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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Dicembre 2004
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LENOVO ACQUISIRÀ LA PERSONAL COMPUTING DIVISION IBM CREANDO UNA NUOVA AZIENDA LEADER A LIVELLO MONDIALE NEL SETTORE DEI PCCON UN FATTURATO DI CIRCA 12 MILIARDI DI DOLLARI NEL 2003, NASCE LA TERZA SOCIETÀ MONDIALE DI PC  
 
Armonk, N.y. E Beijing, Cina, 13 dicembre 2004 - Lenovo Group Limited, azienda leader nel settore dei Pc in Cina e nei mercati asiatici, e Ibm hanno annunciato, l’ 8 dicembre, di avere raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione da parte di Lenovo della Personal Computing Division di Ibm. La nuova azienda che si creerà sarà la terza nel settore dei Pc. La nuova società metterà a disposizione del mercato consumer le tecnologie Ibm e permetterà a Lenovo di diventare una realtà mondiale.Lenovo avrà un fatturato di circa 12 miliardi di dollari da vendite di Pc con un volume di 11,9 milioni di pezzi, sulla base dei dati del 2003, pari a quattro volte l’attuale fatturato di Lenovo. La nuova attività di Lenovo potrà contare su una potente rete di vendita e distribuzione presente in 160 paesi, su un marchio riconosciuto, grazie al brand “Think” Ibm e alla notorietà del marchio Lenovo in Cina, su di un maggiore supporto ai clienti business e agli utenti, oltre che sulla leadership in Cina, il mercato It in più forte crescita. Al completamento della transazione, Lenovo avrà a disposizione un’offerta primaria per il mercato professionale e una divisione di ricerca e sviluppo all’avanguardia. Avrà anche una notevole competenza nella differenziazione dei prodotti e potrà assicurare ai propri clienti una maggiore innovazione e una migliore scelta di gamma.L’accordo prevede che Lenovo e Ibm stipulino un’alleanza strategica secondo la quale Ibm sarà fornitore preferenziale di Lenovo per i servizi e per il finanziamento ai clienti. Inoltre, Lenovo sarà il fornitore preferenziale di Ibm per quanto riguarda i Pc; in questo modo Ibm potrà continuare a offrire una gamma completa di soluzioni di informatica personale ai propri clienti. Stephen M. Ward, Jr., attuale Ibm Senior Vicepresident e Ibm Personal Systems Group General Manager, sarà Chief Executive Officer (Ceo) di Lenovo quando la transazione sarà completata. Yuanqing Yang, attuale Chairman, President e Chief Executive Officer di Lenovo, sarà Chairman della nuova Lenovo. Chuanzhi Liu, attuale Chairman di Lenovo Group, ha dichiarato: “Come fondatore di Lenovo, sono molto orgoglioso di questo passaggio dell’azienda verso una dimensione internazionale. Nel corso degli ultimi 20 anni Lenovo è diventata leader sia in Cina sia nei mercati asiatici. Fin dall’inizio, però, il nostro obiettivo era creare un’azienda di portata mondiale. Dal 2003, quando abbiamo cambiato il nostro marchio internazionale, al 2004, quando abbiamo annunciato la nostra partnership con il Comitato Olimpico Internazionale, fino all’alleanza strategica con Ibm di oggi, ho visto con piacere Lenovo trasformarsi in un’azienda leader a livello mondiale”.Ibm deterrà una quota del 18,9% nel Gruppo Lenovo e prevede di registrare un profitto sulla vendita dopo il completamento della transazione. L’impatto sui risultati del quarto trimestre 2004, come risultato diretto della transazione, sarà minimo.“L’annuncio di oggi rafforza ulteriormente la capacità di Ibm di cogliere le opportunità di maggior valore, in un settore in rapida evoluzione com’è quello dell’information technology”, ha commentato Samuel J. Palmisano, Ibm Chairman and Chief Executive Officer. “Nel corso degli ultimi anni, abbiamo attuato un’attenta strategia di riposizionamento di Ibm, portando l’azienda a essere leader mondiale nella fornitura di soluzioni innovative per le imprese e le istituzioni di ogni dimensione e in ogni settore di mercato. Un risultato di questo tipo richiede una notevole attenzione alle esigenze del cliente business, importanti investimenti in ricerca e sviluppo e la creazione di capitale intellettuale. Contemporaneamente, il segmento Pc sta assumendo sempre più le caratteristiche del mercato dell’elettronica di consumo, che favorisce grandi economie di scala e si focalizza sull’individuo come utente e acquirente. L’annuncio di oggi rafforza la focalizzazione di Ibm sull’impresa, creando al contempo una nuova azienda globale, che sarà meglio posizionata per rispondere alle nuove opportunità nel settore dei Pc.“in Lenovo abbiamo un partner con una notevole forza competitiva in Cina e in Asia, e nei segmenti consumer e desktop Pc. Abbiamo lavorato con grande attenzione insieme a Lenovo per definire gli elementi di una forte, efficace e duratura alleanza di portata globale. Attraverso questa alleanza, Ibm continuerà a fornire ai propri clienti Pc all’avanguardia con il marchio Ibm e il nome “Think”. Ibm giocherà inoltre un ruolo importante nei mercati consumer e home, realizzando un microprocessore dalle caratteristiche avanzate e una tecnologia di open software per le piattaforme di nuova generazione. Si tratta di opportunità che potremo cogliere grazie all’esclusiva capacità di innovazione di Ibm”.fino al completamento della transazione le attività delle due aziende proseguiranno come sempre, compresa l’assistenza ai clienti e la disponibilità dei prodotti Pc. Dopo la chiusura della transazione, Lenovo prevede che il servizio ai clienti e la disponibilità di prodotti continueranno come al solito, mentre le attività delle due società saranno integrate.Yuanqing Yang, attuale President e Chief Executive Officer di Lenovo ha dichiarato: “Lo sviluppo di Internet porta grandi opportunità per lo sviluppo dell’industra dei Pc e anche sfide importanti. Per avere successo, le aziende di Pc devono avere portata globale, tecnologie all’avanguardia e un’altissima efficienza. Attraverso l’acquisizione della divisione Pc e la formazione di un’alleanza strategica con Ibm, Lenovo sarà in grado di integrare le competenze di entrambe le aziende, acquistando una riconoscibilità globale, una base clienti diversificata e internazionale, una rete di distribuzione efficiente e presente in tutto il mondo, un’offerta di prodotto più diversificata, una migliore capacità operativa e una tecnologia all’avanguardia”.Il signor Yang ha aggiunto che la transazione aiuterà Lenovo a diventare un marchio internazionale, grazie alla forza del brand Ibm e all’accordo di licenza della durata di cinque anni, oltre che attraverso l’acquisizione della famiglia di marchi registrati “Think”.fondata nel 1984, Lenovo è stata la prima azienda a introdurre il concetto di Home Pc nella Repubblica Popolare Cinese, e dal 1997 è il marchio leader per i Pc in Cina e in tutta l’Asia, con un fatturato di circa 3 miliardi di dollari. Nel 2003, la divisione Pc di Ibm ha registrato un fatturato di oltre 9 miliardi di dollari, offrendo una gamma completa di sistemi Pc notebook e desktop. Secondo i dati Idc del 2003, la quota di mercato combinata di Lenovo e Ibm è dell’8% a livello mondiale. La transazione porterà a un notevole rafforzamento della presenza internazionale di Lenovo in un mercato in forte crescita come quello dei notebook.L’alleanza strategica prevede che Ibm fornisca supporto marketing e servizi di generazione della domanda per i prodotti Lenovo tramite la propria forza di vendita, composta da circa 30.000 professionisti, e attraverso Ibm.com. I prodotti Lenovo saranno inoltre commercializzati dagli specialisti Pc Ibm che si uniranno a Lenovo. Ibm Global Financing e Ibm Global Services, la più grande organizzazione di servizi It al mondo, saranno rispettivamente partner preferenziali di Lenovo per i servizi di leasing e di finanziamento e per i servizi di garanzia e manutenzione.“Si tratta di una transazione vincente per i clienti di entrambe le società”, ha commentato Stephen J. Ward, Jr. “Le nostre due aziende sono perfettamente complementari e condividono l’impegno verso l’innovazione, il servizio al cliente e la creazione di valore per gli azionisti. In prospettiva, Lenovo perseguirà una strategia di crescita aggressiva e prudente allo stesso tempo, grazie a un gruppo dirigente composto dagli attuali senior executive e manager tecnici di Ibm e Lenovo. Ho grande fiducia nel futuro di questa nuova azienda”.La sede mondiale di Lenovo Group sarà a New York, con sedi operative a Beijing, in Cina, e a Raleigh, North Carolina, negli Stati Uniti. Al completamento della transazione, Lenovo avrà circa 19.000 dipendenti. Circa 10.000 degli attuali dipendenti Ibm – di cui oltre il 40% lavora in Cina e meno del 25% ha sede negli Stati Uniti – entreranno in Lenovo. Si prevede che la transazione avrà effetti minimi sull’occupazione e la retribuzione dei dipendenti di ciascuna società.Dettagli della transazione - In base alla transazione, Ibm riceverà almeno 650 milioni di dollari in contanti e fino a 600 milioni di dollari in azioni comuni del Gruppo Lenovo, soggetti a un periodo di “lock-up” che si estinguerà periodicamente nell’arco di 3 anni. Ibm sarà il secondo azionista di Lenovo, con un interesse del 18,9% nella società. Inoltre, Lenovo assumerà circa 500 milioni di dollari di passività nette dal bilancio di Ibm.lenovo finanzierà la parte in contanti della transazione attraverso fondi di cassa interni e obbligazioni. Il prezzo di emissione delle equity sarà di Hk$ 2,675 basato sul prezzo alla chiusura del 3 dicembre 2004.Si prevede che la transazione sarà completata nel secondo trimestre del 2005, a seguito dell’approvazione degli azionisti di Lenovo e della revisione da parte delle organizzazioni competenti. Lenovo Holdings, azionista di controllo di Lenovo Group, ha dato il proprio voto a favore della transazione. È intenzione di Ibm e Lenovo di ottenere accordi locali firmati dopo il completamento degli obblighi aggiuntivi di legge e le procedure di relazione sindacale dove applicabili in alcuni paesi al di fuori degli Stati Uniti.l’impianto di produzione di Pc di International Information Products Company a Shenzhen, Cina, di proprietà congiunta di Ibm e Great Wall, è compreso nella transazione, mentre l’impianto di produzione degli eServer Ibm xSeries di Iipc è escluso.Informazioni su Lenovolenovo Group Limited (Hkse: 992; Adr: Lnvgy) è un’azienda leader nel settore It in Cina. Il gruppo è principalmente impegnato nella produzione e commercializzazione di computer desktop e notebook, telefoni cellulari, server e periferiche. I Pc a marchio Lenovo sono al primo posto nelle vendite in Cina da sette anni consecutivi, con una quota di mercato del 27% nel 2003. I Pc Lenovo sono inoltre al primo posto nel mercato dell’Asia Pacifico (escluso il Giappone), con una quota del 12,6% nel 2003 (Dati Idc).lenovo è quotata alla Borsa di Hong Kong dal 1994 ed è attualmente inserita negli indici Hang Seng Index e Msci China Free. Le sue American Depositary Receipts sono transate negli Stati Uniti. A marzo 2004 Lenovo è entrata a far parte dell’Olympic Partner Programme del Cio (Comitato Olimpico Internazionale), la prima azienda cinese a diventare partner per la fornitura di dispositivi tecnologici al Cio nel periodo 2005-2008. Infolink: www.Lenovo.com  
   
   
FINMATICA; IL TRIBUNALE DI BRESCIA DICHIARA IL FALLIMENTO FISSATO ALL'8 FEBBRAIO L'ESAME PER LE AMMISSIONI AL PASSIVO  
 
 Brescia, 13 Dicembre 2004 - L'istanza di fallimento era stata presentata nelle scorse settimane dalla Procura di Brescia ed il 9 dicembre la sezione fallimentare del Tribunale di Brescia ha dichiarato il fallimento di Finmatica Spa. Il tribunale ha inoltre fissato per l'8 febbraio la data per l'esame dello stato passivo., Gianni Sabbadini e Antonio Passantino sono stati nominati rispettivamente Giudice delegato e curatore.
Posizione Finanziaria Netta al 30.11.2004 La Posizione Finanziaria Netta della capogruppo Finmatica S.p.a. Al 30 novembre 2004 è negativa per 81.8 Milioni di Euro (negativa per 80,2 milioni al 31 ottobre 2004) di seguito il dettaglio delle voci e la loro evoluzione dal 31 dicembre 2003.
Valori in milioni di Euro 30/11/2004 31/10/2004 30/09/2004 31/10/2003
Disponibilità liquide 0,2 0,5 0,7 75,0
Debiti verso banche 80,1 78,9 82,2 128,5
Debiti verso altri finanziatori 1,3 1,3 1,6 5,0
Ratei e Risconti fin. 0,6 0,5 1,4 (0,5)
Posizione finanziaria Netta (81,8) (80,2) (84,4) (57,5)
 
