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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 06 Dicembre 2004 |
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RIFORMA DELLA GIUSTIZIA: I RAPPORTI CON LA STAMPA SARANNO TENUTI "PERSONALMENTE" DAL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA |
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Milano, 6 dicembre 2004 - I giornalisti, come i magistrati, sotto tiro. Per quanto riguarda i giornalisti, il Parlamento è sul punto di approvare alcune norme sul codice militare, sulla diffamazione e sui reati finanziarti (market abuse), che mettono a rischio il diritto dei cittadini all'informazione e il lavoro dei cronisti. L'ultima tegola, però, è rappresentata dalla riforma della Giustizia: questa legge, approvata dalla Camera il 1° dicembre, ora è alla firma del Presidente della Repubblica.. Suscista perplessità un passaggio, che riguarda i rapporti Stampa-magistrati delle Procure della Repubblica. Il Governo è delegato ad adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge, con l'osservanza dei princìpi e dei criteri direttivi di cui all'articolo 2 (commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8), uno o più decreti legislativi. Nell'attuazione della delega il Governo si atterrà ai seguenti princìpi e criteri direttivi:... "prevedere che il procuratore della Repubblica tenga personalmente, o tramite magistrato appositamente delegato, i rapporti con gli organi di informazione e che tutte le informazioni sulle attività dell'ufficio vengano attribuite impersonalmente allo stesso; prevedere che il procuratore della Repubblica segnali obbligatoriamente al consiglio giudiziario, ai fini di quanto previsto al comma 3, lettera r), numero 3), i comportamenti dei magistrati del proprio ufficio che siano in contrasto con la disposizione di cui sopra". Franco Abruzzo, presidente dell'Ogl, ha dichiarato: "Questa riforma della Giustizia, per quanto riguarda i giornalisti, è in netto e radicale contrasto con l'articolo 21 (Ii comma) della Costituzione. La Costituzione disegna una professione giornalistica libera, non soggetta ad autorizzazioni e censure. Il ruolo "monopolista" assegnato dalla nuova legge ai Procuratori della Repubblica contrasta con questi principi. La visione del legislatore è quella del generale Cadorna, quando l'Italia era impegnata nella prima mondiale: i giornali erano obbligati a pubblicare soltanto i bollettini del Comando supremo; potevano, però, scrivere articoli di colore sulla guerra. I giornali saranno costretti a pubblicare soltanto quel che dice il Procuratore capo della Repubblica novello Cadorna? Che accadrà se i giornali pubblicheranno notizie giudiziarie fuori dal canale ufficiale? Si apriranno inchieste a caccia del magistrato troppo loquace? Avremo un'informazione giudiziaria centralizzata e reticente? "Tutte le informazioni sulle attività dell'ufficio del Pm - continua Abruzzo - dovranno essere attribuite impersonalmente allo stesso Ufficio. Che significa? I giornali dovranno censurare i nomi dei magistrati, che si occupano delle singole inchieste? E se ciò non dovesse accadere?" |
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TELECOM ITALIA: MASSIMILIANO PAOLUCCI GUIDA LA NUOVA STRUTTURA RELAZIONI CON I MEDIA |
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Milano, 6 dicembre 2004 - Nell'ambito della direzione Communication and Image del Gruppo Telecom Italia è stata definita la nuova struttura Relazioni con i Media guidata da Massimiliano Paolucci. Con il compito di assicurare per tutto il Gruppo la comunicazione istituzionale e di prodotto verso i media nazionali ed internazionali, nonchè i rapporti con gli opinion makers, la struttura ha assunto la seguente articolazione organizzativa: all'Ufficio Stampa Corporate e Wireline, affidato a Maurizio Abet, fanno capo l'Ufficio Stampa Istituzionale (Giovanni Sanfelice di Monteforte), l'Ufficio Stampa Wireline Prodotto (Filippo Fantasia) e l'Ufficio Stampa Wireline Regolamentazione (Marco Rosatella); all'Ufficio Stampa Mobile, affidato a Gabriele Sciacca, fanno capo l'Ufficio Stampa Mobile Corporate (Carlo De Martino) e l'Ufficio Stampa Mobile Prodotto (Francesco Galdo); l'Ufficio Stampa Internet e Media è affidato a Luisa Giolito; l'Ufficio Stampa Eventi risponde ad Annalisa Pozzi mentre l'Ufficio Stampa Information Technology rimane ad interim a Paolucci, coadiuvato da Roberta Perfetti. All'interno dell'Ufficio Stampa Eventi, Claudia Mellace, si occuperà dei rapporti con i media nell'ambito del progetto Luna Rossa che vede impegnato il Gruppo Telecom Italia nella sfida alla Coppa America 2007. A Massimiliano Paolucci rispondono inoltre la funzione Supporto Stampa Territoriale, affidata a Marco Rosatella con il compito di supportare la comunicazione verso i media a livello locale, la funzione Analisi Strategiche, affidata a Fabio Magrino, che curerà i rapporti con gli opinion maker e il mondo accademico, e tutti gli uffici stampa esteri delle Business Unit e delle Società del Gruppo. |
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IL DISTRETTO AUDIOVISIVO DI COLOGNO MONZESE: DA CINELANDIA A MEDIASET, UNA FILIERA DI PICCOLE MEDIE IMPRESE TECNOLOGICHE E CREATIVE È LA LEVA DI UN NUOVO SVILUPPO TERRITORIALE |
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Cologno Monzese, 6 dicembre 2004 - Nella suggestiva cornice dello Studios Hotel a Cologno Monzese, proprio accanto a famosi teatri di posa e al principale polo televisivo privato italiano, Agenzia Sviluppo Nord Milano ha presentato il sesto dei suoi Quaderni sullo sviluppo locale del territorio. Cuore della pubblicazione, intitolata "Il distretto audiovisivo di Cologno Monzese", è uno studio sulla realtà produttiva più tipica dell'area, che ha visto la nascita a fine anni '50 di Cinelandia, la città dei teatri di posa, che ha conosciuto in seguito il successo delle tv targate Mediaset e lo svilupparsi tutt'attorno di una fitta rete di piccole medie imprese dall'alta carica innovativa e creativa. Quello che è accaduto negli ultimi vent'anni nello spazio tra viale Europa e viale Spagna è un unicum in Italia. In poco tempo ha permesso a Cologno Monzese di cambiare identità, trasformandosi da comune milanese di periferia a polo innovativo con una spiccata specializzazione nel settore televisivo, audiovisivo e multimediale. Lo sviluppo industriale ha preso il via soprattutto dall'esigenza delle imprese milanesi dell'audiovisivo di trovare nuovi e più ampi spazi per fronteggiare la crescente domanda di produzione cinematografica, innescata da un mercato televisivo e pubblicitario in grande espansione. Il numero di aziende audiovisive sul territorio si è quasi quintuplicato in pochissimo tempo e ora hanno fatto la loro comparsa nel Nord Milano anche i grandi gruppi internazionali come Disney Channel e Sky. Asnm ha voluto indagare questo processo di sviluppo economico e le sue relazioni con il contesto territoriale, condividendo i suoi risultati con il Comune di Cologno Monzese e con varie società dell'audiovisivo (Icet Studios, Mediaset, Merak Film, La Cosa). Tutti gli attori che operano a Cologno hanno sottolineato l'importanza di una collaborazione intensa tra il pubblico e i privato, chiamati insieme a sostenere la crescita del business audiovisivo e della qualità della vita sul territorio. |
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MEN'S HEALTH: EMANUELE FARNETI NUOVO DIRETTORE |
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Segrate, 6 dicembre 2004 – Emanuele Farneti è il nuovo direttore di Men 's Health, mensile lanciato in Italia nel 2000 dalla joint - venture Mondadori - Rodale. Farneti, 30 anni, laureato in Giurisprudenza con tesi di diritto penale in cronaca giudiziaria, dal luglio 2004 è il direttore di Sport Week, supplemento illustrato della Gazzetta dello Sport. Ha iniziato la sua carriera a Gq, dove in quattro anni da redattore ordinario diventa vice capo redattore. Dopo un primo passaggio a Men's Health, con il ruolo di capo redattore centrale, approda alla Gazzetta dello Sport tra i responsabili della redazione calcio. Nel luglio 2004 ha vinto il premio Ischia nella categoria giovani. |
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SANDOZ DEDICATA AL FARMACO GENERICO. IL PREMIO GIORNALISTICO, UN INCENTIVO ALL'INFORMAZIONE SU QUESTI FARMACI |
