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MERCOLEDì
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Luglio 2004 |
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UN NUOVO CENTRO DI CONOSCENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA SU INTERNET MIGLIORA LA VISIBILITÀ DELLA RICERCA NEL SETTORE TRASPORTI |
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Bruxelles, 7 luglio 2004 - Il 5 luglio è stato lanciato un nuovo servizio web, finanziato dalla Commissione, per raccogliere e diffondere i risultati dei programmi comunitari e nazionali di ricerca nel settore dei trasporti in Europa. Il 'centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti' è il risultato della collaborazione tra otto partner europei e una rete di 16 subappaltatori, grazie alla quale il servizio può fornire informazioni sulle attività di ricerca nel settore trasporti condotte in 30 paesi. Il consorzio, noto come Extr@web (sfruttamento via web della ricerca nel settore trasporti); è stato finanziato nel contesto del Quinto programma quadro comunitario (5Pq). Come primo passo verso la creazione di una banca di dati globale della ricerca nel settore trasporti, il sito contiene al momento la sintesi di 226 programmi di ricerca internazionali, europei e nazionali, oltre a una più concisa 'guida ai programmi nazionali e alle altre attività di ricerca nello Spazio europeo della ricerca', che raccoglie le informazioni per ridistribuirle a un più vasto pubblico. Il consorzio ritiene che le risorse già aggiungono un valore significativo di per sé, dato che pochi paesi possiedono una visione globale di tutti i loro programmi di ricerca nel settore trasporti. Nella premessa alla guida, Loyola de Palacio, vice presidente della Commissione responsabile dei trasporti e dell'energia, descrive il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti come 'un'azione realmente positiva che, riflettendo e riunendo i risultati degli sforzi europei, ci permetterà d'individuare meglio le soluzioni e di accelerare il cammino dell'innovazione per spianare la strada a un'Europa più efficiente e meno congestionata'. Loyola de Palacio sostiene che per la ricerca nel settore trasporti sono disponibili risorse considerevoli a livello sia comunitario che degli Stati membri, e che un modo intelligente e pratico per aumentarne l'impatto è migliorare la comunicazione. 'Lo scambio d'informazioni tra ricercatori, e tra ricercatori e attori del settore, e una maggiore consapevolezza degli utilizzatori sono necessari al processo'. In futuro i risultati dei 30 paesi saranno resi disponibili alla ricerca e al mondo imprenditoriale, oltre che ai fornitori di servizi pubblici e ai governi. Per fare in modo che i risultati siano armonizzati, il consorzio ha sviluppato a uso dei ricercatori uno schema di rapporto comune europeo per la ricerca nel settore trasporti, utilizzabile via un extranet protetto. Il tassello finale necessario per il successo dell'iniziativa, secondo il consorzio, è il sostegno politico dei principali attori nazionali, e a questo scopo la Dg Trasporti e energia della Commissione ha stabilito stretti legami con i responsabili nazionali, coinvolgendoli nella implementazione dell'iniziativa per garantirsi l'appoggio politico e istituzionale. Per visitare il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti: http://europa.Eu.int/comm/transport/extra/web/index.cfm?color=yellow |
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UN NUOVO CENTRO DI CONOSCENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA SU INTERNET MIGLIORA LA VISIBILITÀ DELLA RICERCA NEL SETTORE TRASPORTI |
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Bruxelles, 7 luglio 2004 - Il 5 luglio è stato lanciato un nuovo servizio web, finanziato dalla Commissione, per raccogliere e diffondere i risultati dei programmi comunitari e nazionali di ricerca nel settore dei trasporti in Europa. Il 'centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti' è il risultato della collaborazione tra otto partner europei e una rete di 16 subappaltatori, grazie alla quale il servizio può fornire informazioni sulle attività di ricerca nel settore trasporti condotte in 30 paesi. Il consorzio, noto come Extr@web (sfruttamento via web della ricerca nel settore trasporti); è stato finanziato nel contesto del Quinto programma quadro comunitario (5Pq). Come primo passo verso la creazione di una banca di dati globale della ricerca nel settore trasporti, il sito contiene al momento la sintesi di 226 programmi di ricerca internazionali, europei e nazionali, oltre a una più concisa 'guida ai programmi nazionali e alle altre attività di ricerca nello Spazio europeo della ricerca', che raccoglie le informazioni per ridistribuirle a un più vasto pubblico. Il consorzio ritiene che le risorse già aggiungono un valore significativo di per sé, dato che pochi paesi possiedono una visione globale di tutti i loro programmi di ricerca nel settore trasporti. Nella premessa alla guida, Loyola de Palacio, vice presidente della Commissione responsabile dei trasporti e dell'energia, descrive il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti come 'un'azione realmente positiva che, riflettendo e riunendo i risultati degli sforzi europei, ci permetterà d'individuare meglio le soluzioni e di accelerare il cammino dell'innovazione per spianare la strada a un'Europa più efficiente e meno congestionata'. Loyola de Palacio sostiene che per la ricerca nel settore trasporti sono disponibili risorse considerevoli a livello sia comunitario che degli Stati membri, e che un modo intelligente e pratico per aumentarne l'impatto è migliorare la comunicazione. 'Lo scambio d'informazioni tra ricercatori, e tra ricercatori e attori del settore, e una maggiore consapevolezza degli utilizzatori sono necessari al processo'. In futuro i risultati dei 30 paesi saranno resi disponibili alla ricerca e al mondo imprenditoriale, oltre che ai fornitori di servizi pubblici e ai governi. Per fare in modo che i risultati siano armonizzati, il consorzio ha sviluppato a uso dei ricercatori uno schema di rapporto comune europeo per la ricerca nel settore trasporti, utilizzabile via un extranet protetto. Il tassello finale necessario per il successo dell'iniziativa, secondo il consorzio, è il sostegno politico dei principali attori nazionali, e a questo scopo la Dg Trasporti e energia della Commissione ha stabilito stretti legami con i responsabili nazionali, coinvolgendoli nella implementazione dell'iniziativa per garantirsi l'appoggio politico e istituzionale. Per visitare il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti: http://europa.Eu.int/comm/transport/extra/web/index.cfm?color=yellow |
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UN NUOVO CENTRO DI CONOSCENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA SU INTERNET MIGLIORA LA VISIBILITÀ DELLA RICERCA NEL SETTORE TRASPORTI |
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Bruxelles, 7 luglio 2004 - Il 5 luglio è stato lanciato un nuovo servizio web, finanziato dalla Commissione, per raccogliere e diffondere i risultati dei programmi comunitari e nazionali di ricerca nel settore dei trasporti in Europa. Il 'centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti' è il risultato della collaborazione tra otto partner europei e una rete di 16 subappaltatori, grazie alla quale il servizio può fornire informazioni sulle attività di ricerca nel settore trasporti condotte in 30 paesi. Il consorzio, noto come Extr@web (sfruttamento via web della ricerca nel settore trasporti); è stato finanziato nel contesto del Quinto programma quadro comunitario (5Pq). Come primo passo verso la creazione di una banca di dati globale della ricerca nel settore trasporti, il sito contiene al momento la sintesi di 226 programmi di ricerca internazionali, europei e nazionali, oltre a una più concisa 'guida ai programmi nazionali e alle altre attività di ricerca nello Spazio europeo della ricerca', che raccoglie le informazioni per ridistribuirle a un più vasto pubblico. Il consorzio ritiene che le risorse già aggiungono un valore significativo di per sé, dato che pochi paesi possiedono una visione globale di tutti i loro programmi di ricerca nel settore trasporti. Nella premessa alla guida, Loyola de Palacio, vice presidente della Commissione responsabile dei trasporti e dell'energia, descrive il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti come 'un'azione realmente positiva che, riflettendo e riunendo i risultati degli sforzi europei, ci permetterà d'individuare meglio le soluzioni e di accelerare il cammino dell'innovazione per spianare la strada a un'Europa più efficiente e meno congestionata'. Loyola de Palacio sostiene che per la ricerca nel settore trasporti sono disponibili risorse considerevoli a livello sia comunitario che degli Stati membri, e che un modo intelligente e pratico per aumentarne l'impatto è migliorare la comunicazione. 'Lo scambio d'informazioni tra ricercatori, e tra ricercatori e attori del settore, e una maggiore consapevolezza degli utilizzatori sono necessari al processo'. In futuro i risultati dei 30 paesi saranno resi disponibili alla ricerca e al mondo imprenditoriale, oltre che ai fornitori di servizi pubblici e ai governi. Per fare in modo che i risultati siano armonizzati, il consorzio ha sviluppato a uso dei ricercatori uno schema di rapporto comune europeo per la ricerca nel settore trasporti, utilizzabile via un extranet protetto. Il tassello finale necessario per il successo dell'iniziativa, secondo il consorzio, è il sostegno politico dei principali attori nazionali, e a questo scopo la Dg Trasporti e energia della Commissione ha stabilito stretti legami con i responsabili nazionali, coinvolgendoli nella implementazione dell'iniziativa per garantirsi l'appoggio politico e istituzionale. Per visitare il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti: http://europa.Eu.int/comm/transport/extra/web/index.cfm?color=yellow |
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Bruxelles, 7 luglio 2004 - Il 5 luglio è stato lanciato un nuovo servizio web, finanziato dalla Commissione, per raccogliere e diffondere i risultati dei programmi comunitari e nazionali di ricerca nel settore dei trasporti in Europa. Il 'centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti' è il risultato della collaborazione tra otto partner europei e una rete di 16 subappaltatori, grazie alla quale il servizio può fornire informazioni sulle attività di ricerca nel settore trasporti condotte in 30 paesi. Il consorzio, noto come Extr@web (sfruttamento via web della ricerca nel settore trasporti); è stato finanziato nel contesto del Quinto programma quadro comunitario (5Pq). Come primo passo verso la creazione di una banca di dati globale della ricerca nel settore trasporti, il sito contiene al momento la sintesi di 226 programmi di ricerca internazionali, europei e nazionali, oltre a una più concisa 'guida ai programmi nazionali e alle altre attività di ricerca nello Spazio europeo della ricerca', che raccoglie le informazioni per ridistribuirle a un più vasto pubblico. Il consorzio ritiene che le risorse già aggiungono un valore significativo di per sé, dato che pochi paesi possiedono una visione globale di tutti i loro programmi di ricerca nel settore trasporti. Nella premessa alla guida, Loyola de Palacio, vice presidente della Commissione responsabile dei trasporti e dell'energia, descrive il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti come 'un'azione realmente positiva che, riflettendo e riunendo i risultati degli sforzi europei, ci permetterà d'individuare meglio le soluzioni e di accelerare il cammino dell'innovazione per spianare la strada a un'Europa più efficiente e meno congestionata'. Loyola de Palacio sostiene che per la ricerca nel settore trasporti sono disponibili risorse considerevoli a livello sia comunitario che degli Stati membri, e che un modo intelligente e pratico per aumentarne l'impatto è migliorare la comunicazione. 'Lo scambio d'informazioni tra ricercatori, e tra ricercatori e attori del settore, e una maggiore consapevolezza degli utilizzatori sono necessari al processo'. In futuro i risultati dei 30 paesi saranno resi disponibili alla ricerca e al mondo imprenditoriale, oltre che ai fornitori di servizi pubblici e ai governi. Per fare in modo che i risultati siano armonizzati, il consorzio ha sviluppato a uso dei ricercatori uno schema di rapporto comune europeo per la ricerca nel settore trasporti, utilizzabile via un extranet protetto. Il tassello finale necessario per il successo dell'iniziativa, secondo il consorzio, è il sostegno politico dei principali attori nazionali, e a questo scopo la Dg Trasporti e energia della Commissione ha stabilito stretti legami con i responsabili nazionali, coinvolgendoli nella implementazione dell'iniziativa per garantirsi l'appoggio politico e istituzionale. Per visitare il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti: http://europa.Eu.int/comm/transport/extra/web/index.cfm?color=yellow |
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Bruxelles, 7 luglio 2004 - Il 5 luglio è stato lanciato un nuovo servizio web, finanziato dalla Commissione, per raccogliere e diffondere i risultati dei programmi comunitari e nazionali di ricerca nel settore dei trasporti in Europa. Il 'centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti' è il risultato della collaborazione tra otto partner europei e una rete di 16 subappaltatori, grazie alla quale il servizio può fornire informazioni sulle attività di ricerca nel settore trasporti condotte in 30 paesi. Il consorzio, noto come Extr@web (sfruttamento via web della ricerca nel settore trasporti); è stato finanziato nel contesto del Quinto programma quadro comunitario (5Pq). Come primo passo verso la creazione di una banca di dati globale della ricerca nel settore trasporti, il sito contiene al momento la sintesi di 226 programmi di ricerca internazionali, europei e nazionali, oltre a una più concisa 'guida ai programmi nazionali e alle altre attività di ricerca nello Spazio europeo della ricerca', che raccoglie le informazioni per ridistribuirle a un più vasto pubblico. Il consorzio ritiene che le risorse già aggiungono un valore significativo di per sé, dato che pochi paesi possiedono una visione globale di tutti i loro programmi di ricerca nel settore trasporti. Nella premessa alla guida, Loyola de Palacio, vice presidente della Commissione responsabile dei trasporti e dell'energia, descrive il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti come 'un'azione realmente positiva che, riflettendo e riunendo i risultati degli sforzi europei, ci permetterà d'individuare meglio le soluzioni e di accelerare il cammino dell'innovazione per spianare la strada a un'Europa più efficiente e meno congestionata'. Loyola de Palacio sostiene che per la ricerca nel settore trasporti sono disponibili risorse considerevoli a livello sia comunitario che degli Stati membri, e che un modo intelligente e pratico per aumentarne l'impatto è migliorare la comunicazione. 'Lo scambio d'informazioni tra ricercatori, e tra ricercatori e attori del settore, e una maggiore consapevolezza degli utilizzatori sono necessari al processo'. In futuro i risultati dei 30 paesi saranno resi disponibili alla ricerca e al mondo imprenditoriale, oltre che ai fornitori di servizi pubblici e ai governi. Per fare in modo che i risultati siano armonizzati, il consorzio ha sviluppato a uso dei ricercatori uno schema di rapporto comune europeo per la ricerca nel settore trasporti, utilizzabile via un extranet protetto. Il tassello finale necessario per il successo dell'iniziativa, secondo il consorzio, è il sostegno politico dei principali attori nazionali, e a questo scopo la Dg Trasporti e energia della Commissione ha stabilito stretti legami con i responsabili nazionali, coinvolgendoli nella implementazione dell'iniziativa per garantirsi l'appoggio politico e istituzionale. Per visitare il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti: http://europa.Eu.int/comm/transport/extra/web/index.cfm?color=yellow |
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Bruxelles, 7 luglio 2004 - Il 5 luglio è stato lanciato un nuovo servizio web, finanziato dalla Commissione, per raccogliere e diffondere i risultati dei programmi comunitari e nazionali di ricerca nel settore dei trasporti in Europa. Il 'centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti' è il risultato della collaborazione tra otto partner europei e una rete di 16 subappaltatori, grazie alla quale il servizio può fornire informazioni sulle attività di ricerca nel settore trasporti condotte in 30 paesi. Il consorzio, noto come Extr@web (sfruttamento via web della ricerca nel settore trasporti); è stato finanziato nel contesto del Quinto programma quadro comunitario (5Pq). Come primo passo verso la creazione di una banca di dati globale della ricerca nel settore trasporti, il sito contiene al momento la sintesi di 226 programmi di ricerca internazionali, europei e nazionali, oltre a una più concisa 'guida ai programmi nazionali e alle altre attività di ricerca nello Spazio europeo della ricerca', che raccoglie le informazioni per ridistribuirle a un più vasto pubblico. Il consorzio ritiene che le risorse già aggiungono un valore significativo di per sé, dato che pochi paesi possiedono una visione globale di tutti i loro programmi di ricerca nel settore trasporti. Nella premessa alla guida, Loyola de Palacio, vice presidente della Commissione responsabile dei trasporti e dell'energia, descrive il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti come 'un'azione realmente positiva che, riflettendo e riunendo i risultati degli sforzi europei, ci permetterà d'individuare meglio le soluzioni e di accelerare il cammino dell'innovazione per spianare la strada a un'Europa più efficiente e meno congestionata'. Loyola de Palacio sostiene che per la ricerca nel settore trasporti sono disponibili risorse considerevoli a livello sia comunitario che degli Stati membri, e che un modo intelligente e pratico per aumentarne l'impatto è migliorare la comunicazione. 'Lo scambio d'informazioni tra ricercatori, e tra ricercatori e attori del settore, e una maggiore consapevolezza degli utilizzatori sono necessari al processo'. In futuro i risultati dei 30 paesi saranno resi disponibili alla ricerca e al mondo imprenditoriale, oltre che ai fornitori di servizi pubblici e ai governi. Per fare in modo che i risultati siano armonizzati, il consorzio ha sviluppato a uso dei ricercatori uno schema di rapporto comune europeo per la ricerca nel settore trasporti, utilizzabile via un extranet protetto. Il tassello finale necessario per il successo dell'iniziativa, secondo il consorzio, è il sostegno politico dei principali attori nazionali, e a questo scopo la Dg Trasporti e energia della Commissione ha stabilito stretti legami con i responsabili nazionali, coinvolgendoli nella implementazione dell'iniziativa per garantirsi l'appoggio politico e istituzionale. Per visitare il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti: http://europa.Eu.int/comm/transport/extra/web/index.cfm?color=yellow |
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SIEMENS AMPLIA LA RETE MOBILE DI CHINA MOBILE. ORDINE DEL VALORE COMPLESSIVO DI 41 MILIONI DI DOLLARI |
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Milano, 7 luglio 2004 - Siemens mobile continua a riscuotere successi in Cina, come dimostra la recente sigla di un ordine del valore di 41 milioni di dollari americani per l'espansione della rete Gsm/gprs del maggiore operatore mobile cinese, China Mobile Communications Corporate Ltd. (China Mobile); nella provincia di Anhui. Siemens mobile sta equipaggiando la rete di China Mobile ad Anhui con ulteriori sistemi per trasmissione e ricezione (stazioni radio-base) e tecnologia di commutazione. Con questa espansione, che dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno, la capacità della rete verrà incrementata di oltre un milione di utenti. "La Cina è uno dei nostri mercati chiave nel mondo. I nostri siti produttivi e i centri ricerca e sviluppo situati in Cina costituiscono un fattore decisivo nel consentirci di supportare China Mobile in maniera adeguata per poter permettere l'espansione dei servizi di comunicazione mobili per molti anni", ha affermato Cristoph Caselitz, Responsabile dell'area Reti di Siemens mobile a livello mondiale. Con oltre 200 milioni di clienti, China Mobile è il maggiore operatore mobile mondiale. Siemens fornisce tecnologia di rete mobile a questo operatore dal 1995. |
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SIEMENS AMPLIA LA RETE MOBILE DI CHINA MOBILE. ORDINE DEL VALORE COMPLESSIVO DI 41 MILIONI DI DOLLARI |
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Milano, 7 luglio 2004 - Siemens mobile continua a riscuotere successi in Cina, come dimostra la recente sigla di un ordine del valore di 41 milioni di dollari americani per l'espansione della rete Gsm/gprs del maggiore operatore mobile cinese, China Mobile Communications Corporate Ltd. (China Mobile); nella provincia di Anhui. Siemens mobile sta equipaggiando la rete di China Mobile ad Anhui con ulteriori sistemi per trasmissione e ricezione (stazioni radio-base) e tecnologia di commutazione. Con questa espansione, che dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno, la capacità della rete verrà incrementata di oltre un milione di utenti. "La Cina è uno dei nostri mercati chiave nel mondo. I nostri siti produttivi e i centri ricerca e sviluppo situati in Cina costituiscono un fattore decisivo nel consentirci di supportare China Mobile in maniera adeguata per poter permettere l'espansione dei servizi di comunicazione mobili per molti anni", ha affermato Cristoph Caselitz, Responsabile dell'area Reti di Siemens mobile a livello mondiale. Con oltre 200 milioni di clienti, China Mobile è il maggiore operatore mobile mondiale. Siemens fornisce tecnologia di rete mobile a questo operatore dal 1995. |
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SIEMENS AMPLIA LA RETE MOBILE DI CHINA MOBILE. ORDINE DEL VALORE COMPLESSIVO DI 41 MILIONI DI DOLLARI |
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Milano, 7 luglio 2004 - Siemens mobile continua a riscuotere successi in Cina, come dimostra la recente sigla di un ordine del valore di 41 milioni di dollari americani per l'espansione della rete Gsm/gprs del maggiore operatore mobile cinese, China Mobile Communications Corporate Ltd. (China Mobile); nella provincia di Anhui. Siemens mobile sta equipaggiando la rete di China Mobile ad Anhui con ulteriori sistemi per trasmissione e ricezione (stazioni radio-base) e tecnologia di commutazione. Con questa espansione, che dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno, la capacità della rete verrà incrementata di oltre un milione di utenti. "La Cina è uno dei nostri mercati chiave nel mondo. I nostri siti produttivi e i centri ricerca e sviluppo situati in Cina costituiscono un fattore decisivo nel consentirci di supportare China Mobile in maniera adeguata per poter permettere l'espansione dei servizi di comunicazione mobili per molti anni", ha affermato Cristoph Caselitz, Responsabile dell'area Reti di Siemens mobile a livello mondiale. Con oltre 200 milioni di clienti, China Mobile è il maggiore operatore mobile mondiale. Siemens fornisce tecnologia di rete mobile a questo operatore dal 1995. |
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Milano, 7 luglio 2004 - Siemens mobile continua a riscuotere successi in Cina, come dimostra la recente sigla di un ordine del valore di 41 milioni di dollari americani per l'espansione della rete Gsm/gprs del maggiore operatore mobile cinese, China Mobile Communications Corporate Ltd. (China Mobile); nella provincia di Anhui. Siemens mobile sta equipaggiando la rete di China Mobile ad Anhui con ulteriori sistemi per trasmissione e ricezione (stazioni radio-base) e tecnologia di commutazione. Con questa espansione, che dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno, la capacità della rete verrà incrementata di oltre un milione di utenti. "La Cina è uno dei nostri mercati chiave nel mondo. I nostri siti produttivi e i centri ricerca e sviluppo situati in Cina costituiscono un fattore decisivo nel consentirci di supportare China Mobile in maniera adeguata per poter permettere l'espansione dei servizi di comunicazione mobili per molti anni", ha affermato Cristoph Caselitz, Responsabile dell'area Reti di Siemens mobile a livello mondiale. Con oltre 200 milioni di clienti, China Mobile è il maggiore operatore mobile mondiale. Siemens fornisce tecnologia di rete mobile a questo operatore dal 1995. |
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Milano, 7 luglio 2004 - Siemens mobile continua a riscuotere successi in Cina, come dimostra la recente sigla di un ordine del valore di 41 milioni di dollari americani per l'espansione della rete Gsm/gprs del maggiore operatore mobile cinese, China Mobile Communications Corporate Ltd. (China Mobile); nella provincia di Anhui. Siemens mobile sta equipaggiando la rete di China Mobile ad Anhui con ulteriori sistemi per trasmissione e ricezione (stazioni radio-base) e tecnologia di commutazione. Con questa espansione, che dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno, la capacità della rete verrà incrementata di oltre un milione di utenti. "La Cina è uno dei nostri mercati chiave nel mondo. I nostri siti produttivi e i centri ricerca e sviluppo situati in Cina costituiscono un fattore decisivo nel consentirci di supportare China Mobile in maniera adeguata per poter permettere l'espansione dei servizi di comunicazione mobili per molti anni", ha affermato Cristoph Caselitz, Responsabile dell'area Reti di Siemens mobile a livello mondiale. Con oltre 200 milioni di clienti, China Mobile è il maggiore operatore mobile mondiale. Siemens fornisce tecnologia di rete mobile a questo operatore dal 1995. |
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Milano, 7 luglio 2004 - Siemens mobile continua a riscuotere successi in Cina, come dimostra la recente sigla di un ordine del valore di 41 milioni di dollari americani per l'espansione della rete Gsm/gprs del maggiore operatore mobile cinese, China Mobile Communications Corporate Ltd. (China Mobile); nella provincia di Anhui. Siemens mobile sta equipaggiando la rete di China Mobile ad Anhui con ulteriori sistemi per trasmissione e ricezione (stazioni radio-base) e tecnologia di commutazione. Con questa espansione, che dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno, la capacità della rete verrà incrementata di oltre un milione di utenti. "La Cina è uno dei nostri mercati chiave nel mondo. I nostri siti produttivi e i centri ricerca e sviluppo situati in Cina costituiscono un fattore decisivo nel consentirci di supportare China Mobile in maniera adeguata per poter permettere l'espansione dei servizi di comunicazione mobili per molti anni", ha affermato Cristoph Caselitz, Responsabile dell'area Reti di Siemens mobile a livello mondiale. Con oltre 200 milioni di clienti, China Mobile è il maggiore operatore mobile mondiale. Siemens fornisce tecnologia di rete mobile a questo operatore dal 1995. |
