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LUNEDì

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Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Maggio 2004
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PER FILI E PER SEGNI INGEGNO ITALIANO E SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE CONVEGNO DI PRESENTAZIONE E DI DISCUSSIONE  
 
Milano, 31 maggio 2004 - La pecca di chi diffonde Innovazione è pensare che questa sia comprensibile da sé, senza alcun bisogno di collegamento spaziale e temporale con la comunità. La mia impressione è che bisogna andare sul territorio a proporre direttamente e spiegare l’Innovazione e l’Information Technology. L’ict deve sapersi coniugare alla dimensione spaziale, all’identità umana, alla novità che ci fa diventare uomini. Se non si combinano questi tre fattori, l’Ict continuerà ad essere usata solo professionalmente, per sgonfiarsi subito dopo”. Da queste provocatorie considerazioni di G. De Rita, Presidente del Censis, nasce un progetto sviluppato da Aica e Fida, che si pone come obiettivo di raccontare la storia dell’Ict e dell’apporto italiano, e di tracciarne le prospettive future. Ma non solo: il progetto permetterà di realizzare uno “strumento” per far scoprire quanto di “nostro” c’è stato e c’è in un ambito che siamo sempre portati a pensare poco “nostro”, e quindi a contribuire concretamente al rilancio dell’Innovazione, tramite l’Ict, nel nostro Paese. Lo strumento è la mostra “Per fili e per segni”, che sarà realizzata nell’ambito delle celebrazioni di Genova ’04 – Capitale Europea della Cultura, dal 30 ottobre al 31 dicembre 2004, e che viene presentata ufficialmente durante il Convegno che si terrà Martedì 8 giugno, ore 10.00 – 13.00 - Auditorium Assolombarda - Via Pantano 9 a Milano.
Il convegno è organizzato con il contributo di
il Convegno sarà l’occasione per fare il punto della situazione, avere concrete indicazioni sulle prospettive dell’Ict, prendere atto di quanto c’è stato e c’è ancora oggi di ingegno italiano in questo particolare settore, fare da cassa di risonanza alle Imprese ed Istituzioni che nell’Ict credono e puntano come elemento chiave di recupero di posizioni nel processo di Innovazione. L’agenda Del Convegno: 9.30 Registrazione partecipanti Coordinatore: Marco Bozzetti, Presidente, Cti Milano; 10.00 Saluto di Benvenuto Michele Perini, Presidente, Assolombarda; 10.10 “Per fili e per segni”: una storia anche nostra Giulio Occhini, Direttore, Aica, Roberto Vio, Presidente, Fida; 10.20 Il Progetto “Per fili e per segni” Marco Castagna, Project Manager, Per fili e per segni; 10.30 La Mostra: percorso e contenuti Enrico Guidotti, Coordinatore Comitato Scientifico; 10.40 ”Luci e Ombre”: oltre la Mostra Renzo Provedel, Consigliere Incaricato, Fida; 10.50 Intervento di Giampio Bracchi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano. 11.10 Passato, presente, soprattutto futuro per l’Ict Tavola rotonda coordinata da Antonio Calabrò – Direttore, Apcom con Giorgio Bertolina – Presidente Esecutivo, Marconi Comms, Antonio Canova – Amm. Delegato, Ic Team Torino, Giuseppe Carrella – Amm. Delegato, Tsf – Tele Sistemi Ferroviari S.p.a., Enrico Castanini – Amm. Delegato, Datasiel, Franco Cornagliotto – Executive Director, Altran Italia, Roberto Galimberti – Presidente, Etnoteam, Mirco Mazzucato – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Umberto Paolucci – Vice President, Microsoft Europe, Enrico Parazzini – Amm. Delegato, Telecom Italia Media, Roberto Pattumelli – Amm. Delegato, Global Value, Giorgio Rossi Cairo – Amm. Delegato, Value Partners. 12.40 Ict ed Innovazione, un binomio indissolubile Lucio Stanca, Ministro, Innovazione e Tecnologie 13.00 Chiusura dei lavori
 
   
   
IBM: INTEGRAZIONE ON-DEMAND PER PICCOLE IMPRESE CHE PENSANO IN GRANDE  
 
Milano, 31 maggio 2004 - Ibm sta percorrendo l’Italia per presentare l'incontro “Integrazione on-demand per piccole imprese che pensano in grande” e a dimostrazione della costante presenza che l’azienda americana ha sul territorio italiano. Gli incontri toccheranno diverse città italiane e sono dedicati alle piccole e medie imprese locali. Dopo essere passati da Napoli, Bologna e Verona nella settimana in corso, i seminari avranno luogo il 3 giugno a Firenze, l’8 a Palermo, il 9 ad Ancona, il 10 a Pordenone, il 15 a Genova, il 16 a Torino e il 17 a Brescia. Le piccole e medie imprese oggi si trovano ad operare in uno scenario economico complesso, caratterizzato dalle sfide imposte dai processi di internazionalizzazione e di globalizzazione del mercato. Per queste imprese, l'integrazione può realmente costituire un fattore decisivo per la competitività, in un’ottica di azienda estesa. La condivisione delle informazioni con fornitori, partner e clienti consente alle Pmi notevoli ritorni in termini di efficienza operativa, di reattività nei confronti della domanda e ottimizzazione della catena di fornitura. L’obiettivo è diventare un’azienda on demand, flessibile e in grado di rispondere con tempestività all’evoluzione del mercato. Per rispondere a queste esigenze, Ibm ha sviluppato un portafoglio software completo, con soluzioni affidabili e aperte, in grado di farti ottenere: Più produttività. Migliore efficienza globale, adeguato sfruttamento delle risorse, maggiore soddisfazione di clienti e dipendenti. Più performance. Connessioni più rapide e dati più accessibili per rispondere in tempo reale alle evoluzioni del mercato. Meno costi. Processi stabili e più fluidi, diminuzione dei colli di bottiglia, manutenzione semplificata per ridurre spese e complessità. La partecipazione all’evento è gratuita e possibile previa iscrizione al numero verde 800 463154 Infolink: www.Ibm.com/it/pmi  
   
