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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Maggio 2011 |
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NEWSROM. INFORMARE SENZA PREGIUDIZI |
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Milano, 10 maggio 2011 - La Rappresentanza è lieta di segnalare "Newsrom. Informare senza pregiudizi", una giornata di studio dedicata ai giornalisti che ha l´obiettivo di combattere i pregiudizi sulle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti presenti in Italia. L´iniziativa, organizzata dall´Associazione Giornalisti Scuola di Perugia nell’ambito della Campagna Dosta! promossa dal Consiglio d’Europa, coordinata e finanziata dall’Ufficio nazionale Antidiscriminazioni razziali (Unar) del Ministero per le Pari Opportunità, avrà luogo il 12 maggio a Milano, presso la "Sala Tobagi" del Circolo della stampa (c.So Venezia, 48). Li chiamiamo zingari, ma i Rom, i Sinti e i Camminanti sono un popolo ricco di storia e tradizioni, arrivato in Europa, dalla piana del Gange più di 600 anni fa. Un popolo tutt’altro che nomade e apolide: stanziale è l’80% dei Rom e dei Sinti che vivono in Europa, secondo l’indagine della Commissione diritti umani del Senato. E’ cittadino italiano – dice l’Opera Nomadi - oltre la metà dei Rom che vivono nel nostro Paese; l’altra metà viene dai Balcani o dalla Romania. Un popolo di bambini. Solo il 2,8% dei Rom che vive in Italia ha più di 60 anni. Sono calderai, ramai o circensi. Ma come vivono, chi sono, cosa vogliono i Rom che vivono in Italia? Perché quasi un italiano su due (dati Eurobarometro) si dichiara “a disagio” con l´idea di avere un Rom come vicino di casa, contro una media Ue del 24%? A queste domande cercheremo di rispondere il 12 maggio a Milano, presso la “Sala Tobagi” del Circolo della stampa (c.So Venezia, 48), nella seconda di tre giornate dedicate ai giornalisti. “Newsrom - Informare senza pregiudizi” è un’iniziativa organizzata dall´Associazione Giornalisti Scuola di Perugia nell’ambito della Campagna Dosta! promossa dal Consiglio d’Europa, coordinata e finanziata dall’Ufficio nazionale Antidiscriminazioni razziali (Unar) del Ministero per le Pari Opportunità. L’evento, patrocinato da Rappresentanza in Italia della Commissione Ue, Federazione Nazionale della Stampa, Ordine nazionale dei giornalisti, Associazione Lombarda dei giornalisti e Ordine dei giornalisti della Lombardia, si propone di favorire il confronto e la riflessione degli operatori dell’informazione su come i media raccontano la realtà delle comunità Rom, così spesso al centro della cronaca di quotidiani e telegiornali. Una discussione che mira a sfatare tanti luoghi comuni, combattere i pregiudizi e ad aprire squarci di conoscenza sul mondo Rom. Di seguito si allega il programma della giornata. Per ogni ulteriore informazione e per la “registrazione” all’evento vi rimandiamo al sito internet www.Newsrom.it dedicato all’iniziativa. Programma Ore 10 – Saluti: Letizia Gonzales, presidente Ordine dei Giornalisti della Lombardia; Giovanni Negri, presidente Associazione Lombarda dei Giornalisti; Giovanni Trovato, dirigente Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar); Introduce Roberto Chinzari, segretario Associazione Giornalisti Scuola di Perugia. Ore 10,30 – Inizio lavori, sessione mattutina: Don Virginio Colmegna, presidente Fondazione "Casa della carità" di Milano; Tonino Curagi, regista e documentarista; Francesca Federici, collettivo mamme e maestre di via Rubattino; Matteo Fornara, direttore Rappresentanza a Milano della Commissione Ue; Alberto Giannoni, Il Giornale; Ugo Savoia, Corriere della Sera; modera Alessia Schiaffini, Tg3. Ore 13.30 – Pausa pranzo. Ore 15 – Inizio lavori, sessione pomeridiana: Lorenzo Guadagnucci, Quotidiano Nazionale; Domenico Guarino, Controradio; Pino Petruzzelli, regista, attore e scrittore; Prof. Leonardo Piasere, docente di Discipline Demoantropologiche, Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Verona; Eva Rizzin, Articolo 3 - Osservatorio sulle discriminazioni di Mantova; modera Mario Forenza, Rainews; Nel corso della giornata saranno proiettati filmati e reportage originali. Per informazioni: www.Newsrom.it/ - www.Associazionegiornalisti.it/ |
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OGGI ALL’ISTITUTO DEGLI INNOCENTI CONVEGNO SU MEDIA E IMMIGRAZIONE |
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Firenze, 10 maggio 2011 - ‘Media diversità e pluralismo. Le esperienze dell’Osservatorio Regionale su Media e Immigrazione e la creazione dell’Ansi Toscana’. É questo il titolo del convegno che si tiene martedì 10 maggio, a partire dalle 9.30 nel Salone Borghini dell’Istituto degli Innocenti a Firenze. L’appuntamento è promosso da Cospe, Università di Firenze, Regione Toscana, Assostampa e Ordine dei giornalisiti della Toscana e si articola in due sessioni. La prima è dedicata all’applicazione a livello locale della Carta di Roma. Saranno presentati i dati , raccolti dall’Università di Firenze, relativi alla rappresentazione dei migranti nei media locali. Su questo tema sarà incentrata la tavola rotonda moderata da Ismail Ademi (rete degli albanesi in Toscana e giornalista di Albanianews) a cui prenderanno parte rappresentanti del giornalismo locale, Roberto Natale (Fnsi) e Anna Meli (Cospe). Nella seconda sessione si parlerà dell’importanza delle competenze interculturali nei media e, quindi, dell’esperienza dell’Ansi (Associazione Nazionale Stampa Interculturale)e della nascita della sezione toscana. Per la Regione intervengono l’assessore al welfare Salvatore Allocca ed il Consigliere del Presidente per la cooperazione e le relazioni internazionali e per la difesa dei diritti delle persone disabili Massimo Toschi. Programma completo su www.Cospe.it/ |
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“GIORNALISTI DEL MEDITERRANEO” VERSO LA PREMIAZIONE DEL 10 GIUGNO |
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Bari, 10 maggio 2011 - In dirittura d’arrivo la 3° edizione del Concorso Internazionale “Giornalisti del Mediterraneo”, la cui cerimonia di premiazione è fissata per il prossimo 10 giugno alle 18, nei saloni dello Sheraton Nicolaus Hotel di Bari. Sarà difficile per la giuria, presieduta dal giornalista Lino Patruno, decretare i vincitori della kermesse, articolata quest’anno su quattro sezioni. Ben 107, infatti, sono i lavori ammessi al concorso con una nutrita rappresentanza di giornalisti dell’area dei Balcani e della Spagna. Di rilievo la partecipazione dei cronisti italiani, a rappresentare le più importanti testate nazionali: Ansa, Corriere della Sera, L’espresso, Rai2, La Gazzetta del Mezzogiorno, Rete4, La Repubblica, Italia Oggi, Marie Claire, Europa, Antenna Sud, Famiglia Cristiana, Il Giornale, Metropolitan, La Sicilia, Il Tirreno, Odeon Tv, Il Fatto Quotidiano, La Stampa, Sky Tv, Panorama, La Nazione, Il Riformista, Telerama, Wemag Magazine, Vanity Fair, solo per citarne alcune, insieme a numerose scuole di giornalismo tra cui la “Walter Tobagi” dell´Università di Milano, la “Ilaria Alpi” dell´Università Bologna, la “Massimo Baldini” della Luiss di Roma e la “Giorgio Lago” dell’Università di Padova. Nell’ambito della serata saranno attribuite le Medaglie di Bronzo del Presidente della Repubblica, del Presidente della Camera e del Presidente del Senato. L’evento, in partnership con Europuglia, portale di promozione delle attività e dei progetti del Settore Mediterraneo della Regione Puglia, gode del patrocinio della Presidenza del Parlamento Europeo, dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, delle Ambasciate di Romania, Turchia, Polonia, Spagna, Portogallo, Ungheria, Marocco, Paesi Bassi, dell’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise e delle Città di Napoli e Bari. Riceveranno il Premio “Caravella del Mediterraneo” i giornalisti Giuseppe De Tomaso, direttore responsabile della Gazzetta del Mezzogiorno; Luigi Contu, direttore dell’Agenzia Ansa; Riccardo Iacona, conduttore del programma di Rai3 Presa Diretta; Daniele Mastrogiacomo, inviato di guerra del quotidiano La Repubblica; Gabriele Torsello, giornalista e fotoreporter freelance; Aldo Sofia, giornalista della Rsi (Televisione Svizzera Nazionale); Gino Falleri, segretario aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa; Padre Gianfranco Grieco, già inviato de “L’osservatore Romano” al seguito di Giovanni Paolo Ii. Premio alla Memoria a Pietro Virgintino, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno. Www.terradelmediterraneo.it/ |
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DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO-MARZO 2011 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO-MARZO 2010. |
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Milano, 10 maggio 2011 - Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un calo del -3,6%. In particolare i quotidiani segnano un -5,1 %. La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato un -5,6% a fatturato ed un +6,5% a spazio. La tipologia Di Servizio ha visto un incremento del +2% a fatturato e del +2% a spazio. La tipologia Rubricata ha segnato un calo a fatturato del -7,4% e a spazio -2,2%. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un -6,7 % a fatturato ed un +2,6% a spazio. I quotidiani Free Press hanno segnato un calo a fatturato (- 25,4%) e un calo a spazio (-1,3%). Il fatturato della commerciale nazionale diminuisce del -34,9,% e lo spazio del -26,4%, mentre la commerciale locale registra un -5,5% a fatturato e un +12,4% a spazio. I periodici registrano a fatturato un calo del -0,5,%. In particolare: Settimanali a fatturato +2,3% a spazio +1,6%; Mensili a fatturato -3,6% a spazio -5,7%; Altre Periodicità a fatturato -7,4% a spazio +0,6%.
