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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Luglio 2004 |
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YAHOO! ITALIA: SUCCESSO DELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA ONLINE 'IMPOSSIBLE IS NOTHING' DI ADIDAS |
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Milano, 7 luglio 2004 - Yahoo! Italia, in collaborazione con Carat Interactive, presenta la ricerca che conferma i brillanti risultati della campagna pubblicitaria online 'Impossible Is Nothing' di adidas, pianificata su Yahoo! Italia in marzo e aprile. La ricerca, condotta da Onetone Research attraverso un questionario su un campione rappresentativo di utenti Internet italiani nel periodo immediatamente precedente e successivo alla campagna pubblicitaria, conferma l'efficacia di Internet come strumento idoneo a veicolare campagne pubblicitarie online, come quella di adidas, caratterizzate da una forte componente creativa. I risultati emersi sottolineano il raggiungimento da parte di adidas, anche grazie alla scelta di Yahoo! quale veicolo pubblicitario, degli obiettivi desiderati tra i quali: un incremento della "campaign awareness" del 229 % per il ricordo spontaneo e del 209 % per il ricordo assistito del messaggio della campagna, un contributo al riposizionamento simbolico di brand nella direzione voluta e una completa interattività all'interno del sito di adidas che ha permesso agli utenti di avvicinarsi e scoprire sempre più il mondo adidas. La ricerca sottolinea l'efficacia della pubblicità on line sia su un piano quantitativo di miglioramento del ricordo, sia nella più complessa dimensione qualitativa, grazie alla capacità di influire sulla variazione della percezione dei valori di brand. La campagna "Impossible Is Nothing" ha ottenuto un elevato successo e ha dimostrato una rilevante efficacia soprattutto grazie alla scelta di un nuovo format pubblicitario fortemente impattante e ben visibile all'interno dei principali canali di Yahoo!. Questo stile creativo, realizzato in sintonia con le linee guida della comunicazione adidas, ha saputo raggiungere e colpire il target desiderato, rispondendo pienamente alle esigenze dell'utente Internet che ha potuto apprezzare una campagna pubblicitaria originale e innovativa. Per Massimo Carnelli, Head of Marketing Communications adidas Italy, il claim "Impossible is Nothing" veicola in un'unica frase l'essenza stessa del brand adidas e l'obiettivo che l'azienda condivide con tutti gli atleti del mondo: "Il posizionamento del brand si basa proprio su questo concetto, perché comunica con chiarezza, emozionalità e pathos la nostra grande passione per lo sport". E aggiunge: "Un atleta cerca di spingersi sempre più avanti, di aprire nuovi orizzonti, di superare i propri limiti. E noi facciamo altrettanto, animati dal desiderio di diventare il brand leader dello sport mondiale". "La campagna pubblicitaria di adidas è stata pianificata tenendo conto degli obiettivi di comunicazione del progetto Impossible Is Nothing: "understand" - ovvero generare curiosità e comprensione del concept, "feel" e "believe" - cioè' catturare l'attenzione del target e coinvolgerlo e "act"- ovvero interazione" dichiara Layla Pavone, Managing Director Carat Interactive e Presidente Iab Italia "La scelta di Yahoo! all'interno del piano media ha aiutato a raggiungere gli obiettivi di adidas: ottenere un'ampia copertura del focus target utilizzando molteplici format pubblicitari ad "alta visibilità" disponibili sulla home page e all'interno di tutti i canali di Yahoo più affini al target di riferimento di adidas. La creatività era dirompente e ad alto impatto emotivo a partire dal claim "Impossible Is Nothing", che è stato sostenuto dall'utilizzo di testimonial importanti del mondo dello sport di adidas e che hanno contribuito a rinforzare il messaggio ed il ricordo della campagna. I risultati della ricerca condotta per misurare il ricordo della campagna pubblicitaria hanno ampiamente dimostrato l'efficacia di Internet all'interno del media-mix". |
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YAHOO! ITALIA: SUCCESSO DELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA ONLINE 'IMPOSSIBLE IS NOTHING' DI ADIDAS |
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Milano, 7 luglio 2004 - Yahoo! Italia, in collaborazione con Carat Interactive, presenta la ricerca che conferma i brillanti risultati della campagna pubblicitaria online 'Impossible Is Nothing' di adidas, pianificata su Yahoo! Italia in marzo e aprile. La ricerca, condotta da Onetone Research attraverso un questionario su un campione rappresentativo di utenti Internet italiani nel periodo immediatamente precedente e successivo alla campagna pubblicitaria, conferma l'efficacia di Internet come strumento idoneo a veicolare campagne pubblicitarie online, come quella di adidas, caratterizzate da una forte componente creativa. I risultati emersi sottolineano il raggiungimento da parte di adidas, anche grazie alla scelta di Yahoo! quale veicolo pubblicitario, degli obiettivi desiderati tra i quali: un incremento della "campaign awareness" del 229 % per il ricordo spontaneo e del 209 % per il ricordo assistito del messaggio della campagna, un contributo al riposizionamento simbolico di brand nella direzione voluta e una completa interattività all'interno del sito di adidas che ha permesso agli utenti di avvicinarsi e scoprire sempre più il mondo adidas. La ricerca sottolinea l'efficacia della pubblicità on line sia su un piano quantitativo di miglioramento del ricordo, sia nella più complessa dimensione qualitativa, grazie alla capacità di influire sulla variazione della percezione dei valori di brand. La campagna "Impossible Is Nothing" ha ottenuto un elevato successo e ha dimostrato una rilevante efficacia soprattutto grazie alla scelta di un nuovo format pubblicitario fortemente impattante e ben visibile all'interno dei principali canali di Yahoo!. Questo stile creativo, realizzato in sintonia con le linee guida della comunicazione adidas, ha saputo raggiungere e colpire il target desiderato, rispondendo pienamente alle esigenze dell'utente Internet che ha potuto apprezzare una campagna pubblicitaria originale e innovativa. Per Massimo Carnelli, Head of Marketing Communications adidas Italy, il claim "Impossible is Nothing" veicola in un'unica frase l'essenza stessa del brand adidas e l'obiettivo che l'azienda condivide con tutti gli atleti del mondo: "Il posizionamento del brand si basa proprio su questo concetto, perché comunica con chiarezza, emozionalità e pathos la nostra grande passione per lo sport". E aggiunge: "Un atleta cerca di spingersi sempre più avanti, di aprire nuovi orizzonti, di superare i propri limiti. E noi facciamo altrettanto, animati dal desiderio di diventare il brand leader dello sport mondiale". "La campagna pubblicitaria di adidas è stata pianificata tenendo conto degli obiettivi di comunicazione del progetto Impossible Is Nothing: "understand" - ovvero generare curiosità e comprensione del concept, "feel" e "believe" - cioè' catturare l'attenzione del target e coinvolgerlo e "act"- ovvero interazione" dichiara Layla Pavone, Managing Director Carat Interactive e Presidente Iab Italia "La scelta di Yahoo! all'interno del piano media ha aiutato a raggiungere gli obiettivi di adidas: ottenere un'ampia copertura del focus target utilizzando molteplici format pubblicitari ad "alta visibilità" disponibili sulla home page e all'interno di tutti i canali di Yahoo più affini al target di riferimento di adidas. La creatività era dirompente e ad alto impatto emotivo a partire dal claim "Impossible Is Nothing", che è stato sostenuto dall'utilizzo di testimonial importanti del mondo dello sport di adidas e che hanno contribuito a rinforzare il messaggio ed il ricordo della campagna. I risultati della ricerca condotta per misurare il ricordo della campagna pubblicitaria hanno ampiamente dimostrato l'efficacia di Internet all'interno del media-mix". |
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YAHOO! ITALIA: SUCCESSO DELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA ONLINE 'IMPOSSIBLE IS NOTHING' DI ADIDAS |
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Milano, 7 luglio 2004 - Yahoo! Italia, in collaborazione con Carat Interactive, presenta la ricerca che conferma i brillanti risultati della campagna pubblicitaria online 'Impossible Is Nothing' di adidas, pianificata su Yahoo! Italia in marzo e aprile. La ricerca, condotta da Onetone Research attraverso un questionario su un campione rappresentativo di utenti Internet italiani nel periodo immediatamente precedente e successivo alla campagna pubblicitaria, conferma l'efficacia di Internet come strumento idoneo a veicolare campagne pubblicitarie online, come quella di adidas, caratterizzate da una forte componente creativa. I risultati emersi sottolineano il raggiungimento da parte di adidas, anche grazie alla scelta di Yahoo! quale veicolo pubblicitario, degli obiettivi desiderati tra i quali: un incremento della "campaign awareness" del 229 % per il ricordo spontaneo e del 209 % per il ricordo assistito del messaggio della campagna, un contributo al riposizionamento simbolico di brand nella direzione voluta e una completa interattività all'interno del sito di adidas che ha permesso agli utenti di avvicinarsi e scoprire sempre più il mondo adidas. La ricerca sottolinea l'efficacia della pubblicità on line sia su un piano quantitativo di miglioramento del ricordo, sia nella più complessa dimensione qualitativa, grazie alla capacità di influire sulla variazione della percezione dei valori di brand. La campagna "Impossible Is Nothing" ha ottenuto un elevato successo e ha dimostrato una rilevante efficacia soprattutto grazie alla scelta di un nuovo format pubblicitario fortemente impattante e ben visibile all'interno dei principali canali di Yahoo!. Questo stile creativo, realizzato in sintonia con le linee guida della comunicazione adidas, ha saputo raggiungere e colpire il target desiderato, rispondendo pienamente alle esigenze dell'utente Internet che ha potuto apprezzare una campagna pubblicitaria originale e innovativa. Per Massimo Carnelli, Head of Marketing Communications adidas Italy, il claim "Impossible is Nothing" veicola in un'unica frase l'essenza stessa del brand adidas e l'obiettivo che l'azienda condivide con tutti gli atleti del mondo: "Il posizionamento del brand si basa proprio su questo concetto, perché comunica con chiarezza, emozionalità e pathos la nostra grande passione per lo sport". E aggiunge: "Un atleta cerca di spingersi sempre più avanti, di aprire nuovi orizzonti, di superare i propri limiti. E noi facciamo altrettanto, animati dal desiderio di diventare il brand leader dello sport mondiale". "La campagna pubblicitaria di adidas è stata pianificata tenendo conto degli obiettivi di comunicazione del progetto Impossible Is Nothing: "understand" - ovvero generare curiosità e comprensione del concept, "feel" e "believe" - cioè' catturare l'attenzione del target e coinvolgerlo e "act"- ovvero interazione" dichiara Layla Pavone, Managing Director Carat Interactive e Presidente Iab Italia "La scelta di Yahoo! all'interno del piano media ha aiutato a raggiungere gli obiettivi di adidas: ottenere un'ampia copertura del focus target utilizzando molteplici format pubblicitari ad "alta visibilità" disponibili sulla home page e all'interno di tutti i canali di Yahoo più affini al target di riferimento di adidas. La creatività era dirompente e ad alto impatto emotivo a partire dal claim "Impossible Is Nothing", che è stato sostenuto dall'utilizzo di testimonial importanti del mondo dello sport di adidas e che hanno contribuito a rinforzare il messaggio ed il ricordo della campagna. I risultati della ricerca condotta per misurare il ricordo della campagna pubblicitaria hanno ampiamente dimostrato l'efficacia di Internet all'interno del media-mix". |
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Milano, 7 luglio 2004 - Yahoo! Italia, in collaborazione con Carat Interactive, presenta la ricerca che conferma i brillanti risultati della campagna pubblicitaria online 'Impossible Is Nothing' di adidas, pianificata su Yahoo! Italia in marzo e aprile. La ricerca, condotta da Onetone Research attraverso un questionario su un campione rappresentativo di utenti Internet italiani nel periodo immediatamente precedente e successivo alla campagna pubblicitaria, conferma l'efficacia di Internet come strumento idoneo a veicolare campagne pubblicitarie online, come quella di adidas, caratterizzate da una forte componente creativa. I risultati emersi sottolineano il raggiungimento da parte di adidas, anche grazie alla scelta di Yahoo! quale veicolo pubblicitario, degli obiettivi desiderati tra i quali: un incremento della "campaign awareness" del 229 % per il ricordo spontaneo e del 209 % per il ricordo assistito del messaggio della campagna, un contributo al riposizionamento simbolico di brand nella direzione voluta e una completa interattività all'interno del sito di adidas che ha permesso agli utenti di avvicinarsi e scoprire sempre più il mondo adidas. La ricerca sottolinea l'efficacia della pubblicità on line sia su un piano quantitativo di miglioramento del ricordo, sia nella più complessa dimensione qualitativa, grazie alla capacità di influire sulla variazione della percezione dei valori di brand. La campagna "Impossible Is Nothing" ha ottenuto un elevato successo e ha dimostrato una rilevante efficacia soprattutto grazie alla scelta di un nuovo format pubblicitario fortemente impattante e ben visibile all'interno dei principali canali di Yahoo!. Questo stile creativo, realizzato in sintonia con le linee guida della comunicazione adidas, ha saputo raggiungere e colpire il target desiderato, rispondendo pienamente alle esigenze dell'utente Internet che ha potuto apprezzare una campagna pubblicitaria originale e innovativa. Per Massimo Carnelli, Head of Marketing Communications adidas Italy, il claim "Impossible is Nothing" veicola in un'unica frase l'essenza stessa del brand adidas e l'obiettivo che l'azienda condivide con tutti gli atleti del mondo: "Il posizionamento del brand si basa proprio su questo concetto, perché comunica con chiarezza, emozionalità e pathos la nostra grande passione per lo sport". E aggiunge: "Un atleta cerca di spingersi sempre più avanti, di aprire nuovi orizzonti, di superare i propri limiti. E noi facciamo altrettanto, animati dal desiderio di diventare il brand leader dello sport mondiale". "La campagna pubblicitaria di adidas è stata pianificata tenendo conto degli obiettivi di comunicazione del progetto Impossible Is Nothing: "understand" - ovvero generare curiosità e comprensione del concept, "feel" e "believe" - cioè' catturare l'attenzione del target e coinvolgerlo e "act"- ovvero interazione" dichiara Layla Pavone, Managing Director Carat Interactive e Presidente Iab Italia "La scelta di Yahoo! all'interno del piano media ha aiutato a raggiungere gli obiettivi di adidas: ottenere un'ampia copertura del focus target utilizzando molteplici format pubblicitari ad "alta visibilità" disponibili sulla home page e all'interno di tutti i canali di Yahoo più affini al target di riferimento di adidas. La creatività era dirompente e ad alto impatto emotivo a partire dal claim "Impossible Is Nothing", che è stato sostenuto dall'utilizzo di testimonial importanti del mondo dello sport di adidas e che hanno contribuito a rinforzare il messaggio ed il ricordo della campagna. I risultati della ricerca condotta per misurare il ricordo della campagna pubblicitaria hanno ampiamente dimostrato l'efficacia di Internet all'interno del media-mix". |
