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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Maggio 2014 |
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EXPO, LOMBARDIA: SERVE DECRETO LEGGE PER CANTONE |
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Ispra/va - "Attualmente il dottor Cantone può solo chiedere informazioni, ma questo è inutile. Lui stesso lo ha ammesso quando ha detto che non vuole venire a Milano a fare una gita. Come ho già detto al Premier, serve che il Governo faccia un decreto legge che estenda al dottor Cantone i poteri previsti dall´articolo 118 e 118 bis del Codice di procedura penale. Questo serve, così ha un senso, altrimenti è una cosa inutile". Lo ha ribadito il presidente della Regione Lombardia, parlando a margine di una visita al Centro di ricerca europea di Ispra (Varese). Conversando con i cronisti, il governatore ha fatto sapere che entro una decina di giorni incontrerà Cantone per parlare della situazione della Città della Salute. "Questo progetto - ha detto - si farà, è davvero importante. È stato fatto un bando, le buste non sono ancora state aperte, ma risulterebbero alcune ´intelligenze´ sottobanco per favorire qualcuno rispetto a qualcun altro. Se fosse così sarebbe una violazione del codice etico e valuterò insieme al dottor Cantone se ci sono gli elementi per revocare la partecipazione di queste imprese". |
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BEI EROGA 300 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO RURALE IN ROMANIA |
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La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha firmato un contratto di finanziamento per fornire in totale 300 milioni di euro per finanziare progetti prioritari nell´ambito della sviluppo rurale romenoProgramma per il periodo 2007-2013, in particolare l´imboschimento, il miglioramento della gestione forestale e la protezione e su piccola scala agricolo e rurale investimenti infrastrutturali. Signor Mihai Tanasescu, Vicepresidente della Bei responsabile per le operazioni di prestito in Romania, ha commentato: "Il prestito della Bei finanzierà il potenziamento delle prestazioni ambientali di oltre 44.000 aziende agricole e il miglioramento della gestione delle circa 2.400 aziende forestali. Sosterrà inoltre l´erosione opere di mitigazione su 60.000 ettari così come le misure anti-alluvione in più di 1.000 comunità, riducendo così il rischio di catastrofi come le recenti inondazioni nel sud della Romania. Infine, aiuterà anche ad aumentare l´assorbimento dei fondi Ue in Romania come il prestito Bei sta sostenendo il contributo rumeno al sostegno sovvenzione Ue ". Il progetto genererà occupazione nelle zone rurali della Romania, aumentare l´ utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili come il biogas e biomasse e ridurre l´inquinamento acque superficiali e sotterranee da allevamento.Sosterrà inoltre il potenziamento della rete di accesso strada forestale necessarie per l´attuazione dei piani di gestione forestale sostenibile, in particolare antincendio, e contribuire all´uso sostenibile ea lungo termine e la protezione delle risorse forestali. Il Ministero dell´Agricoltura e dello sviluppo rurale della Romania è il promotore di questo progetto, mentre gli enti pubblici e privati, ricevendo il sostegno della sviluppo rurale romeno programma , comprese le Pmi, saranno i beneficiari finali del finanziamento Bei. |
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CONGRESSO MONDIALE DEL POMODORO DA INDUSTRIA. GDO NAZIONALE E INTERNAZIONALE PER LA PRIMA VOLTA A CONFRONTO CON I PRODUTTORI A SIRMIONE, DALL’ 8 ALL’11 GIUGNO |
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Parma - “Per la prima volta un confronto tra retailer nazionali ed internazionali come Tesco, Ica e Coopitalia e l’industria della trasformazione per trovare modalità di collaborazione che consentano una adeguate forma di commercializzazione del pomodoro da industria presso i consumatori di tutto il mondo. E’ questo il messaggio lanciato da - Antonio Casana Vice Presidente Amitom - in occasione di un incontro che si è tenuto questa mattina in Unicredit, per la presentazione del Congresso Mondiale del Pomodoro, organizzato in Italia a Sirmione (Lago di Garda) dall’8 all’11 giugno 2014 dalla stessa Amitom (Assocition Méditerranéenne internationale de la Tomate), dal World Processing Tomato Council e da Ishs, la principale organizzazione mondiale di scienze ortofrutticole operante in cinquanta paesi. All’incontro, aperto da Costantino Vaia Past President di Amitom. Hanno partecipato Monica Cellerino, Regional Manager Lombardia Unicredit, Antonio Casana Vice Presidente Amitom, Guido Conforti Responsabile Politiche di Filiera Aiipa - Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari e Sergio Tondini di Confcooperative-fedagri e Presidente Gruppo Consultivo "Ortofrutta" della Commissione Europea. Accanto ai futuri equilibri tra produzione e grande distribuzione, secondo le anticipazioni dei relatori nel congresso troveranno anche spazio i nuovi trend di consumo del pomodoro da industria e il futuro dell’export