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SABATO

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Notiziario Marketpress di Sabato 05 Giugno 2004
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GROENLANDIA / TREKKING E CABOTAGGIO IN UN MONDO DI CRISTALLO. UN'AVVENTURA PER ESCURSIONISTI NELL'AREA DI TASIILAQ E DEL FIORDO JOHAN PETERSEN TRA ICEBERG, FOCHE E BALENE  
 
La programmazione estiva di Guide Alpine Star Mountain propone, per l’estate 2004, una grande novità nell’extraeuropeo: Trekking estivo in Groenlandia. Ricoperta dalla seconda calotta glaciale del globo, la Groenlandia è un gigantesco terreno d’avventura. Il Sud, una delle culle della storia vichinga, offre paesaggi di contrasto tra verde della terra e blu dei ghiacci e della calotta; l’Est invece, scoperto soltanto un centinaio d’anni fa, è un’esplosione di picchi e cime verso il cielo, luogo dove le correnti marine trasportano un pack così denso che la navigazione diventa una vera e propria arte. Raggiunta Kulusuk, paese di circa 300 abitanti che vivono prevalentemente di caccia, ci si imbarca per Tasiilaq attraversando una zona costiera con migliaia di iceberg e zolle di packice, passaggio frequente delle balene. Successivamente i fiordi di Sermilik, di Tiniteqilaq, di Johan Petersen, Ikasagtivaq e di Iqateq sono le tappe della navigazione tra iceberg di svariate forme e colori e ghiacci strapiombanti. Le escursioni sulla terraferma faranno scoprire l’inlandsis visibile a più riprese e, dove è libera dai ghiacci, una natura inaspettatamente verde. Un viaggio particolare che grazie all’alternanza di navigazione su piccole imbarcazioni ed escursioni a piedi, offre un entusiasmante approccio a questa terra lontana e della gente che la abita, condividendone alcuni aspetti della loro esistenza quotidiana.Nessuna strada, nessun sentiero collega città e villaggi. Tutti i trasporti avvengono via mare o per via aerea. Nell’Artico, e particolarmente in Groenlandia, tutto è in funzione della meteo, della condizioni dei ghiacci, delle stagioni…dell’imprevisto. La barca che arriverà ‘forse domani, se non è bloccata dai ghiacci’, l’elicottero che partirà ‘forse stasera, se non si è alzata la nebbia’, fanno parte del quotidiano.Ma vale la pena di vivere questa avventura; l’immensità e la purezza dei paesaggi, i ghiacciai che staccano i loro iceberg, i ghiacci dalle mille tonalità di blu che illuminano i fiordi, gli Inuit… l’isolamento infinito, regalano a questo viaggio delle atmosfere indimenticabili. I Groenlandesi hanno sempre vissuto abbandonando ciò che non potevano portare durante i loro spostamenti; accadeva in un tempo in cui i materiali erano ancora biodegradabili: le abitudini sono lente a cambiarsi ma non i materiali. La presa di coscienza di una necessaria protezione dell’ambiente comincia a diffondersi, ma è solo un inizio. Qualsiasi cosa succederà siate rispettosi dell’ambiente: bruciate i vostri rifiuti e non abbandonate tutto ciò che non è biodegradabile! Il circuito si realizza con un minimo di 6 partecipanti, accompagnati da una guida locale parlante inglese e da una guida-accompagnatore italiana. Ai partecipanti è richiesto uno spirito di fattiva collaborazione per rendersi protagonisti del trekking nei suoi vari aspetti. Vi ricordiamo che si tratta di un itinerario in regioni selvagge e poco abitate, per cui eventuali disguidi, ritardi e mancanza di comfort sono da considerarsi in quest'ottica. Le temperature medie si aggirano d’estate generalmente tra 5° e 15°C, con delle minime che possono arrivare sotto lo zero (-2°/-4°C) e delle massime che raggiungono i 20°C. In generale le precipitazioni sono deboli, ma può piovere o nevicare in qualsiasi stagione dell’anno; il periodo più piovoso è comunque l’autunno. Si possono osservare grandi differenze di temperatura tra le coste e l’interno anche su deboli distanze. Il rilievo ha ugualmente una grande importanza, soprattutto sull’orientamento dei venti che possono soffiare con violenza. Per il programma, le informazioni pratiche e altre notizie sulla Groenlandia, infolink: www.guidestarmountain.com/patagonia/invernal.htm    
   
   
OLANDA / ISOLE FRISONE DI FERAM YACHTING, TOUR OPERATOR SPECIALIZZATO IN TURISMO NAUTICO: UN PARADISO PER GLI AMANTI DEL MARE  
 
Affiorano lentamente all’orizzonte le isole Frisone nel mare di Frisia in Olanda, e lasciano scoprire a poco a poco la loro bellezza. Le cinque isole, disposte ad arco, sono caratterizzate da una natura rigogliosa e popolata da una moltitudine di uccelli che si librano nell’aria cinguettando, e rappresentano la meta ideale per sfuggire allo stress. Feram Yachting, tour operator specializzato in turismo nautico, da giugno a ottobre organizza crociere alle Isole Frisone a bordo di velieri d’epoca per rivivere le atmosfere delle antiche navigazioni. Ci si imbarca a Harlingen il sabato e dopo un breve brief dello skipper si veleggia lungo la costa di Ameland dove si apprezzano antichi e graziosi villaggi. Il giorno successivo, non appena la marea lo consente, ci si sposta a Terschelling, rinomata per i suoi divertimenti, e qui è possibile visitare l’isola, godere della piacevole brezza in riva al mare o immergersi nei boschi "a bordo" di comode biciclette. Successivamente si raggiunge Vlieland, dall’atmosfera familiare, e qui si ha occasione di scoprire ancora una volta quanto le isole Frisone siano diverse l’una dall’altra e "conquistata" la cima del faro, si potrà apprezzare lo struggente panorama circostante. Non appena sopraggiunge la bassa marea, arriva il momento per una corsa sui banchi di sabbia. Con un pò di fortuna, il mattino seguente si potranno ammirare degli stupendi esemplari di foche e ritrovarle nel centro che le ospita a Texel, che con i suoi 24 km di spiagge è la più estesa e anche la più abitata delle isole Frisone. Quote a persona per una settimana in pensione completa a partire da Euro 490, volo escluso. Per informazioni: Feram Yachting tel. 02.76008844, Booking on line www.nautitour.com Infolink: www.feramyachting.it    
   
