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Notiziario Marketpress di
Giovedì 24 Giugno 2004 |
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WORKSHOP “IL CLIENTE O IL COMMERCIALE: CHI È IL PAZZO?” SUL TEMA CRISI DELLA DOMANDA NEL MERCATO ICT: COME FAR EVOLVERE L’AZIENDA PER RISPONDERE AI NUOVI BISOGNI |
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Milano, 24 giugno 2004 - Un titolo provocatorio, “Il cliente o il commerciale: chi è il pazzo? Come mettere d’accordo i bisogni del cliente con il modello di vendita”, per il workshop che si terrà il prossimo 8 luglio al Circolo della Stampa di Milano per le aziende del comparto Ict. Il problema è infatti scottante: da una parte chi vende ha la sensazione che ci sia crisi della domanda, dall’altra i clienti non sono soddisfatti, hanno bisogni che non trovano risposte. Gli Amministratori Delegati di Areté Business Consulting e Meta Group Italia - Dott. Giovanni Manera (Associate Director Consultant Meta Group) e Ing. Antonio Piroso - fotografano la situazione dei clienti finali Ict analizzando i cambiamenti, i bisogni e i punti di attenzione dall’osservatorio privilegiato delle loro aziende focalizzate sul mercato Ict. Areté Business Consulting opera infatti nella consulenza per il miglioramento del business di aziende che offrono beni immateriali complessi quali appunto i servizi Ict. Meta Group è leader a livello mondiale nell’analisi industriale per l’identificazione delle strategie Ict di utenti finali e operatori di settore. Nel corso del workshop verranno approfonditi temi quali la diminuzione delle richieste, la difficoltà di fidelizzare, consulenze comprate come prodotti al mercato, pretesa di sconti, diffidenza che porta a fare microprogetti, richieste di servizi a livelli sempre più elevati. E si affronteranno domande del tipo: Che cosa vogliono davvero i clienti finali Ict? E come proporsi sul mercato? E’ solo una questione di competenze, di offerte o anche di capacità organizzative? Che cosa rende fedele un cliente di servizi? Perché i clienti non vogliono più pagare la consulenza? Tutti i partecipanti saranno invitati a contribuire con le proprie esperienze. Milano, 8 luglio 2004 - ore 17.30-19.30 - Circolo della Stampa Corso Venezia 16 - Metro S. Babila L’incontro è gratuito ma riservato agli Amministratori Delegati, Direttori Generali, Direttori Commerciali di aziende del settore Ict. Per informazioni e registrazione: Dott.ssa Paola Negrin – tel. 02/4813854 mktg@aretecomunicazione.It |
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TIBCO SOFTWARE ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI DEL SECONDO TRIMESTRE |
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Milano, 24 Giugno 2004 - Tibco Software Inc. (Nasdaq:tibx), uno dei più importanti promotori del business real-time e il più grande produttore indipendente del mondo di software di integrazione aziendale ha annunciato i risultati del secondo trimestre fiscale concluso il 30 maggio 2004. Il fatturato totale del secondo trimestre è stato di 81,2 milioni di dollari. I ricavi da licenze per il trimestre sono stati di 45,3 milioni di dollari. Il risultato netto del trimestre, determinato su base Gaap (Generally Accepted Accounting Principles), è stato di 9,6 milioni di dollari o 5 centesimi di dollaro per azione, su base totalmente diluita. Nel secondo trimestre fiscale Tibco ha registrato un risultato netto non-Gaap di 11 milioni di dollari. Il risultato netto non-Gaap di Tibco per azione, su base totalmente diluita, è stato di 5 centesimi di dollaro. I risultati non-Gaap, che escludono l'ammortamento per compensazioni azionarie e l'ammortamento per l'acquisizione di beni immateriali, presuppongono un'imposta effettiva non-Gaap del 38%. "Sempre più aziende si rivolgono a Tibco per valorizzare le risorse esistenti, ottenere efficienze operative e migliorare la fidelizzazione dei clienti", ha dichiarato Vivek Ranadivé, Chairman e Ceo di Tibco Software. "La nostra performance nel secondo trimestre è stata contraddistinta da una solida crescita che proseguirà sia sul piano organico che inorganico". Eventi che hanno caratterizzato il secondo trimestre fiscale 2004 di Tibco Nel corso del trimestre sono stati acquisiti 73 nuovi clienti, tra cui aziende quali Pepsico, New York Power Authority, Reserve Bank of New Zealand e Wachovia Securities. L'attività ha fatto inoltre registrare una crescita grazie all'espansione della presenza delle nostre soluzioni presso leader di mercato quali Société Générale, H&r Block, Smart & Final e Wynn Resorts. |
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UN'INDAGINE RIVELA CHE IL 64% DELLE ORGANIZZAZIONI NON QUANTIFICA IL RISCHIO DI ERRORI APPLICATIVI PRIMA DELL'IMPLEMENTAZIONE DEI NUOVI SISTEMI LE PRESTAZIONI APPLICATIVE INADEGUATE COSTANO FINO A 500.000 EURO ALL'ANNO AL 74% DELLE AZIENDE |
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Milano, 24 giugno 2004 - Compuware Corporation ha annunciato che, secondo i risultati di un'indagine, il 64% delle organizzazioni non quantifica economicamente il rischio di errori prima della messa in produzione di una nuova applicazione. Considerato il così alto numero di organizzazioni che mancano della capacità di quantificare, e quindi di limitare, il rischio oltre che di misurare la qualità del software, desta preoccupazione il fatto che quasi il 74% degli intervistati abbia dichiarato che la scarsa qualità del software penalizzi le aziende con costi che arrivano a 500.000 euro all'anno. L'impatto è ancor più significativo nelle grandi organizzazioni con più di 5.000 dipendenti, dove il 15% degli intervistati valuta perdite annue superiori a 1 milione di euro. La ricerca è stata condotta tra 358 manager It di grandi aziende nell'area Emea. "Questi risultati sono preoccupanti", ha commentato Philippe Llorens, Vice Presidente per il Sud Europa di Compuware. "Il rischio dovrebbe essere misurato e monitorato attraverso l'intero ciclo di sviluppo di un'applicazione, in modo che le organizzazioni possano prendere decisioni sulla base del livello di rischio che sono disposte ad assumersi. Le aziende dovrebbero accertarsi che le parti di un'applicazione considerate maggiormente business critical vengano sottoposte a rigorosi test per limitare il rischio di errori. Se si considera, ad esempio, un'applicazione e-commerce, sarebbe sicuramente poco prudente metterla in produzione senza avere preventivamente valutato il rischio di errori nella funzionalità di pagamento. Se le aziende non iniziano a valutare il rischio, allineando