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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Novembre 2004
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MINISTRO SIRCHIA PRESENTA CAMPAGNA NAZIONALE PREVENZIONE DIABETE  
 
Roma, 11 novembre 2004 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia presenterà domani alle ore 15, presso l’Auditorium del Ministero della Salute, Lungotevere Ripa 1, la campagna di comunicazione 2004-2005 per la prevenzione del diabete “Prevenire il Diabete, Una Scelta di Vita”. La campagna, coordinata dal Ministero della Salute, partirà il 14 novembre 2004, Giornata Nazionale del Diabete, e coinvolgerà le associazioni più rappresentative del mondo del volontariato - Fand, Fdg, Aid, Aniad - e le società scientifiche Sid e Amd, riunite in Diabete Italia, e Jdf Italia, con lo scopo di rendere più efficaci ed omogenee le iniziative mirate a combattere il diabete. In particolare la campagna si propone di sensibilizzare e informare i cittadini sull’importanza che la prevenzione e l’adozione di stili di vita salutari rivestono nella riduzione dell’incidenza del diabete e delle sue complicanze e di prevenire la discriminazione nei confronti delle persone affette da diabete.  
   
   
METASTASI AL FEGATO: ITALIA PIONIERA IN EUROPA CON TECNICA CHIRURGICA D'AVANGUARDIA  
 
Pisa, 11 novembre 2004 - L'unità Operativa di Trapiantologia Epatica dell'Ospedale Cisanello di Pisa, diretta dal professor Franco Filipponi, ha avviato il primo ed unico studio europeo sulla Perfusione epatica Isolata Ipertermica Antiblastica (Peiia), una tecnica importata dagli Usa che permette di trattare le metastasi al fegato derivate da cancro del colon retto che non rispondono più alle terapie tradizionali. Il Peiia è un intervento chirurgico di alta specialità. Consente infatti di isolare il fegato dal resto del corpo, attraverso la temporanea chiusura dei vasi sanguigni che lo irrorano. Una volta 'isolato', l'organo viene riscaldato alla temperatura di 42 gradi e dunque trattato con alte dosi di farmaci chemioterapici. La temperatura elevata potenzia l'effetto dei farmaci, mentre l'isolamento evita gli effetti collaterali per il paziente. I risultati osservati sui pazienti già sottoposti a Peiia sono molto positivi. "Sui pazienti sinora trattati- afferma Franco Filipponi, coordinatore dello studio - si è osservata una regressione del diametro delle lesioni tumorali superiore al 75%, una significativa diminuzione dei markers tumorali e una maggiore risposta alla chemioterapia sistemica successiva. Tali risultati confermano l'efficacia di questa tecnica chirurgica con la quale prevediamo di trattare circa 70/80 pazienti nei prossimi due anni." "Questo tipo di intervento -continua Filipponi - è rivolto prevalentemente a pazienti giovani, sotto i 55 anni, affetti da metastasi epatiche derivate da adenocarcinoma colo-rettale (Crc), non passibili di trattamento chirurgico tradizionale che siano già stati sottoposti a trattamenti chemioterapici senza significativa risposta terapeutica." L'adenocarcinoma colo-rettale è per incidenza la terza neoplasia nei paesi occidentali. In Europa si calcola che ogni anno siano colpite circa 150.000 persone; in Italia si stimano oltre 40.000 casi l'anno (77,5 persone ogni 100.000). Il 45-50% dei pazienti affetti da tale patologia presentano metastasi epatiche nel corso del follow-up, il 20% dei pazienti sviluppa metastasi epatiche entro 3 anni dalla neoplasia primaria. Generalmente la sopravvivenza media di un paziente affetto da metastasi epatica da Crc è di circa 12 mesi. La perfusione epatica isolata ipertermica antiblastica è una tecnica messa a punto negli anni '90 dal National Cancer Institute (Bethesda, Maryland, Usa) e ad oggi, in letteratura, si calcolano siano stati effettuati solo 175 interventi. "Grazie a questo protocollo - precisa Filipponi - l'Italia è l'unico paese in Europa ad effettuare e valutare clinicamente tale tecnica chirurgica di alta specialità, che coinvolge, in uno studio multicentrico, altri tre centri di trapiantologia epatica italiani." La Ii Clinica Chirurgica, Università di Padova, l'U.o. Di Chirurgia Generale e Trapianti di Fegato dell'Ospedale Le Molinette di Torino e l'U.o. Di Chirurgia dell'Apparato Digerente e Trapianto di Fegato dell'Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano sono i centri selezionati per lo studio. Tali centri sono dotati delle necessarie competenze nel settore della trapiantologia epatica e di adeguate strutture di terapia intensiva per la gestione postoperatoria del paziente. L'u.o. Di Trapiantologia Epatica di Pisa svolge il coordinamento dell'attività clinica con valutazione periodica dei risultati conseguiti. Il progetto avrà durata di 24 mesi e potrà essere esteso ad altri centri italiani ed europei. L'unità di Trapiantologia Epatica dell'Ospedale Cisanello di Pisa è attiva dal 1996, ha effettuato ad oggi 548 trapianti di fegato. Il tempo medio in lista d'attesa pretrapianto è di 4 mesi. I pazienti arrivano da tutta l'Italia e hanno un'età media di 52 anni. La sopravvivenza a 1 e 5 anni è del 81,1% e 70,2% rispettivamente. La struttura dispone di 6 letti degenza, 10 letti di terapia subintensiva e 4 di terapia intensiva.  
   
   
"SCOMPENSO CARDIACO: UN IMPEGNO A CAMBIARE" IN OCCASIONE DELLA SETTIMANA EUROPEA DELLO SCOMPENSO CARDIACO  
 
Roma, 11 novembre 2004 - Il 16 novembre prossimo a Roma presso l'Hotel Nazionale (Piazza di Montecitorio) saranno presentati i risultati, con particolare riferimento a quelli italiani, di un'indagine su oltre 15.000 tra cittadini, medici di medicina generale e specialisti europei, condotta per analizzare le ragioni della scarsa considerazione di cui "è vittima" una malattia grave come lo scompenso cardiaco. Solo in Italia i malati sono oltre mezzo milione, più o meno l'1% della popolazione. Ogni giorno vengono ricoverate più di 500 persone, per un totale di oltre 180 mila nuovi casi ogni anno. Negli ultimi cinque anni i ricoveri sono aumentati del 40 per cento e lo scompenso cardiaco è diventata una patologia con un'incidenza superiore rispetto all'infarto miocardico. La mortalità è elevata, superiore ai tumori e all'Aids, eppure... Da questi presupposti prende spunto il Documento "Scompenso cardiaco: un impegno a cambiare", manifesto sui diritti dei malati redatto dalle principali associazioni scientifiche e dei pazienti europee - per l'Italia Conacuore -, che sarà reso pubblico in questa occasione e in contemporanea in Germania, Gran Bretagna e Francia. La Settimana Europea dello Scompenso Cardiaco si celebra nel nostro Paese, nell'ambito dell'Anno del Cuore, dal 15 al 21 novembre, promossa da Shape, Gruppo di studio sulla percezione e la valutazione dello scompenso cardiaco in Europa, in collaborazione con Heart Care Foundation - Progetto Tuttocuore, la fondazione dell'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (Anmco). Partecipano all'incontro: il dr. Alessandro Boccanelli, Comitato Esecutivo Shape, il dr. Giuseppe Di Pasquale, Presidente Anmco - Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, il prof. Gianni Spinella, Presidente Conacuore, il Sen. Antonio Tomassini, Presidente Xii Commissione Igiene e Sanità, Senato della Repubblica e il dr. Franco Valagussa, Presidente Heart Care Foundation.  
   
   
EPATITE C: ROCHE E PHARMASSET INSIEME PER LO SVILUPPO DI TERAPIE DI NUOVA GENERAZIONE  
 
Milano, 11 novembre 2004 - Roche e Pharmasset collaboreranno allo sviluppo di nuovi inibitori nucleosidici della polimerasi per il trattamento dell’epatite C cronica. Pharmasset riceverà un finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo, e un corrispondente economico che potrebbe raggiungere 168 milioni di dollari per Psi-6130, il principale composto nucleosidico. In più, Pharmasset eserciterà i diritti delle vendite del prodotto e manterrà alcuni diritti di co-promozione negli Stati Uniti. “Riteniamo che gli inibitori nucleosidci della polimerasi rappresenteranno in futuro una nuova ed importante classe di farmaci nel trattamento dell’Hcv”, ha detto Jonathan K.c. Knowles, President of Global Research Roche. “Psi-6130 è perfettamente in linea con la nostra strategia in virologia. Quando usato in combinazione con peginterferone alfa 2a e ribavirina, questa terapia può offrire un siginficativo beneficio ai pazienti trattamenti, difficilmente trattabili farmacologicamente o che abbiano sviluppato resistenza alle precedenti terapie”. Monza,10 novembre: Psi-6130 offrirà una maggiore efficacia e attività contro il virus dell’epatite C, specialmente quando usato in combinazione con peginterferone alfa 2a e ribavirina. Per i pazienti che non rispondono all’attuale terapia standard, l’aggiunta degli inibitori nucleosidici di polimerasi al regime di trattamento potrà dare importanti benefici. “L’esperienza di Pharmasset nella sviluppo di farmaci nucleosidici in combinazione con la provata competenza di Roche nell’apportare nuove e migliori terapie per l’epatite C sul mercato rappresenta una formula di successo”, ha detto Schaefer Price, Presidente e Ceo di Pharmasset. “Gli aspetti economici di questa alleanza sono significativi. In più, questa partnership fornirà un supporto alle attività di Pharmasset al fine di creare una infrastruttura commerciale per i nostri farmaci candidati per Hiv e Hcv”. Secondo i termini di questo accordo, Roche deterrà i diritti di Psi-6130 e degli altri pro-farmaci di Pharmasset in tutto il mondo, tranne che in America Latina e Korea. Pharmasset invece sarà responsabile degli studi preclinici, delle schede investigazionali di nuovi farmaci (Ind), e degli studi di proof of concept di fase I, mentre Roche gestirà altri studi preclinici e lo sviluppo clinico. Roche avrà anche la possibilità di gestire altri analoghi inibitori nucleosidici della polimerasi, che, se deciderà di commercializzare, potrebbero garantire a Pharmasset un corrispondente di 300 milioni di dollari. Pharmasset continuerà a sviluppare e a detenere i diritti in merito ai programmi per l’epatite C in corso e per quelli futuri legati alla classe degli inibitori nucleosidici della polimerasi di Psi-6130. In più, Roche Venture Fund ha investito 4 milioni di dollari in Pharmasset e ha ricevuto autorizzazioni a comprare 6 milioni in più di quote entro i prossimi due anni a un prezzo speciale. Hcv L’epatite C è un’infezione virale del fegato all’origine di cirrosi e tumore epatico oltre che causa più importante di trapianto di fegato L’italia è uno dei Paesi dell’area mediterranea con il maggior numero di persone affette da epatite C; si stima che siano 2 milioni i nostri connazionali con questa infezione. Infolink: www.Pharmasset.com    
   
   
BIOTERRORISMO: SIAMO VERAMENTE PROTETTI?  
 
