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Notiziario Marketpress di
Sabato 13 Marzo 2004 |
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EMILIA ROMAGNA / DIVENTIAMO ERBORISTI, UNA PROPOSTA DEL PARCO REGIONALE BOSCHI DI CARREGA |
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"Diventiamo erboristi" è una nuova iniziativa del Parco Regionale Boschi di Carrega (Sala Baganza, Parma), che prevede due uscite al parco nella primavera e attività pratiche il prossimo autunno. Le uscite, in calendario per il 21 marzo e il 12 aprile, consistono in percorsi guidati alla scoperta delle piante officinali, delle loro proprietà curative, dei loro usi "magici" e popolari. Al rientro, una tisana per tutti i partecipanti! Gli appuntamenti sono pertanto domenica 21 marzo e lunedì 12 aprile, con ritrovo alle ore 15,30 presso il Centro Parco "R. Levati". L'Iniziativa è su prenotazione (prezzo: 4 euro adulti, bambini gratuito). Per informazioni e prenotazioni occorre telefonare al Parco, Sala Baganza (PR), ai numeri: 0521.836026 (da lunedì a venerdì) e 333.4133667 (sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 12). |
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FINLANDIA / HELSINKI, UNA CAPITALE DALLE INFINITE SFACCETTATURE, UN’ATMOSFERA ACCOGLIENTE E FRIZZANTE CHE TRASMETTE VIBRANTI SENSAZIONI |
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Sono tanti e sorprendenti i modi in cui Helsinki si presenta al visitatore: elegante per chi cerca una vacanza nel segno della cultura, tra teatri e musei, tra musica e arte; trendy per il viaggiatore giovane, curioso e affascinato dal mondo della notte, dei pub, dei ristoranti all’ultima moda. Helsinki può essere anche semplicemente vissuta come una località che, insieme ai servizi di una capitale, offre relax e benessere rigenerante. Per promuovere l’aspetto turistico con la segnalazione degli eventi e dei posti più cool della città, l’Helsinki City Tourist & Convention Bureau ha realizzato un’iniziativa che “riscalda” l’inverno finlandese: The Hot Helsinki Team. L’obiettivo è di offrire al visitatore eventi, feste, attività interessanti, sorprendenti, di qualità... tutto ciò per cui il turista non possa resistere alla tentazione di uscire, divertirsi, partecipare alla vivace atmosfera della capitale. I membri del Team possono essere facilmente riconosciuti, nelle strade di Helsinki, dalle loro uniformi bianche: a loro il visitatore può rivolgersi per qualsiasi richiesta, in particolare per trovare esperienze uniche, che superino di gran lunga ogni aspettativa. Di forte impatto, la campagna diffusa tramite flyer pieghevoli, distribuiti dall’Helsinki City Tourist & Convention Bureau, che rappresentano uno strumento prezioso per conoscere i luoghi da frequentare e gli indirizzi più trendy; per vivere la giovane e fervida atmosfera della città, sia di giorno, sia di notte. Declinata in tre versioni, la campagna presenta: “Original Things in Helsinki”, con 22 proposte tra ristoranti, cafè, cinema, eventi e luoghi storici e culturali di maggior interesse; “Fresh things in Helsinki”, dedicato ai club, ai negozi, alle attività e alle idee più stravaganti; “Delicious Things in Helsinki”, in 23 punti la segnalazione di eventi di design, gallerie d’arte, ristoranti, bar, teatri, da “assaporare” piacevolmente. Tra le iniziative in maggior risalto, l’HelsinkiMenu che offre un assaggio della tipica tradizione culinaria finlandese, con piatti che nascono da ingredienti locali, freschi e genuini, e che si ispirano alle quattro stagioni. L’HelsinkiMenu è proposto in più di 20 ristoranti nel centro della città, contraddistinti dal simbolo dell’ovale blu con la forchetta (www.finfood.fi/helsinkimenu). Infine, una delle novità più attese a Helsinki è la riapertura - ad aprile - del casinò di Helsinki, con il nuovo nome di Gran Casinò Helsinki, in una diversa posizione della città, ricca di storia: all’angolo tra Vilhonkatu e Mikonkatu, dove negli anni 1910-40 si trovava il Grand Hotel Fennia. La struttura, completamente ripensata, si compone di due ristoranti, tavoli da gioco distribuiti su due piani e spazi dedicati all’intrattenimento serale, live music, cabaret e spettacoli ( www.casinoray.fi ).Infolink: www.hel.fi/tourism |
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PROPOSTE DI TURISMO ENOGASTRONOMICO ALLA RICERCA DI GIACIMENTI NASCOSTI |