le attività di test con queste valutazioni, i costi aziendali originati dalla scarsa qualità delle applicazioni sono destinati a salire". Oltre il 55% dei manager It intervistati ha dichiarato che, per i test delle applicazioni, gli addetti alla gestione non hanno saputo fornire chiare indicazioni sulle parti delle applicazioni considerate critiche per l'azienda. Conseguentemente, i team di test non sono stati in grado di sviluppare una strategia orientata alla valutazione dei maggiori elementi di rischio delle applicazioni. Questa tendenza si riflette nel fatto che, per i test delle nuove applicazioni, il 45% di questi manager It abbia dichiarato di avere adottato un approccio di tipo "prova e test" di quanti più elementi possibili dell'applicazione, nel tentativo di ottenere il 100% di affidabilità. "Non è realistico pensare di testare l'intera applicazione ed eliminare tutti gli elementi di rischio. Poiché le limitazioni in termini di tempo e budget rendono impraticabile il testing dell'intera applicazione, le aziende devono focalizzarsi sulla diminuzione del rischio a un livello accettabile, anziché tentare l'impossibile", ha aggiunto Llorens. "Le organizzazioni devono quindi assegnare priorità alle proprie attività di test, sottoponendo a test completi le parti dell'applicazione che comportano i livelli di rischio più elevati. Questo approccio basato sul rischio consente ai team di test di identificare le parti meno critiche dell'applicazione, dove eventuali difetti saranno più accettabili, anziché adottare un approccio generalizzato e dichiarare che è possibile tollerare un certo numero di difetti senza sapere quale parte dell'applicazione e, soprattutto, quale processo aziendale ne subirà le conseguenze". I test basti sul rischio consentono ai reparti It di valutare accuratamente il rischio di un'applicazione difettosa e l'impatto che tali difetti potrebbero avere sull'azienda. Questa valutazione può quindi essere comunicata al management aziendale, che potrà stabilire se un'applicazione debba o meno entrare in produzione alla data prestabilita, assumendo una decisione ponderata sulla base delle informazioni presentate dal team di test. "I team It vengono spesso biasimati per la scarsa qualità del software, anche se questa è spesso una conseguenza dalle pressioni da parte dell'azienda per l'entrata in produzione di un'applicazione. Un importante vantaggio dell'approccio di testing basato sul rischio consiste nell'eliminare i rimproveri, assicurando che management aziendale e It condividano la responsabilità del successo o del fallimento di una nuova applicazione, anziché attribuire il merito ai responsabili della gestione e addossare le colpe al reparto It", ha concluso Philippe Llorens. |
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IL GRUPPO ITWAY ACQUISISCE IL 100% DELLA SPAGNOLA ADD E DIVENTA IL PRIMO DISTRIBUTORE A VALORE AGGIUNTO NELLA PENISOLA IBERICA |
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Ravenna, 24 Giugno 2004 - Itway Spa informa di aver firmato in data odierna l’accordo con la società spagnola Add Servicios Informaticos Sl preannunciato il 3 Giugno scorso e che prevede l’acquisizione da questa di Add Distribuciones Informaticas Sa, società attiva dal 1988 nella distribuzione a valore aggiunto di soluzioni software, con una focalizzazione sui segmenti di mercato e-security, e-business e servizi di comunicazione internet. Attraverso Itway Iberica Sa, società controllata al 100% e attiva dal Giugno 2003 nella distribuzione a valore aggiunto di soluzioni di e-business sul mercato spagnolo, il Gruppo Itway ha acquisito il 100% del capitale sociale di Add Distribuciones, che presenta una posizione finanziaria netta positiva e ha chiuso il 2003 con un fatturato di circa 14 milioni di Euro e un Ebt di 503.000 Euro. Il corrispettivo riconosciuto a Add Servicios Informaticos Sl è di 3 milioni di Euro, dei quali 2,7 milioni di Euro in contanti (il 70% è stato versato in data odierna, il restante 30% verrà corrisposto nel Dicembre 2004), 0,3 milioni attraverso la cessione di azioni Itway in portafoglio della società. A conclusione dell’operazione, il fondo di private equity 3i Group, azionista di riferimento di Add Servicios Informaticos Sl, risulterà tra gli azionisti di Itway Spa. In conseguenza di questa operazione, Itway Iberica diventa il primo distributore a valore aggiunto di soluzioni di e-business nella penisola iberica (Spagna e Portogallo) ed è perfettamente attrezzata per affrontare in modo efficace la vivace dinamica competitiva sul mercato locale, che presenta il più alto tasso di crescita nell’Europa occidentale. Secondo stime Eito-idc, il mercato spagnolo dell’Information Technology crescerà nel corso del 2004 a un tasso del 5,4%, contro l’1,7% previsto per l’Italia, il 2,4% per la Francia, l’1,2 per la Germania. Il Gruppo Itway stima che Itway Iberica realizzerà nel 2004 un fatturato intorno ai 18 milioni di Euro (il fatturato della società acquisita sarà consolidato dall’1 Gennaio 2004). A seguito dell’integrazione con Add, che ha contratti in essere con importanti produttori quali Oracle, Linux – Red Hat, Netscreen e Trend Micro, Itway Iberica potrà perseguire in modo efficace l’obiettivo di conquista di ulteriori quote di mercato. Si ricorda, al proposito, che Itway Iberica sta concludendo un contratto con Check Point per la distribuzione di soluzioni di e-security. |
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INVISION SOFTWARE HA UN NUOVO DIRETTORE FINANZIARIO IL DOTT. SVEN GALAHN È RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO E CONTABILE DEL GRUPPO INVISION |
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Ratingen, 24 giugno 2004 - Dal primo giugno 2004 il gruppo Invision ha un nuovo direttore finanziario. Il dott. Sven Galahn avrà la responsabilità per il settore “Corporate Finance” del gruppo Invision e sarà responsabile della stesura dei bilanci in ottemperanza agli standard internazionali (International Accounting Standards - Ias d’ora in poi denominati “International Accounting und Financial Reporting Standards” - Ifrs). Sven Galahn (*13.06.1961) è un professionista nel settore finanziario e diritto tributario, la sua introduzione andrà così a rafforzare il settore Corporate Finance di Invision. Il giurista laureato in economia politica è stato precedentemente responsabile per la gestione contabile presso una delle più importanti società di servizi di revisione (Kpmg Deutsche Treuhand-gesellschaft) nella città di Colonia. In seguito ha assunto la responsabilità del settore bilanci presso la società di Wiesbaden “Linde Ag”, ove ha impiegato le sue competenze multidisciplinari per il processo di conversione agli Ias dei bilanci d’esercizio, approfondendo così notevolmente le tematiche sui nuovi principi contabili nella redazione di bilanci. Presso la sede centrale di Berlino del gruppo Deutsche Bahn Ag (la società per azioni tedesca delle ferrovie) Galahn ha curato progetti di holding ed è inoltre stato il responsabile per il controllo delle partecipazioni azionarie. Nell’ultimo periodo Sven Galahn si è specializzato nei settori Ias/ifrs ed ha praticato la libera professione di commercialista, collaborando tra le altre con la società di revisione Kpmg Deutsche Treuhand-gesellschaft a Francoforte. |