Milano, 11 novembre 2004 - Allarme bioterrorismo - in particolare per il rischio "vaiolo" - da parte degli esperti di sicurezza e difesa Europei e della Nato riuniti a Bruxelles. Che il tema sia caldo lo dimostra anche la decisione del Ministro della Salute Girolamo Sirchia di raddoppiare le scorte italiane di vaccino contro il vaiolo, assunta nello scorso settembre. "I sistemi di difesa nazionali contro gli attacchi bioterroristici devono migliorare, soprattutto per quanto riguarda i programmi di sorveglianza e la disponibilità di laboratori di controllo attrezzati; mancano programmi di coordinamento efficienti tra gli Stati in caso di crisi, ma soprattutto non è ancora stato sviluppato un sistema di scambio di informazioni in tempo reale, che mantenga costantemente aggiornati sull'evolversi di un'eventuale minaccia." In questi termini si è espresso Giles Merritt, Direttore di New Defence Agenda (Nda, www.Newdefenceagenda.org ), il forum permanente di discussione tra esperti dell'Unione Europea e della Nato sulle tematiche della difesa presieduto da Eduardo Serra Rexach, ex-Ministro della Difesa spagnolo, sotto l'egida di Javier Solana, Alto Rappresentante per la Sicurezza e la Politica Estera dell'Unione Europea, Chris Patten, Commissario agli Affari Esterni nella Commissione Prodi, e Jaap de Hoop Scheffer, Segretario Generale della Nato. Gli attentati dell'11 settembre a New York, dell'11 marzo ai treni di Madrid, i bimbi della scuola di Beslan sono chiari segnali che i terroristi non si fanno scrupoli. Gli apparati e i servizi di sicurezza di tutti gli Stati sono in allerta per prevenire ulteriori attacchi, tra i quali, massima attenzione è rivolta all'eventualità dell'uso di armi batteriologiche. Non si deve dimenticare, infatti, che a fianco delle armi chimiche (il Sarin nella metropolitana di Tokio, qualche anno fa), è già stato sperimentato l'attacco "all'antrace", proprio negli Stati Uniti, poco dopo le "Torri gemelle". All'incontro Nda di ottobre dedicato al bioterrorismo, al quale hanno preso parte anche esponenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e rappresentanti di numerose istituzioni pubbliche, private e governative, si è discusso a lungo delle politiche dell'Unione nei riguardi di questo rischio, delle risorse disponibili per prevenirlo, degli insegnamenti tratti dai recenti casi di allarme sanitario mondiale come la Sars e l'influenza aviaria, con un particolare accento su come intervenire in caso di una attacco con il virus del vaiolo. Il vaiolo, infatti, eradicato sin dagli anni '80, è considerato dall'Emea, l'agenzia Europea del farmaco, uno dei massimi rischi bioterroristici. Il virus e la malattia si trasmettono facilmente, con elevata contagiosità. Il 30 per cento degli infettati muore rapidamente e i sopravvissuti portano i segni della malattia per tutta la vita. Inoltre, non essendo più presente da molti anni, l'immunizzazione contro il virus è assente nella popolazione mondiale. E se si pensa quanto sia semplice oggi viaggiare e spostarsi da un continente all'altro, si capisce la preoccupazione. Bisogna essere preparati, hanno detto gli esperti: la Sars insegna. "Misure antiche ma efficaci come la quarantena, associate all'identificazione rapida dei casi e alla sorveglianza sui viaggiatori hanno dimostrato la loro efficacia nel combattere la sindrome respiratoria acuta," ha detto Randall Hyer, responsabile medico del Dipartimento sorveglianza delle malattie trasmissibili dell'Oms. "Tutto ciò non sarebbe stato possibile se non fossero esistite le numerose reti di controllo e monitoraggio coordinate dall'Oms," ha aggiunto. Nel caso di attacco bioterroristico con il virus del vaiolo sarebbero fondamentali due azioni: rapida identificazione degli infettati e quarantena, per evitare il diffondersi della malattia, e vaccinazione preventiva delle persone sane. La sconfitta della Sars ci dice che il primo sistema dovrebbe funzionare, ma per un programma vaccinale sono disponibili scorte adeguate di vaccino? Secondo gli esperti riuniti a Bruxelles, esistono differenze importanti tra paese e paese. Da nazioni come la Francia, che dispone di riserve per una copertura vaccinale del 100% della popolazione, ad altre come l'Italia, che dovrebbe entro l'anno disporre di almeno 10 milioni di dosi, a quelle, infine, in cui sono disponibili scorte sufficienti a malapena a vaccinare il 4-5% della popolazione. "Che cosa succederebbe, nel malaugurato caso in cui si verificasse una crisi, se migliaia e migliaia di cittadini in preda al panico di un paese appartenente a quelli meno previdenti si riversassero oltre confine alla ricerca della vaccinazione? E' assolutamente necessario che almeno all'interno dell'Unione Europea, gli stati membri raggiungano una posizione comune sulle strategie da adottare in questo, come in ogni altro possibile caso di attacco terroristico non-convenzionale," ha concluso Giles Merrit.  
   
   
L'ALLERTA DIOSSINA MOSTRA L'EFFICACIA DEL SISTEMA DI ALLARME DELL'UE, DICE BYRNE  
 
 Bruxelles, 11 novembre 2004 - Il nuovo sistema comunitario di allarme rapido per alimenti e semenze funziona bene, afferma il dottor David Byrne, dopo la scoperta nei Paesi Bassi di sottoprodotti delle patate contaminati dalla diossina. In un'azienda olandese di trattamento delle patate sono stati scoperti elevati livelli di diossina in sottoprodotti delle bucce di patate, usate per l'alimentazione animale. È stato quindi immediatamente attivato il sistema comunitario di allarme rapido per alimenti e semenze, e le autorità hanno di conseguenza bloccato tutti i movimenti di animali nelle fattorie che avevano ricevuto gli alimenti per animali (162 fattorie nei Paesi Bassi, 8 in Belgio e 3 in Germania). La ricostruzione della catena di distribuzione è stata coordinata dalla Commissione con il nuovo sistema di allarme, evitando così una nuova emergenza alimentare in Europa. Byrne, commissario europeo per la Sanità e la tutela dei consumatori, ha espresso fiducia nella catena alimentare e ha detto che l'allarme alimentare sottolinea l'importanza della tracciabilità e i progressi fatti nella riduzione del rischio dall'industria alimentare. 'Fino ad ora il nostro sistema di tracciabilità e notifica degli allarmi sta funzionando bene. È di vitale importanza conservare la fiducia dei consumatori nella nostra catena alimentare', ha detto Byrne. 'Le autorità degli Stati membri e la Commissione stanno cooperando strettamente per fare in modo che non venga messa in pericolo la sicurezza dei consumatori', ha aggiunto il commissario. Le autorità nazionali degli Stati membri coinvolti stanno già attualmente seguendo la tracciabilità della catena alimentare. Secondo la Commissione, salute e sicurezza dei consumatori non sono in gioco. La legislazione dell'Ue sulla tracciabilità dei prodotti alimentari entrerà in vigore nel gennaio 2005. 'La scelta per campioni e l'analisi dei sottoprodotti delle patate consegnati alle fattorie e dei prodotti di origine animale delle fattorie è attualmente in corso', dichiara la Commissione. 'Nei prossimi giorni i risultati dovrebbero dirci se è già possibile eliminare le restrizioni imposte ad alcune fattorie. Per adesso l'analisi dei prodotti dell'azienda olandese a base di patate e destinati al consumo umano non contengono livelli di diossina inaccettabili'. La nuova normativa dell'Ue esige la tracciabilità a tutti gli stadi della catena di valore aggiunto. Le aziende dovranno mettere in atto un sistema che permetta loro di rintracciare in modo rapido e completo i prodotti nella catena di fornitura. La Commissione europea ha già adottato una serie di misure per migliorare la visibilità della catena di fornitura. Ad esempio, in aprile ha introdotto Traces (Trade Control and Expert System), la prima applicazione di e-government a livello europeo nel campo della sicurezza alimentare per migliorare la gestione dei movimenti animali all'esterno e all'interno nell'Ue.  
   
   
IL ROTARY CLUBN ALTAVELLESINAFRASASSI OSPITA LA VEDOVA DI CARLO URBANI  
 
Fabriano, 11 novembre 2004 - Intenso, vibrante e partecipato (più di sessanta i presenti) dedicato all’orgoglio rotariano, l’incontro messo a punto dal Club Altavallesina-grotte Frasassi, ben condotto e giostrato dal giovane presidente Bruno Borioni. Faticoso il suo compito giacché di carne al fuoco n’aveva molta: ospite la vedova di Carlo Urbani, la presentazione dei programmi per i venti anni della fondazione del Sodalizio e i cento di quello Internazionale oltre all’ingresso di un nuovo socio. Cornice dell’interessante serata, durante cui sono stati proiettati due video (uno sul rapporto tra Onu e Rotary, l’altro esplicativo su cosa è) e diapositive tematiche, la sala dell’Hotel Grotte di Genga, dove oltre alla signora Giuliana, presidente dell’Associazione intitolata al medico “eroe”, accompagnata dal tesoriere e amico d’infanzia del dottore di Cupramontana, Mauro Ragaini (rotariano di Jesi) è intervenuto tra gli altri il past governatore Giorgio Rossi e gli assistenti del Governatore Aldo Cartuccia e Luciano Perini. “Motivi d’orgoglio” ha commentato Rossi “il vostro Club ne ha molti, perché nel 1985 con padrino il governatore Maurizi, siete riusciti a creare un’importante, vivace e costruttiva realtà senza avere alle spalle una città, realizzando progetti validissimi quali quello per l’Albania finalizzato a diffondere la vaccinazione dei neonati contro l’epatite B”. Da questo positivo commento, Borioni, ha preso le mosse per costruire i momenti dell’iniziativa definita ”una serata pedagogico-celebrativa nel mese della Rotary Fondation, nata nel 1917” suddivisa in due tempi. “Carlo Urbani, pur non essendo stato rotariano – sono parole del presidente - va ricordato per il comportamento nel servire come la nostra Associazione, di cui va centrata la dimensione d’universalità”. E qui ha proposto, servendosi anche d’immagini, il curriculum del medico che per primo individuò i pericoli derivanti dal virus della Sars, di cui poi mori il 29 marzo del 2003. Gli interventi della signora Giuliana e Ragaini, cui sono andati fondi del Club in favore dell’Associazione Italiana Carlo Urbani (realtà Onlus che raccoglie denaro da destinare a sconfiggere le malattie infettive e parassitarie nei paesi poveri) si sono rivelati particolarmente toccanti ed hanno permesso di approfondire la conoscenza di una figura d’alta levatura ed impegno. “La vostra memoria – ha rilevato la vedova – conserva il suo ricordo d’uomo, medico e cittadino determinato nel costruire un mondo migliore, movendo dai valori ispirativi del Rotary che fa di un’intensa attività di servizio e dell’impegno umanitario i cardini fondanti”. Ragaini ha insistito “slanci ideali, forza interiore, impegno sociale, speciale sensibilità sviluppata nella professione, formazione cristiana vissuta con saggia laicità, simpatia di una persona che amava la vita, gli elementi caratterizzanti di chi sia dal segretario del Onu sia dalla massime cariche dello Stato è stato definito un eroe. E’ sufficiente – ha aggiunto – fare bene il proprio dovere d’uomini, cittadini e professionisti, seguendo l’etica professionale e avendo come orizzonte il mondo, per proteggere e salvare migliaia di vite umane e trasformarsi appunto in eroe”. Conclusa questa prima fase Borioni, è entrato nella seconda, illustrando prima cronologicamente e con la proiezione di slides i cento anni del Rotary, sorto il 23 febbraio del 1905 a Chicago per opera dell’avvocato Paul Harris, oggi 1.219.000 sono i soci distribuiti in 166 paesi e poco meno di 32.000 i Club nel mondo. Da qui è passato ad occuparsi dell’attività futura e quella già concretata. “262 i libri raccolti da destinare alle biblioteche dell’Albania e due le borse di studio per altrettanti studenti del paese delle aquile. Il prossimo 19 novembre è in programma la cena di beneficenza per lo Iom di Jesi, al circolo cittadino organizzata dal Rc di questa città; pronto anche il programma dei Cavalieri rotariani dal Club di Gualdo Tadino. In dirittura d’arrivo il premio Mannucci ad Arcevia, cui saranno invitati a partecipare i giovani scultori delle Accademie del Distretto 2090”. Infine l’entrata di un nuovo socio, Claudio Spinelli di Fabriano. A Fabrizio Mancinelli, prima della consegna del distintivo e del guidoncino, il compito di presentare l’ingegnere edile di 39 anni fabrianese che dopo un’esperienza d’insegnante, si dedica alla libera professione quale progettista e direttore dei lavori nel settore dell’edilizia e sicurezza del lavoro. Spinelli, è spostato ed ha una figlia, ama lo sport in particolare il calcio e segue con interesse attualità, politica ed economia.  
   
