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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Marzo 2014
L´UMBRIA E "DON MATTEO" 9, GIOVEDÌ 27 MARZO "PILLOLA" SU PERUGIA  
 
Perugia, 27 marzo 2014 – Perugia sarà, giovedì 27 marzo, alle 21.10 su Rai 1 la protagonista del video promozionale che precederà l´undicesima puntata della serie televisiva "Don Matteo". Prosegue, infatti, la nuova campagna promozionale della Regione Umbria abbinata alla nona edizione della fiction, seguita ogni settimana da oltre 8 milioni di telespettatori, e che contribuisce a far conoscere l´Umbria, le sue tradizioni, gli eventi, il patrimonio culturale, artistico e ambientale della regione, i suoi prodotti enogastronomici. Nella "pillola" dedicata al capoluogo umbro, ambientata in Piazza Iv Novembre, si metterà in risalto in particolare il ruolo di città universitaria ma anche di "capitale" del jazz italiano e internazionale, grazie ad Umbria Jazz che diffonde nel mondo il "brand" dell´intera regione.  
   
   
TRA LIBRI DI CARTA PER LA BUONANOTTE E APP PER IL VIAGGIO: ECCO COME LEGGONO I BIMBI DI OGGI (SECONDO MAMMA E PAPÀ) PRESENTATA, ALLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO PER RAGAZZI DI BOLOGNA, L’INDAGINE SUI #NATIDIGITALI, NELL’AMBITO DEL CONVEGNO TISP  
 
 Bologna, 27 marzo 2014 - Le mamme italiane cominciano a scegliere i libri digitali per far leggere i loro bambini: più di 3 su 10 dicono sì a ebook e app per il bimbo, anche se piccolissimo. E’ quanto emerge dalla seconda edizione dell’indagine #Natidigitali dedicata alla lettura dei bambini nell´era digitale e presentata oggi, 26 marzo, alla Fiera del Libro per ragazzi nell’ambito di un convegno internazionale organizzato dal progetto Tisp (Technologies and Innovation for Smart Publishing). La ricerca - promossa da Aie (Associazione Italiana Editori), Aib (Associazione Italiana biblioteche), Filastrocche.it e Mamamò.it, in collaborazione con Fattoremamma - ha cercato di far luce sulla lettura dei bambini – di età compresa tra 0 e 14 anni - nell´era digitale, basandosi su un campione di circa 700 risposte di mamme e papà (più della metà, a sorpresa, di piccolissimi, tra gli 1 e 5 anni) a un questionario online. Cosa ne è emerso? Aumenta rispetto al 2013 la propensione dei genitori a far leggere i propri figli in digitale (soprattutto app ed ebook): si passa dal 30,3% di mamme e papà che nel 2013 hanno affermato di aver utilizzato libri digitali al 34,6% di quest’anno. Più di un genitore su tre sceglie insomma tutte le forme di lettura oggi disponibili. Libro di carta per la buonanotte, app per il viaggio o per intrattenere i bimbi. Il 72,6% del campione legge libri cartacei (albi illustrati, pop-up, libri attivi, racconti o romanzi, albi da colorare) tutti i giorni. C’è però un interessante 16,1% di bambini tra gli 1 e i 14 anni che legge in digitale (almeno una volta alla settimana o tutti i giorni). E proprio per addormentarsi (78%) o con mamma o il papà (59%) sono le occasioni fondamentali in cui si leggono libri di carta. Quelli digitali? Si usano invece soprattutto per intrattenere i bimbi (34,4%), in viaggio (38,6%), in vacanza (26,1%) (la sintesi dettagliata dell’indagine è in allegato). <La ricerca – spiega Francesca Archinto, coordinatrice del gruppo editori per ragazzi di Aie - punta proprio a indagare gli atteggiamenti dei genitori nei confronti del digitale. Le mamme e papà cominciano ad aprirsi ai nuovi modi di leggere. Non è più tempo per la dicotomia carta/digitale ma per uno sforzo e uno slancio in più: avvicinare in ogni modo i bambini ai libri e trasformarli in lettori per la vita>. <I genitori italiani - rilevano Roberta Franceschetti ed Elisa Salamini, curatrici del sito Mamamò.it - stanno imparando a cogliere le nuove opportunità legate ai libri digitali per bambini. Apprezzano per esempio il fatto che i libri digitali, con la loro dimensione interattiva e multimediale, diventino buoni alleati per imparare le lingue straniere e per stimolare l’autonomia del bambino. Si rendono conto che un buon libro digitale non si scarica solo gratis. Che sia su carta o su tablet, l´importante è che i bambini leggano e che ci siano una buona storia e delle belle illustrazioni>. <I genitori e in particolare le mamme, che hanno risposto in gran numero alla nostra ricerca – sottolinea Jolanda Restano, fondatrice Fattoremamma e Filastrocche.it - stanno riducendo la loro diffidenza verso i libri digitali. Li considerano soprattutto come fonte d’intrattenimento per i momenti critici, per esempio quando i bambini sono in coda o al ristorante e c´è la necessità di tenerli tranquilli. I libri digitali, in pratica, non hanno ancora raggiunto la “nobiltà” del libro cartaceo, che resta il preferito nei momenti di coccola tra genitori e figli, come in occasione della lettura serale prima di addormentarsi>.  
   
