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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Dicembre 2004 |
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A VENEZIA VERTICE DEI MINISTRI G8 PER LA RICERCA IL MINISTRO MORATTI: "CON LE TECNOLOGIE GEO-SPAZIALI UN AIUTO PER COMBATTERE LA FAME IN AFRICA" |
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Roma, 5 dicembre 2004 - Il Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha presieduto il 4 e 5 dicembre a Venezia al vertice dei Ministri competenti per la ricerca del G8 (Usa, Canada, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Russia, Italia). Al vertice ha preso parte anche il Commissario europeo per la ricerca Janez Potocnik. La riunione dei Ministri, di carattere informale, si tiene due volte l'anno e rappresenta un importante momento di libero confronto tra i Paesi più industrializzati sulle principali tematiche della ricerca e dell'innovazione tecnologica, anche a supporto dei vertici dei Capi di Stato e di Governo. Gli incontri originano da una iniziativa della Carnegie Corporation di New York, rappresentata a Venezia da William T. Golden, che fu consigliere scientifico di Harry Truman. L'edizione invernale 2004, organizzata dal Miur in qualità di Ministero ospitante in collaborazione con Inca, Consorzio interuniversitario nazionale "La Chimica per l'ambiente", ha dibattuto temi diversi, dalle nuove sfide dei sistemi educativi alla libertà di accesso delle pubblicazioni scientifiche, dall'utilizzo dei brevetti allo sviluppo sostenibile. E' stato quest'ultimo l'argomento sul quale ha insistito il Ministro italiano. In occasione dell'ultima riunione, tenutasi lo scorso giugno in Francia, il Ministro Moratti aveva già svolto un intervento centrato sull'uso delle tecnologie spaziali per la sicurezza alimentare. In considerazione dell'interesse registrato da parte degli altri ministri della ricerca e dei contenuti del documento finale del vertice dei Capi di Stato e di Governo del G8 di Sea Island - in qualche misura già anticipati nel documento italiano del giugno 2004 che aveva preceduto di pochi giorni il Summit - il Ministro Moratti, ha inteso elaborare all'incontro di Venezia alcune proposte operative, alla luce anche dei risultati del seminario internazionale tenutosi lo scorso settembre a Firenze, promosso dall'Istituto Agronomico per l'Oltremare. Il Ministro si è soffermato soprattutto sull'impiego delle tecnologie satellitari per la raccolta di dati finalizzati all'informazione sullo stato delle risorse naturali e all'ottimizzazione delle produzioni agricole specialmente in Africa. "L'uso di questi dati", ha sottolineato Letizia Moratti, "è fondamentale tra l'altro per la mappatura delle aree agricole e quindi per gestire al meglio le coltivazioni e la produttività del terreno; ciò risulta essenziale in un continente nel quale, in vaste regioni, mancano strutture locali che possano fornire i dati necessari". In particolare il Ministro Moratti ha indicato alcune linee d'azione sulla base dei risultati di un progetto nato su iniziativa italiana e su base multibilaterale (Italia-fao): "Rendere compatibili tra loro le banche dati geo-satellitari, mettere in rete sistematicamente e in maniera continuativa i dati, assicurare finanziamenti adeguati sia per la produzione sia per l'uso dei dati, creare le condizioni perché i Paesi interessati possano dotarsi di linee-guida per sviluppare le necessarie politiche e creare specifiche competenze". Il Progetto, che già ha consentito la mappatura con criteri innovativi di un terzo del territorio africano, ha acquisito ora una dimensione globale ed è stato sostenuto in primo luogo dagli Stati Uniti, successivamente da altri Paesi e organismi (Paesi Bassi, Unep - Programma dell'Onu per l'Ambiente, Banca Mondiale). Da un iniziale coinvolgimento di dieci Paesi africani il Programma viene ora esteso all'intero continente africano con ulteriori allargamenti anche a Paesi dell'Amercia Latina e dell'Asia. "Sono convinta", ha concluso il Ministro, "che l'osservazione della Terra attraverso le tecnologie satellitari è la strada principale da percorrere non soltanto per affrontare i problemi della produzione agricola e alimentare in Africa e quindi della fame, ma anche per gestire le grandi emergenze - terremoti, alluvioni, incendi, desertificazione, gestione delle risorse idriche - che periodicamente si verificano in tutte le aree del Pianeta". |
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IL PROGETTO BROADWAN INAUGURA IL FORUM WIBRACE SULLE TECNOLOGIE SENZA FILO DELLA PROSSIMA GENERAZIONE |
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Bruxelles, 9 dicembre 2004 – Oggi a Bruges, il progetto Broadwan finanziato dall'Ue inaugurerà il forum Wibrace, nel corso dell'evento Broadband Europe. Il forum Wibrace è un'organizzazione no profit di proiezione, creata per promuovere l'uso delle tecnologie senza filo della prossima generazione come mezzo per consentire a tutti i cittadini, ovunque si trovino, l'accesso a veri servizi a larga banda. Partecipando all'iniziativa Wibrace, gli utilizzatori potranno contribuire alla prossima fase di sviluppo, mettere a punto nuovi progetti di ricerca, offrire contributi comuni agli organismi normativi, partecipare agli sforzi proporzionali. Nel primo anno, l'ammissione al forum è gratuita. Infolink: http://www.Wibrace.org/ |
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ICT: 46 MILA PC NELLE CASE ITALIANE CON I BENEFICI GOVERNATIVI |
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Roma, 9 dicembre 2004 - Ben 46 mila computer con connessione ad Internet sono entrati nelle case degli italiani negli ultimi mesi grazie agli incentivi e benefici previsti dal Governo per colmare il divario digitale. Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, ha reso noto che hanno dato risultati lusinghieri le iniziative "Vola con Internet" e "Vai con Internet", promosse "per favorire la diffusione degli strumenti e della cultura informatica in Italia". Anche le trasmissioni televisive didattiche di "Non è mai troppo tardi", realizzate da Rai Educational, hanno registrato elevati indici di ascolto per questo genere di programmi. In particolare, a cogliere letteralmente al volo l'occasione degli acquisti agevolati sono stati: 20 mila ragazzi di 16 anni, quelli nati nel 1988, cui da luglio è riservato un bonus di 175 € nell'ambito di "Vola con Internet" (l'analoga operazione nel 2003 per i nati nel 1987 aveva ottenuto 41 mila adesioni); 23 mila famiglie, con meno di 15 mila euro di reddito l'anno (2002), hanno già speso il bonus di 200 € previsto da "Vai con Internet". Le vendite hanno avuto un ritmo di 500 computer al giorno; 3 mila insegnanti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale, e il personale docente presso le università statali hanno aderito all'iniziativa "pc ai docenti" (promossa dal ministro Stanca in stretta collaborazione con Letizia Moratti, Ministro per l'Istruzione, Università e Ricerca), per acquistare ad un prezzo molto conveniente, anche con rateizzazione, un pc portatile tra quelli indicati in appositi listini pubblicati da fornitori selezionati da Consip. "Queste iniziative fanno parte di una serie articolata di interventi per espandere la cultura digitale", ha spiegato il ministro Stanca, ricordando che "stiamo portando l'Italia a livello degli altri Paesi europei negli standard di utilizzo degli strumenti informatici, uno degli obiettivi fondamentali su cui il Governo si è già impegnato