in particolare verso Asia ed estremo oriente dove i derivati del pomodoro hanno un potenziale di grande sviluppo. Se, a livello globale, infatti, il consumo medio procapite è pari a 5,8 kg, in India e Cina i consumi si attestano a soli 0,2 Kg diventando, con una popolazione a nove zeri, i futuri mercati di sbocco nei quale anche l’Italia può vincere la sua sfida contrastando il calo dei consumi interni determinato, più che dalla crisi, dal progressivo affermarsi di una cultura gastronomica multietnica. Con una produzione complessiva di 4 milioni di tonnellate ( dato 2013) ed una previsione di 4,8 milioni di t. Per il 2014, l’Italia trattiene per il consumo interno solo il 44% destinando invece all’export in tutto il mondo il 56% della sua produzione per un controvalore di circa 1,5 miliardi di Euro. Altri i punti cardine del Congresso annunciati: innovazione tecnologica, nuove frontiere del packaging, rapporto tra sostenibilità ambientale ed economica nella supply chain, in altri termini le sfide cruciali che le imprese del comparto dovranno affrontare nei prossimi anni (per visualizzare il programma completo www.Worldtomatocongress.com). Il Congresso è organizzato da Amitom - Assocition Méditerranéenne internationale de la Tomate, dal World Processing Tomato Council e da Ishs, la principale organizzazione mondiale di scienze ortofrutticole operante in cinquanta paesi. Giunto quest’anno sua undicesima edizione, il Congresso è ospitato dall’ Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (Aiipa) e Fedagri-confcooperative, col patrocinio dell’Organizzazione Interprofessionale Distretto del Pomodoro da Industria – Nord Italia e la collaborazione di Anicav - Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali. La Segreteria Organizzativa dell’evento è stata affidata a Fiere di Parma, unico operatore fieristico italiano con un ‘know how’ specifico e riconosciuto a livello internazionale sia nel comparto agro-alimentare, attraverso Cibus, che nelle tecnologie per il food processing & packaging attraverso Cibus Tec-food Pack (28-31 ottobre 2014), sponsor tecnico del congresso. Il World Processing Tomato Congress 20per 14, conterà su main sponsor di rilievo per il settore del pomodoro da industria: Cft, Graco e Tetra Pak, global suppliers di soluzioni e tecnologie per il processing e il packaging e Pomì-consorzio Casalasco del Pomodoro, key-player a livello internazionale nella trasformazione del pomodoro. Si ringrazia Unicredit per aver ospitato nella location esclusiva di Milano il lancio mediatico di un evento di caratura internazionale quale il World Tomato Congress. Www.worldtomatocongress.com |
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AGRICOLTURA IN LOMBARDIA: RISORSE PAC PER NUOVE GENERAZIONI
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Milano - "Milano deve diventare capitale agricola italiana: qui le migliori intelligenze hanno dimostrato di aver sempre avuto fiuto per gli affari e la città dovrà contribuire a riportare l´agricoltura lombarda al centro degli interessi economici. Non solo per Expo: mi auguro che in questa battaglia il Comune sia nostro alleato, dobbiamo ritrovare un´identità. L´agroalimentare ci aiuta in questo senso, ma servono scelte coraggiose e noi ci batteremo per questo". Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura, intervenendo al convegno ´Agricoltura e Expo: le nuove sfide dei giovani. Così la crisi ci ha cambiato", organizzato nell´ambito della tappa milanese del ´Lombardia Expo Tour´. Evento Politico Ed Economico - Un evento prima di tutto ´politico´, Expo 2015, utile per il Paese intero. "Quando all´estero parli di Expo, come ho fatto in questi giorni, cercando di coinvolgere l´Olanda - ha detto l´assessore regionale - chi non pensava di esserci ci ripensa. Fuori c´è molta aspettativa, le sale si riempiono di gente comune, che vuol capire di cosa si tratta e a comprendere se veramente potranno esserci conseguenze positive dal punto di vista economico". Un evento politico condizionato da una valenza economica. "Qui parliamo di rapporto tra agricoltura e giovani, che rappresenta la metafora di quel che accadrà non solo in Lombardia - ha detto il responsabile lombardo dell´agricoltura -. Stiamo concludendo la negoziazione sulle risorse Pac: mettere in sicurezza il settore vuol dire dare prospettive ai giovani. Se non daremo continuità in termini di scelte serie, ci troveremo a non averla più, l´agricoltura". Nell´occasione, l´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Lavoro ha invitato i giovani presenti ad aderire al programma ´Garanzia Giovani´, iscrivendosi attraverso il sito dedicato, istituito da Regione Lombardia: "In questo modo - ha detto - domanda e offerta possono incontrarsi". Ricambio Generazionale - Il dibattito sulla negoziazione Pac è assolutamente rilevante. "Abbiamo un problema di ricambio generazionale - ha ricordato l´assessore regionale -: non posso dire a un ragazzo di 16 anni di fare l´allevatore 365 giorni l´anno senza una prospettiva di remunerazione. Come possiamo fare politiche di ricambio, se non mettiamo in sicurezza l´agricoltura? La filiera