   
FUTURSHOW 3004 CHI C’È CI SARÀ TALENTO, TECNOLOGIA, TOLLERANZA LE PORTE D’ACCESSO AL FUTURO MILANO, 19 - 22 NOVEMBRE  
 
 Milano, 11 novembre 2004 - Se la meta del viaggio è il futuro, tre sono i cartelli che indicano la strada da percorrere: Talento, Tecnologia, Tolleranza. E’ questo il tema conduttore di Futurshow 3004, che si svolge a Milano dal 19 al 22 novembre. Per quattro giorni Futurshow sperimenta la Teoria delle tre T elaborata da Richard Florida, docente all’Università di Pittsburgh, secondo la quale innovazione e sviluppo si producono nelle comunità che sanno integrare Talento, Tecnologia e Tolleranza. Con questo obiettivo Futurshow, giunto all’ottava edizione, elegge Milano Capitale del Futuro, proponendo una formula completamente nuova con un cuore espositivo in Fiera Milano e una serie di iniziative progettate per coinvolgere l’intera Città e tracciare una mappa degli hot spot dell’innovazione: aziende, istituzioni pubbliche e private, luoghi dedicati alla cultura, alla ricerca, all'intrattenimento, alla formazione. Un’occasione unica, resa possibile dalla collaborazione di numerosi partner: il Comune di Milano, la Provincia di Milano, il Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie, il Ministero per i Beni Culturali, Assolombarda, l’Istituto Europeo di Design, la Iulm (che hanno concesso il patrocinio alla manifestazione) e ancora la Triennale, lo Spazio Anteo, il Wwf, la Campagna del Millennio dell’Onu che indica gli otto obiettivi da raggiungere per la sopravvivenza del Pianeta. Il nome della campagna delle Nazioni Unite è "No Excuse 2015". Futurshow la promuove, e rilancia: niente scuse, un futuro sostenibile è possibile. Talento, tecnologia e tolleranza sono gli strumenti per costruirlo. La giornata inaugurale di Futurshow 3004 - giovedì 18, riservata alla stampa - ospita a simboleggiare ciascuna delle tre T, tre icone del nostro tempo: Bill Gates, fondatore di Microsoft, che interviene con una testimonianza sul Futuro Digitale; Derek Walcott, grande poeta e premio Nobel per la Letteratura; Eveline Herfkens, coordinatrice esecutiva della Campagna del Millennio dell'Onu.  
   
