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 15 NOVEMBRE 2000

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GRUPPO BIPOP-CARIRE:UTILE NETTO A 292 MILIONI DI EURO (565,5 MILIARDI DI LIRE): +84,1% RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 1999 FINECO ON-LINE ORDINI PARI A 5.602.597 CHE RAPPRESENTA IL 15% DEL TOTALE DEGLI ORDINI ESEGUITI SULLA BORSA DI MILANO

Milano, 15 novembre 2000 Il Consiglio di Amministrazione di Bipop-Carire, ha esaminato i dati provvisori relativi all'attività dei primi nove mesi dell'anno che hanno fatto emergere un'utile netto pari a 292 ml di euro (565,5 mld di lire) registra una crescita dell' 84,1 % che sostiene in modo significativo il cash flow del gruppo. Il Gruppo, concentrato sulla delivery dei risultati anche nei nuovi mercati, prosegue quindi la sua crescita (+64.5% il margine d'intermediazione), riconfermando la sua determinazione ad una sempre maggiore specializzazione nella consulenza su prodotti di investimento e sull'origination del credito ipotecario ed al consumo. Anche l'operazione di cartolarizzazione, con la quale il gruppo cede circa 775 ml di euro (1.500 mld di lire) di crediti in bonis (mutui e crediti garantiti da cessione del quinto) di nuova produzione, si muove in questa direzione. Tale operazione permetterà, infatti, di diversificare ulteriormente le politiche di funding finalizzate all'acquisizione di un numero sempre maggiore di nuovi clienti nel retail, e sarà riproposta ogni anno assumendo carattere di operazione ordinaria. La cessione dei crediti sarà seguita dall'emissione di titoli asset backed. L'emissione sarà seguita da Abn Amro. Lo spread che si determina dall'operazione complessiva genera una contribuzione positiva al margine di interesse di 83,7 ml euro (162 mld di lire) ed una contribuzione negativa alla voce commissioni per 16,5 milioni di euro (32 miliardi di lire). L'aumento delle commissioni e delle fees del 95,2%, che rappresenta il 64,5% del margine di intermediazione ed il 172% di tutte le spese amministrative, sottolinea la forte focalizzazione sull'offerta di consulenza alla clientela su prodotti e servizi di asset management. Il 18 ottobre è stata acquistata un'ulteriore quota, pari al 40%, del capitale di Cisalpina Previdenza, portando così al 90% la partecipazione del Gruppo nella società di life insurance. Cisalpina Previdenza ha raggiunto, alla fine del 3°trimestre, un utile pari a 22,4 ml euro (43,3 mld di lire) con una crescita del 83,5 % rispetto all'utile del 1°semestre 2000. La contribuzione alla bottom line del gruppo da parte della società di assicurazione vita, qualora fosse stata consolidata già alla fine del 3° trimestre al 90%, avrebbe generato un incremento pari a circa 5,2 ml euro (10,1 mld di lire). I profitti da operazioni finanziarie contribuiscono al margine di intermediazione per il 5%. I costi operativi, caratterizzati da una crescita in linea con i due precedenti trimestri, ammontano a 380,4 ml. di euro (736,6 mld di lire) di cui 115,2 ml di euro (223 mld di lire) generati nel primo trimestre e 134,3 ml. di euro (260 mld di lire) nel secondo. La crescita degli impieghi è stata pari al 43,3% raggiungendo 11,9 mld di euro (23.156 miliardi di lire), grazie soprattutto al contributo delle società prodotto. Il risparmio gestito raggiunge quota 45,5 mld euro (88.037 mld di lire) segnando un + 28,5% rispetto alla fine del '99. Si consolida il rapporto di partnership strategica in Italia e in Europa tra il Gruppo Bipop-Carire e Putnam Investments di Boston, uno dei pochi gestori globali a livello internazionale per strategie di investimento. La raccolta dei fondi comuni d'investimento, che ha rappresentato quasi il 26% del sistema nei primi nove mesi del 2000, è stata pari a 6,3 mld di euro (12.100 mld di lire). In particolare, nel terzo trimestre 2000, Azimut si è distinta tanto per rendimenti medi ponderati quanto per vendite nette. La raccolta indiretta del Gruppo è di 63,5 mld di euro (122.874 miliardi di lire ). La raccolta diretta è di 12 mld di euro (23.257 miliardi di lire), con un incremento del 45% rispetto allo scorso anno. Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto 1,5 mld di euro (2.955 miliardi di lire). La conversione di obbligazioni Bipop ha portato al 30/9/00 ad un totale di 1.656.910.230 azioni. La rete distributiva del Gruppo continua il suo sviluppo. I punti vendita alla fine di giugno hanno superato le 441 unità contro le 356 di fine 1999, di cui 271 filiali e 170 negozi finanziari Bipop City. I promotori del Gruppo contribuiscono in modo sempre più significativo alla sviluppo dell'asset management e raggiungono al 30/9/00 le 2753 unità, di cui 1480 di Bipop City, 690 Banca Fineco e 583 Azimut. Durante i primi nove mesi dell'anno, attraverso il canale telematico di Fineco On-line è stato eseguito un numero totale di ordini pari a 5.602.597 che rappresenta il 15% del totale degli ordini eseguiti sulla borsa di Milano. I dipendenti del Gruppo a fine settembre hanno raggiunto le 3.758 unità, con un aumento del 20% rispetto alla fine dello scorso anno. La crescita è concentrata soprattutto sulle società prodotto, nelle quali il numero dei dipendenti è cresciuto dell'83%. Con riferimento a quanto già dichiarato, si comunica inoltre che Banca Fineco e Fineco Online hanno assunto le relative delibere per dare corso alle previste operazioni di conferimento del ramo d'azienda "trading on line" di Fineco Sim spa alla società Fineco Online Sim spa nonché alla contestuale incorporazione tramite fusione in Banca Fineco Icq spa.

