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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Marzo 2004
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OGGI A MILANO, PRESENTAZIONE DELL’INDAGINE DOXA PER ICE – AIE SU “IMPORT – EXPORT DEI DIRITTI D’AUTORE PER I LIBRI IN ITALIA”. UNA DELLE POCHE RICERCHE SULL’ARGOMENTO IN EUROPA  
 
Milano, 25 marzo 2004 - E’ una delle poche ricerche condotte in Europa sul tema dell’import – export dei diritti d’autore. Sarà presentata domani, 25 marzo, alle 10.30 nella sede Ice di Milano (Corso Magenta, 59), nell’ambito dell’incontro “Editoria e mercati stranieri: import – export dei diritti d’autore. Quali strategie d’internazionalizzazione?”, l’“Indagine sull’import - export dei diritti d’autore in Italia” - proposta dall’Associazione Italiana Editori (Aie) e realizzata dall’Istituto Doxa per conto dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero (Ice), all’interno delle attività previste dall’Accordo di Settore, con la collaborazione del Ministero delle Attività Produttive. Un’occasione per l’editoria italiana di disporre di dati e informazioni relative a questo aspetto della sua attività, fondamentale per conoscere realmente i mercati e i processi di interscambio e per pianificare le future strategie del settore. Un dato? Tra il 2001 e il 2003 è cresciuto del 32,2% il numero di titoli ceduti dalle case editrici italiane all’estero. Nello stesso periodo la crescita dell’import di diritti è aumentata del 7,4%. Il programma – I lavori si apriranno alle 10.30, con i saluti del presidente dell’Aie Federico Motta e del presidente dell’Ice Beniamino Quintieri. Seguirà la presentazione dei risultati dell’indagine sull’import – export dei diritti d’autore in Italia, a cura del presidente della Doxa, Ennio Salamon, e l’analisi di Piero Attanasio dell’Aie su Dove e come vendere più diritti: spunti ed interpretazione dei risultati dell’indagine import-export. Alle 12 è in programma un focus su alcuni casi di successo. Interverranno il presidente di Jaka Book Sante Bagnoli, il responsabile narrativa di Feltrinelli Alberto Rollo e la responsabile diritti della casa editrice Il Mulino Paola Pecchioli. Chiuderà i lavori il direttore generale per la politica commerciale del Ministero delle Attività Produttive, Amedeo Teti.  
   
   
A PESCARA VENERDÌ 26 MARZO UNICOM PRESENTA ALL’UNIONE INDUSTRIALI LA RICERCA SULLA COMUNICAZIONE DELLA PMI IN ITALIA  
 
 Milano, 25 marzo 2004 - Venerdì 26 Marzo a Pescara, nella prestigiosa Sala Giunta dell’Unione Industriali in Via Raiale 110/bis, avrà luogo un Convegno su L’attività di Comunicazione della Pmi in Italia. Nel corso del Convegno Pierluigi Francini, Sergio De Meis e Giuseppe De Dominicis, rispettivamente Presidenti dell’Unione Industriali, della Sezione Terziario Avanzato e della Provincia di Pescara, Andrea Alemanno (Tns Abacus) e Giorgio Bonifazi Razzanti (Vice Presidente Unicom) illustreranno e commenteranno la Ricerca su “L’attività di comunicazione delle Piccole e Medie Imprese in Italia” commissionata da Unicom e Confcommercio. Verranno quindi presentate alcune case histories di Imprese locali particolarmente significative. Alleghiamo il programma completo del Convegno, la cui partecipazione gratuita è aperta a tutti gli interessati. Per adesioni e maggiori informazioni: Sinergia Advertising - Tel. 085/421.44.21 Unicom - Tel. 02/86.38.15  
   
