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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Novembre 2004
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INNOTECH SPA : IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VARA LA NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE  
 
 Milano, 11 novembre 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Innotech S.p.a, riunitosi ieri, ha approvato l’adeguamento della struttura organizzativa, così come previsto dal piano industriale 2005- 2009 approvato il 29 settembre us,. In particolare ha deliberato: di nominare un Comitato Esecutivo composto dal Presidente, Vice Presidente e dall’ Amministratore delegato che si riunirà mensilmente; di nominare alla carica di Vice Presidente il Dott Raimondo Boggia con la responsabilità dello sviluppo strategico e delle relazioni esterne; di istituire un Comitato di Controllo Interno composto dall’ amministratore delegato e dagli amministratori M. Maienza e F. Dollfus; di istituire il Comitato delle Remunerazioni composto dagli amministratori M. Maienza e F. Dollfus; di nominare alla posizione di direttore amministrazione, controllo e finanza la Dssa Patrizia Malerba. Il Consiglio ha quindi dato mandato al Comitato Esecutivo di aggiornare conseguentemente le disposizioni organizzative ed i processi operativi del gruppo. Relativamente all’Assemblea straordinaria in programma per il prossimo 27 novembre, in prima convocazione, e 29 novembre, in seconda convocazione, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Documento informativo e la Relazione Illustrativa che saranno depositati entro i termini di legge. Tale Assemblea sarà chiamata a deliberare - ai sensi degli artt. 2377 e 2379, così come già illustrato nel comunicato stampa del 26 ottobre 2004- in ordine alla sostituzione delle delibere di aumento di capitale adottate dall’assemblea tenutasi lo scorso 16 ottobre. In merito all’aumento di capitale in natura, già deliberato dall’assemblea del 16 ottobre u.S, il Consiglio di Amministrazione ha confermato il valore del conferimento delle partecipazioni in Rpx Ambiente S.p.a. E in Rpx Industriale S.p.a. Effettuato da Boreana S.a. A favore della Società, così come determinato dall’esperto nominato dal Tribunale di Milano, in complessivi Euro 4.458.000. Sono state pertanto emesse numero n. 3.928.735 azioni ordinarie cum warrant, senza diritto di opzione rispetto all’aumento di capitale a pagamento, del valore nominale di Euro 1,11 ciascuna e aventi caratteristiche identiche a quelle già in circolazione, godimento regolare. A seguito di tale emissione il capitale sociale di Innotech S.p.a a ieri risulta pertanto pari a euro 16.030.601,13 per un totale di n. 14.441.983.  
   
   
KAITECH S.P.A.,: RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE  
 
 Milano, 11 novembre 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech S.p.a., gruppo leader nel settore dell'Tnformation & Communication Technoiogy e del Card Management, nello sviluppo di sistemi hardware e software di storage aziendale e di visualizzazione, si è riunito per l'approvazione della relazione trimestrale al 30 settembre 2004. I dati economici consolidati vengono confrontati con un pro-forma relativo ai primi nove mesi dell'anno 2003 e quindi con differenti perimetri di consolidamento. Di seguito, i principali dati consolidati registrati nei primi nove mesi dell'esercizio (dal 1 gennaio al 30 settembre 2004): Ricavi pari a 18,7 milioni di euro rispetto ai 13,8 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell'anno precedente; il confronto con i ricavi dell'esercizio precedente mostra un incremento significativo di circa il 36% rispetto allo stesso periodo del 2003. Tale incremento è dovuto essenzialmente all'ampliamento del perimetro di consolidamento alle società del gruppo B2B. Margine operativo lordo: Nei nove mesi risulta positivo per 470 migliaia di euro, contro la perdita operativa lorda di 138 migliaia di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel corso del trimestre in esame il Mol si attesta a 146 migliaia di euro in linea con i risultati dei trimestri precedenti del corrente esercizio; sul risultato del trimestre in corso incide negativamente il risultato del mese di agosto che normalmente vede nelle aziende di servizi una riduzione sensibile dei ricavi. Risultato operativo netto Nei nove mesi risulta negativo per 3,3 milioni di euro, contro la perdita operativa di 3,4 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel corso del terzo trimestre il risultato negativo per 1,2 milioni di euro risulta peggiore rispetto a quanto riscontrato nei trimestri precedenti dell'esercizio in corso, tale peggioramento è da imputare principalmente all'incremento degli ammortamenti per effetto della quota relativa ai costi capitalizzati per il progetto di aumento di capitale e fusione in capo alla capogruppo Kaitech S.p.a. Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2004 migliora significativamente nel corso del trimestre in esame, l'afflusso di risorse derivanti dal positivo esito dell'aumento di capitale si riflette in una riduzione della posizione stessa da 13.025 migliaia di euro a fine giugno, a 6.713 migliaia di euro a fine settembre. Inoltre è importante evidenziare come alla luce della definizione, ormai prossima, dell'accordo di riposizionamento nel medio-lungo periodo del debito per circa 7,5 milioni di euro con gli istituti di credito, la posizione debitoria del gruppo a breve diverrà positiva per circa 2,5 milioni di euro. Va sottolineato come, una volta sottoscritto l'accordo con le banche, la voce più consistente nell'indebitamento di breve termine rimarrà quella relativa a canoni di leasing per l'immobile della ex-sede sociale in Arese. La trattativa per la cessione di tale immobile è in fase di definizione, tale operazione porterà alla riduzione della posizione finanziaria per circa 1,6 milioni di euro complessivi. Nel corso del trimestre in esame il management del gruppo ha iniziato a mettere a punto il pianc di integrazione fra le diverse società controllate finalizzato ad ottenere sinergie commerciali ec efficienza organizzativa. In particolare il piano prevede il coordinamento centrale delle maggior voci di costo a livello di gruppo, il marketing ed i servizi amministrativi e finanziari. L'obiettivo di questo piano è, da un lato, quello di sfruttare al meglio le potenzialità di cross sellinc sui clienti del Gruppo, e dall'altro quello di ottimizzare i costi e di rendere maggiormente efficienti servizi di staff.  
   