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Se i prodotti enogastronomici di qualità sono stati definiti “giacimenti di sapori”, ancora più interessanti e golosi quei prodotti nascosti, che hanno radici profonde nel territorio e che solo qualche intenditore appassionato sa scoprire e apprezzare. Così è nata un’iniziativa che forse servirà anche a quelli che intenditori non sono ancora, ma vogliono diventarlo. “Identità Immutate” nasce come idea-supporto alla Mostra biennale “Spino Fiorito”, organizzata per la prima volta nel 2000 dalla Provincia di Massa-Carrara per promuovere la conoscenza della produzione vinicola locale di alta qualità e di piccola quantità. Questa idea rappresenta una logica estensione della filosofia produttiva volta alla valorizzazione del territorio attraverso la conoscenza dei suoi prodotti, con il coinvolgimento di tutte quelle piccole realtà nazionali che si riconoscono simili per valori, per comune attaccamento alle tradizioni e per l’attività di salvaguardia degli antichi metodi di produzione alimentare. Priorità assoluta di “Identità Immutate” è la valorizzazione delle risorse turistiche dei piccoli territori, soprattutto quando il viaggio attraverso le bellezze naturali, l’arte e il folklore, passa per le vie dei sapori e dei prodotti di nicchia. A cominciare dal vino autoctono, compagno fedele e insostituibile del buon piatto e, spesso, ispiratore della sua preparazione. “Identità Immutate” è diventato in questi anni un elemento coagulante delle diverse piccole realtà italiane della tradizione, rimaste fedeli alle proprie radici storiche, culturali e artigianali. Attraverso fiere, convegni e mostre si possono conoscere in tutta Italia i “tesori” delle micro-aree altrimenti ignorati. Bellissimi tesori sono stati scoperti e divulgati attraverso Identità Immutate: il comprensorio della Lunigiana, il Piceno nelle Marche, le Terre d’Arneo del nord-ovest del Salento, le terre di Alcamo in provincia di Trapani, la Comunità Montana della Penisola Amalfitana e i piccoli produttori della montagna del Sud riuniti nel Consorzio Ater che abbraccia Abruzzo e altre regioni, Iglesias, Sala Baganza nel Parmense. E con i territori molti i tesori golosi portati al successo o almeno alla notorietà: agnello di Zeri, olio trapanese, sfusato amalfitano, maccheroncini di Campofilone e vini antichi. La prossima manifestazione progettata da Identità Immutate sarà “Spino Fiorito” edizione 2004 che dal 23 al 26 aprile terrà una Mostra-mercato ricca di eventi collaterali al castello Malaspina di Massa Carrara. In questa occasione tra spettacoli, gruppi storici, mostre, degustazioni e postazioni-ristoro con prodotti tipici tradizionali, si svolgeranno convegni e dibattiti. Tra gli esperti di gran nome Giorgio Calabrese, Daniele Rossi, Rosanna Ercole Mellone, Francesco Ferrante. I dibattiti saranno attinenti strettamente ai temi e ai valori che sono oggetto di Identità Immutate: sicurezza alimentare e consumi, turismo storico come proposta di itinerari culturali enogastronomici, territorio e qualità ambientale, dal vino al vitigno (info: tel.0585/816574, e-mail agricoltura@provincia.ms.it).E in questa ricerca di tesori nascosti, non può mancare l’Umbria, che con il Sagrantino di Montefalco, lenticchie, zafferano, norcineria ha già conquistato gli appassionati di rarità gastronomiche. E siccome i Sapori si abbinano ai Saperi, in Umbria tutti gli itinerari enogastronomici condurranno a località nascoste e inconsuete. D’altra parte il tartufo, il signore della tavola, presente in Umbria nelle sue numerose varietà, nero a Norcia e nello Spoletino, bianco, più raro e delicato, tra Città di Castello, Gubbio e Orvieto non è per definizione un tesoro nascosto che si svela solo a chi dimostra pazienza, tenacia e passione? E la filosofia dello slow-food, il lento assaporare la vita, i cibi, il vino non è forse una forma di meditazione e uno stile di vita che ben si addice all’Umbria, terra di lentezza e di silenzio? (Info: APT Umbria tel.075/5759532 - http://www.umbriaonline.com). |
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TOSCANA / SULLE TRACCE DEL PASSATO: ARCHEOTREKKING, UN NUOVO MODO DI VIVERE L'ELBA PER I CLIENTI DELL'ILIO HOTEL. LA STORIA DELL'ISOLA AFFIORA LUNGO GLI ANTICHI PERCORSI |
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È una delle accattivanti idee suggerite agli ospiti dell'Ilio Hotel nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre. Una nuova eccitante avventura dedicata a chi ama la natura, la storia, l'arte. Si chiama archeotrekking ed è una sorta di ricostruzione storica del luogo attraverso l'archeologia del suo paesaggio. Da godersi durante una rilassata e divertente passeggiata. Il piccolo hotel di charme di Maurizio Testa e Anita Negele si trova in una delle zone più belle dell'Isola d'Elba, la punta nord-occidentale, ricca di fondali da mozzare il fiato e di boschi rigogliosi da percorrere. Ma anche preziosa per le testimonianze artistiche e culturali del passato. Qui sono ancora visibili le tracce dei popoli antichi che vi hanno abitato - etruschi e romani - e dei loro commerci in