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IL NUOVO SISTEMA HERMES CORONA L’ESPERIENZA TRENTENNALE DI UNISYS NEL SETTORE MEDIA |
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Milano, 24 giugno 2004 - Cogliendo l'occasione offerta dal raggiungimento dei 30 anni di attività nel settore Media, Unisys presenta Hermes 10.1, la nuova versione di News Content Manager-hermes 10 che permette un'efficiente integrazione con Adobe Creative Suite e un'espansione della sua piattaforma aperta per Web services. La nuova soluzione consente alle aziende impegnate nel settore di utilizzare un unico sistema integrato per produrre e distribuire contenuti attraverso molteplici applicazioni e canali, adattandosi alle particolarità del territorio in cui operano e creando prodotti specifici per il loro pubblico. Unisys ha sviluppato Hermes 10.1 per integrare all'interno delle soluzioni News Content Manager e News Gathering Manager le funzionalità di design e impaginazione di prodotti innovativi come quelli di Adobe Systems con la migliore tecnologia disponibile per l'utilizzo dei Web services, la gestione del workflow e l'hosting personalizzato. La nuova soluzione fa parte della suite Unisys Media Ensemble, sviluppata per aiutare le società impegnate nel settore Media a migliorare la distribuzione delle informazioni, la gestione dei contenuti e i servizi al cliente. Uno dei fattori più importanti legati al successo di Hermes 10 è la sua capacità di operare all'interno di un ambiente di hosting "regionalizzato", nella quale una pubblicazione principale agisce da "ospite" per altre appartenenti allo stesso gruppo editoriale, in locale o in remoto. Questa funzionalità consente di sfruttare i vantaggi offerti da un'architettura tecnologica innovativa per mantenere elevati livelli di efficienza sia collegandosi da casa che dalle redazioni. L'hosting "regionalizzato" per la gestione dei contenuti redazionali e pubblicitari, già svolto da Unisys per conto della società americana Times Shamrock Communications, è uno dei fattori fondamentali per tutte le aziende che vogliano sostenere un'attività economicamente efficiente concentrandosi sulla qualità dell'informazione. The Wall Street Journal, Denver Newspaper Agency e The Morning Call (di Allentown, in Pennsylvania), tutti clienti di Unisys, hanno diversificato l'impiego di Hermes dall'iniziale produzione di un unico quotidiano principale alla creazione di nuovi prodotti o al consolidamento di più pubblicazioni in modo innovativo, estendendo così il loro modello di business. "Hermes 10.1 permette agli editori di concentrarsi sull'andamento del mercato e sul loro core business piuttosto che su questioni tecniche" ha dichiarato Rob Weisstuch, Vice President e General Manager di Unisys Global Media for the Americas and Asia-pacific. "La nostra soluzione consente di migliorare la qualità dei contenuti a livello giornalistico e, allo stesso tempo, di ottimizzare i costi accrescendo l'efficienza dell'infrastruttura tecnologica". Tra le novità principali proposte dalla nuova versione di Hermes: News Gathering Manager Extension, sistema che effettua ricerche tra i contenuti delle agenzie di stampa, di e-mail e dei relativi allegati per l'inserimento di pagine Indesign e testi Incopy; anteprime dei testi Incopy visualizzate nelle palettes di Explorer e Adobe; nuovi tool per il trasferimento di dati complessi verso altre applicazioni; funzionalità evolute di tracking di pagine e contenuti che permette di aggiornare lo status del workflow in tempo reale; funzionalità per la gestione di documenti multipagina con numerazione automatica, rilevamento degli inserti da parte del tool Supervisor e la possibilità di visualizzare facilmente le sezioni e le parti assegnate di una rivista. The News Tribune di Tacoma, nello Stato di Washington, sarà il primo editore nordamericano a entrare in produzione con Hermes 10.1 questa estate. Rilasciato nel maggio 2003, Hermes 10 viene utilizzato come piattaforma editoriale da più di 12 case editrici nel mondo, per un totale di oltre 70 pubblicazioni. Da ottobre 2003, Unisys ha firmato contratti con The News Tribune di Tacoma (Washington), Scranton Times (Scranton, Pennsylvania), Singapore Press Holdings, El Tiempo di Bogotà (Colombia) ed Editora Abrilin di San Paolo del Brasile. Hermes 10.1 Hermes 10.1 rappresenta un'ulteriore evoluzione nel percorso iniziato da Unisys per agevolare l'innovazione nel settore Media con una tutela degli investimenti effettuati delle case editrici, in modo che possano essere completati nei tempi previsti e senza alcun impatto negativo sul lavoro quotidiano. Hermes 10.1 rappresenta una tappa significativa nell'evoluzione della suite Unisys Media Ensemble. Il portafoglio della divisione Unisys Global Media continuerà a svilupparsi grazie al supporto continuo che la società garantirà all'evoluzione delle società da "media company" a "information provider". L'evoluzione di Hermes 10 si baserà sull'utilizzo dell'architettura aperta sviluppata da Unisys per permettere ai clienti di adeguarsi all'innovazione tecnologica e di usufruire di soluzioni per la pianificazione cross-media, l'ampliamento dei canali per la distribuzione dei contenuti e la ricerca simultanea su database differenti. |
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CONTRATTO IN ESCLUSIVA DA TELSTRA PER LE RETI DI TRASPORTO DI NUOVA GENERAZIONE DI MARCONI |