   
AL VIA OMAT+VOICECOM ROMA 2004  
 
Roma, 11 novembre 2004 - E’ iniziata oggi Omat+voicecom, la mostra convegno italiana sulle soluzioni per l’ufficio digitale dedicata al manager dell’impresa pubblica e privata, presso l’Auditorium della Tecnica in viale Tupini 73 – Roma Eur. La mostra convegno è nel suo pieno svolgimento e, nel caso non avesse potuto farlo prima, è ancora possibile iscriversi gratuitamente collegandosi al sito www.Iter.it/iscrizion e e compilando il modulo di adesione. I convegni di oggi pomeriggio saranno relativi alla gestione del ciclo passivo dei documenti e alle soluzioni biometriche per la PA ed il settore privato. Domani invece si parlerà di CRM con Microsoft  Benessere del personale Nuove tecnologie per l’ufficio digitale e della fase I del piano di E-government, con il Cnipa. Per una panoramica dettagliata dei convegni visiti il sito ufficiale www.Iter.it/o+v  
   
   
OLIVETTI I-JET A ELECTRONICA 2004 - WORLD OF MEMS 2004 MONACO DI BAVIERA 9-12 NOVEMBRE 2004,  
 
 Arnad, 11 novembre 2004 Dopo il Sensors Expo 2004 (Detroit, 8-10 giugno) ed Eurosensors 2004 (Roma 13-15 settembre), continua con Electronica 2004 nello user forum World of Mems 2004 - Monaco di Baviera, 9-12 novembre - il percorso che vede la presenza di Olivetti I-jet, la società del Gruppo Olivetti Tecnost dedicata alla ricerca, allo sviluppo e alla produzione della tecnologia ink-jet, nelle più importanti manifestazioni fieristiche internazionali nel settore dei sensori e dispositivi a tecnologia Mems. Nel corso del 2004, la società di Arnad ha descritto ad una platea internazionale il suo importante potenziale tecnologico ed ha esposto la sua gamma di prodotti ink-jet e lo stato degli sviluppi di dispositivi Mems, quali ad esempio i sensori di pressione in silicio per applicazioni industriali e automotive.  
   