   
CULTURA. SEMINARIO A VENEZIA SU NUOVI PROGRAMMI EUROPEI  
 
Venezia, 27 marzo 2014 “Progettare cultura in Europa” sarà il tema del seminario informativo che si terrà venerdì, con inizio alle ore 9.30, a palazzo Grandi Stazioni della Regione a Venezia. Il seminario, promosso dal Dipartimento Cultura della Regione del Veneto in collaborazione con Federculture, rappresenta un’occasione per offrire un panorama completo dei nuovi strumenti europei a sostegno del settore della cultura. La Programmazione comunitaria 2014-2020 presenta infatti diverse novità rispetto al settennio precedente sia per quanto riguarda l’organizzazione dei Programmi europei, sia per le sfide che si pone per raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020. E’ pertanto fondamentale avere chiari quali siano i percorsi da seguire per accedere alle informazioni corrette ed aggiornate su programmi, bandi ed iniziative di interesse europeo. Il seminario “Progettare cultura in Europa” si articola in due sessioni principali: la prima volta ad introdurre i Programmi a gestione diretta della Commissione europea, la seconda dedicata invece agli strumenti che, pur non essendo esplicitamente dedicati alla cultura, possono rappresentare comunque delle opportunità di interesse per questo settore. Nel corso della mattinata, insieme a consulenti specialisti nel campo delle industrie culturali e creative, nel campo delle arti performative e delle politiche e programmi europei, interverranno rappresentanti della Regione e dell’Europarlamento. Ai lavori parteciperanno anche Claudio Bocci direttore di Sviluppo Federculture, Francesco Pareti direttore di Eurosportello, Rosa Scapin di Operaestate Festival Veneto e Alberto D’alessandro dell’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa.  
   
   
AMBIENTE: PALAZZO MARINO A "FA´ LA COSA GIUSTA" IN FIERA MILANO CITY ALLESTITO UNO STAND DEL COMUNE CHE OSPITA INCONTRI SU VERDE PUBBLICO, LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE, MOBILITÀ SOSTENIBILE, CULTURA DIFFUSA, RIQUALIFICAZIONE URBANA, QUALITÀ DELLA VITA  
 