   
SURVEY SU 200 SENIOR IT EXECUTIVE DI 16 PAESI EUROPEI. SICUREZZA, WIRELESS E OUTSOURCING TRAINANO LA RIPRESA A PARTIRE DALLA METÀ DELL’ANNO  
 
Cernusco s/N, 31 maggio 2004 – Eurocom Worldwide, il network Pr mondiale presente in Italia con il partner M&cm www.Mecm.it  ha reso pubblici i risultati della survey internazionale condotta nel primo trimestre del 2004. La ricerca ha coinvolto il top management di 200 aziende in tutta Europa. I punti fondamentali sono così riassumibili: Tecnologie - Sicurezza, wireless e outsourcing sono ritenuti dagli intervistati le tecnologie in maggiore crescita
1st Choice 2nd Choice 3rd Choice
It Security17% 20% 14%
Wireless Telecommunications 20% 10% 19%
Outsourcing 21% 15% 11%
Storage 2% 11% 11%
Crm 10% 5% 7%
E-commerce 7% 8% 3%
Web Services 3% 7% 7%
Mobile Commerce 2% 7% 6%
Picture Messaging 2% 5% 6%
Gprs Applications 6% 2% 3%
3G Applications 3% 0.5% 4%
Web Native Asps 2% 4% 2%
Mp3 1% 1% 2%
Other 3% 4% 5%


















Ripresa Del Mercato - La ripresa del mercato It è prevista da quasi la metà degli intervistati per la metà dell’anno: il 27% ritiene Q2 e il 20% Q3 il periodo di recupero. Un intervistato su 3 ritiene sia già iniziato. Fiducia Nel Mercato - I ¾ degli intervistati sono più fiduciosi sulle prospettive del mercato It del 2004 rispetto al 2003. Lavoro - Per le prospettive di lavoro c’è un cauto ottimismo: il 57% si aspetta un incremento nei prossimi 6 mesi, il 39% vede il mercato del lavoro stazionario, solo il 4% prevede una nuova caduta. Vendite – se nel 2003 il 54% prevedeva una crescita delle vendite, nel 2004 il dato è pari al 78%. Il 19% non prevede particolari cambiamenti (dato 2003: 34%), mentre solo il 3% si aspetta una flessione delle vendite (dato 2003: 11%). “È il secondo anno – dichiarano Roberto Signorelli e Matteo Teardo di M&cm - che Eurocom svolge questa ricerca allo scopo di fornire alla stampa, ai clienti e al mercato un servizio a valore aggiunto. Nei soli 3 anni di vita del Network, la crescita di clienti, servizi, partner e risultati è stata davvero sorprendente. Per M&cm far parte di un network indipendente significa offrire un servizio di maggior livello ai propri clienti per affrontare le esigenze che i mercati internazionali impongono”.
 
   
   
NORTEL NETWORKS E LOQUENDO INSIEME PER LE APPLICAZIONI DI SINTESI VOCALE  
 
Milano, 31 maggio 2004 - Nortel Networks e Loquendo hanno annunciato la conclusione di un accordo commerciale per la vendita e la distribuzione delle soluzioni di sintesi vocale Loquendo come parte integrante della linea di piattaforme Ivr (Interactive Voice Response) Mps (Media Processing Server) 500/1000 e Vps/is (Voice Processing Series Information Server) di Nortel Networks. L’applicazione di conversione testo-voce di Loquendo viene integrata nella gamma completa di servizi utente di Nortel Networks come parte del sistema Open Speech Server. Il nuovo accordo, applicato a livello mondiale, ricopre una particolare importanza per il mercato enterprise e dei service provider in Italia e Spagna. L'integrazione tecnologica è realizzata grazie alla Speech Application Programming Interface (Sapi) di Microsoft, supportata da entrambi i fornitori. "L'alleanza strategica tra Nortel Networks e Loquendo completa la nostra offerta di soluzioni basate su riconoscimento e conversione vocali in tutta l'area Emea", ha dichiarato Andy Dennahy, Direttore Vendite Enterprise Emea di Nortel Networks. "Ora siamo in grado di offrire valore aggiunto per le nostre applicazioni di servizio utente grazie all'eccellente motore di sintesi vocale di Loquendo". La soluzione di conversione testo-voce di Loquendo include diverse voci con effetto naturale, sia maschili che femminili e in varie lingue. "Loquendo ha sviluppato capacità di conversione vocale estremamente avanzate, perfettamente in linea con la piattaforma Ivr di Nortel Networks", è stata la dichiarazione di Massimiliano Ferrero, Direttore Vendite e Marketing Emea di Loquendo. "Entrambe le aziende sono ora in grado di offrire prodotti completi e basati su una tecnologia affidabile e su un’esperienza di leadership nel settore". La soluzione Speech Server di Nortel Networks comprende una piattaforma vocale, in ambiente Windows 2000, scalabile e facilmente adattabile alle necessità specifiche del cliente. Le funzionalità supportate includono il riconoscimento dei linguaggi naturali, i sistemi di verifica vocale e la conversione vocale. La linea di prodotti Nortel Networks basati sulla tecnologia vocale offre al cliente soluzioni chiavi-in-mano, tra cui una piattaforma Ivr con interfacce per host e apparecchi telefonici, un sottosistema server per l'elaborazione vocale, strumenti di sviluppo di algoritmi vocali, applicazioni complete, gestione di progetto e formazione del personale, installazione e servizi continuativi di manutenzione e aggiornamento. Loquendo annovera tutti gli elementi necessari per potenziare le applicazioni vocali in un contesto come quello odierno, qualunque sia la loro complessità o dimensione, con una serie di componenti tecnologiche multi-lingue per la realizzazione di applicazioni basate sulla voce.  
   