una costa ricca di minerali. Qui si possono ammirare i luoghi della storia più recente: architetture militari, residenze napoleoniche. Allora scoprire le tracce di una storia millenaria e conoscere la cultura di una terra che, nei secoli, ha ricevuto influssi dalle diverse civiltà affacciate sul Mediterraneo può diventare un'esperienza unica e affascinante, capace di regalare emozioni non comuni. Scarpe comode, abbigliamento a strati, uno zainetto per le provviste e carta dei sentieri è tutto ciò che serve per iniziare il viaggio lungo le antiche vie elbane. Con una guida esperta, ma anche da soli. Perché Maurizio e Anita metteranno a disposizione dei loro ospiti materiale informativo, fra cui la bella guida "A spasso nel Parco Nazionale", oltre alla loro profonda conoscenza del territorio per combinare itinerari mirati e personalizzati. Vecchie mulattiere di granito, sentieri immersi nella macchia mediterranea e, per i più allenati, ripide arrampicate sulle vette più alte. Il paesaggio è vario per questi nuovi esploratori a caccia di antichi segni. Uno dei percorsi proposti è quello che da Marciana - dove si possono visitare il Museo Archeologico, con reperti di epoca preistorica etrusca e romana, e la Fortezza Pisana - prosegue in salita fino al Santuario della Madonna del Monte, lungo un tragitto ricco di riferimenti storici legati perlopiù alle vicende napoleoniche. Qui si potranno fare alcune soste, per regalare allo sguardo un panorama da incanto, che si apre fino alla Corsica, o per concedersi un minuto di riflessione in una delle cappelle che scandiscono il cammino con le stazioni della Via Crucis. Il Santuario, celebre per la bontà e la freschezza delle sue acque sorgive e per il ritrovamento di un affresco attribuito al Sodoma, è collocato in una zona fitta di testimonianze preistoriche: dolmen, caprili, grotte e ripari utilizzati da popoli dediti alla pastorizia. I più allenati potranno arrampicarsi fino a raggiungere la cresta del Monte Giove (855 m), uno dei punti panoramici più belli dell'isola, dove le rocce, scolpite dal vento, hanno assunto inquietanti sembianze umane. Da qui il percorso scende e, attraverso una vecchia mulattiera, riporta al mare cristallino di Capo Sant'Andrea. Grande Traversata dell'Elba Trekking (18/25 aprile, 2/9 maggio, 9/16 maggio, 16/23 maggio, 23/30 maggio, 30 maggio/6 giugno, 26 settembre/3 ottobre, 10/17 ottobre) una settimana di soggiorno in hotel in mezza pensione prezzi a partire da 329 euro a persona. Quattro escursioni guidate con le quali attraversare l'Elba a piedi da oriente a occidente 220 euro a persona (minimo 2 persone). Escursioni trekking mezza giornata 30 euro, giornata intera 40 euro (minimo 2 persone).Tutte le escursioni sono tenute da guide ambientali escursionistiche e coperte da assicurazione; è previsto il servizio di trasporto con minibus dall'hotel alle escursioni e viceversa a cura delle guide ambientali. Infolink: www.ilio.it |
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PROPOSTE INTRIGANTI DI TURISMO CULTURALE: ETNAFEST, PERUGINO “DIVIN PITTORE” IN UMBRIA, SET CINEMATOGRAFICI NEL LAZIO |
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Snob e sofisticato? Così sembra il turismo culturale per chi lo guarda da lontano. Ma è sempre più coinvolgente se si considerano i numeri che sposta di anno in anno. Anche perché in visita ad una mostra, a uno spettacolo teatrale, a un concerto, si scoprono borghi, palazzi storici, teatri dimenticati. Qualche proposta è più intrigante di altre. A Catania ad esempio l’Etnafest offre un calendario di manifestazioni ricco, variegato e di livello internazionale, che non solo attrae visitatori, ma punta anche a esportare cultura, grazie ai nomi prestigiosi della cultura e della musica mondiale che arriveranno a Catania per esibirsi. Si va dall’Omaggio a Giorgio Gaber, con una mostra fotografica e proiezione di film sulla vita e la carriera del cantautore milanese che si svolgerà al Centro Culturale Le Ciminiere fino 12 aprile, alla lettura dei Lirici greci di Sicilia a giugno nel Chiostro dei Benedettini, dove grandi attori e attrici declameranno i testi con l’accompagnamento di musica dell’epoca. Dalla lettura di brani scelti della Scuola poetica siciliana alla corte di Federico II nella suggestiva cornice del Castello Ursino alla rappresentazione di passi scelti dell’Odissea nei siti in cui la storia e la leggenda richiamano il mito di Ulisse. E il 24 luglio una icona del canto contemporaneo, Ute Lemper terrà il recital Nomade, uno spettacolo di musiche e coreografie sulle vicende di popoli in esilio (info: Azienda Provinciale Turismo Catania, etnafest@apt.catania.it).L’Umbria è tutta una festa culturale, ma in particolare quest’anno offre una proposta