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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Giugno 2012
LOMBARDIA: ENERGIA CON IL MARCHIO DELL´EUROREGIONE  
 
Milano, 12 giugno 2012 - "E´ giusto che ´Energy Cluster´ tenga sempre un rapporto con Regione Lombardia ma, in un futuro assolutamente prossimo, dovrà sforzarsi di guardare anche all´Euroregione alpina, che è pronta a dare un marchio alla sua produzione". Con queste parole Andrea Gibelli, vice presidente e assessore all´Industria e Artigianato di Regione Lombardia, è intervenuto all´assemblea di Energy Cluster svoltasi a Palazzo Lombardia. Tradizioni E Competenze Nell´energia - Energy Cluster è un sistema produttivo al servizio dell´energia, una rete costituita "dalle imprese per le imprese", che si fonda su tradizioni e competenze fortemente radicate in tutto il territorio lombardo. Energy Cluster, sostenuto da importanti imprese leader nel settore, ha l´obiettivo di strutturare e potenziare un sistema in grado di fornire prodotti di qualità e know-how, riconosciuto quale fornitore di eccellenza per l´energia: un "Made in Italy" in rete con il mondo. Costruire Reti Transfrontaliere - Gibelli nel corso del suo intervento ha spiegato che "questo cluster deve guardare sempre con maggior attenzione all´Euroregione, che si sta organizzando tecnicamente riunendo le Regioni del sistema Alpi Arg". "Un territorio - ha spiegato il vice presidente lombardo - che ha 70 milioni di abitanti, il Pil più alto d´Europa, tre lingue, ma, soprattutto, la medesima mentalità di concepire la produzione e lo stesso approccio al mondo del lavoro. Tra le priorità di questa grande Euroregione c´è la produzione di energia e coloro che fanno filiera come Energy Cluster già devono iniziare a costruire reti transfrontaliere. Un sistema che arriverà alla tutela del sistema produttivo in termini di progettazione, per accettare la sfida della globalizzazione". Energia Elemento Strategico Euroregione - Secondo il vice presidente di Regione Lombardia "l´energia, dal 2014 al 2020, sarà un elemento strategico e lo sarà ancora di più all´interno dell´Euroregione, che si sta costruendo con la firma di trattati che avverrà a fine a mese. E inoltre c´è la proposta di identificare tutto quello che esce da questa Euroregione con un marchio specifico. Energy cluster potrà così relazionarsi con i sistemi più competitivi e l´intera Euroregione potrà avere una voce in capitolo sicuramente più forte".  
   
   
FVG: IV COMMISSIONE IN GERMANIA VISITA IMPIANTI ENERGIE RINNOVABILI  
 
Trieste, 12 giugno 2012 - Energie rinnovabili per una miglior tutela del clima e dell´ambiente. Con questo obiettivo, una delegazione della Iv Commissione del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, che ha competenza sia in materia di energia che di tutela ambientale, si è recata nel distretto Rhein-hunsrueck, circondario rurale della Renania-palatinato, dove è in atto un progetto leader a livello europeo che prevede una serie di impianti altamente innovativi, che sono stati tutti visitati e che sono stati quindi oggetto di approfondimenti con gli amministratori locali e i gestori. A guidare la delegazione, il presidente Alessandro Colautti (Pdl) e a farne parte i consiglieri regionali Stefano Pustetto (Sa-sel), Mara Piccin (Pn), Roberto Asquini (Misto), Giorgio Brandolin (Pd) e Piero Colussi (Citt), oltre a una delegazione di Confartigianato Fvg, che si sono incontrati con i responsabili di vari impianti - alcuni a emissioni zero - dislocati nel capoluogo Simmern e nei dintorni, per concludere con una visita all´impianto di biogas dell´aeroporto di Frankfurt-hahn. Grazie a questa esperienza - è stato fatto presente - il distretto Rhein-hunsrueck, a vocazione prevalentemente rurale, in pochi anni è passato dalla necessità di acquistare energia alla situazione di produrla per tutto il suo fabbisogno e di venderne anche la parte eccedente. Il presidente Colautti ha affermato che la composizione così completa della delegazione regionale è un segnale positivo dell´interesse diffuso per un argomento così importante come quello delle fonti energetiche. In questo momento - ha aggiunto - abbiamo una fotografia abbastanza chiara della situazione e delle potenzialità del Friuli Venezia Giulia e un´esperienza come questa sarà senz´altro utile nel momento in cui dovremo pensare al Piano regionale delle fonti rinnovabili. Certo è - ha concluso Colautti - che quel che abbiamo visto messo in pratica qui in Germania è la riprova di come un uso intelligente delle risorse abbia ricadute di grande valenza sull´economia reale. Un´esperienza della quale dobbiamo fare tesoro non solo per quel che riguarda le tecnologie applicate, ma anche per quanto riguarda gli aspetti gestionali, decisionali e organizzativi.  
   
   
18-22 GIUGNO 2012: SETTIMANA EUROPEA DELL´ENERGIA SOSTENIBILE  
 
Bruxelles, 12 giugno 2012 - Tra il 18 e il 22 giugno 2012 si terrà la settima edizione della Settimana europea dell’energia sostenibile, una delle attività principali della “Campagna europea per l’Energia Sostenibile”. Organizzato dalla Direzione generale Energia della Commissione europea, l’evento è volto a diffondere le migliori pratiche, ad ispirare nuove idee e favorire attività di networking nel campo dell’efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabili. Saranno centinaia, infatti, gli eventi “Energy Day” organizzati in diverse città europee, con il coinvolgimento dei maggiori operatori del settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, quali autorità locali e regionali, imprese, associazioni di imprese, camere di commercio, associazioni di consumatori, Ong, università, centri di ricerca e think-thank. Per questo motivo, la partecipazione all’iniziativa potrà tradursi in un’importante occasione per acquisire maggiore visibilità in un contesto internazionale, per esporre le proprie tecnologie e le proprie pratiche e per stabilire dei contatti con potenziali enti ed organizzazioni partner. Tutte le iniziative Energy Day sono inserite sul sito della Settimana. L’´edizione precedente ha visto la realizzazione di 720 eventi in 43 paesi, attirando oltre 150.000 partecipanti. Eusew 2012 in Italia, Eusew 2012 a Bruxelles. Le attività a Bruxelles baseranno verteranno intorno a una conferenza ad alto livello istituzionale incentrata sulle politiche europee e sugli strumenti di supporto Ue in campo energetico con decine di eventi, progetti e mostre aperte al pubblico. La conferenza avrà luogo nell’edificio Charlemagne della Commissione europea e si prevede l’affluenza di circa 4000 partecipanti provenienti da oltre 50 paesi. Anche in questo caso, dunque, i partecipanti avranno l’opportunità di stabilire un proprio network e di incontrare potenziali partner nel settore energetico. Http://eusew.eu/    
   
   
BERGAMO: ENERGIA SOSTENIBILE, FOCUS SULLE NUOVE TECNOLOGIE  
 
 Bergamo, 12 giugno 2012 - Per contribuire a diffondere sul territorio una maggiore consapevolezza sulle tematiche connesse all’energia e al risparmio energetico, con un focus particolare sulle nuove tecnologie, Bergamo Sviluppo organizza mercoledì 20 giugno alle ore 9.00 presso il Point di Dalmine (in via Pasubio 5/ang. Via Einstein) l’incontro “Point Energy Day - Energia motore di sviluppo: opportunità per le nuove imprese, occasione di crescita per tutte”. L’iniziativa è organizzata nell’ambito della “Settimana Europea per l’Energia Sostenibile” e si rivolge a imprese, professionisti, enti locali, centri di ricerca, associazioni di categoria e a tutti gli interessati al tema delle nuove tecnologie applicate al mondo dell’energia. L’evento è realizzato in collaborazione con la “Settimana per l’Energia” di Associazione Artigiani e Confindustria Bergamo e con le associazioni di categoria del territorio e si avvale del supporto tecnico della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bergamo, del Centro di Etica Ambientale di Icenova Engineering e di W2w Solutions. La partecipazione, previa iscrizione, è libera e gratuita. Questo il programma dell’incontro: 09.00 Registrazione partecipanti; 09:30 Apertura lavori; Mt. Azzola, presidente di Servitec, delegata all’innovazione di Bergamo Sviluppo; C. Arrigoni, direttore di Bergamo Sviluppo e Ad di Servitec; B. Guerra, delegato per la Settimana dell’Energia di Confindustria Bergamo; 10.00 Energie rinnovabili: stato dell’arte e tendenze tecnologiche future; prof. G. Franchini, Università di Bergamo; 10.30 Cogenerazione e teleriscaldamento: dimostrazioni pratiche di investimenti intelligenti ing. D. Rossetti, Icenova Engineering; 11.00 Energie rinnovabili 2.0: dal monitoraggio degli impianti alle smart grid ing. R. Caspani, W2w Solutions; 11.30 Quale etica ambientale per uno sviluppo sostenibile prof. L. Valle, Centro di Etica Ambientale; 12.00 Dibattito; 12.30 Premiazione delle scuole partecipanti al concorso “Professione Ambiente, Professione Energia”, a cura di Associazione Artigiani Bergamo; 13.00 Conclusione lavori.  
   