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Genova, 24 Giugno, 2004 - Marconi si è aggiudicata la gara per la fornitura degli apparati della rete di trasporto di Telstra. L’accordo quadro prevede la fornitura da parte di Marconi di una rete di trasporto a 2.5 Gbit/s, realizzata con apparati Sdh, Wdm, Cwdm, radio e Sdh di nuova generazione (Mspp-multi Service Provisioning Platform ). Il potenziamento della rete di Telstra riguarderà lo strato di accesso, lo strato di trasporto core, le reti metropolitane e regionali e i relativi sistemi di gestione. “Questo è un successo estremamente significativo per Marconi, che ci permette di continuare a collaborare con Telstra nell’espansione della sua rete core e nella migrazione verso piattaforme data-enabled di nuova generazione. “ afferma Mike Parton, Chief Executive di Marconi. ”Questa è una ulteriore conferma dell’efficacia della nostra strategia: un’offerta di reti multiservizio di nuova generazione che offre agli operatori di telecomunicazioni e ai carrier un percorso evolutivo per la gestione della crescita dei volumi di traffico dati. Andrew Johnson, Managing Director of Data & Online di Telstra ha aggiunto: “Il contratto con Marconi permetterà a Telstra di continuare a crescere ed espandere le sue reti Sdh e Wdm già esistenti e di sviluppare una maggiore penetrazione delle funzionalità e potenzialita dell’Sdh. Questo permetterà la semplificazione della rete attraverso l’integrazione delle funzionalità dei clienti, quali Ethernet e Ip, nell’ambito della rete di trasmissione attuale e futura.” “Sulla base di questo nuovo contratto, Telstra avrà una rete di trasporto più efficiente, con una migliore gestione dei costi e una maggiore scalabilità, tale da permetterle di gestire la sempre crescente quantità di traffico dati generato dalle imprese.” ha commentato Paul Butcher, Managing Director di Marconi Australia. Questo contratto fa seguito all’annuncio effettuato a febbraio 2003 relativo all’aggiudicazione a Marconi da parte di Telstra del contratto per la fornitura di apparati di trasmissione a 10G/bits. |
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RETI AZIENDALI SOTTO CONTROLLO GRAZIE AL PORTALE DI VEM SISTEMI LE AZIENDE DI QUALUNQUE DIMENSIONE POSSONO MONITORARE E GESTIRE LA LORO RETE CON LA MASSIMA FLESSIBILITÀ E A COSTI CONTENUTI |
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Forlì, 24 Giugno 2004 – Vem Sistemi, azienda italiana specializzata nell’implementazione di infrastrutture di rete, presenta al mercato myVem.com, un portale attraverso cui la società permette alle aziende di monitorare in tempo reale le loro reti in modalità protetta e sicura e fornisce un insieme di servizi di gestione da remoto per Wan, Lan, Ip Telephony, Server e sistemi di security. La piattaforma, sviluppata interamente da Vem Sistemi, garantisce la massima flessibilità e libertà di adottare secondo le reali necessità i servizi proposti ed è quindi indirizzata ad aziende di qualunque dimensione. Per usufruire dei servizi di monitoraggio e gestione delle reti erogati attraverso myVem.com non è necessario l’acquisto e l’installazione di software aggiuntivo da parte dei clienti: è sufficiente la messa a punto di un collegamento Vpn protetto e sicuro tra la rete aziendale e il “centro operativo” di Vem Sistemi e in brevissimo tempo sarà possibile avere sotto controllo il funzionamento della rete, verificando in tempo reale le eventuali anomalie. Cuore dei servizi che Vem Sistemi eroga ai propri clienti è il Network Operation Center (Noc), il centro di help desk e monitoraggio di rete operativo 24 ore al giorno e 365 giorni l’anno. Grazie a questo “centro operativo”, le aziende possono usufruire di una piattaforma di servizi che spaziano dalla manutenzione e assistenza tecnica al supporto sistemistica, dalla gestione proattiva della rete a quella della sicurezza dei sistemi, fino alla produzione di documentazione tecnica e dei report relativi al monitoraggio delle prestazioni. “La nostra missione è quella di massimizzare il funzionamento delle infrastrutture di rete dei nostri clienti”, ha commentato Maurizio Camurani, Presidente di Vem Sistemi. “Grazie ai servizi che Vem offre al mercato, le aziende di qualunque dimensione possono ridurre i problemi ed i costi di gestione e minimizzare il tempo di migrazione alle nuove tecnologie”. I servizi di myVem.com Gli investimenti tecnologici effettuati da Vem Sistemi le hanno consentito di creare una piattaforma estremamente flessibile, che non impatta sull’architettura di rete dell’azienda utente. |
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SOPHOS ANTI-VIRUS PER MAC OS X PERMETTE IL CONTROLLO CENTRALIZZATO DELLE RETI AZIENDALI |
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Milano, 24 giugno 2004 - Sophos, uno dei leader mondiali nella protezione anti-virus e anti-spam per aziende, ha annunciato oggi il lancio di Sophos Anti-virus per Mac Os X, un prodotto ideato per proteggere da tutti i virus conosciuti i computer che utilizzano il sistema operativo Mac 10.2 o superiore. Ideale per le aziende multinazionali, Sophos Anti-virus per Mac Os X è disponibile in 5 lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco e giapponese. Il prodotto consente agli utenti di effettuare una scansione su richiesta di file e cartelle. Inoltre la scansione in accesso protegge i computer, rilevando ed eliminando sia i virus creati per Mac, sia quelli non Macintosh. Viene inoltre impedita l'esecuzione di qualsiasi file infetto, assicurando così che il computer resti privo di virus. Mantenere aggiornata la protezione anti-virus è un fattore cruciale e per questo Sophos Anti-virus per Mac Os X consente l'aggiornamento automatico di tutti i desktop, indipendentemente dal fatto che siano collegati alla rete locale oppure ad Internet. Gli utenti remoti possono così mantenere il proprio sistema aggiornato, anche se non sono in grado di accedere alla rete aziendale, scaricando gli aggiornamenti dal sito Web della propria società. Anche i report possono essere spediti a una postazione remota. Sophos Anti-virus utilizza il client Smtp di Mac Os X per inviare i messaggi di allarme, così se un utente non è connesso alla rete, gli avvisi sono messi in coda dal sistema, fino a quando non viene rilevata una connessione, assicurando che nessun messaggio vada perso. Ciò permette anche di mantenere gli amministratori costantemente informati. A differenza dei prodotti anti-virus messi a disposizione dalla concorrenza, Sophos Anti-virus per Mac Os X permette di configurare gli aggiornamenti e le impostazioni dell'anti-virus a livello centrale, e di gestire manualmente i file di identità dei virus. Gli amministratori possono creare una directory di installazione centrale e installare il prodotto automaticamente su tutti i Mac connessi alla rete, utilizzando i tool di Xserver come Network Install per eseguire aggiornamenti automatici come e quando necessario. "Nonostante si pensi erroneamente che gli utenti Mac siano risparmiati dalla piaga dei virus informatici, anche i clienti Apple devono prendere sul serio questa minaccia," ha commentato Phil Wood, product manager di Sophos Anti-virus. "L'ultima soluzione anti-virus di Sophos permette la protezione di tutti gli utenti Mac, sia che si trovino in ufficio, sia che si connettano da remoto, e consente anche agli sviluppatori di terze parti di incorporare la scansione dei virus nei propri prodotti." |
