Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web e Beauty Flash 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Ottobre 2004
Pagina5
CDC APPROVA IL PIANO INDUSTRIALE DI GRUPPO 2005-07 UTILI NETTI IN CRESCITA DI OLTRE IL 20% ANNUO NEL TRIENNIO 2005 – 07, CON UN OBIETTIVO 2005 DI 14,5 MILIONI DI EURO (20,3 MILIONI DI EURO AL 2007)  
 
Fornacette (Pisa), 27 Ottobre 2004. Cdc S.p.a., società quotata al segmento Techstar di Borsa Italiana e leader italiano nella produzione e distribuzione di It, ha approvato il nuovo piano industriale di gruppo 2005 – 2007, che presenta un obiettivo di crescita medio annua dell’utile per azione (Eps) superiore al 20%. Il piano industriale prevede una crescita medio annua dei ricavi consolidati pari al 15% da 601,5 milioni di euro del forecast 2004 a 904,2 milioni di euro del 2007, realizzata mediante lo sviluppo per linee interne delle tre divisioni di vendita del gruppo: (i) Distribuzione: crescita attesa dell’8% annuo con un obiettivo 2007 di 396 milioni di euro (forecast 2004 317,4 milioni di euro), facendo leva sull’ampliamento della rete di vendita dei Cash & Carry (8 nuove aperture nel triennio del piano per un totale di 36 punti vendita al 2007); (ii) Vendite retail: crescita attesa del 23% annuo, con un obiettivo 2007 di 450 milioni di euro (forecast 2004 pari a 242,2 milioni di euro), ottenuta sia mediante il consolidamento della leadership della rete Computer Discount sulla distribuzione specializzata di informatica che attraverso il lancio di un nuovo formato di punti vendita di medio – grandi dimensioni di tecnologia digitale (target di fatturato 2007 di circa 140 milioni di euro); (iii) Vendite dirette: crescita prevista pari al 19% annuo, con un obiettivo 2007 di 52,5 milioni di euro (rispetto al forecast 2004 di 31 milioni di euro), attraverso la commercializzazione sui segmenti corporate e della Pubblica Amministrazione di prodotti informatici a marchio proprietario Cdc (Pc, monitor, accessori). Ll piano 2005 – 2007 prevede i seguenti principali obiettivi economici e finanziari: crescita del risultato di Ebitda consolidato da 28,4 milioni di euro (4,7% dei ricavi) del forecast 2004 a 47,1 milioni di euro del 2007 (5,2% dei ricavi), con un Cagr nel triennio 2005 – 2007 del 18%. L’obiettivo di Ebitda fornito dal precedente piano industriale per il 2005, a parità di criteri di riclassifica del conto economico, è rivisto in lieve ribasso da 35,2 a 32,1 milioni di euro nel 2005, in conseguenza del piano di investimenti legato al lancio del nuovo formato di negozi di medio grandi dimensioni di tecnologia digitale; crescita degli utili netti consolidati da 11,4 milioni di euro (1,9% dei ricavi) del 2004 a 20,3 milioni di euro (2,25% dei ricavi) nel 2007, con un Cagr nel triennio 2005-2007 di oltre il 20%. Sostanzialmente confermati gli obiettivi di utile netto del precedente piano industriale per il 2005 (14,5 milioni di euro la nuova stima, da raffrontare ai 15 milioni di euro del precedente piano industriale); debito finanziario netto previsto in diminuzione (in linea con gli obiettivi del precedente piano industriale), da una media annua di 31,5 milioni di euro del 2004 a 19,4 milioni di euro del 2007, calcolato al netto di investimenti operativi e distribuzione di dividendi, determinati sulla base di un pay out ratio pari al 60% Il Consiglio di Amministrazione di Cdc, inoltre, nel corso della stessa seduta, ha preso atto delle dimissioni dell’Ing. Alessandro Barberis dalla carica di consigliere di amministrazione, ringraziandolo per il contributo prestato nei circa quattro anni di permanenza nella carica. L’ing. Barberis lascia per sopravvenuti impegni professionali legati alla recente nomina a Presidente della Camera di Commercio di Torino. Il Cda di Cdc si è riservato di decidere in merito alla sostituzione del consigliere dimissionario in una prossima riunione. “Il piano industriale presenta sfidanti obiettivi di redditività e crescita delle quote di mercato, che saranno perseguiti attraverso lo sviluppo della rete di vendita, sia al dettaglio che all’ingrosso. Strategico per il futuro di Cdc il lancio di un nuovo formato di punti vendita di tecnologia digitale di medio-grandi dimensioni, nonché l’ampliamento delle categorie merceologiche trattate in aree convergenti rispetto all’informatica” ha commentato Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc S.p.a. “Il nuovo piano industriale conferma la volontà di creare valore per gli azionisti, remunerando il capitale in misura crescente nel tempo con una crescita medio annua dell’utile per azione (Eps) nel triennio 2005 – 2007 di oltre il 20%” ha affermato Leonardo Pagni, Amministratore Delegato di Cdc S.p.a.  
   