   
   
BUSINESS OBJECTS CERCA PROFESSIONISTI DEL BUSINESS INTELLIGENTE  
 
Milano, 13 dicembre, 2004 - Business Objects , sta ricercando 10 professionisti del settore It da inserire nella propria struttura tecnica e commerciale presso le sedi di Milano e Roma. La società, leader del mercato in forte espansione della business intelligence, è stata recentemente inserita nella classifica “Best Workplaces Italia 2005”, stilata da Great Place to Work Institute Italia. La società leader nel mercato in forte crescita della business intelligenceBusiness Objects sta attraversando un periodo di espansione, grazie alla costante crescita del mercato in cui opera, quello del software per la business intelligence. Proprio a causa della difficile situazione economica, sono sempre più numerose le organizzazioni che riconoscono il valore strategico della business intelligence, che permette di valorizzare il patrimonio informativo già presente in azienda, trasformando i dati in informazioni utili per aiutare dipendenti e manager a prendere decisioni più informate e tempestive, contribuendo ad ottimizzare le prestazioni aziendali. Spiega Fabio Menicanti, Amministratore Delegato di Business Objects Italia: “La business intelligence è in grado di offrire sostanziali benefici non solo alle aziende multinazionali o comunque molto grandi, ma anche alle piccole e medie imprese, per le quali la capacità di leggere il mercato, interpretare le proprie performance e operare decisioni informate può rivelarsi il fattore abilitante per sopravvivere in un contesto sempre più competitivo. Noi proponiamo una gamma completa di prodotti e servizi in grado di rispondere a tutte le esigenze di business intelligence delle organizzazioni di ogni dimensione. Inoltre, molte imprese scelgono di rivolgersi a noi perché siamo il leader assoluto di mercato.” Fondata nel 1990, Business Objects conta oltre 29.000 clienti in più di 80 paesi. A livello mondiale, conta quasi 4.000 dipendenti di cui 2.300 occupano posizioni dedicate alla gestione dei clienti, e più di 1.000 si occupano di Ricerca & Sviluppo. La recente acquisizione di Crystal Decisions ha ulteriormente arricchito l’offerta di Business Objects, che propone la gamma di soluzioni per la business intelligence più completa oggi disponibile sul mercato. Tutto questo rende Business Objects il leader incontrastato della business intelligence anche a livello di market share, come confermato dai principali analisti del mercato It. Oltre a posizionarsi come leader a livello mondiale sul mercato emergente dell’Asia-pacifico e in Europa, Business Objects vanta da anni il primato in Italia, dove è presente in modo indiretto dal 1994 grazie a un accordo di distribuzione, e direttamente dal 1997. La filiale italiana: opportunità di carriera in un ambiente riconosciuto tra i Best Workplaces 2005Business Objects Italia attualmente conta oltre 100 dipendenti distribuiti tra le sedi di Milano, Roma, Torino e Venezia, circa 800 clienti attivi in tutti i settori di mercato e partnership con tutti i maggiori attori dell’It. “Business Objects ha sempre puntato su valori quali la passione nel fare il proprio lavoro, lo spirito di squadra e la volontà di raggiungere obiettivi ambiziosi”, commenta Luca Stigliano, Hr Director della società. “L’attenzione agli aspetti di motivazione e sviluppo delle persone che lavorano con noi ci hanno permesso di raggiungere un ottimo posizionamento nella classifica Best Workplaces Italia 2005, stilata da Great Place to Work Institute Italia: siamo al sesto posto tra le aziende Ict, e al 33esimo posto in assoluto. In Business Objects, i professionisti con caratteristiche di motivazione e autonomia possono trovare un ambiente stimolante dove mettere a frutto e sviluppare ulteriormente le proprie competenze e attitudini”. In particolare, in questo momento l’azienda sta ricercando 10 professionisti del settore It da destinare alle proprie sedi di Roma e Milano. I profili ricercati sono di account manager con una rilevante esperienza di vendita di prodotti tecnologici ad alto valore aggiunto e consulenti con una conoscenza approfondita delle problematiche tecniche e degli aspetti funzionali relativi a progetti di business intelligence. Maggiori informazioni sulla ricerca in atto sono disponibili sul sito web di Business Objects Italia alla pagina http://www.Businessobjects.it/italia/opportunita.htm  
I curricula possono essere inviati all’indirizzo email recruitment.Italy@businessobjects.com
 
   
   
IL VALORE DEL SOFTWARE LIBERO UNA PROSPETTIVA DI CRESCITA E INNOVAZIONE PER LE IMPRESE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
Milano, 13 dicembre 2004 - Il software libero si va affermando sempre di più in tutti i settori dell'information technology. Come affermano analisti riconosciuti e indipendenti, il trend di crescita del software libero nel mercato del software è il più alto in assoluto [1] e l'Italia è tra i protagonisti [2][3]. Grazie al suo modello di sviluppo, il software libero rappresenta un'opportunità reale di crescita per il mercato del software e per le imprese, e in particolare per le Pmi che vi lavorano. Ma non solo. Anche le pubbliche amministrazioni, i cittadini, gli utilizzatori in generale possono beneficiarne: per essi infatti può rappresentare l'aumento del ritorno di un'investimento, l'emancipazione da un unico fornitore, o una semplice alternativa. Ma il software libero rappresenta soprattutto la libertà di scelta. Per questo motivo, i Linux User Groups del Fvg, insieme a Free Software Foundation Europe, convocano le realta' produttive, politiche e le associazioni di categoria il 15 dicembre a Trieste presso il Caffe' San Marco in Via Cesare Battisti 18 alle ore 11.00 per discutere del ruolo del software libero nello sviluppo competitivo e in generale della reale alternativa che esso rappresenta. Programma dell'incontro: Introduzione: Davide Dozza, maintainer italiano del progetto Openoffice.org; Il ruolo dei Lug nella diffusione di Gnu/linux e il Software Libero: Gianluca Trimarchi, Rappresentante dei Lug della regione Friuli Venezia Giulia; L' interesse per il software Open Source nelle azioni camerali per la diffusione dell' Ict fra le Pmi: Stefano De Monte, Vicepresidente di Trieste On Line, Azienda speciale della Cciaa di Ts; La scommessa di Fsfe e lo stato dell'arte della legislazione in Italia: Stefano Maffulli, Presidente della Free Software Foundation Europe sezione italiana; Interviene Gianni Pecol Cominotto, Assessore regionale all'organizzazione, personale e sistemi informativi Saranno inoltre invitati i Gruppi Consiliari Regionali di tutte le forze politiche e le Associazioni di Categoria a esporre le loro posizioni in materia. Seguirà dibattito. Infolink: http://www.Openoffice.org  [1] Fonte Idc, luglio 2004 [2] http://www.Infonomics.nl/floss/report/floss_final4.pdf  [3] http://www.Javaopenbusiness.org/jobeditorial/newscategoryviewprocess.jsp?editorialid=219    
   
   
QUESTAR E LINSPIRE STRINGONO UN ACCORDO PER PORTARE IL DESKTOP LINUX SUL MERCATO EUROPEO LINSPIRE E DIVERSI SOFTWARE DELLA LINEA SARANNO DISPONIBILI IN OLTRE 45 PAESI  
 
Milano, 13 dicembre 2004 - Questar, società impegnata nella localizzazione, republishing e disttribuzione di prodotti software innovativi per il mercato italiano, annuncia di avere stretto un accordo con Linspire, Inc. - www.Linspire.com - che prevede la commercializzazione del sistema operativo Linspire in 45 paesi europei e l'apertura ad un mercato potenziale di oltre 450 milioni di persone che potranno così accedere ai prodotti per il desktop Linux anche nella propria lingua.Secondo l'accordo Questar si occuperà non solo di produrre e distribuire Linspire anche in tutti quei paesi che finora non sono stati raggiunti ma renderà disponibile anche il nuovo software Oooff!, una soluzione che include due dei più famosi prodotti open source: la suite Openoffice.org e l'Internet browser Firefox. Oooff!, che ad oggi è disponibile solo in inglese, verrà prodotto e distibuito da Questar in diverse lingue straniere tra le quali, spagnolo, portoghese, francese, tedesco e italiano."La straordinaria offerta di Linspire, recentemente arricchita da Oooff!, raggiungerà il mercato europeo grazie alle nostre attività di promozione e distribuzione" afferma David Orban, Ceo di Questar, e prosegue: "Siamo molto orgogliosi di questo accordo perchè offre la possibilità di portare la nostra competenza in oltre 45 paesi europei e di raggiungere un mercato di oltre 190 milioni di personal computer"Grazie a questo accordo Questar diventa partner esclusivo di Linspire per il republishing dei prodotti retail in Europa con l'obiettivo di mettere a disposizione di milioni di utenti europei le potenzialità del desktop Linux. Questar non solo si occuperà di localizzare e produrre le soluzioni di Linspire ma sarà responsabile nelle aree specifiche delle azioni di marketing, dello sviluppo del canale e del supporto tecnico sia per i partner che per l'utente finale. Per ulteriori informazioni in merito a Questar e alle condizioni per i rivenditori di Linspire in Europa è sufficiente compilare il form disponibile all'indirizzo: www.Questar.it/selllinspire o inviare un'e-mail a: linspire@questar.It "abbiamo scelto Questar come partner per il republishing perché, oltre a vantare una vasta conoscenza del mercato europeo, ha dimostrato ottimi risultati con la versione italiana di Linspire sia in Italia che in Europa" afferma Michael Robertson, Ceo di Linspire, inc. "Grazie a questa partnership Linspire e Oooff! saranno per la prima volta distribuiti in maniera capillare in tutta Europa. Poiché è stata riscontrata una tendenza in Europa alla migrazione verso il desktop Linux, questo accordo offre ai nuovi utenti la possibilità di poter scegliere e adottare la soluzione più adatta, in molti casi disponibile nella loro lingua madre."  
   
   
STRUMENTI SOFTWARE AUTOMATIZZATI, GUIDE ALLA PROGETTAZIONE E PAGINE WEB DEDICATE, CONSENTONO AL PROGETTISTA DI SELEZIONARE E PERSONALIZZARE SOLUZIONI PER IL POWER MANAGEMENT DELLE CPLD E DELLE FPGA STRATIX, CYCLONE, E MAX II DI ALTERA  
 
