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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 30 Aprile 2015 |
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VCO - SERATE DI GOLA 2015 |
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Otto tappe in compagnia di prodotti e produttori del territorio: è questa la proposta di “Serate di Gola 2015”, rassegna gastronomica organizzata dalla Camera di Commercio del Vco per valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio. Le Serate si svolgono nei Piccoli Alberghi Tipici e Ospitalità di Montagna, associazione che raccoglie strutture ricettive caratterizzate da una calda accoglienza, dalla passione per la tradizione culinaria e dall’amore per la cultura locale. Protagonisti delle Serate sono i prodotti delle aggregazioni agroalimentari che la Camera di Commercio ha contribuito a far nascere e che accompagna in un percorso di qualità: Consorzio Tutela e Garanzia Mieli del Vco, Craver – Formaggi Caprini del Vco, Brisaula della Val d’Ossola e, l’ultima nata, Blu Frutti - Associazione produttori di piccoli frutti e ortofrutticoltori del Vco e di Novara. I produttori partecipano attivamente alle serate per descrivere le caratteristiche dei prodotti, raccontare il loro lavoro e per soddisfare tutte le curiosità dei partecipanti. Qualità dell’offerta, cultura gastronomica e associazionismo tra piccoli produttori: sono questi quindi gli elementi distintivi della rassegna giunta quest’anno alla quinta edizione. Ci piace pensare che le Serate di Gola, oltre ad essere un’opportunità per apprezzare prodotti di qualità del territorio, siano anche occasione per trascorrere una piacevole serata all’insegna della convivialità, della simpatia e delle tradizioni locali. Sabato, 9 maggio - Azienda Agrituristica Chiara – Madonna del Sasso; Venerdì, 15 maggio - Ristorante Piemonte Da Sciolla – Domodossola; Venerdì, 22 maggio - Ristorante Village Yolki Palki – Località La Gomba, Bognanco; Sabato, 30 maggio - Albergo Ristorante Miramonti – Santa Maria Maggiore; Sabato, 6 giugno - Albergo Ristorante La Baita – Alpe Crampiolo, Parco Naturale Devero – Baceno; Venerdì, 12 giugno - Agriturismo Al Motto – Cambiasca; Venerdì, 19 giugno - Ristorante Vechio Scarpone – Baceno; Sabato, 27 giugno - Ristorante z´Makanà Stube – Macugnaga. |
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“NUTRIRE TORINO METROPOLITANA”: VENERDI’ 8 MAGGIO A COLLEGNO IL SEMINARIO DEDICATO ALLA QUALITA’ DEL CIBO E ALLA DISPONIBILITA’ DEI PRODOTTI PIEMONTESI |
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Venerdì 8 maggio dalle 9 alle 17 al Museo della Resistenza alla Certosa di Collegno, in piazza Cavalieri della Santissima Annunziata 7, è in programma il secondo dei tre momenti di seminario e riflessione nell’ambito del progetto “Nutrire Torino Metropolitana”, promosso dalla Città Metropolitana, dalla Città di Torino e dall’Università di Torino (Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali e Dipartimento Scienze Politiche e Società) per definire un’Agenda strategica del cibo. Attraverso un lavoro partecipato, che durerà l’intera giornata, verranno affrontati alcuni nodi strategici del sistema alimentare, per arrivare a definire un vero e proprio programma strategico, che individui i punti critici e gli obiettivi che il sistema alimentare metropolitano, inteso come rete di attori pubblici e privati del territorio, deve darsi per innalzare la soglia di qualità del cibo quotidiano, interagendo con il mondo produttivo dell’intero Piemonte. I temi oggetto del confronto – Migliorare la qualità del cibo: cosa si intende per qualità; cosa si intende per cibo sano, buono, sostenibile, salubre, tradizionale, sicuro; come migliorare la qualità del cibo disponibile – Rifornire Torino Metropolitana: come garantire una maggiore disponibilità deiprodotti piemontesi nell’area metropolitana torinese; come favorire una loro maggiore diffusione e su quali prodotti puntare - Accessibilità al cibo di qualità per tutti: a quali condizioni il cibo di qualità può diventare più accessibile I temi saranno brevemente descritti all’interno di una Guida alla discussione che sarà inviata a tutti i partecipanti nei giorni precedenti il seminario. La Guida conterrà anche le possibili declinazioni specifiche dei temi. L’invito a partecipare è strettamente personale e rivolto a 140 tra operatori economici della produzione e