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SARA’ PIU SEMPLICE E VELOCE DEPOSITARE I BILANCI AZIENDALI TRASMESSO ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO IL PRIMO BILANCIO VIA INTERNET CON FIRMA DIGITALE

Milano, 28 agosto 2000 - L'iniziativa, per la prima volta sperimentata in Italia, ha coinvolto 23 studi professionali Non c'e più bisogno di andare agli sportelli della Camera di Commercio per depositare i bilanci delle società di capitale: d'ora in poi, sara sufficiente un click e i bilanci potranno essere spediti al Registro delle Imprese direttamente dalla propria scrivania. Il bilancio telematico trasmesso con firma digitale e il primo passo verso la semplificazione amministrativa che rivoluzionerà l'attività delle imprese e degli studi commercialisti di Milano e Provincia. E a sperimentarlo, per la prima volta in Italia, e stato il Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Milano, l'unica abilitata con decreto ministeriale. "E' una sperimentazione di grande importanza - ha dichiarato Pier Daniele Melegari, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano - che dimostra come la Camera di Commercio sia seriamente impegnata a essere una pubblica amministrazione all'avanguardia anche grazie ad un massiccio investimento sull'informatica e sulla telematica. Il nostro primo impegno e saper fare bene il nostro lavoro e cioe il lavoro amministrativo. Questa sperimentazione con i professionisti e la porta d'accesso per un passaggio a regime che e sempre più imminente. Ad oggi la Camera di Commercio riceve all'anno circa 85.000 bilanci, 192.000 atti, 79.000 elenchi soci e fornisce 241.000 certificati, 285.000 visure." "Stiamo realizzando un nostro impegno, - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano - prima con il rafforzamento degli uffici decentrati in provincia, ora con la telematica. Stiamo cambiando la prospettiva: se prima erano gli imprenditori che venivano in Camera di Commercio, ora e la Camera di Commercio che va a domicilio delle imprese." L'iniziativa, che ha coinvolto 23 studi professionali di Milano, e partita alla fine di luglio: in quattro giorni (la scadenza per depositare gli atti era fissata al 31 luglio) sono pervenuti agli uffici del Registro 53 bilanci. Il progetto adotta soluzioni innovative di tipo "giuridico" in merito al riconoscimento formale della figura del "commercialista" come depositario di firma e tenutario del materiale cartaceo e prevede a partire dalla seconda meta di settembre la possibilita di verifica dell'impronta digitale del commercialista ("convalida biometrica") prima di abilitarlo all'apposizione elettronica della propria firma, come ulteriore strumento di sicurezza. Per redigere e trasmettere direttamente dai propri uffici, via Internet, bilanci aziendali ed elenchi soci, gli studi professionali si sono dotati di Biltel, il software applicativo progettato allo scopo da CedCamera, azienda di servizi informativi della Camera di Commercio di Milano, e gia disponibile sul mercato. Ma come funziona la firma digitale? Gli utenti sono dotati di smart card rilasciata dall'ente di certificazione Infocamere, societa autorizzata dall'Aipa (l'ente informatico della pubblica amministrazione). La smart card serve per identificare il soggetto e la sua firma: viene rilasciata agli sportelli della Camera di Commercio e contiene i dati identificativi della persona e la firma digitale. L'utente si collega a Infocamere attraverso un computer e con l'utilizzo della carta viene identificato. L'iniziativa dell'invio telematico era stata inserita dal Ministero dell'Industria fra gli esperimenti di semplificazione amministrativa mediante decreto ad hoc per la Camera di Commercio di Milano dell'11 marzo 99 (G.U. n. 65/99), successivamente prorogato al 31 dicembre 2000 per usufruire delle firme digitali ufficiali messe a disposizione dalle Certification Authority di recente approvazione.

CSELT LANCIA VOXNAUTA: PER NAVIGARE SU INTERNET A VOCE VIA TELEFONO.