   
UNGHERIA / BUDAPEST, SZIGET FESTIVAL: UNA SETTIMANA DI FOLLE DIVERTIMENTO SU UN’ISOLA (28 LUGLIO-4 AGOSTO)  
 
L’evento, in programma dal 28 luglio al 4 agosto, offre più di 1.000 manifestazioni, in prevalenza musicali, e ha già ottenuto per due volte il titolo di Miglior Festival mondiale per giovani. Musica alternativa, jazz, techno, blues, folk, etno e performance di star internazionali attendono ogni anno i fan della musica. Il grande palco del festival ha già ospitato David Bowie, Iggy Pop, Boney M., Jovanotti, Prodigy, Faith No More e Cool and the Gang. Nel corso della manifestazione si susseguono anche programmi di arte figurativa, spettacoli teatrali e di danza, con spazio a eventi per tutti i gusti e di varia atmosfera, come ad esempio letture di poesia e incontri culturali. La data del festival viene stabilita ogni anno in concomitanza con festival analoghi: i "concorrenti" principali del Sziget Festival sono Roskilde in Danimarca, Glastenbury e Redding in Inghilterra, il V2000 organizzato dalla Virgin. La manifestazione si tiene nell’Isola Obudai, un grande parco verde raggiungibile da Obuda mediante un ponte. Quanto all’alloggio, a tutti coloro che si recano al festival è consentito montare le proprie tende sull’Isola stessa. Di seguito l’elenco degli artisti che hanno già confermato la loro partecipazione al Sziget Festival 2004.
WORLD MUSIC STAGE: Baaba Maal, Boban Markovic Orkestar, Chumbawamba, Daniele Sepe, Justin Adams, Kila, Lhasa, Los De Abajo, Mardi Gras BB, Misty In Roots, Mostar Sevdah Reunion, Oi Va Voi, Omara Portuondo, Orchestre Baobab, Orchestre National de Barbés, Rachid Taha, Ricardo Lemvo, Rokia Traoré, The Klezmatics, Yat-Kha, Warsaw Village Band
MAIN STAGE: Bloodhound Gang, Rasmus
METAL STAGE: Amorphis, Children of BodomIl biglietto di ingresso giornaliero costa 16 euro (acquistabile solo in loco), quello settimanale, se acquistato entro il 15 giugno, costa 62 euro altrimenti costa 92 euro (campeggio incluso). I biglietti settimanali si possono acquistare anche in Italia, nei punti vendita TicketOne (per informazioni www.ticketone.it). Infolink: www.sziget.hu  oppure www.szigetfestival.it  
 
   
   
MESSICO / YUCATAN, TRA ARCHEOLOGIA E NATURA NASCOSTA  
 
I turisti che affollano numerosi le splendide spiagge della penisola dello Yucatan, estrema propaggine meridionale messicana protesa a separare il golfo del Messico dal mare dei Caraibi, restano spesso ammaliati dalle attrattive balneari, limitandosi al massimo a qualche fugace e intruppata escursione alle rovine Maya dei siti archeologici più noti. Di frequente ignorano che all’interno della penisola l’esuberante vegetazione tropicale cela graziose cittadine coloniali dove il tempo sembra essersi fermato a qualche secolo fa, tesori Maya malnoti e non ancora scavati e valorizzati per il turismo, ma non di minore importanza e suggestione, angoli di natura anche di grande estensione ancora intatti e ricchi di svariate specie di animali e di piante nonché comunità di indios, discendenti degli antichi maya, che quando la loro civiltà si dissolse hanno trovato rifugio nei luoghi più reconditi della regione, mantenendo intatti lingua, cultura, tradizioni e cosmogonia, che nemmeno i conquistadores spagnoli riuscirono ad annientare. La civiltà dei Maya promana un enorme fascino, ma risulta anche costellata da parecchie contraddizioni, come il fatto che dette vita ad imponenti agglomerati urbani ma non seppe mai creare uno stato unitario, che arrivò prima di noi al concetto dello zero, a suddividere l’anno in 365 giorni e a prevedere le eclissi ma non conosceva la ruota, che sapeva tanto di astronomia ma era incapace di forgiare i metalli, che costruiva strade, canali e fognature ma non usava animali da soma per i trasporti. L’operatore milanese “Drive Out Viaggi”, specializzato in viaggi a valenza culturale e ecologica, propone nello Yucatan un itinerario di 14 giorni in fuoristada interamente dedicato alla scoperta di località di interesse archeologico e naturalistico poco note in quanto ubicate in luoghi di non facile accesso, ma capaci di offrire uno spaccato sui diversi contesti geografici, ambientali e umani della penisola messicana. Alcune notti verranno trascorse in campi gestiti da comunità dei Lacandoni, indios discendenti dai Maya che vivono isolati nell’impenetrabile Selva Lacandona, la stessa che protegge da anni il celebre subcomandante Marcos e i suoi gerriglieri. Dopo Merida, graziosa cittadina coloniale, il percorso tocca i centri maya di Dzibilchaltun, Chichen Itza, principale sito dello Yucatan maya, Uxmal, importante centro culturale e religioso, e Palenque, estesa su una superficie di 10 kmq ma in gran parte ancora sepolta dalla vegetazione, per salire ai 2.000 metri della Sierra a San Cristobal de las Casas, capoluogo del Chiapas e vero gioiello di architettura coloniale, circondata dagli straordinari scenari della natura tropicale d’alta quota, con perle come la riviera di Agua Clara, le cascate di Agua Azul e le lagunas di Montebello, laghetti di montagna incastonati tra fitte foreste di conifere, e il sito maya di Chinkultic.  Si passa quindi nella Selva Lacandona, enorme e selvaggia area naturale, per visitare in barca la riserva naturale di Montes Azules, caratterizzata da una ricchissima flora e dalla presenza di varie specie di animali, soprattutto uccelli.  Risalendo in barca il rio Usumacinta, che segna il confine tra Messico e Guatemala, si raggiunge Yaxchilan, pregievole e malnoto insediamento maya celato nella foresta, tuttora usato come centro cerimoniale.  Si prosegue con la riserva di Calakmul, dove su una superficie di 700 mila ettari vivono un gran numero di uccelli e di mammiferi, tra cui giaguari, ocelot, tigrilli, scimmie urlatrici, tapiri e formichieri e dove emergono dalla vegetazione altre significative rovine maya del periodo classico. Superata Chetumal, graziosa cittadina di frontiera con il Belize, si raggiunge la laguna Guerrero, dove in barca si potranno osservare orchidee selvatiche, coccodrilli, delfini, lontre marine, resti maya sommersi e soprattutto i lamantini, simpatici e curiosi trichechidi in via di estinzione.  Si risale quindi da sud a nord tutta la costa caraibica dello Yucatan per raggiungere infine Tulum, l’unico sito maya affacciato sul mare. Partenze individuali settimanali (minimo 2 persone) o per piccoli gruppi per tutto l’anno con voli di linea dalle principali città italiane, pernottamenti in hotel di buon livello, guida italiana, quote da 2.580 euro con pensione completa esclusi alcuni pasti.Infolink: www.driveout.it  
   