   
WORKSHOP HITECO SUI COLLETTORI SOLARI PER LE ALTE TEMPERATURE  
 
Valladolid, 12 giugno 2012 - Il primo workshop Hiteco sui collettori solari per le alte temperature si terrà il 14 giugno 2012 a Valladolid, in Spagna. Il progetto Hiteco ("New solar collector concept for high temperature operation in Csp applications"), finanziato dall´Ue, sta cercando di aumentare l´efficienza complessiva del processo a concentrazione solare (Csp). I dispostivi attuali non riescono a raggiungere temperature molto elevate senza avere notevoli cadute in termini di efficienza di diversi componenti chiave. L´evento metterà in evidenza i risultati preliminari del progetto con la partecipazione di esperti rinomati provenienti dal settore industriale e della ricerca nonché della Commissione europea. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Hitecoproject.com/?p=666    
   
   
AMBIENTE: FUMI, SPERIMENTAZIONE CON EDISON E ABRUZZO ENERGIA ACCORDI TRA REGIONE,ARTA E ISPRA PER MODELLO AUTORIZZATORIO  
 
 Pescara, 12 giugno 2012 - Sarà avviata una sperimentazione sulle emissioni in atmosfera, mediante l´applicazione del software Aedos ai sistemi di monitoraggio in continuo, all´interno dei camini degli impianti. La fase sperimentale coinvolgerà, inizialmente, la ditta Edison di Bussi e l´azienda Abruzzo energia di Gissi: due impianti di produzione di energia elettrica da metano le cui emissioni rendono tali tipologie impiantistiche particolarmente idonee alla fase inziale di raccolta dati. Successivamente si potrà passare ad impianti più complessi e variabili. L´attività sperimentale ha previsto la sottoscrizione, nella sede dell´Assessorato all´Ambiente, alla presenza del direttore di settore, Antonio Sorgi, e del dirigente del Servizio, Iris Flacco, di due accordi distinti: uno tra Regione, Ispra e Arta per definire i sistemi di monitoraggio e gli impegni pubblici per la sperimentazione del software Aedos;l´altro è la lettera di intenti con i gestori dei due stabilimenti individuati. I benefici attesi da tale progetto sperimentale vanno dalla possibilità di realizzare una rete regionale di rilevazione e monitoraggio, alla possibilità di estendere la rete regionale al comparto dell´aria. Inoltre, è stato spiegato, i dati ottenuti costituiranno i presupposti per un modello armonizzato di autorizzazione ambientale, valido per gli impianti industriali regionali. Nel progetto sono previste fasi di formazione del personale, l´ottimizzazione delle competenze e le strumentazioni per lo sviluppo di un polo tecnico scientifico di eccellenza in Abruzzo.  
   
   
I CONTATORI INTELLIGENTI: PROFILAZIONE DEI CONSUMATORI SEGUIRÀ MOLTO DI PIÙ CHE IL CONSUMO DI ENERGIA, SE NON ADEGUATAMENTE TUTELATI, DICE IL GEPD  
 
 Bruxelles, 12 Giugno 2012 - Venerdì 8 giugno 2012, il garante europeo della protezione dei dati (Gepd) ha adottato il suo parere sulla raccomandazione della Commissione sui preparativi per il roll-out di sistemi di misurazione intelligenti , che fornisce orientamenti agli Stati membri per preparare il roll-out di questi sistemi. Mentre il lancio in tutta Europa di sistemi di misurazione intelligenti può portare vantaggi significativi, che permetterà anche la raccolta massiccia di dati personali che possono rintracciare i membri di una famiglia che fare nella privacy della propria casa, se sono in vacanza o al lavoro , se qualcuno usa un dispositivo medico specifico o una baby-monitor, come preferiscono trascorrere il loro tempo libero e così via. Questi modelli possono essere utili per analizzare il nostro uso di energia per la conservazione dell´energia, ma insieme ai dati provenienti da altre fonti, il potenziale di vasta estrazione dei dati è molto significativo. Modelli e profili possono essere utilizzati per molti altri scopi, compresa la discriminazione marketing, pubblicità e prezzo da parte di terzi. Alla luce di questi rischi, il Gepd si compiace degli sforzi compiuti dalla Commissione per fornire orientamenti agli Stati membri. In particolare, il Gepd sostiene il progetto di preparare un modello per una valutazione d´impatto sulla protezione dei dati e lo sottopone al articolo 29 I dati di lavoro per la tutela per un consiglio. Allo stesso tempo, il Gepd si rammarica che la Commissione non ha fornito più specifico, la guida più completa e pratica nella raccomandazione stessa. Tuttavia, egli ritiene che alcune linee guida può ancora essere dato nel modello di valutazione di impatto sulla protezione dei dati. Inoltre, un´ulteriore azione legislativa dovrebbe essere considerato. Giovanni Buttarelli, Assistant Gepd, dice: " il Gepd invita la Commissione a valutare se un´ulteriore azione legislativa è necessaria a livello comunitario per garantire una protezione adeguata dei dati personali per il roll-out di sistemi di misurazione intelligenti uno - nelle sue conclusioni - fornisce pragmatica raccomandazioni per tale azione legislativa. Alcune di queste raccomandazioni possono già essere realizzato tramite un emendamento alla direttiva sull´efficienza energetica, che è attualmente all´esame del Consiglio e al Parlamento. Questi dovrebbero almeno includere un requisito obbligatorio per i controllori di condurre una protezione d´impatto e la valutazione dei dati l´obbligo di notificare violazioni dei dati personali ". Il Gepd raccomanda, tra le altre cose: maggiori indicazioni sulla base giuridica del trattamento e le scelte a disposizione degli interessati , anche in frequenza delle letture dei contatori; applicazione obbligatoria di tecnologie per la privacy di miglioramento (´Pet) e altri dei migliori tecniche disponibili per la minimizzazione dei dati ; maggiori indicazioni sul periodo di conservazione ; accesso diretto ai consumatori per i dati energetici loro utilizzo , nonché alla divulgazione dei loro profili individuali e la logica di eventuali algoritmi usati per l´estrazione dei dati e le informazioni sul telecomando di accensione / spegnimento . Informazioni di base - Il 9 marzo 2012, la Commissione ha adottato una raccomandazione sui preparativi per il roll-out dei sistemi di misurazione intelligenti . Il lancio è previsto entro il 2020, oggetto di una valutazione economica dei costi e dei benefici . Tale valutazione deve essere effettuata da ciascuno Stato membro entro il 3 settembre 2012. Il garante europeo della protezione dei dati (Gepd) è un´autorità di vigilanza indipendente dedicato alla protezione dei dati personali e della privacy e promuovere le buone pratiche delle istituzioni e degli organismi dell´Ue. Lo fa da: monitoraggio di elaborazione dell´amministrazione dell´Ue dei dati personali; consulenza in materia di politiche e legislazioni che riguardano privacy; collaborare con le autorità analoghe di assicurare la coerenza protezione dei dati.  
   
   
EDILIZIA, SI RINNOVA UN MATRIMONIO TOSCANA-GIAPPONE: BUONE CONSEGUENZE SULL’OCCUPAZIONE  
 
 Firenze, 12 giugno 2012 – Due aziende leader nella produzione di macchine per l’edilizia – dal cui sodalizio è nata, dieci anni fa, la Ihimer – rinnovano la loro joint venture: una (la Imer Group) è toscana e l’altra (la Ihi Group) giapponese. La cerimonia ufficiale si è svolta nella serata del 7 giugno presso la Rocca di Staggia (Siena). Sono stati illustrati i contenuti del nuovo, rafforzato, accordo con un piano di investimenti di circa 3,5 milioni di euro dal 2012 al 2014. Gli accordi prevedono, fra l’altro, la delocalizzazione dal Giappone all’Italia di alcune linee produttive significative nonché l’inserimento della Ihimer come stabilimento esclusivo per la produzione di una parte di mini-escavatori e skid steer loader (veicoli da lavoro) per il mercato mondiale della rete Ihi. Previsto anche un allargamento della zona di competenza commerciale diretta di Ihimer. La produzione nello stabilimento di Cusona a San Gimignano vedrà un sostanziale raddoppio con un assorbimento di circa 40 unità fino al 2014. Alla cerimonia ha partecipato Regione Toscana attraverso il settore “Attrazione Investimenti”. Ispirata al principio “contribuire allo sviluppo della società attraverso la tecnologia”, il colosso giapponese Ihi Corporation è stato fondato nel 1853 ed è azienda leader a livello mondiale in molti settori (energia, motori per jet, esplorazione spaziale, protezione civile, movimentazione materiali, macchinari da costruzione). Imer Group compie 50 anni ed è nata, fra Poggibonsi e Certaldo, per produrre autobetoniere, elevatori, piattaforme aeree semoventi, macchinari per l’edilizia. Oggi si colloca fra le aziende leader del settore a livello mondiale. Dall’accordo fra i due gruppi è nata, nel 2002, Ihimer per produrre e distribuire in Europa macchine per il movimento terra. Lo stabilimento è a Cusona di San Gimignano (Siena) dove 56 dipendenti circa, su 36 mila metri quadri, assembleano e collaudano la maggior parte delle macchine prodotte: la parte restante è prodotta nello stabilimento giapponese di Yokohama (300 dipendenti circa su 76.600 metri quadri).  
   
