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FINECO ONLINE: IN VACANZA CON NUOVE INIZIATIVE NELLA FINANZA MOBILE

Milano, 28 agosto 2000 - Fineco Online, il servizio di finanza online leader in Italia, punta sempre più sulla finanza mobile con iniziative che hanno accompagnato anche in vacanza i propri clienti. La prima iniziativa è stata la sponsorizzazione dei nuovi servizi informativi via Sms lanciati da Buongiorno By Phone. Si tratta del primo importante investimento pubblicitario sull’SMS in Italia, e non a caso viene da Fineco Online, il servizio leader in Italia ad offrire la possibilità di investire in Borsa attraverso un normale telefonino Gsm (con o senza Wap) e già forte di 15.000 clienti mobili. "Abbiamo aderito alla proposta di Buongiorno.it perché è parte del nostro Dna sperimentare ed essere i primi nelle iniziative che riteniamo di particolare interesse. Fineco Online è il più importante servizio in Italia ad offrire una soluzione di trading online via GSM proprio basato sugli Sms. Perché quindi non fare pubblicità via Sms?" commenta Alessandro Foti, Amministratore Delegato di Fin-Eco Sim. La seconda iniziativa, in collaborazione con Tim, consiste nella presenza di Fineco Online, nella versione Gsm, in 77 negozi Il Telefonino Tim e in oltre 700 Centri Tim selezionati, dove è possibile acquistare la Sim card Fineco Moving per effettuare transazioni finanziarie via GSM in modo semplice, rapido e sicuro. "Si avvicinano le vacanze e avere sott'occhio la Borsa può essere utile. Ma ancora meglio è poter acquistare o vendere i titoli direttamente dalla spiaggia." - ha dichiarato Alessandro Foti. "Adesso si può avere una demo del servizio nei punti Tim e vedere che investire con noi è facile come usare la rubrica telefonica." L'estate di Fineco Online è stata resa più calda da una nuova iniziativa: Gold Summer, il concorso con un montepremi di 1 miliardo in gettoni d’oro suddiviso in diversi premi. Il concorso è aperto tutti i clienti, vecchi e nuovi. Aderire subito a Fineco Online permette di partecipare automaticamente al concorso e, al primo bonifico effettuato, di ottenere immediatamente il primo biglietto virtuale. Durante il concorso, dal momento dell’attivazione al 14 ottobre 2000, il cliente ha la possibilità di accrescere il proprio monte biglietti fino ad un massimo di 8, sulla base delle commissioni generate in quel periodo operando in Borsa. Ma non finisce qui: infatti, sarà possibile accumulare altri biglietti virtuali, fino ad un massimo di 8, sulla base degli assets che si avranno in conto.

CON LOMBARDIACOM E’ POSSIBILE FARE CHIAMATE URBANE A MILANO E NEI COMUNI CON PREFISSO 02, 0331, 030
Milano, 28 agosto 2000 - Da fine luglio è possibile fare chiamate urbane a Milano e in tutti i comuni con prefisso 02, 0331 e 030 utilizzando la compagnia telefonica lombardiacom, che aveva già introdotto questo servizio nei distretti di Bergamo, di Monza e di Seregno. Lombardiacom prosegue il proprio piano di sviluppo e di rafforzamento nella regione Lombardia dove ha creato la prima community telefonica attraverso una gamma di servizi convenienti e su misura per chi vi appartiene . Attraverso la formula “InRete” - è questo il nome della proposta innovativa per i residenti lombardi che decidono di passare all’operatore regionale - le telefonate fra clienti, sia privati sia business, costano solo lo scatto iniziale indipendentemente dalla durata. Si supera il concetto di tariffa a tempo e nasce il prezzo per chiamata. Lombardiacom è la prima compagnia telefonica regionale della Lombardia. La società è partecipata dal fondo di investimento Kiwi I, dalle aziende di public utility Camuzzi e Colombo, dalla finanziaria Cofide e da BPB Investimenti (Gruppo Banca Popolare di Bergamo,) Part’Com (Groupe Caisse Des Dépots), NordEst Merchant S.p.a. (Gruppo Banca Popolare di Vicenza), Finval S.p.A. Infolink  www.lombardiacom.it   - numero verde 800 066 066