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Milano, 6 dicembre 2004 - Nell'ambito dei farmaci generici la lacuna forse maggiore è la mancanza di comunicazione. Lo ha dichiarato Mario Carrani, Amministratore Delegato di Sandoz. Ciò è dimostrato dal fatto che più del 30% degli Italiani, malgrado la campagna informativa intrapresa dal Ministero nel 2001, ancora oggi non sa cos'è un farmaco generico. Appare quindi evidente l'importanza di trasmettere ai cittadini informazioni rigorose che consentano loro di conoscere le prerogative e i vantaggi dei farmaci generici, e nel caso decidere in piena autonomia di giudizio. La maggior parte delle iniziative di comunicazione, d'altro canto, sono rivolte agli addetti al settore e quindi non accessibili al grande pubblico. Il premio giornalistico che abbiamo istituito, pari a circa 3.000 euro, ha quindi due finalità: attribuire un riconoscimento a chi sarà stato in grado di distinguersi per la sua competenza e professionalità e al tempo stesso promuovere l'informazione in questo settore troppo spesso dimenticato. La giuria sarà del tutto indipendente e valuterà i partecipanti esclusivamente sulla base dei criteri del buon giornalismo, sul rigore dei contenuti e sulla chiarezza del linguaggio. Sono previsti tre premi, ciascuno per una tipologia differente di veicolazione delle notizie: stampa laica, stampa specializzata e radio-televisione. La premiazione avverrà entro la fine del 2005, molto probabilmente in seno a una conferenza stampa che predisporremo appositamente per l'occasione. |
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PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI – EDITORI: PICCOLI PER SEMPRE? OGGI, UNA CASA EDITRICE CHE INIZIA LA SUA ATTIVITÀ È CONDANNATA DALLE REGOLE ECONOMICHE E FINANZIARIE O DALLA DISTRIBUZIONE A RESTARE PER SEMPRE UNA PICCOLA CASA EDITRICE? INCONTRO - CONFRONTO A ROMA IL 9 DICEMBRE |
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Milano, 6 dicembre 2004 - La piccola editoria ha scandito, con le sue scelte editoriali, la scoperta di nuovi autori e filoni letterari dal 1945 ad oggi, spesso innovando tutto il settore in molti aspetti. Ma essere piccoli editori negli anni Settanta o Ottanta (o anche prima) è la stessa cosa che esserlo oggi? È una scelta dell’editore o una condizione imposta dal mercato e da logiche distributive e finanziarie? Per rispondere occorre tener conto dei diversi elementi in gioco e della crescente vitalità che mostra la piccola editoria nel nostro Paese: +15% di nuove sigle tra 2001 e 2003 (editori che pubblicano da 5 a 50 titoli); +17,5% nel numero di titoli pubblicati (tanto da rappresentare il 32% delle novità complessive e il 22% del catalogo dell’editoria italiana). Un settore che, pur frammentato in una pluralità di sigle, rappresenta il 32% del mercato della libreria nel nostro Paese. Un libro di Gian Carlo Ferretti, Storia dell’editoria letteraria in Italia. 1945-2003 (Torino, Einaudi, 2004), uscito in libreria nei mesi scorsi, nel ripercorrere le vicende storiche dell’editoria italiana dedicava ampio spazio proprio alle vicende della piccola editoria dando una prospettiva storica a un dibattito che spesso anima le pagine dei giornali e le pagine culturali. Oggi, come allora, gran parte della piccola e media editoria lavora, per differenziare il proprio progetto editoriale dai concorrenti, sulle componenti più qualificate della domanda di lettura, espresse specialmente dalle fasce costituite dai forti e abituali lettori e dai clienti della libreria. Per questo si trova quasi inevitabilmente proiettata sugli aspetti più innovativi. Le curiosità culturali dei pochi lettori di oggi diventeranno quelle dei molti di domani. Ed è su questo che si gioca la scommessa del settore. Il programma - Al tema è dedicato l’incontro Editori: piccoli per sempre?, previsto nell’ambito della Fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi” (Roma, 8-12 dicembre) e in programma giovedì, 9 dicembre, alle 14 nella sala Campana del Palazzo dei Congressi dell’Eur. Ne parleranno con Gian Carlo Ferretti (autore di Storia dell’editoria letteraria in Italia. 1945-2003, Torino, Einaudi, 2004 e uno dei maggiori studiosi di storia dell’editoria contemporanea), Carmine Donzelli (Donzelli editore), Sandro Ferri (Edizioni e/o), Enrico Iacometti (Armando), Marco Zapparoli (Marcos y Marcos). L’incontro sarà coordinato da Giovanni Peresson, responsabile Ufficio studi di Aie. |
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PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI - LE UNIVERSITÀ PUBBLICANO.A CONFRONTO, A ROMA, IL 10 DICEMBRE, RETTORI DELLE UNIVERSITÀ E MONDO DELL'EDITORIA. UN DATO? IL 18% DEI LAUREATI NON LEGGE ALCUN LIBRO E SOLO L'11% LEGGE PER MOTIVI PROFESSIONALI |
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Milano, 6 dicembre 2004 - Editoria & università: sono i due dei poli entro i quali si definisce la capacità di un Paese di produrre innovazione e ricerca, fronteggiando le sfide del mercato e culturali. E se si mettessero a confronto? Entrambe sono alle prese con processi di trasformazione che li stanno investendo trasversalmente. Entrambe devono "fare i conti" con autonomia, riforma universitaria e nuove tecnologie. Qual è dunque il futuro? Se ne parlerà al convegno Le università pubblicano., organizzato dal Dipartimento Cultura del Comune di Roma e dall'Aie (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con le università pubbliche e private di Roma, nell'ambito della terza edizione della Fiera della piccola e media editoria "Più libri più liberi" (Roma, 8 -12 dicembre). L'appuntamento - previsto venerdì, 10 dicembre, nella Sala Dante del Palazzo dei Congressi dell'Eur alle 10,30 - mette a confronto i rettori delle università pubbliche e private di Roma (uno dei maggiori poli universitari del nostro Paese) e il mondo dell'editoria universitaria su temi che, da una parte, riguardano le specificità del mondo editoriale (dallo sviluppo di iniziative innovative delle università, dalle university press alla didattica on line, avendo presente, sullo sfondo, i problemi relativi alla fotocopiatura abusiva oppure alle scarse risorse per lo sviluppo di moderne biblioteche universitarie); dall'altra, fanno riferimento alla maggiore o minore capacità del "sistema Paese" di competere all'interno dei nuovi scenari internazionali nei quali le capacità di ricerca e di innovazione, e ancor prima la cultura del Paese, sono elementi decisivi del successo. Le cifre, le sfide, i problemi - Il mercato della manualistica universitaria viene stimato nel suo complesso in 115milioni di euro, pur potendo contare su una domanda composta da 1,7 milioni di studenti che dovrebbero esprimerne almeno 300. Un mercato eroso per quasi due terzi dal non acquisto, dal ricorso all'usato ma soprattutto dai fenomeni della pirateria e della reprografia abusiva (oltre 11milioni di volumi pubblicati in meno ogni anno). A questo fenomeno, si aggiungono altri dati preoccupanti: qualcosa come il 17-18% dei laureati non legge alcun libro e la lettura di libri per motivi di lavoro ed aggiornamento professionale colloca il nostro Paese dietro tutte le altre grandi economie europee di Francia, Germania e Spagna. Appena l'11% dichiara di leggere per motivi professionali (e appena il 7% legge più di 13 libri), contro il 57% della Germania o il 49% di Spagna e il 38% della Francia. Al convegno, coordinato da Piero Attanasio (Aie), partecipano Francesco De Fiore (Il pensiero scientifico), Alessandro Finazzi Agrò (Rettore Università Tor Vergata), Enrico Iacometti (Armando), Gianluigi Mariani (Egea), Gabriele Matesic (Delegato del Rettore, Università San Pio V), Federico Motta (Presidente dell'Aie), Corrado Ocone (Delegato del Rettore, Luiss), Gianni Orlandi (Pro-rettore, Università La Sapienza), Aldo Pinchera (Plus University Press), Roberto Pujia (Corso di laurea specialistica in competenze linguistiche e testuali per l'editoria e il giornalismo). |
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EUROBEST AWARDS 2004 L’ITALIA VINCE UN ARGENTO, ALLA FRANCIA 3 GRAND PRIX |