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Milano, 7 luglio 2004 - Yahoo! Italia, in collaborazione con Carat Interactive, presenta la ricerca che conferma i brillanti risultati della campagna pubblicitaria online 'Impossible Is Nothing' di adidas, pianificata su Yahoo! Italia in marzo e aprile. La ricerca, condotta da Onetone Research attraverso un questionario su un campione rappresentativo di utenti Internet italiani nel periodo immediatamente precedente e successivo alla campagna pubblicitaria, conferma l'efficacia di Internet come strumento idoneo a veicolare campagne pubblicitarie online, come quella di adidas, caratterizzate da una forte componente creativa. I risultati emersi sottolineano il raggiungimento da parte di adidas, anche grazie alla scelta di Yahoo! quale veicolo pubblicitario, degli obiettivi desiderati tra i quali: un incremento della "campaign awareness" del 229 % per il ricordo spontaneo e del 209 % per il ricordo assistito del messaggio della campagna, un contributo al riposizionamento simbolico di brand nella direzione voluta e una completa interattività all'interno del sito di adidas che ha permesso agli utenti di avvicinarsi e scoprire sempre più il mondo adidas. La ricerca sottolinea l'efficacia della pubblicità on line sia su un piano quantitativo di miglioramento del ricordo, sia nella più complessa dimensione qualitativa, grazie alla capacità di influire sulla variazione della percezione dei valori di brand. La campagna "Impossible Is Nothing" ha ottenuto un elevato successo e ha dimostrato una rilevante efficacia soprattutto grazie alla scelta di un nuovo format pubblicitario fortemente impattante e ben visibile all'interno dei principali canali di Yahoo!. Questo stile creativo, realizzato in sintonia con le linee guida della comunicazione adidas, ha saputo raggiungere e colpire il target desiderato, rispondendo pienamente alle esigenze dell'utente Internet che ha potuto apprezzare una campagna pubblicitaria originale e innovativa. Per Massimo Carnelli, Head of Marketing Communications adidas Italy, il claim "Impossible is Nothing" veicola in un'unica frase l'essenza stessa del brand adidas e l'obiettivo che l'azienda condivide con tutti gli atleti del mondo: "Il posizionamento del brand si basa proprio su questo concetto, perché comunica con chiarezza, emozionalità e pathos la nostra grande passione per lo sport". E aggiunge: "Un atleta cerca di spingersi sempre più avanti, di aprire nuovi orizzonti, di superare i propri limiti. E noi facciamo altrettanto, animati dal desiderio di diventare il brand leader dello sport mondiale". "La campagna pubblicitaria di adidas è stata pianificata tenendo conto degli obiettivi di comunicazione del progetto Impossible Is Nothing: "understand" - ovvero generare curiosità e comprensione del concept, "feel" e "believe" - cioè' catturare l'attenzione del target e coinvolgerlo e "act"- ovvero interazione" dichiara Layla Pavone, Managing Director Carat Interactive e Presidente Iab Italia "La scelta di Yahoo! all'interno del piano media ha aiutato a raggiungere gli obiettivi di adidas: ottenere un'ampia copertura del focus target utilizzando molteplici format pubblicitari ad "alta visibilità" disponibili sulla home page e all'interno di tutti i canali di Yahoo più affini al target di riferimento di adidas. La creatività era dirompente e ad alto impatto emotivo a partire dal claim "Impossible Is Nothing", che è stato sostenuto dall'utilizzo di testimonial importanti del mondo dello sport di adidas e che hanno contribuito a rinforzare il messaggio ed il ricordo della campagna. I risultati della ricerca condotta per misurare il ricordo della campagna pubblicitaria hanno ampiamente dimostrato l'efficacia di Internet all'interno del media-mix". |
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Milano, 7 luglio 2004 - Yahoo! Italia, in collaborazione con Carat Interactive, presenta la ricerca che conferma i brillanti risultati della campagna pubblicitaria online 'Impossible Is Nothing' di adidas, pianificata su Yahoo! Italia in marzo e aprile. La ricerca, condotta da Onetone Research attraverso un questionario su un campione rappresentativo di utenti Internet italiani nel periodo immediatamente precedente e successivo alla campagna pubblicitaria, conferma l'efficacia di Internet come strumento idoneo a veicolare campagne pubblicitarie online, come quella di adidas, caratterizzate da una forte componente creativa. I risultati emersi sottolineano il raggiungimento da parte di adidas, anche grazie alla scelta di Yahoo! quale veicolo pubblicitario, degli obiettivi desiderati tra i quali: un incremento della "campaign awareness" del 229 % per il ricordo spontaneo e del 209 % per il ricordo assistito del messaggio della campagna, un contributo al riposizionamento simbolico di brand nella direzione voluta e una completa interattività all'interno del sito di adidas che ha permesso agli utenti di avvicinarsi e scoprire sempre più il mondo adidas. La ricerca sottolinea l'efficacia della pubblicità on line sia su un piano quantitativo di miglioramento del ricordo, sia nella più complessa dimensione qualitativa, grazie alla capacità di influire sulla variazione della percezione dei valori di brand. La campagna "Impossible Is Nothing" ha ottenuto un elevato successo e ha dimostrato una rilevante efficacia soprattutto grazie alla scelta di un nuovo format pubblicitario fortemente impattante e ben visibile all'interno dei principali canali di Yahoo!. Questo stile creativo, realizzato in sintonia con le linee guida della comunicazione adidas, ha saputo raggiungere e colpire il target desiderato, rispondendo pienamente alle esigenze dell'utente Internet che ha potuto apprezzare una campagna pubblicitaria originale e innovativa. Per Massimo Carnelli, Head of Marketing Communications adidas Italy, il claim "Impossible is Nothing" veicola in un'unica frase l'essenza stessa del brand adidas e l'obiettivo che l'azienda condivide con tutti gli atleti del mondo: "Il posizionamento del brand si basa proprio su questo concetto, perché comunica con chiarezza, emozionalità e pathos la nostra grande passione per lo sport". E aggiunge: "Un atleta cerca di spingersi sempre più avanti, di aprire nuovi orizzonti, di superare i propri limiti. E noi facciamo altrettanto, animati dal desiderio di diventare il brand leader dello sport mondiale". "La campagna pubblicitaria di adidas è stata pianificata tenendo conto degli obiettivi di comunicazione del progetto Impossible Is Nothing: "understand" - ovvero generare curiosità e comprensione del concept, "feel" e "believe" - cioè' catturare l'attenzione del target e coinvolgerlo e "act"- ovvero interazione" dichiara Layla Pavone, Managing Director Carat Interactive e Presidente Iab Italia "La scelta di Yahoo! all'interno del piano media ha aiutato a raggiungere gli obiettivi di adidas: ottenere un'ampia copertura del focus target utilizzando molteplici format pubblicitari ad "alta visibilità" disponibili sulla home page e all'interno di tutti i canali di Yahoo più affini al target di riferimento di adidas. La creatività era dirompente e ad alto impatto emotivo a partire dal claim "Impossible Is Nothing", che è stato sostenuto dall'utilizzo di testimonial importanti del mondo dello sport di adidas e che hanno contribuito a rinforzare il messaggio ed il ricordo della campagna. I risultati della ricerca condotta per misurare il ricordo della campagna pubblicitaria hanno ampiamente dimostrato l'efficacia di Internet all'interno del media-mix". |
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DOPO GLI EUROPEI BILANCIO POSITIVO PER LA SQUADRA DI RAI SPORT DIRETTA DA FABRIZIO MAFFEI. FRA POCHI GIORNI AL VIA LA SFIDA DELLE OLIMPIADI |
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Roma, 7 luglio 2004 - Ieri sono rientrati a casa gli ultimi inviati di Rai Sport dal Portogallo. Sicuramente l’avventura degli Europei si chiude con un bilancio positivo. Gli Italiani hanno continuato a seguire gli appuntamenti sportivi in tv anche dopo l’uscita degli azzurri, facendo raggiungere buoni indici di ascolto a tutti i programmi e premiando la squadra di Maffei che ha realizzato un’audience davvero positiva. La formula dell’approfondimento sui temi della giornata, le interviste, gli ospiti in studio continuano a piacere agli italiani. Alcuni dati sono sorprendenti a cominciare dall'aumento del numero di spettatori medi del girone eliminatorio dell'Italia che rispetto alle prime tre partite del campionato Europeo del 2000 ha registrato un notevole incremento: Nel 2000, 14.100.000 spettatori. Nel 2004, 18.440.000 spettatori. Fino al giorno di Italia – Bulgaria, si è verificato un incremento del 13% rispetto alle stime della vigilia. Tutte le partite hanno avuto un ascolto medio del 43,56% e quello medio delle tre partite dell’Italia è stato del 71,86% con 18.440.000 spettatori. Le tre partite dell’Italia, con i servizi e lo studio centrale pre e post, complessivamente hanno avuto uno share del 64,61% pari a 16.117.000 spettatori, mentre il dato complessivo medio di tutte le altre gare -compreso il pre e post- ha registrato il 34,76% di share. La partita più vista giocata dagli azzurri è stata quella contro la Bulgaria con 21.351.000 spettatori. Ad eccezione di quelle dell'Italia, la gara più vista di tutto l'Europeo è stata la finale Portogallo – Grecia con 12.857.000 spettatori. Successo anche per Dribbling Europei, che nelle tradizionale collocazione del sabato, ha avuto una media di share del 13,43% con 2.306.000 spettatori con una punta massima il 19 giugno di 2.585.000 spettatori. |
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DOPO GLI EUROPEI BILANCIO POSITIVO PER LA SQUADRA DI RAI SPORT DIRETTA DA FABRIZIO MAFFEI. FRA POCHI GIORNI AL VIA LA SFIDA DELLE OLIMPIADI |
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Roma, 7 luglio 2004 - Ieri sono rientrati a casa gli ultimi inviati di Rai Sport dal Portogallo. Sicuramente l’avventura degli Europei si chiude con un bilancio positivo. Gli Italiani hanno continuato a seguire gli appuntamenti sportivi in tv anche dopo l’uscita degli azzurri, facendo raggiungere buoni indici di ascolto a tutti i programmi e premiando la squadra di Maffei che ha realizzato un’audience davvero positiva. La formula dell’approfondimento sui temi della giornata, le interviste, gli ospiti in studio continuano a piacere agli italiani. Alcuni dati sono sorprendenti a cominciare dall'aumento del numero di spettatori medi del girone eliminatorio dell'Italia che rispetto alle prime tre partite del campionato Europeo del 2000 ha registrato un notevole incremento: Nel 2000, 14.100.000 spettatori. Nel 2004, 18.440.000 spettatori. Fino al giorno di Italia – Bulgaria, si è verificato un incremento del 13% rispetto alle stime della vigilia. Tutte le partite hanno avuto un ascolto medio del 43,56% e quello medio delle tre partite dell’Italia è stato del 71,86% con 18.440.000 spettatori. Le tre partite dell’Italia, con i servizi e lo studio centrale pre e post, complessivamente hanno avuto uno share del 64,61% pari a 16.117.000 spettatori, mentre il dato complessivo medio di tutte le altre gare -compreso il pre e post- ha registrato il 34,76% di share. La partita più vista giocata dagli azzurri è stata quella contro la Bulgaria con 21.351.000 spettatori. Ad eccezione di quelle dell'Italia, la gara più vista di tutto l'Europeo è stata la finale Portogallo – Grecia con 12.857.000 spettatori. Successo anche per Dribbling Europei, che nelle tradizionale collocazione del sabato, ha avuto una media di share del 13,43% con 2.306.000 spettatori con una punta massima il 19 giugno di 2.585.000 spettatori. |
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DOPO GLI EUROPEI BILANCIO POSITIVO PER LA SQUADRA DI RAI SPORT DIRETTA DA FABRIZIO MAFFEI. FRA POCHI GIORNI AL VIA LA SFIDA DELLE OLIMPIADI |
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Roma, 7 luglio 2004 - Ieri sono rientrati a casa gli ultimi inviati di Rai Sport dal Portogallo. Sicuramente l’avventura degli Europei si chiude con un bilancio positivo. Gli Italiani hanno continuato a seguire gli appuntamenti sportivi in tv anche dopo l’uscita degli azzurri, facendo raggiungere buoni indici di ascolto a tutti i programmi e premiando la squadra di Maffei che ha realizzato un’audience davvero positiva. La formula dell’approfondimento sui temi della giornata, le interviste, gli ospiti in studio continuano a piacere agli italiani. Alcuni dati sono sorprendenti a cominciare dall'aumento del numero di spettatori medi del girone eliminatorio dell'Italia che rispetto alle prime tre partite del campionato Europeo del 2000 ha registrato un notevole incremento: Nel 2000, 14.100.000 spettatori. Nel 2004, 18.440.000 spettatori. Fino al giorno di Italia – Bulgaria, si è verificato un incremento del 13% rispetto alle stime della vigilia. Tutte le partite hanno avuto un ascolto medio del 43,56% e quello medio delle tre partite dell’Italia è stato del 71,86% con 18.440.000 spettatori. Le tre partite dell’Italia, con i servizi e lo studio centrale pre e post, complessivamente hanno avuto uno share del 64,61% pari a 16.117.000 spettatori, mentre il dato complessivo medio di tutte le altre gare -compreso il pre e post- ha registrato il 34,76% di share. La partita più vista giocata dagli azzurri è stata quella contro la Bulgaria con 21.351.000 spettatori. Ad eccezione di quelle dell'Italia, la gara più vista di tutto l'Europeo è stata la finale Portogallo – Grecia con 12.857.000 spettatori. Successo anche per Dribbling Europei, che nelle tradizionale collocazione del sabato, ha avuto una media di share del 13,43% con 2.306.000 spettatori con una punta massima il 19 giugno di 2.585.000 spettatori. |