   
MAROCCO / DALLE CIME DELL’ATLANTE AL DESERTO IN 4X4  
 
Qualcuno ha definito il Marocco come il più vicino dei paesi lontani e il più lontano dei paesi vicini. Per gli arabi era soltanto il Maghreb el Aqsa, l’estremo ovest, il Far West del mondo musulmano, l’ultima frontiera. Molti turisti pensano che il Marocco finisca nei confortevoli villaggi sulle belle spiagge dell’Atlantico o nelle pregevoli architetture delle città imperiali del nord oppure, al massimo, nella caotica e folcloristica Marrakesh, ignorando probabilmente che oltre le pendici dell’Atlante si sviluppa un paese ancora più esteso e peculiare, la parte più sconosciuta del Marocco ma sicuramente anche quella più autentica e incontaminata. La catena dell’Atlante, lunga 700 chilometri e con cime che superano i 4.000 metri, divide infatti il paese nettamente in due parti: da un lato le verdi pianure affacciate sull’oceano, dall’altro i minuscoli villaggi prospicienti l’arido deserto marocco-algerino, porte e avamposti del Sahara infinito. Con in mezzo le tre catene del medio, dell’alto e dell’anti Atlante, disseminate di arroccati villaggi fortificati abitati da popolazioni berbere che hanno mantenuto intatti nel tempo costumi e tradizioni. Tre mondi diversi e antitetici, che costituiscono anche le tre anime del paese: conoscendone una soltanto non si potrà dire di conoscere davvero il Marocco. L’operatore milanese “Drive Out Viaggi”, specializzato in viaggi a valenza culturale e specialista sulla destinazione, propone per tutto l’anno un itinerario in fuoristrada della durata di 12 giorni che attraversa le tre diverse regioni del paese lungo un percorso inusuale, ma di grande fascino e interesse sia per gli aspetti ambientali e paesaggistici che per quelli architettonici ed etnografici. Il percorso parte da Casablanca, raggiunta in volo dall’Italia: nella metropoli che costituisce la seconda città per popolazione dell’Africa e il principale porto e centro industriale marocchino resta ben poco del clima esotico e romantico raccontato nel celebre film omonimo. Meglio allora spostarsi a Rabat, l’elegante e moderna capitale dal cuore antico: fu infatti l’estremo caposaldo cartaginese sull’Atlantico e la città romana più meridionale in Africa, e quindi a Meknes, antica capitale racchiusa entro mura fortificate lunghe ben 25 chilometri, e infine a Fes, la più bella e imponente delle capitali imperiali e città assai colta anche grazie alla presenza di una delle più vecchie università del mondo. Dopo una puntata alle rovine di Volubilis, antica città romana del III secolo con pregevoli edifici pubblici ed eleganti abitazioni private ornate da mosaici, si abbandona la verde pianura costiera per addentrarsi nel Medio Atlante tra boschi di cedri e di sughero, sorgenti, ruscelli e laghetti di montagna, toccando numerosi villaggi dai caratteristici ksar. Oltre Kenifra su piste impegnative si penetra nell’Alto Atlante, una regione decisamente alpina che offre antichi villaggi berberi e enormi spaccature incavate nella roccia calcarea come le famose gole del Dades o quelle del Todra. Attraverso un singolare deserto di montagna si scende quindi verso il deserto algerino nella regione del Tafilalt e lungo la vallata del Draa, entrambe costellate di oasi, di casbah e di ksar, fino alle imponenti dune dell’erg Chebbi. Attraverso uno spettacolare paesaggio desertico si raggiunge Zagora, antico terminale delle carovaniere sahariane, e dopo avere superato ripidi passi montani si scende in pianura a Ouarzazate per approdare infine a Marrakesh, la più intrigante e colorata cittadina marocchina, dove risulta imprescindibile una visita all’animato souk e alla piazza centrale, vera corte dei miracoli con venditori ambulanti, acrobati, cantastorie, musici e incantatori di serpenti. Partenze mensili per piccoli gruppi per tutto l’anno con voli di linea Royal Air Maroc da ogni aeroporto italiano, pernottamenti in alberghi e maison d’hote, quote da 1.890 euro con mezza pensione e guida parlante italiano. Possibili anche partenze individuali (minimo 2 persone) con le stesse modalità e quote da 2.580 euro.Infolink: www.driveout.it  
   