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Milano, 6 novembre 2004 – La campagna di responsabilità sociale Stop di J. Walter Thompson per Heineken Italia ha vinto l’argento della categoria stampa alla 17 edizione degli Eurobest Award. Ma protagonista di Eurobest 2004 è stata la Francia, che si è aggiudicata ben tre Grand Prix nelle categorie Tv/cinema, stampa e outdoor, nonché il primo posto nel palmares. Le tre agenzie francesi vincitrici sono: Etc Rscg Euro ha vinto il Grand Prix categoria Tv/cinema per "Waterboy" per l'acqua minerale di Evian; il Grand Prix categoria stampa è andato alla Bddp & Fils per la campagna "Parigi", "Londra" e "New York" di Bmw; e Tbwa\parigi ha vinto il Grand Prix categoria outdoor per la campagna "Tie", "Shirt", "Dress", "Pants" e "t-shirt" per K2r. La Francia ha vinto 22 trofei, seguita dalla Germania con 20, e dal Regno Unito con 18. I risultati della categoria radio, introdotta per la prima volta questo anno, sono stati inferiori alle attese, tanto che la giuria, presieduta da Sven Olof Bodenfors, ha attribuito solo tre trofei di bronzo. “Questo risultato riflette la scarsa qualità delle campagne iscritte - ha commentato Terry Savage, Ceo di Eurobest - non all’altezza delle migliori campagne radio europee. Ci auguriamo che così non avvenga in occasione dei nuovi Radio Lions di Cannes”. Il premio Agenzia dell’anno è andato all’agenzia Abbot Mead Vickers Bbdo Londra; al secondo posto si è classificata Ddb Germania, con sede a Berlino e Tbwa\parigi al terzo. |
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ITLINE VINCE L’OSCAR DELLA RETE “L’ITALIAN WEB AWARDS 2004” |
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Ivrea, 6 dicembre 2004 – Itline, azienda posseduta da Delta Progetti 2000, parte del Gruppo Comdata, attiva nella fornitura di servizi e soluzioni legati alla rete Internet, si è aggiudicata la terza edizione dell’Italian Web Awards, il prestigioso riconoscimento patrocinato dal Ministero per l’innovazione e le tecnologie per premiare le aziende italiane più meritevoli nella costruzione di siti web. Itline è stata proclamata vincitore per la categoria “Turismo, sport e tempo libero” per aver curato in modo innovativo ed originale gli aspetti grafici del sito internet www.Saporidilevanto.it il portale dell’associazione “Sapori di Levanto”, organizzazione che promuove l’ospitalità e l’offerta enogastronomia della comunità e del territorio levantese attraverso la gestione di un itinerario turistico tematico. La Giuria, composta dai più autorevoli professionisti del settore della comunicazione e del web, ha condotto un’accurata analisi degli oltre seimila progetti presentati, e ha premiato il sito www.Saporidilevanto.it giudicandolo “accattivante e dinamico come pochi, completo e buono sotto il profilo tecnico, con un’ottima attenzione al linguaggio”. Il premio è il risultato di una proficua e consolidata collaborazione che vede come protagonisti Itline, per quanto riguarda le competenze informatiche, e il giornalista levantese Massimo Affaticati, responsabile del progetto e dei contenuti del sito. A dimostrazione del successo di tale cooperazione, anche i siti del Comune di Levanto, della Comunità montana della Riviera Spezzina e dell’Azienda speciale Levanto sono stati selezionati fra i 300 siti “eccellenti”, idonei pertanto a concorrere per l’assegnazione dei premi finali de L’italian Web Awards 2004. “Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento che ci conferma la bontà delle decisioni di business intraprese in questi ultimi anni” afferma Andrea Armani, Amministratore Unico di Itline. “Il nostro obiettivo è offrire al mercato, locale ma non solo, prodotti e servizi internet all’avanguardia, nonché investire nella ricerca di collaboratori e soluzioni che ci consentano di ampliare le nostre competenze tecnologiche”. “Le motivazioni espresse dalla Giuria testimoniano che la strada intrapresa è quella giusta. Siamo pertanto determinati a potenziare la nostra offerta di soluzioni web, sia dal punto di vista grafico che di programmazione, per garantire ai nostri clienti prodotti web sempre più mirati e qualitativamente competitivi. Nella logica di valorizzare sempre più l’offerta di gruppo, le soluzioni Itline, sono commercializzate anche attraverso la rete di Partner Gotoweb, l’azienda del gruppo Comdata dedicata alle soluzioni per le Pmi”. |
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IL COMUNICATTIVO TEMI E OSPITI DAL 6 AL 10 DICEMBRE |
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Roma, 6 dicembre 2004 - Lunedì 6 dicembre: “Quando l’informazione cambia linguaggio” Paolo Bonanni, direttore mensile Gq. Mario Giordano, direttore Studio Aperto (Italia 1) .Per la rubrica “L’itaglia risponde” gli italiani rispondono alla domanda: “Al casello autostradale preferisce pagare in contanti o con il ‘bypass’?” L’indagine del Comunicattivo si sofferma sui nuovi linguaggi d’informazione. Mentre i quotidiani frenano, settimanali e mensili continuano a crescere. Specie nel settore maschile. Tra i cinque mensili più diffusi un posto autorevole se l’è conquistato Gq Italia in cui lettori sono per il 30% donne. Tra le innovazioni nello stile e nell’impaginazione dei mezzi di comunicazione spicca Lucignolo, settimanale appuntamento di Studio Aperto su Italia 1, diretto da Mario Giordano. Il programma si rivolge al mondo dei giovani affrontando i temi più caldi legati ai ragazzi, ai loro problemi, al loro rapporto con la società e con gli adulti. Martedì 7 dicembre “Comunicazione finanziaria, salvare i risparmi fra truffe e rincari” Paolo Panerai, direttore ed editore di Milano Finanza. Carlo Marroni, direttore agenzia Il Sole 24 ore Radiocor. Luca Prina, direttore marketing Ing direct Italia. Nel mondo borsistico italiano c’è un clima di sfiducia che colpisce anche le prospettive di ampliamento della capacità produttiva delle imprese, penalizzate dall’indebolimento degli investimenti. Secondo un sondaggio Eurispes la sfiducia dei piccoli investitori non si limita alle azioni e alle obbligazioni italiane ma colpisce anche i titoli stranieri. Il denaro, dice qualcuno, è lo sterco del demonio. Uno sterco, per la verità, molto ambito. Ma c’è un po’ di confusione in giro. Non si sa bene dove mettere i propri risparmi al riparo da truffe, inflazioni. Mercoledì 8 dicembre “Cittadini e magistratura: quale dialogo?” Francesco Amato, presidente prima Corte d’assise di Roma. Michele Sfrecola, presidente tribunale di Grosseto. Per la rubrica “Il libro ad alto tasso comunicativo” “Dal giornale al portale” di Domenico Nunnari (Rubbettino editore). L’attuale momento passerà alla storia come l’era della comunicazione. Non esiste ente, pubblico o privato, che non abbia numeri verdi, uffici stampa, pubblicazioni e chi più ne ha più ne metta. Eppure, l’incidenza sulla vita sociale, politica ed economica di quanto avviene nei luoghi dove si amministra la giustizia è enorme. Ma le notizie che arrivano al pubblico riguardano soltanto i dibattiti e gli scontri tra politica e magistratura, quasi che i cittadini fossero sudditi privi di diritti. All’opinione pubblica non arrivano neanche gli echi di una giurisprudenza in evoluzione, con sentenze innovative. Nel bene e nel male resta tutto chiuso nel mondo delle toghe che, di sicuro, preferiscono l’essere all’apparire. Giovedì 9 dicembre: “Giovani imprenditori tra burocrazia e innovazione” Anna Maria Artoni, presidente Giovani imprenditori e vicepresidente Confindustria Roberto Boscolo, vicepresidente gruppo Boscolo. Pasquale Pisano, responsabile del comitato Politiche per il Sud e delegato Associazione nazionale calzaturifici italiani (Anci). Per la rubrica “Pungilingua” interviene il presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini. Dei giovani imprenditori non se ne parla molto eppure sono loro il futuro dell’impresa italiana. E non soltanto, sono anche il presente con il loro entusiasmo e spirito d’innovazione. Del resto, nonostante le furiose polemiche che ci contraddistinguono, non va dimenticato che l’Italia è una grande marca di successo mondiale in ogni settore. Occorre saperla utilizzare e valorizzare e i giovani imprenditori sembrano proprio intenzionati a farlo con la caparbietà e la tenacia a loro tipica. Venerdì 10 dicembre Il “Confessionale del Comunicattivo”: il cantante Gigi D’alessio parla del rapporto tra giovani ed eccessi, dei problemi di Napoli, di solidarietà e di musica. Per intervenire sul forum del Comunicattivo e ascoltare le puntate: www.Ilcomunicattivo.rai.it |