della distribuzione piemontese, consumatori, esperti e tecnici delle istituzioni, che si confronteranno per la prima volta tutti insieme sulle grandi sfide imposte dalla prospettiva di “città che mangiano” e territori che producono all’interno di uno scenario globale e locale allo stesso tempo. L’agenda del cibo sarà successivamente affinata nel terzo ed ultimo incontro, in programma il 29 maggio e sarà infine consegnata alle istituzioni locali, Regione, Città metropolitana e Comune di Torino nel corso di un successivo incontro. L’agenda del cibo vuole anche essere occasione - in continuità con il lavoro di Torino Strategica su “Torino capitale del cibo” - per fare emergere idee, progetti, esperienze innovative, che potranno essere accompagnate e sostenute attraverso fondi europei o regionali o sponsorizzazioni pubbliche e private. Le progettualità che si intende promuovere devono essere l’espressione di un più maturo senso della collettività, della comunità di “pari”, in cui pubblico e privato, istituzioni, operatori e società civile, rafforzino le capacità e possibilità di collaborazione e le mutue sinergie. L’agenda del cibo è la prima esperienza di incontro attivo tra “portatori di esperienze” del sistema alimentare metropolitano e piemontese, un’occasione per costruire nuove relazioni. Ed è anche il contributo che il territorio può e deve portare al grande dibattito sul tema del cibo come bene primario dell’umanità, al quale, non a caso è dedicato l’Expo di Milano, che ha messo al centro dell’attenzione il tema “Nutrire il Pianeta”. Per informazioni sul progetto e per iscriversi ai seminari si può scrivere a nutriretorino@gmail.Com Costruire un’Agenda del cibo - Il fatto che il cibo sia una risorsa fondamentale per la vita degli esseri umani, così come l’aria e l’acqua, dovrebbe indurre la collettività ad occuparsi in maniera più consapevole di ciò che mangia. Tuttavia, anche nei Paesi occidentali la sicurezza alimentare, intesa come possibilità di accesso fisico, sociale ed economico ad un cibo sano, nutriente e sufficiente, non è una garanzia per tutti: lo dimostrano i dati sulla povertà alimentare e la crescente diffusione di molte malattie cronico-degenerative, come il diabete, le patologie cardio-vascolari e oncologiche, tutte dipendenti in larga misura dall’alimentazione. Anche in un Paese come l’Italia, che ha fatto del cibo un elemento portante della propria cultura e della propria economia, non sono sufficientemente garantiti né la possibilità di avere informazioni per scegliere consapevolmente il cibo, né l’accesso )soprattutto in termini economici) a un cibo di qualità. Da alcuni anni la Città e la Provincia di Torino – oggi Città Metropolitana – hanno iniziato una riflessione sulle politiche alimentari, nella consapevolezza del fatto che gli Enti locali possono manovrare alcune “leve” molto importanti per garantire una qualità alimentare diffusa e accessibile, insieme ad una più ampia ed aperta possibilità di scelta per i consumatori, all’interno di un sistema alimentare complesso e globale, dove i grandi attori decidono di fatto quello che quotidianamente mettiamo nel piatto. Se quindi una politica del cibo è auspicabile, a scala almeno metropolitana o provinciale, l’ambizione che guida il progetto “Nutrire Torino Metropolitana” attraverso i suoi tre momenti di incontro è la costruzione di una “Agenda del cibo”, un manifesto condiviso con i cittadini e gli operatori economici - agricoltori, artigiani, ristoratori, commercianti, grandi attori del sistema agroalimentare - che permetta di evidenziare i nodi fondamentali da sciogliere e gli obiettivi da raggiungere. L’agenda potrà orientare in futuro le politiche della Città di Torino, della Città Metropolitana e della Regione Piemonte in una serie di settori strategici: agricoltura, ambiente, urbanistica, sanità pubblica, commercio, logistica, istruzione e solidarietà sociale. L’obiettivo è quello di evitare una visione che riduca la questione alimentare ad una serie di problematiche settoriali (solo agricole, solo igienico sanitarie, solo educative, solo gastronomiche, solo socio-assistenziali, solo economiche, ecc.). La grande complessità del sistema alimentare, globale e locale, è infatti basata su relazioni, anche conflittuali, tra chi produce, chi distribuisce e chi consuma; una complessità che “intercetta” molte politiche, a vari livelli istituzionali. “Nutrire Torino Metropolitana” nasce con l’ambizione di essere l’inizio di un percorso - lungo e articolato, ma molto concreto - per arrivare alla costruzione di una strategia alimentare sistemica, condivisa e partecipata. Www.torinometropoli.it |