Rozzano, 13 Dicembre 2004 – National Semiconductor Corporation annuncia la disponibilità di un insieme di strumenti di progettazione che uniscono le soluzioni per power management ad alte prestazioni di National agli Fpga (field programmable gate arrays) e ai Cpld (complex programmable logic devices) di Altera Corporation. Uno strumento software, una guida alla progettazione e numerose pagine Web dedicate allo specifico argomento consentono al progettista di scegliere i prodotti di power management di National Semiconductor e i reference design relativi al power management delle nuove famiglie di Fpga Stratix, Stratix Ii, Cyclone, Cyclone Ii, e Max Ii, e dei Cpld di Altera. Questi strumenti offrono al progettista una soluzione sicura e personalizzata nei confronti delle complesse problematiche poste dall’alimentazione di questi dispositivi. In un annuncio contemporaneo a questo, Altera spiega nel dettaglio ai suoi clienti i suoi piani che portano ad offrire soluzioni complete per il power management, grazie alla collaborazione con National Semiconductor. “I nostri clienti richiedono che i progetti basati su Fpga e Cpld di elevata complessità debbano essere alimentati da sistemi di alimentazione di elevate prestazioni che minimizzino il consumo di potenza,” afferma David Greenfield, senior marketing director per le Fpga ad alta densità di Altera. “Per aiutarli a raggiungere questo obbiettivo, Altera si è appoggiata a National Semiconductor per fornire soluzioni complete di power management unitamente a una serie di strumenti di supporto e di progettazione avanzati, in modo da rendere possibile la selezione dei componenti e l’implementazione di sistemi specificamente destinati all’alimentazione ottimizzata di Fpga e Cpld.” “National Semiconductor è impegnata a semplificare la vita dei progettisti sviluppando soluzioni complete per il power management di Fpga, Cpld, e altri dispositivi integrati digitali di elevata complessità,” ci ha detto Jeff Bessa, direttore marketing per l’America di National Semiconductor. ”Grazie alla collaborazione con i più importanti fornitori di Fpga come Altera, National acquisisce una profonda conoscenza delle problematiche relative all’alimentazione di questi dispositivi ed è in grado di fornire ai progettisti i migliori strumenti oggi disponibili unitamente ai dispositivi integrati per realizzare sistemi di power management ottimizzati.” Strumenti specifici per le Fpga e Cpld di Altera National Semiconductor e Altera stanno introducendo Power Expert, lo strumento per la scelta e la guida alla progettazione, che consente ai progettisti di scegliere soluzioni globali di power management indirizzate a soddisfare le esigenze di uno specifico Fpga o Cpld di Altera. Utilizzando lo strumento di selezione automatizzato Power Expert di National, sono necessari solo tre semplici passi per mettere in grado il cliente di scegliere una soluzione per power management tagliata sulle specifiche condizioni operative di una particolare Fpga o Cpld: Il primo passo consente al cliente di scegliere uno specifico dispositivo Altera che intende utilizzare, ed in risposta lo strumento di selezione risponde evidenziando le particolari richieste di alimentazione di quel dispositivo. Il cliente procede scegliendo le condizioni operative relative alla sua applicazione, e più precisamente la tensione di alimentazione, la tensione di uscita e il flusso d’aria disponibile. Con l’ultimo passo il cliente sceglie tra una gamma di possibili soluzioni per il power management offerte da National Semiconductor quella che soddisfa le specifiche richieste dall’Fpga o Cpld che intende utilizzare. Una volta scelti i componenti, al cliente vengono proposti i link ai vari datasheet, a Webench, l’ambiente di progettazione online di National, e ai reference design pertinenti. Oltre allo strumento di selezione Power Expert, National offre una guida alla progettazione che semplifica il processo di selezione dei prodotti di power management degli Fpga e Cpld di Altera. Questa brochure contiene i reference design per le famiglie di Fpga Stratix e Cyclone e per i Cpld Max Ii, le tabelle di selezione che combinano questi dispositivi alle soluzioni ottimali di power management di National, basate su specifiche necessità di potenza assorbita, e una lista di note applicative e specifiche informazioni relative ai dispositivi di power management sviluppati specificamente per Fpga e Cpld. Oltre a questo la guida alla progettazione contiene informazioni su altri dispositivi integrati di National che trovano applicazione con le Fpga, come le soluzioni per l’alimentazione di memorie Ddr, i dispositivi single-chip per Power over Ethernet, i convertitori analogici-digitali, gli amplificatori operazionali high-speed, e i dispositivi Lvds (low voltage differential signaling).  
   
   
BRITISH TELECOM HA SCELTO LE SOLUZIONI NORTEL PER LA REALIZZAZIONE DI UNO DEI PIÙ GRANDI CONTACT CENTER VIRTUALI BASATO SU TECNOLOGIA IP TELEPHONY CON CIRCA 10.000 AGENTI  
 
Milano, 13 dicembre 2004 - Dopo aver valutato e verificato a fondo le soluzioni di diversi vendor, British Telecom ha scelto l'Ip Telephony di Nortel per migliorare l'infrastruttura del proprio contact center che serve più di 500 business unit dislocate in 124 siti differenti in Uk. Con un contratto di 5 milioni di dollari, questo progetto prevede il più esteso impiego della tecnologia Voip in ambito Contact Center mai realizzato nell'area Emea, che consentirà a Bt di semplificare l'interazione tra i circa 10.000 agenti impegnati a raggiungere gli obiettivi dell'iniziativa "Customer Promise" fortemente promossa da Bt, assicurando una risposta rapida alle chiamate e una ri-direzione efficiente verso l'unità di business corretta in base alla richiesta, per un sempre maggiore grado di soddisfazione del cliente finale. Inoltre il miglioramento dell'infrastruttura consente una significativa riduzione dei costi e una maggiore efficienza attraverso la semplificazione delle operazioni degli agenti tra siti diversi, in particolare permettendo a team geograficamente dispersi di lavorare insieme come in un unico centro di contatto virtuale. Le soluzioni Nortel consentono di realizzare un centro di contatto virtuale che abbraccia diverse aree geografiche a diverse latitudini, garantendo sempre che l'agente più adadtto disponibile possa rispondere prontamente a ciascuna chiamata. Le soluzioni Nortel realizzano inoltre la convergenza delle infrastrutture voce e dati, prima distinte, con una riduzione di costi dello staff, del management e della formazione. "Siamo estremamente soddisfatti di aver vinto un contratto importante con un partner strategico come Bt" ha detto Peter Kelly, presidente Enterprise Networks, Emea, Nortel "La scelta di Bt delle nostre soluzioni è una scelta di fiducia verso la nostra tecnologia Voip e Contact Centre, ciò dimostra che la convergenza porta profondi benefici e riduce i costi su larga scala". Bt aggiornerà con la tecnologia Voip la precendente rete basata sui sistemi Meridian 1 di Nortel, grazie alla strategia "evergreen" di Nortel che consente la massima protezione degli investimenti, e doterà cinque siti nel territorio del Regno Unito del sistema Communication Server 1000, integrando i servizi Ip Telephony con un esteso portfolio desktop per rispondere ai requisiti delle attività interne dei propri contact center. Le soluzioni adottate da Bt in questo progetto includeranno inoltre il sistema Symposium Call Center Server e circa 10.000 telefoni Ip di Nortel.  
   
   
COMTEL ARRICCHISCE LA PROPRIA OFFERTA CON I PRODOTTI PER LA VIDEOSORVEGLIANZA IP  
 
Buccinasco, 13 Dicembre 2004 – Comtel Spa, primo distributore in Italia di telefonia e fornitore globale di soluzioni e prodotti per la Lan aziendale, annuncia l’ampliamento della propria offerta con l’aggiunta a listino dei prodotti per la videosorveglianza Ip. L’azienda milanese, che festeggia quest’anno 15 anni di successi all’insegna della stabilità finanziaria, dell’indipendenza e della continua espansione, ha recentemente riorganizzato la propria struttura in aree di attività per rispondere efficacemente alle richieste dei propri clienti. Alle aree dedicate alla Telefonia&office, al Cablaggio e al Networking, Comtel ha aggiunto una quarta area dedicata ai prodotti per la videosorveglianza Ip con l’obiettivo di diventare un fornitore di soluzioni complete per abbracciare ogni richiesta che concerne la rete aziendale. Fanno parte della nuova linea di prodotti per la videosorveglianza Ip disponibili presso Comtel le telecamere dome e le network camera, compresi tutti gli accessori e il software, di Panasonic. “Quando oggi si parla di sicurezza generalmente si privilegiano argomenti come firewall o antivirus, ma sicurezza significa anche sistemi di videocontrollo e videosorveglianza ed in particolare i sistemi basati su rete Ip che sfruttano le reti per la registrazione e la trasmissione di immagini in tempo reale, via internet, intranet, con la visualizzazione tramite browser da qualsiasi postazione e l’archiviazione su qualsiasi hard disk”, spiega Vincenzo Lovaglio, Amministratore Delegato di Comtel Spa. La scelta di Comtel di offrire sistemi di sorveglianza basati su rete Ip deriva dalla consapevolezza dei molteplici vantaggi che questa tecnologia offre. Innanzi tutto l’estrema flessibilità e la possibilità di gestione remota del sistema: tutti i segnali che convergono sul video server possono infatti essere visualizzati su una qualsiasi delle postazioni di rete autorizzate, il segnale video può essere salvato sotto forma di archivio digitale immediatamente reperibile da qualsiasi personal computer e il sistema è controllabile attraverso la rete locale e attraverso internet. Inoltre, i sistemi Ip garantiscono un risparmio in termini economici, in quanto sono ridotti i costi di installazione e cablaggio: l’installazione di un sistema Ip poggia su di una struttura quasi sempre preesistente (la rete aziendale e i suoi computer) e richiede come unico investimento l’acquisto del video server e delle telecamere. “Oggi la tecnologia permette di utilizzare sistemi di videosorveglianza semplici e affidabili”, continua Lovaglio, “Comtel punta ai prodotti della gamma Ip di Panasonic perché possono vantare prestazioni elevate e affidabilità nel tempo. Siamo quindi in grado di offrire ai nostri clienti le soluzioni più competitive presenti sul mercato che consentono di risolvere le diverse esigenze in campo di sicurezza”.  
   