Torino, 28 agosto 2000- Cselt, il Centro di Ricerca del Gruppo Telecom Italia, lancia VoxNauta: un risultato all’avanguardia nel mondo, che permette di navigare su Internet con una semplice telefonata anche da cellulare, utilizzando le più recenti tecnologie di sintesi e riconoscimento della voce sviluppate dal Centro. Con questo nuovo sistema è possibile consultare in voce un qualunque sito Web realizzato nel linguaggio standard Html, aprendo così nuove opportunità per l’offerta di applicazioni e servizi Internet anche a tutti coloro che non hanno a disposizione un PC, oppure sono in movimento. In VoxNauta l’utente ha a disposizione dei bookmarks vocali personalizzabili, che gli permettono un accesso immediato alle pagine Internet da lui più frequentemente utilizzate. Inoltre le tecnologie vocali impiegate dal sistema consentono di adattare alle specifiche esigenze di un’applicazione Voice Web Portal le singole voci sintetiche realizzate da Cselt, oggi già disponibili in italiano e spagnolo, nelle versioni maschile e femminile, ed a breve anche in inglese e tedesco. VoxNauta costituisce un elemento tecnologico indispensabile per la realizzazione e la diffusione di portali multiaccesso, la nuova sfida del mondo Internet. Sono una serie di fattori concomitanti ad aver creato in maniera più o meno forte le premesse per lo sviluppo di portali multiaccesso in America e in Italia. Da una parte la forte espansione del mercato mobile, accompagnata in ultimo dalla diffusione del protocollo Wap, dall’altra il crescente interesse e utilizzo di Internet per non dimenticare le prospettive che si aprono per il settore delle tecnologie di sintesi e riconoscimento della voce. Il PC viene in qualche modo visto come limite ad una possibilità più vasta di accesso ad Internet e il successo in America delle Information Appliances dimostra ampiamente questa tendenza. Da qui l’esigenza dei Web Voice Portal, nuovi punti di accesso alle informazioni che allargano enormemente il bacino di utenza, aumentando le occasioni di utilizzo dei servizi web e consentendo un’unica organizzazione e manutenzione dei contenuti Internet/Intranet. Che cos’è? Un Web Voice Portal è una struttura informativa presente in rete, che permette di accedere alle informazioni testuali attraverso una telefonata. E’ possibile così navigare richiedendo a voce le pagine del sito per poi ascoltarle direttamente dal proprio telefono di casa o cellulare, dovunque ci si trovi. Un Web Voice Portal necessita di una piattaforma tecnologica che consenta l’interazione in voce, realizzando funzioni di riconoscimento e di sintesi in tempo reale da testo. VoxNauta è uno dei primi esempi al mondo di una tale piattaforma. Per valutarne le prestazioni, Cselt ha realizzato Pronto…web?, un primo servizio di portale multiaccesso personalizzabile, che utilizza VoxNauta per consentire l’accesso vocale a contenuti Internet/Intranet. Oltre all’accesso a servizi generali di informazione, gli stessi normalmente presenti su Internet, Pronto…web? offre l’opportunità di crearsi una pagina di accesso personalizzata, selezionando tra le categorie di servizi disponibili le pagine che si intendono visitare più frequentemente. Questo significa che nell’utilizzo telefonico viene fornita da subito all’utente l’opzione di accedere direttamente alla propria pagina personalizzata, anzichè navigare a voce attraverso i servizi generali. Le possibilità di personalizzazione si estendono poi ad applicazioni verticali agganciate al servizio, quali ad esempio la posta elettronica e l’agenda, rese anch’esse accessibili via voce, o ancora il servizio di informazioni voli Icaro. L’architettura del sistema VoxNauta, la piattaforma tecnologica che sostiene il portale Pronto…Web?, si struttura in tre componenti principali: il front-end telefonico, lo speech server e l’application server. La piattaforma si basa sull’integrazione di diversi moduli software sviluppati da Cselt, e di altri acquisiti da terze parti con rapporti di partnership. La suite di moduli sw può essere combinata per realizzare differenti soluzioni che coprono le aree applicative dei