zootecnica del Nord è centrale, i nostri competitors europei hanno già fatto scelte ben precise su cosa sostenere. Noi invece continuiamo a delirare su una politica nazionale che non esiste: o privilegiamo la zootecnia, e le diamo una prospettiva, o scegliamo un modello diverso, finendo per penalizzare il nostro territorio". Occasione Unica Di Fronte Al Mondo - "L´obiettivo di Expo non va perso di vista - ha ricordato Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia -: un´opportunità unica per i prossimi 20 o 30 anni, per far conoscere quanta forza c´è in questo Paese. E questo va fatto risaltare nel confronto con gli altri stakeholders. Dobbiamo parlare di obbligo dell´origine sui prodotti, di lotta alla contraffazione, di regole che non sono uguali per tutti i 28 Stati membri. E di burocrazia, che limita lo sviluppo delle imprese agricole, che limita i giovani. Ma c´è anche la burocrazia dei controlli, che assicura la nostra qualità, quella buona, che non dappertutto viene applicata. Soprattutto nei Paesi emergenti, dove le regole base anche per la manodopera vengono ignorate. Anche di questo si dovrà parlare durante Expo, ma anche fuori dai padiglioni, in tutte le occasioni in cui dovremo contattare quelli che in Italia vengono per la prima volta a conoscere le nostre strutture e i nostri territori". Sostenere Nostro Modello Produttivo - "Se la Lombardia produce quasi il 43 per cento del latte nazionale possiamo ancora sostenere che l´agricoltura è un problema nazionale? Io dico di no" ha aggiunto l´assessore lombardo. Di qui l´auspicio: "Spero che da un ministro lombardo prevalga il buon senso - ha detto -: se altri Paesi hanno scelto la zootecnia, se in Francia gli aiuti accoppiati per più del 90 per cento vanno alla zootecnia, e noi facciamo scelte diverse, cosa raccontiamo ai giovani? I dati dicono che c´è ritorno e interesse verso l´agricoltura, ma deve esserci prospettiva economica". Pac, Le Risorse Ci Sono - Nelle 50.000 aziende lombarde l´età media è 63 anni e va meglio che nel resto del Paese. Solo il 10 per cento in Italia ha meno di 40 anni, in Lombardia il 15 per cento e in montagna si arriva al 19 per cento. "Tendenza che dobbiamo assecondare - ha rilevato l´assessore lombardo -: se le scelte non saranno nette in tema di incentivi di Politica agricola comune, visto che le risorse ci sono, non faremo l´interesse del comparto. Dobbiamo arrivare a Expo con le aziende in salute, con il modello lombardo vivo e florido. Il nostro obiettivo è continuare a essere soggetti territoriali di riferimento in agricoltura. Non posso accettare che qualcuno ci dica che è superato quel modello produttivo che realizza ciò che nel mondo viene considerato unico, come ad esempio il Grana Padano". |
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CAMPANIA: PAGAMENTO OPERAI FORESTALI COMUNITÀ MONTANE, LA REGIONE HA MESSO IN ATTO TUTTI GLI ADEMPIMENTI |
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"Sulla situazione dei pagamenti degli operai forestali delle Comunità Montane la Regione Campania ha messo in atto tutti gli adempimenti previsti per poter mettere gli Enti delegati nelle condizioni di pagare gli stipendi agli operai", così Daniela Nugnes, assessore all´Agricoltura della Regione Campania. "Per quel che riguarda l´annualità 2012, il cui piano di forestazione è inserito nell´Accordo di Programma Quadro a valere sul Fondo sviluppo e coesione, sui 60 milioni stanziati ne sono stati erogati circa 50. Il saldo di circa 10 milioni sarà erogato a seguito della presentazione della rendicontazione finale. "Ad oggi - prosegue - per quel che riguarda, invece, il piano di forestazione 2013, finanziato a valere sulle risorse del Pac, piano per il quale già nello scorso mese di dicembre erano state effettuate liquidazioni a tutti gli Enti delegati previsti dalla legge 11/96 con un primo anticipo di 20 milioni di euro, sulla seconda anticipazione l´assessorato all´Agricoltura ha provveduto a liquidare i 12 Enti delegati che hanno presentato la rendicontazione (Comunità Montane di Monte Santa Croce, Titerno ed Alto Tammaro, Taburno, Ufita, Terminio Cervialto, Irno Solofrana, Monti Picentini, Vallo di Diano, Calore Salernitano, Alento Montestella, Bussento Lambro e Mingardo, Provincia di Avellino). Per questi Enti, le risorse da parte della Regione Campania sono state già erogate. Inoltre sono in istruttoria le liquidazioni per le Comunità Montane del Matese e degli Alburni. "In corso di definizione, inoltre, la programmazione per l´annualità 2014 che ci consentirà, a breve, di prevedere anche una anticipazione per l´annualità in corso" continua l´assessore. "Proprio nel rispetto dei tanti lavoratori del comparto, più volte abbiamo invitato gli Enti delegati a presentare tutte le documentazioni necessarie. Lo scorso 12 maggio sono partite le diffide della Regione Campania per quegli Enti che, nonostante i solleciti, erano ancora inadempienti", conclude la Nugnes. |
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CAMPANIA: PIANO ASSICURATIVO AGRICOLO, NUOVE MEDIE PRODUTTIVE PER COLTURE |