   
PIÙ DINAMICA, INNOVATIVA ED ATTRAENTE CHE MAI: LA NUOVA MERCEDES-BENZ CLASSE M  
 
Roma, 13 dicembre 2004 - Mercedes-benz Classe M con il suo arrivo sette anni fa cambiò lo scenario del segmento dei fuoristrada. Oggi il Suv della Casa con la Stella si presenta con una veste completamente rinnovata. Dopo aver contribuito a fondare un nuovo segmento nel 1997, il marchio di Stoccarda vuole riaffermare la sua leadership in un mercato in grande sviluppo, con tecnologie di vertice tra cui tre nuovi e potenti propulsori, cambio automatico a 7 marce 7G-tronic di serie, sistema Pre-safe di protezione preventiva dei passeggeri, sospensioni ad aria Airmatic e trazione integrale 4-Ets. Dopo la presentazione in anteprima, al prossimo Salone dell'Automobile di Detroit, la nuova Classe M sarà lanciata a primavera 2005 sul mercato statunitense ed alla fine dell'estate su quello europeo. Già al primo sguardo Mercedes-benz Classe M trasmette la forza del suo carattere: un mix seducente di superfici ben definite e linee tese sottolineano tutta la personalità della seconda generazione di questo Suv. Il marcato carattere sportivo è definito dall'inclinazione del parabrezza, la dinamicità del frontale, la crescente linea di cintura che risale verso il posteriore e dallo sviluppo delle proporzioni di tutta la carrozzeria. La nuova Classe M è 150 mm più lunga e 71 mm più larga della versione precedente, rispetto alla quale ha anche un'altezza da terra inferiore di 9 mm ed un passo di 2.915mm (più lungo cioè di 95 mm). Tre dei quattro motori che equipaggiano la nuova versione di questo Suv sono completamente nuovi e garantiscono valori di potenza e coppia motrice che superano anche del 38% quelli della serie precedente. La tecnologia all'avanguardia del sistema di guida e l'ottima aerodinamica (il Cx è sceso da 0,39 a 0,34) contribuiscono a ridurre i consumi anche del 10%. Il nuovo propulsore V6 turbodiesel ad iniezione diretta common-rail di terza generazione sostituisce il 5 cilindri e fa la sua prima apparizione su un modello prodotto in serie. Questo nuovo propulsore, montato sulla nuova Ml 320 Cdi, eroga una potenza di 165 kW/224 Cv ed una coppia massima di 510 Nm a soli 1.600 giri/minuto. Un altro motore che abbina comfort e dinamismo è quello montato sull'Ml 280 Cdi da 140 kW/190 Cv e una coppia massima di 440 Nm. Questo turbodiesel percorre 100 chilometri con soli 9,4 litri di gasolio (ciclo misto) e rende la Classe M uno dei Suv più economici della sua categoria. Un'altra novità è il V6 a benzina della versione Ml 350: questo motore ha una potenza di 200 kW/272 Cv ed una coppia massima di 350 Nm. Al vertice della gamma di motorizzazioni disponibili su Classe M troviamo il collaudato 8 cilindri che rappresenta il cuore della Ml 500 ed eroga 225 kW/306 Cv. Tutte le versioni della nuova Mercedes-benz Classe M sono equipaggiate di serie con il cambio automatico a 7 marce 7G-tronic: un dispositivo unico al mondo, il cui sistema di gestione elettronica permette di sfruttare in modo ottimale le incredibili riserve di potenza del motore e di ridurre ulteriormente le visite al distributore di gasolio. Il cambio automatico 7G-tronic può essere utilizzato elettronicamente attraverso il selettore posto vicino allo sterzo, una tecnologia che Mercedes-benz ha definito Direct Select. Attraverso dei pulsanti sul volante il guidatore può inserire manualmente le sette marce con il minimo sforzo.Pronto per i fondi accidentati: pacchetto off-road con blocchi al differenziale ed Airmatic Mercedes-benz ha ulteriormente sviluppato la trazione integrale ed il controllo di trazione 4Ets di Classe M, inserendo nuove funzioni come l'assistenza alla guida in discesa, il dispositivo Start-off Assist ed il dispositivo Abs per fuoristrada. Mercedes-benz Classe M è disponibile con due diverse varianti di trazione integrale in modo da rispondere al meglio alle diverse esigenze degli amanti del fuoristrada: a richiesta è disponibile il nuovo pacchetto off-road' che permette di padroneggiare gli itinerari su terreni accidentati più impegnativi. Le caratteristiche principali di questo pacchetto sono il riduttore con rapporti studiati appositamente per la marcia in fuoristrada, i blocchi al differenziale (100%) inseribili manualmente od automaticamente tra l'assale anteriore e quello posteriore e su quello posteriore, nonchè una versione modificata della sospensione ad aria Airmatic, messa a punto per la guida in fuoristrada, che permette di alzare il veicolo di 110 mm, portandone l'altezza da terra a 291 mm e la capacità di guado fino a 600 mm. La sospensione ad aria migliora sensibilmente il comfort di marcia, per questo motivo, oltre al pacchetto off-road, Mercedes-benz propone anche, a richiesta, una versione stradale'. La sospensione Airmatic è abbinata alla taratura adattabile degli ammortizzatori (Ads) che permette di variarne la risposta a seconda delle differenti situazioni e dà una nuova dimensione al comportamento su strada ed al comfort di marcia. La nuova Mercedes-benz Classe M è dotata di sospensioni anteriori e posteriori modificate: quelle anteriori a doppi bracci oscillanti contribuiscono in modo sostanziale a ridurre la rumorosità proveniente dal fondo stradale e le vibrazioni dei pneumatici, garantendo al tempo stesso un ottimo comportamento dinamico di guida grazie all'impiego di quadrilateri rialzati in alluminio. L'asse posteriore invece ha sospensioni a quattro punti di attacco. La Classe M monta di serie ruote in lega leggera e pneumatici rinforzati da 235/65 R 17 (versioni V6) o da 255/55 R18 (versioni V8) che sottolineano il temperamento sportivo della nuova Classe M.una nuova era per la sicurezza: prima applicazione di Pre-safe¨ su un modello di questo segmento Mercedes-benz Classe M è un punto di riferimento nel segmento dei Suv anche per quanto riguarda la sicurezza. La protezione degli occupanti è garantita dalla carrozzeria autoportante con grandi zone anteriori e posteriori a deformazione programmata ed un equipaggiamento di serie che include molte sofisticate soluzioni che rappresentano lo stato dell'arte della tecnologia. E' questo il caso degli airbag adattivi frontali a doppio stadio per il guidatore ed il passeggero anteriore, degli airbag laterali per il guidatore ed il passeggero anteriore e di quelli a tendina, nonchè dei pretensionatori delle cinture di sicurezza con limitatori della forza di ritenuta per tutti gli occupanti. In caso di tamponamento posteriore, i poggiatesta di nuova progettazione Neck-pro reagiscono all'impatto ed assicurano una maggiore protezione al guidatore ed al passeggero anteriore. Con il sistema di protezione preventiva degli occupanti Pre-safe (disponibile a richiesta) la nuova Mercedes-benz Classe M pone nuovi parametri di sicurezza nel suo segmento. Questo sistema, per cui la Casa di Stoccarda ha ricevuto molti riconoscimenti, reagisce immediatamente in presenza di situazioni di guida critiche che possono essere potenzialmente causa di incidenti, preparando la vettura e gli occupanti ad affrontare l'impatto nel migliore dei modi. Pre-safe¨ agisce d'anticipo tendendo le cinture di sicurezza del guidatore e del passeggero anteriore, ponendo in posizione ottimale le regolazioni elettriche del sedile del passeggero e del bracciolo e chiudendo il tetto apribile (a richiesta), se valuta che il veicolo possa ribaltarsi. Creando una sinergia senza precedenti tra le dotazioni di sicurezza attiva e passiva, Pre-safe¨ predispone l'autovettura ed i suoi occupanti ad un potenziale impatto. Il sistema si basa sulle informazioni provenienti dai sensori dell'anti-bloccaggio delle ruote in frenata (Abs), dell'assistenza alla frenata (Bas) e del controllo della stabilità (Esp") identificando eventuali manovre pericolose per poi ottimizzare la protezione degli occupanti prima che avvenga l'urto. La nuova Classe M presenta anche un'altissima qualità che dura nel tempo, un altro marchio di fabbrica di Mercedes. La carrozzeria è rivestita (di serie) con una speciale vernice sviluppata sulla base delle nano-tecnologie e già introdotta in anteprima sulle vetture Mercedes-benz. Il rivestimento in nano-particelle offre una resistenza ai graffi nettamente superiore a quella delle vernici convenzionali, solide o metallizzate che siano, e migliora sensibilmente la brillantezza della superficie. Anche sulla nuova Classe M è offerto il programma di mobilità trentennale Mobilolife e la garanzia di conservazione del valore.All'altezza delle migliori: maggiore comfort ed abitabilità L'uso di materiali pregiati, piacevoli alla vista ed al tatto ed un'abitabilità decisamente superiore per tutti gli occupanti rispecchiano il valore del marchio Mercedes all'interno della nuova Classe M. Ad esempio la distanza tra i sedili anteriori e posteriori, oggi di 880 mm, è di 15 mm maggiore rispetto alla versione precedente e si avvicina così ai valori del segmento delle berline di lusso. I passeggeri posteriori hanno 35 mm di spazio in più per le ginocchia e fino a 32 mm di larghezza in più in corrispondenza dei gomiti. I clienti di Classe M possono scegliere i sedili che meglio si adattano alle loro esigenze personali di comfort; infatti, oltre ai sedili anteriori regolabili elettricamente in altezza, nell'inclinazione della seduta e dello schienale (di serie), sono disponibili anche sedili sportivi con schienali avvolgenti. Con un capacità massima di carico di 2.050 litri, c'è tutto lo spazio che serve per trasportare bagagli ed attrezzature sportive Il piano di seduta e lo schienale del sedile posteriore sono sdoppiati in due sezioni di diversa larghezza (63:37) e sono completamente ripiegabili. A richiesta, sono disponibili piani di seduta rimuovibili in modo da poter disporre all'interno della vettura di una superficie di carico lineare lunga 2,10 metri. La massima capacità di carico (2.050 litri, Vda) supera di 30 litri quella del modello precedente. Il già noto sistema Easy Pack permette di caricare e scaricare più facilmente il bagagliaio della Classe M. A richiesta, può essere dotato di portellone posteriore apribile elettricamente e di un pacchetto di soluzioni pensate per trattenere in modo sempre sicuro gli oggetti all'interno del bagagliaio. Tutti i sistemi per un comfort ottimale già presenti sulle berline di lusso Mercedes-benz sono oggi disponibili sulla nuova Classe M. Secondo Mercedes-benz alleviare lo sforzo del guidatore equivale a viaggiare in maggiore sicurezza. A richiesta, sono disponibili anche il nuovo climatizzatore automatico multi-zona Thermotronic, il dispositivo Parktronic che facilita le manovre di parcheggio ed il sistema Comand Aps con navigatore satellitare, mappa e cartografia europea su Dvd. I fari bi-xeno con funzionamento attivo (Active Light System) e la funzione automatica di assistenza alla svolta (a richiesta) migliorano la sicurezza nella guida notturna.Un apripista per i moderni Suv Con l'originalità del suo progetto, Mercedes-benz Classe M (presentata in anteprima nel 1997) ha aperto la strada ad una nuova generazione di Sport Utility Vehicles'. Una lunga serie di premi e di riconoscimenti internazionali hanno sottolineato il suo straordinario design, le prestazioni in fuoristrada, la funzionalità, il piacere di guida e la sicurezza di Classe M. Oltre 620.000 persone di tutto il mondo hanno scelto questo originale Suv facendone uno dei modelli di maggior successo della sua categoria. L'arrivo della seconda generazione di Classe M, previsto per la primavera del 2005 sul mercato statunitense ed alla fine dell'estate sul mercato europeo, è destinato ad aprire un nuovo capitolo in questa storia automobilistica di successo.  
   
   
TOM ASHBURN PRESIDENTE DELLA WORLDWIDE FIELD ORGANIZATION DI BEA SYSTEMS SARÀ ORA ANCHE RESPONSABILE VENDITE A LIVELLO MONDIALE  
 
Milano, 13 dicembre 2004 - In seguito alla riorganizzazione della worldwide field organization, Tom Ashburn, presidente di quest’area, assumerà la responsabilità diretta nelle vendite di Bea Systems a livello mondiale. La worldwide field organization di Bea è stata, infatti, riorganizzata con l’obiettivo di aiutare l’azienda ad aumentare il fatturato da licenze e ora i diversi “regional head” riportano direttamente ad Ashburn. Tom Ashburn è entrato in Bea Systems due anni fa in qualità di Executive Vice President di Bea Services, contribuendo ad aumentare il fatturato e a fidelizzare i clienti. In precedenza, Ashburn ha lavorato in Helwett-packard dove, a capo di una divisione da diversi miliardi di dollari e con una forza vendita di centinaia di persone, ha contribuito a incrementare significativamente il fatturato e il profitto. “Sia in Bea che in Hp, Tom Ashburn ha dimostrato la sua competenza nel guidare una grande e complessa organizzazione verso una crescita significativa. Due anni fa, ad esempio, in qualità di responsabile dei servizi di Bea, Ashburn ha aumentato il business del 50%”, ha dichiarato Alfred Chuang, fondatore, presidente e Ceo di Bea Systems. “Affidando a Tom Ashburn la responsabilità diretta della forza vendita avremo la possibilità di integrare strettamente l’area marketing e i servizi con le nostre attività di vendita”. “Questo nuovo assetto operativo è stato ideato per permettere a Bea di soddisfare ancora meglio le esigenze dei clienti”, ha dichiarato Tom Ashburn, presidente della worldwide field organization di Bea Systems. “Questa nuova struttura rappresenta una scelta decisiva nella strategia di Bea e segue l’annuncio della creazione della worldwide field organization avvenuta ad agosto e la nomina di Marge Breya a Chief Marketing Officer”.  
   
   
CLUSIT, ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA SICUREZZA INFORMATICA RINNOVA IL DIRETTIVO GIGI TAGLIAPIETRA È IL NUOVO PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONEDANILO BRUSCHI NOMINATO PRESIDENTE ONORARIO  
 