servizi IVR conversazionali, dei Voice Portals e dei Portali Multiaccesso. Le tecnologie impiegate sono quindi principalmente quelle Internet e Speech, settore in cui Cselt ha una posizione di assoluta rilevanza a livello mondiale. Per quanti volessero saperne di più in merito di seguito troveranno un esauriente approfondimento tecnico. Lo speech server è il modulo contenente le tecnologie di TTS (Text-To-Speech) e ASR (Automatic Speech Recognition) di eccellenza proprietarie CSELT, Actor e Flexus. L’application server comprende invece il browser html, il browser VoiceXML, i convertitori per multiaccesso, applicativi “verticali” quali il servizio di posta (VocMail) e il servizio di Informazioni voli (Icaro) e i moduli per lo user profiling e advertsing e per la personalizzazione del servizio. La tecnologia di voice browsing è stata acquisita da Vocal Point, scelto come partner strategico in seguito a una valutazione tecnica della soluzione proposta. Il Voice Browser è l’apparato che consente, dato un URL di un sito web, la navigazione fonica, interpretando il “markup language”, utilizzato per descrivere la procedura vocale. Si comporta concettualmente come un normale browser visuale, ovvero si connette a un WEB Server, richiede al WEB Server nuove pagine sulla base delle scelte operate dall’utilizzatore, traduce il formato HTML in una rappresentazione grafica, operazione quest’ultima chiamata “rendering su video” In questo si distingue il Voice Browser: il rendering non viene fatto su video, ma su linea telefonica che l’utente chiamante utilizza. Il protocollo utilizzato per accedere ai siti web è lo stesso utilizzato dai comuni browser: l’http. È importante sottolineare che la nuova generazione di applicazioni IVR nasce nell’ambito del WEB e si pone come una modalità alternativa e non sostitutiva di presentazione dell’informazione rispetto ai browser HTML. Ed è questa la vera innovazione, il fatto che l’utente possa accedere alle stesse informazioni, “pubblicate” una volta sola e gestite da un’unica applicazione, utilizzando il tipo di terminale che in quel momento gli è più comodo: PC, telefono, WAP. Classi di servizi In Pronto…web? possiamo trovare tre diverse tipologie di applicazioni, caratterizzate da differenti livelli di complessità: Applicazioni IVR conversazionali di “navigazione”: accesso ad informazioni di tipo generale sulla base di un’interazione uomo-macchina molto semplice. Si accede direttamente a pagine html, opportunamente arricchite con estensioni che le rendono usufruibili via telefono, e si può anche effettuare “publishing” di informazioni presenti su web attraverso il telefono. Applicazioni IVR conversazionali di “automazione”: accesso ad informazioni puntuali, (ad es. un orario ferroviario o aereo, il costo di una tariffa telefonica, la selezione di un prodotto). Queste applicazioni sono caratterizzate da una complessa interazione con l’utente, che non deve semplicemente selezionare le pagine di interesse per ascoltarne il contenuto, ma deve fornire una serie di informazioni al sistema per poter reperire l’informazione mirata di cui ha bisogno. Applicazioni IVR conversazionali di “comunicazione”: integrano servizi di navigazione e servizi di automazione per realizzare ad esempio servizi di “personal assistant”, configurabili sia da telefono, sia dal WEB (ad es. accesso vocale alle e-mail, selezione vocale del chiamato, agenda). Cselt ( www.cselt.it ), fondato nel 1964, è società inserita nella Business Unit Venture Capital di Telecom Italia, e si occupa di studio, ricerca, sperimentazione e qualificazione nelle telecomunicazioni e nelle tecnologie dell’informazione. Circa 1200 ricercatori operano a definire scenari avanzati e sviluppano e sperimentano soluzioni e servizi innovativi, collegandosi anche alla ricerca universitaria e mantenendo una forte presenza nei contesti internazionali. Servizi Internet, reti dati, reti e servizi mobili, sintesi e riconoscimento vocale, Computer Telephony Integration e multimedia sono fra le aree più importanti in cui Cselt opera, per favorire lo sviluppo del business del Gruppo Telecom Italia.