Confronto dei fatturati e degli spazi progressivi per tipologia fino a Marzo 2011 per l’anno in corso e per l’anno precedente |
Quotidiani |
Spazi |
Fatturato Netto |
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(in migliaia di euro) |
A Pagamento: |
2010 |
2011 |
Diff. % |
2010 |
2011 |
Diff. % |
Commerciale nazionale |
21.065 |
23.317 |
10,7% |
143.172 |
137.528 |
-3,9% |
Di servizio |
4.496 |
4.626 |
2,9% |
42.964 |
43.974 |
2,4% |
Rubricata |
5.892 |
5.760 |
-2,2% |
27.955 |
25.890 |
-7,4% |
Commerciale locale |
82.004 |
83.649 |
2,0% |
94.341 |
87.954 |
-6,8% |
Totale A Pagamento |
113.457 |
117.352 |
3,4% |
308.432 |
295.346 |
-4,2% |
Free Press: |
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Commerciale nazionale |
2.702 |
1.988 |
-26,4% |
8.187 |
5.332 |
-34,9% |
Di servizio |
105 |
68 |
-35,2% |
237 |
91 |
-61,4% |
Rubricata |
0 |
0 |
N/a |
0 |
0 |
N/a |
Commerciale locale |
5.198 |
5.842 |
12,4% |
4.304 |
4.065 |
-5,5% |
Totale Free Press |
8.005 |
7.898 |
-1,3% |
12.728 |
9.488 |
-25,4% |
Quotidiani: |
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Commerciale nazionale |
23.767 |
25.305 |
6,5% |
151.359 |
142.860 |
-5,6% |
Di servizio |
4.601 |
4.694 |
2,0% |
43.201 |
44.065 |
2,0% |
Rubricata |
5.892 |
5.760 |
-2,2% |
27.955 |
25.890 |
-7,4% |
Commerciale locale |
87.202 |
89.491 |
2,6% |
98.645 |
92.019 |
-6,7% |
Totale |
121.462 |
125.250 |
3,1% |
321.160 |
304.834 |
-5,1% |
Periodici |
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Settimanali: |
2010 |
2011 |
Diff. % |
2010 |
2011 |
Diff. % |
Tabellare |
15.305 |
15.543 |
1,6% |
77.602 |
78.559 |
1,2% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
3.969 |
4.864 |
22,6% |
Totale Settimanali |
15.305 |
15.543 |
1,6% |
81.571 |
83.423 |
2,3% |
Mensili: |
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Tabellare |
14.049 |
13.251 |
-5,7% |
55.075 |
52.660 |
-4,4% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
4.346 |
4.650 |
7,0% |
Totale Mensili |
14.049 |
13.251 |
-5,7% |
59.421 |
57.310 |
-3,6% |
Altre periodicità: |
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Tabellare |
2.188 |
2.201 |
0,6% |
6.647 |
6.347 |
-4,5% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
857 |
599 |
-30,1% |
Totale Altre periodicità |
2.188 |
2.201 |
0,6% |
7.504 |
6.946 |
-7,4% |
Periodici: |
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Tabellare |
31.542 |
30.995 |
-1,7% |
139.324 |
137.566 |
-1,3% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
9.172 |
10.113 |
10,3% |
Totale Periodici |
31.542 |
30.995 |
-1,7% |
148.496 |
147.679 |
-0,5% |
Fatturato Totale (Quotidiani e Periodici) |
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469.656 |
452.513 |
-3,6% |
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Fonte: Osservatorio Stampa Fcp |
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PUBLIONE ENTRA IN UNICOM |
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Milano, 10 maggio 2011 - Nuovo ingresso in Unicom, il Consiglio Direttivo dell’Associazione guidata da Lorenzo Strona ha accolto la domanda di ammissione di una nuova Associata: Publione (Loris Zanelli) Publione, agenzia di marketing operativo e di comunicazione a 360° con sedi a Milano e Forlì, opera da oltre quindici anni nel mercato della comunicazione commerciale d’azienda. Affermata come una delle realtà più dinamiche nell’elaborazione di piani integrati non solo di comunicazione tradizionale, ma aperta anche ai moderni approcci di marketing non convenzionale, Publione vanta un rapporto fiduciario e di partnership con le aziende che ne condividono la metodologia. 47122 Forlì - Via Costanzo Ii, 11 - Tel. 0543798976 - Fax 0543751083 - amministrazione@publione.It - www.Publione.it/ L’elenco completo ed aggiornato in tempo reale delle Associate Unicom è reperibile sul sito www.Unicomitalia.org/ |
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CULTURA. “DAL LIBRO AL FILM”, CINQUE INCONTRI A MILANO |
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Milano, 10 maggio 2011 - L’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Lombardia, organizza cinque incontri sul tema “Dal Libro al Film”. Verranno messe a confronto le due discipline, letteratura e cinema, attraverso il loro tradizionale rapporto di amore-odio: analisi della diversità di linguaggio e cultura. Nell’immenso panorama sono stati selezionati cinque titoli fondamentali: Amleto, Madame Bovary, Il Grande Gatsby, Il Gattopardo, Il Nome della Rosa. Saranno invitati a intervenire personaggi di grande rilievo della letteratura, del cinema e della comunicazione; da Rosa e Francesco Alberoni ad Andrea Bosco, Enrico Groppali, Tomaso Kemeny, Andrea Pinketts e altri. Curatore del programma è lo scrittore e critico cinematografico Pino Farinotti. Tutti gli incontri si svolgeranno in Terrazza Martini, in piazza Diaz 7, alle ore 18.30, nei giorni 13,18, 27, 30 maggio e 6 giugno 2011. L’ingresso è gratuito su prenotazione all’indirizzo mail c.Uffcinema@comune.milano.it oppure milano@fondazionecsc.It Dal Libro Al Film Programma venerdì 13 maggio 2011, ore 18.30: L’amleto di William Shakespeare. Interviene Tomaso Kemeny, poeta e cattedratico di Letteratura inglese presso l’Università di Pavia. Sequenze dal film di Lawrence Olivier. Saranno presenti Francesco Alberoni, presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia e l’assessore alla cultura Massimiliano Finazzer Flory mercoledì 18 maggio 2011, ore 18.30: Madame Bovary di Gustave Flaubert. Interviene Rosa Alberoni, scrittrice e sociologa Sequenze dal film di Vincente Minnelli venerdì 27 maggio 2011, ore 18.30: Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald Interviene lo scrittore Andrea G. Pinketts Sequenze dal film di Elliott Nugent lunedì 30 maggio 2011, ore 18.30: Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa Interviene Enrico Groppali critico e drammaturgo Sequenze dal film di Luchino Visconti lunedì 6 giugno 2011, ore 18.30: Il Giovane Holden di J. D. Salinger Interviene il giornalista Andrea Bosco con la sua lettura scenica Scoprendo Salinger. Partecipa l’attore Gianni Quillico Tutti gli incontri saranno moderati dallo scrittore e storico del cinema Pino Farinotti. |
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STAND BY ME, DI GIUSEPPE MARCO ALBANO, VINCE IL CAPRI ART FILM FESTIVAL. |
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Capri, 10 maggio 2011 - “Stand by me”, del regista Giuseppe Marco Albano è il cortometraggio vincitore dell’edizione 2011 del Capri Art Film Festival. Ha consegnato il premio Francesco Pannofino, membro della giuria presieduta da Valerio Caprara e composta, tra l´altro, dalle registe Maria Sole Tognazzi, Paola Randi, dai giornalisti Mario Zaccaria, Lucia Annunziata e Alessandro Cecchi Paone. Motivazione del riconoscimento “Ripropone con ironia e fantasia il tema apparentemente mesto del culto dei defunti. La riuscita è ulteriormente garantita dall’ambientazione a Matera, precedentemente utilizzata per classici del cinema drammatico”. A Stand by Me assegnato anche il premio per la miglior regia. Al bresciano Alessandro Calabrese è andato invece il Premio Universal per “Come si dice”, a Sidney Sicuro per “Oggi gira così” il premio per la migliore sceneggiatura mentre il Premio Axel Munte, della giuria popolare, è andato invece a Ruby di Giacomo per “Una follia da ricordare”. A condurre la serata l´attrice Claudia Zanella. Tra i tanti volti noti del mondo dello spettacolo anche le attrici esordienti Margherita Laterza e Federica Citarella. Nella serata finale, alla presenza del Sindaco di Capri Ciro Lembo e di tutti i componenti dell’associazione promotrice del Festival , sono state proiettate le clip del workshop di cinema realizzato in collaborazione con la New York Film Academy, che hanno coinvolto giovani cineasti esordienti, capresi e non. Altra grande novità è stato il laboratorio di pubblicità, organizzato da Fabio Ferri e Ernesto Spinelli hanno invece presentato ben ventisei idee alternatve per possibili campagne pubblicitarie dell’Isola di Capri realizzate all’interno del laboratorio di pubblicità con quattro giovani creativi capresi alla loro prima esperienza. La serata si è conclusa tra le risate generali e scrosci di applausi per lo spettacolo della giornalista satirica Francesca Furnario e dei suoi “Satiri” che, in un’alternanza di video e gag, ironizzano cinicamente su alcuni paradossi che attanagliano la nostra nazione, come la disoccupazione, l’omofobia e la cattiva gestione dei rifiuti. "Ringraziamo tutti quelli che, per il quinto anno, ci hanno sostenuto, - ha dichiarato il presidente dell´associazione Capri Film, Festival Antonino Esposito -a cominciare dal Comune di Capri e dai tanti Capresi che anche questa volta si sono messi a disposizione per il solo piacere di contribuire al Capri Art ed al nostro entusiasmo. Il Capri Art ha dimostrato ancora una volta di costare pochissimo rispetto a quello che dà e le maggiori difficoltà di quest´anno ci rendono sinceramente ancora più orgogliosi per quanto fatto. Appuntamento ora al prossimo anno". |
