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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Maggio 2012 |
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UE: DIFFAMAZIONE TRANSFRONTALIERA A MEZZO STAMPA |
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Bruxelles, 10 maggio 2012 - Regole più chiare sono necessarie per proteggere non solo le vittime della diffamazione trasnfrontaliera, ma anche i giornalisti accusati di ciò, dice una risoluzione approvata il Giovedi. "Gli editori non dovrebbero essere tenuti a conoscere ciò che la legislazione è in ogni paese in Europa: (...) tutti hanno bisogno di sapere quali sono le regole del gioco sono", ha detto l´autore delle Cecilia Wikström risoluzione (Alde, Se), in un dibattito su Mercoledì. "Spero che la Commissione risponda alla nostra proposta in un breve periodo di tempo", ha aggiunto. Migliorare chiarezza giuridica avrebbe tagliato il costo di casi giudiziari, riducendo così il rischio di un "effetto raggelante" sulla libertà di stampa e migliorare l´accesso alla giustizia, dice il testo. Le misure proposte dovrebbero anche ridurre il rischio di "forum shopping", in cui il richiedente sceglie la giurisdizione pensata più probabile per produrre un risultato favorevole. Dovrebbero inoltre garantire che i giornalisti non rischiano di avere a che fare con diverse serie di leggi nazionali. Norme in materia di diffamazione e violazione della privacy dovrebbe essere incluse nel vigente regolamento Ue sulla legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali, noto come "Roma Ii", aggiunge il testo. Caso specifico di diffamazione da parte dei media - Secondo la proposta, se un giornalista francese è stato accusato da un tribunale tedesco di aver diffamato un cittadino tedesco, il giudice tedesco avrebbe dovuto applicare la legge pertinente francese. La risoluzione propone inoltre che in caso di diffamazione transfrontaliera a mezzo stampa o calunnie per gli audiovisivi, la legge da applicare dovrebbe essere quella del paese in cui la pubblicazione o la trasmissione è "diretta", come determinato con riferimento al linguaggio, cifre di vendita e / o dimensioni del pubblico. Nei casi in cui tale adempimento si rivela impossibile determinare, allora si dovrebbe applicare la legge del paese di residenza dell´editore. Diritto di replica - Il diritto di replica e le misure di prevenzione o di riparazione nei confronti di una pubblicazione o una trasmissione sarebbero soggette alla legge del paese in cui l´editore risiede abitualmente. Background su Roma Ii: aiutare le persone a risolvere le controversie transfrontaliere - Le disposizioni in materia di diffamazione non sono stati incluse nel regolamento, nel 2007, dal Parlamento e il Consiglio, nonostante le lunghe discussioni, non sono d´accordo su una proposta comune. La normativa, adottata nel 2007, mira a facilitare contenzioso tra i cittadini provenienti da diversi paesi dell´Unione europea su materie quali gli incidenti stradali, incidenti causati da prodotti difettosi e danni ambientali, stabilendo quale legge nazionale sarebbe applicabile ad ogni caso. Ciò permetterà di evitare lunghi e costosi conflitti di competenza nei casi in cui le leggi di più di uno Stato membro può applicare. |
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LA DEMOCRAZIA AUDIOVISIVA PARTE DALL´AFRICA IN QUESTI GIORNI AL WORKSHOP ESODOC È PRESENTE MARK KAIGWA, ESPERTO DELL´INNOVAZIONE DIGITALE NEI PROGETTI DI FILM DOCUMENTARI |
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Trento, 14 maggio 2012 - Mark Kaigwa terrà una relazione sull´uso del cellulare nella realizzazione di veri e propri progetti di film o multimediali, in occasione di Esodoc – workshop dedicato all´innovazione creativa di documentari su tematiche sociali. Esodoc - European Social Documentary – è l´ormai affermatissimo training per professionisti dell´audiovisivo provenienti da tutta l´Europa ed è organizzato in nona edizione dalla Zelig-scuola di documentario di Bolzano con il supporto del programma Media dell´Unione Europea. La prima delle tre sessioni del 2012 si tiene dal 12 al 18 maggio nel paese di Brentonico, dove oltre a Kaigwa saranno presenti altri esperti rinomati sia della produzione tradizionale di film documentari che dei nuovi mezzi digitali e online, a disposizione per raccontare, produrre e distribuire contenuti audiovisivi. Mark Kaigwa, co-fondatore dell´avanzatissimo centro di innovazione digitale “i-Hub” di Nairobi, un luogo di ricerca e informazione sui mezzi digitali creato con fondi della Banca Mondiale, autore, relatore e esperto di applicazioni e progetti commerciali basati sull´uso dei mobile devices, la sa lunga sugli effetti che gli apparecchi mobili hanno avuto sul flusso di informazioni e di immagini. Secondo lui, che cita anche lungometraggi interamente girati con cellulari di ultima generazione, la democratizzazione dell´audiovisivo parte dall´Africa, dove i proprietari di un cellulare sono più di numero dell´intera popolazione. L´esperienza e il desiderio di innovazione sul continente sono presenti più che in qualunque altro posto del mondo. Sappiamo che in tutto il mondo guardiamo il display del nostro cellulare più di 100 volte al giorno, a volte per telefonare, spesso per scattare foto, navigare in internet o anche solo per controllare l´ora. Sappiamo che in Africa, continente largamente sprovvisto di una rete fissa telefonica, di accessi a internet, di sale cinematografiche o televisori in casa, il telefono cellulare sostituisce non solo il computer e i tradizionali mezzi di comunicazione, ma anche il conto-corrente, il medico in zone remote (dove viene usato per fornire indicazioni mediche anche a livello visivo a distanza) e persino la cinepresa. Avremmo visto (e quindi saputo) poco delle ultime rivoluzioni nei paesi arabi, se non fosse per le riprese fatte con il telefono e distribuite via piattaforme web. Info Tutti i seminari si possono seguire anche in life-stream tramite il sito www.Esodoc.eu È possibile partecipare gratuitamente ai seminari segnalati in allegato, inviando una mail a info@esodoc.Eu Per concordare appuntamenti per interviste e avere altre informazioni sul training: info@zeligfilm.It tel. 0471-977930 |
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REALIZZATO IN TRENTINO UNO DEI PRIMI PROGRAMMI TELEVISIVI A EMISSIONI COMPENSATE LE "BUONE PRATICHE" ORA ANCHE NELLE PRODUZIONI TELEVISIVE |