TIM: SIGLATO CONTRATTO SU QUARTA LICENZA GSM IN TURCHIA
Roma, 28 agosto 2000 -Il Gruppo Telecom Italia e il partner turco IS Bank hanno siglato , con il Ministero dei Trasporti e delle Telecomunicazioni di Ankara, la bozza di contratto per l'acquisizione della quarta licenza Gsm in Turchia. L'avvenuta sigla consente di completare le procedure amministrative necessarie alla costituzione della nuova Societa', che nascera' dal consorzio italo-turco, che firmera' il contratto definitivo atteso entro due mesi circa. Il consorzio gestira' la rete digitale Gsm a 1800 MHz nel territorio della Repubblica Turca per una durata di 25 anni. L'acquisizione della licenza in Turchia consentira' a Tim di consolidare il ruolo di protagonista nel bacino del Mediterraneo, un'area di interesse strategico prioritario, dove l'azienda ha una presenza che va dallo stretto di Gibilterra all'Asia. La Turchia, per le sue caratteristiche socio-economiche e per lo scenario competitivo attuale, presenta elevate prospettive di crescita per il mercato radiomobile. La popolazione ammonta a 65,6 milioni di abitanti ed e' composta per oltre il 50% da persone di eta' compresa tra i 12 e i 29 anni, notoriamente il segmento di mercato piu' interessante per i servizi cellulari avanzati. Il prodotto interno lordo pro capite e' di 7.700 dollari al 2000, e dovrebbe raggiungere quota 8.500 dollari al 2004. I gestori attivi sono soltanto due (Turkcell e Telsim) e TIM sara' di fatto il terzo operatore ad entrare in un mercato ancora da sviluppare in modo innovativo e dove potra' far leva sui suoi assets e sul suo know how. L'attuale livello di penetrazione della telefonia radiomobile e' dell'11% e si prevede che nei prossimi cinque anni la penetrazione possa raggiungere il 50%, grazie all'acquisizione di un mercato nuovo quantificabile in oltre 20 milioni di clienti.

SECONDO LE PREVISIONI DI FORRESTER, ENTRO IL 2005 BEN 27 MILIONI DI EUROPEI AVRANNO ACCESSO AD INTERNET A LARGA BANDA
Amsterdam, Olanda, 28 agosto 2000 - Nel 1999 solo lo 0,2% delle famiglie europee aveva accesso ad Internet tramite l’accesso a larga banda; gradualmente, con l’abbattersi delle ultime barriere, questo numero salirà al 18%, ovvero a 27 milioni di abbonati, entro il 2005. Una nuovo report di Forrester Research B.V. (Nasdaq: Forr) mette in evidenza come il passaggio alla trasmissione a banda larga richieda un vasto raggio d’azione, una considerevole portata, nonché una marca solida che gli Isp indipendenti e le società che si stanno avviando nel settore non sono in grado di gestire; tutto ciò porta quindi ad un ristagno del segmento che favorisce le società di telecomunicazioni e servizi via cavo. “Fino ad oggi, l’accesso a larga banda non era disponibile ovunque e, se lo era, era costosa e poco interessante per i consumatori europei; ma le cose stanno cambiando rapidamente”, spiega Lars Godell, analista di Forrester Research B.V. “La concorrenza espanderà radicalmente la copertura mentre le società di telecomunicazione e di servizi via cavo si contendono il predominio. Secondo le previsioni di Forrester, entro la fine del 2002 i prezzi per il collegamento Internet scenderanno al di sotto dei 30 Euro al mese in 10 dei 17 paesi Europei”. Il portale strutturato sarà il punto di forza per la diffusione del collegamento a larga banda sul mercato dei consumatori, diffusione che avrà inizio nel 2003. Gli utenti che oggi fanno uso dell’accesso a larga banca sono alla ricerca di una migliore esperienza sul web, nonostante il prezzo elevato. Sebbene il calo dei prezzi contribuirà sicuramente a raddoppiare il numero di abbonamenti, un portale ben strutturato e ricco di link è l’elemento che attirerà l’attenzione del consumatore medio sul collegamento a larga banda. “La trasmissione a larga banda porterà scompiglio sul mercato dell’accesso ad Internet, in quanto gli investimenti necessari saranno enormi”, ha sottolineato Godell. “La nuova economia, concentrata su elementi quali