   
CDC ANNUNCIA I RISULTATI PRELIMINARI DI FATTURATO E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 30 SETTEMBRE 2004 RICAVI CONSOLIDATI PARI A 372,6 MILIONI DI EURO, RISPETTO AI 392 MILIONI DI EURO DEL CORRISPONDENTE PERIODO DEL 2003  
 
 Fornacette (Pisa), 27 Ottobre 2004 - Cdc S.p.a., società leader in Italia nella produzione e distribuzione di prodotti informatici, quotata sul segmento Techstar di Borsa Italiana, annuncia i dati preliminari di fatturato e posizione finanziaria netta al 30 settembre 2004: - fatturato consolidato realizzato al 30 settembre 2004 pari a circa 372,6 milioni di euro, in flessione del 5% rispetto al corrispondente periodo del 2003 (392 milioni di euro). Il dato di fatturato risulta influenzato dall’andamento eccezionale dei ricavi realizzati al 30 settembre 2003 derivanti dalle gare di appalto Consip (circa 60 milioni di euro), depurato del quale il fatturato consolidato, a parità di perimetro, presenta una crescita di oltre il 6% rispetto al 2003. I ricavi al 30 settembre 2004 sono sostanzialmente in linea con quelli del forecast 2004 che per l’intero esercizio prevede un obiettivo di 601,5 milioni di euro, comunque in crescita (+1%) rispetto al 2003, anche includendo i ricavi realizzati attraverso le gare di appalto Consip; - debito finanziario netto al 30 settembre 2004 pari a circa 31,6 milioni di euro in forte miglioramento rispetto ai 44,5 milioni di euro al 30 settembre 2003, conseguente principalmente al positivo andamento della redditività operativa del gruppo. Alla performance del fatturato ha contribuito in particolare la crescita superiore al 18% dei ricavi della divisione distribuzione (catena dei 26 Cash & Carry e piattaforma di B2b), pari al 30 settembre 2004 a 206 milioni di euro (rispetto ai 174 milioni di euro al 30 settembre 2003), mentre registrano una flessione di circa il 5% i ricavi di vendita della Divisione Retail (catene Computer Discount e Consumer Electronics), pari al 30 settembre 2004 a 142 milioni di euro (rispetto ai 149 milioni di euro al 30 settembre 2003). Nel solo terzo trimestre 2004 Cdc ha realizzato ricavi consolidati per 96,1 milioni di euro in raffronto ai 122,4 milioni di euro del terzo trimestre 2003 (-21%) con una flessione determinata essenzialmente dalla diminuzione dei ricavi verso la pubblica amministrazione. Durante il terzo trimestre 2003 il fatturato del gruppo registrò una crescita eccezionale rispetto al terzo trimestre 2002 (+50%), conseguente alla forte concentrazione dei ricavi derivanti da commesse Consip in un trimestre dove tipicamente, per motivi di stagionalità del business, si riduce il fatturato delle catene di vendita tradizionali. I risultati trimestrali definitivi saranno annunciati il prossimo 12 novembre 2004, data in cui si riunirà il Consiglio di Amministrazione della società per l’approvazione della relazione trimestrale al 30 settembre 2004.  
   