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Trento, 14 maggio 2012 - E’ prodotto in Trentino uno dei primi magazine tv a emissioni compensate realizzati in Italia. "Trentino Extra", così si chiama il programma, ha contrastato le emissioni di Co2 che la produzione televisiva ha diffuso nell’atmosfera durante le riprese delle otto puntate. Ciò è stato possibile grazie a un software innovativo di calcolo delle emissioni di Co2 in dotazione al Servizio ambientale della Provincia autonoma di Trento. Il programma dedicato al Trentino dell’innovazione e della green economy è visibile su Youtube e Facebook. "Trentino Extra", realizzato dalla società di marketing trentina di Adarosa Balzan, è uno dei pochi programmi tv a emissioni compensate realizzati in Italia. È in linea, infatti con il progetto Manifestazione Climamica, messo in campo dalla Provincia autonoma di Trento per controllare, ridurre e compensare le emissioni di gas climalteranti, derivanti dall’organizzazione di un evento di comunicazione, che concorrono al riscaldamento globale. Manifestazione Climamica è un software innovativo che permette di calcolare la Co2 prodotta da un evento in tutte le sue fasi. Nel corso delle riprese di "Trentino Extra" la produzione ha tenuto conto del numero di chilometri percorsi, del carburante consumato, delle kwh usate dalle telecamere, faretti, computer e cellulari, dei rifiuti prodotti, se riciclati o smaltiti, dell’uso di prodotti a km zero nei pasti. I dati raccolti sono stati inseriti nel software in dotazione al Servizio Valutazione Ambientale della Provincia di Trento. Il calcolo complessivo di tutti i fattori effettuato dall’Assessorato all’ambiente ha dato come risultato un quantitativo di Co2 pari a 511 kg. Per il Servizio di valutazione ambientale della Provincia si tratta di un tasso di Co2 relativamente basso, che per essere compensato implica piantare un solo albero di abete bianco, specie autoctona del Trentino, che ha un’alta capacità di fissazione di Co2. Si stima che nel suo arco di vita, della durata media di 500 anni, l’abete bianco compenserà totalmente le emissioni di Co2 di "Trentino Extra" nei primi 30 anni di vita. |
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IL PREMIO UNICOM DEDICATO A GIANNI MUCCINI
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Milano, 14 maggio 2012 - Sarà dedicato a Gianni Muccini, indimenticato Past President dell’Associazione, il premio “I magnifici Unicom”, riservato alle agenzie associate, che verrà assegnato in occasione dell’Assemblea Generale che avrà luogo venerdì 18 maggio a Milano. Lorenzo Strona, che da Muccini ha raccolto il testimone, e che da sedici anni ininterrottamente guida l’Associazione, ha dichiarato: “La dedica alla memoria di Gianni non è solo il riconoscimento a colui che per otto anni guidò con perizia l’Associazione (allora si chiamava Otep), garantendole credibilità istituzionale e visibilità, ma anche ad una delle personalità di spicco nella storia della comunicazione italiana. Insieme ad Emanuele Pirella e Michele Göttsche, seppe imprimere una svolta alla pubblicità italiana, ma fu un innovatore anche quando, in seguito, si dedicò all’attività editoriale. Sua fu infatti l’idea del primo quotidiano di informazione del settore.” |
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IL DOCUMENTARIO CAHIERS VINCE IL PRIMO PREMIO AL VALSUSA FILMFEST |
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Aosta, 14 maggio 2012 - Dopo essere stato presentato nell’ambito della Saison Culturelle, il documentario Cahiers, prodotto dall’Assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta e realizzato dal filmmaker valdostano Alessandro Stevanon, è stato invitato a partecipare ad alcuni festival internazionali, quali il festival di Trento e quello di Val di Susa. Proprio in quest’ultima manifestazione, dedicata a opere che preservano la memoria e la salvaguardia del territorio, il film ha ottenuto un importante riconoscimento. La 16° edizione del Valsusa Filmfest ha mostrato 315 film pervenuti da diverse parti d’Italia e anche da Bulgaria, Francia, Inghilterra, Israele, Messico, Norvegia, Olanda, Scozia, Spagna e Svizzera; Cahiers ha ottenuto il primo premio nella sezione Le Alpi, in quanto testimone dello sforzo di mantenere vive le lingue originali, amalgamando le tradizioni di due comunità.” «Il premio ottenuto al Valsusa Filmfest così come l’ottima ricezione riscontrata al festival di Trento – ha dichiarato l’Assessore Laurent Viérin – ci incoraggiano nel misurare la bontà del progetto che intende mettere in rilievo la particolarità dell’offerta formativa della scuola valdostana e a continuare investimenti nel settore cinematografico e sui giovani registi. Le nostre piccole scuole di montagna rappresentano un investimento imprescindibile per il mantenimento dei valori che stanno alla base di una comunità e per la difesa dell’identità di un popolo, costituendo - come è stato notato nei dibattiti avvenuti a Trento, un unicum di eccellenza nel panorama italiano.» «Vincere il primo premio - ha dichiarato il regista Alessandro Stevanon - con un film che intende riscoprire la montagna come memoria ma anche come luogo in cui progettare il futuro, è motivo di orgoglio che ripaga me e la mia squadra del lavoro fatto. Inoltre essere selezionati e presentare lo stesso film al più antico festival dedicato al cinema di montagna del mondo è uno stimolo a cercare sempre di fare al meglio il proprio lavoro che, alla fine, è quello di raccontare le piccole, che poi risultano essere le più grandi, storie che ti si presentano davanti. Questo è quello che mi auguro per il futuro.» Cahiers è un film che racconta un anno di vita in due piccole scuole di montagna, a Rhêmes-notre-dame e Gressoney-la-trinité, che bene incarnano il progetto di offerta formativa voluto dall’Assessorato dell’istruzione e cultura. «Il film - aggiunge l’Assessore Viérin – fa parte di un percorso di divulgazione della ricchezza del patrimonio materiale e immateriale della nostra regione. Attraverso questa produzione audiovisiva dedicata alle scuole di montagna, simbolo delle nostre tradizioni culturali e della nostra autonomia, prosegue quel progetto di investimento sui giovani e la loro creatività promuovendo la loro valorizzazione e crescita professionale e culturale.» |
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SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO (10-14 MAGGIO): CHIUDE IN NEGATIVO IL 2011 DEL MONDO DEL LIBRO, PEGGIORA NEL 2012: -3,5% A FINE 2011. MENO 11,8% A FINE MARZO 2012 POLILLO (AIE): “I NUMERI DICONO TUTTO. OCCORRE CERCARE INSIEME DELLE SOLUZIONI. IL MONDO POLITICO SI RICORDI DEL LIBRO”
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Torino, 14 maggio 2012 - Chiude con il segno meno il 2011 del mondo del libro. E apre con un segno ancor più negativo nel periodo 1 gennaio – 24 marzo 2012, pur risentendo meno del contesto di crisi degli altri consumi. Sono questi gli elementi più immediati che emergono dall’indagine Nielsenbookscan presentata stamattina al Salone internazionale del Libro di Torino nell’ambito del Convegno dell’Associazione Italiana Editori “La tempesta perfetta. Editori e canali di vendita di fronte a riduzione dei consumi e cambiamenti tecnologici”. Il 2011 chiude con un -3,5% a valore sull’anno precedente: il mercato trade del libro (librerie, librerie online con esclusione di Amazon, Gdo) vale a fine 2011 secondo Nielsenbookscan 1.398milioni di euro, contro i 1.448milioni del 2010. I canali 2011: il libro si compera prima di tutto nelle catene, l’online pesa per il 7%: nel 2011 il primo canale di vendita del libro è stata la libreria di catena (per il 40,3%), poi la libreria indipendente (il 36,9%), la grande distribuzione (che pesa per il 15,6%) e le librerie online (pesano per il 7,2%). I generi 2011: solo il settore dell’editoria ragazzi chiude con un +2,8%. Stabile la non fiction pratica: l’unico settore a chiudere in positivo è quello dell’editoria per ragazzi, stabile la non fiction pratica (guide, cucina, tempo libero). Ne risente la fiction (la narrativa segna infatti -3,2%). Cosa “funziona” online? Narrativa, editoria professionale e saggistica: è la narrativa, quella che si acquista di più nei canali online, pur “pesando” meno sull’online rispetto al totale del mercato (32,2% rispetto al 36,7%). Così si cerca online quindi? Editoria professionale (la cosiddetta non fiction specialistica, che