il raggio d’azione, la portata e la forza della marca, modificherà il paesaggio europeo dell’accesso ad Internet: rinomate società di telecomunicazioni ed i loro Isp consociati sconfiggeranno le società di servizi via cavo come Chello, gli Isp indipendenti come Freeserve e operatori di rete a banda larga come B2”. Data l’enorme diffusione on-line in questa parte dell’Atlantico che ha dato alla regione un grande vantaggio, Forrester prevede che la Scandinavia affiancherà gli Stati Uniti nel 2005 con un livello di diffusione compreso fra il 36 ed il 40% delle famiglie. L’energica risposta di Deutsche Telekom ad una minaccia di frazionamento farà aumentare la diffusione dell’accesso a larga banda in Germania fino al 25% entro il 2005. In Gran Bretagna la percentuale salirà al 20%, mentre in Francia sarà limitata all’11%. L’Olanda segue da vicino la Scandinavia con il 28%, in parte a causa della concorrenza agguerrita fra i servizi via cavo e quelli tramite Adsl. Secondo le previsioni di Forrester, i modem per comunicazione via cavo e le tecnologie di costruzione Copper quali Adsl domineranno l’80% del mercato totale europeo dei consumatori entro il 2005; sarà però la tecnologia Adsl ad aggiudicarsi il primo posto con il 53% di tutti i collegamenti a larga banda. Per la redazione del report sull’arrivo della frequenza a larga banda in Europa, “European Broadband Takes Off,” Forrester ha intervistato dirigenti provenienti da 59 società in 17 paesi, fra cui membri delle principali società europee di telecomunicazione, ISP, content provider e distributori di hardware e software.

E’ INIZIATO IL COLLOCAMENTO AZIONARIO DI AISOFTW@RE AL NUOVO MERCATO DI BORSA ITALIANA
Milano, 28 Agosto 2000 “Il debutto al Nuovo Mercato non è da considerarsi una IPO” dice Francesco Gardin presidente di Aisoftw@re “ma una seconda offerta. Dobbiamo rifarci sempre a quello che il titolo AISoftw@re ha realizzato effettivamente dall’IPO avvenuta a novembre dello scorso anno al mercato Easdaq con una performance del 140%. Il collocamento di ieri perfeziona un reale dual listingî. Aisoftw@re ha portato a termine in questi giorni una nuova acquisizione. La società guidata da Francesco Gardin è entrata in possesso del 15,79% della quota capitale dell’azienda Israliana Titan Geosim System Ltd, detentrice di una tecnologia unica per la creazione di contenuti 3D Internet a larga banda, attraverso Infusion S.p.a., che rappresenta il veicolo finanziario di Aisoftw@re nelle partecipazioni di minoranza. “Continueremo una politica aggressiva di acquisizioni” ha concluso Gardin - in linea con quanto già accaduto dopo l’IPO all’Easdaq. In otto mesi Aisoftw@re ha acquisito partecipazioni in sette società e ha creato il primo acceleratore finanziario Infusionî AISoftw@re SpA (www.ais.it), fondata nel 1983 e con un valore di produzione consolidato nel 1999 di 11.882 milioni di Euro, è una società specializzata nello sviluppo di soluzioni tecnologicamente innovative Internet e Intranet di knowledge processing e data intelligence a supporto delle decisioni. La competenza tecnica acquisita nel portafoglio dei prodotti proprietari e distribuiti nei relativi mercati di riferimento posizionano Aisoftw@re come societ‡ leader nelle soluzioni software per i mercati finanziari, medical imaging e communications & networking. Aisoftw@re à quotata al mercato Easdaq dal 23 Novembre 1999 ed ha avviato un programma di crescita sia attraverso acquisizioni e partecipazioni in società software che operano nello sviluppo di applicazioni Internet, sia attraverso una politica di espansione internazionale

FRETTE (.GRUPPO FIN.PART): ACQUISITO PER 35 MILIARDI DI LIRE IL 100% DI STAR, LEADER MONDIALE NELLA PRODUZIONE DI TESSUTI ARTISTICI STAMPATI