Milano, 13 dicembre 2004 - Durante l'assemblea elettiva di dicembre è stato rinnovato il direttivo del Clusit, nella stessa occasione è stato eletto il nuovo presidente. Dopo quattro anni di mandato il presidente Danilo Bruschi, tra i fondatori dell'associazione, ha passato il testimone: "Sono convinto che le cariche direttive debbano essere rinnovate per portare nuove idee e nuovi stimoli" ha dichiarato Bruschi nel discorso di apertura dell'assemblea, con il quale ha riepilogato il lavoro degli ultimi anni di mandato e spiegato le ragioni che lo hanno portato a non ricandidarsi. "In questi quattro anni il Clusit è cresciuto molto, oggi abbiamo superato i 400 iscritti, e abbiamo creato numerose relazioni sia con altre associazioni sia con le istituzioni. Abbiamo lavorato per diffondere una cultura della sicurezza informatica e ritengo che abbiamo raggiunto notevoli risultati. Ma gli orizzonti possibili sono tanti e un nuovo presidente, sostenuto da un direttivo dinamico, può dare un nuovo impulso. Continuerò ad essere vicino all'associazione e a dare il mio contributo scientifico." Su proposta del segretario generale, Paolo Giudice, l'assemblea all'unanimità ha nominato Danilo Bruschi, presidente onorario a vita.L'assemblea ha poi votato il nuovo direttivo, riconfermando Raoul Chiesa, Raffaella D'alessandro, Mariangela Fagnani, Giorgio Giudice, Paolo Giudice, Tommaso Mansutti, Massimiliano Manzetti, Roberto Mircoli, Gigi Tagliapietra, Claudio Telmon ed eleggendo per la prima volta Luca Marzegalli, Elio Molteni, Mattia Monga, Andrea Monti e Andrea Pasquinucci. Tra i componenti del direttivo, l'assemblea ha eletto Gigi Tagliapietra, nuovo presidente del Clusit. Tagliapietra è da diversi anni nel Comitato Direttivo dell'Associazione. Si è occupato in modo particolare di tutela dei minori su Internet con il progetto Fata Turchina ed ha sostenuto il progetto e-Aware realizzato con l'Unione Europea. "Ho intenzione di continuare tutto ciò che di positivo è stato sin qui fatto e spero di contribuire con la mia ventennale esperienza personale di innovazione e gestione dell'Information Security" ha dichiarato Tagliapietra. "Continueremo il lavoro intrapreso con le associazioni di categoria e con gli organismi istituzionali per dare al Clusit maggior visibilità e peso politico. Continueremo a crescere in numero di soci e il mio operato, sostenuto dal direttivo, sarà nella direzione di coinvolgere ancora di più gli utenti. Ritengo anche che la costruzione di contenuti tecnici di qualità, come si è fatto con i convegni, i corsi, le certificazioni e i quaderni monografici, sia la strada maestra per generare valore per i soci e per il mercato."Informazioni sul Clusitil Clusit - Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, è una associazione "no profit" con sede presso l'Università degli studi di Milano, Dipartimento di Informatica e Comunicazione. Fondata il 4 luglio 2000, rappresenta Organizzazioni, appartenenti al mondo della ricerca, dell¹industria, del commercio, del settore bancario ed assicurativo, della Pubblica Amministrazione, della telefonia e di Internet. L'associazione ha lo scopo di creare e la diffondere la cultura della sicurezza informatica presso le aziende private, gli enti della pubblica amministrazione, le organizzazioni economiche ed i cittadini in generale.In particolare, il Clusit: promuove e favorisce iniziative per la diffusione di tutti gli aspetti della Sicurezza informatica. Contribuisce sia a livello comunitario che italiano alla elaborazione di leggi, norme e regolamenti che coinvolgono la sicurezza informatica. Concorre alla definizione di percorsi di formazione per la preparazione delle diverse figure professionali operanti nel settore della sicurezza informatica. Promuove l'uso di metodologie e tecnologie che consentano di migliorare il livello di sicurezza delle varie realtà.Gigi Tagliapietra, 50 anni, dal 1978 si occupa di reti di computer, nel 1983 è stato uno dei soci fondatori di Siosistemi (dall'anno scorso nel gruppo I.net). E' membro del direttivo del Clusit e fa parte del comitato di certificazione del Lloyd Register. Collabora con numerose Università e con le principali riviste di informatica italiane. Svolge una continua attività di relatore nei convegni specializzati nella comunicazione, nella sicurezza e nelle reti sia in Italia sia all'estero. Ha sviluppato i primi progetti di informatica civica in Italia e ha realizzato la prima mediateca pubblica italiana, presa poi come modello dalla Mediatech Foundation per la prima realizzazione di questo tipo negli Stati Uniti.  
   
   
FRANCESCO BATTISTA NUOVO DIRETTORE MARKETING DI NET SISTEMI  
 
Modugno (Ba), 13 dicembre 2004 - Nuove prospettive per Net Sistemi, l’azienda tutta italiana che con openwork ha avviato una nuova era per il Business Process Management. A capo della Direzione Marketing è entrato il trentacinquenne Francesco Battista, una laurea in Scienze dell’informazione e una lunga esperienza nella consulenza organizzativa e nel project management, maturata in Procter & Gamble e successivamente in aziende del mercato Ict (Plaut, Syn, Praim). Nel corso della sua attività professionale, Battista ha lavorato nell’ambito dell’organizzazione di impresa e della pianificazione di prodotto, realizzando progetti nelle aree più diverse (approvvigionamenti, logistica, controllo di gestione le principali) con particolare attenzione agli aspetti di reingegnerizzazione di processi ed utilizzo di nuove tecnologie. Il nuovo manager rafforza l’organizzazione in un’area strategica come quella del Marketing, affiancando il Direttore Commerciale, Martin Arborea e gli altri partner Franco Campanale e Salvatore Latronico. L’obiettivo è quello di consolidare il successo di openwork sul mercato italiano e di rafforzare la visibilità della soluzione openwork e di Net Sistemi, gettando le basi per un’espansione in ambito internazionale.  
   
   
GIAN MARIA ODELLO IL PREMIO “IMPRENDITORE DELL’ANNO” L’AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE DI WATERMARK ITALY PREMIATO PER I BRILLANTI RISULTATI OTTENUTI NEL CORSO DELL’ANNO.  
 
Milano, 13 dicembre 2004 - Watermark, società pan-europea specialista ed indipendente di implementazioni Erp, Crm, Pdm, Scs e E-business, ha assegnato i premi per le migliori performance a livello mondiale. Il premio “Paese dell’anno” è andato a Watermark Uk mentre il prestigioso riconoscimento “Imprenditore dell’anno” è stato assegnato a Gian Maria Odello, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Watermark Italy. I premi sono stati assegnati in occasione del Watermark Leadership meeting, che si è tenuto in Olanda nel mese di novembre e che ha riunito tutti i vertici delle varie filiali per analizzare le prestazioni e i risultati dei vari paesi in cui opera la società e per delineare le strategie, il posizionamento e i piani per il 2005. Odello è stato premiato per aver adottato le strategie di mercato più appropriate ed efficaci e per essere riuscito ad allineare perfettamente Watermark Italy con le esigenze dei clienti, stringendo nuove partnership e dimostrando di essere un manager creativo ed innovativo in grado di ottenere brillanti risultati nonostante le attuali deboli condizioni del mercato italiano dell’Ict. “Oggi il mercato Erp è “diretto” dal cliente, non più dal fornitore. – ha osservato Odello. - Elemento chiave nel rapporto cliente/fornitore diventa quindi la capacità di gestione del progetto affiancata dalla capacità di coinvolgere il cliente nel progetto stesso e nelle attività ad esso correlate. E’ un cambio di prospettiva che, a mio avviso non è ancora pienamente condiviso dai fornitori. Noi di Watermark Italy stiamo cercando di educarci al confronto quotidiano con questo tipo di argomenti, a cominciare dal nostro “mission statement” che si proietta verso il cliente. Watermark Italy ha infatti la missione di aiutare i propri clienti a creare valore per i loro clienti, attraverso un utilizzo ottimale della tecnologia dell’informazione lungo tutta la catena del valore.” L’attenzione di Watermark al mercato italiano è anche testimoniata dai continui rilasci di software localizzati. La società ha recentemente reso disponibile il Software Update Kit Service Pack 17wk28 Standard e il Software Update Kit Service Pack 17 wk28 Wis (Watermark Italian Suite) di Baan Iv C4 che offre gli elementi di localizzazione italiana, per gli aspetti finanziari e logistici, nonché la versione in lingua italiana. Nell’ottica di continuare a garantire un eccellente livello di servizio al cliente, il Centro di Assistenza di Watermark Italy è pronto a rilasciare tutte le informazioni utili a valutare l’impatto dei nuovi Service Packs (sia relativi al software standard, sia a quello Wis).  
   
   
STONESOFT RAFFORZA LA PROPRIA STRUTTURA ITALIANA CON LA NOMINA DI MASSIMILIANO BESANA A CHANNEL ACCOUNT MANAGER  
 
Milano, 13 dicembre 2004 – Stonesoft, azienda specializzata nelle soluzioni per la sicurezza delle reti e delle applicazioni aziendali, ha annunciato la nomina di Massimiliano Besana al ruolo di Channel Account Manager. In questo incarico Besana si occuperà di sviluppare e gestire i rapporti con utenti finali in coordinamento con i partner specializzati nella realizzazione di soluzioni di sicurezza basate sui prodotti Stonesoft, riportando direttamente al Country Manager di Stonesoft Italia, Emilio Turani. La nomina di Besana si inquadra nel panorama in rapida evoluzione della sicurezza informatica, dove le aziende sono alla ricerca non solo delle migliori tecnologie ma anche, e soprattutto, di soluzioni complete a tutti i loro problemi di protezione e di conformità alle nuove normative in materia di privacy e sicurezza. Stonesoft ha la tecnologia firewall/Vpn ad alta disponibilità migliore del mercato, i partner hanno le competenze per integrarla in progetti di eSecurity completi. La nomina di Besana risponde dunque all’intento di curare al meglio queste importanti relazioni, in accordo con le strategie e le direttive improntate dal management. Massimiliano Besana, 32 anni, prima di approdare in Stonesoft ha lavorato quattro anni in Azlan, da ultimo con il ruolo di Key Account Manager della divisione Training. All’interno di Azlan, Besana ha operato inoltre nell’area Network Security e ha collaborato con system integrator nazionali e multinazionali e con aziende leader del mercato finaziario, assicurativo e dei servizi. Precedentemente, Besana ha lavorato presso la divisione video e networking di Tektronix nell’area del supporto tecnico pre-vendita e, prima ancora, presso Ready Informatica, distributore di prodotti hardware e software, come Inside Sales Coordinator.  
   
   
PEOPLESOFT PRESENTA LEARNING MANAGEMENT CONTENT, UN NUOVO PROGRAMMA ONLINE DI VALIDAZIONE DEI CONTENUTI FORMATIVI DEI PARTNER  
 
Milano, 13 Dicembre 2004 - Peoplesoft, Inc. Ha annunciato la disponibilità del programma online di validazione dei contenuti formativi dei partner per Peoplesoft Enterprise Learning Management destinato alle aziende europee. Il nuovo programma garantisce che i contenuti formativi sviluppati dai partner di Peoplesoft possano essere lanciati, gestiti e monitorati dalle applicazioni Peoplesoft di Learning Management. Peoplesoft Learning Management permette alle aziende di gestire i contenuti formativi destinati a impiegati, clienti, fornitori e partner in qualsiasi luogo e momento. I partner di Peoplesoft saranno ora in grado di verificare che i propri contenuti siano compatibili con l’applicazione di Learning Management di Peoplesoft riducendo in modo significativo i costi e impiegando meno della metà del tempo necessario rispetto al consueto servizio di validazione mail-in. Accelerando la disponibilità di nuovi contenuti formativi, i datori di lavoro potranno ora accedere alle più aggiornate informazioni relative alla formazione incrementando le performance dei dipendenti. Outstart, Inc., fornitore leader di soluzioni software content-centric per la formazione, è il primo partner a validare i contenuti per mezzo del programma di validazione self-service di Peoplesoft. “La capacità di testare e validare i contenuti creati con i nostri tool per mezzo del programma di validazione self-service per i partner fornito da Peoplesoft, ci offre la certezza che le soluzioni Outstart continuino a lavorare con Peoplesoft Learning Management”, ha affermato Massood Zarrabian, Ceo di Outstart,. “Le nuove versioni software che Outstart e Peoplesoft rilasciano sono sempre correlate all’evolvere degli standard, questo ci consente di poter riconfermare rapidamente l’interoperabilità offrendo così ai clienti il vantaggio di soluzioni compatibili”.Peoplesoft Learning Management funziona come se fosse una biblioteca virtuale che offre alle aziende una piattaforma unificata da cui possono lanciare, gestire e monitorare i contenuti eLearning tra cui i contenuti dei corsi creati internamente o pacchettizzati, i tool di virtual delivery, le simulazioni e le valutazioni. Per richiedere la validazione dei nuovi contenuti formativi, i partner che utilizzano Peoplesoft Learning Management sottopongono i propri contenuti utilizzando un’interfaccia online sicura e adatta a una rapida navigazione. I partner riceveranno una risposta in un tempo inferiore a tre giorni lavorativi, accelerando così la disponibilità dei propri contenuti formativi, pronti per essere utilizzati, nei siti Peoplesoft Learning Management dei clienti. “I partner Peoplesoft che sviluppano i contenuti formativi, potranno renderli disponibili per i clienti di Peoplesoft Learning Management in sole 72 ore”, ha affermato Peter Cools, director of product marketing della divisione Peoplesoft Human Capital Management solutions, Emea. “Con la rapida espansione dei contenuti formativi, i clienti Peoplesoft disporranno di ampia scelta e della flessibilità necessaria al fine di migliorare le performance dei dipendenti”.  
   