con risultati lusinghieri e stimolanti. Se 50 anni fa per essere 'cittadini' era necessario saper leggere e scrivere, oggi la nuova alfabetizzazione passa attraverso le nuove tecnologie digitali e Internet. Per questo", ha annunciato il ministro, "abbiamo allo studio misure che consentano anche ai lavoratori, pubblici e privati, di accedere all'acquisto di un pc a condizione di favore". Proprio per coinvolgere in questo processo anche anziani e casalinghe e non solo, categorie che rischiano di rimanere escluse dai benefici derivanti dall'uso delle nuove tecnologie, con la Rai è stata realizzata la trasmissione "Non è mai troppo tardi", strutturata in tre parti: 26 lezioni "in chiaro", andate in onda su Raidue tutti i giovedì fino a luglio, con uno share medio del 6,5%; una seconda, più "tecnica", con finalità didattiche e con 3.000 Centri di ascolto nazionali (proprio come per le lezioni televisive del maestro Alberto Manzi), in onda da novembre sul canale satellitare Rai Edu2, articolata in 120 trasmissioni di 30 minuti, ma replicate in chiaro nel palinsesto notturno dalle scorse settimane, con uno share medio del 15,5%; infine, un sito internet dedicato. "Anche i confortanti dati di ascolto di "Non è mai troppo tardi" testimoniano quanta attenzione ci sia in ogni fascia di età verso le nuove tecnologie, verso le opportunità che queste offrono. Per questo siamo convinti dell'importanza di proseguire nella politica di inclusione che stiamo portando avanti a tutti i livelli sociali, disabili inclusi". |
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CONVERGENZA SPERIMENTALE DI SERVIZI TRA NOKIA E TELECOM ITALIA |
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Milano, 9 dicembre 2004 - Nokia e Telecom Italia stanno proseguendo la loro collaborazione per la creazione di opportunità di convergenza tra servizi di rete mobile e fissa. Le due società hanno intrapreso questo progetto come parte di un protocollo di intesa firmato nel giugno del 2004. La fase sperimentale del progetto di convergenza dei servizi è già stata avviata, con le prime realizzazioni e l'implementazione di alcuni fattori chiave, quali i terminali multiradio e l'infrastruttura Nokia Ip Multimedia Subsystem (Ims). Nel progetto di cooperazione viene utilizzato il Nokia 9500 Communicator, che sfrutta le tecnologie di accesso Gsm/edge e Wlan. Un obiettivo essenziale del progetto è costituito dallo sviluppo del protocollo Voip e di altri servizi, quali il video sharing e il push-to-talk, disponibili sia tramite reti mobili che fisse. La convergenza di tali servizi, nonché l'aumento dell'efficienza nell'architettura di rete, creerà nuove e significative opportunità per le società di telecomunicazioni quali Telecom Italia, che operano su reti sia mobili che fisse. La fase sperimentale del progetto verrà completata durante il primo trimestre del 2005 e sarà seguita nel corso dell'anno dallo sviluppo commerciale da parte di Telecom Italia di soluzioni e servizi specifici per il mercato italiano. "Nokia ritiene che grazie a questa convergenza sarà possibile realizzare una nuova entusiasmante fase per il settore, offrendo un nuovo livello di comunicazioni che consentirà a chi è in movimento, in ufficio o a casa, di sfruttare servizi integrati", ha dichiarato Pertti Korhonen, Chief Technology Officer,nokia. "Per questo motivo investiamo nella cooperazione con partner di settore innovativi, quali Telecom Italia, che stanno muovendo passi decisivi per delineare il futuro delle comunicazioni multimediali convergenti". L'infrastruttura di rete centrale Nokia Ip Multimedia Subsystem rende possibile il video sharing e altri servizi multimediali avanzati. Nokia è pronta a implementare tali soluzioni multimediali end-to-end con interfacce aperte in collaborazione con operatori e service provider. |
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THE EU TELECOMMUNICATIONS COUNCIL WILL MEET ON DECEMBER 9, 2004 IN BRUSSELS. VIVIANE REDING, COMMISSIONER FOR INFORMATION SOCIETY AND MEDIA, WILL REPRESENT THE EUROPEAN COMMISSION |
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Brussels, 9 December 2004 - Safer Internet Plus The European Parliament and the Council have agreed to a new multi-annual programme, proposed by the European Commission, to promote safer use of the Internet and new online technologies. The 4-year programme, Safer Internet plus (2005–08), proposed by the Commission in March, will have a budget of €45 million to combat illegal and harmful internet content. In addition to the Internet, the new programme also covers other media, such as videos, and explicitly addresses the fight against racism, and also“spam”. It will bring in the new Member States and focus more closely on end users: parents, educators and children. It aims to mobilise talent in the public, private and voluntary sectors to prepare hard-hitting safety campaigns. The four action lines of Safer Internet Plus are: fighting illegal content; tackling unwanted and harmful content; promoting a safer environment, and awareness-raising. Safer Internet plus is a follow-up to the existing Safer Internet programme, running from 1999 to 2004. At this Council: The Council will give political agreement to the Commission proposal. Unsolicited communications (“spam”) Over 60% of email received by consumers and firms alike is spam. This scourge risks undermining user confidence in e-mail and other electronic communications services. In the European Union, the ePrivacy Directive of 12 July 2002 has established an “opt in” regime which bans unsolicited communications. In addition, the Commission adopted, in January 2004, a Communication to combat spam (Com (2004)28). In March 2004, the Council adopted conclusions based on this Communication. The documents identified effective legislation, strong cooperation among enforcement agencies, technical solutions, and greater consumer empowerment as all vital to combat spam. Enforcement agencies are increasingly cooperating across borders. For example, in one case the French data protection authority acted together with the Belgian authority to stop a spam operation. In another, cross-border co-operation allowed successful prosecution of a premium rate services dialling scam, into which consumers were lured using spam techniques. The contact network of spam enforcement agencies set up at the initiative of the Commission is close to agreeing a common procedure for handling cross-border complaints on spam. In October 2004, the Eu’s Dutch Presidency, in cooperation with the Commission, sent Member States and stakeholders a questionnaire aimed at assessing progress in the Eu on combating “spam”. A workshop in Brussels on 15 November examined the results of this consultation, and highlighted both the need to adapt measures to address the changing nature of spam, and to examine the transposition issue, inter alia in the light of the 10th Implementation Report on the Eu framework for electronic communications. At this Council: The new set of conclusions to be adopted at this Council take into account actions taken by the Commission and Member States since January, which included establishing a contact network of bodies that enforce anti-spam measures, and points out two new important elements: the changing nature of spam – no longer just unsolicited commercial communications, but increasingly typified by viruses and other malicious code aimed at taking control of networks and single Pcs, often for illegal activities; the origin of