GRUPPO RAS: A QUOTA 15.583 MILIARDI DI LIRE I PREMI LORDI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2000
Milano, 15 novembre 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Ras, riunitosi oggi sotto la presidenza di Angelo Marchiò, ha esaminato i risultati della gestione dei primi nove mesi del 2000. Trattandosi del primo esercizio di presentazione delle relazioni trimestrali, in alcuni casi sono omessi i confronti con i dati relativi al terzo trimestre 1999. I premi. I premi lordi consolidati al 30 settembre 2000 ammontano a 15.583 miliardi di lire ( 8.048 milioni di Euro). Erano 11.646 miliardi ( 6.015 milioni di Euro) al 30 giugno di quest'anno. In particolare, i premi lordi del Vita sono stati pari a 7.399 miliardi di lire ( 3.821 milioni di Euro), mentre quelli dei rami Danni hanno totalizzato 8.184 miliardi ( 4.227 milioni di Euro). Il risultato operativo della gestione ordinaria ammonta a 1.145 miliardi di lire, pari a 591 milioni di euro. Era stato di 1.282 miliardi ( 662 milioni di Euro) nell'intero esercizio 1999. Particolarmente positivo è stato l'andamento del Vita in Italia, dove il lavoro diretto ha registrato premi al 30 settembre per 5.387 miliardi di lire (2.782 milioni di Euro), in crescita del 74,2% rispetto ai 3.092 miliardi (1.597 milioni di Euro) del 30 settembre 1999. Salgono in particolare le società che operano tramite le banche, quali CreditRas Vita, Duerrevita e l'Assicuratrice Italiana Vita: i relativi premi del periodo raggiungono infatti quota 3.548 miliardi di lire (1.832 milioni di Euro), contro i 1.303 miliardi di lire (673 milioni di Euro) al 30 settembre 1999 (+172,3%). La raccolta di risparmio. Sempre restando alle attività italiane, si conferma il positivo trend dei servizi finanziari. La raccolta netta del risparmio gestito è stata pari a 1.655 miliardi di lire ( 855 milioni di Euro): l'incremento rispetto allo stesso periodo del 1999 (842 miliardi di lire, pari a 435 milioni di euro) è del 96,6%. Al 30 settembre il patrimonio dei fondi comuni ha toccato i 20.834 miliardi ( 10.760 milioni di Euro), contro i 16.607 miliardi (€ 8.577 milioni) al 30 settembre 1999. Il numero di promotori finanziari delle due reti DivalRas e Ras Investimenti è arrivato a 1.611, con un incremento del 20% rispetto all'inizio dell'anno. I nuovi canali. Continua l'attenzione verso i nuovi canali in Italia, in particolare Internet e telefono. Genialloyd, leader nella vendita di polizze on line, ha raccolto via Internet premi per circa 19 miliardi di lire (pari a circa 10 milioni di euro), contro i 4,9 miliardi ( 2,5 milioni di Euro) al terzo trimestre 1999 (+283%). La raccolta telefonica di Lloyd 1885 ha fatto registrare premi per circa 48 miliardi (25 milioni di Euro), con un incremento del 52% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (era stata di 32 miliardi di lire, pari a circa 17 milioni di euro). Il consolidato. Tornando agli altri dati del consolidato, la sinistralità evidenzia un andamento sostanzialmente in linea con quanto registrato al termine dell'esercizio 1999 e nel primo semestre del presente esercizio. Nei primi nove mesi di quest'anno, i pagamenti tecnici per il Vita sono stati pari a 2.827 miliardi di lire (1.460 milioni di Euro), mentre il costo totale dei sinistri Danni ammonta a 5.440 miliardi di lire ( 2.810 milioni di Euro). L'ammontare delle riserve tecniche nette ha raggiunto i 56.646 miliardi di lire (€ 29.255 milioni), con un incremento di 6.368 miliardi (€ 3.289 