pesa per il 26,5%) e saggistica (la cosiddetta non fiction generale, che pesa per il 21,7%). E il 2012? Si acuisce il momento difficile: -11,8% a valore: nel periodo 1 gennaio – 24 marzo Nielsenbookscan evidenzia un pesante segno negativo, sia sul fatturato trade (-11,8%, pari a 276milioni di euro; era 313milioni di euro lo scorso anno), sia nel numero di copie vendute (-10,8%, pari a 21,1milioni di copie; erano 23,7milioni di copie nel 2011). Questo nonostante lo sforzo competitivo degli editori che ha portato a una diminuzione (tra ottobre 2011 e febbraio 2012) del prezzo medio di vendita dei libri attorno al 7%. Il 2012 per canale: a valore ne risentono librerie di catena e librerie online: nel periodo considerato sono le catene a segnare il maggior valore negativo in termini di fatturato (-12,8% sullo stesso periodo dello scorso anno), seguite dalle librerie online (-12,4%) e dalla Gdo (-11,7%). La libreria indipendente segna il –10,6% rispetto allo scorso anno. Il 2012 per genere: a sorpresa forte calo della saggistica e delle guide: è la cosiddetta non fiction generale (la saggistica) a segnare il calo maggiore nel 2012 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un -18,9%, seguita dalla non fiction pratica (le guide, cucina, viaggi…- 11,5%) e dalla fiction (-10%). Una curiosità: anche il settore ragazzi, per la prima volta da anni, risente di questo trend (-8,5%). Il commento -“I numeri dicono tutto – ha commentato il presidente di Aie Marco Polillo –. Il mercato italiano tradizionalmente ha degli scostamenti positivi e negativi molto contenuti. Il -12% del primo trimestre è un dato molto pesante anche se abbiamo delle prime indicazioni che il mese di aprile ha avuto una forte ripresa. Occorre cercare in fretta tutti insieme delle soluzioni per ritornare a una situazione di ripresa e mi auguro che il mondo politico, che in passato si è sempre mostrato abbastanza indifferente ai problemi del libro, prenda finalmente atto della situazione e intervenga in maniera concreta come viene fatto nel resto dell´Europa”. Il messaggio del Sottosegretario Peluffo _“Sono fortemente convinto che il libro di carta non morirà mai. Sarà affiancato dall’e-book ma continuerà ad esercitare la sua funzione culturale e sociale – ha sottolineato in un messaggio il sottosegretario all´Editoria Paolo Peluffo, letto dal presidente Polillo -. L´italia non potrà uscire dalla crisi dell´economia senza un´azione potente di promozione della lettura e della conoscenza. Proprio per questo abbiamo deciso che quella sulla lettura e sul libro sia una delle campagne strategiche del governo, che proseguiremo fino alla fine dell´anno scegliendo un messaggio forte: “Vai oltre. Più leggi più sai leggere la realtà´”. |
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COMPLETATA COLLANA EDITORIALE SULLA PITTURA VENETA. PRESENTAZIONE A VILLA CONTARINI CON PHILIPPE DAVERIO |
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Piazzola sul Brenta (Padova), 14 maggio 2012 - La collana “La pittura del Veneto”, realizzata con un percorso più che ventennale dalla Regione del Veneto in collaborazione con la casa editrice Electa, è stata da poco ultimata con la pubblicazione dell’ultimo dei 17 volumi di cui è composta. L’opera nella sua completezza è stata presentata il 10 maggio a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) nell’ambito di una giornata di studio a cui hanno partecipato il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura, studiosi e un folto pubblico anche di giovani che ha potuto ascoltare la “lectio magistralis” del critico d’arte Philippe Daverio su luoghi, protagonisti, culture della pittura del Veneto. La presentazione è avvenuta in collegamento Skype con lo stand della Regione del Veneto al Salone del Libro di Torino che si è aperto il 10 maggio. “Con questa realizzazione editoriale di ampio respiro – ha sottolinea il vicepresidente della giunta regionale – la Regione conferma il sostegno delle iniziative culturali di qualità all’insegna della continuità”. Il vicepresidente ha ricordato che proprio a Villa Contarini l’anno scorso per la prima volta è stata esportata con successo in terraferma la Biennale d’arte di Venezia con le opere del Padiglione Italia. Ha poi messo l’accento sia sulla presenza dei giovani, che rappresentano il futuro della nostra cultura, sia l’importanza che tutto il mondo veneto lavori in rete. “Si continua a dire che la cultura sarà il motore dello sviluppo futuro – ha concluso – ma servono atti concreti. Noi dobbiamo quindi riscoprire il nostro grandissimo patrimonio culturale, promuovendolo insieme al territorio, al paesaggio e al turismo”. Il piano dell’opera è stato illustrato dal responsabile editoriale della collana, Carlo Pirovano. Da parte sua Daverio nel suo brillante excursus storico sulle caratteristiche del tessuto sociale e della pittura veneta, ha evidenziato tra l’altro il paradosso di una realtà che più perde potere sul piano politico e commerciale (a partire da Cambrai nel 1508) e più assume qualità estetica. “Una decadenza formidabile – ha detto – con momenti artistici di qualità insuperabile”. L’arte diventa sostegno anche dell’attività economica, com’è avvenuto con le ville venete. Daverio ha concluso esortando i veneti di oggi a riappropriarsi dell’antica energia e a difendere con forza questa eccezionale eredità culturale, imparando soprattutto a comunicarla anche per tornare ad essere competitivi. |
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LA FONDAZIONE PALAZZO STROZZI DIVENTA EDITORE D’ARTE
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Firenze, 14 maggio 2012 - La Fondazione Palazzo Strozzi debutta, con una nuova veste di editore d’arte con due nuove pubblicazioni della collana “Conversazioni”, che ormai giunta al settimo volume, riunisce i dialoghi – trascritti, introdotti da una breve prefazione e arricchiti da immagini – che dal 2009 sono parte integrante delle mostre di Palazzo Strozzi. Le prime pubblicazioni della Fondazione Palazzo Strozzi Editore saranno: Picasso e Firenze. Segreti e storie dell´artista in città, collegata alla mostra Picasso, Miró, Dalí. Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità, allestita a Palazzo Strozzi nel 2011, e Seduzione dei giardini toscani, collegata alla mostra attualmente in corso a Palazzo Strozzi Americani a Firenze. Sargent e gli impressionisti del Nuovo Mondo. I volumi – disponibili in edizione italiana e inglese – verranno distribuiti da Mandragora e saranno in vendita presso il bookshop di Palazzo Strozzi e presso Agora|z, al prezzo promozionale di € 10,00 (prezzo di copertina € 12,00). |
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TELECOM ITALIA: BIBLET STORE CAMBIA NOME E DIVENTA CUBOLIBRI, IN CATALOGO 23 MILA TITOLI DOPO FILM, TV E MUSICA ANCHE I LIBRI ENTRANO A FAR PARTE DELLA FAMIGLIA “CUBO” DEDICATA ALLA DIFFUSIONE DI CONTENUTI DIGITALI |