Milano, 28 agosto 2000 Si rafforza la leadership industriale di Frette nel settore dei tessuti stampati di alta qualità. Frette, una delle più prestigiose aziende tessili a livello internazionale, controllata da Fin.part, ha acquisito il 100% di Star (Stampa Tessuti Artistici S.p.A.), leader mondiale nella produzione di tessuti artistici stampati. Il valore della transazione è stato di 35 miliardi di lire. Star, fondata nel 1935, è una delle più antiche stamperie italiane operante nel campo dei tessuti artistici e dispone di un processo produttivo esclusivo, basato su tecnologie all’avanguardia in vari comparti (dal finissaggio, al trattamento superficiale dei tessuti, alle lavorazioni grezze, alla trasformazione del prodotto). Star, oltre a produrre principalmente in conto terzi per grandi gruppi industriali, ha sviluppato una propria linea nei tessuti dedicati alla casa e all’arredamento, chiudendo l’esercizio 1999 con un fatturato di 27 miliardi di lire. Nel corso di quest’anno, Star ha avviato un processo di riorganizzazione produttiva che a fine 2000 porterà l’azienda a realizzare un fatturato di 42 miliardi di lire (+56% sul 1999) e un margine operativo lordo di 7 miliardi di lire, interamente sviluppati all’esterno del Gruppo Fin.part. L’acquisizione di Star rafforza la leadership industriale di Frette nel settore dei tessuti stampati di alta qualità e valorizza importanti sinergie produttive tra le due società, soprattutto nella fase cruciale di sperimentazione e ricerca di prodotto. Grazie a Star , Frette avrà a disposizione, direttamente sul mercato italiano, risorse professionali che hanno maturato competenze tecniche esclusive in anni di esperienza nel settore e accesso a risorse tecnologiche dedicate, con particolare riferimento ai laser per incisione cilindri e ai transfert in quadriconomia per tutti i tipi di fibre (naturali e sintetiche). “In un settore, come quello tessile, dove gli impianti e la tecnologia costituiscono elevate barriere all’entrata per potenziali concorrenti - ha affermato Gianluigi Facchini, Amministratore Delegato del Gruppo Fin.part - Frette si arricchisce di un’azienda strategica perché leader nella sua nicchia di mercato e fortemente sinergica, dal punto di vista produttivo ed industriale, con tutte le aziende del Gruppo e con Frette in particolare”. Frette, che è stata fondata nel 1860 ed è quotata al Mercato Ristretto di Milano dal 1979, è una delle aziende tessili più prestigiose a livello internazionale, specializzata in prodotti di lusso di fascia alta. In particolare, Frette ha registrato al 31 maggio 2000, rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, un incremento del fatturato del 17,2% su base consolidata e del 27,3% relativamente alla sola capogruppo, con una crescita del 24,3% per il settore delle vendite al dettaglio e punte superiori al 58% per i negozi esteri. Lo sviluppo atteso delle vendite e l’andamento della redditività operativa di Frette consentono di prevedere per la fine del 2000 un fatturato consolidato pari a circa 200 miliardi di lire (143 miliardi di lire nel 1999) e un risultato economico di segno significativamente positivo. In Italia, Frette commercializza i propri prodotti principalmente al dettaglio tramite 42 negozi diretti localizzati nei centri storici delle maggiori città e nelle più importanti vie commerciali. All’estero, Frette svolge un ruolo di marchio trainante per tutto il Gruppo Fin.part essendo a livello mondiale uno dei più noti nel campo del tessile per la casa. La società si avvale di 5 negozi diretti di proprietà delle controllate estere a Londra, Ginevra, New York, Beverly Hills e Costa Meza, che saliranno a 8 nel corso di questo mese con le aperture di Parigi, Chicago e San Francisco. I suoi capi sono inoltre reperibili nei più prestigiosi negozi di arredamento e biancheria da casa e in numerosi corners posizionati presso grandi superfici quali Harrod’s, Sack’s, Bloomingdale’s, Abc e Bergdorf Goodman. E’ attualmente in corso da parte di Fin.part, al prezzo di 7,48 Euro per azione, l’OPA residuale sul 5,42% circa del capitale di Frette ancora in circolazione, che si è conclusa il 25 agosto.