   
COLT ALL’AVANGUARDIA IN EUROPA CON LE PRIME SOLUZIONI ETHERNET E IP-OVER-ETHERNET AD ALTISSIMA VELOCITÀ  
 
Londra, 11 novembre 2004 - Colt Telecom, in linea con il proprio impegno a fornire servizi innovativi - recentemente dichiarato nel documento “Future in Focus” che inquadra gli indirizzi strategici dell’azienda- ha oggi rafforzato il proprio primato nei collegamenti Ethernet tramite tre nuovi servizi di supporto alle connessioni Lan-to-lan in Europa, molto semplici e con un rapporto costi-benefici mai raggiunto prima. Colt è la prima compagnia di Tlc in Europa ad offrire un’integrazione tra Ethernet e Vpn: una velocità di connessione ultra-veloce, un servizio Ip-over-ethernet ricco di opzioni e una soluzione “hub & spoke” che si irradia attraverso le città e le nazioni. Questi servizi non sarebbero possibili senza un network in fibra capillare e moderno, che include l’ accesso agli edifici tramite l’ultimo miglio, gestito da Colt in 32 città d’ affari in Europa. Colt ritiene che solo attraverso lo sviluppo dello standard Ethernet l’ industria delle telecomunicazioni sarà in grado di rispondere alle esigenze delle aziende, sempre più orientate verso applicazioni on-demand, back-up dati e integrazioni di più network. Grazie alla possibilità di ampliare agevolmente la propria portata di banda nell’arco di giorni anziché di settimane, lo standard Ethernet consente di collegare le reti aziendali e i relativi servizi di data centre in modo semplice e integrato come in un ambiente Lan (Local Area Network) virtuale – svincolando le aziende dai propri limiti geografici e offrendo una portata di banda on-demand di supporto alle crescenti esigenze del loro business. Creando dei servizi con Ethernet al centro delle infrastrutture di telecomunicazione, Colt sta superando con notevole senso di innovazione i tradizionali e ben più costosi servizi per il mantenimento delle Wan (Wide Area Network), quali linee telefoniche in affitto e soluzioni Atm e Frame Relay. Colt è anche convinta del fatto che l’Ethernet finirà con il relegare l’Ip Vpn a una funzione di secondaria importanza, servendo siti distaccati, con minori esigenze di banda, e collocati in zone diverse. Gartner prevede una crescita di Ethernet pari al 48% all’anno nei prossimi quattro anni, in relazione alla crescita delle operazioni nel mondo delle aziende e all’impegno nel miglioramento della efficienza e nella gestione del rischio. “Le aziende ci chiedono una maggiore ampiezza di banda per conciliare la diffusa crescita del traffico dati e la convergenza tra voce e video”, spiega Neil Rickard, Research Vp. “L’ethernet si presenta come una soluzione conveniente sul piano dei prezzi, semplice, scalabile e flessibile per venire incontro a questa domanda. Notiamo infatti che l’Ethernet è un’ importante facilitatore di nuovi modelli It quali utility computing, servizi applicativi e outsourcing di processi aziendali.” Mentre fino ad ora è stato possibile estendere la velocità e la semplicità della tecnologia Ethernet alle Wan secondo il modello punto-a-punto, l’ annuncio di oggi rende la tecnologia Ethernet disponibile su una topologia virtuale di network, modificata in modo semplice e rapido per venire incontro all’aggiunta di nuove operazioni, applicazioni e siti correlati come i data centres. Colt Switched Ethernet Vpn: Questo servizio, il primo in Europa, collega più siti attraverso connessioni da un qualsiasi punto a un altro all’interno di un network virtuale privato che si dispiega in tutt’Europa. Con le impressionanti velocità di 300 Mbps, 600 Mbps fino a 1Gbps, il servizio è ideale per connettere grandi uffici e data centres. Colt Switched Gigabit Ip: Il servizio, il primo in Europa con tecnologia Ethernet, rappresenta una soluzione gestita per il routing e per la gestione della rete, in grado di connettere tra loro gli uffici principali e i data centre all’interno di una rete aziendale. È di complemento a infrastrutture Ip Vpn tramite una dorsale ad alta velocità, disponibile con un eccellente rapporto qualità-prezzo calcolato in megabit per secondo. Colt Lanlink Hub and Spoke: Questo servizio punto-a-più-punti si integra con il servizio Colt Lanlink punto-punto, assemblando connessioni tra reti metropolitane, nazionali o internazionali all’interno di un unico “centro Ethernet”, con velocità comprese tra i 2 e i 100Mbps sui raggi e tra 100Mbps o 1 Gbps al centro. Dal suo lancio, a settembre, sono già numerosi i clienti che stanno apprezzando i vantaggi di questa tecnologia avanzata. “Colt ha puntato sul proprio network, il migliore sul mercato, per creare un ambiente Lan virtuale, liberando i propri clienti dai vincoli geografici imposti loro dalle tecnologie di network tradizionali”, spiega Paul David, direttore della divisione prodotti e servizi Colt. “Mediante l’estensione di questo semplice ma efficace protocollo di rete su una vasta area, siamo in grado di offrire ai nostri clienti una portata di banda-on-demand pressoché illimitata, ma ad un prezzo sostenibile, di modo che essi possono migliorare le proprie reti, dotarsi di migliori servizi di back-up dati e centralizzare i loro data centre per servire più siti, in linea con le esigenze del loro business.” Questi servizi rafforzano ulteriormente la leadership di Colt nei collegamenti Ethernet in Europa. L’offerta Ethernet Colt, resa possibile dall’ampiezza e dalla capillarità del network in fibra Colt, dotato di 32 reti metropolitane di accesso, può tradursi in tutte le possibili architetture, con una notevole varietà di banda. L’offerta Ethernet Colt collega in modo diretto agli 11 data centre che la società ha in Europa, offrendo ai clienti l’accesso ai servizi come parte della loro Lan virtuale. L’offerta si integra con altri servizi Colt, quali per esempio le soluzioni Ip Vpn per collegare più siti fuori dalla portata del network Colt.  
   
   
BREVETTI SUI SOFTWARE  
 
Bruxelles, 11 novembre 2004 - Nel mese di maggio, il Consiglio competitività ha ottenuto l'accordo politico su una posizione comune concernente la brevettabilità delle invenzioni attuate per mezzo di elaboratori elettronici. Esso è l'oggetto di cinque interrogazioni orali, che daranno luogo ad una discussione comune. Daniel Marc Cohn-bendit (Verdi/ale, De) ed altri, a nome dei Verdi, chiedono al Consiglio: qual è il motivo del ritardo nell'adozione del testo se è ancora opportuno iscrivere questo fascicolo all'ordine del giorno come punto A, considerando che il Governo dei Paesi Bassi è stato invitato dal proprio Parlamento a ritirare il sostegno alla direttiva e che la delegazione polacca non è stata consultata nella seconda tornata negoziale se può indicare perché vari emendamenti presentati dal Parlamento non sono stati presi in considerazione, per cui l'attuale progetto autorizza i brevetti sui software, «benché ciò sia stato incondizionatamente respinto dal Pe» Paul Marie Coûteaux (Ind/dem, Fr) e Patrick Louis (Ind/dem, Fr), a nome del gruppo Indipendenza e Democrazia, chiedono al Consiglio di indicare a che punto è l'approvazione di tale testo per quanto lo riguarda e alla Commissione se, alla luce degli ultimi sviluppi, essa intende ritirare o modificare la sua proposta interamente o parzialmente. Ilda Figueiredo (Gue/ngl, Pt) e Marco Rizzo (Gue/ngl, It), a nome della Gue, sottolineano come l'accordo politico sia stato raggiunto a maggioranza qualificata con un voto contrario (Spagna) e tre astensioni (Belgio, Austria e Italia). Essi chiedono pertanto al Consiglio di respingere questa proposta di direttiva e all'Esecutivo di ritirarla.  
   