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Roma, 14 maggio 2012 Un nuovo naming e contenuti sempre più ricchi. Biblet, lo store di Telecom Italia dedicato all’editoria digitale, cambia nome e diventa cubolibri ( http://www.cubolibri.it/ ). Grazie a questa iniziativa Telecom Italia unifica sotto un´unica piattaforma la distribuzione di contenuti digitali declinandoli attraverso cubovision, cubomusica e oggi cubolibri. Il processo di rebranding è finalizzato, infatti, a rendere ancora più riconoscibile e semplice l’offerta di Telecom Italia per favorire la diffusione della cultura, dell’intrattenimento e della musica attraverso la propria infrastruttura tecnologica. Con cubolibri il lettore ha a disposizione un ampio e sempre aggiornato catalogo di circa 23 mila titoli in lingua italiana dei principali autori, anche stranieri, delle più importanti case editrici tra le quali Mondadori, Gems, Rcs, Baldini Castoldi Dalai Editore, Newton Compton, Zanichelli, De Agostini. I titoli possono essere acquistati oltre che da Pc, tablet e smartphone anche attraverso Biblet, l’eBook reader di Telecom Italia. Per i lettori più appassionati cubolibri offre gratuitamente anche il magazine mensile on line “Pretesti”, che ospita articoli e rubriche di giornalisti e scrittori, i cui contenti sono disponibili anche su Facebook grazie al nuovo social reader ‘cubolibri cafè’. |
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MICHAIL BACHTIN: UNA CRITICA DEL PENSIERO DIALOGICO DI STEFANIA SINI |
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Milano, 14 maggio 2012 - Giovedì 17 maggio ore 18.00 l’ Associazione Italia Russia e la Casa della Cultura presentano il volume di Stefania Sini Michail Bachtin “Una critica del pensiero dialogico” Carocci editore. Ne parleranno con Fausto Malcovati: Cesare Segre, Elio Franzini, Edoardo Esposito. Riferimenti imprescindibili per la teoria e la critica della letteratura novecentesche, le opere di Michail Michajlovič Bachtin (1895-1975) si collocano ai confini di diverse discipline. Nozioni quali dialogo, alterità, rovesciamento, cronotopo, responsabilità sono insieme strumenti duttili e nodi problematici condivisi dai differenti saperi oggi e nel tempo grande. Questa introduzione al pensiero bachtiniano percorre i campi disciplinari indagati dallo studioso russo, segue il suo sguardo spalancato sui vasti orizzonti ma sempre attento al rivolo più sotterraneo. Dall’antropologia filosofica alla teoria del romanzo, attraverso l’estetica e la riflessione sul linguaggio, Bachtin insiste sull’unità della cultura, sull’indissolubile vincolo che stringe vita, scienza e arte, la persona e i suoi atti. E con altrettanta inesausta energia coglie tutti gli accenti di una breve parola, invitando a capire un punto di vista completamente diverso e a diffidare da definizioni riduttive e inappellabili. Stefania Sini insegna Letterature comparate all’Università del Piemonte Orientale. Ha pubblicato diversi studi di critica e teoria della letteratura, tra cui il volume su Giambattista Vicofigure vichiane. Retorica e topica della “Scienza nuova” (Led-il Filarete,milano 2005) e altri saggi su Bachtin, i formalisti, la stilistica e la filosofia russa degli anni Venti. Traduce dal russo poesia e saggistica. |
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UN LIBRO SUL VOLO LIBERO PRESENTATO A TIVOLI |
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Tivoli (Roma), 14 maggio 2012 Il volo in deltaplano e parapendio è un´attività che affascina migliaia di persone. Basta pensare agli oltre 35.000 attestati conseguiti in circa 40 anni da persone d´ogni età ed ambo i sessi, frequentando i corsi nelle 60 scuole sparse in tutta la penisola. Se decollare grazie alla brezza da un pendio montano, sfruttare quale propellente ecologico l´azione del sole sul suolo e le conseguenti masse d´aria ascensionali per alzarsi di quota e planare infine verso l´atterraggio, si apprende facilmente ed in tempi brevi, il gioco si complica quando il pilota s´impegna in voli di distanza, detti di cross country, o nella task di un campionato, sorvolando monti e valli. Sì, perché questi mezzi senza motore hanno ali efficienti che, dopo aver immagazzinato la massima quota possibile, la spendono come benzina per avventurarsi in tragitti inimmaginabili da chi non pratica questo mondo. Due esempi valgano per tutti: l´attuale record mondiale di distanza in deltaplano è di 701 km, mentre 450 sono quelli raggiunti in parapendio. Nella letteratura del volo libero "Volare Responsabilmente" è forse l´unico libro che tratta l´argomento dal punto di vista psicologico e le maiuscole nell´avverbio Responsabilmente, che ripartiscono il vocabolo in Abilmente e Mente in un accattivante gioco di parole, non lasciano dubbi. E´ un vero e proprio manuale di psicologia del volo, steso in modo comprensibile a chiunque, che analizza il volo come metafora della vita. Sono parole tratte dalla recensione di Giuseppe Vercelli, docente di psicologia dello Sport presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie di Torino. Ben conosciuto nel mondo del volo è l´autore Luca Basso, 45 anni, avvocato vicentino, presidente della Fivl (Federazione Italiana Volo Libero) e buon pilota, ora scrittore. L´opera, 382 pagine ed un centinaio di splendide fotografie, è suddivisa in cinque parti più un´intervista con l´autore. Ospite della Free Wings, associazione laziale di piloti praticanti il volo libero, il 25 maggio alle 17,30, Luca Basso presenterà il suo libro a Tivoli (Roma), presso il ristorante Planet Ripoli al km 2 della strada San Gregorio da Sassola. Non casuale la scelta del posto: ubicato nelle immediate vicinanze del decollo di Monteripoli, autore e convenuti si godranno un volo in parapendio prima del convegno. Condizioni meteo permettendo, ovviamente. |
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DIABOLIK, CINQUANT´ANNI VISSUTI DIABOLIKAMENTE |
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Pordenone, 14 maggio 2012 - Sarà una kermesse molto ricca quella che sarà inaugurata venerdì 18 maggio 2012 alle 18 a Palazzo d´Attimis. Una serie di appuntamenti che non includerà solo una mostra dedicata a Diabolik, storico personaggio della Casa editrice Astorina partner dell´evento, ma anche molti incontri collaterali. Il tutto sarà a cura dello studio Graphistudio, in collaborazione con K - The Art of Living Comics, che già nel 2011 ha organizzato un festival del fumetto e del manga nell´insolita cornice di Villa Manin. Palazzo d´Attimis di Maniago (Pordenone), altro luogo non consueto per gli amanti del fumetto, è uno scenario stupendo per questa esposizione, che sarà la più importante a livello regionale e sicuramente tra le più d´effetto a livello nazionale. Non è da tutti i giorni, infatti, poter ammirare una mostra di fumetti in un Palazzo così spettacolare, con stupendi giardini all´italiana, una sala con stucchi pregiati e d´epoca, lussuosa e antica. Proprio come le case che fanno da sfondo alla saga di Diabolik. All´interno della mostra sarà possibile ammirare le tavole originali del primo numero di Diabolik, oltre a filmati d´epoca, immagini, foto e disegni. Si potranno anche sfogliare fumetti e compiere ricerche a tema: una vera e propria mostra interattiva, che coniuga la tecnologia con l´amore per un fumetto del passato che non passa mai di moda. Un documentario, Le sorelle Diabolike, sulla vita di Angela e Luciana Giussani, sarà proiettato su uno schermo Lcd. Ma l´evento celebrativo del personaggio nato dalla fantasia delle sorelle Giussani, unico a livello di Triveneto, ha dalla sua parte anche alcune chicche, imperdibili per gli appassionati dell´eroe del nero a fumetti: anzitutto, la presenza del più importante esponente della cultura “diabolika” italiana, Mario Gomboli, massimo dirigente della Casa editrice Astorina, detentrice dei diritti d´autore sul personaggio, che presenterà l´albo speciale a fumetti, Diabolik e il colpo al castello Ceconi, realizzato