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DOPO GLI EUROPEI BILANCIO POSITIVO PER LA SQUADRA DI RAI SPORT DIRETTA DA FABRIZIO MAFFEI. FRA POCHI GIORNI AL VIA LA SFIDA DELLE OLIMPIADI |
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Roma, 7 luglio 2004 - Ieri sono rientrati a casa gli ultimi inviati di Rai Sport dal Portogallo. Sicuramente l’avventura degli Europei si chiude con un bilancio positivo. Gli Italiani hanno continuato a seguire gli appuntamenti sportivi in tv anche dopo l’uscita degli azzurri, facendo raggiungere buoni indici di ascolto a tutti i programmi e premiando la squadra di Maffei che ha realizzato un’audience davvero positiva. La formula dell’approfondimento sui temi della giornata, le interviste, gli ospiti in studio continuano a piacere agli italiani. Alcuni dati sono sorprendenti a cominciare dall'aumento del numero di spettatori medi del girone eliminatorio dell'Italia che rispetto alle prime tre partite del campionato Europeo del 2000 ha registrato un notevole incremento: Nel 2000, 14.100.000 spettatori. Nel 2004, 18.440.000 spettatori. Fino al giorno di Italia – Bulgaria, si è verificato un incremento del 13% rispetto alle stime della vigilia. Tutte le partite hanno avuto un ascolto medio del 43,56% e quello medio delle tre partite dell’Italia è stato del 71,86% con 18.440.000 spettatori. Le tre partite dell’Italia, con i servizi e lo studio centrale pre e post, complessivamente hanno avuto uno share del 64,61% pari a 16.117.000 spettatori, mentre il dato complessivo medio di tutte le altre gare -compreso il pre e post- ha registrato il 34,76% di share. La partita più vista giocata dagli azzurri è stata quella contro la Bulgaria con 21.351.000 spettatori. Ad eccezione di quelle dell'Italia, la gara più vista di tutto l'Europeo è stata la finale Portogallo – Grecia con 12.857.000 spettatori. Successo anche per Dribbling Europei, che nelle tradizionale collocazione del sabato, ha avuto una media di share del 13,43% con 2.306.000 spettatori con una punta massima il 19 giugno di 2.585.000 spettatori. |
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DOPO GLI EUROPEI BILANCIO POSITIVO PER LA SQUADRA DI RAI SPORT DIRETTA DA FABRIZIO MAFFEI. FRA POCHI GIORNI AL VIA LA SFIDA DELLE OLIMPIADI |
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Roma, 7 luglio 2004 - Ieri sono rientrati a casa gli ultimi inviati di Rai Sport dal Portogallo. Sicuramente l’avventura degli Europei si chiude con un bilancio positivo. Gli Italiani hanno continuato a seguire gli appuntamenti sportivi in tv anche dopo l’uscita degli azzurri, facendo raggiungere buoni indici di ascolto a tutti i programmi e premiando la squadra di Maffei che ha realizzato un’audience davvero positiva. La formula dell’approfondimento sui temi della giornata, le interviste, gli ospiti in studio continuano a piacere agli italiani. Alcuni dati sono sorprendenti a cominciare dall'aumento del numero di spettatori medi del girone eliminatorio dell'Italia che rispetto alle prime tre partite del campionato Europeo del 2000 ha registrato un notevole incremento: Nel 2000, 14.100.000 spettatori. Nel 2004, 18.440.000 spettatori. Fino al giorno di Italia – Bulgaria, si è verificato un incremento del 13% rispetto alle stime della vigilia. Tutte le partite hanno avuto un ascolto medio del 43,56% e quello medio delle tre partite dell’Italia è stato del 71,86% con 18.440.000 spettatori. Le tre partite dell’Italia, con i servizi e lo studio centrale pre e post, complessivamente hanno avuto uno share del 64,61% pari a 16.117.000 spettatori, mentre il dato complessivo medio di tutte le altre gare -compreso il pre e post- ha registrato il 34,76% di share. La partita più vista giocata dagli azzurri è stata quella contro la Bulgaria con 21.351.000 spettatori. Ad eccezione di quelle dell'Italia, la gara più vista di tutto l'Europeo è stata la finale Portogallo – Grecia con 12.857.000 spettatori. Successo anche per Dribbling Europei, che nelle tradizionale collocazione del sabato, ha avuto una media di share del 13,43% con 2.306.000 spettatori con una punta massima il 19 giugno di 2.585.000 spettatori. |
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DOPO GLI EUROPEI BILANCIO POSITIVO PER LA SQUADRA DI RAI SPORT DIRETTA DA FABRIZIO MAFFEI. FRA POCHI GIORNI AL VIA LA SFIDA DELLE OLIMPIADI |
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Roma, 7 luglio 2004 - Ieri sono rientrati a casa gli ultimi inviati di Rai Sport dal Portogallo. Sicuramente l’avventura degli Europei si chiude con un bilancio positivo. Gli Italiani hanno continuato a seguire gli appuntamenti sportivi in tv anche dopo l’uscita degli azzurri, facendo raggiungere buoni indici di ascolto a tutti i programmi e premiando la squadra di Maffei che ha realizzato un’audience davvero positiva. La formula dell’approfondimento sui temi della giornata, le interviste, gli ospiti in studio continuano a piacere agli italiani. Alcuni dati sono sorprendenti a cominciare dall'aumento del numero di spettatori medi del girone eliminatorio dell'Italia che rispetto alle prime tre partite del campionato Europeo del 2000 ha registrato un notevole incremento: Nel 2000, 14.100.000 spettatori. Nel 2004, 18.440.000 spettatori. Fino al giorno di Italia – Bulgaria, si è verificato un incremento del 13% rispetto alle stime della vigilia. Tutte le partite hanno avuto un ascolto medio del 43,56% e quello medio delle tre partite dell’Italia è stato del 71,86% con 18.440.000 spettatori. Le tre partite dell’Italia, con i servizi e lo studio centrale pre e post, complessivamente hanno avuto uno share del 64,61% pari a 16.117.000 spettatori, mentre il dato complessivo medio di tutte le altre gare -compreso il pre e post- ha registrato il 34,76% di share. La partita più vista giocata dagli azzurri è stata quella contro la Bulgaria con 21.351.000 spettatori. Ad eccezione di quelle dell'Italia, la gara più vista di tutto l'Europeo è stata la finale Portogallo – Grecia con 12.857.000 spettatori. Successo anche per Dribbling Europei, che nelle tradizionale collocazione del sabato, ha avuto una media di share del 13,43% con 2.306.000 spettatori con una punta massima il 19 giugno di 2.585.000 spettatori. |
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BBC WORLDWIDE APRE UNA SEDE A COLONIA |
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Colonia, 7 Luglio 2004 - Bbc Worldwide ha aperto una sede a Colonia, in Germania, per coordinare lo sviluppo dell'attività televisiva ed editoriale nel territorio. L’apertura ufficiale è stata annunciata da Anita Davison, direttore commerciale Europa, Medio Oriente, India e Africa per Bbc Worldwide. “La Germania - ha dichiarato Anita Davison - è il secondo mercato internazionale per Bbc Worldwide subito dopo gli Usa. Con l’incremento di co-produzioni tra Bbc Worldwide e le principali emittenti televisive tedesche, disporre di questo nuovo ufficio ci permette di essere molto vicini ai partner chiave e ci garantisce una presenza rilevante in un mercato davvero importante per noi”. L’attività di Bbc Worldwide in Germania, negli anni passati, è cresciuta rapidamente, generando introiti che hanno permesso di reinvestire in programmi della Bbc. I successi includono la vendita del format Great Britons alla Zdf, la raggiunta popolarità dell’edizione tedesca di Top of the Pops e le co-produzioni siglate con le emittenti televisive tedesche che hanno contribuito alla realizzazione di programmi come Walking With Dinosaurs, D-day, Pompei e Pyramid. Nell’ufficio di Colonia lavorano Isabelle Helle, responsabile del settore Tv, e Nina Heisel, responsabile del settore editoria che continueranno a operare in stretta collaborazione con lo staff tedesco di Bbc Worldwide a Londra. Attraverso la licenza di programmi Tv e prodotti editoriali Bbc Worldwide Germania porterà a un ulteriore incremento dei ritorni dal territorio tedesco. |
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Colonia, 7 Luglio 2004 - Bbc Worldwide ha aperto una sede a Colonia, in Germania, per coordinare lo sviluppo dell'attività televisiva ed editoriale nel territorio. L’apertura ufficiale è stata annunciata da Anita Davison, direttore commerciale Europa, Medio Oriente, India e Africa per Bbc Worldwide. “La Germania - ha dichiarato Anita Davison - è il secondo mercato internazionale per Bbc Worldwide subito dopo gli Usa. Con l’incremento di co-produzioni tra Bbc Worldwide e le principali emittenti televisive tedesche, disporre di questo nuovo ufficio ci permette di essere molto vicini ai partner chiave e ci garantisce una presenza rilevante in un mercato davvero importante per noi”. L’attività di Bbc Worldwide in Germania, negli anni passati, è cresciuta rapidamente, generando introiti che hanno permesso di reinvestire in programmi della Bbc. I successi includono la vendita del format Great Britons alla Zdf, la raggiunta popolarità dell’edizione tedesca di Top of the Pops e le co-produzioni siglate con le emittenti televisive tedesche che hanno contribuito alla realizzazione di programmi come Walking With Dinosaurs, D-day, Pompei e Pyramid. Nell’ufficio di Colonia lavorano Isabelle Helle, responsabile del settore Tv, e Nina Heisel, responsabile del settore editoria che continueranno a operare in stretta collaborazione con lo staff tedesco di Bbc Worldwide a Londra. Attraverso la licenza di programmi Tv e prodotti editoriali Bbc Worldwide Germania porterà a un ulteriore incremento dei ritorni dal territorio tedesco. |
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Colonia, 7 Luglio 2004 - Bbc Worldwide ha aperto una sede a Colonia, in Germania, per coordinare lo sviluppo dell'attività televisiva ed editoriale nel territorio. L’apertura ufficiale è stata annunciata da Anita Davison, direttore commerciale Europa, Medio Oriente, India e Africa per Bbc Worldwide. “La Germania - ha dichiarato Anita Davison - è il secondo mercato internazionale per Bbc Worldwide subito dopo gli Usa. Con l’incremento di co-produzioni tra Bbc Worldwide e le principali emittenti televisive tedesche, disporre di questo nuovo ufficio ci permette di essere molto vicini ai partner chiave e ci garantisce una presenza rilevante in un mercato davvero importante per noi”. L’attività di Bbc Worldwide in Germania, negli anni passati, è cresciuta rapidamente, generando introiti che hanno permesso di reinvestire in programmi della Bbc. I successi includono la vendita del format Great Britons alla Zdf, la raggiunta popolarità dell’edizione tedesca di Top of the Pops e le co-produzioni siglate con le emittenti televisive tedesche che hanno contribuito alla realizzazione di programmi come Walking With Dinosaurs, D-day, Pompei e Pyramid. Nell’ufficio di Colonia lavorano Isabelle Helle, responsabile del settore Tv, e Nina Heisel, responsabile del settore editoria che continueranno a operare in stretta collaborazione con lo staff tedesco di Bbc Worldwide a Londra. Attraverso la licenza di programmi Tv e prodotti editoriali Bbc Worldwide Germania porterà a un ulteriore incremento dei ritorni dal territorio tedesco. |
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Colonia, 7 Luglio 2004 - Bbc Worldwide ha aperto una sede a Colonia, in Germania, per coordinare lo sviluppo dell'attività televisiva ed editoriale nel territorio. L’apertura ufficiale è stata annunciata da Anita Davison, direttore commerciale Europa, Medio Oriente, India e Africa per Bbc Worldwide. “La Germania - ha dichiarato Anita Davison - è il secondo mercato internazionale per Bbc Worldwide subito dopo gli Usa. Con l’incremento di co-produzioni tra Bbc Worldwide e le principali emittenti televisive tedesche, disporre di questo nuovo ufficio ci permette di essere molto vicini ai partner chiave e ci garantisce una presenza rilevante in un mercato davvero importante per noi”. L’attività di Bbc Worldwide in Germania, negli anni passati, è cresciuta rapidamente, generando introiti che hanno permesso di reinvestire in programmi della Bbc. I successi includono la vendita del format Great Britons alla Zdf, la raggiunta popolarità dell’edizione tedesca di Top of the Pops e le co-produzioni siglate con le emittenti televisive tedesche che hanno contribuito alla realizzazione di programmi come Walking With Dinosaurs, D-day, Pompei e Pyramid. Nell’ufficio di Colonia lavorano Isabelle Helle, responsabile del settore Tv, e Nina Heisel, responsabile del settore editoria che continueranno a operare in stretta collaborazione con lo staff tedesco di Bbc Worldwide a Londra. Attraverso la licenza di programmi Tv e prodotti editoriali Bbc Worldwide Germania porterà a un ulteriore incremento dei ritorni dal territorio tedesco. |
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Colonia, 7 Luglio 2004 - Bbc Worldwide ha aperto una sede a Colonia, in Germania, per coordinare lo sviluppo dell'attività televisiva ed editoriale nel territorio. L’apertura ufficiale è stata annunciata da Anita Davison, direttore commerciale Europa, Medio Oriente, India e Africa per Bbc Worldwide. “La Germania - ha dichiarato Anita Davison - è il secondo mercato internazionale per Bbc Worldwide subito dopo gli Usa. Con l’incremento di co-produzioni tra Bbc Worldwide e le principali emittenti televisive tedesche, disporre di questo nuovo ufficio ci permette di essere molto vicini ai partner chiave e ci garantisce una presenza rilevante in un mercato davvero importante per noi”. L’attività di Bbc Worldwide in Germania, negli anni passati, è cresciuta rapidamente, generando introiti che hanno permesso di reinvestire in programmi della Bbc. I successi includono la vendita del format Great Britons alla Zdf, la raggiunta popolarità dell’edizione tedesca di Top of the Pops e le co-produzioni siglate con le emittenti televisive tedesche che hanno contribuito alla realizzazione di programmi come Walking With Dinosaurs, D-day, Pompei e Pyramid. Nell’ufficio di Colonia lavorano Isabelle Helle, responsabile del settore Tv, e Nina Heisel, responsabile del settore editoria che continueranno a operare in stretta collaborazione con lo staff tedesco di Bbc Worldwide a Londra. Attraverso la licenza di programmi Tv e prodotti editoriali Bbc Worldwide Germania porterà a un ulteriore incremento dei ritorni dal territorio tedesco. |