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RADIO 1 RAI, BRUNO VESPA AL COMUNICATTIVO DI IGOR RIGHETTI : “DALLA SECONDA FILA IN POI LA CLASSE POLITICA ITALIANA ZOPPICA ” |
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Roma, 6 dicembre 2004 - Il giornalista-scrittore si è raccontato al “Confessionale del Comunicattivo” venerdì 3 dicembre su Radio 1 Rai. Ecco un estratto dell’intervista di Igor Righetti. A che livello è la classe politica italiana di oggi? Buono nella prima fila e dalla seconda in poi si zoppica un po’. Non perché i vecchi siano migliori dei giovani ma perché i vecchi erano il frutto di una selezione della classe dirigente durata decenni. I nuovi, certe volte, sono nati sotto il cavolo dalla sera alla mattina e, quando si nasce in fretta, certi figli escono bene e certi escono male. Andreotti ha detto che Porta a porta funziona come la terza camera della repubblica. Per te è un complimento ma come ne escono i politici? Non è un problema. È che in parlamento è tecnicamente più complicato il dibattito. In televisione è più semplice parlarsi, in parlamento si fanno interventi più lunghi e c’è un giusto rituale “la parola all’onorevole Tizio”, “la parola all’onorevole Caio” e quindi è difficile, salvo casi particolari come i voti di fiducia in cui parlano tutti e gli interventi sono più brevi, il confronto dialettico immediato al quale ormai la televisione ci ha abituato. E a “Porta a porta” come in altre trasmissioni televisive il confronto è più serrato e il cittadino e l’elettore hanno più immediati elementi di giudizio e di voto alla fine. Che cosa si prova a stare in continuo contatto con il potere? È un mestiere come un altro. Io per altro, e questo mio ultimo libro lo dimostra, non ho mai amato fare il cronista politico soltanto. A suo tempo mi fu offerto di fare la prima firma politica del Tg1 al momento della riforma nel ‘76, sto parlando di quasi trent’anni fa. E io rifiutai con grande scandalo del mio amatissimo direttore Emilio Rossi, perché l’idea di passare la vita a Montecitorio mi terrorizzava. A me piace raccontare la vita, la cronaca, il costume, la politica. Questa vicinanza al potere non è poi così frequente come si potrebbe immaginare. La Rai è sempre molto esposta alle burrasche politiche. Che tipo di bussola hai per navigare senza affondare? La bussola è la correttezza. Ho tante persone che mi apprezzano e ho anche quelle che non mi apprezzano. Mi fa piacere che nessuno abbia mai detto “Vespa mi ha imbrogliato”. Questo mi basta. Fare informazione politica in un Paese così politicizzato come quello italiano, dove non esistono editori puri, non ha qualcosa di eroico? Di eroico non c’è niente. Devo dire che il mio mestiere, se si pensa a quello dei minatori, è privilegiato. Diceva il vecchio Cronkite, il nostro maestro americano, “la verità è sfuggente stiamo ai fatti”. Intanto il problema è di raccontare i fatti poi la gente li interpreti come crede. C’è tra i politici italiani attuali uno statista? Ci sono. Non faccio nomi perché dico sempre che non mi piace, da padrone di casa, dire chi sta meglio a tavola ma ci sono persone che hanno più alto il senso dello stato e altre in cui è meno sviluppato. Qual è la notizia più drammatica che ti è capitato di dover dare? Il sequestro Moro e la morte, 16 marzo e 9 maggio 1978. E la notizia più importante negli ultimi dieci anni? Temo che sia la stessa perché è stato uno spartiacque nella vita politica italiana. Quella più emozionante di sicuro la telefonata del Papa. Sei nato sotto il segno dei gemelli. Chi è l’alter ego di Bruno Vespa? Bruno Vespa. Chiunque mi conosce ne trova due, tre, quattro, molto diversi e molto sorprendenti. Che tipo di musica ascolti? A me piace la musica classica, mi sono formato da ragazzo in una città L’aquila in cui c’era, e credo ci sia tuttora, il più alto tasso di consumo di musica classica per abitante. Da ragazzo sentire, incontrare o chiedere l’autografo a Rubinstein o Richter, anche se lui l’ho conosciuto un po’ più tardi da cronista, o Minuin o il mitico Benedetti Michelangeli mi sembrava assolutamente normale. Ho scoperto che stavo vivendo con dei miti. Ho visto Maurizio Pollini al debutto e i vecchi dicevano a L’aquila “questo ragazzo si farà”. E infatti… Come ti definiresti con tre parole? Tre parole non mi vengono. Diciamo che ho un brutto carattere, che sono straordinariamente buono, forse troppo, e che sono migliore di quello che sembro. Alcuni tra i più noti giornalisti italiani scrivono libri che raccontano vicende storiche. Tu, come hai più volte affermato, ti ritieni un cronista della storia e non uno storico. Da quale necessità nasce questo desiderio di ripercorrere da cronista vicende storiche? Dalla curiosità di un cronista che ha avuto l’opportunità di farsi raccontare da Giulio Andreotti tanti retroscena. Io ho scritto il libro “Storia d’Italia da Mussolini a Berlusconi”, ho fatto la torta, ma le ciliegine sono di Andreotti perché dal 25 luglio in poi ci sono tanti episodi inediti che forse vale la pena di ricordare e di rileggere insieme. È una cavalcata di un cronista attraverso sessant’anni di storia con gli aggiornamenti venuti fuori dalla pubblicistica più recente: Togliatti, De Gasperi, il fascismo, la morte del duce, la resistenza, Salò, Trieste e poi il terrorismo, Tangentopoli, gli anni del miracolo economico. Insomma tante cose raccontate insieme che da cronista mi hanno intrigato. Il libro è scritto con un linguaggio semplice senza la pretesa della ricerca storiografica anche se, per scriverlo, ho consultato circa duecento libri tra i più aggiornati e, infatti, alla fine nel testo ne sono citati centocinquanta perché è bene dare a ciascuno poi il suo. Quale capitolo del tuo ultimo libro ti ha coinvolto di più? Mi sono molto appassionato ai primi decenni: la parte dal va dal ’43 al ’48 cioè dall’arresto di Mussolini alla vittoria della democrazia cristiana passando per la resistenza, la guerra civile e il referendum istituzionale. Anche là ci sono pagine di forte emozione, retroscena umani che, forse, sono di qualche interesse. E poi ho seguito molto da vicino come cronista sia il capitolo storico del terrorismo sia quello di Tangentopoli e, scrivendoli, non ricordavo che fossero così drammatici. Lì ho avuto le maggiori difficoltà. Il libro è fatto di diciannove capitoli, tredici parlano dei sessant’anni passati e gli ultimi sei, come negli altri libri, sono i retroscena dell’ultimo anno, aggiornato appunto fino a Buttiglione che rientra e Frattini che va, infatti io dico commercialmente due libri al prezzo di uno. E tra questi ultimi sei c’è il capitolo sui sequestri dei nostri connazionali in Iraq che credo sia davvero inedito. |
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NUOVA CAMPAGNA STAMPA VARASCHIN, PENSIERO IN CONTINUA EVOLUZIONE |
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Preganziol, 6 dicembre 2004 - E’ in pianificazione su alcune testate specializzate, quali Box e Ddm, a partire da dicembre, la nuova campagna stampa Varaschin, l’azienda di Vittorio Veneto produttrice di arredi design. La gestione dell’immagine e della comunicazione è stata ancora una volta affidata a Claim adv, l’advertising agency di Treviso, che con questa campagna rafforza il concetto strategico di “Pensiero in evoluzione”, ideato per il rilancio della storica Azienda veneta, presentando i nuovi ambienti Day e Night, caratterizzati da elementi d’arredo per la zona giorno e la zona notte, estremamente evoluti e contemporanei. |
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QUI BRESCIA : FESTIVAL DEL CORTO |