   
LOMBARDIA, DA PIANO CASA RISPOSTE CONCRETE PER I CITTADINI  
 
 Milano, 12 giugno 2012 - Una legge per rispondere a un bisogno primario dei cittadini, la casa, e uno strumento innovativo per affrontare le nuove forme di bisogno emergenti. Così l´assessore alla Casa della Regione Lombardia Domenico Zambetti ha definito, a Pavia, presentandola, la legge regionale 4 del 2012 (il cosiddetto ´Piano edilizio´). La Riqualificazione - "La nuova legge - ha spiegato Zambetti - ci consente di facilitare al massimo i programmi di riqualificazione del patrimonio abitativo pubblico, anche con la convergenza dell´azione privata e di tutti gli operatori che appartengono alla filiera edilizia. Proprio la sinergia pubblico-provato può e deve essere il motore per mettere in campo risposte di qualità e aderenti alle esigenze del territorio". Abitare A Pavia - La revisione della normativa sulla casa si è resa quanto mai urgente alla luce delle statistiche. "La Regione - ha ricordato l´assessore -, insieme all´Aler e ai Comuni, ha contribuito a costruire un patrimonio di 200.000 alloggi. Solo a Pavia e provincia sono 6.209 e ospitano 11.543 inquilini. Un patrimonio che necessita di interventi di riqualificazione, non solo edilizia, ma anche sociale". La nuova legge lombarda è stata studiata proprio per fornire innovazioni e strumenti per l´azione locale dei Comuni e degli operatori pubblici e privati, a maggior ragione in un momento caratterizzato dall´azzeramento dei trasferimenti statali e dagli oneri aggiuntivi derivanti dall´Imu. Crescono ´Fascia Grigia´ E Bisogni - Una situazione poco rosea e con emergenze crescenti. "Aumentano le situazioni di fragilità - ha detto Zambetti - e la cosiddetta ´fascia grigia´ è sempre più consistente. Solo per fermarci a Pavia, registriamo 2.434 domande Erp, che coinvolgono 6.458 persone". E non si può dimenticare che la tradizionale ´famiglia con figli´ oggi rappresenta il 38 per cento dei nuclei e che, accanto alle sue necessità, vediamo crescere le realtà dei separati, dei single, delle famiglie monoparentali, gli anziani soli, le giovani coppie, le famiglie con redditi medio-bassi e gli stranieri. "Sono categorie che presentano una forte domanda abitativa - ha sottolineato Zambetti -. Oltre alle loro necessità, e questo Pavia lo sa bene, siamo anche chiamati a dare risposte al fabbisogno di locazione temporanea che interessa studenti universitari, forze dell´ordine e personale sanitario". Le Risposte Della Regione A 360 Gradi - "Preoccupa poi - ha chiosato l´assessore - l´incremento degli sfratti per morosità, dai 4.666 del 2005 (in tutta la Regione) si è arrivati ai 12.511 del 2010. Noi abbiamo risposto con il ´Patto per la casa´, con quello ´salva mutui´ e con la crescita del Fondo immobiliare di Lombardia". Nel frattempo, prosegue l´apertura degli Sportelli Casa presso le sedi regionali. "In questo campo - ha ricordato Zambetti - Pavia è stata tra le prime province a dotarsi di questo presidio quanto mai importante". Via Amianto E Case Più Green - Per rispondere all´emergenza abitativa e preservare il territorio, Regione Lombardia ha scelto un percorso di riqualificazione sia sotto il profilo edilizio che urbano del patrimonio esistente, che si accompagna a una generale semplificazione delle procedure. "Abbiamo bisogno di case belle, libere dall´amianto e che garantiscano risparmio energetico. Su questo fronte stiamo investendo circa 80 milioni di euro nel triennio".  
   
   
FVG, CASE: IPOTESI GESTIONE ATER PER ALLOGGI PRIVATI SFITTI  
 
Tolmezzo, 12 giugno 2012 - Continuare a garantire l´edilizia sovvenzionata, per dare una casa a chi ne ha più bisogno, non solo attraverso la forma classica, ovvero la realizzazione di alloggi da concedere in locazione, ma anche immaginando che le Ater, Aziende territoriale per l´edilizia residenziale, rafforzino l´attività di conduzione, iniziando a gestire anche una parte del consistente patrimonio privato attualmente sfitto, offrendo in questo modo garanzie ´pubbliche´ ai proprietari. L´ipotesi è stata ribadita ieri a Tolmezzo dall´assessore regionale all´edilizia, Riccardo Riccardi, intervenuto alla presentazione di un progetto dell´Ater Alto Friuli per la realizzazione di un nuovo fabbricato di edilizia convenzionata, con sei alloggi, in Comune di Amaro. All´incontro, accanto a Riccardi, erano presenti il presidente dell´Ater Alto Friuli Paolo Pittini, il sindaco di Amaro Laura Zanella e il consigliere regionale Luigi Cacitti. Nell´esprimere il suo plauso all´Ater di Tolmezzo "per lo stile con cui affronta i problemi", Riccardi ha confermato l´impegno dell´amministrazione regionale "per garantire che la politica della casa in Friuli Venezia Giulia continui", anche riflettendo insieme alle Aziende "per razionalizzare un sistema che inevitabilmente ha bisogno di creare delle economie di scala". Un contesto in cui dunque le Ater più che continuare ad essere "imprese di costruzioni", potrebbero esaltare il ruolo di "conduttore di alloggi", anche rispetto al patrimonio edilizio esistente, per offrire tranquillità ai proprietari e risposte maggiori a chi cerca un alloggio. Riferendosi quindi al progetto illustrato oggi a Tolmezzo ("che si fa in un´area importante della regione, la montagna, che evidentemente sconta delle criticità che vanno superate, ma che può contare sulla presenza del presidente Tondo e di tanti consiglieri"), Riccardi ha parlato del tema dell´edilizia comunemente definita convenzionata, ovvero a canoni di affitto mediati tra quelli ridotti e quelli a prezzo di mercato, ma che "oggi corrisponde al ´social housing´, strumento importante su cui noi dobbiamo investire". In proposito l´assessore ha ricordato che nella norma dell´assestamento di bilancio c´è un articolato che riguarda le agevolazioni per queste iniziative, con risorse a disposizione pari a 8 milioni di euro. Parallelamente ha rammentato che proprio "l´assestamento di bilancio che sta per essere presentato al Consiglio regionale prevede di soddisfare tutte le 1.200 domande di sostegno all´acquisto della prima casa presentate fino a fine maggio, con un impegno di circa 20 milioni di euro in dieci anni". Per quanto riguarda l´intervento previsto ad Amaro, località dove la popolazione aumenta anche in virtù della presenza di una attiva zona industriale, come hanno spiegato il presidente Pittini, il sindaco Zanella e il consigliere Cacitti, sarà costruita una palazzina da sei alloggi - 2 tricamere, 2 bicamere e 2 monolocali - per un impegno di 1,32 milioni di euro, di cui 360 finanziati dalla Regione. La progettazione, curata da personale Ater, ha pienamente sodisfatto tutte le più recenti normative in materia di risparmio energetico, con isolamenti termici ed acustici di qualità. La consegna è prevista a fine 2014. L´ater di Tolmezzo gestisce attualmente 1.121 alloggi in locazione, in 35 dei 44 comuni del comprensorio dell´Alto Friuli.  
   
   
POLVERINI PRESENTA PROGETTO PLUS A LATINA  
 
Roma, 12 giugno 2012 - La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, insieme al Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha presentato l’ 8 giugno pomeriggio nel capoluogo pontino il progetto del Comune risultato tra i vincitori del bando Plus – Piano Locale Urbano di Sviluppo. Il progetto di riqualificazione urbana rientra tra i 16 presentati dai Comuni, con popolazione superiore ai 25mila abitanti, ammessi a finanziamento dalla Giunta Polverini nell’ambito del nuovo Asse V – ‘Sviluppo urbano e locale’ del Por Fesr Lazio 2007-2013. Lo stanziamento complessivo deliberato dalla Regione per i 16 progetti è di 125 milioni di euro. “In provincia di Latina – ha detto Polverini - sono 5 i finanziamenti che arriveranno, il più importante è quello per Latina che è arrivata prima per risorse assegnate e quinta per la bontà del progetto. Ricordo che con l’iniziativa Europa in Comune, la Regione, nell’ambito delle politiche avviate per migliorare, rispetto al passato, le performance nell’utilizzo dei fondi europei, ha contribuito alla formazione dei funzionari delle amministrazioni comunali proprio per metterli in condizione di presentare progetti qualitativamente migliori e in grado di poter accedere con maggiori probabilità ai fondi europei. Si tratta, dunque, di una opportunità da cogliere fino in fondo e per questo auspico che gli amministratori sappiano portare a compimento i progetti Plus, che puntano ad aumentare la socialità e l’occupazione oltre a migliorare la vivibilità delle città, e per non correre il rischio di perdere i finanziamenti”. Il progetto Plus di Latina ha ottenuto un finanziamento complessivo di circa 14 milioni di euro, di cui 9 immediatamente stanziati ed altri 5milioni per ulteriori interventi, da avviare nel 2015. Il progetto prevede l’investimento dell’intero finanziamento sul litorale attraverso restyling totale destinato a trasformare il lungomare e che prevede, tra l’altro: un percorso pedonale, una pista ciclabile che corre parallelamente al sentiero destinato ai pedoni, il rifacimento dell’impianto di illuminazione, il nuovo verde pubblico. Tra gli interventi del progetto Plus anche interventi infrastrutturali e di management territoriale, di mobilità sostenibile e rivalutazione del patrimonio architettonico e ambientale; il completamento del marciapiede e l’adeguamento dell’impianto di illuminazione nel tratto tra Foceverde e Capoportiere; l’attivazione di un servizio di bus-navetta per il mare; la ristrutturazione del centro diurno “Le Tamerici” per adibirlo anche a centro notturno; il raddoppio dell’attuale pista ciclabile di via del Lido. Gli interventi progettati sono immediatamente cantierabili e devono essere completati entro il 2015. “Si tratta di progetto integrato - ha affermato il governatore del Lazio – che collegherà la zona della Marina in modo migliore alla sua città e che vedrà interventi anche sul piano della mobilità e su quello ambientale. Insomma un progetto Plus che a Latina e in tutto il Lazio cambierà la fisionomia del nostro territorio. Il prossimo bando lo estenderemo anche ai comuni più piccoli”.  
   