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SICUREZZA: LE MINACCE MISTE SONO IL NUOVO PERICOLO. EPPURE LA MAGGIOR PARTE DELLE AZIENDE NON NE È CONSAPEVOLE |
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Milano, 24 giugno 2004 – Gran parte delle aziende britanniche non sa di essere stata colpita da un attacco misto, sebbene tutte le organizzazioni ne siano state vittime almeno una volta nell’arco dello scorso anno. Lo dimostra un’indagine presentata da Servgate Technologies, fornitore californiano di piattaforme integrate e modulari per la sicurezza delle reti aziendali. Oltre un terzo delle organizzazioni intervistate non ha intrapreso alcuna contromisura dopo l’attacco, nonostante abbia dovuto subire, in media, 11 ore di downtime. Gli attacchi misti – un tipo di attacco alla rete aziendale che potenzia al massimo il danno e la velocità di contagio mediante la combinazione di metodi diversi (ad esempio virus e worm) – hanno ripercussioni anche finanziarie sulle aziende che ne sono colpite. Il 44% degli intervistati ha parlato di perdite di circa 1.500 Euro, con il 7% che dichiara di aver subito un danno economico pari a 15.000 Euro. Dall’indagine condotta da Servgate presso il recente Infosecurity 2004 di Londra su un campione di oltre 100 aziende, è emerso che la ragione per la quale le organizzazioni non hanno reagito all’attacco è la carenza di conoscenza sia della problematica sia delle opzioni di difesa disponibili. Il 23,8% “non sapeva” nemmeno se era stato colpito o meno da un attacco misto e il 44% non conosceva le soluzioni più idonee ad affrontarlo. L’indagine è stata condotta su aziende che operano nel settore pubblico, turismo, retail, servizi di pubblica utilità e finanziario. Andando nel dettaglio dei dati relativi agli specifici comparti, è emerso che il 20% degli operatori del settore Retail non ha intrapreso alcuna azione a seguito di un attacco misto. Il comparto pubblico appare invece meglio preparato ad affrontare le minacce miste, con l’80% degli intervistati che si dichiara consapevole del pericolo da esse rappresentato. Il 17% degli operatori del settore Finance colpiti da un attacco misto, infine, non ha ancora implementato una policy di disaster recovery. |
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PIÙ SCELTA E PIÙ CONVENIENZA PER I TECNICI DELL’EMBEDDED CON LA NUOVA LINEA DI SBC DI CONTRADATA |
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Monza, 24 giugno 2004 - Contradata S.r.l., affermata azienda nel settore dei Pc industriali e delle soluzioni embedded che da oltre 25 anni distribuisce, rappresenta, produce e soprattutto assiste una vasta gamma di prodotti propri e di primarie case internazionali, presenta al mercato italiano la famiglia di single board computer (Sbc) Readyboard di Ampro Computers Inc., inventore e principale fornitore dei single board computer (Sbc) in formato Pc/104 ed Ebx per sistemi embedded. La nuova famiglia di schede Sbc Ampro Readyboard risponde alle esigenze delle applicazioni soggette a restrizioni di costi e che non richiedono l’affidabilità e la robustezza elevate delle linee di prodotto Littleboard e Coremodule. Con prezzi notevolmente competitivi la famiglia Readyboard offre il valore più elevato per tutte quelle applicazioni commerciali che non richiedono una gamma di temperatura estesa I prodotti Readyboard offrono funzionalità complete, con processori ad alte prestazioni Via Eden e Intel Pentium Iii / Celeron, quattro porte seriali, doppia porta Ethernet 10/100Baset, e video ad alte prestazioni. “Da oltre 20 anni, il ‘valore di Ampro’ risiede nella sua reputazione di robustezza e affidabilità in ambienti gravosi,” afferma Gianni Damian, titolare di Contradata. “Ora l’azienda ha rafforzato questo concetto di valore con l’aggiunta di schede Sbc a basso costo che integrano tutte le sue competenze di qualità, affidabilità e assistenza locale, che hanno aiutato centinaia di Oem a creare e supportare sistemi redditizi.” |
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TANDBERG DATA MIGLIORA LA SUA GAMMA DI PRODOTTI CON LE SOLUZIONI TAPE STORAGE “CAREFREE” |
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Milano, 24 giugno 2004 - Tandberg Data Asa, Azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di dispositivi di memorizzazione a nastro, ottiene continui successi nell’ambito dei prodotti di automazione. La crescita è ora supportata dall’applicazione di nuovi prodotti basati sulle più diffuse tecnologie, Dlttape, Lto e Slr. Tandberg Data è in grado di soddisfare le esigenze di tutti i piccoli e medi utenti con diverse sofisticate soluzioni create per risolvere ognuno dei molteplici problemi legati allo storage. Le tape solutions di Tandberg Data includono tape drive, in versione interna ed esterna, i relativi nastri, i kit di pulizia oltre al software Tandberg Data. Per la prima viene offerto all’utente un software di backup completo in grado di risolvere la maggior parte delle sue attuali esigenze, disponibile per le tecnologie Sdlt, Srl e da oggi anche Lto Tandberg Data offre una completa gamma di soluzioni di provata affidabilità e qualità, basate sulla tecnologia lineare, un accurato customer service oltre ad una garanzia di tre anni che prevede la sostituzione gratuita “Advanced Replacement Service” per il primo anno ed il supporto tecnico gratuito. Questo “All around care-free package” è un ulteriore prova del fatto che l’utente può sempre contare sul costante e completo supporto che lo specialista norvegese dello storage fornisce. Tandberg Data considera di estrema importanza il miglioramento apportato dall’aggiunta di prodotti Lto alla sua offerta, un altro passo che accredita sempre più la società norvegese come fornitore indipendente di prodotti e soluzioni basate sulla tecnologia lineare. “Ciò concorre a rafforzare la nostra posizione sul mercato e ci pone allo stesso tempo in grado di focalizzare la nostra attenzione sulle soluzioni di automazione e Nas” commenta Frank Roszyk, General Manager Product Management di Tandberg Data Gmbh. “Con la nostra offerta completa , offriamo le soluzioni ideali per la protezione degli investimenti degli utenti” dichiara Knut Aulund, Vice President di Tandberg Data, che aggiunge : “questo ultimo passo contribuisce al rafforzamento dell’immagine di Tandberg Data, raggiunta con gli anni e ne garantisce la continuità”. L’offerta di Tandberg data comprende soluzioni Tape Automation , Disk-based storage e Tape storage. Infolink: http://www.Tandberg.com |