   
FREE SOFTWARE FOUNDATION EUROPE - CAPITOLO ITALIANO ASSOCIAZIONE SOFTWARE LIBERO ITALIAN LINUX SOCIETY LETTERA APERTA CONTRO I BREVETTI SOFTWARE IN EUROPA  
 
Milano, 11 novembre 2004 -
Alla cortese attenzione di:
Antonio Marzano Ministero per le Attività produttive Via Molise, 2 - 00187 Roma Fax 06 47887964 Letizia Moratti Ministero dell'Istruzione, università e ricerca scientifica Viale Trastevere, 76/a - 00153 Roma Fax 06 58492057
Rocco Buttiglione Ministero per le Politiche comunitarie Piazza Nicosia, 20 - 00187 Roma Fax 06 67795342
e, per conoscenza:
Lucio Stanca Ministero dell'Innovazione e tecnologie Via Isonzo, 21/b - 00198 Roma Fax 06 42153318 Mario Baldassarri Vice ministro dell'Economia e Finanze Via Xx Settembre, 97 - 00187 Roma Fax 06 4820026
Oggetto: La società civile e le Pmi chiedono sostegno politico per l'Innovazione
Egregio Sig. Ministro, il futuro dell'Europa e del nostro paese è intimamente legato alla capacità di sviluppare nuova conoscenza, ed in questo scenario globale il ruolo delle nuove tecnologie è fondamentale. In particolare l'informatica, che costituisce l'infrastruttura portante di ogni realtà moderna che produca o consumi beni e servizi, è essenziale per la crescita economica e sociale del nostro Paese. Nel corso degli ultimi anni l'Europa ha iniziato a realizzare e commercializzare soluzioni e prodotti informatici all'avanguardia, conquistando primati in alcuni settori; un segno che scuole e università hanno saputo confrontarsi efficacemente con le realtà statunitensi che tradizionalmente dominano questo mercato. Il Web e Linux oggi sono forse tra i simboli più evidenti di questo successo, ma l'avanzata della tecnologia europea deve essere tutelata, poiché l'eventuale approvazione della Direttiva Europea sulla brevettabilità delle invenzioni attuate per mezzo di elaboratori elettronici costituirebbe una seria battuta d'arresto per tutta l'economia europea. Ed è nel segno della continuità e nel rispetto della volontà dell'Europarlamento, che già nel settembre 2003 a valle di una serie di studi ed approfondimenti aveva ritenuto necessario emendare significativamente il testo originale della Direttiva, che le chiediamo di riconfermare in maniera inequivocabile l'intenzione dell'Italia di non accettare che anche l'Europa diventi un "campo minato" di brevetti software. A questo proposito notiamo che proprio negli Stati Uniti, dove la pratica di brevettazione del software è legale da circa 10 anni, la Federal Trade Commission si è espressa molto criticamente rispetto all'introduzione dei brevetti software nel rapporto datato ottobre 2003 dal titolo: "To Promote Innovation: The Proper Balance of Competition and Patent Law and Policy" [1]. Le voci contrarie alla brevettabilità del software di due milioni di Pmi Europee [2] sono state affiancate in Italia dai pareri autorevoli del nostro Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie [3] e del Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze [4], che rispettivamente hanno ricordato come La Direttiva in discussione conferma l'uso attuale [negli Stati Uniti, Ndr] del brevetto per protocolli ed altri elementi software che rendono più difficoltosa l'interoperabilità tra software prodotti da aziende diverse, limitando di fatto lo sviluppo del mercato. […] In considerazione del fatto che lo sviluppo delle grandi innovazioni della Società dell'Informazione, Internet, il Www e le applicazioni Open Source sono il risultato di una grande collaborazione mondiale, oggi considerate beni digitali accessibili da tutti, la proposta sembra andare in controtendenza rispetto agli sviluppi degli ultimi anni. E I produttori di software che detengono brevetti possono innalzare le barriere d'accesso o addirittura impedire a terzi di entrare nel mercato, con inevitabili conseguenze sulla lievitazione dei costi per la Pubblica Amministrazione. […] Se il brevetto software fosse legalizzato questo discriminerebbe l'offerta basata su soluzioni Open Source, limitando de iure il pluralismo informatico. Non ultimi prestigiosi istituti economici e finanziari hanno assunto posizioni critiche, come quelle espresse dalla Deutsche Bank [5] e dalla Pricewaterhousecoopers [6], per citare le più recenti. In considerazione di quanto sinteticamente riportato, rinnoviamo il nostro appello affinchè Lei ed i suoi esimi colleghi si adoperino, nell'ambito delle proprie possibilità e competenze, a che la brevettabilità del software non diventi realtà, mettendo al riparo il Paese dal rischio di recessione economica per il settore informatico ed i settori ad esso legati. Distinti saluti,
Italian Linux Society ( http://www.Linux.it/ ) Associazione Software Libero ( http://softwarelibero.It/ ) Free Software Foundation Europe ( http://fsfeurope.Org/ )
Riferimenti: [1] http://www.Ftc.gov/os/2003/10/innovationrpt.pdf   
[2] http://swpat.Ffii.org/  
[3] http://www.Innovazione.gov.it/ita/comunicati/2004_05_18.shtml  
[4] http://kwiki.Ffii.org/index.cgi?ital040517it  
[5] http://www.Dbresearch.com/prod/dbr_internet_en-prod/prod0000000000175949.pdf  
[6] http://www.Ez.nl/content.jsp?objectid=24583
[7] http://www.Nosoftwarepatents.com/  
 