BIOTECNOLOGIE E MASTER IN BIOCOMUNICAZIONE IN BICOCCA: L’OPPORTUNITÀ DI VIVERE L’UNIVERSITÀ NEL NUOVO POLO TECNOLOGICO DI MILANO
Milano, 28 agosto 2000 - Molte le novità di quest’anno: niente più esame d’ammissione e numero programmato per il Corso di Laurea in Biotecnologie A partire da Mercoledì 26 Luglio sarà possibile visitare i laboratori di didattica e di ricerca dedicati alle Biotecnologie del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università di Milano-Bicocca Cosa sono veramente le biotecnologie di cui in questi giorni tanto si parla? Dove e come si studiano? Quali sono i principali sbocchi professionali dei percorsi formativi ad esse dedicati ? Le biotecnologie utilizzano organismi, cellule o loro parti attive, eventualmente modificate geneticamente, per produrre beni nel campo della tutela della salute (farmaci, diagnostici, vaccini), della produzione primaria (piante e animali) e della produzione di composti chimici ad alta specificità da utilizzare in diversi settori, quali ad esempio: chimica fine, agroalimentare, cosmetica. Inoltre le biotecnologie sono utilizzate ampiamente nei laboratori di analisi del servizio sanitario e ambientale, presso amministrazioni sia pubbliche che private. Una delle primissime iniziative in Italia di formazione nel settore è quella che ha sede presso il polo tecnologico di Bicocca, afferente fino al 1998 all’Università di Milano e da quella data facente parte dell’Università di Milano-Bicocca, dove è stato attivato già da 5 anni il Corso di Laurea in Biotecnologie. Diversi i punti di eccellenza del Corso che si svolge in Bicocca: il 25% della didattica è dedicata ad esperienze di laboratorio; gli studenti hanno a disposizione 2.000 mq di laboratori didattici attrezzati, entro cui si svolgono attività sperimentali di gruppo, e 4.000 mq di laboratori di ricerca. Il corso di laurea dura cinque anni e si articola in un biennio comune ed in un triennio di indirizzo. Utilizzando le strutture e le apparecchiature all’avanguardia di Milano-Bicocca, gli studenti svolgono attività sperimentali di gruppo e individuali di tesi, conducendo ricerche di livello internazionale in tre fondamentali aree di specializzazione: farmaco-genomica, diagnostica medica, tecnologie chimiche e fermentative. Il Corso di Laurea in Biotecnologie di Milano-Bicocca vanta un corpo docenti multidisciplinare e coeso (il rapporto docenti/studenti è di 1 a 20), che si avvale di rapporti di collaborazione con industrie nazionali e con laboratori europei, presso cui gli studenti svolgono parte del loro curriculum formativo (stage e tirocinio). In accordo con l’imminente riforma dei cicli didattici, l’Università di Milano-Bicocca ha in programma l’istituzione di un corso di laurea in Biotecnologie e, con la messa a punto della normativa per le lauree specialistiche, verrà affrontata la definizione delle lauree specialistiche di due anni del settore. Per l’anno accademico 2000/2001 viene attivato il primo anno della laurea con il vecchio ordinamento, che sarà totalmente convertibile al nuovo, nel caso in cui questo venga attivato con l’anno accademico 2001/2002. E’ inoltre in fase avanzata di progetto l’attivazione di un Master in Biocomunicazione della durata di un anno, che si propone di formare risorse umane con un profilo altamente innovativo ottenuto integrando una preparazione specifica nel campo delle biotecnologie con una preparazione nelle varie discipline di contesto per la comunicazione, quali le scienze sociali, sociologiche, psicologiche e pedagogiche. Allo stesso modo è in fase avanzata di progetto l’attivazione di un corso di Master in Immunologia che sarà attivato in collaborazione con l’Istituto Pasteur di Parigi. Destinatari del corso sono futuri operatori delle biotecnologie (ricercatori, tecnici e manager) e dei settori connessi (comunicatori scientifici, operatori sociosanitari, valutatori del rischio e dell’impatto socio-ambientale, personale dell’amministrazione locale, operatori dei musei scientifici, operatori dei parchi