   
FUTURSHOW 3004 LO SPAZIO ESPOSITIVO IN FIERA  
 
Milano, 11 novembre 2004 - Il portale del Futuro La ricerca applicata all'esplorazione dello spazio, all'infomobilità, all'informatica, alla sicurezza; la capacità di innovazione delle imprese e l'importanza della formazione; la tecnologia a servizio del patrimonio culturale, del sociale, della salute. Un’unica piattaforma che entra nella vita quotidiana per gestire gli strumenti tecnologici che ci circondano in casa, per entrare nel mondo dell'intrattenimento digitale che ci propone musica, sport, cinema, game, home video, televisione. Le Visioni del Futuro di artisti affermati e le espressioni di giovani talenti. Gli otto obiettivi per la salvezza del Pianeta, indicati dall'Onu, sottoscritti da 189 Paesi nel mondo. Questi i contenuti di Futurshow 3004, racchiusi in uno spazio espositivo dal grande impatto scenografico ideato in Fiera Milano dal Gruppo Sabatini, che progetta, realizza e promuove la manifestazione. Uno spazio nel quale il visitatore entra come in un immenso caleidoscopio. Niente a che vedere con gli stand che popolano le manifestazioni fieristiche, ma 100 camere le cui pareti sono schermi sui quali vengono proiettate immagini in continuo movimento. Il pubblico di Futurshow segue il percorso come immerso in un multiscreen di 12.000 metri quadrati assistendo a una proiezione che racconta le tecnologie applicate in ogni campo. Il primo impatto è con acqua e fuoco. Gli elementi della vita. Uno schermo di cento metri che ricrea una cascata d'acqua digitale a lambire il fuoco. La memoria è l'anima del futuro è l'installazione realizzata da Fabrizio Plessi per Futurshow 3004, che conduce i visitatori dall'ingresso (Fiera Milano - Porta Carlo Magno) al cuore della Città del Futuro. Visioni del futuro Se discipline scientifiche e discipline umanistiche spesso seguono percorsi paralleli, la Città del Futuro ne incrocia le strade. Varcate le porte d'accesso al Futuro, rappresentate dalle tre T, ad accogliere i cittadini che abiteranno Futurshow 3004 è la casa dedicata ai Visionari della Parola, i poeti. Decine e decine di citazioni tratte da poesie che contengono un riferimento al "futuro", saranno proiettate sulle pareti. Verso il futuro è l'iniziativa dedicata alla poesia, curata da Nicola Crocetti per Futurshow, che ospita tre grandi Maestri - il Premio Nobel Derek Walcott, Adam Zagajewsky, Yves Bonnefoy - che raccontano la loro personale visione di ciò che sarà. Gli incontri sono programmati presso la Triennale il 18, il 19, il 21 alle 19.30. Tecnologia, ricerca Il percorso dedicato alla tecnologia e alla ricerca si snoda attraverso le aziende protagoniste del processo di innovazione in vari settori; a cominciare da Ibm che presenta progetti e brevetti frutto delle ricerche sviluppate nei propri laboratori, per proseguire con Sony, per la prima volta tra i main sponsor di Futurshow, che sviluppa il tema della convergenza e dell'alta definizione; Hp presenta il primo notebook ultramobile; Toshiba con una spettacolare installazione, uno "strumento sinestetico interattivo" creata da Limiteazero utilizzando Qosmio; Us Robotics con il nuovo kit per il wirless anche per il game e poi Benq, Hantarex, Navman, Sandisk, Symantec, Tim, Tucano. Per iniziare alla cultura scientifica i più giovani un laboratorio di biotecnologie proposto dalla Fondazione Golinelli; e sempre in tema di divulgazione scientifica la rassegna Immagini dal mondo, dedicata al documentario scientifico e curata da Alessandro Cecchi Paone; Nec che presenta progetti e applicazioni innovative nel settore della biometria; Edison con le ricerche sviluppate presso il centro di Tofarello - che sarà aperto agli studenti, nei giorni di Futurshow - e che pone l'attenzione sul tema della superconduzione; iGuzzini con un progetto dedicato all'uso della luce nella cura dei malati in coma; l'Arma dei Carabinieri e I.net che applicano la tecnologia al settore della sicurezza delle persone, dei dati, dei sistemi; Alenia Spazio ed Esa (Agenzia Spaziale Europea) propongono un viaggio che si snoda da Galileo alla telemedicina con "Home Care" di Telbios, alla infomobilità con il progetto Fifth, di cui è partner Trenitalia; da Envisat e Cosmo Sky Med per l'osservazione della Terra alle frontiere dell’esplorazione con le sonde Cassini, Mars Express e Venus Express; dal satellite Planck al Vr-lab, laboratorio di realtà virtuale, allo sleeping cinema con i filmati sulla vita a bordo della Stazione Spaziale e una sintesi della storia dell'esplorazione spaziale sin dagli albori, con particolare rilievo al ruolo dell'Italia. Presenza istituzionale di rilievo è quella del Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie che ha sostenuto il progetto Futurshow concedendo il patrocinio e che ha annunciato la visita del Ministro Lucio Stanca. Inoltre, un approfondimento sull'e-government, tema scelto dalla Regione Lazio per la propria presenza. Impresa, formazione Il Teatro dell'Innovazione di Assolombarda costituisce l'anello di congiunzione tra ricerca e impresa, passaggio fondamentale per la competitività del "sistema Italia". All'interno dello spazio scorrono filmati che presentano progetti e case history di soggetti caratterizzati dal forte spirito innovativo. La "programmazione" di questo inusuale "Teatro" prevede una serie di testimonianze di protagonisti del nostro tempo: rappresentanti di grande aziende che investono sull'innovazione, accanto a giovani talenti che hanno saputo trasformare un'idea in un mestiere. Proprio per sottolineare il ruolo fondamentale della formazione delle nuove generazioni, Assolombarda propone a Futurshow Porte Aperte al Futuro, iniziativa grazie alla quale i ragazzi potranno visitare i centri di ricerca di aziende e università aperti durante la manifestazione; una speciale edizione di Orientagiovani, dedicata al settore della chimica; la Città dei Mestieri dove diverse figure professionali, psicologo incluso, saranno a disposizione dei ragazzi per valutarne attitudini e capacità e dare indicazioni sulla via da percorrere per diventare imprenditori, seguendo magari le orme di imprenditori affermati che daranno la loro testimonianza in una inedita Galleria creata per Futurshow. Assolombarda sviluppa anche uno dei temi conduttori di Futurshow, la tolleranza, attraverso un'iniziativa che testimonia la responsabilità sociale delle imprese. Partendo dalla proiezione di una "speciale" Bohème girata nel supercarcere di Maiano, segue il forum Ri-conoscere per Ri-conoscersi in cui detenuti, amministrazioni pubbliche, istituti penitenziari e imprese saranno fianco a fianco per raccontare come sia possibile aprire il carcere all'esterno e come chi vi è recluso possa rappresentare non un problema, ma una risorsa per il mercato. Aziende protagoniste anche di Movi&co, concorso dedicato ai giovani filmaker non professionisti per l'ideazione originale e la realizzazione di filmati aziendali e spot. La premiazione dei vincitori di Movi&co, avrà luogo a Futurshow lunedì 22, nel pomeriggio, alla presenza di Ermanno Olmi, membro della giuria. I video realizzati dai partecipanti verrano proiettati in Fiera, accanto a una rassegna di filmati aziendali storici e del recente passato. Intrattenimento digitale Cinema, game, home video, musica, televisione, sport, il cui futuro è sempre più legato all’innovazione tecnologica, sono presenti a Futurshow 3004 in una grande area dedicata agli stili di vita, all'intrattenimento, al tempo libero. Futurshow 3004 accoglie i protagonisti di Microsoft per l’intrattenimento digitale: Windows Media Center e Xbox. Insieme ai partner, Microsoft presenta al grande pubblico Windows Media Center, l'innovativo sistema che rivoluzionerà il salotto delle case degli italiani, permettendo a tutta la famiglia di usufruire in modo semplice e immediato dei diversi contenuti digitali (fotografie, musica, Dvd, televisione, radio, internet) con il solo utilizzo di un telecomando e di un televisore. Windows Media Center è disponibile in diversi formati e modelli (tower, cubo, slim, laptop…) realizzati dai partner Microsoft, pensati per soddisfare le più diverse esigenze di stile e di utilizzo e per integrarsi perfettamente in tutte le stanze (salotto, studio, camera dei ragazzi...). Nel corso della giornata inaugurale - riservata alla stampa - sarà il fondatore di Microsoft, Bill Gates - ospite d'onore a Futurshow 3004 - a raccontare Il Futuro Digitale e ad assegnare il Green Button Award agli ideatori del design più innovativo per Windows Media Center. Per il pubblico, sarà possibile sperimentare a Futurshow le prime versioni portatili di Windows Media Center che permettono di avere sempre con sé i propri contenuti digitali. Tutti coloro che parteciperanno all'evento avranno l'opportunità di provare un'esperienza multimediale nuova e di scoprire le potenzialità e la facilità d'uso di Windows Media Center. La musica è al centro di uno dei percorsi dedicati da Futurshow 3004 ai ragazzi, protagonisti dell’innovazione che ha cambiato sia la modalità di ascolto sia il mercato. Lo testimonia il grande successo delle sconfinate library on line di brani musicali e la conseguente diffusione di nuovi strumenti che consentono di avere sempre con sé la propria colonna sonora preferita. Accanto ad Apple, sono presenti a Futurshow molti protagonisti indiscussi della musica… Mtv Hits, Mtv Brand New, Creative, Videoitalia, All Music, unitedmusicmegastore.It, Radioitalia, Rin, Rtl. Il cinema e l'home video disegnano un itinerario davvero spettacolare a Futurshow, a testimonianza della estesa applicazione che la tecnologia trova nel settore dell'audiovisivo. Sono previste proiezioni anteprime, trailer, presentazioni di nuovi Dvd, incontri con registi e attori e canali tematici. Molte le presenze di rilievo, tra le quali Sky con 10 canali tematici, Universal, Columbia, Warner, Medusa, O1 Distribution che presenta l'anteprima di The Grudge, alla quale interviene la protagonista Sarah Michelle Gellar e di Occhi di cristallo interpretato da Luigi Lo Cascio per la regia di Eros Puglielli. Rate Italia presenta in anteprima il Mobile Car System per registrare e vedere film, ascoltare musica e direttamente dalla propria autovettura. Con Anteo Spazio Cinema e con Canon, Futurshow lancia la prima edizione di un concorso riservato ai cortometraggi e dedicato alla Città del Futuro. Altre due iniziative con Anteo sono l'anteprima di Finding Neverland di Marc Forster e la lectio magistralis di Robert Guediguian. A siglare l'area cinema è Mini, auto ufficiale di Futurshow 3004 - impegnata a sostegno del cinema - che assicurerà una serie di collegamenti tra Fiera Milano e le location in Città. Canali satellitari, digitale terrestre, Tv via internet: nell'anno del cinquantenario della Tv, una panoramica sulla televisione che verrà con gli oltre 70 canali di Sky, i 18 di Rai, e le nuove proposte di Mediaset, che in occasione di Futurshow lancia il nuovo canale digitale per i bambini oltre a Dfree, Alboran e Alicelive, presentata da Bibop Reasearch con un palinsesto non stop. Cfn, Telelombardia, Radio 24, Rai News 24, completano la presenza dei mezzi audiovisivi in Fiera. Forte il coinvolgimento dei giovanissimi, protagonisti dell'iniziativa Reporter dal Futuro, sviluppata da Futurshow con la Direzione Regionale Scolastica del Ministero dell'Istruzione per offrire ai ragazzi l'opportunità di vivere un'esperienza straordinaria… cinque giorni come giornalisti, fotografi, redattori del web, della tv, della radio; sguinzagliati tra le stanze di Futurshow 3004 i Reporter dal Futuro che potranno trasmettere i loro pezzi a Topolino, Vita, Ragazzinet.it, Virgilio, Corriere della Sera, Corriere Lavoro e Corriere.it, Repubblica, Radio 24, Cfn. I ragazzi potranno lavorare, per catturare le immagini a corredo delle notizie raccolte, con la Digital Key Ring, innovativo strumento messo a disposizione da Philips che ha sposato l'iniziativa. Ancora, i game, strumento di alfabetizzazione informatica per milioni di giovani. Insieme a Xbox e ai suoi videogiochi cult, come Halo 2 e Fifa 2005, di cui è prevista una tappa del Campionato; primo piano a Futurshow anche sul gaming on line in banda larga del servizio Xbox Live, per regalare al grande pubblico le emozioni e le avventure del digital entertainment, in un contesto che si propone come luogo di aggregazione, oltre che di incontro, con la tecnologia più all’avanguardia. Microsoft, infatti, propone di avvicinarsi al gioco a nuove fasce di persone, creando piazze virtuali, ma anche reali dove incontrarsi, comunicare e giocare, come parte di una grande comunità di appassionati. Dai game ai giochi tradizionali, ma ad alta tecnologia, di un marchio storico come Giochi Preziosi. Dalle gare "virtuali" a quelle reali. Il futuro degli eventi sportivi è profondamente legato allo sviluppo della tecnologia che ne sta segnando la fruizione e l’organizzazione stessa. Tv digitale terrestre, telefoni cellulari, canali satellitari, internet, radio sono i mezzi sui quali corre la passione del pubblico. Protagonisti della sezione di Futurshow dedicata allo sport Inter con 3, Rossoalice, Inter Channel, e la demo di Codemaster sviluppata da Halifax; Milan con Milan Channel, www.Acmilan.com, Forza Milan, versione cartacea e online, Adidas, Electronic Arts; Torino 2006; Samsung; Sportitalia; Espn, Virtus Pallacanestro Bologna; Vertical Vision Cantù; Fip, racchiusa in una stanza d'argento in onore della storica impresa compiuta ad Atene dalla nazionale di basket; la Gazzetta dello Sport. Per ricordare che sport è anche amicizia e solidarietà, seguendo il fil rouge della Tolleranza che percorre l'intera manifestazione è presente la Run for Good, campagna di raccolta fondi a favore del Wwf (progetto Congo) abbinata alla Maratona di Milano che si corre domenica 28 e che verrà presentata alla stampa a Futurshow. Shopping presente e futuro A Futurshow non sono in vendita prodotti. Il negozio di Futurshow è Mondadori Multicenter che ha riprodotto in Fiera il proprio spazio per offrire un'anteprima di ciò che il pubblico potrà trovare nello store di via Marghera, che in occasione della rassegna applica particolari sconti sugli oggetti "tecnologici" e anche il 30% di sconto sui libri a sottolineare ancora una volta la forza del connubio "tecnologia e contenuti". E siccome Futurshow non rinuncia mai alla propria vocazione di proiettarsi lontano nel tempo, accanto al negozio del presente è in mostra lo shopping del futuro, grazie alla presenza di Nemo, che con Publicenter propone uno spazio dedicato alle tendenze del retail e dei consumi. Creatività Accanto alle aziende, le idee e i talenti che stanno alla base dei progetti, i protagonisti testimoniano a Futurshow i risultati dell'incontro tra Tecnologia e Talento: l'Istituto Europeo di Design, la Iulm, la Triennale con Video Village curato da Art-u, il Comune di Milano con Creami, il Creativity Group fondato da Richard Florida in Italia. In Fiera, sono molti gli spazi dedicati ai talenti di domani. Insieme all’Istituto Europeo di Design, Futurshow costruisce un percorso attraverso i contributi degli studenti delle Scuole di Arti Visive, Design e Moda. Quattro stanze dedicate al tema del disagio mentale; ai Videoclip realizzati a Impatto Zero; ai progetti sviluppati nei settori del sociale e dell'ambiente; all'installazione di Moda Lab che rappresenta lo scontro tra opposte polarità. Con la Libera Università di Lingue e Comunicazione Iulm, viene sviluppato il tema dell’utilità e dell’impiego delle nuove tecnologie per la trasmissione alle future generazioni del patrimonio culturale in una serie di appuntamenti dedicati al patrimonio archeologico, al cinema, al patrimonio culturale in Rete, alla lettura. L'università Iulm, infatti, pone l'accento sulle tecnologie come strumento di comunicazione e di implementazione delle conoscenze, in particolare verso la comunicazione culturale per la quale la Iulm ha attivato un corso specifico. Un grande media lounge accoglie le opere di vent'anni di storia della videoarte, che scorrono sui monitor dei G4 e dei G5 di Apple. E' la rassegna storica del World Wide Video Festival per la prima volta in Italia grazie a Video Village, la mostra promossa da Futurshow e organizzata da Art-u che si svolge presso la Triennale, partner della iniziativa, con Virgilio. I talenti delle arti performative si esibiscono a Creami Milano accoglie i giovani creativi. Promossa dall' Assessorato ai Giovani e allo Sport del Comune di Milano e dal Club di Santa Chiara in occasione di Futurshow 3004, la manifestazione presenta decine e decine di eventi che coinvolgeranno siti sparsi su tutta la Città. Dedicati alle professioni creative i laboratori organizzati con Creativity Group Milano, il gruppo di lavoro fondato da Richard Florida, Irene Tinagli e Giovanni Padula. Qui, nella Stanza delle Idee, ogni giorno si alterneranno professionisti che daranno dimostrazione dei processi sulla base dei quali si sviluppano i "mestieri creativi" coinvolgendo il pubblico in una serrata "caccia alle idee". L'area dei talenti accoglie, poi, le stanze di Fondazione Fiera Milano, con il progetto del nuovo Polo; Fondazione Corriere della Sera, con una mostra dedicata all'immenso patrimonio racchiuso nel proprio archivio, in via di digitalizzazione; Prima Comunicazione, che festeggia con un numero speciale i 30 anni della testata; Provincia di Milano con le imprese creative del territorio e una visita virtuale agli incubatori d'imprese dell'area milanese; iGuzzini con il progetto iFilm dedicato alla cultura della luce; Rado che espone un'opera originale di Andy Wharol e sviluppa in occasione di Futurshow una iniziativa con lo Ied; la mostra I Love 3 T curata da Laura Villani; il set fotografico di Philips dedicato ai City Angels dove i visitatori di Futurshow, trasformati in angeli, potranno essere ritratti da Giancarlo Mecarelli. Tolleranza Impossibile pensare mille anni in avanti senza preoccuparsi del Pianeta e della sua sopravvivenza. Futurshow 3004 adotta e promuove No Excuse 2015, la Campagna del Millennio delle Nazioni Unite. Con l’Onu e con il Wwf, che da sempre collabora con Futurshow, viene lanciata in Italia la campagna per il raggiungimento degli otto obiettivi prefissati dalle Nazioni Unite per la salvezza del Pianeta. Nelle stanze dedicate alla Campagna, sono presentati gli otto temi attorno ai quali sono radunate le associazioni che lavorano per raggiungere entro il 2015 la meta indicata dalle Nazioni Unite. Non era mai accaduto prima che così tante associazioni - oltre 50 - accettassero di presentarsi insieme e di lavorare su una piattafroma comune. Dal 19 al 22, poi, si terranno in Fiera laboratori dedicati agli obiettivi, coordinati dalle associazioni. L'intento è quello di arrivare a chiusura di Futurshow con un "documento programmatico" per raggiungere gli obiettivi entro il 2015. Per sostenere la campagna No Excuse 2015, Futurshow rinuncia a far pagare il biglietto di ingresso e devolve a No Excuse quanto i visitatori vorranno donare. Il messaggio di Futurshow 3004 è racchiuso e rappresentato da A Mano Libera, una mostra in progress di Gianluigi Colin per Futurshow, Variazioni sui gesti dell’incontro. I visitatori di Futurshow sono invitati a depositare l'impronta della propria mano. Grazie all'intervento dell'artista e all'uso delle tecnologie, si forma così una catena in continuo progress, un simbolo dell'integrazione necessaria per affrontare il futuro.  
   