   
ARREDO URBANO. NUOVA VITA PER I MONUMENTI E LE FONTANE DI MILANO IN CORSO UN CICLO DI INTERVENTI DI RESTAURO E CONSERVAZIONE DI DIVERSI SIMBOLI DELLA CITTÀ  
 
Milano, 12 giugno 2012 - Il Comune di Milano sta attuando un significativo piano di rinnovamento dei monumenti e delle fontane della città. I lavori di restauro e conservazione riguardano diverse zone dal centro alla periferia e alcuni veri e propri simboli della città: dal monumento dedicato a Pertini alla fontana di Pinocchio. Questa prima fase di interventi terminerà entro l’inizio del prossimo autunno. Si parte con l’intervento di trasformazione della fontana di cristallo presso il parco Verga, in Zona 8, da tempo vandalizzata e in disuso: i lavori, terminati alla fine di maggio, hanno trasformato la vecchia fontana in una nuova, con meccanismo a ricircolo e adeguamento del gioco a cascata che conserva comunque l’impianto esistente. Il secondo restauro conservativo riguarda il monumento “Ago, Filo e Nodo” di Claes Oldenburg e Coosje Van Bruggen, in piazzale Cadorna. I lavori di restauro conservativo, la cui cantierizzazione è prevista nei prossimi giorni con termine a settembre, hanno avuto anche il via libera del Maestro Oldenburg e porteranno prima all’eliminazione poi al controllo dei fenomeni di degrado delle superfici e dei materiali innovativi con i quali è realizzato. Si continua con l’intervento di restauro conservativo completo del complesso monumentale dei “Sirenei”, nel quartiere di Affori, in Zona 9, che è il portale di accesso al viale che conduceva, dalla strada postale Comasina (oggi via Astesani) a Villa Litta. La struttura monumentale, risalente a un periodo compreso tra la fine del Settecento e il primo ventennio dell’Ottocento, era caduta in disuso già a partire da metà ‘800 e definitivamente abbandonata dopo la realizzazione del tratto della Ferrovie Nord Milano che porta ad Asso. La fine dei lavori è prevista per inizio settembre 2012. Nei primi giorni di luglio terminerà anche l’intervento di ricollocazione e ricostruzione del cippo monumentale dedicato ai Caduti del quartiere Ponte Lambro. Il monumento, attualmente collocato in via Vittorini, troverà una nuova sede nelle aree verdi della nuova piazzetta Lavandai. Il nuovo basamento sarà rivestito completamente in serizzo antigorio anticato. Verrà anche recuperata la colonna in granito bianco e verranno rifatte completamente tutte le targhe riportanti i nominativi dei Caduti. Entro metà ottobre termineranno anche i lavori di restauro conservativo di un simbolo della città, il monumento a Sandro Pertini, in via Croce Rossa. Anche per questo monumento/fontana l’intervento avrà inizio a metà giugno. L’intervento prevede il rinnovamento dell’impianto idraulico ed elettrico della fontana e il restauro conservativo finale delle superfici rivestite in marmo di Candoglia e delle componenti metalliche. Infine, il Comune pensa anche ai più piccoli: per il prossimo ottobre è infatti previsto il completo rinnovamento della fontana storica di Pinocchio, in corso Indipendenza, con la realizzazione di un nuovo impianto idraulico, elettrico e di illuminazione, e il rinnovamento del fondo vasca in tessere di mosaico. Sarà effettuato inoltre un intervento di restauro della parte monumentale e delle opere in bronzo interne alla fontana opera del Maestro Attilio Fagioli, e il recupero della pavimentazione posata a “palladiana” circostante al monumento. Infine, entro il mese di giugno sarà scoperta la statua equestre dedicata a Vittorio Emanuele Ii, intervento di consolidamento condotto con modalità innovative grazie alle quali è stato possibile rendere più conveniente il rapporto costi/benefici con indubbio vantaggio in termini di risorse economiche, stanziabili per il recupero di altre piccole realtà storiche dimenticate dal tempo e bisognose di restauro.  
   
   
PAESAGGIO: SETTE AZIONI PER AGGIORNARE PTRC. A BELLUNO SI E’ PARLATO DI MONTAGNA  
 
Venezia, 12 giugno 2012  - La Regione del Veneto ha avviato l’aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (Ptrc), adottato nel 2009. Una volta completata l’intera operazione, il Ptrc assumerà anche valenza paesaggistica, con l’adozione di una variante parziale. Il Veneto, grazie ad un’intesa con Il Ministero per i beni e le attività culturali, sarà la prima regione in cui, invece di due pianificazioni distinte (una urbanistico-territoriale e una paesaggistica), si avrà un unico piano. Si tratta quindi di un momento centrale per definire e dare nuovo significato al disegno territoriale del Veneto. Per avere la più ampia partecipazione dei soggetti pubblici e privati alle linee di fondo del nuovo Ptrc sono state previste sette azioni su altrettante tematiche. La prima, incentrata sul tema “Montagna-montagne, si è svolta oggi a Belluno, nella sede dell’amministrazione provinciale, presente il vicepresidente della giunta regionale e assessore al territorio Marino Zorzato, insieme ai tecnici della Regione che stanno lavorando al processo di aggiornamento e ad altri esperti. Zorzato ha sottolineato che il contesto nel quale oggi si delinea la programmazione del territorio deve tenere conto della velocità con cui si verificano i cambiamenti che toccano ormai tutti gli aspetti del modo di vivere. Per questo strumenti come il Ptrc devono essere adeguati ai tempi che viviamo, ma soprattutto a quelli futuri. Il lavoro di aggiornamento riguarda sia i contenuti del Ptrc, per renderlo più “fruibile” e “snello”, sia la semplificazione. Un esempio è la catalogazione e l’interpretazione condivisa dei molti vincoli di legge, realizzata d’intesa con le Sovrintendenze. Nell’ambito di questo processo, la Regione ha promosso questi incontri su temi da considerare “strategici” in un’ottica di visione integrata e condivisa delle scelte di governo del territorio. Le osservazioni che emergeranno da ogni incontro saranno raccolte in un report, che sarà pubblicato e preso in considerazione per la redazione della variante parziale al Ptrc, che sarà adottata entro ottobre di quest’anno. Il Ptrc, anche nella sua veste di Piano paesaggistico, appare lo strumento idoneo in cui la politica territoriale regionale riconosce le specificità e il nuovo ruolo dei territori montani, non più territori svantaggiati, ma aree di elaborazione di modelli alternativi e innovativi dello sviluppo dove la qualità della vita è alta e non imita quella che caratterizza le metropoli.  
   
   
ZAIA INCONTRA VERTICI COMITATO INDUSTRIA DELLA DUMA RUSSA  
 
Venezia, 12 giugno 2012 - Il presidente del Veneto Luca Zaia ha incontrato l’ 8 giugno a Palazzo Balbi gli on. Sergey Sobko e Pavel Dorokhin, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato Industria della Duma di Stato della Federazione Russa, accompagnati dal presidente di Veneto Promozione Franco Masello e da Mario Motta della società di consulenza Alfa Centauri, con i quali si è intrattenuto sulle prospettive di collaborazione economica tra i rispettivi sistemi produttivi, alla luce del memorandum sottoscritto ieri a Venezia, con il quale è stato dato il via al Centro Permanente Russo – Europeo, che avrà sede proprio nel capoluogo lagunare. Gli ospiti hanno portato a Zaia il saluto della Duma russa, sottolineando l’ottimo livello della missione di questi giorni, premessa per far crescere in maniera fattiva e positiva la reciproca collaborazione ed evidenziando come il Centro previsto dal memorandum di ieri da Venezia guarda a tutta l’Europa. Zaia dal canto suo ha ricordato i punti di forza dell’economia veneta, la seconda d’Italia, contraddistinta da una rete di piccole e medie imprese, capaci di grande flessibilità e di grande velocità di risposta in un mondo che si muove con sempre maggiore rapidità e soprattutto aperta da sempre, anche culturalmente, alla internazionalizzazione. Il Centro Russo Europeo previsto dal protocollo di collaborazione firmato da Alexey Aleshin presidente del Consiglio di Coordinamento per la collaborazione tra la Rosteknologii e la Camera di Commercio e Industria della Federazione Russa e Franco Masello per Veneto Promozione, vuole essere punto d’incontro tra domanda e offerta di collaborazione, sviluppo, tecnologia e produttività della Russia e dei Paesi europei.  
   