   
IN CRESCITA I PROFITTI DI STORAGETEK IL TERZO TRIMESTRE REGISTRA UN INCREMENTO DEL 38%  
 
Milano, 27 ottobre 2004 - Storagetek ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio in corso con un fatturato di 526,5 milioni di dollari, in leggera crescita rispetto ai 520,3 milioni del terzo trimestre 2003. Il fatturato dei primi nove mesi del 2004 si attesta così su 1,56 miliardi di dollari ($1,53 per i primi nove mesi del 2003). Decisamente più sostenuta è stata la crescita dei profitti, balzati a 42,8 milioni (39 centesimi per azione), con un incremento del 38 percento rispetto ai 31 milioni (28 centesimi per azione) del terzo trimestre dell’esercizio precedente. Il risultato porta il totale dei profitti per i primi nove mesi del 2004 a 101,7 milioni di dollari (91 centesimi per azione) contro i 77,6 milioni (70 centesimi per azione) dello stesso periodo del 2003. "Siamo soddisfatti di questo risultato e del solido incremento dei profitti, ottenuto peraltro in un momento economico alquanto fiacco." – ha osservato Patrick J. Martin, chairman, presidente e Ceo di Storagetek.- "Storagetek ha appena avviato un sostenuto lancio di nuove soluzioni di storage e i nostri clienti stanno accogliendo con favore queste nuove tecnologie, i nuovi servizi e le nuove strategie di gestione delle risorse di storage. La recente acquisizione di Storability Software è inoltre un passo importante per estendere, supportare e accelerare la nostra strategia Ilm (Information Lifecycle Management). Siamo ora in grado di rispondere sempre meglio alle richieste dei clienti in merito alla gestione efficace dei loro ambienti di storage." I dati salienti del terzo trimestre includono un cash flow di 121 milioni di dollari e un bilancio tra liquidità e investimenti di 1,1 miliardi di dollari, un risultato molto positivo, soprattutto in considerazione del fatto che, nel corso del trimestre, l’azienda ha investito oltre 100 milioni di dollari per il piano di riacquisto delle azioni annunciato nel luglio 2004. "La nostra solidità finanziaria è un elemento cruciale per competere con successo in un clima economico e sociale piuttosto difficile. – ha affermato Robert Kocol, chief financial officer di Storagetek. – Infatti, per i loro acquisti, i clienti preferiscono rivolgersi ad aziende che, oltre a disporre di un ampio ventaglio di soluzioni, siano forti anche da un punto di vista economico."  
   
   
OMAT+VOICECOM ROMA NEL SEGNO DELL’INTEGRAZIONE LA MANIFESTAZIONE B2B FESTEGGIA IL SUO QUINDICESIMO ANNO DI VITA CON UN’EDIZIONE PIENA DI NOVITÀ E DI SORPRESE  
 
Milano, 27 ottobre 2004 - Omat+voicecom, la mostra convegno italiana dedicata alle soluzioni per la gestione dell’ufficio digitale si appresta ad andare in scena, il 10 e 11 novembre presso l’Auditorium della Tecnica in Roma-eur. In un periodo in cui il mercato dell’Ict in Italia sta vivendo una fase di contrazione, la manifestazione B2b, forte dei suoi quindici anni di esperienza, reagisce lanciando un messaggio positivo fondato sul concetto di armonia, sul quale è incentrata la campagna promozionale: l’equilibrio indispensabile nei processi aziendali come nell’ottimizzazione delle risorse (umane, tecnologiche e finanziarie) in grado di generare nuovo entusiasmo e apportare concreti benefici per l’azienda e i suoi clienti. Quando capitali e coraggio imprenditoriale vengono meno diventa fondamentale dar vita a nuove idee, aprire nuove strade: è questo il motivo per il quale Omat+voicecom Roma darà spazio alle applicazioni tecnologiche più all’avanguardia permettendo uno scambio di informazioni tra gli operatori di settori un tempo considerati distanti che potrebbe dar luogo a interessanti sviluppi nell’immediato futuro. Come da tradizione, parteciperanno a Omat+voicecom molte delle maggiori realtà nazionali e internazionali, a cominciare da Microsoft - main sponsor della manifestazione - che ha dimostrato di credere nel progetto prendendo parte a numerosi convegni oltre alla tradizionale presenza in mostra. Fin dalla prima edizione, nel 1990, quello della normativa sul documento elettronico è stato uno degli argomenti forti della manifestazione, data la sua importanza ma anche la sua complessità; dopo anni di dibattiti e controversie sembra che la normativa sia finalmente completa e contenga indicazioni chiare, almeno per gli addetti ai lavori. Pare quindi che il convegno di apertura del back office (moderato dal Consigliere Ermanno Granelli, capo di gabinetto del Presidente del Cnipa - Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) e la sessione “Gestire oggi il ciclo passivo dei documenti” potranno fornire ai partecipanti un quadro definitivo della situazione. Parteciperanno, tra gli altri, l’Avvocato Francesco Cocco, Avvocatura distrettuale dello Stato in Bari; l’Avvocato Enrico De Giovanni, Capo Ufficio Legislativo, Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie; il Professor Avvocato Benedetto Santacroce, di Torino. Il versante del Front Office si dirige invece a grandi passi verso la “globalizzazione” del contatto con l’utente, grazie all’evoluzione del call center e alla telefonia Ip, come avranno modo di illustrare l’Ingegner Claudio Alati, Direttore Marketing, Inforoma (moderatore della sessione di apertura); l’ingegner Francesco Porzio, Responsabile strategie di acquisto per le telecomunicazioni, Consip; il Dottor Umberto Belaeff, Marketing Manager, Aidpoint; il Dottor Paolo Ghibaudo, Comune di Savona; l’Ing. Davide Rostagno, Soft++. Nel corso della manifestazione verranno inoltre approfonditi gli strumenti e le strategie per una migliore gestione e archiviazione dei documenti, per erogare in modo più professionale i servizi al cittadino, per favorire la condivisione del sapere, per amministrare organicamente gli uffici delle relazioni con il pubblico (Urp), per assicurare un alto grado di sicurezza dei sistemi informatici, per aumentare il benessere sul posto di lavoro e, in generale, per ridurre i costi e incrementare i risultati attraverso le più recenti soluzioni di Ged, storage, Posta Elettronica Certificata, call center, Crm, telefonia Ip e le nuove opportunità offerte dalla biometrica e dalla Tv digitale terrestre. Questi sono alcuni dei motivi per i quali è lecito auspicare che dall’Auditorium della Tecnica di Roma possano partire i primi segnali di ripresa del mercato e molte nuove iniziative possano prendere vita. Il sito internet (rinnovato da pochi giorni) sul quale è possibile trovare tutte le informazioni relative a Omat+voicecom e Rfid 360° è www.Iter.it Proseguendo nell’ottica dell’integrazione, parallelamente a Omat+voicecom avrà luogo (nelle stesse date e nella medesima location) Rfid 360° in collaborazione con Data Collection, evento dedicato alle soluzioni di Radio Frequency Identification, tracciabilità e Contactless. Si tratta di un settore in forte espansione, soprattutto alla luce delle recenti disposizioni normative che renderanno la tracciabilità obbligatoria in diversi settori applicativi, da quello agroalimentare a quello automobilistico, ed è per questo che la manifestazione è attesa con interesse da addetti ai lavori e manager che vedono nella Rfid un futuro di successo.  
   