spam is becoming more difficult to trace; the need to look into national laws on privacy and electronic communications, to see whether differences are causing obstacles to effective cross-border enforcement of anti-spam legislation within the Eu. Looking into the future of Ict One of the priorities of Commissioner Reding for the next year will be to devise a follow-on to the eEurope 2005 initiative. Preparations are already underway. On 19 November 2004 the Commission adopted a Communication on “Challenges for the European Information Society Beyond 2005”. This document makes clear the contributions which information and communication technologies (Ict) make to the Lisbon goals. It underlines the continued need for specific Ict policies and initiatives and gives a preliminary indication of the key challenges we face in this area. The communication argues the case for wider use of Ict, in particular for bringing Ict closer to citizens’ needs and expectations. The key economic challenge is to tap the potential for competitiveness gains and growth that Ict can bring to the Eu. Spreading the benefits of Ict widely also requires sustained and higher investment in research and development. Other challenges including making explicit the very beneficial effects of Ict and – more generally – of the Information Society, and addressing fears of new technologies and concerns about a widening of the “digital divide” between those who have access to Ict and the knowledge to use them effectively and those who do not. The issues identified as relevant for the development of a coherent and forward-looking European Information Society policy beyond 2005 are e-Inclusion and citizenship, content and services, public services, skills and work, Ict as a key industrial sector, interoperability, trust and dependability and Ict for business processes. The Commission will consult Member States, the European Parliament and a wide range of stakeholders before presenting a detailed proposal for the new strategy beyond 2005. The new initiative for Ict policy should be laid out in a second communication during spring 2005 under the Luxembourg presidency and should be endorsed under the Eu’s Uk Presidency in the second half of the year. At this Council: An exchange of views on the future of Ict in Europe will take place and a Council resolution on the priorities for the future Ict agenda will be adopted. World Summit on Information Society (Wsis) The first session of the World Summit on Information Society (Wsis), held in Geneva from 10 to12 December 2003, culminated in the Declaration of Principles for a global Information Society and the Plan of Action, which should be seen as a common reference for the different players in the global Information Society. The second session will take place in Tunis from 16 to 18 November 2005. It aims to transform the Geneva principles into tangible results, based on the Plan of Action. In addition, it will address the two outstanding issues: Internet Governance and financing mechanisms to bridge the digital divide. The Eu made a significant contribution to the preparatory process and to the first session of the Wsis and will continue its commitment to multilateralism as a defining principle of its external policy. The European Commission’s views on the second phase of the Wsis as a basis for a common approach to the preparatory process are set out in a Commission Communication. The Eu has always advocated focusing on a limited number of priorities for tangible results to be achieved. In its Communication, the Commission proposes therefore to organise the implementation of the Action Plan along three main axes: create an enabling environment based on eStrategies at all appropriate levels and on pro-competitive legal and regulatory frameworks that encourage investment and innovation; concentrate on showing applications that work in the areas of eGovernment, eLearning, eHealth and eBusiness; pay special attention to the research dimension of the Information Society. In addition, specific actions for Least Developed Countries to achieve the Un Millennium Development Goals will have to be developed. The Commission has recently approved an “Acp Ict Programme” as a first step towards implementing the “Joint Position on Information Society for Development” signed between the Eu and the Acp countries at the Geneva Summit. The European Commission is committed to making a success of the second phase of the Wsis – success which will inevitably be judged, in part, on progress achieved on issues such as freedom of speech and access to the information society for all, based on respect for human rights. But it will also be judged on the progress made in implementing concrete actions based on the Geneva Action Plan. At this Council: There will be an exchange of views on the priority areas for the Eu during the second phase of Wsis in implementing the Geneva Plan of Action, and on the broad issues regarding Internet governance, of particular relevance for public policies. The Council will adopt conclusions on the Commission Communication on the Wsis, broadly endorsing the orientations and the tasks identified by the Commission, thereby giving a message to Wsis preparatory process participants on the Eu’s commitment and priorities for the second phase of the Wsis. As regards the follow-up to the Wsis, the Council will underline the importance of continuing the Eu’s leading role in the post-Tunis period, and Member States will be called upon to ensure, as far as possible, co-ordinated Eu positions by working closely together in all relevant forums, including in the Working Group on Internet Governance (Wgig) and the Task Force on Financial Mechanisms (Tffm) set up by the Un Secretary General to deal with outstanding issues in the Wsis process. Member States and the Commission will be invited to ensure that the principles of the Declaration and the Plan of Action are fully respected and not re-opened. As regards priorities, they are invited to follow the guidelines indicated in the Commission Communication, notably to concentrate on the implementation of the Geneva undertakings, focusing on a limited number of priorities in order to achieve tangible results and to be able to translate principles into actions. On Internet Governance, the Council referred to previously adopted Guidelines and further coordination in the respective Council Working Party taking into account, as appropriate, discussions in the High Level Group on Internet Governance (Wgig) chaired by the Commission. The work in Wgig should focus on the continuity and the proper functioning of the Internet, addressing the following issues: organisation and administration of naming and numbering including the operation of the root server system; internationalisation of Internet Governance, taking into account public interest concerns and the participation of developing countries in these governance structures; stability, dependability and robustness of the Internet, including spam. The Commission will be called upon to prepare the Wsis stocktaking exercise in close collaboration with Member States; to propose initiatives for implementing the Plan of Action making use of existing policy instruments and mechanisms and to report to the Council on the progress of the preparatory process of the second phase of Wsis. 10th Report on Electronic Communications Regulation and Markets The 10th Implementation Report reviews progress in the implementation, in