irripetibile: Perugino, “divin pittore” attende tutti gli appassionati non solo nel capoluogo, ma in sei sedi espositive dislocate tra Perugia, Città della Pieve, Deruta, Corciano e Torgiano. E gli itinerari per visitare le sue opere porteranno a scoprire i cosiddetti centri “minori”, veri gioielli che rendono questa regione unica e indimenticabile, tanto che ben nove sono le località umbre inserite fra i “borghi più belli d’Italia”. E tra borghi e castelli onore al Perugino, tra i maggiori protagonisti dell’arte rinascimentale italiana. Come narra il Vasari, la sua pittura “tanto piacque al suo tempo, che vennero molti di Francia, di Spagna, d’Alemagna e d’altre province per impararla”. Infatti, il contributo innovativo della sua arte cristallina, caratterizzata da raffinate trasparenze, da armonie di colori e di luci, da silenzi e lievi melodie, da figure divine piene di grazia delicata e di dolce melanconia inserite in prospettive sapienti e infinite, fu per anni modello e punto di riferimento da seguire. Tra i tanti allievi ebbe il giovane Raffaello e un’intera generazione di pittori che diffusero ampiamente il suo innovativo linguaggio artistico. In particolare la Galleria Nazionale dell’Umbria ospita una selezione di dipinti che consente di ripercorrere le tappe fondamentali del percorso umano e artistico del maestro: capolavori giovanili che testimoniano riflessi da Piero della Francesca, Verrocchio e i fiamminghi, dipinti del periodo romano, dell’attività fiorentina e umbra. In quest’ultima sezione è presentata la straordinaria ricomposizione della maestosa pala d’altare dipinta per la chiesa di Sant’Agostino a Perugia, finalmente riassemblata con tavole in prestito da collezioni straniere. Catalogo Silvana Editoriale (infoline 02.54919, www.perugino.it, visite guidate 075.5733496).E veniamo a una forma di turismo culturale ancora più intrigante: la Regione Lazio, nell’ambito della Borsa internazionale del turismo, presentando la proposta “Il Lazio che non ti aspetti” attraverso l’assessore al Turismo, Luigi Ciaramelletti, ha presentato la nascita di Film Commission. E’ questa una delle iniziative per la promozione turistica che decide di puntare sul rapporto proficuo tra cinema e turismo. Non a caso la testimonial scelta dal Lazio per presentare quest’iniziativa è una donna di spettacolo del calibro di Elisabetta Gardini. Film Commission punta infatti a valorizzare una realtà in via di espansione in tutto il mondo, visto che i set e le location per la produzione di film, telefilm e fiction sono considerati sempre più uno strumento prezioso per la promozione del territorio. Anche attraverso una pellicola si può scoprire quel Lazio che non ci si aspetta. |
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EMILIA ROMAGNA / RICORDANZE DI SAPORI 2004: IL RITORNO PIÙ ATTESO. DAL 2 GIUGNO AL 31 DICEMBRE |
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Ritornano! Divertenti, intriganti, istruttive, inimitabili, superbe nelle loro fastose ambientazioni, foriere di gioia per gli occhi e il palato. Le Ricordanze di Sapori del 2004, che altro se no? All'ottava edizione consecutiva delle straordinarie cene "storiche", fiore all'occhiello dell'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, in collaborazione con le Province di Parma, Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino e Verde e Fidenza Village il calendario si arricchisce di novità. La rassegna, celebrata nei manieri tra quelli meglio tenuti e valorizzati d'Italia, comincia mercoledì 2 giugno in San Pietro in Cerro (Pc), il castello che ospita il MIM (Museum in Motion). "Il banchetto del Re Guerriero" offre nel pomeriggio la visita all'accampamento con lo spettacolo di cavalieri in armatura e poi promette delizie della tavola. Alla Rocca di San Secondo (Pr), superba per gli affreschi delle Gesta Rossiane e di tante favole e miti, va in scena sabato 5 giugno il "Rubeo Convivio" tra lusso e giochi di corte. Risponde il Castello di Felino (Pr) a guardia del mito dei buongustai, domenica 20 giugno, con "Il Banchetto delle Vanità", una promessa di goduria rinnovata da lì a pochi giorni, il 23 giugno, nel Castello di Roccabianca (Pr), dove la leggenda di San Giovanni diventa "Alchimie di sapori nella notte della rugiada". Al Castello di Rivalta (Pc), invece, una delle novità del 2004: il nobile Orazio Zanardi Landi, con tocco d'originalità, trasforma la cena in pranzo, nel magnifico parco del castello con "Il pranzo fiorito del Conte Orazio", domenica 27 giugno. Il "Banchetto farnesiano", sabato 10 luglio alla Reggia di Colorno (Pr), assume, come sempre, i toni e le tinte di una piccola Versailles, rivaleggiando da vincitrice con i fasti d'Oltralpe. Sognante il tema della Rocca Viscontea di