   
L’ESTERNA: IL MEDIA DELLE VACANZE  
 
Milano, 25 marzo 2004 - Intervento dell’ Arch. Paolo Casti Consigliere Delegato di Clear Channel Italy Outdoor: “L’esterna cerca spazio, riconoscibilità ed attenzione da parte del mercato pubblicitario. La carenza d’investimento invece di demoralizzarci ci ha spinto a trovare soluzioni nuove. Certo non è stato facile. Dopo un anno, sarebbe meglio dire due stagioni (l’estate e l’inverno), ci sentiamo pronti a lanciare una nuova sfida: l’esterna come media delle vacanze. Non certo per fare torto agli altri mezzi, che forse nemmeno si accorgeranno di noi, ma pensiamo che durante le vacanze la gente sia più esposta all’esterna, non solo nel senso fisico o logistico, ma anche dal punto di vista psicologico, forse sociologico. C’è più voglia di guardare i manifesti e di farsi sedurre dalle loro proposte. Ce lo hanno confermato le due ricerche sulla mobilità che abbiamo portato avanti con Astra Demoskopea. Anche attraverso di loro abbiamo capito che valeva la pena modificare il nostro assetto strategico di copertura territoriale a favore dei target in movimento. Non è stata cosa da poco riorganizzare i circuiti di spazi pubblicitari in funzione dei flussi delle vacanze. Ogni area urbana infatti modifica le sue funzionalità durante luglio ed agosto e lo fa di nuovo a dicembre e gennaio. Le città in quei mesi respirano l’aria delle vacanze e diventano polmoni di una vitalità più energica, decentrata nelle fasce perimetrali in estate e raccolta nelle zone centrali in inverno. Interpretare questi flussi, tradurli in numeri e trovare una soluzione media credibile, funzionale all’ambizioso progetto di proporre l’esterna come media delle vacanze è stata, anche in termini operativi, cosa tutt’ altro che facile. Le sperimentazioni del 2003 hanno dato ottimi risultati ed i Summer Network insieme ai circuiti di Natale sono stati compresi ed utilizzati da subito anche dai clienti più esigenti (il + 17 in estate e + 28% d’inverno rappresentano un buon inizio). L’idea di collocare i manifesti laddove servono per intercettare gli sguardi della “tribù dei vacanzieri” ha già dato i suoi primi risultati e soprattutto ci ha convinto che in pubblicità esterna tutto è possibile. E’ forse questa la fortuna del nostro mezzo, quella di potersi trasformare in funzione delle necessità, conformando la distribuzione degli spazi anche in funzione delle diverse modalità di fruizione della città. La macchina urbana, ormai l’hanno capito in molti, è un fenomeno straordinariamente complesso, difficile da comprendere, ma con regole precise. Alcune di queste sono state oggetto di studi molto approfonditi sui quali Italy ha investito risorse e tempo. Ci abbiamo messo parecchi anni a capire con quali logiche e con che dinamiche si entra e si esce dalle aree urbane, quando e quanti attraversano l’Italia in autostrada per cambiare città, come le grandi fiere o gli eventi sportivi influenzano gli spostamenti, quali sono le variabili temporali che influenzano la mobilità urbana ed extra urbana. Devo dire che farlo per capire i flussi delle vacanze è stato per varie ragioni più stimolante e piacevole che trattare le solite analisi sul pendolarismo. Durante la bella stagione ed in coincidenza con le “feste”, i fenomeni che condizionano gli spostamenti sono ancora più legati agli stili di vita. Come abbiamo avuto altre volte l’occasione di dire, la tipologia di spostamento, la scelta delle mete, il tipo di veicolo utilizzato, i tempi di percorrenza, la lunghezza dei viaggi, sono elementi distintivi che permettono di classificare gli individui in categorie ed in gruppi omogenei. Diventiamo tutti più riconoscibili quando andiamo in vacanza, con una brutta parola siamo tutti “clusterizzabili”. Questo naturalmente non ci toglie libertà o ci limita la fantasia. Al contrario, consente ai pubblicitari di essere più pertinenti riuscendo almeno in esterna a non “sparare sul mucchio”, ma a studiare messaggi più appropriati, più “seducenti” per un pubblico del quale si conoscono gusti ed interessi. La pubblicità esterna ha tutto l’interesse di studiare questi fenomeni e di ricondurli a probabili atteggiamenti legati ai consumi e quindi interessanti per i nostri clienti, sempre più assetati di