   
SUD AFRICA / NATURA NEL MAPUTALAND  
 
“Il mondo in un solo paese” recita uno slogan pubblicitario sudafricano che, esagerazione a parte come in tutte le estreme sintesi, contiene un gran fondo di verità. Il Sud Africa infatti è una nazione estremamente varia e poliedrica, incredibilmente pieno di contrasti, dove i grattacieli convivono con le capanne di frasche e internet con le zagaglie degli Zulu. Un paese di tecnologia avanzata e di moderne infrastrutture, con le maggiori ricchezze naturali del mondo a cominciare da oro, diamanti e uranio, ubicato sotto il cielo e nella natura africana, per altro climaticamente temperata da due oceani e da alte montagne. La natura, assieme alle efficienti strutture ricettive, costituisce la grande attrattiva turistica sudafricana. Fauna, flora, paesaggio e curiosità ambientali sono qui tutelati più e meglio che altrove, con una rete di parchi e di riserve pubbliche e private che non trova uguali in tutto il continente e che si autofinanziano proprio con il turismo. Per non parlare poi delle Game Farm, fattorie in cui al posto degli animali domestici vengono allevati alcuni animali selvatici come ghepardi, struzzi e coccodrilli. Non a caso la più antica norma protezionistica, una serie di limitazioni alla caccia, risale al lontano 1656, appena quattro anni dopo il primo insediamento bianco a Città del Capo, e l’emblema nazionale è un fiore di protea, una pianta che tutti vorremmo avere in giardino. Una zona di elevato interesse ambientale, selvaggia e incontaminata in quanto defilata geograficamente e ancora ignorata dal turismo di massa, è costituita dal Maputaland, estrema regione sud-orientale verso il confine con il Mozambico. Qui si concentra un gran numero di aree protette, con strutture ricettive di notevole qualità, assai importanti anche per il loro ruolo economico e sociale, oltre che per quello ecologico. Tra queste merita un cenno l’Hluhluwe Umfolozi national park, il più antico parco africano, creato nel lontano 1895 per salvare dall’estinzione il raro rinoceronte bianco; oggi ne conta la maggior concentrazione al mondo, tanto da poter essere anche esportato per ripolare altre zone. L’operatore milanese “Drive Out Viaggi”, specializzato in viaggi a valenza culturale e naturalistica, propone in Sud Africa un originale itinerario di 15 giorni con auto a nolo su un percorso prefissato di comode tappe con soggiorni in strutture di notevole qualità ed elevato charme, incentrato sull’esplorazione del Maputaland. I lodge, situati tutti all’interno o sui bordi di aree protette, provvedono ad organizzare visite, escursioni e safari. L’itinerario parte da Durban, principale porto e centro balneare rinomato per le sue belle spiagge sull’oceano Indiano, e tocca la riserva del lago Santa Lucia, popolata da ippopotami e coccodrilli, l’Hluhluwe Umfolozi national park, dove si potranno incontrare elefanti, giraffe, zebre, antilopi e il raro rinoceronte bianco, False Bay park famoso per la sua foresta tropicale, e Cape Vidal, la cui spiaggia è costellata da dune. Si prosegue quindi con la Pongolapoort biosphere reserve, in bella posizione sulle sponde di un lago, la Nduno game reserve presso il confine con il Mozambico, uno dei più vecchi e scenografici parchi sudafricani dove vivono rinoceronti, bufali, ippopotami, coccodrilli, giraffe e ben 400 specie diverse di uccelli, spesso paragonato per il suo habitat al delta dell’Okawango, e infine la Kosy Bay nature reserve, una delle zone più selvagge e incontaminate dell’intero Sud Africa, popolata da un gran numero di uccelli marini. Dopo il lago Sibaya, il maggiore sudafricano, altro gioiello del Maputaland abitato da un gran numero di ippopotami, si rientra a Durban costeggiando la celebre Dolphin Coast. Partenze libere individuali (minimo 2 persone) con voli di linea South African Airways da Milano e Roma per tutto l’anno, quote da 3.130 euro sulla base di quattro partecipanti con voli, noleggio auto e mezza pensione in lodge di livello superiore.Infolink: www.driveout.it  
   
   
FINLANDIA / AL MIDNIGHT SUN FILM FESTIVAL, IL MIGLIOR CINEMA SOTTO IL SOLE DI MEZZANOTTE.A SODANKYLÄ, NELLA LAPPONIA FINLANDESE, DAL 16 AL 20 GIUGNO: TRA GLI OSPITI, ANCHE NANNI MORETTI  
 
La Finlandia ospiterà tra il 16 e il 20 giugno 2004 un appuntamento molto affascinante per gli appassionati di cinema e spettacolo: a Sodankylä, infatti, l’evento “Midnight Sun Film Festival” è pronto ad accogliere per la sua 19ma edizione, migliaia di spettatori entusiasti, da tutto il mondo. Tra gli ospiti più attesi del Festival cinematografico di quest’anno spiccano i nomi di Nanni Moretti e Wolfgang Becker (regista di “Good Bye Lenin!”), considerati i migliori rappresentanti del nuovo cinema europeo. Il programma del Sun Film Festival prevede una rassegna delle più recenti produzioni cinematografiche finlandesi, film per giovani e bambini e la suggestiva proiezione di un film muto accompagnato da musica dal vivo: per la 19ma edizione, è stato scelto “Visages d’enfants” (1925), un classico del regista francese Jacques Feyder. Nella splendida estate finlandese del Sole di Mezzanotte, il Sun Film Festival rappresenta l’evento da non perdere, in una settimana di relax e cultura nella Lapponia Finlandese. Sodankylä offre, infatti, spunti di grande interesse turistico, dalla sua “Antica Chiesa” in legno di oltre 300 anni alla “Casa dell’Aurora Boreale”; dalla Galleria Alariesto (uno dei principali artisti naif in Finlandia) al Villaggio dell’Oro di Tankavaara (circa 96 Km da Sodankylä), per rivivere l’atmosfera della “corsa all’oro”.Infolink: www.msfilmfestival.fi  - www.visitfinland.com/it   - www.vacanzeinfinlandia.it    
   