   
IN SICILIA ESENZIONE IRAP PER AZIENDE ROSA E GIOVANILI  
 
Palermo, 12 giugno 2012 - È stata firmata dall´Assessore regionale all´Economia, Gaetano Armao, l´intesa con il Ministero all´Economia per l´ammissione all´esenzione Irap quinquennale per l´imprenditoria giovanile e femminile, al fine di sostenere la nascita di nuove imprese in Sicilia e attrarre investimenti. La sigla allo schema di Decreto del presidente del consiglio dei ministri pone la Sicilia all´avanguardia. La Sicilia e´ la prima regione del Mezzogiorno che attiva l´incentivazione, misura di vantaggio fiscale, in favore delle imprese giovanili e femminili che si costituiscono o che iniziano l´attivita´ lavorativa negli anni 2011, 2012 e 2013 aventi sede legale, amministrativa e operativa nel territorio della Regione. Illustrando la misura, nell´incontro con le categorie produttive sul sostegno alle imprese in Sicilia, tenutosi questa mattina a Villa Malfitano, Armao ha precisato: "Lavoriamo su un progetto che punta sulla uguaglianza di opportunita´ tra uomini, donne e giovani. Nella nostra isola, come in tutto il Mezzogiorno, secondo recenti statistiche, solo una donna su tre risulta occupata. Questo dato coincide con gli ultimi studi a cura dell´Istat a conferma del triste primato negativo della Sicilia, legato ai giovani, con quote di senza lavoro che raggiungono il tasso del 15,6%. Investimenti e incentivi- ha proseguito l´assessore - si rendono, dunque, necessari e determinanti per stimolare investimenti e sostenere con concrete opportunita´ un tessuto sociale che apportera´ nuova linfa al sistema produttivo siciliano".  
   
   
BRASILE, TOSCANA FIRMA ACCORDO CON IL PARANÀ  
 
Firenze, 12 giugno 2012 – Un accordo con lo stato brasiliano del Paranà per dare concretezza agli scambi nei settori dell’Ict, delle scienze della vita e delle energie rinnovabili, che costituiscono un terreno comune di interesse sia per il popoloso stato brasiliano che per Toscana. Ad appena due settimane dalla conclusione della missione promozionale in Brasile, il lavoro della delegazione toscana da già i primi frutti. L’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini ha firmato l’ 8 giugno una lettera di intenti con il segretario di Stato per la scienza del Paranà Alipio Santos Leal Neto che in questi giorni è a Firenze per attivare le prime forme concrete di collaborazione. “Il Paranà è uno stato popoloso ed economicamente in ascesa – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – con una vocazione scientifico-tecnologica e nel settore energetico. E’ per questo che nel corso della missione in Brasile la Toscana si è concentrata molto sulla seconda tappa del viaggio, nella capitale del Paranà Curitiba. Qui abbiamo visitato il Centro international de tecnologia de Software e incontrato per la prima volta il segretario Leal. E’ stata questa l’occasione per gettare le basi dell’intesa che, con la firma di oggi, fa un deciso passo avanti, ad appena due settimane dalla conclusione della missione”. L’idea di fondo della collaborazione, come sottolineato anche dal segretario Leal, è quella di sviluppare partnership nei settori dell’innovazione tecnologica, delle scienze della vita e dell’energia. I due partner stanno già lavorando per ospitare, nei prossimi mesi, personale per lo scambio di esperienze. In particolare la nostra regione ha già avviato una serie di rapporti con il Brasile tramite il Polo di Navacchio che ha firmato durante la missione un accordo di cooperazione con l’Associazione parchi scientifici e tecnologici toscani e l’Agenzia Curitiba de Desenvolvimiento. Una collaborazione tecnica destinata a portare frutti, anche attraverso relazioni più strutturate sia di tipo istituzionale che, soprattutto, di tipo economico tra imprese.  
   
   
13ª CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL´INGEGNERIA DELLE SUPERFICI PLASMA  
 
Garmisch-partenkirchen, 12 giugno 2012 Dal 10 al 14 settembre 2012 si terrà a Garmisch-partenkirchen, in Germania, la tredicesima conferenza internazionale sull´ingegneria delle superfici plasma (13th International Conference on Plasma Surface Engineering - Pse 2012). Il plasma è uno strumento importante per la produzione di rivestimenti sottili di alta qualità. È anche un componente importante nel processo di fabbricazione di prodotti e superfici innovativi. Ad esempio, i trattamenti al plasma chimici bagnati e asciutti vengono utilizzati per sintetizzare materiali funzionali, modificare le proprietà di superficie e produrre superfici artificiali. L´evento sarà l´occasione per conoscere le ultime novità sulla ricerca, sviluppo e applicazioni industriali. I temi spazieranno dai fondamenti, agli studi empirici, alle applicazioni e alla produzione industriale. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Pse-conferences.net/pse2012.html    
   
   
AUSTRIA, AUMENTO DELLE PROCEDURE DI BANCAROTTA  
 
Trieste, 12 giugno 2012 - Nel corso del 2011 le procedure di insolvenza hanno riguardato 3.260 società, con un incremento di circa tre volte rispetto a quello di 20 anni fa, quando il numero di simili procedure toccò quota 1.250 unità. Tra le principali determinanti dell´espansione del fenomeno, problemi di amministrazione e la sofferenza della concorrenza di settore. A ogni modo, è pur vero che nel corso degli ultimi vent´anni le aziende presenti sul territorio austriaco sono più che raddoppiate, passando da quota 210 mila unità del 1990 all´attuale soglia delle 470 mila unità. Particolarmente importante l´incremento delle bancarotte (+ 53 pc).  
   
   
RIVOLUZIONE NELLE BANCHE: TAGLI DI COSTI E DI PERSONALE. GRANDE PREOCCUPAZIONE PER UN SETTORE CHE PAREVA "INTOCCABILE". LE BANCHE CONTINUANO A TAGLIARE POSTI DI LAVORO CAUSA LA FUGA DEI CLIENTI FACOLTOSI, LA PRESSIONE NORMATIVA E LA CRISI GLOBALE  
 
 Lecce, 12 giugno 2012 - La pressione normativa e la generale insicurezza economica e la perdita di clienti facoltosi, pesano sulla piazza finanziaria italiana, con conseguenze anche sull´occupazione. Di fatto le banche continuano a tagliare posti di lavoro. Le cifre mostrano un continuo aumento dei senza lavoro dal 2011. E le prospettive per i prossimi mesi parlano di ulteriori sviluppi negativi nel prossimo futuro. I tempi dei margini elevati sono definitivamente finiti e contemporaneamente sta avvenendo un´emorragia di soldi verso i paradisi fiscali. La diminuzione del volume di patrimoni amministrati sta portando le banche a strutturarsi diversamente, con ripercussioni per il personale. Per Giovanni D’agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” nell’esprime piena solidarietà ai lavoratori del settore, meglio sarebbe intervenire con i risparmi nella politica salariale, tagliando gli stipendi spropositati dei manager. Comunque per il futuro la disoccupazione nel ramo dovrebbe presto scendere, quando la congiuntura, dentro e fuori i confini nazionali, tornerà a tirare.  
   
   
VENTESIMO RAPPORTO SUL MERCATO DEL LAVORO IN VENETO: I DATI PARLANO DI UNA FORTE CRISI, MA L’INCERTEZZA NON PUO’ TRASFORMARSI IN DISPERAZIONE  
 