   
   
PARTE L’INIZIATIVA SCO MARKETPLACE RIVOLTA AGLI SVILUPPATORI  
 
Milano, 11 novembre 2004 - The Sco Group (Nasdaq: Scox), proprietaria del sistema operativo Unix e principale fornitore di soluzioni basate su Unix, ha annunciato il lancio dell’iniziativa Sco Marketplace e il primo gruppo di progetti disponibili per gli sviluppatori terze parti. Presentato in occasione dello Sco Forum, l’incontro annuale dei partner della società, Sco Marketplace è un’iniziativa rivolta alla comunità di sviluppatori che offre loro l’opportunità di sviluppare progetti software per la linea di prodotti Sco, con un rapporto contrattuale con la società e conseguente retribuzione. Obiettivo della società è di incrementare le opportunità di guadagno per gli sviluppatori Unix, aumentando nel contempo la propria capacità di offrire ai clienti soluzioni sempre più sofisticate. I primi progetti per gli sviluppatori sono ora disponibili all’indirizzo: http://www.Sco.com/developers. La partecipazione a Sco Marketplace è aperta a tutti i rivenditori e sviluppatori Sco che siano registrati, autorizzati o membri dello Sco Partner Program. Gli sviluppatori non registrati che fossero interessati a partecipare all’iniziativa, possono effettuare la registrazione al sito per i partner Sco all’indirizzo: http://partners.Sco.com/partner/application.jsp  “L’iniziativa Sco Marketplace creerà maggiori opportunità per gli sviluppatori, lavorando più’ strettamente con Sco”, dice Paul M. Gregory, un solution provider Sco. “L’iniziativa aumenterà la disponibilità di soluzioni dei prodotti Sco Unix permettendo agli sviluppatori Unix di mettere a frutto la loro esperienza e professionalità”. I primi progetti di Sco Marketplace comprendono lo sviluppo di device driver e il porting di diverse applicazioni Open Source alle piattaforme Sco Unix. Gli sviluppatori che sottoporranno la proposta vincente ai progetti verranno contattati dallo staff tecnico di Sco. “La forza della nostra società sta nella comunità di sviluppatori che circonda la piattaforma Sco Unix”, ha dichiarato Sandy Gupta, Vice President Engineering di Sco. “Intendiamo lavorare con gli sviluppatori negli anni a venire per offrire ai nostri clienti sempre più soluzioni vincenti per Unix su Intel”. “Sco Marketplace continuerà ad evolvere nel tempo”, ha commentato Darl Mcbride presidente e Ceo di Sco. “In futuro, intendiamo aumentare i nostri sforzi per Sco Marketplace, trasformandolo da sito per sviluppatori terze parti, retribuiti per i loro progetti di sviluppo, in un vero motore di distribuzione online per applicazioni business provenienti da un vasto numero di aziende e solution provider”.  
   
   
KEYLOGGING: NEL 2004 OLTRE 100 GLI EPISODI GRAVI DI CODICI MALIGNI DI QUESTO TIPO VOLTI A PERPETRARE FURTI DI INFORMAZIONI RISERVATE  
 
Milano, 11 novembre 2004 - Websense fornitore di soluzioni per la gestione e la sicurezza di Internet all'interno delle aziende, ha annunciato di aver aggiunto al database di Websense Enterprise un nuovo filtro specifico per la difesa dal keylogging. Il keylogging è lo spyware più temibile perché installa su Pc codice spia che consente ai malintenzionati del web di “vedere” i tasti premuti dall’utente e da qui risalire a informazioni riservate quali password o numeri di carta di credito. Nel 2004, sono stati oltre 100 gli episodi gravi di keylogging scoperti e secondo i Websense Security Labs (www.Websensesecuritylabs.com) esistono attualmente centinaia di applicazioni di keylogging scaricabili gratuitamente da Internet. Le applicazioni di keylogging si dividono in due categorie: keylogger commerciali, scaricabili gratuitamente da Internet, e keylogger creati ad hoc, che possono autoinstallarsi sul Pc come parte di codici maligni. Le applicazioni di keylogging disponibili in commercio sono vendute come soluzioni utilizzabili per controllare, ad esempio, l’uso del computer da parte dei minori, sia online che offline. Sebbene queste applicazioni siano state ideate a fin di bene, per monitorare l’utilizzo di Pc domestici, possono essere facilmente utilizzate anche per scopi illeciti. Gli hacker sono comunque perfettamente in grado di “costruirsi in casa” keylogger da usare per scopi illeciti. E’ il caso del recente attacco Js Scob, a causa del quale gli utenti hanno contratto i virus semplicemente visitando siti infetti, dai quali – a loro completa insaputa - il codice maligno si è automaticamente installato sui loro computer. “Gli hacker sono sempre più scaltri e riescono oggi a produrre e lanciare in rete addirittura dei keylogger “intelligenti”, che si attivano solo nel momento in cui un determinato utente si connette a un ben preciso sito di una banca. A quel punto il codice maligno registra e trasmette all’hacker quanto la persona digita nella sua sessione di Internet banking. Facile immaginare che usi possano in seguito venir fatti di queste informazioni”, spiega Dan Hubbard, senior director security & technology research di Websense. “Bloccando preventivamente l’accesso a siti che contengono codice maligno e applicazioni di keylogging – attraverso l’attivazione di filtri come quello presentato oggi da Websense - le organizzazioni riducono i rischi di attacchi via web di questo tipo”.  
   