   
EGITTO / ACCORDO ASTOI - MINISTERO DEL TURISMO EGIZIANO: SOSPESA APPLICAZIONE NUOVE TASSE FINO A OTTOBRE 2004  
 
Dopo l’incontro del 24 maggio con ASTOI il Ministro del turismo Mamdouh El Betagui sospende fino al termine di ottobre l’applicazione dell’aumento del 5% alle sales taxes egiziane su beni e servizi. L’aumento del 5% sulle sales traxes in Egitto (tassa paragonabile alla nostra Iva e applicata a beni e servizi) approvato dal governo locale ha investito gli operatori turistici italiani cogliendoli di sorpresa a cataloghi già stampati e distribuiti. Per evitare un ulteriore aumento e una spiacevole sorpresa ai turisti in partenza per l’Egitto, ASTOI ha immediatamente intrapreso un’azione di lobbing recandosi direttamente in Egitto e incontrando i vertici governativi. La collaborazione del Ministro per il Turismo Mamdouh El Beltagui, sensibile ai forti numeri prodotti dall’Italia (quest’anno il flusso turistico raggiungerà un milione di passeggeri, superando persino i tedeschi e attestandosi come primo Paese cliente) e il rapido intervento della delegazione italiana hanno sortito l’effetto sperato. L’aumento del 5% sarà assorbito interamente dagli operatori egiziani e nessun onere sarà applicato ai pacchetti venduti fino a tutto ottobre 2004. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Giuseppe Boscoscuro, dagli associati ASTOI e dal comparto turistico italiano che ha ancora una volta trovato la migliore collaborazione da parte dei responsabili egiziani e senso di grande responsabilità negli interlocutori commerciali locali.  
   
   
MALDIVE / SULLA ROTTA DEGLI “STREGONI DEL MARE”  
 
Navigare dove cielo e mare si confondono e infiniti cerchi di corallo separano la terra dall’oceano. Tuffarsi nelle meraviglie del mondo sommerso per ammirare i colori e la fauna di fondali incontaminati. Risalire verso la superficie, per trovare il comfort lussuoso di un motoryacht che vi attende per ripartire verso il prossimo sogno. Le Maldive sono il luogo per eccellenza per chi ama le immersioni subacquee, ma anche per chi da una vacanza cerca semplicemente relax, silenzio, natura incontaminata. Se volete conoscere le meraviglie di questo arcipelago navigando fra lagune cristalline e isole deserte, ISLAND WARLOCK è la soluzione ottimale: costruita interamente in legno, è considerata una delle più belle imbarcazioni che solcano le acque maldiviane ed è famosa per le crociere subacquee che propone, con immersioni nelle pass e nei canali (kandu) più emozionanti dell’arcipelago. Dotata di 9 cabine doppie (tutte situate sottocoperta, con oblò lato mare, arredate in modo funzionale, ventilazione autonoma, bagno privato, corrente a 220 volt), ISLAND WARLOCK offre tutti i comfort di un’imbarcazione di lusso: il grande salone centrale è la zona “living” abituale degli ospiti che trovano bar, impianto hi-fi, televisione, videoregistratore, playstation e DVD player; al terzo livello un ampio solarium è attrezzato con lettini e sedie sdraio, per i momenti di relax al sole.ISLAND WARLOCK - WELCOME ON BOARD. La “vita di barca” è fatta di piaceri semplici: alzarsi al mattino, infilare un costume e scendere la scaletta per una nuotata prima di colazione. Una sensazione di libertà che solo l’essere immersi nella natura incontaminata può regalare. A bordo di ISLAND WARLOCK potete costruire la vostra vacanza giorno per giorno: dedicarvi alle immersioni subacquee, rilassarvi nel solarium con il dolce fruscio delle onde come sottofondo, assaporare le sfumature del tramonto sul ponte, sorseggiando il vostro drink preferito. L’equipaggio conosce la magia dell’Oceano Indiano e da autentici “stregoni del mare” (Seawarlocks) cercheranno di rendere la vostra vacanza indimenticabile, prendendosi cura di voi in modo professionale e coccolandovi con le specialità della cucina maldiviana e i sapori della tradizione gastronomica italiana, preparati in modo impeccabile dal cuoco di bordo. Con il tender, sempre a disposizione, potrete fare snorkeling sul reef, visitare splendide isole deserte e villaggi maldiviani, con le case costruite da blocchi di corallo e legno di palma. Alla sera, gli “stregoni” hanno sempre sorprese in serbo per gli ospiti: un barbecue su un’isola deserta illuminata da fiammelle in gusci di cocco, oppure una serata di danze sotto i raggi di luna, ospiti di uno dei lussuosi resort dell’arcipelago. ISLAND WARLOCK - LE CROCIERE. La vacanza in crociera (safari subacqueo) è la soluzione ideale per gli appassionati di diving che vogliono provare l’emozione di tuffarsi in luoghi incontaminati, lontani dalle isole dove sono presenti villaggi e insediamenti turistici. Per gli ospiti  “non sub”, che non hanno mai provato l’emozione di scoprire il mondo sottomarino, la barriera corallina delle Maldive può essere il luogo migliore per il primo “battesimo” con maschera ed erogatore: a bordo di ISLAND WARLOCK potranno avvicinarsi per la prima volta alle immersioni partecipando a un programma “Discovery”.ISLAND WARLOCK propone 3 itinerari di crociera (atollo di Male Sud-Felidhoo, atollo Male Nord- Lhaviyani, atollo Ari Sud-Rashdoo). E' possibile definire a bordo con il comandante e il manager della barca itinerari personalizzati, per soddisfare le esigenze dei sub più esperti e curiosi. Ogni itinerario di ISLAND WARLOCK tocca punti di immersioni spettacolari, che riportiamo di seguito:(ATOLLO     - Punti di immersione scelti da ISLAND WARLOCK)MALE SUD - Dhigu Thila, Myiaru Faru, Medhu Faru, Guraidhoo Corner, Dhiggiri KanduFELIDHOO - Devana Kandu, Myiaru Kandu,  Fottheyo Kandu, Rakedhoo Kandu, Medhu Kandu, Kandooma Thila, Embudhoo Express   ARI - Maafaru Falhu, Villamendhoo Thila, Kudharaa Thil, Kudadhoo,  Madivaru, Manta Point,  Panettone, Dega Thila, Thundufushi Thila, Atabu Thila, Ellidhoo House Reef, Bathala Maagala KanThila, Maaya Thila           RASHDOO - Rashdoo Madivaroo, Baros ThilaMALE NORD - Banana Reef, Miyaru Thila, Helengheli Thila, Erlangen, Kashidoo, Guraidhoo CornerLHAVIYANI - Fushifaru Thila, Kanuhuraa corner, Fushifaru House, Kuredu Caves, Nakulhu Giri, Makunudhoo Kandu, Okobe Thila   
ISLAND WARLOCK - LE IMMERSIONI. Alle Maldive (in relazione al livello di esperienza dei sub) le immersioni si effettuano all’interno degli atolli, all’esterno degli atolli, nei canali. L’immersione in corrente (drift dive) è stata introdotta da diversi anni con lo scopo di salvaguardare il reef, la cui integrità rischiava di essere compromessa dagli ancoraggi delle imbarcazioni. E’ un’immersione un po’ più impegnativa all’inizio, ma molto divertente e ricca di esperienze. I presupposti essenziali sono un briefing accurato ed un equipaggio esperto a bordo del diving dhoni. Gli istruttori e l'equipaggio di ISLAND WARLOCK, sono sempre a bordo del diving dhoni per assistervi nella preparazione, per accompagnarvi a scoprire le meraviglie del mare e per garantire la vostra sicurezza, con interventi immediati in caso di necessità.  A bordo di ISLAND WARLOCK è ovviamente disponibile un'attrezzatura d’emergenza e ossigeno-terapia. L’equipaggiamento per la subacquea a bordo comprende: 1 diving dhoni d’appoggio, 1 tender motorizzato, 2 compressori (Bauer, Coltri), 20 bombole mono-attacco in alluminio, 15 bombole bi-attacco internazionale in acciaio, 15 gruppi erogatori completi di octopus, manometro e profondimetro, 18 GAV di taglie diverse, mute shorty, maschere, snorkels, pinne, cinture e zavorra. L'attrezzatura per le immersioni è controllata periodicamente per assicurare il livello di sicurezza richiesto dalla legge e dagli standard più elevati. Una crociera a bordo di ISLAND WARLOCK, proposta in esclusiva per l’Italia da SCUBATUOR, ha un costo che varia dai 1.530 euro e i 1.810 euro, a seconda dei periodi. Nel pacchetto sono inclusi: volo andata/ritorno da Roma con volo Emirates (Roma-Dubai-Malè-Roma) in classe turistica (20 kg di franchigia bagaglio); trasferimenti da e per l'aeroporto di Malè al porto d'imbarco e crociera su ISLAND WARLOCK da domenica a domenica (10 giorni / 7 notti); sistemazione in cabina doppia, con trattamento di pensione completa (acqua, the e caffè inclusi), 15 immersioni (di cui 1 notturna) a settimana con bombola, zavorra e guida sub. Per informazioni sulle crociere, sulle quotazioni e per prenotare il vostro viaggio, è disponibile il sito www.seawarlocks.com  
 