 Venezia, 12 giugno 2012 - “Se leggessimo questi dati abbandonandoci al totale disorientamento saremmo alla disperazione, ma se usiamo queste nozioni per darci dei capisaldi da cui iniziare un percorso di ripresa, come io credo, allora possiamo aprirci alla speranza, perché solo capendo quali sono le nostre fragilità sapremo anche come superare questa crisi. Ed è grazie all’esteso monitoraggio che Veneto Lavoro e il suo Osservatorio da 20 anni ci forniscono se disponiamo di una utilissima conoscenza della dimensione reale di ciò che accade nel nostro territorio, una consapevolezza che ci permette di assumere scelte politiche attente e risolutive di molti problemi”. Lo ha detto l’assessore regionale al lavoro, alla formazione e all’istruzione, Elena Donazzan, chiudendo oggi nella sede di H-farm a Ca’tron di Roncade, in provincia di Treviso, il convegno di presentazione del 20° Rapporto sul mercato del lavoro in Veneto, curato dall’Osservatorio di Veneto Lavoro, Ente strumentale della Regione del Veneto. “Uno strumento quello dell’Osservatorio – ha detto il direttore di Veneto Lavoro, Sergio Rosato – che viene apprezzato dentro e fuori i confini nazionali, che fornisce informazioni precise e puntuali sull’andamento del mercato del lavoro, ma anche capace di leggere le tendenze e le prospettive. Il Rapporto 2012 delinea una netta situazione di crisi generale all’interno della quale emergono tre principali criticità che rappresentano altrettanti sfide per tutti gli attori, pubblici e privati, che operano in questo scenario: affrontare con lungimiranza il problema dell’occupazione giovanile; garantire adeguato sostegno alle piccole imprese che stanno facendo notevoli sforzi per rinnovarsi, per riposizionarsi e rilanciarsi sui mercati; dare una risposta all’attuale emergenza dell’invecchiamento attivo, cioè di quei lavoratori non più giovani che perdono il posto di lavoro”. Proprio nello spirito voluto dall’assessore Donazzan, l’incontro odierno non è stato solo una reale e impietosa fotografia di un momento davvero difficilissimo, ma anche l’enunciazione delle logiche e delle modalità per superarlo. A dare spunti concreti, forti dell’esperienza da loro acquisita sul campo, sono stati Sandro Venzo, presidente dei Giovani della Confartigianato Veneto, Giulio Pedrollo, presidente dei Giovani Industriali del Veneto e Giorgio Santini, segretario generale aggiunto della Cisl. “Ho voluto questo confronto – ha detto Donazzan – perché noi dobbiamo assumerci la responsabilità di essere classe dirigente di una regione che cambia e che deve soprattutto sostenere le imprese che garantiscono posti di lavoro”. Venzo ha sottolineato come non basti il riconoscimento fine a sé stesso della realtà rappresentata dalle 60 mila piccole imprese del Veneto, ma siano necessarie ora più che mai azioni concrete per affrontare quella che più che una crisi appare come un cambiamento epocale e duraturo, sgravando le imprese di costi ormai insopportabili. Pedrollo ha parlato di quattro linee guida su cui concentrarsi, cioè l’attività di orientamento nelle scuole, gli investimenti nella formazione, la valorizzazione dell’istituto dell’apprendistato e la promozione dell’imprenditorialità giovanile. Santini ha detto a chiare lettere che tirocini e orientamento, per gli ottimi risultati che hanno dato, dovrebbero essere resi obbligatori e che il rilancio della nostra economia e dell’occupazione non può passare che attraverso una “coalizione operosa” tra tutti i soggetti pubblici e privati, purché fortemente orientata alla sperimentazione. “Sburocratizzare e semplificare la vita alle imprese, queste debbono essere le parole d’ordine delle amministrazioni – ha aggiunto Donazzan –: se non possiamo intervenire con risorse perché non ce ne sono, almeno togliamo lacci e lacciuoli che rendono la vita difficile alle aziende”. “Ma il tema dei temi se vogliamo creare buona occupazione – ha concluso l’assessore regionale – è il rapporto tra scuola e lavoro. Disponiamo di un ottimo tessuto perché tra mondo dell’istruzione e quello dell’impresa vi è piena consapevolezza dell’utilità di ragionare insieme: gran parte delle riforme sia sull’apprendistato nazionale sia sulla scuola sono state scritte basandosi sull’esperienza del Veneto”. Il Rapporto 2012 fotografa una realtà veneta alle prese con una pesante crisi occupazionale e produttiva: alla fine del 2011 si constata un’ulteriore diminuzione dei posti di lavoro di 15 mila unità rispetto al 2010. Dall´inizio della crisi, nel 2008, la riduzione complessiva è stata di 80-85 mila posti di lavoro dipendente. Sono aumentati parallelamente gli interventi di sostegno al reddito: a febbraio del 2012 erano circa 80.000 i disoccupati che usufruivano di ammortizzatori sociali (indennità ordinaria di disoccupazione, indennità di mobilità e mobilità in deroga). A soffrire di questa situazione sono in particolare i giovani, per i quali si registra tra il 2008 e il 2011 una variazione negativa dei posti di lavoro dipendente superiore al 10%.  
   
   
ABRUZZO: 4MIL EURO A 101 IMPRESE PER FORMAZIONE CONTINUA  
 
L´aquila, 12 giugno 2012 - Saranno 101 le imprese abruzzesi che potranno usufruire dei 4 milioni di euro messi a bando dall´assessorato regionale al Lavoro per attività di formazione continua. Questa mattina, infatti, è stata pubblicata sul sito della Regione Abruzzo la graduatoria delle aziende assegnatarie del Progetto "Formazione Continua per Imprese Piccole, Medie e Grandi" finanziato con risorse previste da Piano Operativo del Fondo Sociale Europeo Abruzzo 2007-2013. "Vista la grande partecipazione, oltre ogni aspettativa, con ben 157 istanze pervenute - dichiara a tal proposito l´assessore Gatti - abbiamo deciso di raddoppiare le risorse a disposizione per venire incontro alle esigenze delle imprese abruzzesi che ritengono, evidentemente , quello della formazione continua uno degli strumenti più validi per garantire iniziative formative a favore dei propri addetti. Diamo così l´opportunità ai lavoratori di aggiornare e accrescere le proprie competenze e, dall´altro canto, sosteniamo le imprese affinché sviluppino la loro competitività sui mercati di riferimento". Prosegue poi l´assessore: "La Regione Abruzzo e il sistema produttivo regionale stanno dialogando in modo proficuo per arginare la crisi economica. Risposte di coraggio come questa che arrivano dal mondo dell´impresa, nonostante l´oggettiva gravità del momento, mi fanno essere fiducioso sulla capacità di reazione che ha l´Abruzzo". Infine una riflessione : "La politica tutta - conclude - dovrebbe prendere esempio da chi guarda più alla concretezza delle cose e non ha tempo da perdere nel rincorre sterili polemiche. E´ il tempo dell´impegno per battere la crisi, se è possibile, stiamo uniti".  
   
   
ALCOA: CONFERMATO INTERESSE DUE MULTINAZIONALI  
 
Cagliari, 12 Giugno 2012 - L´assessore dell´industria, Alessandra Zedda, ha convocato ieri pomeriggio, in viale Trento, la Provincia del Sulcis, i sindacati e l´azienda Alcoa per fare il punto sulle trattative per la cessione della fabbrica di alluminio; a questo proposito è stato confermato l´interesse di due multinazionali, che hanno già visitato lo stabilimento. All´ordine del giorno anche la questione energetica, che è stata portata all´attenzione di un tavolo nazionale, insediatosi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, come problema comune a tutte le aziende energivore, che operano nei poli industriali di Porto Torres, Ottana, e Portovesme. Da segnalare che nel corso dell’incontro, le rappresentanze sindacali hanno chiesto all´azienda il rispetto degli impegni assunti, tra cui il riavvio di 300 celle. Intanto l’assessore dell’Industria Alessandra Zedda ha annunciato durante il vertice che a breve sarà portata all´approvazione della regionale la delibera dedicata al "piano Sulcis", che permetterà di sbloccare le risorse necessarie per il potenziamento dello scalo di Portovesme.  
   
   
SLOVENIA, DIFFICOLTÀ A TROVARE LAVORATORI  
 
Lubiana, 12 giugno 2012 - In tempi di estrema difficoltà economico finanziaria può risultare addirittura paradossale, ma una significativa fetta di imprese slovene lamenta l´incapacità di trovare lavoratori pronti a occupare le posizioni aperte nelle proprie strutture. Stando a quanto afferma il settimo sondaggio annuale "Talent Shortage", infatti, nonostante la crescente disoccupazione un quarto delle imprese slovene non riuscirebbe a ricoprire il proprio fabbisogno di professionalità con staff giudicato "adeguato".  
   
   
STRETTA SUI CONSUMI: IN TOSCANA IL COMMERCIO AL DETTAGLIO PERDE IL 5,4% CALO NETTO PER PICCOLI NEGOZI E MEDIE STRUTTURE, IN DECISA FLESSIONE ANCHE L’ALIMENTARE  
 