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NTS-NETWORK SYSTEMS S.P.A.: STAR VENTURE E BELCO REITERANO RICHIESTA DI SEQUESTRO CONSERVATIVO |
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Milano, 7 luglio 2004. Nts - Network Systems S.p.a. Informa che il 5 luglio è stato notificato un atto con il quale Star Venture I Belgium S.a. E Belco Investments S.a. Impugnano il provvedimento del Tribunale di Milano del 27 Maggio 2004 e reiterano le richieste di provvedimenti di sequestro conservativo ed inibitori ex artt. 700 e 671 c.P.p. Per un importo pari ad Euro 42 milioni. In data 27 Maggio 2004 il Tribunale di Milano aveva respinto integralmente le richieste Star Venture e Belco condannando i ricorrenti al pagamento delle spese di causa. |
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Milano, 7 luglio 2004. Nts - Network Systems S.p.a. Informa che il 5 luglio è stato notificato un atto con il quale Star Venture I Belgium S.a. E Belco Investments S.a. Impugnano il provvedimento del Tribunale di Milano del 27 Maggio 2004 e reiterano le richieste di provvedimenti di sequestro conservativo ed inibitori ex artt. 700 e 671 c.P.p. Per un importo pari ad Euro 42 milioni. In data 27 Maggio 2004 il Tribunale di Milano aveva respinto integralmente le richieste Star Venture e Belco condannando i ricorrenti al pagamento delle spese di causa. |
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Milano, 7 luglio 2004. Nts - Network Systems S.p.a. Informa che il 5 luglio è stato notificato un atto con il quale Star Venture I Belgium S.a. E Belco Investments S.a. Impugnano il provvedimento del Tribunale di Milano del 27 Maggio 2004 e reiterano le richieste di provvedimenti di sequestro conservativo ed inibitori ex artt. 700 e 671 c.P.p. Per un importo pari ad Euro 42 milioni. In data 27 Maggio 2004 il Tribunale di Milano aveva respinto integralmente le richieste Star Venture e Belco condannando i ricorrenti al pagamento delle spese di causa. |
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Milano, 7 luglio 2004. Nts - Network Systems S.p.a. Informa che il 5 luglio è stato notificato un atto con il quale Star Venture I Belgium S.a. E Belco Investments S.a. Impugnano il provvedimento del Tribunale di Milano del 27 Maggio 2004 e reiterano le richieste di provvedimenti di sequestro conservativo ed inibitori ex artt. 700 e 671 c.P.p. Per un importo pari ad Euro 42 milioni. In data 27 Maggio 2004 il Tribunale di Milano aveva respinto integralmente le richieste Star Venture e Belco condannando i ricorrenti al pagamento delle spese di causa. |
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Milano, 7 luglio 2004. Nts - Network Systems S.p.a. Informa che il 5 luglio è stato notificato un atto con il quale Star Venture I Belgium S.a. E Belco Investments S.a. Impugnano il provvedimento del Tribunale di Milano del 27 Maggio 2004 e reiterano le richieste di provvedimenti di sequestro conservativo ed inibitori ex artt. 700 e 671 c.P.p. Per un importo pari ad Euro 42 milioni. In data 27 Maggio 2004 il Tribunale di Milano aveva respinto integralmente le richieste Star Venture e Belco condannando i ricorrenti al pagamento delle spese di causa. |
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Milano, 7 luglio 2004. Nts - Network Systems S.p.a. Informa che il 5 luglio è stato notificato un atto con il quale Star Venture I Belgium S.a. E Belco Investments S.a. Impugnano il provvedimento del Tribunale di Milano del 27 Maggio 2004 e reiterano le richieste di provvedimenti di sequestro conservativo ed inibitori ex artt. 700 e 671 c.P.p. Per un importo pari ad Euro 42 milioni. In data 27 Maggio 2004 il Tribunale di Milano aveva respinto integralmente le richieste Star Venture e Belco condannando i ricorrenti al pagamento delle spese di causa. |
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GREY WORLDWIDE ITALIA VINCE NELLA CATEGORIA “BEST CONNECTING WITH CONSUMERS” DEL WESTERN EUROPE BUSINESS BUILDING AWARD 2004 DI PROCTER&GAMBLE |
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Milano, 7 luglio 2004. E’ la campagna ideata e realizzata per il mercato francese da Grey Worldwide Italia per Dash 2in1 “Dermadouceur” che si è aggiudicata il premio della terza edizione del Western Europe Business Award 2004 di Procter&gamble a Ginevra. In particolare, “Dermadouceur” è risultata vincitrice nella categoria “Best connecting with consumers”, ovvero la miglior strategia di marketing che ha permesso al brand di approfondire e capire gli insights dei consumatori diventando oggi il terzo brand del settore. La campagna di lancio per “Dermadouceur”, partita in Francia ad agosto 2003, ha previsto, oltre a un film tv e a una campagna stampa, anche diverse iniziative instore e attività di below the line accomunate dal nuovo concetto di well being. Dash 2in1 “Dermadouceur” è infatti la variante più delicata sulla pelle del detersivo liquido Dash. La delicatezza è ben rappresentata in tutte le iniziative di comunicazione da una piuma leggera che fluttua nell’aria e accarezza la pelle. Anche la scelta della musica nello spot rispecchia il concetto di delicatezza e di dolcezza: una cover del celebre brano “Don’t know why” di Norah Jones. Il film è stato girato a Bruxelles con la regia di Peter Darrell. La direzione creativa è di Barbara Cicalini, art Etta Colombo, copywriter Marilena Guadagno. |
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GREY WORLDWIDE ITALIA VINCE NELLA CATEGORIA “BEST CONNECTING WITH CONSUMERS” DEL WESTERN EUROPE BUSINESS BUILDING AWARD 2004 DI PROCTER&GAMBLE |
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Milano, 7 luglio 2004. E’ la campagna ideata e realizzata per il mercato francese da Grey Worldwide Italia per Dash 2in1 “Dermadouceur” che si è aggiudicata il premio della terza edizione del Western Europe Business Award 2004 di Procter&gamble a Ginevra. In particolare, “Dermadouceur” è risultata vincitrice nella categoria “Best connecting with consumers”, ovvero la miglior strategia di marketing che ha permesso al brand di approfondire e capire gli insights dei consumatori diventando oggi il terzo brand del settore. La campagna di lancio per “Dermadouceur”, partita in Francia ad agosto 2003, ha previsto, oltre a un film tv e a una campagna stampa, anche diverse iniziative instore e attività di below the line accomunate dal nuovo concetto di well being. Dash 2in1 “Dermadouceur” è infatti la variante più delicata sulla pelle del detersivo liquido Dash. La delicatezza è ben rappresentata in tutte le iniziative di comunicazione da una piuma leggera che fluttua nell’aria e accarezza la pelle. Anche la scelta della musica nello spot rispecchia il concetto di delicatezza e di dolcezza: una cover del celebre brano “Don’t know why” di Norah Jones. Il film è stato girato a Bruxelles con la regia di Peter Darrell. La direzione creativa è di Barbara Cicalini, art Etta Colombo, copywriter Marilena Guadagno. |
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GREY WORLDWIDE ITALIA VINCE NELLA CATEGORIA “BEST CONNECTING WITH CONSUMERS” DEL WESTERN EUROPE BUSINESS BUILDING AWARD 2004 DI PROCTER&GAMBLE |
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Milano, 7 luglio 2004. E’ la campagna ideata e realizzata per il mercato francese da Grey Worldwide Italia per Dash 2in1 “Dermadouceur” che si è aggiudicata il premio della terza edizione del Western Europe Business Award 2004 di Procter&gamble a Ginevra. In particolare, “Dermadouceur” è risultata vincitrice nella categoria “Best connecting with consumers”, ovvero la miglior strategia di marketing che ha permesso al brand di approfondire e capire gli insights dei consumatori diventando oggi il terzo brand del settore. La campagna di lancio per “Dermadouceur”, partita in Francia ad agosto 2003, ha previsto, oltre a un film tv e a una campagna stampa, anche diverse iniziative instore e attività di below the line accomunate dal nuovo concetto di well being. Dash 2in1 “Dermadouceur” è infatti la variante più delicata sulla pelle del detersivo liquido Dash. La delicatezza è ben rappresentata in tutte le iniziative di comunicazione da una piuma leggera che fluttua nell’aria e accarezza la pelle. Anche la scelta della musica nello spot rispecchia il concetto di delicatezza e di dolcezza: una cover del celebre brano “Don’t know why” di Norah Jones. Il film è stato girato a Bruxelles con la regia di Peter Darrell. La direzione creativa è di Barbara Cicalini, art Etta Colombo, copywriter Marilena Guadagno. |
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GREY WORLDWIDE ITALIA VINCE NELLA CATEGORIA “BEST CONNECTING WITH CONSUMERS” DEL WESTERN EUROPE BUSINESS BUILDING AWARD 2004 DI PROCTER&GAMBLE |
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Milano, 7 luglio 2004. E’ la campagna ideata e realizzata per il mercato francese da Grey Worldwide Italia per Dash 2in1 “Dermadouceur” che si è aggiudicata il premio della terza edizione del Western Europe Business Award 2004 di Procter&gamble a Ginevra. In particolare, “Dermadouceur” è risultata vincitrice nella categoria “Best connecting with consumers”, ovvero la miglior strategia di marketing che ha permesso al brand di approfondire e capire gli insights dei consumatori diventando oggi il terzo brand del settore. La campagna di lancio per “Dermadouceur”, partita in Francia ad agosto 2003, ha previsto, oltre a un film tv e a una campagna stampa, anche diverse iniziative instore e attività di below the line accomunate dal nuovo concetto di well being. Dash 2in1 “Dermadouceur” è infatti la variante più delicata sulla pelle del detersivo liquido Dash. La delicatezza è ben rappresentata in tutte le iniziative di comunicazione da una piuma leggera che fluttua nell’aria e accarezza la pelle. Anche la scelta della musica nello spot rispecchia il concetto di delicatezza e di dolcezza: una cover del celebre brano “Don’t know why” di Norah Jones. Il film è stato girato a Bruxelles con la regia di Peter Darrell. La direzione creativa è di Barbara Cicalini, art Etta Colombo, copywriter Marilena Guadagno. |
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GREY WORLDWIDE ITALIA VINCE NELLA CATEGORIA “BEST CONNECTING WITH CONSUMERS” DEL WESTERN EUROPE BUSINESS BUILDING AWARD 2004 DI PROCTER&GAMBLE |
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Milano, 7 luglio 2004. E’ la campagna ideata e realizzata per il mercato francese da Grey Worldwide Italia per Dash 2in1 “Dermadouceur” che si è aggiudicata il premio della terza edizione del Western Europe Business Award 2004 di Procter&gamble a Ginevra. In particolare, “Dermadouceur” è risultata vincitrice nella categoria “Best connecting with consumers”, ovvero la miglior strategia di marketing che ha permesso al brand di approfondire e capire gli insights dei consumatori diventando oggi il terzo brand del settore. La campagna di lancio per “Dermadouceur”, partita in Francia ad agosto 2003, ha previsto, oltre a un film tv e a una campagna stampa, anche diverse iniziative instore e attività di below the line accomunate dal nuovo concetto di well being. Dash 2in1 “Dermadouceur” è infatti la variante più delicata sulla pelle del detersivo liquido Dash. La delicatezza è ben rappresentata in tutte le iniziative di comunicazione da una piuma leggera che fluttua nell’aria e accarezza la pelle. Anche la scelta della musica nello spot rispecchia il concetto di delicatezza e di dolcezza: una cover del celebre brano “Don’t know why” di Norah Jones. Il film è stato girato a Bruxelles con la regia di Peter Darrell. La direzione creativa è di Barbara Cicalini, art Etta Colombo, copywriter Marilena Guadagno. |
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GREY WORLDWIDE ITALIA VINCE NELLA CATEGORIA “BEST CONNECTING WITH CONSUMERS” DEL WESTERN EUROPE BUSINESS BUILDING AWARD 2004 DI PROCTER&GAMBLE |
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Milano, 7 luglio 2004. E’ la campagna ideata e realizzata per il mercato francese da Grey Worldwide Italia per Dash 2in1 “Dermadouceur” che si è aggiudicata il premio della terza edizione del Western Europe Business Award 2004 di Procter&gamble a Ginevra. In particolare, “Dermadouceur” è risultata vincitrice nella categoria “Best connecting with consumers”, ovvero la miglior strategia di marketing che ha permesso al brand di approfondire e capire gli insights dei consumatori diventando oggi il terzo brand del settore. La campagna di lancio per “Dermadouceur”, partita in Francia ad agosto 2003, ha previsto, oltre a un film tv e a una campagna stampa, anche diverse iniziative instore e attività di below the line accomunate dal nuovo concetto di well being. Dash 2in1 “Dermadouceur” è infatti la variante più delicata sulla pelle del detersivo liquido Dash. La delicatezza è ben rappresentata in tutte le iniziative di comunicazione da una piuma leggera che fluttua nell’aria e accarezza la pelle. Anche la scelta della musica nello spot rispecchia il concetto di delicatezza e di dolcezza: una cover del celebre brano “Don’t know why” di Norah Jones. Il film è stato girato a Bruxelles con la regia di Peter Darrell. La direzione creativa è di Barbara Cicalini, art Etta Colombo, copywriter Marilena Guadagno. |
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A PULSAR COMMUNICATION LA COMUNICAZIONE DI NOKIA N-GAGE QD |
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Varese, 7 luglio 2004 - Pulsar Communication, l’agenzia di relazioni pubbliche specializzata nel settore del videogioco, dell’home Entertainment e dell’It, annuncia l’accordo raggiunto con Nokia per la comunicazione di N-gage Qd. L’intesa riguarda la comunicazione della console e del software proprietario verso la stampa, e la realizzazione di una serie di eventi per il lancio dei principali titoli. “Siamo molto onorati della scelta di Pulsar Communication da parte di Nokia - spiega Marco Giannatiempo Amministratore Delegato di Pulsar Communication – che certifica l’ottimo lavoro ad oggi svolto in questo mercato dalla nostra agenzia”. Proseguendo nell’attività intrapresa oltre tre anni fa, Burson-marsteller, l’agenzia di consulenza di comunicazione leader in Italia e nel mondo, continuerà a seguire la comunicazione corporate e quella relativa alle divisioni Multimedia, Mobile Phones, Networks ed Enterprise Solutions. |
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A PULSAR COMMUNICATION LA COMUNICAZIONE DI NOKIA N-GAGE QD |