   
IL GRUPPO MOBILE PC BATTERY LIFE RAGGIUNGE UN IMPORTANTE RISULTATO  
 
Taipei, Taiwan 27 ottobre 2004 – Il gruppo di lavoro Mobile Pc Extended Battery Life Working Group (Ebl-wg) ha annunciato un risultato importante in merito all'iniziativa per i display a basso consumo di energia, confermando una fornitura annua media di oltre 6 milioni di display Xga da 12,1/14,1/15" a basso consumo, massimo 3 watt, che corrispondono a circa il 12% del totale dei notebook previsti per il 2004. Dallo scorso anno, quando è partita l'iniziativa, il consumo medio di energia dei display è diminuito da 4,3-4,5 watt a un massimo di 3 watt, con un risparmio energetico equivalente a 60 minuti di autonomia in più per la batteria dei notebook[ii]. Obiettivo del gruppo Ebl-wg è di raggiungere una quota annua di 10 milioni di unità con un consumo massimo di 3 watt entro l'inizio del prossimo anno, ossia circa il 20% del totale dei notebook previsti per il 2005. Secondo Kamal Shah, Manager della Mobility Enabling Initiative del Mobile Platforms Group di Intel Corporation e Chairman del gruppo Ebl-wg, il sottosistema display dei Pc portatili contribuisce con una percentuale significativa al consumo medio complessivo di energia del sistema. Tra i vari componenti e sottosistemi dei Pc portatili, il display assorbe finora la quantità maggiore di energia. “Con l'introduzione di nuove tecnologie a basso consumo, anche il sottosistema display deve consumare meno energia per continuare a ridurre il consumo medio complessivo della piattaforma mobile”, ha affermato Shah. “Gli utenti richiedono sempre più spesso batterie con una durata prolungata per i loro notebook. Se vogliamo raggiungere l'obiettivo ideale di un'autonomia di un'intera giornata, la riduzione del consumo di energia dei display dei Pc portatili è fondamentale”, ha commentato. Il risultato ottenuto dal gruppo Ebl-wg dimostra che i produttori sono sempre più impegnati a ridurre il consumo di energia della piattaforma per soddisfare l'esigenza degli utenti di una maggiore autonomia. Diverse nuove aziende si sono aggiunte di recente al gruppo Ebl-wg, tra cui Amd, Ati Technologies Inc., Bic, Infineon, Millennium Cell Inc., Motorola Energy Systems Group, O2micro e Sion Power “Il nostro stile di vita sempre più mobile richiede la possibilità di accedere alle informazioni sempre e ovunque. Con le connessioni a Internet che diventano sempre più semplici e ampiamente disponibili grazie allo standard Wi-fi, è necessario offrire anche una durata prolungata della batteria in modo da fornire agli utenti un'esperienza realmente wireless”, ha spiegato Arif Maskatia, Vice President di Acer Value Labs. Il gruppo Ebl-wg è impegnato a spingere il settore verso l'adozione della propria metodologia per la misurazione della durata della batteria, che fornisce un riferimento comune per i produttori di Pc portatili nella valutazione del consumo di energia di diversi display. Il gruppo incoraggia tutti i produttori di display a includere nei datasheet il consumo di energia misurato in base alle proprie direttive. L'iniziativa permetterà ai produttori di Pc portatili di valutare l'elenco di caratteristiche del display in modo completo e di semplificare il processo di qualificazione di questo sottosistema comprendendo tutti i dati rilevanti in un unica risorsa.  
   