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INCONTRO CON L´AUTORE E ILLUSTRATORE ANDREA MUSSO PER IL "FUORI-SALONE" DEL LIBRO DI TORINO DEDICATO AI BAMBINI: I DISEGNI E I CANI DEL LIBRO "DIZIONARIO BAMBINO/CANE" (ED. SONDA). |
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Pinerolo (To) , 10 maggio 2011 - Andrea Musso, illustratore del Dizionario Bambino/cane (www.Sonda.it/ ), presenterà il libro dal punto di vista delle immagini che lo illustrano e coinvolgerà i bambini che parteciperanno in un vero e proprio laboratorio di disegno come quelli che si tengono al Salone del Libro proprio in quegli stessi giorni. Durante il pomeriggio verranno svelati i trucchi del mestiere per disegnare come un professionista, da dove si comincia per fare un bel disegno e quali sono i dettagli importanti che riescono a dare vita a semplici segni sulla carta. Fra una domanda e l´altra i giovani partecipanti saranno invitati anche a raccontare del proprio cane o gatto, degli animali che preferiscono e di quelli che vedono ogni giorno. Questi saranno gli spunti per creare sul momento nuovi disegni, perché in questa strana lezione di disegno la cosa più importante è scoprire quanto sia facile dare vita alle proprie esperienze personali. Al termine Andrea sarà poi a disposizione per personalizzare le copie del libro con autografi e disegni a richiesta. L´ospite di questo appuntamento è anche il fumettista ufficiale della rivista Quattrozampe Magazine e collaboratore storico della Lav, Lega Antivivisezione, per il loro settore educazione e la rivista Piccole Impronte. Ma approfondiamo un momento le tematiche trattate da questo libro che viene stranamente definito "Dizionario". « Cosa succede in famiglia quando i genitori decidono di prendere un cane per il loro bambino? È l’inizio di una lunga amicizia o di un rapporto difficile per bambino e animale, in grado di creare tensione, preoccupazione e alla lunga anche un rifiuto verso l´animale stesso? ». Questo è l´argomento affrontato da questo libro. La conoscenza del linguaggio del miglior amico dell’uomo e delle sue sottigliezze, ma anche di quelle che sono i bisogni e i comportamenti da evitare di bambini (e adulti), permettono di stabilire una relazione felice, serena e appagante. Un dizionario bilingue per cani e per i loro piccoli amici attraverso 60 parole chiave classificate dalla A alla Z: latrato, apprendimento, bagno, carezza, morso, fuga... Ma anche auto, gioco, passeggiata, veterinario... Le spassose vignette di Andrea Musso illustrano in modo umoristico il rapporto e le situazioni che si creano in famiglia tra bambino e cane. Al termine dell´incontro la libreria www.Libreriavolare.it offrirà la merenda ai piccoli partecipanti all´interno del Caffè Letterario. Il tutto avrà inoltre anche uno scopo benefico, aiutare l´associazione capoverdiana Simabô che si occupa di cura e protezione degli animali di strada in quelle isole africane di Capo Verde (www.Simabo.org). Sarà presente la dott.Ssa Rossana Raineri, direttore sanitario dell´associazione e veterinaria di lunga esperienza, per illustrare le attività dell´associazione e raccontare agli interessati degli ultimi viaggi come volontaria a Sao Vicente (Capo Verde). Un appuntamento da non perdere quindi quello di sabato 14 maggio, alle ore 15:30, alla Libreria Volare, in corso Torino 44 , Pinerolo. Info e prenotazioni: tel. 0121.393960 |
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TEATRO REGIO DI PARMA: ECCO I NUOVI TALENTI DI NOTRE DAME DE PARIS UN CAST DI GIOVANISSIMI ARTISTI CHE FARANNO EMOZIONARE ED ENTRERANNO NEI CUORI DI TUTTI COLORO CHE IN QUESTI DIECI ANNI HANNO APPLAUDITO LA TOCCANTE STORIA DI ESMERALDA E QUASIMODO |
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Parma , 10 maggio 2011 - Mercoledì 11 maggio dal Teatro Regio di Parma si alzerà il sipario sul tour che festeggia il decennale dell’opera musicale moderna più vista in Italia: Notre Dame de Paris. Undici date, sino al 22 maggio, per complessive quattordici recite e oltre quindicimila spettatori paganti già attesi al Teatro Regio. I nuovi protagonisti dell’opera moderna firmata da Riccardo Cocciante e Luc Plamondon, con i testi in italiano a cura di Pasquale Panella, sono dodici giovani talenti scelti dopo diversi provini, proposti in live streaming su www.Notredamedeparis.it e www.Facebook.com/notredamedeparisitalia, seguiti da ben oltre 32.000 visitatori unici. Un cast tutto nuovo di artisti che faranno emozionare e che entreranno nei cuori di tutti coloro che, in questi anni, hanno visto e apprezzato la toccante storia di Esmeralda e Quasimodo. Ecco gli interpreti che si alterneranno nelle varie repliche (in ordine alfabetico): Federica Callori e Alessandra Ferrari (Esmeralda), Lorenzo Campani e Angelo Del Vecchio (Quasimodo), Marco Manca, Vincenzo Nizzardo (Frollo), Emanuele Bernardeschi, Lorenzo Campani (Clopin), Riccardo Maccaferri, Luca Marconi (Gringoire), Oscar Nini, Giacomo Salvietti (Febo), Federica Callori, Serena Rizzetto (Fiordaliso). Unanimemente riconosciuto dal pubblico e dalla critica, anche quella di musica colta, come il primo tentativo riuscito di evoluzione della grande tradizione del melodramma, Notre Dame de Paris è un’opera che aprendosi al nuovo e introducendo nuove sonorità, avvalendosi delle moderne soluzioni tecnologiche, parla al pubblico con la stessa intensità e immediatezza della grande tradizione lirica italiana. L’opera moderna tratta dal romanzo di Victor Hugo può contare sulla esperta regia di Gilles Maheu, le coreografie di Martino Müller, le scenografie di Christian Rätz, i costumi di Fred Sathal, le luci di Alain Lortie, gli arrangiamenti musicali di Iannick Top, Riccardo Cocciante, Serge Perathoner e Manu Guiot a curare il suono. L’evento è coorganizzato anche dal Comune di Parma. “Notre Dame de Paris è uno spettacolo da record – dichiara il Sindaco di Parma Pietro Vignali – milioni di persone in tutto il mondo lo hanno apprezzato e applaudito. Siamo perciò soddisfatti e orgogliosi che sia proprio Parma ad aprire la tournée in occasione del decennale del debutto italiano. È importante che la nostra città sia presente nei maggiori circuiti culturali nazionali e internazionali: anche in un periodo di crisi vogliamo investire nella qualità delle proposte, perché pensiamo che la cultura, come abbiamo sempre sostenuto, sia un volano irrinunciabile per la crescita della ricchezza materiale e immateriale della comunità. Come nelle occasioni precedenti, ci aspettiamo una positiva risposta del pubblico, che peraltro, in occasione delle altre tappe parmigiane del musical, era giunto numeroso anche da fuori città, a conferma della notevole capacità attrattiva esercitata dagli spettacoli di eccellenza come questo”. Il tour del decennale di Notre Dame de Paris, prodotto dalla Zard Media Group, dopo il debutto al Teatro Regio di Parma - evento speciale di Parmadanza 2011, proseguirà dal 25 al 28 maggio a Trieste al Palatrieste, dal 1 al 4 giugno a Firenze in Piazza Santa Croce, dal 15 al 18 giugno a Padova all’Anfiteatro Camerini, dal 22 al 25 giugno a