   
ORACLE E NOVELL CERTIFICANO LA LORO ULTIMA OFFERTA ENTERPRISE PER LINUX  
 
Milano, 13 dicembre 2004 – Oracle e Novell allargano la propria già forte partnership nel mondo Linux, annunciando che le ultime soluzioni Oracle per il database, il clustering, l’application server, e le soluzioni di collaboration insieme alle applicazioni enterprise saranno da oggi disponibili e supportate da Suse Linux Enterprise Server 9 di Novell. Oracle Database 10g, Oracle Application Server 10g e Oracle Real Application Clusters, Oracle Collaboration Suite, e Oracle E-business Suite 11i 10 sono state testate e certificate per implementazioni su Suse Linux Enterprise Server 9. I clienti possono implementare i prodotti Oracle su Suse Linux Enterprise Server 9 con il vantaggio del supporto e della formazione di classe enterprise di Novell e Oracle a livello mondiale. “Il supporto ai prodotti chiave Oracle su Suse Linux Enterprise Server 9 segna un altro passo importante per fornire ampia libertà di scelta ai clienti,” dichiara Hal Bennett, vice president of alliances in Novell. “Combinando l’efficacia di Oracle con il kernel Linux 2.6 contenuto in Suse Linux si offre una valida alternativa per il data center per i clienti enterprise.”  
   
   
BAE SYSTEMS SCEGLIE L’ERP ESTESO DI SSA GLOBAL IL SOFTWARE SUPPORTA LA PRODUZIONE DELL’EUROFIGHTER TYPHOON  
 
Milano, 13 dicembre 2004 - Ssa Global, uno dei principali a fornitori di soluzioni Erp estese e relativi servizi, si è aggiudicata un contratto della durata di cinque anni e del valore di 2 milioni di sterline ( circa 3 milioni di euro) per la fornitura, implementazione e supporto di una soluzione Aecma (Aircraft European Contractors Manufacturers Association) per Bae Systems. Bae Systems, uno dei maggiori operatori del settore Aerospazio e Difesa (A&d), è uno dei principali partner coinvolti nello sviluppo del nuovo aereo da combattimento ‘Eurofighter Typhoon’, il più avanzato del mondo, che nasce da un progetto comune di Regno Unito, Germania, Italia e Spagna. Il progetto è soggetto alle stringenti specifiche Aecma relative alla gestione dei materiali, delle richieste, degli ordini e della fatturazione. La soluzione Ssa Baan Erp di Ssa Global consente agli operatori di progettare, dare assistenza e supportare aerei, attrezzature aviotrasportate e apparati terrestri forniti ai clienti militari nel settore A&d. Il sistema consente a Bae Systems e ai suoi partner di rispettare le specifiche Aecma nel corso dello sviluppo e della produzione dell’ Eurofighter Typhoon. I vantaggi attesi includono tempi di spedizione più rapidi, una migliore pianificazione degli approvvigionamenti e una definizione dei costi più accurata e personalizzata per i diversi lavori da svolgere. Bae Systems ha utilizzato con successo le soluzioni Ssa Global per costruire le due fusoliere,anteriore e posteriore (il corpo dell’aereomobile) dell’Eurofighter. L’erp viene anche utilizzato per costruire la fusoliera posteriore e la struttura di coda del Joint Strike Fighter in dotazione alla forza aerea e navale degli Usa e ai Marines. “Prevediamo una significativa riduzione dei costi con le nuove soluzioni, totalmente automatizzate, di Ssa Global.”- ha affermato Graham Malley, Typhoon Capability Manager di Bae Systems.- “Il sistema offre funzionalità avanzate che riducono notevolmente i costi relativi alla gestione della supply chain delle parti di ricambio e delle riparazioni. Consente inoltre di gestire gli ordini con un unico sistema, semplificando i nostri attuali processi di business. Il prodotto ci offre poi anche l’opportunità di integrare senza problemi le nostre vecchie soluzioni Erp.” Julian Popple, membro del comitato Aecma, ha osservato: “Il team di Ssa Global ha dimostrato di aver compreso a fondo l’ S2000m (la specifica Aecma) e ha applicato questa conoscenza per realizzare uno strumento davvero pratico che offre un livello di automazione senza precedenti unito a un controllo molto preciso dei dettagli.” “Per il settore A&d ridurre i costi e nello stesso tempo mantenere l’integrità dei dati non è solo imperativo ma è oggi anche un aspetto essenziale per un’azienda di successo.” – ha concluso Peter Prince, Presidente Emea di Ssa Global.- “Questo progetto è un ottimo esempio di cosa si può ottenere con l’uso di soluzioni semplici e flessibile e con un team dedicato, che lavora a stretto contatto con il cliente.”  
   
   
HITACHI DATA SYSTEMS RAFFORZA LA PROPRIA POSIZIONE NEL MERCATO MONDIALE DELLE PMI GRAZIE A NUOVE SOLUZIONI STORAGE E PARTNERSHIP  
 
Milano, 13 dicembre 2004 - Hitachi Data Systems Corporation ha annunciato alcune iniziative che assicureranno alla società del gruppo Hitachi, Ltd. Una nuova, rapida espansione sul mercato mondiale della piccola e media impresa. Tali iniziative comprendono il rilascio delle San Starter Solutions, le nuove soluzioni pensate per consentire al canale di offrire il proprio valore aggiunto ai clienti e destinate al consolidamento delle San e al backup dei dati, che si basano sul nuovo sistema storage modulare Hitachi Thunder 9520Vô Workgroup. La nuova offerta si rivolge in particolare al mercato rappresentato dalla piattaforma di server Microsoft Windows 2003: si tratta delle prime soluzioni storage di Hitachi Data Systems sviluppate proprio per rispondere alle richieste del canale e commercializzate dai partner Hitachi Truenorthô Channel di tutto il mondo, tra cui figurano i giganti informatici Lenovo e Acer in Asia e Gateway e Bell Microproducts in America. "Questo annuncio sancisce la nostra espansione strategica, con l'obiettivo di fornire ad una base sempre più ampia di clienti la tecnologia Hitachi, potente, affidabile e collaudata, in collaborazione con i nostri partner di canale che operano in tutto il mondo", ha affermato Shinjiro Iwata, Ceo di Hitachi Data Systems. "I partner di canale potranno utilizzare le nostre nuove proposte destinate alla Pmi quale base per offrire i loro servizi e le loro competenze nei mercati verticali, grazie a soluzioni personalizzate. Questa iniziativa è il frutto di significativi investimenti e soprattutto dell’impegno da parte della nostra nuova organizzazione denominata Global Channels, guidata da Scott Genereux, nei confronti del canale". Il nuovo sistema storage modulare Hitachi Thunder 9520V Workgroup Il nuovo Thunder 9520V estende le tradizionali caratteristiche dei sistemi storage Hitachi ad alte prestazioni e disponibilità per rispondere alle peculiari esigenze della Pmi. Il sistema Thunder 9520V fornisce 4,2 Gigabyte per secondo di bandwidth con funzione cache, un valore sei volte superiore ai sistemi concorrenti basati su tecnologia Ata, oltre che superiori livelli di connettività, affidabilità e disponibilità dei dati. La soluzione beneficia anche dell'identica funzione avanzata Sata Data Protection che caratterizza l'opzione Sata Intermix per la linea di sistemi di fascia più alta della serie Thunder 9500V. Il nuovo Thunder 9520V, che utilizza componenti ridondanti sostituibili senza interruzione del servizio, supporta la funzione di richiesta automatica di assistenza 24/7 Hitrackò per facilitare la diagnosi e l'eliminazione degli inconvenienti prima che si trasformino in problemi. "Con il nuovo Thunder 9520V possiamo offrire anche alle piccole e medie imprese le capacità tecnologiche uniche dei sistemi Hitachi, fino ad ora appannaggio esclusivo dalle istituzioni finanziarie, società di telecomunicazioni e compagnie aree tra le più grandi del mondo", ha sottolineato Scott Genereux, Senior Vice President, Global Marketing and Global Channels di Hitachi Data Systems. "Ora anche le realtà più piccole possono trarre immediato vantaggio dal nostro approccio Application Optimized Storage alle soluzioni, effettuando il deployment delle risorse storage in base alle esigenze di performance, disponibilità e costo delle singole applicazioni di business e, al contempo, con enormi possibilità di risparmio economico". "I clienti che operano all'interno delle aziende di piccole e medie dimensioni devono affrontare molti degli stessi problemi delle grandi organizzazioni: ambienti complessi, costi elevati del personale causati dalla frammentazione dei tool di gestione, scarsa protezione dei dati, difficoltà nel seguire la crescita, performance meno che ottimali, e soluzioni onerose e difficili da implementare", ha rilevato Hu Yoshida, Cto di Hitachi Data Systems. "Fino ad oggi queste aziende hanno dovuto accontentarsi di prodotti storage marginali dall'affidabilità inferiore. Il sistema Thunder 9520V permette ai nostri partner di canale di proporre una soluzione semplice, affidabile, facile da installare ed economicamente vantaggiosa che risolve i problemi che le Pmi devono affrontare con risorse limitate". Le nuove San Starter Solutions per la Pmi Molte aziende nel mercato delle Pmi utilizzano ancora sistemi storage interni ai server o direct-attached storage. Sotto la spinta della crescita del business, questi approcci si rivelano presto difficilmente scalabili e gestibili, con un conseguente impiego inefficiente delle risorse, un livello di servizio inaccettabile e un sensibile incremento dei costi. Per rispondere alle nuove esigenze delle piccole e medie imprese, Hitachi Data Systems propone le San Starter Solutions, che comprendono array preconfigurati e componenti forniti dai principali produttori di infrastrutture San: · Brocade Silkworm 3252, un fabric switch di fascia entry-level a 8 porte che include il software Ez-setup Wizard, il training online e i Web Tools basati su Gui, che semplificano il setup, la configurazione e la gestione degli switch; · Emulex Lp101 Hba (Host Bus Adapter) con wizard Autopilot Installer e Quick-install Guide per completare l'installazione e la configurazione in pochi minuti; · Mcdata Sphereon 4500 Fabric Switch a 8 porte, disponibile con tool integrato Sanpilotô basato su browser, per semplificare la gestione delle infrastrutture San di dimensioni contenute. "Le implementazioni San nel settore della Pmi, al momento poco numerose, sono destinate a registrare una crescita esponenziale", ha osservato John Mcarthur di Idc. "La semplicità che caratterizza l’implementazione delle soluzioni proposte da Hitachi Data Systems e dai suoi partner, elimina ogni perplessità e toglie ogni dubbio sull’acquisto della propria prima San". Per quanto riguarda il mercato italiano, Giuliano Bettineschi, Country Manager di Hitachi Data Systems Italia, ha dichiarato: “I clienti italiani hanno accolto con estremo favore le nuove soluzioni proposte. Stiamo lavorando assiduamente sia con i nostri business partner, sia con i reseller, per rispondere alle esigenze di un mercato che richiede sempre maggiori flessibilità, performance e sicurezza all’interno di soluzioni totalmente affidabili”. “Sulle Pmi lavoriamo da sempre a stretto contatto con i nostri partner”, ha affermato Tino Prato, Country Executive di Brocade Italia. “In particolare, riteniamo che con questa soluzione presentata da Hitachi Data Systems, le piccole e medie aziende italiane possano raggiungere l’obiettivo di valorizzare l’infrastruttura esistente supportandone la migrazione verso le San”. "La soluzione Hitachi Thunder 9520V insieme agli switch Mcdata, garantiscono le doti di scalabilità e performance necessarie a disegnare la giusta soluzione per ogni esigenza produttiva del mercato della Pmi, unendo facilità di installazione e di amministrazione a notevoli capacità di crescita on demand e protezione dell'investimento”, ha dichiarato Gianni Altamura, Country Manager di Mcdata Italia. “Hitachi Data Systems Italia conferma l’impegno nei confronti delle reali esigenze del mercato”, ha affermato Andrea Ravaglia, Presidente di Cinetica. “Con le nuove soluzioni San entry level che si basano sul sistema Thunder 9520V, anche i nostri clienti di più piccole dimensioni potranno beneficiare di soluzioni aperte di alto livello tecnologico, affidabili, flessibili e scalabili, che crescono al crescere dell'azienda e che sono in grado di gestire tutte le tipologie di dati presenti a livello aziendale, anche in presenza di processi strategici quali Crm, Scm, Erp, Vendite, ecc.”. "Aventis è uno dei leader del mercato farmaceutico, con notevoli investimenti che pongono in primo piano l'attenzione all’affidabilità dei sistemi e alla continuità del business”, ha spiegato Ermanno Chiavaroli, Responsabile It dello stabilimento Aventis di Scoppito (L'aquila). “Da qui l'esigenza di costruire la nostra prima Storage Area Network e la scelta della soluzione di Hitachi Data Systems, basata sul nuovo sistema 9520V e completata da switch Brocade, schede Hba per i server Emulex e dischi Sata, che ci consente di avere a disposizione la stessa affidabilità e funzionalità delle grandi infrastrutture storage in una soluzione fortemente scalabile che è l'ideale per le nostre esigenze in termini di flessibilità". Attraverso queste soluzioni, i partner di canale saranno in grado di aiutare i propri clienti a consolidare il loro storage in un unico sistema Thunder 9520V, rendendo operativa in maniera semplice e rapida la loro prima Storage Area Network. Il software per il sistema storage modulare Thunder 9520V Workgroup Il sistema Thunder 9520V supporta tutti i tool di gestione e le opzioni software attualmente disponibili per la serie Thunder 9500Vô, tra cui il pacchetto di utility Hitachi Resource Managerô, incorporato direttamente nell'unità, e i software opzionali Hitachi Shadowimageô In-system Replication, Copy-on-write (precedentemente noto come Quickshadow) e Cross-system Copy (prima Hicopy). In ambienti eterogenei, la suite Hitachi Hicommand Storage Area Management fornisce una gestione evoluta attraverso applicazioni opzionali e ulteriori moduli business. Il sistema Thunder 9520V supporta anche le tecnologie storage per ambiente Windows Server 2003 incluso il servizio Volume Shadow Copy (Vss). Inoltre, il sistema 9520V supporterà la connettività ai server storage Windows 2003 basati su gateway Nas per operare file service supportati dallo storage Hitachi. "Il sistema Hitachi Thunder 9520V sfrutta le tecnologie storage della piattaforma Windows Server 2003 per fornire ad aziende di qualunque dimensione una gestione storage semplificata ed una protezione affidabile dei dati di applicazioni Windows come Microsoft Exchange ad un costo più contenuto", ha commentato Rahul Auradkar, Director Windows Server Division. “Microsoft è lieta di collaborare con Hitachi Data Systems per allargare ulteriormente la disponibilità delle soluzioni storage basate su Windows e permettere a rivenditori e solution provider di dedicare maggior tempo ad approfondire i rapporti con la clientela concentrandosi sull'integrazione e sulla vendita di servizi anziché restare bloccati dall'installazione di un numero elevato di apparecchiature di ogni genere". Il sistema Thunder 9520V nelle grandi imprese Le aziende di grandi dimensioni possono integrare i sistemi Thunder 9520V in installazioni storage tiered direttamente con la piattaforma Hitachi Tagmastoreô Universal Storage, sfruttando dunque le soluzioni Universal Volume Manager, Hitachi Data Retention Utility for Data Lifecycle Management e le applicazioni per la conformità normativa. Per le proprie caratteristiche, il sistema Thunder 9520V forma un "Virtual Continuum" trasparente con tutta la linea di prodotti di Hitachi Data Systems.  
   