Castell'Arquato (Pc): "Del gusto, dell'amore e delle stelle", sublimi suggerimenti per il palato e qualche strale di Eros. "Dal cenacolo al banchetto", per l'Abbazia di Fontevivo (Pr), sabato17 luglio: le esigenze dello spirito, ma anche quelle della carne. E ritorna anche Sua Bontà il Parmigiano-Reggiano al Castello di Pellegrino (Pr) per l'"Onore al Re dei Formaggi", domenica 18 luglio. Aure di mistero e inquietanti immagini nella splendida Fortezza di Bardi (Pr), sabato 31 luglio "Aspettando Moroello, fantasma per amore". Sicuramente più rassicurante "La cena del Vin Santo", sabato 7 e 21 agosto, nel Borgo di Vigoleno (Pc), e spettacolarmente rievocativa quella alla Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr), dove con "Contea sia data ai Sanvitale" si celebra l'investitura dei due nobili fratelli, sabato 28 agosto. Arie bucoliche al "Convivio agreste a la mensa del Conte" nel Castello di Torrechiara (Pr), venerdì 3 settembre e il sempre esaltante "Arrivano i Rossi" alla Rocca di San Secondo (Pr), il giorno dopo, sabato 4, dedicata (altra novità) espressamente ai single. Fastosissima cerimonia nuziale nella bella Rocca di Sala Baganza (Pr) dove, venerdì 10 settembre, non si parlerà che "Della sposa, della tavola e degli arditi conversari". "Autunno al castello, note, colori, immagini e sapori" inaugura la "prima volta" del castello di Vigoleno (Pc), che fa il suo ingresso nella rassegna sabato 16 ottobre, mentre al Castello di Gropparello (Pc) arriva "Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda" per la gioia dei più piccoli, il 13 novembre. Ineffabili eleganze cortigiane e dolci delizie nell'altra piacevole " variante": al Museo Glauco Lombardi, nel centro storico di Parma, "Nel salotto di Maria Luigia", sabato 27 novembre, tè del pomeriggio alle 17, ora canonica. L'addio, infine, al vecchio anno e il benvenuto al nuovo al Castello di Felino (Pr), venerdì 31 dicembre con "Capodanno a Corte" e nell'eclatante Villa Tavernago (Pc), la stessa sera, con preziosismi di arredi e di spartiti per "Ricever l'Anno Nuovo tra dolci note e magici scenari". Come sempre, la prenotazione è obbligatoria e il costo della maggior parte dei banchetti è di 45 euro a persona. Un piccolo suggerimento: non rimandiamo tutto all'ultimo momento. Come ben sanno gli habitué di Ricordanze, il rischio di non trovar posto, per molti si è trasformato spesso in una spiacevole realtà.Infolink: www.castellidelducato.it |
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TOSCANA NEL CUORE DELLA RIVA DEGLI ETRUSCHI È OPERATIVO IL PORTO TURISTICO D’ECCELLENZA DI CALA DE’MEDICI. PENSATO PER IL DIPORTISTA PIÙ ESIGENTE IN PROSSIMITÀ DELLE MERAVIGLIE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO |
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Situato in una posizione geografica di grande impatto: lungo la Riva degli Etruschi, poco distante dall’arcipelago Toscano e dal porto mediceo di Livorno, il porto turistico Cala de’ Medici si distingue non solo per l’ubicazione, ma anche per i servizi e le scelte di gestione che assicurano grande efficienza e attenzione per la qualità. 650 posti barca, il 10% dei quali riservati al transito, il porto turistico Cala de’ Medici è dotato di tutti i servizi che assicurano ai diportisti il comfort, la sicurezza e l’assistenza, fondamentali in una marina con alti standard qualitativi. Le aree a terra occupano circa 40.000 mq e ospiteranno un borgo, che si prevede verrà ultimato entro la fine del 2005, che sarà la sede della direzione del porto, delle attività commerciali e dei servizi e dello yacht club. Il cantiere nautico (operativo dall’aprile 2004) dispone una superficie di 6.800 mq di piazzali destinati al rimessaggio ed è dotato di officine e attrezzature in grado di far fronte alle esigenze di manutenzione dei natanti anche di grandi dimensioni; mentre la banchina tecnica a servizio del cantiere ospita un bacino di alaggio di 160 mq, nel quale è operativo un travel lift di 8 tonnellate. I pontili di ormeggio sono del tipo “fisso”, ancorati su pali, con il piano di calpestio in doghe di legno marino. Il porto Turistico Cala de’ Medici può ospitare barche di una lunghezza compresa tra gli 8 e i 30 metri anche grazie alla profondità dei fondali che varia da 8 a 9 metri, il che comporta una costante agilità all’imboccatura con ogni tipo di mare. La banchina offre inoltre ampi spazi di parcheggio destinati sia all’utenza sia agli ospiti della marina, nonché al personale di gestione. Contemporaneamente l’offerta per il diporto si basa sulla puntualità dell’erogazione dei servizi essenziali direttamente in banchina e sulla personalizzazione dell’erogazione stessa (acqua, elettricità, internet). Per la sicurezza del porto e dei natanti