Napoli all’Acciaieria Sonora, il 29 e 30 giugno a Milano allo Stadio San Siro, dal 5 al 9 luglio a Genova al Teatro Carlo Felice, il 2 agosto a Cagliari all’Anfiteatro Romano. Evento speciale Parma Danza 2011 Notre Dame De Paris 2001|2011 10th Anniversary Opera moderna tratta dal romanzo di Victor Hugo Musica Riccardo Cocciante; Testi Luc Plamondon; Versione Italiana Pasquale Panella; Regia Gilles Maheu; Coreografie Martino Müller; Scenografie Christian Rätz; Costumi Fred Sathal; Light Designer Alain Lortie; Arrangiamenti musicali Iannick Top, Riccardo Cocciante, Serge Perathoner; Suono Manu Guiot; Esmeralda Federica Callori, Alessandra Ferrari; Quasimodo Lorenzo Campani, Angelo Del Vecchio; Frollo Marco Manca, Vincenzo Nizzardo; Clopin Emanuele Bernardeschi, Lorenzo Campani; Gringoire Riccardo Maccaferri, Luca Marconi; Febo Oscar Nini, Giacomo Salvietti; Fiordaliso Federica Callori, Serena Rizzetto. Ecco i nuovi talenti: Emanuele Bernardeschi – Clopin - Nasce e vive a Livorno dal 24 Marzo 1973, anche se ha girato l’Italia ed ha vissuto 7 anni in Brianza. Inizia a suonare il pianoforte a 8 anni, interrompe a 16 e per una sorta di “rifiuto” non lo tocca per 4 anni. A 20 riprende a suonare ed inizia a cantare. Da allora non ha più smesso, cercando di fare e dare sempre qualcosa in più. Una piccola curiosità: nei primi due anni della sua carriera partecipa a molti concorsi con l’obiettivo di vincere l’emozione dell’impatto con il pubblico. Oltre a vincere l’emozione si aggiudica anche diversi premi, cantando sempre e soltanto “Margherita”! Adesso, ci racconta, si esibisce spaziando tra generi molto diversi fra loro. Gli piace sperimentare cose nuove, essere sempre lo stesso, sempre diverso, gli piace stupire. Ogni volta che canta cerca sempre di emozionare chi ha di fronte, sia che si tratti di una persona sola, sia che si tratti di un pubblico numeroso. “Le persone ti restituiscono, moltiplicata, l’energia che tu dai loro ed è uno scambio meraviglioso” ci racconta Emanuele. Adesso che interpreterà Clopin si troverà davanti il pubblico di Notre Dame de Paris, un’emozione unica! Federica Callori – Esmeralda - Federica Callori nasce il 22 Aprile nel 1990 a Velletri (Rm), una cittadina vicina ai Castelli Romani, ma vive da sempre a Cisterna di Latina, figlia di noti commercianti del luogo, il papà musicista e cantante. Fin da bambina mostra uno spiccato talento e una grande passione per la musica, che non lascerà mai più. Inizia a studiare canto all’età di 12 anni frequentando una delle scuole più importanti della zona. Partecipa ai più importanti festival musicali e manifestazioni canore vincendo numerosi premi. Nel 2004 partecipa allo stage per poi affrontare le selezioni nazionali del festival di Castrocaro. Solo un anno dopo partecipa al concorso nazionale, tenutosi a Latina, Una Stella Sarò, classificandosi al primo posto nella categoria giovanissimi. Ancora 17enne affronta i provini del programma X-factor, non arrivando per un passo in trasmissione. Superato brillantemente l’esame di maturità (voto:92) si dedica all’amore per la musica, esibendosi in vari locali e piazze, prima con un gruppo dance e successivamente con un acustico “The Ophelia”, composto da chitarra, violoncello, piano e voce proponendo cover arrangiate che spaziavano dal Soul di Otis Redding alla musica d’autore di Fabrizio De Andrè. Nel 2010 partecipa con il suo gruppo vocale, I Cream, al Talent Show 24 Mila Voci, presentato da Milly Carlucci, in prima serata su Rai Uno. Nel suo percorso artistico ha duettato anche con Massimo Ranieri e la regina della dance Gloria Gaynor. Lorenzo Campani – Clopin - Lorenzo Campani nasce il 24 febbraio del 1973 a Reggio Emilia. Nel suo percorso artistico, vanta diverse collaborazioni con grandi musicisti. Fa parte dei Clandestino (ex gruppo di Ligabue) divenuti successivamente con lui Club Destino con cui registra e produce un disco e un Dvd dal titolo “Registrazioni Clandestine” prodotto da “Riserva Rossa”, etichetta di Luciano Ligabue e distribuito dalla Warner. In passato ha lavorato con Dino Melotti, Larry Pignagnoli e con Sergio Dallora: con quest’ultimo produce 22 singoli “dance” per la compilation Euro Bit per il mercato giapponese. Vince una borsa di studio e frequenta il Cet, la scuola del grande Mogol. Dopo due anni di lavoro compositivo, il cantante conosce Roberto Casini, produttore ed autore, famoso per aver scritto alcune delle più belle canzoni italiane per artisti altrettanto importanti tra i quali Vasco Rossi, Laura Pausini e Paola Turci. Insieme ad Andrea Righi iniziano a lavorare e a creare quello che sarà il sound e le parole del gruppo Frontiera. Nel 2005 esce il loro primo album “Passport”, che vanta la collaborazione del regista Gaetano Morbioli (già regista dei video di Biagio Antonacci, Max Pezzali, Luna Pop) per il video dei due singoli “Zero in condotta” e “Tutta questa vita”, quest’ultimo vede anche la preziosa partecipazione della Steve Rogers Band (band storica legata a Vasco Rossi). Nello stesso anno i Frontiera suonano come gruppo di supporto al grande rocker Vasco Rossi per il tour “Buoni o Cattivi”, esibendosi per la prima volta davanti ad una platea di 50.000 persone allo Stadio di Terni e la settimana successiva a Cagliari, dove un pubblico ancora più numeroso e caldo li accoglie con applausi e consensi. Nel 2007 e nel 2008 sono ancora a fianco di Vasco Rossi, questa volta come supporter band ufficiale rispettivamente dei tour “Vasco Live 2007” e “Live 2008”. “Live inedito 08” è il nome del secondo album. Nel 2009 Lorenzo dà la voce alla sigla di apertura di una serie di cartoni animati dal titolo “Huntik”, prodotti dalla Rainbow, e viene invitato ad esibirsi come ospite alla serata conclusiva del Festival Cartoon on the Bay 2009 tenuto a Rapallo. Angelo Del Vecchio – Quasimodo - Angelo Del Vecchio nasce a Benevento il 2 Agosto 1991. Fin da piccolissimo manifesta una grande passione per la musica. Nel 2002, all’età di 11 anni inizia a studiare canto e pianoforte. Nel 2004 entra in conservatorio per proseguire nello studio del pianoforte che lascerà, a malincuore, tre anni dopo, per motivi artistici che lo porteranno lontano dalla sua città per diversi mesi. Nel 2006, infatti, in seguito ad un suo avvicinamento al teatro, e dopo tanti estenuanti provini, per Angelo arriva una grande occasione: viene scelto da Riccardo Cocciante per interpretare il personaggio di Benvolio nell’opera popolare “Giulietta e Romeo”. Inizia così una nuova avventura: gira l’Italia in tour tra il 2007 e il 2008, esibendosi nei palazzetti sportivi e nei teatri più grandi ed importanti d’Italia, tra cui l’Arena di Verona. “L’affronto” e “Io amo e non so”, due brani che Angelo interpreta nell’opera, sono presenti nel disco “Giulietta e Romeo – Brani scelti”. Dal 2009 al 2010 fa parte, come cantante solista, del cast artistico di “Rock Revolution”, uno spettacolo prodotto dalla Danny Rose, con la regia di Sergio Carrubba, già regista di “Giulietta e Romeo” fino al 2008. Lo spettacolo, andato in scena allo Stadio Olimpico di Montjuic davanti a migliaia di persone, è stato l’evento clou della notte bianca di Barcellona nel luglio del 2009. Sempre per la Danny Rose, in occasione del Capodanno 2010, Angelo si esibisce in Piazza del Campo a Siena con lo show “Dance Imagination”. Lo spettacolo “Rock Revolution”, invece, ha fatto il suo debutto in Italia nel gennaio del 2010 all’Auditorium Parco della Musica di Roma registrando il tutto esaurito nelle tre repliche svoltesi. Angelo è costantemente impegnato in diversi progetti: scrive brani inediti con il maestro Bruno Illiano e si esibisce in due band della sua città: nei Delorean come tastierista e seconda voce e nei “The Bluesbreakers” come cantante e armonicista. Alessandra Ferrari – Esmeralda - Nasce a Legnago in provincia di Verona il 6 luglio 1990. Si avvicina al mondo dell’ arte alla tenera età di 4 anni, frequentando corsi di danza classica e moderna per dieci anni. Inizia a prendere lezioni di canto moderno nel 2003, studiando e cimentandosi in diversi generi: soul, blues, rock ed in