   
TELINDUS 31° INTERNATIONAL SYMPOSIUM BRUSSELS EXPO - BRUXELLES 28 OTTOBRE 2004  
 
Milano, 27 ottobre 2004 - Dal 1970, l’International Symposium organizzato da Telindus rappresenta uno dei più importanti eventi Europei per il networking e l’Ict e si pone come prezioso momento di confronto per clienti e partner provenienti da tutta Europa. Nella passata edizione il forum ha raccolto infatti oltre 2.000 clienti e partner provenienti da 17 paesi europei. Nell’edizione 2004 Telindus, società multinazionale con sedi in tutta Europa e nome storico nel mercato dei sistemi e servizi di telecomunicazione, presenterà la sua nuova strategia che mira ad aumentare significativamente il peso dei servizi di consulenza sul fatturato. A questo si deve il rimodellamento del business di Telindus Italia il cui obiettivo è quello di far convergere la forte competenza specialistica e la peculiare esperienza nella progettazione e installazione di prodotti per il networking, in una offerta più ampia e completa per rispondere alle nuove esigenze delle aziende. Telindus si avvia così ad aprire una nuova era della sua storia e da integratore di reti, si riposiziona tra i fornitori di servizi specialistici per l’Ict ad alto valore aggiunto (soluzioni di sicurezza ed Ip telephony). Il 28 ottobre, alla sessione plenaria del Symposium partecipano gli alti vertici di Telindus Group: Ronald Everaert, Presidente e Ceo, e Andy Zynga, Vicepresidente responsabile del business delle soluzioni. In rappresentanza di Telindus Italia ci saranno l'Amministratore Delegato Mauro Cipollini, cui è affidato il compito di guidare la società nell’implementazione della nuova strategia, e il Direttore Commerciale Francesco Arculeo. Più di 30 i partner Telindus ospiti, tutti di altissimo livello nomi come: Cisco, Juniper, Nokia, Tricom, Nortel, Avaya, Mobistar, Hp e Check Point. I visitatori possono accedere gratuitamente alla manifestazione. Per informazioni: www.Telindussymposium.com  
   
   
LUIGI MORI, NETWORK SECURITY MANAGER DI SYMBOLIC, TERRÀ UN INTERVENTO SULLE SOLUZIONI DI SICUREZZA DI SSH ALL’INTERNO DEI CONVEGNI PROPOSTI DALLA MANIFESTAZIONE  
 
Parma, 27 ottobre 2004 - Symbolic S.p.a., distributore a valore aggiunto di soluzioni avanzate di network security, annuncia la propria partecipazione al Forum Ict Security, che si terrà il prossimo 4 novembre a Roma, presso l’Hotel Melià Roma Aurelia Antica. Il Forum, giunto ormai al suo terzo appuntamento, si propone in questa edizione di approfondire due tematiche di scottante attualità: Criminalità Informatica e Privacy in funzione della Sicurezza. Per la terza volta consecutiva Symbolic, da sempre focalizzata sui temi della sicurezza informatica e attiva nella propria opera di sensibilizzazione sui diversi aspetti della security, sarà presente insieme ai propri partner tecnologici. Presso la stand n. 8, lo staff di Symbolic sarà a disposizione dei visitatori per illustrare la propria offerta completa di soluzioni di sicurezza, con particolare attenzione a Ssh, la cui suite di sicurezza Ssh Tectia per connessioni sicure e tunneling crittografato sarà presentata da Luigi Mori - Network Security Manager di Symbolic - nel corso del proprio intervento all’interno del convegno “Sicurezza E Privacy”, Dalla normativa agli strumenti attuativi, (Aula A – dalle ore 14.00 alle ore 18.00). L’intervento di Mori, dal titolo “Le soluzioni Ssh Tectia per l’amministrazione remota” è previsto per le ore 15.00. Il Forum, organizzato dal Nuovo Studio Tecna in collaborazione con il Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, con Fti, Forum per la Tecnologia dell'Informazione, e con il contributo di Sirmi S.p.a, è ad ingresso gratuito. Per maggiori informazioni sul Forum Ict Security: http://www.Symbolic.it/presentazioni.html  
   