   
DA CISCO SYSTEMS SISTEMI DI IP COMMUNICATIONS ANCORA PIÙ SICURI GRAZIE ALLA STRATEGIA SELF-DEFENDING NETWORK  
 
Milano, 13 dicembre 2004 – Cisco Systems ha recentemente annunciato nuove funzioni di sicurezza per i propri sistemi di Ip Communications, oggi in grado di offrire maggiore privacy alle applicazioni voce e che rafforzano ulteriormente la leadership della società quale principale fornitore di soluzioni di Ip Communications altamente sicure. Il nuovo sistema di telefonia Ip Callmanager 4.1 estende il supporto della cifratura della segnalazione e della comunicazione vocale ai telefoni Ip 7940G e 7960G, sia a quelli da oggi acquistati che agli oltre 2,5 milioni di dispositivi già installati. La cifratura della voce garantisce sicurezza e privacy completa alle conversazioni telefoniche mentre la cifratura della segnalazione fornisce protezione contro possibili alterazioni nella gestione delle chiamate. Cisco Callmanager 4.1 interopera con l’ampia gamma di Cisco Media Gateway, inclusa la nuova linea di Integrated Services Router (Isr), offrendo supporto per la cifratura di voce e segnalazione. “Il supporto fornito per la cifratura della voce disponibile per gli Ip Phone della Serie Cisco 7960G e 7940G e per i Media Gateway garantirà un elevato livello di privacy al nostro traffico vocale e ulteriore protezione degli investimenti per i circa 3.000 telefoni Ip da noi utilizzati in tutto il mondo”, ha dichiarato Kevin Wetzel, Director of Global Operation Services di H.b. Fuller Company, produttore e distributore di materiale adesivo, sigillante, rivestimenti, vernici e altri prodotti chimici. H.b. Fuller, che nel 2002 è passata da Pbx (Private Branch Exchange) tradizionali ad un sistema di Ip Communications Cisco Systems, ha attualmente in programma di aggiornare alla versione 4.1 di Callmanager tutti i propri uffici dislocati in 20 Paesi. Inoltre, nel 2005 la società implementerà Callmanager 4.1 in altri 8 Nazioni. Il supporto della cifratura della voce per i Cisco Media Gateway va a completare le funzionalità di sicurezza multimediale V3pn (Voice/video over Virtual Private Network) e di difesa dalle minacce già offerte da queste piattaforme. La cifratura della voce disponibile sui media gateway assicura privacy completa nel corso di chiamate telefoniche effettuate tramite un telefono Ip di Cisco Systems collocato in una sede remota e offre connessioni ancora più sicure verso i sistemi tradizionali, inclusi i telefoni digitali ed i fax. Cisco Systems offre inoltre sicurezza completa alla messagistica privata offerta da Cisco Unity, una funzione per la messaggistica cifrata unica nel suo genere che protegge i contenuti dei messaggi vocali. I sistemi di telefonia Ip di Cisco Systems sono considerati i più sicuri dell’Industriasecondo un recente test indipendente effettuato per verificare la sicurezza dei sistemi di telefonia Ip e condotto da Miercom – società che fornisce consulenza di rete ed effettua test di prodotto - Cisco Systems offre ai propri clienti le soluzioni di Ip Communications più sicure attualmente disponibili sul mercato. Sempre secondo Miercom, Cisco Systems ha dimostrato di poter realizzare una rete Voip (Voice over Ip) inattaccabile anche dai più sofisticati hacker, i quali non sono riusciti nemmeno a disturbarne il funzionamento. Secondo i risultati di tale test, il livello di sicurezza fornito da Cisco Systems è il più elevato in assoluto, anche rispetto al punteggio ottenuto dagli altri vendor che hanno partecipato alla prova. Con l’annuncio di oggi, Cisco Systems eleva ulteriormente il livello di riferimento in tema di sicurezza, aumentando le opzioni di sicurezza in grado di fornire agli utenti di dispositivi di Ip Communications gli standard più elevati di privacy e disponibilità. “Le estensioni alla sicurezza introdotte con Callmanager 4.1 si integrano nella strategia Self-defending Network mediante un approccio integrato alla sicurezza a livello di sistema”, ha commentato Zeus Kerravala, Vice President per le infrastrutture aziendali di Yankee Group. “Aggiungendo le funzionalità di cifratura della voce ai Telefoni Ip 7960 e 7940 e ai media gateway, Cisco dimostra una conclusione profonda – che il terminale telefonico deve fornire lo stesso livello di protezione fornito dalle applicazioni web più sicure. Allo stesso tempo, i clienti Cisco riescono ad ottenere maggiore sicurezza su più livelli da un sistema di Ip Communications rispetto a quelli offerti da altri vendor.”  
   
   
LA COMPETENZA E L’ESPERIENZA DI INPROTEC A SERVIZIO DELLA CND STUDIO  
 
 Milano, 13 dicembre 2004 - Roberto Ricca, direttore commerciale di Inprotec divisione Infrarosso e docente di Termografia presso la Cnd Studio, presenta il corso da lui tenuto annunciando la prossima sessione di lezioni che si terrà dal 14 al 25 marzo 2005. Da pochi anni anche il controllo termografico è stato inserito tra le tecniche di controllo non distruttivo per le quali è possibile conseguire una qualificazione riconosciuta. A tale scopo la Cnd Studio Sas, società con funzioni di "Scuola" specializzata da molti anni nell'addestramento del personale addetto ai Controlli non Distruttivi, per il conseguimento delle qualifiche previste dalle varie normative nazionali ed internazionali, ha aggiornato i suoi programmi in funzione di quelli previsti dalla normativa europea (En-473). Il programma della Cnd Studio Sas di Gino Fabbri & C. Comprende corsi di qualifica al 1° o al 2° liv. Riguardanti le tecniche di Controllo non Distruttivo tradizionali: Ultrasuoni, Radiografia, Particelle Magnetiche, Liquidi Penetranti, Correnti Indotte Negli ultimi anni un notevole impegno è stato profuso nella realizzazione di nuovi corsi, riguardanti tecniche divenute, almeno in certi ambienti, ormai di uso abbastanza comune come: Termografia, Visivo, Attacco Nital. I corsi sono condotti da esperti di 3° livello e vengono tenuti a Milano secondo un preciso calendario annuale o, a richiesta, presso il Cliente. La Cnd Studio Sas offre inoltre il servizio per la ricertificazione Asnt e il rinnovo ed esami Cicpnd. In particolare per il corso di Termografia la Cnd Studio Sas si è rivolta ad Inprotec, società leader del settore, e ha affidato la docenza delle lezioni al sig. Roberto Ricca, Direttore Commerciale della divisione Infrarosso. Il corso termografico è rivolto a tecnici di ogni settore industriale e affronta tutte le problematiche di base, teoriche e pratiche (con utilizzo di apparecchiature) che riguardano il controllo termografico e le sue svariate applicazioni. Il programma del corso rispetta quanto previsto dai documenti per la qualifica del personale addetto ai controlli non distruttivi nazionali ed internazionali e comprende anche giornate dedicate all'utilizzo della strumentazione e dei software di gestione delle immagini. Per favorire e approfondire gli argomenti non sempre semplici di questa tecnica è stato approntato un testo in italiano in due volumi, non in commercio, allineato al programma di addestramento previsto dalla normativa En-473. La prossima sessione del corso di Termografia si terrà dal 14 al 25 Marzo 2005 presso la sede della Cnd Studio sita in Via Stilicone, 20 - 20154 Milano. Infolink: www.Cndstudio.it  
   
   
POKER, UN EVENTO DI SUCCESSO ALL’INSEGNA DELL’INNOVAZIONE  
 
Settimo Torinese, 13 dicembre 2004 - Si è svolto lo scorso 26 novembre in una cornice un po’ insolita, presso le Cantine di Fontanafredda in provincia di Alba, l’evento “Innovare per competere - Strumenti e idee per aumentare la produttività della vostra azienda”, promosso da Poker S.p.a. In collaborazione con Openjob, Ibimec e Together e sponsorizzato, fra gli altri, da Oracle Italia. Soddisfazione è stata espressa da Ezio Bertellino, Direttore Marketing e Sviluppo Prodotti di Poker - azienda italiana specializzata in soluzioni Erp per le Pmi che da oltre 20 anni accompagna i clienti in tutte le tappe dell'evoluzione del mondo informatico con un'offerta che copre tutte le esigenze gestionali: “Siamo contenti che così tante aziende abbiano accolto il nostro invito e abbiano aderito a quest’iniziativa; la loro partecipazione è un chiaro segnale dell’interesse e della necessità che muove oggi le imprese a ricercare strade sempre nuove al fine di migliorare la propria produttività aziendale”. A questo proposito, Giorgio Pocher, presidente di Poker, è intervenuto sulla tematica “tecnologie e produttività”, evidenziando i vantaggi che comportano la gestione elettronica documentale e il workflow per l’azienda moderna. Nel corso del seminario, sono inoltre stati affrontati temi inerenti le risorse umane, quale primo strumento di innovazione, l'analisi dei processi al fine di garantire una maggiore produttività ed è stato illustrato un caso di successo a testimonianza di come può essere incrementata la redditività in azienda. La giornata si è infine conclusa con una visita alle cantine Fontanafredda, fra le più prestigiose del Piemonte, dove ha avuto luogo una degustazione di vini.  
   