Milano, 27 marzo 2014 – Il Comune di Milano ‘Fa’ la cosa giusta’. Dal 28 al 30 marzo Palazzo Marino si apre alla città, con un intero stand in Fiera e un ricco programma di eventi, per far conoscere le tante iniziative che rendono Milano sempre più sostenibile e ascoltare le proposte di cittadine e cittadini. Spazio Pubblico = Bene Comune: questo il nome dello stand del Comune che ospita incontri con gli amministratori della città, dibattiti su verde pubblico, lotta allo spreco alimentare, mobilità sostenibile, cultura diffusa, riqualificazione urbana, qualità della vita. E ancora: laboratori e dimostrazioni gratuite di discipline legate alla salute e al benessere. “Milano sta dimostrando in questi ultimi anni una capacità incredibile di rispondere ai temi della sostenibilità, grazie anche al sostegno e alle iniziative messe in campo proprio da questa Amministrazione - hanno dichiarato gli assessori al Tempo libero e Qualità della vita Chiara Bisconti e alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran -. Con lo stand del Comune di Milano abbiamo voluto evidenziare proprio il grande lavoro che tutti i giorni la nostra città porta avanti perché sempre più cittadini possano scegliere di vivere in modo sostenibile”. Il Sindaco Giuliano Pisapia incontrerà le scolaresche in quello che si annuncia come un confronto ‘senza reti’ (venerdì 28 marzo, ore 14,) mentre l’assessora al Tempo libero e Qualità della vita Chiara Bisconti chiuderà, anche simbolicamente, la tre giorni di eventi disegnando i contorni di una Milano sempre più bella e vivibile insieme al geologo e giornalista Mario Tozzi e al conduttore-maratoneta Linus (domenica 30 marzo, ore 16). Questi in dettaglio tutti gli altri incontri in programma presso lo stand del Comune che si trova nel padiglione 2, sigla Is01. Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione, Gabriella Iacono, Presidente di Milano Ristorazione e Andrea Poggio, vicedirettore di Legambiente, illustreranno la campagna "Io non spreco" contro lo spreco di cibo nelle mense delle scuole primarie: un contributo importantissimo che ogni milanese può dare per il corretto utilizzo delle risorse alimentari e che parte dall’educazione dei ‘grandi’ attraverso i ‘piccoli’ (venerdì 28 marzo, ore 11:30). Sabato 29 marzo, alle ore 11:30, lo stand del Comune di Milano ospiterà l’incontro tra il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e Miriam Giovanzana, direttrice editoriale di ‘Terre di Mezzo’. Sempre sabato, dopo l’appuntamento delle 14.30 con le associazioni, i gruppi e i comitati che si occupano della cura del verde, l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran illustrerà alle 16:30, in ogni declinazione possibile, la ‘sharing-revolution’ di cui Milano è capofila nazionale. L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno presenterà i progetti di cultura diffusa in città in vista di Expo (domenica 30 marzo, ore 10). A seguire (ore 12), la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris farà il punto della situazione sul recupero degli edifici abbandonati e lo sviluppo dell’agricoltura multifunzionale. Durante la tre giorni sono previsti laboratori di piantumazione e orticoltura con la distribuzione gratuita di semi di piante e fiori da “sperimentare” sul proprio balcone di casa, oltre a una mostra sempre aperta sul verde pubblico milanese. Spazio anche al benessere personale, con lezioni di prova gratuite per apprendere le tecniche di rilassamento e meditazione di Shiatsu, Yoga, Qi Gong, Tuina. Domenica 30 marzo, alle ore 17, inoltre, l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino interverrà alla tavola rotonda "Percorsi di secondo welfare. L´esperienza dei social markets come contrasto alla povertà alimentare in Italia", presso lo spazio allestito da Terza Settimana Mp76 Pisapia: “Milano e Lombardia decisivi per la crescita del paese" Milano, 27 marzo 2014 - “A Milano e in Lombardia si gioca il destino del Paese, si costruiscono le speranze e le opportunità per i lavoratori e per le imprese, si decide quale modello di società vogliamo costruire in Italia. Ci sono però troppe persone in difficoltà, ci sono molte cose da fare. Tutti noi lavoriamo perché ci sia una prospettiva di sviluppo e crescita e dobbiamo farlo insieme, istituzioni e sindacato, solo così possiamo contribuire a vincere una sfida fondamentale per il futuro di tutti”. Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo al Congresso lombardo della Cgil. “Il Comune è in campo in modo concreto per il lavoro: stiamo cercando di mettere insieme tutte le forze vive della città per generare occasioni di ripresa. Viviamo - ha aggiunto il Sindaco - in un tempo di scarsità di risorse pubbliche e di continui tagli agli enti locali, ma stiamo attuando ogni azione possibile per sostenere chi viene espulso dal mondo del lavoro. Le richieste di aiuto sono triplicate negli ultimi due anni. Al tempo stesso sosteniamo chi vuole creare lavoro, a partire dai giovani, attraverso idee innovative che si trasformano in start up”. “Abbiamo di fronte a noi grandi sfide, dall’Expo alla Città Metropolitana. Sfide che coinvolgono tutti i soggetti, compresi naturalmente i sindacati, che lavorano per trovare le soluzioni migliori per i cittadini. La soluzione è quella di lavorare tutti insieme, non c’è via migliore per andare avanti e ottenere i risultati migliori”, ha concluso Pisapia.  
   
   
CULTURA: DAL 29 MARZO AL 5 OTTOBRE A PERUGIA "SENSATIONAL UMBRIA BY STEVE MCCURRY”  
 