the Eu Member States, of the new regulatory framework for e-communications services. It also provides an assessment of the major developments in the market during the year. The 2004 report covers 25 Member States for the first time and is the first full year review of the new regulatory framework, which came into force on 24 July 2003 for the Eu 15 Member States and on 1 May 2004 for the new Member States. At this Council: The Council will receive a report that there has been good progress in most Member States in implementing the new regulatory framework, but that five Member States have not yet completed transposition of the framework into national laws. The Commission will inform the Council that infringement proceedings have been launched against Member States, and proceedings are pending before the European Court of Justice against three countries. Secondary (implementing) legislation has still to be adopted in eight Member States, and the conformity of the national legislation so far notified is currently under examination. The outlook for the market is increasingly positive and competition is intensifying in most areas, bringing increased benefits in terms of price, quality and innovative services for consumers. The Commission is continuing to monitor progress and will focus on the practical and effective application of the new regulatory framework in all Member States, and also on remaining competition problems regarding roaming costs. |
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EU ELECTRONIC COMMUNICATIONS MARKETS: OUTLOOK GOOD, BUT MORE PROGRESS NEEDED ON REGULATORY REFORM |
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Brussels, 9 December 2004 - The Eu electronic communications sector is showing signs of intensifying competition and strong growth in some segments. Progress in implementing the regulatory package has been good, but more work is needed if Europe is to reap the benefits of a fully competitive sector, says the European Commission’s latest report on the implementation of the Eu electronic communications regulatory package, adopted today. This report, which for the first time covers 25 Member States, highlights the strong expansion of mobile and broadband communications. Despite progress on reform, the Commission is concerned that delays and ineffective application in some Member States could hinder competition, innovation and investment. Presenting the report, Viviane Reding Commissioner responsible for Information Society and Media, welcomed the progress made but reiterated the need for full and effective implementation of the rules: ‘The electronic communications sector is a vital driver of growth and prosperity of Europe’s economy. Effective competition in this sector is therefore essential if we want to reach Europe’s Lisbon objectives. I very much welcome the more stable market outlook, underpinned by the expansion of broadband and mobile services. Already today, consumers are benefiting from more choice, lower prices and innovation. To guarantee this, full and effective implementation of the Ec’s new regulatory framework continues to be essential. It is a major achievement that twenty Member States have adopted the necessary primary legislation, although five Member States lag behind and we are taking the necessary measures to remedy this. It is our priority to see Ec law fully applied in all Member States.’ This Report, jointly prepared by the services of Commissioners Reding and Kroes, shows that while overall growth has stabilised, broadband lines have grown to almost 30 million and competition is intensifying as new entrants invest further in infrastructure. However, where competition is still weak, the Commission will monitor its development actively and intervene where appropriate. Mobile phones are now used by 83% of European citizens, and the rate is still rising. Third-generation (3G) high-speed networks and services have been launched in most Member States. There are an estimated 2.6 million 3G subscribers in the Eu and on average, at least 43% of the Eu population should be covered by the end of 2004. Fixed-line telephony has declined in value terms, among other things because growing competition forces prices down. Belgium, Czech Republic, Estonia, Greece, and Luxembourg have not yet fully transposed the Eu rules into national primary law. The Commission has launched infringement proceedings against Member States that have not notified it of these laws, and proceedings are still pending before the European Court of Justice against Belgium, Greece and Luxembourg. Secondary (implementing) legislation is still to be adopted in eight Member States, (Spain, France, Cyprus, Latvia, Lithuania, Poland, Slovenia, Slovakia). The report can be consulted at: http://europa.Eu.int/information_society/topics/ecomm/all _about/implementation_enforcement/annualreports/10threport/index_en.htm |
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WIND: GASPARRI, PROSPETTIVA DI ROMITI E' INTERESSANTE |
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Roma, 9 dicembre 2004 - ''Credo che sia una prospettiva interessante, anche se non so quanto possa coincidere con altre ipotesi''. Con queste parole il ministro alle Telecomunicazioni, Maurizio Gasparri, commenta la manifestazione di interesse a un acquisto della compagnia telefonica Wind da parte di Cesare Romiti che, dalla Cina, oggi ha annunciato che la prossima settimana lancera' un'offerta. ''Bisogna vedere -aggiunge Gasparri, a margine di un convegno alla Fiera di Milano - se quelli a cui Romiti lancia la proposta sono interessati. Credo che l'Enel abbia annunciato piu' volte che il futuro di Wind sia la quotazione in Borsa. Se ci saranno delle offerte importanti valuteranno gli azionisti del Gruppo. E' chiaro che guardiamo con interesse alle prospettive dell'azienda. Per ora si tratta solo di un lancio di agenzia e la Cina, per quanto sia vicina, e' ancora lontana''. |
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DATAMAT AL CONVEGNO: "IL PROCESSO CIVILE TELEMATICO" |
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Bologna, 9 dicembre 2004 - Presso l'Aula Magna dell'Università di Bologna, organizzato dalla Fondazione Alma Mater, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica si è svolto il convegno "Il processo civile telematico: tra tecnologia, organizzazione e norma - Applicazioni all'insolvenza civile e fallimentare", che ha fatto il punto sull'evoluzione di questo tipo di processo e di alcune sue applicazioni specifiche, al termine della prima fase di sviluppo, in un' ottica fortemente interdisciplinare: tecnologica, normativa e organizzativa. Il progetto del Processo Civile Telematico, che rappresenta uno dei più significativi progetti di e-Government a livello europeo, ha l'obiettivo principale di consentire una significativa riduzione della durata dei procedimenti e garantire benefici operativi a tutti gli operatori della giustizia, tra cui oltre 160.000 avvocati. Permetterà, infatti, l'esecuzione in via telematica di tutte le operazioni di interscambio tra avvocati ed uffici giudiziari: il deposito di atti, la trasmissione di comunicazioni e notifiche, la consultazione dello stato delle cause, dei registri di cancelleria, del fascicolo elettronico e della giurisprudenza di merito, senza più la necessità di recarsi presso le Cancellerie dei Tribunali e nel rispetto dei più rigorosi standard di sicurezza. Per dimensione e contenuti, il Processo Civile Alla manifestazione