Firenze, 12 giugno 2012 – Pressione fiscale, aumento dei prezzi e forti criticità nel mercato del lavoro determinano nel primo trimestre 2012 un calo delle vendite al dettaglio in Toscana del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2011, un risultato negativo raggiunto precedentemente solo nei primi 3 mesi del 2009. I dati presentati nel “Rapporto sulla Congiuntura delle Imprese del Commercio al dettaglio” realizzato da Unioncamere Toscana nell’ambito dell’Osservatorio Regionale sul commercio, evidenziano anche un peggioramento del clima di fiducia: perfino il settore alimentare passa a previsioni negative per le vendite dei prossimi mesi ed il clima fra gli operatori commerciali del non alimentare diviene sempre più pessimista. Il calo delle vendite è più pronunciato nei piccoli negozi (1-5 dipendenti) che registrano un -7,4%, seguiti dalle medie strutture (6-19 dipendenti) che perdono 6 punti percentuali di fatturato e peggiorano nettamente il quadro di lento recupero che si stava delineando nella seconda metà del 2011. La grande distribuzione toscana (20 dipendenti e oltre) perde l’1,6%, si tratta del secondo trimestre consecutivo di netta contrazione. Analizzando il periodo dal 2005 ad oggi si nota che il piccolo commercio di vicinato ha ridotto del 27% il proprio giro d’affari, la media distribuzione di quasi il 20%, mentre la grande distribuzione è riuscita comunque a innalzare di 5 punti percentuali i propri fatturati di vendita rispetto al 2005. Venendo ai settori, nei primi tre mesi del 2012 il settore alimentare registra un -4,8% e il non alimentare un -6,8%. Nel no food calano soprattutto le vendite degli esercizi specializzati in prodotti per la casa-elettrodomestici (-9,1%) e abbigliamento-accessori (-6,7%), l’unico settore che si dimostra in grado di tenere è il de-specializzato (ipermercati, supermercati e grandi magazzini), che in Toscana apre il 2012 con un leggero incremento di fatturato (+0,3%). A conferma della stretta dei consumi arrivano le dichiarazioni degli imprenditori sulle giacenze: nel primo trimestre del 2012: solo il 3% le ritiene scarse a fronte di un 85% che le considera adeguate e il 12% in esubero – dato in crescita rispetto ad un anno prima. A limitare una eventuale ripresa dei consumi, arrivano anche i dati relativi all’aumento dei prezzi al consumo dei beni del commercio al dettaglio: +2,2% in Toscana nel primo trimestre 2012. In particolare rincarano i generi alimentari (+2,9%), abbigliamento-calzature e mobili-prodotti per la casa aumentano dell’1,5%. Relativamente al numero delle unità commerciali locali, il tasso di crescita nel primo trimestre 2012 si attesta al +1,1%, contro il +1,5% medio del triennio 2009-2011, aumentano in particolare gli esercizi specializzati nella vendita di prodotti non alimentari (+2,9% da marzo 2011 a marzo 2012, quasi 1.000 unità in più). Per il prossimo aprile-giugno le aspettative degli imprenditori commerciali toscani peggiorano, con un maggior pessimismo negli esercizi di vicinato e note positive soltanto fra gli operatori della grande distribuzione. Il punto di vista di Vasco Galgani – Presidente Unioncamere Toscana “Il tessuto commerciale toscano, ed in particolare quello dei cosiddetti piccoli negozi di vicinato, è ancora in crisi. Ad osservare i dati del Rapporto sul primo trimestre 2012 è evidente come solo la grande dimensione di supermercati ed ipermercati e le strutture de-specializzate arrivano a fine marzo con un lieve segnale positivo. Per il negozio sotto casa, spesso a gestione familiare, la stretta sui consumi indotta dall’aumento della fiscalità e della disoccupazione determina l’ennesimo calo di fatturato. Per combattere questo trend negativo è indispensabile una politica di promozione del commercio al dettaglio che passi per iniziative che rinsaldano i legami di comunità, ad esempio valorizzando i centri commerciali naturali, ed attraverso incentivi agli stessi commercianti a migliorare la qualità del servizio offerto. Da notare, infatti, che il tasso di crescita delle unità commerciali, nonostante il periodo recessivo, resta positivo, a dimostrazione che la voglia di intraprendere, in Toscana, resiste.”  
   
   
FVG, LAVORO: RIMUOVERE PREGIUDIZI SU ASSUNZIONE DISABILI IDONEI  
 
Trieste, 12 giugno 2012 - "Sul tema degli infortuni sul lavoro e su quello del collocamento obbligatorio il problema è anche di tipo culturale: ovvero, si tratta da un lato di attuare una continua sensibilizzazione sui rischi che si corrono in conseguenza di una mancata osservanza sulle norme in materia di sicurezza, dall´altro bisogna invece puntare su una rimozione dei pregiudizi legati alla scarsa propensione delle imprese nell´assunzione delle persone disabili ma perfettamente idonee a svolgere le mansioni per le quali si propongono". L´assessore al Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Angela Brandi, ha affrontato così l´argomento infortuni sul lavoro al convegno organizzato dall´Anmil (Associazione nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) che si è tenuto il 10 giugno a Trieste, all´Auditorium del Museo Revoltella, in occasione della terza giornata regionale dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro. Brandi ha poi proseguito illustrando le cifre del collocamento mirato in Friuli Venezia Giulia, spiegando che "dai movimenti di assunzione possiamo individuare il numero dei lavoratori interessati: nel 2009 sono stati 2.053, nel 2010 1.908 e nel 2011, 2.023, per un totale nel triennio di 5.894". L´assessore ha quindi precisato che dietro la realtà offerta dai numeri "occorre considerare non solo l´aspetto quantitativo, che è comunque importante, ma valutare anche quello qualitativo prendendo in esame cioè tutto quello che c´è dietro ogni lavoratore assunto col collocamento mirato "che - ha evidenziato - è un percorso complesso, fatto da un insieme di passaggi che vanno dal momento dell´accoglienza a quello finale dell´inserimento lavorativo. Il tutto finalizzato alla personalizzazione degli interventi da attivare anche con le imprese". Brandi ha poi ricordato la collaborazione portata avanti in questi anni con gli altri soggetti istituzionali quali l´Inail e le Province, ponendo in particolare evidenza la sinergia attuata con la stessa Anmil che ha messo a disposizione, attraverso le testimonianze dei propri associati, l´esperienza e la competenza di chi ha dovuto affrontare e in molti casi superare i problemi legati all´infortunistica sul lavoro. "Sarà sempre compito nostro e degli altri enti e istituzioni con cui da tempo abbiamo avviato questa proficua collaborazione - ha infine assicurato l´esponente della Giunta Tondo - di mantenere alta la sensibilità su temi così importanti che rappresentano conquiste reali quanto perfettibili e un grado di civiltà a cui non dovremo mai rinunciare".  
   
   
FORUM ANNUALE DELL´"ECONOMIA CALABRA", A LAMEZIA TERME IL 14 GIUGNO  
 
Lamezia Terme, 12 giugno 2012 - Unioncamere Calabria organizza il Forum annuale dell´"Economia Calabra" che si terrà giovedì 14 giugno 2012 alle ore 10.30 presso la Sala Conferenze di Unioncamere Calabria sita in Via delle Nazioni 24 a Lamezia Terme. Il Forum annuale dell´ “Economia Calabria” rappresenta un momento di analisi e riflessione sullo stato e le tendenze dell´economia regionale e tra Regione Calabria e sistema camerale regionale per condividere le coordinate strategiche ed operative funzionali alla crescita e allo sviluppo della Calabria. In allegato il programma dell´evento. Per ragioni logistiche è gradita la pre-registrazione via fax 096853491 oppure tramite e-mail: segreteria.Generale@unioncamerecalabria.it    
   
   
MARCHE, ARTIGIANI – PROCEDURE PIU’ SEMPLICI.  
 
Ancona, 12 giugno 2012 - “La semplificazione per l’iscrizione, la modica e cancellazione all’albo delle imprese artigiane delle Marche è entrata a pieno regime. Gli uffici regionali hanno effettuato un monitoraggio degli effetti della riforma a poco meno di un anno dalla sua entrata in vigore, dal quale è risultato che la nuova procedura consente di concludere le pratiche di iscrizione modifica e cancellazione mediamente entro 5 giorni dal loro arrivo rispetto ai 60 giorno necessari con la precedente normativa”. Così Sara Giannini, commentando i risultati delle misure di semplificazione varate dalla Giunta regionale e destinate agli artigiani, introdotte circa un anno fa e che si sommano alle iniziative su appalti, facilitazioni per l’inizio attività, per l’accesso al credito e per le autorizzazioni ambientali. Permangono ancora elementi di criticità nel Maceratese, “ma sono state poste in essere misure organizzative che consentiranno il recupero in un lasso di tempo limitato”, sottolinea Giannini. “Gli obiettivi di semplificazione nella gestione dell’albo artigiani – continua l’Assessore – sono stati raggiunti grazie alle innovazioni introdotte dalla Regione sia a livello tecnico, che normativo. I rapporti tra imprese e amministrazione devono essere sempre più improntati all’efficienza, la burocrazia deve pesare il meno possibile sul conto economico delle aziende, specie su quelle di minori dimensioni. Questo è il modo più semplice e immediato per promuovere la competitività delle nostre imprese, soprattutto nel contesto di difficoltà economica che viviamo. Chi vuole mettersi in proprio deve trovare un ambiente normativo favorevole. Semplificazione, poi, non vuol dire mancanza di regolamentazione, ma responsabilizzazione degli imprenditori che possono agevolmente avviare l’attività d’impresa mediante semplici comunicazioni, successivamente verificate dagli uffici regionali”.  
   
   
ALBANIA, NONOSTANTE LA CRISI, PROSEGUE LA CRESCITA  
 
Tirana, 12 giugno 2012 - Il Ministro delle Finanze albanese, Ridvan Bode, ha affermato che l´economia albanese nel corso degli ultimi anni è riuscita a proseguire il suo cammino di crescita, nonostante gli effetti della crisi globale, in linea con quanto avvenuto nei Paesi del sudest europeo e dell´Asia Centrale. Bode ha sottolineato in particolare il positivo andamento degli investimenti esteri diretti, il cui flusso è passato da un ammontare di 250 milioni di euro nel 2006 a 850 milioni nel 2011: la presenza di compagnie multinazionali nell´economia albanese ha influito in modo significativo sullo sviluppo economico: al momento tali compagnie sono inoltre i maggiori contribuenti alle entrate fiscali albanesi.  
   