milioni) rispetto all'esercizio 1999. I redditi ordinari degli investimenti, al netto dei relativi oneri, sono stati pari a 2.896 miliardi di lire, ovvero 1.496 milioni di euro (3.544 miliardi di lire o 1.830 milioni di euro nel 1999 e 2.111 miliardi di lire pari a 1.090 milioni di euro nel primo semestre del corrente esercizio), mentre le plusvalenze realizzate su investimenti a breve ammontano a 545 miliardi di lire ( 281 milioni di euro). Gli investimenti sono stati pari a 59.573 miliardi di lire, pari a 30.767 milioni di euro. Le plusvalenze nette non realizzate sui titoli quotati ammontano a 5.330 miliardi (2.753 milioni di Euro), contro i 4.734 miliardi (2.445 milioni di Euro) di giugno 2000. Antitrust. Per quanto concerne il provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la Società, nella convinzione che i comportamenti contestati siano consentiti dalla legge, ha presentato ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio per l'annullamento del provvedimento. Nella seduta del 26 ottobre 2000 il Tribunale Amministrativo ha disposto di rinviare al 22 marzo 2001 la decisione sulla richiesta di sospensione del pagamento dell'ammenda e ha fissato la contemporanea discussione del merito della vertenza. Opa sulle azioni Allianz Subalpina. Ha avuto luogo dal 16 ottobre al 6 novembre 2000 lo svolgimento dell'Offerta Pubblica di Acquisto sulle azioni di Allianz Subalpina da parte di Ras. A seguito di questa operazione Ras detiene il 96,52% del capitale sociale della Compagnia. Come già previsto dal Documento d'Offerta, Ras promuoverà pertanto un'Offerta Pubblica di Acquisto Residuale al prezzo che sarà determinato da Consob, ai sensi del Decreto Legislativo 58/1998. Il futuro Per quanto concerne l'esercizio in corso, le attività si prevedono in linea con i trend di sviluppo dei primi nove mesi del 2000, fatta salva l'incidenza negativa di circostanze eccezionali al momento non prevedibili.

ENTRO NOVEMBRE CATTOLICA ASSICURAZIONI IN BORSA IL MERCATO FARA' IL PREZZO LA TRAMESTRALE SEGNA UN 'UTILE NETTO CONSOLIDATO DI 59 MILIARDI DI LIRE
Milano, 15 novembre 2000 - L'annuncio e' stato dato oggi a Milano dal presidente Giuseppe Camadini e dal direttore generale della compagnia, Ezio Paolo Reggia. Non appena giungera' l'autorizzazione della Consob, presumibilmente entro novembre, le azioni della Cattolica Assicurazioni, in tutto 46 milioni detenute da 28 mila soci, potranno essere trattate al mercato telematico della Borsa di Milano, ad un prezzo che sara' stabilito da domanda e offerta ma che potrebbe non allontanarsi dal valore degli scambi al Terzo Mercato, tra i 40 ed i 44 Euro, circa 80 mila lire l'una. Inoltre il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2000. I risultati non sono direttamente confrontabili con quelli del 1999, trattandosi del primo esercizio di presentazione della trimestrale. Il Gruppo evidenzia al 30 settembre 2000 premi complessivi del lavoro diretto e indiretto per 3.600 miliardi, di cui 975 miliardi nei rami danni e 2.625 miliardi nei rami vita; le riserve tecniche sono pari a 10.005 miliardi; gli investimenti sono pari a 10.352 miliardi. L'utile netto consolidato raggiunge i 59 miliardi di lire. Relativamente alla raccolta premi, viene confermata una previsione di chiusura dell'esercizio a circa 5.500 miliardi. La relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2000 di Cattolica è a disposizione del pubblico presso la sede sociale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A.