   
TREND MICRO LANCIA NETWORK VIRUSWALL 300 IL LEADER MONDIALE NEGLI ANTIVIRUS PROTEGGERÀ DAI WORM DI INTERNET GLI SPORTELLI BANCOMAT E ALTRI DISPOSITIVI MISSION-CRITICAL  
 
Milano, 27 ottobre 2004 - Trend Micro , leader mondiale negli antivirus di rete e nelle soluzioni per la sicurezza dei contenuti Internet, ha annunciato il lancio di Network Viruswall 300, una appliance per la prevenzione delle infezioni informatiche progettata per salvaguardare dispositivi critici come gli sportelli bancomat dalla crescente minaccia costituita dai worm propagati via Internet. Trend Micro Network Viruswall 300 implementa presso gli endpoint di rete la conoscenza specifica delle minacce acquisita da Trendlabs, la rete globale di centri Trend Micro per la ricerca antivirus, aiutando le aziende a rilevare, prevenire, contenere ed eliminare proattivamente qualunque diffusione di worm. Le appliance Network Viruswall aiutano i clienti ad aumentare l'elasticità operativa mitigando i rischi connessi alla sicurezza, agevolando il lavoro amministrativo richiesto per gestire i casi di infezione virale, e riducendo il fermo dei sistemi. "I worm di rete continuano a rappresentare un problema per le aziende e gli istituti finanziari che devono installare dispositivi mission-critical come sportelli bancomat e chioschi self-service collegati a reti Tcp/ip. L'esperienza ci ha dimostrato che è particolarmente difficile contenere attacchi di questo genere con tecniche tradizionali come filtri antivirus parametrici e client basati sulla firma", ha dichiarato Maria Kun, Research Analyst di Gartner. "La velocità alla quale riescono a proliferare i worm può paralizzare il traffico di rete anche infettando un piccolo numero di dispositivi, rendendo difficoltose le procedure remote di identificazione, isolamento e riparazione delle macchine colpite. Le aziende hanno bisogno di policy di protezione preventiva, possibilità di identificare rapidamente i dispositivi infetti, e capacità di isolare e riparare in remoto i dispositivi colpiti nel corso di un attacco". Trend Micro Network Viruswall 300 viene installato di fronte agli endpoint di rete - come gli sportelli bancomat, ad esempio - per proteggerli dalle minacce diffuse attraverso le reti stesse. L'appliance include una console di gestione basata sul Web, Trend Micro Control Manager for Network Viruswall 300, che permette agli amministratori di gestire tutte le unità Network Viruswall 300 da un'unica postazione centrale. Network Viruswall 300 supporta la Enterprise Protection Strategy di Trend Micro per: Migliorare la continuità operativa evitando che worm e intrusi (accessi non autorizzati) possano raggiungere dispositivi mission-critical Assicurare una distribuzione omogenea degli aggiornamenti più recenti ai sistemi di sicurezza e configurazioni flessibili per gestire le minacce attraverso la centralizzazione delle attività di amministrazione Mitigare i casi di infezione e i costi di ripristino mediante servizi automatizzati per la prevenzione delle infezioni e la neutralizzazione dei danni Evitare, attraverso un'appliance compatta, qualunque problema di compatibilità con hardware e sistema operativo, stabilità e performance "Trend Micro Network Viruswall 300 offre ai nostri clienti una superiore sicurezza per i dispositivi dotati di Windows Xp Embedded", ha affermato Jane Gilson, Group Product Manager della Mobile and Embedded Devices Division di Microsoft Corp. "L'appliance Trend Micro si integra con le soluzioni Windows Xp Embedded per proteggere da virus di rete e worm Internet una gamma di dispositivi come sportelli bancomat, terminali Pos, thin client e altri sistemi collegati in rete". Raimund Genes, President of European Operations di Trend Micro, ha commentato: "Trend Micro ha studiato attentamente il problema e ha creato Network Viruswall 300 per proteggere contro i worm di rete gli sportelli bancomat Ip di qualunque produttore. Il lancio di Trend Micro Network Viruswall 300 permette a istituti finanziari ed altre aziende di massimizzare l'elasticità operativa e il funzionamento degli sportelli bancomat riducendo i tempi e costi potenziali associati alla neutralizzazione di un attacco virale condotto via rete. Tutto questo permette di fornire ai clienti finali il livello di servizio che questi ultimi si attendono". Trend Micro Network Viruswall 300 e Trend Micro Control Manager for Network Viruswall 300 saranno disponibili da dicembre 2004. Trend Micro Network Viruswall 300 sarà commercializzato al costo di 550 euro per unità. Il software di gestione Trend Micro Control Manager for Network Viruswall 300 sarà proposto a 53 euro per unità per un minimo di 25 sistemi. Su entrambi i prodotti verranno applicati sconti per acquisti a volume.  
   