   
JUNIPER NETWORKS FESTEGGIA IL SECONDO ANNIVERSARIO DELLE UNITA’ T-SERIES: AUMENTANO I CLIENTI E CRESCE LA QUOTA DI MERCATO NEL SEGMENTO CORE ROUTING  
 
Sunnyvale 31 maggio 2004 – Juniper Networks Inc. Festeggia il secondo compleanno della propria piattaforma di core routing T640, la prima a proporre servizi intelligenti ed elevati livelli di disponibilità e affidabilità a velocità multi-terabit. I prodotti T-series, sul mercato dall'aprile 2002, rappresentano la più sperimentata piattaforma di core routing installata dai clienti in più di 60 reti di produzione in tutto il mondo. Con le soluzioni T-series i service provider possono aumentare le performance fino a raggiungere velocità di svariati terabit evitando i rischi associati alle nuove tecnologie non collaudate. I nuovi servizi di logical router intelligente appena annunciati permettono ai clienti di progettare le loro reti con la flessibilità necessaria per integrare numerose applicazioni senza dover sostenere gli oneri richiesti dall'aggiunta di ulteriori router fisici. Tra i clienti di Juniper Networks che hanno trasformato le proprie reti con i router T-series ottenendo un vantaggio competitivo vi sono realtà come China Telecom, China Unicom, Cox Communications, Dacom, Dream Train Internet, France Telecom, Hokkaido Telecommunication Network (Hotnet), Japan Telecom, Korea Telecom, Ntt Communications, Science Applications International Corporation (Saic) per il programma Gig-be della U.s. Defense Information Systems Agency, Sk Telecom, T-com (divisione di Deutsche Telekom), Telecom Italia, Telefonica, Teliasonera e Verio. Le apparecchiature T-series costituiscono il core router di alcune delle più estese reti di ricerca del mondo come l'Abilene Network di Internet 2, il Geant Network di Dante, il Teragrid Project Network della National Science Foundation e l'Università di Tokyo. "L'università di Tokyo è fra i leader mondiale nella ricerca di rete. Il nostro programma di ricerca si affida ad apparecchiature di rete allo stato dell'arte che garantiscono performance senza compromessi unitamente a funzionalità avanzate come Ip Qos, Ipv6, Mpls e Gmpls. La piattaforma T-series di Juniper Networks è una delle principali utilizzate dalla nostra rete per raggiungere prestazioni rivoluzionarie come il record mondiale di velocità di bandwidth stabilito in occasione della Sc2003 High Performance Network and Computing Conference tenutasi a Phoenix, in Arizona", ha dichiarato il Professor Kei Hiraki, Ph.d., capo del Dipartimento di Scienza dell'Informazione dell'Università di Tokyo. "Teliasonera International Carrier ha installato piattaforme di routing T640 fin dalla loro uscita sul mercato, due anni fa, per rispondere alle proprie esigenze di crescita della capacità", ha affermato Jean-claude Geha, Vice President of Networks di Teliasonera International Carrier. "Adesso possediamo una moltitudine di piattaforme T640 presso i nostri Point of Presence (Pop) europei e statunitensi. La tecnologia T-series di Juniper Networks ci permette di costruire un'infrastruttura Ip a convergenza capace di scalare fino a velocità di diversi terabit. Questa infrastruttura, sulla quale sono destinati a funzionare in futuro tutti i servizi, fornisce ai nostri clienti livelli di qualità di servizio garantiti e servizi di rete affidabili e sicuri". Nuovi servizi di logical router intelligente Facendo leva sul set di funzionalità avanzate del software Junos, Juniper Networks propone ora sui modelli M-series e T-series servizi di logical router intelligente permettendo ai clienti di progettare le loro reti con la flessibilità necessaria per poter integrare numerose applicazioni senza dover installare ulteriori router fisici. Un esempio è fornito dal routing dedicato a una specifica applicazione, che consente ai service provider di separare virtualmente le tipologie di traffico che richiedono attributi di rete particolari. La virtualizzazione delle risorse di rete rappresenta un'altra applicazione essenziale dei servizi di logical router intelligente, ed è un elemento importante dell'iniziativa Infranet. Virtualizzare le risorse di rete significa poter creare routing domain distinti e sicuri, ciascuno fornito dei propri attributi di policy, accessibilità e gestione, insieme con l'intelligenza necessaria per allocare la bandwidth. Questa capacità è essenziale per garantire i livelli di servizio di ogni cliente e applicazione. "I nostri prodotti T-series, già pronti per le reti Infranet, hanno rivoluzionato il settore quando sono apparsi sul mercato due anni fa", ha ricordato Christine Heckart, Vice President of Marketing di Juniper Networks. "Appena introdotta questa soluzione, il principale problema sperimentato dal mercato era quello delle performance e della scalabilità. La sfida è ora cambiata e riguarda la capacità di permettere ai service provider di fornire un'esperienza altamente garantita attraverso una rete altamente virtuale. I prodotti T-series e il software Junos hanno determinato il punto di riferimento del settore in termini di infrastrutture di core networking sicure, intelligenti e ad alte prestazioni". Cresce il market share nel segmento core Sulla spinta di un continuo aumento dei clienti e degli ordinativi, i modelli T-series continuano a guadagnare market share nel segmento di mercato del core routing per service provider, di cui detiene attualmente una quota del 39% secondo quanto rilevato da Gartner Group. Juniper Networks è oggi presente all'interno delle prime 25 reti di service provider del mondo. "I prodotti T-series, con le loro caratteristiche di scalabilità multi-terabit e 40G, dimostrano la capacità di esecuzione di Juniper Networks nel guidare l'intero settore con tecnologie rivoluzionarie", ha sottolineato Jennifer Liscom, Principal Analyst di Gartner Group. "La continua crescita della presenza della società sul mercato dei service provider è una conferma del fatto che le piattaforme core ottimizzate per Ip/mpls sono state progettate e costruite per garantire la scalabilità e l'affidabilità che i service provider richiedono". Il portafoglio T-series comprende Junos, software realizzato appositamente per le reti dei service provider che richiedono una suite completa di protocolli di routing assolutamente affidabili, flessibilità di controllo delle policy e la miglior implementazione Mpls unitamente a prestazioni e scalabilità. Dopo sei anni trascorsi all'interno delle più grandi reti del mondo, Junos è diventato il principale sistema software di routing del settore ed è presente in tutte le piattaforme core, edge e Cpe (Customer Premise Equipment) prodotte da Juniper Networks. Grazie agli ineguagliati livelli di affidabilità e scalabilità Ip raggiunti, il software Junos permette di ottenere infrastrutture Ip efficienti e prevedibili. Facendo leva su reti stabili e disponibili, i service provider possono segmentare il traffico in modo flessibile, creare ambienti applicativi esclusivi e attivare nuovi e redditizi servizi Ip.  
   