proprio in collaborazione da Astorina e Graphistudio. Sarà inoltre presentata la produzione di un pugnale ispirato al personaggio, un lavoro che l´azienda Maserin di Maniago, storica produttrice di coltelli, ha realizzato partendo dalla propria tradizione locale di coltellinai e dalla passione per il personaggio. Un prodotto decisamente glocal. Un pugnale simile, ma ancora più prezioso, perché personalizzato per l´evento maniaghese, sarà contenuto in un cofanetto di grande pregio, che porterà al suo interno anche la ristampa del primo numero di Diabolik, del 1962, e il suo remake del 2002, in edizione limitata di 100 copie interamente rilegate a mano. Il tutto realizzato sempre dall´azienda di Arba, Graphistudio, promotrice dell´evento. Primo appuntamento quindi venerdì 18 maggio alle 18, con l´inaugurazione della mostra Cinquant´anni vissuti diabolikamente alla presenza di Mario Gomboli e delle autorità: in quest´occasione sarà donato l´albo Diabolik e il colpo al castello Ceconi. A seguire, aperitivo con musica dal vivo. Sabato 19 maggio, alle 11, sarà presentato l´albo di Mario Gomboli realizzato insieme a Graphistudio. Domenica 20, nel pomeriggio, ci sarà un fumettista a realizzare dediche per i visitatori della mostra. E questo si ripeterà ogni domenica pomeriggio fino al 3 giugno, con diversi disegnatori: un momento irrinunciabile per chi desidera avere una dedica diabolika. La mostra durerà fino al 3 giugno. Altri appuntamenti si alterneranno nei successivi fine settimana, con fumettisti, esperti e cosplayer. Per informazioni: www.Graphistudio.com/dkm50 |
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SALONE DEL LIBRO, IL PRESIDENTE DEL PIEMONTE COTA ANNUNCIA UN BUONO DI 30 EURO PER I SEDICENNI |
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Torino, 14 maggio 2012 - «Dal 1° gennaio 2013 la Regione Piemonte distribuirà ai ragazzi che compiranno 16 anni un buono da 30 euro per acquistare libri»: per annunciarlo il presidente della Regione, Roberto Cota, ha scelto l´inaugurazione del 25° Salone del Libro di Torino, tenutasi giovedì 10 maggio. «L’iniziativa - ha proseguito Cota - verrà attuata in collaborazione con le scuole ed è condivisa con il ministro Francesco Profumo. Bisogna investire in soluzioni durevoli che possano portare sviluppo, che non siano fini a sé stesse, ma riescano ad innescare meccanismi virtuosi. Ci sono priorità di spesa sia per gli enti pubblici sia per le famiglie, per questo è giusto agire in questo senso». La Regione Piemonte è presente al 25° Salone del Libro nell’area interistituzionale predisposta insieme a Consiglio regionale, Provincia e Città di Torino e valorizzata dall’immagine realizzata da Ugo Nespolo che identifica graficamente il territorio tramite quattro simboli quali la Sacra di San Michele, Palazzo Lascaris, la Mole Antonelliana e il Forte di Fenestrelle. «Viene confermato - rileva Cota - un impegno che riguarda tutto il sistema del libro, un sistema culturale e produttivo importante per l’economia dei nostri territori». Ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Michele Coppola: «Al Salone, la Regione rimarca la propria presenza grazie ai numerosi progetti ed eventi dedicati ai libri e alla promozione della lettura».Appuntamento con Lingua Madre, che raccoglie proposte riguardanti la letteratura e la musica. Teatro del palinsesto si conferma lo Spazio Piemonte. Un tocco di internazionalità firma i numerosi appuntamenti che vedono alternarsi scrittori slavi, arabi e sudamericani (si segnalano tra gli altri Claudiléia Lemes-dias dal Brasile, Moris Fahri dalla Turchia, Alberto Fuguet dal Cile, Goce Smilevski dalla Macedonia) a musicisti tramite incontri e concerti proposti in collaborazione con il Folkclub. Lunedì 14 maggio è la giornata dedicata alla premiazione delle vincitrici del Vii concorso letterario nazionale Lingua Madre, destinato alle donne straniere residenti in Italia e con una sezione dedicata alle donne italiane. Spazio Piemonte. Accanto alle iniziative di Lingua Madre il palcoscenico ospita un ricco programma di incontri curato dalla Regione insieme agli altri enti. Tra gli appuntamenti si segnala il convegno sui 40 anni del World Heritage List (il riconoscimento “Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco”) e l’incontro “Crisi della cultura? Come intervenire”, promosso dalla Direzione dei Beni culturali e paesaggistici del Piemonte. Per la prima volta il programma è condiviso anche su Twitter e Facebook, alla pagina di piemonteitalia.Eu Nati per Leggere Piemonte. Sempre a cura della Regione, lo stand Nati per Leggere Piemonte - situato nel Bookstock Village presso il Padiglione 5 - propone anche in questa edizione un programma di letture in collaborazione con le Biblioteche civiche della Città di Torino. In questo spazio si svolge la terza edizione del premio nazionale Nati per Leggere, che sostiene i migliori libri e progetti editoriali e di promozione alla lettura per bambini da zero a sei anni. |
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COMMISSIONE CULTURA DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI
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Catanzaro, 14 maggio 2012 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nella qualità di presidente della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, ha sottolineato “la necessità di individuare forme efficaci di sostegno alla cultura”. Su questo tema è stata affrontata la discussione durante i lavori della Commissione Cultura, presieduta dall’Assessore Caligiuri. Sull’argomento ha relazionato anche l’Assessore della Regione Toscana Cristina Scaletti che ha presentato la proposta di legge regionale in materia di “Agevolazioni fiscali per favorire, sostenere e valorizzare la cultura e il paesaggio.” Inoltre, sono stati analizzati altri temi tra i quali il parere sui contributi alle attività di spettacolo dal vivo e il testo unico sulla legge per lo spettacolo dal vivo. Infine, c´è stata l’audizione del segretario generale del "Centro per la promozione del libro" Cipriani, che ha illustrato l’iniziativa “Immagine Italia” da svolgersi entro il 2012 in Russia e in Turchia per valorizzare la cultura italiana. |
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"ALLEGROMOSSO". DAL 17 MAGGIO, 6 MILA GIOVANI MUSICISTI IN EMILIA-ROMAGNA PER L´UNDICESIMA EDIZIONE DELL´EUROPEAN YOUTH MUSIC FESTIVAL, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA |
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Bologna, 14 maggio 2012 – Seimila giovani musicisti di tutta Europa, un concerto ogni mezz’ora, in tutto 400 appuntamenti con la musica in 25 località. Questi alcuni numeri dell’undicesima edizione dell’European youth music festival, intitolato quest’anno “Allegromosso”, che si terrà in Emilia-romagna dal 17 al 19 maggio prossimi. I musicisti, tutti tra i 12 e i 25 anni, si incontreranno per proporre in due giornate concerti in città, borghi storici e marinari della costa ed entroterra tra le province di Rimini, Forlì-cesena, Ravenna e Ferrara. A mostrare il proprio talento saranno gli studenti delle scuole di musica aderenti all’Emu, l’European music school union che raggruppa 26 associazioni nazionali e rappresenta oltre 4 milioni di ragazzi europei. I gruppi musicali partecipanti saranno 220, tra grandi orchestre di musica sinfonica, orchestre da camera, piccoli ensemble, gruppi jazz, pop rock, traditional, folk, danza, bande e cori. La manifestazione è organizzata dalla Regione Emilia-romagna in collaborazione con Emu, Aidsm (l’Associazione italiana delle scuole di musica) e Assonanza (l’Associazione delle scuole di musica dell’Emilia-romagna). Promosso dall’assessorato regionale al Turismo e commercio, il festival ha tra i suoi obiettivi anche la valorizzazione dei luoghi che ospiteranno i concerti, molti dei quali recentemente riqualificati grazie ai fondi europei del Por-fesr (il Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013). La direzione artistica del festival è dei maestri Paolo Ponzecchi (presidente di Aidsm) e Mirco Besutti (direttore di Assonanza). “Allegromosso”, inoltre, avrà il supporto mediatico di Radio 1 Rai che coinvolgerà le redazioni musicali e il Gr Ragazzi dedicando agli appuntamenti puntate tematiche e speciali in diretta, mentre il programma Demo trasmetterà la serata di premiazione dei migliori gruppi musicali europei. Al festival parteciperanno, in qualità di inviati speciali, i ragazzi di Radio Immaginaria, la prima e unica web radio italiana realizzata e diretta da adolescenti tra gli 11 e i 17 anni ( www.Radioimmaginaria.it ). Il programma Nei due giorni di festival, il 17 e 18 maggio, si potranno ascoltare più di 400 concerti in 25 località: dai borghi storici delle colline e della pianura ai centri balneari, fino al Delta del Po. Suoneranno gruppi composti dai 6.000 ragazzi provenienti da diversi Paesi europei: 1800 dalla Germania, 500 dalla Spagna, 314 dalla Finlandia ma anche dall’Ungheria, dall’Estonia, dalle Isole Far Oer, dal Portogallo e da altre Nazioni. La manifestazione sarà preceduta, dal 15 al 17 maggio, dall’incontro dei 70 rappresentanti delle associazioni nazionali dei Paesi affiliati ad Emu, i quali si daranno appuntamento a Riccione per l’Assemblea generale dell’unione che avrà come tema centrale lo sviluppo dell’educazione attraverso le arti. Ma non solo, il Prefestival del 15 e 16 maggio proporrà, in diverse città dell’Emilia-romagna, anche i concerti di alcune orchestre giovanili d’Europa: l’ensemble nazionale giovanile finlandese “Tapiola youth orchestra” diretta dal maestro Jan Söderblom sarà il 15 maggio a Busseto in provincia di Parma (ore 21.00, Teatro Verdi) e il 16 a Modena (ore 21.00, Teatro comunale); le orchestre sinfoniche di Barcellona (Spagna) e Dresda (Germania) suoneranno rispettivamente il 15 e il 16 a Novellara (ore 20.15 e ore 21.00, Teatro comunale) mentre l’orchestra di Wil (Svizzera) sarà a Santa Sofia nel forlivese (il 16 maggio alle ore 21.00, Chiesa di Santa Lucia). Il 17 maggio Ravenna ospiterà la cerimonia di apertura di “Allegromosso” con l’Orchestra sinfonica giovanile dell’Emilia-romagna “Luigi Cherubini” diretta dal Maestro Wayne Marshall, in collaborazione con il Ravenna Festival. Il concerto si terrà alle ore 21.00 al Pala Mauro de Andrè, con ingresso riservato ai partecipanti al festival, e sarà trasmesso in diretta su un grande schermo allestito in piazza San Francesco. Il 18 maggio, a Sant’arcangelo di Romagna si svolgerà, invece, la serata Demorai “Il meglio di Allegromosso”, insieme ai due conduttori Michael Pergolani e Renato Marengo e con la partecipazione di alcuni gruppi di giovani musicisti europei accompagnati, tra gli altri, da Ron e dal gruppo riccionese Nobraino (ore 21.30, piazza Ganganelli). Il 19 maggio “Allegromosso” si chiuderà poi a Cesena con una festa della giovane musica europea con Goran Bregovic e la sua Wedding and funeral band che suoneranno insieme ad alcune scuole di musica dell’Emilia-romagna e a tutti i giovani musicisti europei che hanno preso parte al festival (ore 21.00, Ippodromo del Savio, con ingressi ad invito). Tutte le serate saranno condotte da Gian Maurizio Foderaro, responsabile della programmazione musicale di Radio 1 Rai. Informazioni sul sito ufficiale della manifestazione: www.Allegromosso.it |
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SEI GIORNI PER SCOPRIRE LA SPAGNA A MILANO TRA ARTE, COLORE, GUSTO E CULTURA
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Milano, 14 maggio 2012 – La città torna a tingersi dei colori e delle più autentiche atmosfere iberiche grazie a “La Spagna a Milano”, la manifestazione che dal 14 al 20 maggio unirà la cultura e le tradizioni della Spagna al capoluogo lombardo. Il progetto, patrocinato dal Comune, è organizzato dall’Ufficio Spagnolo del Turismo che ha sede a Milano si pone l’obiettivo di offrire ai cittadini milanesi, nuovi stimoli per scegliere e scoprire la penisola iberica “Manifestazioni come questa rientrano nel più ampio programma di collaborazione internazionale che l’Amministrazione sta portando avanti da tempo con i diversi enti del turismo, affinché il mondo riscopra Milano quale vetrina internazionale anche nel comparto turistico, sulla scia di quanto già avviene per la moda o il design” così l’Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo e Marketing Territoriale Franco D’alfonso. ”Una serie di appuntamenti, eventi e spettacoli – conclude l’Assessore - che non vogliono essere solo una attività di promozione della variegata offerta turistica iberica ma l’occasione per scoprire il turismo quale strumento di conoscenza dell’altro, una visione che dovrà contraddistinguere tutti gli eventi in città in vista di Expo 2015 che porterà il mondo a Milano”. Due gli info-point allestiti in piazza Cordusio in cui i milanesi potranno scoprire l’autentico “Sabor de Espana”e di alcune delle sue più significative regioni e città: Andalusia, Aragona, Catalogna e Costa Brava, Cool Cities, Gran Canaria, Isole Canarie, Madrid, Paesi Baschi, Regione Valenciana, Tenerife, Valencia. Fiore all’occhiello di quest’edizione sarà la colorata e travolgente presenza, nei giorni 17, 18 e 19 maggio, della Regina del Carnevale di Tenerife 2012, Carmen Gil, che con il suo carro-vestito “Impero” animerà Piazza Cordusio accompagnata da un gruppo di ballerini e percussionisti. Ricco il calendario di appuntamenti “on the road” che consentiranno ai milanesi di vivere le atmosfere spagnole, dal 14 al 19 maggio eleganti ragazze avvolte nei i loro inconfondibili costumi inviteranno i cittadini a scoprire la tradizione e la cultura Valenciana. Dal 16 al 19 maggio, invece, diversi animatori, coinvolgeranno il pubblico in giro per le vie del centro con varie attività ludiche e di intrattenimento, offrendo ai più fortunati la possibilità di poter vincere bellissimi premi dal sapore spagnolo. Numerosi anche gli appuntamenti culturali che spazieranno dal teatro con la rappresentazione del “Don Chisciotte” al Teatro Libero, alla pittura con la presentazione del libro “Velazquez, las Meninas” sino al cinema con la proiezione del film “El abuelo” del regista José Buchs e il remake El abuelo”, 1998, del regista José Luis Garci presso Instituto Cervantes di Via Dante, 12 Largo anche ai tipici e ricercati sapori spagnoli, per tutta la durata della manifestazione presso i ristoranti Ajo Blanco, La Pulperia, Llevataps, Maison España, Sabor Catalan e Tapa, verranno proposti menù “La Spagna a Milano” a un prezzo speciale. Il calendario completo delle attività e delle regioni presenti è consultabile online sul sito www.Spagnaamilano.it |
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"CAMBIAMENTI", EDIZIONE 2012 DEI DIALOGHI DI TRANI |