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"L´assessorato all´Agricoltura, a breve, integrerà e modificherà i valori delle medie produttive, distinti per coltura e provincia, che rappresentano le quantità massime unitarie assicurabili nell´ambito del piano assicurativo agricolo." Lo ha dichiarato Daniela Nugnes, assessore all´Agricoltura della Regione Campania. Le nuove colture inserite sono le floricole sotto tunnel, piantine da orto standard, nesti di vite, girasole da seme, broccolo, zucca, cipolla da seme, castagna e fragola. Inoltre è stata prevista la rettifica delle medie produttive relative alle olive e al nocciolo. "Tutti i valori individuati dall´assessorato facendo riferimento alle produzioni medie assicurate dai consorzi di difesa e, nel caso dei nesti di vite, ai valori medi approvati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dove hanno sede i vivai leader in Italia per tale produzione, sono stati ampiamente condivisi con le organizzazioni professionali agricole nel corso degli incontri che si sono svolti presso la direzione generale per le Politiche agricole della Regione Campania. "Nello specifico, con questo provvedimento amministrativo, abbiamo recepito le istanze provenienti dalle organizzazioni dei produttori e dai consorzi di difesa maggiormente rappresentativi sul territorio regionale. Le integrazioni permetteranno, infatti, agli imprenditori agricoli assicurati di ottenere gli spettanti contributi comunitari sul premio assicurativo pagato", conclude la Nugnes. |
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PIANO PER L’AMMODERNAMENTO DELL’AGRUMICOLTURA NELLA PIANA DI GIOIA TAURO CON OLTRE DUE MILIONI DI EURO DISPONIBILI |
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L’ammodernamento del comparto agrumicolo della Piana di Gioia Tauro ed il miglioramento della sua competitività sono da sempre nell’agenda dell’Assessore all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Micheletrematerra e di questa Giunta Regionale. Lo stesso Assessore Trematerra intende informare, a tal proposito, che la Giunta Regionale ha appena approvato il piano da lui proposto volto all’ammodernamento dell’agrumicoltura nella Piana di Gioia Tauro. Piano che farà affidamento sulle risorse, attualmente pari a 2,3 milioni di euro, ma suscettibili di ulteriori incrementi, rese disponibili dalla conclusione di operazioni di ingegneria finanziaria attivate nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2000 – 2006. “A dimostrazione di quanto questa amministrazione regionale ed il Dipartimento che mi onoro di rappresentare – ha dichiarato l’Assessore Trematerra – credano e puntino sull’agrumicoltura della Piana di Gioia Tauro e sulla relativa ricaduta economica ed occupazionale sul territorio, abbiamo studiato un piano finalizzato al miglioramento della competitività dell’intero comparto. Ben consapevoli delle difficoltà agricole ed economiche del settore agrumicolo e dei territori della Piana, abbiamo fatto di tutto per reperire risorse da investire nell’ammodernamento e nello sviluppo dell’agrumicoltura, senza ombra di dubbio tra i settori produttivi più importanti della Calabria e per operare un rilancio a livello internazionale dello stesso. Intendiamo dare una boccata d’ossigeno e tutto il sostegno possibile ai numerosi imprenditori agricoli, singoli ed associati, della Piana di Gioia Tauro promuovendo il miglioramento e la riconversione varietale della produzione, il miglioramento qualitativo dell’offerta e la riduzione dei costi”. Le tipologie di intervento ammissibili, rende noto ancora l’Assessore Trematerra, riguarderanno, in particolare, la riconversione degli impianti agrumicoli esistenti, mediante il rinnovamento degli impianti obsoleti, attraverso la sostituzione delle vecchie varietà, con quelle più rispondenti alle esigenze del mercato moderno e di maggiore qualità; la realizzazione di impianti che consentano un miglioramento dell’efficienza irrigua ed al contempo una riduzione del consumo idrico. |
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DA EUROPECH LE PRIME INDICAZIONI SULLE PESCHE E NETTARINE 2014
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Le prime stime sulla produzione europea 2014 di pesche e nettarine (comprese le percoche) emerse ad Europech indicano un’offerta di circa 3.850.000 tonnellate. Rispetto allo scorso anno quando la produzione si era posizionata notevolmente al di sotto della media, si registra una crescita del 14%. Rispetto al dato medio produttivo del periodo 2009/2012 l’incremento si contiene sul 4%. L’offerta di pesche da consumo fresco dovrebbe attestarsi su 1.509.000 tonnellate, +12% sul 2013 e +7% sul periodo 2009/2012. Le nettarine, con circa 1.564.000 tonnellate segnano un 10% in più sull’anno precedente e +6% rispetto alla media 2009/2012. L’incremento maggiore è registrato in Grecia, dettato in gran parte dalle deficitarie produzioni 2013. In Francia la produzione del complesso della specie dovrebbe attestarsi sulle 265.000 tonnellate, il 15% in più rispetto allo scorso anno, rimanendo comunque largamente al di sotto del periodo 2009/2012. In Spagna la produzione prevista di 1.342.000 tonnellate segna un +13% rispetto al 2013, posizionandosi sul livello più elevato delle ultime annate. In questo caso l’aumento dell’offerta interessa tutti i diversi bacini produttivi. In Italia la produzione di pesche e nettarine con circa 1.505.000 tonnellate sembra attestarsi su livelli simili all’anno precedente. I dati italiani sono stati presentati da Elisa Macchi, Direttore di Cso: “le cifre emerse dal convegno – Dichiara la Macchi - sono una prima indicazione sulla produzione 2014; ad inizio giugno sarà effettuato un aggiornamento e solo allora potremo avere informazioni più precise. In ogni caso è attesa una buona qualità delle produzioni , grazie alle condizioni climatiche rientrate nella normalità, potremo contare su un calendario commerciale più lungo del 2013”. |