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BAS.COM, L'OPERATORE DI TELECOMUNICAZIONI PROVINCIALE DEL GRUPPO BAS, INSIEME A NOICOM, HANNO COSTITUITO UNA SOCIETÀ PER LO SVILUPPO DELLE TLC A PREZZI COMPETITIVI TRA LE PICCOLE E MEDIE AZIENDE BERGAMASCHE |
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Bergamo, 7 luglio 2004 - Bas.com, Società leader nel proprio territorio di riferimento che opera nel campo delle Telecomunicazioni con l'obiettivo di realizzare una rete a larga banda in fibra ottica nel territorio della provincia di Bergamo, e Noicom, l'operatore di tlc multiregionale, leader nel Nord-ovest nel segmento aziende, hanno sottoscritto un'importante intesa che consentirà di promuovere lo sviluppo delle tlc a prezzi competitivi tra le piccole e medie imprese bergamasche. Il "progetto di telefonia Bas.com", grazie alla partnership di carattere tecnico con Noicom, ha come principale obiettivo la creazione di un'offerta innovativa ed integrata di servizi di telecomunicazioni rivolta a professionisti, piccole e medie imprese operanti nella provincia di Bergamo. In particolare, l'offerta prevede tariffe concorrenziali relative al traffico telefonico, senza costi fissi mensili, canoni di attivazione né scatto alla risposta: il tutto senza modificare il proprio numero telefonico e con la possibilità di attivare gratuitamente la preselezione automatica del codice 10147. Bas.com S.p.a. È il primo broad-band provider a Bergamo. La sua rete in fibra ottica, che copre oggi il capoluogo, è destinata, successivamente, ad estendersi ai comuni limitrofi della provincia. Nei prossimi mesi l'intesa tra le due Bas.com e Noicom potrà ampliarsi ad altri servizi a valore aggiunto quali Internet a banda larga, Adsl, Wireless e video sorveglianza. Infolink: www.Bascom.it |
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BAS.COM, L'OPERATORE DI TELECOMUNICAZIONI PROVINCIALE DEL GRUPPO BAS, INSIEME A NOICOM, HANNO COSTITUITO UNA SOCIETÀ PER LO SVILUPPO DELLE TLC A PREZZI COMPETITIVI TRA LE PICCOLE E MEDIE AZIENDE BERGAMASCHE |
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Bergamo, 7 luglio 2004 - Bas.com, Società leader nel proprio territorio di riferimento che opera nel campo delle Telecomunicazioni con l'obiettivo di realizzare una rete a larga banda in fibra ottica nel territorio della provincia di Bergamo, e Noicom, l'operatore di tlc multiregionale, leader nel Nord-ovest nel segmento aziende, hanno sottoscritto un'importante intesa che consentirà di promuovere lo sviluppo delle tlc a prezzi competitivi tra le piccole e medie imprese bergamasche. Il "progetto di telefonia Bas.com", grazie alla partnership di carattere tecnico con Noicom, ha come principale obiettivo la creazione di un'offerta innovativa ed integrata di servizi di telecomunicazioni rivolta a professionisti, piccole e medie imprese operanti nella provincia di Bergamo. In particolare, l'offerta prevede tariffe concorrenziali relative al traffico telefonico, senza costi fissi mensili, canoni di attivazione né scatto alla risposta: il tutto senza modificare il proprio numero telefonico e con la possibilità di attivare gratuitamente la preselezione automatica del codice 10147. Bas.com S.p.a. È il primo broad-band provider a Bergamo. La sua rete in fibra ottica, che copre oggi il capoluogo, è destinata, successivamente, ad estendersi ai comuni limitrofi della provincia. Nei prossimi mesi l'intesa tra le due Bas.com e Noicom potrà ampliarsi ad altri servizi a valore aggiunto quali Internet a banda larga, Adsl, Wireless e video sorveglianza. Infolink: www.Bascom.it |
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BAS.COM, L'OPERATORE DI TELECOMUNICAZIONI PROVINCIALE DEL GRUPPO BAS, INSIEME A NOICOM, HANNO COSTITUITO UNA SOCIETÀ PER LO SVILUPPO DELLE TLC A PREZZI COMPETITIVI TRA LE PICCOLE E MEDIE AZIENDE BERGAMASCHE |
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Bergamo, 7 luglio 2004 - Bas.com, Società leader nel proprio territorio di riferimento che opera nel campo delle Telecomunicazioni con l'obiettivo di realizzare una rete a larga banda in fibra ottica nel territorio della provincia di Bergamo, e Noicom, l'operatore di tlc multiregionale, leader nel Nord-ovest nel segmento aziende, hanno sottoscritto un'importante intesa che consentirà di promuovere lo sviluppo delle tlc a prezzi competitivi tra le piccole e medie imprese bergamasche. Il "progetto di telefonia Bas.com", grazie alla partnership di carattere tecnico con Noicom, ha come principale obiettivo la creazione di un'offerta innovativa ed integrata di servizi di telecomunicazioni rivolta a professionisti, piccole e medie imprese operanti nella provincia di Bergamo. In particolare, l'offerta prevede tariffe concorrenziali relative al traffico telefonico, senza costi fissi mensili, canoni di attivazione né scatto alla risposta: il tutto senza modificare il proprio numero telefonico e con la possibilità di attivare gratuitamente la preselezione automatica del codice 10147. Bas.com S.p.a. È il primo broad-band provider a Bergamo. La sua rete in fibra ottica, che copre oggi il capoluogo, è destinata, successivamente, ad estendersi ai comuni limitrofi della provincia. Nei prossimi mesi l'intesa tra le due Bas.com e Noicom potrà ampliarsi ad altri servizi a valore aggiunto quali Internet a banda larga, Adsl, Wireless e video sorveglianza. Infolink: www.Bascom.it |
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BAS.COM, L'OPERATORE DI TELECOMUNICAZIONI PROVINCIALE DEL GRUPPO BAS, INSIEME A NOICOM, HANNO COSTITUITO UNA SOCIETÀ PER LO SVILUPPO DELLE TLC A PREZZI COMPETITIVI TRA LE PICCOLE E MEDIE AZIENDE BERGAMASCHE |
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Bergamo, 7 luglio 2004 - Bas.com, Società leader nel proprio territorio di riferimento che opera nel campo delle Telecomunicazioni con l'obiettivo di realizzare una rete a larga banda in fibra ottica nel territorio della provincia di Bergamo, e Noicom, l'operatore di tlc multiregionale, leader nel Nord-ovest nel segmento aziende, hanno sottoscritto un'importante intesa che consentirà di promuovere lo sviluppo delle tlc a prezzi competitivi tra le piccole e medie imprese bergamasche. Il "progetto di telefonia Bas.com", grazie alla partnership di carattere tecnico con Noicom, ha come principale obiettivo la creazione di un'offerta innovativa ed integrata di servizi di telecomunicazioni rivolta a professionisti, piccole e medie imprese operanti nella provincia di Bergamo. In particolare, l'offerta prevede tariffe concorrenziali relative al traffico telefonico, senza costi fissi mensili, canoni di attivazione né scatto alla risposta: il tutto senza modificare il proprio numero telefonico e con la possibilità di attivare gratuitamente la preselezione automatica del codice 10147. Bas.com S.p.a. È il primo broad-band provider a Bergamo. La sua rete in fibra ottica, che copre oggi il capoluogo, è destinata, successivamente, ad estendersi ai comuni limitrofi della provincia. Nei prossimi mesi l'intesa tra le due Bas.com e Noicom potrà ampliarsi ad altri servizi a valore aggiunto quali Internet a banda larga, Adsl, Wireless e video sorveglianza. Infolink: www.Bascom.it |
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BAS.COM, L'OPERATORE DI TELECOMUNICAZIONI PROVINCIALE DEL GRUPPO BAS, INSIEME A NOICOM, HANNO COSTITUITO UNA SOCIETÀ PER LO SVILUPPO DELLE TLC A PREZZI COMPETITIVI TRA LE PICCOLE E MEDIE AZIENDE BERGAMASCHE |
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Bergamo, 7 luglio 2004 - Bas.com, Società leader nel proprio territorio di riferimento che opera nel campo delle Telecomunicazioni con l'obiettivo di realizzare una rete a larga banda in fibra ottica nel territorio della provincia di Bergamo, e Noicom, l'operatore di tlc multiregionale, leader nel Nord-ovest nel segmento aziende, hanno sottoscritto un'importante intesa che consentirà di promuovere lo sviluppo delle tlc a prezzi competitivi tra le piccole e medie imprese bergamasche. Il "progetto di telefonia Bas.com", grazie alla partnership di carattere tecnico con Noicom, ha come principale obiettivo la creazione di un'offerta innovativa ed integrata di servizi di telecomunicazioni rivolta a professionisti, piccole e medie imprese operanti nella provincia di Bergamo. In particolare, l'offerta prevede tariffe concorrenziali relative al traffico telefonico, senza costi fissi mensili, canoni di attivazione né scatto alla risposta: il tutto senza modificare il proprio numero telefonico e con la possibilità di attivare gratuitamente la preselezione automatica del codice 10147. Bas.com S.p.a. È il primo broad-band provider a Bergamo. La sua rete in fibra ottica, che copre oggi il capoluogo, è destinata, successivamente, ad estendersi ai comuni limitrofi della provincia. Nei prossimi mesi l'intesa tra le due Bas.com e Noicom potrà ampliarsi ad altri servizi a valore aggiunto quali Internet a banda larga, Adsl, Wireless e video sorveglianza. Infolink: www.Bascom.it |
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BAS.COM, L'OPERATORE DI TELECOMUNICAZIONI PROVINCIALE DEL GRUPPO BAS, INSIEME A NOICOM, HANNO COSTITUITO UNA SOCIETÀ PER LO SVILUPPO DELLE TLC A PREZZI COMPETITIVI TRA LE PICCOLE E MEDIE AZIENDE BERGAMASCHE |
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Bergamo, 7 luglio 2004 - Bas.com, Società leader nel proprio territorio di riferimento che opera nel campo delle Telecomunicazioni con l'obiettivo di realizzare una rete a larga banda in fibra ottica nel territorio della provincia di Bergamo, e Noicom, l'operatore di tlc multiregionale, leader nel Nord-ovest nel segmento aziende, hanno sottoscritto un'importante intesa che consentirà di promuovere lo sviluppo delle tlc a prezzi competitivi tra le piccole e medie imprese bergamasche. Il "progetto di telefonia Bas.com", grazie alla partnership di carattere tecnico con Noicom, ha come principale obiettivo la creazione di un'offerta innovativa ed integrata di servizi di telecomunicazioni rivolta a professionisti, piccole e medie imprese operanti nella provincia di Bergamo. In particolare, l'offerta prevede tariffe concorrenziali relative al traffico telefonico, senza costi fissi mensili, canoni di attivazione né scatto alla risposta: il tutto senza modificare il proprio numero telefonico e con la possibilità di attivare gratuitamente la preselezione automatica del codice 10147. Bas.com S.p.a. È il primo broad-band provider a Bergamo. La sua rete in fibra ottica, che copre oggi il capoluogo, è destinata, successivamente, ad estendersi ai comuni limitrofi della provincia. Nei prossimi mesi l'intesa tra le due Bas.com e Noicom potrà ampliarsi ad altri servizi a valore aggiunto quali Internet a banda larga, Adsl, Wireless e video sorveglianza. Infolink: www.Bascom.it |
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SWISSCOM OFFRE UN SOSTEGNO DOPO L’APPRENDISTATO |
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Berna, 7 luglio 2004 - Swisscom reagisce all'attuale, difficile situazione del mercato del lavoro che colpisce gli apprendisti diplomati e offre la possibilità di ottenere un impiego temporaneo alle persone che concluderanno il loro apprendistato presso Swisscom nei mesi di luglio o agosto. Il programma si rivolge ai giovani che dopo aver concluso il loro apprendistato non avranno trovato un posto di lavoro e non prevedono di seguire corsi di perfezionamento, di trascorrere un soggiorno all'estero, di prestare servizio militare o altro ancora. Il difficile contesto economico sta diventando una realtà anche per i giovani che hanno appena concluso il loro apprendistato. Dei 223 giovani collaboratori qualificati (24 elettricisti, 79 informatici, 33 mediatici, 56 venditori e 31 impiegati di vendita al minuto); alla fine di giugno ancora circa 120 non avevano trovato un posto di lavoro o una soluzione alternativa (corso di perfezionamento, servizio militare, soggiorno all'estero ecc.) dopo la fine dell’apprendistato. Il contratto concluso con Swisscom scade, a seconda della regione, a fine luglio o a fine agosto. In questo scenario, Swisscom getta un ponte per consentire agli interessati di entrare nel mondo del lavoro. Sulla base di condizioni di assunzione standardizzate, le singole società del Gruppo offrono ai giovani che hanno appena concluso il loro apprendistato due possibilità: un lavoro temporaneo della durata massima di sei mesi (Job Bridge); un lavoro della durata di nove mesi che prevede uno scambio linguistico in un’altra regione linguistica della Svizzera (Job Bridge Plus). Gli apprendisti diplomati non hanno alcun diritto particolare di partecipare al programma. La partecipazione è decisa di comune accordo fra l’ex apprendista e la società del Gruppo. Il vantaggio per i giovani professionisti è di poter interrompere in qualsiasi momento con un preavviso di 30 giorni il programma Job Bridge non appena hanno trovato un posto di lavoro fisso. Gli impieghi Job Bridge Plus (scambio linguistico) non possono invece essere interrotti prima della fine del programma. Lo scopo di questa iniziativa è quello di facilitare l’approccio dei giovani al mondo del lavoro una volta conclusa la formazione di base. |
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Berna, 7 luglio 2004 - Swisscom reagisce all'attuale, difficile situazione del mercato del lavoro che colpisce gli apprendisti diplomati e offre la possibilità di ottenere un impiego temporaneo alle persone che concluderanno il loro apprendistato presso Swisscom nei mesi di luglio o agosto. Il programma si rivolge ai giovani che dopo aver concluso il loro apprendistato non avranno trovato un posto di lavoro e non prevedono di seguire corsi di perfezionamento, di trascorrere un soggiorno all'estero, di prestare servizio militare o altro ancora. Il difficile contesto economico sta diventando una realtà anche per i giovani che hanno appena concluso il loro apprendistato. Dei 223 giovani collaboratori qualificati (24 elettricisti, 79 informatici, 33 mediatici, 56 venditori e 31 impiegati di vendita al minuto); alla fine di giugno ancora circa 120 non avevano trovato un posto di lavoro o una soluzione alternativa (corso di perfezionamento, servizio militare, soggiorno all'estero ecc.) dopo la fine dell’apprendistato. Il contratto concluso con Swisscom scade, a seconda della regione, a fine luglio o a fine agosto. In questo scenario, Swisscom getta un ponte per consentire agli interessati di entrare nel mondo del lavoro. Sulla base di condizioni di assunzione standardizzate, le singole società del Gruppo offrono ai giovani che hanno appena concluso il loro apprendistato due possibilità: un lavoro temporaneo della durata massima di sei mesi (Job Bridge); un lavoro della durata di nove mesi che prevede uno scambio linguistico in un’altra regione linguistica della Svizzera (Job Bridge Plus). Gli apprendisti diplomati non hanno alcun diritto particolare di partecipare al programma. La partecipazione è decisa di comune accordo fra l’ex apprendista e la società del Gruppo. Il vantaggio per i giovani professionisti è di poter interrompere in qualsiasi momento con un preavviso di 30 giorni il programma Job Bridge non appena hanno trovato un posto di lavoro fisso. Gli impieghi Job Bridge Plus (scambio linguistico) non possono invece essere interrotti prima della fine del programma. Lo scopo di questa iniziativa è quello di facilitare l’approccio dei giovani al mondo del lavoro una volta conclusa la formazione di base. |
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SMARTNER PORTA LA INTERNET EMAIL SUI CELLULARI VIRGILIO, TISCALI, YAHOO E ALTRE INTERNET EMAIL SONO ORA DISPONIBILI SUI DISPOSITIVI MOBILE |
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Milano, 7 luglio 2004 – Smartner, leader a livello europeo nelle soluzioni di mobile email open standard, ha annunciato che Duality Always-on Mail è ora disponibile anche per gli utenti che utilizzano la posta su Internet. ”La nuova soluzione permette anche a coloro che hanno un account di posta su Internet, come ad esempio su Virgilio, Tiscali o Yahoo, di ricevere automaticamente le email sul proprio cellulare e di poter leggere i propri messaggi ovunque si trovino”, spiega Jussi Räisänen, Co-fondatore e Vice Presidente per il Sud Europa, Smartner. Tutti gli utenti di Internet email, indipendentemente dal loro provider di email, possono ora sperimentare i vantaggi di Always-on Mail grazie a Smartner Duality Internet Edition. Le email vengono inviate automaticamente in modalità push al cellulare, senza bisogno di nessun intervento da parte dell’utente. L’esclusiva tecnologia di Smartner Duality permette una facile e veloce messa in esercizio del servizio da parte dell’utente. Smartner Duality Internet Edition è una soluzione ideale per gli utenti consumer, le piccole aziende, gli operatori mobile e i fornitori di dispositivi alla ricerca di una soluzione completa che supporti elevati volumi di posta elettronica. Nel 2003, Smartner Duality ha ricevuto il prestigioso premio Best Corporate Wireless Application al 3Gsm World Congress. Smartner Duality Always-on Mail permette l’accesso alla posta su Microsoft Outlook, Lotus Notes e Internet tramite dispositivi mobile. La soluzione invia automaticamente i nuovi messaggi di posta in modalità push ai professionisti mobile, senza bisogno di nessun intervento da parte dell’utente e permette un controllo completo della posta del proprio desktop mentre si è fuori sede. Gli utenti possono avere tutte le funzionalità della posta elettronica con l’immediatezza tipica degli Sms, inclusi gli allegati e l’integrazione con l’infrastruttura di posta – sia personale, sia corporate, sia globale - senza rischi per la sicurezza sia a livello aziendale che individuale. I modelli di telefoni cellulari al momento supportati dalla soluzione Duality Always-on Mail sono: Nokia 6600, Nokia 3650, Nokia 7650, Nokia 7610, Sonyericsson P800 e Sonyericsson P900. Infolink: www.Smartner.com |
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Milano, 7 luglio 2004 – Smartner, leader a livello europeo nelle soluzioni di mobile email open standard, ha annunciato che Duality Always-on Mail è ora disponibile anche per gli utenti che utilizzano la posta su Internet. ”La nuova soluzione permette anche a coloro che hanno un account di posta su Internet, come ad esempio su Virgilio, Tiscali o Yahoo, di ricevere automaticamente le email sul proprio cellulare e di poter leggere i propri messaggi ovunque si trovino”, spiega Jussi Räisänen, Co-fondatore e Vice Presidente per il Sud Europa, Smartner. Tutti gli utenti di Internet email, indipendentemente dal loro provider di email, possono ora sperimentare i vantaggi di Always-on Mail grazie a Smartner Duality Internet Edition. Le email vengono inviate automaticamente in modalità push al cellulare, senza bisogno di nessun intervento da parte dell’utente. L’esclusiva tecnologia di Smartner Duality permette una facile e veloce messa in esercizio del servizio da parte dell’utente. Smartner Duality Internet Edition è una soluzione ideale per gli utenti consumer, le piccole aziende, gli operatori mobile e i fornitori di dispositivi alla ricerca di una soluzione completa che supporti elevati volumi di posta elettronica. Nel 2003, Smartner Duality ha ricevuto il prestigioso premio Best Corporate Wireless Application al 3Gsm World Congress. Smartner Duality Always-on Mail permette l’accesso alla posta su Microsoft Outlook, Lotus Notes e Internet tramite dispositivi mobile. La soluzione invia automaticamente i nuovi messaggi di posta in modalità push ai professionisti mobile, senza bisogno di nessun intervento da parte dell’utente e permette un controllo completo della posta del proprio desktop mentre si è fuori sede. Gli utenti possono avere tutte le funzionalità della posta elettronica con l’immediatezza tipica degli Sms, inclusi gli allegati e l’integrazione con l’infrastruttura di posta – sia personale, sia corporate, sia globale - senza rischi per la sicurezza sia a livello aziendale che individuale. I modelli di telefoni cellulari al momento supportati dalla soluzione Duality Always-on Mail sono: Nokia 6600, Nokia 3650, Nokia 7650, Nokia 7610, Sonyericsson P800 e Sonyericsson P900. Infolink: www.Smartner.com |
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Milano, 7 luglio 2004 – Smartner, leader a livello europeo nelle soluzioni di mobile email open standard, ha annunciato che Duality Always-on Mail è ora disponibile anche per gli utenti che utilizzano la posta su Internet. ”La nuova soluzione permette anche a coloro che hanno un account di posta su Internet, come ad esempio su Virgilio, Tiscali o Yahoo, di ricevere automaticamente le email sul proprio cellulare e di poter leggere i propri messaggi ovunque si trovino”, spiega Jussi Räisänen, Co-fondatore e Vice Presidente per il Sud Europa, Smartner. Tutti gli utenti di Internet email, indipendentemente dal loro provider di email, possono ora sperimentare i vantaggi di Always-on Mail grazie a Smartner Duality Internet Edition. Le email vengono inviate automaticamente in modalità push al cellulare, senza bisogno di nessun intervento da parte dell’utente. L’esclusiva tecnologia di Smartner Duality permette una facile e veloce messa in esercizio del servizio da parte dell’utente. Smartner Duality Internet Edition è una soluzione ideale per gli utenti consumer, le piccole aziende, gli operatori mobile e i fornitori di dispositivi alla ricerca di una soluzione completa che supporti elevati volumi di posta elettronica. Nel 2003, Smartner Duality ha ricevuto il prestigioso premio Best Corporate Wireless Application al 3Gsm World Congress. Smartner Duality Always-on Mail permette l’accesso alla posta su Microsoft Outlook, Lotus Notes e Internet tramite dispositivi mobile. La soluzione invia automaticamente i nuovi messaggi di posta in modalità push ai professionisti mobile, senza bisogno di nessun intervento da parte dell’utente e permette un controllo completo della posta del proprio desktop mentre si è fuori sede. Gli utenti possono avere tutte le funzionalità della posta elettronica con l’immediatezza tipica degli Sms, inclusi gli allegati e l’integrazione con l’infrastruttura di posta – sia personale, sia corporate, sia globale - senza rischi per la sicurezza sia a livello aziendale che individuale. I modelli di telefoni cellulari al momento supportati dalla soluzione Duality Always-on Mail sono: Nokia 6600, Nokia 3650, Nokia 7650, Nokia 7610, Sonyericsson P800 e Sonyericsson P900. Infolink: www.Smartner.com |
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Milano, 7 luglio 2004 – Smartner, leader a livello europeo nelle soluzioni di mobile email open standard, ha annunciato che Duality Always-on Mail è ora disponibile anche per gli utenti che utilizzano la posta su Internet. ”La nuova soluzione permette anche a coloro che hanno un account di posta su Internet, come ad esempio su Virgilio, Tiscali o Yahoo, di ricevere automaticamente le email sul proprio cellulare e di poter leggere i propri messaggi ovunque si trovino”, spiega Jussi Räisänen, Co-fondatore e Vice Presidente per il Sud Europa, Smartner. Tutti gli utenti di Internet email, indipendentemente dal loro provider di email, possono ora sperimentare i vantaggi di Always-on Mail grazie a Smartner Duality Internet Edition. Le email vengono inviate automaticamente in modalità push al cellulare, senza bisogno di nessun intervento da parte dell’utente. L’esclusiva tecnologia di Smartner Duality permette una facile e veloce messa in esercizio del servizio da parte dell’utente. Smartner Duality Internet Edition è una soluzione ideale per gli utenti consumer, le piccole aziende, gli operatori mobile e i fornitori di dispositivi alla ricerca di una soluzione completa che supporti elevati volumi di posta elettronica. Nel 2003, Smartner Duality ha ricevuto il prestigioso premio Best Corporate Wireless Application al 3Gsm World Congress. Smartner Duality Always-on Mail permette l’accesso alla posta su Microsoft Outlook, Lotus Notes e Internet tramite dispositivi mobile. La soluzione invia automaticamente i nuovi messaggi di posta in modalità push ai professionisti mobile, senza bisogno di nessun intervento da parte dell’utente e permette un controllo completo della posta del proprio desktop mentre si è fuori sede. Gli utenti possono avere tutte le funzionalità della posta elettronica con l’immediatezza tipica degli Sms, inclusi gli allegati e l’integrazione con l’infrastruttura di posta – sia personale, sia corporate, sia globale - senza rischi per la sicurezza sia a livello aziendale che individuale. I modelli di telefoni cellulari al momento supportati dalla soluzione Duality Always-on Mail sono: Nokia 6600, Nokia 3650, Nokia 7650, Nokia 7610, Sonyericsson P800 e Sonyericsson P900. Infolink: www.Smartner.com |
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INTERNET CERCA ROMA PRESENTATO LO STUDIO SULLA DOMANDA ONLINE RELATIVA ALLA CAPITALE, GIUNTO ALLA SECONDA EDIZIONE |
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Roma, 7 luglio 2004 - Lunedì 5 luglio, presso il Centro Congressi "Palazzo Rospigliosi", Ad Maiora ha presentato la ricerca "Internet cerca Roma 2004. Studio sugli interessi espressi dagli utenti online per la Capitale", seconda edizione. La ricerca, che ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell'Assessorato alla Semplificazione e alla Comunicazione del Comune di Roma e l'adesione della Presidenza della Repubblica, ha avuto come obiettivo lo studio della domanda online sulla città di Roma, attraverso le interrogazioni effettuate sui maggiori motori di ricerca dagli utenti di internet italiani, europei e americani. Una delle novità rispetto alla prima edizione della ricerca è stata infatti la comparazione con la quantità e la tipologia di ricerche effettuate dagli utenti americani verso le principali città d'arte e capitali europee: Roma - Londra - Parigi - Madrid - Berlino. Mauro Lupi, Presidente di Ad Maiora, ha illustrato i risultati della ricerca a una platea composta da autorevoli rappresentanti del mondo delle istituzioni, della politica e dell'imprenditoria. Per lo studio è stata utilizzata una base di dati adattata dai principali portali italiani, dal quale sono state estratte oltre 43 mila ricerche riferibili alla città di Roma. Sul versante europeo sono state elaborate oltre 150 mila ricerche, mentre per gli Stati Uniti sono state circa 110 mila le interrogazioni relative alle città analizzate. La ricerca ha permesso di rilevare sette principali aree tematiche di interesse, Turismo, Istituzioni, Istruzione, Intrattenimento, Storia, Arte e Cultura, Sport e Altro. Tra i dati emersi, interessante è stato notare come ancora una volta le ricerche riguardanti Roma dall'Italia pongono il turismo e le sue declinazioni al primo posto, seguito dalla categoria Intrattenimento e subito dopo Istruzione. Per le ricerche effettuate dagli utenti europei, ancora una volta rilevante il Turismo, con differenti orientamenti in base alla nazione esaminata, seguito dalla ricerca di informazioni su Storia, Arte e Cultura. Roma è la seconda capitale europea più cercata negli Usa, subito dopo Londra. L'osservatorio permanente delle Keyword istituito da Ad Maiora ha permesso di individuare ancora una volta gli interessi degli utenti online nei confronti della Capitale e di fare un confronto con i dati dell'edizione precedente su ciò che gli utenti ricercano, e quindi necessitano. Il successo dell'iniziativa mette in risalto il riconoscimento dell'importanza dei motori di ricerca nelle attività di ricerca di informazioni generali e finalizzate all'acquisto di prodotti e servizi. Ad Maiora opera come punto di riferimento nel mercato del search engine marketing e su questo continua a investire in risorse, ricerca e innovazione. La sintesi dello studio "Internet cerca Roma 2004" è disponibile online all'indirizzo www.Internetcercaroma.it |