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REMEDY PRESENTA HELPDESKIQ IN EUROPA, MEDIO ORIENTE & AFRICA ESTENDENDO IL SERVICE MANAGEMENT ALLE PICCOLE IMPRESE |
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Roma, 22 giugno 2004 – Remedy, società del Gruppo Bmc Software , ha presentato Helpdeskiq, una soluzione di help desk basata su browser per le piccole imprese, in Europa, Medio Oriente & Africa. Helpdeskiq è uno strumento per l’automazione dell’help desk che consente alle piccole imprese di gestire più numerose richieste di servizio, senza bisogno di assumere personale aggiuntivo. Helpdeskiq offre caratteristiche e funzionalità che consentono ai clienti, al personale preposto al supporto clienti e ai tecnici dell’help desk di risolvere velocemente e facilmente i problemi, indirizzare le richieste e tenere traccia dei servizi erogati, aumentando così la soddisfazione di impiegati e clienti. Secondo Michelle Hudnall, senior research analyst di Meta Group, una delle principali società di ricerche di mercato e di servizi di consulenza strategica: “E’ necessario che le piccole aziende forniscano lo stesso livello di servizio delle organizzazioni di dimensioni medio-grandi. Uno degli elementi fondamentali per paragonare il livello di servizio risiede nella capacità di gestione dei servizi informatici. Una potente soluzione di help desk per le piccole imprese deve essere sempre accessibile, facile da implementare e gestire e in grado di garantire una maggiore efficienza operativa.” Helpdeskiq offre il vantaggio dell’help desk out-of-the-box e la possibilità di tenere traccia dell’inventario. Progettato per risolvere i bisogni delle piccole organizzazioni, Helpdeskiq può essere totalmente implementato in meno di un’ora. Compreso nel package di Helpdeskiq vi è anche un corso di training basato su web e indirizzato allo staff di service desk, che fornisce un forum interattivo per comprendere l’intera gamma di funzionalità e di caratteristiche tecniche del prodotto. “Helpdeskiq sostituisce i sistemi fatti in casa,” ha dichiarato Keith Richardson, It director del Schumacher Group. “In meno di un mese, ci ha consentito di risparmiare circa 10 ore alla settimana riducendo il numero dei trouble tickets del 20%, con una riduzione del 50% in alcune aree. Helpdeskiq consente di identificare la fonte dei problemi in modo da indirizzare questi ultimi in modo proattivo, fornendo un resoconto eccellente e funzionalità di tracciamento dell’inventario. Helpdeskiq è intuitivo e facile da usare e mi permette di avere più tempo libero da utilizzare per dedicarmi ad attività più strategiche. I nostri clienti interni sono molto soddisfatti del servizio che Helpdeskiq ci consente di erogare.” “Le piccole organizzazioni europee stanno cercando un software che aumenti la loro efficienza e abbia un prezzo accessibile. Helpdeskiq rende disponibile una soluzione che fornisca gli strumenti necessari per gestire l’It in modo più efficiente,” ha aggiunto Richard Pegden, Emea product manager della linea di prodotti Helpdeskiq di Remedy. I miglioramenti apportati estendono i vantaggi di Helpdeskiq offrendo una soluzione realmente completa: Ø Helpdeskiq è stato testato e approvato per essere utilizzato in 6 versioni internazionali del sistema operativo Windows 2000/2003: olandese, tedesca, francese, italiana, portoghese e spagnola. L’integrazione con le e-mail in entrata consente ai messaggi in arrivo di entrare automaticamente nella Business Rule Engine di Helpdeskiq’. I messaggi vengono poi spediti al tecnico più appropriato in base a parametri differenti come ad esempio il soggetto, la priorità e lo status; Helpdeskiq può essere installato e gestito sui server Windows 2003 oltre che su quelli Windows 2000; Una versione di prova gratuita per 30 giorni può essere scaricata dal sito www.Remedy.com/magic In Emea, Helpdeskiq avrà un prezzo di 1.140 euro e potrà essere acquistato online all’indirizzo http://shop.Bmc.com/product_moreinfo.cfm?fid=239? “Con la spesa It che sta ancora diminuendo, le piccole imprese stanno cercando delle soluzioni alternative,” ha affermato Carlos Hidalgo, product marketing manager delle linea Helpdeskiq di Remedy. “Le piccole società sono in cerca di una soluzione davvero efficace e la troveranno in Helpdeskiq. Le aziende infatti sanno di avere una soluzione scalabile in grado di crescere all’aumentare delle esigenze di business e capace di integrarsi con una svariata gamma di soluzioni di Magic, Remedy, e Bmc Software, supportando le loro necessità all’evolvere del business.” |
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REMIND...EVENTO RSA SECURITY |
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Milano, 24 giugno 2004 - Mercoledì 7 Luglio dalle 9.00 alle 13.15 presso l’ Hotel Michelangelo, Milano Rsa security organizza un evento indirizzato al canale dal titolo: "Rsa Bsafe: la crittografia di Rsa per la protezione dei dati sensibili" . Seguirà un approfondimento specifico, a cura dell'Avv.francesco Iperti, sul Codice della Privacy (D.lgs. 196/03) e crittografia: obblighi previsti nell'ambito delle misure di sicurezza minime e in quelle adeguate. La giornata proseguirà con una presentazione di carattere tecnico/commerciale delle soluzioni di sviluppo e crittografia Rsa Bsafe. Per informazioni e iscrizioni: Mariarosaria Zullo, Rsa Security Tel. 44 (0)1344 781 749 mzullo@rsasecurity.Com |
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BUSINESS OBJECTS CERTIFICATA PER IBM ON DEMAND WORKPLACE |