seguito gospel. È “frontwoman” di un gruppo rock locale dal 2003 al 2006, anno in cui decide di partecipare alle audizioni di “Giulietta & Romeo”. Con immensa gioia ottiene la parte di Giulietta ed inizia un’esperienza che mai si sarebbe aspettata di vivere, come artista e come persona. Tra il 2007 e il 2009 partecipa a “Dance Imagination” e “Rock Revolution”, due spettacoli di Danny Rose Maximage Experience sull’evoluzione della musica, in particolare rock, con la regia di Sergio Carrubba, già regista di “Giulietta & Romeo”. Riccardo Maccaferri – Gringoire - Riccardo Maccaferri nasce in Emilia Romagna, a Carpi, il 1 aprile 1991. Fin da bambino mostra una spiccata attitudine per la musica. Studia batteria e pianoforte per diversi anni, successivamente si concentra sullo studio del canto. Interprete della musica cantautoriale degli anni’70/80, è sempre più attratto dalla sensibilità e dalle emozioni che scaturiscono dalle canzoni di un artista in particolare: Riccardo Cocciante. All’uscita di Notre Dame de Paris, nonostante la giovane età, Riccardo, subito attratto dalla bellezza di quest’opera popolare, e, convinto di poter evidenziare al meglio le proprie qualità vocali, nonchè la propria sensibilità interpretativa, comincia a nutrire il sogno di poter, un giorno, essere un protagonista di quest’opera. Una volta diplomato, sa che la musica sarà la sua vita e il suo futuro. Marco Manca – Frollo - Nasce il 24 aprile 1983 a Livorno. Attore e cantante inizia molto giovane la sua esperienza artistica. Si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica Pietro Sharoff perfezionandosi successivamente con stages e laboratori all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’amico; contemporaneamente segue lo studio del canto con importanti maestri dell’ambito lirico come Renato Cioni e Margherita Rinaldi. Marco attraversa i vari settori e generi dello spettacolo, passando dal teatro di prosa a quello musicale, dalla radio, al cinema, alla televisione e al doppiaggio, lavorando con importanti registi e maestri come Gino Landi, Pierluigi Pizzi, Riz Ortolani, Giancarlo Sammartano. Tra le sue esperienze teatrali più significative degli ultimi anni si ricordano: “Quando si è Qualcuno” Di Luigi Pirandello con Giorgio Albertazzi e la regia di Massimo Castri; “Il Principe della Gioventù” di Riz Ortolani con la regia di Giuliano Peperini; “I Promessi Sposi” di Michele Guardì e Pippo Flora; “Robin Hood” di Beppe Dati con Manuel Frattini e la regia di Christian Ginepro e Fabrizio Angelini, musical che gli è valso il premio speciale “Giulia Ammannati” del Festival Internazionale Villa Basilica per la sua interpretazione di “Re Giovanni”. Per il cinema gira “ La Passione di Giosuè l’ebreo” di Pasquale Scimeca, film storico sulla cacciata degli Ebrei dalla Spagna cattolica di fine Medioevo , mentre per la televisione partecipa a due serie del “Commissario Rex” e a “Gente di Mare-l’isola” di Alberto Negrin” entrambe per Raiuno. Luca Marconi – Gringoire - Luca Marconi nasce a Teramo l’11 febbraio 1985. Fin da piccolo ama cantare qualsiasi canzone gli rimanga impressa nella memoria! Si avvicina alla musica Pop grazie ai più potenti e diffusi mezzi di comunicazione di massa: Radio e Tv. Studia privatamente pianoforte per due anni e mezzo (8-10 anni) nella sua città e si avvicina successivamente allo studio del canto all’età di 18 anni, spinto dalla sua irrefrenabile voglia di conoscenza e perfezionamento del suo strumento. Studia canto lirico presso il Conservatorio di Musica “A.casella” di L’aquila, dal 2006 al 2008. Decide di lasciare lo studio classico per dedicarsi totalmente al moderno. La sua prima esperienza musicale risale al 2003 con la band rock-progressive Picaroon’s Spark, con la quale debutta nella discografia nel 2007, con il disco “Nightfeast in highfires wood”, in veste di lead vocals, autore e co-compositore dei brani. Il disco e la band riscuotono notevole successo e consensi sia di pubblico che di critica, purtroppo però il progetto termina nel 2008. Dal 2006 vive e lavora nel campo musicale a Roma, tutt’ora studia presso il maestro di canto Stefano Zanchetti, che continua a prepararlo alla carriera professionale. Nel 2008 partecipa alle selezioni nazionali per X-factor Italia, e dopo i primi provini, viene scelto insieme ad altri trenta candidati, tra più di diecimila concorrenti, per prendere parte all’ultima selezione prima dell’inizio del programma, non riuscendo tuttavia ad accedere alla trasmissione. Dal 2008 insegna canto presso l’International Music Institute di Roma e continua a studiare, a suonare in giro per l’Italia con varie band e a lavorare in studio. Nel 2009 prende parte al progetto Intoto, band di tributo ai Toto, storico gruppo americano, e gira per i locali della capitale registrando anche un Dvd live durante il concerto al Crossroads Live club di Roma. Nello stesso anno entra a far parte del gruppo calabrese Ytsejam Kr, ultima tribute band ufficiale eletta dal fanclub italiano, della Prog-metal band Dream Theater, con la quale suona nei locali e nelle location più importanti d’Italia Nello stesso anno viene chiamato a fare parte dell’ensamble dell’Orchestra contemporanea di Teramo, con la quale si esibisce in repertori più che mai vari e multistilistici: progressive rock, jazz e funky-soul. Il 29 novembre 2010 suona insieme all’Orchestra al teatro comunale di Teramo insieme a due membri dello storico gruppo inglese Gentle Giant, Gary Green (chitarra) e Malcom Mortimore (batteria), riscuotendo grande consenso da parte di pubblico e stampa. Nel dicembre dello stesso anno, inizia la sua esperienza in campo teatrale con il Musical “L’arca di Giada”, interpretando il protagonista maschile dell’opera. Ora è pronto più che mai a indossare l’agognato cappotto blu e cantare la storia di Quasimodo, Esmeralda e tutti gli altri protagonisti dell’opera e ad accogliere con la poesia del suo personaggio tutti gli spettatori del Notre Dame de Paris!! Oscar Ninì – Febo - Nato a Cecina il 3 Aprile 1982, ma cresciuto a Castiglioncello (Li), famosa località marittima della Toscana, da sempre Oscar, ovunque vada, porta con se nel cuore e negli occhi la bellezza di quei paesaggi e i colori di quel mare. La sua voglia di cantare comincia già in tenera età nel sogno di idoli quali Sting, Freddy Mercury e Jeff Buckley. Ad accompagnare i momenti più importanti della sua vita c’è sempre e comunque la musica che, anno dopo anno, diventa non solo un desiderio ma una vera e propria esigenza. Dopo essersi dedicato per tanti anni allo sport (altra sua grande passione), decide di iniziare lo studio del canto lirico con il Maestro Delfo Menicucci (docente al Verdi di Milano) e qualche tempo dopo anche Teoria musicale e canto moderno al Modern Music Institute di La Spezia. Nel frattempo comincia a cantare con band di diverso genere, esibendosi in numerosi locali della Toscana e non solo. Nel 2008 la sua prima esperienza teatrale, “Il conte di Montecristo” musical, dove si misura subito con un ruolo da protagonista, Edmond Dantes. Nell’estate 2010 interpreta la parte di Ruggero nella commedia musicale “Casanova, amori e inganni a Venezia” prodotta da Pierre Cardin, per il debutto in Italia nella cornice di Piazza San Marco a Venezia e in Francia in occasione del Festival di Lacoste. Di recente prende parte all’evento teatrale musicale “Abramo”, ideato e diretto da L. Cognatti. Vincenzo Nizzardo – Frollo . Primo di quattro figli, Domenico Vincenzo, per tutti Vincenzo, nasce a Locri (Rc) il 09 aprile 1987, e vive a Gioiosa Jonica (Rc) da sempre. Si diploma, col massimo dei voti, all’Istituto per Odontotecnici, ma la sua passione è il canto che studia da quando aveva sei anni. Questo amore lo porta ad iscriversi al Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria, dove frequenta, in qualità di Baritono il quarto anno nella sezione Canto Lirico. Cantante poliedrico si esibisce e partecipa a diverse manifestazioni, vincendo numerosi premi. Dal 2001 partecipa al Tour estivo in Calabria dell’indimenticabile Mino Reitano; nel 2002 si aggiudica il quarto