   
   
SPAGNA / RAIL EUROPE: CONTINUA LO STRAORDINARIO SUCCESSO DEL TRENHOTEL SALVADOR DALÌ E DEI COLLEGAMENTI INTERNI AD ALTA VELOCITÀ  
 
La Spagna è anche per quest'anno una delle mete più ambite da parte dei turisti italiani e Rail Europe Italia, già distributore delle ferrovie francesi e britanniche, propone al grande pubblico il Trenhotel Salvador Dalì, il treno notturno che collega Milano a Barcellona. Un vero e proprio hotel a cinque stelle su rotaie –comodo, spazioso e veloce– che ti consente di risparmiare una notte in hotel viaggiando in cabina turistica, comfort o Gran Classe oppure sui comodi sedili super recrinabili per giungere a Barcellona di primo mattino e avere a disposizione l'intera giornata per scoprire la città e le sue molteplici attrattive. Il Trenhotel Salvador Dalì parte ogni sera (in estate) dalla stazione di Milano Centrale alle 20 con arrivo a Barcellona alle 9 e ritorno da Barcellona alle ore 20.38 con arrivo a Milano alle ore 9.10. Ma per chi si trova a Madrid e vuole recarsi anche nelle altre splendide città spagnole come Cordoba o Siviglia, oppure raggiungere l'incantevole Costa del Sol per una visita a Malaga o per un bagno a Torremolinos può approfittare in determinati giorni delle tariffe promo e viaggiare con i treni ad Alta Vecità AVE o con i rapidi TALGO. Un esempio a tariffa promo in 2^classe? Madrid - Siviglia in 2 ore e 30 minuti a 57 euro (tariffa normale 64 euro). Gli altri collegamenti Madrid–Malaga, Malaga–Torremolinos, Madrid–Cordoba e Cordoba–Siviglia. Come per il TGV in Francia, l'emissione del biglietto interno Spagna è a prezzo globale e comprensivo di prenotazione e supplemento. E' possibile bloccare in opzione la propria prenotazione ed emettere il biglietto entro la scadenza indicata.Infolink: www.raileurope.it    
   