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Brescia, 6 dicembre 2004 - Tra pochi giorni si terrà, a Brescia, la prima edizione del festival ‘Quibrescia’, il festival dedicato ai cortometraggi, organizzato dal mensile Quibrescia. L’evento, realizzato con il Patrocinio del Comune di Brescia, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore - Sede di Brescia, si propone di offrire una veloce panoramica sulle diverse possibilità del Digitale, nella sue principali forme di espressione. Partner dell’evento sono Albatros Film, Adobe, Bresciaonline e Vjing.it. Il Festival si articolerà in tre giornate, lunedì 13/12, giovedì 16/12 e venerdì 17/12 e in due diverse sedi cittadine: Lo Spazio Dams dell’Università Cattolica (in Via S. Martino della Battaglia) e l’Auditorium di San Barnaba (in Corso Magenta). All’interno dello Spazio Dams si terranno i cinque workshop, alcune ore di approfondimento dedicate a diversi temi, in compagnia di addetti ai lavori. Gli workshop sono gratuiti e ad iscrizione limitata (80 posti). Questi gli orari definitivi: Lunedi 13 Dicembre - 14.00-16.00 “La Sceneggiatura”: come si scrive per il cinema- Intervento a cura di Stefano Fares. 16.00-18.00 “La Fotografia”: l’utilizzo della luce nella realizzazione di un film. Intervento a cura di Ottavio Tomasini. Giovedi’ 16 Dicembre - 14.00-18.00 “Editing”: introduzione all'utilizzo degli applicativi Adobe per l'editing video e gli effetti speciali (Premiere Pro e After Effects). Intervento a cura di Marco Savini, Adobe Guru. Venerdi’ 17 Dicembre - 14.00- 16.00 “Come Nasce Un Corto”: dalla produzione alla post produzione, con backstage del corto realizzato da Filmlab in collaborazione con Albatros Film- Intervento a cura di Alessandro Milini. 16.00- 18.00 “Vjing”: Le tecniche, i software, i contenuti. Intervento a cura di Roberto Molinaro, Luca Lazzarini (collettivo Laronza- vjing.It) ed Elena Vairani (Vj Lola). All’evento è abbinato anche un Concorso Cortometraggi, a tema libero. I corti in concorso saranno proiettati, insieme ad alcuni lavori furoi concorso, durante le serate di lunedì 13 e giovedì 16 Dicembre, nell’Auditorium di San Barnaba, dalle ore 21.00 alle ore 23.00; mentre nell’ultima serata saranno premiati i vincitori. L’ingresso è gratuito e gli spettatori saranno chiamati loro stessi ad esprimere il loro voto ai corti, partecipando alla Giuria Popolare. Info e Iscrizioni: Elena 348 8718090- info@ex-press.Org |
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I PIÙ IMPORTANTI STUDIOS DI HOLLYWOOD SUPPORTANO IL NUOVO FORMATO HD DVD |
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Milano, 6 dicembre 2004 – Toshiba Corporation ha annunciato l’appoggio delle principali Major di Hollywood – Paramount Pictures, Universal Pictures, New Line Cinema e Warner Bros. Studios – per il formato Dvd di nuova generazione Hd Dvd (high definition Dvd). Hd Dvd è il nuovo standard ad alta definizione – sostenuto da Toshiba - approvato dal Dvd Forum, un organismo che rappresenta oltre 230 aziende It, di elettronica di consumo e fornitori di contenuti multimediali (come film e concerti). La nuova tecnologia Hd Dvd consente un’altissima risoluzione video e audio, avanzate funzionalità per la consultazione dei contenuti del Dvd e per il collegamento via web a siti Internet correlati (per attivare questa funzione è necessaria la connessione a Internet). Lo standard Hd Dvd supporta le caratteristiche di fondamentale importanza per l’industria cinematografica: l’accesso a contenuti avanzati e una potente tecnologia di protezione contro la pirateria. Un singolo Hd Dvd Rom dual-layer, con una capacità di 30 Gb, può contenere circa otto ore di contenuti cinematografici con una risoluzione video di altissimo livello. Inoltre, la somiglianza tra la “struttura fisica” degli Hd Dvd e dei Dvd permette ai nuovi lettori Hd Dvd di leggere gli attuali Dvd, con un grosso risparmio sia da parte degli utenti che non saranno obbligati a rinnovare la propria cineteca, sia da parte delle aziende che potranno utilizzare lo stesso processo produttivo e mettere sul mercato prodotti con costi allineati con quelli attuali. |
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LA COMUNICAZIONE DI LINDY AFFIDATA ALL’AGENZIA OGAMI |
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Milano, 6 dicembre 2004 - L’agenzia Ogami coordina, dal 1° dicembre 2004, le attività di comunicazione corporate e di prodotto per Lindy Italia, azienda leader nella produzione e successiva commercializzazione di accessori per computer e networking. Partecipata della Holding tedesca Lindy Elektronik Gmbh, fondata nel 1932, Lindy Italia Srl è presente sul territorio italiano dal 1989 e successivamente ha aperto filiali in Inghilterra, Svizzera, Francia, Usa e Australia. Lindy conta ad oggi più di 8000 grossisti e rivenditori in tutto il mondo che comprano e distribuiscono i prodotti marchiati Lindy; prodotti innovativi, di altissima qualità, (tale da ottenere la certificazione Tuv Iso 9001), caratterizzati e sostenuti da un ottimo servizio clienti e da un’elevatissima disponibilità in magazzino. Ripercorrendo brevemente la storia di Lindy ciò che risulta evidente è che si tratta di una realtà nata da basi solide e orientate alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, un’azienda che non ha mai perso, e mantiene tutt’ora, una decisa impronta familiare pur essendo diventata una multinazionale leader nel mercato di riferimento. L’offerta Lindy, che copre gran parte della componentistica hardware, spazia dai prodotti tecnologici quali Kvm Switch, Kvm Extender, prodotti per il Networking, Schede Add on a prodotti Home User come ad esempio: cartucce per stampanti, tastiere e mouse, mini case, accessori Usb, prodotti Bluetooth e Wireless, astucci esterni per hard disk e molti altri. Un punto di forza e di differenziazione di Lindy consiste nella competenza e nel servizio post vendita che l’azienda offre ai propri clienti. E’ infatti possibile contattare, tramite telefono o posta elettronica, il Reparto Tecnico Lindy a disposizione per qualsiasi necessità o richiesta di aiuto in caso di realizzazione di progetti impegnativi. Lindy investe enormi risorse in ricerca e sviluppo per restare al passo con il progredire delle tecnologie e per posizionare i propri prodotti ai massimi livelli nell’industria dell’It. Inoltre, grazie a rapporti di partnership con società leader nel settore della ricerca, Lindy è in grado di controllare i costi: un risparmio che passa direttamente ai clienti finali. Per rendere l’acquisto ancora più semplice, veloce ed efficiente, la società ha sviluppato e implementato un sistema di E-commerce grazie al quale poter accedere liberamente al catalogo Lindy, effettuare il download dei listini e dei driver, essere aggiornati sulle novità, ricevere la Newsletter previa registrazione gratuita e usufruire di un efficiente e rapido servizio di consegna (tutti gli ordini pervenuti entro le 16.30 vengono infatti evasi in giornata). |
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RICCARDO POLESEL ALLA GUIDA DELLA PRACTICE “METALMECCANICA & CONSTRUCTION” DI ECLETTICA RELAZIONI PUBBLICHE |
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Bologna, 6 Dicembre 2004 - Eclettica Relazioni Pubbliche di Bologna, società indipendente a capitale italiano specializzata in Consulenza di Direzione in comunicazione di impresa e in relazioni pubbliche, rafforza il proprio team. Riccardo Polesel entra, infatti, a far parte di Eclettica Relazioni Pubbliche (che ha il proprio quartier generale a Bologna e uffici a Milano, a Roma e a Washington Dc) in qualità di Account Supervisor della practice interna “Metalmeccanica & Construction”. 31 anni, laureato in Scienze Politiche (indirizzo internazionale) all’Università di Padova, giornalista pubblicista (iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Milano), Riccardo Polesel ha iniziato la sua carriera come addetto stampa nella Pubblica Amministrazione per alcuni politici ed amministratori pubblici italiani. Nel 2001 è approdato in Imageware di Milano, società italiana indipendente specializzata nella consulenza di comunicazione nell’Ict, dove ha ricoperto il ruolo di Account Senior, fino ad arrivare ad oggi in Eclettica Relazioni Pubbliche. <<L’ingresso di Polesel – spiega Andrea Ghiaroni, Presidente e Amministratore Delegato di Eclettica Relazioni Pubbliche – è un passo importante e va nella direzione di rafforzare un team di professionisti capaci di implementare con successo una strategia di sviluppo e crescita della nostra agenzia. Con il suo supporto vogliamo riaffermare la nostra volontà di investire per fornire ai nostri clienti servizi di relazioni pubbliche sempre più competitivi e di alto livello e per affermarci in modo più determinato e aggressivo nel mercato nazionale. Sono convinto, infatti, che nel contesto di un mercato sempre più competitivo, il valore del capitale umano rappresenti uno dei principali fattori critici di successo>>. Eclettica Relazioni Pubbliche (che fa parte di Assorel, l’Associazione Agenzie di Relazioni Pubbliche a Servizio Completo aderente a Fita - Confindustria) opera da otto anni nel settore e si colloca oggi