   
FUTURSHOW 3004: MILANO CAPITALE DEL FUTURO – HOT SPOT DELL’INNOVAZIONE IN CITTÀ  
 
Milano, 11 novembre 2004 - Da Fiera Milano parte un itinerario che collega siti sparsi sul territorio urbano ed extraurbano, che ospitano visite guidate, mostre, anteprime cinematografiche, performance teatrali e musicali, incontri con testimoni del nostro tempo, itinerari alla scoperta della eccellenza della ricerca. Futurshow 3004 traccia così una nuova mappa della Città che mette in evidenza gli hot spot dell’Innovazione, strutture pubbliche e private dove si progetta il futuro. Nell'ambito delle iniziative sviluppate da Assolombarda per Futurshow 3004, Porte Aperte al Futuro: molti centri ricerca di aziende e università aprono ai ragazzi per una visita straordinaria che consente di scoprire i processi che stanno a monte di prodotti, servizi, progetti. Aprono le porte a Futurshow: Air Liquide, Bracco, Edison, Nerviano Medical Sciences, Siemens, Stazione Sperimentale Combustibili, Cti, Newron, Nicox, i laboratori chimici della facoltà di Scienze dell'Università Bicocca, i laboratori chimici dell'Università Statale, i laboratori di Crash, del Dipartimento Indaco e del Cefriel del Politecnico di Milano Ibm apre per Futurshow la nuova sede, e organizza venerdi 19 una serata dedicata alla ricerca scientifica. Dopo l'incontro con i ricercatori dei laboratori Ibm, Alessandro Cecchi Paone presenta la rassegna Immagini dal mondo con una anteprima assoluta: il documentario prodotto da Channel 4, Discovery, Pro7, Rti dedicato ai Draghi, tra scienza e fantascienza. Alla serata intervengono i produttori. Come Ibm, anche Alboran, Interactive Group, Rtl, Videoitalia, centri dedicati alla produzione e al trattamento digitale di prodotti audiovisivi aprono le porte al pubblico di Futurshow. Promossa dall'Assessorato Sport e Giovani del Comune di Milano con il Club di Santa Chiara, in occasione di Futurshow, si svolge la prima edizione di Creami Milano accoglie i giovani creativi. I ragazzi possono esprimere il loro talento in varie discipline utilizzando sedi alle quali normalmente non hanno accesso: dal Teatro ì al Teatro Verdi, dalla Fabbrica del Vapore alla Civica Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi, alla palestra Ursus, dove si pratica il pugilato e dove in questa occasione a salire sul ring sono i danzatori, alle stazioni della Metropolitana fino alla casa di reclusione di Bollate. Dal 17 al 21 novembre si svolge per la prima volta a Milano, il Forum plenario dell’Ietm (Informal European Theatre Meeting), network culturale che raccoglie 450 operatori europei con l’obiettivo di stimolare la crescita della qualità e lo sviluppo delle arti performative contemporanee. L'ietm coinvolge diverse sedi in città, l'Università Bicocca, il Teatro Litta e il Teatro Franco Parenti. Alla Triennale di Milano, Video Village, festival di media arte che, attraverso mostre, performance e incontri, esplora le culture generate dal progresso tecnologico. Organizzata da Art-u, la prima edizione di Video Village si apre con la retrospettiva del World Wide Video Festival di Amsterdam, importante rassegna che dal 1982 segue gli sviluppi della videoarte internazionale. In occasione di Futurshow, gli artisti che parteciperanno alla mostra, presenteranno il proprio lavoro al pubblico della Triennale. Non solo i visionari dell'immagine, ma anche quelli della parola: è seguendo questo percorso che Futurshow 3004 ospita tre grandi poeti contemporanei per raccogliere la loro personale Visione del Futuro. Verso il futuro, questo il titolo dell'iniziativa curata da Nicola Crocetti per Futurshow 3004 - prevede tre appuntamenti presso la Triennale nel corso dei quali il pubblico potrà incontrare e confrontarsi con il premio Nobel Derek Walcott (giovedì 18 alle 19.30), Adam Zagajewsky (venerdì 19 alle 19.30), Yves Bonnefoy (domenica 21 alle 19.30). Per il cinema sono in programma alcuni importanti appuntamenti organizzati in collaborazione con Anteo Spazio Cinema che festeggia quest'anno il 25° anniversario. Giovedì 18 novembre sarà proiettato, in anteprima per Futurshow 3004, Finding Neverland. Lunedì 22 il regista Robert Guédiguian terrà una lezione dedicata al Cinema della Tolleranza. Con Anteo Spazio Cinema e Canon, Futurshow lancia il concorso per cortometraggi dal tema: La Città e il Futuro - Tecnologia - Tolleranza - Talento la cui premiazione avverrà la prossima primavera. Anche la Mediateca di Santa Teresa, è presente nella mappa dei luoghi di Futurshow. La grande biblioteca senza libri, sezione digitale della Biblioteca Nazionale Braidense, ospitata nella Chiesa di Santa Teresa nel centro di Milano, accoglie Visioni Digitali una due giorni dedicata allla cultura digitale, al cinema, alle tecnologie digitali organizzata dalla Mgm di Maria Grazia Mattei, che in occasione di Futurshow "trasferisce" la propria collezione di filmati alla Mediateca, rendendola accessibile al pubblico. Un'altra importante iniziativa, che mira a coinvolgere un pubblico sempre più ampio, sarà ospitata al Palazzo delle Stelline dove Internet Saloon - scuola di Internet per gli over 60 - organizza in occasione di Futurshow 3004 una serie di lezioni speciali d'informatica. Lezione di giornalismo per i giovani al Corriere della Sera, dove il direttore Stefano Folli e autorevoli firme accoglieranno i ragazzi accompagnandoli in un viaggio per scoprire come si fa il giornale: dalla riunione di redazione alla stampa. L'università Iulm venerdì 19 dalle ore 14.00 alle ore 17 ha programmato presso l'Aula Magna dell'Ateneo un appuntamento dedicato a tutti coloro che coniugano la passione per l'arte e per la cultura a quella per le tecnologie, protagonisti: E-culture-trekking, Talenti della comunicazione culturale online, Cinema tra cultura e mercato. Lo Ied ospita la mostra di Rado con l'esposizione di modelli della collezione di orologi e dei disegni a carboncino ai quali i modelli stessi sono ispirati. Con lo Ied, Rado sviluppa in occasione di Futurshow una iniziativa per coinvolgere gli studenti nella progettazione di un possibile nuovo modello. Nei giorni di Futurshow, Mondadori Multicenter offre al pubblico particolari sconti sui prodotti tecnologici e sui libri e propone un ricco calendario di eventi e di incontri; e sabato 20 e domenica 21 una Maratona d'autore con incontri con autori, performance, letture proiezioni. La Maratona prenderà il via la mattina di sabato a Futurshow, in Fiera, e proseguirà nel pomeriggio di sabato e per tutta la domenica presso il Multicenter.  
   
   
LA “TECNOLOGIA DEL FUTURO” DI SAMSUNG ELECTRONICS A FUTURSHOW 3004 FIERA MILANO: 19/22 NOVEMBRE  
 
Milano, 11 novembre 2004 - Samsung Electronics partecipa all’ottava edizione di Futurshow, che quest’anno sbarcherà a Milano dal 19 al 22 novembre. Secondo la Teoria delle tre T di Richard Florida - docente dell’Università di Pittsburgh - Tecnologia, Talento e Tolleranza saranno i fattori alla base dell’innovazione e dello sviluppo della nuova era. Questi concept rappresentano le variabili delle porte di accesso al futuro e saranno presentati e sperimentati durante Futurshow 3004: tutti valori affini e sinergici con la mission della Multinazionale dell’elettronica per la nuova era della tecnologia e della comunicazione. Dalla piattaforma Futurshow, Samsung Electronics presenterà infatti i 5 elementi alla base della vision e della strategia per la propria tecnologia del futuro. In vista di una comunicazione che unisce audio, video, dati e voce la strada intrapresa verso il nuovo modo di scambiare informazione prevede 5 aree chiave: Capture (Cattura): immagini digitali di elevata qualità. Emozioni e sensazioni si traducono in ricordi da conservare per sempre con le videocamere della linea Samsung come la duo-cam Vp D6040i e la nuovissima videocamera multifunzione, in grado di registrare in formato Mpeg 4 su memoria flash. Display (Visualizza): il confine tra realtà e immaginazione viene abbattuto grazie all’immagine di televisori che portano in casa la qualità dell’intrattenimento a livelli mai raggiunti fino a oggi. Ne è prova il Tv Lcd a 32’’: uno degli schermi più tecnologici in grado di trasformare il salotto nel fulcro dell’intrattenimento digitale. Storage (Memorizza): il sogno di portare ovunque la ricchezza del suono e delle immagini multimediali è diventato realtà grazie al Portable Media Center di Samsung Yh-999, un evoluto lettore audio-video capace di memorizzare e riprodurre immagini Jpeg, foto e musica e di rendere realmente mobile tutte le forme di intrattenimento. Process (Processa): l’affidabilità dei notebook unita all’elevato design fa decollare la produttività e il piacere di utilizzare questi piccoli gioielli delle tecnologia, quale l’ X30, ultra leggero e basato su tecnologia Centrino. Network (Connetti): la vita mobile non è mai stata così semplice come con i nuovi terminali portatili per l’audio e la videocomunicazione cellulare Sgh-d500 (vincitore del premio Industrial Design di Smau 2004) e il nuovo Umts Sgh-z107. Eleganti, compatti e dalle grandi capacità. Futurshow 3004 rappresenta per Samsung Electronics l’occasione per illustrare le proprie riflessioni sul futuro e sull’innovazione tecnologica. L’azienda mira a una nuova era in cui la video comunicazione sia di tipo umano-centrico, dove lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, attraverso le nuove tecnologie, sia di valore e di reale supporto alle esigenze dei consumatori. La convergenza digitale sarà protagonista di un nuovo stile di vita, il digital lifestyle: soluzioni digitali rapide e semplici per la casa, per l’utente mobile e per l’ufficio in grado di fornire una comunicazione continuativa e facilitare operazioni economiche, accesso a internet e digital entertainment.  
   