posto al Festival di Napoli; vince, in coppia con il fratello Ermes, il Premio “Il Pilone D’oro” Iv° ediz.; viene eletto migliore interprete maschile ai “Sanremo Music Awards” al Palafiori di Sanremo; si aggiudica il 3° posto al Festival Show 2007 dopo una tournee di 13 date, durata tutta l’estate, condividendo il Palcoscenico con i più grandi artisti della Musica Italiana. Oggi la grande occasione: interpretare il ruolo di Frollo per il decimo anniversario di Notre Dame de Paris! Serena Rizzetto – Fiordaliso . Serena Rizzetto nasce a Vittorio Veneto (Tv) il 5 Settembre 1992. Si esibisce per la prima volta in pubblico all’età di tre anni e mezzo ad una manifestazione canora per bambini. A 13 anni partecipa al suo primo concorso canoro nella provincia di Pordenone aggiudicandosi il primo posto. In seguito partecipa a diversi concorsi canori nazionali e internazionali con ottimi risultati. Studia canto con il maestro Luca Pitteri e segue un corso di recitazione e dizione presso un’accademia in Friuli. Nel 2008 entra a far parte del cast della prima edizione di “Ti lascio una canzone” programma televisivo in onda il sabato sera su Rai Uno condotto da Antonella Clerici in diretta dal teatro Ariston di Sanremo. Parteciperà anche alla seconda edizione nel 2009 e sarà ospite della terza edizione in diretta dall’Auditorium Rai di Napoli. Dopo pochi mesi partecipa alla trasmissione televisiva “Volami nel cuore” condotta da Pupo in diretta il sabato sera su Rai Uno nella squadra cantanti. Nel 2009 ritorna nuovamente sul palco dell’Ariston per partecipare alla seconda edizione di “Ti lascio una canzone”. Nel 2010 è ospite di Antonella Clerici nell’ultima serata del Festival di Sanremo dove si esibisce con il suo cavallo di battaglia “è tutto un attimo” di Anna Oxa. Successivamente partecipa alla trasmissione “Premio regia tv 2010” dove ritira il premio per la trasmissione sempre accanto alla sua madrina Antonella Clerici. In questo suo cammino ha avuto l’onore e il piacere di duettare con artisti di livello internazionale tra i quali: Michele Zarrillo, Ron, Toto Cutugno, Silvia Mezzanotte, Niki Nicolai e Stefano di Battista e la grande Dionne Warwick. Giacomo Salvietti – Febo . Giacomo Salvietti nasce il 29 giugno 1990 a Cortona un paese etrusco immerso nelle bellissime colline toscane nella provincia di Arezzo. A 10 anni scopre la vocazione per il canto e una passione infinita per la musica, che rappresenta sua massima forma di espressione. Se pur giovane ha avuto molte esperienze importanti in ambito musicale. Fa parte del cast di “Giulietta e Romeo”, opera popolare scritta sempre dal maestro Riccardo Cocciante e Pasquale Panella, e partecipa alla seconda edizione del talent show “X-factor” nella categoria “giovani dai 16 ai 24 anni”. Dopo queste esperienze realizza un piccolo progetto discografico con l’uscita di un singolo “Preziosa Instabile” acquistabile ancora su i-Tunes. La musica è tutto ciò che lo rende felice, è materia dei suoi sogni: parole semplici, ma che racchiudono al meglio il suo pensiero. Ha sempre guardato a Notre Dame e ai suoi artisti come degli esempi irraggiungibili e oggi farne parte sembra quasi irreale, come sognare un sogno! www.Teatroregioparma.org/ |
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TRENTO: TEATRO, MUSICA E LETTERATURA PER LA GENTE NOBILE D´ANAUNIA SPETTACOLI, CONCERTI E LABORATORI DI RECITAZIONE ANIMERANNO IL MESE DI MAGGIO DEL BORGO CLESIANO |
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Trento, 10 maggio 2011 - L´assessore provinciale alla cultura Franco Panizza ha presentato ieri al palazzo Assessorile di Cles gli appuntamenti teatrali, musicali e letterari che faranno corona alla mostra "Lo spirito nobile della gente anaune" che era stata inaugurata nello stesso palazzo clesiano lo scorso 16 aprile e che rimarrà aperta fino al 4 settembre. Gli eventi, curati dall´Associazione Stradanòva, sono proposti dall´Assessorato provinciale alla Cultura in collaborazione con il Comune di Cles. "Questa sinergia tra Provincia, Comune di Cles e privati – ha detto l´assessore nell´aprire la conferenza stampa – sta a significare che attorno alla storia, alla cultura, ai monumenti architettonici della Valle di Non è possibile stringere alleanze proficue e positive, che avranno ricadute sull´intera popolazione anaune. Mai come in questa occasione, cultura e turismo andranno a braccetto, così come teatro, musica e letteratura offriranno ai residenti e agli ospiti della valle molte opportunità per conoscere meglio un patrimonio di nobiltà, di arte e di storia che fa parte della nostra identità". Alla conferenza stampa, accanto a Panizza, c´erano Maria Pia Flaim, sindaco di Cles, l´assessore comunale alla cultura Roberto Luchini, l´architetto Maddalena Tomasi, curatrice della mostra "Lo spirito nobile della gente anaune", Elena Galvani e Jacopo Laurino per l´Associazione Stradanòva, che curerà l´intero pacchetto di eventi. Ed è proprio su questi due giovani, attrice la prima e regista il secondo, che l´assessore Panizza punta per un´offerta culturale di qualità: "Elena Galvani e Jacopo Laurino, con la loro Associazione Stradanòva, ci hanno ormai abituati ad un teatro che sa mescolare temi sociali assai importanti ad un linguaggio teatrale ampiamente popolare e di gradevole ascolto. Sono curioso anch´io di vedere come hanno saputo leggere in chiave teatrale le storie delle famiglie nobili che vissero in Val di Non: sarà senza alcun dubbio un teatro di fascino e di sicuro richiamo". Perché, ha proseguito l´assessore, "la cultura non può essere qualcosa per addetti ai lavori: dev´essere condivisa, per rappresentare un momento fondamentale nella crescita di una comunità. L’intento della serie di spettacoli e di appuntamenti che proseguiranno per l´intera estate clesiana è stato quello di rendere le sale della mostra un luogo vivo, in cui è possibile imbattersi in personaggi storici capaci di far rivivere al visitatore frammenti di storie legate alle famiglie Arsio, Cles, Spaur e Thun; un luogo in cui trovarsi per partecipare a serate di riflessione e divertimento attraverso il teatro, la musica e la letteratura sul tema della nobiltà, ma non solo. Si potrà addirittura prendere parte a corsi di lettura espressiva. Insomma, Palazzo Assessorile diventa il luogo in cui il pubblico, oltre che fruitore, può divenire a sua volta operatore culturale in prima persona." Il 12 maggio prossimo, quindi, prenderà il via la serie di appuntamenti teatrali, musicali, letterari curati dall’Associazione Stradanòva e legati alla mostra su “Lo spirito nobile della gente anaune” allestita a Cles all’interno di Palazzo Assessorile, inaugurata il 16 aprile scorso e aperta alle visite fino al prossimo 4 settembre. L’architetto Maddalena Tomasi, ha voluto che la mostra, di cui è ideatrice e curatrice, fosse caratterizzata da una forte presenza di momenti teatrali, musicali e letterari, al fine di renderne più ricca l’offerta culturale e di attrarre il pubblico con delle proposte originali e alternative rispetto alla tradizionale fruizione di una mostra. L’evento inaugurale sarà dedicato alla Spaur-messe e alla musica di Mozart. Il 13 maggio, presso la Chiesa dei frati francescani di Cles, verrà eseguita dalla Corale Antares la messa Kv 258 di Mozart, ma la sera prima, nella sala al terzo piano del Palazzo Assessorile di Cles,sarà possibile partecipare ad un incontro sul recente ritrovamento dello spartito della messa Kv 257 di Mozart nell’archivio del Capitolo del Duomo di Bressanone. A partire dal 15 maggio, e fino al 28 di agosto, tutte le domeniche pomeriggio, all’interno del Palazzo Assessorile, i visitatori potranno assistere ad alcune storie delle famiglie Arsio, Cles, Spaur e Thun, raccontate da personaggi storici che prenderanno vita nelle sale della mostra. Venerdì 20 maggio, con “Machbeth all’improvviso. Dramma in due atti per burattini liberamente tratto da W. Shakespeare” si potrà partecipare al primo dei “Salotti artistici” che avranno luogo di venerdì, nella sala al terzo piano del Palazzo Assessorile, con cadenza bisettimanale. Per finire, ci sarà la possibiltà di partecipare a due brevi laboratori di recitazione poetica e letteraria, che si concluderanno ciascuno con una lezione aperta e che avranno luogo a giugno e ad agosto. |