IN FORTE CRESCITA RISULTATI DEL GRUPPO GENERALI PRIMI NOVE MESI 2000 UTILE NETTO GRUPPO: 2.089 MILIARDI DI LIRE
Milano, 15 novembre. Il Consiglio di Amministrazione delle Assicurazioni Generali ha approvato la relazione consolidata al 30 settembre 2000, che riflette la situazione patrimoniale ed il conto economico di 177 società, di cui 114 compagnie di assicurazione. L'utile di Gruppo, al netto delle imposte, è stato nei primi nove mesi dell'esercizio di 2.089,2 miliardi di lire, in netta crescita rispetto a quello dell'intero '99 (1.584,7 miliardi). I premi raccolti nel periodo gennaio-settembre 2000 sono stati pari a 63.459,2 miliardi con un incremento del 18,4% rispetto al corrispondente periodo del 1999 (+ 7,9% a condizioni omogenee). I premi del ramo vita sono stati di 38.853,5 miliardi (+19,9%), quelli dei rami danni di 24.605,7 miliardi (+16%). L'incidenza dei costi e dei sinistri sui premi è in leggero ulteriore miglioramento. Le riserve tecniche nette sono ammontate complessivamente a 349.378 miliardi (di cui 299.744 miliardi nel ramo vita), contro i 283.840 miliardi al 31 dicembre 1999. Gli investimenti sono pari a 372.572,9 miliardi (299.927,6 miliardi alla fine del '99); i titoli obbligazionari rappresentano il 48,7%, quelli azionari il 24,7%. La gestione finanziaria del Gruppo è stata caratterizzata da un'intensa attività di negoziazione che ha permesso il conseguimento di utili di realizzo per oltre 5.700 miliardi. Le plusvalenze latenti sul portafoglio titoli al 30 settembre superano i 20.000 miliardi. I redditi netti degli investimenti sono ammontati a 12.883,7 miliardi, contro i 16.223,7 miliardi dell'intero esercizio 1999. L'utile netto della sola Capogruppo nei primi nove mesi supera i 750 miliardi di lire (660,9 miliardi nell'intero esercizio 1999). Il Gruppo ha continuato a sviluppare in Italia e all'estero una strategia di crescita dimensionale e di rafforzamento patrimoniale. In Italia, nel contesto dell'acquisizione dell'INA, è stato avviato un profondo riassetto della struttura operativa del Gruppo, volto alla razionalizzazione di alcuni processi importanti con l'obiettivo di conseguire le massime sinergie e risparmi di costi. Sono state create infatti le società: * Gruppo Generali Liquidazione (GGL), in cui sono state concentrate le attività di gestione e liquidazione dei sinistri delle compagnie controllate; * Gruppo Generali Servizi (GGS), in cui sono state immesse le attività e le risorse informatiche di Generali, INA/Assitalia e Alleanza; * Generali Asset Management SGR che raggrupperà in un'unica società di gestione tutte le attività di investimento mobiliare delle compagnie assicurative e finanziarie del Gruppo, per un volume complessivo di attivi di oltre 120.000 miliardi di lire. Inoltre, nel mese di ottobre, è stato deliberato il conferimento (con effetto 1 gennaio 2001) del portafoglio vita della Capogruppo ad una nuova società, la Generali Vita. In Germania è stata raggiunta a settembre un'intesa per ampliare e rafforzare le attività di bancassicurazione tra la controllata AMB e Commerzbank e per incrementare le opportunità di sviluppo nel campo dell'asset management e del private banking. In questo ambito, le Generali hanno aumentato dal 5% a quasi il 10% la partecipazione in Commerzbank. Nel mese di ottobre è stata costituita una joint venture con una società australiana, la Lend Lease Real Estate Investments, per dar vita ad un'entità europea leader nel settore dell'asset management immobiliare. La nuova società, denominata GLL, sarà operativa nel 2001. Nel quadro delle disposizioni previste dalla Commissione Antitrust in relazione all'acquisizione di Ina, dopo le dismissioni già effettuate, in ottobre è stata ceduta anche Bnl Vita. Sulla base delle azioni intraprese e dei risultati finora conseguiti - già superiori a quelli dell'intero 1999 nonostante la presenza di oneri straordinari - si può fin d'ora prevedere che l'utile di bilancio consolidato 2000 sarà significativamente migliore di quello dello scorso esercizio. Nella riunione odierna il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato l'introduzione di un piano triennale di stock option, riservato ai ruoli chiave dell'azienda, le cui modalità saranno definite prossimamente.