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SANITÀ IN SARDEGNA: IL TEST DELLA TUBERCOLINA PER I BOVINI SARÀ DISPONIBILE IN SETTIMANA |
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Cagliari - Il test della tubercolina per i bovini sarà disponibile all´inizio della prossima settimana e i veterinari potranno immediatamente utilizzarlo per permettere la movimentazione del bestiame, ora bloccata. L´assessorato della Sanità si è infatti attivato appena informato della mancanza di test in Sardegna ed è riuscito a garantirne il tempestivo approvvigionamento. Nei giorni scorsi alcune associazioni di allevatori avevano denunciato il problema: i test per la tubercolina a disposizione delle Asl sarde erano scaduti nel mese di aprile e quindi non erano più utilizzabili. Questa situazione rendeva impossibile lo spostamento del bestiame, con possibili danni economici. Dalla settimana prossima, informa l´assessorato della Sanità, con la prima fornitura la situazione tornerà progressivamente alla normalità. |
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CIA BASILICATA SU INCIDENTI IN AGRICOLTURA
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Dopo “l’ennesimo incidente mortale, questa volta nelle campagne di Montescaglioso e causato dal ribaltamento di un mezzo agricolo, come gli ultimi due nel giro di un paio di mesi in provincia di Potenza”, la Confederazione italiana agricoltori (Cia) della Basilicata in una nota fa sapere che “è necessario rilanciare insieme alla campagna Coltiviamo la vita, anche il progetto di ricerca Agriprev, sulla prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro”. La Cia segnala che “nel 2012 secondo i dati Inail, gli infortuni in agricoltura hanno rappresentato circa il 18 per cento di tutti i casi registrati in regione”, mentre delle “13 morti bianche avvenute nello stesso periodo sul territorio regionale ben tre sono state in agricoltura, tutte connesse all’uso di macchine agricole su terreni impervi”. L’organizzazione di categoria, inoltre, specifica che “la principale causa di infortunio sul lavoro nelle aziende agricole lucane resta il ribaltamento del trattore (con il 72 per cento dei casi) seguita, con il 12 per cento, dagli investimenti con mezzi agricoli, soprattutto a causa di un parco di automezzi agricoli vecchio e obsoleto, oppure di non adeguata preparazione alla guida del trattore”. La Cia, infine, propone “un provvedimento per la rottamazione dei vecchi automezzi agricoli e di aiuti per l’acquisto di automezzi nuovi”. |
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CALABRIA INCONTRO A MILANO SULL’EXPO 2015
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L’assessore regionale all’internazionalizzazione Luigi Fedele ha partecipato ad una riunione, che si è svolta nella sede della Camera di Commercio di Milano, per valutare una concreta ipotesi di collaborazione tra l’ente camerale e la Regione per la partecipazione della Calabria all’Expo 2015. All’incontro erano presenti i rappresentanti dell’ente Camera di commercio milanese e i delegati di Promos e Explora, società istituite per coordinare l’evento Expo 2015 e diversi esponenti della Regione Calabria, tra cui il direttore generale dipartimento presidenza Franco Zoccali, i dirigenti generali Pasquale Anastasi, dipartimento Turismo, Sonia Tallarico, dipartimento Cultura, Giuseppe Zimbalatti, dipartimento agricoltura, e la dirigente dell’assessorato all’internazionalizzazione Saveria Cristiano. Tanti gli argomenti discussi nel corso del meeting milanese che si è reso necessario, soprattutto, per mettere sul tappeto le diverse proposte presentate dalla Regione Calabria riguardo la presenza della nostra regione alla kermesse mondiale, includendo nelle idee avanzate dagli esponenti calabresi sia una fase preliminare di preparazione ad Expo da realizzarsi attraverso azioni ed interventi mirati rivolti, in particolare, al settore del Turismo e dell’Internazionalizzazione e sia durante la fase di svolgimento di Expo. Durante l’incontro è stata anche analizzata la possibilità che la Camera di Commercio lombarda possa offrire maggiore supporto alla Regione Calabria mediante le attività svolte dalle proprie società partecipate, Promos e Explora. Nello specifico, infatti, si è discusso dell’eventualità di sostenere la Regione nelle varie operazioni di attrazione degli investitori stranieri nei diversi ambiti merceologici relativi alla Calabria stessa. Inoltre, si è parlato dell’idea che si può rappresentare ad Expo circa la partecipazione della Regione e ancora dell’attuazione delle agevolazioni delle imprese del territorio calabrese nell’incontro con soggetti stranieri che devono essere preventivamente selezionati. Infine, i rappresentanti regionali hanno avanzato la proposta di far utilizzare agli imprenditori calabresi la sede della Regione a Milano allo scopo di presentare i propri prodotti e di incontrare quegli operatori che verranno selezionati nel corso delle attività preparatorie dell’Expo. |
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EU; MERCOLEDÌ 21, A PERUGIA, RIUNIONE COMITATO SORVEGLIANZA "POR FESR 2007-2013" |
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Si terrà mercoledì 21 maggio (dalle ore 9.30) a Palazzo Donini di Perugia, il Comitato di Sorveglianza del Por Fesr 2007-2013. Il Comitato, presieduto dal Presidente della Regione e composto da rappresentanti della Regione, dello Stato e dell´Unione europea, ha la funzione di garantire la qualità e l´efficacia dell´attuazione del Programma operativo. Tra i punti all´ordine del giorno l´approvazione del Rapporto annuale di esecuzione (Rae) al 31 dicembre 2013, lo stato di attuazione dei finanziamenti e l´informazione sulla nuova fase di programmazione comunitaria 2014-2020. Il Comitato sarà preceduto da una riunione tecnica, martedì 20 maggio, nella sede della Regione Umbria, al Broletto. |
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RIPRISTINI OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA: DALLA REGIONE 310 MILA EURO AI CONSORZI DI BONIFICA PER INTERVENTI URGENTI NELLE PROVINCE DI PIACENZA, PARMA, REGGIO EMILIA, MODENA, FERRARA E RAVENNA |
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Bologna - A seguito dei gravi fenomeni di dissesto causati dagli eventi atmosferici che hanno interessato negli ultimi mesi diverse opere pubbliche di bonifica in Emilia-romagna l´assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni ha disposto finanziamenti per interventi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna per un importo complessivo di 310.000 euro. I fondi saranno impiegati per ripristinare la funzionalità delle opere pubbliche di bonifica danneggiate ed eliminare al più presto le situazioni di pericolo per infrastrutture pubbliche, centri abitati e attività economiche. In provincia di Piacenza si è provveduto al ripristino della transitabilità sulla strada pubblica “Mezzano Scotti - Crocetta - Cicogni” (35.000 euro) in comune di Bobbio. In provincia di Parma si interviene per garantire la transitabilità sulle strade pubbliche “Graiana Chiesa - Graiana Castello” (40.000 euro) in comune di Corniglio, “Pianazzo - Grondana” (20.000 euro) in comune di Tornolo e “Molino Monti – Volpi in comune di Bardi (15.000 euro). In provincia di Reggio Emilia è stato finanziato il consolidamento delle opere di bonifica montana a presidio della viabilità pubblica in località Monte della Guardia in comune di Viano (25.000 euro). In provincia di Modena sarà messa in sicurezza la strada pubblica Via Case Maioncelli in località Borra in comune di Lama Mocogno (40.000 euro) e si consolideranno le sponde del Canale Fossetta di Gruppo in comune di Carpi danneggiate da franamenti (35.000 euro). In provincia di Ferrara si provvederà alla ripresa del franamento di sponda destra del Canale Collettore Burana per ripristinare la viabilità sull’adiacente strada comunale per Burana in comune di Bondeno (80.000 euro). In provincia di Ravenna è stata ripristinata la botte a sifone sullo Scolo consorziale Marocchia sottopassante il Canale dei Mulini di Lugo in fregio alla strada comunale San Biagio, in comune di Fusignano (20.000 euro). In questi giorni è in corso la stima dei danni dovuti agli eventi delle ultime settimane. |
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CANTUCCINI TOSCANI: MARTEDÌ PROSSIMO LA LETTURA DEL DISCIPLINARE PER L´IGP |
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Firenze - Cantuccini Toscani o Cantucci Toscani: il disciplinare della futura Igp (Indicazione geografica protetta) sta per diventare pubblico. Martedì prossimo, 20 maggio, i produttori di cantuccini si incontreranno con i rappresentanti della Regione e del Ministero delle politiche agricole presso la sala Incontri della Banca Federico del Vecchio, in Via Gramsci 69 a Firenze. Nell´occasione sarà letto pubblicamente il disciplinare proposto da Assocantuccini, l´associazione che ha intrapreso il percorso per dare tutela ad uno dei prodotti più diffusi ed apprezzati, e sicuramente tra i più esprtati, della biscotteria toscana. Il riconoscimento dell´Igp è richiesto per il prodotto denominato "Cantuccini Toscani" o "Cantucci Toscani" proprio per dare atto della doppia menzione con cui i consumatori toscani, e non solo, sono storicamente abituati a chiamarli. L´incontro di martedì sarà un momento fondamentale del lungo iter di riconoscimento che vedrà alla fine il riconoscimento della Commissione Europea. Alla riunione sono stati invitati a partecipare tutti i produttori toscani interessati, oltre che le associazioni di categoria toscane da cui sono rappresentati e gli Enti pubblici eventualmente interessati. L´incontro ha lo scopo di verificare, secondo quanto previsto dalla Ue (Regolamento Ue n. 1151/2012), la rispondenza della disciplina proposta ai "metodi leali e costanti" e il disciplinare dà conto degli ingredienti semplici e di qualità, che da sempre vengono utilizzati, e che sapientemente lavorati dagli imprenditori toscani hanno fatto di questo biscottino alle mandorle, accompagnato da vin santo, un classico "fine pasto" in Toscana. |
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EXPO: BERGAMO SARÀ PRESENZA FORTE |
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"La presenza di Bergamo sarà una delle più qualificate a Expo 2015. Dalla sua il capoluogo e la sua gente hanno il guizzo di trasformare in positivo quel che affrontano e che potrà essere offerto al pubblico dell´evento espositivo che ci vedrà protagonisti per sei mesi l´anno prossimo". Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura, intervenendo a Bergamo alla presentazione del dolce "M´oro", realizzato da pasticcieri del territorio, di Zanica e Villa d´Almè. Un dolce - in commercio già dallo scorso dicembre - nato per la promozione di Bergamo e del suo territorio, che potrà essere protagonista tra le altre eccellenze orobiche a Expo. Rielaborare La Tradizione - Frutto dello spirito di iniziativa e dell´inventiva di undici pasticceri del territorio, riprende gli ingredienti base dello storico dolce orobico "polenta e osei", li rielabora mettendoli insieme con percentuali diverse per offrire un dolce moderno, trasportabile. Senza nulla togliere a quello a cui si ispira. Un dolce che si abbina al Moscato di Scanzo, altra eccellenza del territorio. Nocciola, marzapane, gianduia, cioccolato e un po´ di rhum gli ingredienti. Migliorare Gusto E Qualita´, Non Solo Quantita´ - "Alla luce degli ultimi dati congiunturali - ha detto l´assessore regionale - ci troviamo in un nuovo assetto economico in cui dobbiamo fare quel che sappiamo, tradizionalmente, fare meglio . E quale migliore occasione di Expo per promuovere il prodotto lombardo? Allarghiamo il tema originario: non solo cibo per tutti, ma fare mangiare meglio, migliorando l´offerta dal punto di vista del gusto e della qualità". "L´idea che Bergamo intercetti e declini positivamente questi aspetti depone a favore dell´intelligenza di questo territorio - ha evidenziato l´assessore - . Un territorio che produce le materie prime, che ha una filiera quasi autonoma, ha idee che dobbiamo mettere a disposizione di chi verra´, in quei sei mesi e tornerà ancora come turista". Bergamo Fucina Di Idee - "Chi riesce a coniugare il tema del cibo con la propria presenza a Expo ha vinto la scommessa - ha auspicato l´assessore - : si prevede che un terzo dei 6 - 8 milioni di stranieri in visita nel 2015 verranno per la prima volta in Europa. Allora dobbiamo presentarci con un territorio che può offrire cose diverse; Bergamo ha anche la logistica dalla sua. E ha prodotto più di altri in termini di idee". Dunque, un´ occasione che va sfruttata. "Le idee qui non mancano, la qualità nemmeno- ha detto in conclusione -. Credo sia un modello vincente da esportare: la presenza di Bergamo sarà una delle più qualificate tra quelle che i nostri territori offriranno a Expo". |
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A ROMA, “LE MARCHE IN TAVOLA” “LA REGIONE INVESTE SULLE RICCHEZZE DEL TERRITORIO”. |
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“Il buono e il bello sono la nostra migliore strategia di comunicazione, il volano della nostra economia e la speranza di un lavoro per le nuove generazioni”. Lo ha affermato l’assessore all’Agricoltura, Maura Malaspina, che ha partecipato, a Roma, alla presentazione di “Le Marche in tavola: un viaggio nella qualità e nel benessere” che verrà ospitato, dal Pio Sodalizio dei Piceni, presso il Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro, fino al 31 maggio. Per il secondo anno consecutivo la manifestazione punta a far conoscere le Marche nella Capitale. La Regione, che collabora all’evento, offrirà al pubblico la possibilità di vivere un percorso che si snoda tra la qualità alimentare e la cultura dell’accoglienza. Dopo un ciclo di seminari, l’appuntamento si concluderà con una “quattro giorni” espositiva che mostrerà quanto di meglio e originale le Marche possano offrire: dalla ricettività turistica alle eccellenze enogastronomiche, comprese le produzioni biologiche. “La Regione investe molte delle sue potenzialità economiche sul territorio, sull’ambiente, sull’agricoltura, sul turismo e sulla cultura, consapevole del loro valore economico – ha riferito l’assessore – Settori che verranno ulteriormente sostenuti nell’ambito della nuova programmazione dei Fondi europei 2014/2020”. Malaspina ha poi ribadito che “sulla qualità la Regione punta da sempre, consapevole che un buon prodotto fa la differenza in un mondo dove tutti fanno tutto, ma certamente non bene come sappiamo fare noi marchigiani. La riprova viene dai dati sull’export 2013, dove le Marche si segnalano per la più alta percentuale di esportazioni tra tutte le regioni italiane, a significare quanto il prodotto Made in Marche sia unico e richiesto proprio perché di qualità”.. |