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Bari, 14 maggio 2012 - L’assessore al Mediterraneo, Silvia Godelli, ha presentato il 10 maggio l’undicesima edizione dei “Dialoghi di Trani”, che si terranno dal 14 al 17 giugno al castello Svevo di Trani. L’edizione 2012 è chiamata a riflettere sui “Cambiamenti”. L’assessore, dopo aver ringraziato le amministrazioni locali che anche quest’anno non hanno fatto mancare il sostegno all’iniziativa, ha definito i Dialoghi “un mega contenitore che può avere però dimensioni molteplici da rilanciare al grande pubblico. Soprattutto nei confronti delle giovani generazioni che sono assidue e abituali frequentatrici degli incontri, c’è un messaggio molto forte a favore della crescita del territorio”. “Riteniamo – ha aggiunto – che il festival sia un fiore all’occhiello della nostra offerta culturale e che sia un segnale importante della capacità di integrarsi da parte di diverse amministrazioni. Confermo che parteciperà il presidente Vendola nella duplice veste di politico e intellettuale nel corso di uno degli eventi – clou”. La Regione ha in corso un bando per garantire lo stesso finanziamento dell’anno scorso, mentre sia Comune che Provincia hanno confermato i contributi passati. “ ‘Cambiamenti’ – ha concluso – è una stupenda definizione al plurale per definire gli equilibri che mutano per uscire dalla crisi, per trovare una visione di quello che può accadere nei prossimi anni”. Oltre ai rappresentanti del comune e della Provincia di Trani e alle organizzatrici della kermesse, è intervenuta oggi la giovane cantante Erica Mou, che ha annunciato un concerto-reading che sarà improvvisato durante il festival e del quale non sono stati forniti altri elementi: “sarà una sorpresa”, ha detto. Tutte le info sul programma saranno presenti su www.Idialoghiditrani.com |
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PISTOIA - DIALOGHI SULL’UOMO: UN’OCCASIONE PER AMMIRARE LA BELLISSIMA PALA DI SAN FRANCESCO
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Pistoia, 14 maggio 2012 - Testimonianze di un forte passato medievale sono disseminate nel centro storico di Pistoia: le chiese romaniche dalla tipica bicromia di marmo bianco e verde; la Croce di Coppo di Marcovaldo; l’altare d´argento nella Cattedrale di Pistoia. Tra queste, conservata al Museo Civico, c’è la preziosa pala raffigurante San Francesco, storie della sua vita e miracoli dopo la morte anch’essa attribuita a Coppo di Marcovaldo. L´opera è tra gli esempi più significativi della pittura italiana del Duecento e una delle più antiche immagini francescane. La tavola raffigura, secondo un diffuso modello bizantino, San Francesco al centro e ai lati quattro episodi della sua vita terrena e quattro miracoli da lui compiuti dopo la morte. La sua provenienza si lega al primo insediamento dei francescani a Pistoia, in Santa Maria al Prato, alcuni decenni prima dell’edificazione della nuova chiesa dedicata al Santo (1294), dove fu in seguito trasportata. Un legame forte quello che lega la città alla figura del Santo, che sarà al centro dell’intervento della medievalista Chiara Frugoni, ospite di Pistoia Dialoghi sull’Uomo, il festival di antropologia contemporanea promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli. Nell’incontro “Ricevere e donare per Chiara e Francesco”, in programma domenica 27 maggio alle ore 15 presso il teatro Bolognini, si tratterà delle vite dei santi, del loro pensiero e del rapporto con la società del loro tempo, spunto per una riflessione attuale sulla relazione con il prossimo. La terza edizione dei Dialoghi, che si terrà dal 25 al 27 maggio, è infatti dedicata al dono: “Dono dunque siamo. Donare, scambiare, condividere per una società più equa”. Gli altri ospiti della manifestazione sono: gli antropologi Marco Aime, Mark Anspach, Fabio Dei e Marino Niola; Corrado Augias con Don Virginio Colmegna; il sociologo Zygmunt Bauman; Alessandro Bergonzoni; Padre Enzo Bianchi; la filosofa Laura Boella con Gherardo Colombo; Anna Bonaiuto con Stefano Bartezzaghi; gli economista Luigino Bruni e Stefano Zamagni; i filosofi Maurizio Ferraris, Salvatore Natoli ed Elena Pulcini; gli scrittori Daniel Pennac e Stefano Benni; lo storico dell’arte Salvatore Settis; lo psicoanalista Luigi Zoja. Ufficio Pistoia Informa: numero verde 800 – 012146 Biglietteria e informazioni sul sito www.Dialoghisulluomo.com |
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MILANO, A PALAZZO PIRELLI IL G8 VISTO DAGLI ARTISTI INAUGURATA LA MOSTRA A INGRESSO LIBERO DEL DUO J&PEG |
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Milano, 14 maggio 2012 C´è la performance e c´è l´arte della fotografia: insieme nella mostra dal titolo ´G8´ firmata dal duo J&peg e allestita nello spazio espositivo collocato al primo piano di Palazzo Pirelli: 12 grandi opere che ritraggono le posture assunte da altrettanti capi di stato. Antonio Managò e Simone Zecubi - questi i nomi e i cognomi del duo in mostra fino all´8 giugno (dal lunedì al venerdì ore 15-19, ingresso libero) - espongono fotografie digitali stampate su pvc che rappresentano figure anonime ma perfettamente caratterizzate nelle loro pose. ´Siamo molto lieti - ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - di dare il benvenuto a questi giovani artisti milanesi che collaborano insieme dal 2004. Vogliamo dare sempre più risalto all´arte come tratto fondamentale dell´uomo: per questo, come già fatto in passato con mostre allestite a Palazzo Pirelli e a Palazzo Lombardia, invitiamo nuovamente i cittadini a confrontarsi con la ricerca artistica dei nostri giorni´. |
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SVELATO IL VOLTO DELLA MUMMIA WEHEM-EF-ANKH |
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Milano, 14 maggio 2012 - Ha più di 2000 anni, ma quando è morto ne aveva circa 40. Era alto 1 metro e 75 centimetri e pesava 70 kg. È la carta d´identità della mummia egizia Ankhpakhered, dal nome del sarcofago che la conteneva. Dopo due anni di studi, condotti dal centro di ricerche Mummy Project, è stato possibile ricostruire il volto della mummia, appartenente al civico Museo di Asti, che si è scoperto non essere quella indicata nell´iscrizione del sarcofago. Il volto di Wehem-ef-ankh (colui che torna a vivere, dopo la morte), è stato presentato nel corso di una conferenza, stampa a cui ha partecipato l´assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani. Sono intervenuti, tra gli altri, il direttore generale dell´ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano Giovanni Michiara, i co-direttori di Mummy Project Sabina Molgora e Luca Bernardo. Esami Al Fatebenefratelli - E´ stato possibile infatti svelare il mistero di questa mummia grazie agli esami (tra cui un´endoscopia) effettuati presso le strutture dell´Azienda ospedaliera Fatebenefratelli. Questi esami sono stati svolti in giorni e orari diversi da quelli del normale servizio e quindi senza alcun ritardo o allungamento delle liste d´attesa. Il personale impegnato ha agito inoltre in maniera del tutto volontaristica, senza sottrarre tempo e attenzione ai pazienti. Una Ricostruzione Importante - "Questo lavoro è stato molto utile - ha detto Luciano Bresciani -, perché tutti gli attori hanno lavorato in concerto: un percorso multidisciplinare dove ognuno ha dato il proprio contributo, portandoci a raggiungere un risultato che ha anche un rilievo sociale. Attraverso questo lavoro abbiamo potuto studiare le abitudini di vita degli antenati egiziani: dati che serviranno molto per analizzare gli stili di vita e l´età media delle