scientifico-tecnologici, operatori multimediali, ecc.), in possesso di una laurea almeno di primo livello. A partire da Mercoledì 26 Luglio, il Corso di Laurea in Biotecnologie organizza un calendario di visite guidate ai laboratori di didattica e di ricerca dedicati alle Biotecnologie del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università di Milano-Bicocca: un’occasione davvero unica per quanti concludono gli studi superiori, un modo per permettere a quanti vivono il fascino delle nuove tecnologie di vedere e sperimentare da vicino didattica e metodologie di un Corso di Laurea all’avanguardia. Le visite sono in programma dalle ore 15,30 alle ore 17,00 nei giorni 26-27 Luglio e 2-3 Agosto e a partire dal 6 Settembre ogni Mercoledì e Giovedì. Per le visite occorre prenotarsi telefonando alla Segreteria Didattica: 02.64483231. Per maggiori informazioni sul programma di studi del Corso di Laurea in Biotecnologie di Milano-Bicocca, è possibile consulatere il sito: www.btbs.unimib.it <http://www.btbs.unimib.it> L’Università degli Studi di Milano-Bicocca è un ateneo realizzato con una mentalità innovativa, proiettato verso il futuro, attento ai problemi del mondo imprenditoriale e del terziario avanzato: la sua missione è infatti quella di soddisfare le esigenze delle realtà più dinamiche della società, offrendo percorsi formativi flessibili e trasversali. Presso l’ateneo hanno sede oggi 8 facoltà (Economia, Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Psicologia, Scienze della Formazione, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Scienze Statistiche e Sociologia), 18 corsi di laurea e 13 diplomi universitari.

UN NOTIZIARIO “REALE” SULLA RETE “VIRTUALE” SCARICABILE ATTRAVERSO REAL VIDEO. 
Milano, 28 agosto 2000 Nasce il primo notiziario sulla sicurezza "da ascoltare e vedere" in Internet. Si chiama TG Web PuntoSicuro ed è un’idea di Mega Italia S.p.a., società che ha avviato le procedure per la quotazione al Nuovo Mercato. Sarà possibile seguire l’edizione quotidiana di questo notiziario collegandosi a www.puntosicuro.it il primo quotidiano online che da informazioni su tutti gli aspetti pratici e giuridici della sicurezza negli ambienti di lavoro. Accanto a questa problematica di grande attualità, ci saranno news tematiche aggiornate sempre in tema di sicurezza riguardanti l’ambiente, la sicurezza dei beni, delle persone e della privacy. Una volta collegati al sito comparirà un “frame” cliccando sopra il quale si accederà, tramite Real Video, al notiziario. Una persona leggerà una serie di notizie supportate da servizi filmati. Dal sito sarà possibile scaricare anche il programma Real Video “Purtroppo L'Italia ha tante leggi che riguardano la sicurezza sul lavoro, ma mancano i controlli e quindi molte aziende non le applicano. Noi cerchiamo di contribuire alla diminuzione degli incidenti offrendo agli imprenditori ed ai lavoratori i nostri corsi multimediali che permettono, a basso costo ed in modo ripetibile a volontà, di formare in modo efficiente ogni addetto” ha sottolineato Matteo Meroni reaponsabile della divisione internet di Mega Italia e coordinatore del settore Internet dei Giovani Imprenditori di Confindustria “Questo progetto permetterà di realizzare a costi molto bassi, televisioni tematiche fruibili da tutti. Al di fuori dell’azienda, questa è già stata proposta all’interno di Confindustria e verrà realizzata con i parner dell’associazione”. La Web Tv, nata con la testata Punto Sicuro, è stata concepita dall'area Net Applications di Mega Italia per diventare uno strumento utile a quelle aziende che vorranno un notiziario "personalizzato" periodico audio e video su Internet puntosicuro.it: è la news letter ed il giornale PuntoSicuro (www.puntosicuro.it), prima pubblicazione on-line quotidiana dedicata alla sicurezza dei beni, dati, persone. La news letter è inviata agli iscritti, che si possono teoricamente identificare in tutte le partite iva italiane, tenute ad una serie di adempimenti prescritti da diverse leggi tra le