I PRIMI 20 SITI ITALIANI NEI PRIMI 1000 DEL MONDO
Roma, 28 agosto 2000 Secondo i dati raccolti nel mese di luglio da Alexa Research, l'azienda Internet californiana divenuta ormai un vero punto di riferimento per tutti i professionisti del web, il 2% dei siti più visitati al mondo continua a parlare italiano. Il risultato arriva nonostante la stagionalità negativa particolarmente forte in Italia - nel nostro paese la pausa estiva cambia radicalmente i paradigmi classici di fruizione dei media - e con una importante sottostima di quei servizi che, anche se pubblicati in italiano, continuano a dipendere da domini americani o esteri (tra i più importanti: Altavista, Lycos e Yahoo). Ottima la performance di Excite.it che approfitta della flessione generalizzata e, in controtendenza rispetto agli altri big del settore, registra un netto incremento, posizionandosi al quarto posto fra i siti italiani, nei primi 156 del mondo. Infolink:  www.alexaresearch.com

POSITIVO IL PRIMO SEMESTRE 2000 PER CISALPINA PREVIDENZA (BIPOP-CARIRE)
Brescia, 28 agosto 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Cisalpina Previdenza, la compagnia di assicurazione di Bipop-Carire e Reale Mutua, ha esaminato l’andamento dell’attività del primo semestre 2000. La raccolta di prodotti assicurativi di investimento procede a ritmi serrati e si è attestata, nei primi sei mesi del 2000, a 1.223 miliardi di lire (632 milioni di euro). Questo risultato rappresenta un incremento del 154% rispetto ai 481 miliardi di lire (248 milioni di euro) del medesimo periodo 1999 ed un aumento del 20% rispetto ai 1.018 miliardi di lire (526 milioni di euro) dell’intero 1999. Le famiglie di prodotto Ares e Artemide, che investono in fondi comuni di investimento, rappresentano il 98% della raccolta totale. Le riserve complessive della compagnia per il ramo vita ammontano a 2.991 miliardi di lire (1.545 milioni di euro). Il risultato prima delle imposte si attesta a 29,7 miliardi di lire (15,3 milioni di euro) e beneficia di poste straordinarie attive nette di 12,4 miliardi di lire (6,4 milioni di euro) originate dalla proventizzazione sul credito d’imposta sulla rivalutazione fatta segnare dalle quote di fondi comuni di investimento negli esercizi precedenti. L’utile netto è di 23,6 miliardi di lire (12,2 milioni di euro), contro i 2,7 miliardi di lire (1,4 milioni di euro) a tutto il 1999. Cisalpina Previdenza ha un patrimonio netto, comprensivo dell’utile di periodo, di 102,7 miliardi di lire (53,04 milioni di euro) ed è in attesa che le autorità di controllo competenti autorizzino la nuova compagine sociale, con Bipop-Carire al 90% e Reale Mutua al 10%.

I CONSUMATORI DI TUTTA EUROPA SI SONO UNITI ED HANNO ESPRESSO UN MILIONE DI OPINIONI RELATIVE A PRODOTTI E SERVIZI, PROPRIO SUL SITO CIAO. COM.
Milano, 28 agosto 2000 - Ciao.com ( www.ciao.com ), il sito che raccoglie le opinioni dei consumatori su prodotti e servizi offrendo così una guida indipendente agli acquisti, annuncia di aver già ricevuto dai consumatori più di un milione di recensioni. L'annuncio arriva con cinque mesi di anticipo rispetto alle previsioni, dopo soli nove mesi dal lancio del sito in Germania e dopo l'apertura, avvenuta nel corso del 2000, anche in Italia, Francia, Gran Bretagna e Spagna. "Siamo felicissimi di aver superato il milione di opinioni in tutta Europa così in anticipo rispetto alle previsioni, " afferma Maximilian Cartellieri, CEO di Ciao.com. "Con 300.000 utenti registrati e più di 23 milioni di pagine visitate al mese, Ciao.com è già uno dei 40 siti Web più conosciuti in Germania. Da una ricerca su 1.000 utenti in Germania, il 74% ha dichiarato che il sito li ha aiutati a prendere in modo veloce migliori decisioni d'acquisto. Siamo certi che anche gli utenti in Austria, Francia, Italia, Spagna e Gran Bretagna trovino il sito altrettanto utile". Reinhold Gabloner, Country Manager di Ciao.com Italia, ribadisce: "Il milione di opinioni in Europa in