   
NABA A “MILANO STUDIA LA MODA”  
 
Milano, 11 novembre 2004 - La Naba parteciperà a Milano Studia la Moda. Dopo il successo della prima edizione la manifestazione, che ritorna al Gilli Cube dall'11 al 13 novembre 2004, si propone come vetrina per gli studenti delle Scuole e delle Università milanesi di moda e gode del patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e della collaborazione di Mittelmoda e del prestigioso Fashion Institute of Technology di New York. Xgi. Si tratta di una tre giorni di sfilate, convegni, mostre, feste, premiazioni che vedranno la partecipazione di grandi esponenti del mondo della moda che incontreranno i loro "colleghi" non ancora noti. L'obiettivo primario è far interagire gli operatori del settore, la stampa specializzata e le aziende con i giovani, veri protagonisti dell'evento, affinché si valorizzi il loro operato avvicinandoli al mondo del lavoro e aiutandoli a farsi conoscere. La Naba e i suoi studenti di Fashion and Textile Design saranno protagonisti di due momenti fondamentali della manifestazione. Innanzitutto parteciperà alla sfilata collettiva delle scuole, che giovedì 11 alle h.18 chiuderà il primo giorno della kermesse, mentre sabato 13 alle 15.30 calcheranno le passerelle del Gilli Cube 30 creazioni originali per la sfilata individuale della Nuova Accademia di Belle Arti. Inoltre durante tutti i tre giorni della manifestazione allo stand 9 il personale dell’accademia sarà a disposizione dei giovani e non che vorranno informazioni sui corsi. Oltre a Naba a Milano Studia la Moda parteciperanno: Iulm - Libera Università di lingue e Comunicazione, Politecnico di Milano, Facoltà del Design, Università Bocconi - Scuola di Direzione Aziendale (Sda), Università Cattolica, Centro per lo studio della moda e della produzione culturale, Domus Academy, lEd Moda Lab, Istituto di moda Burgo, Istituto Carlo Secoli, Istituto Marangoni, Istituto Professionale Caterina da Siena, Istituto Professionale dl Stato Kandinsky, Ged - Istituto di Formazione Professionale per la Moda, Centro di Formazione Professionale, Italian Fashion School  
   
   
ARTEPADOVA 2004 PROTAGONISTA DEL CAMBIAMENTO GIOVANI ARTISTI EMERGONO  
 
Padova, 11 novembre 2004 - “Nessuna operazione si compia a caso, né contrariamente alle regole che costituiscono l’arte” scrisse Marco Aurelio e niente rappresenta più compiutamente il significato dell’arte, che è qualcosa di superiore alla semplice abilità: è senso della misura, del ritmo, dell’armonia, che si espande dai limiti dell’immaginazione e prende possesso della vita. Così è intesa l’arte dagli organizzatori di Artepadova2004, che hanno voluto realizzare una mostra di arte contemporanea di altissimo livello qualitativo, senza trascurare la possibilità di analizzare, provocare, discutere, segnalare le nuove tendenze, i giovani emergenti, le contraddizioni di tutti coloro che, richiamandosi all’arte intesa come esperienza vissuta, intuizione, creatività, genialità, avidità, fantasia, spirito e capacità di giudizio, si definiscono o vengono definiti artisti. Per questo motivo nascono, all’interno della 15^ Edizione della Mostra di Arte Contemporanea di Padova, una serie di eventi collaterali che vogliono incidere nella discussione di ciò che è la complessità dell’arte e delle sue espressioni. Ecco allora il susseguirsi di mostre nella mostra, conversazioni, azioni mimiche interpretative, performance, allestimenti per la moda, laboratori, letture di libri e poesie. Tra tutti questi appuntamenti, segnaliamo i più significativi, che nulla tolgono agli altri, ugualmente utili per un nuovo approccio al concetto di arte contemporanea. Omaggio a Marcello Morandini “Anche un piccolo segno nero su una superficie bianca determina inconsapevolmente una nostra attenzione”. Questa è la filosofia del Grande Maestro Marcello Morandini, a cui Artepadova2004 ha deciso di dedicare una mostra collaterale che raccoglie l’eclettica produzione dell’artista che più di ogni altro rappresenta il “nomadismo culturale” postmoderno che oggi consente all’arte e a chi la rappresenta di spaziare non solo tra diversi stili, ma anche tra diverse discipline: arti visive, design, architettura, teatro, danza, poesia, letteratura, filosofia, scienza e tecnologia. Ed ecco un Morandini che passa dal graphic design degli anni Settanta agli oggetti di arredo degli anni Ottanta, ai disegni di tessuti, alle sculture, ai vetri, alle ceramiche, alle porcellane. Tutto segnato dalla necessità di seguire le trasformazioni, le evoluzioni e l’ormai inevitabile processo di globalizzazione che sta trasformando il mondo e la condizione umana. Morandini è autore, tra le altre cose, della scultura-fontana collocata a Padova alle Porte Contarine, che si spera torni presto a funzionare e trovi la sua giusta e definitiva collocazione vicino al Piovego (presentazione 11 novembre ore 10.30 in Fiera). Omaggio a Salvador Dalì “Hommage à Dalì” è il titolo del ciclo di disegni che Dimitrije Popovic, artista montenegrino che opera a Zagabria, dedica al grande astista catalano nel centenario della sua nascita (1904-1989). L’iniziativa ha il patrocinio del Ministero della Cultura della Croazia. Si tratta di un vero e proprio tributo a Dalì, all’incontrastato artista della trasfigurazione, al re del surrealismo, a colui che è riuscito, con la sua genialità ed eccentricità, a decomporre la tradizione per ricreare la contemporaneità. Significativo è il trittico “Io sono un genio”, che ripercorre il ciclo della nascita, vita e morte attraverso le raffigurazioni, le iconografie e le ossessioni di Dalì, compresa quella per il cibo e gli orologi (presentazione 11 novembre ore 19 in Fiera). Un giovane protagonista: Luca Matti Segni particolari: fiorentino, classe 1964, crea opere scultoree in camera d’aria. Ha uno stile personalissimo che lo colloca tra i giovani artisti di spicco della scena italiana. Dipinge una realtà senza colori, in bianco e nero, dove gli uomini vengono raffigurati nei loro momenti più intimi, di solitudine, disagio. Le loro teste assumono la forma del contesto in cui sono immersi: un ammasso disordinato di palazzi, spigoli, architetture fastidiose, città opprimenti. Guardando le opere di Luca Matti, si è presi dal fascino misterioso delle cose non spiegate, delle cose evocate. Colpisce come le sue opere interagiscano con chi le osserva, colpisce la trasfigurazione degli oggetti, stupisce il fatto che nelle forme apparentemente stravolte dei suoi disegni c’è inquietudine ma c’è anche armonia. C’è realtà, speranza e fiducia in un domani che sarà diverso e migliore. Moda e cultura in passerella Nessuno può indovinare il futuro della moda. Molti invece ne conoscono il passato, le sfide, i revival, le grandezze, le cadute e gli intrecci con il mondo della cultura e dell’arte. Proprio per ribadire il concetto di moda intesa come forma d’arte, Artepadova2004 avrà tra i propri eventi collaterali incontri e una sfilata di moda, entrambi realizzati dall’Università di Padova, Corso di Laurea in Cultura e Tecnologia della Moda. Le studentesse del Corso di Laurea, nato tre anni fa su iniziativa dell’allora Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Silvana Collodo con la prof. Caterina Limentani Virdis e oggi sostenuto dall’attuale Preside Franco Biasutti, presenteranno gli abiti da loro disegnati e realizzati. Un esempio compiuto della trasversalità dell’arte e della sua attinenza alla realtà e quotidianità. Un assaggio di come la moda si riconduca all’arte e alla concezione del corpo e dello spazio. La dimostrazione di come la creatività e la fantasia possano fondersi con le capacità organizzative e di programmazione. Gli appuntamenti consisteranno nell’incontro con la prof. Caterina Limentani Virdis (12 novembre ore 10.30 in Fiera) e nella sfilata di moda (sabato 13 novembre ore 17.40 in Fiera). Politiche di promozione della creatività giovanile Quindici anni di arte e giovani, di artisti e intuizioni creative. Quindici anni di eventi, rassegne, laboratori, ricognizioni e passioni organizzative: dal 1989 l’Ufficio Progetto Giovani, dinamico avamposto dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Padova, si occupa di giovani artisti. Le linee operative sono la promozione, la formazione e la ricerca, che incentivano e sostengono l’espressione artistica dei giovani in tutte le sue forme. L’ufficio padovano di progetto giovani aderisce da anni al circuito Giovani Artisti Italiani, una struttura pubblica che conta oggi un archivio di ben 800 artisti compresi tra i 18 e i 35 anni, che ricevono puntualmente informazioni relative a concorsi, workshop e seminari che si svolgono sull’interno territorio nazionale. L’assessore alla Politiche Sociali Claudio Piron incontrerà i giovani della città, artisti e aspiranti tali, alla presenza di Guido Bartorelli e Giorgio Segato (11 novembre ore 18 in Fiera). La maschera e il gesto Luciano, Giorgio, Francesco e Leonardo De Marchi. Quattro fratelli vicentini che hanno fatto della maschera, del suo rito e del suo mito, un’espressione d’arte e un motivo di studio del corpo, dei suoi gesti, dell’identità e della sua metamorfosi quotidiana. Il laboratorio di maschere di cuoio dei fratelli De Marchi suscita meraviglia ed emozione, perché è un luogo che trasuda invenzione, innovazione, ricerca, amore: per l’uomo contemporaneo e per le sue difficoltà esistenziali, sapientemente rappresentate nelle maschere, intese non solo come invenzione plastica, recitativa, teatrale e scenica ma anche come specchio della vita e definizione somatica della personalità. Maschere realizzate in provincia, dove l’arte e la cultura si rigenerano, ritrovano radici profonde, subiscono minore usura. In una piccola provincia, il vicentino, dove i fratelli De Marchi hanno saputo studiare, interpretare ed esportare in tutto il mondo la storia e il senso della maschera, il mistero, l’irresistibile fascino e l’inquietudine che da sempre essa suscita nell’uomo. Quasi a rappresentare il trapasso dell’immaginazione artistica dell’uomo, racchiusa tra brividi sacri di terrore, desiderio di protezione e speranze collettive (presentazione della mostra “La maschera e il gesto” 12 novembre ore 19, prefazione del catalogo realizzata da Dino Formaggio). Arte, architettura e città Castelbaldo, Sant’urbano e Stanghella sono tre comuni della provincia padovana che hanno ottenuto il finanziamento della Comunità Europea per la riqualificazione del centro abitato. Il contributo, assegnato dall’Amministrazione Regionale, è finalizzato al risanamento, ristrutturazione e ammodernamento dei nuclei urbani, realizzato attraverso l’integrazione delle componenti economico-commerciali e sociali e la rivitalizzazione della rete dei servizi commerciali. Di questi tre progetti e della filosofia che li ha originati, strettamente legata alla ricerca dell’arte intesa come “poetica degli strumenti e dei luoghi”, alla necessità di leggere i segni, ascoltare la vocazione dei luoghi e dare forma a percorsi e luoghi, si parlerà nel corso di Artepadova 2004. Che intende dimostrare, con quest’iniziativa, come anche l’architettura possa diventare alta espressione artistica e contribuire a migliorare la rappresentazione della realtà (discussione con architetti e artisti, 13 novembre ore 10.00 in Fiera).  
   