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L’ORCHESTRA NAZIONALE RUSSA TORNA A LUGANO FESTIVAL |
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Lugano, 10 maggio 2011 - L’orchestra Nazionale Russa, riconosciuta fra le migliori formazioni sinfoniche al mondo (registra regolarmente per la Dgg) torna al Palazzo dei Congressi giovedì 12 maggio con due autori nazionali, Glazunov e Šostakovic – il secondo con la più agile delle sue sinfonie, la Nona. Al centro della serata, diretta dal pietroburghese doc Andrey Boreyko, un masso erratico della letteratura romantica, il Concerto per violino di Brahms. Solista un nuovo ma già affermato talento del concertismo, l’armeno Sergej Khatchatrian, che suona un magnifico Stradivari del 1702. Il programma del 12 maggio declina in una stessa serata molti elementi cari al progetto artistico che sta da anni al cuore di Lugano Festival. Dal punto di vista dei contenuti musicali, prosegue l’esplorazione del repertorio russo otto-novecentesco, iniziata nelle precedenti edizioni ed infittitasi in questo anno 2011. Continua in particolar modo il viaggio nel complesso mondo sinfonico di Šostakovic: dopo le pagine più colossali e potenti, la Nona Sinfonia appare breve, agile, quasi dimessa. Un’opera nata come un sospiro di sollievo, come ebbe a dire il primo direttore che la eseguì, in quell’anno 1945 che vide la Russia tra i vincitori del secondo conflitto mondiale. Lugano Festival ama anche presentare al suo pubblico delle chicche di raro ascolto, accostate a capolavori celeberrimi: ecco così una pagina dalla poco eseguita Suite Medievale di Glazunov, e poi il popolare Concerto per violino di Brahms. Interessante ascoltare questi cavalli di battaglia dei virtuosi di tutto il mondo, ogni volta in una lettura diversa, affidata ad un talento emergente: non deluderà le attese il violinista armeno Sergej Khachatrian, nato nel 1985 e risultato già a quindici anni il più giovane vincitore di tutti i tempi al “Sibelius” di Helsinki. Per un’orchestra che viene considerata ambasciatrice d’eccellenza della nuova Russia post-socialista in tutto il mondo, non poteva mancare un direttore russo: la scelta è caduta su Andrey Boreyko, formatosi a San Pietroburgo ma ormai bacchetta internazionale di tutto rispetto, molto attivo in Germania e Svizzera. Orchestra Nazionale Russa: Direttore Andrey Boreyko; Solista Sergej Khatchatrian violino; Aleksandr Glazunov (1865-1936) Preludio dalla Suite Medioevale, op. 79 (1902); Johannes Brahms (1833 –1897) Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 77 (1878); Dmitrij Šostakovič (1906 –1975) Sinfonia n.9 in mi bemolle maggiore, op.70 (1945). Nota al programma - Una nota, fondamentale e bassissima, è quella che Aleksandr Glazunov affida ai fiati gravi in apertura di Preludio. Non è affatto un caso che il compositore abbia scelto un simile pedale, solenne e al tempo stesso misterioso, sotto gli staccati dei violoncelli che introducono alla Suite Medioevale. L’intento dell’intera opera è infatti quello di fornire un quadro sonoro – composto da immagini vivide e penetranti – di un’intera epoca della storia europea, quel Medioevo che spesso è ricordato come “i secoli bui dell’Occidente”. Il mistero iniziale del Preludio dura comunque poco, presto viene soppiantato da larghi squarci di sole che illuminano paesaggi assai meno tetri e perfettamente equilibrati. Non avrebbe potuto essere altrimenti, in realtà, perché in quel periodo creativo – tra il 1900 e il 1906 – a Glazunov tutto andava per il meglio: nel rapporto con la critica e il pubblico internazionali così come nella varietà realizzativa delle proprie opere. Due note dedicate a Stalin sono quelle che la storiografia ha riconosciuto in un inciso ritmico-melodico (quasi un leitmotiv) della Nona sinfonia di Dmitrij Šostakovič. È stato il cruccio di molte persone, fin da subito, quello di rilevare in questa composizione qualsiasi elemento che celebrasse o il dittatore, o l’Unione Sovietica o perlomeno la recentissima vittoria sulla Germania nazista. Nessuno riusciva infatti a capacitarsi di come Šostakovič avesse potuto scrivere nel 1945 una sinfonia così semplice, così corta, così poco trionfale e così tanto lontana dalla magniloquenza delle None di Beethoven e di Mahler. “Un gioioso sospiro di sollievo” fu il giro di parole escogitato da Evgenij Mravinskij – il direttore che tenne a battesimo la sinfonia – per giustificarla agli occhi del regime. Tre sono, infine, i movimenti dedicati da Johannes Brahms a Joseph Joachim con il Concerto per violino e orchestra. Tre movimenti che suggellavano una ventennale amicizia, nata quando Brahms si trovò ad essere pianista accompagnatore in una tournée del noto violinista austriaco. Tre movimenti, si dirà, sono l’assoluto standard per un concerto con solista e orchestra. Ma inizialmente Brahms per quest’opera ne voleva quattro, e rientrò solo in una seconda fase su un modello puramente beethoveniano: nella forma, nello stile e nel linguaggio strumentale. Le rivoluzioni le avrebbe lasciate per il Secondo concerto per pianoforte ed orchestra, di poco successivo. Gli artisti Orchestra Nazionale Russa - Prima formazione sinfonica pienamente indipendente costituita in Russia dopo il 1917, è stata fondata dal direttore e pianista Mikhail Pletnev nel 1990. Ha riscosso immediatamente trionfale successo in tutto il Paese e l’anno successivo ha fatto la sua prima apparizione fuori dai confini nazionali, al Festival Pogorelich in Germania. È stata la prima orchestra russa a suonare in Vaticano e in Israele. Sono seguiti concerti negli Stati Uniti e in Giappone, oltre che in molte nazioni europee. In tutto il mondo è salutata come ambasciatrice del nuovo corso storico in Russia. Andrey Boreyko - Nato a San Pietroburgo, si è diplomato presso il locale conservatorio “summa con laude”. È risultato premiato in importanti concorsi di direzione a Katowice e Amsterdam. A partire dal 1998 è stato legato in maniera stabile alle orchestre di Jena, Amburgo, Winnipeg e Vancouver. Attualmente è direttore dell’Orchestra Sinfonica di Düsseldorf e della Berner Symphonie-orchester, oltre che primo direttore ospite dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Stoccarda (Swr). Nel corso degli anni ha diretto quasi tutte le maggiori orchestre del mondo: Berliner Philharmoniker, Münchner Philarmoniker, Staatskapelle Dresden, Gewandhausorchester Leipzig, Royal Concertgebouw, Filarmonica della Scala, London Symphony, Philharmonique de Radio France, Chicago Symphony. Sergej Khatchatrian - Nato nel 1985 in Armenia, quindicenne si è aggiudicato il primo premio al Concorso “Jean Sibelius” di Helsinki – il più giovane vincitore di sempre – e nel 2005 è stato premiato al “Regina Elisabetta” di Bruxelles. Da allora si è esibito con le migliori orchestre al mondo sotto la direzione dei maestri più prestigiosi: Valery Gergiev, Gustavo Dudamel, Kurt Masur, Daniel Harding, Christoph von Dohnányi, Gianandrea Noseda, Bernard Haitink, Michael Tilson Thomas, Dmitri Kitajenko e Charles Dutoit. In duo con la sorella Lusine ha tenuto recital di musica da camera nelle più importanti sale europee: Wigmore Hall di Londra, Alte Oper Frankfurt, National Auditorium di Madrid, Théâtre des Champs Elysées a Parigi e al Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Suona il violino ‘Lord Newlands’ costruito da Antonio Stradivari nel 1702. Www.luganofestival.ch/ |
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MINIERE PREISTORICHE E ARCHEOMETALLURGIA IN TRENTINO |