informazioni e curiosi delle novità di un mezzo che ha ancora molto da dire. Costruire i circuiti di spazi pubblicitari distribuendoli a favore dei soggetti in movimento e sincronizzare la loro “messa in onda” ai ritmi vitali della città e del territorio in generale è stata una bella sfida. Siamo alla seconda boa, quella del 2004. Speriamo si alzi il vento e che i budget per l’esterna aumentino anche in questi periodi. Il nostro desiderio è quello che quanto abbiamo fatto sia interpretato dal mercato con il peso che merita e vissuto come reale impegno verso l’innovazione di un comparto che potrà dare molto al mercato della comunicazione. Soprattutto per tutti coloro che credono che la conoscenza dei fenomeni territoriali rappresenti la nuova frontiera per il successo delle aziende illuminate. In questa specie di caccia al tesoro giocata percorrendo avanti ed indietro tutta l’Italia d’estate e d’inverno, forse siamo arrivati al primo indizio. E’ stato il mercato a fornircelo assecondando lo spirito dei nostri prodotti, quelli più legati al territorio ed alle sue logiche funzionali. Fare il media è un mestiere difficile. Nel nostro caso non basta seminare cartelli e pagare le imposte. Occorre costruire una base di credibilità rispetto ai criteri organizzativi degli spazi pubblicitari, alle modalità di presidio territoriale che non possono essere semplici coperture della popolazione. E’ necessario segmentare i target, dare nozione al mercato delle modalità di pianificazione territoriale dei circuiti e delle logiche di costruzione dei prodotti che sono in grado di colpire target particolari. Soltanto la condivisione delle informazioni e lo scambio di opinioni potranno avvicinare il nostro lavoro a quello che gli altri mezzi hanno già fatto. L’esterna desidera occupare il proprio posto all’interno del mondo della pubblicità, facendo il proprio mestiere, consapevole del fatto che non potrà costruire programmi e testate di successo come fanno televisione e stampa. Le città esistono già e le grandi vie di comunicazione svolgono la loro funzione a prescindere da noi. Quello che possiamo fare è studiare e conoscere i fenomeni territoriali, approfondire tutte le analisi che ci consentono di individuare i motivi di interesse per gli advertiser e costruire prodotti che parlino chiaro, che puntino ad obiettivi di comunicazione precisi. Vacanze Italiane è uno di questi. Se a qualcuno interessa parlare con chi si muove per andare a divertirsi, si faccia avanti. Conoscendo gli italiani, saranno in molti”. Summer Network e Circuiti di Natale Dalle ricerche “Metropoli d’estate” e “Uscir di casa per le feste” si evince che le città sono sempre vive. Non è vero che tutti vanno in vacanza e ci rimangono per tutte le ferie, al contrario, i periodi di assenze dalle aree urbane si sono accorciati, quasi dimezzati nel giro di qualche anno. Le Autostrade aumentano il numero degli scontrini ogni anno del 3% e nella stessa media aumentano anche i chilometri percorsi ed i litri di carburante erogati. La gente tende a muoversi ogni anno di più per periodi sempre più brevi. Un occasione da non perdere per chi propone la pubblicità all’aperto, lungo le strade e nei luoghi di grande interesse collettivo. L’esterna è il mezzo ideale in estate quanto i palinsesti televisivi si indeboliscono ed i giornali si svuotano di contenuti. Quando la nostra penisola e la bellezza delle sue coste ci induce in tentazione, fuori dalle mura domestiche. L’esterna è qualificante ed alternativa in inverno quando per le feste ci si tuffa tra la folla consapevolmente disposti alla seduzione, desiderosi di vivere tra gli altri il rito collettivo dello shopping. I Numeri Summer network 30 le città coinvolte nell’operazione caccia al target. 114 i circuiti disegnati per la stagione del solleone. 6.087 gli impianti sui quali finiranno i manifesti dei Clienti che sceglieranno Italy per passare l’estate all’aperto. Circuiti di Natale 17 quelle scelte per priorità commerciali. 78 i circuiti di Natale fatti per catturare l’attenzione dei patiti per lo shopping e per inseguire durante le feste i flussi principali. 8.391 gli impianti ai quali vanno aggiunti 1.559 all’interno dei 10 comprensori sciistici selezionati tra quelli più frequentati.  
   