ha partecipato anche Datamat, alla guida del raggruppamento temporaneo di imprese per la realizzazione del Processo Telematico della giustizia civile. "Il Processo Civile Telematico è un importante traguardo nel rinnovamento della Giustizia, frutto di una lunga serie di progetti rilevanti cui abbiamo partecipato sin dall'inizio - ha commenta Lucio Magliozzi, Direttore della divisione Governo e Istituzioni di Datamat - Il convegno è quindi l'occasione, per gli operatori di giustizia ed il mondo dell'industria, di verificare i risultati raggiunti finora e soprattutto delineare le nuove tappe di avanzamento". Nel corso della sessione denominata "La dimensione tecnologica del Pct", con un intervento dal titolo "La realizzazione del processo telematico: una sfida organizzativa e metodologica anche per l'industria", Ugo Grandinetti, responsabile di progetto del Rti, ha messo in luce gli aspetti innovativi emersi nella realizzazione del Processo Civile Telematico: le caratteristiche del team di lavoro, la complementarietà delle competenze dei partner del raggruppamento, il ruolo ed il grado di coinvolgimento di Giudici e Avvocati nel progetto, le metodologie e gli strumenti adottati, nonché le complesse interrelazioni tra l'aspetto normativo e quello tecnologico. |
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VODAFONE WORLD: TELEFONARE DALL’ESTERO CON IL CELLULARE È ORA ANCORA PIÙ CONVENIENTE |
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Berna, 9 dicembre 2004 - Vodafone World è un nuovo modello tariffario opzionale di Swisscom Mobile per chi telefona molto dall’estero. Si tratta del modello tariffario per il roaming più vantaggioso di Swisscom Mobile e può essere abbonato da subito a un canone mensile di Chf 5.00. Vodafone World si basa sul modello tariffario a quattro zone introdotto il 1° aprile 2004, ma offre in più la possibilità del vantaggio di prezzo grazie all’utilizzazione all’estero di una rete partner di Vodafone World (se disponibile).Con Vodafone World, chi telefona molto dall’estero risparmia fino al 20 per cento dei costi di conversazione. Per esempio, per un cliente privato Vodafone World conviene per le telefonate dalla Francia alla Svizzera già dopo 34 minuti, per un cliente commerciale dopo circa 36 minuti. Per conversazioni dalla Tailandia verso la Svizzera, per un cliente privato l’offerta risulta attrattiva dopo soli 7 minuti e per un cliente commerciale dopo circa 10 minuti.Per abbonare il servizio, i clienti commerciali devono selezionare il numero di hotline 0800 889911 e i clienti privati lo 0800 556464. L’abbonamento costa Chf 5.00 al mese. Le condizioni per poter usufruire di Vodafone World sono, oltre l’ordinazione del servizio supplementare, un abbonamento Natel (escluso il Natel easy) di Swisscom Mobile e l’utilizzazione del modello tariffario a 4 zone introdotto il 1° aprile 2004. Chi telefona ancora con il vecchio modello tariffario di Swisscom Mobile in funzione del gestore, deve dapprima passare al modello tariffario a quattro zone. Il passaggio avviene con l’ordinazione di Vodafone World. |
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IN ARRIVO LE NOVITÀ PER LA TELEFONIA MOBILE, IL TELEFONO DI CASA E L’UNIVERSO ADSL DI LIBERO |
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Roma, 9 dicembre 2004 - Wind anche quest’anno festeggia il Natale con una ricca gamma di offerte, servizi e promozioni dedicate all’universo dei telefonini, alla telefonia fissa e al mondo di Internet veloce, sotto il segno del risparmio e della semplicità. In occasione delle festività natalizie, l’offerta di telefonia mobile Wind si arricchisce con la nuova proposta Noi Wind Sms, attivabile fino al 9 gennaio 2005, che consente di inviare ogni mese fino a 300 Sms gratis verso tutti i numeri mobili Wind, per sempre. L’offerta, dedicata a tutti i clienti Wind con carta ricaricabile o in abbonamento, prevede un costo mensile di 3 euro, che sarà gratis fino a fine anno, e un costo di attivazione di 8 euro. Continua, inoltre, la promozione Noi Wind, attivabile fino al 9 Gennaio 2005, che regala, ogni mese e per sempre, fino a 5 ore di telefonate gratuite verso tutti i clienti mobili Wind. Il costo mensile di soli 5 euro, inoltre, è gratis fino al 31 dicembre 2004. E in più, tutti i nuovi clienti Wind che attivano l’opzione contemporaneamente a una nuova sim Wind non pagano nemmeno il costo di attivazione, pari a 8 euro. Un’altra interessante novità del Natale Wind è la promozione Winter Collection, che offre in esclusiva ai clienti Wind, al costo di soli 9.99 euro, il pack I-music Winter Collection, fino a esaurimento scorte. La confezione include il bellissimo Cd musicale “I-music Winter Collection”, una compilation inedita di 15 brani famosi di cantanti nazionali ed internazionali, realizzata in esclusiva per Wind, e la carta ricaricabile Winter Collection, con 5 euro di traffico telefonico incluso, sulla quale è possibile attivare, entro il 31 Gennaio 2005, una promozione speciale che regala per tre mesi 10 euro al mese di telefonate nazionali verso tutti i telefonini Wind e tutti i numeri di rete fissa. Wind presenta, inoltre, una nuova promozione dedicata a tutti i clienti che acquistano un cellulare Gowind entro il 31 gennaio 2005, offrendo loro la possibilità di parlare gratis per un anno intero con tutti i cellulari Wind e con tutti i numeri di rete fissa. In particolare, i clienti che acquistano un cellulare Gowind Gsm riceveranno 60 euro di traffico voce gratuito, che saranno accreditati in 12 bonus mensili di importo pari a 5 Euro. Per i clienti che acquistano un cellulare Gowind i-mode il bonus raddoppia e ammonterà a 120 euro di telefonate gratuite, che saranno accreditati in 12 bonus mensili di importo pari a 10 Euro. Un’altra imperdibile promozione del Natale Wind è quella legata all’i-mode, l’innovativa tecnologia che consente di trasferire sul cellulare servizi e contenuti Internet. L’offerta promozionale consente a tutti i clienti i-mode Wind di inviare e ricevere e-mail e scambiare Mms con i clienti i-mode gratuitamente, dall’8 dicembre 2004 al 31 marzo 2005 e, inoltre, di scaricare giochi, loghi e suonerie di Natale gratuiti su diversi siti del portale i-mode, fino al 31 Gennaio 2005. Infine, per le chiamate internazionali Wind lancia la nuova opzione Call Your Country, che permette di chiamare l'estero a tariffe davvero eccezionali, a partire da soli 25 centesimi al minuto. L'opzione ha un costo di attivazione di 8 euro e una durata di 12 mesi dalla data di attivazione. Importanti novità anche sul fronte della telefonia fissa a marchio Infostrada. Dopo il successo di Happy Night e Happy City, il portafoglio dell’offerta “Happy” si arricchisce, infatti, con la nuovissima proposta Happy Free Day. Happy Free Day è il piano tariffario che consente di chiamare gratis, tutto il giorno, tutti i numeri di rete fissa, locali e nazionali. Il costo dell’offerta è di 14,57 euro al mese: con una spesa corrispondente al canone dell’ex monopolista i clienti che scelgono Infostrada Happy Free Day ricevono 400 minuti di chiamate gratuite verso tutti i numeri di rete fissa, dalle 9 di mattina alle 18 di sera, tutti i giorni, per sempre e con la comodità di avere una sola bolletta, quella di Infostrada. Nelle zone non ancora raggiunte dalla rete Infostrada e solo fino all’attivazione di Infostrada come operatore unico, l’offerta prevede un piccolo contributo mensile di 5 euro, gratuito in promozione fino al 30 giugno 2005. Il nuovo piano tariffario Happy Free