così poco tempo e le più di 85 mila opinioni in Italia sono un dato fortissimo che dimostra l'entusiasmo con cui i navigatori hanno accolto il nostro sito. Ciao.com ha ricevuto così un' impressionante conferma della sua posizione di punto di riferimento per i consumatori alla ricerca di informazioni utili e obiettive per una più accurata decisione d'acquisto. " Gli stessi iscritti commentano positivamente il servizio offerto: "Oggi, finalmente, un sito per orientarsi del tutto gratuito (addirittura ti pagano!!!!) ed affidabile, con esperienza fatte sulla 'pelle' degli opinionisti (moderni moschettieri...) senza la mediazione di redazioni, direttori editoriali ed eventuali 'pressioni' di ditte preoccupate....", scrive l'utente "Paparano" su Ciao.com ( http://www.it.ciao.com/bin/it/ReadReview.po?id=430884 ) L'obiettivo di Ciao.com è quello di proporsi come una fonte autorevole di informazione, che possa essere di grande utilità a tutti i frequentatori di Internet. Oltre a permettere di leggere le opinioni dei consumatori su prodotti e servizi, Ciao.com consente agli utenti, attraverso i Ciao Ratings, di paragonare i prodotti tra loro attraverso una serie di criteri quantitativi. Per esempio, i cellulari sono classificati in base alla qualità di trasmissione vocale, all'autonomia, alla ricezione del segnale e alle dimensioni. Queste pagine riassuntive sono un punto di riferimento per tutti i consumatori, facile da utilizzare per la comparazione di prodotti e servizi. Ciao.com viene fondata in Germania nell'Agosto 1999 ed è oggi presente anche in Italia, Regno Unito, Francia e Spagna. Il progetto è finanziato da Burda - la nota casa editrice - e da tre fondi di venture-capital: Wellington Partners, Index Ventures e Apax Europe. Il sito italiano, consultabile all'indirizzo www.ciao.com, offre agli utenti la possibilità di leggere e scrivere le proprie opinioni su un'amplissima gamma di categorie di prodotti e servizi fra cui informatica, telefonia, Internet, musica, libri, film, auto, moto, servizi bancari e assicurativi, formazione e lavoro, elettronica, videogiochi, casa e giardino, viaggi, cityguide, famiglia e bambini, sport, mangiare e bere. Ogni iscritto viene incentivato con un bonus di iscrizione di 5000 lire, e riceve 1000 lire per ogni opinione scritta e 100 lire ogni volta che questa viene letta da un altro membro.

ICS S.P.A.: MAXI COMMESSA DELLA SOCIETÀ DI SCARMAGNO CHE FORNIRÀ 30.000 PC AGLI EMIRATI ARABI UNITI
Scarmagno (To) 28 agosto 2000 - Ics SpA, azienda del Gruppo Finmek produttrice di Personal Computers col marchio Olivetti, fornirà i Desktop per la realizzazione del Progetto di diffusione informatica collegata ad Internet predisposto da Etisalat, prestigiosa Azienda che gestisce le telecomunicazioni negli Emirati Arabi Uniti. Il progetto, che prevede la diffusione all’intero Paese di 30.000 Personal Computers Ics Olivetti per il collegamento in Internet, individua nell'azienda di Scarmagno un fornitore ed un partner competente ed affidabile che, attraverso lo storico marchio Olivetti rafforza la propria presenza nella Regione e pone le basi per lo sviluppo di nuovi business orientati alle Università, al sistema delle Banche, all’Amministrazione, al sistema delle imprese. “L’acquisizione di questa importante commessa - commenta Carlo Fulchir, presidente e Ad di Ics - conferma la validità di una strategia industriale che, mettendo a fattor comune le specializzazioni e le competenze presenti all’interno dell’azienda con un sistema produttivo in linea con il build-to-order, è in grado di fornire prodotti e soluzioni “adatte” anche a progetti ambiziosi come questo degli Emirati Arabi Uniti. Questa fornitura, in particolare, - ha continuato Fulchir - apre nuovi orizzonti alla ICS, poiché è un utile trampolino di lancio verso una Regione del mondo di cui gli Emirati Arabi Uniti sono il punto di riferimento commerciale e tecnologico.”

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