fra le principali agenzie italiane. Con un team di professionisti altamente qualificati e una rete di collaboratori tutti “under 40” sparsa su tutto il territorio nazionale, l’agenzia (che nel 2004 dovrebbe raggiungere la cifra dei 600mila Euro del proprio giro d’affari ed entro il 2006 la quota di 1 Milione di Euro) è attiva nelle aree Comunicazione Istituzionale e Finanziaria, Comunicazione Marketing, Relazioni Media, Eventi, Crisis e Issues Management, Public Affairs e Lobbying e Marketing Politico e conta clienti di rilievo nazionale ed internazionale. Il servizio ai clienti viene potenziato dalle attività di consulenza di direzione (come, per esempio, change e reputation management, temporary management) e organizzazione eventi (manifestazioni, lanci, road show). Nel 2003, il settore merceologico più importante per la composizione del fatturato di Eclettica Relazioni Pubbliche è stato sicuramente quello dell’industria metalmeccanica (60%). La practice “Metalmeccanica & Construction” realizza attività di comunicazione per il mondo delle construction e dall’edilizia (macchine movimento terra, componenti e subsistemi edilizi, materiali e manufatti da costruzione, macchinari e attrezzature per la produzione industriale di componenti edilizi, macchine e attrezzature per il cantiere e per opere di ingegneria civile) e per quello della metalmeccanica (macchine utensili robot e automazione, macchine per il sollevamento, macchine per il confezionamento e l’imballaggio, la meccanica varia e affini, la meccanica di precisione, macchine per ceramica, macchine per la lavorazione del legno, settore organi di trasmissione e di potenza, settore oleoidraulico e pneumatico, settore motoristico). La reputation che l'agenzia si è costruita in questi anni è basata principalmente sulla professionalità dimostrata, sulla costante attenzione nell'analizzare gli andamenti del mercato e sulla capacità di comprendere e soddisfare le esigenze dei clienti. Prova di quanto affermato viene anche dal fatto che Eclettica Relazioni Pubbliche è sempre più spesso scelta grazie al “passa parola” dei clienti. Oggi, Eclettica Relazioni Pubbliche è, infatti, tra le agenzie emergenti del panorama nazionale e appartiene a quel filone di progettualità creative che dalle città medio-piccole sta portando aria nuova nel mondo della comunicazione d’impresa e delle relazioni pubbliche. Negli anni si sono affidati alla practice “Metalmeccanica & Construction” di Eclettica Relazioni Pubbliche importanti gruppi internazionali, multinazionali ed imprese leader del settore come Berco, Btcesab, Ceramica Sant’agostino, Cesab, Effer Spa, G.d, Gruppo Fabbri, Imer Group, Lombardini Group, Marposs Spa, Mg2, Mirage Granito Ceramico, Gruppo Maccaferri, Officine Maccaferri, Pastorelli Ceramiche, P.e.i., Poggipolini Group, Gruppo Rossi Motoriduttori, Samputensili, Soilmec, System Group, Tarp e associazioni di categoria come Assiot (l’Associazione italiana Costruttori Organi di Trasmissione ed Ingranaggi), Assopiastrelle e Confindustria Emilia Romagna. Uno dei punti di forza dei servizi offerti dalla practice “Metalmeccanica & Construction” di Eclettica Relazioni Pubbliche consiste nel fatto che si tratta di soluzioni “tailor made”, ovvero di soluzioni che coniugano l’esperienza, la competenza e la solidità dei mezzi impiegati ad uno scrupoloso studio delle singole specificità di ogni progetto. Eclettica Relazioni Pubbliche si propone, così, ai clienti come una “Solution Company”, una scelta strategica che si riflette in una migliore capacità di rispondere alle loro esigenze di personalizzazione del prodotto finale offerto. Il modello che l’agenzia bolognese ha realizzato è, infatti, quello di una “boutique della comunicazione”. Ecco perché la metodologia di lavoro è articolata partendo dallo sviluppo creativo dei progetti e dall’individuazione motivata e coerente dei pubblici specifici dei clienti. Ogni piano di comunicazione è un “abito su misura”, unico ed esclusivo. Questa formula costituisce un vantaggio competitivo che posiziona l’agenzia quale interlocutore privilegiato per chi è alla ricerca di idee nuove ed originali. |
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A PRF PUBLIC RELATIONS AFFIDATA LA GESTIONE DELL’UFFICIO STAMPA DELLA VETRERIA LUIGI BORMIOLI |
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Milano, 5 dicembre 2004 - La Vetreria Luigi Bormioli ha affidato a Prf Public Relations di Patrizia Rivani Farolfi la gestione dell’Ufficio stampa e dei rapporti con i media. Le attività della Vetreria saranno seguite direttamente da Patrizia Rivani Farolfi, titolare dello Studio Prf, che opera nel campo della comunicazione di prodotto, nutrizione, salute e comunicazione scientifica in sanità. La Vetreria Luigi Bormioli di Parma è uno dei più importanti produttori italiani di calici, bicchieri e complementi d’arredo per la tavola e per la ristorazione in vetro sonoro superiore e di contenitori per l’alta profumeria italiana ed internazionale in vetro . |
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YESPLEASE! PER IL CALENDARIO 2005 DI ENRICO RICCIARDI ANY COLOUR YOU LIKE OMAGGIO A THE DARK SIDE OF THE MOON PATROCINATO DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L’ASSISTENZA AGLI SPASTICI – ONLUS |
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Milano, 6 dicembre 2004 - La società Yesplease! S.r.l. Ha curato l’organizzazione dell’evento e l’ufficio stampa per il calendario di solidarietà Any Colour You Like realizzato da Enrico Ricciardi per l’A.i.a.s. Yesplease! ha risposto con un entusiastico <<Si Grazie!…>> all’appello dell’amico Ricciardi per un’iniziativa davvero speciale, che gli ottimi risultati ottenuti non possono che confermare. Alla serata per la presentazione milanese di martedì 30 novembre, presenti tutte le 12 stelle della Tv ritratte nel calendario, la giunta esecutiva dell’associazione oltre ai numerosi volontari e al fotografo milanese, hanno partecipato diverse trasmissioni Rai e Mediaset, giornalisti e fotografi di settore. L’agenzia, seguirà anche la presentazione del calendario, a Roma il 14 dicembre presso l’Art Caffè. |
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PRODEA “DIVORA” IL GRAND PRIX DELLE PROMOZIONI2004 |
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Milano, 6 dicembre 2004 - La presenza di Prodea sul territorio diventa sempre più rilevante: quest’anno l’Agenzia torinese aumenta il numero dei riconoscimenti sulle attività di Btl, aggiudicandosi tre importanti premi al Grand Prix delle Promozioni , uno dei premi più ambito del settore, promosso da Pubblicità Italia e Assocomunicazione. Prodea ha vinto il premio Stella D’oro Grand Prix Promozioni nei settori: Infomation Tecnhology Samsung Italia con la promozione Word Play Hunting Bevande Alcoliche Ceres Beer con l’attività Ceres X - Pressive Viaggi e Turismo Regione Piemponte con I Love P “World Play Hunting” con Samsung Electronics Italia: 10 locations sul territorio nazionale alla ricerca di modi di dire, giochi di parole, neologismi ed “emoticons” scelti e votati dai “World Play Hunters”. In palio favolosi cellulari e migliaia di gadget distribuiti. “X-pressive” con Ceres Italia. 5 “big events” e 300 feste nei migliori pub italiani all’interno dei quali vive un solo concept, vincente: rendere tangibile e tridimensionale il mondo Ceres. Come? Realizzando collage in ambientazioni “street-style” e musica “hip-hop” di tendenza. Gli autori delle opere più votate sul sito volano a Londra alla scoperta della cultura underground. “I Love P” in collaborazione con la Regione Piemonte. Un testimonial d’eccezione, Marco Berry delle “Iene”, entra nei licei del Piemonte per far conoscere agli studenti le potenzialità e le risorse della loro regione. Una strategia vincente che ha riscontato un alto grado di coinvolgimento con grandi eventi finali. La consapevolezza che gli ingredienti alla base del lavoro di Prodea sono quelli giusti, portano i suoi 39 adddetti a condividere le stesse aspirazioni, perché il Grand Prix dell’anno prossimo li veda ancora protagonisti. |
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IL SETTIMANALE VANITY FAIR VINCE IL PREMIO DOMENICO MECCOLI "SCRIVERE DI CINEMA" COME MIGLIOR PERIODICO ITALIANO NON SPECIALIZZATO DELL'ANNO |