Day è aperto anche ai già clienti Infostrada, che possono aderirvi con un contributo una tantum di soli 7 euro. Alla proposta “Happy Free Day” si possono, inoltre, abbinare le opzioni Noi2infostrada, per telefonare gratis fino a 500 minuti al mese a un cellulare Wind, e Inoltre, che prevede una tariffa internazionale scontata del 25% per tutte le chiamate verso un prefisso estero a scelta. In occasione delle feste, inoltre, Infostrada lancia una nuova Promozione di Natale che regala 50 euro di chiamate locali e nazionali. Si tratta di un regalo in più che Infostrada fa a tutti i nuovi clienti che richiedono non solo Happy Free Day, ma anche una delle altre convenienti offerte Happy City o Happy Night, in aggiunta alle chiamate gratuite già previste. Infostrada offre, così, la possibilità di parlare gratis sempre, tutto il giorno e in tutta Italia, fino al 28 febbraio 2005. In arrivo una nuova promozione anche dall’universo dell’offerta a banda larga di Libero Adsl. In occasione delle feste, prende il via la nuova promozione di Libero Adsl legata alla legge Finanziaria del 2005, volta ad agevolare lo sviluppo del mercato italiano della banda larga. Grazie a questa nuova promozione, tutti coloro che si abbonano a Libero Adsl tra il 1° dicembre 2004 e il 31 gennaio 2005 possono navigare in Internet gratis per 3 mesi, senza alcun costo di attivazione. In particolare, Libero regala 3 mesi di abbonamento completamente gratuito a tutti i nuovi clienti che attivano l’offerta Libero Adsl Flat, mentre offre 3 mesi di traffico gratis, fino ad un massimo di 20 ore al mese, ai nuovi abbonati a Libero Adsl Free, l’offerta a consumo che non prevede alcun canone mensile, né contributi di attivazione. Il traffico successivo alle 20 ore mensili costerà solo 1,9 euro all’ora. E in più, grazie al contributo governativo, il costo di attivazione dell’Adsl, pari a 50 euro, è completamente gratuito. |
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EPLANET: DIMISSIONI AMMINISTRATORE NON ESECUTIVO |
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Milano, 9 dicembre 2004 - ePlanet comunica che il Consigliere non esecutivo Ing. Umberto de Julio, membro del Comitato per la remunerazione, ha rassegnato le dimissioni per motivi personali dal Consiglio di Amministrazione di ePlanet S.p.a. In data 24 novembre 2004. L’amministratore Delegato Ing. Paolo Bruneti ringrazia, anche a nome di tuti i membri degli Organi societari, l’Ing. De Julio per la preziosa colaborazione prestata. |
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SAMSUNG ELECTRONICS THE OLYMPIC PARTNER PER LA COMUNICAZIONE WIRELESS AI XX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI - TORINO 2006 |
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Roma, 9 dicembre 2004 - Samsung Electronics si unisce al Coni, al Comitato per l'Organizzazione dei Xx Giochi Olimpici Invernali e alle Istituzioni che sosterranno il progetto, per presentare il Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006: un viaggio che unirà, fra un anno preciso, l’Italia intera sotto la bandiera dei 5 cerchi Olimpici nel nome della pace tra i popoli, della solidarietà e della nobile competizione sportiva.Samsung Electronics continua a rivestire, all’interno del movimento olimpico, il ruolo ormai consolidato di Top Sponsor (The Olympic Partner) nella categoria degli apparecchi per la comunicazione wireless; inoltre come già avvenuto in occasione dei Giochi Olimpici di Atene 2004, la multinazionale sarà anche Presenting Sponsor del Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006. Saranno numerosi e articolati gli interventi e le iniziative che vedranno Samsung coinvolta a supporto degli organizzatori dei Giochi, per garantirne lo svolgimento regolare ed efficace.La multinazionale dell’elettronica di consumo riconosce allo sport, e ai Giochi Olimpici in particolare, un ruolo speciale: quello di promotore dell’unione fra i popoli. La partecipazione attiva a questi eventi intende essere per Samsung Electronics una dimostrazione concreta dell’impegno e del senso di responsabilità dell’azienda verso la società in cui opera.“Siamo orgogliosi di continuare a essere Presenting Sponsor del Viaggio della Fiamma Olimpica e Partner dei Giochi Olimpici, mettendo a disposizione la nostra esperienza e la nostra tecnologia” ha dichiarato Carlo Ponzellini, Presidente di Samsung Electronics Italia. “Siamo felici di offrire a persone di tutto il mondo la possibilità di partecipare e festeggiare insieme a noi i Xx Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. I nostri sforzi in ambito Olimpico rappresentano un elemento chiave del nostro posizionamento e della nostra strategia. Contribuiamo infatti al successo dei Giochi Olimpici e, allo stesso tempo, rafforziamo la notorietà del marchio Samsung e valorizziamo la nostra presenza sul mercato”.Il coinvolgimento di Samsung nel Movimento Olimpico ha avuto inizio nel 1988, quando la società divenne Sponsor Nazionale per i Giochi Olimpici di Seoul. Samsung diventò poi Sponsor Mondiale per la telecomunicazione wireless per i Giochi Olimpici Invernali di Nagano 1998, i Giochi Olimpici di Sydney 2000, quelli di Salt Lake City 2002 e, in ultimo, quelli di Atene 2004. Prossimi appuntamenti i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e i Giochi Olimpici di Pechino 2008.Qualche numero sull’attività di Samsung ai Giochi Olimpici di Atene 2004 presso l’Oras (Olympic Rendezvousasamsung, un punto d’incontro creato da Samsung per gli atleti, le loro famiglie e gli appassionati):7.500 chiamate da parte degli atleti e delle loro famiglie presso l’Oras;510.000 click sul sito Olimpico Samsung;30.000 minuti spesi nelle conversazioni telefoniche;5.000 sms inviati a 187 Paesi;9.000 atleti e più di 800.000 visitatori all’Olympic Rendezvous@samsung;28.500 € raccolti da Samsung per attività di charity per i bambini di tutto il mondo16 master class tenute da 20 atleti per dare suggerimenti agli spettatori;96 eventi;15.000 e-mail spedite presso l’Oras;375.000 dimostrazioni al pubblico di tecnologia Samsung.il ruolo attivo e consolidato all’interno del Movimento Olimpico ha contribuito ad aumentare il valore del marchio. L’efficacia dell’attività di sponsorizzazione per Samsung è stata dimostrata già dai Giochi Olimpici di Atene 2004, che hanno permesso di migliorare la brand awareness, con una crescita dal 57% al 62%.L’edizione di Atene 2004 ha avvalorato il trend positivo: si sono registrati infatti risultati mai raggiunti prima, sia in termini di visibilità sia di coinvolgimento di pubblico e atleti. La crescita del valore del brand negli ultimi 4 anni è stata esponenziale. L’azienda, che nel 2001 era al 42° posto della classifica Interbrand (che calcola il valore economico dei brand globali) nel 2002 aveva raggiunto il 34° posto (con una crescita del 31%) e nel 2003 la 25esima posizione, aggiudicandosi per il biennio 2002-2003 il titolo di Fastest Growing Company. Nella classifica 2004, infine, il brand Samsung ha raggiunto la 21esima posizione, con un valore attribuito di 12,5 miliardi di dollari, corrispondente a una crescita del 16% sul valore 2003. |
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18 DICEMBRE PRIMO SCIOPERO EUROPEO DEI CELLULARI |