Perugia, 27 marzo 2014 – È il racconto di un viaggio in Umbria, interpretato dalla sensibilità dell´artista e dalla sua capacità di cogliere le esperienze di una vita quotidiana, radicata nella storia ma proiettata nel futuro, "Sensational Umbria by Steve Mccurry", la mostra che dal 29 marzo al 5 ottobre si terrà a Perugia, negli spazi espositivi dell´ex-"Fatebenefratelli" e del Museo di Palazzo Penna: cento scatti che il grande fotografo americano ha realizzato nel quadro del progetto "Sensational Umbria", commissionatogli dalla Regione, e arricchiti per l´occasione da una serie di foto inedite, che Mccurry ha tratto dal suo archivio personale. Contenuti e significato della mostra, promossa dalla Regione Umbria in collaborazione con il Comune di Perugia, saranno illustrati venerdì 28 marzo presso la sede, completamente restaurata, dell´ex-"Fatebenefratelli", antico convento e già ospedale, in una conferenza-stampa, convocata per le 11.30, alla quale prenderanno parte le massime autorità regionali e comunali. Alla stampa sarà riservata la visita in anteprima della mostra (di cui Mccurry ha personalmente curato la direzione artistica e la pubblicazione del catalogo), che proseguirà nei locali di Palazzo Penna. Nel pomeriggio, alle 17, è prevista la cerimonia inaugurale, che si terrà, alla presenza del sottosegretario ai Beni Culturali, alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori. Alla cerimonia seguirà la visita della mostra, all´ex-"Fatebenefratelli" e a Palazzo Penna. "È una mostra che s´inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del territorio umbro – sottolineano all´assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Umbria –, e costituisce una inedita guida fotografica, cui corrispondono percorsi turistici che offriranno l´opportunità di seguire il viaggio compiuto dall´artista durante la realizzazione del suo lavoro: percorsi – aggiungono -, capaci soprattutto di suscitare curiosità, emozioni e fascino della scoperta. Senza dimenticare – viene sottolineato – che l´evento fa parte delle numerose iniziative, messe in campo per sostenere la candidatura di Perugia a Capitale Europea della Cultura 2019". L´allestimento della mostra è stato affidato ad uno studio di design, vincitore del "Compasso d´oro", che, oltre al sistema espositivo, ha curato la comunicazione della mostra in ambito urbano, attraverso il posizionamento di grandi installazioni in punti strategici della città. Una particolare attenzione è stata dedicata al basso impatto ambientale e al risparmio energetico delle strutture espositive: l´illuminazione è realizzata con tecnologia "led", a basso impatto ambientale e ridotto consumo energetico; i materiali, come legno e "moquette", sono anch´essi a basso impatto; la riduzione del consumo energetico è assicurata da un sistema demotico, integrato con telecamere, per lo spegnimento automatico del sistema di illuminazione; l´allestimento è modulare e riadattabile in qualsiasi spazio; le fotografie sono "incorniciate" in strutture in ferro zincato, anch´esse a basso impatto ambientale.  
   
   
“LA VERITA’, VI PREGO, SUL DENARO” TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE, MA CHE NON HANNO MAI VOLUTO SPIEGARVI DA APRILE A GIUGNO 2014 IN SCENA AL TEATRO FRANCO PARENTI DI MILANO UN CICLO DI TRE INCONTRI.  
 
Milano, 27 marzo 2014 - Che cos’hanno in comune tre attori-autori come Fabrizio Gifuni, Alessandro Haber e Gioele Dix con Marco Onado, economista e Giovanni Filocamo, matematico ? Un teatro, il Franco Parenti, e tre storie che ognuno di loro racconta attraverso il vocabolario che gli è proprio. Tre storie sul denaro e sulla finanza e tre differenti punti di vista, accomunati dalla volontà di Acomea, società di gestione del risparmio, di parlare in maniera semplice e allo stesso tempo originale e di comunicare valori di trasparenza ed eticità, spesso ignorati dal sistema economico-finanziario attuale. Annamaria Lusardi, della George Washington University School of Business, afferma “Non conoscere le nozioni di base della finanza mette a rischio la democrazia” (La Stampa, Più cultura economica a scuola, da La Posta di Glauco Maggi, 17 febbraio 2014). Eppure l’Italia è, tra i paesi