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IL FESTIVAL DEL GUSTO RADDOPPIA È IN PROGRAMMA DAL 29 AL 31 MAGGIO LA TERZA EDIZIONE DELLA CONSOLIDATA KERMESSE ENOGASTRONOMICA, STRAORDINARIA VETRINA PER I PRODOTTI DI QUALITÀ ALTOATESINI. |
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Ma quest’anno, oltre al Festival del Gusto, Bolzano ospiterà anche l´International Craft Beer Meeting, nuovo imperdibile appuntamento dedicato al mondo della birra Torna il Festival del Gusto nelle vie del centro storico di Bolzano: dal 29 al 31 maggio, spazio dunque ai quindici prodotti con il marchio di “Qualità Alto Adige”, che festeggeranno il loro decimo anniversario con degustazioni, feste e concerti, ma anche approfondimenti, laboratori didattici per i bambini e incontri per addetti ai lavori. Nelle piazze saranno allestite “oasi del gusto” dedicate alle varie specialità regionali, mentre una grande mostra-mercato (allestita direttamente dai produttori per far conoscere le proprie eccellenze e le tecniche produttive) occuperà diverse vie del centro. Ristoranti e bar partner offriranno show culinari e menù studiati appositamente per il festival. Si inizia nella mattinata di venerdì 29 maggio con il Simposio del Gusto – l’appuntamento tecnico del Festival, con conferenze per addetti – e a seguire l’inaugurazione alle ore 14.30 in Piazza Walther. Sempre il 29, al via anche la prima edizione dell´International Craft Beer Meeting, a Castel Mareccio (Bolzano). Dallo show-baking allo Speck: a ogni specialità il suo palco - Attraverso un percorso espositivo coinvolgente e un fitto programma di eventi e dimostrazioni, si potrà conoscere in maniera approfondita tutto il patrimonio enogastronomico altoatesino: a cominciare dai prodotti Igp come le mele e lo Speck, passando per tutti i prodotti garantiti dal marchio di Qualità Alto Adige, come il latte, il pane, i piccoli frutti e i succhi, per finire con i vini Doc della regione. A Palais Campofranco sarà allestito il Paradiso Mela & Latte, dove gli allevatori di bestiame e coltivatori di mele illustreranno i processi di produzione con dimostrazioni e giochi per i più piccoli. Al Bar Vital si potranno degustare specialità prodotte con questi ingredienti, come frullati e snack a base di latte, yogurt e frutta, assaggi di formaggi o canederli, e la “Applekuhlada”, creata per l´occasione. Appuntamento invece alla Piazzetta dello Speck, in Piazza della Mostra, per tutti gli amanti di questo salume: anche qui degustazioni e presentazioni, mentre al vicino ristorante gourmet Zur Kaiserkron verranno serviti piatti speciali a base di Speck. Proseguendo verso Piazza del Grano si arriverà all’Angolo del Fornaio, dove si potrà assistere agli show-baking di pasticceri e fornai, mentre lungo tutta via Argentieri e via della Mostra si snoderà il Miglio del gusto e il Percorso sensoriale, con stand di oltre trenta produttori locali. Punti informativi illustreranno inoltre gli standard del marchio di Qualità Alto Adige, le tipologie merceologiche e le tecniche produttive. Infine tappa al Museo Mercantile per Wine & Dine, con degustazioni gourmet accompagnate dai vini Doc dei vigneti altoatesini. Musica e intrattenimento a ritmo continuo - Nella manifestazione saranno coinvolti anche i ristoranti e gli alberghi del centro: si comincia con il brunch della mattina all’Hotel Città e, sempre in Piazza Walther, il lunch ai ristoranti Domino e Aida, con menù appositamente creati per il festival. Il break imperdibile è tra le dolcezze del caffè Loacker Moccaria, mentre per l’aperitivo c’è il bar Walther´s. Dopo l’inaugurazione di venerdì 29, i festeggiamenti proseguiranno dalle 19.30 a ritmo rock al Park Hotel Laurin con il Wineparty all’aperto e, dalla mezzanotte, nelle sale interne per il dj-set. A conclusione, domenica mattina dalle 10 alle 14 ci sarà la colazione allo spumante “Swinging Bubbles”, sempre nel giardino del Laurin, accompagnati da note jazz. International Craft Beer Meeting - Per completare il tutto, quest’anno nelle giornate del 29 e 30 Maggio si svolgerà a Castel Mareccio (Bolzano) la “Beer Craft”, evento dedicato alle produzioni artigianali di birra. Presenti birrifici dell’Alto Adige e di altre regioni italiane, tedeschi e austriaci, ma anche rappresentanti dal Belgio e dagli Stati Uniti: in programma presentazioni, workshop e degustazioni decisamente originali (come quella in abbinamento con il formaggio di capra). L´accesso all’evento è gratuito, mentre per le degustazioni bisogna acquistare il proprio calice. Per ulteriori informazioni www.Beercraft.info www.Festivaldelgusto.it |