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Roma, 7 luglio 2004 - Lunedì 5 luglio, presso il Centro Congressi "Palazzo Rospigliosi", Ad Maiora ha presentato la ricerca "Internet cerca Roma 2004. Studio sugli interessi espressi dagli utenti online per la Capitale", seconda edizione. La ricerca, che ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell'Assessorato alla Semplificazione e alla Comunicazione del Comune di Roma e l'adesione della Presidenza della Repubblica, ha avuto come obiettivo lo studio della domanda online sulla città di Roma, attraverso le interrogazioni effettuate sui maggiori motori di ricerca dagli utenti di internet italiani, europei e americani. Una delle novità rispetto alla prima edizione della ricerca è stata infatti la comparazione con la quantità e la tipologia di ricerche effettuate dagli utenti americani verso le principali città d'arte e capitali europee: Roma - Londra - Parigi - Madrid - Berlino. Mauro Lupi, Presidente di Ad Maiora, ha illustrato i risultati della ricerca a una platea composta da autorevoli rappresentanti del mondo delle istituzioni, della politica e dell'imprenditoria. Per lo studio è stata utilizzata una base di dati adattata dai principali portali italiani, dal quale sono state estratte oltre 43 mila ricerche riferibili alla città di Roma. Sul versante europeo sono state elaborate oltre 150 mila ricerche, mentre per gli Stati Uniti sono state circa 110 mila le interrogazioni relative alle città analizzate. La ricerca ha permesso di rilevare sette principali aree tematiche di interesse, Turismo, Istituzioni, Istruzione, Intrattenimento, Storia, Arte e Cultura, Sport e Altro. Tra i dati emersi, interessante è stato notare come ancora una volta le ricerche riguardanti Roma dall'Italia pongono il turismo e le sue declinazioni al primo posto, seguito dalla categoria Intrattenimento e subito dopo Istruzione. Per le ricerche effettuate dagli utenti europei, ancora una volta rilevante il Turismo, con differenti orientamenti in base alla nazione esaminata, seguito dalla ricerca di informazioni su Storia, Arte e Cultura. Roma è la seconda capitale europea più cercata negli Usa, subito dopo Londra. L'osservatorio permanente delle Keyword istituito da Ad Maiora ha permesso di individuare ancora una volta gli interessi degli utenti online nei confronti della Capitale e di fare un confronto con i dati dell'edizione precedente su ciò che gli utenti ricercano, e quindi necessitano. Il successo dell'iniziativa mette in risalto il riconoscimento dell'importanza dei motori di ricerca nelle attività di ricerca di informazioni generali e finalizzate all'acquisto di prodotti e servizi. Ad Maiora opera come punto di riferimento nel mercato del search engine marketing e su questo continua a investire in risorse, ricerca e innovazione. La sintesi dello studio "Internet cerca Roma 2004" è disponibile online all'indirizzo www.Internetcercaroma.it |
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Roma, 7 luglio 2004 - Lunedì 5 luglio, presso il Centro Congressi "Palazzo Rospigliosi", Ad Maiora ha presentato la ricerca "Internet cerca Roma 2004. Studio sugli interessi espressi dagli utenti online per la Capitale", seconda edizione. La ricerca, che ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell'Assessorato alla Semplificazione e alla Comunicazione del Comune di Roma e l'adesione della Presidenza della Repubblica, ha avuto come obiettivo lo studio della domanda online sulla città di Roma, attraverso le interrogazioni effettuate sui maggiori motori di ricerca dagli utenti di internet italiani, europei e americani. Una delle novità rispetto alla prima edizione della ricerca è stata infatti la comparazione con la quantità e la tipologia di ricerche effettuate dagli utenti americani verso le principali città d'arte e capitali europee: Roma - Londra - Parigi - Madrid - Berlino. Mauro Lupi, Presidente di Ad Maiora, ha illustrato i risultati della ricerca a una platea composta da autorevoli rappresentanti del mondo delle istituzioni, della politica e dell'imprenditoria. Per lo studio è stata utilizzata una base di dati adattata dai principali portali italiani, dal quale sono state estratte oltre 43 mila ricerche riferibili alla città di Roma. Sul versante europeo sono state elaborate oltre 150 mila ricerche, mentre per gli Stati Uniti sono state circa 110 mila le interrogazioni relative alle città analizzate. La ricerca ha permesso di rilevare sette principali aree tematiche di interesse, Turismo, Istituzioni, Istruzione, Intrattenimento, Storia, Arte e Cultura, Sport e Altro. Tra i dati emersi, interessante è stato notare come ancora una volta le ricerche riguardanti Roma dall'Italia pongono il turismo e le sue declinazioni al primo posto, seguito dalla categoria Intrattenimento e subito dopo Istruzione. Per le ricerche effettuate dagli utenti europei, ancora una volta rilevante il Turismo, con differenti orientamenti in base alla nazione esaminata, seguito dalla ricerca di informazioni su Storia, Arte e Cultura. Roma è la seconda capitale europea più cercata negli Usa, subito dopo Londra. L'osservatorio permanente delle Keyword istituito da Ad Maiora ha permesso di individuare ancora una volta gli interessi degli utenti online nei confronti della Capitale e di fare un confronto con i dati dell'edizione precedente su ciò che gli utenti ricercano, e quindi necessitano. Il successo dell'iniziativa mette in risalto il riconoscimento dell'importanza dei motori di ricerca nelle attività di ricerca di informazioni generali e finalizzate all'acquisto di prodotti e servizi. Ad Maiora opera come punto di riferimento nel mercato del search engine marketing e su questo continua a investire in risorse, ricerca e innovazione. La sintesi dello studio "Internet cerca Roma 2004" è disponibile online all'indirizzo www.Internetcercaroma.it |
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Roma, 7 luglio 2004 - Lunedì 5 luglio, presso il Centro Congressi "Palazzo Rospigliosi", Ad Maiora ha presentato la ricerca "Internet cerca Roma 2004. Studio sugli interessi espressi dagli utenti online per la Capitale", seconda edizione. La ricerca, che ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell'Assessorato alla Semplificazione e alla Comunicazione del Comune di Roma e l'adesione della Presidenza della Repubblica, ha avuto come obiettivo lo studio della domanda online sulla città di Roma, attraverso le interrogazioni effettuate sui maggiori motori di ricerca dagli utenti di internet italiani, europei e americani. Una delle novità rispetto alla prima edizione della ricerca è stata infatti la comparazione con la quantità e la tipologia di ricerche effettuate dagli utenti americani verso le principali città d'arte e capitali europee: Roma - Londra - Parigi - Madrid - Berlino. Mauro Lupi, Presidente di Ad Maiora, ha illustrato i risultati della ricerca a una platea composta da autorevoli rappresentanti del mondo delle istituzioni, della politica e dell'imprenditoria. Per lo studio è stata utilizzata una base di dati adattata dai principali portali italiani, dal quale sono state estratte oltre 43 mila ricerche riferibili alla città di Roma. Sul versante europeo sono state elaborate oltre 150 mila ricerche, mentre per gli Stati Uniti sono state circa 110 mila le interrogazioni relative alle città analizzate. La ricerca ha permesso di rilevare sette principali aree tematiche di interesse, Turismo, Istituzioni, Istruzione, Intrattenimento, Storia, Arte e Cultura, Sport e Altro. Tra i dati emersi, interessante è stato notare come ancora una volta le ricerche riguardanti Roma dall'Italia pongono il turismo e le sue declinazioni al primo posto, seguito dalla categoria Intrattenimento e subito dopo Istruzione. Per le ricerche effettuate dagli utenti europei, ancora una volta rilevante il Turismo, con differenti orientamenti in base alla nazione esaminata, seguito dalla ricerca di informazioni su Storia, Arte e Cultura. Roma è la seconda capitale europea più cercata negli Usa, subito dopo Londra. L'osservatorio permanente delle Keyword istituito da Ad Maiora ha permesso di individuare ancora una volta gli interessi degli utenti online nei confronti della Capitale e di fare un confronto con i dati dell'edizione precedente su ciò che gli utenti ricercano, e quindi necessitano. Il successo dell'iniziativa mette in risalto il riconoscimento dell'importanza dei motori di ricerca nelle attività di ricerca di informazioni generali e finalizzate all'acquisto di prodotti e servizi. Ad Maiora opera come punto di riferimento nel mercato del search engine marketing e su questo continua a investire in risorse, ricerca e innovazione. La sintesi dello studio "Internet cerca Roma 2004" è disponibile online all'indirizzo www.Internetcercaroma.it |
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Roma, 7 luglio 2004 - Lunedì 5 luglio, presso il Centro Congressi "Palazzo Rospigliosi", Ad Maiora ha presentato la ricerca "Internet cerca Roma 2004. Studio sugli interessi espressi dagli utenti online per la Capitale", seconda edizione. La ricerca, che ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell'Assessorato alla Semplificazione e alla Comunicazione del Comune di Roma e l'adesione della Presidenza della Repubblica, ha avuto come obiettivo lo studio della domanda online sulla città di Roma, attraverso le interrogazioni effettuate sui maggiori motori di ricerca dagli utenti di internet italiani, europei e americani. Una delle novità rispetto alla prima edizione della ricerca è stata infatti la comparazione con la quantità e la tipologia di ricerche effettuate dagli utenti americani verso le principali città d'arte e capitali europee: Roma - Londra - Parigi - Madrid - Berlino. Mauro Lupi, Presidente di Ad Maiora, ha illustrato i risultati della ricerca a una platea composta da autorevoli rappresentanti del mondo delle istituzioni, della politica e dell'imprenditoria. Per lo studio è stata utilizzata una base di dati adattata dai principali portali italiani, dal quale sono state estratte oltre 43 mila ricerche riferibili alla città di Roma. Sul versante europeo sono state elaborate oltre 150 mila ricerche, mentre per gli Stati Uniti sono state circa 110 mila le interrogazioni relative alle città analizzate. La ricerca ha permesso di rilevare sette principali aree tematiche di interesse, Turismo, Istituzioni, Istruzione, Intrattenimento, Storia, Arte e Cultura, Sport e Altro. Tra i dati emersi, interessante è stato notare come ancora una volta le ricerche riguardanti Roma dall'Italia pongono il turismo e le sue declinazioni al primo posto, seguito dalla categoria Intrattenimento e subito dopo Istruzione. Per le ricerche effettuate dagli utenti europei, ancora una volta rilevante il Turismo, con differenti orientamenti in base alla nazione esaminata, seguito dalla ricerca di informazioni su Storia, Arte e Cultura. Roma è la seconda capitale europea più cercata negli Usa, subito dopo Londra. L'osservatorio permanente delle Keyword istituito da Ad Maiora ha permesso di individuare ancora una volta gli interessi degli utenti online nei confronti della Capitale e di fare un confronto con i dati dell'edizione precedente su ciò che gli utenti ricercano, e quindi necessitano. Il successo dell'iniziativa mette in risalto il riconoscimento dell'importanza dei motori di ricerca nelle attività di ricerca di informazioni generali e finalizzate all'acquisto di prodotti e servizi. Ad Maiora opera come punto di riferimento nel mercato del search engine marketing e su questo continua a investire in risorse, ricerca e innovazione. La sintesi dello studio "Internet cerca Roma 2004" è disponibile online all'indirizzo www.Internetcercaroma.it |
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UPS INIZIA L'IMPLEMENTAZIONE IN EUROPA DELLA SUA AVANZATA TECNOLOGIA WIRELESS |
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Francoforte, 7 Luglio 2004 - Ups ha annunciato l'inizio dell'implementazione della nuova tecnologia wireless, fra cui Bluetooth e Wi-fi, nelle strutture di imballaggio e presso i suoi autotrasportatori europei, per garantire che i clienti continuino a ricevere dati di rintracciabilità in tempo reale e in ogni momento. La prima fase dell'implementazione avrà luogo all'interno dei centri di smistamento e degli hub Ups. Questa fase comporta l'impiego di scanner Bluetooth, delle dimensioni di un cercapersone, da portare al dito medio, che inviano dati di rintracciabilità dei colli a piccoli terminali Wi-fi (802.11b); fissati alla cintura degli operatori dello smistamento pacchi. I dispositivi Wi-fi inviano quindi i dati di rintracciabilità alla rete informatica Ups, alla quale accedono i clienti. "L'obiettivo finale è quello di trattare ogni cliente Ups come se fosse l'unico", ha dichiarato Ken Lacy, responsabile informatico di Ups. "La tecnologia wireless che Ups sta attualmente installando porrà le basi per lo sviluppo da parte dell'azienda di migliori applicazioni di software operativo, che ci consentiranno di offrire nuove soluzioni personalizzate ai clienti, riducendo al contempo i costi operativi". Il nuovo sistema di scanning globale è una delle più avanzate tecnologie in dotazione alle sedi Ups di tutto il mondo. Una volta completata la dislocazione globale nel 2007, Ups avrà snellito e standardizzato oltre 55.000 scanner ad anello in 118 paesi, integrato numerose applicazioni scanner Ups in una unica, migliorato il flusso di informazioni e ridotto i costi di proprietà. Eliminando i cavi che collegano gli scanner ad anello ai terminali portatili, Ups prevede una riduzione del 30% dei costi delle apparecchiature e della riparazione, oltre ad un 35% in meno di tempi morti ed un altro 35% in meno di apparecchiature di ricambio necessarie. Grazie a questa iniziativa, Ups installerà almeno 12.000 punti di accesso Wi-fi in oltre 2.000 sedi. La rete Wi-fi che si verrà a creare sarà probabilmente una delle più grandi al mondo. L'installazione dei sistemi di scansione wireless sarà ulteriormente potenziata dalla distribuzione dei più avanzati palmari agli autisti dei mezzi di consegna Ups. Il Diad Iv (Delivery Information Acquisition Device - Dispositivo di Acquisizione Informazioni sulle Consegne); attualmente in fase di prova sul campo negli Usa, è il primo palmare dotato di connettività wireless per reti personali (Bluetooth); locali (Wi-fi) e grandi aree (Gprs o Cdma). E' dotato di ulteriori caratteristiche interessanti, fra cui: Sistema di Posizionamento Globale (Gps); che fornisce agli autisti informazioni più dettagliate sulle destinazioni di consegna o ritiro presso i clienti. Uno schermo a colori dotato di codifica a colori dei messaggi agli autisti e che mostra le informazioni in modo più attraente per i clienti. Una radio modem acustica per facilitare l'accesso telefonico quando necessario. Un modem ottico per consentire la trasmissione nell'ambito di un centro Ups. Ups ha iniziato l'applicazione pilota dello scanner ad anello Bluetooth e dei terminali Wi-fi in Europa all'inizio del mese, cominciando da Monaco, in Germania. L'azienda sta avviando ora un'altra applicazione pilota ad Amburgo. Ups prevede di installare la nuova tecnologia in 73 sedi europee entro il 2005; il prossimo anno inizierà inoltre l'installazione del Diad Iv in Germania. Ups prevede di completare l'installazione di 10.000 Diad Iv in Europa entro il 2005 e di oltre 70.000 in tutto il mondo entro la fine del 2007. |
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UPS INIZIA L'IMPLEMENTAZIONE IN EUROPA DELLA SUA AVANZATA TECNOLOGIA WIRELESS |
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Francoforte, 7 Luglio 2004 - Ups ha annunciato l'inizio dell'implementazione della nuova tecnologia wireless, fra cui Bluetooth e Wi-fi, nelle strutture di imballaggio e presso i suoi autotrasportatori europei, per garantire che i clienti continuino a ricevere dati di rintracciabilità in tempo reale e in ogni momento. La prima fase dell'implementazione avrà luogo all'interno dei centri di smistamento e degli hub Ups. Questa fase comporta l'impiego di scanner Bluetooth, delle dimensioni di un cercapersone, da portare al dito medio, che inviano dati di rintracciabilità dei colli a piccoli terminali Wi-fi (802.11b); fissati alla cintura degli operatori dello smistamento pacchi. I dispositivi Wi-fi inviano quindi i dati di rintracciabilità alla rete informatica Ups, alla quale accedono i clienti. "L'obiettivo finale è quello di trattare ogni cliente Ups come se fosse l'unico", ha dichiarato Ken Lacy, responsabile informatico di Ups. "La tecnologia wireless che Ups sta attualmente installando porrà le basi per lo sviluppo da parte dell'azienda di migliori applicazioni di software operativo, che ci consentiranno di offrire nuove soluzioni personalizzate ai clienti, riducendo al contempo i costi operativi". Il nuovo sistema di scanning globale è una delle più avanzate tecnologie in dotazione alle sedi Ups di tutto il mondo. Una volta completata la dislocazione globale nel 2007, Ups avrà snellito e standardizzato oltre 55.000 scanner ad anello in 118 paesi, integrato numerose applicazioni scanner Ups in una unica, migliorato il flusso di informazioni e ridotto i costi di proprietà. Eliminando i cavi che collegano gli scanner ad anello ai terminali portatili, Ups prevede una riduzione del 30% dei costi delle apparecchiature e della riparazione, oltre ad un 35% in meno di tempi morti ed un altro 35% in meno di apparecchiature di ricambio necessarie. Grazie a questa iniziativa, Ups installerà almeno 12.000 punti di accesso Wi-fi in oltre 2.000 sedi. La rete Wi-fi che si verrà a creare sarà probabilmente una delle più grandi al mondo. L'installazione dei sistemi di scansione wireless sarà ulteriormente potenziata dalla distribuzione dei più avanzati palmari agli autisti dei mezzi di consegna Ups. Il Diad Iv (Delivery Information Acquisition Device - Dispositivo di Acquisizione Informazioni sulle Consegne); attualmente in fase di prova sul campo negli Usa, è il primo palmare dotato di connettività wireless per reti personali (Bluetooth); locali (Wi-fi) e grandi aree (Gprs o Cdma). E' dotato di ulteriori caratteristiche interessanti, fra cui: Sistema di Posizionamento Globale (Gps); che fornisce agli autisti informazioni più dettagliate sulle destinazioni di consegna o ritiro presso i clienti. Uno schermo a colori dotato di codifica a colori dei messaggi agli autisti e che mostra le informazioni in modo più attraente per i clienti. Una radio modem acustica per facilitare l'accesso telefonico quando necessario. Un modem ottico per consentire la trasmissione nell'ambito di un centro Ups. Ups ha iniziato l'applicazione pilota dello scanner ad anello Bluetooth e dei terminali Wi-fi in Europa all'inizio del mese, cominciando da Monaco, in Germania. L'azienda sta avviando ora un'altra applicazione pilota ad Amburgo. Ups prevede di installare la nuova tecnologia in 73 sedi europee entro il 2005; il prossimo anno inizierà inoltre l'installazione del Diad Iv in Germania. Ups prevede di completare l'installazione di 10.000 Diad Iv in Europa entro il 2005 e di oltre 70.000 in tutto il mondo entro la fine del 2007. |
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UPS INIZIA L'IMPLEMENTAZIONE IN EUROPA DELLA SUA AVANZATA TECNOLOGIA WIRELESS |
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Francoforte, 7 Luglio 2004 - Ups ha annunciato l'inizio dell'implementazione della nuova tecnologia wireless, fra cui Bluetooth e Wi-fi, nelle strutture di imballaggio e presso i suoi autotrasportatori europei, per garantire che i clienti continuino a ricevere dati di rintracciabilità in tempo reale e in ogni momento. La prima fase dell'implementazione avrà luogo all'interno dei centri di smistamento e degli hub Ups. Questa fase comporta l'impiego di scanner Bluetooth, delle dimensioni di un cercapersone, da portare al dito medio, che inviano dati di rintracciabilità dei colli a piccoli terminali Wi-fi (802.11b); fissati alla cintura degli operatori dello smistamento pacchi. I dispositivi Wi-fi inviano quindi i dati di rintracciabilità alla rete informatica Ups, alla quale accedono i clienti. "L'obiettivo finale è quello di trattare ogni cliente Ups come se fosse l'unico", ha dichiarato Ken Lacy, responsabile informatico di Ups. "La tecnologia wireless che Ups sta attualmente installando porrà le basi per lo sviluppo da parte dell'azienda di migliori applicazioni di software operativo, che ci consentiranno di offrire nuove soluzioni personalizzate ai clienti, riducendo al contempo i costi operativi". Il nuovo sistema di scanning globale è una delle più avanzate tecnologie in dotazione alle sedi Ups di tutto il mondo. Una volta completata la dislocazione globale nel 2007, Ups avrà snellito e standardizzato oltre 55.000 scanner ad anello in 118 paesi, integrato numerose applicazioni scanner Ups in una unica, migliorato il flusso di informazioni e ridotto i costi di proprietà. Eliminando i cavi che collegano gli scanner ad anello ai terminali portatili, Ups prevede una riduzione del 30% dei costi delle apparecchiature e della riparazione, oltre ad un 35% in meno di tempi morti ed un altro 35% in meno di apparecchiature di ricambio necessarie. Grazie a questa iniziativa, Ups installerà almeno 12.000 punti di accesso Wi-fi in oltre 2.000 sedi. La rete Wi-fi che si verrà a creare sarà probabilmente una delle più grandi al mondo. L'installazione dei sistemi di scansione wireless sarà ulteriormente potenziata dalla distribuzione dei più avanzati palmari agli autisti dei mezzi di consegna Ups. Il Diad Iv (Delivery Information Acquisition Device - Dispositivo di Acquisizione Informazioni sulle Consegne); attualmente in fase di prova sul campo negli Usa, è il primo palmare dotato di connettività wireless per reti personali (Bluetooth); locali (Wi-fi) e grandi aree (Gprs o Cdma). E' dotato di ulteriori caratteristiche interessanti, fra cui: Sistema di Posizionamento Globale (Gps); che fornisce agli autisti informazioni più dettagliate sulle destinazioni di consegna o ritiro presso i clienti. Uno schermo a colori dotato di codifica a colori dei messaggi agli autisti e che mostra le informazioni in modo più attraente per i clienti. Una radio modem acustica per facilitare l'accesso telefonico quando necessario. Un modem ottico per consentire la trasmissione nell'ambito di un centro Ups. Ups ha iniziato l'applicazione pilota dello scanner ad anello Bluetooth e dei terminali Wi-fi in Europa all'inizio del mese, cominciando da Monaco, in Germania. L'azienda sta avviando ora un'altra applicazione pilota ad Amburgo. Ups prevede di installare la nuova tecnologia in 73 sedi europee entro il 2005; il prossimo anno inizierà inoltre l'installazione del Diad Iv in Germania. Ups prevede di completare l'installazione di 10.000 Diad Iv in Europa entro il 2005 e di oltre 70.000 in tutto il mondo entro la fine del 2007. |
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Francoforte, 7 Luglio 2004 - Ups ha annunciato l'inizio dell'implementazione della nuova tecnologia wireless, fra cui Bluetooth e Wi-fi, nelle strutture di imballaggio e presso i suoi autotrasportatori europei, per garantire che i clienti continuino a ricevere dati di rintracciabilità in tempo reale e in ogni momento. La prima fase dell'implementazione avrà luogo all'interno dei centri di smistamento e degli hub Ups. Questa fase comporta l'impiego di scanner Bluetooth, delle dimensioni di un cercapersone, da portare al dito medio, che inviano dati di rintracciabilità dei colli a piccoli terminali Wi-fi (802.11b); fissati alla cintura degli operatori dello smistamento pacchi. I dispositivi Wi-fi inviano quindi i dati di rintracciabilità alla rete informatica Ups, alla quale accedono i clienti. "L'obiettivo finale è quello di trattare ogni cliente Ups come se fosse l'unico", ha dichiarato Ken Lacy, responsabile informatico di Ups. "La tecnologia wireless che Ups sta attualmente installando porrà le basi per lo sviluppo da parte dell'azienda di migliori applicazioni di software operativo, che ci consentiranno di offrire nuove soluzioni personalizzate ai clienti, riducendo al contempo i costi operativi". Il nuovo sistema di scanning globale è una delle più avanzate tecnologie in dotazione alle sedi Ups di tutto il mondo. Una volta completata la dislocazione globale nel 2007, Ups avrà snellito e standardizzato oltre 55.000 scanner ad anello in 118 paesi, integrato numerose applicazioni scanner Ups in una unica, migliorato il flusso di informazioni e ridotto i costi di proprietà. Eliminando i cavi che collegano gli scanner ad anello ai terminali portatili, Ups prevede una riduzione del 30% dei costi delle apparecchiature e della riparazione, oltre ad un 35% in meno di tempi morti ed un altro 35% in meno di apparecchiature di ricambio necessarie. Grazie a questa iniziativa, Ups installerà almeno 12.000 punti di accesso Wi-fi in oltre 2.000 sedi. La rete Wi-fi che si verrà a creare sarà probabilmente una delle più grandi al mondo. L'installazione dei sistemi di scansione wireless sarà ulteriormente potenziata dalla distribuzione dei più avanzati palmari agli autisti dei mezzi di consegna Ups. Il Diad Iv (Delivery Information Acquisition Device - Dispositivo di Acquisizione Informazioni sulle Consegne); attualmente in fase di prova sul campo negli Usa, è il primo palmare dotato di connettività wireless per reti personali (Bluetooth); locali (Wi-fi) e grandi aree (Gprs o Cdma). E' dotato di ulteriori caratteristiche interessanti, fra cui: Sistema di Posizionamento Globale (Gps); che fornisce agli autisti informazioni più dettagliate sulle destinazioni di consegna o ritiro presso i clienti. Uno schermo a colori dotato di codifica a colori dei messaggi agli autisti e che mostra le informazioni in modo più attraente per i clienti. Una radio modem acustica per facilitare l'accesso telefonico quando necessario. Un modem ottico per consentire la trasmissione nell'ambito di un centro Ups. Ups ha iniziato l'applicazione pilota dello scanner ad anello Bluetooth e dei terminali Wi-fi in Europa all'inizio del mese, cominciando da Monaco, in Germania. L'azienda sta avviando ora un'altra applicazione pilota ad Amburgo. Ups prevede di installare la nuova tecnologia in 73 sedi europee entro il 2005; il prossimo anno inizierà inoltre l'installazione del Diad Iv in Germania. Ups prevede di completare l'installazione di 10.000 Diad Iv in Europa entro il 2005 e di oltre 70.000 in tutto il mondo entro la fine del 2007. |