   
NUOVA NOMINA AL VERTICE DI PSION TEKLOGIX ITALIA GIUSEPPE LUCHESA HA ASSUNTO L’INCARICO DI COUNTRY MANAGER DI PSION TEKLOGIX ITALIA  
 
 Milano, 31 maggio 2004 - Psion Teklogix, uno dei principali protagonisti nel mercato mondiale delle soluzioni per mobile computing e raccolta dati wireless, ha annunciato la nomina di Giuseppe Luchesa alla carica di Country Manager della filiale italiana della società. Prima di questo incarico Luchesa ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità all’interno di Psion Teklogix, dove è entrato otto anni fa, fino a ricoprire il ruolo di Technical Manager della Regione Sud-europea. Personaggio che ha maturato significative esperienze di natura tecnica, marketing e gestionale, Luchesa ha tutte le competenze necessarie per consolidare e ampliare la presenza di Psion Teklogix sul mercato italiano del mobile computing, dove l’azienda detiene una market share decisamente interessante. Per raggiungere questo obiettivo la società può mettere in campo prodotti innovativi, come il nuovissimo Workabout Pro, la più ampia gamma di opzioni di connettività wireless, soluzioni software ottimizzate sviluppate in partnership con le principali software house e servizi tecnici di supporto e consulenza qualificati capaci di risolvere le specifiche esigenze degli utilizzatori. “L’innovazione tecnologica, la ricca offerta hardware, software e le opzioni di connessione, la costante attenzione alle esigenze degli utenti e alle opportunità offerte dai mercati emergenti, come ad esempio quello dell’identificazione Rfid, e la cooperazione con partner tecnologici di primo piano – ha detto Luchesa - sono gli elementi base di una strategia che permetterà a Psion Teklogix di continuare a recitare un ruolo da protagonista nel settore delle soluzioni integrate per l’elaborazione mobile destinate a clienti che operano nei settori più diversificati”.  
   
   
CLUSIT EDUCATION PRESENTA UNA SERIE DI SEMINARI DEDICATI ALL'ICT SECURITY LA SICUREZZA INFORMATICA A 360° TRA ROMA E MILANO  
 
Milano, 31 maggio 2004 Principi di crittografia, Voice-over-ip, Documento elettronico, Crittografia Quantistica, reti Wi-fi, Rfid, sicurezza Vlan e Lan, tecniche biometriche, Drm: sono queste le principali tematiche di Ict Security trattate nel corso dei seminari a numero chiuso che il Clusit propone per la stagione 2004-2005 a Roma e Milano. Nati per rispondere alle richieste e alle esigenze di formazione in Ict che provengono dagli associati, dal mondo produttivo e dalla Pubblica Amministrazione, i seminari, della durata di mezza giornata ciascuno, saranno tenuti da esperti del mondo accademico e professionisti del settore sotto la direzione didattica del Comitato tecnico scientifico del Clusit. Ogni seminario darà diritto a 4 crediti/ore Cpe (Continuing Professional Education) validi per il mantenimento delle certificazioni Cissp, Cssp, Cisa, Cism o analoghe richiedenti la formazione continua. Al termine di ciascun seminario viene rilasciato un attestato di frequenza. L'iniziativa prenderà il via con il seminario "Principi di crittografia" che si terrà a Milano il 22 giugno 2004 e a Roma il 13 luglio 2004. Le modalità di partecipazione sono nel modulo: www.Clusit.it/edu/reg_sem_form_2004.pdf   
   