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CONTAINER LA TUA START UP A THIS IS FOOD |
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L’edizione 2015 di This Is Food, - in programma il 29, 30 e 31 maggio alle Officine Farneto – presenta un’assoluta novità, un’iniziativa nata con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli aspiranti nuovi protagonisti della nostra scena gastronomica. Sin dal suo inizio, l’evento descrive la food culture metropolitana, non soltanto dal punto di vista dei sapori, ma raccontando anche progetti ed intuizioni imprenditoriali originali. Ha ospitato realtà che sono state in grado di miscelare novità del concept, singolarità del format, coerenza della location ed efficacia della comunicazione. Nel mondo della ristorazione, di certo tutto ruota attorno alla cucina, ma quando si mette in piedi un’attività, ancor prima di accendere i fornelli, c’è bisogno di un disegno, di un’idea. Quest’anno vogliamo offrire a tutti l’occasione unica di presentare la propria start up. Anche a chi non abbia ancora avuto modo e coraggio di lanciarsi in questo mondo, ma senta in sé la voglia e l’ambizione di mettersi alla prova. Costruire un pop up restaurant, per testarne l’efficacia di fronte a migliaia di fooders, giornalisti e blogger, possibili partner e sostenitori. Un container vuoto da allestire, uno staff da coordinare, un menù da presentare: 3 giorni di lavoro durissimo, per promuovere e cominciare a finanziare il proprio progetto. Questa la call lanciata per raccogliere e selezionare i progetti dei partecipanti: Chi può partecipare Aspiranti imprenditori – soggetti già costituiti (società, ditte individuali, associazioni, …) o in via di costituzione – che possono presentare la loro idea singolarmente o in gruppo. La partecipazione è aperta anche a soggetti non residenti né operanti a Roma o nel Lazio, e non rappresenta un impegno concreto allo sviluppo di una realtà imprenditoriale, quanto piuttosto un test per mettere alla prova una propria idea di start up. Progetti ammessi Mandateci il vostro piano, la descrizione del bistrot, ristorante, food truck o pasticceria che avete in mente. Selezioni, Tutor e Presentazione Una giuria di addetti ai lavori – ristoratori di successo, chef e giornalisti – selezionerà soltanto Due tra le proposte che riceveremo. A ciascuna delle due start up verrà assegnato un container industriale (metri 6,10 x 2,4 x 2,6), negli spazi all’aperto delle Officine, da personalizzare e utilizzare per la vendita del proprio menu durante l’edizione 2015 di This is Food. Due Tutor, due tra i protagonisti di maggior successo della ristorazione italiana, seguiranno nel tempo lo sviluppo della start up, a partire dalla progettazione, sino all’organizzazione pratica del pop up restaurant all’interno di This Is Food. Li aiuteranno a organizzare il lavoro, mettere a punto il business plan, realizzare l’allestimento, … La realtà che incasserà di più e riceverà più apprezzamenti da parte del pubblico durante i giorni dell’evento, si aggiudicherà il titolo di Container 2015. Il metodo più semplice e diretto per capire le potenzialità di una nuova start up del cibo. Premi Entrambi i partecipanti alla fase finale del progetto riceveranno un compenso di 1.000 €, utile a coprire i costi relativi ad allestimento, materie prime e servizio. Il primo classificato si aggiudicherà un compenso pari a 2.000 €. Il secondo classificato un premio pari a 500 €. Come partecipare Questi i materiali richiesti per partecipare: Curriculum Chi sei? un aspirante imprenditore, un team, una crew di amici o una società? Qual è stato il tuo percorso sino ad oggi, le tue esperienze in questo o in altri campi, le tue passioni e i tuoi riferimenti. Concept L’idea base del progetto. La descrizione delle sue caratteristiche essenziali, che cosa lo contraddistingue dalle altre realtà presenti in città. Logo Uno o più elementi grafici, l’identità visiva, anche se semplice e in divenire. La traduzione in