   
ANGUILLA / UNA VACANZA DAVVERO SPECIALE  
 
Una vacanza speciale, nell’isola più esclusiva dei Caraibi. Per arrivarci si può scegliere tra un piccolo aeroplano da St. Martin, da San Juan, da Antigua o da St. Kitts, ma l’arrivo più suggestivo è via mare, con il piccolo motoscafo che collega l’isola, ogni mezz’ora, con St. Martin. Il terminal è una piccola baracca in legno; poche formalità e in dieci minuti si è in albergo. Subito ci si sente a proprio agio e, appena arrivati, ci si rende conto che la fama di isola esclusiva non deriva certo da boutique super griffate, yacht e locali alla moda, ma da una natura selvaggia, tranquilla e affascinante che promette una vacanza veramente speciale. L’emozione più violenta si prova quando ci si affaccia su una qualunque tra le molte splendide spiagge dell’isola, sicuramente tra le più belle del mondo. Sabbia bianca, impalpabile, di origine corallina, quindi non polverosa; acqua cristallina che passa dall’azzurro al verde, tramite un’infinita varietà di toni del blu, a seconda della profondità del mare, sempre variabile, per via della barriera corallina che serpeggia a distanze irregolari dalla costa, ospitando un’incredibile varietà di pesci coloratissimi. Il mare quasi sempre calmo e la spiaggia che degrada dolcemente invitano a distendersi e rilassarsi sulla riva, per farsi accarezzare dalle onde. Nel cielo, sempre azzurro, con poche nuvole, sempre all’orizzonte, un continuo via vai di uccelli di ogni dimensione, foggia e colore, attira l’attenzione e ipnotizza anche il turista più insensibile alle bellezze della natura, rovinando tutti i piani che ci si era fatti di sfruttare finalmente la meritata vacanza per immergersi nella lettura dei propri romanzi preferiti. Non è un sogno: Anguilla è un angolo di paradiso, che gli amministratori locali sono riusciti a mantenere, con grande fatica, al riparo dalle brutture del traffico, dalle licenze indiscriminate e dall’urbanizzazione tipica delle destinazioni turistiche più in voga, in tutto il mondo. Sia che abbiate scelto il lusso raffinato e discreto del Cap Juluca o l’ambiente familiare e informale dal Rendezvousbay Hotel, passando per una discreta varietà di altre strutture alberghiere di vari livelli, ma sempre di piccole dimensioni e ben nascoste nella natura, la vostra spiaggia rimarrà impressa in modo indelebile nella vostra memoria, per il resto della vostra vita. Tutto il resto è in più, perché difficilmente avrete voglia di lasciare la vostra spiaggia, se non per andare a visitare le altre spiagge che circondano l’isola. Ma scoprirete molti altri pregi. Fra tutti, forse il più interessante, è la sorpresa di una cucina quasi sempre al di sopra delle aspettative, in ogni parte dell’isola, e qualunque sia il vostro budget. Si dice che sia dovuto alla presenza sull’isola di alcuni tra i migliori ristoranti d’America, tra cui non si può non menzionare i due ristoranti del Cap Juluca, che si contendono il primato per la raffinatezza culinaria e per la cantina tra le più fornite al mondo, con almeno altri quattro o cinque ristoranti dell’isola. Negli anni, gli chef che si sono susseguiti nei più prestigiosi ristoranti di Anguilla, hanno aperto propri ristoranti in tutta l’isola, dando vita alla più sorprendente varietà di ottimi ristoranti, di ogni livello. Persino nelle più improbabili baracche ubicate nelle zone meno turistiche dell’isola potete aspettarvi di mangiare un’ottima zuppa di pesce, un’aragosta o gli squisiti cray fish. Il proprietario del Rendezvousbay Hotel, Alan Gumbs, è uno dei più noti ristoratori dell’isola. Oltre al Cedar Grove, all’interno dell’albergo, molto frequentato anche dai clienti esterni, dove si respira l’aria informale che caratterizza la struttura, Alan e sua moglie Lisa gestiscono sapientemente alcuni dei più ambiti ristoranti dell’isola, dal romantico bistro Smokey’s, sulla spiaggia di Cove Bay, al raffinatissimo Koal Keal. La caratteristica migliore per il turista italiano è la combinazione della bassa stagione dell’isola con la nostra alta stagione. Il clima, perfetto tutto l’anno, è eccellente anche in estate, periodo durante il quale l’isola si svuota dai turisti americani che, tradizionalmente, affollano i Caraibi durante i mesi invernali. I prezzi si riducono fino a un terzo, rispetto a quelli dei mesi invernali, e la ridotta presenza di turisti rende tutto più piacevole, a cominciare dalla disponibilità e la gentilezza degli abitanti, già tradizionalmente molto ospitali. Se poi riuscirete a visitare Anguilla durante il tradizionale carnevale, nella prima settimana di agosto, ci sarà un extra garantito di divertimento per tutti. Informazioni sul carnevale, sull’ospitalità e su ogni altro aspetto relativo alle vacanze ad Anguilla si possono ottenere presso l'ufficio del turismo di Anguilla, allo 02.89534108, e-mail anguilla@depaoliassociati.com  o su www.anguilla-vacation.com    
   
   
ISOLE VERGINI US / GRANDE PROMOZIONE EUROPEA DURANTE TUTTA LA PRIMAVERA E L’ESTATE 2004  
 
L’Arcipelago delle Isole Vergini Americane ha lanciato (e valida fino al 31 agosto 2004) una grande promozione turistica indirizzata all’intero mercato europeo. La promozione ‘spring & summer saver’ offre una serie di benefici al turista e viaggiatore che intenda trascorrere un soggiorno sulle tre isole di St. Croix, St. Thomas e St.John durante il periodo che tradizionalmente ai Caraibi si suole definire di bassa stagione e, particolarmente allettante per i mercati europei poiché più conveniente rispetto all’alta stagione (dal 15 dicembre al 31 marzo). Una serie specifica di alberghi aderiscono a quest’iniziativa che è estesa al settore dei Tour Operator e delle agenzie di viaggio, nonché al mercato italiano in generale. Il programma ‘spring & summer saver 2004’ prevede tre componenti relative al soggiorno negli alberghi che aderiscono alla promozione: la quinta notte gratuita in albergo, sconti del valore totale di 500 $ da parte di attrazioni, ristoranti e negozi, Il valore di 50$ in cheque American Express, valido per ogni turista da spendere liberamente durante il soggiorno, per un massimo di 2 cheque per prenotazione per due persone. Le Isole Vergini US offrono una serie di intrattenimenti e festival durante l’intera stagione, ad iniziare dal 50simo anniversario del Carnevale di St.John che quest’anno dura un mese da fine maggio fino agli inizi di luglio, con una svariata serie di attrattive, parate in costume, concerti all’aperto, fuochi d’artificio. Quindi Tornei di Golf a giugno – The Red, White & Blue Golf Tournament a St. Thomas – ad agosto a St. Thomas il Beacon Schools of the VI Celebrity Golf Tournament e il The St. Thomas Open sempre al Mahogany Run. Gare di pesca d’altura a giugno - il Golden Hook Challenge a St. Thomas - a luglio per i bambini a St. Thomas con l’Open Kids Tournament, lo US Airways Moon Tournament a St. Thomas ed il July Open Tournament sempre a St. Thomas. Durante l’intera stagione St. Croix presenta fiere artigianali con artisti locali, gastronomia tipica al Whim Museum – Starving Artists Day & Farmers Market -, abbinate a mostre sulla tradizione isolana. Ogni informazione relativa all’Arcipelago delle Isole Vergini US è disponibile in Italia contattando: l’Ufficio per la Promozione Turismo Isole Vergini americane: Via C. Pisacane 26, Milano, tel. 02.33105841, usvi@themasrl.it     
   