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Trento, 10 maggio 2011 - E’ dedicato alla lavorazione dei metalli nell’antichità in Trentino il terzo e ultimo appuntamento del ciclo “Rame. Alla ricerche delle miniere perdute”, che si terrà mercoledì 11 maggio alle ore 17.30 al S.a.s.s., lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, a Trento, sotto piazza Cesare Battisti. Interverranno Marco Gramola, presidente del Comitato Storico della Sat, e Paolo Bellintani, archeologo della Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento. Marco Gramola, profondo conoscitore delle montagne trentine, parlerà di “Miniere preistoriche in Trentino? Indizi e problemi aperti”, ossia delle tracce di sfruttamento dei giacimenti prossimi a Vetriolo. Paolo Bellintani, coordinatore scientifico degli incontri, presenterà “Archeometallurgia preistorica: ricerche e scavi in corso” e illustrerà i risultati preliminari delle ricerche sul campo e in laboratorio delle aree fusorie preistoriche del Trentino orientale. In Trentino il minerale di rame era utilizzato a partire dal Iii millennio a.C. Tonnellate di scorie restano a testimonianza della sua lavorazione in centinaia di siti archeometallurgici diffusi in tutto il Trentino orientale. Ma molte sono le domande aperte: dove sono le tracce archeologiche delle miniere? Come venivano coltivate? Come si estraeva il rame dal minerale? E infine: il metallo prodotto era destinato all´uso interno o anche per l´esportazione? In cambio di cosa? Cosa ha a che fare tutto ciò con quella sorta di primitiva "globalizzazione" tra Europa del nord e Mediterraneo creatasi proprio nell´arco di tempo in cui maggiormente furono attivi i metallurghi preistorici trentini, ossia la tarda età del Bronzo? Di particolare rilevanza a questo proposito è il sito di Acqua Fredda (Xiii-xi sec.A.c.), al passo del Redebus. Le ricerche, condotte in collaborazione con il Bergbau-museum di Bochum, hanno permesso di mettere in luce una batteria di forni fusori utilizzati per l’estrazione del rame dal più diffuso minerale cuprifero della regione: la calcopirite. I principali risultati sono oggi visibili grazie all´allestimento dell’area archeologica aperta al pubblico. Nel contempo sono state mappate circa un centinaio di simili aree, di cui circa il 90% databili alla stessa fase della fonderia di Redebus, ossia alla tarda età del Bronzo. Recentemente l´azione di tutela archeologica ha permesso di intraprendere nuovi scavi nelle aree fusorie di Luserna, Segonzano e Transacqua, di condurre indagini archeometriche con l’Università di Padova e il Museo di Bochum, e di aprire un nuovo capitolo della ricerca: l´archeometallurgia sperimentale condotta presso l´area archeologica di Fiavè anche grazie all´apporto di gruppi di ricerca di vari paesi europei. Www.trentinocultura.net/archeologia.asp |
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VANGOGH E OFFICINE SAFFI: SPAZIO ALL’ARTE CERAMICA. |
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Milano, 10 maggio 2011 - Nasce a Milano Officine Saffi, il primo spazio espositivo dedicato all’arte ceramica italiana e internazionale. Un´operazione molto ambiziosa e che racchiude in sè diverse anime: area espositiva, laboratorio e redazione editoriale del magazine “La ceramica”. L’agenzia, coinvolta nel progetto fin dagli esordi, ha lavorato sia all’intero progetto di comunicazione della galleria (logo, info design, catalogo e sito web) che al completo redesign del magazine. Sotto l´art direction di Giorgio Guzzi, hanno lavorato i graphic designer Andrea Caucino e Francesca Sgarbi. Sviluppo sito istituzionale a cura del reparto web dell’agenzia. www.officinesaffi.com |
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RAIZ PRESENTA YA! UN VIAGGIO DA ORIENTE AD OCCIDENTE ATTRAVERSO LA SENSIBILITÀ ELETTRONICA E QUELLA MEDITERRANEA. |
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Napoli, 10 maggio 2011 - Battiti mediterranei, sperimentazione elettronica, intrusioni dance, contaminazioni sonore: le ispirazioni ibride di Ya!, ultimo album di Raiz, in uscita il 10 maggio per Universal. Ya! mescola linguaggi dissimili, manifesto della fertile maturità creativa di Raiz: le radici etniche del Mare Nostrum “saldate” attraverso la complicità dei Radicanto (Giuseppe De Trizio, Fabrizio Piepoli e Adolfo La Volpe), la passione per l’avanguardia elettronica accesa dalla produzione artistica dei Planet Funk, (Sergio Della Monica, Gigi Canu e Sandro Sommella) l’adozione di strumenti e suggestioni discordanti. Il timbro unico e graffiante di sempre su testi intimi che sfogano emotività e aspirazioni in varie lingue e con vari linguaggi. Un vero e proprio viaggio da Occidente ad Oriente e viceversa, un ritorno alla semplicità e alle sensazioni primordiali dell’esistenza. Online, il secondo singolo estratto da Ya! “Domani, domani, domani” tra Parigi, Casablanca e il niente un nuovo Raiz in cammino verso una rinnovata direzione musicale. Conferenze stampa e show-case: M 10/05 - Roma - Feltrinelli (showcase); G 12/05 - Napoli - Feltrinelli (showcase); G 19/05 - Milano - Feltrinelli (showcase). Raiz - Tour 2011: S 04/06 - Napoli - Sanacore Lab Festival (Ya! Tour + Almamegretta); D 12/06 - Ravenna - Festival (ospite di Marcotulli); M 22/06 - Padova - Sherwood Festival (Ya! Tour + Almamegretta); D 26/06 - Bruxelles - Couleur Cafè (con Almamegretta); S 16/07 - Cartagena (Es) - La Mar de Músicas (con Almamegretta); D 17/07 - Roma - Rock In Roma (Ya! Tour + Almamegretta); G 28/07 - Venaria (To) - Notte della Taranta; M 02/08 - Carpi (Mo) - Mundus Festival (in Wops); G 11/08 - Palermo - Agricantus (in Wops) ; G 01/09 - Orvieto - Umbria Folk Festival (Ya! Tour + Almamegretta). |
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FESTIVAL INTERNAZIONALE SUONI D’ARPA A SALSOMAGGIORE III EDIZIONE |
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SALSOMAGGIORE Terme, 10 maggio 2011 – Cinque giorni di concerti e musica, un concorso internazionale per nuovi talenti e un’appendice a Parma con protagonista l’ospite d’onore dell’edizione 2011, che terrà una sua masterclass al Conservatorio “Arrigo Boito”. Cresce nei numeri e nella qualità il Festival internazionale “Suoni d’Arpa a Salsomaggiore”. Sempre all’insegna dell’incontro tra diverse culture, la terza edizione si svolgerà dal 25 al 29 maggio nella città termale, con un’appendice a Parma il 30 maggio. Ancora una volta di grande prestigio i nomi coinvolti: Ieuan Jones, Mara Galassi, Lincoln Almada, Vincenzo Zitello, Essential Duo (Raoul Moretti e Tullia Barbera), Susanna Mildonian, Elisabetta Maschio, Anna Pasetti, Simona Boni e Davide Burani. Organizzato dall’associazione culturale Incontrarsi a Salsomaggiore - in collaborazione con Associazione Italiana dell’Arpa e Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, e con il sostegno di Comune di Salsomaggiore Terme, Provincia di Parma, Regione Emilia-romagna, Terme di Salsomaggiore e Tabiano, Just in Time, Liberty Center, Salvi Harps, La Collina dei Ciliegi, Cantieri d’Arte, Giovani Talenti e Musikdrama - il Festival offrirà al pubblico concerti per arpe elettroacustiche e voce, per arpe classiche a pedali, per arpe barocche, per arpe gesuite e per arpe celtiche. Nei cinque giorni di svolgimento della rassegna internazionale, in programma al Palazzo dei Congressi della città termale e alle Terme Berzieri, sono previsti anche i concerti dei premiati del 1° Concorso Internazionale “Suoni d’Arpa” (in programma domenica 29 maggio), la vera novità di questa edizione. L’ospite d’onore è il celebre arpista Ieuan Jones, docente al Royal College di Londra, che si esibirà in concerto giovedì 26 maggio e che terrà una masterclass al Conservatorio “Boito” di Parma il 30 maggio. Direttori artistici di “Suoni d’Arpa a Salsomaggiore” sono Emanuela Degli Esposti e Fabrizio Cesario. “L’arpa – dichiarano - è uno strumento unico per la sua versatilità, che sarà possibile conoscere e ascoltare grazie ai protagonisti del Festival: Raoul Moretti all´arpa elettroacustica, Ieuan Iones all´arpa classica a pedali, Mara Galassi all´arpa barocca, Lincoln Almada all´arpa gesuita e Vincenzo Zitello all´arpa celtica”. Nei giorni del Festival la Salvi Harps organizzerà anche una mostra-mercato di arpe, spartiti, cd e accessori. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito Informazioni www.Incontrarsiasalsomaggiore.org/ e www.Aid-a.it/ |
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