pochi tratti del concept. Menù Una bozza di quello che potrebbe essere il menù. Bastano poche ricette, ma significative per definire il tipo di cucina che intendi proporre. Location La descrizione degli spazi: arredamenti, materiali, illuminazione… un racconto che può essere corredato anche da immagini, fotografie ed altri elementi visivi di riferimento. Target Quale sarebbe la clientela da intercettare, di quale fascia di età e livello sociale, con che gusti e abitudini… Business plan Una bozza, per quanto accennata, della pianificazione economica. Entrate, uscite, personale, costi… Per scegliere i partecipanti alla prima edizione di Container verranno prese in esame la qualità delle idee e l’accuratezza dell’elaborazione dei materiali. La fattibilità del progetto, la sua credibilità nel contesto del mercato gastronomico. Manda tutto, Entro Il 1° Maggio 2015, via mail a info@snobproduction.It o scrivici per richiedere informazioni e approfondimenti. |
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AOSTA, CONFERENZA ALLA SCOPERTA DEL CAPOLAVORO DI FEDERICO PASTORIS RITORNO DI TERRA SANTA: INDAGINI SCIENTIFICHE E RESTAURO |
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L’assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che venerdì 8 maggio 2015, a partire dalle ore 17.30, al Castello Gamba di Châtillon si terrà una conferenza dal titolo Alla scoperta del capolavoro di Federico Pastoris Ritorno di Terra Santa: indagini scientifiche e restauro. L’incontro, arricchito dalla proiezione di immagini, vedrà la partecipazione di Lorenzo Appolonia, dirigente del settore Ricerca e progetti cofinanziati della Soprintendenza regionale per i beni e le attività culturali, e di Gabriella Bonollo, della ditta Gallarini Bonollo snc che nel 2013 si è aggiudicata il lavoro di restauro. Come ha avuto modo di precisare l’Assessore all’istruzione e cultura, il dipinto di Federico Pastoris, ambientato nel cortile del castello di Issogne, è stato oggetto di un restauro che non ha solo avuto il pregio di riportare alla luce la brillantezza dei colori originali e di garantire una conservazione ottimale del supporto, ma ha fornito anche un importante contributo alla conoscenza di questo capolavoro che è lo specchio di un’intera epoca, nella quale i castelli medievali valdostani sono diventati veri protagonisti della scena. Il legame tra ricerca e restauro verrà messo in rilievo da Lorenzo Appolonia che illustrerà il nutrito programma di indagini scientifiche promosse a supporto dell’intervento conservativo. Si tratta di analisi diverse, per la maggior parte non invasive, che hanno messo in luce aspetti interessanti e talvolta sorprendenti della tecnica esecutiva utilizzata da Pastoris e hanno fornito utili informazioni sul suo stato di conservazione. La restauratrice Gabriella Bonollo, responsabile dell’intervento, spiegherà le problematiche di restauro che è stato necessario affrontare, dalla pulitura al consolidamento della superficie pittorica, passando per il ripristino dell’imponente cornice dorata e la realizzazione di un telaio a tensionamento elastico, ideale per un dipinto di dimensioni rilevanti come quello realizzato da Pastoris. Un approccio tecnico, ma non per soli addetti ai lavori, al quadro esposto al Castello Gamba di Châtillon fino al 17 maggio prossimo, in grado di rivelare dettagli forse insospettabili del Ritorno di Terra Santa e aspetti peculiari di una professione affascinante come quella del restauratore. Www.castellogamba.vda.it |
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MILANO: MUSEO POLDI PEZZOLI 1 MAGGIO MUSEO APERTO ULTIMO WEEKEND DELLA MOSTRA GEOGRAFIE |
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Il prossimo fine settimana sarà l’ultima occasione per visitare la mostra Geografie. Rappresentazioni del mondo tra arte e design, in corso fino al 4 maggio 2015. L´esposizione – a cura di Beppe Finessi – è dedicata ad un grande tema: la rappresentazione geografica, la cartografia, la visualizzazione grafica (e non solo) del pianeta, le mappe e i mappamondi. Un’indagine che unisce la creatività contemporanea con le opere storiche presenti nella casa museo, un percorso ricco e articolato con cui il Museo Poldi Pezzoli, Foscarini e Inventario continuano la loro riflessione sull’arte e sul design in ideale continuità con le mostre degli scorsi anni. |
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