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UPS INIZIA L'IMPLEMENTAZIONE IN EUROPA DELLA SUA AVANZATA TECNOLOGIA WIRELESS |
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Francoforte, 7 Luglio 2004 - Ups ha annunciato l'inizio dell'implementazione della nuova tecnologia wireless, fra cui Bluetooth e Wi-fi, nelle strutture di imballaggio e presso i suoi autotrasportatori europei, per garantire che i clienti continuino a ricevere dati di rintracciabilità in tempo reale e in ogni momento. La prima fase dell'implementazione avrà luogo all'interno dei centri di smistamento e degli hub Ups. Questa fase comporta l'impiego di scanner Bluetooth, delle dimensioni di un cercapersone, da portare al dito medio, che inviano dati di rintracciabilità dei colli a piccoli terminali Wi-fi (802.11b); fissati alla cintura degli operatori dello smistamento pacchi. I dispositivi Wi-fi inviano quindi i dati di rintracciabilità alla rete informatica Ups, alla quale accedono i clienti. "L'obiettivo finale è quello di trattare ogni cliente Ups come se fosse l'unico", ha dichiarato Ken Lacy, responsabile informatico di Ups. "La tecnologia wireless che Ups sta attualmente installando porrà le basi per lo sviluppo da parte dell'azienda di migliori applicazioni di software operativo, che ci consentiranno di offrire nuove soluzioni personalizzate ai clienti, riducendo al contempo i costi operativi". Il nuovo sistema di scanning globale è una delle più avanzate tecnologie in dotazione alle sedi Ups di tutto il mondo. Una volta completata la dislocazione globale nel 2007, Ups avrà snellito e standardizzato oltre 55.000 scanner ad anello in 118 paesi, integrato numerose applicazioni scanner Ups in una unica, migliorato il flusso di informazioni e ridotto i costi di proprietà. Eliminando i cavi che collegano gli scanner ad anello ai terminali portatili, Ups prevede una riduzione del 30% dei costi delle apparecchiature e della riparazione, oltre ad un 35% in meno di tempi morti ed un altro 35% in meno di apparecchiature di ricambio necessarie. Grazie a questa iniziativa, Ups installerà almeno 12.000 punti di accesso Wi-fi in oltre 2.000 sedi. La rete Wi-fi che si verrà a creare sarà probabilmente una delle più grandi al mondo. L'installazione dei sistemi di scansione wireless sarà ulteriormente potenziata dalla distribuzione dei più avanzati palmari agli autisti dei mezzi di consegna Ups. Il Diad Iv (Delivery Information Acquisition Device - Dispositivo di Acquisizione Informazioni sulle Consegne); attualmente in fase di prova sul campo negli Usa, è il primo palmare dotato di connettività wireless per reti personali (Bluetooth); locali (Wi-fi) e grandi aree (Gprs o Cdma). E' dotato di ulteriori caratteristiche interessanti, fra cui: Sistema di Posizionamento Globale (Gps); che fornisce agli autisti informazioni più dettagliate sulle destinazioni di consegna o ritiro presso i clienti. Uno schermo a colori dotato di codifica a colori dei messaggi agli autisti e che mostra le informazioni in modo più attraente per i clienti. Una radio modem acustica per facilitare l'accesso telefonico quando necessario. Un modem ottico per consentire la trasmissione nell'ambito di un centro Ups. Ups ha iniziato l'applicazione pilota dello scanner ad anello Bluetooth e dei terminali Wi-fi in Europa all'inizio del mese, cominciando da Monaco, in Germania. L'azienda sta avviando ora un'altra applicazione pilota ad Amburgo. Ups prevede di installare la nuova tecnologia in 73 sedi europee entro il 2005; il prossimo anno inizierà inoltre l'installazione del Diad Iv in Germania. Ups prevede di completare l'installazione di 10.000 Diad Iv in Europa entro il 2005 e di oltre 70.000 in tutto il mondo entro la fine del 2007. |
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Torino, 7 luglio 2004 - La filale italiana della Casa giapponese di Hamamatsu, Suzuki, ha completamente rinnovato il proprio sito istituzionale. Suzuki Italia ha affidato alla società Testawebedv, del gruppo Armando Testa, lo studio strategico e la realizzazione del progetto del nuovo sito web, che si propone come punto di riferimento sia per gli affezionati clienti, sia per chi si avvicina a Suzuki per la prima volta. Aggiornato nella grafica e ripensato nei contenuti, il sito permette all’utente una facile consultazione ed il reperimento immediato delle informazioni tramite numerose e funzionali chiavi di ricerca, risultando uno dei più efficaci strumenti di interazione con il mondo Suzuki. Le tre Divisioni di Suzuki Italia - Auto, Motocicli e Motori Marini - sono state volutamente differenziate per evidenziarne le diverse peculiarità, pur rispettando la filosofia corporate aziendale. Una delle più interessanti novità riguarda un maggior utilizzo della tecnologia Flash. La ricerca dei modelli e la loro visualizzazione è intuitiva e vivace, in modo da permettere al navigatore di reperire i dati tecnici e commerciali in tempi brevissimi. La forte caratterizzazione emotiva data dalle numerose immagini dei prodotti Suzuki trasmette i valori propri del Marchio nipponico, con lo stile che da sempre lo contraddistingue. La messa on line del nuovo sito Internet e l’attesa implementazione di alcune sezioni, tra cui segnaliamo quella motorsport e l’area club, rappresentano solo la prima parte del progetto, che Suzuki ha intenzione di potenziare nel corso dei prossimi mesi. Infolink: www.Suzuki.it |
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Torino, 7 luglio 2004 - La filale italiana della Casa giapponese di Hamamatsu, Suzuki, ha completamente rinnovato il proprio sito istituzionale. Suzuki Italia ha affidato alla società Testawebedv, del gruppo Armando Testa, lo studio strategico e la realizzazione del progetto del nuovo sito web, che si propone come punto di riferimento sia per gli affezionati clienti, sia per chi si avvicina a Suzuki per la prima volta. Aggiornato nella grafica e ripensato nei contenuti, il sito permette all’utente una facile consultazione ed il reperimento immediato delle informazioni tramite numerose e funzionali chiavi di ricerca, risultando uno dei più efficaci strumenti di interazione con il mondo Suzuki. Le tre Divisioni di Suzuki Italia - Auto, Motocicli e Motori Marini - sono state volutamente differenziate per evidenziarne le diverse peculiarità, pur rispettando la filosofia corporate aziendale. Una delle più interessanti novità riguarda un maggior utilizzo della tecnologia Flash. La ricerca dei modelli e la loro visualizzazione è intuitiva e vivace, in modo da permettere al navigatore di reperire i dati tecnici e commerciali in tempi brevissimi. La forte caratterizzazione emotiva data dalle numerose immagini dei prodotti Suzuki trasmette i valori propri del Marchio nipponico, con lo stile che da sempre lo contraddistingue. La messa on line del nuovo sito Internet e l’attesa implementazione di alcune sezioni, tra cui segnaliamo quella motorsport e l’area club, rappresentano solo la prima parte del progetto, che Suzuki ha intenzione di potenziare nel corso dei prossimi mesi. Infolink: www.Suzuki.it |
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Torino, 7 luglio 2004 - La filale italiana della Casa giapponese di Hamamatsu, Suzuki, ha completamente rinnovato il proprio sito istituzionale. Suzuki Italia ha affidato alla società Testawebedv, del gruppo Armando Testa, lo studio strategico e la realizzazione del progetto del nuovo sito web, che si propone come punto di riferimento sia per gli affezionati clienti, sia per chi si avvicina a Suzuki per la prima volta. Aggiornato nella grafica e ripensato nei contenuti, il sito permette all’utente una facile consultazione ed il reperimento immediato delle informazioni tramite numerose e funzionali chiavi di ricerca, risultando uno dei più efficaci strumenti di interazione con il mondo Suzuki. Le tre Divisioni di Suzuki Italia - Auto, Motocicli e Motori Marini - sono state volutamente differenziate per evidenziarne le diverse peculiarità, pur rispettando la filosofia corporate aziendale. Una delle più interessanti novità riguarda un maggior utilizzo della tecnologia Flash. La ricerca dei modelli e la loro visualizzazione è intuitiva e vivace, in modo da permettere al navigatore di reperire i dati tecnici e commerciali in tempi brevissimi. La forte caratterizzazione emotiva data dalle numerose immagini dei prodotti Suzuki trasmette i valori propri del Marchio nipponico, con lo stile che da sempre lo contraddistingue. La messa on line del nuovo sito Internet e l’attesa implementazione di alcune sezioni, tra cui segnaliamo quella motorsport e l’area club, rappresentano solo la prima parte del progetto, che Suzuki ha intenzione di potenziare nel corso dei prossimi mesi. Infolink: www.Suzuki.it |
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Torino, 7 luglio 2004 - La filale italiana della Casa giapponese di Hamamatsu, Suzuki, ha completamente rinnovato il proprio sito istituzionale. Suzuki Italia ha affidato alla società Testawebedv, del gruppo Armando Testa, lo studio strategico e la realizzazione del progetto del nuovo sito web, che si propone come punto di riferimento sia per gli affezionati clienti, sia per chi si avvicina a Suzuki per la prima volta. Aggiornato nella grafica e ripensato nei contenuti, il sito permette all’utente una facile consultazione ed il reperimento immediato delle informazioni tramite numerose e funzionali chiavi di ricerca, risultando uno dei più efficaci strumenti di interazione con il mondo Suzuki. Le tre Divisioni di Suzuki Italia - Auto, Motocicli e Motori Marini - sono state volutamente differenziate per evidenziarne le diverse peculiarità, pur rispettando la filosofia corporate aziendale. Una delle più interessanti novità riguarda un maggior utilizzo della tecnologia Flash. La ricerca dei modelli e la loro visualizzazione è intuitiva e vivace, in modo da permettere al navigatore di reperire i dati tecnici e commerciali in tempi brevissimi. La forte caratterizzazione emotiva data dalle numerose immagini dei prodotti Suzuki trasmette i valori propri del Marchio nipponico, con lo stile che da sempre lo contraddistingue. La messa on line del nuovo sito Internet e l’attesa implementazione di alcune sezioni, tra cui segnaliamo quella motorsport e l’area club, rappresentano solo la prima parte del progetto, che Suzuki ha intenzione di potenziare nel corso dei prossimi mesi. Infolink: www.Suzuki.it |
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MASTERCARD, INSIEME A NAMEPROTECT, PASSA ALL'ATTACCO DELLE FRODI ON-LINE |
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Milano 6 luglio 2004 - Mastercard e Nameprotect, società leader nella lotta alle frodi digitali, si sono alleate per combattere le frodi on line prima ancora che i truffatori possano colpire. E in particolare, per intervenire in modo efficace contro un nuovo sofisticato sistema di frodi denominato ³phishing². Il fenomeno si basa sul meccanismo di invio di una mail che appare assolutamente simile a quella inviata dalla banca di cui l¹utente è cliente: attraverso la mail, i frodatori invitano gli ignari utenti a visitare un sito in cui inserire i dati personali e il numero di carta di credito. Gli utenti, convinti di interloquire con la loro banca, con il service provider o con altri enti di fiducia, inseriscono i loro dati, diventando vittime della truffa. L¹accordo prevede che Nameprotect effettuerà il monitoraggio di tutti I domini web, i siti che diffondono spam e-mail nonché i contenuti della rete, per identificare i siti web sospetti o che hanno misure di protezione insufficienti, 24 ore su 24 per 365 gioni all¹anno, e in tempo reale invierà a Mastercard i report delle proprie analisi. A sua volta Mastercard si rivolgerà alle autorità competenti per denunciare i siti web illegali o sospetti e contemporaneamente invierà alle 25 mila istituzioni finanziarie partner un allarme tramite il servizio interno denominato Mcalert. Il sistema Mcalert, già utilizzato dalle forze dell¹ordine come stumento investigativo, è il più veloce servizio di notifica frodi al momento disponbile, in grado di contattare, in sole quattro ore, le istituzioni bancarie e allertarle su un probabile rischio di frode. Oggi il tempo di azione del principale competitor di Mastercard è di due giorni. L¹attività di monitoraggio e identificazione di Nameprotect, abbinata alla velocità di notifica di Mastercard, darà alle istituzioni finanziarie partner uno strumento per proteggere i loro clienti titolari di carta di credito, prima che i loro conti correnti possano venire compromessi. Inoltre, Mastercard continuerà a lavorare con gli esercenti on line fornendo indicazioni su come proteggere i dati nel momento in cui viene riscontrata una debolezza nei loro sistemi di sicurezza e a istruire gli utenti della rete sulle modalità per individuare e prevenire le possibili truffe. Secondo recenti indagini condotte in America dall¹Anti Phishing Working Group, di cui fanno parte sia Mastercard sia Nameprotect, è emerso che nelsolo mese di dicembre 2003, sono state mandate oltre 60 miloni di e-mail truffa ai titolari di carta di credito. Circa la metà dei consumatori che ha ricevuto queste mail si é collegata al sito indicato, e il 5% di essi é caduto nella trappola, inserendo i dati personali, la password, il numero di carta di credito e altre informazioni sensibili. Si stima che la perdita diretta connessa con questo tipo di attività fraudolenta, sia arrivata a quota un miliardo e 200 milioni di dollari, cifra che è stata pagata nel 2003 dalle istituzioni finanziarie coinvolte. Sempre secondo l¹Anti Phishing Working Group, nel mese di aprile di quest¹anno si sono verificati 1.125 tentativi di attacco, con un incremento del 180% rispetto al precedente mese di marzo. Molto spesso le truffe sono state effettuate tramite la vendita di numeri di carta di credito e di altre informazioni personali attraverso i forum nascosti presenti in rete. |
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MASTERCARD, INSIEME A NAMEPROTECT, PASSA ALL'ATTACCO DELLE FRODI ON-LINE |
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Milano 6 luglio 2004 - Mastercard e Nameprotect, società leader nella lotta alle frodi digitali, si sono alleate per combattere le frodi on line prima ancora che i truffatori possano colpire. E in particolare, per intervenire in modo efficace contro un nuovo sofisticato sistema di frodi denominato ³phishing². Il fenomeno si basa sul meccanismo di invio di una mail che appare assolutamente simile a quella inviata dalla banca di cui l¹utente è cliente: attraverso la mail, i frodatori invitano gli ignari utenti a visitare un sito in cui inserire i dati personali e il numero di carta di credito. Gli utenti, convinti di interloquire con la loro banca, con il service provider o con altri enti di fiducia, inseriscono i loro dati, diventando vittime della truffa. L¹accordo prevede che Nameprotect effettuerà il monitoraggio di tutti I domini web, i siti che diffondono spam e-mail nonché i contenuti della rete, per identificare i siti web sospetti o che hanno misure di protezione insufficienti, 24 ore su 24 per 365 gioni all¹anno, e in tempo reale invierà a Mastercard i report delle proprie analisi. A sua volta Mastercard si rivolgerà alle autorità competenti per denunciare i siti web illegali o sospetti e contemporaneamente invierà alle 25 mila istituzioni finanziarie partner un allarme tramite il servizio interno denominato Mcalert. Il sistema Mcalert, già utilizzato dalle forze dell¹ordine come stumento investigativo, è il più veloce servizio di notifica frodi al momento disponbile, in grado di contattare, in sole quattro ore, le istituzioni bancarie e allertarle su un probabile rischio di frode. Oggi il tempo di azione del principale competitor di Mastercard è di due giorni. L¹attività di monitoraggio e identificazione di Nameprotect, abbinata alla velocità di notifica di Mastercard, darà alle istituzioni finanziarie partner uno strumento per proteggere i loro clienti titolari di carta di credito, prima che i loro conti correnti possano venire compromessi. Inoltre, Mastercard continuerà a lavorare con gli esercenti on line fornendo indicazioni su come proteggere i dati nel momento in cui viene riscontrata una debolezza nei loro sistemi di sicurezza e a istruire gli utenti della rete sulle modalità per individuare e prevenire le possibili truffe. Secondo recenti indagini condotte in America dall¹Anti Phishing Working Group, di cui fanno parte sia Mastercard sia Nameprotect, è emerso che nelsolo mese di dicembre 2003, sono state mandate oltre 60 miloni di e-mail truffa ai titolari di carta di credito. Circa la metà dei consumatori che ha ricevuto queste mail si é collegata al sito indicato, e il 5% di essi é caduto nella trappola, inserendo i dati personali, la password, il numero di carta di credito e altre informazioni sensibili. Si stima che la perdita diretta connessa con questo tipo di attività fraudolenta, sia arrivata a quota un miliardo e 200 milioni di dollari, cifra che è stata pagata nel 2003 dalle istituzioni finanziarie coinvolte. Sempre secondo l¹Anti Phishing Working Group, nel mese di aprile di quest¹anno si sono verificati 1.125 tentativi di attacco, con un incremento del 180% rispetto al precedente mese di marzo. Molto spesso le truffe sono state effettuate tramite la vendita di numeri di carta di credito e di altre informazioni personali attraverso i forum nascosti presenti in rete. |
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Milano 6 luglio 2004 - Mastercard e Nameprotect, società leader nella lotta alle frodi digitali, si sono alleate per combattere le frodi on line prima ancora che i truffatori possano colpire. E in particolare, per intervenire in modo efficace contro un nuovo sofisticato sistema di frodi denominato ³phishing². Il fenomeno si basa sul meccanismo di invio di una mail che appare assolutamente simile a quella inviata dalla banca di cui l¹utente è cliente: attraverso la mail, i frodatori invitano gli ignari utenti a visitare un sito in cui inserire i dati personali e il numero di carta di credito. Gli utenti, convinti di interloquire con la loro banca, con il service provider o con altri enti di fiducia, inseriscono i loro dati, diventando vittime della truffa. L¹accordo prevede che Nameprotect effettuerà il monitoraggio di tutti I domini web, i siti che diffondono spam e-mail nonché i contenuti della rete, per identificare i siti web sospetti o che hanno misure di protezione insufficienti, 24 ore su 24 per 365 gioni all¹anno, e in tempo reale invierà a Mastercard i report delle proprie analisi. A sua volta Mastercard si rivolgerà alle autorità competenti per denunciare i siti web illegali o sospetti e contemporaneamente invierà alle 25 mila istituzioni finanziarie partner un allarme tramite il servizio interno denominato Mcalert. Il sistema Mcalert, già utilizzato dalle forze dell¹ordine come stumento investigativo, è il più veloce servizio di notifica frodi al momento disponbile, in grado di contattare, in sole quattro ore, le istituzioni bancarie e allertarle su un probabile rischio di frode. Oggi il tempo di azione del principale competitor di Mastercard è di due giorni. L¹attività di monitoraggio e identificazione di Nameprotect, abbinata alla velocità di notifica di Mastercard, darà alle istituzioni finanziarie partner uno strumento per proteggere i loro clienti titolari di carta di credito, prima che i loro conti correnti possano venire compromessi. Inoltre, Mastercard continuerà a lavorare con gli esercenti on line fornendo indicazioni su come proteggere i dati nel momento in cui viene riscontrata una debolezza nei loro sistemi di sicurezza e a istruire gli utenti della rete sulle modalità per individuare e prevenire le possibili truffe. Secondo recenti indagini condotte in America dall¹Anti Phishing Working Group, di cui fanno parte sia Mastercard sia Nameprotect, è emerso che nelsolo mese di dicembre 2003, sono state mandate oltre 60 miloni di e-mail truffa ai titolari di carta di credito. Circa la metà dei consumatori che ha ricevuto queste mail si é collegata al sito indicato, e il 5% di essi é caduto nella trappola, inserendo i dati personali, la password, il numero di carta di credito e altre informazioni sensibili. Si stima che la perdita diretta connessa con questo tipo di attività fraudolenta, sia arrivata a quota un miliardo e 200 milioni di dollari, cifra che è stata pagata nel 2003 dalle istituzioni finanziarie coinvolte. Sempre secondo l¹Anti Phishing Working Group, nel mese di aprile di quest¹anno si sono verificati 1.125 tentativi di attacco, con un incremento del 180% rispetto al precedente mese di marzo. Molto spesso le truffe sono state effettuate tramite la vendita di numeri di carta di credito e di altre informazioni personali attraverso i forum nascosti presenti in rete. |
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Milano 6 luglio 2004 - Mastercard e Nameprotect, società leader nella lotta alle frodi digitali, si sono alleate per combattere le frodi on line prima ancora che i truffatori possano colpire. E in particolare, per intervenire in modo efficace contro un nuovo sofisticato sistema di frodi denominato ³phishing². Il fenomeno si basa sul meccanismo di invio di una mail che appare assolutamente simile a quella inviata dalla banca di cui l¹utente è cliente: attraverso la mail, i frodatori invitano gli ignari utenti a visitare un sito in cui inserire i dati personali e il numero di carta di credito. Gli utenti, convinti di interloquire con la loro banca, con il service provider o con altri enti di fiducia, inseriscono i loro dati, diventando vittime della truffa. L¹accordo prevede che Nameprotect effettuerà il monitoraggio di tutti I domini web, i siti che diffondono spam e-mail nonché i contenuti della rete, per identificare i siti web sospetti o che hanno misure di protezione insufficienti, 24 ore su 24 per 365 gioni all¹anno, e in tempo reale invierà a Mastercard i report delle proprie analisi. A sua volta Mastercard si rivolgerà alle autorità competenti per denunciare i siti web illegali o sospetti e contemporaneamente invierà alle 25 mila istituzioni finanziarie partner un allarme tramite il servizio interno denominato Mcalert. Il sistema Mcalert, già utilizzato dalle forze dell¹ordine come stumento investigativo, è il più veloce servizio di notifica frodi al momento disponbile, in grado di contattare, in sole quattro ore, le istituzioni bancarie e allertarle su un probabile rischio di frode. Oggi il tempo di azione del principale competitor di Mastercard è di due giorni. L¹attività di monitoraggio e identificazione di Nameprotect, abbinata alla velocità di notifica di Mastercard, darà alle istituzioni finanziarie partner uno strumento per proteggere i loro clienti titolari di carta di credito, prima che i loro conti correnti possano venire compromessi. Inoltre, Mastercard continuerà a lavorare con gli esercenti on line fornendo indicazioni su come proteggere i dati nel momento in cui viene riscontrata una debolezza nei loro sistemi di sicurezza e a istruire gli utenti della rete sulle modalità per individuare e prevenire le possibili truffe. Secondo recenti indagini condotte in America dall¹Anti Phishing Working Group, di cui fanno parte sia Mastercard sia Nameprotect, è emerso che nelsolo mese di dicembre 2003, sono state mandate oltre 60 miloni di e-mail truffa ai titolari di carta di credito. Circa la metà dei consumatori che ha ricevuto queste mail si é collegata al sito indicato, e il 5% di essi é caduto nella trappola, inserendo i dati personali, la password, il numero di carta di credito e altre informazioni sensibili. Si stima che la perdita diretta connessa con questo tipo di attività fraudolenta, sia arrivata a quota un miliardo e 200 milioni di dollari, cifra che è stata pagata nel 2003 dalle istituzioni finanziarie coinvolte. Sempre secondo l¹Anti Phishing Working Group, nel mese di aprile di quest¹anno si sono verificati 1.125 tentativi di attacco, con un incremento del 180% rispetto al precedente mese di marzo. Molto spesso le truffe sono state effettuate tramite la vendita di numeri di carta di credito e di altre informazioni personali attraverso i forum nascosti presenti in rete. |
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Milano 6 luglio 2004 - Mastercard e Nameprotect, società leader nella lotta alle frodi digitali, si sono alleate per combattere le frodi on line prima ancora che i truffatori possano colpire. E in particolare, per intervenire in modo efficace contro un nuovo sofisticato sistema di frodi denominato ³phishing². Il fenomeno si basa sul meccanismo di invio di una mail che appare assolutamente simile a quella inviata dalla banca di cui l¹utente è cliente: attraverso la mail, i frodatori invitano gli ignari utenti a visitare un sito in cui inserire i dati personali e il numero di carta di credito. Gli utenti, convinti di interloquire con la loro banca, con il service provider o con altri enti di fiducia, inseriscono i loro dati, diventando vittime della truffa. L¹accordo prevede che Nameprotect effettuerà il monitoraggio di tutti I domini web, i siti che diffondono spam e-mail nonché i contenuti della rete, per identificare i siti web sospetti o che hanno misure di protezione insufficienti, 24 ore su 24 per 365 gioni all¹anno, e in tempo reale invierà a Mastercard i report delle proprie analisi. A sua volta Mastercard si rivolgerà alle autorità competenti per denunciare i siti web illegali o sospetti e contemporaneamente invierà alle 25 mila istituzioni finanziarie partner un allarme tramite il servizio interno denominato Mcalert. Il sistema Mcalert, già utilizzato dalle forze dell¹ordine come stumento investigativo, è il più veloce servizio di notifica frodi al momento disponbile, in grado di contattare, in sole quattro ore, le istituzioni bancarie e allertarle su un probabile rischio di frode. Oggi il tempo di azione del principale competitor di Mastercard è di due giorni. L¹attività di monitoraggio e identificazione di Nameprotect, abbinata alla velocità di notifica di Mastercard, darà alle istituzioni finanziarie partner uno strumento per proteggere i loro clienti titolari di carta di credito, prima che i loro conti correnti possano venire compromessi. Inoltre, Mastercard continuerà a lavorare con gli esercenti on line fornendo indicazioni su come proteggere i dati nel momento in cui viene riscontrata una debolezza nei loro sistemi di sicurezza e a istruire gli utenti della rete sulle modalità per individuare e prevenire le possibili truffe. Secondo recenti indagini condotte in America dall¹Anti Phishing Working Group, di cui fanno parte sia Mastercard sia Nameprotect, è emerso che nelsolo mese di dicembre 2003, sono state mandate oltre 60 miloni di e-mail truffa ai titolari di carta di credito. Circa la metà dei consumatori che ha ricevuto queste mail si é collegata al sito indicato, e il 5% di essi é caduto nella trappola, inserendo i dati personali, la password, il numero di carta di credito e altre informazioni sensibili. Si stima che la perdita diretta connessa con questo tipo di attività fraudolenta, sia arrivata a quota un miliardo e 200 milioni di dollari, cifra che è stata pagata nel 2003 dalle istituzioni finanziarie coinvolte. Sempre secondo l¹Anti Phishing Working Group, nel mese di aprile di quest¹anno si sono verificati 1.125 tentativi di attacco, con un incremento del 180% rispetto al precedente mese di marzo. Molto spesso le truffe sono state effettuate tramite la vendita di numeri di carta di credito e di altre informazioni personali attraverso i forum nascosti presenti in rete. |