   
MINICAR: AIXAM RINNOVA L’INTERA GAMMA  
 
Torino, 11 novembre 2004 - Aixam-mega, casa automobilistica francese leader europea nel mercato dei quadricicli, ha rinnovato l’intera gamma delle minicar. I nuovi modelli colpiscono per la sempre più accentuata somiglianza con le autovetture vere e proprie, tanto che, a colpo d’occhio, è veramente difficile distinguerle. Rispetto ai modelli precendenti la nuova serie, denominata serie A700, presenta innumerevoli miglioramenti estetico funzionali: oltre a guadagnare in larghezza, lunghezza e altezza, è stata migliorata la facilità di accesso aumentando di 10 cm in altezza la seduta a vantaggio anche della visibilità del conducente. La plancia è stata completamente rinnovata, sono stati impiegati nuovi tessuti e nuovi materiali soft touch; sono stati ridisegnati i paracolpi e integrati gli sgocciolatori, oltre ad essere stato inserito lo spoiler posteriore. Nelle versioni Lusso e Super Lusso, poi, le dotazioni di serie si sprecano: strumentazione analogico digitale e chiusura centralizzata per la versione lusso; apertura e chiusura automatica dei vetri, alza-vetri elettrico ad impulsi, cerchi in lega, termometro esterno con avviso rischio ghiaccio per la versione Super Lusso. La A.721 è il modello più corto della gamma con circa 23 cm in meno rispetto alle sorelle maggiori, pensato per i più giovani grazie al look estremamente modaiolo caratterizzato dalla cromia bicolore. Tettuccio, montati e paraurti in argento, in contrasto con la carrozzeria nelle tre varianti colore rosso, blu e grigio scuro, conferiscono alla minivettura un aspetto fortemente sportivo in linea con dettami di un design all’insegna del più contemporaneo easy style. La A.741 e in particolare la A.751, con 479 cm3, si rivolgono invece ad un pubblico più adulto, più esigente in termini di capacità di carico e di comodità del mezzo. La nuova serie A.700 rappresenta quanto di meglio possa offrire il mercato dei quadricicli in termini di sicurezza, di garanzia di prodotto, di competitività dei prezzi (a partire da 10.279 Euro per la versione A.721 Luxe) e di consumi ridotti: dai 450 ai 500 km con un pieno di 16 litri grazie al motore bicilindrico. I prezzi partono da 8.779, 00 Euro per la A.721, 9.999,00 Euro per la A.741 e 10.865, 00 Euro per la A.751.  
   
   
NANDO GAZZOLO E PIETRO LONGHI IN SERVO DI SCENA  
 
Milano, 11 novembre 2004 - La commedia racconta la giornata “finale” di un attore. Uno di quei geni della mimesi istrionica, potente interprete di Re Lear, ma nella vita seduttore invecchiato, grande narciso ripiegato malinconicamente su se stesso, tutto egoismo e languore, fascino e miseria, immagine degli ultimi mostri sacri. Per il nostro progetto di messa in scena l’Attore è Nando Gazzolo, ideale interprete di “quel grande avvenire dietro le spalle” caro a Vittorio Gassman. Nando Gazzolo, nella sua maturità di interprete per i colori e lo spessore della sua recitazione, è capace di cogliere con la stessa qualità il comico e il drammatico. Gazzolo è oggi un “sir Ronald” perfetto. Lo stesso Harwood in una intervista diceva “ …voglio che la gente senta che la vita è terribilmente buffa e terribilmente triste”. Ecco Nando Gazzolo può farci sentire questa grande intuizione dell’autore e raccontare la fine di un mattatore con tenerezza e ironia. Splendori e miserie. L’attore muore quasi insieme a quel tipo di teatro che rappresenta il repertorio, le compagnie girovaghe che “battevano” la provincia, le crisi di memoria, gli smarrimenti. C’e’ un altro elemento che affascina nella commedia di Harwood ed è l’irrazionalità dell’amore, della gelosia, della tenacia, della servitù rappresentata dal personaggio di “Norman”, il servo di scena. Pietro Longhi si misura con questo straordinario ruolo al termine di un percorso d’attore svolto spesso in coppia con attrici di valore (Pamela Villoresi ne “Il Gufo e la Gattina”, Ivana Monti, “La Villa” e “Non era la quinta era la nona” e Paola Quattrini “L’ex donna della mia vita”). Personaggio della maturità e della consapevolezza, Norman è una sfida per qualunque attore degno di questo nome. “Qui c’è la bellezza (dice lo stesso Norman riferendosi al teatro) qui c’è la primavera e l’estate. Qui il dolore è tollerabile e non si è mai soli, mai disperati. Beh forse, qualche volta, di notte o a Natale quando non si riesce a trovare una scrittura. Ma sul lavoro, disperati mai”. Perché un servo di scena dovrebbe servire il suo padrone mentre stanno cadendo le bombe? Già, le bombe. La guerra è intorno al teatro dove si recita e le bombe sono quelle tedesche del ’42. La commedia è tutta lì, nel backstage di un teatro durante un bombardamento. Ed è un irrinunciabile legame tra teatro, civiltà e storia! E’ una cantata, un inno al sogno e all’illusione di spazzare via con la civiltà le forze oscure della guerra che incombe tutt’intorno……oggi come ieri. E per questo teatro, baluardo e confine ultimo come la fortezza Bastiani di fronte al deserto dei tartari, siamo tutti disposti come il grande attore di Harwood a donare la vita. Compagnia Gazzolo – Longhi E Berto Gavioli presentano Nando Gazzolo e Pietro Longhi in “Servo Di Scena” di Ronald Harwood, Traduzione: Masolino D’amico con Lorenza Guerrieri, Regia di Silvio Giordani, Scene: Francesco Margutti Costumi: Lia Aiello. Al Teatro Nuovo Di Milano Dal 16 Al 28 Novembre 2004  
   
   
GALÀ DELLA DANZA SAPPHIRE  
 
Firenze, 11 novembre 2004 - Uno spettacolare evento sponsorizzato Sapphire. Sabato 20 novembre alle ore 21.00 Hybrid, elegante eroina virtuale di Sapphire, uscirà per pochi attimi "dallo schermo del suo computer" che la vede quotidianamente protagonista, per divenire per la prima volta reale e danzare sullo splendido palco del Teatro Cantiere Florida di Firenze. In una cornice sapientemente ricreata, dove tecnologico e artistico si fondono perfettamente, ballerini di fama mondiale si esibiranno dando vita ad uno spettacolo magico e coinvolgente. In soli 60 minuti, si assisterà ad un evento a tratti irreale, in cui ogni singolo elemento, dalle luci agli arredi, dai suoni ai silenzi, accompagnerà i presenti all’interno di uno strano gioco di colori, movimenti e spazi che vedranno arte e tecnologia ricamare un insolito intreccio. Il mondo Sapphire è un mondo fatto di colori e di azione, capace di accendere da sempre un universo intero di emozioni. E’ questa la base dell’alleanza con la città di Firenze dove nasce e si sviluppa la Florence on Stage, centro nevralgico di una serie di esperienze e di sensibilità che trovano nella danza e nello spettacolo la loro espressione. Sapphire e Florence on Stage hanno maturato per queste ragioni la decisione di tentare un’esperienza unica: portare ciò che è normalmente racchiuso in uno schermo, all’interno di uno straordinario piccolo teatro, in cui fondere ciò che è virtuale, patrimonio riconosciuto di Sapphire, con quanto è più reale, come la danza, universo di emozioni a cui Florence on Stage è particolarmente legata. La diffi cile unione sarà facilitata da un testimonial di eccezione, Hybrid, splendido personaggio Sapphire che farà da guida in questo straordinario viaggio fuori e dentro la realtà. Hybrid accompagnerà ogni momento della serata, fi n dal suo inizio, sino a diventare gradualmente una figura reale, solo per pochi minuti. Quando le luci si spegneranno, le note usciranno piano da un nascondiglio tra le quinte e la danza comincerà spontanea la sua corsa, gettandosi nella poliedricità delle sue varie espressioni: danza classica, moderna e contemporanea. La figura svelta e sfumata di Hybrid correrà veloce, si intrufolerà e passerà silenziosa, presentando ed accompagnando ballerini di raro talento e di fama mondiale lungo la loro intensa esibizione. La discrezione e la dolcezza proprie della musica classica termineranno piano, lasciando il passo alla vivacità e alla spontaneità del ritmo cadenzato moderno e contemporaneo. Tutto accadrà in breve tempo, il movimento procederà incostante, combinando sentimento e razionalità. Sarà l’arte ad afferrare la forza e l’immediatezza della tecnologia mentre la tecnologia ruberà l’eleganza e la leggerezza dell’arte. Proprio così, in un continuo di balzi e slanci, si proseguirà attraverso le danze e la musica sino a scoprire se stessi parte di un unico quadro.  
   