   
ANNUNCIATO IN ANTEPRIMA MONDIALE “ALZATEVI, ANDIAMO!” IL LIBRO DI MEMORIE E RIFLESSIONI DI GIOVANNI PAOLO II SULLA ESPERIENZA PASTORALE DA VESCOVO  
 
Roma, 25 marzo 2004 – E’ stato annunciato ieri alla stampa italiana ed estera, in anteprima mondiale, Alzatevi, andiamo!, il libro di ricordi di Giovanni Paolo Ii sulla sua vita da Vescovo. Il libro verrà pubblicato in Italia il 18 maggio 2004 da Mondadori, che ha inoltre l’esclusiva dei diritti mondiali. Alla conferenza stampa hanno preso parte Maurizio Costa, vice presidente e amministratore delegato di Mondadori, Joaquín Navarro-valls, direttore della Sala Stampa della Santa Sede e Gian Arturo Ferrari, direttore generale della divisione libri Mondadori. “Si è voluto far coincidere la pubblicazione del libro con il 18 maggio, giorno dell’84° compleanno di Giovanni Paolo Ii – ha sottolineato Maurizio Costa. Il giorno in cui il Papa riceverà gli auguri e il calore affettivo della comunità cattolica mondiale, vuole essere Lui a fare ai cristiani di tutto il mondo il dono della sua esperienza e dei suoi insegnamenti pastorali. Il fatto che sia Mondadori la casa editrice di questo libro costituisce per noi tutti un grande onore e un motivo di orgoglio e soddisfazione – ha proseguito Costa. La decisione di pubblicare con Mondadori rappresenta un riconoscimento al nostro modo di essere editori, caratterizzato dal rispetto per la pluralità delle posizioni e dalla volontà di fare un’editoria di qualità ma contemporaneamente popolare e divulgativa. Quando Joaquín Navarro-valls mi ha telefonato per comunicarmi il progetto di questo libro – ha concluso Costa – il mio pensiero è andato immediatamente a Leonardo Mondadori, artefice dei primi contatti da cui è nato il rapporto di stima e amicizia con il Vaticano.” “Il Santo Padre ha scritto questo libro di ricordi e riflessioni in pochi mesi, fra marzo e agosto dello scorso anno – ha detto Joaquín Navarro-valls. Nel libro il Papa ritorna con la memoria alla fine degli anni Cinquanta, dal momento in cui divenne vescovo a Cracovia. Il Santo Padre – ha rivelato Navarro-valls – scrive durante il giorno, nei rari momenti di tempo libero: scrive di getto, seguendo il filo dei ricordi, con pochissime correzioni. Il libro – ha sottolineato Navarro-valls – è privo di artifici narrativi, perché il lettore possa seguire il Santo Padre nel modo più naturale in questo viaggio della memoria e della riflessione.” “Mentre Varcare la soglia della speranza – ha detto Gian Arturo Ferrari – parlava della visione del mondo di Giovanni Paolo Ii, Alzatevi, andiamo! parla della sua vita e della sua esperienza, nella forma più alta e generosa, cioè l’essere pastore. Il libro è tutto percorso da una forza vitale, da una freschezza, da una vivacità che trovano piena espressione nello slancio del titolo.  
   
   
UNA CAMPAGNA DECLINATA ALLA RADIO E PER MEZZO STAMPA ESALTA LE PECULIARITÀ DELLE TENDE ORIGINALI VELUX E PROMUOVE, ANCHE CON UN CELEBRE REFRAIN MUSICALE, IL SITO VELUX.IT  
 
Milano, 25 marzo 2004 - E’ partita la nuova campagna pubblicitaria di Velux Italia, società appartenente alla multinazionale Velux, inventore, nel 1942, della prima finestra per tetti. La “Campagna tende” prevede l'utilizzo di mezzi quali stampa e radio, e porta in primo piano la filosofia del Gruppo Velux che da sempre, identifica nel sottotetto un ulteriore, nuovo spazio della casa in cui vivere serenamente. La campagna radio di Velux Italia è declinata su cinque soggetti da 20”. Il messaggio ideato dall’agenzia Sinergia (direttore creativo Mimmo Beltramone) è immediato, particolarmente brioso, ed è supportato, nella colonna sonora, da una cover di “Tre parole”, il grande successo di Valeria Rossi. Il celebre refrain introduce i diversi jingle, che invitano a visualizzare nel sito www.Velux.it le caratteristiche delle tende originali dell’azienda, partendo da uno slogan comune: “Se in mansarda ci sono le finestre per tetti Velux, le tende originali le trovi in tre parole, www.Velux.it…”. Lo speakeraggio dei jingle invita a visitare il sito internet di Velux Italia e mette in evidenza, di volta in volta, le varie peculiarità delle tende così pubblicizzate: “da 35 euro”; “in centinaia di colori”; “te le monti in un momento”; “sono già tutte su misura”, “l’ombra è già di serie”. Gli spot sono trasmessi da Radio Montecarlo e da Radio 24. La campagna stampa, sempre a cura dell’agenzia Sinergia, prevede diverse uscite sulle più raffinate testate specializzate femminili e d’arredamento. Essa concentra in un unico “body-copy” le medesime caratteristiche del prodotto presentate dagli spot radiofonici e sempre con l’indicazione del relativo sito internet. Il messaggio della campagna stampa è a sua volta brillante e connotato da una certa ironia, soprattutto se si pensa all’immagine che accompagna il claim “Con una finestra Velux originale l’ombra è di serie”, in cui si vede un ombrellone che esce da una finestra per tetti Velux. Ma, come recita la head-line che accompagna la foto, l’ombrellone è un “optional non disponibile”, mentre installando sulle finestre per tetti Velux l’apposita tenda originale, l’ombra, per l’appunto, è di serie.  
   