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Varese, 7 luglio 2004 - Pulsar Communication, l’agenzia di relazioni pubbliche specializzata nel settore del videogioco, dell’home Entertainment e dell’It, annuncia l’accordo raggiunto con Nokia per la comunicazione di N-gage Qd. L’intesa riguarda la comunicazione della console e del software proprietario verso la stampa, e la realizzazione di una serie di eventi per il lancio dei principali titoli. “Siamo molto onorati della scelta di Pulsar Communication da parte di Nokia - spiega Marco Giannatiempo Amministratore Delegato di Pulsar Communication – che certifica l’ottimo lavoro ad oggi svolto in questo mercato dalla nostra agenzia”. Proseguendo nell’attività intrapresa oltre tre anni fa, Burson-marsteller, l’agenzia di consulenza di comunicazione leader in Italia e nel mondo, continuerà a seguire la comunicazione corporate e quella relativa alle divisioni Multimedia, Mobile Phones, Networks ed Enterprise Solutions. |
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A PULSAR COMMUNICATION LA COMUNICAZIONE DI NOKIA N-GAGE QD |
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Varese, 7 luglio 2004 - Pulsar Communication, l’agenzia di relazioni pubbliche specializzata nel settore del videogioco, dell’home Entertainment e dell’It, annuncia l’accordo raggiunto con Nokia per la comunicazione di N-gage Qd. L’intesa riguarda la comunicazione della console e del software proprietario verso la stampa, e la realizzazione di una serie di eventi per il lancio dei principali titoli. “Siamo molto onorati della scelta di Pulsar Communication da parte di Nokia - spiega Marco Giannatiempo Amministratore Delegato di Pulsar Communication – che certifica l’ottimo lavoro ad oggi svolto in questo mercato dalla nostra agenzia”. Proseguendo nell’attività intrapresa oltre tre anni fa, Burson-marsteller, l’agenzia di consulenza di comunicazione leader in Italia e nel mondo, continuerà a seguire la comunicazione corporate e quella relativa alle divisioni Multimedia, Mobile Phones, Networks ed Enterprise Solutions. |
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A PULSAR COMMUNICATION LA COMUNICAZIONE DI NOKIA N-GAGE QD |
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Varese, 7 luglio 2004 - Pulsar Communication, l’agenzia di relazioni pubbliche specializzata nel settore del videogioco, dell’home Entertainment e dell’It, annuncia l’accordo raggiunto con Nokia per la comunicazione di N-gage Qd. L’intesa riguarda la comunicazione della console e del software proprietario verso la stampa, e la realizzazione di una serie di eventi per il lancio dei principali titoli. “Siamo molto onorati della scelta di Pulsar Communication da parte di Nokia - spiega Marco Giannatiempo Amministratore Delegato di Pulsar Communication – che certifica l’ottimo lavoro ad oggi svolto in questo mercato dalla nostra agenzia”. Proseguendo nell’attività intrapresa oltre tre anni fa, Burson-marsteller, l’agenzia di consulenza di comunicazione leader in Italia e nel mondo, continuerà a seguire la comunicazione corporate e quella relativa alle divisioni Multimedia, Mobile Phones, Networks ed Enterprise Solutions. |
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A PULSAR COMMUNICATION LA COMUNICAZIONE DI NOKIA N-GAGE QD |
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Varese, 7 luglio 2004 - Pulsar Communication, l’agenzia di relazioni pubbliche specializzata nel settore del videogioco, dell’home Entertainment e dell’It, annuncia l’accordo raggiunto con Nokia per la comunicazione di N-gage Qd. L’intesa riguarda la comunicazione della console e del software proprietario verso la stampa, e la realizzazione di una serie di eventi per il lancio dei principali titoli. “Siamo molto onorati della scelta di Pulsar Communication da parte di Nokia - spiega Marco Giannatiempo Amministratore Delegato di Pulsar Communication – che certifica l’ottimo lavoro ad oggi svolto in questo mercato dalla nostra agenzia”. Proseguendo nell’attività intrapresa oltre tre anni fa, Burson-marsteller, l’agenzia di consulenza di comunicazione leader in Italia e nel mondo, continuerà a seguire la comunicazione corporate e quella relativa alle divisioni Multimedia, Mobile Phones, Networks ed Enterprise Solutions. |
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A PULSAR COMMUNICATION LA COMUNICAZIONE DI NOKIA N-GAGE QD |
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Varese, 7 luglio 2004 - Pulsar Communication, l’agenzia di relazioni pubbliche specializzata nel settore del videogioco, dell’home Entertainment e dell’It, annuncia l’accordo raggiunto con Nokia per la comunicazione di N-gage Qd. L’intesa riguarda la comunicazione della console e del software proprietario verso la stampa, e la realizzazione di una serie di eventi per il lancio dei principali titoli. “Siamo molto onorati della scelta di Pulsar Communication da parte di Nokia - spiega Marco Giannatiempo Amministratore Delegato di Pulsar Communication – che certifica l’ottimo lavoro ad oggi svolto in questo mercato dalla nostra agenzia”. Proseguendo nell’attività intrapresa oltre tre anni fa, Burson-marsteller, l’agenzia di consulenza di comunicazione leader in Italia e nel mondo, continuerà a seguire la comunicazione corporate e quella relativa alle divisioni Multimedia, Mobile Phones, Networks ed Enterprise Solutions. |
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MARILENA FERRARI (GRUPPO FMR-ART'E') NOMINATA COMMENDATORE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA |
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Bologna, 7 luglio 2004 - Il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, con decreto firmato in data 30 giugno 2004, ha nominato Marilena Ferrari, presidente del Gruppo Fmr-art'e', Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L'alta onorificenza è stata concessa dal Capo dello Stato "motu proprio". Profilo Marilena Ferrari Presidente della Società Art’è S.p.a. Leader in Europa nell’ideazione, produzione e diffusione di servizi e prodotti culturali e artistici, fondata da lei stessa nel 1992. Nel 2000 porta a termine il processo di quotazione di Art’è che entra nel listino del Nuovo Mercato gestito da Borsa S.p.a. Presidente della prestigiosa casa editrice Fmr, acquisita nel 2003. Dirige la rivista d’arte e di cultura dell’immagine “Fmr”. Fonda nel 2001 la società Advenia – Art’è a Madrid, con l’intento di replicare il modello di Art’è in territorio iberico. Presidente della Società Art’è Communication attiva nella comunicazione culturale integrata. Si è aggiudicata per 6 edizioni consecutive dal 1998 al 2003 il premio Europe’s 500, riconoscimento destinato ai presidenti delle società con i più alti tassi di sviluppo a livello continentale. Nel maggio del 2001 le è stato assegnato a Madrid il premio istituito da Star Group “The Leading Women Entrepreneurs of the World” per le imprenditrici più importanti nel mondo. Nel maggio del 2002 il Premio Marisa Bellisario "per essere riuscita ad avvicinare, con la fondazione di una società, il pubblico all'arte, attraverso una visione nuova del settore improntata allo sviluppo organizzativo sia dal punto di vista commerciale che della comunicazione.” Ha collaborato a numerosi progetti umanitari a favore dell’infanzia nei paesi martoriati dalla guerra, riuscendo a raccogliere fondi per la costruzione di scuole in Guatemala, Bosnia, Tibet, Cambogia, Afghanistan. Marilena Ferrari nasce a Soncino (Cr) il 20 giugno 1952. Risiede a Bologna. Non si è mai sposata. |
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MARILENA FERRARI (GRUPPO FMR-ART'E') NOMINATA COMMENDATORE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA |
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Bologna, 7 luglio 2004 - Il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, con decreto firmato in data 30 giugno 2004, ha nominato Marilena Ferrari, presidente del Gruppo Fmr-art'e', Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L'alta onorificenza è stata concessa dal Capo dello Stato "motu proprio". Profilo Marilena Ferrari Presidente della Società Art’è S.p.a. Leader in Europa nell’ideazione, produzione e diffusione di servizi e prodotti culturali e artistici, fondata da lei stessa nel 1992. Nel 2000 porta a termine il processo di quotazione di Art’è che entra nel listino del Nuovo Mercato gestito da Borsa S.p.a. Presidente della prestigiosa casa editrice Fmr, acquisita nel 2003. Dirige la rivista d’arte e di cultura dell’immagine “Fmr”. Fonda nel 2001 la società Advenia – Art’è a Madrid, con l’intento di replicare il modello di Art’è in territorio iberico. Presidente della Società Art’è Communication attiva nella comunicazione culturale integrata. Si è aggiudicata per 6 edizioni consecutive dal 1998 al 2003 il premio Europe’s 500, riconoscimento destinato ai presidenti delle società con i più alti tassi di sviluppo a livello continentale. Nel maggio del 2001 le è stato assegnato a Madrid il premio istituito da Star Group “The Leading Women Entrepreneurs of the World” per le imprenditrici più importanti nel mondo. Nel maggio del 2002 il Premio Marisa Bellisario "per essere riuscita ad avvicinare, con la fondazione di una società, il pubblico all'arte, attraverso una visione nuova del settore improntata allo sviluppo organizzativo sia dal punto di vista commerciale che della comunicazione.” Ha collaborato a numerosi progetti umanitari a favore dell’infanzia nei paesi martoriati dalla guerra, riuscendo a raccogliere fondi per la costruzione di scuole in Guatemala, Bosnia, Tibet, Cambogia, Afghanistan. Marilena Ferrari nasce a Soncino (Cr) il 20 giugno 1952. Risiede a Bologna. Non si è mai sposata. |
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MARILENA FERRARI (GRUPPO FMR-ART'E') NOMINATA COMMENDATORE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA |
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Bologna, 7 luglio 2004 - Il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, con decreto firmato in data 30 giugno 2004, ha nominato Marilena Ferrari, presidente del Gruppo Fmr-art'e', Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L'alta onorificenza è stata concessa dal Capo dello Stato "motu proprio". Profilo Marilena Ferrari Presidente della Società Art’è S.p.a. Leader in Europa nell’ideazione, produzione e diffusione di servizi e prodotti culturali e artistici, fondata da lei stessa nel 1992. Nel 2000 porta a termine il processo di quotazione di Art’è che entra nel listino del Nuovo Mercato gestito da Borsa S.p.a. Presidente della prestigiosa casa editrice Fmr, acquisita nel 2003. Dirige la rivista d’arte e di cultura dell’immagine “Fmr”. Fonda nel 2001 la società Advenia – Art’è a Madrid, con l’intento di replicare il modello di Art’è in territorio iberico. Presidente della Società Art’è Communication attiva nella comunicazione culturale integrata. Si è aggiudicata per 6 edizioni consecutive dal 1998 al 2003 il premio Europe’s 500, riconoscimento destinato ai presidenti delle società con i più alti tassi di sviluppo a livello continentale. Nel maggio del 2001 le è stato assegnato a Madrid il premio istituito da Star Group “The Leading Women Entrepreneurs of the World” per le imprenditrici più importanti nel mondo. Nel maggio del 2002 il Premio Marisa Bellisario "per essere riuscita ad avvicinare, con la fondazione di una società, il pubblico all'arte, attraverso una visione nuova del settore improntata allo sviluppo organizzativo sia dal punto di vista commerciale che della comunicazione.” Ha collaborato a numerosi progetti umanitari a favore dell’infanzia nei paesi martoriati dalla guerra, riuscendo a raccogliere fondi per la costruzione di scuole in Guatemala, Bosnia, Tibet, Cambogia, Afghanistan. Marilena Ferrari nasce a Soncino (Cr) il 20 giugno 1952. Risiede a Bologna. Non si è mai sposata. |
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MARILENA FERRARI (GRUPPO FMR-ART'E') NOMINATA COMMENDATORE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA |
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Bologna, 7 luglio 2004 - Il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, con decreto firmato in data 30 giugno 2004, ha nominato Marilena Ferrari, presidente del Gruppo Fmr-art'e', Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L'alta onorificenza è stata concessa dal Capo dello Stato "motu proprio". Profilo Marilena Ferrari Presidente della Società Art’è S.p.a. Leader in Europa nell’ideazione, produzione e diffusione di servizi e prodotti culturali e artistici, fondata da lei stessa nel 1992. Nel 2000 porta a termine il processo di quotazione di Art’è che entra nel listino del Nuovo Mercato gestito da Borsa S.p.a. Presidente della prestigiosa casa editrice Fmr, acquisita nel 2003. Dirige la rivista d’arte e di cultura dell’immagine “Fmr”. Fonda nel 2001 la società Advenia – Art’è a Madrid, con l’intento di replicare il modello di Art’è in territorio iberico. Presidente della Società Art’è Communication attiva nella comunicazione culturale integrata. Si è aggiudicata per 6 edizioni consecutive dal 1998 al 2003 il premio Europe’s 500, riconoscimento destinato ai presidenti delle società con i più alti tassi di sviluppo a livello continentale. Nel maggio del 2001 le è stato assegnato a Madrid il premio istituito da Star Group “The Leading Women Entrepreneurs of the World” per le imprenditrici più importanti nel mondo. Nel maggio del 2002 il Premio Marisa Bellisario "per essere riuscita ad avvicinare, con la fondazione di una società, il pubblico all'arte, attraverso una visione nuova del settore improntata allo sviluppo organizzativo sia dal punto di vista commerciale che della comunicazione.” Ha collaborato a numerosi progetti umanitari a favore dell’infanzia nei paesi martoriati dalla guerra, riuscendo a raccogliere fondi per la costruzione di scuole in Guatemala, Bosnia, Tibet, Cambogia, Afghanistan. Marilena Ferrari nasce a Soncino (Cr) il 20 giugno 1952. Risiede a Bologna. Non si è mai sposata. |