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MASTERCARD, INSIEME A NAMEPROTECT, PASSA ALL'ATTACCO DELLE FRODI ON-LINE |
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Milano 6 luglio 2004 - Mastercard e Nameprotect, società leader nella lotta alle frodi digitali, si sono alleate per combattere le frodi on line prima ancora che i truffatori possano colpire. E in particolare, per intervenire in modo efficace contro un nuovo sofisticato sistema di frodi denominato ³phishing². Il fenomeno si basa sul meccanismo di invio di una mail che appare assolutamente simile a quella inviata dalla banca di cui l¹utente è cliente: attraverso la mail, i frodatori invitano gli ignari utenti a visitare un sito in cui inserire i dati personali e il numero di carta di credito. Gli utenti, convinti di interloquire con la loro banca, con il service provider o con altri enti di fiducia, inseriscono i loro dati, diventando vittime della truffa. L¹accordo prevede che Nameprotect effettuerà il monitoraggio di tutti I domini web, i siti che diffondono spam e-mail nonché i contenuti della rete, per identificare i siti web sospetti o che hanno misure di protezione insufficienti, 24 ore su 24 per 365 gioni all¹anno, e in tempo reale invierà a Mastercard i report delle proprie analisi. A sua volta Mastercard si rivolgerà alle autorità competenti per denunciare i siti web illegali o sospetti e contemporaneamente invierà alle 25 mila istituzioni finanziarie partner un allarme tramite il servizio interno denominato Mcalert. Il sistema Mcalert, già utilizzato dalle forze dell¹ordine come stumento investigativo, è il più veloce servizio di notifica frodi al momento disponbile, in grado di contattare, in sole quattro ore, le istituzioni bancarie e allertarle su un probabile rischio di frode. Oggi il tempo di azione del principale competitor di Mastercard è di due giorni. L¹attività di monitoraggio e identificazione di Nameprotect, abbinata alla velocità di notifica di Mastercard, darà alle istituzioni finanziarie partner uno strumento per proteggere i loro clienti titolari di carta di credito, prima che i loro conti correnti possano venire compromessi. Inoltre, Mastercard continuerà a lavorare con gli esercenti on line fornendo indicazioni su come proteggere i dati nel momento in cui viene riscontrata una debolezza nei loro sistemi di sicurezza e a istruire gli utenti della rete sulle modalità per individuare e prevenire le possibili truffe. Secondo recenti indagini condotte in America dall¹Anti Phishing Working Group, di cui fanno parte sia Mastercard sia Nameprotect, è emerso che nelsolo mese di dicembre 2003, sono state mandate oltre 60 miloni di e-mail truffa ai titolari di carta di credito. Circa la metà dei consumatori che ha ricevuto queste mail si é collegata al sito indicato, e il 5% di essi é caduto nella trappola, inserendo i dati personali, la password, il numero di carta di credito e altre informazioni sensibili. Si stima che la perdita diretta connessa con questo tipo di attività fraudolenta, sia arrivata a quota un miliardo e 200 milioni di dollari, cifra che è stata pagata nel 2003 dalle istituzioni finanziarie coinvolte. Sempre secondo l¹Anti Phishing Working Group, nel mese di aprile di quest¹anno si sono verificati 1.125 tentativi di attacco, con un incremento del 180% rispetto al precedente mese di marzo. Molto spesso le truffe sono state effettuate tramite la vendita di numeri di carta di credito e di altre informazioni personali attraverso i forum nascosti presenti in rete. |
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ATG MIGLIORA LA CUSTOMER EXPERIENCE PLATFORM AIUTANDO LE AZIENDE A OTTIMIZZARE LE ATTIVITÀ DI VENDITA, MARKETING E ASSISTENZA ONLINE |
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Milano, 7 luglio 2004 - Atg (Art Technology Group) Inc , il produttore software che offre la migliore customer experience attraverso il Web, presenta una soluzione rinnovata che migliora la capacità di valutare e ottimizzare le attività di vendita, marketing e assistenza online. La proposta introduce una serie di miglioramenti nella soluzione Atg Commerce, progettata per fornire alle aziende informazioni dettagliate riguardo l'efficacia delle iniziative commerciali condotte attraverso il canale online. Offrendo al proprio personale funzioni più veloci e accurate per la raccolta e il reporting dei dati, le aziende che utilizzano le soluzioni Atg saranno in grado di conoscere meglio la propria clientela, alimentare le vendite via Web e assicurare ai clienti un'esperienza online ottimale. Tra le novità introdotte spiccano la funzionalità migliorata relativa l'abbandono del “carrello della spesa” e la capacità di monitorare i processi di business. La funzione Atg relativa l'abbandono del carrello della spesa controlla e analizza i tassi di abbandono con un superiore livello di approfondimento rispetto agli strumenti tradizionali. Di solito, infatti, l'abbandono del carrello della spesa è misurato semplicemente calcolando una percentuale basata sui mancati acquisti per singola visita. Atg, invece, tiene traccia di tutti gli articoli acquistati o non acquistati fino al momento in cui l'utente lascia il suo carrello della spesa per ritornarvi in seguito - in qualunque momento ciò si verifichi. Nello stesso modo, le nuove funzionalità Atg per il monitoraggio dei processi di business permettono ai responsabili commerciali e al personale It di definire e controllare efficacemente le varie fasi del ciclo d’acquisto. Le aziende possono anche generare report dettagliati per valutare le performance dei siti e il comportamento degli acquirenti al fine di identificare le aree di miglioramento. |
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ATG MIGLIORA LA CUSTOMER EXPERIENCE PLATFORM AIUTANDO LE AZIENDE A OTTIMIZZARE LE ATTIVITÀ DI VENDITA, MARKETING E ASSISTENZA ONLINE |
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Milano, 7 luglio 2004 - Atg (Art Technology Group) Inc , il produttore software che offre la migliore customer experience attraverso il Web, presenta una soluzione rinnovata che migliora la capacità di valutare e ottimizzare le attività di vendita, marketing e assistenza online. La proposta introduce una serie di miglioramenti nella soluzione Atg Commerce, progettata per fornire alle aziende informazioni dettagliate riguardo l'efficacia delle iniziative commerciali condotte attraverso il canale online. Offrendo al proprio personale funzioni più veloci e accurate per la raccolta e il reporting dei dati, le aziende che utilizzano le soluzioni Atg saranno in grado di conoscere meglio la propria clientela, alimentare le vendite via Web e assicurare ai clienti un'esperienza online ottimale. Tra le novità introdotte spiccano la funzionalità migliorata relativa l'abbandono del “carrello della spesa” e la capacità di monitorare i processi di business. La funzione Atg relativa l'abbandono del carrello della spesa controlla e analizza i tassi di abbandono con un superiore livello di approfondimento rispetto agli strumenti tradizionali. Di solito, infatti, l'abbandono del carrello della spesa è misurato semplicemente calcolando una percentuale basata sui mancati acquisti per singola visita. Atg, invece, tiene traccia di tutti gli articoli acquistati o non acquistati fino al momento in cui l'utente lascia il suo carrello della spesa per ritornarvi in seguito - in qualunque momento ciò si verifichi. Nello stesso modo, le nuove funzionalità Atg per il monitoraggio dei processi di business permettono ai responsabili commerciali e al personale It di definire e controllare efficacemente le varie fasi del ciclo d’acquisto. Le aziende possono anche generare report dettagliati per valutare le performance dei siti e il comportamento degli acquirenti al fine di identificare le aree di miglioramento. |
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ATG MIGLIORA LA CUSTOMER EXPERIENCE PLATFORM AIUTANDO LE AZIENDE A OTTIMIZZARE LE ATTIVITÀ DI VENDITA, MARKETING E ASSISTENZA ONLINE |
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Milano, 7 luglio 2004 - Atg (Art Technology Group) Inc , il produttore software che offre la migliore customer experience attraverso il Web, presenta una soluzione rinnovata che migliora la capacità di valutare e ottimizzare le attività di vendita, marketing e assistenza online. La proposta introduce una serie di miglioramenti nella soluzione Atg Commerce, progettata per fornire alle aziende informazioni dettagliate riguardo l'efficacia delle iniziative commerciali condotte attraverso il canale online. Offrendo al proprio personale funzioni più veloci e accurate per la raccolta e il reporting dei dati, le aziende che utilizzano le soluzioni Atg saranno in grado di conoscere meglio la propria clientela, alimentare le vendite via Web e assicurare ai clienti un'esperienza online ottimale. Tra le novità introdotte spiccano la funzionalità migliorata relativa l'abbandono del “carrello della spesa” e la capacità di monitorare i processi di business. La funzione Atg relativa l'abbandono del carrello della spesa controlla e analizza i tassi di abbandono con un superiore livello di approfondimento rispetto agli strumenti tradizionali. Di solito, infatti, l'abbandono del carrello della spesa è misurato semplicemente calcolando una percentuale basata sui mancati acquisti per singola visita. Atg, invece, tiene traccia di tutti gli articoli acquistati o non acquistati fino al momento in cui l'utente lascia il suo carrello della spesa per ritornarvi in seguito - in qualunque momento ciò si verifichi. Nello stesso modo, le nuove funzionalità Atg per il monitoraggio dei processi di business permettono ai responsabili commerciali e al personale It di definire e controllare efficacemente le varie fasi del ciclo d’acquisto. Le aziende possono anche generare report dettagliati per valutare le performance dei siti e il comportamento degli acquirenti al fine di identificare le aree di miglioramento. |
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Milano, 7 luglio 2004 - Atg (Art Technology Group) Inc , il produttore software che offre la migliore customer experience attraverso il Web, presenta una soluzione rinnovata che migliora la capacità di valutare e ottimizzare le attività di vendita, marketing e assistenza online. La proposta introduce una serie di miglioramenti nella soluzione Atg Commerce, progettata per fornire alle aziende informazioni dettagliate riguardo l'efficacia delle iniziative commerciali condotte attraverso il canale online. Offrendo al proprio personale funzioni più veloci e accurate per la raccolta e il reporting dei dati, le aziende che utilizzano le soluzioni Atg saranno in grado di conoscere meglio la propria clientela, alimentare le vendite via Web e assicurare ai clienti un'esperienza online ottimale. Tra le novità introdotte spiccano la funzionalità migliorata relativa l'abbandono del “carrello della spesa” e la capacità di monitorare i processi di business. La funzione Atg relativa l'abbandono del carrello della spesa controlla e analizza i tassi di abbandono con un superiore livello di approfondimento rispetto agli strumenti tradizionali. Di solito, infatti, l'abbandono del carrello della spesa è misurato semplicemente calcolando una percentuale basata sui mancati acquisti per singola visita. Atg, invece, tiene traccia di tutti gli articoli acquistati o non acquistati fino al momento in cui l'utente lascia il suo carrello della spesa per ritornarvi in seguito - in qualunque momento ciò si verifichi. Nello stesso modo, le nuove funzionalità Atg per il monitoraggio dei processi di business permettono ai responsabili commerciali e al personale It di definire e controllare efficacemente le varie fasi del ciclo d’acquisto. Le aziende possono anche generare report dettagliati per valutare le performance dei siti e il comportamento degli acquirenti al fine di identificare le aree di miglioramento. |
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Milano, 7 luglio 2004 - Atg (Art Technology Group) Inc , il produttore software che offre la migliore customer experience attraverso il Web, presenta una soluzione rinnovata che migliora la capacità di valutare e ottimizzare le attività di vendita, marketing e assistenza online. La proposta introduce una serie di miglioramenti nella soluzione Atg Commerce, progettata per fornire alle aziende informazioni dettagliate riguardo l'efficacia delle iniziative commerciali condotte attraverso il canale online. Offrendo al proprio personale funzioni più veloci e accurate per la raccolta e il reporting dei dati, le aziende che utilizzano le soluzioni Atg saranno in grado di conoscere meglio la propria clientela, alimentare le vendite via Web e assicurare ai clienti un'esperienza online ottimale. Tra le novità introdotte spiccano la funzionalità migliorata relativa l'abbandono del “carrello della spesa” e la capacità di monitorare i processi di business. La funzione Atg relativa l'abbandono del carrello della spesa controlla e analizza i tassi di abbandono con un superiore livello di approfondimento rispetto agli strumenti tradizionali. Di solito, infatti, l'abbandono del carrello della spesa è misurato semplicemente calcolando una percentuale basata sui mancati acquisti per singola visita. Atg, invece, tiene traccia di tutti gli articoli acquistati o non acquistati fino al momento in cui l'utente lascia il suo carrello della spesa per ritornarvi in seguito - in qualunque momento ciò si verifichi. Nello stesso modo, le nuove funzionalità Atg per il monitoraggio dei processi di business permettono ai responsabili commerciali e al personale It di definire e controllare efficacemente le varie fasi del ciclo d’acquisto. Le aziende possono anche generare report dettagliati per valutare le performance dei siti e il comportamento degli acquirenti al fine di identificare le aree di miglioramento. |
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Milano, 7 luglio 2004 - Atg (Art Technology Group) Inc , il produttore software che offre la migliore customer experience attraverso il Web, presenta una soluzione rinnovata che migliora la capacità di valutare e ottimizzare le attività di vendita, marketing e assistenza online. La proposta introduce una serie di miglioramenti nella soluzione Atg Commerce, progettata per fornire alle aziende informazioni dettagliate riguardo l'efficacia delle iniziative commerciali condotte attraverso il canale online. Offrendo al proprio personale funzioni più veloci e accurate per la raccolta e il reporting dei dati, le aziende che utilizzano le soluzioni Atg saranno in grado di conoscere meglio la propria clientela, alimentare le vendite via Web e assicurare ai clienti un'esperienza online ottimale. Tra le novità introdotte spiccano la funzionalità migliorata relativa l'abbandono del “carrello della spesa” e la capacità di monitorare i processi di business. La funzione Atg relativa l'abbandono del carrello della spesa controlla e analizza i tassi di abbandono con un superiore livello di approfondimento rispetto agli strumenti tradizionali. Di solito, infatti, l'abbandono del carrello della spesa è misurato semplicemente calcolando una percentuale basata sui mancati acquisti per singola visita. Atg, invece, tiene traccia di tutti gli articoli acquistati o non acquistati fino al momento in cui l'utente lascia il suo carrello della spesa per ritornarvi in seguito - in qualunque momento ciò si verifichi. Nello stesso modo, le nuove funzionalità Atg per il monitoraggio dei processi di business permettono ai responsabili commerciali e al personale It di definire e controllare efficacemente le varie fasi del ciclo d’acquisto. Le aziende possono anche generare report dettagliati per valutare le performance dei siti e il comportamento degli acquirenti al fine di identificare le aree di miglioramento. |
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TOYOTA MOTORSPORT E BMC SOFTWAREÒ SIGLANO UN ACCORDO DI PARTNERSHIP PER LA FORMULA 1 |
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Colonia, 7 luglio 2004 - Toyota Motorsport Gmbh e Bmc Software, Inc, società leader nelle soluzioni di enterprise management, hanno reso noto che Bmc Software è sponsor e partner tecnologico del team Panasonic Toyota Racing Formula 1. In base all’accordo il logo di Bmc Software apparirà sull’auto della Toyota per tutto il programma di corse. Bmc Software è una delle principali società che fornisce soluzioni di enterprise management in grado di aiutare le aziende a gestire la propria infrastruttura It da una prospettiva di business, tenendo sotto controllo tutti i sistemi, le applicazioni, i database e la gestione dei servizi. Il presidente della Toyota Motorsport, John Howett, ha dichiarato: “Questa nuova partnership con Bmc Software ci consente di capire come ottimizzare le risorse It affinchè supportino sia gli obiettivi di performance sia quelli di business. In questo modo potremo migliorare la velocità e la qualità dei servizi It e le attività di pianificazione strategica, riducendo contemporaneamente i costi operativi. Questi sono gli ingredienti essenziali per arrivare al successo in Formula 1.” La prima occasione di vedere le automobili con il marchio di Bmc Software si è avuta al Gran Premio di Francia di Magny-cours del 2 luglio scorso. Seguirà il Gran Premio di Silverstone del 9 luglio e altre sette corse: Germania (23 luglio); Ungheria (13 agosto); Belgio (27 agosto); Italia (10 settembre); Cina (24 settembre); Giappone (8 ottobre) e Brasile (27 ottobre). Hans van Stek, Vice President di Europa, Medio Oriente & Africa di Bmc Software ha affermato: “Sponsorizzando la Panasonic Toyota Racing, promuoviamo il lavoro di gruppo, l’affidabilità e le performance. Abbiamo deciso di partecipare alla Formula 1 poichè ciò ci consente di posizionare il brand di Bmc Software in un ambiente dinamico e con forti attrattive.” “Toyota è uno degli unici due team di F1 che si fa carico dell’intero processo di progettazione e produzione, rendendo fondamentale che l’It risulti strettamente allineata con gli obiettivi del team di gara: questo supporta pienamente la nostra strategia di Business Service Management,” ha aggiunto. |
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Colonia, 7 luglio 2004 - Toyota Motorsport Gmbh e Bmc Software, Inc, società leader nelle soluzioni di enterprise management, hanno reso noto che Bmc Software è sponsor e partner tecnologico del team Panasonic Toyota Racing Formula 1. In base all’accordo il logo di Bmc Software apparirà sull’auto della Toyota per tutto il programma di corse. Bmc Software è una delle principali società che fornisce soluzioni di enterprise management in grado di aiutare le aziende a gestire la propria infrastruttura It da una prospettiva di business, tenendo sotto controllo tutti i sistemi, le applicazioni, i database e la gestione dei servizi. Il presidente della Toyota Motorsport, John Howett, ha dichiarato: “Questa nuova partnership con Bmc Software ci consente di capire come ottimizzare le risorse It affinchè supportino sia gli obiettivi di performance sia quelli di business. In questo modo potremo migliorare la velocità e la qualità dei servizi It e le attività di pianificazione strategica, riducendo contemporaneamente i costi operativi. Questi sono gli ingredienti essenziali per arrivare al successo in Formula 1.” La prima occasione di vedere le automobili con il marchio di Bmc Software si è avuta al Gran Premio di Francia di Magny-cours del 2 luglio scorso. Seguirà il Gran Premio di Silverstone del 9 luglio e altre sette corse: Germania (23 luglio); Ungheria (13 agosto); Belgio (27 agosto); Italia (10 settembre); Cina (24 settembre); Giappone (8 ottobre) e Brasile (27 ottobre). Hans van Stek, Vice President di Europa, Medio Oriente & Africa di Bmc Software ha affermato: “Sponsorizzando la Panasonic Toyota Racing, promuoviamo il lavoro di gruppo, l’affidabilità e le performance. Abbiamo deciso di partecipare alla Formula 1 poichè ciò ci consente di posizionare il brand di Bmc Software in un ambiente dinamico e con forti attrattive.” “Toyota è uno degli unici due team di F1 che si fa carico dell’intero processo di progettazione e produzione, rendendo fondamentale che l’It risulti strettamente allineata con gli obiettivi del team di gara: questo supporta pienamente la nostra strategia di Business Service Management,” ha aggiunto. |
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Colonia, 7 luglio 2004 - Toyota Motorsport Gmbh e Bmc Software, Inc, società leader nelle soluzioni di enterprise management, hanno reso noto che Bmc Software è sponsor e partner tecnologico del team Panasonic Toyota Racing Formula 1. In base all’accordo il logo di Bmc Software apparirà sull’auto della Toyota per tutto il programma di corse. Bmc Software è una delle principali società che fornisce soluzioni di enterprise management in grado di aiutare le aziende a gestire la propria infrastruttura It da una prospettiva di business, tenendo sotto controllo tutti i sistemi, le applicazioni, i database e la gestione dei servizi. Il presidente della Toyota Motorsport, John Howett, ha dichiarato: “Questa nuova partnership con Bmc Software ci consente di capire come ottimizzare le risorse It affinchè supportino sia gli obiettivi di performance sia quelli di business. In questo modo potremo migliorare la velocità e la qualità dei servizi It e le attività di pianificazione strategica, riducendo contemporaneamente i costi operativi. Questi sono gli ingredienti essenziali per arrivare al successo in Formula 1.” La prima occasione di vedere le automobili con il marchio di Bmc Software si è avuta al Gran Premio di Francia di Magny-cours del 2 luglio scorso. Seguirà il Gran Premio di Silverstone del 9 luglio e altre sette corse: Germania (23 luglio); Ungheria (13 agosto); Belgio (27 agosto); Italia (10 settembre); Cina (24 settembre); Giappone (8 ottobre) e Brasile (27 ottobre). Hans van Stek, Vice President di Europa, Medio Oriente & Africa di Bmc Software ha affermato: “Sponsorizzando la Panasonic Toyota Racing, promuoviamo il lavoro di gruppo, l’affidabilità e le performance. Abbiamo deciso di partecipare alla Formula 1 poichè ciò ci consente di posizionare il brand di Bmc Software in un ambiente dinamico e con forti attrattive.” “Toyota è uno degli unici due team di F1 che si fa carico dell’intero processo di progettazione e produzione, rendendo fondamentale che l’It risulti strettamente allineata con gli obiettivi del team di gara: questo supporta pienamente la nostra strategia di Business Service Management,” ha aggiunto. |
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Colonia, 7 luglio 2004 - Toyota Motorsport Gmbh e Bmc Software, Inc, società leader nelle soluzioni di enterprise management, hanno reso noto che Bmc Software è sponsor e partner tecnologico del team Panasonic Toyota Racing Formula 1. In base all’accordo il logo di Bmc Software apparirà sull’auto della Toyota per tutto il programma di corse. Bmc Software è una delle principali società che fornisce soluzioni di enterprise management in grado di aiutare le aziende a gestire la propria infrastruttura It da una prospettiva di business, tenendo sotto controllo tutti i sistemi, le applicazioni, i database e la gestione dei servizi. Il presidente della Toyota Motorsport, John Howett, ha dichiarato: “Questa nuova partnership con Bmc Software ci consente di capire come ottimizzare le risorse It affinchè supportino sia gli obiettivi di performance sia quelli di business. In questo modo potremo migliorare la velocità e la qualità dei servizi It e le attività di pianificazione strategica, riducendo contemporaneamente i costi operativi. Questi sono gli ingredienti essenziali per arrivare al successo in Formula 1.” La prima occasione di vedere le automobili con il marchio di Bmc Software si è avuta al Gran Premio di Francia di Magny-cours del 2 luglio scorso. Seguirà il Gran Premio di Silverstone del 9 luglio e altre sette corse: Germania (23 luglio); Ungheria (13 agosto); Belgio (27 agosto); Italia (10 settembre); Cina (24 settembre); Giappone (8 ottobre) e Brasile (27 ottobre). Hans van Stek, Vice President di Europa, Medio Oriente & Africa di Bmc Software ha affermato: “Sponsorizzando la Panasonic Toyota Racing, promuoviamo il lavoro di gruppo, l’affidabilità e le performance. Abbiamo deciso di partecipare alla Formula 1 poichè ciò ci consente di posizionare il brand di Bmc Software in un ambiente dinamico e con forti attrattive.” “Toyota è uno degli unici due team di F1 che si fa carico dell’intero processo di progettazione e produzione, rendendo fondamentale che l’It risulti strettamente allineata con gli obiettivi del team di gara: questo supporta pienamente la nostra strategia di Business Service Management,” ha aggiunto. |
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Colonia, 7 luglio 2004 - Toyota Motorsport Gmbh e Bmc Software, Inc, società leader nelle soluzioni di enterprise management, hanno reso noto che Bmc Software è sponsor e partner tecnologico del team Panasonic Toyota Racing Formula 1. In base all’accordo il logo di Bmc Software apparirà sull’auto della Toyota per tutto il programma di corse. Bmc Software è una delle principali società che fornisce soluzioni di enterprise management in grado di aiutare le aziende a gestire la propria infrastruttura It da una prospettiva di business, tenendo sotto controllo tutti i sistemi, le applicazioni, i database e la gestione dei servizi. Il presidente della Toyota Motorsport, John Howett, ha dichiarato: “Questa nuova partnership con Bmc Software ci consente di capire come ottimizzare le risorse It affinchè supportino sia gli obiettivi di performance sia quelli di business. In questo modo potremo migliorare la velocità e la qualità dei servizi It e le attività di pianificazione strategica, riducendo contemporaneamente i costi operativi. Questi sono gli ingredienti essenziali per arrivare al successo in Formula 1.” La prima occasione di vedere le automobili con il marchio di Bmc Software si è avuta al Gran Premio di Francia di Magny-cours del 2 luglio scorso. Seguirà il Gran Premio di Silverstone del 9 luglio e altre sette corse: Germania (23 luglio); Ungheria (13 agosto); Belgio (27 agosto); Italia (10 settembre); Cina (24 settembre); Giappone (8 ottobre) e Brasile (27 ottobre). Hans van Stek, Vice President di Europa, Medio Oriente & Africa di Bmc Software ha affermato: “Sponsorizzando la Panasonic Toyota Racing, promuoviamo il lavoro di gruppo, l’affidabilità e le performance. Abbiamo deciso di partecipare alla Formula 1 poichè ciò ci consente di posizionare il brand di Bmc Software in un ambiente dinamico e con forti attrattive.” “Toyota è uno degli unici due team di F1 che si fa carico dell’intero processo di progettazione e produzione, rendendo fondamentale che l’It risulti strettamente allineata con gli obiettivi del team di gara: questo supporta pienamente la nostra strategia di Business Service Management,” ha aggiunto. |