   
IL FILTRO ANTISPAM DI SYMBOLIC È DISPONIBILE ANCHE NELLA VERSIONE PER SMTP  
 
Parma, 31 maggio 2004 - Nospam!, il filtro anti-spam per l’azienda, sviluppato già dallo scorso anno da Symbolic S.p.a. Per il protocollo Pop3, è ora disponibile anche per Smtp. Il software potrà quindi essere utilizzato come efficace strumento contro lo spam anche da tutte le aziende con server di posta interni, indipendentemente dalla piattaforma su cui sono installati. Nospam! è un prodotto per gestire lo spam presente nelle email ricevute. Il programma analizza e "marca" le email non desiderate in modo che, attraverso l'uso di filtri impostati sul client di posta, l'utente possa individuare e separare le email indesiderate da quelle utili. Tutte le email in ingresso sono classificate usando una combinazione di black/white list e filtri probabilistici. L'uso delle liste permette a Nospam! di effettuare una classificazione certa dei messaggi in base al dominio/indirizzo di provenienza, mentre l'utilizzo di tecniche probabilistiche gli consente di classificare email non conosciute a priori. Nospam! è uno strumento di controllo della posta elettronica che, analizzando le email in ingresso, permette di separare la posta ordinaria da quella che è sospetto spam sulla base delle policy impostate dall'azienda. Grazie a Nospam! i messaggi catalogati come posta "spazzatura" vengono «contrassegnati» in modo da essere riconosciuti immediatamente e quindi separati dalla posta che si intende ricevere. Nospam! contiene un database che permette di riconoscere i messaggi spam in circolazione. Fin dalla sua installazione il software dimostra un’efficacia di rilevazione prossima al 98% delle email considerate spam, con una scarsissima possibilità di errore. La classificazione dei messaggi è basata sull'uso di un elenco di indirizzi/domini per i quali l'email è considerata spam - se inserita in una black list - o buona - se presente nella white list - e su un algoritmo probabilistico basato sul teorema di Bayes. Tale algoritmo classifica i messaggi di posta in base ad un campione fornito dall'amministratore. Quest'ultimo, scegliendo in modo opportuno gli esempi di mail spam o ham (mail «buona»), potrà adattare il prodotto alle esigenze aziendali ottenendo un filtro personalizzato; proprio grazie alla qualità del training effettuato, Nospam! sarà particolarmente efficace nel riconoscere e classificare le email in ingresso secondo i criteri di filtraggio definiti dalle policy aziendali. Il filtro probabilistico permette a Nospam! di riconoscere e classificare le email e, integrandosi con le black e white list, consente al programma di fronteggiare una situazione in continua evoluzione. Infolink: http://www.Symbolic.it/prodotti/prod-symbolic_nospam.html  
   
   
SICUREZZA E NETWORKING: NUOVA DIVISIONE SPECIALIZZATA DI DATA MANAGEMENT  
 
Milano 31 maggio 2004 – Data Management, frutto della fusione di tre società solide e affermate (Akros Informatica, Asperience e Data Management) e leader nelle soluzioni e nei servizi di informatica, ha dato annuncio della costituzione di una nuova divisione dedicata alle infrastrutture tecnologiche, al networking e alla sicurezza. Si chiama Divisione Integrazione Sistemi Hardware e concentra le competenze di specialisti che già offrono consulenza e servizi progettuali ad oltre 500 clienti. I servizi proposti dalla nuova divisione coprono tutti gli aspetti di progettazione, realizzazione e ottimizzazione delle infrastrutture informatiche di nuova generazione, e anche di evoluzione alle nuove architetture dei sistemi già esistenti. Centrali, nell’offerta della nuova entità, sono i filoni: della sicurezza - in risposta sia alle esigenze imposte dalla normativa in vigore dal 1 gennaio 2004 (Codice in materia di protezione di dati personali), sia a quelle più generali di protezione di dati, sistemi e applicazioni – con soluzioni e servizi per la sicurezza applicativa (identificazione, accessi differenziati e single sign-on) e perimetrale (antivirus e firewall), basate sulle piattaforme standard di riferimento (Cisco, Mcafee, Trend Micro, Nokia, Checkpoint, Novell). E ancora, con soluzioni per la continuità di funzionamento dei sistemi (storage, servizi di rete e applicazioni) basate sulle connessioni ai data center di Data Management; del networking, con soluzioni e servizi per la progettazione, la realizzazione, la messa in opera e l’evoluzione di reti Lan, Wan e Vpn, anche in questo caso a partire dalle soluzioni di riferimento e da competenze riconosciute dai produttori leader di mercato (Cisco, 3Com, Novell e altri). In quest’ambito sono anche i servizi per l’hardening delle reti, la configurazione di soluzioni Internet/intranet, l’integrazione di funzionalità inerenti alla sicurezza, al workgroup e alla Cti. Due i filoni di attività: quello della presenza diretta sul mercato e quello del supporto alle Divisioni di Data Management specializzate per mercati: Akros Aziende (media impresa e le utilities); Akros Pa (Pa Locale e Centrale, la sanità e l’università); Asperience (servizi applicativi in remoto); Beni Culturali (biblioteche e Istituzioni culturali; Risorse Umane (soluzioni e servizi per la gestione del Personale). “La nuova entità nasce sulla spinta di nuove opportunità ed esperienze - ha commentato il Direttore della nuova Divisione, Felice Samoré – Sono sempre più i clienti e i prospect che si rivolgono a Data Management per avere un interlocutore capace di risolvere sia le esigenze applicative che infrastrutturali. Il mercato ha oramai chiaro che la visione d’insieme delle funzionalità dei sistemi permette di dare il massimo”.  
   