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Roma, 9 dicembre 2004 - Intesaconsumatori ha indetto per il prossimo 18 dicembre il primo sciopero europeo dei cellulari. In questa giornata gli utenti di tutta Europa saranno invitati a non utilizzare i telefoni cellulari in segno di protesta contro le esose tariffe praticate dai gestori telefonici e i troppi soprusi delle compagnie della telefonia. Nei prossimi giorni Intesaconsumatori diffonderà le adesioni e le modalità da seguire per partecipare allo sciopero, organizzato in collaborazione con le associazioni dei consumatori di tutta Europa. |
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PER NATALE IL 14% DEI COMMERCIANTI PUNTA ANCHE SULL’E-COMMERCE PIÙ VENDITE SOTTO L’ALBERO PER I NEGOZI MILANESI |
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Milano, 9 dicembre 2004 - Natale 2004? Si punta soprattutto su prodotti per la casa ed elettrodomestici. Ma non si rinuncia nemmeno al piacere della tavola e all’abbigliamento. Se, infatti, le previsioni delle vendite sono nel complesso positive per 82 commercianti milanesi su cento (in crescita per il 53%; una situazione come sempre per il 29%), i più ottimisti sono i negozi di prodotti per la casa ed elettrodomestici (95%). Molto incoraggianti anche le previsioni per gli alimentari (86%) e per i negozi di abbigliamento (82%). Nel complesso, rispetto allo stesso periodo 2003 quando gli ottimisti erano nove su dieci (70% prevedevano aumento, 21% stabilità), i dati sono un po’ in calo, non senza qualche eccezione nei singoli settori, come gli alimentari (72 nel 2004 contro 67 un anno prima). Inoltre il dato sembra dipendere principalmente da uno spostamento di previsioni dall’aumento alla stabilità. In vista delle festività natalizie, poi, i negozi milanesi sono sempre più al passo con la modernità e si fanno anche più belli. Non solo sono sempre di più gli operatori che puntano su Internet (43%), di cui il 14% vende anche attraverso l’e-commerce, ma quasi una impresa commerciale su cinque (18%) ha effettuato investimenti per sviluppare il proprio settore vendite. Tra questi la maggior parte ha privilegiato ristrutturazioni e miglioramenti alle aree già in suo possesso (9%), il 6% ha acquisito nuovi locali e ampliato quelli esistenti, mentre il 3% ha acquistato nuovi locali. È quanto emerge dall’indagine congiunturale sul settore commercio nel terzo trimestre 2004 e previsioni per il quarto rispetto al precedente, elaborata dal servizio studi della Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia. “In un periodo in cui le difficoltà internazionali - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano - investono direttamente anche le economie locali, riavviare i consumi in occasione del Natale diventa importante. Perché rimette in moto l’economia diffusa, infonde coraggio agli imprenditori. E proprio le piccole imprese, in particolare dei servizi e del commercio, sono le protagoniste in questi giorni di acquisti e il fatto che dimostrino comunque ottimismo aumenta la fiducia che è un fattore decisivo alla base di qualsiasi idea di ripresa economica. Per Natale - continua Sangalli -, scegliamo i negozi sotto casa nei quali si coniuga al meglio professionalità, qualità e rapporto umano”. Le previsioni sull’andamento delle vendite per il periodo natalizio: il confronto con l’Italia. All’insegna dell’ottimismo le previsioni dei commercianti milanesi per fine anno. Le vendite saranno in aumento per il 53% dei commercianti (dato più positivo rispetto al 50% del dato italiano) e stabili per il 29%. In diminuzione per il 18% (un punto percentuale in meno del 19% nazionale). Molto ottimisti soprattutto i negozi di prodotti per la casa ed elettrodomestici (volume di vendite in aumento per il 59%; stabile per il 36%; in diminuzione per il 5%) e gli alimentari (in aumento per il 72%; stabile per il 14%; in diminuzione per il 14%), seguiti dai negozi di abbigliamento (in aumento per il 48%; stabile per il 34%; in diminuzione per il 17%). I principali trend dei negozi milanesi. Nel corso del terzo trimestre 2004 la quota di imprese che hanno effettuato degli investimenti finalizzati allo sviluppo delle vendite si attesta al 18%, con un incremento di sei punti percentuali sia rispetto alla rilevazione trimestrale precedente sia rispetto al dato nazionale. La maggior parte ha privilegiato la ristrutturazione e l’ampliamento dei locali esistenti (9%) e l’acquisizione di nuovi locali (6%) a differenza di quanto si è registrato in ambito italiano dove gli investimenti sono stati finalizzati quasi esclusivamente alla sola ristrutturazione dei locali. Aumenta di undici punti rispetto alla rilevazione precedente la quota di imprese che dispongono di un sito internet (43%), il 19% in più del dato nazionale. Andamento previsto delle vendite per il quarto trimestre 2004 | Aumentano (2004) | Stabili (2004) | Diminuiscono (2004) | Aumentano (2003) | Stabili (2003) | Diminuiscono (2003) | % di imprese che dichiarano aumento, stabilità e diminuzione | Commercio al dettaglio prodotti alimentari | | 72 | 14 | 14 | 67 | 27 | 6 | Commercio al dettaglio prodotti non alimentari | | 52 | 41 | 7 | 59 | 33 | 8 | | di cui: | - Abbigliamento ed accessori | | 48 | 34 | 17 | 49 | 33 | 17 | | | - Prodotti per la casa ed elettrodomestici | | 59 | 36 | 5 | 64 | 28 | 8 | | | - Altri prodotti non alimentari | | 49 | 45 | 5 | 60 | 35 | 5 | Totale Settore Commercio | | 53 | 29 | 18 | 70 | 21 | 9 | Fonte: Elaborazione Servizio Studi della Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia |
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D&G DOLCE&GABBANA E CITROÉN ITALIA PER AIRC– ASSOCIAZIONE ITALIANA RICERCA CANCRO |
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Bologna, 9 Dicembre 2004 - D&g e Citroén Italia si danno un nuovo, importante, appuntamento all’imminente Motor Show di Bologna, per presentare al pubblico l’ultimo gioiello nato dalla loro collaborazione: C3 Pluriel D&g Freedom. L’unico esemplare di questa fantasiosa vettura sarà il protagonista dell’asta benefica on –line ospitata dal sito internet eBay, il prossimo febbraio, in concomitanza con la festa di San Valentino. C3 Pluriel D&g Freedom nasce dal progetto creativo di Dolce&gabbana e si avvale della tecnologia Citroén, l’auto è caratterizzata dal rosa pastello della carrozzeria esterna mentre gli interni sono personalizzati dalla pelle, che riveste anche il cruscotto, e dal colorato tessuto stampato della collezione D&g primavera/ estate 2004. L’auto rispecchia la gioia di vivere di D&g e di chi avrà il piacere di guidarla , per questo l’intero ricavato dell’asta andrà devoluto all’Airc – Associazione italiana ricerca cancro, ente che da anni si occupa di raccogliere fondi destinati alla ricerca oncologica e s’impegna nel diffondere al pubblico una corretta informazione in materia. L’asta avrà inizio 7 febbraio e terminerà il 14 febbraio. Partecipare all’asta sarà semplice e divertente, basterà infatti connettersi ai siti www.Dolcegabbana.it www.Citroen.it www.Ebay.it e fare la propria offerta, solo così sarà possibile aggiudicarsi l’unica C3 Pluriel D&g Freedom e allo stesso tempo aiutare la ricerca. |
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DIGITAL BROS:VENDUTE OLTRE 100.000 COPIE DI WWE SMACKDOWN VS RAWIN MENO DI 1 MESE, IL VIDEOGIOCO DEL WRESTLING HA GENERATO RICAVI SUPERIORI A 4 MILIONI DI EURO |