   
PROPOSTE IN LIBERTÀ PER PASSEGGIATE NELLE MONTAGNE SVIZZERE, SULLE COSTE FRANCESI, NELLE SPIAGGE GRECHE CON IL NUOVISSIMO OPERATORE WWW.PHONEANDGO.IT  
 
Anche chi ha già visto tutto sarà sorpreso di trovare delle nuove idee in luoghi consueti. L’Engadina ad esempio evoca immagini di “dolce vita” tra hotel e chalet di Sankt Moritz, champagne a fiumi e diamanti a colazione. Ma in realtà l’Engadina svizzera è un meraviglioso altopiano coperto da tre grandi laghi alpini, una foresta fitta di larici tra il panorama immacolato delle vette a quattromila metri. Sono i paesaggi intatti immortalati da Giovanni Segantini, il pittore innamorato di quella luce rilassante e misteriosa. Se in Engadina sono facili le escursioni in funivia verso il Diavolezza a 3000 metri di altezza con vista sul gruppo potente del Bernina, meno scontate sono le passeggiate e i trekking che richiedono fiato e allenamento. Da non perdere l’alta via panoramica di Muottas Muragl. La seggiovia porta da Pontresina all’Alp Languard. Qui inizia la facile e meravigliosa via panoramica per Muottas Muragl: nelle vicinanze in una baita sullo Schafberg visse Giovanni Segantini. Da una parte e dall’altra un paesaggio fantastico dove si muovono stambecchi, marmotte, cervi, rare aquile reali. E le splendide genziane blu illuminano prati e declivi in basso. Infolink: www.engadin.ch  www.bergbahnenengadin.ch  Anche la Costa Azzurra potrebbe sembrare tanto conosciuta da non meritare approfondimenti, ma è il contrario. Ad Antibes, al di là della passeggiata sul mare, al di là del museo Picasso, molte sono le alternative che non tutti conoscono. Per esempio chi conosce il Museo Peynet dedicato al celebre disegnatore degli innamorati che é vissuto ad Antibes dal 1950? Chi conosce il museo della cartolina che espone diverse centinaia di cartoline di tutti i tempi e di ogni paese? E chi conosce il parco costruito nel Cap d’Antibes dal celebre botanico Thuret verso il 1860 che fa di Antibes la capitale mondiale della rosa e uno dei primi centri agronomici del sud della Francia? Per abbinare la visita di Antibes a qualche evento speciale ecco un’idea: il Festival Internazionale del Jazz che si svolge ogni anno nel mese di luglio, riunendo i più grandi del jazz come Keith Jarret, Sonny Rollins, Marcus Miller o ancora Ray Charles. In giugno invece si può godere a Port Vauban la regata delle più belle barche del mondo e i grandi nomi dell’alta società riuniti nel più grande porto turistico d’Europa. Infolink: www.antibesjuanlespins.com E se amiamo il mare e gli eventi legati al mare, non mancheremo di spingerci fino alla Normandia dove il 6 giugno ricorre il 60esimo anniversario dello sbarco e della battaglia di Normandia. In quel giorno il canale della Manica si coprì di un oceano di imbarcazioni che sbarcarono circa  130.000 uomini. Lo sbarco in Normandia è stato senz’altro l’operazione militare più complessa mai orchestrata. Quest’anno sono previste grandi manifestazioni per l’anniversario aperte con grandi solennità il 5 e il 6 giugno e lunghe almeno due mesi. Infolink: www.normandy-tourism.org Ma le curiosità non mancano, non solo sui paesi e sugli eventi, ma anche sulle modalità del viaggio. Così, se proprio siamo in difficoltà sulle mete e sui cataloghi e siamo arrivati all’estate senza prenotare, nessuna paura. Ecco l’ultimo ritrovato: è Phone & Go un tour operator di ultima generazione che opera esclusivamente attraverso il suo contact center e un efficientissimo sito web con catalogo e booking virtuali ad alto contenuto interattivo. Basta cliccare su www.phoneandgo.it e scegliere in un batter d’occhio i pacchetti di viaggio e soggiorno a Marsa Alam, a Sharm El Sheikh, a Mykonos, a Santorino, a Ibiza, oppure una crociera sul Nilo. Ogni pacchetto propone servizi a cinque stelle con la migliore offerta di mercato a 595 euro, volo incluso, un prezzo che rimane bloccato per dodici mesi per tutte le destinazioni. La maggior parte delle strutture (hotel, resort, navi da crociera e mezzi di trasporto) sono di proprietà o a totale gestione interna, cosa che controlla lo standard di qualità. Così una crociera sulla nuova Lady Mary di 70 cabine di massimo comfort, un soggiorno a Marsa Alam sulla laguna corallina delle coste meridionali di Egitto, o nella classica baia di Naba Bay a Sharm, tra i mulini a vento di Mykonos, nel mistero vulcanico di Santorini, tra le follie di Ibiza si potranno realizzare con un semplice clic o tre minuti di telefonata.