popolazioni". La riproduzione in resina della testa della mummia, con un´approssimazione reale pari al 95 per cento, è stata realizzata da Jonathan Elias, direttore del Amsc (Akhmim Mummy Studies Consortium), sulla base di scansioni di termografie computerizzate effettuate su mummie egizie. Alla mummia, proveniente dalla città di Akhmim, è stato assegnato un nuovo nome, poiché il sarcofago che la conteneva, di centinaia di anni più vecchio, era in realtà di un altro corpo, testimonianza concreta di una seconda sepoltura. Il Ruolo Del Sistema Sanitario Lombardo - "Spero che l´opposizione non faccia un´interrogazione, visto che ci sono voluti più di 2000 anni per fare un´endoscopia". Ha voluto chiudere con un battuta l´assessore alla Sanità Luciano Bresciani. "In Lombardia - ha proseguito - continua lo sviluppo del sistema sanitario. Dai due livelli iniziali (medico di medicina generale e l´ospedale), siamo passati ad un atteggiamento di crescita ospedalocentrica, che ha portato gli ospedali ad avere la massima capacità di avvicinamento diagnostico. Al momento stiamo sviluppando la strada per andare dall´ospedalocentrismo al territorio. L´ospedale mantiene la funzione classica, della diagnostica complessa, a cui abbiamo aggiunto la funzione di area, per acuti e subacuti, per prepararli alla stabilità e andare sulla cronicità. Nel Pronto soccorso la funzione ospedaliera è quella dei codici rossi e gialli. Quella territoriale è il codice bianco e il verde, in osservazione per capire se è verde o bianco. Ovviamente, il codice bianco deve essere codificato e deve avere un giudizio uniforme sul territorio lombardo, poiché prima c´erano delle disomogeneità". |
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CINQUE ANNI DI PREMIO LAUZI ANACAPRI OSPITA I NUOVI CANTAUTORI
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Anacapri, 14 maggio 2012 - Continuano le iscrizioni alla V edizione del Premio Anacapri Bruno Lauzi – Canzone d’Autore. Anche quest’anno i sette finalisti si esibiranno, in agosto, nella splendida Piazza San Nicola, su quello che fu il palco del grande Bruno Lauzi, alla presenza dei giornalisti della televisione, della radio e della carta stampata. Gli artisti selezionati per partecipare alla serata di gala saranno giudicati da una giuria di esperti composta: da Mariella Nava, in qualità di madrina del Premio, da Edoardo Vianello, Carlo Marrale, Franco Fasano, Maurizio Lauzi, dai giornalisti Marino Bartoletti, Rosanna Lambertucci, Giampaolo Longo ed Alessandro Cecchi Paone, dall’autore televisivo e musicista Alfredo Morabito, dal musicologo Pietro Gargano e dal produttore discografico Alberto Zeppieri. Il Maestro Gianfranco Reverberi presiederà la giuria. La serata finale sarà condotta dal giornalista Rai Andrea Vianello e dall’attrice Francesca Ceci. Per festeggiare il quinto appuntamento musicale dedicato al poeta genovese, la direzione artistica del Premio si sta impegnando per rendere ancora più speciale il già ricco parterre degli ospiti. L’importante kermesse anacaprese potrebbe vedere, infatti, anche la presenza di Drupi, Ron, Fabio Concato e di Nick the Nightfly. I giovani cantautori hanno tempo sino al 31 maggio 2012 per inviare il loro brano inedito alla segreteria del Comune di Anacapri. L’iscrizione al concorso è gratuita. Il bando, con il regolamento per le ammissioni, è pubblicato alla pagina web http://www.Comunedianacapri.it/it/premio-lauzi Per altre informazioni contattare l’Ufficio Segreteria del Comune di Anacapri: Tel. 081.8387217 e-mail: segreteria@comunedianacapri.It |
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AREZZO WAVE TORNA A CASA PER LANCIARE LA SUA MUSICA CONTRO LA CRISI |
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Roma, 14 maggio 2012 – Arezzo Wave Love Festival torna a casa, dopo le parentesi a giro per al Toscana e poi in Puglia; e lo fa alla grande, all’insegna di Nuovi accordi contro la crisi, tema conduttore della kermesse aretina edizione 2012 targata Mauro Valenti (e da chi, altrimenti?). Oltre cento appuntamenti dal 12 al 15 luglio prossimi, per l’edizione n. 26 che a partire dalla Stadio Comunale come main stage attraverserà quasi tutti gli spazi cittadini e anche oltre; ci saranno Caparezza e Yann Tiersen, Crookers e Bandabardò, Malika Ayane e Nina Zilli, Fuel Fandango e Batida, Don Gallo e Dori Ghezzi, i fumetti di Diabolik, le danze di Sosta Palmizi, il cinema di John Belushi, canti sufi, una corsa all’alba con concerto a sorpresa di un big italiano e un mandale della pace. “Arezzo Wave torna in Toscana e alle sue radici. La Regione ha riservato sempre grande attenzione all’evento, mantenendo il sostegno nelle diverse sedi delle ultime cinque edizioni. Lo abbiamo fatto perché investire sulla creatività dei giovani e sui talenti emergenti è per noi una priorità, come riaffermato dal progetto regionale Giovani Sì. Un festival rinnovato nei temi e nei contenuti, che guarda all’attualità e si contamina con altre forme culturali, come il cinema, la danza, l’arte e i fumetti, fino alla spiritualità”. Così l’assessore regionale a cultura e turismo Cristina Scaletti alla conferenza stampa che Valenti ha voluto a Roma per presentare alla stampa nazionale l’evento, in compagnia anche degli assessori alle politiche giovanili della Provincia, Francesco Ruscelli, e del Comune di Arezzo, Marco Donati. “Un festival alla portata di tutti, a ingresso libero o a prezzi molto contenuti – ha aggiunto l’assessore Scaletti -, che diffonde la cultura in ogni sua declinazione e parla ai ragazzi, ma anche ad altre fasce di età con il linguaggio universale della musica. Il ritorno ad Arezzo di uno dei festival del rock più conosciuti al mondo ci dà anche la possibilità di promuovere la Toscana tra il pubblico più giovane; attirati dalla musica, i ragazzi scopriranno o ritorneranno nella nostra regione per vivere una vacanza all’insegna del rock”. La Regione Toscana stanzia per questo un contributo di 120mila euro per la manifestazione musicale, nell’ambito del progetto La Toscana che suona. Ed è stato definito, attraverso l’intervento di Toscana Promozione, anche un finanziamento straordinario di altri 30 mila euro a sostegno di attività promozionali. I principali eventi di questa edizione 2012 saranno visibili in diretta sulla webtv del festival realizzata grazie alla collaborazione con il portale www.Intoscana.it e ai servizi tecnologici di Cloud Italia, che consentirà anche l’accesso wi-fi libero al pubblico di Arezzo Wave nelle aree di spettacolo. Info: www.Arezzowave.com |
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MUSICA E SOLIDARIETÀ. E SARZANA DIVENTA ANCHE IL NOME DI UNA CHITARRA |
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Genova, 14 Maggio 2012 - Al prossimo Acoustic Guitar Meeting alla Fortezza Firmafede per aiutare Rocchetta Vara Sarzana(la Spezia) Una chitarra classica, unica al mondo, battezzata "Sarzana". L´ha costruita interamente a mano il liutaio americano Roy Mcalister e la porterà all’Acoustic Guitar Meeting, patrocinato dalla Regione Liguria e in programma nella Fortezza Firma fede della città dell´estremo levante ligure dal 23 al 25 maggio. La chitarra "Sarzana", già destinata a diventare un cimelio, verrà messa in premio a una lotteria benefica per la ricostruzione di una scuola di Rocchetta Vara, uno dei comuni maggiormente colpiti dall´alluvione dello scorso ottobre. |
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