   
IL PRIMO MICROPROCESSORE SUPERH CHE OFFRE CONTROLLORE ETHERNET INTEGRATO COMPATIBILE IEEE802.3 E PHY TRANSCEIVER  
 
Milano, 13 dicembre 2004 - Renesas Technology Europe ha annunciato il microprocessore Superh Risc 32-bit Sh7619, il primo dispositivo della serie che offre un controllore Ethernet che integra il layer Media Access Controller (Mac) compatibile Ieee802.3 ed un transceiver Phy (layer fisico). Queste peculiarità rendono possibile lo sviluppo di prodotti ad elevate prestazioni sostenendo costi minori, grazie alla riduzione del numero dei componenti esterni necessari. Inoltre, il dispositivo offre un set completo di periferiche, inclusa una funzione di interfaccia host (Hif) ed un’interfaccia che permette la connessione a voice Codec. Il nuovo microprocessore è adatto per essere utilizzato in Av digitale, Oa e prodotti industriali che sono dotati di una connessione di rete. Il transceiver Phy Ethernet ed il controllore Ethernet semplificano lo sviluppo di connessioni Lan Ethernet 10/100 Mbit/s. Il core Cpu Sh2 ha una frequenza di 125 Mhz e 163 Mips, permettendo l’esecuzione del protocollo Tcp/ip e di protocolli similari ad elevata velocità, oltre all’implementazione di sistemi ad elevate prestazioni. La funzione dell’interfaccia host permette la connessione semplice ad un microprocessore principale per il controllo del sistema, grazie al fatto che Sh7619 è visto dal microprocessore principale come un dispositivo equivalente a una memoria Sram. Questa funzione comprende un bus interfaccia da 16-bit e due banchi di memoria Sram da 1-kbyte ciascuno, fornendo la capacità di lettura e scrittura dirette dal microprocessore principale. Inoltre, la stessa funzione permette di trasferire al microprocessore principale i dati scaricati via Ethernet, ad elevata velocità. Hif permette di effettuare in parallelo lo sviluppo di funzioni di base del sistema e funzioni correlate alla connessione di rete, consentendo perciò di ridurre i tempi complessivi di sviluppo del sistema ed anche di semplificare l’aggiunta di una funzione per la connessione Ethernet in un sistema già esistente. Inoltre, Hif è dotata di una modalità boot, che permette di scaricare attraverso l’interfaccia host un programma nella memoria Sdram connessa al microprocessore Sh7619 direttamente dalla memoria flash connessa al microprocessore principale. Questa peculiarità elimina la necessità di memoria flash esterna per la memorizzazione del codice eseguibile da Sh7619. Il set completo di periferiche integrate include un controllore Dma general-purpose che rende possibile il trasferimento di dati ad elevata velocità da e verso la memoria esterna, permettendo di incrementare la capacità di trattamento dei dati di rete. Inoltre, la presenza di interfacce seriali I/o integrate permette la connessione ad un Codec voice o ad un dispositivo similare, facilitando l’implementazione di un sistema Voip, per esempio. Il microprocessore Sh7619 è disponibile in un package Bga da 176-pin di dimensioni ridotte (13 mm x 13 mm), che aiuta a minimizzare l’ingombro del prodotto. Sono incluse funzioni integrate per il debugging, che permettono il debug in tempo reale alla massima frequenza di funzionamento ed è disponibile inoltre, un emulatore Jtag E10a-usb delle dimensioni di una card per Pc. Le spedizioni dei campioni inizieranno nel mese di dicembre 2004.  
   
   
ALLASSO ITALIA ANNUNCIA LE ULTIME SOLUZIONI DI JUNIPER NETWORKS: I ROUTER J2300, J4300 E J6300 E LE PIATTAFORME DI ROUTING M7I E M10I  
 
Milano, 13 dicembre 2004 – Allasso, distributore leader a livello internazionale nel mercato della sicurezza e dell’ottimizzazione delle prestazioni di Rete, annuncia la distribuzione delle ultime soluzioni di Juniper Networks, una delle più importanti società al mondo nell’offrire soluzioni per il mercato del networking e della security. Le ultime novità di Juniper Networks sono i nuovi router della serie J, i modelli J2300, J4300 e J6300, che consentono di connettere gli edge delle reti clienti. Più familiari sono le piattaforme di routing M7i e M10i, attraverso le quali Juniper Networks allarga il proprio portafoglio di prodotti Infranet-ready Service-built Edge. I router J2300, J4300 e J6300 L’introduzione nel mercato della nuova serie di router J evidenzia la strategia di Juniper Networks che consiste nel portare la propria architettura tecnologica verso le reti del mercato corporate, mantenendo inalterata la capacità di supportare le sempre più complesse applicazioni business-critical distribuite sull’intero network. Tutti i modelli di router della serie J si basano sul sistema operativo Junos, sintesi di un approccio radicalmente differente rispetto ai sistemi legacy. Junos è un sistema operativo modulare multi-thread, che si sintetizza in un’architettura complessa costituita da un “Piano di forwarding” del traffico e da un “Piano di routing e controllo della macchina”. A questi due livelli è stato aggiunto un terzo, sempre separato, chiamato “Piano dei Servizi”, per la fornitura di servizi aggiuntivi (quali firewalling, Nat etc.), che il router deve garantire oltre al suo elementare compito di trasmettere pacchetti tra reti. La novità principale dei nuovi router della serie J consiste nel fatto che esiste una sola release per tutti i modelli a differenza delle innumerevoli versioni presenti sul mercato con features differenti. Questo elemento, insieme alla modularità del sistema, consente un migliore controllo sulla qualità delle versioni rilasciate ed un bug fixes più rapido, con una notevole riduzione dei costi di gestione. Disporre di una sola versione significa ridurre i costi di manutenzione e di gestione, potendo avere l’intero network allineato ad un’unica release, dal core all’edge. Le piattaforme di routing M7i e M10i Le nuove piattaforme compatte di routing M7i e M10i estendono i vantaggi dei sistemi Service-built Edge anche alle reti campus, agli ambienti di servizi gestiti ed ai Pop (Point of Presence) di piccole e medie dimensioni. I modelli M7i e M10i sono caratterizzati da un elevato grado di sicurezza, affidabilità e servizi avanzati, e sono la soluzione ideale per tutti quei provider che intendono trasformare le infrastrutture periferiche legacy passando a una soluzione maggiormente scalabile e ricca di funzionalità. Le piattaforme M7i e M10i si basano sulla collaudata architettura service-built di Juniper Networks caratterizzata da un forwarding plane composto da Asic programmabili e un control plane dotato del software Junos. Scalabile e ricco di funzionalità, il software Junos è presente su tutte le piattaforme M-series e T-series di Juniper Networks per erogare servizi uniformi a tutti i clienti indipendentemente dalla loro collocazione o tipologia di connessione. Le piattaforme M7i e M10i sono dotate di funzionalità Ip/mpls complete: ne sono un esempio il portafoglio Vpn più esteso del settore, parametri Qos granulari e performance Ipv6 basate su hardware. Le due piattaforme, infine, offrono ulteriore salvaguardia degli investimenti supportando le Pic (Physical Interface Card) M5 e M10.  
   
   
SENSORI DI VISIONE SERIE S24  
 
 Milano, 13 dicembre 2004 - Sitelmk3, leader italiano nella progettazione e produzione di macchine per la marcatura industriale e di soluzioni volte a risolvere tutte le problematiche di identificazione e rintracciabilità di un prodotto, presenta la nuova serie di sensori di visione Vision&control; una vera novità per chi vuole passare dal semplice sensore ottico al sistema di visione più avanzato. La Vision&control introduce la famiglia di sensori di visione S24 il cui semplice funzionamento in auto-apprendimento, l’utilizzo I/o digitali e l’interfaccia Ethernet e Rs-232, permettono una veloce e semplice integrazione in ogni linea automatica. La nuova serie S24, basata sui più affermati algoritmi di visione automatica, garantisce un’ispezione della produzione fino a 20 parti al secondo. Utilizzano un involucro compatto e robusto e sono composti da un’unità di visione di tipo Dsp, un’ottica integrata ed un illuminatore circolare a Led. Esistono diverse funzioni a disposizione: Controllo Pattern; Misura; Posizione; Controllo circonferenze; Angolo. L’acquisizione dell’immagine è basata su un chip Ccd, che è in grado di riconoscere dettagli fino a 0,05 mm, permettendo così anche misure di alta precisione. L’otturatore elettronico garantisce la compensazione automatica della variazione di luce ambiente. I sensori sono disponibili con varie impostazioni ottiche, quindi con diversi campi visivi, e con illuminatori di diversi colori, in modo da adattare la famiglia S24 alle più disparate condizioni. I sensori di visione S24 sono controllati per mezzo di due ingressi digitali: “trigger” e “modalità programma”. Le due uscite digitali “Ok” o “No” e quella “ready” semplificano l’integrazione in linee automatiche. Ogni altro risultato discreto può essere comunicato tramite l’interfaccia Ethernet o Rs-232. L’utilizzatore è facilitato nell’impostazione del sensore per mezzo del Led: l’impostazione di un sensore non richiede che pochi minuti. La regolamentazione di tutti i parametri può essere fatta con l’interfaccia utente universale della Vision&control: Vcwin. I sensori di visione S24 sono una soluzione semplice, rapida, a basso costo anche per tutti gli utenti abituati ad utilizzare comuni sensori ottici, con scarsa conoscenza del mondo della visione artificiale. Infolink: www.Sitelmk3.it  
   
   
PNY TECHNOLOGIES LANCIA LA NUOVA SCHEDA GEFORCEÔ 6600 GT AGP8X UN’ARCHITETTURA RIVOLUZIONARIA PER GRAFICA 3D  
 
Milano, 13 dicembre 2004 – La nuova scheda di Pny Technologies Geforceô 6600 Gt consegna tutte le caratteristiche ad alte prestazioni della famiglia Nvidia Geforce 6800. Disponibile sul mercato dalla fine di novembre questa scheda è dotata di un’unità grafica (Gpu) di Nvidia ed è la prima, nella sua fascia di prezzo, in grado di supportare Microsoftò Directxò 9.0 Shader Model 3.0. “Con gli ultimissimi miglioramenti apportati alla famiglia degli acceleratori grafici 3D di Pny, gli utenti di giochi possono disporre e usufruire delle caratteristiche allo stato dell’arte della serie Geforce 6800, di fascia alta, a un prezzo estremamente accattivante” – afferma Jonathan Filleau, Product Manager di schede grafiche per il mercato consumer di Pny Technologies – “La Geforce 6600 Gt fornisce agli utenti tutto ciò di cui hanno bisogno, ideale per giochi come Doom Iii e Half Life 2. Per tutti coloro che si trovino alle prime armi, piuttosto che esperti ed entusiasti, Pny offre una gamma completa di soluzioni grafiche dal punto di vista di immagini, prestazioni e funzionalità di altissima qualità, indipendentemente dalla categoria di appartenenza e di budget”. “La scheda Geforceô 6600 Gt è destinata a sostituire tutte le generazioni precedenti di prodotti grazie alle caratteristiche avanzate dell’architettura Gpu, come sfumature, memoria ad alta velocità Gddr3 e la tecnologia Ultrashadowô Ii di Nvidia. Il risultato è una velocità di gioco superiore e una qualità visiva sorprendente”, prosegue Jonathan Filleau. Con Cinefxô 3.0, la scheda Pny 6600 Gt fornisce fino a 8x il potere di sfumatura delle generazioni precedenti e, l’ultima versione della tecnologia Nvidia Ultrashadow Ii garantisce una potenza del processo di sfumatura pari a più di 4x. Le caratteristiche salienti della scheda Geforce 6 6600 Gt Agp8x sono: Motore Nvidia Cinefx 3.0 engine; Core clock 450Mhz; Interfaccia di memoria 128-bit Ddr3; Gddr3 da 128Mb; Vga + Dvi + Hdtv-out; Clock di memoria 450Mhz; Larghezza di banda di memoria 14,4Gb/sec; 375 milioni vertici/sec. Setup. Pny - Geforceô 6 6600 Gt Agp8x/2: 8 pixel per clock (peak); Ramdacs doppia da 400Mhz. Il package contiene oltre alla scheda, una guida per l’installazione rapida, un Cd, un adattatore da Dvi a Vga, un cavo esterno, un Hdtv e una versione completa del gioco Far Cryô (a esclusione della Germania). La scheda Geforceô 6600 Gt è in vendita a un prezzo consigliato di Euro 269,90 Iva inclusa. Pny Technologies, infine, fornisce una garanzia di sostituzione di tre anni. Ulteriori informazioni, supporto tecnico sul prodotto, Faq e aggiornamenti tecnici sono disponibili sul sito http://www.Pny-europe.com