ricchi, quello dove la financial literacy è meno diffusa e l’analfabetismo finanziario tra i più elevati. La società di gestione del risparmio Acomea è da sempre impegnata in attività di divulgazione finanziaria e con questo progetto apre la strada all’innovazione, usando il linguaggio della filosofia, del teatro e dello storytelling. “La verità, vi prego, sul denaro” combina infatti informazione e spettacolarità, riflessione e divertimento, con l’intento di rendere accessibili a tutti temi di economia e finanza e offrire, al tempo stesso, una serie di principi per capire, giudicare ed agire in questo ambito con maggiore autonomia e consapevolezza. Tutti infatti possono migliorare il rapporto con i propri soldi e scoprire come gestire gli investimenti, grandi o piccoli che siano. Questo ciclo di incontri, sovvertendo le regole del sistema, si propone di cambiare la visione – spesso confusa e poco lineare - che da sempre abbiamo di queste materie, di fare cultura parlando di economia e di denaro e di trasmettere, alla fine di ogni incontro, una serie di strumenti per renderle trasparenti, utili e comprensibili. Al termine di ciascuno dei tre appuntamenti tutti potranno infatti portare via la propria “cassetta degli attrezzi”: una serie di pillole di finanza ed economia, per uso quotidiano, che sintetizzano e rappresentano ciò che dalla serata sarà stato possibile imparare. Dichiara Alberto Foà, Presidente di Acomea: “Il mondo degli investimenti viene spesso presentato come difficile e lo sembra ancora di più per la tecnicità delle scelte di cui necessita. In realtà le cose importanti da sapere per occuparsi bene dei propri soldi sono poche e semplici. Il senso e lo scopo di questo progetto è renderle accessibili a tutti.” Ad andare in scena, al Teatro Franco Parenti, saranno in ordine di apparizione: Fabrizio Gifuni in “La storia di un uomo, il declino di una nazione” Martedì 1 aprile 2014, ore 18,30 - Sala Grande Fabrizio Gifuni racconta una storia del passato, ripercorrendo le rocambolesche vicende dell’economista e finanziere settecentesco John Law, l’uomo geniale e spregiudicato che mandò in bancarotta la Francia di Filippo d’Orleans. Una storia di oggi che parla di sete di potere, di sogni e insieme di insana intelligenza che diventa occasione per analizzare alcuni misfatti nel mondo della finanza contemporanea. Alessandro Haber e Marco Onado in 2007 – 2014 Odissea nella crisi. Capire il passato per navigare il presente Martedì 13 maggio 2014, ore 18,30 - Sala Acomea Un attore racconta una storia del presente e un economista fa luce su questioni ancora oscure. Guardare dietro le quinte della crisi partita dagli Usa nel 2007 con il fallimento di Lehman Brothers: un racconto in cui l’attore Alessandro Haber ripercorre le tappe principali di una discesa che sembra non finire mai e in cui l’economista Marco Onado ci fornirà gli elementi per comprendere che cosa è accaduto realmente, svelando meccanismi e dinamiche del sistema finanziario. Gioele Dix e Giovanni Filocamo in Allegre incursioni nel mondo dei numeri Lunedì 9 giugno 2014, ore 18,30 - Sala Acomea Un attore e autore crea un nuovo vocabolario che fa accedere a parole difficili e un matematico invece offre chiavi per accedere ai numeri. Cifre vertiginose, calcoli complessi, un vocabolario di termini tecnici che solo in rari casi si è in grado di padroneggiare. L’elegante comicità di Gioele Dix con l’alfabeto comico della finanza ci fa capire finalmente il senso di alcune misteriose parole. Insieme a lui, il fisico e matematico Giovanni Filocamo ci aiuta a fare pace con la matematica per scoprire dove si nascondono i numeri nella nostra quotidianità e a destreggiarci senza troppi timori nelle nostre finanze. La giornalista e autrice Monica Capuani ha curato l’adattamento dei testi per gli interventi di Fabrizio Gifuni e Alessandro Haber. Gli incontri, della durata di un’ora e mezza ciascuno, saranno introdotti e moderati da Trivioquadrivio mentre la chiusura sarà affidata ad Acomea per fornire elementi utili e suggerimenti in termini di comportamenti e approccio al tema finanziario. Gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito previa registrazione sul sito www.Acomea.it  
   