   
BEA E APACHE SOFTWARE FOUNDATION ANNUNCIANO CHE IL PROGETTO BEEHIVE È STATO ACCOLTO DALL’APACHE OPEN SOURCE COMMUNITY  
 
Milano, 31 maggio 2004— Bea Systems - leader a livello mondiale nell’infrastruttura applicativa software - e Apache Software Foundation hanno annunciato che il progetto Beehive è stato accettato dalla comunità Apache come progetto open-source. Basato sul framework applicativo runtime di Bea Weblogic Workshop, Apache Beehive vuole essere la prima foundation open source del mercato per costruire, in modo semplice, applicazioni enterprise Java e architetture service-oriented (Soa). Apache Beehive permetterà di dar vita a grandi innovazioni grazie a una maggiore collaborazione tra i player; assicurare una protezione sugli investimenti (sia riguardo alle competenze già acquisite dagli sviluppatori che agli investimenti in applicazioni) e ampliare la comunità degli sviluppatori Java. “Grazie ad Apache Beehive, Bea potrà aumentare l’interesse del mercato per le sue innovazioni collaborando con la comunità open source,” afferma Greg Stein, chairman dell’Apache Software Foundation. “Con il successo della comunità open-source, Apache Beehive può rendere più semplice lo sviluppo delle applicazioni enterprise Java, fornendo agli sviluppatori le più avanzate innovazioni per qualunque piattaforma Java”. L’apache Software Foundation, la più importante comunità open source partner di aziende commerciali, fornisce supporto organizzativo, legale e finanziario per un’ampia gamma di progetti di software open source. L’apache Software Foundation assicura la continuità dei progetti software open source, gestendo i temi della proprietà intellettuale e fornendo supporto finanziario al fine di limitare l’esposizione legale dei collaboratori open source. I progetti che vengono accolti dall’Apache Software Foundation possono beneficiare della collaborazione e dell’attiva partecipazione della comunità di sviluppatori in Internet e della classificazione commerciale di software gratuito. Apache Beehive si fonda su progetti chiave di Apache a cui Bea ha partecipato sia direttamente che indirettamente, come Xmlbeans, Tomcat, Struts, e Axis. Con Beehive, Bea aiuterà a rafforzare la comunità open source grazie al contributo dei suoi migliori ingegneri e all’esperienza dell’ampia comunità dei suoi sviluppatori. Inoltre, per Bea è molto importante il fatto che diversi sviluppatori esperti di open-source in Apache abbiano accettato di seguire il progetto. “Bea Weblogic Workshop è composto da due tecnologie principali - un potente ambiente di sviluppo integrato e un framework applicativo – per consentire di esportare alcune delle funzioni più complesse legate allo sviluppo di Java Web e Soa,” afferma Scott Dietzen, chief technology officer di Bea Systems. “L’apache Foundation è stata la prima scelta per il progetto Beehive open source. Con l’aiuto della comunità Apache nel rendere open source il framework applicativo Workshop, speriamo di aiutare un maggior numero di sviluppatori Java a costruire e orchestrare applicazioni Java in modo più semplice e senza dover sacrificare la portabilità e la protezione degli investimenti a lungo termine”. Beehive si fonderà sulla tecnologia Bea Weblogic Workshop – già vincitrice di award - che include le annotazioni Java, i Java Control, i Web services Java e i Java Page Flow che permettono una maggiore interoperabilità e produttività degli sviluppatori. Il progetto Beehive si fonda sui controlli di Weblogic Workshop, componenti software riutilizzabili basati su meta-dati e su tecnologia drag-and-drop, che possono essere facilmente integrati sulla piattaforma Bea o su qualunque altra piattaforma software. Inoltre Beehive sfrutta l’innovativa funzionalità di programmazione di Web services di Bea, che permette una più facile gestione dei servizi, e page flow per aiutare gli sviluppatori a definire e visualizzare la “page transition” tra applicazioni più velocemente e in modo semplice. Il progetto Beehive può attirare nuovi utenti verso un modo più semplice di costruire applicazioni enterprise Java e allo stesso tempo interessare programmatori esperti Web Java e J2ee grazie a un modello pensato per evitare di dover scrivere più e più volte lo stesso codice di base Java. Beehive sarà disponibile gratuitamente nell’estate 2004 sotto licenza standard Apache 2.0 license.  
   
   
STONESOFT ANNUNCIA UNA PARTNERSHIP CON PR.ES.  
 
Milano, 31 Maggio 2004 – Stonesoft - azienda specializzata nelle soluzioni per la sicurezza delle reti e delle applicazioni aziendali - ha annunciato la partnership con Pr.es., azienda leader in Italia nel settore del networking, della system integration e dei servizi correlati per l’impiego dei prodotti della società finlandese a supporto dei progetti di sicurezza. Pr.es. Realizza reti e sistemi e offre servizi avanzati di progettazione, implementazione, manutenzione e remote monitoring, attraverso una competenza non vincolata a vendor o piattaforme tecnologiche precostituite ed è inoltre attiva nel campo della sicurezza con una offerta di prodotti e servizi a valore aggiunto. La soluzione firewall, Vpn e Ips Stonegate di Stonesoft è completamente scalabile e garantisce la sicurezza e l’alta disponibilità delle reti per applicazioni business-critical. Grazie alla tecnologia integrata Multi-link, Stonegate è in grado di offrire connessioni sicure e bilanciamento del carico tra molteplici connessioni ai network provider e attraverso link Vpn multipli. Proprio perché si tratta di una soluzione estremamente scalabile e personalizzabile, l’offerta di Stonesoft si sposa perfettamente con la filosofia di Pr.es., che punta a fornire soluzioni specifiche per le esigenze di ogni singolo cliente. “L’accordo con Pr.es. Rispecchia la strategia di Stonesoft caratterizzata da una presenza sul mercato italiano che fornisca non solo supporto tecnico ma anche tutti i servizi necessari a affiancare i clienti in ogni fase dello sviluppo della rete, dalla pianificazione e progettazione all’implementazione, fino ad arrivare alla gestione”, ha spiegato Emilio Turani, Country Manager di Stonesoft Italia. “Inoltre, la partnership è particolarmente importante per noi perché Pr.es. È una realtà che opera a livello capillare su tutto il territorio nazionale”. "La firma di questo accordo conferma il nostro forte impegno nel campo della sicurezza” ha aggiunto Giovanni De Giovanni, Amministratore Delegato di Pr.es. “La capacità di realizzazione e di delivery di progetti di Pres e il proprio orientamento to get the job done, unita agli atouts tecnologici specifici alla suite Stonesoft sono le premesse vincenti di una collaborazione fra le due società. A completare il pacchetto di offerta nella ricerca del massimo valore aggiunto per il Cliente, Pr.es. Si occupa anche di formazione su prodotti e soluzioni Stonesoft con proprio personale docente certificato”.  
   