   
NIGGELER & KÜPFER COMUNICA CON BUSINESS PRESS ALL'AGENZIA DI PR IL BUDGET PER IL PIANO DI COMUNICAZIONE DELLO STORICO MARCHIO DEL MERCATO TESSILE  
 
Milano, 25 marzo 2004 - Niggeler & Küpfer, marchio storico del tessile italiano fondato nel 1876, ha affidato a Business Press la comunicazione corporate e di prodotto per il 2004. Gruppo articolato, con stabilimenti sia in Italia che all'estero di filatura e di tessitura della fibra del cotone, Niggeler & Küpfer lancerà quest'anno nuove linee di biancheria per la casa e le innovative Stirostop, le lenzuola in puro cotone americano 100% che non si stirano. Obiettivo del progetto integrato è la promozione dell'immagine del Gruppo e delle linee di prodotto. La campagna di promozione sarà indirizzata a differenti target: media, opinion leader, produttori, rivenditori e consumatori finali. Il progetto sarà realizzato da un team integrato di Business Press che fornirà al cliente consulenza continuativa di comunicazione e servizi in area relazioni pubbliche (ufficio stampa e campagne tematiche) e marketing communications. "La nostra scelta di investire, per la prima volta, in un progetto di comunicazione dedicato al mercato italiano risponde all'esigenza di promuovere la qualità di cui il nostro brand si fa garante e le nuove linee, come Stirostop, che, appena lanciata, ha già incontrato il favore di stampa e clienti" – ha commentato Michele Biza, Marketing & Sales Manager di Niggeler & Küpfer. "Lavorare con Niggeler & Küpfer ci consente di mettere a frutto la competenza acquisita nel mercato business-to-consumer per una brand che porta il made in Italy nel mondo: siamo lieti di portare il nostro contributo al processo di rinnovamento di un gruppo che coniuga tradizione e avanguardia" – queste le parole di Diego Biasi, Direttore Generale di Business Press. I riferimenti per la stampa in Business Press sono Laura Vecchi, Professional (laurav@bpress.It) e Elena Santoro, Senior Consultant (elenas@bpress.It).  
   
   
VALIGERIA RONCATO PRESENTA PROJECT, IL NUOVO MARCHIO DEDICATO ALLE PROMOZIONI  
 
Milano, 25 marzo 2004 - Valigeria Roncato, leader italiano nel settore della valigeria morbida e rigida, cresce e moltiplica la sua presenza su più canali e più brand. A Totomoto, il marchio dedicato esclusivamente alla Grande Distribuzione e al pubblico allargato, si affianca da oggi Project, il nuovo marchio “by Rv Roncato” interamente dedicato alle promozioni rivolte al consumatore finale che potrà accedere a queste linee di prodotto esclusivamente attraverso la collezione punti (raccolta punti/bollini, raccolta punti elettronica, carta fedeltà per la Gdo). Il marchio Project di Valigeria Roncato comprende per ora le due versioni della linea Caddy: rigida in polipropilene e morbida in nylon e poliestere. L’obiettivo è quello di produrre, entro la fine del 2004, altre linee di valigeria rigida, semirigida e morbida a marchio Project, con altri materiali innovativi: abs, termoformato, cotone, ecopelle, pelle, sintetici. Come tutti i prodotti firmati Valigeria Roncato, realizzati per chi si trova incessantemente in movimento e ha la necessità di un bagaglio pratico e robusto, anche le linee a marchio Project sono caratterizzate dall’alta qualità, dalla particolare attenzione ai materiali e ai dettagli e dall’elevato contenuto estetico e tecnico. “Per Valigeria Roncato, il nuovo marchio Project rappresenta una risposta strategica alla necessità di essere presenti su più canali attraverso più brand – sostiene Cristiano Roncato, Amministratore Delegato dell’azienda padovana – Vogliamo ultilizzare la forza e il valore dell’azienda per estendere la nostra offerta a tutti i canali di mercato. Project è il nome del marchio che Valigeria Roncato dedica al canale B2b, e rappresenta soprattutto un “progetto” costruito e ideato su misura per le aziende che fanno promozioni rivolte al consumatore finale e desiderano premiarlo con prodotti affidabili, di alta qualità”.