   
AL CASTELLO SFORZESCO FINO AL 29 GIUGNO LUCA BELTRAMI (1854 – 1933) STORIA, ARTE E ARCHITETTURA A MILANO APRE LA MOSTRA DEDICATA ALL´ARCHIETTO CHE GRAZIE AL SUO TALENTO CAMBIÒ IL VOLTO DELLA CITTÀ RADICALMENTE TRA FINE OTTOCENTO E INIZI NOVECENTO  
 
Milano, 27 marzo 2014 – È stata presentata al Castello Sforzesco la mostra dedicata all´eclettica personalità di Luca Beltrami, il geniale architetto che a cavallo tra ‘800 e ‘900 ha ridisegnato il volto di Milano. In programma dal 27 marzo al 29 giugno 2014, l’esposizione si articola in tre sale della storica fortezza – la Sala Viscontea, la Sala dei Pilastri e la Sala del Tesoro – e ripercorre i momenti salienti della vita e della carriera di Beltrami con l´obiettivo di far cogliere nella sua interezza l´importanza e la portata dell´attività del poliedrico architetto, caratterizzata da uno straordinario rigore intellettuale, professionale e civile. Architetto, storico dell’arte, incisore, ma anche museologo e collezionista attento al linguaggio della fotografia, oltre che uomo politico, giornalista e saggista, Luca Beltrami (Milano 1854 – Roma 1933) ha ricoperto un ruolo di grande rilievo nell’Italia postunitaria e dei primi decenni del nuovo secolo. In mostra saranno presenti importanti opere d’arte di Bramante, Bergognone e Luini, incisioni, disegni, fotografie e oggetti di epoca medioevale e rinascimentale. Tra i molti prestatori, la Pinacoteca di Brera, i Musei Civici di Ascoli Piceno, il Museo Borgogna di Vercelli e la Venaria Reale di Torino. “Questa mostra è il primo grande e riconoscente omaggio che Milano dedica a una delle grandi personalità che hanno fatto la sua storia. Un progetto inserito a pieno titolo nel programma della ‘Primavera di Milano’,la stagione culturale costruita proprio per rappresentare quella capacità di rinascita e forza creativa che è propria di questa città – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Un tributo che coincide con un momento storico di grande rilancio del Castello Sforzesco: sia sotto il profilo del restauro conservativo di molte sue parti, ormai quasi completato, sia sotto l’aspetto museografico attraverso il rinnovamento di vari spazi che ospitano il suo ricco patrimonio di beni culturali: basti pensare all’intervento di salvaguardia del “monocromo” di Leonardo da Vinci e al cantiere di studio presso la leonardesca Sala delle Asse nel Museo d’Arte Antica, nonché al progetto per una nuova valorizzazione espositiva della Pietà Rondanini di Michelangelo. Due Poli museali per due geni della storia dell’arte mondiale che, non a caso, si trovano fianco a fianco nelle sale del Castello Sforzesco”. Dopo gli studi al Politecnico di Milano, Beltrami frequenta l´École des-Beaux-arts di Parigi e, grazie all’eccezionale bravura, ottiene il primo incarico ufficiale come sotto ispettore ai lavori di ricostruzione dell’Hotel de Ville di Parigi, semidistrutto dopo i fatti della Comune del 1871. Tornato a Milano nel 1880, vince il concorso per la cattedra di disegno e rilievo architettonico dell’Accademia di Brera e si dedica alla ricostruzione e alla conservazione dei più importanti edifici storici lombardi, fra i quali la Rocca di Soncino, il Duomo di Monza, la Certosa di Pavia, l’Abbazia di Chiaravalle e il Palazzo Ducale di Mantova. Grazie al suo talento, il volto della città di Milano cambia radicalmente tra fine Ottocento e inizi Novecento con numerosi interventi di costruzione e restauro di importanti edifici: la facciata di Palazzo Marino e i palazzi della Banca Commerciale in piazza della Scala, la chiesa di Santa Maria delle Grazie, il campanile di San Gottardo in Corte, il Palazzo della Permanente, il Palazzo del ‘Corriere della Sera’ in via Solferino, il Tempio Israelitico di via Guastalla, la nuova piazza del Cordusio con il Palazzo ‘Venezia’ delle Assicurazioni Generali e la casa Dario Biandrà, per citarne alcuni. La ricostruzione del Castello Sforzesco è, tuttavia, l’opera più importante di Beltrami, alla quale un’intera sala della mostra è dedicata. L’antica fortezza, ormai diroccata e ridotta a caserma, in procinto di essere abbattuta quale simbolo di antiche dominazioni, viene salvata e restituita alla città grazie alla battaglia politica condotta da Beltrami e ai lavori da lui intrapresi tra il 1893 e il 1911. Il Castello ritrova quindi l´antico splendore dell’età sforzesca e, da caserma, si trasforma in sede dei musei civici della città, luogo di conservazione di importanti collezioni d’arte, ma soprattutto simbolo del valore civile della cultura e della stessa città di Milano, qualificata da un ceto politico e imprenditoriale che, nello stretto binomio tra cultura e impresa, aveva fortemente e generosamente contribuito alla ricostruzione del monumento. Proprio il Castello custodisce oggi i materiali di studio – libri, manoscritti, disegni, incisioni, fotografie – che Luca Beltrami raccolse nel corso della sua lunga carriera e che, sottoposti a recente attività di catalogazione e di ricerca, hanno consentito nuovi approfondimenti sulla sua figura e sulla sua opera. L’esposizione, curata da Silvia Paoli, storica dell’arte e conservatore del Civico Archivio Fotografico, è coordinata da Claudio Salsi, Direttore del Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici, ed è accompagnata da due pubblicazioni: il catalogo (a cura di Silvia Paoli) e il volume che per la prima volta raccoglie in modo esaustivo l´imponente bibliografia prodotta da Luca Beltrami (curato da Simone Bertelli). Il progetto scientifico che ha dato origine all’iniziativa è però il frutto della collaborazione tra tutti gli istituti e i musei del Castello e ha visto la partecipazione dei conservatori, dei bibliotecari e degli archivisti che vi lavorano, insieme all’importante contributo di altri studiosi e ricercatori provenienti da diversi fronti specialistici, dal mondo universitario, dai musei, dagli enti preposti alla tutela dei beni architettonici e artistici. Accompagnano la mostra, inoltre, proiezioni multimediali che narrano la storia del Castello Sforzesco e dei suoi musei, a partire da materiali fotografici storici, e filmati d´epoca sul Castello e sulla città di Milano, presentati a cura della Fondazione Cineteca Italiana. Ingresso libero .  
   