   
SERMETRA SCEGLIE PC-WARE COME FORNITORE UFFICIALE MICROSOFT  
 
 Saronno, 11 novembre 2004 - Pc-ware Information Technologies, leader nel mercato della rivendita di prodotti software in Italia, è stata scelta da Sermetra, Società Consortile per Azioni di consulenza automobilistica, come fornitore ufficiale Microsoft. Gianpietro Caputo, Amministratore Delegato di Pc-ware in Italia, ha così commentato questo importante accordo: “Siamo molto soddisfatti di poter annoverare Sermetra tra i nostri clienti, è un’azienda giovane e dinamica e rappresenta già un punto fondamentale nel panorama delle consulenze e dei servizi legati al settore automobilistico.” Caputo ha poi aggiunto: “Questo accordo rappresenta un ulteriore riconoscimento della professionalità e dell’esperienza con cui proponiamo ai nostri clienti, nel panorama dei modelli di licensing di Microsoft, le soluzioni più adatte alle loro necessità e che meglio soddisfano le loro esigenze, sia dal punto di vista tecnologico che da quello economico.” Sermetra e Pc-ware hanno firmato un Business Agreement per l’adesione al programma Select attraverso cui le Agenzie Sermetra potranno acquistare le licenze di tutti i prodotti Microsoft in modo semplice, immediato e soprattutto vantaggioso. Microsoft Select License è un programma flessibile, suddiviso in più livelli e studiato per rispondere con efficacia alle esigenze di aziende di medie e grandi dimensioni che desiderano acquistare licenze di prodotti Microsoft con una conveniente politica di prezzi variabile a seconda dei volumi d’acquisto. Select si basa su un modello di previsione d’acquisto dell’intera organizzazione, filiali ed eventuali sedi estere comprese, per un periodo di tre anni, con possibilità di rinnovo per un altro anno o per ulteriori tre. Sermetra raggruppa oltre 1500 Agenzie di Pratiche Auto e rappresenta la più estesa rete privata di Sportelli Telematici per gli Automobilisti, per la gestione dei diversi rapporti con la Pubblica Amministrazione inerenti l’erogazione online dei servizi connessi al rilascio dei documenti di circolazione dei veicoli, come le targhe, le carte di circolazione ed i certificati di proprietà. Nelle Agenzie Sermetra si può inoltre pagare il bollo auto direttamente online con il Ministero delle Finanze e la connessione telematica con le Camere di Commercio – Infocamere – permette di ottenere in tempo reale visure e certificati. Luca Sergio Andreoli, Presidente del Consorzio Sermetra, ha affermato: “In pochi anni Sermetra si è imposta come una delle più grandi reti di professionisti nel mercato dei servizi automobilistici. Tutto ciò è stato possibile grazie all’utilizzo delle più evolute tecnologie, come la firma digitale (smart card) e la Rete Intranet. Questi strumenti fanno sì che le Agenzie Sermetra possano fornire consulenze professionali, sempre più rapide e personalizzate, a Cittadini e Imprese. Questo accordo si inserisce nel quadro delle iniziative volte ad incentivare lo sviluppo informatico delle nostre Agenzie. Ora, con Microsoft Select License, esse possono acquistare software in modo semplice e vantaggioso, usufruendo delle stesse agevolazioni di prezzo.”  
   
   
ASSEGNATO ALL’UDO IL PRESTIGIOSO BCS TECHNOLOGY AWARD BRITISH COMPUTER SOCIETY PREMIA PLASMON PER L’INNOVAZIONE E LO SVILUPPO TECNOLOGICO  
 