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Bologna, 7 luglio 2004 - Il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, con decreto firmato in data 30 giugno 2004, ha nominato Marilena Ferrari, presidente del Gruppo Fmr-art'e', Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L'alta onorificenza è stata concessa dal Capo dello Stato "motu proprio". Profilo Marilena Ferrari Presidente della Società Art’è S.p.a. Leader in Europa nell’ideazione, produzione e diffusione di servizi e prodotti culturali e artistici, fondata da lei stessa nel 1992. Nel 2000 porta a termine il processo di quotazione di Art’è che entra nel listino del Nuovo Mercato gestito da Borsa S.p.a. Presidente della prestigiosa casa editrice Fmr, acquisita nel 2003. Dirige la rivista d’arte e di cultura dell’immagine “Fmr”. Fonda nel 2001 la società Advenia – Art’è a Madrid, con l’intento di replicare il modello di Art’è in territorio iberico. Presidente della Società Art’è Communication attiva nella comunicazione culturale integrata. Si è aggiudicata per 6 edizioni consecutive dal 1998 al 2003 il premio Europe’s 500, riconoscimento destinato ai presidenti delle società con i più alti tassi di sviluppo a livello continentale. Nel maggio del 2001 le è stato assegnato a Madrid il premio istituito da Star Group “The Leading Women Entrepreneurs of the World” per le imprenditrici più importanti nel mondo. Nel maggio del 2002 il Premio Marisa Bellisario "per essere riuscita ad avvicinare, con la fondazione di una società, il pubblico all'arte, attraverso una visione nuova del settore improntata allo sviluppo organizzativo sia dal punto di vista commerciale che della comunicazione.” Ha collaborato a numerosi progetti umanitari a favore dell’infanzia nei paesi martoriati dalla guerra, riuscendo a raccogliere fondi per la costruzione di scuole in Guatemala, Bosnia, Tibet, Cambogia, Afghanistan. Marilena Ferrari nasce a Soncino (Cr) il 20 giugno 1952. Risiede a Bologna. Non si è mai sposata. |
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MARILENA FERRARI (GRUPPO FMR-ART'E') NOMINATA COMMENDATORE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA |
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Bologna, 7 luglio 2004 - Il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, con decreto firmato in data 30 giugno 2004, ha nominato Marilena Ferrari, presidente del Gruppo Fmr-art'e', Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L'alta onorificenza è stata concessa dal Capo dello Stato "motu proprio". Profilo Marilena Ferrari Presidente della Società Art’è S.p.a. Leader in Europa nell’ideazione, produzione e diffusione di servizi e prodotti culturali e artistici, fondata da lei stessa nel 1992. Nel 2000 porta a termine il processo di quotazione di Art’è che entra nel listino del Nuovo Mercato gestito da Borsa S.p.a. Presidente della prestigiosa casa editrice Fmr, acquisita nel 2003. Dirige la rivista d’arte e di cultura dell’immagine “Fmr”. Fonda nel 2001 la società Advenia – Art’è a Madrid, con l’intento di replicare il modello di Art’è in territorio iberico. Presidente della Società Art’è Communication attiva nella comunicazione culturale integrata. Si è aggiudicata per 6 edizioni consecutive dal 1998 al 2003 il premio Europe’s 500, riconoscimento destinato ai presidenti delle società con i più alti tassi di sviluppo a livello continentale. Nel maggio del 2001 le è stato assegnato a Madrid il premio istituito da Star Group “The Leading Women Entrepreneurs of the World” per le imprenditrici più importanti nel mondo. Nel maggio del 2002 il Premio Marisa Bellisario "per essere riuscita ad avvicinare, con la fondazione di una società, il pubblico all'arte, attraverso una visione nuova del settore improntata allo sviluppo organizzativo sia dal punto di vista commerciale che della comunicazione.” Ha collaborato a numerosi progetti umanitari a favore dell’infanzia nei paesi martoriati dalla guerra, riuscendo a raccogliere fondi per la costruzione di scuole in Guatemala, Bosnia, Tibet, Cambogia, Afghanistan. Marilena Ferrari nasce a Soncino (Cr) il 20 giugno 1952. Risiede a Bologna. Non si è mai sposata. |
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LA FORZA SGRASSANTE DI SVELTO IN TELEVISIONE CON J. WALTER THOMPSON |
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Milano, 7 luglio 2004 - Dal 4 al 24 Luglio è in onda il nuovo spot di J. Walter Thompson Milano per Svelto “linea Più” Il nuovo spot, della durata di 15”, è programmato su Rai e Mediaset, sottolinea la sua eccellente e sorprendente forza sgrassante. Nello spot vediamo il protagonista versare una birra in un bicchiere appena lavato con Svelto “linea più”. Grazie al sorprendete potere sgrassante di Svelto sentiamo che anche la birra, scendendo a fatica nel bicchiere, provoca il caratteristico rumore che produce l’attrito su materiali assolutamente privi di grasso. La creatività è di Alberto Citterio, Responsabile creativo Jwt sul cliente e copywriter, e di Marco Parisella, Art Director, che hanno lavorato con la Direzione Creativa di Pietro Maestri. New Partners è la casa di produzione che si è avvalsa della regia di Steven Downer. La pianificazione è curata da Mindshare. |
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LA FORZA SGRASSANTE DI SVELTO IN TELEVISIONE CON J. WALTER THOMPSON |
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Milano, 7 luglio 2004 - Dal 4 al 24 Luglio è in onda il nuovo spot di J. Walter Thompson Milano per Svelto “linea Più” Il nuovo spot, della durata di 15”, è programmato su Rai e Mediaset, sottolinea la sua eccellente e sorprendente forza sgrassante. Nello spot vediamo il protagonista versare una birra in un bicchiere appena lavato con Svelto “linea più”. Grazie al sorprendete potere sgrassante di Svelto sentiamo che anche la birra, scendendo a fatica nel bicchiere, provoca il caratteristico rumore che produce l’attrito su materiali assolutamente privi di grasso. La creatività è di Alberto Citterio, Responsabile creativo Jwt sul cliente e copywriter, e di Marco Parisella, Art Director, che hanno lavorato con la Direzione Creativa di Pietro Maestri. New Partners è la casa di produzione che si è avvalsa della regia di Steven Downer. La pianificazione è curata da Mindshare. |
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LA FORZA SGRASSANTE DI SVELTO IN TELEVISIONE CON J. WALTER THOMPSON |
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Milano, 7 luglio 2004 - Dal 4 al 24 Luglio è in onda il nuovo spot di J. Walter Thompson Milano per Svelto “linea Più” Il nuovo spot, della durata di 15”, è programmato su Rai e Mediaset, sottolinea la sua eccellente e sorprendente forza sgrassante. Nello spot vediamo il protagonista versare una birra in un bicchiere appena lavato con Svelto “linea più”. Grazie al sorprendete potere sgrassante di Svelto sentiamo che anche la birra, scendendo a fatica nel bicchiere, provoca il caratteristico rumore che produce l’attrito su materiali assolutamente privi di grasso. La creatività è di Alberto Citterio, Responsabile creativo Jwt sul cliente e copywriter, e di Marco Parisella, Art Director, che hanno lavorato con la Direzione Creativa di Pietro Maestri. New Partners è la casa di produzione che si è avvalsa della regia di Steven Downer. La pianificazione è curata da Mindshare. |
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LA FORZA SGRASSANTE DI SVELTO IN TELEVISIONE CON J. WALTER THOMPSON |
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Milano, 7 luglio 2004 - Dal 4 al 24 Luglio è in onda il nuovo spot di J. Walter Thompson Milano per Svelto “linea Più” Il nuovo spot, della durata di 15”, è programmato su Rai e Mediaset, sottolinea la sua eccellente e sorprendente forza sgrassante. Nello spot vediamo il protagonista versare una birra in un bicchiere appena lavato con Svelto “linea più”. Grazie al sorprendete potere sgrassante di Svelto sentiamo che anche la birra, scendendo a fatica nel bicchiere, provoca il caratteristico rumore che produce l’attrito su materiali assolutamente privi di grasso. La creatività è di Alberto Citterio, Responsabile creativo Jwt sul cliente e copywriter, e di Marco Parisella, Art Director, che hanno lavorato con la Direzione Creativa di Pietro Maestri. New Partners è la casa di produzione che si è avvalsa della regia di Steven Downer. La pianificazione è curata da Mindshare. |
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Milano, 7 luglio 2004 - Dal 4 al 24 Luglio è in onda il nuovo spot di J. Walter Thompson Milano per Svelto “linea Più” Il nuovo spot, della durata di 15”, è programmato su Rai e Mediaset, sottolinea la sua eccellente e sorprendente forza sgrassante. Nello spot vediamo il protagonista versare una birra in un bicchiere appena lavato con Svelto “linea più”. Grazie al sorprendete potere sgrassante di Svelto sentiamo che anche la birra, scendendo a fatica nel bicchiere, provoca il caratteristico rumore che produce l’attrito su materiali assolutamente privi di grasso. La creatività è di Alberto Citterio, Responsabile creativo Jwt sul cliente e copywriter, e di Marco Parisella, Art Director, che hanno lavorato con la Direzione Creativa di Pietro Maestri. New Partners è la casa di produzione che si è avvalsa della regia di Steven Downer. La pianificazione è curata da Mindshare. |
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LA FORZA SGRASSANTE DI SVELTO IN TELEVISIONE CON J. WALTER THOMPSON |
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Milano, 7 luglio 2004 - Dal 4 al 24 Luglio è in onda il nuovo spot di J. Walter Thompson Milano per Svelto “linea Più” Il nuovo spot, della durata di 15”, è programmato su Rai e Mediaset, sottolinea la sua eccellente e sorprendente forza sgrassante. Nello spot vediamo il protagonista versare una birra in un bicchiere appena lavato con Svelto “linea più”. Grazie al sorprendete potere sgrassante di Svelto sentiamo che anche la birra, scendendo a fatica nel bicchiere, provoca il caratteristico rumore che produce l’attrito su materiali assolutamente privi di grasso. La creatività è di Alberto Citterio, Responsabile creativo Jwt sul cliente e copywriter, e di Marco Parisella, Art Director, che hanno lavorato con la Direzione Creativa di Pietro Maestri. New Partners è la casa di produzione che si è avvalsa della regia di Steven Downer. La pianificazione è curata da Mindshare. |
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IL BILANCIO SOCIALE AECA. ANCHE QUEST’ANNO CON DINAMICA MEDIA |
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Verona, 7 luglio 2004 - È di questi giorni la pubblicazione del Bilancio Sociale 2004 di Aeca, l’associazione che riunisce 24 centri di formazione professionale in Emilia Romagna e in Europa. Con il volume, presentato ai soci, agli operatori e alle autorità, l’ente ha voluto ancora una volta ribadire la presenza della propria rete sul territorio analizzando le metodologie e gli strumenti della propria offerta educativa in particolar modo nel suo trentesimo anno di attività. Dinamica Media incaricata del progetto, ha ideato un volume chiaro, sintetico e accattivante per illustrare i valori e le azioni a testimonianza dell’operato dell’ente nell’anno trascorso. |
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IL BILANCIO SOCIALE AECA. ANCHE QUEST’ANNO CON DINAMICA MEDIA |
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Verona, 7 luglio 2004 - È di questi giorni la pubblicazione del Bilancio Sociale 2004 di Aeca, l’associazione che riunisce 24 centri di formazione professionale in Emilia Romagna e in Europa. Con il volume, presentato ai soci, agli operatori e alle autorità, l’ente ha voluto ancora una volta ribadire la presenza della propria rete sul territorio analizzando le metodologie e gli strumenti della propria offerta educativa in particolar modo nel suo trentesimo anno di attività. Dinamica Media incaricata del progetto, ha ideato un volume chiaro, sintetico e accattivante per illustrare i valori e le azioni a testimonianza dell’operato dell’ente nell’anno trascorso. |
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IL BILANCIO SOCIALE AECA. ANCHE QUEST’ANNO CON DINAMICA MEDIA |
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Verona, 7 luglio 2004 - È di questi giorni la pubblicazione del Bilancio Sociale 2004 di Aeca, l’associazione che riunisce 24 centri di formazione professionale in Emilia Romagna e in Europa. Con il volume, presentato ai soci, agli operatori e alle autorità, l’ente ha voluto ancora una volta ribadire la presenza della propria rete sul territorio analizzando le metodologie e gli strumenti della propria offerta educativa in particolar modo nel suo trentesimo anno di attività. Dinamica Media incaricata del progetto, ha ideato un volume chiaro, sintetico e accattivante per illustrare i valori e le azioni a testimonianza dell’operato dell’ente nell’anno trascorso. |
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IL BILANCIO SOCIALE AECA. ANCHE QUEST’ANNO CON DINAMICA MEDIA |
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Verona, 7 luglio 2004 - È di questi giorni la pubblicazione del Bilancio Sociale 2004 di Aeca, l’associazione che riunisce 24 centri di formazione professionale in Emilia Romagna e in Europa. Con il volume, presentato ai soci, agli operatori e alle autorità, l’ente ha voluto ancora una volta ribadire la presenza della propria rete sul territorio analizzando le metodologie e gli strumenti della propria offerta educativa in particolar modo nel suo trentesimo anno di attività. Dinamica Media incaricata del progetto, ha ideato un volume chiaro, sintetico e accattivante per illustrare i valori e le azioni a testimonianza dell’operato dell’ente nell’anno trascorso. |
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IL BILANCIO SOCIALE AECA. ANCHE QUEST’ANNO CON DINAMICA MEDIA |
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Verona, 7 luglio 2004 - È di questi giorni la pubblicazione del Bilancio Sociale 2004 di Aeca, l’associazione che riunisce 24 centri di formazione professionale in Emilia Romagna e in Europa. Con il volume, presentato ai soci, agli operatori e alle autorità, l’ente ha voluto ancora una volta ribadire la presenza della propria rete sul territorio analizzando le metodologie e gli strumenti della propria offerta educativa in particolar modo nel suo trentesimo anno di attività. Dinamica Media incaricata del progetto, ha ideato un volume chiaro, sintetico e accattivante per illustrare i valori e le azioni a testimonianza dell’operato dell’ente nell’anno trascorso. |
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IL BILANCIO SOCIALE AECA. ANCHE QUEST’ANNO CON DINAMICA MEDIA |
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Verona, 7 luglio 2004 - È di questi giorni la pubblicazione del Bilancio Sociale 2004 di Aeca, l’associazione che riunisce 24 centri di formazione professionale in Emilia Romagna e in Europa. Con il volume, presentato ai soci, agli operatori e alle autorità, l’ente ha voluto ancora una volta ribadire la presenza della propria rete sul territorio analizzando le metodologie e gli strumenti della propria offerta educativa in particolar modo nel suo trentesimo anno di attività. Dinamica Media incaricata del progetto, ha ideato un volume chiaro, sintetico e accattivante per illustrare i valori e le azioni a testimonianza dell’operato dell’ente nell’anno trascorso. |