quali le più conosciute sono quelle sulla sicurezza sul lavoro, sulla privacy, sul primo soccorso, conta oggi oltre 4.500 iscritti che ricevono quotidinanamente l'e-mail con l'indice delle notizie, consultabili via web e, da oggi, anche in formato Real-video. Mega Italia è leader italiana nella progettazione, realizzazione e vendita di sistemi elettronici di sicurezza per la difesa di persone, beni e informazioni, con controllo locale e remoto via Internet (e-systems). Realizza inoltre Net Applications - caratterizzate dalla mission safety e security - quali siti (tra cui OfferOnLine, SellOnLine, PuntoSicuro e Internet Home), prodotti di connessione (router, necessari per il funzionamento della Internet Home), sicurezza dati e prodotti multimediali di formazione sulla sicurezza erogati su supporti digitali e sul web (e-formazione) in cui è leader. Mega Italia ha 103 dipendenti, 5 filiali (Brescia, Bergamo, Milano, Roma e Verona), 27 Centro Sicurmatico Mega Italia sul territorio nazionale per la vendita, installazione e manutenzione in franchising dei suoi sistemi e 43 centri di consulenza Punto Visione Mega Italia per la presentazione dei corsi multimediali prodotti e venduti in e-commerce. Mega Italia ha avviato le procedure per la quotazione al Nuovo Mercato di Borsa Italiana. 

GEAC ANNUNCIA I RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE E DELL¹ANNO
Agrate, Brianza, 28 agosto 2000 Geac Computer Corporation Limited (Tse: Gac) ha annunciato i risultati finali per il quarto trimestre e quelli dell'anno conclusosi il 30 aprile 2000. Le vendite dell'ultimo trimestre sono salite del 27,8%, dai $207.6 milioni dello scorso anno ai $265.4 milioni. Le vendite dell'anno sono invece salite del 26,5% alla cifra record di $990.1 milioni comparata a quella di $783.0 milioni dell'anno precedente. Nell'anno concluso il 30 aprile 2000, la società ha registrato un reddito netto di 153,2 milioni di dollari da comparare con i 78 milioni di dollari dell'anno precedente. L¹acquisizione di Jba Holdings plc e la relativa integrazione del business con Geac Enterprise solutions è stata completata ed ha apportato, durante la seconda metà dell¹anno, un contributo positivo alle entrate della società prima degli interessi, delle tasse e ammortamenti. L¹acquisizione ha significativamente potenziato la presenza di Geac in Europa ed ha trasformato la società in una delle più grandi aziende al mondo di applications business. Geac ha altresì annunciato l¹accordo per la vendita dei suoi sistemi per le banche, ad un valore approssimativo di $160 milioni, con 3i Group plc, venture capital leader in Europa. La procedura sarà applicata per ridurre sensibilmente l¹indebitamento della società con le banche. Douglas Bergeron, Presidente e Ceo ha così commentato: "Abbiamo chiuso un anno di crescita e di transizione per la società, concludendo undici acquisizioni e generando un reddito netto rettificato di $153 milioni. La cosa ancora più importante è l'essere riusciti a dimostrare la nostra abilità nell¹integrare i diversi business in modo tale da migliorare i nostri risultati operativi." Bergeon ha continuato, affermando: "Il disinvestimento dei nostri sistemi bancari è un¹importante pietra miliare per Geac, in quanto rafforza la nostra convinzione che molte delle nostre business unit verticali rappresentano un importante valore azionale nel mercato tecnologico di oggi. Transazioni di questo genere rafforzano il bilancio di Geac e accrescono la nostra abilità nel portare a termine nuove acquisizioni." Bergeron ha così concluso: "Siamo sulla strada per costruire un business di 2 miliardi di dollari nei prossimi tre anni e per acquisire un¹importante percentuale delle installazioni aziendali nel mondo. Stiamo costruendo un unico marchio da un mercato altamente frammentato, così come speriamo di trasformare e di opportunisticamente disinvestire il business , lì dove il suo valore può essere prudentemente sbloccato." Infolink :
info.it@geac.com

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