ENI: UTILE OPERATIVO: 6.852 MILIONI DI EURO (13.267 MILIARDI DI LIRE +116%) SNAM, PARTE L'OPERAZIONE BORSA E NASCE SOCIETA' RETE CAO DG DIVISIONE AGIP
San Donato Milanese, 15 novembre 2000 - La relazione al 30 settembre 2000 (non sottoposta a revisione contabile) chiude con l'utile operativo di 6.852 milioni di euro (13.267 miliardi di lire), superiore del 25% a quello conseguito nell'intero esercizio 1999. L'incremento rispetto ai primi nove mesi del 1999 è stato di 3.678 milioni di euro, pari al 116%; hanno contribuito all'aumento i settori Esplorazione e Produzione (3.009 milioni di euro, +215%), Raffinazione e Marketing (303 milioni di euro, +83%), Petrolchimica (251 milioni di euro) e Gas Naturale (141 milioni di euro, +9%). Prima delle componenti non ricorrenti l'utile operativo aumenta del 121%. L'utile operativo del terzo trimestre è stato di 1.850 milioni di euro (3.582 miliardi di lire), con un incremento del 126% rispetto al terzo trimestre 1999, dovuto principalmente all'aumento dei prezzi degli idrocarburi, ai maggiori margini di raffinazione e dei prodotti petrolchimici, ai maggiori volumi nella produzione venduta di idrocarburi, nelle vendite e nei trasporti per conto terzi di gas naturale nonché alle azioni di razionalizzazione effettuate. L'aumento dell'utile operativo dei primi nove mesi di 3.678 milioni di euro è dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori: l'aumento dei prezzi in euro degli idrocarburi di produzione (greggio +100%; gas naturale +69%), connesso all'andamento dello scenario energetico e all'apprezzamento del dollaro sull'euro (12%), la maggiore produzione venduta e le azioni di contenimento dei costi. Questi fattori hanno consentito al settore Esplorazione e Produzione di realizzare un utile operativo pari a oltre tre volte quello conseguito nei primi nove mesi del 1999 e di contribuire per circa il 64% alla formazione dell'utile operativo dell'Eni (circa il 44% nei primi nove mesi del 1999); l'incremento dei margini di raffinazione (il margine del Brent è passato da 1 a 3,74 dollari/barile) sostenuti dalla crescita della domanda e dai bassi livelli di stoccaggio; la flessione di circa il 7% dei margini unitari di distribuzione sul mercato rete in Italia, dovuta essenzialmente all'aumento delle quotazioni dei prodotti petroliferi non trasferito interamente sui prezzi di vendita per la forte pressione competitiva; il contributo della Petrolchimica, che ha conseguito l'utile operativo di 40 milioni di euro a fronte della perdita operativa di 211 milioni di euro dei primi nove mesi del 1999 a seguito dei maggiori margini unitari dei prodotti (+39%); la crescita del 7,4% dei volumi di gas naturale venduti dalla distribuzione primaria in Italia e all'estero e del 38,8% dei volumi di gas naturale trasportati per conto terzi. L'effetto di questa crescita sull'utile operativo del settore Gas Naturale è stata attenuata dalla flessione del margine unitario della distribuzione primaria dovuta in particolare alla riduzione dei prezzi di vendita ai settori civile e industriale. Il contributo del settore Gas Naturale alla formazione dell'utile operativo dell'Eni passa dal 51% dei primi nove mesi del 1999 al 26%; la riduzione dei costi fissi di 247 milioni di euro connessa alle azioni di razionalizzazione e di dismissione effettuate, parzialmente assorbita dall'incremento dovuto alla dinamica salariale, agli effetti dell'inflazione e all'apprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro nonché allo sviluppo delle attività nell'upstream; l'aumento degli ammortamenti e svalutazioni di 525 milioni di euro (da 2.659 a 3.184 milioni di euro) dovuto in particolare ai maggiori ammortamenti di sviluppo, connessi alla crescita della produzione di idrocarburi, e ai maggiori ammortamenti di ricerca esplorativa. I ricavi della gestione caratteristica ammontano a 33.303 milioni di euro (64.484 miliardi di lire), con un aumento di 11.943 milioni di euro, pari a circa il 56%, dovuto principalmente all'aumento dei prezzi e dei volumi venduti di idrocarburi e dei principali prodotti del downstream. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali ammontano a 3.468 milioni di euro (6.715 miliardi di lire) e hanno riguardato per l'82% i settori Esplorazione e Produzione e Gas Naturale. Gli investimenti per l'acquisizione di partecipazioni ammontano a 2.812 milioni di euro (5.445 miliardi di lire) e sono relativi in particolare all'acquisto della British Borneo, del 33,34% della Galp e di quote di partecipazione in società di distribuzione secondaria di gas naturale in Argentina e in Grecia. L'indebitamento finanziario netto ammonta a 7.060 milioni di euro (13.670 miliardi di lire), con un aumento di 793 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1999. Il flusso di cassa generato dalle attività di esercizio ha consentito di coprire pressoché interamente i fabbisogni connessi all'elevato livello di investimenti (6.280 milioni di euro) e al pagamento dei dividendi (1.522 milioni di euro). La produzione di idrocarburi (1.180.000 barili di petrolio equivalente/giorno) è aumentata di circa il 12% rispetto ai primi nove mesi del 1999, grazie al contributo dell'acquisizione di British Borneo e di asset minerari in Ecuador, Stati Uniti ed Egitto (80 mila barili di petrolio equivalente/giorno) e degli avvii. I volumi di gas naturale venduti dalla distribuzione primaria (44,46 miliardi di metri cubi) sono aumentati di 3,08 miliardi di metri cubi, pari al 7,4%, per le maggiori vendite all'Enel e al settore industriale; in forte incremento (3,07 miliardi di metri cubi, pari al 38,8%) anche i volumi di gas naturale trasportati per conto terzi. Le vendite dei prodotti petroliferi (38,71 milioni di tonnellate) sono aumentate di 590 mila tonnellate, pari all'1,5%, a seguito essenzialmente delle maggiori vendite alle società petrolifere e ai trader; in Italia le vendite sul mercato rete sono diminuite di 190 mila tonnellate, pari al 2,1%, a seguito della riduzione delle stazioni di servizio (da 9.626 al 1° ottobre 1999 a 9.054 al 30 settembre 2000) per dismissioni e chiusure. Le vendite di prodotti petrolchimici (4.197.000 tonnellate) sono rimaste invariate. La gestione operativa dell'Eni e la comparabilità dei dati sono influenzate da una serie di variabili esogene, le più importanti fra le quali sono le variazioni dei prezzi del petrolio, dei prodotti petroliferi e del gas naturale, dei margini di raffinazione e petrolchimici, dei tassi di cambio e delle condizioni climatiche in Italia. In particolare i risultati dell'Eni riflettono la stagionalità nella domanda di gas naturale e di alcuni prodotti petroliferi a uso riscaldamento, la cui domanda è più alta nel primo trimestre dell'anno, che comprende i mesi più freddi, e più bassa nel terzo trimestre, che comprende i mesi più caldi. Conseguentemente l'utile operativo e la variazione dell'indebitamento finanziario netto dell'Eni dei primi nove mesi non possono essere estrapolati per l'intero esercizio. Inoltre il consiglio di amministrazione dell'Eni che ha approvato il progetto di ristrutturazione della Snam spa e delle attivita' di stoccaggio anche in attuazione del decreto Letta. Snam va in Borsa e nasceranno Rete gas Italia e Stoccaggi gas Italia e la prima sara' quotata sul mercato.

GRUPPO INFERENTIA: TERZO TRIMESTRE 2000 IN FORTE CRESCITA FATTURATO CONSOLIDATO: +343% A 23 MILIARDI
Milano, 15 novembre 2000 - Il Consiglio d'Amministrazione di Inferentia S.p.A., primario gruppo nel mercato italiano dell'e-Consultancy, quotato al Nuovo Mercato gestito da Borsa Italiana S.p.A. si è riunito sotto la guida del Presidente Enrico Gasperini, per approvare la Relazione Trimestrale Consolidata della Società al 30 settembre 2000. Nei primi nove mesi di quest'anno Inferentia ha confermato il trend di forte crescita già evidenziato nel primo semestre 2000. I ricavi netti consolidati del Gruppo, pari a 23 miliardi, crescono del 343% rispetto ai 5,2 miliardi registrati nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con una crescita organica al netto delle acquisizioni (Wmc e Orchestra) del 258%. I ricavi consolidati pro-forma, includendo il totale dei ricavi di Orchestra e Wmc nei primi nove mesi dell'anno in corso, ammontano a circa Lire 24,2 miliardi. Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) ammonta a 3 miliardi (pari al 12,9% dei ricavi) e si confronta con un risultato negativo al 30 settembre del 1999. La crescita del MOL conferma la situazione di forte espansione del Gruppo Inferentia. Il risultato operativo consolidato (Ebit) ammonta a 1,4 miliardi di lire (pari al 6% del fatturato). La posizione finanziaria netta è positiva per 75,2 miliardi di lire. Nel corso del terzo trimestre 2000 si è chiusa con grande successo, anche in termini di apprezzamento e valorizzazione del titolo, l'IPO (Initial Public Offering) che ha portato all'avvio delle negoziazioni del titolo Inferentia al Nuovo Mercato il 1 agosto 2000. Il Management del Gruppo ha inoltre deciso di spesare interamente a valle del risultato operativo lordo gli oneri straordinari di quotazione (pari a circa Lire 8 miliardi) sul conto economico relativo al terzo trimestre dell'anno in corso. Tutti i dati fanno registrare una forte crescita, evidenziata in particolare dai ricavi, in aumento in tutti i comparti in cui opera la società. Il settore dell'e-business strategy design & development, con 