   
I PROTAGONISTI DEL PADIGLIONE SOCIETÀ CIVILE EXPO MILANO 2015 ILLUSTRANO TEMI E PROGETTI A ‘FÀ LA COSA GIUSTA’  
 
 Milano 27 marzo 2014 - Anche Fondazione Triulza, un ampio e plurale network di realtà del Terzo Settore che hanno voluto impegnarsi in prima linea perché Expo Milano 2015 possa diventare una concreta opportunità per la Società Civile, sarà presente alla prossima edizione di ‘Fà la cosa giusta’, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che si svolgerà a Milano dal 28 al 30 Marzo 2014. Fondazione Triulza illustrerà e promuoverà all’interno della manifestazione le specificità e le modalità di partecipazione al Padiglione Società Civile che sarà ubicato a Cascina Triulza. Si tratta di uno dei padiglioni più grandi della prossima Esposizione Universale e dell’unico manufatto già esistente all’interno del sito espositivo. Dopo la manifestazione, Cascina Triulza resterà alla città come luogo simbolo della straordinaria forza di cambiamento di cui sono capaci il Terzo Settore e la cittadinanza attiva. Le realtà del Terzo Settore interessate a contribuire al programma culturale del Padiglione Società Civile, possono già iniziare a proporre attività culturali, espositive, convegni e momenti d’intrattenimento, attraverso la partecipazione alla 1° Call Internazionale di Idee – “Exploding your Idea! Destination Expo Milano 2015” che sarà aperta fino al 30 aprile 2014. A ‘Fà la cosa giusta’ Fondazione Triulza sarà ospite di alcune delle organizzazioni del Terzo Settore che hanno dato vita al network e al progetto Padiglione Società Civile Expo Milano 2015 tra cui Acli Lombardia, Aibi – Associazione Amici dei Bambini, Arci, Auser, Cta Mi Mb-centro Turistico Acli, Cts - Centro Turistico Studentesco Giovanile e Legambiente. Un altro punto di riferimento per ricavare informazione sul Padiglione Società Civile sarà l’Expo Bus predisposto dal Comune di Milano, Expo 2015 S.p.a e Atm all’ingresso di Fiera Milano City (Ingresso Porta Scarampo Gate 8.). Dalla Società Civile “Energies to change the world” Il Theme Statement del Padiglione Società Civile è “Energies to change the world”, in coerenza con i contenuti e il titolo della proposta progettuale “Exploding Energies to change the world” con cui Fondazione si è vista aggiudicare a ottobre 2013 la gara per la gestione di Cascina Triulza. Le circa 60 organizzazioni che aderiscono a Fondazione Triulza e al progetto per Expo Milano 2015 rappresentano un’ampia espressione delle organizzazioni della Società Civile e della cittadinanza attiva italiana: dall’associazionismo alla cooperazione internazionale, dalla promozione sociale, culturale, ambientale e sportiva alla formazione e al volontariato, dall’economia sociale e la finanza etica al turismo responsabile e alla tutela dei diritti. Queste organizzazioni quotidianamente lavorano, innovano e cercano di influenzare le scelte politiche ed economiche sui temi dell’alimentazione. Ad Expo Milano 2015 potranno sviluppare il Tema “Nutrire il Pianeta Energia per la Vita” sulla base delle loro esperienze e attività, storia e reputazione. Il progetto intende rendere queste realtà protagoniste non solo nel dibattito che si aprirà il 1° maggio 2015 a Milano ma, soprattutto, nella costruzione di proposte per il futuro. Per ulteriori informazioni sulla Call, sul Padiglione Società Civile e sull’agenda di Fondazione Triulza a ‘Fà la cosa giusta’ vistare il sito: www.Fondazionetriulza.org    
   
   
CULTURA - "LA MUSICA LIBERA. LIBERA LA MUSICA": QUINTA EDIZIONE DEL CONCORSO. I VINCITORI E I SELEZIONATI DALLA GIURIA PER CIASCUNA DELLE CINQUE CATEGORIE MUSICALI. IL CALENDARIO DELLE ESIBIZIONI IN UNA RETE DI FESTIVAL. LA PRESENTAZIONE E LA PREMIAZIONE  
 