gli ormeggiatori sono a disposizione 24 su 24. Nel complesso il porto turistico Cala de’ Medici è stato pensato e strutturato per rendere il porto stesso uno spazio vivo, fortemente caratterizzato dalle attività marinare, ma non solo, che possa essere un punto di riferimento per i diportisti nel corso di tutto l’anno. Le scelte cromatiche che caratterizzano il porto sono state affidate all’artista tedesco Tobias Rehberger che, mediante un interessante gioco di colori che vede protagonisti il verde acido e il giallo limone, ha saputo magistralmente integrare nel paesaggio le opere murarie del porto. L’intervento di Rehberger proseguirà poi con una serie di opere che andranno a caratterizzare il borgo, rendendo unico l’impatto visivo di tutta l’area. “Cala de’ Medici – afferma Maurizio Villani, Direttore del Porto – è stato pensato e costruito per soddisfare appieno le esigenze di chi va per mare e necessita di servizi a terra in piena efficienza. Abbiamo appositamente attrezzato il porto per operare a più livelli, integrando strutture di servizio e assistenza con i migliori standard qualitativi. Anche grazie all’interessante ubicazione geografica, il porto turistico Cala de’ Medici – prosegue Villani - si distingue da qualsiasi altro porto italiano che il più delle volte, anche qualora disponga di servizi efficienti e di qualità, difficilmente si trova in una posizione geografica strategica offrendo ai diportisti ampie possibilità di navigazione. Ad esempio Macinaggio si trova a sole 49 miglia di navigazione, e poi mi piace ricordare – conclude Villani – che, da Cala de’ Medici è facilmente raggiungibile l’entroterra toscano che da sempre si distingue per i paesaggi unici e l’ottima cucina”Infolink: www.calademedici.net |
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IL PRIMO JW MARRIOTT HOTEL DEBUTTA IN EUROPA. CINQUE-STELLE BUCHAREST MARRIOTT GRAND HOTEL SI TRASFORMA |
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Marriott International, Inc. annuncia la conversione del cinque-stelle Marriott Grand Hotel di Bucarest nel primo JW Marriott nell’Europa Continentale. L’esclusiva collezione dei JW Marriott è stata definita come ‘approachable luxury’ hotel. Il portfolio dispone di 32 proprietà, vincitrici di premi, annoverate tra le location top di tutto il mondo, ed è stato ampiamente riconosciuto a livello mondiale il suo servizio di classe per il cibo di alta gastronomia, per i servizi unici offerti al business e per il comfort. “Questo è un momento eccitante per i nostri dipendenti, per gli ospiti e per la comunità locale”, dice il General Manager Kurt Strohmayer. “Il nostro hotel si è evoluto da una costruzione abbandonata dell’era di Ceausescu in un lussuoso JW Marriott Hotel. Siamo eccitati di fare parte di questa trasformazione”. A partire da marzo 2004, il JW Marriott Bucharest Grand Hotel di 402 camere incorporerà una serie di promozioni e carinerie che comprendono anche l’accesso Internet ad alta-velocità in ogni camera. Da questa estate, ogni camera disporrà dei Nirvae, i prodotti per l’igiene personale a marchio JW Marriott e offrirà l’accesso al centro business e all’executive lounge 24 ore su 24. Inoltre, sarà disponibile un nuovo servizio di maggiordomo, su richiesta, per l’assistenza degli ospiti al piano executive. Attualmente, i servizi dell’hotel includono il servizio di navetta per l’aeroporto, la cassetta di sicurezza in camera, i quotidiani in omaggio, la macchina per il ghiaccio su ogni piano, il servizio lavanderia, il desk prenotazione aerei e il servizio di portineria. Ogni bagno offre il vanity, un specchio per il makeup, e una vasca da bagno e una doccia separati in oltre l’80 percento delle camere. Il servizio di Limousine con autista è disponibile su richiesta, e con una piccola somma possono essere spediti quotidianamente agli ospiti i ritagli di giornale in formato digitale. Il desk prenotazione tour e attività varie è disponibile per far visitare agli ospiti le attrazioni turistiche nelle vicinanze. Raggiungibili a piedi, gli ospiti possono visitare il Giardino Botanico, il Teatro dell’Opera di Bucarest, il Museo storico della città o i musei d’arte – the Museum of Art Collections o il National Art Museum at the Royal Palace. Inoltre, le cose da non perdere della città sono il Palazzo Cotroceni, che offre l’evoluzione di tre secoli di storia Romena, e il Palazzo del Parlamento, anche conosciuto come la più grande costruzione in Europa. All’interno dell’hotel, gli ospiti possono usufruire del Kid’s Club, offerto ogni sabato e domenica, delle visite ai negozi dell’hotel e alle boutique o rilassarsi in uno dei cinque ristoranti dell’hotel. Gli ospiti possono gustare le specialità italiane, servite da camerieri cantanti al Cucina, la fusione di cucine internazionali al Cupola, cibo americano o Tex-Mex al Champions Bar & Restaurant o gustare dolci viennesi e panini al Vienna Cafè. Da maggio a settembre, è possibile cenare all’aperto al Marriott Beer Garden. Il JW Marriott Bucharest Hotel, con oltre 2.300 hotel Marriott affiliati nel mondo, partecipa al Marriott Rewards, un programma di fidelizzazione degli ospiti che permette ai membri di guadagnare a scelta punti o miglia aeree per ogni dollaro speso durante la loro permanenza. Infolink: www.marriott.com |