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LANCIATA SAS WEB ANALYTICS, LA SOLUZIONE PER ATTIRARE E MANTENERE I CLIENTI CON MAGGIORE EFFICACIA |
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Milano, 6 luglio 2004 - Sas annuncia il lancio di Sas Web Analytics, la soluzione più completa sul mercato per promuovere con successo il canale Web e garantirne la massima efficacia. La soluzione trae vantaggio dalla potenza del software Sas per la Customer Intelligence sui canali online, cosicché ogni interazione con il cliente sia potenziata da una visione completa del cliente. Le aziende che utilizzano Web Analytics di Sas sono in grado di conoscere a fondo le caratteristiche di ogni cliente, comprenderne le preferenze e soddisfarle in modo adeguato, al fine di potenziare il grado di soddisfazione della clientela, accrescerne il livello di fidelizzazione, migliorando le proprie prestazioni e i risultati finali. I siti Web di maggior successo sono il risultato di un connubio tra tecnologie It di livello avanzato, progettazione ed elevate capacità di business. Ciascuno di questi comparti operativi ha una visione del Web leggermente diversa a seconda del ruolo che ricopre all’interno dell’organizzazione. I professionisti dell’It devono comprendere il modo in cui vengono utilizzate le risorse concernenti l’infrastruttura Web per la valutazione delle capacità e per il load balancing relativo al server, al fine di incrementare la qualità del servizio erogato. Tutte le tipologie di aziende dovrebbero sfruttare il canale Web per integrare i propri target e le relative strategie di vendita e di erogazione di servizi al fine di incrementare la redditività attraverso l’acquisizione di nuovi clienti e i processi di customer life time value. Sas Web Analytics pone in primo piano gli utenti business e It, offrendo soluzioni di Web data management integrate con i dati provenienti dai sistemi customer-facing e Web analytics all’avanguardia. Un sistema di reporting role-specific consente alle parti interessate di avvalersi di elementi conoscitivi essenziali durante il processo di elaborazione. Sas Web Analytics si integra perfettamente con la piattaforma Sas9, funzionando all’unisono con le soluzioni di Customer Intelligence di Sas, come per esempio Sas Marketing Automation 4. Sas Web Analytics utilizza funzionalità di data mining al fine di riconoscere le strategie più adeguate per garantire ai clienti il successo nelle loro attività online. Le informazioni che derivano dal canale online vengono incorporate all’interno di una banca dati clienti attraverso tutti i canali per la comprensione rapida di quelle modalità finalizzate al miglioramento della conversione e dei servizi per i clienti. “I clienti Web richiedono servizi ottimizzati e semplici da utilizzare. Grazie a Sas Web Analytics e alla sua capacità di far convergere dati Web estremamente voluminosi con altri sistemi customer-facing e di applicare strumenti di visualizzazione e analitici sofisticati, i Web marketer sono ormai in grado di soddisfare e addirittura superare le richieste del mercato. Utilizzando le funzionalità analitiche delle soluzioni Sas, le aziende potranno migliorare enormemente il proprio impegno rivolto ai rapporti con la clientela, potenziando di conseguenza la capacità di mantenere la propria rete clienti, e ottenendo un incremento dei profitti e una notevole riduzione dei costi complessivi”, ha dichiarato Richard Roach, senior director del settore marketing internazionale di Sas. |
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LANCIATA SAS WEB ANALYTICS, LA SOLUZIONE PER ATTIRARE E MANTENERE I CLIENTI CON MAGGIORE EFFICACIA |
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Milano, 6 luglio 2004 - Sas annuncia il lancio di Sas Web Analytics, la soluzione più completa sul mercato per promuovere con successo il canale Web e garantirne la massima efficacia. La soluzione trae vantaggio dalla potenza del software Sas per la Customer Intelligence sui canali online, cosicché ogni interazione con il cliente sia potenziata da una visione completa del cliente. Le aziende che utilizzano Web Analytics di Sas sono in grado di conoscere a fondo le caratteristiche di ogni cliente, comprenderne le preferenze e soddisfarle in modo adeguato, al fine di potenziare il grado di soddisfazione della clientela, accrescerne il livello di fidelizzazione, migliorando le proprie prestazioni e i risultati finali. I siti Web di maggior successo sono il risultato di un connubio tra tecnologie It di livello avanzato, progettazione ed elevate capacità di business. Ciascuno di questi comparti operativi ha una visione del Web leggermente diversa a seconda del ruolo che ricopre all’interno dell’organizzazione. I professionisti dell’It devono comprendere il modo in cui vengono utilizzate le risorse concernenti l’infrastruttura Web per la valutazione delle capacità e per il load balancing relativo al server, al fine di incrementare la qualità del servizio erogato. Tutte le tipologie di aziende dovrebbero sfruttare il canale Web per integrare i propri target e le relative strategie di vendita e di erogazione di servizi al fine di incrementare la redditività attraverso l’acquisizione di nuovi clienti e i processi di customer life time value. Sas Web Analytics pone in primo piano gli utenti business e It, offrendo soluzioni di Web data management integrate con i dati provenienti dai sistemi customer-facing e Web analytics all’avanguardia. Un sistema di reporting role-specific consente alle parti interessate di avvalersi di elementi conoscitivi essenziali durante il processo di elaborazione. Sas Web Analytics si integra perfettamente con la piattaforma Sas9, funzionando all’unisono con le soluzioni di Customer Intelligence di Sas, come per esempio Sas Marketing Automation 4. Sas Web Analytics utilizza funzionalità di data mining al fine di riconoscere le strategie più adeguate per garantire ai clienti il successo nelle loro attività online. Le informazioni che derivano dal canale online vengono incorporate all’interno di una banca dati clienti attraverso tutti i canali per la comprensione rapida di quelle modalità finalizzate al miglioramento della conversione e dei servizi per i clienti. “I clienti Web richiedono servizi ottimizzati e semplici da utilizzare. Grazie a Sas Web Analytics e alla sua capacità di far convergere dati Web estremamente voluminosi con altri sistemi customer-facing e di applicare strumenti di visualizzazione e analitici sofisticati, i Web marketer sono ormai in grado di soddisfare e addirittura superare le richieste del mercato. Utilizzando le funzionalità analitiche delle soluzioni Sas, le aziende potranno migliorare enormemente il proprio impegno rivolto ai rapporti con la clientela, potenziando di conseguenza la capacità di mantenere la propria rete clienti, e ottenendo un incremento dei profitti e una notevole riduzione dei costi complessivi”, ha dichiarato Richard Roach, senior director del settore marketing internazionale di Sas. |
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Milano, 6 luglio 2004 - Sas annuncia il lancio di Sas Web Analytics, la soluzione più completa sul mercato per promuovere con successo il canale Web e garantirne la massima efficacia. La soluzione trae vantaggio dalla potenza del software Sas per la Customer Intelligence sui canali online, cosicché ogni interazione con il cliente sia potenziata da una visione completa del cliente. Le aziende che utilizzano Web Analytics di Sas sono in grado di conoscere a fondo le caratteristiche di ogni cliente, comprenderne le preferenze e soddisfarle in modo adeguato, al fine di potenziare il grado di soddisfazione della clientela, accrescerne il livello di fidelizzazione, migliorando le proprie prestazioni e i risultati finali. I siti Web di maggior successo sono il risultato di un connubio tra tecnologie It di livello avanzato, progettazione ed elevate capacità di business. Ciascuno di questi comparti operativi ha una visione del Web leggermente diversa a seconda del ruolo che ricopre all’interno dell’organizzazione. I professionisti dell’It devono comprendere il modo in cui vengono utilizzate le risorse concernenti l’infrastruttura Web per la valutazione delle capacità e per il load balancing relativo al server, al fine di incrementare la qualità del servizio erogato. Tutte le tipologie di aziende dovrebbero sfruttare il canale Web per integrare i propri target e le relative strategie di vendita e di erogazione di servizi al fine di incrementare la redditività attraverso l’acquisizione di nuovi clienti e i processi di customer life time value. Sas Web Analytics pone in primo piano gli utenti business e It, offrendo soluzioni di Web data management integrate con i dati provenienti dai sistemi customer-facing e Web analytics all’avanguardia. Un sistema di reporting role-specific consente alle parti interessate di avvalersi di elementi conoscitivi essenziali durante il processo di elaborazione. Sas Web Analytics si integra perfettamente con la piattaforma Sas9, funzionando all’unisono con le soluzioni di Customer Intelligence di Sas, come per esempio Sas Marketing Automation 4. Sas Web Analytics utilizza funzionalità di data mining al fine di riconoscere le strategie più adeguate per garantire ai clienti il successo nelle loro attività online. Le informazioni che derivano dal canale online vengono incorporate all’interno di una banca dati clienti attraverso tutti i canali per la comprensione rapida di quelle modalità finalizzate al miglioramento della conversione e dei servizi per i clienti. “I clienti Web richiedono servizi ottimizzati e semplici da utilizzare. Grazie a Sas Web Analytics e alla sua capacità di far convergere dati Web estremamente voluminosi con altri sistemi customer-facing e di applicare strumenti di visualizzazione e analitici sofisticati, i Web marketer sono ormai in grado di soddisfare e addirittura superare le richieste del mercato. Utilizzando le funzionalità analitiche delle soluzioni Sas, le aziende potranno migliorare enormemente il proprio impegno rivolto ai rapporti con la clientela, potenziando di conseguenza la capacità di mantenere la propria rete clienti, e ottenendo un incremento dei profitti e una notevole riduzione dei costi complessivi”, ha dichiarato Richard Roach, senior director del settore marketing internazionale di Sas. |
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Milano, 6 luglio 2004 - Sas annuncia il lancio di Sas Web Analytics, la soluzione più completa sul mercato per promuovere con successo il canale Web e garantirne la massima efficacia. La soluzione trae vantaggio dalla potenza del software Sas per la Customer Intelligence sui canali online, cosicché ogni interazione con il cliente sia potenziata da una visione completa del cliente. Le aziende che utilizzano Web Analytics di Sas sono in grado di conoscere a fondo le caratteristiche di ogni cliente, comprenderne le preferenze e soddisfarle in modo adeguato, al fine di potenziare il grado di soddisfazione della clientela, accrescerne il livello di fidelizzazione, migliorando le proprie prestazioni e i risultati finali. I siti Web di maggior successo sono il risultato di un connubio tra tecnologie It di livello avanzato, progettazione ed elevate capacità di business. Ciascuno di questi comparti operativi ha una visione del Web leggermente diversa a seconda del ruolo che ricopre all’interno dell’organizzazione. I professionisti dell’It devono comprendere il modo in cui vengono utilizzate le risorse concernenti l’infrastruttura Web per la valutazione delle capacità e per il load balancing relativo al server, al fine di incrementare la qualità del servizio erogato. Tutte le tipologie di aziende dovrebbero sfruttare il canale Web per integrare i propri target e le relative strategie di vendita e di erogazione di servizi al fine di incrementare la redditività attraverso l’acquisizione di nuovi clienti e i processi di customer life time value. Sas Web Analytics pone in primo piano gli utenti business e It, offrendo soluzioni di Web data management integrate con i dati provenienti dai sistemi customer-facing e Web analytics all’avanguardia. Un sistema di reporting role-specific consente alle parti interessate di avvalersi di elementi conoscitivi essenziali durante il processo di elaborazione. Sas Web Analytics si integra perfettamente con la piattaforma Sas9, funzionando all’unisono con le soluzioni di Customer Intelligence di Sas, come per esempio Sas Marketing Automation 4. Sas Web Analytics utilizza funzionalità di data mining al fine di riconoscere le strategie più adeguate per garantire ai clienti il successo nelle loro attività online. Le informazioni che derivano dal canale online vengono incorporate all’interno di una banca dati clienti attraverso tutti i canali per la comprensione rapida di quelle modalità finalizzate al miglioramento della conversione e dei servizi per i clienti. “I clienti Web richiedono servizi ottimizzati e semplici da utilizzare. Grazie a Sas Web Analytics e alla sua capacità di far convergere dati Web estremamente voluminosi con altri sistemi customer-facing e di applicare strumenti di visualizzazione e analitici sofisticati, i Web marketer sono ormai in grado di soddisfare e addirittura superare le richieste del mercato. Utilizzando le funzionalità analitiche delle soluzioni Sas, le aziende potranno migliorare enormemente il proprio impegno rivolto ai rapporti con la clientela, potenziando di conseguenza la capacità di mantenere la propria rete clienti, e ottenendo un incremento dei profitti e una notevole riduzione dei costi complessivi”, ha dichiarato Richard Roach, senior director del settore marketing internazionale di Sas. |
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SUPPLYON OFFRE UN NUOVO PROCESSO WEBEDI PER PROTOTIPI IL GRUPPO BMW È IL PRIMO CLIENTE |
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Hallbergmoos/munich , 7 luglio 2004 – La piattaforma su Internet di Supplyon offre un nuovo sistema di gestione delle consegne paziali dei prototipi. Il Gruppo Bmw è la prima società a gestire gli ordini delle parti di prototipi tramite questa piattaforma. Circa 400 fornitori Bmw saranno così collegati al Centro per la ricerca e l’innovazione (Fiz, Forschungs- und Innovationszentrum) della società e al reparto prototipi di diversi stabilimenti Bmw. Queste attività si basano sulla soluzione Webedi di Supplyon che consente a tutti i fornitori di ricevere, tramite Internet, istruzioni per la consegna senza grandi interventi nel processo. Il Gruppo Bmw ha deciso di adottare questo sistema per la soluzione Webedi e la gamma di servizi offerti da Supplyon. Tra i servizi sono inclusi la gestione dei collegamenti tra fornitori, l’integrazione nel portale Bmw, l’ulteriore sviluppo della soluzione e una hotline multilingue disponibile 24 ore su 24. Questi servizi garantiscono una rapida implementazione e la regolare esecuzione di tutte le transazioni. La soluzione Webedi di Supplyon, che è stata implementata in più di 2.800 aziende, si sta affermando sempre più come standard all’interno del settore automobilistico, e il fatto che venga adottata da un numero sempre crescente di fornitori non può che essere un vantaggio per tutti. In questo modo, infatti, i fornitori potranno scambiare dati sugli approvvigionamenti con diversi clienti usando un’unica piattaforma. Supplyon e il Gruppo Bmw hanno un obiettivo in comune: standardizzare i processi dell’industria automobilistica. |
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SUPPLYON OFFRE UN NUOVO PROCESSO WEBEDI PER PROTOTIPI IL GRUPPO BMW È IL PRIMO CLIENTE |
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Hallbergmoos/munich , 7 luglio 2004 – La piattaforma su Internet di Supplyon offre un nuovo sistema di gestione delle consegne paziali dei prototipi. Il Gruppo Bmw è la prima società a gestire gli ordini delle parti di prototipi tramite questa piattaforma. Circa 400 fornitori Bmw saranno così collegati al Centro per la ricerca e l’innovazione (Fiz, Forschungs- und Innovationszentrum) della società e al reparto prototipi di diversi stabilimenti Bmw. Queste attività si basano sulla soluzione Webedi di Supplyon che consente a tutti i fornitori di ricevere, tramite Internet, istruzioni per la consegna senza grandi interventi nel processo. Il Gruppo Bmw ha deciso di adottare questo sistema per la soluzione Webedi e la gamma di servizi offerti da Supplyon. Tra i servizi sono inclusi la gestione dei collegamenti tra fornitori, l’integrazione nel portale Bmw, l’ulteriore sviluppo della soluzione e una hotline multilingue disponibile 24 ore su 24. Questi servizi garantiscono una rapida implementazione e la regolare esecuzione di tutte le transazioni. La soluzione Webedi di Supplyon, che è stata implementata in più di 2.800 aziende, si sta affermando sempre più come standard all’interno del settore automobilistico, e il fatto che venga adottata da un numero sempre crescente di fornitori non può che essere un vantaggio per tutti. In questo modo, infatti, i fornitori potranno scambiare dati sugli approvvigionamenti con diversi clienti usando un’unica piattaforma. Supplyon e il Gruppo Bmw hanno un obiettivo in comune: standardizzare i processi dell’industria automobilistica. |
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SUPPLYON OFFRE UN NUOVO PROCESSO WEBEDI PER PROTOTIPI IL GRUPPO BMW È IL PRIMO CLIENTE |
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Hallbergmoos/munich , 7 luglio 2004 – La piattaforma su Internet di Supplyon offre un nuovo sistema di gestione delle consegne paziali dei prototipi. Il Gruppo Bmw è la prima società a gestire gli ordini delle parti di prototipi tramite questa piattaforma. Circa 400 fornitori Bmw saranno così collegati al Centro per la ricerca e l’innovazione (Fiz, Forschungs- und Innovationszentrum) della società e al reparto prototipi di diversi stabilimenti Bmw. Queste attività si basano sulla soluzione Webedi di Supplyon che consente a tutti i fornitori di ricevere, tramite Internet, istruzioni per la consegna senza grandi interventi nel processo. Il Gruppo Bmw ha deciso di adottare questo sistema per la soluzione Webedi e la gamma di servizi offerti da Supplyon. Tra i servizi sono inclusi la gestione dei collegamenti tra fornitori, l’integrazione nel portale Bmw, l’ulteriore sviluppo della soluzione e una hotline multilingue disponibile 24 ore su 24. Questi servizi garantiscono una rapida implementazione e la regolare esecuzione di tutte le transazioni. La soluzione Webedi di Supplyon, che è stata implementata in più di 2.800 aziende, si sta affermando sempre più come standard all’interno del settore automobilistico, e il fatto che venga adottata da un numero sempre crescente di fornitori non può che essere un vantaggio per tutti. In questo modo, infatti, i fornitori potranno scambiare dati sugli approvvigionamenti con diversi clienti usando un’unica piattaforma. Supplyon e il Gruppo Bmw hanno un obiettivo in comune: standardizzare i processi dell’industria automobilistica. |
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Hallbergmoos/munich , 7 luglio 2004 – La piattaforma su Internet di Supplyon offre un nuovo sistema di gestione delle consegne paziali dei prototipi. Il Gruppo Bmw è la prima società a gestire gli ordini delle parti di prototipi tramite questa piattaforma. Circa 400 fornitori Bmw saranno così collegati al Centro per la ricerca e l’innovazione (Fiz, Forschungs- und Innovationszentrum) della società e al reparto prototipi di diversi stabilimenti Bmw. Queste attività si basano sulla soluzione Webedi di Supplyon che consente a tutti i fornitori di ricevere, tramite Internet, istruzioni per la consegna senza grandi interventi nel processo. Il Gruppo Bmw ha deciso di adottare questo sistema per la soluzione Webedi e la gamma di servizi offerti da Supplyon. Tra i servizi sono inclusi la gestione dei collegamenti tra fornitori, l’integrazione nel portale Bmw, l’ulteriore sviluppo della soluzione e una hotline multilingue disponibile 24 ore su 24. Questi servizi garantiscono una rapida implementazione e la regolare esecuzione di tutte le transazioni. La soluzione Webedi di Supplyon, che è stata implementata in più di 2.800 aziende, si sta affermando sempre più come standard all’interno del settore automobilistico, e il fatto che venga adottata da un numero sempre crescente di fornitori non può che essere un vantaggio per tutti. In questo modo, infatti, i fornitori potranno scambiare dati sugli approvvigionamenti con diversi clienti usando un’unica piattaforma. Supplyon e il Gruppo Bmw hanno un obiettivo in comune: standardizzare i processi dell’industria automobilistica. |
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Hallbergmoos/munich , 7 luglio 2004 – La piattaforma su Internet di Supplyon offre un nuovo sistema di gestione delle consegne paziali dei prototipi. Il Gruppo Bmw è la prima società a gestire gli ordini delle parti di prototipi tramite questa piattaforma. Circa 400 fornitori Bmw saranno così collegati al Centro per la ricerca e l’innovazione (Fiz, Forschungs- und Innovationszentrum) della società e al reparto prototipi di diversi stabilimenti Bmw. Queste attività si basano sulla soluzione Webedi di Supplyon che consente a tutti i fornitori di ricevere, tramite Internet, istruzioni per la consegna senza grandi interventi nel processo. Il Gruppo Bmw ha deciso di adottare questo sistema per la soluzione Webedi e la gamma di servizi offerti da Supplyon. Tra i servizi sono inclusi la gestione dei collegamenti tra fornitori, l’integrazione nel portale Bmw, l’ulteriore sviluppo della soluzione e una hotline multilingue disponibile 24 ore su 24. Questi servizi garantiscono una rapida implementazione e la regolare esecuzione di tutte le transazioni. La soluzione Webedi di Supplyon, che è stata implementata in più di 2.800 aziende, si sta affermando sempre più come standard all’interno del settore automobilistico, e il fatto che venga adottata da un numero sempre crescente di fornitori non può che essere un vantaggio per tutti. In questo modo, infatti, i fornitori potranno scambiare dati sugli approvvigionamenti con diversi clienti usando un’unica piattaforma. Supplyon e il Gruppo Bmw hanno un obiettivo in comune: standardizzare i processi dell’industria automobilistica. |
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Hallbergmoos/munich , 7 luglio 2004 – La piattaforma su Internet di Supplyon offre un nuovo sistema di gestione delle consegne paziali dei prototipi. Il Gruppo Bmw è la prima società a gestire gli ordini delle parti di prototipi tramite questa piattaforma. Circa 400 fornitori Bmw saranno così collegati al Centro per la ricerca e l’innovazione (Fiz, Forschungs- und Innovationszentrum) della società e al reparto prototipi di diversi stabilimenti Bmw. Queste attività si basano sulla soluzione Webedi di Supplyon che consente a tutti i fornitori di ricevere, tramite Internet, istruzioni per la consegna senza grandi interventi nel processo. Il Gruppo Bmw ha deciso di adottare questo sistema per la soluzione Webedi e la gamma di servizi offerti da Supplyon. Tra i servizi sono inclusi la gestione dei collegamenti tra fornitori, l’integrazione nel portale Bmw, l’ulteriore sviluppo della soluzione e una hotline multilingue disponibile 24 ore su 24. Questi servizi garantiscono una rapida implementazione e la regolare esecuzione di tutte le transazioni. La soluzione Webedi di Supplyon, che è stata implementata in più di 2.800 aziende, si sta affermando sempre più come standard all’interno del settore automobilistico, e il fatto che venga adottata da un numero sempre crescente di fornitori non può che essere un vantaggio per tutti. In questo modo, infatti, i fornitori potranno scambiare dati sugli approvvigionamenti con diversi clienti usando un’unica piattaforma. Supplyon e il Gruppo Bmw hanno un obiettivo in comune: standardizzare i processi dell’industria automobilistica. |
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KIMERA PRESENTA SFERA IL CRM PER LA PMI |
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Milano, 7 luglio 2004 - Kimera software house milanese presenta il Crm Sfera, applicativo Web Based appositamente studiato per la Pmi. La soluzione si compone di tre moduli (customer care, Forza vendita e marketing) espandibili e integrabili con altri applicativi e basi dati presenti in azienda. Dall’ottimo rapporto costo/funzionalità, si presenta come una soluzione professionale sia per la piccola impresa che per aziende più strutturate a seguito di verticalizzazioni. E’ disponibile inoltre una versione stand-alone o in rete locale (max. 5 utenti) per consentire anche ad aziende di piccola dimensione di dotarsi di sistemi Crm per aumentare l’efficacia del proprio business. Kimera attualmente vanta una decina di verticalizzazioni di Sfera ed ha creato un network di 22 Business partner con i quali ha intrapreso una azione commerciale su tutto il territorio nazionale. Infolink: www.Kimera.it/crm1.htm |
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KIMERA PRESENTA SFERA IL CRM PER LA PMI |
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Milano, 7 luglio 2004 - Kimera software house milanese presenta il Crm Sfera, applicativo Web Based appositamente studiato per la Pmi. La soluzione si compone di tre moduli (customer care, Forza vendita e marketing) espandibili e integrabili con altri applicativi e basi dati presenti in azienda. Dall’ottimo rapporto costo/funzionalità, si presenta come una soluzione professionale sia per la piccola impresa che per aziende più strutturate a seguito di verticalizzazioni. E’ disponibile inoltre una versione stand-alone o in rete locale (max. 5 utenti) per consentire anche ad aziende di piccola dimensione di dotarsi di sistemi Crm per aumentare l’efficacia del proprio business. Kimera attualmente vanta una decina di verticalizzazioni di Sfera ed ha creato un network di 22 Business partner con i quali ha intrapreso una azione commerciale su tutto il territorio nazionale. Infolink: www.Kimera.it/crm1.htm |
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Milano, 7 luglio 2004 - Kimera software house milanese presenta il Crm Sfera, applicativo Web Based appositamente studiato per la Pmi. La soluzione si compone di tre moduli (customer care, Forza vendita e marketing) espandibili e integrabili con altri applicativi e basi dati presenti in azienda. Dall’ottimo rapporto costo/funzionalità, si presenta come una soluzione professionale sia per la piccola impresa che per aziende più strutturate a seguito di verticalizzazioni. E’ disponibile inoltre una versione stand-alone o in rete locale (max. 5 utenti) per consentire anche ad aziende di piccola dimensione di dotarsi di sistemi Crm per aumentare l’efficacia del proprio business. Kimera attualmente vanta una decina di verticalizzazioni di Sfera ed ha creato un network di 22 Business partner con i quali ha intrapreso una azione commerciale su tutto il territorio nazionale. Infolink: www.Kimera.it/crm1.htm |