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Milano, 9 Dicembre 2004 - Wwe Smackdown vs Raw, videogioco dedicato allo spettacolare sport del wrestling, ha raggiunto in meno di 1 mese oltre 100.000 copie vendute nella sola versione Playstation 2.Lanciato in Italia il 12 Novembre da Halifax, Gruppo Digital Bros, Wwe Smackdown vs Raw ha superato in maniera esponenziale ogni previsione di vendita: la versione precedente lanciata nello stesso periodo dell’anno scorso, infatti, si era attestata su 30.000 unità vendute.Il lancio di Wwe Smackdown vs Raw, ha generato ricavi superiori a 4 milioni di Euro. Si ricorda che Digital Bros ha comunicato nell’agosto scorso i seguenti dati previsionali a livello consolidato per l’esercizio 2004/2005 (con chiusura al 30 Giugno 2005): fatturato pari a 87,1 milioni di Euro, Ebitda pari a 7,4 milioni di Euro, Ebit pari a 5,3 milioni di Euro ed Utile netto di 1,8 milioni di Euro.siamo molto soddisfatti dello straordinario successo che questo videogioco ha ottenuto, ha dichiarato Raphael Galante, Amministratore Delegato di Digital Bros S.p.a.. Il wrestling è diventato ormai un fenomeno di costume, vissuto come puro spettacolo e non soltanto come sport e il nostro videogioco ha saputo ricreare e interpretare magistralmente tutti gli aspetti di questo fenomeno. Le vendite record registrate in meno di un mese sono il riconoscimento della capacità della nostra struttura commerciale e di marketing di cogliere le tendenze in atto e di sfruttare appieno le potenzialità di mercato. |
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ACCESSI ANCORA PIÙ SICURI CON L’AUTENTICAZIONE BIOMETRICA IN IFIX IL NUOVO MODULO SOFTWARE PRESENTATO DA SERVITECNO RENDE POSSIBILE INTEGRARE L’INFORMAZIONE BIOMETRICA DI UNA FIRMA AUTOGRAFA REALIZZATA CON PENFLOW |
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Milano, 9 dicembre 2004 - Servitecno, in collaborazione con Interlace ha di recente realizzato un nuovo applicativo che consente di estendere le funzionalità di iFix al campo della sicurezza digitale. Grazie all’utilizzo di Penflow, sistema di autenticazione biometrica della firma autografa è possibile raccogliere la firma di una persona e analizzarne i parametri biometrici per consentirne o meno l’accesso al sistema informativo di fabbrica. Perché usare l’autenticazione Biometrica? In industria, nei reparti di produzione come in molti uffici, è importante avere il controllo degli accessi del personale autorizzato. Si pensi ai sistemi di supervisione o controllo di processo, ma anche ai programmi amministrativi e di gestione degli asseta aziendali e ai sistemi informativi in generale. Inoltre, specialmente in ambienti regolamentati, si rendono necessarie restrizioni e controlli degli accessi ad alcune aree dell’azienda dove soltanto alcuni addetti possono entrare. Il sistema biometrico consente di identificare una persona con i suoi parametri personali di scrittura in modo rapido, sicuro, risparmiando ore di lavoro ed errori di archiviazione e di verifica. Questo processo, con Penflow, non invasivo e può quindi essere ben tollerato dagli utenti che spesso devono farne un uso frequente.. Oltre a integrare i meccanismi di controllo degli accessi presenti in azienda, Penflow può facilitare e rendere sicura un’autenticazione remota, può proteggere l’integrità e l’originalità di documenti Ms Office e Acrobat e anche riconoscere l’autenticità dei documenti con firma digitale. È in grado inoltre di supportare le Pki (e di rilasciare certificati), e può essere utile anche come sistema di Single Sign On. Come funziona Il sistema Penflow utilizza una penna digitale e una tavoletta grafica o un palmare per acquisire fisicamente una firma. Poi un software dedicato elabora le caratteristiche della firma raccolta e le mette in relazione con i dati personali depositati dagli utenti. Il software si basa su un sofisticato algoritmo brevettato e sfrutta un’architettura Client-server: il Client acquisisce una firma e ne verifica l’autenticità comparando informazioni quali pressione, accelerazione, velocità e ritmo della penna con quelle salvate sul Server. Sul Server viene inizialmente creato un set di firme con il quale ottenere un profilo biometrico personale di ogni utente che deve aver accesso al sistema. Per fare questo si interfaccia con un database per la registrazione dei profili personali degli utenti. La firma è resa disponibile all’interno dell’interfaccia iFix che è in grado di gestirne le funzionalità e di sfruttarlo come meccanismo di accesso per le applicazioni realizzate con lo Scada e con tutti i prodotti della famiglia, con i quali iFix ha una comunicazione nativa. Da oggi iFix si è arricchito di una nuova garanzia di sicurezza grazie all’applicativo per l’autenticazione biometrica realizzato con Penflow. I componenti del sistema iFix è un componente Hmi/scada prodotto da Ge Fanuc Automation, distribuito e supportato in Italia da Servitecno. Ifix è il primo software per il Manufacturing basato sulla Component Object Technology; completamente integrato e aperto, dedicato alla soluzione delle necessità dell’ambiente manifatturiero, dalla supervisione e automazione del processo all’interoperabilità con i sistemi gestionali. Penflow è un sistema di autenticazione biometrica della firma autografa che può facilitare e rendere sicura un’autenticazione grazie all’analisi dei parametri biometrici estratti da una firma. Penflow è distribuito e supportato in Italia da Interlace. |
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SAINT GOBAIN, SFS, OSRAM E BOSCH SCELGONO LA PIATTAFORMA FMEA SUPPORTATA DA FEANOR |
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Milano, 9 dicembre 2004 - Per i fornitori delle principali case automobilistiche tedesche, la scelta di questa piattaforma Fmea è molto conveniente - spiega Andrea Bochese - Una Fmea è veramente efficace solo quando riesce a funzionare come una to-do list aggiornata, dove i personaggi coinvolti sanno di poter essere controllati in ogni momento, non solo durante le riunioni intermedie dove viene discusso e valutato lo stato di avanzamento dei lavori. I responsabili sono quindi obbligati ad eseguire le azioni previste dal programma, che è accessibile Intranet in base ai livelli di accesso predisposti. Se la Fmea si riduce ad un mero esercizio di compilazione di tabelle e l'assegnazione di indici di priorità di rischio, durante le riunioni dei personaggi coinvolti, e la creazione di rapporti ed analisi ex-post, è una perdita di tempo e denaro. Il motivo principale del successo di questo approccio è la possibilità del cliente finale, in questo caso il gruppo Volkswagen, di poter controllare e valutare direttamente l'applicazione delle azioni correttive da parte del fornitore, sul suo prodotto o processo produttivo, lavorando sul medesimo formato dati, con la traduzione immediata della terminologia tecnica e gestionale (in questo caso italiano-tedesco). Ovviamente le banche dati contenenti il know-how sul prodotto o processo restano in mano al fornitore. Si tratta di un aspetto importante, duale rispetto a quello che si realizza, ad esempio, tra unità produttive diverse dello stesso gruppo, come avviene per altri nostri clienti, come Siemens o Continental, dove vi è invece la necessità di condividere l'esperienza dei diversi gruppi di lavoro, in diversi stabilimenti e paesi, sullo sviluppo o la realizzazione fisica di un prodotto. In futuro vediamo una sempre maggiore esigenza di aprirci ad altre realtà Fmea utilizzate localmente in aziende di piccole dimensioni, tramite conversioni automatiche da/a formati diversi (Excel, Word, etc) ed anche la possibilità di dialogare con altre software house ed altri pacchetti Fmea, per dare al cliente la possibilità di salvare i dati in un formato accettabile dal cliente o committente che già utilizza la nostra piattaforma. |
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