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Milano, 24 giugno, 2004 - Business Objects produttore di soluzioni per la business intelligence (Bi), annuncia di avere ottenuto la certificazione per Ibm On Demand Workplace. Business Objects e Ibm hanno, inoltre, sviluppato una soluzione congiunta che integra il software per il performance management di Business Objects all’interno della soluzione Ibm On Demand Workplace for Retail. La soluzione congiunta, lanciata in occasione della Retail Systems Conference di Chicago, fornisce ai retailer le informazioni di cui necessitano per monitorare le prestazioni del magazzino, agire in modo tempestivo e migliorare l’efficienza operativa. Ibm On Demand Workplace è una suite completa che racchiude software, hardware e servizi in grado di creare un ambiente in cui i dipendenti possono interagire dinamicamente con processi di business integrati, altri dipendenti, partner, fornitori e clienti. Questo permette di semplificare l’accesso dei dipendenti ai contenuti, alle applicazioni, alle persone e ai processi. Business Objects è il primo fornitore di business intelligence a ottenere la certificazione per Ibm On Demand Workplace, in quanto fornisce applicazioni analitiche, alert e indicatori chiave di performance (key performance indicator, Kpi) basati su ruoli. Business Objects e Ibm stanno collaborando per portare sul mercato una serie di soluzioni basate su On Demand Workplace dedicate a diversi mercati verticali. La prima soluzione integrata, finalizzata al mondo retail, aiuta ad accelerare l’efficienza operativa e fornisce valore attraverso un accesso on-demand a metriche chiave e alert basati su eccezioni. Questa soluzione congiunta fornisce metriche basate su funzioni per offrire maggiore visibilità e comprensione di ciò che accade all’interno dei sistemi di back-end dedicati a gestione delle vendite, personale, magazzino e gestione finanziaria. In aggiunta, una serie di dashboard personalizzati a seconda del ruolo permettono ai retailer di assicurarsi che le giuste informazioni vengano distribuite alle persone giuste, al momento giusto. “Le aziende retail sono chiamate ad affrontare pressioni sempre più elevate per il controllo del budget e il miglioramento delle prestazioni. Oggigiorno le imprese devono avere un approccio nel contempo strategico e concreto: servono i risultati”, ha commentato Bob Bunzey, global offering executive in Ibm. “L’offerta Ibm On Demand Workplace fornisce un esclusivo portfolio completo di software, hardware e servizi tale da consentire alle aziende di far sì che ogni singolo sia in grado di contribuire all’ottimizzazione del business aziendale. L’integrazione con il software per il performance management di Business Objects è un componente strategico della nostra soluzione On Demand Workplace for Retail. La soluzione congiunta fornisce un valore straordinario alle aziende retail, poiché consente di incrementare l’efficienza operativa attraverso l’ottimizzazione della gestione di ogni punto vendita.” |
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LA DIVISIONE ENTERPRISE NETWORKS DI SIEMENS PRESENTA L’EVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE PER LE IMPRESE DEL FUTURO. AL VIA LA 6° EDIZIONE DELL’EVENTO TOP CONSULTANT PER CONSULENTI, CLIENTI E PROTAGONISTI DEL MONDO ICT |
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Milano, 24 giugno 2004 - L’evoluzione delle tecnologie voce-dati di Siemens, la loro integrazione con l’Information Technology e le crescenti esigenze di affidabilità e sicurezza delle infrastrutture (Resilience in Communication), la tendenza all’integrazione tra le comunicazioni d’affari e quelle private (Life Works), i notevoli vantaggi offerti dalle nuove soluzioni in termini di ritorni economici (Roi): saranno questi alcuni dei temi più importanti che caratterizzeranno lo sviluppo della comunicazione nelle imprese del futuro, che verranno approfonditi dai vertici italiani e mondiali della divisione Enterprise Networks di Siemens nel corso della 6° edizione dell’evento Top Consultant. Davanti ad una platea di consulenti, clienti e protagonisti dell’Ict, verranno analizzate le soluzioni di Real Time Communications con un particolare focus sui requisiti di sicurezza e affidabilità delle infrastrutture, necessari per poter soddisfare le future esigenze applicative. La vasta offerta della divisione Enterprise Networks di Siemens per le soluzioni di sicurezza, denominata Resilience in Communication, comprende diversi componenti. Hipath Comscendo è un innovativo software di comunicazione e controllo che coordina e gestisce le interazioni fra i diversi componenti e applicazioni Hipath presenti in rete. Hipath Comscendo esercita un continuo monitoraggio del traffico per la verifica di tutti quei parametri che, se non rispettati, potrebbero compromettere la qualità dei servizi e delle applicazioni. La consolidata piattaforma Hipath 4000 viene ulteriormente arricchita di funzionalità per la sicurezza della rete e d’esercizio (survivability). In particolare sono stati rilasciati nuovi strumenti in grado di conferire maggiori garanzie di continuità del servizio in caso di inconvenienti di rete o di interconnessioni che potrebbero isolare le sedi delocalizzate. Inoltre Hipath 4000 estende le proprie potenzialità in termini di mobilità sia per soluzioni wireless che per applicazioni Ip. Hipath Openscape è una piattaforma applicativa aperta per comunicazioni accessibili attraverso applicazioni e servizi indipendenti dai dispositivi e dalle ubicazioni degli utenti. Il sistema si basa sul concetto di “presence-aware”, così da eseguire una sola operazione per instaurare il contatto. Il sistema, ad esempio, utilizza icone che visualizzano i colleghi attualmente disponibili e come raggiungerli. Per queste operazioni Openscape supporta numerosi strumenti organizzativi click-to-use, in grado di soddisfare le esigenze in termini di real time communication. Rinnovati nel design e nelle funzionalità, i terminali Ip optiPoint 410, oltre ai miglioramenti introdotti dalla comunicazione Voip, integrano le caratteristiche dei terminali telefonici Tdm gia noti ed apprezzati dal mercato. Hipath Sicurity comprende le innovative proposte integrate nell’infrastruttura Hipath per la sicurezza delle transazioni, delle comunicazioni e soprattutto degli accessi. Gli Hipath Services sono un’ampia gamma di servizi professionali - integrati nella proposta Hipath - per consulenza, sviluppo, implementazione e formazione che Siemens mette a disposizione dei propri clienti affinché possano ottenere il meglio dalle soluzioni acquisite in termini di affidabilità, disponibilità e sicurezza. |
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LE COPIATRICI OLIVETTI AL SERVIZIO DELLA PRESIDENZA IRLANDESE DELL’UNIONE EUROPEA FORNITE CIRCA 160 COPIATRICI IN UN PROGETTO DELLA DURATA DI 9 MESI |