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KIMERA PRESENTA SFERA IL CRM PER LA PMI |
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Milano, 7 luglio 2004 - Kimera software house milanese presenta il Crm Sfera, applicativo Web Based appositamente studiato per la Pmi. La soluzione si compone di tre moduli (customer care, Forza vendita e marketing) espandibili e integrabili con altri applicativi e basi dati presenti in azienda. Dall’ottimo rapporto costo/funzionalità, si presenta come una soluzione professionale sia per la piccola impresa che per aziende più strutturate a seguito di verticalizzazioni. E’ disponibile inoltre una versione stand-alone o in rete locale (max. 5 utenti) per consentire anche ad aziende di piccola dimensione di dotarsi di sistemi Crm per aumentare l’efficacia del proprio business. Kimera attualmente vanta una decina di verticalizzazioni di Sfera ed ha creato un network di 22 Business partner con i quali ha intrapreso una azione commerciale su tutto il territorio nazionale. Infolink: www.Kimera.it/crm1.htm |
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KIMERA PRESENTA SFERA IL CRM PER LA PMI |
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Milano, 7 luglio 2004 - Kimera software house milanese presenta il Crm Sfera, applicativo Web Based appositamente studiato per la Pmi. La soluzione si compone di tre moduli (customer care, Forza vendita e marketing) espandibili e integrabili con altri applicativi e basi dati presenti in azienda. Dall’ottimo rapporto costo/funzionalità, si presenta come una soluzione professionale sia per la piccola impresa che per aziende più strutturate a seguito di verticalizzazioni. E’ disponibile inoltre una versione stand-alone o in rete locale (max. 5 utenti) per consentire anche ad aziende di piccola dimensione di dotarsi di sistemi Crm per aumentare l’efficacia del proprio business. Kimera attualmente vanta una decina di verticalizzazioni di Sfera ed ha creato un network di 22 Business partner con i quali ha intrapreso una azione commerciale su tutto il territorio nazionale. Infolink: www.Kimera.it/crm1.htm |
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KIMERA PRESENTA SFERA IL CRM PER LA PMI |
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Milano, 7 luglio 2004 - Kimera software house milanese presenta il Crm Sfera, applicativo Web Based appositamente studiato per la Pmi. La soluzione si compone di tre moduli (customer care, Forza vendita e marketing) espandibili e integrabili con altri applicativi e basi dati presenti in azienda. Dall’ottimo rapporto costo/funzionalità, si presenta come una soluzione professionale sia per la piccola impresa che per aziende più strutturate a seguito di verticalizzazioni. E’ disponibile inoltre una versione stand-alone o in rete locale (max. 5 utenti) per consentire anche ad aziende di piccola dimensione di dotarsi di sistemi Crm per aumentare l’efficacia del proprio business. Kimera attualmente vanta una decina di verticalizzazioni di Sfera ed ha creato un network di 22 Business partner con i quali ha intrapreso una azione commerciale su tutto il territorio nazionale. Infolink: www.Kimera.it/crm1.htm |
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DANNI AI COMPUTER E PERDITA DI DATI A CAUSA DEI FULMINI COSTANO OGNI HANNO AGLI USA QUASI 2 MILIARDI DI DOLLARI IN TERMINI DI PERDITA ECONOMICA, ECCO PERCHÈ “PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE” E KROLL ONTRACK TI SPIEGA COME |
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Milano, 7 luglio 2004 – E’ estate, il che significa temperature elevate, clima umido; ed è proprio in estate che si possono verificare forti temporali, con pioggia e fulmini. Si è calcolato che sulla terra si verificano 16 milioni di temporali all'anno, ovvero circa 44 mila al giorno, con la caduta di 100 fulmini al secondo. Mediamente, in Italia, il numero di fulmini per chilometro quadrato in un anno risulta pari a due ogni secondo. Ovviamente i fenomeni temporaleschi non avvengono contemporaneamente su tutto il territorio italiano, sebbene non bisogna sottovalutare il rischio cui sono sottoposti i computer o l’intera rete aziendale. Basti pensare che i danni a computer e la perdita di dati dovuta ai fulmini sia costato agli Usa quasi 2 miliardi di dollari l’anno scorso, secondo il “National Lightning Safety Institute”. La perdita di dati può riguardare e-mail, foto, rendiconti finanziari, fatture e documenti importanti se non basilari per la propria attività. Per aiutare gli utenti di computer a proteggersi contro i disastri legati al clima, Kroll Ontrack, il più esperto e tecnologicamente avanzato fornitore di prodotti e servizi per il recupero dei dati al mondo, vi suggerisce alcuni consigli che possono tenere i dati lontani dai guai. "I danni a computer causati da difficili condizioni atmosferiche sono sorprendentemente un problema molto comune”, commenta Paolo Salin, Country Manager di Kroll Ontrack Italia. "salvaguardando il vostro computer con apparecchiature di protezione contro le scariche elettriche, si riduce notevolmente la possibilità di perdere dati. Tuttavia, in caso di problemi, gli utenti dovrebbero contattare una società che abbia una maturata esperienza nel recuperare dati da computer danneggiati da ogni genere di disastro naturale; perfino se la vostra unità disco appare visibilmente danneggiata o non dà alcun segno di vita, è sempre possibile tentare un recupero dei dati”. Quando si manifestano problemi di alimentazione nella rete elettrica, si possono determinare danni permanenti, o alle vostre attrezzature, o ai vostri dati. L’unico modo efficace di affrontare questi problemi è in primo luogo la prevenzione. Ecco alcuni passi che suggeriamo per ridurre sensibilmente le possibilità che problemi di alimentazione elettrica causino una perdita di dati: Installate la classica “ciabatta” a più prese con limitatore di tensione, tra la presa di corrente e il cavo di alimentazione del computer – e investite dai 20-30 Euro in più per procurarvi un vero e proprio limitatore di sovratensione, e non un semplice power strip. Alcune marche garantiscono una protezione dai fulmini, perfino per i loro modelli a prezzo più basso. Le piccole aziende dotate di reti dovrebbero procurarsi limitatori di sovratensione che offrano protezione da sovratensioni attraverso i cavi in rete. Controllate regolarmente i congegni di protezione. Almeno una volta l’anno dovreste verificare che i vostri congegni di protezione dell’alimentazione elettrica funzionino regolarmente. Per lo più, i migliori apparecchi sono dotati di una una lucetta accesa che segnala quando stanno proteggendo adeguatamente il vostro computer. Usate circuiti elettrici dedicati, se possibile. Collegate il computer sul suo proprio circuito elettrico, in modo che non condivida l’energia elettrica, per esempio, con il condizionatore d’aria, il fornelletto o l’aspirapolvere, migliorando notevolmente la qualità dell’energia elettrica e isolando il Pc da cali di tensione quando questi elettrodomestici sono accesi. Spegnete e staccate il cavo di alimentazione durante un temporale. Questa è una semplice precauzione che protegge il vostro sistema da possibili problemi durante un tale evento atmosferico. Togliete la corrente durante un blackout: quando ritorna la corrente elettrica, il segnale all’inizio può essere irregolare e può causare danni al computer. L’alta tensione può penetrare nel vostro computer tramite la linea del telefono connessa al modem. Per proteggere il vostro computer durante i temporali staccate la linea del telefono dalla presa del modem o usate un soppressore di sovratensione per la linea telefonica. Le aziende che usano dei server in rete dovrebbero investire in qualche gruppo di continuità (Ups); che impiega batterie per continuare a far funzionare i server durante interruzioni dell’erogazione dell’energia elettrica. Il caldo estivo può costituire un serio problema. Tenete il vostro computer in un luogo fresco e secco per prevenire surriscaldamenti. |
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DANNI AI COMPUTER E PERDITA DI DATI A CAUSA DEI FULMINI COSTANO OGNI HANNO AGLI USA QUASI 2 MILIARDI DI DOLLARI IN TERMINI DI PERDITA ECONOMICA, ECCO PERCHÈ “PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE” E KROLL ONTRACK TI SPIEGA COME |
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Milano, 7 luglio 2004 – E’ estate, il che significa temperature elevate, clima umido; ed è proprio in estate che si possono verificare forti temporali, con pioggia e fulmini. Si è calcolato che sulla terra si verificano 16 milioni di temporali all'anno, ovvero circa 44 mila al giorno, con la caduta di 100 fulmini al secondo. Mediamente, in Italia, il numero di fulmini per chilometro quadrato in un anno risulta pari a due ogni secondo. Ovviamente i fenomeni temporaleschi non avvengono contemporaneamente su tutto il territorio italiano, sebbene non bisogna sottovalutare il rischio cui sono sottoposti i computer o l’intera rete aziendale. Basti pensare che i danni a computer e la perdita di dati dovuta ai fulmini sia costato agli Usa quasi 2 miliardi di dollari l’anno scorso, secondo il “National Lightning Safety Institute”. La perdita di dati può riguardare e-mail, foto, rendiconti finanziari, fatture e documenti importanti se non basilari per la propria attività. Per aiutare gli utenti di computer a proteggersi contro i disastri legati al clima, Kroll Ontrack, il più esperto e tecnologicamente avanzato fornitore di prodotti e servizi per il recupero dei dati al mondo, vi suggerisce alcuni consigli che possono tenere i dati lontani dai guai. "I danni a computer causati da difficili condizioni atmosferiche sono sorprendentemente un problema molto comune”, commenta Paolo Salin, Country Manager di Kroll Ontrack Italia. "salvaguardando il vostro computer con apparecchiature di protezione contro le scariche elettriche, si riduce notevolmente la possibilità di perdere dati. Tuttavia, in caso di problemi, gli utenti dovrebbero contattare una società che abbia una maturata esperienza nel recuperare dati da computer danneggiati da ogni genere di disastro naturale; perfino se la vostra unità disco appare visibilmente danneggiata o non dà alcun segno di vita, è sempre possibile tentare un recupero dei dati”. Quando si manifestano problemi di alimentazione nella rete elettrica, si possono determinare danni permanenti, o alle vostre attrezzature, o ai vostri dati. L’unico modo efficace di affrontare questi problemi è in primo luogo la prevenzione. Ecco alcuni passi che suggeriamo per ridurre sensibilmente le possibilità che problemi di alimentazione elettrica causino una perdita di dati: Installate la classica “ciabatta” a più prese con limitatore di tensione, tra la presa di corrente e il cavo di alimentazione del computer – e investite dai 20-30 Euro in più per procurarvi un vero e proprio limitatore di sovratensione, e non un semplice power strip. Alcune marche garantiscono una protezione dai fulmini, perfino per i loro modelli a prezzo più basso. Le piccole aziende dotate di reti dovrebbero procurarsi limitatori di sovratensione che offrano protezione da sovratensioni attraverso i cavi in rete. Controllate regolarmente i congegni di protezione. Almeno una volta l’anno dovreste verificare che i vostri congegni di protezione dell’alimentazione elettrica funzionino regolarmente. Per lo più, i migliori apparecchi sono dotati di una una lucetta accesa che segnala quando stanno proteggendo adeguatamente il vostro computer. Usate circuiti elettrici dedicati, se possibile. Collegate il computer sul suo proprio circuito elettrico, in modo che non condivida l’energia elettrica, per esempio, con il condizionatore d’aria, il fornelletto o l’aspirapolvere, migliorando notevolmente la qualità dell’energia elettrica e isolando il Pc da cali di tensione quando questi elettrodomestici sono accesi. Spegnete e staccate il cavo di alimentazione durante un temporale. Questa è una semplice precauzione che protegge il vostro sistema da possibili problemi durante un tale evento atmosferico. Togliete la corrente durante un blackout: quando ritorna la corrente elettrica, il segnale all’inizio può essere irregolare e può causare danni al computer. L’alta tensione può penetrare nel vostro computer tramite la linea del telefono connessa al modem. Per proteggere il vostro computer durante i temporali staccate la linea del telefono dalla presa del modem o usate un soppressore di sovratensione per la linea telefonica. Le aziende che usano dei server in rete dovrebbero investire in qualche gruppo di continuità (Ups); che impiega batterie per continuare a far funzionare i server durante interruzioni dell’erogazione dell’energia elettrica. Il caldo estivo può costituire un serio problema. Tenete il vostro computer in un luogo fresco e secco per prevenire surriscaldamenti. |
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DANNI AI COMPUTER E PERDITA DI DATI A CAUSA DEI FULMINI COSTANO OGNI HANNO AGLI USA QUASI 2 MILIARDI DI DOLLARI IN TERMINI DI PERDITA ECONOMICA, ECCO PERCHÈ “PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE” E KROLL ONTRACK TI SPIEGA COME |
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Milano, 7 luglio 2004 – E’ estate, il che significa temperature elevate, clima umido; ed è proprio in estate che si possono verificare forti temporali, con pioggia e fulmini. Si è calcolato che sulla terra si verificano 16 milioni di temporali all'anno, ovvero circa 44 mila al giorno, con la caduta di 100 fulmini al secondo. Mediamente, in Italia, il numero di fulmini per chilometro quadrato in un anno risulta pari a due ogni secondo. Ovviamente i fenomeni temporaleschi non avvengono contemporaneamente su tutto il territorio italiano, sebbene non bisogna sottovalutare il rischio cui sono sottoposti i computer o l’intera rete aziendale. Basti pensare che i danni a computer e la perdita di dati dovuta ai fulmini sia costato agli Usa quasi 2 miliardi di dollari l’anno scorso, secondo il “National Lightning Safety Institute”. La perdita di dati può riguardare e-mail, foto, rendiconti finanziari, fatture e documenti importanti se non basilari per la propria attività. Per aiutare gli utenti di computer a proteggersi contro i disastri legati al clima, Kroll Ontrack, il più esperto e tecnologicamente avanzato fornitore di prodotti e servizi per il recupero dei dati al mondo, vi suggerisce alcuni consigli che possono tenere i dati lontani dai guai. "I danni a computer causati da difficili condizioni atmosferiche sono sorprendentemente un problema molto comune”, commenta Paolo Salin, Country Manager di Kroll Ontrack Italia. "salvaguardando il vostro computer con apparecchiature di protezione contro le scariche elettriche, si riduce notevolmente la possibilità di perdere dati. Tuttavia, in caso di problemi, gli utenti dovrebbero contattare una società che abbia una maturata esperienza nel recuperare dati da computer danneggiati da ogni genere di disastro naturale; perfino se la vostra unità disco appare visibilmente danneggiata o non dà alcun segno di vita, è sempre possibile tentare un recupero dei dati”. Quando si manifestano problemi di alimentazione nella rete elettrica, si possono determinare danni permanenti, o alle vostre attrezzature, o ai vostri dati. L’unico modo efficace di affrontare questi problemi è in primo luogo la prevenzione. Ecco alcuni passi che suggeriamo per ridurre sensibilmente le possibilità che problemi di alimentazione elettrica causino una perdita di dati: Installate la classica “ciabatta” a più prese con limitatore di tensione, tra la presa di corrente e il cavo di alimentazione del computer – e investite dai 20-30 Euro in più per procurarvi un vero e proprio limitatore di sovratensione, e non un semplice power strip. Alcune marche garantiscono una protezione dai fulmini, perfino per i loro modelli a prezzo più basso. Le piccole aziende dotate di reti dovrebbero procurarsi limitatori di sovratensione che offrano protezione da sovratensioni attraverso i cavi in rete. Controllate regolarmente i congegni di protezione. Almeno una volta l’anno dovreste verificare che i vostri congegni di protezione dell’alimentazione elettrica funzionino regolarmente. Per lo più, i migliori apparecchi sono dotati di una una lucetta accesa che segnala quando stanno proteggendo adeguatamente il vostro computer. Usate circuiti elettrici dedicati, se possibile. Collegate il computer sul suo proprio circuito elettrico, in modo che non condivida l’energia elettrica, per esempio, con il condizionatore d’aria, il fornelletto o l’aspirapolvere, migliorando notevolmente la qualità dell’energia elettrica e isolando il Pc da cali di tensione quando questi elettrodomestici sono accesi. Spegnete e staccate il cavo di alimentazione durante un temporale. Questa è una semplice precauzione che protegge il vostro sistema da possibili problemi durante un tale evento atmosferico. Togliete la corrente durante un blackout: quando ritorna la corrente elettrica, il segnale all’inizio può essere irregolare e può causare danni al computer. L’alta tensione può penetrare nel vostro computer tramite la linea del telefono connessa al modem. Per proteggere il vostro computer durante i temporali staccate la linea del telefono dalla presa del modem o usate un soppressore di sovratensione per la linea telefonica. Le aziende che usano dei server in rete dovrebbero investire in qualche gruppo di continuità (Ups); che impiega batterie per continuare a far funzionare i server durante interruzioni dell’erogazione dell’energia elettrica. Il caldo estivo può costituire un serio problema. Tenete il vostro computer in un luogo fresco e secco per prevenire surriscaldamenti. |
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Milano, 7 luglio 2004 – E’ estate, il che significa temperature elevate, clima umido; ed è proprio in estate che si possono verificare forti temporali, con pioggia e fulmini. Si è calcolato che sulla terra si verificano 16 milioni di temporali all'anno, ovvero circa 44 mila al giorno, con la caduta di 100 fulmini al secondo. Mediamente, in Italia, il numero di fulmini per chilometro quadrato in un anno risulta pari a due ogni secondo. Ovviamente i fenomeni temporaleschi non avvengono contemporaneamente su tutto il territorio italiano, sebbene non bisogna sottovalutare il rischio cui sono sottoposti i computer o l’intera rete aziendale. Basti pensare che i danni a computer e la perdita di dati dovuta ai fulmini sia costato agli Usa quasi 2 miliardi di dollari l’anno scorso, secondo il “National Lightning Safety Institute”. La perdita di dati può riguardare e-mail, foto, rendiconti finanziari, fatture e documenti importanti se non basilari per la propria attività. Per aiutare gli utenti di computer a proteggersi contro i disastri legati al clima, Kroll Ontrack, il più esperto e tecnologicamente avanzato fornitore di prodotti e servizi per il recupero dei dati al mondo, vi suggerisce alcuni consigli che possono tenere i dati lontani dai guai. "I danni a computer causati da difficili condizioni atmosferiche sono sorprendentemente un problema molto comune”, commenta Paolo Salin, Country Manager di Kroll Ontrack Italia. "salvaguardando il vostro computer con apparecchiature di protezione contro le scariche elettriche, si riduce notevolmente la possibilità di perdere dati. Tuttavia, in caso di problemi, gli utenti dovrebbero contattare una società che abbia una maturata esperienza nel recuperare dati da computer danneggiati da ogni genere di disastro naturale; perfino se la vostra unità disco appare visibilmente danneggiata o non dà alcun segno di vita, è sempre possibile tentare un recupero dei dati”. Quando si manifestano problemi di alimentazione nella rete elettrica, si possono determinare danni permanenti, o alle vostre attrezzature, o ai vostri dati. L’unico modo efficace di affrontare questi problemi è in primo luogo la prevenzione. Ecco alcuni passi che suggeriamo per ridurre sensibilmente le possibilità che problemi di alimentazione elettrica causino una perdita di dati: Installate la classica “ciabatta” a più prese con limitatore di tensione, tra la presa di corrente e il cavo di alimentazione del computer – e investite dai 20-30 Euro in più per procurarvi un vero e proprio limitatore di sovratensione, e non un semplice power strip. Alcune marche garantiscono una protezione dai fulmini, perfino per i loro modelli a prezzo più basso. Le piccole aziende dotate di reti dovrebbero procurarsi limitatori di sovratensione che offrano protezione da sovratensioni attraverso i cavi in rete. Controllate regolarmente i congegni di protezione. Almeno una volta l’anno dovreste verificare che i vostri congegni di protezione dell’alimentazione elettrica funzionino regolarmente. Per lo più, i migliori apparecchi sono dotati di una una lucetta accesa che segnala quando stanno proteggendo adeguatamente il vostro computer. Usate circuiti elettrici dedicati, se possibile. Collegate il computer sul suo proprio circuito elettrico, in modo che non condivida l’energia elettrica, per esempio, con il condizionatore d’aria, il fornelletto o l’aspirapolvere, migliorando notevolmente la qualità dell’energia elettrica e isolando il Pc da cali di tensione quando questi elettrodomestici sono accesi. Spegnete e staccate il cavo di alimentazione durante un temporale. Questa è una semplice precauzione che protegge il vostro sistema da possibili problemi durante un tale evento atmosferico. Togliete la corrente durante un blackout: quando ritorna la corrente elettrica, il segnale all’inizio può essere irregolare e può causare danni al computer. L’alta tensione può penetrare nel vostro computer tramite la linea del telefono connessa al modem. Per proteggere il vostro computer durante i temporali staccate la linea del telefono dalla presa del modem o usate un soppressore di sovratensione per la linea telefonica. Le aziende che usano dei server in rete dovrebbero investire in qualche gruppo di continuità (Ups); che impiega batterie per continuare a far funzionare i server durante interruzioni dell’erogazione dell’energia elettrica. Il caldo estivo può costituire un serio problema. Tenete il vostro computer in un luogo fresco e secco per prevenire surriscaldamenti. |
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Milano, 7 luglio 2004 – E’ estate, il che significa temperature elevate, clima umido; ed è proprio in estate che si possono verificare forti temporali, con pioggia e fulmini. Si è calcolato che sulla terra si verificano 16 milioni di temporali all'anno, ovvero circa 44 mila al giorno, con la caduta di 100 fulmini al secondo. Mediamente, in Italia, il numero di fulmini per chilometro quadrato in un anno risulta pari a due ogni secondo. Ovviamente i fenomeni temporaleschi non avvengono contemporaneamente su tutto il territorio italiano, sebbene non bisogna sottovalutare il rischio cui sono sottoposti i computer o l’intera rete aziendale. Basti pensare che i danni a computer e la perdita di dati dovuta ai fulmini sia costato agli Usa quasi 2 miliardi di dollari l’anno scorso, secondo il “National Lightning Safety Institute”. La perdita di dati può riguardare e-mail, foto, rendiconti finanziari, fatture e documenti importanti se non basilari per la propria attività. Per aiutare gli utenti di computer a proteggersi contro i disastri legati al clima, Kroll Ontrack, il più esperto e tecnologicamente avanzato fornitore di prodotti e servizi per il recupero dei dati al mondo, vi suggerisce alcuni consigli che possono tenere i dati lontani dai guai. "I danni a computer causati da difficili condizioni atmosferiche sono sorprendentemente un problema molto comune”, commenta Paolo Salin, Country Manager di Kroll Ontrack Italia. "salvaguardando il vostro computer con apparecchiature di protezione contro le scariche elettriche, si riduce notevolmente la possibilità di perdere dati. Tuttavia, in caso di problemi, gli utenti dovrebbero contattare una società che abbia una maturata esperienza nel recuperare dati da computer danneggiati da ogni genere di disastro naturale; perfino se la vostra unità disco appare visibilmente danneggiata o non dà alcun segno di vita, è sempre possibile tentare un recupero dei dati”. Quando si manifestano problemi di alimentazione nella rete elettrica, si possono determinare danni permanenti, o alle vostre attrezzature, o ai vostri dati. L’unico modo efficace di affrontare questi problemi è in primo luogo la prevenzione. Ecco alcuni passi che suggeriamo per ridurre sensibilmente le possibilità che problemi di alimentazione elettrica causino una perdita di dati: Installate la classica “ciabatta” a più prese con limitatore di tensione, tra la presa di corrente e il cavo di alimentazione del computer – e investite dai 20-30 Euro in più per procurarvi un vero e proprio limitatore di sovratensione, e non un semplice power strip. Alcune marche garantiscono una protezione dai fulmini, perfino per i loro modelli a prezzo più basso. Le piccole aziende dotate di reti dovrebbero procurarsi limitatori di sovratensione che offrano protezione da sovratensioni attraverso i cavi in rete. Controllate regolarmente i congegni di protezione. Almeno una volta l’anno dovreste verificare che i vostri congegni di protezione dell’alimentazione elettrica funzionino regolarmente. Per lo più, i migliori apparecchi sono dotati di una una lucetta accesa che segnala quando stanno proteggendo adeguatamente il vostro computer. Usate circuiti elettrici dedicati, se possibile. Collegate il computer sul suo proprio circuito elettrico, in modo che non condivida l’energia elettrica, per esempio, con il condizionatore d’aria, il fornelletto o l’aspirapolvere, migliorando notevolmente la qualità dell’energia elettrica e isolando il Pc da cali di tensione quando questi elettrodomestici sono accesi. Spegnete e staccate il cavo di alimentazione durante un temporale. Questa è una semplice precauzione che protegge il vostro sistema da possibili problemi durante un tale evento atmosferico. Togliete la corrente durante un blackout: quando ritorna la corrente elettrica, il segnale all’inizio può essere irregolare e può causare danni al computer. L’alta tensione può penetrare nel vostro computer tramite la linea del telefono connessa al modem. Per proteggere il vostro computer durante i temporali staccate la linea del telefono dalla presa del modem o usate un soppressore di sovratensione per la linea telefonica. Le aziende che usano dei server in rete dovrebbero investire in qualche gruppo di continuità (Ups); che impiega batterie per continuare a far funzionare i server durante interruzioni dell’erogazione dell’energia elettrica. Il caldo estivo può costituire un serio problema. Tenete il vostro computer in un luogo fresco e secco per prevenire surriscaldamenti. |