   
LANDESK SOFTWARE CONFERMA IL PROPRIO IMPEGNO NEL NOSTRO MERCATO NAZIONALE E AMPLIA LE RISORSE DEDICATE ALL’ITALIA  
 
Milano, 28 maggio 2004 – Landesk Software, fornitore leader di software di gestione per desktop, server e periferiche mobili, amplia il proprio team dedicato al mercato italiano che potrà contare sull’esperienza di Alessandro Visintini, Responsabile Tecnico e primo Landesk Certified Engineer in Italia. Il suo compito è quello di affiancare il canale nelle attività di prevendita e nei progetti di maggiore importanza e lavorerà a stretto contatto con Pietro Calderara, regional Manager per l’Italia di Landesk Software. Visintini porta in azienda una consolidata esperienza come sistemista. Ha infatti al suo attivo importanti installazioni di Landek Management Suite effettuate negli ultimi due anni per conto di uno dei più noti solution provider italiani. E' stato amministratore di sistema in una multinazionale americana leader nel recruitment on-line e, prima ancora, ha lavorato come sistemista a diversi progetti It presso aziende italiane di grandi dimensioni. Dal 1999 è membro dell’Associazione Informatici Professionisti. “Landesk crede nelle enormi potenzialità del nostro mercato nazionale e per questo abbiamo deciso di ampliare lo staff dedicato all’Italia con uno specialista tecnico. Saremo quindi in grado di affiancare i nostri partner in tutte le fasi di prevendita e dare loro supporto nella pianificazione ed implementazione dei progetti di System Management”, ha dichiarato Pietro Calderara.  
   
   
I.H.R. SIGLA UN ACCORDO DI DISTRIBUZIONE CON CD3 STORAGE SYSTEMS INC.  
 
 Galliate (No), 31 maggio 2004 – Italian Hardware Research (I.h.r.), distributore europeo di prodotti e accessori legati al mondo dell’informatica, annuncia di aver stretto un accordo a livello europeo con Cd3 Storage Systems Inc., azienda americana specializzata nel settore dei sistemi per l’archiviazione di Cd e Dvd. In base alla partnership siglata tra le due società, Italian Hardware Research è diventato distributore esclusivo dei prodotti Discgear per Italia, Spagna, Grecia e Svizzera. Cd3 Storage Systems Inc. Ha scelto di affidarsi a I.h.r. E alla sua capillare rete distributiva per diffondere il marchio Discgear in Europa e consolidarlo quale nome di riferimento nel mercato dei prodotti dedicati all’archiviazione di Cd e Dvd. “Crediamo nel valore dei prodotti Discgear” afferma Elio Eros Verdura, Ceo di I.h.r., e prosegue “Grazie alla nostra rete di collaborazione con tutti i principali gruppi della grande distribuzione presenti in Europa saremo in grado di diffondere nei consumatori la qualità dei prodotti Discgear”. “Siamo certi che l’accordo con I.h.r. Ci consentirà di raggiungere ottimi risultati in termini di visibilità e posizionamento dei nostri prodotti; l’azienda ha infatti dimostrato di possedere elevate competenze e personale di grande esperienza; questo ci permetterà di entrare in nuovi mercati e fornire un più alto livello di servizio ai rivenditori” afferma Deepak Bajaj, Vice President di Cd3 Storage Systems Inc. Tutti i prodotti Discgear nascono dal connubio tra innovazione, originalità e professionalità, sono realizzati con materiali moderni ed estremamente resistenti e sono protetti da brevetto mondiale. L’attenzione nella scelta dei dettagli e l’accuratezza delle rifiniture consentono a Discgear di dotare tutti i suoi prodotti di una garanzia illimitata nel tempo. Grazie a questo recente accordo, I.h.r. Diventa uno dei distributori più completi per l’offerta di accessori informatici all’interno del panorama europeo e conferma la sua vocazione a ricercare costantemente a livello nazionale e internazionale i prodotti più innovativi e funzionali offerti dal mercato. Infolink: www.Ihr.it  www.Discgear.com  
   
   
I WORM DOMINANO TRA LE MINACCE RILEVATE DA TREND MICRO NEL MESE DI MAGGIO, MONOPOLIZZANDO LA “TOP 10” CIRCA 1.050 NUOVI TIPI DI CODICE MALIGNO NELL’ULTIMO MESE  
 