   
STERLING COMMERCE IN PARTNERSHIP CON LOGICACMG PER PRESENTARE LA NUOVA SOLUZIONE EBA CONNECTION  
 
Milano, 27 ottobre 2004 – Sterling Commerce, uno dei principali fornitori di soluzioni e servizi di e-business integration, ha collaborato con Logicacgm per creare Eba Connection, una soluzione che consente alle istituzioni finanziarie di massimizzare le opportunità create all’interno della Eurozone grazie all’utilizzo di Eba Step2 da parte dell’Euro Banking Association. Eba Step2 fornisce una stanza di compensazione pan –europea automatizzata per elevati volumi di transazioni e pagamenti di basso valore, realizzata per rivoluzionare le modalità delle transazioni economiche stabilite dalle istituzioni finanziarie europee emergenti. Step2 distribuisce le istruzioni di pagamento ad ogni banca che opera nell’Unione Europea inviando i file attraverso un’infrastruttura centrale. Il processo automatizzato riduce i costi per l’elaborazione dei pagamento dei clienti che continuano ad aumentare a causa dell’introduzione in Europa di nuove e severe normative per i pagamenti internazionali. Eba Connection – ideata da Logicacmg e potenziata con Sterling Integrator di Sterling Commerce – fornisce un’integrazione end-to-end dei processi Eba Step2 tra la banca e il sistema di compensazione. Inoltre, la soluzione è stata creata per integrare progressivamente il traffico interno e quello delle transazioni internazionali e per includere un motore table-driven per la conversione degli standard proprietari quando richiesto. La soluzione offre anche una piena flessibilità per organizzare le future classificazioni delle transazioni Eba e il traffico di dati in espansione con la rete. Eba Connection può essere sviluppata sui sistemi Z-series, I-series, Unix e Windows e offre una scalabilità proporzionata ai diversi ambienti. La soluzione è stata creata con Service Oriented Architecture ed è dotata della flessibilità tipica dei processi di business predefiniti. Richard Spong, Financial Services Solutions Manager Emea di Sterling Commerce, ha dichiarato: “Aiutando le banche a rendere più semplice l’integrazione dei propri sistemi di pagamento con Step2 e consentendo di realizzare pagamenti internazionali più veloci ed economici, siamo convinti che la nuova Eba Connection avrà un effetto positivo nella riduzione dei costi per la comunità finanziaria europea. Inoltre, dal momento che la soluzione è integrata in Swiftnet, ci darà la possibilità di massimizzare gli investimenti Swiftnet già realizzati e di raggiungere un più veloce ritorno degli investimenti (Roi). Nel lungo periodo, questo investimento potrà essere sfruttato per supportare le necessità di business e le applicazioni software future, sulla base dei nuovi standard emergenti e delle evoluzioni tecnologiche.” Chris Benn, Swift Line of Business Manager di Logicacgm ha affermato: “Logicacgm e Sterling Commerce hanno investito per creare e offrire una famiglia di soluzioni che consentirà di indirizzare le sfide che attualmente le banche e le istituzioni finanziarie si trovano ad affrontare. Ed è proprio da questa partnership che nasce Eba Connection, che consente alle aziende di realizzare transazioni economiche internazionali. Pertanto, prevediamo di estendere ulteriormente questa collaborazione per indirizzare i requisiti aziendali della comunità finanziaria.” Per il traffico in uscita, Eba Connection riceve il messaggio Fin originale (Mt103+) dai sistemi di trasmissione della banca e lo converte in formato Eba Step2. Le transazioni vengono raccolte per creare elevati volumi di file per le trasmissioni a basso costo al sistema di compensazione attraverso Connect: Direct per Swiftnet e Swiftnet Fileact Service. Le regole di configurazione vengono applicate per gestire il tempo di trasferimento e le dimensioni dei volumi dei file, ottimizzando i costi di trasmissione. Eba Connection gestisce quindi tutte le successive convalide e gli scambi di consensi tra la banca e il sistema di compensazione. Per il traffico in entrata, i volumi di file ricevuti dal sistema di compensazione vengono smistati da Eba Connection, convertiti in messaggi Mt103+ separati e inviati al sistema back office del corrispondente destinatario.  
   