   
A REGGIO EMILIA DAL 12 DICEMBRE 2004 AL 16 GENNAIO 2005 IN MOSTRA LE NUOVE ANATOMIE DI OMAR GALLIANI  
 
Reggio Emilia, 11 novembre 2004 - Dal 12 dicembre al 16 gennaio 2005 Palazzo Magnani dedica una mostra al ciclo più recente di opere di Omar Galliani, Nuove Anatomie. L’iniziativa, curata da Sandro Parmiggiani, è promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, con il contributo di Fondazione Manodori, Ccpl e Bipop-carire di Reggio Emilia. Realizzata tra il 2002 e il 2004, questa serie di oltre 20 grandi matite su tavole di legno si ricollega agli esordi dell'artista nei primi anni Settanta, quando già nitidamente emergeva tutto il suo talento di disegnatore. In quegli anni, Galliani affrontava il volto e la figura umana senza temere di dare vita a immagini di cruda verità, e nei disegni che costituirono la sua "tesi" di laurea all'Accademia di Belle Arti di Bologna si delineava l'interesse, quasi ossessivo, dell'artista per lo studio dell'anatomia. La mostra di Palazzo Magnani accosta questi due momenti del suo percorso, tra i quali intercorrono trent'anni, ma che evidenziano una straordinaria continuità di ispirazione e di ricerca: nelle Nuove Anatomie, infatti, subito si coglie il contrasto tra il segno netto, talvolta duro, della mina di piombo che delinea il contorno di un corpo, di una bellezza intensa, sospesa nel tempo, come nelle antiche iconografie, e il tracciato, rosso di sangue, di una sua parte celata che affiora a ricordare il pulsare e il brivido della vita. La mostra è accompagnata da un catalogo, edito da Skira, con oltre settanta illustrazioni a colori, e testi di Sandro Parmiggiani, Gianluca Marziani, Giorgio Soavi, Italo Tomassoni e la raccolta completa degli scritti di Omar Galliani sul disegno. In occasione dell’esposizione, verrà proiettato un filmato sul lavoro di Galliani, dal titolo “Om”art, scritto e diretto da Massimiliano Galliani, prodotto da Diaviva films, e realizzato grazie al supporto di Montana, società del gruppo Cremonini, che ha contribuito anche alla realizzazione della mostra. Al primo piano di Palazzo Magnani prosegue, fino al 16 gennaio 2005, la mostra James Nachtwey, fotografo di guerra, che documenta in oltre 160 immagini il percorso di uno dei più appassionanti maestri della fotografia moderna. Nato a Montecchio Emilia, dove tuttora vive e lavora, cinquant'anni fa, Omar Galliani conclude i suoi studi all'Accademia di Bologna nel 1977, e nello stesso anno tiene la prima mostra personale. Interessato, fin dagli esordi, alla rivisitazione e al recupero della storia dell'arte, Galliani attraversa, fino all'inizio degli anni Ottanta, una fase segnatamente concettuale, per poi dedicarsi prevalentemente alla pittura a olio, nel quadro di quello che fu chiamato "citazionismo" o "anacronismo", e fare ritorno, negli anni Novanta, al disegno su carta o su tavola di legno, che diventa lo strumento elettivo di espressioni caratterizzate da una sospensione, da un'attesa, da un mistero e da una tensione verso il sublime. Galliani, che insegna Pittura all'Accademia di Belle Arti di Carrara, ha tenuto mostre in importanti spazi pubblici e gallerie private, in Italia e all'estero. Tra le tante presenze e partecipazioni, vanno almeno citate quelle alla Biennale Internazionale di Venezia nel 1982, 1984 e 1986 e ad altre rassegne. Nel 2003 un trittico - che sarà esposto a Palazzo Magnani - riceve il primo premio alla Prima Biennale di Pechino. Infolink: www.Palazzomagnani.it  
   
   
1ST VENICE MOVIE STARS PHOTOGRAPHY AWARD  
 
Milano, 11 novembre 2004 - Comfort zone, in linea con l'essenza della sua filosofia "a complete sense of beauty", ha deciso di sponsorizzare il 1st Venice Movie Stars, eleggendo così quali suoi testimonial naturali le star che rappresentano al meglio nell'immaginario collettivo la bellezza completa, una bellezza non solo esteriore ma che nasce dalla cura di sè, dall'equilibrio e dal benessere interiore. Una mostra di immagini inedite delle Star del Cinema internazionali, scattate durante l'ultima kermesse veneziana, sarà l'occasione per presentare alla stampa a Milano il concorso fotografico, organizzato in collaborazione con la Biennale di Venezia. Nell'occasione [comfort zone] presenterà in anteprima l'innovativo siero botox like Glorious Skin. 1st Venice Movie Stars Photography Award è il primo concorso fotografico organizzato con la collaborazione de 'La Biennale di Venezia', nato in occasione della 61° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Il premio sarà attribuito alle migliori immagini scattate ai divi durante la Mostra di Venezia dai fotografi professionisti accreditati all'evento. Sostenitori dell'iniziativa sono: Starwood Hotels & Resorts - Jaeger Lecoultre - Canon - comfort zone - Tenuta Duca di Casalanza.  
   
   
EASTPACK SPONSORIZZA IL FREESTYLE CONTEST AL MOTORSHOW  
 
 Milano, 11 novembre 2004 - Chi ama il brivido, la velocità, gli sport estremi può prepararsi all'appuntamento freestyle dell'anno: l'Eastpak Freestyle Contest, un concentrato di adrenalina e divertimento allo stato puro. Per due giorni, l'11 e 12 dicembre Eastpak sponsorizza la gara di Motorcross Freestyle, l'appuntamento clou dell'ultimo weekend del Motorshow. Tutti gli atleti piu forti del mondo, tra cui lo spagnolo Edgar Torrenteras, si scontreranno senza esclusione di colpi in una gara in cui evoluzioni al limite e coraggio si uniscono in uno spettacolo da non perdere. Ma non finisce qui! Per la prima volta il Motorshow ospiterà l'Eastpak Global Freestyle Event, un vero e proprio show nello show. Grazie alla collaborazione con la scuola Speed Control di Subaru, Eastpak ha organizzato uno spettacolo mozzafiato in cui moto e macchine si sfideranno insieme a colpi di trick ed evoluzioni freestyle. L'eastpak Global Freestyle è anche un concorso. Fino al 2 dicembre, infatti, tutto coloro che compreranno un trolley Eastpak avranno la possibilita di vincere il brivido del Motorshow. Basta compilare la cartolina presente nei punti vendita che aderiscono all'iniziativa e spedirla all'indirizzo indicato. I più fortunati potranno vincere la partecipazione al Motorshow e un'esperienza in pista con uno dei piloti professionisti della scuola Speed Control di Subaru.  
   
   
IL CSI PREMIA BAZZANI  
 
Milano, 11 novembre 2004 - La Presidenza Nazionale del Csi (Centro Sportivo Italiano) premierà Fabio Bazzani per il gesto di fair play, effettuato nel corso della partita Atalanta-sampdoria di domenica scorsa. Il centravanti doriano, infatti, aveva atteso volontariamente fuori dal campo le cure prestate al giocatore atalantino Cesare Natali, - ferito al volto -, per rientrare in campo contemporaneamente all’avversario. La semplicità del gesto, spontaneo quanto gratuito, sono le motivazioni che hanno spinto il Csi, il maggior ente di promozione sportiva italiano, ad assegnargli il premio. All’ariete blucerchiato sarà consegnato prima di Sampdoria-cagliari il “discobolo d’oro”, la massima onorificenza al merito sportivo dell’associazione, per aver dimostrato grande lealtà in campo oltre che rispetto per l’avversario. “Nell’anno dell’ educazione attraverso lo sport ci è parso un esempio di vera sportività da evidenziare e da sottolineare con il giusto riguardo” il commento di Edio Costantini, presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano.  
   
   
SHERATON ROMA SCENDE IN PISTA CON IL RALLY DI ROMA  
 
Roma,11 novembre 2004 – Fervono i preparativi per lo Sheraton Roma che, per il secondo anno consecutivo, sostiene il Rally Internazionale di Roma, dal 12 al 14 novembre. La manifestazione giunta alla sua Xxi edizione, avrà come sede principale il quartiere dell’Eur, dove saranno concentrate partenze ed arrivi delle auto in gara ed eventi connessi alle tre giornate. Il Rally sarà effettuato interamente su asfalto con un percorso complessivo di km 495,65, diviso in 12 prove da affrontare. La giornata del 12 sarà dedicata esclusivamente alla ricognizione delle auto sul percorso mentre, la partenza vera e propria, avrà luogo il giorno 13 alle ore 18.00 dal Salone delle Fontane all’Eur. Stesso scenario per l’arrivo, che domenica 14 alle ore 18.30, vedrà premiato il vincitore. Oltre al Rally Internazionale, l’Eur farà da scenario anche per le gare di regolarità delle auto moderne di Ferrari e Porche Club Lazio, in partenza sabato 13 alle ore 16.30 e di ritorno domenica 14, sempre alla stessa ora. Ma la vera novità dell’edizione 2004 del Rally è la creazione di un villaggio ospitalità presso il Salone delle Fontane, interamente “costruito” ad hoc, per consentire a sportivi e curiosi di seguire prove, verifiche tecniche, partenze ed arrivi delle auto. Con un privè di circa 200 metri quadri, lo Sheraton Roma a partire dalle ore 16.00, inviterà i suoi ospiti a godersi lo spettacolo dal suo “parterre”, accompagnati da musica dal vivo, cocktail e barman acrobatici. In diversi angoli dello stand, saranno poi riprodotti salottini ed atmosfere del bar dell’Hotel, con un unico protagonista: lo “Sweet Sleeper Bed”. La manifestazione infatti, consentirà allo Sheraton Roma di presentare in modo unico ed originale, la nuova linea di letti targata Sheraton, studiata per assicurare il massimo del comfort. Immerso nel verde dell’Eur, centro d’affari della capitale, lo Sheraton Roma dispone di 644 camere, 24 sale riunioni, due ristoranti ed un bar, una piscina esterna ed un centro fitness. Inoltre, tutti gli ambienti sono dotati di tecnologia Wi-fi, il nuovo sistema che consente di accedere ad Internet da tutte le aree interne ed esterne della struttura. Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc. È una delle società alberghiere leader al mondo, con oltre 750 strutture in 80 paesi e 110.000 dipendenti. Il gruppo Starwood è proprietario, gestore e franchiser di hotel e resort appartenenti a marchi di fama internazionale quali: St. Regis, The Luxury Collection, Sheraton, Westin, Four Points e W, nonchè Starwood Vacation Owenership, Inc., uno dei principali operatori nel segmento dei resort di alta qualità.    
   
   
ISCRIZIONI A CITROËN MILANO CITY MARATHON : CHIUSURA NEL PROSSIMO WEEK END  
 
 Milano, 11 novembre 2004 - Come ha sottolineato ieri sulla Gazzetta dello Sport Stefano Baldini, ambasciatore di Citroën Milano City Marathon, i runner hanno ancora pochi giorni per formalizzare l'adesione alla prova in programma a Milano domenica 28 novembre: una gara - come ricorda l'olimpionico di Atene - che offre due grandi vantaggi. E cioè: "Un tracciato scorrevole e quel senso di protezione che solo il correre in città può dare, tra i palazzi e gli incroci di tutti i giorni". Le iscrizioni si chiuderanno nel week-end, con accettazione sino a lunedì 15 novembre per chi le abbia inoltrate per posta. Fondamentale è il vincolo per i non tesserati Fidal o di altra federazione nazionale: senza il certificato alla pratica agonistica valido al 28 novembre, data in cui si corre la maratona, l'iscrizione non verrà accettata.