15,3 miliardi di ricavi (rispetto a 4,5 miliardi della capogruppo nel medesimo comparto relativo ai primi nove mesi del 1999), incide in ragione del 66% sul totale dei ricavi. In crescita anche i settori dell'e-marketing (3,4 miliardi, pari al 15% del totale, rispetto a 0,9 miliardi nell'intero 1999), in cui il Gruppo Inferentia ha fortemente rafforzato la propria posizione grazie all'acquisizione di WMC S.r.l. e il settore dell'e-sourcing, con 4,3 miliardi, pari al 19% del totale rispetto a circa 0,6 miliardi nei primi nove mesi del 1999. Al riguardo, è da sottolineare che il billing gestito da Wmc (pianificazione di advertising online per conto dei Clienti) è pari a un budget complessivo di circa 20 miliardi di lire, in soli otto mesi d'attività. Le stime relative al mercato dell'advertising online in Italia, prodotte da IAB (Internet Advertising Bureau) e da Il Sole 24 Ore, collocano pertanto il Gruppo Inferentia in posizione di leader nel mercato italiano della pianificazione e gestione dell'advertising online. Tra gli eventi rilevanti successivi alla chiusura del periodo in analisi, va segnalata l'acquisizione del 51% di Interzen S.r.l. (e-knowledge technology), società basata a Pescara specializzata in sviluppo software e consulenza, avvenuta il 6 ottobre 2000. Enrico Gasperini, Presidente e Ceo di Inferentia, ha dichiarato: "I risultati in forte crescita in tutti i comparti confermano il trend positivo del Gruppo, tenuto conto che il terzo trimestre registra normalmente un rallentamento dell'attività per la pausa dovuta alle ferie estive e che nel periodo è stato completato il processo Ipo (Initial Public Offering), molto onerosoper tutto il management. Il settore in cui operiamo è destinato a espandersi ulteriormente e Inferentia intende continuare a svolgere il ruolo di protagonista e di innovatore, che da sempre caratterizza il suo modello di business. Questi risultati, uniti al nutrito portafoglio ordini in fase di evasione, che comprende alcuni tra i maggiori Gruppi industriali italiani, confermano il forte ottimismo sul raggiungimento dei nostri obiettivi per l'esercizio in corso sia in termini di fatturato sia di redditività, che potrà essere migliore di quanto previsto nel Prospetto Informativo." La relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2000 è disponibile nella Sezione Investor Relations del sito www.inferentia.it

TRIMESTRALE E.BISCOM ACQUISITA LA MAGGIORANZA DI HANSENET IN GERMANIA. AVVIATA LA REALIZZAZIONE DELLA RETE IN FIBRA A TORINO, GENOVA, ROMA E NAPOLI: SEGUIRANNO TRIVENETO, PUGLIA E SICILIA.
Milano, 15 novembre 2000- Il Consiglio di Amministrazione di e.Biscom ha approvato la situazione della Capogruppo e i dati consolidati di Gruppo per il periodo 1 luglio - 30 settembre 2000. L'attività di e.Biscom si è espressa positivamente in tutti i settori che riflettono le competenze della partnership da cui la Società è nata: telecomunicazioni, Internet e media. Attraverso Fastweb è stata consolidata la posizione sul mercato corporate e lanciata con successo, ed in anticipo sui programmi originari, la vendita del servizio residenziale a banda larga nella città di Milano. La holding editoriale del Gruppo, e.Bismedia (ex Videoportal), dopo aver lanciato il canale tematico giochi, Game On, ha messo in rete i numeri zero del media interattivo on line ilNuovo.it, mentre la controllata B2Biscom, specializzata nell'attività di business to business, si è già resa operativa sul proprio marketplace lanciato ai primi di ottobre e nel corso del trimestre ha generato i primi ricavi. Il primato tecnologico di e.Biscom ha reso possibile, dopo una severa selezione qualitativa tra vari concorrenti internazionali, l'acquisizione dell'80% di Hansenet, principale concorrente di Deutsche Telekom nell'area di Amburgo. Questa operazione ha posto e.Biscom in una posizione di assoluto rilievo nel grande mercato tedesco delle telecomunicazioni, confermando il proprio ruolo di first mover anche nel mercato europeo, nella tecnologia dei servizi a banda larga su fibra ottica con protocollo IP. Con l'offerta del servizio Fastweb a banda larga alla clientela residenziale, il Gruppo ha accentuato il suo consistente vantaggio competitivo sulla concorrenza, dando prova di una forte capacità operativa nell'implementazione e gestione della propria rete in fibra ottica - tuttora l'unica che integra dati, voci e video in connessioni totalmente indipendenti dall'operatore dominante fino alla casa del cliente. La rete ha raggiunto, nella sola città di Milano, oltre 900 chilometri con una portata di oltre 50.000 chilometri. Inoltre il gruppo, in partnership con Amga-Aster, ha avviato l'attività di cablaggio a Genova mentre Fastweb