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CON RAIL EUROPE SUI BINARI DI TUTTA EUROPA. NUOVA BROCHURE 2004, PER VIAGGIATORI D'ECCEZIONE |
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"Rail Europe. Per viaggiatori d’eccezione." E’ questo il titolo della nuova Guida Orari e Tariffe 2004 distribuita da Rail Europe Italia dove trovare i dettagli dell’ampia panoramica dei prodotti commercializzati, relativi ai servizi ferroviari in Francia, Gran Bretagna, Spagna… e non solo. L’emozione di un suggestivo viaggio in treno, unita alle migliori condizioni di comfort, puntualità, rapidità. Una proposta eccezionale, una filosofia alla base dell’attività di Rail Europe Italia. Conoscere e prenotare i servizi Rail Europe Italia è facile e comodo, attraverso il sito www.raileurope.it, il telefono o il fax, e anche in alcune agenzie di viaggi abilitate a emettere la biglietteria ferroviaria attraverso Sabre. Ma ecco, in breve, un riepilogo dell’ampia gamma di prodotti e servizi di viaggio distribuiti da Rail Europe Italia, e racchiusi nella nuova brochure “Rail Europe. Per viaggiatori d’eccezione”. Italia / Francia, collegamenti Artesia effettuati con i TGV francesi ad alta velocità, e con i treni notturni EuroNight. TGV dall’Aeroporto, collegamenti diretti dall’aeroporto di Charles de Gaulle per le principali città di Francia raggiunte dall’Alta Velocità (esempio Lille, Lione, Rennes, Nantes, Bordeaux). Paris Visite, la tessera per la libera circolazione sui mezzi pubblici di Parigi con diverse opzioni di validità territoriale e di durata (da 1 a 5 giorni). Carte Musée, ossia “l’arte in una tessera”: valida da 1 a 5 giorni. Offre il libero accesso ad oltre 70 strutture fra musei e attrazioni di Parigi e dintorni. Interno Francia, i collegamenti e le tariffe sulle linee servite dall’Alta Velocità e non, a bordo dei TGV francesi. Eurostar, il treno che collega Parigi a Londra in sole 2 ore e 35 minuti attraverso il tunnel sotto la Manica. London Visitor Travel Card, il biglietto perfetto per viaggiare liberamente sui mezzi di trasporto pubblici di Londra con validità da 2 a 7 giorni (non in vendita in Gran Bretagna). Rail Air, i collegamenti dagli aeroporti londinesi al cuore di Londra e viceversa a bordo dei treni Stansted Express, Heathrow Express e Gatwich Express. Days Our of London Pass, la tessera per viaggiare illimitatamente su tutta la rete ferroviaria del Sud Est dell’Inghilterra, con diverse opzioni di validità temporale (non in vendita in Gran Bretagna). Britrail Euro Consecutive e Flexi Pass nelle formule di validità consecutiva o flessibile. E’ la tessera che permette di viaggiare liberamente su tutta la rete ferroviaria britannica (non in vendita in Gran Bretagna). Biglietti di a/r a tariffa turistica in Gran Bretagna validi due mesi permettono di effettuare una sosta intermedia lungo la tratta prescelta (non in vendita in Gran Bretagna). BritRail Scottish Freedom Pass: la tessera per la libera circolazione sulla rete ferroviaria scozzese, su alcuni linee di bus, sui traghetti della Caledonian MacBrayne in Scozia. Thalys i collegamenti ad Alta Velocità tra Parigi, Bruxelles, Amsterdam, Colonia e altre città di Belgio, Olanda e Germania. Trenhotel Salvador Dalì treni notturni tra Milano e Barcellona. Interno Spagna biglietti per le tratte interne spagnole servite dai treni al alta velocità AVE e TALGO 200.Infolink: www.raileurope.it |
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EMILIA ROMAGNA / GIOVANI ARTISTI ALLA CORTE DEI SANVITALE. NELLE BELLE SALE DELLA ROCCA DI SALA BAGANZA (PR) UN ORIGINALE LABORATORIO CREATIVO PER IMPARARE L'ARTE ANTICA DELLA DORATURA |