   
FUJITSU SIEMENS COMPUTERS, ORACLE E NETWORK APPLIANCE AVVIANO IL PRIMO "CENTER OF EXCELLENCE" CONGIUNTO  
 
Milano, 27 ottobre 2004 – Insieme a Network Appliance e al suo partner strategico Oracle, Fujitsu Siemens Computers ha inaugurato un Center of Excellence (Coe) presso la sede tedesca di Oracle a Monaco di Baviera. Questa nuova struttura fornirà soluzioni di grid computing per gli ambienti data center di clienti e partner; il centro sarà inoltre disponibile per collaudare le tecnologie più recenti insieme ad applicazioni specifiche ottimizzandole per gli ambienti grid. La presenza di tre partner assicura una valutazione completa di ciascun componente. Grazie alla cooperazione tra le società coinvolte, i clienti avranno a disposizione un unico punto di riferimento per ottenere soluzioni ottimizzate che integrano hardware, software, storage e servizi per infrastrutture di rete in modo indipendente dalla piattaforma. I tre partner sono tra i fondatori della Enterprise Grid Alliance (Ega), associazione il cui obiettivo è quello di rendere fruibili i vantaggi del grid computing da parte delle aziende. Secondo Idc (fonte: "The Role of Grid Computing in the Coming Innovation Wave", Idc 2004), si prevede che l'intero mercato del grid computing crescerà entro il 2007 fino a circa 12 miliardi di dollari rispetto al solo miliardo del 2003. Il Coe mette a disposizione servizi di consulenza completi per tutti i componenti dell'infrastruttura It, proponendo scenari basati su casi reali e dimostrazioni dal vivo di soluzioni customizzate. Nel centro si svolge anche lo sviluppo e la condivisione di best practice e roadmap, oltre a servizi di formazione e workshop. L'apertura del Coe è un altro tassello di Triole, la strategia di Fujitsu Siemens Computers per l'ottimizzazione It con cui gli utenti possono migliorare efficenza, flessibilità e continuità. Triole fa parte del focus a lungo termine di Fujitsu Siemens Computers sul business critical computing e abbraccia l'intera gamma di server, mainframe, storage e middleware. I tre partner hanno invitato anche altre società a partecipare alle attività del nuovo centro. Novell, tra le prime a rispondere a questo invito, ha deciso di supportare il centro fornendo supporto e competenze specifiche.  
   
   
MOBILE WORK: LE SQUADRE DI SERVICE DELL'OPERATORE MOBILE O2 LAVORANO SUL CAMPO TRAMITE WORKSTATION MOBILI GRAZIE A SIEMENS BUSINESS SERVICES  
 
Milano, 27 ottobre 2004 - Siemens Business Services fornirà l'innovativa soluzione di mobile work denominata Managed Mobile Device alle squadre di service dell'operatore O2. Grazie a questa soluzione installata nel proprio personal digital assistant (Pda), i dipendenti dell'azienda potranno accedere alle applicazioni business, organizzare, sincronizzare, recuperare dati, come appuntamenti e scadenze. Il collegamento in real-time consentirà all'azienda a sua volta di avere accesso alle informazioni relative al suo staff. La fase iniziale del progetto riguarderà 200 dipendenti. Gli utenti riceveranno una memory card criptata con il pacchetto software completo per l'accesso ai dati personali (e-mail, calendario e contatti) e ai programmi applicativi interni all'azienda. La memory card contiene anche una funzionalità di disaster recovery, che consente di immagazzinare i dati e le applicazioni all'interno del Pda, aggiornandoli continuamente. Se i dati vengono persi o danneggiati, l'utente li può recuperare in ogni momento, senza accedere alla rete dell'azienda, o trasferirli su un dispositivo sostitutivo. Il sistema di gestione della soluzione Mobile Managed Device si basa su un database centrale che garantisce l'installazione delle ultime versioni del software e dei più recenti aggiornamenti anti-virus su tutti i dispositivi mobili. Il sistema è in grado di aggiornare velocemente e nello stesso tempo un gran numero di terminali. Anche l'Italia riveste un ruolo centrale per tutto il Gruppo Siemens nello sviluppo di soluzioni per la mobilità. Italdata, la società controllata da Siemens Informatica, è centro di competenza internazionale per il mobile business ed ha realizzato soluzioni innovative per la gestione delle risorse presenti sul territorio, squadre operative e mezzi di trasporto. Tra queste, un'applicazione per l'Emergency Force Management che permette di coordinare squadre di manutenzione per il pronto intervento, soluzioni per l'e-ticketing ed un applicativo per la gestione degli operatori presenti sul territorio che, dotati di palmari con Gprs, Gps, telecamera e stampante Bluetooth, possono registrare un'infrazione, allegare una foto e rilasciare una ricevuta.