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Milano, 6 dicembre 2004 - A poco più di un mese dall'assegnazione del Premiolino a Carlo Verdelli - direttore di Vanity Fair -, sabato 4 Dicembre Vanity Fair riceverà il Premio Domenico Meccoli "Scriveredicinema", a conclusione della manifestazione "Primo piano sull'autore - Xxiii Rassegna del Cinema Italiano" dedicata quest'anno a Giancarlo Giannini, con la seguente motivazione: "Miglior Periodico Italiano Non Specializzato dell'Anno" Il riconoscimento è stato assegnato dalla giuria del Premio Domenico Meccoli ³Scriveredicinema², composta da: Laura Delli Colli, Presidente, Francesco Bolzoni, Sauro Borelli, Valerio Caprara, Mauro Conciatori, Callisto Cosulich, Stefano Della Casa, Mario Di Francesco, Fernaldo Di Giammatteo, Fabio Ferzetti, Maria Pia Fusco, Gianni Gaspari, Francesco Gesualdi, Massimo Giraldi, Giorgio Gosetti, Ernesto G. Laura, Enrico Magrelli, Carlo Tagliabue, Edoardo Tiboni, Bruno Torri, Alessandro Usai, con Franco Mariotti come Segretario Il premio sarà consegnato la sera di sabato 4 dicembre alle ore 21.00 presso la Sala dell Volte del Palazzo del Comune di Assisi, a conclusione della manifestazione ³Primo Piano sull¹Autore Xxiii Rassegna del Cinema Italiano². I premiati di questa Xiii edizione sono: Morando Morandini ³premio speciale alla carriera², Alessandra Levantesi ³miglior critico cinematografico dell¹anno², Franco Cicero ³miglior giornalista cinematografico dell¹anno², Cinemagazine ³miglior periodico italiano specializzato dell¹anno², Vanity Fair ³miglior periodico italiano non specializzato dell¹anno², Alberto Crespi ³miglior giornalista cinematografico radiofonico dell¹anno², Margherita Ferrandino, Solvi Stubing ³miglior giornalista televisivo dell¹anno², Sentieri Selvaggi ³miglior web-magazine dell¹anno², Tullio Kezich ³miglior libro di cinema dell¹anno², ³premio Speciale all¹Editoria 2004² alla Fondazione ³Centro Sperimentale di Cinematografia². |
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TRE NUOVI INGRESSI PRESTIGIOSI NEL COMITATO SCIENTIFICO DELLA RIVISTA FMR |
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Milano, 6 dicembre 2004 - Louis Godart, Accademico dei Lincei, è Consigliere del Presidente della Repubblica per la Conservazione del Patrimonio Artistico. Claudio Strinati è Soprintendente per i Beni Artistici e Storici di Roma e del Lazio. Carlo Bertelli, già direttore della Pinacoteca di Brera, attualmente insegna all’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera italiana e all’Università Bocconi di Milano. La rivista Fmr riveste un valore strategico per l’affermazione del Gruppo Fmr-art’e’, in quanto rappresenta il luogo in cui maggiormente si esprime la riflessione intorno alle arti e al gusto. Fmr intende così affermare in modo ancor più deciso il proprio ruolo di rivista dell'immagine, il cui valore sia garantito dalla pluralità di sguardi d’autore, le cui "firme" aggiungano il proprio prestigio a quello della testata. La scelta di rinnovamento nella continuità che contraddistinguerà Fmr, può essere sintetizzata nei concetti di "cultura dello sguardo" e di "sensualità dello sguardo": cultura dello sguardo, perché quelli dell'arte sono segni privilegiati, nel mondo; sensualità, perché il recupero del "piacere del testo" non resti vuota parola d'ordine. Dopo la prima fase di rivisitazione della Rivista, che ha rappresentato un passo fondamentale nell’opera di svecchiamento e adeguamento dei suoi contenuti, la seconda fase sarà avviata a partire dal numero 5, anche grazie al contributo dei nuovi componenti del Comitato Scientifico. Ciò significherà avvalersi di linee-guida e contributi culturali in cui la competenza artistica e storico-artistica sarà prevalente, e dalla quale discenderanno ulteriori orientamenti editoriali. La Direzione continuerà ad essere affidata a Marilena Ferrari, Presidente del Gruppo, cui si affiancherà, in qualità di Condirettore e Direttore Artistico, il Prof. Flaminio Gualdoni, celebre storico dell’arte. |
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“QUESTA AMERICA” DI LUIGI OFFEDDU (BOROLI EDITORE) |
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Milano, 6 novembre 2004 – Presso la Libreria Rizzoli ,Galleria Vittorio Emanuele Ii, Giovedì 9 dicembre 2004 Ore 18.00, sarà presentato il libro “Questa America” di Luigi Offeddu. Interverranno: Sergio Romano, storico ed editorialista, Franco Venturini, editorialista del Corriere della Sera, Moderatore: Lucio Lamarque. Sarà presente l’autore Luigi Offeddu che attualmente è inviato del Corriere della Sera. Nel libro sono raccolti i retroscena delle elezioni presidenziali e le prospettive del Paese più potente e più fragile del mondo, in un ritratto che svela retroscena, dinamiche e tensioni di un popolo attraversato, dopo l’11 settembre, da “una sensazione indistinta di smarrimento”. |
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"LA PANDA E 'L LUPO" DI ANDREA CASTELLI |
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Trento, 6 dicembre 2004 - Presso lo "Scrigno del Duomo", verrà presentato oggi alle ore 18.00 "La Panda e 'l Lupo", ultima fatica editoriale di Andrea Castelli. Il libro in abbinamento editoriale con la Vhs o il Dvd è stato prodotto da Sirio Film e distribuito dalle Edizioni Sirio. L'attore trentino, in una pausa della tournè teatrale che lo vede protagonista in tutta Italia con la "Vedova scaltra" di Carlo Goldoni e con la compagnia del Teatro Stabile di Bolzano, presenterà assieme a Claudio Vitali il libro. Sulla scena un attore, pronto a leggere un grosso libro. Calano le luci, l'uditorio si prepara... Ma ecco che, a lettura iniziata, improvvisamente l'atmosfera si rompe e s'intrufolano nella storia sospetti e divagazioni, considerazioni e aneddoti, che nulla hanno a che vedere con la storia del Lupo, di Cappuccetto Rosso e dei tre Porcellini. Però affiorano di tanto in tanto inquietanti analogie, agganci grotteschi: non è quella storia lì, ma ci assomiglia tanto, come mai? Chi è il Lupo? E cosa ci fa su una Panda azzurra? E cosa c'entrano tutti quei ricordi automobilistici nella vita di uno che ha sempre pensato che la valvola a farfalla sia un coleottero? Mistero... Il Dvd sarà una novità assoluta. Back stage, contributi inediti e persino una ricetta saranno gli "extra" da gustare per Natale. Lo spettacolo (durata 112 minuti) è stato registrato nel teatro comunale di Tesero sotto la direzione di scena di Nicoletta Girardi e grazie al contributo tecnico-organizzativo di Ferruccio Ugolini, Paolo Corrà, Mario Moser, Carlo Zambiasi e Enzo Bombardelli. La regia televisiva è di Francesco Tabarelli. |
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MONDADORI INFORMATICA PRESENTA LE ULTIME NOVITÀ EDITORIALI |
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Milano, 6 dicembre 2004 - Collana Sistemi Operativi “Reti Wireless Nozioni di base” - Il libro ideale per i neofiti del mondo delle reti che desiderano lavorare in questo settore, per professionisti e manager che vogliono sfruttare le potenzialità del wireless. All’interno di una serie creata da Cisco Press e scritta da un noto esperto e autore di molti libri sull’argomento, un manuale alla portata di tutti per muovere i primi passi tra i concetti di base del delle reti wireless. Informazioni pratiche, case studies e spiegazioni sulle comunicazioni in radiofrequenza con uno sguardo alle diverse tipologie di reti senza fili come Wpan, Wlan, Man, Wwan, oltre a un capitolo importantissimo finale dedicato alla minacce alla sicurezza e ai trucchi per prevenirle. Collana Miti Informatica “Photoshop Cs I Portatili” - Da un esperto di Adobe e software di fotografia digitale, un vademecum comodo e pratico per elaborare e ritoccare con effetti speciali le proprie immagini come un vero fotografo professionista! Il libro ideale per principianti e utenti intermedi di Photoshop che desiderino lavorare con le immagini utilizzando dati Raw delle fotocamere digitali, utilizzare il filtro fotografico, ritoccare foto sottoesposte con il nuovo filtro Luci/ombre e persino assemblare foto panoramiche con diverse immagini o sostituire un colore in un’immagine. Collana Passo per Passo “Microsoft Windows Xp Service Pack 2 Passo per Passo, Seconda edizione” - Un testo completo sulle nuove funzionalità offerte da Windows Xp aggiornato al Service Pack 2, da apprendere un passo alla volta, concentrandosi anche soltanto sugli argomenti desiderati e sfruttare al meglio questo nuovo sistema operativo. Con istruzioni semplici ed esercizi pratici anche l’utente intermedio potrà imparare a personalizzare l’aspetto e il funzionamento del Pc, impostare una connessione a Internet e un sistema operativo e-mail protetto, utilizzare le tecnologie più recenti come Windows Movie Maker 2, Media Series 9 e Microsoft Plus. Nel Cd allegato sono incluse esercitazioni pratiche per apprendere rapidamente e potenziare le proprie conoscenze su Windows Xp. Microsoft Office Onenote 2003 Passo per Passo - Il modo più semplice ed efficace per organizzare i propri appunti e gestire le proprie annotazioni! Ecco un manuale completo per scoprire passo per passo tutte le potenzialità di Onenote 2003 attraverso lezioni graduali e esercizi pratici per mettere subito in pratica strumenti e tecniche. Il lettore potrà imparare facilmente a registrare ed organizzare note, creare elenchi e disegni, aggiungere suoni e commenti a voce, condividere e riutilizzare le note, usare Onenote su Tablet Pc. Il Cd allegato contiene i file degli esercizi, modelli, clip art. Inoltre, esclusivamente la prima tiratura contiene la versione Trial di Office Onenote 2003. |