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Quanti di noi, gironzolando per le tante tradizionali feste paesane che costellano l'Italia, sono rimasti affascinati nell'incontrare quegli splendidi esempi di manualità e precisione che sono le botteghe artigiane, con i loro manufatti e i professionisti di un tempo. Si sbalordisce davanti all'operosità e alla passione di un artista, di fronte a quelle che riconoscono come autentiche dimostrazioni di sapienza manuale. Uno scrigno di trucchi, abilità e segreti del mestiere gelosamente custoditi, che tutti guardiamo con ammirazione e, diciamocelo, un po' d'invidia. Perché l'artigiano, capace di creazioni sublimi con la sua certosina pazienza, sa rendere concreto un piacere da gustare con gli occhi. E da toccare con mano nella sua espressione più piena: l'opera della fantasia del "fare". Diventare artisti, almeno per un giorno: il sogno di tanti, bambini e adulti. Calarsi nella storia e respirare l'arte della bottega di un mastro artigiano: un sogno possibile, grazie alla collaborazione fra il Comune di Sala Baganza, in provincia di Parma, e l'Associazione Culturale "Arcadia". Nella suggestiva Rocca dei Sanvitale dall'8 maggio al 30 giugno 2004 sarà allestito un avvincente laboratorio di "Doratura a foglia oro". Per studenti delle scuole elementari, medie e superiori, ma anche per gruppi di turisti. L'atelier, insieme ad altre iniziative culturali, viene proposto dall'Amministrazione Comunale di Sala Baganza nel contesto della mostra d'arte "Mythos e Mito", che espone opere pittoriche e sculture di artisti parmensi. Fa parte di quei Laboratori Didattici per il Turismo Scolastico che l'associazione Arcadia organizza all'interno di rocche, castelli, palazzi storici e che richiamano ogni anno migliaia di studenti da tutte le scuole d'Italia. Un'esperienza ormai consolidata che ha portato alla registrazione del marchio "Turismo Attivo", ovvero conoscere e recuperare il patrimonio storico e culturale del lavoro artigianale attraverso il coinvolgimento diretto del visitatore in un'attività manuale e creativa legata alla tradizione. Da oltre 15 anni "Arcadia" realizza corsi e progetti di alto livello allo scopo di sensibilizzare giovani e meno giovani verso espressioni artistiche ormai a rischio di estinzione: dalla ceramica a terzo fuoco al ricamo, dalla carta e libri fatti a mano alla decorazione del vetro e poi, ancora, bambole, gioielli, pittura su tessuti, incisioni e tante altre attività. Con un'idea della creatività come "terapia e mezzo di crescita". Quanto alla "doratura a foglia oro", cos'è? Una tecnica antichissima, usata già nell'antico Egitto per rivestire intere figure. In Occidente, nel periodo gotico-rinascimentale, veniva utilizzata nei dipinti per creare particolari effetti sugli sfondi e in numerosi particolari ornamentali. Un lavoro che certamente richiede tempo e pazienza, ma il risultato è sempre soddisfacente. Lo proveranno gli studenti che prenoteranno il laboratorio nella Rocca di Sala Baganza. Una tavoletta di legno, tempere, pennelli, foglia oro e il laboratorio ha inizio. Il percorso formativo di questi aspiranti artigiani è breve e semplice: studio di approfondimento di alcuni oggetti, pitture o elementi decorativi della Rocca, scelta del particolare che si vuole riprodurre su legno, presentazione della tecnica e sperimentazione diretta della doratura, vale a dire l'applicazione della foglia d'oro sul disegno dipinto a tempera. L'effetto è notevole, ha l'aspetto delle antiche icone. Con un programma come questo, nemmeno un'antichissima arte come la doratura avrà più segreti per gli studenti che, a gruppi di 15-30 per volta, parteciperanno agli atelier. Al prezzo di 8 euro per il laboratorio più 1 euro per la visita della Rocca i ragazzi avranno la possibilità di immergersi in una autentica cultura del "bello". Che non finisce con l'arte della doratura. Perché il laboratorio e la mostra "Mythos e Mito" sono, in verità, anche un'occasione per conoscere il ricco patrimonio storico-artistico di Sala Baganza. Oltre alla sua bella Rocca, al cui interno si trovano affreschi e decorazioni pittoriche e plastiche di pregio, c'è il Borgo Medievale di San Vitale. Appena fuori, lo splendido Casino dei Boschi di Carrega, la Pieve di Talignano, l'Oratorio del Castellaro, l'Acquedotto della Nave. Dobbiamo sapere che da qui passò la storia dei Sanvitale, dei Farnese, dei Borboni di Maria Luigia, dei movimenti contadini e operai del '900. Un tesoro di avvenimenti e di personaggi per gli appassionati di storia. Il tutto incorniciato da una piacevole alternanza di boschi, prati all'inglese e valli solcate da ruscelli che alimentano diversi specchi d'acqua. In più, per un viaggio nel mondo enogastronomico, Sala Baganza non deluderà i palati più esigenti: siamo nella terra del prosciutto di Parma e della Malvasia, del Parmigiano Reggiano e del salame. Ma anche di liquori artigianali, come il nocino, il laurino e il bergnolino. Una vera fiera del gusto, nella migliore tradizione regionale. Con premesse come queste, prenotarsi è d'obbligo. Anche perché le originali attività proposte dall'Associazione Arcadia di Sala Baganza registrano sempre il tutto esaurito!Infolink: www.artigianarte.it - www.comune.sala-baganza.pr.it |
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