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“PREMIO GRINZANE CAVOUR – MOSCA” I EDIZIONE CERIMONIA DI PREMIAZIONE MOSCA, 13 LUGLIO 2004 |
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Mosca, 7 luglio 2004 - Il Premio Grinzane Cavour torna in Russia, martedì 13 luglio, con la prima edizione del “Premio Grinzane Cavour – Mosca”. Già nel 1997 aveva promosso il “Premio Grinzane Cecilia Kin” per ricordare la figura e l’opera della scrittrice russa, scomparsa nel 1992, prestigiosa traduttrice in russo di autori italiani, amica di molti intellettuali del nostro paese, da Sciascia a Einaudi, da Scalfari a Montanelli. Il Premio Grinzane Cavour, fedele alla sua vocazione di promuovere in tutto il mondo la lettura e la letteratura come strumenti di dialogo fra le culture (ricordiamo i Premi in Uruguay, a Cuba e in Francia); ha riattivato questo riconoscimento con la nuova denominazione “Premio Grinzane Cavour – Mosca”, in collaborazione con la Regione Piemonte e il Ministero degli Affari Esteri. Il riconoscimento andrà annualmente ad uno studioso russo o italiano che si sia dedicato alla traduzione di opere di letteratura italiana - quest’anno sarà premiata Elena Kostioukovitch, traduttrice in russo dei libri di Umberto Eco - e a personalità che in ambito culturale e artistico abbiano valorizzato il dialogo e la conoscenza fra i due paesi. Per la prima edizione il premio è attribuito a Eugenij Rejn, poeta, saggista e sceneggiatore, autore di “elegie urbanistiche” come ha definito le sue poesie il premio Nobel Joseph Brodskij e a Vladislav Otroshenko, scrittore russo e condirettore della rivista letteraria “Jasnaja Poljana”, di cui si può leggere in italiano “Testimonianze inattendibili” (Voland). La Giuria che li ha scelti, è costituita da Maria Doria De Zuliani (Slavista); Gennadij Kiselev (Traduttore e Italianista); Jlja Levin (Membro della Presidenza dell’Associazione Russia-italia); Evgenij Solonovich (Membro dell’Istituto Universitario di Letteratura di Gorky); Giuliano Soria (Presidente del Premio Grinzane Cavour) e Nikolaj Spassky (Vice Segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa). In concomitanza con la Premiazione, la Regione Piemonte organizza a Mosca una personale di Ugo Nespolo al Museo d’Arte Moderna e una mostra della fotografa torinese Patrizia Mussa nell’ambito della quinta edizione del Mese della Fotografia. Infolink: Www.grinzane.it |
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“PREMIO GRINZANE CAVOUR – MOSCA” I EDIZIONE CERIMONIA DI PREMIAZIONE MOSCA, 13 LUGLIO 2004 |
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Mosca, 7 luglio 2004 - Il Premio Grinzane Cavour torna in Russia, martedì 13 luglio, con la prima edizione del “Premio Grinzane Cavour – Mosca”. Già nel 1997 aveva promosso il “Premio Grinzane Cecilia Kin” per ricordare la figura e l’opera della scrittrice russa, scomparsa nel 1992, prestigiosa traduttrice in russo di autori italiani, amica di molti intellettuali del nostro paese, da Sciascia a Einaudi, da Scalfari a Montanelli. Il Premio Grinzane Cavour, fedele alla sua vocazione di promuovere in tutto il mondo la lettura e la letteratura come strumenti di dialogo fra le culture (ricordiamo i Premi in Uruguay, a Cuba e in Francia); ha riattivato questo riconoscimento con la nuova denominazione “Premio Grinzane Cavour – Mosca”, in collaborazione con la Regione Piemonte e il Ministero degli Affari Esteri. Il riconoscimento andrà annualmente ad uno studioso russo o italiano che si sia dedicato alla traduzione di opere di letteratura italiana - quest’anno sarà premiata Elena Kostioukovitch, traduttrice in russo dei libri di Umberto Eco - e a personalità che in ambito culturale e artistico abbiano valorizzato il dialogo e la conoscenza fra i due paesi. Per la prima edizione il premio è attribuito a Eugenij Rejn, poeta, saggista e sceneggiatore, autore di “elegie urbanistiche” come ha definito le sue poesie il premio Nobel Joseph Brodskij e a Vladislav Otroshenko, scrittore russo e condirettore della rivista letteraria “Jasnaja Poljana”, di cui si può leggere in italiano “Testimonianze inattendibili” (Voland). La Giuria che li ha scelti, è costituita da Maria Doria De Zuliani (Slavista); Gennadij Kiselev (Traduttore e Italianista); Jlja Levin (Membro della Presidenza dell’Associazione Russia-italia); Evgenij Solonovich (Membro dell’Istituto Universitario di Letteratura di Gorky); Giuliano Soria (Presidente del Premio Grinzane Cavour) e Nikolaj Spassky (Vice Segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa). In concomitanza con la Premiazione, la Regione Piemonte organizza a Mosca una personale di Ugo Nespolo al Museo d’Arte Moderna e una mostra della fotografa torinese Patrizia Mussa nell’ambito della quinta edizione del Mese della Fotografia. Infolink: Www.grinzane.it |
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“PREMIO GRINZANE CAVOUR – MOSCA” I EDIZIONE CERIMONIA DI PREMIAZIONE MOSCA, 13 LUGLIO 2004 |
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Mosca, 7 luglio 2004 - Il Premio Grinzane Cavour torna in Russia, martedì 13 luglio, con la prima edizione del “Premio Grinzane Cavour – Mosca”. Già nel 1997 aveva promosso il “Premio Grinzane Cecilia Kin” per ricordare la figura e l’opera della scrittrice russa, scomparsa nel 1992, prestigiosa traduttrice in russo di autori italiani, amica di molti intellettuali del nostro paese, da Sciascia a Einaudi, da Scalfari a Montanelli. Il Premio Grinzane Cavour, fedele alla sua vocazione di promuovere in tutto il mondo la lettura e la letteratura come strumenti di dialogo fra le culture (ricordiamo i Premi in Uruguay, a Cuba e in Francia); ha riattivato questo riconoscimento con la nuova denominazione “Premio Grinzane Cavour – Mosca”, in collaborazione con la Regione Piemonte e il Ministero degli Affari Esteri. Il riconoscimento andrà annualmente ad uno studioso russo o italiano che si sia dedicato alla traduzione di opere di letteratura italiana - quest’anno sarà premiata Elena Kostioukovitch, traduttrice in russo dei libri di Umberto Eco - e a personalità che in ambito culturale e artistico abbiano valorizzato il dialogo e la conoscenza fra i due paesi. Per la prima edizione il premio è attribuito a Eugenij Rejn, poeta, saggista e sceneggiatore, autore di “elegie urbanistiche” come ha definito le sue poesie il premio Nobel Joseph Brodskij e a Vladislav Otroshenko, scrittore russo e condirettore della rivista letteraria “Jasnaja Poljana”, di cui si può leggere in italiano “Testimonianze inattendibili” (Voland). La Giuria che li ha scelti, è costituita da Maria Doria De Zuliani (Slavista); Gennadij Kiselev (Traduttore e Italianista); Jlja Levin (Membro della Presidenza dell’Associazione Russia-italia); Evgenij Solonovich (Membro dell’Istituto Universitario di Letteratura di Gorky); Giuliano Soria (Presidente del Premio Grinzane Cavour) e Nikolaj Spassky (Vice Segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa). In concomitanza con la Premiazione, la Regione Piemonte organizza a Mosca una personale di Ugo Nespolo al Museo d’Arte Moderna e una mostra della fotografa torinese Patrizia Mussa nell’ambito della quinta edizione del Mese della Fotografia. Infolink: Www.grinzane.it |
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Mosca, 7 luglio 2004 - Il Premio Grinzane Cavour torna in Russia, martedì 13 luglio, con la prima edizione del “Premio Grinzane Cavour – Mosca”. Già nel 1997 aveva promosso il “Premio Grinzane Cecilia Kin” per ricordare la figura e l’opera della scrittrice russa, scomparsa nel 1992, prestigiosa traduttrice in russo di autori italiani, amica di molti intellettuali del nostro paese, da Sciascia a Einaudi, da Scalfari a Montanelli. Il Premio Grinzane Cavour, fedele alla sua vocazione di promuovere in tutto il mondo la lettura e la letteratura come strumenti di dialogo fra le culture (ricordiamo i Premi in Uruguay, a Cuba e in Francia); ha riattivato questo riconoscimento con la nuova denominazione “Premio Grinzane Cavour – Mosca”, in collaborazione con la Regione Piemonte e il Ministero degli Affari Esteri. Il riconoscimento andrà annualmente ad uno studioso russo o italiano che si sia dedicato alla traduzione di opere di letteratura italiana - quest’anno sarà premiata Elena Kostioukovitch, traduttrice in russo dei libri di Umberto Eco - e a personalità che in ambito culturale e artistico abbiano valorizzato il dialogo e la conoscenza fra i due paesi. Per la prima edizione il premio è attribuito a Eugenij Rejn, poeta, saggista e sceneggiatore, autore di “elegie urbanistiche” come ha definito le sue poesie il premio Nobel Joseph Brodskij e a Vladislav Otroshenko, scrittore russo e condirettore della rivista letteraria “Jasnaja Poljana”, di cui si può leggere in italiano “Testimonianze inattendibili” (Voland). La Giuria che li ha scelti, è costituita da Maria Doria De Zuliani (Slavista); Gennadij Kiselev (Traduttore e Italianista); Jlja Levin (Membro della Presidenza dell’Associazione Russia-italia); Evgenij Solonovich (Membro dell’Istituto Universitario di Letteratura di Gorky); Giuliano Soria (Presidente del Premio Grinzane Cavour) e Nikolaj Spassky (Vice Segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa). In concomitanza con la Premiazione, la Regione Piemonte organizza a Mosca una personale di Ugo Nespolo al Museo d’Arte Moderna e una mostra della fotografa torinese Patrizia Mussa nell’ambito della quinta edizione del Mese della Fotografia. Infolink: Www.grinzane.it |
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Mosca, 7 luglio 2004 - Il Premio Grinzane Cavour torna in Russia, martedì 13 luglio, con la prima edizione del “Premio Grinzane Cavour – Mosca”. Già nel 1997 aveva promosso il “Premio Grinzane Cecilia Kin” per ricordare la figura e l’opera della scrittrice russa, scomparsa nel 1992, prestigiosa traduttrice in russo di autori italiani, amica di molti intellettuali del nostro paese, da Sciascia a Einaudi, da Scalfari a Montanelli. Il Premio Grinzane Cavour, fedele alla sua vocazione di promuovere in tutto il mondo la lettura e la letteratura come strumenti di dialogo fra le culture (ricordiamo i Premi in Uruguay, a Cuba e in Francia); ha riattivato questo riconoscimento con la nuova denominazione “Premio Grinzane Cavour – Mosca”, in collaborazione con la Regione Piemonte e il Ministero degli Affari Esteri. Il riconoscimento andrà annualmente ad uno studioso russo o italiano che si sia dedicato alla traduzione di opere di letteratura italiana - quest’anno sarà premiata Elena Kostioukovitch, traduttrice in russo dei libri di Umberto Eco - e a personalità che in ambito culturale e artistico abbiano valorizzato il dialogo e la conoscenza fra i due paesi. Per la prima edizione il premio è attribuito a Eugenij Rejn, poeta, saggista e sceneggiatore, autore di “elegie urbanistiche” come ha definito le sue poesie il premio Nobel Joseph Brodskij e a Vladislav Otroshenko, scrittore russo e condirettore della rivista letteraria “Jasnaja Poljana”, di cui si può leggere in italiano “Testimonianze inattendibili” (Voland). La Giuria che li ha scelti, è costituita da Maria Doria De Zuliani (Slavista); Gennadij Kiselev (Traduttore e Italianista); Jlja Levin (Membro della Presidenza dell’Associazione Russia-italia); Evgenij Solonovich (Membro dell’Istituto Universitario di Letteratura di Gorky); Giuliano Soria (Presidente del Premio Grinzane Cavour) e Nikolaj Spassky (Vice Segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa). In concomitanza con la Premiazione, la Regione Piemonte organizza a Mosca una personale di Ugo Nespolo al Museo d’Arte Moderna e una mostra della fotografa torinese Patrizia Mussa nell’ambito della quinta edizione del Mese della Fotografia. Infolink: Www.grinzane.it |
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PRATO, IL CINEMA E IL COSTO DELLA VITA IL RAPPORTO COL DENARO AL CENTRO DELL’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA MOVIE&MANAGEMENT |
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Prato, 7 luglio 2004 - Un film di economia? Solo in apparenza. In realtà Il costo della vita di Philippe Le Guay racconta in bella calligrafia una storia di sentimenti e piccole perversioni. Il danaro, o meglio il rapporto col denaro, è la chiave per decifrare la psicologia dei giorni nostri, per saperne di più sull’animo umano e, in fondo, anche sull’amore. Ecco film e temi della terza e ultima serata di Movie & Management, la rassegna che l’associazione Pratofutura e il Gruppo Giovani Imprenditori organizzano per affrontare, attraverso il cinema e la cultura, i vari problemi del fare impresa. Appuntamento, com’è ormai consuetudine, alle ore 21 di oggi 7 Luglio, al Castello dell’Imperatore (piazza delle Carceri, informazioni e prenotazioni: Pratofutura, Fax. 0574-582931, e.Mail pratofutura@ui.Prato.it ; ggi@ui.Prato.it Anche il dibattito della serata, dopo la proiezione, sarà dedicato al tema del rapporto con il denaro. Presenta: Gianni Canova, docente di Storia e critica del cinema all'Università Iulm di Milano edirettore del mensile di cinema Duel. Tra gli ospiti Alberto Bruschini, consulente di Pratoinvest e della Società Progetti, Francesco Giunta, docente di Scienze Aziendali alla Facoltà di Economia di Firenze e Edoardo Nesi, scrittore, regista e imprenditore tessile a Prato. |
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PRATO, IL CINEMA E IL COSTO DELLA VITA IL RAPPORTO COL DENARO AL CENTRO DELL’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA MOVIE&MANAGEMENT |
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Prato, 7 luglio 2004 - Un film di economia? Solo in apparenza. In realtà Il costo della vita di Philippe Le Guay racconta in bella calligrafia una storia di sentimenti e piccole perversioni. Il danaro, o meglio il rapporto col denaro, è la chiave per decifrare la psicologia dei giorni nostri, per saperne di più sull’animo umano e, in fondo, anche sull’amore. Ecco film e temi della terza e ultima serata di Movie & Management, la rassegna che l’associazione Pratofutura e il Gruppo Giovani Imprenditori organizzano per affrontare, attraverso il cinema e la cultura, i vari problemi del fare impresa. Appuntamento, com’è ormai consuetudine, alle ore 21 di oggi 7 Luglio, al Castello dell’Imperatore (piazza delle Carceri, informazioni e prenotazioni: Pratofutura, Fax. 0574-582931, e.Mail pratofutura@ui.Prato.it ; ggi@ui.Prato.it Anche il dibattito della serata, dopo la proiezione, sarà dedicato al tema del rapporto con il denaro. Presenta: Gianni Canova, docente di Storia e critica del cinema all'Università Iulm di Milano edirettore del mensile di cinema Duel. Tra gli ospiti Alberto Bruschini, consulente di Pratoinvest e della Società Progetti, Francesco Giunta, docente di Scienze Aziendali alla Facoltà di Economia di Firenze e Edoardo Nesi, scrittore, regista e imprenditore tessile a Prato. |