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Ivrea, 24 giugno 2004 - Oltech Systems Limited, il distributore Olivetti Tecnost nella Repubblica d’Irlanda, si è aggiudicata la fornitura di copiatrici per la Presidenza irlandese dell’Unione Europea: si è trattato della più grande commessa di copiatrici del Paese nel 2004. Grazie alle soluzioni Olivetti, Oltech ha così potuto superare la concorrenza dei maggiori produttori. Il progetto, diretto da Sandy Miller della Oltech, nell’arco di 9 mesi ha previsto l’installazione, nel breve e nel lungo periodo, di circa 160 copiatrici in più di 50 sedi nel Paese. I prodotti richiesti sono stati prevalentemente Olivetti d-Copia 20 e Olivetti d-Copia 16, caratterizzate da una velocità di stampa tra le 16 e le 20 copie al minuto, sebbene siano state messe a disposizione anche 40 Olivetti d-Copia 300, con una velocità di stampa di 30 ppm, e una quindicina di macchine in grado di stampare tra le 40 e le 55 copie al minuto. L’accordo ha garantito inoltre l’erogazione di servizi di assistenza 24 ore su 24 in ogni ufficio coinvolto. In molti casi, per motivi di sicurezza, la richiesta di fornitura è stata notificata con sole 24 ore di anticipo, sia per quel che riguardava il luogo in cui la macchina doveva essere recapitata, sia per quel che riguardava l’esatto modello da mettere a disposizione. Sebbene queste condizioni avrebbero potuto rivelarsi complesse dal punto di vista logistico, Oltech ha riportato ottimi risultati. “La precisione, l’impegno e la flessibilità che da sempre contraddistinguono Oltech, insieme all’eccellente supporto di Olivetti Tecnost, hanno giocato a nostro favore.” ha affermato Claudio Galasso, alla guida della ‘Professional Line of Business’ della Office Products Division di Olivetti Tecnost. “Inoltre, le copiatrici Olivetti hanno dimostrato enorme affidabilità, rispondendo pienamente alle esigenze degli uffici cui sono state destinate.” Il progetto continuerà fino a luglio 2004, quando terminerà il semestre di presidenza europea dell’Irlanda. |
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NET SISTEMI E KONICA MINOLTA BUSINESS SOLUTIONS ITALIA PRESENTANO AI RISPETTIVI CANALI PAGE SCOPE F2P, LA NUOVA SOLUZIONE CHE TRASFORMA LE STAMPANTI MULTIFUNZIONE IN VERI E PROPRI CENTRI DI SERVIZI TIPOGRAFICI DA UFFICIO |
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Milano, 24 giugno 2004 - A sei mesi dalla firma dell’accordo, un’altra importante tappa nella partnership Net Sistemi-konica Minolta Business Solutions Italia. Venerdì 25 giugno 04, infatti, i vertici delle due società presenteranno ai rispettivi canali una offering di grande interesse per i business partner e per gli utenti finali che vogliono adottare sistemi per il miglioramento dei loro processi aziendali. Tale offering è il frutto dell’implementazione della soluzione Page Scope F2p (Flow To Print) creata in esclusiva da Net Sistemi per i sistemi multifunzioni della compagnia giapponese. Page Scope F2p è una soluzione composta da software applicativo e macchina multifunzione per la gestione di tutto il processo di creazione, archiviazione e stampa dei documenti, anche di quelli riservati. L’attuazione dell’accordo Net Sistemi - Konica Minolta Business Solutions Italia riconferma la forte attenzione per le esigenze dei canali che ha da sempre contraddistinto le due società. Che cosa è cambiato con Page Scope F2p? Una volta si chiamavano stampanti, fax, scanner… Da oggi non si parla più di periferiche, ma di attori di stampa di qualsiasi processo di gestione della documentazione, e con altissimi livelli di servizi di qualità di stampa, finitura, ecc nei processi di gestione della documentazione. Ieri: per avere una cartelletta di documenti commerciali completa, ci si doveva riunire per decidere i contenuti, era indispensabile passarsi il file in posta tra gli interessati ricordandosi la sequenza logica del lavoro, decidere le immagini, ripassarsi in posta il tutto più volte dopo ogni modifica, telefonarsi per controllare l’avanzamento, ricordarsi di stampare solo le ultime versioni dando manualmente i comandi di stampa e cercando di non sbagliare. Infine si poteva procedere con la rilegatura. Il tutto moltiplicato per tutti i documenti che si intendeva produrre. E come spesso accadeva, il finale era di corsa, in emergenza, occupando molte più persone dello stretto necessario. Oggi, con Page Scope F2p si decidono i documenti e un ambiente informatico intuitivo fa comparire sui Pc di tutti i coinvolti nel processo l’agenda dei lavori nella sequenza giusta. Ognuno può sapere a che punto del processo di gestione si trova. Se le attività aumentano, se si devono includere più persone del previsto, nessun problema, basta indicarli nell’agenda in qualsiasi momento, il sistema aggiunge attività e si adatta da solo mantenendo però traccia per tutti dello stato di avanzamento del processo. Quindi anche i nuovi soggetti vedranno comparire un’attività sulle loro scrivanie. Man mano che il lavoro progredisce anche il processo si allarga senza interventi di programmatori. In ultimo il tutto finisce nella cartelletta della documentazione finale e chiamando il servizio di stampa con un solo comando saranno stampati tutti i documenti contenuti, ognuno con il grado di finitura previsto: uno rilegato a libro, uno pinzato, in fronte retro e così via. La finitura è una delle caratteristiche del documento e non un’operazione manuale che deve fare ogni operatore che vuole stampare. I vantaggi per l’utente finale? Il processo si crea insieme alla documentazione perché ogni documento potrebbe avere una storia diversa in azienda; Tutti conoscono in tempo reale lo stato di avanzamento; Una volta definito il livello di finitura del documento, rilegato, fronte retro, pinzato, bucato, ecc un servizio di stampa senza alcun intervento di operatore produrrà gli elaborati; Si mandano in stampa intere cartellette di documenti, ognuno con il proprio grado di finitura, con un solo comando; Eliminazione dei tempi di rilegatura; Eliminazione del rischio di stampa di documenti obsoleti; Gestione di gruppi di lavoro che utilizzano applicativi Ms-office indipendentemente dall’ubicazione geografica; Organizzazione e controllo del processo di creazione dei documenti; Protezione della riservatezza dei documenti; Uso plug and play della soluzione espandibile a qualsiasi tipo di sviluppo e organizzazione; Aggiornamento costante senza sforzi dei documenti che si possono produrre proprio quando servono; Inoltre la soluzione è espandibile senza limiti per dare ai partner la possibilità di sollevare diverse tipologie di bisogni oltre a quella già ipotizzate. Venerdì 25 giugno 04, Konica Minolta Business Solutions Italia, Milano, via Stephenson 37 , ore 10. |
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