   
ACCIAIERIE BELTRAME, AVVIATO IL PERCORSO PER LA RIPRESA  
 
 Firenze, 12 giugno 2012 – La verifica della possibilità di una ripresa dell’attività delle acciaierie Beltrame di San Giovanni Valdarno è stata al centro dell’incontro che l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini ha avuto con i rappresentanti dell’azienda, con il sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi, l’assessore al Lavoro della Provincia di Arezzo Carla Borghesi, le organizzazioni sindacali e la Rsu. “Abbiamo preso atto – spiega l’assessore Simoncini – dell’affermazione dell’azienda sulla volontà del gruppo di arrivare alla costituzione di una nuova società per la realizzazione di prodotti che, entro due anni, potrebbero portare ad un utilizzo soddisfacente degli impianti e a garantire l’occupazione. Auspichiamo che ciò si possa realizzare e opereremo in questa direzione”. Questo processo, sulla base di un accordo sindacale, dovrebbe prevedere la messa in mobilità dei lavoratori e la loro successiva riassunzione nella nuova società. Tale progetto, anche grazie alle agevolazioni previste dalla normativa per la riassunzione di lavoratori in mobilità, potrebbe permettere entro l’autunno il riavvio dell’attività produttiva. Anche le organizzazioni sindacali hanno preso atto positivamente della proposta, riservandosi una valutazione complessiva con i lavoratori. La Regione, il Comune di San Giovanni Valdarno e la Provincia di Arezzo, si sono quindi dette disponibili a sostenere un progetto che preveda la ripartenza dell’attività produttiva, seguendo ed accompagnando l’iniziativa dell’azienda e dei sindacati nella verifica delle opportunità e degli strumenti attivabili in questo percorso, come ad esempio gli strumenti previsti dalla normativa regionale per gli incentivi alle riassunzioni e per il sostegno all’impresa. Al termine dell’incontro è stato deciso di riconvocare il tavolo regionale subito dopo la verifica sugli strumenti utilizzabili per il sostegno alla nuova attività produttiva, a cui seguiranno momenti di confronto che si svolgeranno tra le parti.  
   
   
MOBILE IMBOTTITO, VENDOLA: INTOLLERABILE L´INERZIA DEL GOVERNO NAZIONALE  
 
Bari, 12 giugno 2012 - “Intendo rinnovare il mio sostegno e la mia solidarietà a tutti gli operatori del settore del mobile imbottito, che in queste ore manifestano il proprio disagio davanti alle Prefetture di Bari e Matera”. Cosi il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha commentato le manifestazioni organizzate da Confindustria, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil davanti alle Prefetture di Bari e Matera per sollecitare la dovuta attenzione del Governo nazionale sulla profonda crisi che attraversa il settore del mobile imbottito. “Riteniamo intollerabile – ha continuato Vendola – l’inerzia del Governo nazionale su una questione richiamata formalmente più volte dal sottoscritto, attraverso le numerose lettere inviate al Ministro Passera e al precedente Governo Berlusconi, e sulla quale la Regione Puglia, la Regione Basilicata, gli enti locali e le parti sociali hanno costruito uno schema di accordo e possibili ipotesi di finanziamento”. “Voglio ricordare – ha concluso Vendola – che la Regione Puglia, da oltre un anno, ha concluso la propria attività istruttoria relativa all’Accordo di Programma, la cui firma è ancora inspiegabilmente bloccata al Ministero dello Sviluppo Economico”.  
   
   
L’ARBITRATO TRANSFRONTALIERO ITALIA- FRANCIA: SIGLATA CONVENZIONE TRA LA CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE E IL CIMA DI LIONE  
 
 Torino, 12 giugno 2012 - Al fine di avvicinarsi sempre di più alle esigenze delle imprese e dei professionisti, la Camera Arbitrale del Piemonte – associazione costituita dalle Camere di commercio del Piemonte, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Ivrea, Pinerolo e Torino, dall’Ordine degli Avvocati di Torino e dal Consiglio Notarile di Torino e Pinerolo, che gestisce il servizio di arbitrato amministrato per le liti commerciali e societarie d’impresa – ha sottoscritto una Convenzione con l’omologa Camera di Arbitrato francese di Lione (Cima-centre Interprofessionnel de mediation et d’arbitrage) per promuovere il servizio di arbitrato amministrato presso le imprese dei rispettivi territori di riferimento. Alla firma dell’accordo, siglato da Giuseppe Pichetto, Presidente Camera Arbitrale del Piemonte, e da Rolland Verniau, Presidente Cima, erano presenti: il Segretario Generale di Unioncamere Piemonte e membro del Consiglio della Camera Arbitrale del Piemonte Paolo Bertolino; i membri di Giunta della Camera Arbitrale del Piemonte Mario Napoli, Presidente Ordine Avvocati di Torino, Aldo Milanese, Presidente Ordine Dottori Commercialisti Torino e Pinerolo, Gianfranco Re, Presidente Associazione Notai Piemonte e Valle d’Aosta, e Paolo Emilio Ferreri; l´ambasciatore Franco Giordano, consigliere diplomatico della Città di Torino; il Segretario della Camera Arbitrale del Piemonte Vittorio Cresta. Unioncamere Piemonte è stata tra gli artefici di questo accordo, che si inserisce tra i progetti di collaborazione transfrontaliera dell’Euroregione Alpmed. Grazie alla Convenzione, sarà più agevole per professionisti e imprese il ricorso all’arbitrato amministrato della Camera Arbitrale del Piemonte nei rapporti transfrontalieri con controparti francesi. “La firma di questo importante accordo è un risultato di rilevanza internazionale – ha dichiarato Giuseppe Pichetto, Presidente Camera Arbitrale del Piemonte -. Essa dimostra che, nei suoi quasi vent’anni di attività nel gestire le procedure di arbitrato amministrato per le liti commerciali, la Camera Arbitrale del Piemonte è sempre stata vicina e attenta alle esigenze delle imprese e dei professionisti che le assistono (Avvocati, Commercialisti ed esperti contabili e Notai), impegnandosi con risultati tangibili per lo sviluppo della competitività delle nostre aziende. L´utilizzo dell´arbitrato come strumento alternativo di giustizia (equivalente ad una sentenza di Tribunale, ma molto più rapido e a costi contenuti e predefiniti) si è diffuso alle liti transfrontaliere proprio grazie all´azione sinergica dei professionisti e dei rispettivi Ordini”. Nelle fasi di accordo contrattuale, sarà possibile inserire la clausola di arbitrato della Camera Arbitrale nei contratti italo-francesi, con il conseguente vantaggio del contenimento dei costi di procedura. All’insorgere della controversia, la Camera Arbitrale del Piemonte e il Cima si comunicheranno reciprocamente tutte le informazioni relative alle procedure arbitrali che coinvolgano un’impresa italiana ed una francese, nominando, ove possibile, un arbitro unico o un collegio arbitrale condiviso, identificato tra professionisti francesi e italiani alla luce dei criteri di competenza linguistica, professionale e di indipendenza. Ciascuna Camera avrà il diritto reciproco di monitorare la gestione della procedura arbitrale operata dall’altra Camera e dall’arbitro, con facoltà di seguire tutta l’istruttoria e tutte le udienze a mezzo di incaricato delegato, al fine di garantire la trasparenza e l’imparzialità della procedura. Rimane comunque rispettata la segretezza della procedura che entrambe le Camere devono garantire. Tra gli ulteriori vantaggi, anche quello relativo alla sede per le udienze istruttorie e l´audizione dei testi, che potrà essere a Lione con uso gratuito della sala riunioni.  
   
   
IMPORTANTI PAGAMENTI EROGATI AGLI OPERAI FORESTALI DALLA RAGIONERIA DELLA CALABRIA  
 
Catanzaro, 12 giugno 2012 - L’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria Giacomo Mancini, a proposito di importanti pagamenti erogati dalla Ragioneria regionale in favore degli operai forestali, ha sottolineato che “lavoriamo sodo rispettando le priorità fissate dal Governatore Scopelliti e tenendo fede agli impegni presi con i lavoratori calabresi”. La Ragioneria regionale, infatti, ha emesso i mandati di pagamento a favore di Afor e Consorzi di Bonifica per un importo complessivo di 18.494.155,90 euro che sarà utilizzato per l’erogazione dei salari agli operai idraulico forestali. Si tratta del quinto trasferimento del 2012 sulle risorse assegnate ai Consorzi di Bonifica e all’Afor con cui la Regione continuerà a garantire la manutenzione ordinaria del patrimonio boschivo calabrese, attività contenuta nel Programma Autosostenibile Regionale del 2012. In particolare la somma è stata loro corrisposta per la realizzazione di interventi di forestazione. L’importo sarà ripartito tra il Consorzio di Bonifica Tirreno Vibonese di Vibo Valentia (680.257,92 euro), quello dei Bacini Settentrionali del Cosentino di Mormanno (527.012,54 euro), Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio Cosentino di Trebisacce (814.376,51 euro), Consorzio di Bonifica del Lao di Scalea (978.850,31 euro), Consorzio di Bonifica Jonio Catanzarese di Catanzaro (410.818, 27 euro), Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese di Lamezia Terme (316.823,07 euro), Consorzio di Bonifica Basso Ionio Reggino (1.285.185,08 euro), Afor-azienda Forestale della Regione (10.894.721,44 euro), Consorzio di Bonifica dei Bacini Meridionali del Casentino (378.258,76 euro), Consorzio di Bonifica dello Jonio Crotonese di Crotone (1.226.182,50 euro), Consorzio di Bonifica Alto Ionio Reggino (797.153,38 euro) e il Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino.