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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Marzo 2015
FESTIVAL RADIO CITY MILANO, DAL 13 AL 15 MARZO ALLA FABBRICA DEL VAPORELE GRANDI EMITTENTI, I CONDUTTORI E I DJ PIÙ POPOLARI INSIEME PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA INCONTRANO LA CITTÀ: DECINE GLI APPUNTAMENTI TRA DIALOGHI, INTERVISTE, CONCERTI, WORKSHOP, CON CONDUTTORI, ATTORI, GIORNALISTI, DJ ITALIANI ED INTERNAZIONALI  
 
Milano 9 marzo 2015 – Alla Fabbrica del Vapore di Milano la radio si ‘vede’. Dal 13 al 15 marzo il capoluogo lombardo, capitale dei media, ospita la prima edizione di Radio City Milano, il festival delle radio. Per la prima volta in Italia i network nazionali si ritrovano insieme nello stesso luogo in una sorta di staffetta radiofonica. Per sentire le voci dei conduttori, i suoni delle trasmissioni, vedere le facce degli ascoltatori, e per cambiare stazione non servirà più girare la manopola, ma basterà venire alla Fabbrica del Vapore, dalla mattina alla sera e con uno sguardo sarà possibile vedere passare i programmi uno dopo l’altro. Radio2 Rai, Radio Italia, Radio Deejay, Radio Number One, Radio3 e Radio1 Rai, Radio Popolare, Virgin Radio, M2o, Radio Montecarlo, Radio24, Radio Capital, Radio 105, Radio Lombardia e molte altre, nazionali e locali, saranno le protagoniste di Radio City, vero e proprio festival delle radio, un’iniziativa unica nel suo genere; ma ci saranno anche le web-radio, le star dell’etere e gli ospiti internazionali, le vecchie glorie e i campioni del futuro. Promossa dal Comune di Milano, Radio City ha trovato un’importante partnership in Unicredit che ha sposato sin da subito l’idea di ‘vedere’ la radio, un mezzo mediatico che ha festeggiato 90 anni in Italia nel 2014. Attraverso programmi, musica e storie ha raccontato l’Italia e il mondo. Ha saputo trasformarsi e stare al passo con i tempi, senza mai perdere il senso magico che solo la radio sa regalare. “Milano è la città della comunicazione, dei grandi gruppi editoriali, degli storici quotidiani, ma è anche la città dove le sedi delle radio hanno segnato la storia dell’emittenza. E sono proprio le radio – ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia - che più di ogni altro mezzo di comunicazione nel corso degli anni hanno contribuito a far crescere l’immaginazione popolare. Milano è orgogliosa di ospitare Radio City, un nuovo appuntamento aperto alla città in cui i grandi network nazionali e le radio locali, quelle universitarie e le webradio, si incontreranno tra loro e incontreranno il pubblico. Sarà magico vedere i protagonisti della radio, scoprire come nasce una trasmissione, dare un volto a una voce. “Radio City Milano è una grande occasione per tutte le radio italiane – ha affermato Filippo Solibello di Radio2 Rai e direttore artistico di Radio City Milano - è una foto di gruppo in cui si esalta la varietà, la creatività e la bellezza di un mezzo che continua a crescere a cambiare e a confermarsi protagonista decennio dopo decennio. Saranno tre giorni imperdibili di radio, amore e musica". “Fondazione Milano Scuole Civiche partecipa con entusiasmo alla prima edizione di Radio City Milano, un evento culturale che coinvolge la città e i giovani. Portiamo la nostra vocazione a valorizzare talento e creatività, la nostra voglia di innovare costantemente, la nostra capacità di organizzare appuntamenti culturali aperti al pubblico, " ha dichiarato il direttore generale di Fondazione Milano, Monica Gattini Bernabò “Fondazione Milano coordina l’intera manifestazione, e gli studenti delle diverse discipline saranno protagonisti riprendendo i momento più belli, con incontri e lezioni sui linguaggi con cui la radio può raccontare la città e ancora favorendo l’incontro tra Radio City e Radiodays Europe come interpreti degli ospiti internazionali". “Unicredit ha deciso di sostenere come Main Partner il Festival Radio City Milano, perché è un importante e innovativo momento di confronto per le radio e il loro pubblico - ha dichiaratoMaurizio Beretta, Responsabile Group Identity & Communications Unicredit-. Crediamo da sempre, infatti, nel dialogo tra diversi interlocutori e la radio è un mezzo di comunicazione sempre attuale e di facile accesso, che informa e unisce nell’ascolto e nell’interazione. Queste caratteristiche sono fondamentali e in linea con il modo di essere di un gruppo internazionale come il nostro". “Meet the Media Guru – ha raccontato Maria Grazia Mattei - continua a tracciare le Future ways of living, gli stili di vita dei prossimi 10 anni, con un appuntamento dedicato a come il mondo delle radio si sta innovando e al futuro della comunicazione. Da dieci anni intercettiamo e anticipiamo i trend, dando voce ai protagonisti internazionali della cultura digitale, per conoscere la loro visione e creare momenti forti di condivisione. Anche questa volta, grazie alla collaborazione con Radio City, avremo un punto di vista privilegiato e unico sul mondo delle radio, con l’innovatrice Helen Boaden, direttrice Bbc Radio." “La radio è un grande strumento di liberazione: ricordate le ‘radio libere’ che irrompono nell’etere a metà degli anni ’70 e lo cambiano per sempre? Adesso la stessa bellezza liberatoria di linguaggi, idee, stravaganze c’è nei microfoni delle Radio della Salute Mentale. Persone che hanno avuto problemi anche pesanti prendono la parola e raccontano: di sé, della guarigione, di noi. Chiedono agli altri cos’è la salute mentale e dicono la loro. La libertà è terapeutica, la radio è libera", ha dichiarato Massimo Cirri. “Sono più di 20 le radio universitarie che da tutta Italia parteciperanno al Festival – ha dichiaratoAndrea Taccani, Presidente Raduni e station manager di Ucampus, la webradio dell’Università di Pavia -. Al Fru i giovani possono condividere esperienze e approfondire i temi legati alla comunicazione radiofonica e alle radio universitarie di cui sono protagonisti. Il ricco programma di Radio City permetterà loro di vivere la radio davvero a 360 gradi!" “Ho trascorso gli anni del liceo svegliandomi con la radio che partiva a tutto volume. Poi sono arrivati gli anni dei programmi impegnati di Radio Rai, della musica classica e dei viaggi in automobile accompagnata da voci, melodie e dialoghi stupendi. - Lo ha affermato Valeria Cantonidi Trivioquadrivio - Ora tutto questo prende vita nella mia città alla Fabbrica della Vapore e in soli tre giorni, insieme a tutti gli amanti della radio, potremo vedere ciò che abbiamo sempre e solo ascoltato. Sono fiera di aver dato un contributo a questo evento unico e ringrazio tutte le persone che hanno collaborato alla sua realizzazione, portata avanti con passione". Il ricco palinsesto accompagnerà amanti della radio, curiosi, turisti, persone di tutte le età alla scoperta dei segreti che si celano dietro il mondo delle emittenti, un modo nuovo per rimettere in circolo la voglia di ascoltare insieme e condividere storie, passioni e innovazioni. Tanti i temi che verranno affrontati, molte le voci note e più amate che si incontreranno per dialogare, scambiare esperienze, raccontarsi e approfondire argomenti. Decine gli appuntamenti tra dialoghi, interviste, concerti live, workshop, con conduttori, attori, giornalisti, dj italiani ed internazionali. Anche la skyline della Fabbrica del Vapore sposerà l’evento. Nel cortile sarà allestito il Radio Village con i truck delle radio da cui andranno in onda le dirette delle più importanti trasmissioni. Mentre all’interno della ‘Cattedrale’ il Main stage ospiterà conduttori, dj e ospiti che incontreranno il pubblico in trasmissioni in diretta e dibattiti. Via dunque a Radio City dalla mattina di venerdì 13 alla sera di domenica 15 marzo. Appuntamenti in Cattedrale – Main stage: Il venerdì mattina si aprirà con Morning Glories, la colazione insieme ai radiofonici dell’alba di tutte le emittenti, dalle 9 alle 10. Poi spazio alle trasmissioni dal vivo con Selvaggia Lucarelli in “Stanza Selvaggia" per la diretta di M2o in onda dalle 10 alle 12. Subito dopo la linea passerà a Radio Capital con Fabio Arboit e Giancarlo Cattaneo e la loro “Fantasy Factory". Sarà la volta poi di Virgin Radio che trasmetterà “Revolver", il programma di Ringo. Dalle 17 alle 18 tocca a Radio Popolare con Rapper e artisti di seconda generazione. Poi dalle 18 alle 19.30 Caterpillar su Radio2 con Massimo Cirri e Sara Zambotti. Dalle 21 alle 24 grande festa con il party di M2o realizzato in collaborazione con il Festival delle Radio Universitarie. Il sabato mattina dalle 10 alle 11 trasmetteranno dalla Cattedrale i ragazzi di Radio Immaginaria, l’appuntamento sarà seguito da un dibattito su Radio e Calcio con Francesco Repice di Radio1, il radiocronista della nazionale Ivan Zazzaroni, Fabio Caressa di Radio Deejay e Marco Ardemagni di Radio2. Radio Number One sarà in onda dalle 12 alle 14 con uno speciale “Il Club degli Ambasciatori", che coinvolgerà tutti i loro ascoltatori. Dalle 14 alle 16 Radio 105 con lo speciale “Mi Casa" con Max Brigante e i suoi ospiti. Dalle 16 alle 17 spazio alla storia della radio con l’incontro tra Renzo Arbore e Teresa Mannino, mentre dalle 17 alle 18 Radio Capital sarà on air con Luca De Gennaro e Massimo Oldani e la loro “Black or White". La Finale del Fru Talent per i giovani conduttori delle radio universitarie avrà il palco tra le 20 e le 21, mentre Radio Italia sarà protagonista della serata del sabato, dalle 21 alle 24, con il party di Italia Club. La domenica spazio ancora alle notizie tratte dalla rassegna stampa dalle 10 alle 10.30 in compagnia di Alessandro Robecchi in diretta per Radio Popolare. A seguire dalle 10.30 alle 11.30 ci sarà un dibattito sulla musica classica con Radio 3, Radio Popolare e musica live grazie a un duo di musicisti della Filarmonica della Scala; dalle 11.30 alle 12.30 si potrà assistere a un "radiodramma" live di Radio Popolare, “Molto lavoro per nulla". Poi dalle 12.30 alle 13.30, Radio24 con Alessandro Milan e Leonardo Manera. Dalle 14 alle 15 Vladimir Luxuria e Benny con “Il Geco e la Farfalla" on air su Radio Capital. Dalle 15.00 ci si potrà divertire con il dialogo fra Claudio Cecchetto e Max Giusti. Altro momento importante, dalle 18 alle 19, momento di incontro tra la platea di Radio City e il pubblico internazionale di Radiodays Europe, sarà l’evento con Helen Boaden, direttore di Bbc World, introdotta da Maria Grazia Mattei, ospite a Meet the Media Guru, la piattaforma di incontri con i protagonisti internazionali della cultura digitale. Dalle 20 alle 21, via alla finale della sfida internazionale di Radiobattle, il campionato delle radio in diretta in 5 Paesi europei, condotto da Filippo Solibello su Radio2 Rai. Dalle 21 alle 24 Radio City si chiuderà con due live: Casa Bertallot con Alessio Bertallot e i Plugger con Alex Braga Appuntamenti Radio Village – cortile Venerdì sul truck di Radio Deejay La Pina sarà on air insieme a Diego con ‘Pinocchio’ dalle 18 alle 20, mentre sul truck di Radio Italia Mauro e Manola andranno in diretta dalle 13.30 alle 16.00. Tutte le altre radio nei loft della Fabbrica del Vapore avranno interventi e trasmissioni live. Il sabato a pranzo, dalle 12 alle 14, lo passeremo con Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni in diretta dal truck di Radio Deejay con ‘Deejay Football Club’ e poi ininterrottamente, dalle 14 alle 17 in compagnia dei Dj Mauro e Andrea e successivamente, fino alle 20 il palinsesto di Radio Deejay prosegue con Weejay di Frank e Sarah Jane. Sul truck di Radio Italia vedremo Gabriella Capizzi, Francesco Cataldo, Francesca Amendola, Simone Maggio e Daniele Bossari. Altra musica e altro divertimento dalla postazione di Radio Number One allestita nella zona bar. Mentre dal truck di Radio2 Rai si potranno vedere e ascoltare Pif, Matteo Bordone, Share, uno speciale di Babylon con Carlo Pastore e un live di Bet Hart. La domenica avremo ancora Frank e Sarah Jane, i Vitiello’s e Mauro e Andrea per animare il truck di Radio Deejay anche quando non è in onda. Dal truck di Radio2 Rai saranno di nuovo in onda le trasmissioni del pomeriggio della domenica. Nell’edificio chiamato informalmente il ‘Porcellino’ Fondazione Milano Scuole Civiche offrirà al pubblico radiodrammi, workshop, lezioni aperte dedicate ai linguaggi della radio. I momenti salienti delle tre giornate saranno documentati dalla macchina da presa degli studenti della Scuola di Cinema, mentre grazie agli studenti della Scuola Interpreti e Traduttori si favorirà l’incontro tra Radio City e Radiodays Europe e i loro ospiti internazionali. Sempre all’interno del ‘Porcellino’ venerdì e sabato si svolgerà la nona edizione del Festival delle Radio Universitarie, Fru 2015 organizzato da Raduni, l’Associazione degli operatori radiofonici universitari. Il venerdì, dopo i workshop del Fru, dalle 17.30 alle 18.30 il ‘Porcellino’, ospiterà il dibattito “L’economia in radio", sul ruolo della radio nell’educazione e diffusione di temi economico-finanziari. Sabato, sempre al ‘Porcellino’, alle 10, si potrà assistere alla conferenza del Fru dal titolo “Comunicare l´innovazione", mentre al pomeriggio ci sarà la fase eliminatoria del Fru Talent, in programma la sera stessa. Un evento a cui sono invitati tutti gli studenti universitari, i giovani speaker, autori e dj. Sabato nell’"Ex Messina" si radunano le radio della salute mentale. Sono 20, vengono da tutta Italia e sono quelle dove gli utenti dei servizi di salute mentale, con operatori e volontari, si mettono davanti a un microfono e raccontano il mondo di dentro e quello di fuori. Prevista una diretta web no-stop di tutta la giornata, una grande Assemblea in onda su Radio Popolare, la fondazione di un Network nazionale e un incontro definitivo tra i Dj della salute mentale e i Dj “sani" della altre radio. Sempre nello spazio “Ex Messina", domenica dalle 14.30 alle 16.00 i bambini da 6 a 10 anni potranno partecipare a un laboratorio radiofonico. Il Comune di Milano sarà presente con Sindaco, vicesindaco e assessori che parteciperanno alle diverse sessioni di incontri e dibattiti. La Direzione Artistica di Radio City è di Filippo Solibello. Trivioquadrivio ha curato l’intera manifestazione e Fondazione Milano Scuole Civiche ne ha garantito il coordinamento. Radio City Milano, che ha avuto il patrocinio della Siae, è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Fiera Milano, e di altri partner come Aperol Spritz, Autogrill, Comieco, Corepla, Guna, Perri Treviso, Print Materia. Tutti gli eventi di Radio City Milano sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Durante la manifestazione sarà disponibile un servizio bar. Per informazioni sul programma: www.Radiocitymilano.it  e info@radiocitymilano.It  Pagina Facebook: Radiocity Milano Twitter: #Radiocitymilano  
   
   
RETE 7, SIGLATO IN REGIONE EMILIA ROMAGNA L´ACCORDO LA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA IN DEROGA. LA MISURA RIGUARDERÀ 29 DIPENDENTI DI CUI 14 GIORNALISTI PER UN PERIODO DI 5 MESI, FINO AL PROSSIMO MESE DI AGOSTO  
 
Bologna, 9 marzo 2015 - Siglato in Regione l’accordo per l´accesso alla cassa integrazione straordinaria in deroga per l´azienda Rete 7 Spa evitando la procedura che avrebbe messo in mobilità dei lavoratori. Le parti firmatarie dell´intesa - Rete 7 Spa, Regione, Provincia di Reggio, Slc-cgil, Fistel-cisl, Uilcom-uil, Aser e le rappresentanze aziendali - hanno convenuto di superare la procedura di mobilità per 16 lavoratori (aperta lo scorso 2 gennaio) e ricorre alla Cigs in deroga che riguarderà 29 dipendenti (di cui 14 giornalisti) per un periodo di 5 mesi, fino al prossimo mese di agosto. «Esprimo soddisfazione per l´accordo raggiunto oggi - dichiara l´assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi - apprezzando lo sforzo congiunto della parti per evitare licenziamenti. Mi auguro che i mesi di cassa integrazione che abbiamo davanti possano permettere all´impresa di sviluppare piani di rilancio e azioni di salvaguardia dei livelli occupazionali». Rete 7 ha usufruito negli ultimi tre anni dei contratti di solidarietà per far fronte alla difficile situazione economica e di mercato del settore. Nell´intesa viene introdotto il principio della ´rotazione con criteri di equità´ che riguarderà tutti i lavoratori interessati dalla Cigs in deroga. Resta in essere, con esclusione dei giornalisti, la possibilità di “mobilità volontaria per quei lavoratori che sottoscrivano accordi di non opposizione al licenziamento”.  
   
   
GIUSTIZIA EUROPEA: LA FRANCIA E IL LUSSEMBURGO NON POSSONO APPLICARE UN’ALIQUOTA IVA RIDOTTA ALLA FORNITURA DI LIBRI ELETTRONICI, CONTRARIAMENTE A QUANTO VALE PER I LIBRI SU CARTA  
 
Lussemburgo, 9 marzo 2015 - In Francia e in Lussemburgo, la fornitura di libri elettronici è soggetta ad aliquota Iva ridotta. In particolare, dal 1° gennaio 2012, la Francia e il Lussemburgo applicano alla fornitura di libri elettronici, rispettivamente, un’aliquota Iva del 5,5% e del 3%. I libri elettronici o digitali oggetto della presente causa comprendono i libri ottenuti a titolo oneroso, mediante scaricamento o trasmissione continua (streaming) a partire da un sito web, nonché i libri elettronici che possono essere consultati su computer, smartphone, e-book reader o qualsiasi altro sistema di lettura. La Commissione chiede alla Corte di giustizia di dichiarare che la Francia e il Lussemburgo, avendo applicato un’aliquota Iva ridotta alla fornitura di libri elettronici, sono venuti meno agli obblighi ad essi incombenti in forza della direttiva Iva . Nelle odierne sentenze, la Corte accoglie i ricorsi per inadempimento della Commissione. La Corte rileva innanzitutto che un’aliquota Iva ridotta può essere applicata unicamente alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi di cui all’allegato Iii della direttiva Iva. Detto allegato menziona, in particolare, la «fornitura di libri su qualsiasi tipo di supporto fisico». La Corte ne trae la conclusione che l’aliquota Iva ridotta è applicabile all’operazione consistente nel fornire un libro che si trovi su un supporto fisico. Se è vero che il libro elettronico necessita, per poter essere letto, di un supporto fisico (quale un computer), un simile supporto non è tuttavia fornito con il libro elettronico, cosicché l’allegato Iii non include nel suo ambito di applicazione la fornitura di tali libri. Inoltre, la Corte constata che la direttiva Iva esclude ogni possibilità di applicare un’aliquota Iva ridotta ai «servizi forniti per via elettronica». Secondo la Corte, la fornitura di libri elettronici costituisce un servizio di questo tipo. La Corte respinge l’argomento secondo cui la fornitura di libri elettronici costituirebbe una cessione di beni (e non un servizio). Infatti, solo il supporto fisico che consente la lettura dei libri elettronici può essere qualificato come «bene materiale», ma un siffatto supporto non è presente nella fornitura dei libri elettronici. La Commissione addebita altresì al Lussemburgo di applicare un’aliquota Iva super ridotta al 3%, mentre la direttiva Iva vieta, in via di principio, le aliquote Iva inferiori al 5%. La Corte ricorda che, secondo la direttiva Iva, uno Stato membro può applicare aliquote Iva ridotte inferiori al 5%, fra l’altro, a condizione che le aliquote ridotte siano conformi alla legislazione dell’Unione. Dato che la Corte ha poco prima concluso che l’applicazione di un’aliquota Iva ridotta alla fornitura di libri elettronici non è conforme alla direttiva Iva, la condizione di conformità alla legislazione dell’Unione non è soddisfatta, cosicché il Lussemburgo non può applicare un’aliquota Iva super ridotta al 3% alla fornitura di libri elettronici. Le sentenze odierne della Corte non ostano a che gli Stati membri istituiscano un’aliquota Iva ridotta per i libri su supporto fisico, come in particolare i libri cartacei.  
   
   
IVA EBOOK E CORTE GIUSTIZIA UE: POLILLO (AIE): “GLI EDITORI ITALIANI E LE ALTRE ASSOCIAZIONI EUROPEE E INTERNAZIONALI CHIEDONO OGGI, INSIEME, ALLA COMMISSIONE UE DI CAMBIARE LA NORMATIVA IN MATERIA. BRUXELLES DEVE ELIMINARE QUESTA STORTURA TRA LIBRI ED EBOOK”  
 
Milano, 9 marzo 2015 - La risposta degli editori italiani e delle altre associazioni europee e internazionali alla sentenza della Corte di Giustizia Ue che condanna la Francia e il Lussemburgo per aver equiparato l’iva tra libri ed ebook è una lettera aperta al presidente della Commissione Junker, al presidente del Parlamento europeo Schultz e al presidente del Consiglio europeo Tusk affinché si intervenga sulla direttiva comunitaria per eliminare la stortura che penalizza lo sviluppo del libro e della lettura nell’intero continente. Un testo proposto dalla Federazione degli Editori Europei (Fep), dalla Federazione delle associazioni europee degli scrittori (Ewc) e dalla Federazione europea e internazionale dei librai (Eibf), sottoscritto dal presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Marco Polillo: “Noi, rappresentanti del mondo del libro, siamo fermamente convinti – recita il testo della lettera - che il valore di un libro non dipenda dal suo formato o dal modo in cui i lettori vi accedano. Per questo sollecitiamo la Ue ad agire rapidamente per modificare la legislazione in materia, per consentirne l’adeguamento al progresso tecnologico e per rimuovere un serio ostacolo allo sviluppo del mercato e-book. Un’iniziativa della Commissione in questa direzione si inserirebbe nel suo programma di lavoro in cui si afferma che "le barriere al digitale sono barriere all’occupazione, alla crescita e al progresso”. “L’italia ha già fatto la propria scelta verso una equiparazione delle forme di lettura – ha commentato Polillo - ma da cittadini ed imprenditori europei pretendiamo che anche l’Ue affronti la questione in maniera definitiva consentendo agli Stati membri di sancire una verità a nostro avviso inconfutabile: un libro è un libro”.  
   
   
LIBRI COME FESTA DEL LIBRO E DELLA LETTURA SESTA EDIZIONE ROMA, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, 12-15 MARZO 2015 CON EVENTI PER GLI STUDENTI E ANTEPRIME NELLE BIBLIOTECHE DI ROMA DAL 9 MARZO LA SCUOLA  
 
 Roma, 9 marzo 2015. È stata presentata  al Parco della Musica la sesta edizione di Libri come. Festa del Libro e della Lettura, prodotta dalla Fondazione Musica per Roma e curata da Marino Sinibaldi con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa Polacco, che si svolge dal 12 al 15 marzo presso l’Auditorium di Roma. Nell’introdurre la presentazione, il Presidente di Musica per Roma Aurelio Regina ha detto tra l’altro: “Forte delle 30.000 presenze dello scorso anno, degli oltre 110 eventi in cartellone e delle 400 personalità ospitate, Libri come si è riconfermata una delle manifestazioni più importanti dell’Auditorium. La festa si distingue perché è in grado di mettere al centro dell’attenzione ogni volta un argomento di attualità: quest’anno il tema affrontato è centrale per la democrazia e il futuro: la scuola.” Per l’Amministratore delegato della Fondazione, Carlo Fuortes, “Con la sesta edizione Libri come entra nella piena maturità. Uno dei punti fondanti della programmazione di Musica per Roma, che ha sicuramente centrato l’obiettivo di affrontare il “Come” nel campo dell’editoria. Un appuntamento in crescita che quest’anno vanta una più stretta collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e con le Biblioteche di Roma, per una espansione più capillare nel territorio, con una particolare attenzione alle periferie”. Il curatore di Libri come, Marino Sinibaldi ha poi sottolineato come il libro abbia la capacità di parlare al mondo e come il tema di quest’anno intenda sottolineare questo aspetto. “La letteratura può diventare una bolla incantata, può essere un grande mezzo di evasione, di emozione ma comunque non può non parlare al mondo. Per questo voler parlare di scuola a Libri come vuol dire parlarne non solo come luogo di istruzione ma come il luogo dell’incontro con il libro nel suo significato più profondo.” Nel concludere la presentazione, l’Assessore Giovanna Marinelli ha citato Gianni Rodari, che ripeteva «il verbo leggere non sopporta l’imperativo». “Ma lo scopo della Festa è quello di arrivare anche a nuovi lettori, sedurre alla lettura le nuove generazioni che frequentano le scuole. E questo può essere fatto solo con una sinergia tra il Comune di Roma, le principali istituzioni culturali, le scuole e le biblioteche”. Dopo gli approfondimenti dedicati nelle scorse edizioni all´Europa e al lavoro, quest´anno il filo conduttore è la scuola: attraverso la consueta e ricca offerta di appuntamenti, Libri come si propone di ridare centralità a un tema fondamentale per lo sviluppo e la salute della società. Oltre 100 eventi compongono il variegato programma della manifestazione, che si svolge ufficialmente all´Auditorium Parco della Musica da giovedì 12 a domenica 15 marzo, ma è anticipata da un network di altre iniziative lungo l´intera settimana. Promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, a cura di Marino Sinibaldi, con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa Polacco, Libri come 2015 prevede conferenze, presentazioni di nuove uscite, dialoghi, reading, lezioni, mostre, laboratori e molto altro. A inaugurarla giovedì 12 marzo alle 21 in Sala Petrassi sono Umberto Eco e Marino Sinibaldi cui segue l’intervento del Ministro dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca Stefania Giannini. Durante questa sesta edizione il mondo della scuola è raccontato sia attraverso le testimonianze dei suoi protagonisti sia con il contributo di scrittori, artisti e altre personalità del mondo della cultura, dell´editoria, dell´informazione e dello spettacolo, spesso impegnati in vere e proprie lezioni. Tra i “maestri” che salgono in cattedra Stefano Bartezzaghi (enigmistica), Melania Mazzucco (arte), Marco Santagata e Alfonso Berardinelli (letteratura), Walter Siti (poesia)… Appuntamento ormai imperdibile per gli appassionati di libri e lettura, Libri come ospita big della letteratura internazionale (Emmanuel Carrère, Maylis de Kerangal, James Ellroy, Jhumpa Lahiri, Pierre Lemaitre, Daniel Pennac, Luis Sepúlveda, Zadie Smith) e maestri della narrativa italiana (Alessandro Baricco, Andrea Camilleri, Francesco Piccolo, Sandro Veronesi). Il pubblico può incontrare i migliori talenti della nuova generazione di fumettisti e vignettisti (Gipi, Zerocalcare) e un lungo elenco di autori che - provenienti da storie, settori ed esperienze diverse - contribuiscono a rendere vibrante e vivace il mondo dell´editoria e della cultura nazionale (Tullio De Mauro, Francesco Guccini, Massimo Recalcati). Come ogni anno, un´attenzione particolare è rivolta ai lettori più giovani, con un intenso programma di incontri, laboratori e lezioni (con Riccardo Iacona, Valerio Massimo Manfredi, Giuseppe Patota, John Peter Sloan e Pierluigi Vaccaneo) che coinvolge gli studenti delle scuole medie e superiori del territorio da lunedì 9 a venerdì 13 marzo. Altri eventi sono organizzati in un’anteprima mercoledì 11 marzo alle 19 in alcune Biblioteche di Roma, in modo da sviluppare una rete culturale che coinvolga nel modo più ampio possibile alcune aree della città: nella Biblioteca Nelson Mandela incontro con Nadia Terranova (Gli anni al contrario, Einaudi), nella Biblioteca Valle Aurelia con Marco Cubeddu (Pornokiller, Mondadori), nella Biblioteca Cornelia con Enrico Ianniello (La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin, Feltrinelli). Confermato è anche il programma del Garage, la tradizionale “officina” in cui Libri come raccoglie incontri, laboratori per le scuole e mostre, che accoglie numerosi ospiti tra cui scrittori (Paolo Di Paolo, Dacia Maraini, Antonio Pascale), giornalisti (Lirio Abbate, Daria Bignardi, Marco Damilano, Letizia Muratori, Andrea Vianello), disegnatori (Stefano Disegni, Makkox), attori (Tony Laudadio), filosofi (Felice Cimatti). Maestri & Lezioni In un´edizione dedicata alla scuola, non poteva mancare una sezione dedicata all’insegnamento: “I miei Maestri”, un ciclo di interviste di Marino Sinibaldi che è inaugurato da Umberto Eco, per proseguire sabato 14 marzo alle 12 in Teatro Studio Borgna con l´italianista Tullio De Mauro (tornato da poco in libreria con In Europa son già 103, Laterza) e la scrittrice Dacia Maraini, Andrea Camilleri (alle 17 in Sala Sinopoli) e l´ex-calciatore e portiere della nazionale campione del mondo nel 1982 Dino Zoff (che si racconta nella recente autobiografia Dura solo un attimo, la gloria, Mondadori) domenica 15 marzo alle 12 in Sala Petrassi con la partecipazione di Vittorio Sermonti. Chiusura domenica alle 19 in Sala Petrassi con lo scrittore, giornalista e attivista Luis Sepúlveda (con il nuovo libro L´avventurosa storia dell´uzbeko, Guanda). Largo spazio anche alle “Lezioni” con alcuni maestri molto speciali. Si comincia con Umberto Eco, protagonista di una lezione di filosofia in programma venerdì 13 marzo alle 19 in Teatro Studio Borgna a cui partecipano anche Roberto Cotroneo e Riccardo Fedriga. Nel lungo weekend della Festa si può però andare anche a lezione di Dante con lo scrittore e accademico Marco Santagata (tra i massimi esperti dantisti al mondo, ha appena pubblicato il romanzo Come donna innamorata, Guanda) e il critico Alfonso Berardinelli sabato 14 marzo alle 19 in Sala Ospiti, di storia con Paolo Rumiz (domenica 15 marzo alle 12 in Sala Ospiti, prendendo spunto dal recente Come cavalli che dormono in piedi, Feltrinelli), di arte con Melania Mazzucco sabato 14 marzo alle 12 in Sala Petrassi (Il museo del mondo, Einaudi), di poesia con Walter Siti (sabato 14 marzo alle 15 in Sala Ospiti), di enigmistica con Stefano Bartezzaghi (domenica 15 marzo alle 16 in Sala Ospiti), di felicità con Armando Massarenti (domenica 15 marzo alle 18 nella Sala Ospiti, ispirandosi al suo Istruzioni per rendersi felici, Guanda), di fotografia con Letizia Battaglia (di cui è uscito recentemente Diario, Castelvecchi) domenica 15 marzo alle 20 in Sala Ospiti, con lei Roberto Andò, Tiziana Lo Porto, Piero Melati. Gli Ospiti Internazionali Uno scrittore che negli ultimi decenni ha contribuito alla definizione del grande immaginario americano, una delle voci più rappresentative della nuova narrativa anglosassone, il meglio della recente produzione letteraria francese, una vincitrice di premio Pulitzer che potrebbe essere quasi inserita nella categoria degli autori italiani. Il cartellone degli ospiti internazionali di Libri come 2015 è ricco di suggestioni. Dagli Usa arriva un gigante della narrativa contemporanea come James Ellroy, autore di cicli fondamentali come la “tetralogia di Los Angeles” e la “trilogia americana” che presenta Perfidia, primo volume di una nuova serie ambientata in California negli anni di Pearl Harbour (in uscita per Einaudi; l’incontro è in collaborazione con il Circolo dei Lettori). Il compito di intervistarlo, stuzzicarlo, dialogare con lui spetta ad Antonio Monda sabato 14 marzo alle 19 in Sala Petrassi. È invece Elena Stancanelli a confrontarsi con Zadie Smith sabato 14 marzo alle 18 in Teatro Studio Borgna: unanimemente indicata tra le scrittrici più talentuose del nuovo millennio, fin dai tempi dell´esordio Denti bianchi, presenta a Libri come il suo nuovo romanzo L’ambasciata di Cambogia (in uscita per Mondadori). Molto nutrita e di grandissima qualità è la pattuglia degli autori francesi attesi alla Festa: dall´autore di Limonov Emmanuel Carrère (che presenta Il regno, Adelphi, nuovo romanzo dedicato agli albori del cristianesimo; a seguire la proiezione del primo episodio della serie Les revenants, in collaborazione con laeffe, sceneggiata, tra gli altri, da Carrère) sabato 14 marzo alle 21 in Sala Petrassi con Nicola Lagioia, al papà di Benjamin Malaussène Daniel Pennac (protagonista di un nuovo libro-intervista con Fabio Gambaro, Feltrinelli, con cui dialogherà a Libri come domenica 15 marzo alle 17 in Sala Petrassi), dal nuovo fenomeno letterario Maylis de Kerangal (Nascita di un ponte e il recente Riparare i viventi, Feltrinelli; domenica 15 marzo alle 16 nello Spazio Risonanze con Paolo Di Paolo) al Premio Goncourt e maestro del polar (il romanzo poliziesco transalpino) Pierre Lemaitre (intervistato da Antonio D’orrico sul nuovo Irène, Mondadori, sabato 14 marzo alle 17 in Sala Ospiti), fino ad arrivare a un personaggio di confine come Gilles Clément, scrittore (l’ultimo libro è Ho costruito una casa da giardiniere, Quodlibet) ma soprattutto rivoluzionario architetto di paesaggi, teorico del “giardino planetario” e artefice di molte innovative riqualificazioni dei parchi parigini (Parc André-citroën, i Jardins de L´arche a La Defense) domenica 15 marzo alle 12 in Teatro Studio Borgna (in collaborazione con Institut français d´Italie / Ambassade de France en Italie). In bilico tra l´origine indiana, la cittadinanza statunitense e una nuova vita in Italia è invece Jhumpa Lahiri, Premio Pulitzer per la narrativa nel 2000, che dialoga con Francesca Marciano domenica 15 marzo alle 17.30 nello Spazio Risonanze per dimostrare come la scuola della vita non finisca mai e come ci sia sempre tempo per imparare qualcosa: anche una nuova lingua, come l´italiano che l´autrice ha utilizzato per la prima volta nel suo ultimo libro In altre parole (Guanda). Gli Ospiti Italiani Autore di numerosi bestseller, Alessandro Baricco è uno dei tanti big italiani presenti alla sesta edizione di Libri come (protagonista di un incontro sulla Scuola Holden sabato 14 marzo alle 17 in Sala Petrassi con Carlo Freccero e Martino Gozzi, sta per tornare in libreria con il nuovo La sposa giovane, Feltrinelli), vuoi nella veste di protagonisti di incontri individuali, vuoi in quella di intervistatori o partecipanti a tavole rotonde, maratone e altri appuntamenti collettivi. Distribuiti nelle varie sezioni del programma, spiccano i numerosi vincitori del Premio Strega come Umberto Eco (di cui è uscito recentemente Numero zero, Bompiani), Melania Mazzucco, Sandro Veronesi (protagonista dell’incontro Scuola di sguardi sabato 14 marzo alle 16 in Teatro Studio Borgna), Tiziano Scarpa, Walter Siti e Francesco Piccolo (con un reading dal nuovo Momenti di trascurabile infelicità, Einaudi, sabato 14 marzo alle 20 in Teatro Studio Borgna), oltre a quelli di maestri del legal thriller come Gianrico Carofiglio (autore tra gli altri del recente La regola dell’equilibrio, Einaudi, a Libri come tiene una lectio venerdì 13 marzo alle 21 in Sala Sinopoli su “Come non diventare scrittori”), scrittori-cantautori come Francesco Guccini (ospite a Roma sabato 14 marzo alle 19 in Sala Sinopoli assieme al complice di mille avventure letterarie Loriano Macchiavelli, con cui ha scritto il romanzo La pioggia fa sul serio, Mondadori, e al giornalista Andrea Scanzi), autori che si muovono tra narrativa, saggistica e teatro come Antonio Moresco (che presenta domenica 15 marzo alle 19 nello Spazio Risonanze Gli increati, Mondadori, con Antonio Gnoli e Tiziano Scarpa) e romanzieri come Nicola Lagioia (La ferocia, Einaudi), insegnanti (Franco Lorenzoni, autore di I bambini pensano grande, Sellerio, a Libri come sabato 14 marzo alle 20 in Sala Ospiti), psicanalisti (Massimo Recalcati, autore tra gli altri del saggio L’ora di lezione, Einaudi, a Libri come sabato 14 marzo alle 15 in Sala Petrassi). Fin dalle sue prime edizioni, Libri come ha esplorato l´intero spettro dell´editoria italiana, cercando di metterne in luce la qualità e la ricchezza. Un approccio che si rinnova nel 2015, con una serie di appuntamenti in cui si mescolano approfondimento e spettacolo, ricerca e riflessione, sperimentazione e analisi dei linguaggi creativi. In questo filone rientrano eventi speciali come l´incontro Come un disegno di domenica 15 marzo alle 15 in Sala Petrassi, protagonisti due dei principali esponenti della new wave italiana nel fumetto e nella vignetta satirica: Gipi e Zerocalcare (con il recente Dimentica il mio nome, Bao Publishing). Sul fronte degli eventi più articolati e spettacolari, venerdì 13 marzo alle 21 in Teatro Studio Borgna è previsto un reading dedicato a una delle figure più misteriose del panorama letterario italiano contemporaneo, Elena Ferrante (che ha da poco concluso il ciclo dell’Amica geniale con il quarto e ultimo volume Storia della bambina perduta, e/o), con letture di Annalena Benini, Leonetta Bentivoglio, Anna Bonaiuto, Sandra Ferri, Nicola Lagioia, Melania Mazzucco e altri ancora (conduce Paolo Fallai). È invece una intensa maratona letteraria condotta da Alessandro Bergonzoni e Marino Sinibaldi a concludere la Festa domenica alle 21 in Sala Petrassi, protagonisti autori come Eraldo Affinati, Sonia Boni Manzi, Ascanio Celestini, Marco Lodoli, Franco Lorenzoni, Alessandro Mari, Roberta Passoni, Christian Raimo, Mila Spicola, Mario Tagliani. Le Scuole Libri come rivolge quest’anno una particolare attenzione alle scuole, con un programma patrocinato dall´Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale che si svilupperà da lunedì 9 a venerdì 13 marzo. Alle scuole superiori è dedicato un ciclo di “Lezioni” in programma alle 10.30 in Sala Petrassi: si inizia lunedì con una lezione di storia del romanziere, archeologo e divulgatore Valerio Massimo Manfredi, martedì sale in cattedra per una lezione di lingua inglese lo scrittore, comico e attore inglese John Peter Sloan, mercoledì è il turno di Giuseppe Patota, linguista e professore di Storia della lingua italiana, che tiene una lezione di italiano, giovedì invece si parla di social network con Pierluigi Vaccaneo (direttore della Fondazione Cesare Pavese e ideatore di Twletteratura, un progetto per leggere e tradurre in tweet le grandi storie della letteratura) e venerdì la serie si conclude con la lezione di giornalismo con il reporter e conduttore televisivo Riccardo Iacona. Nel Garage, da lunedì 9 a giovedì 12 marzo alle 10.30, ci sono invece alcuni laboratori per le scuole: per i ragazzi delle elementari in Officina 1 Sogni di libertà, un laboratorio di parole e disegni a cura di Amnesty Italia e Gallucci Editore (lunedì 9 e martedì 10 marzo) e A scuola di filosofia, laboratorio per piccoli filosofi a cura di Emiliano Di Marco (mercoledì 11 e giovedì 12 marzo); per gli studenti delle medie in Officina 2 L’isola. Viaggio verso Lampedusa a cura di Ottimomassimo Libreria Itinerante (lunedì 9 e martedì 10 marzo) e Perché bastardo è un complimento, laboratorio musicale “meticcio” a cura di Valerio Corzani (mercoledì 11 e giovedì 12 marzo). Il Garage Come ogni anno, il programma delle conferenze, dei dialoghi e delle lezioni di Libri come è integrato dalla catena di montaggio del Garage: le tre “officine” adiacenti alla Sala Santa Cecilia sono animate da venerdì 13 a domenica 15 marzo da un fitto calendario di quasi 80 incontri e appuntamenti speciali, dando spazio (grazie alla collaborazione delle case editrici, di realtà istituzionali, di riviste e di circoli di lettura) alla presentazione di numerose novità editoriali, di collane e documentari, a discussioni su saggi e inchieste (come “mafia capitale”), e molto altro ancora. L’elenco degli ospiti comprende numerose firme del giornalismo italiano contemporaneo (Lirio Abbate, Daria Bignardi, Carlo Bonini, Riccardo Chiattelli, Marco Damilano, Carlo Freccero, Loredana Lipperini, Letizia Muratori, Pif, Marco Presta, Andrea Vianello), disegnatori (Stefano Disegni, Makkox), attori (Ascanio Celestini, Tony Laudadio, Fabio Troiano), sceneggiatori (Ludovica Rampoldi), fotografi (Marco Delogu), filosofi (Felice Cimatti), critici (Andrea Cortellessa, Goffredo Fofi, Emiliano Morreale, Silvio Perrella), saggisti (Francesco Fioretti, Andrea Kerbaker, Filippo La Porta, Alessandro Roncaglia, Vittorio Sermonti) e soprattutto una ricchissima proposta di narratori come Marco Cubeddu, Diego De Silva, Paolo Di Paolo, Fabio Genovesi, Nicola Lagioia, Dacia Maraini, Alessandro Mari, Melania Mazzucco, Liz Moore, Antonio Pascale, Lidia Ravera, Simona Sparaco, Elena Stancanelli, Nadia Terranova… Non mancano gli appuntamenti legati all´editoria: presentazioni di riviste-evento (“Viva”), premi letterari (“Premio Rai - La Giara”) e iniziative legate al piacere della lettura come #Maestridivita, un reading a cura del progetto @Stoleggendo (attivo su Twitter per condividere la passione per i libri) e #selascuola, letture in un minuto a cura delle Biblioteche di Roma. Le Mostre (E Le Altre Iniziative) Tre mostre completano il programma di Libri come: nel Foyer della Sala Sinopoli da venerdì 13 a domenica 15 marzo Autoritratti, una mostra fotografica in progress di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello che vede protagonisti gli ospiti della Festa e i loro pensieri. Le pareti di carta del Garage si animano invece con una selezione di frammenti e immagini scelti tra le Strisce e storie di Zerocalcare (da venerdì 13 a domenica 15 marzo) sulla Scuola, tra impegno, disimpegno, confronto tra generazioni e crescita. Infine nello Spazio Auditoriumarte è in programma Scuola di disegno: modalità di produzione e distribuzione, un laboratorio di Cesare Pietroiusti con alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma (dal 9 al 12 marzo) che si conclude con una mostra (dal 13 al 29 marzo) per esplorare le modalità di distribuzione delle opere e prevede l’attiva partecipazione del pubblico. A Libri come quest’anno si impara anche a scoprire Il gusto della parola durante la lezione di cucina di e con Carmelo Chiaramonte in programma nel Teatro Studio Borgna domenica 15 marzo alle 18.30, un viaggio intenso tra ricette aromi nelle pagine più celebri degli scrittori degli ultimi due secoli. Durante il fine settimana della Festa nel Foyer Petrassi c’è inoltre Librontheroad, un progetto di bookcrossing itinerante organizzato dall’Associazione Culturale Barravento, arricchito da alcuni reading per bambini e ragazzi in programma nello Spazio Sound Corner sabato alle 16 e alle 18 e domenica alle 10.30 e alle 12. Una partnership ormai storica, riproposta nell´edizione 2015 di Libri come, è quella con Radio3. Gli spazi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma ospitano una postazione radiofonica da cui sono trasmessi in diretta dal Foyer Petrassi Fahrenheit, il popolare programma di libri e idee (sabato 14 e domenica 15 dalle 16.50 alle 18) che ai microfoni di Loredana Lipperini ospita alcuni dei narratori e saggisti protagonisti degli oltre cento eventi della Festa del Libro e della Lettura, e La lingua batte, la trasmissione settimanale condotta da Giuseppe Antonelli dedicata alla lingua italiana (domenica 15 dalle 10.45 alle 11.50).  
   
   
MILANO: TEATRO ELFO E FRANCO PARENTI TRA I TRIC  
 
Milano, 9 marzo 2015 – Sono diventati Tric, cioè Teatri di Rilevante Interesse Culturale”, due teatri milanesi: l’Elfo Puccini e il Franco Parenti. L’annuncio arriva dal Mibact a distanza di una settimana dal riconoscimento del Piccolo Teatro come "teatro nazionale” e unico teatro d’Italia a svolgere la funzione di “teatro d´ Europa". In tutta Italia sono sedici i Tric e Milano ne ha ben due, che potranno accedere a strumenti di finanziamento privilegiati per il triennio 2015/2017. "Siamo l´unica città d’Italia con una presenza teatrale così importante – ha commentato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Un grande passo che conferma il ruolo della nostra città quale capitale europea dello spettacolo dal vivo, per la presenza straordinaria dell´ offerta non solo teatrale, ma anche musicale".  
   
   
TEATRO REGIO DI PARMA: IL GIOCO DELL’OPERA IL TROVATORE PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA, INTERPRETATO DA CANTANTI, ATTORI, PUPAZZI, MARIONETTE  
 
Parma, 9 marzo 2015 - Il Teatro Regio di Parma si apre ai bambini delle suole dell’infanzia con Il Gioco dell’Opera, il progetto de Il Regio per i più piccoli dedicato al pubblico dei bambini dell’età prescolare, realizzato con il sostegno di Regione Emilia-romagna, Provincia di Parma, Fondazione Monte di Parma e in collaborazione con il Laboratorio creativo per bambini “Zazì” e il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Martedì 17 marzo 2015, alle 9.00 e alle 10.30 pupazzi, marionette, educ-attori, cantanti e musicisti faranno vivere ai più piccini, in un’esperienza unica e coinvolgente, la magia dell’opera nel segno della musica verdiana, in una appassionante rivisitazione de Il trovatore. Lo spettacolo tornerà in scena il 18 novembre 2015, sempre con doppio spettacolo alle 9.00 e alle 10.30. L’amore di Leonora per il prode Manrico, la tragica storia della zingara Azucena sono raccontate al pubblico dei più piccoli da Veronica Ambrosini (Azucena), che firma anche la regia ed è autrice dei testi, accanto a Antonella Altieri (Leonora), Emanuela Dall´aglio (Ines), Massimiliano Sacchetti (Il conte di Luna), Luca Monesi (Manrico), Giulia Ferrari. A interpretare arie e duetti dall’opera, gli allievi delle Classi di Canto del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma Haruka Takahashi, Letizia Egaddi, Wang Seungwon e Hasuk Lee, accompagnati al pianoforte da Simone Savina e coordinati da Donatella Saccardi. «Far vivere un’esperienza unica e indimenticabile ed emozionare raccontando una storia in musica a piccoli grandi spettatori, questa la sfida de Il Gioco dell’Opera – spiega Veronica Ambrosini. La grandezza della Musica, il mondo dell’Opera, i linguaggi del Teatro stimolano l’ascolto e l’educazione al sentire, l’attenzione ai suoni e rumori della vita: una grande occasione per vivere un’esperienza “sentimentale”: il melodramma, dove anche i piccoli spettatori possono ritrovare i grandi temi dell’animo umano rappresentati con serietà e semplicità». Www.teatroregioparma.it    
   
   
RITRATTI DI SANTI GIULIO BASE LEGGE LA VITA DI DON GIOVANNI BOSCO  
 
Roma, 9 marzo 2015 - Per il secondo incontro de I Ritratti di Santi, ciclo di letture dedicate alla santità, lunedì 9 marzo 2015, ore 21.00 Santa Maria della Vittoria ospita l’attore e regista Giulio Base a raccontare la vita di Don Giovanni Bosco, nei duecento anni dalla sua nascita. Il santo, padre e maestro della gioventù, aperto alla realtà del suo tempo, è noto come “santo dei giovani e per i giovani” per quella che fu la missione della sua vita: avvicinare i giovani alla chiesa. Fondatore della Società Salesiana nel 1854 e promotore delle spedizioni missionarie in Argentina, decise di radunare intorno a sé i ragazzi degradati, i poveri, gli svantaggiati, dai piccoli spazzacamini agli ex detenuti, ascoltandone i problemi e difendendoli dai soprusi. Il suo messaggio educativo si basa su ragione, religione e amorevolezza e i fondamenti della sua attività sono l’amicizia con i giovani, l’istruzione e l’avvicinamento alla chiesa. Il profondo amore per i giovani è la chiave di tutta la sua opera educativa. Gli incontri si svolgono nella chiesa di Santa Maria della Vittoria e si basano sugli scritti di padre Antonio Maria Sicari, teologo carmelitano, autore di più di cento biografie dedicate ai Santi di ieri e di oggi e fondatore del Mec, Movimento Ecclesiale Carmelitano, che ha organizzato l’evento. La terza lettura, in programma lunedì 16 marzo, presentata dall´attore Vincenzo Bocciarelli, racconta la vita di Enrichetta Alfieri, la suora considerata l’angelo dei carcerati di San Vittore.  
   
   
TEATRI: IN FVG OCCASIONE DI SVILUPPO PERDUTA  
 
Trieste, 9 marzo 2015 - "Sul coraggio hanno prevalso prudenza e conservazione e oggi i teatri regionali si trovano in un quadro più debole di quello che avremmo potuto e voluto avere". Lo afferma l´assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, commentando le decisioni della Commissione consultiva per la prosa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, relative al riconoscimento dei teatri di prosa del Friuli Venezia Giulia nell´ambito del riordino complessivo del sistema. "Le pochissime realtà premiate in Italia - osserva Torrenti - sono state quelle che hanno avuto il coraggio di aggregarsi, di portare innovazione nei loro programmi e presenza sul territorio. E la Regione aveva indicato con forza proprio questa esigenza per interpretare al meglio la nuova logica ministeriale. Oggi sono in sicurezza i teatri Rossetti, Css e Sloveno, ma abbiamo perso un´occasione di sviluppo". "La possibile aggregazione tra il Teatro stabile del Fvg e il Css avrebbe portato con ogni probabilità al riconoscimento di un Teatro Nazionale in regione, mentre il teatro della minoranza slovena sarebbe rimasto in sicurezza, senza escludere l´apertura di spazi diversi. Purtroppo solo le Amministrazioni ed il Css ci hanno creduto fino in fondo, pur comprendendo le difficoltà del progetto". "Al Css vanno i complimenti per aver saputo offrire alla commissione ministeriale un progetto tanto convincente da farlo riconoscere da subito come Centro di Produzione. Anche alla luce del ridottissimo numero di teatri privati riconosciuti come Tric, confido che, dopo l´amarezza di un´occasione perduta, sia colta l´opportunità di un consolidamento che contiamo si confermi anche dal punto di vista contributivo". "Dispiace che il Rossetti non abbia saputo cogliere un´indicazione forte, che poteva apparire una sfida difficile da gestire ma che ritengo avrebbe collocato l´intera regione in una posizione più alta nel panorama nazionale. Da adesso in poi appare chiaro che la direzione da perseguire dovrà essere quella della sinergia e dell´integrazione". "La penalizzazione più dura potrebbe patirla La Contrada di Trieste che - conclude Torrenti - quantitativamente era il secondo finanziamento ministeriale della regione, come stabile di seconda fascia".  
   
   
MOSCHEE, ASSESSORE LOMBARDIA: SI GIUDICA LEGGE SENZA CONOSCERLA  
 
Milano, 9 marzo 2015 - "Definire la Lombardia una Regione a ´diritti zero´ in materia religiosa è grave e demagogico, soprattutto alla luce delle cronache che tutti i giorni ci mostrano immagini di persecuzioni e stragi che arrivano anche da Paesi molto vicini all´Italia. Mi piacerebbe sentire questi appelli alla liberà di culto anche quando a pochi chilometri dalle nostre coste i cristiani copti vengono uccisi sulle spiagge". Lo afferma l´assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi, commentando la notizia secondo cui diverse comunità religiose lombarde hanno annunciato un´istanza al Governo Renzi contro la Legge regionale 2/2015 che regola i criteri per la realizzazione di nuovi luoghi di culto. Partecipazione Attiva Dei Cittadini - "Chi oggi parla di provvedimento anti culto - dichiara Viviana Beccalossi - evidentemente non ha letto la il testo della Legge che, al contrario, aggiorna i criteri per l´apertura degli spazi religiosi, tenendo conto di precisi vincoli urbanistici o di sicurezza e, soprattutto, prevedendo la partecipazione dei cittadini al processo decisionale come già oggi avviene per qualunque opera infrastrutturale". Evitare Decisioni Estemporanee - "Con la nuova Legge - conclude l´assessore Beccalossi - abbiamo anche preso atto che ciò che andava bene per un sindaco era l´esatto contrario per un altro. Era quindi giusto intervenire per evitare decisioni estemporanee, quasi sempre basate più sull´ideologia politica di chi amministra che su criteri oggettivi".  
   
   
“GUERRE DI RELIGIONE?” È IL TEMA DELLA TERZA UNITÀ DIDATTICA DEL SEMESTRE 2015 DELLA SCUOLA PER LA BUONA POLITICA DI TORINO  
 
Torino, 9 marzo 2015 - Giovedì 12 marzo alle 15 nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12, è in programma la terza unità didattica del semestre 2015 della Scuola per la Buona Politica di Torino, diretta dal professor Michelangelo Bovero, docente di Filosofia Politica all’Università degli Studi di Torino. L’incontro sarà dedicato al tema “Guerre di religione?”. Enzo Pace, professore di Sociologia della religione all’Università di Padova, affronterà il tema nei termini più ampi, proponendo una riflessione su diversi casi di guerre nelle quali le religioni sono state coinvolte (dallo Sri Lanka al Rwanda, dalle guerre balcaniche al conflitto israeliano-palestinese). Massimo Campanini, professore di Pensiero islamico e di Storia dei paesi islamici all’Università di Trento, approfondirà il concetto di “jihad” nel Corano e nell´interpretazione dell´islamismo radicale. A seguire, dalle 17 alle 19, avrà luogo il seminario di approfondimento, riservato agli iscritti, sul tema: “Che cosa sappiamo dell’Islam?”. Il seminario sarà introdotto dalla dottoressa Roberta Ricucci del Dipartimento di Culture, politica e società dell’Università di Torino. L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili in Sala Consiglieri. La Scuola per la buona politica di Torino, nata nel 2008, persegue l’obiettivo della rivitalizzazione di un’opinione pubblica critica, diffusa ed estesa: non si rivolge in modo privilegiato agli studiosi, ma a tutti i cittadini, offrendo spazi e strumenti per la formazione e l’autoformazione democratica. Il programma del semestre didattico 2015 è dedicato al tema “Guerre di civiltà o civiltà della guerra?”. Per conoscere nel dettaglio i programmi e le modalità per l’iscrizione gli incontri ed ai seminari: www.Sbptorino.org    
   
   
AOSTA, CONFERENZE NELL’AMBITO DELLA MOSTRA ALESSANDRO MENDINI. EMPATIE. UN VIAGGIO DA PROUST A CATTELAN  
 
Aosta, 9 marzo 2015 - L’assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta organizza due conferenze di approfondimento della mostra Alessandro Mendini. Empatie. Un viaggio da Proust a Cattelan al Centro Saint-bénin di Aosta. Gli incontri, dedicati al design e all’architettura, sono a cura di Alberto Fiz e di Daria Jorioz, dirigente della Struttura attività espositive. Giovedì 12 marzo 2015, ore 17.30 Quali cose siamo. La psicologia degli oggetti. Divagazioni tra poltrone e cavatappi. Incontro con lo storico dell´architettura e del design Fulvio Irace, professore ordinario presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano e Visiting Professor all´Accademia di Architettura di Mendrisio. Insieme a Irace sono presenti il designer valdostano Claudio Bitetti e Massimo Giacon, cartoonist e designer irriverente presente in mostra con un disegno a fumetto dedicato ad Alessandro Mendini e Maurizio Cattelan. L´appuntamento ha lo scopo di mettere in evidenza la componente intima dell´oggetto che supera il suo aspetto funzionale. In questo senso il titolo Quali cose siamo prende spunto dal progetto realizzato da Mendini nel 2010 per Triennale Design. Giovedì 26 marzo 2015, ore 17.30 Dall’abitare alla città. Aosta vista da Alessandro Mendini. L’incontro è dedicato all´architettura e coinvolge lo stesso Mendini e l´architetto e storico dell´arte Bruno Orlandoni, che ha fatto della nostra regione lo specifico della sua ricerca realizzando tre volumi sull´architettura in Valle d´Aosta. Orlandoni insieme a Mendini, recente vincitore dell’European prize for architecture 2014, proporranno una visita virtuale e inedita ad Aosta. Un dialogo che partendo dall’esperienza di “Domus” e “Casabella”, che li ha visti collaborare negli anni settanta, giunge alle considerazioni sul ruolo attuale dell’architettura e sul futuro della città. L’ingresso agli incontri è gratuito e sarà inoltre possibile visitare l’esposizione. La mostra Alessandro Mendini. Empatie è un progetto espositivo realizzato in collaborazione con l’Atelier Mendini, che ha ideato un allestimento composto da una serie di strutture verticali policrome, simili a paraventi, collocate nella navata centrale del Centro Saint-bénin, in grado di modificare radicalmente la percezione dello spazio e la sua fruizione. Sono oltre 80 le opere esposte tra dipinti, disegni, progetti, sculture, mobili, oggetti d’arredo creati dall’inizio degli anni settanta sino a oggi, in un percorso scandito da una serie di incontri e contaminazioni con grandi esponenti della letteratura, del design e dell’arte. Ne emerge un viaggio romanzesco quanto affascinante, in cui tra gli spazi del Centro Saint-bénin fanno la loro comparsa i dialoghi con Marcel Proust, Ettore Sottsass, Kazimir Malevich, Alberto Savinio, Frank Stella e Maurizio Cattelan.  
   
   
DEDICA: CON SEPúLVEDA FVG AL CENTRO DEL DIBATTITO CULTURALE  
 
Pordenone, 9 marzo 2015 - "Il festival letterario ´Dedica´ è uno dei quattro grandi eventi culturali che animano Pordenone - assieme a Pordenonelegge, Le Giornate del Cinema Muto, L´arlecchino errante - e ha una formula unica in Italia: esplora un autore in tutte le sue sfaccettature, approfondendo anche il suo Paese di provenienza. Quest´anno è la volta di un grande interprete della letteratura mondiale, Luis Sepúlveda: una scelta particolarmente gradita perchè, pur essendo lo scrittore cileno molto amato da un larghissimo pubblico, molti aspetti della sua vita, del suo impegno politico e della sua opera sono ancora ricchi di aspetti di approfondire". Lo ha commentato il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello a margine dell´apertura del festival al Teatro Verdi di Pordenone, in cui il curatore della manifestazione Bruno Arpaia intervisterà il protagonista della 21ma edizione di "Dedica". "A questo primo abbraccio del pubblico al grande Sepúlveda qui al ´Verdi´ seguiranno altre due settimane dense di appuntamenti di teatro, musica, letteratura dedicate al Cile: un´offerta culturale di qualità e interesse che ha fatto meritare a Pordenone e al Friuli Venezia Giulia un grande riscontro mediatico a livello nazionale e che ci pone al centro della riflessione sui grandi temi per il futuro delle nostre comunità", ha aggiunto Bolzonello.