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Prato, 7 luglio 2004 - Un film di economia? Solo in apparenza. In realtà Il costo della vita di Philippe Le Guay racconta in bella calligrafia una storia di sentimenti e piccole perversioni. Il danaro, o meglio il rapporto col denaro, è la chiave per decifrare la psicologia dei giorni nostri, per saperne di più sull’animo umano e, in fondo, anche sull’amore. Ecco film e temi della terza e ultima serata di Movie & Management, la rassegna che l’associazione Pratofutura e il Gruppo Giovani Imprenditori organizzano per affrontare, attraverso il cinema e la cultura, i vari problemi del fare impresa. Appuntamento, com’è ormai consuetudine, alle ore 21 di oggi 7 Luglio, al Castello dell’Imperatore (piazza delle Carceri, informazioni e prenotazioni: Pratofutura, Fax. 0574-582931, e.Mail pratofutura@ui.Prato.it ; ggi@ui.Prato.it Anche il dibattito della serata, dopo la proiezione, sarà dedicato al tema del rapporto con il denaro. Presenta: Gianni Canova, docente di Storia e critica del cinema all'Università Iulm di Milano edirettore del mensile di cinema Duel. Tra gli ospiti Alberto Bruschini, consulente di Pratoinvest e della Società Progetti, Francesco Giunta, docente di Scienze Aziendali alla Facoltà di Economia di Firenze e Edoardo Nesi, scrittore, regista e imprenditore tessile a Prato. |
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Prato, 7 luglio 2004 - Un film di economia? Solo in apparenza. In realtà Il costo della vita di Philippe Le Guay racconta in bella calligrafia una storia di sentimenti e piccole perversioni. Il danaro, o meglio il rapporto col denaro, è la chiave per decifrare la psicologia dei giorni nostri, per saperne di più sull’animo umano e, in fondo, anche sull’amore. Ecco film e temi della terza e ultima serata di Movie & Management, la rassegna che l’associazione Pratofutura e il Gruppo Giovani Imprenditori organizzano per affrontare, attraverso il cinema e la cultura, i vari problemi del fare impresa. Appuntamento, com’è ormai consuetudine, alle ore 21 di oggi 7 Luglio, al Castello dell’Imperatore (piazza delle Carceri, informazioni e prenotazioni: Pratofutura, Fax. 0574-582931, e.Mail pratofutura@ui.Prato.it ; ggi@ui.Prato.it Anche il dibattito della serata, dopo la proiezione, sarà dedicato al tema del rapporto con il denaro. Presenta: Gianni Canova, docente di Storia e critica del cinema all'Università Iulm di Milano edirettore del mensile di cinema Duel. Tra gli ospiti Alberto Bruschini, consulente di Pratoinvest e della Società Progetti, Francesco Giunta, docente di Scienze Aziendali alla Facoltà di Economia di Firenze e Edoardo Nesi, scrittore, regista e imprenditore tessile a Prato. |
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Prato, 7 luglio 2004 - Un film di economia? Solo in apparenza. In realtà Il costo della vita di Philippe Le Guay racconta in bella calligrafia una storia di sentimenti e piccole perversioni. Il danaro, o meglio il rapporto col denaro, è la chiave per decifrare la psicologia dei giorni nostri, per saperne di più sull’animo umano e, in fondo, anche sull’amore. Ecco film e temi della terza e ultima serata di Movie & Management, la rassegna che l’associazione Pratofutura e il Gruppo Giovani Imprenditori organizzano per affrontare, attraverso il cinema e la cultura, i vari problemi del fare impresa. Appuntamento, com’è ormai consuetudine, alle ore 21 di oggi 7 Luglio, al Castello dell’Imperatore (piazza delle Carceri, informazioni e prenotazioni: Pratofutura, Fax. 0574-582931, e.Mail pratofutura@ui.Prato.it ; ggi@ui.Prato.it Anche il dibattito della serata, dopo la proiezione, sarà dedicato al tema del rapporto con il denaro. Presenta: Gianni Canova, docente di Storia e critica del cinema all'Università Iulm di Milano edirettore del mensile di cinema Duel. Tra gli ospiti Alberto Bruschini, consulente di Pratoinvest e della Società Progetti, Francesco Giunta, docente di Scienze Aziendali alla Facoltà di Economia di Firenze e Edoardo Nesi, scrittore, regista e imprenditore tessile a Prato. |
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Prato, 7 luglio 2004 - Un film di economia? Solo in apparenza. In realtà Il costo della vita di Philippe Le Guay racconta in bella calligrafia una storia di sentimenti e piccole perversioni. Il danaro, o meglio il rapporto col denaro, è la chiave per decifrare la psicologia dei giorni nostri, per saperne di più sull’animo umano e, in fondo, anche sull’amore. Ecco film e temi della terza e ultima serata di Movie & Management, la rassegna che l’associazione Pratofutura e il Gruppo Giovani Imprenditori organizzano per affrontare, attraverso il cinema e la cultura, i vari problemi del fare impresa. Appuntamento, com’è ormai consuetudine, alle ore 21 di oggi 7 Luglio, al Castello dell’Imperatore (piazza delle Carceri, informazioni e prenotazioni: Pratofutura, Fax. 0574-582931, e.Mail pratofutura@ui.Prato.it ; ggi@ui.Prato.it Anche il dibattito della serata, dopo la proiezione, sarà dedicato al tema del rapporto con il denaro. Presenta: Gianni Canova, docente di Storia e critica del cinema all'Università Iulm di Milano edirettore del mensile di cinema Duel. Tra gli ospiti Alberto Bruschini, consulente di Pratoinvest e della Società Progetti, Francesco Giunta, docente di Scienze Aziendali alla Facoltà di Economia di Firenze e Edoardo Nesi, scrittore, regista e imprenditore tessile a Prato. |
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A COMO SABATO 10 LUGLIO UNA SERATA SUL CINEMA DEGLI ANNI CINQUANTA/OTTANTA |
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Como, 7 luglio 2004 - In occasione del primo centenario della nascita di Giuseppe Terragni, il comitato Gt04 in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana organizza un ciclo di tre serate di cinema, dal titolo Il Cinema E Lo Spazio Urbano che documentano il rapporto che lega l’Ottava arte e la città. Il terzo e ultimo incontro che si svolgerà alla ex Casa del Fascio è previsto per sabato 10 luglio, alle ore 21.30. L’ingresso è libero. Per questo terzo appuntamento, Italia Anni Cinquanta/ottanta: La Città – Mercato, sono previste le proiezioni di Nuova Roma (Italia, 1951); un rarissimo filmato restaurato dalla Fondazione Cineteca Italiana, che documenta la disordinata espansione urbanistica della capitale nel secondo dopoguerra. Quindi, Traffico Di Ieri E Di Oggi, regia di Costantino Speziali (1954); un documentario sull’educazione stradale girato negli anni del boom economico, che oggi verrebbe chiamata “pubblicità progresso”. Il terzo film sarà Milano ’83 di Ermanno Olmi (Fotografia: Ermanno Olmi, Maurizio Zaccaro. Musiche: Mike Oldfield, Matia Bazar); un rarissimo e dimenticato documentario in cui il regista bergamasco coglie con acuto realismo gli aspetti meno esaltanti di una città in crescita urbana ed economica, i lati più provinciali e consumistici di un’aspirante metropoli e che generò, alla sua uscita, forti polemiche. |
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A COMO SABATO 10 LUGLIO UNA SERATA SUL CINEMA DEGLI ANNI CINQUANTA/OTTANTA |
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Como, 7 luglio 2004 - In occasione del primo centenario della nascita di Giuseppe Terragni, il comitato Gt04 in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana organizza un ciclo di tre serate di cinema, dal titolo Il Cinema E Lo Spazio Urbano che documentano il rapporto che lega l’Ottava arte e la città. Il terzo e ultimo incontro che si svolgerà alla ex Casa del Fascio è previsto per sabato 10 luglio, alle ore 21.30. L’ingresso è libero. Per questo terzo appuntamento, Italia Anni Cinquanta/ottanta: La Città – Mercato, sono previste le proiezioni di Nuova Roma (Italia, 1951); un rarissimo filmato restaurato dalla Fondazione Cineteca Italiana, che documenta la disordinata espansione urbanistica della capitale nel secondo dopoguerra. Quindi, Traffico Di Ieri E Di Oggi, regia di Costantino Speziali (1954); un documentario sull’educazione stradale girato negli anni del boom economico, che oggi verrebbe chiamata “pubblicità progresso”. Il terzo film sarà Milano ’83 di Ermanno Olmi (Fotografia: Ermanno Olmi, Maurizio Zaccaro. Musiche: Mike Oldfield, Matia Bazar); un rarissimo e dimenticato documentario in cui il regista bergamasco coglie con acuto realismo gli aspetti meno esaltanti di una città in crescita urbana ed economica, i lati più provinciali e consumistici di un’aspirante metropoli e che generò, alla sua uscita, forti polemiche. |
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Como, 7 luglio 2004 - In occasione del primo centenario della nascita di Giuseppe Terragni, il comitato Gt04 in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana organizza un ciclo di tre serate di cinema, dal titolo Il Cinema E Lo Spazio Urbano che documentano il rapporto che lega l’Ottava arte e la città. Il terzo e ultimo incontro che si svolgerà alla ex Casa del Fascio è previsto per sabato 10 luglio, alle ore 21.30. L’ingresso è libero. Per questo terzo appuntamento, Italia Anni Cinquanta/ottanta: La Città – Mercato, sono previste le proiezioni di Nuova Roma (Italia, 1951); un rarissimo filmato restaurato dalla Fondazione Cineteca Italiana, che documenta la disordinata espansione urbanistica della capitale nel secondo dopoguerra. Quindi, Traffico Di Ieri E Di Oggi, regia di Costantino Speziali (1954); un documentario sull’educazione stradale girato negli anni del boom economico, che oggi verrebbe chiamata “pubblicità progresso”. Il terzo film sarà Milano ’83 di Ermanno Olmi (Fotografia: Ermanno Olmi, Maurizio Zaccaro. Musiche: Mike Oldfield, Matia Bazar); un rarissimo e dimenticato documentario in cui il regista bergamasco coglie con acuto realismo gli aspetti meno esaltanti di una città in crescita urbana ed economica, i lati più provinciali e consumistici di un’aspirante metropoli e che generò, alla sua uscita, forti polemiche. |
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Como, 7 luglio 2004 - In occasione del primo centenario della nascita di Giuseppe Terragni, il comitato Gt04 in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana organizza un ciclo di tre serate di cinema, dal titolo Il Cinema E Lo Spazio Urbano che documentano il rapporto che lega l’Ottava arte e la città. Il terzo e ultimo incontro che si svolgerà alla ex Casa del Fascio è previsto per sabato 10 luglio, alle ore 21.30. L’ingresso è libero. Per questo terzo appuntamento, Italia Anni Cinquanta/ottanta: La Città – Mercato, sono previste le proiezioni di Nuova Roma (Italia, 1951); un rarissimo filmato restaurato dalla Fondazione Cineteca Italiana, che documenta la disordinata espansione urbanistica della capitale nel secondo dopoguerra. Quindi, Traffico Di Ieri E Di Oggi, regia di Costantino Speziali (1954); un documentario sull’educazione stradale girato negli anni del boom economico, che oggi verrebbe chiamata “pubblicità progresso”. Il terzo film sarà Milano ’83 di Ermanno Olmi (Fotografia: Ermanno Olmi, Maurizio Zaccaro. Musiche: Mike Oldfield, Matia Bazar); un rarissimo e dimenticato documentario in cui il regista bergamasco coglie con acuto realismo gli aspetti meno esaltanti di una città in crescita urbana ed economica, i lati più provinciali e consumistici di un’aspirante metropoli e che generò, alla sua uscita, forti polemiche. |
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Como, 7 luglio 2004 - In occasione del primo centenario della nascita di Giuseppe Terragni, il comitato Gt04 in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana organizza un ciclo di tre serate di cinema, dal titolo Il Cinema E Lo Spazio Urbano che documentano il rapporto che lega l’Ottava arte e la città. Il terzo e ultimo incontro che si svolgerà alla ex Casa del Fascio è previsto per sabato 10 luglio, alle ore 21.30. L’ingresso è libero. Per questo terzo appuntamento, Italia Anni Cinquanta/ottanta: La Città – Mercato, sono previste le proiezioni di Nuova Roma (Italia, 1951); un rarissimo filmato restaurato dalla Fondazione Cineteca Italiana, che documenta la disordinata espansione urbanistica della capitale nel secondo dopoguerra. Quindi, Traffico Di Ieri E Di Oggi, regia di Costantino Speziali (1954); un documentario sull’educazione stradale girato negli anni del boom economico, che oggi verrebbe chiamata “pubblicità progresso”. Il terzo film sarà Milano ’83 di Ermanno Olmi (Fotografia: Ermanno Olmi, Maurizio Zaccaro. Musiche: Mike Oldfield, Matia Bazar); un rarissimo e dimenticato documentario in cui il regista bergamasco coglie con acuto realismo gli aspetti meno esaltanti di una città in crescita urbana ed economica, i lati più provinciali e consumistici di un’aspirante metropoli e che generò, alla sua uscita, forti polemiche. |
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A COMO SABATO 10 LUGLIO UNA SERATA SUL CINEMA DEGLI ANNI CINQUANTA/OTTANTA |
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Como, 7 luglio 2004 - In occasione del primo centenario della nascita di Giuseppe Terragni, il comitato Gt04 in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana organizza un ciclo di tre serate di cinema, dal titolo Il Cinema E Lo Spazio Urbano che documentano il rapporto che lega l’Ottava arte e la città. Il terzo e ultimo incontro che si svolgerà alla ex Casa del Fascio è previsto per sabato 10 luglio, alle ore 21.30. L’ingresso è libero. Per questo terzo appuntamento, Italia Anni Cinquanta/ottanta: La Città – Mercato, sono previste le proiezioni di Nuova Roma (Italia, 1951); un rarissimo filmato restaurato dalla Fondazione Cineteca Italiana, che documenta la disordinata espansione urbanistica della capitale nel secondo dopoguerra. Quindi, Traffico Di Ieri E Di Oggi, regia di Costantino Speziali (1954); un documentario sull’educazione stradale girato negli anni del boom economico, che oggi verrebbe chiamata “pubblicità progresso”. Il terzo film sarà Milano ’83 di Ermanno Olmi (Fotografia: Ermanno Olmi, Maurizio Zaccaro. Musiche: Mike Oldfield, Matia Bazar); un rarissimo e dimenticato documentario in cui il regista bergamasco coglie con acuto realismo gli aspetti meno esaltanti di una città in crescita urbana ed economica, i lati più provinciali e consumistici di un’aspirante metropoli e che generò, alla sua uscita, forti polemiche. |
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