Milano, 10 novembre 2004 – Plasmon, leader nello sviluppo di soluzioni di storage professionali, annuncia di avere vinto con la tecnologia Udo (Ultra Density Optical) nella categoria Sistemi il premio It Professional Award, assegnato ogni anno da British Computer Society. La tecnologia Udo – la cui vittoria è stata ufficializzata il 19 ottobre scorso a Londra - si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento battendo più di 70 concorrenti, fra i quali i finalisti Kalido e Bt. Durante la cerimonia di premiazione, British Computer Society ha presentato 24 premi, che sono stati assegnati ad aziende e a professionisti in riconoscimento ai traguardi raggiunti nel mercato informatico. L’udo è risultato vincitore della categoria Sistemi per la Tecnologia, la quale riconosce l’innovazione, la potenza e la superiorità tecnologica apportata al mondo dell’informatica professionale. Nigel Street, Ceo di Plasmon, ha affermato: “Siamo orgogliosi di avere ricevuto questo riconoscimento che premia ufficialmente Plasmon per aver sviluppato la tecnologia Udo e per avere contribuito in modo significativo all’innovazione del mercato informatico. Il merito va soprattutto al team di sviluppo che ha lavorato duramente per trasformare in realtà questa nuova tecnologia. L’udo rappresenta non solo un grande passo avanti per la tecnologia d’archiviazione ottica ma anche una soluzione professionale, capace di garantire vantaggi concreti a qualsiasi azienda alla ricerca di un metodo sicuro per l’archiviazione dei propri dati”. Il processo di assegnazione del premio è stato rigoroso; la candidatura dell’Udo è stata proposta lo scorso marzo e a settembre è stata ufficialmente presentata ai membri della giuria della British Computer Society, dopo una visita in giugno presso la sede di Plasmon. Il Professor Graham Brookes, chairman, panel of assessors, Technology Award 2004, ha così commentato: “Sono state presentate numerose soluzioni informatiche di grande valore, tuttavia la tecnologia Udo di Plasmon ha dimostrato di poter contribuire più degli altri prodotti all’innovazione del mercato tecnologico. Si tratta di una soluzione sicura per l’archiviazione a lungo termine e il recupero dei dati, ampiamente adottabile da qualsiasi tipo di azienda. L’udo garantisce un livello di conservazione del dato aziendale finora impensabile per il mercato dello storage”. I principali criteri di assegnazione dei premi sono stati: § Originalità del sistema – ossia l’approccio innovativo ai sistemi o la capacità di combinare più tecnologie per la risoluzione di un problema § Rendimento – ossia i benefici apportati da una data tecnologia e il suo potenziale impiego, in considerazione anche dell’affidabilità, della profittabilità e del vantaggio sociale § Attuali opportunità di applicazione – ossia le opportunità di penetrazione del mercato e analisi dei prototipi presentati. La lista completa dei vincitori nella categoria Tecnologia è disponibile presso il sito: www.Bcs.org/bcs/awards/awards/professional/winners/techwinners.htm  Plasmon, inoltre, parteciperà come finalista all’assegnazione dei premi Im2004 Awards (Information Management Awards) nelle categorie Information Storage e Prodotto dell’Anno. I vincitori saranno annunciati il prossimo 2 dicembre. Gli Information Management Awards sono considerati i riconoscimenti europei di maggior prestigio per l’innovazione nel campo della gestione dei dati aziendali.  
   
   
IBM PRESENTA UNA NUOVA GENERAZIONE DI SUPERCOMPUTER IL NUOVO P5-575: ELEVATA CACITÀ DI CALCOLO E SPAZIO RIDOTTO  
 
Milano, 11 novembre 2004 - Ibm ha presentato una versione pre-release del nuovo server ad alta capacità di calcolo Power5, un sistema facilmente integrabile in cluster, che consente di ottenere prestazioni elevate nel campo del supercomputing. Presentato per la prima volta in occasione della Sc2004 Conference di Pittsburgh, il nuovo modello p5-575 è un sistema simile a un blade server che si basa sul successo del precedente eServer p655, un'unità utilizzata per soluzioni di supercomputing: dalla ricerca genomica ai crash test automobilistici, dall'esplorazione petrolifera e agli studi riguardanti l'oceanografia, l'atmosfera e l'energia. "Oggi abbiamo dato l'opportunità agli esperti di supercomputer di vedere in anteprima a una rivoluzionaria tecnologia che permette ai sistemi Power5 di assumere una forma completamente nuova", ha dichiarato Karl Freund, Vice President, Ibm pSeries. "I tecnici Ibm hanno spinto il design dei server a un nuovo livello, combinando densità elevata con tecnologie avanzate che aumentano la velocità e le performance all'interno di un dispositivo particolarmente compatto". I nuovi sistemi di packaging multi-chip sfruttano innovazioni nella tecnologia per stabilire connessioni ad alta velocità tra otto processori Power5. Questi nuovi sviluppi nella memoria condivisa e nelle connessioni a bandwidth elevata sono studiati per raggiungere i livelli di performance necessari per il calcolo ad alte prestazioni. La nuova tecnologia permette a un massimo di 64 cluster p5-575 da otto processori di creare un unico sistema dalle performance strabilianti: una volta rilasciato sul mercato permetterà ai clienti Ibm con pressanti esigenze applicative di utilizzare configurazioni ad alta capacità di calcolo facilmente gestibili. Basato sulla tecnologia Power5 a 64 bit, il modello p5-575 sarà disponibile con processori Power5 da 1,9 Ghz e supporto dei sistemi operativi Aix 5L Version 5.2 e 5.3, e Linux. Questo server sarà caratterizzato da un'implementazione single-core della tecnologia di processore Power5 con 36 Mb di memoria cache dedicata per ciascun core. I nodi p5-575 potranno essere non solo integrati all'interno di cluster per supportare applicazioni di supercomputing complesse, ma anche utilizzati per applicazioni di business intelligence e data mining su vasta scala. Prezzi e disponibilità La disponibilità del nuovo modello eServer p5-575 a 8 vie è prevista entro il primo trimestre 2005. Su questo modello è previsto il supporto dei sistemi operativi Aix 5L V5.2, Aix 5L V5.3, Suse Linux Enterprise Server 9 (Sles 9) e Red Hat Enterprise Linux As 3 (Rhel As 3) in configurazione indipendente o simultanea attraverso il ricorso a partizioni logiche. Ibm Cluster 1600 è una soluzione cluster altamente scalabile che supporta fino a 64 nodi p5-575 con un massimo di 512 processori. Ibm intende estendere le capacità del proprio Ibm eServer pSeries High Performance Switch (Hps) anche al modello Ibm eServer p5 575 entro il secondo trimestre del 2005.  
   