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PICCOLI FRUTTI E DIFESA,18 PAESI IN TRENTINO |
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Per Il Congresso Iobc Dal 26 al 28 maggio, a Vigalzano di Pergine Valsugana, presso la sede periferica della Fondazione Edmund Mach dove si concentrano le attività di ricerca e sperimentazione sui piccoli frutti, 85 ricercatori provenienti da 18 paesi parteciperanno al congresso della Iobc, l’Organizzazione mondiale per la lotta biologica e integrata, per confrontarsi sulle malattie principali dei piccoli frutti e sulle più innovative strategie di controllo integrato e biologico, con una attenzione particolare al problema Drosophila suzukii. Le più recenti edizioni del workshop biennale si sono svolte a Ismir (Turchia), Budapest (Ungheria), Avignone (Francia), East Malling (Gran Bretagna). Il congresso biennale che ha scelto quest’anno il Trentino è promosso in stretta collaborazione con la Fondazione Mach, il centro di sperimentazione di Laimburg, il mondo produttivo locale e il progetto Lexem dedicato alle specie aliene invasive. 85 congressisti da tutto il mondo, da Usa a Nuova Zelanda e Cina. I partecipanti saranno 85 (è stato fissato il numero chiuso a 80 per ragioni logistiche) provenienti da paesi per la maggioranza europei, ma con una significativa partecipazione di ricercatori extracontinentali, in particolare Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda e Cina. I referenti organizzativi del congresso sono Daniele Prodorutti e Alberto Grassi del Centro Trasferimento Tecnologico. Focus su malattie dei piccoli frutti, strategie di controllo e Drosophila Suzukii. La prima giornata del congresso, lunedì 26 maggio, sarà dedicata al malattie, mentre martedì 27 maggio i ricercatori si confronteranno sulle diverse strategie di controllo di malattie e fitofagi compreso il miglioramento genetico. Nel pomeriggio è prevista la visita ad alcune aziende del settore organizzata in collaborazione con Sant´orsola. Il workshop si chiuderà mercoledì 28 maggio con una giornata interamente dedicata alla problematica Drosophila Suzukii: la Fondazione Edmund Mach presenterà pertanto lo stato di avanzamento delle ricerche e delle sperimentazioni ed in particolare le recenti scoperte relative all´individuazione di specie di insetti parassitoidi che si prospettano molto interessanti per il controllo biologico dell’insetto. Fem all’interno di Iobc. La Iobc è un gruppo internazionale di ricercatori nato nel 1955 con l’obiettivo di promuovere la protezione delle piante da frutto e rappresenta l’ente di riferimento per la comunità europea quando deve legiferare su temi attinenti la protezione integrata delle colture. La Fondazione Edmund Mach è fortemente rappresentata al suo interno. Ilaria Pertot, responsabile del Dipartimento agroecosistemi sostenibili e biorisorse del Centro Ricerca e Innovazione è vicepresidente dell’area “west paleartic” che copre Europa, Nord Africa e Medio Oriente, mentre Claudio Ioriatti, responsabile del Dipartimento sperimentazione e servizi tecnologici del Centro Trasferimento Tecnologico, è coordinatore del gruppo di lavoro “lotta integrata in frutticoltura” . Premi e riconoscimenti. In occasione del congresso saranno consegnati da parte dell´Iobc due awards agli studenti che hanno presentato dei lavori giudicati innovativi. Inoltre, per sottolineare l´importanza del trasferimento dell´innovazione saranno anche premiati con l´Excellence in Ipm Award i due lavori che più di altri hanno contribuito allo sviluppo e trasferimento nella pratica di strumenti e strategie innovative in grado di ridurre l´impiego di prodotti chimici. Http://goo.gl/wcdxzz |
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PIEMONTE, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE L`AGGIUDICAZIONE DEI LAVORI SULLE STRADE STATALI 33 `DEL SEMPIONE` E 34 `DEL LAGO MAGGIORE` |
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Torino, 20 maggio 2014 - L`anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale l`esito della gara d`appalto per i lavori di protezione e ripristino delle strutture in calcestruzzo armato di alcuni viadotti ubicati nel tratto compreso tra il km 96,000 (Ornavasso) e il km 125,000 (Masera) della strada statale 33 `del Sempione` e in corrispondenza di Cannobio al km 34,900 della strada statale 34 `del Lago Maggiore`, in provincia del Verbano Cusio Ossola. L`impresa aggiudicataria è la Rifra Costruzioni di Carmela Ferriero di Trentola Ducenta (Caserta). Il valore dell`appalto ammonta a 1,5 milioni di euro e il termine stabilito per l`esecuzione dei lavori è di 430 giorni naturali e consecutivi dalla consegna. Il bando aggiudicato riguarda interventi urgenti tra quelli previsti dal `Decreto del Fare` definiti nel piano di manutenzione straordinaria oggetto della convenzione stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara www.Stradeanas.it |
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