Milano, 28 maggio 2004 - Il numero di minacce identificate questo mese da Trend Micro è stato inferiore rispetto ad aprile. In maggio Trend Micro ha rilevato circa 1.050 nuovi tipi di codice maligno (worm, virus, Trojan horse e altre forme di malware), in diminuzione rispetto alle 1.700 identificate in aprile. Il livello complessivo della minaccia rimane comunque elevato: maggio ha visto infatti il primo allarme rosso dichiarato da Trend Micro nel 2004 come conseguenza dell'attacco del worm Sasser ai computer di tutto il mondo. Analizzando le dieci principali minacce registrate nel mese di maggio si può notare come tutte abbiano riguardato in un modo o nell'altro worm, a conferma del fatto che questo tipo di codice maligno costituisce la minaccia numero uno sia per le aziende che per gli utenti privati. In maggio Trend Micro ha dichiarato tre allarmi, tutti collegati a worm. Oltre all'allarme rosso già ricordato, sono stati dichiarati due allarmi gialli relativi a Worm_sasser.a e Worm_wallon.a. Ecco le dieci principali minacce identificate da Trend Micro nel mese di maggio (fino al giorno 25 compreso): 1.Worm_netsky.p; 2.Worm_mydoom.a; 3.Html_netsky.p; 4.Worm_netsky.d; 5.Worm-netsky.b; 6.Pe_nimda.a; 7.Worm_netsky.z; 8.Worm_sasser.e; 9.Worm_netsky.q; 10.Worm_netsky.c. Scorrendo l'elenco delle prime 10 minacce di maggio è impossibile non notare come la maggior parte faccia ancora capo alla famiglia Worm_netsky, a testimonianza della ferocia della "guerra" in atto tra gli autori di Bagle e Netsky. In Germania, lo scorso 8 maggio, vi è stato l'arresto del sospetto creatore di Netsky e, a quanto si dice, anche di Sasser. È tuttavia possibile che questo individuo non sia l'unico responsabile di tutte le varianti del worm Netsky in circolazione, soprattutto considerando il fatto che alcune di esse hanno fatto la loro comparsa alcuni giorni dopo l'arresto del sospetto. Al secondo posto della classifica dei malware si colloca Worm_mydoom.a. Questo dato è abbastanza sorprendente, se si considera che questo codice pericoloso era stato programmato per interrompere la propria diffusione all'inizio di febbraio. Questo fatto sembra indicare come esista ancora una grande quantità di computer con la data sbagliata. Un altro elemento interessante è la presenza nella Top 10 di Nimda, a conferma della difficoltà di venire a capo dei virus di rete ricorrendo soltanto a soluzioni convenzionali: tutti i produttori di soluzioni antivirus, infatti, rilevano la presenza di questa minaccia ormai da tre anni a questa parte! Le recenti minacce illustrano chiaramente l'importanza di mantenere aggiornati sistemi operativi e applicazioni, considerata la capacità di questi worm di sfruttare le vulnerabilità di Microsoft Outlook Express (Worm_wallon.a) e Microsoft Windows Operating System (Worm_sasser). Il modo migliore per proteggere i sistemi da questo tipo di codice maligno è quello di installare le patch di sicurezza rilasciate da Microsoft. Le soluzioni antivirus tradizionali non bastano più La famiglia Worm_sasser è un ulteriore esempio della nuova generazione di codice pericoloso che, per diffondersi, richiede unicamente l'uso del protocollo Tcp/ip. Similmente ad altri worm come Nimda, Code Red, Worm_slammer, Worm_msblast, anche la propagazione di Worm_sasser non richiede vettori quali la posta elettronica, il Web o la condivisione di file. Chiunque si colleghi a Internet con un sistema operativo non protetto dalle patch necessarie è un potenziale bersaglio del worm Sasser. Ancora una volta ci troviamo di fronte al fatto che le soluzioni antivirus tradizionali, da sole, non sono più sufficienti a combattere questo tipo di minaccia che utilizza diversi meccanismi di propagazione, alcuni dei quali non richiedono neppure l'intervento dell'utente. Per combattere le moderne minacce, anziché pensare in termini di policy antivirus le aziende dovrebbero orientarsi verso soluzioni di sicurezza olistiche. A fronte di questo problema, Trend Micro ha sviluppato un portafoglio di servizi e soluzioni denominato Eps (Enterprise Protection Strategy) che consente alle aziende di proteggere le loro reti durante l'intero ciclo di vita dei virus, dalla prevenzione delle vulnerabilità fino all'identificazione e all'eliminazione del codice pericoloso. Nel primo trimestre di quest'anno Trend Micro ha ampliato la proposta Eps con l'introduzione di Trend Micro Network Viruswall, un'appliance per la prevenzione degli attacchi che aiuta le aziende a fermare i virus di rete (Internet worm), bloccare le vulnerabilità ad alto rischio e porre in quarantena e ripulire le fonti infette, compresi i dispositivi non protetti, facendo leva sul know-how specifico sviluppato da Trend Micro a livello del layer di rete. Qualunque sia il tipo di soluzione di sicurezza utilizzata (a livello aziendale o individuale), la sensibilizzazione degli utenti riveste la massima importanza in quanto molti tipi di codice maligno richiedono ancora l'intervento umano per propagarsi. Worm_wallon.a è un valido esempio dell'impiego di tecniche di social engineering: questo worm arriva sotto forma di messaggio email privo di allegati ma contenente un semplice Web link nel corpo del testo. Quando l'utente seleziona quel link appare un finto messaggio di errore che induce l'utente a pensare che il collegamento non abbia funzionato, mentre in realtà il codice maligno è già all'opera. Sfruttando una vulnerabilità di Outlook Express, infatti, il malware si installa nel sistema dell'utente ignaro ed esegue la propria routine di propagazione infettando altri sistemi. Questo worm fa completamente leva sul social engineering e sullo sfruttamento delle vulnerabilità. Senza la “collaborazione” degli utenti che fanno click sul link, il tasso di infezione, come ovvio, sarebbe significativamente più basso. L'infezione potrebbe essere ridotta anche attraverso la tempestiva installazione delle patch di sicurezza. In questo caso particolare, il numero di utenti di computer infettati dal worm è stato così elevato da indurre Trend Micro a lanciare un allarme virus. Il tasso di propagazione del worm Worm_wallon.a illustra chiaramente quanti progressi debbano ancora essere compiuti per migliorare la consapevolezza degli utenti in merito alle moderne minacce, in particolare a livello di utilizzatori privati. Questo worm, infatti, ha colpito in maniera particolarmente marcata l'utenza domestica. Trendlabs Emea è attiva 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, per monitorare tutte le attività sospette nell'area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) così da assicurare ai propri clienti i massimi livelli di protezione e servizio. Infolink:: http://it.Trendmicroeurope.com/enterprise/security_info/virus_map.php