Bologna, 27 marzo 2014 - Sei vincitori per cinque categorie musicali e 9 brani menzionati. È l’esito del concorso “La Musica Libera. Libera la Musica”, organizzato dall´Assessorato alla Cultura e dall’Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta della Regione Emilia-romagna (con i portali web Magazzini Sonori e Radioemiliaromagna), in collaborazione col Meeting delle etichette indipendenti (Mei), il Porretta Soul Festival, Musica nelle Aie-castel Raniero Folk Festival, la Scuola di Musica popolare di Forlimpopoli, il Centro Musica di Modena, Radio Bruno e i nuovi partners rispetto alle scorse edizioni: Crossroads: jazz e altro in Emilia-romagna ed Estragon, con la partecipazione speciale dell’associazione Toscana Musiche. Una rete di festival e realtà largamente rappresentati nella conferenza stampa con premiazione svoltasi oggi nella sede della Regione, a Bologna. “L’emilia-romagna è una regione crocevia – ha commentato il presidente della giuria e direttore dell’Agenzia di Informazione e Comunicazione, Roberto Franchini - e queste esperienze sonore rappresentano tutta la sua vitalità, in un impasto di tradizione e innovazione”, un ambito “qui composto da un concorso ma anche da un cd, una serie di esibizioni, una radio che è un palco web”. “Sono stato colpito dal livello qualitativo delle proposte”, ha detto Lele Roveri dell’Estragon Club, valutazione condivisa da Graziano Uliani del Porretta Soul Festival, secondo cui “è necessario investire ancora di più per aiutare a crescere questa generazione di giovani musicisti”, tema approfondito anche da Giordano Sangiorgi del Mei e da Sandra Costantini di Europe Jazz Network, per cui “questa operazione è un’esperienza che fa crescere tutte le parti in causa”. I vincitori La giuria di qualità, tenendo conto anche del voto on line, ha stabilito i vincitori: per la sezione Musica Libera, a pari merito; I Musicanti di Grema (Parma) con il brano Senza Gravità e The Talking Bugs (Bologna) con Consequences of your sound; per la sezione Rock Altre di B con Sherpa (anche loro bolognesi); per la sezione Soul e R&b i Groove City con No Need No Money (Bologna); per la sezione Jazz Valentina Preda (spostata dalla giuria su questa sezione) con Lonesome Rider, anche lei bolognese; per la sezione Folk, da Forlimpopoli, i Marcabrù con la loro Onda Tonda. I gruppi menzionati dalla giuria, che andranno a comporre assieme ai vincitori il cd “La Musica Libera. Libera la Musica - volume V” sono: i Thee Mutandas con Asganaway (Ferrara); i Feel in the Void con Aprirò le danze e Raffaele Balsamo con Dissociale (entrambi pugliesi, ma domiciliati a Bologna); Valeria Burzi con Dovrò fare senza te (Bologna); Tiziano “Tizio” Bononcini con Il mio collega economista (Bologna); i Bevano Est con Knall (Cesena); Spacca il Silenzio! con Leggendo di Lou Reed (campani, da anni adottati da Bologna); Sara Loreni con Per non fare rumore (Parma); Karbonio 14 con Ti verrò a cercare (Reggio Emilia). Il concorso Il concorso ha avuto circa 271 iscritti e rispetto alla passata edizione è cresciuto il numero di voti on line con 5.309 voti rispetto ai 3.312 della passata edizione. Il numero di brani per sezione è stato di 115 per Musica libera; 118 Rock; 11 Jazz, 10 Soul and R&b e 17 Folk. I brani iscritti alla V edizione del concorso sono prevalentemente di genere pop , cantautorale, rock, in lingua italiana, ma crescono rispetto agli anni scorsi i brani in lingua Inglese e i brani strumentali. Gli artisti iscritti provengono da tutta la regione ma in particolar modo dalla provincia di Bologna con 95 iscritti (35%), seguono Modena con 52 (19%), Parma con 27 (10%).La presenza delle donne è circa del 10%. I vincitori verranno chiamati ad esibirsi nei 9 palchi che fanno riferimento ai Festival o alle iniziative dei Partner del Concorso (date in allegato). Il concorso era partito il 20 settembre scorso. Alla chiusura delle iscrizioni c’è stato poi il voto on line e a fine febbraio la riunione della giuria qualificata. Il cd “La musica libera.Libera la musica”, a cura dell’etichetta Materiali Musicali raccoglie i 15 migliori brani selezionati dalla giuria e dal pubblico, offrendo uno spaccato della scena musicale del nostro territorio. Verrà distribuito gratuitamente nel corso delle serate in cui si esibiranno i vincitori e in fiere ed eventi legati al mondo della musica. Inoltre verrà riproposto in varie occasioni su Radioemiliaromagna , la radio web della Regione, nata nel 2006, che da oggi è on line rinnovata nel look e nei contenuti, con un logo che la collega direttamente ai siti regionali , con 4 canali rss :News, Musica , Cultura &Gusto, Economia & Società. La giuria Roberto Franchini (presidente) direttore dell’ Agenzia Comunicazione e Informazione della Giunta regionale dell’Emilia-romagna; Giordano Sangiorgi, ideatore e organizzatore del Mei; Graziano Uliani, ideatore e direttore artistico del Porretta Soul Festival; Aldo Foschini, organizzatore e direttore artistico di La musica nelle Aie: Castel Raniero Folk Festival; Marco Bartolini, presidente della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli; Andrea Tinti, giornalista, critico musicale; Gianni Prandi, presidente Radio Bruno; Lele Roveri, general manager e art director dell’Estragon Club; Sandra Costantini vice presidente dell’associazione culturale internazionale Europe Jazz Network e direttore artistico di varie rassegne tra cui Crossroads: Jazz e altro in Emilia-romagna.