   
NEC COMPUTERS PRESENTA IL NUOVO EXPRESS5800 TM710  
 
 Vimercate, 11 novembre 2004 - Nec Computers Italia presenta il nuovo server Nec Express5800 Tm710 che sostituisce il precedente Tm700, del quale conserva la stessa architettura ma con un cabinet nuovo e più espandibile Nec Express5800 Tm710: la workstation server attenta al valore Il nuovo server Nec Express5800 Tm710 è dotato di processori Intel Pentium 4 Ht e Celeron di ultima generazione e dispone fino a 4 Gb di memoria Sdram Ddr400 (interlacciata a 2 vie). La capacità su disco interno arriva fino a 1 Tb. Sono inoltre disponibili configurazioni con Hd Scsi e Sata hot-swap Tra gli altri punti di forza del nuovo Nec Express5800 Tm710 si segnalano:supporto per Raid 0/1 Sata e Scsi integrati; opzione Raid5; slot Agp 8x per prestazioni grafiche da workstation. Express5800 Tm710 può essere configurato come server o come workstation. Il nuovo e innovativo chassis del Tm710 può essere montato a rack e contiene 4 alloggiamenti da 5,25” e 1 alloggiamento da 3,5” per la massima flessibilità di configurazione. Express5800 Tm710 è dotato di supporto per configurazioni di hard disk hot-swap sia Scsi sia Sata (presto disponibili), con supporto fino a 4 Hdd fissi oppure 3 Hdd hot-Swap, possibilità di configurazione Raid 5 e possibilità di configurazione con masterizzatore Dvd. Grazie alla potente sezione grafica Agp 8x, Express5800 Tm710 può diventare una workstation con eccellenti prestazioni Disponibilità Il nuovo server Express5800 Tm710 sostituisce il precedente modello Express5800 Tm700, che non è più in listino, ed già disponibile attraverso la rete di Var di Nec Ci certificati.  
   
   
DOPPIA SENSIBILITÀ CON IL MODULO GPS A 12 CANALI IN FORMATO FRANCOBOLLO  
 
Monza, 11 novembre 2004 - Contradata S.r.l., affermata azienda nel settore dei Pc industriali e delle soluzioni embedded che da oltre 25 anni distribuisce, rappresenta, produce e soprattutto assiste una vasta gamma di prodotti propri e di primarie case internazionali, presenta il nuovo modulo Gps Lassen iQ di Trimble, leader mondiale con una forte carica innovativa nel campo delle tecnologie Gps (Global Positioning System). Lassen iQ permette di integrare potenti funzionalità Gps a 12 canali in dispositivi mobili ultracompatti grazie al formato francobollo, ai consumi estremamente ridotti e all’elevata affidabilità: tutto a un prezzo estremamente aggressivo. Progettato per apparecchi e dispositivi portatili con alimentazione a batterie, come ad esempio telefoni cellulari, cercapersone, palmari, fotocamere digitali e altri ancora, il modulo è ideale anche per applicazioni Gps standard come il puntamento, o il tracking. Il modulo a 12 canali è pienamente compatibile con il diffusissimo predecessore Lassen Sq (che assicura le massime prestazioni in termini di posizione, velocità e tempo, riuscendo a mantenere il punto anche con soli due satelliti). Lassen iQ offre due modalità di sensibilità al segnale Gps: Standard e Avanzata. Abilitando la modalità Avanzata, il modulo si imposta automaticamente su un livello di sensibilità superiore quando i segnali da satellite sono deboli. Il modulo consente inoltre lo scaricamento, tramite il protocollo Tsip (Trimble Standard Interface Protocol), di informazioni critiche di avviamento per un’acquisizione rapida. L’avviamento assistito permette l’avvio “a caldo” a ogni accensione. Il modulo Lassen iQ è l’unico prodotto Gps in formato francobollo che supporta i protocolli interattivi Tsip (Trimble Standard Interface Protocol) e Taip (Trimble Ascii Interface Protocol), nonché il protocollo Nmea 0183 e il protocollo di correzione differenziale Rtcm In sintesi, le specifiche tecniche di Lasse iQ comprendono: Funzionamento simultaneo su 12 canali; Consumi bassissimi: 86 mW (26 mA) @ 3.3 V; Doppia modalità di sensibilità con commutazione automatica; Fix facilitato tramite protocollo Tsip; Rilevamento e protezione di circuiti aperti e cortocircuiti sull’antenna; Dimensioni compatte: 26 mm x 26 mm x 6 mm; Protocolli Nmea 0183, Tsip, Taip, Rtcm; Qualità Trimble a costo contenuto.  
   
   
IVY OXFORD CUP 2004  
 
Milano, 11 novembre 2004 - Si è disputata domenica 7 novembre la prima edizione della prestigiosa Ivy Oxford Cup, che ha visto sfidarsi alcuni tra i più accesi sostenitori del golf sull'esclusivo green de "Le Robine Golf Club" di Solbiate Olona. La gara, a tre categorie con formula Stableford, prevedeva un percorso a 18 buche. Ivy Oxford, leader dell'abbigliamento sportswear e per il tempo libero, ha rinnovato il suo forte legame con il golf affiancando e sostenendo buca dopo buca, anche per questa edizione, gli appassionati del green.