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"FESTIVAL DI SANREMO: VIAGGIO ATTORNO ALLE CANZONETTE" ENNEPILIBRI PRESENTA IL LIBRO DI MANUELA CROVATTO |
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Milano, 6 dicembre 2004 – “Festival di Sanremo: viaggio attorno alle canzonette” è il titolo del libro scritto da Manuela Crovatto e pubblicato da Ennepilibri di Imperia, che sarà presentato dall’Editore, Rinangelo Paglieri, all’interno della Fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri, più liberi”, il prossimo 10 Dicembre alle ore 15,30 nella Sala Montale del Palacongressi dell’Eur a Roma. Il libro (146 pp., 13,30 €), scritto con taglio giornalistico, aspira a essere la radiografia di uno dei più importanti fenomeni di costume italiani: il Festival di Sanremo, nato nel 1951 e ancora oggi una delle manifestazioni più amate dal pubblico. L’autrice ne analizza il passato, il presente e cerca di ipotizzarne il futuro non dimenticandosi di porre attenzione nei confronti della crisi dell’industria discografica, anche attraverso interviste ai più autorevoli esperti del settore televisivo, musicale e discografico quali: Alessandra Comazzi de La Stampa, Daniele Soragni di Sorrisi e Canzoni Tv, Enzo Mazza di F.i.m.i. (Federazione dell’Industria Musicale Italiana), Franco Bixio di A.f.i. (Associazione dei Fonografici Italiani), Franco Nisi di Radio Italia S.m.i., Giampiero Di Carlo di Rockol.com, Gino Castaldo de La Repubblica, Luca Vespignani di F.p.m. (Federazione contro la Pirateria Musicale). Nata a Spilimbergo (Pn) il 9 marzo 1979, Manuela Crovatto si è laureta nel 2002 in Relazioni Pubbliche con una tesi dedicata al Festival. Gestisce il portale labaiadellamusica.It e ha collaborato con alcune riviste e portali occupandosi prevalentemente di musica. Attualmente vive e lavora a Milano. |
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"LA COLLEZIONE D'ARTE DEL SANPAOLO BANCO DI NAPOLI" |
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Napoli 6 dicembre 2004 – Il Presidente del Sanpaolo Banco di Napoli, Alfonso Iozzo, il Soprintendente del Polo Museale Napoletano, Nicola Spinosa, il Direttore della Galleria Borghese di Roma, Anna Coliva e il Direttore di Castel Sant’elmo, Angela Tecce, hanno presentato alla stampa la monografia “La collezione d’arte del Sanpaolo Banco di Napoli”. Il volume fa parte della collana di monografie dedicato al patrimonio artistico delle banche del Gruppo Sanpaolo Imi e racchiude una parte cospicua di dipinti, sculture e disegni, dal Cinquecento ai nostri giorni, che compongono la collezione d’arte del Sanpaolo Banco di Napoli. Il merito della collezione sta nell’aver scongiurato la dispersone di raccolte napoletane, ricevute in dono o acquisite dalla banca, impedendo il conseguente impoverimento culturale della città. Numerose le raccolte affluite al patrimonio artistico del “Banco”, specie della produzione artistica dell’Ottocento: Gualtieri, De Biase, Tesorone, Paolo Venner, Carlo Ghirandà, Giuseppe Casciaro, Gabriele Consolazio. Nel loro insieme costituiscono il più ricco ed esauriente repertorio dell’importantissima scuola pittorica che a Napoli sviluppò “la veduta”, il paesaggio, la narratività lirica o storica. La storia della collezione è ricca e densa e rappresenta “un nucleo consistente e fondamentale per la conoscenza e lo studio dell’arte a Napoli dal Cinquecento a tutto il Novecento”. Scheda tecnica: Titolo del volume: “La collezione d’arte del Sanpaolo Banco di Napoli”; A cura di: Anna Coliva (Direttore della Galleria Borghese di Roma); Prefazione di: Nicola Spinosa (Soprintendente per il Polo Museale Napoletano); Saggi di: Anna Coliva e Angela Tecce (Soprintendenza dei Beni Culturali della Campania); Schede delle opere: Maia Gonfalone, Maria Teresa Giannotti, Tiziana Scarpa, Olga Scotto di Settimo; Biografie degli artisti: Marina Minozzi; Editore: Silvana Editoriale, società del gruppo editoriale Amilcare Pizzi; Città: Cinisello Balsamo (Mi); Data di pubblicazione: 2004. Dati tecnici del volume: Formato chiuso refilato cm. 24x30; Pagine totali 320 stampate a 4 colori, su carta patinata opaca da g. 150; Copertina in cartone da mm. 3 telato con stampa a due colori; Risguardi non stampati, su carta usomano da g. 140; Sovraccoperta stampata a 5 colori, su carta patinata opaca da g. 150, plastificata opaca; Astuccio di cartoncino bipatinata da g. 350/mq stampato a 5 colori; 180 illustrazioni circa a colori in vari formati (fotografie realizzate da Luciano Pedicini – Napoli); disponibile in italiano e in inglese. |
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IL MEGLIO DELL'ARTIGIANATO D'AUTORE A TORINO E DINTORNI NELLA GUIDA ALLE BOTTEGHE ARTIGIANE |
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Rozzano, 6 dicembre 2004 - Torino è una città che stupisce con la sua eleganza, la ricchezza di tradizioni e di cultura, i fermenti innovativi che ne fanno una vera capitale, fiera del proprio regale passato. Immagine che Torino esprime anche attraverso la raffinatezza dei suoi laboratori d'arte, di artigianato e delle nuove scuole nate per il recupero degli antichi mestieri. Sono ben 200 gli artigiani del territorio di Torino e provincia presentati nella guida di Editoriale Domus intitolata "Botteghe Artigiane -- 200 indirizzi dell'artigianato d'autore a 't Torino e dintorni", disponibile nelle migliori librerie di Torino e provincia all'inizio di Dicembre. Ii volume, 280 pagine illustrate, è un vero e proprio vademecum per orientarsi tra i laboratori della città, spesso nascosti all'interno dei cortili e perciò difficili da scoprire. Dai costruttori di meridiane a quelli di pipe, dai creatori di parrucche teatrali alle legatorie artigianali, dai mosaicisti ai maestri cioccolatieri, dai restauratori di mobili antichi, dipinti e ceramiche ai fabbricanti di biciclette, la" guida passa in rassegna una selezione davvero preziosa di laboratori del "fatto-a-mano", fornendo indirizzi, indicazioni sui prezzi, sui metodi di lavoro, sui tempi di attesa per gli ordini "su misura". Per rendere più agile la consultazione, sono stati inseriti due indici, uno per circoscrizione e uno per categoria merceologica. Completano il volume due utili elenchi: il primo con le indicazioni destinate a chi è interessato a frequentare scuole di formazione professionale, il secondo con i principali appuntamenti delle manifestazioni di artigianato a Torino e ne! resto d'Italia. E in appendice, 48 pagine di compendio in lingua inglese con il riassunto delle 200 schede. Autrice dell'opera è la giornalista Stefania K. Montani, che collabora con varie testate fra cui il Corriere della Sera, per il quale ha curato in passato la rubrica Artigiani nell'inserto Vivimilano. L'iniziativa di Editoriale Domus è patrocinata dal Comune di Torino - Assessorato Olimpiadi, Commercio e Promozione della città, dal Centro Studi per l'Artigianato, dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino e dalla Fondazione Crt. "Botteghe Artigiane – 200 indirizzi dell'artigianato d'autore a Torino e dintorni" sarà disponibile in libreria al prezzo di 12.00 Euro. |
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