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Milano, 7 luglio 2004 – E’ estate, il che significa temperature elevate, clima umido; ed è proprio in estate che si possono verificare forti temporali, con pioggia e fulmini. Si è calcolato che sulla terra si verificano 16 milioni di temporali all'anno, ovvero circa 44 mila al giorno, con la caduta di 100 fulmini al secondo. Mediamente, in Italia, il numero di fulmini per chilometro quadrato in un anno risulta pari a due ogni secondo. Ovviamente i fenomeni temporaleschi non avvengono contemporaneamente su tutto il territorio italiano, sebbene non bisogna sottovalutare il rischio cui sono sottoposti i computer o l’intera rete aziendale. Basti pensare che i danni a computer e la perdita di dati dovuta ai fulmini sia costato agli Usa quasi 2 miliardi di dollari l’anno scorso, secondo il “National Lightning Safety Institute”. La perdita di dati può riguardare e-mail, foto, rendiconti finanziari, fatture e documenti importanti se non basilari per la propria attività. Per aiutare gli utenti di computer a proteggersi contro i disastri legati al clima, Kroll Ontrack, il più esperto e tecnologicamente avanzato fornitore di prodotti e servizi per il recupero dei dati al mondo, vi suggerisce alcuni consigli che possono tenere i dati lontani dai guai. "I danni a computer causati da difficili condizioni atmosferiche sono sorprendentemente un problema molto comune”, commenta Paolo Salin, Country Manager di Kroll Ontrack Italia. "salvaguardando il vostro computer con apparecchiature di protezione contro le scariche elettriche, si riduce notevolmente la possibilità di perdere dati. Tuttavia, in caso di problemi, gli utenti dovrebbero contattare una società che abbia una maturata esperienza nel recuperare dati da computer danneggiati da ogni genere di disastro naturale; perfino se la vostra unità disco appare visibilmente danneggiata o non dà alcun segno di vita, è sempre possibile tentare un recupero dei dati”. Quando si manifestano problemi di alimentazione nella rete elettrica, si possono determinare danni permanenti, o alle vostre attrezzature, o ai vostri dati. L’unico modo efficace di affrontare questi problemi è in primo luogo la prevenzione. Ecco alcuni passi che suggeriamo per ridurre sensibilmente le possibilità che problemi di alimentazione elettrica causino una perdita di dati: Installate la classica “ciabatta” a più prese con limitatore di tensione, tra la presa di corrente e il cavo di alimentazione del computer – e investite dai 20-30 Euro in più per procurarvi un vero e proprio limitatore di sovratensione, e non un semplice power strip. Alcune marche garantiscono una protezione dai fulmini, perfino per i loro modelli a prezzo più basso. Le piccole aziende dotate di reti dovrebbero procurarsi limitatori di sovratensione che offrano protezione da sovratensioni attraverso i cavi in rete. Controllate regolarmente i congegni di protezione. Almeno una volta l’anno dovreste verificare che i vostri congegni di protezione dell’alimentazione elettrica funzionino regolarmente. Per lo più, i migliori apparecchi sono dotati di una una lucetta accesa che segnala quando stanno proteggendo adeguatamente il vostro computer. Usate circuiti elettrici dedicati, se possibile. Collegate il computer sul suo proprio circuito elettrico, in modo che non condivida l’energia elettrica, per esempio, con il condizionatore d’aria, il fornelletto o l’aspirapolvere, migliorando notevolmente la qualità dell’energia elettrica e isolando il Pc da cali di tensione quando questi elettrodomestici sono accesi. Spegnete e staccate il cavo di alimentazione durante un temporale. Questa è una semplice precauzione che protegge il vostro sistema da possibili problemi durante un tale evento atmosferico. Togliete la corrente durante un blackout: quando ritorna la corrente elettrica, il segnale all’inizio può essere irregolare e può causare danni al computer. L’alta tensione può penetrare nel vostro computer tramite la linea del telefono connessa al modem. Per proteggere il vostro computer durante i temporali staccate la linea del telefono dalla presa del modem o usate un soppressore di sovratensione per la linea telefonica. Le aziende che usano dei server in rete dovrebbero investire in qualche gruppo di continuità (Ups); che impiega batterie per continuare a far funzionare i server durante interruzioni dell’erogazione dell’energia elettrica. Il caldo estivo può costituire un serio problema. Tenete il vostro computer in un luogo fresco e secco per prevenire surriscaldamenti. |
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OBSCURE… COSA SARÀ VERAMENTE SUCCESSO QUELLA NOTTE NEL LICEO DI LEAFMORE? OSCURI ED INTRIGANTI AVVENIMENTI SVELERANNO IL MISTERO ATTRAVERSO UN’AVVENTURA MOZZAFIATO |
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Milano, 7 luglio 2004 - Attualmente Buffy, Scream, The Faculty, Six Feet Under, sono considerati i prodotti televisivi e cinematografici che appassionano maggiormente il giovane pubblico internazionale: Microids non poteva trovare occasione migliore per sviluppare Obscure, un survival horror game dalle grandi promesse. Nel tranquillo liceo americano di Leafmore accadono strani fenomeni: circolano voci di grida sospette nei corridoi della scuola, altri parlano invece di misteriose scomparse… Giustamente motivati dalla sparizione di uno dei loro amici, un gruppo di studenti decide di prendere in mano la situazione e di investigare su questi oscuri avvenimenti. Una sera, dopo le lezioni, rimangono all’interno dei cancelli del liceo, decisi a scoprire cosa si nasconde dietro l’apparente ed ordinaria tranquillità della scuola. Attraverso i corridoi tetri ed oscuri, Shannon, Kenny, Ashley, Stan e Josh si rendono conto tutto ad un tratto che stanno per vivere la più grande avventura della loro vita: non se ne dimenticheranno mai … Leafmore brulica di creature soprannaturali di ogni genere e di grandi dimensioni, che i nostri 5 dovranno affrontare per potersi salvare. Dovranno utilizzare diverse armi e munizioni che troveranno durante lo svolgimento del gioco. La maggior parte dei mostri sono attorniati da un’aura nera che li protegge. L’arma principale degli studenti sarà la luce, grazie alla quale potranno sconfiggere anche creature apparse inizialmente invincibili. Tutte presentano infatti dei punti deboli: per alcune bisognerà trovare una zona sensibile, invece per altre bisognerà approfittare dei momenti in cui abbassano la guardia per poterle colpire. Un personaggio può morire per le ferite inflitte dai mostri, ma gli altri membri del gruppo possono recuperare le sue armi e continuare l’avventura. Il gioco termina solo quando tutti i protagonisti sono morti. Il giocatore può intercambiarsi tra i 5 personaggi in qualsiasi momento del gioco (a condizione che essi siano vicini fisicamente) e decidere di avere a fianco uno degli altri compagni (controllato dall’Ia o da un secondo giocatore). Sulle note introduttive del pezzo “Still waiting” dei Sum41, è ora che l’oscura avventura abbia inizio! Caratteristiche tecniche: 5 personaggi giocabili: il giocatore può intercambiarsi tra i 5 personaggi in qualsiasi momento del gioco sistema di aiuto reciproco (per i combattimenti, per le soluzioni degli enigmi, …) Effetti grafici originali: i mostri generano un’aura nera attorno alla propria figura questa aura modifica la luce in tempo reale dando quindi la sensazione di un’atmosfera lugubre Completa animazione dei personaggi: motion capture, animazione separata delle parti del corpo e movimenti delle animazioni 3D in tempo reale Gameplay innovativo: Fasi di combattimento : La luce è la chiave per indebolire l’aura dei mostri… Per ottenerla si possono aprire le finestre, o ci si può servire di lampade o torce, facendo però attenzione alle pile e alle batterie… Fasi di esplorazione: oltre un centinaio di accessori da scoprire, una storia da svelare, ambiente interattivo (sedie, piani, …) Il primo survival horror con modalità Cooperativa: Nella modalità single player, il vostro compagno è gestito dall’Ia. In modalità Cooperativa, un secondo giocatore può prendere il controllo di un altro studente. La modalità cooperativa si svolge nello stesso modo della modalità single player. I due personaggi controllati di trovano sempre nella stessa stanza: se uno dei due apre una porta, il secondo giocatore si troverà automaticamente nella stanza successiva. La visuale resta sempre centrata su uno dei due personaggi giocati. In questa modalità, l’inventario degli oggetti è comune ai due giocatori e si usa nello stesso modo della modalità single player. Al contrario, l’inventario delle armi è separato: ogni personaggio possiede le proprie armi e può scambiarle con il secondo giocatore. Tornando alla modalità single player, il secondo personaggio diventa nuovamente un compagno “normale” gestito dall’Ia. Mantiene le armi che il secondo giocatore aveva raccolto. Colonna sonora introduttiva importante: “Still waiting” dei Sum41. Il gruppo Mc2 ha stipulato infatti un accordo su scala mondiale con la Universal Music per i diritti di questo pezzo della rock band conosciuta a livello internazionale. |
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OBSCURE… COSA SARÀ VERAMENTE SUCCESSO QUELLA NOTTE NEL LICEO DI LEAFMORE? OSCURI ED INTRIGANTI AVVENIMENTI SVELERANNO IL MISTERO ATTRAVERSO UN’AVVENTURA MOZZAFIATO |
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Milano, 7 luglio 2004 - Attualmente Buffy, Scream, The Faculty, Six Feet Under, sono considerati i prodotti televisivi e cinematografici che appassionano maggiormente il giovane pubblico internazionale: Microids non poteva trovare occasione migliore per sviluppare Obscure, un survival horror game dalle grandi promesse. Nel tranquillo liceo americano di Leafmore accadono strani fenomeni: circolano voci di grida sospette nei corridoi della scuola, altri parlano invece di misteriose scomparse… Giustamente motivati dalla sparizione di uno dei loro amici, un gruppo di studenti decide di prendere in mano la situazione e di investigare su questi oscuri avvenimenti. Una sera, dopo le lezioni, rimangono all’interno dei cancelli del liceo, decisi a scoprire cosa si nasconde dietro l’apparente ed ordinaria tranquillità della scuola. Attraverso i corridoi tetri ed oscuri, Shannon, Kenny, Ashley, Stan e Josh si rendono conto tutto ad un tratto che stanno per vivere la più grande avventura della loro vita: non se ne dimenticheranno mai … Leafmore brulica di creature soprannaturali di ogni genere e di grandi dimensioni, che i nostri 5 dovranno affrontare per potersi salvare. Dovranno utilizzare diverse armi e munizioni che troveranno durante lo svolgimento del gioco. La maggior parte dei mostri sono attorniati da un’aura nera che li protegge. L’arma principale degli studenti sarà la luce, grazie alla quale potranno sconfiggere anche creature apparse inizialmente invincibili. Tutte presentano infatti dei punti deboli: per alcune bisognerà trovare una zona sensibile, invece per altre bisognerà approfittare dei momenti in cui abbassano la guardia per poterle colpire. Un personaggio può morire per le ferite inflitte dai mostri, ma gli altri membri del gruppo possono recuperare le sue armi e continuare l’avventura. Il gioco termina solo quando tutti i protagonisti sono morti. Il giocatore può intercambiarsi tra i 5 personaggi in qualsiasi momento del gioco (a condizione che essi siano vicini fisicamente) e decidere di avere a fianco uno degli altri compagni (controllato dall’Ia o da un secondo giocatore). Sulle note introduttive del pezzo “Still waiting” dei Sum41, è ora che l’oscura avventura abbia inizio! Caratteristiche tecniche: 5 personaggi giocabili: il giocatore può intercambiarsi tra i 5 personaggi in qualsiasi momento del gioco sistema di aiuto reciproco (per i combattimenti, per le soluzioni degli enigmi, …) Effetti grafici originali: i mostri generano un’aura nera attorno alla propria figura questa aura modifica la luce in tempo reale dando quindi la sensazione di un’atmosfera lugubre Completa animazione dei personaggi: motion capture, animazione separata delle parti del corpo e movimenti delle animazioni 3D in tempo reale Gameplay innovativo: Fasi di combattimento : La luce è la chiave per indebolire l’aura dei mostri… Per ottenerla si possono aprire le finestre, o ci si può servire di lampade o torce, facendo però attenzione alle pile e alle batterie… Fasi di esplorazione: oltre un centinaio di accessori da scoprire, una storia da svelare, ambiente interattivo (sedie, piani, …) Il primo survival horror con modalità Cooperativa: Nella modalità single player, il vostro compagno è gestito dall’Ia. In modalità Cooperativa, un secondo giocatore può prendere il controllo di un altro studente. La modalità cooperativa si svolge nello stesso modo della modalità single player. I due personaggi controllati di trovano sempre nella stessa stanza: se uno dei due apre una porta, il secondo giocatore si troverà automaticamente nella stanza successiva. La visuale resta sempre centrata su uno dei due personaggi giocati. In questa modalità, l’inventario degli oggetti è comune ai due giocatori e si usa nello stesso modo della modalità single player. Al contrario, l’inventario delle armi è separato: ogni personaggio possiede le proprie armi e può scambiarle con il secondo giocatore. Tornando alla modalità single player, il secondo personaggio diventa nuovamente un compagno “normale” gestito dall’Ia. Mantiene le armi che il secondo giocatore aveva raccolto. Colonna sonora introduttiva importante: “Still waiting” dei Sum41. Il gruppo Mc2 ha stipulato infatti un accordo su scala mondiale con la Universal Music per i diritti di questo pezzo della rock band conosciuta a livello internazionale. |
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OBSCURE… COSA SARÀ VERAMENTE SUCCESSO QUELLA NOTTE NEL LICEO DI LEAFMORE? OSCURI ED INTRIGANTI AVVENIMENTI SVELERANNO IL MISTERO ATTRAVERSO UN’AVVENTURA MOZZAFIATO |
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Milano, 7 luglio 2004 - Attualmente Buffy, Scream, The Faculty, Six Feet Under, sono considerati i prodotti televisivi e cinematografici che appassionano maggiormente il giovane pubblico internazionale: Microids non poteva trovare occasione migliore per sviluppare Obscure, un survival horror game dalle grandi promesse. Nel tranquillo liceo americano di Leafmore accadono strani fenomeni: circolano voci di grida sospette nei corridoi della scuola, altri parlano invece di misteriose scomparse… Giustamente motivati dalla sparizione di uno dei loro amici, un gruppo di studenti decide di prendere in mano la situazione e di investigare su questi oscuri avvenimenti. Una sera, dopo le lezioni, rimangono all’interno dei cancelli del liceo, decisi a scoprire cosa si nasconde dietro l’apparente ed ordinaria tranquillità della scuola. Attraverso i corridoi tetri ed oscuri, Shannon, Kenny, Ashley, Stan e Josh si rendono conto tutto ad un tratto che stanno per vivere la più grande avventura della loro vita: non se ne dimenticheranno mai … Leafmore brulica di creature soprannaturali di ogni genere e di grandi dimensioni, che i nostri 5 dovranno affrontare per potersi salvare. Dovranno utilizzare diverse armi e munizioni che troveranno durante lo svolgimento del gioco. La maggior parte dei mostri sono attorniati da un’aura nera che li protegge. L’arma principale degli studenti sarà la luce, grazie alla quale potranno sconfiggere anche creature apparse inizialmente invincibili. Tutte presentano infatti dei punti deboli: per alcune bisognerà trovare una zona sensibile, invece per altre bisognerà approfittare dei momenti in cui abbassano la guardia per poterle colpire. Un personaggio può morire per le ferite inflitte dai mostri, ma gli altri membri del gruppo possono recuperare le sue armi e continuare l’avventura. Il gioco termina solo quando tutti i protagonisti sono morti. Il giocatore può intercambiarsi tra i 5 personaggi in qualsiasi momento del gioco (a condizione che essi siano vicini fisicamente) e decidere di avere a fianco uno degli altri compagni (controllato dall’Ia o da un secondo giocatore). Sulle note introduttive del pezzo “Still waiting” dei Sum41, è ora che l’oscura avventura abbia inizio! Caratteristiche tecniche: 5 personaggi giocabili: il giocatore può intercambiarsi tra i 5 personaggi in qualsiasi momento del gioco sistema di aiuto reciproco (per i combattimenti, per le soluzioni degli enigmi, …) Effetti grafici originali: i mostri generano un’aura nera attorno alla propria figura questa aura modifica la luce in tempo reale dando quindi la sensazione di un’atmosfera lugubre Completa animazione dei personaggi: motion capture, animazione separata delle parti del corpo e movimenti delle animazioni 3D in tempo reale Gameplay innovativo: Fasi di combattimento : La luce è la chiave per indebolire l’aura dei mostri… Per ottenerla si possono aprire le finestre, o ci si può servire di lampade o torce, facendo però attenzione alle pile e alle batterie… Fasi di esplorazione: oltre un centinaio di accessori da scoprire, una storia da svelare, ambiente interattivo (sedie, piani, …) Il primo survival horror con modalità Cooperativa: Nella modalità single player, il vostro compagno è gestito dall’Ia. In modalità Cooperativa, un secondo giocatore può prendere il controllo di un altro studente. La modalità cooperativa si svolge nello stesso modo della modalità single player. I due personaggi controllati di trovano sempre nella stessa stanza: se uno dei due apre una porta, il secondo giocatore si troverà automaticamente nella stanza successiva. La visuale resta sempre centrata su uno dei due personaggi giocati. In questa modalità, l’inventario degli oggetti è comune ai due giocatori e si usa nello stesso modo della modalità single player. Al contrario, l’inventario delle armi è separato: ogni personaggio possiede le proprie armi e può scambiarle con il secondo giocatore. Tornando alla modalità single player, il secondo personaggio diventa nuovamente un compagno “normale” gestito dall’Ia. Mantiene le armi che il secondo giocatore aveva raccolto. Colonna sonora introduttiva importante: “Still waiting” dei Sum41. Il gruppo Mc2 ha stipulato infatti un accordo su scala mondiale con la Universal Music per i diritti di questo pezzo della rock band conosciuta a livello internazionale. |
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Milano, 7 luglio 2004 - Attualmente Buffy, Scream, The Faculty, Six Feet Under, sono considerati i prodotti televisivi e cinematografici che appassionano maggiormente il giovane pubblico internazionale: Microids non poteva trovare occasione migliore per sviluppare Obscure, un survival horror game dalle grandi promesse. Nel tranquillo liceo americano di Leafmore accadono strani fenomeni: circolano voci di grida sospette nei corridoi della scuola, altri parlano invece di misteriose scomparse… Giustamente motivati dalla sparizione di uno dei loro amici, un gruppo di studenti decide di prendere in mano la situazione e di investigare su questi oscuri avvenimenti. Una sera, dopo le lezioni, rimangono all’interno dei cancelli del liceo, decisi a scoprire cosa si nasconde dietro l’apparente ed ordinaria tranquillità della scuola. Attraverso i corridoi tetri ed oscuri, Shannon, Kenny, Ashley, Stan e Josh si rendono conto tutto ad un tratto che stanno per vivere la più grande avventura della loro vita: non se ne dimenticheranno mai … Leafmore brulica di creature soprannaturali di ogni genere e di grandi dimensioni, che i nostri 5 dovranno affrontare per potersi salvare. Dovranno utilizzare diverse armi e munizioni che troveranno durante lo svolgimento del gioco. La maggior parte dei mostri sono attorniati da un’aura nera che li protegge. L’arma principale degli studenti sarà la luce, grazie alla quale potranno sconfiggere anche creature apparse inizialmente invincibili. Tutte presentano infatti dei punti deboli: per alcune bisognerà trovare una zona sensibile, invece per altre bisognerà approfittare dei momenti in cui abbassano la guardia per poterle colpire. Un personaggio può morire per le ferite inflitte dai mostri, ma gli altri membri del gruppo possono recuperare le sue armi e continuare l’avventura. Il gioco termina solo quando tutti i protagonisti sono morti. Il giocatore può intercambiarsi tra i 5 personaggi in qualsiasi momento del gioco (a condizione che essi siano vicini fisicamente) e decidere di avere a fianco uno degli altri compagni (controllato dall’Ia o da un secondo giocatore). Sulle note introduttive del pezzo “Still waiting” dei Sum41, è ora che l’oscura avventura abbia inizio! Caratteristiche tecniche: 5 personaggi giocabili: il giocatore può intercambiarsi tra i 5 personaggi in qualsiasi momento del gioco sistema di aiuto reciproco (per i combattimenti, per le soluzioni degli enigmi, …) Effetti grafici originali: i mostri generano un’aura nera attorno alla propria figura questa aura modifica la luce in tempo reale dando quindi la sensazione di un’atmosfera lugubre Completa animazione dei personaggi: motion capture, animazione separata delle parti del corpo e movimenti delle animazioni 3D in tempo reale Gameplay innovativo: Fasi di combattimento : La luce è la chiave per indebolire l’aura dei mostri… Per ottenerla si possono aprire le finestre, o ci si può servire di lampade o torce, facendo però attenzione alle pile e alle batterie… Fasi di esplorazione: oltre un centinaio di accessori da scoprire, una storia da svelare, ambiente interattivo (sedie, piani, …) Il primo survival horror con modalità Cooperativa: Nella modalità single player, il vostro compagno è gestito dall’Ia. In modalità Cooperativa, un secondo giocatore può prendere il controllo di un altro studente. La modalità cooperativa si svolge nello stesso modo della modalità single player. I due personaggi controllati di trovano sempre nella stessa stanza: se uno dei due apre una porta, il secondo giocatore si troverà automaticamente nella stanza successiva. La visuale resta sempre centrata su uno dei due personaggi giocati. In questa modalità, l’inventario degli oggetti è comune ai due giocatori e si usa nello stesso modo della modalità single player. Al contrario, l’inventario delle armi è separato: ogni personaggio possiede le proprie armi e può scambiarle con il secondo giocatore. Tornando alla modalità single player, il secondo personaggio diventa nuovamente un compagno “normale” gestito dall’Ia. Mantiene le armi che il secondo giocatore aveva raccolto. Colonna sonora introduttiva importante: “Still waiting” dei Sum41. Il gruppo Mc2 ha stipulato infatti un accordo su scala mondiale con la Universal Music per i diritti di questo pezzo della rock band conosciuta a livello internazionale. |
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Milano, 7 luglio 2004 - Attualmente Buffy, Scream, The Faculty, Six Feet Under, sono considerati i prodotti televisivi e cinematografici che appassionano maggiormente il giovane pubblico internazionale: Microids non poteva trovare occasione migliore per sviluppare Obscure, un survival horror game dalle grandi promesse. Nel tranquillo liceo americano di Leafmore accadono strani fenomeni: circolano voci di grida sospette nei corridoi della scuola, altri parlano invece di misteriose scomparse… Giustamente motivati dalla sparizione di uno dei loro amici, un gruppo di studenti decide di prendere in mano la situazione e di investigare su questi oscuri avvenimenti. Una sera, dopo le lezioni, rimangono all’interno dei cancelli del liceo, decisi a scoprire cosa si nasconde dietro l’apparente ed ordinaria tranquillità della scuola. Attraverso i corridoi tetri ed oscuri, Shannon, Kenny, Ashley, Stan e Josh si rendono conto tutto ad un tratto che stanno per vivere la più grande avventura della loro vita: non se ne dimenticheranno mai … Leafmore brulica di creature soprannaturali di ogni genere e di grandi dimensioni, che i nostri 5 dovranno affrontare per potersi salvare. Dovranno utilizzare diverse armi e munizioni che troveranno durante lo svolgimento del gioco. La maggior parte dei mostri sono attorniati da un’aura nera che li protegge. L’arma principale degli studenti sarà la luce, grazie alla quale potranno sconfiggere anche creature apparse inizialmente invincibili. Tutte presentano infatti dei punti deboli: per alcune bisognerà trovare una zona sensibile, invece per altre bisognerà approfittare dei momenti in cui abbassano la guardia per poterle colpire. Un personaggio può morire per le ferite inflitte dai mostri, ma gli altri membri del gruppo possono recuperare le sue armi e continuare l’avventura. Il gioco termina solo quando tutti i protagonisti sono morti. Il giocatore può intercambiarsi tra i 5 personaggi in qualsiasi momento del gioco (a condizione che essi siano vicini fisicamente) e decidere di avere a fianco uno degli altri compagni (controllato dall’Ia o da un secondo giocatore). Sulle note introduttive del pezzo “Still waiting” dei Sum41, è ora che l’oscura avventura abbia inizio! Caratteristiche tecniche: 5 personaggi giocabili: il giocatore può intercambiarsi tra i 5 personaggi in qualsiasi momento del gioco sistema di aiuto reciproco (per i combattimenti, per le soluzioni degli enigmi, …) Effetti grafici originali: i mostri generano un’aura nera attorno alla propria figura questa aura modifica la luce in tempo reale dando quindi la sensazione di un’atmosfera lugubre Completa animazione dei personaggi: motion capture, animazione separata delle parti del corpo e movimenti delle animazioni 3D in tempo reale Gameplay innovativo: Fasi di combattimento : La luce è la chiave per indebolire l’aura dei mostri… Per ottenerla si possono aprire le finestre, o ci si può servire di lampade o torce, facendo però attenzione alle pile e alle batterie… Fasi di esplorazione: oltre un centinaio di accessori da scoprire, una storia da svelare, ambiente interattivo (sedie, piani, …) Il primo survival horror con modalità Cooperativa: Nella modalità single player, il vostro compagno è gestito dall’Ia. In modalità Cooperativa, un secondo giocatore può prendere il controllo di un altro studente. La modalità cooperativa si svolge nello stesso modo della modalità single player. I due personaggi controllati di trovano sempre nella stessa stanza: se uno dei due apre una porta, il secondo giocatore si troverà automaticamente nella stanza successiva. La visuale resta sempre centrata su uno dei due personaggi giocati. In questa modalità, l’inventario degli oggetti è comune ai due giocatori e si usa nello stesso modo della modalità single player. Al contrario, l’inventario delle armi è separato: ogni personaggio possiede le proprie armi e può scambiarle con il secondo giocatore. Tornando alla modalità single player, il secondo personaggio diventa nuovamente un compagno “normale” gestito dall’Ia. Mantiene le armi che il secondo giocatore aveva raccolto. Colonna sonora introduttiva importante: “Still waiting” dei Sum41. Il gruppo Mc2 ha stipulato infatti un accordo su scala mondiale con la Universal Music per i diritti di questo pezzo della rock band conosciuta a livello internazionale. |
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