ha direttamente posato le prime tratte di fibra a Torino, Bologna, Roma e Napoli, nell'ottica poi di collegare il Triveneto e, al Sud, Puglia e Sicilia. Sul fronte editoriale, oltre al lancio de ilNuovo.it, è stata firmato con RAI l'accordo per la creazione della joint-venture Raiclick dotata di un ampio catalogo di contenuti a banda larga per la rete Fastweb, cui si affiancano i numerosi accordi strategici con partner di rilievo quali l'Istituto Geografico De Agostini per l'area viaggi, Mikado per il cinema d'elite e Associated Press con la costituzione della nuova agenzia di stampa italiana diretta da Lucia Annunziata. Al 30 settembre scorso il gruppo e.Biscom contava 586 dipendenti, saliti oggi ad oltre 800. Nei primi nove mesi l'andamento industriale conferma le previsioni di budget per l'intero esercizio indicate nel prospetto di collocamento. Il risultato economico di e.Biscom S.p.A. presenta, per il periodo in esame, un saldo negativo di 67.935 milioni di lire, avendo registrato proventi finanziari netti per 66.312 milioni di lire ed oneri straordinari, sostenuti per la quotazione al Nuovo Mercato, pari a 123.906 milioni di lire per la quota di competenza. L'onere della quotazione è stato addebitato integralmente al conto economico dell'esercizio 2000. L'Ebitda è stato negativo per 8.636 milioni: la perdita operativa sale a 10.341 milioni di lire tenendo conto di ammortamenti per 1.705 milioni di lire. Il gruppo e.Biscom - composto da Fastweb, e.BisMedia, B2Biscom ed e.Voci - chiude i primi nove mesi dell'anno con un fatturato di 18.163 milioni di lire e con un Ebitda consolidato negativo per 42.378 milioni di lire. Il risultato netto è negativo per 102.854 milioni di lire. Gli ammortamenti, nella misura di 14.582 milioni, portano ad un risultato operativo consolidato negativo per 56.960 milioni di lire. Il risultato, prima dell'effetto dovuto alle spese relative alla quotazione, è in linea con le previsioni di budget. La posizione finanziaria di e.Biscom S.p.A., al netto degli investimenti effettuati nelle partecipate, ammonta a 2.808 miliardi di lire, mentre quella consolidata risulta, al 30 settembre di quest'anno, pari a 3.006 miliardi di lire. Tale ampia liquidità consente alle società del gruppo e.Biscom di finanziare agevolmente lo sviluppo delle iniziative italiane e internazionali, indipendentemente dalle eventuali ripercussioni negative determinate da turbolenze dei mercati finanziari.

SOCIETÀ MISTA TRA E.BISCOM E MONDADORI NASCE IL PRIMO PORTALE INTERNET A BANDA LARGA PER LA FORMAZIONE A DISTANZA
Milano, 15 novembre 2000 Mondatori Informatica, società controllata da Arnoldo Mondatori Editore, ed e.Bismedia, la società editoriale di e.Biscom, hanno siglato un accordo per la costituzione di una nuova società che avrà il compito di realizzare e gestire contenuti didattici e formativi, da offrire all'utenza business e residenziale attraverso Internet e in particolare la sua nuova dimensione interattiva resa possibile dalla rete a banda larga. La nuova società sarà controllata pariteticamente e si avvarrà dell'esperienza e competenza acquisita dalla Mondadori nella progettazione, amministrazione ed erogazione di corsi, e del know how maturato da e.Biscom nella gestione di reti e contenuti a banda larga su tecnologia Ip (Internet protocol). La gestione operativa sarà della Mondadori Informatica. L'offerta didattica sarà amplia ed articolata: i corsi copriranno l'area della formazione universitaria e aziendale, dell'addestramento professionale e dell'aggiornamento su temi specifici quali la gestione informatica delle aziende, la contabilità, l'amministrazione, le lingue straniere. Numerosi i vantaggi della formazione a distanza su rete: flessibilità e facilità di accesso ai corsi, cost saving, efficienza informativa e, grazie alla rete a banda larga fornita da e.Biscom, anche fruizione di contenuti multimediali on demand e massima interazione in video "one to one" e "one to many". Per il mercato "e-learning" gli analisti sono concordi nel prevedere una forte crescita nel corso dei prossimi anni: secondo Gartner Group nel 2003 il 50% della formazione si avvarrà di strumenti didattici a distanza via Internet e/o su supporti multimediali, e l'Italia rappresenterà oltre il 10% del mercato europeo.

E-COMMERCE B2C: BANCA INTESA-FINMECCANICA, AL VIA IL PORTALE SHOPLA'
Milano, 15 novembre 2000 Banca Intesa ed Elsag (Finmeccanica) danno il via a Shopla', portale di commercio elettronico che eredita GoItaly. Il progetto, anticipato lo scorso luglio, prevede che il portale, operativo da dicembre, diventi uno fra primi in Italia, dedicati alla vendita on line di prodotti e servizi da parte delle aziende ai consumatori. La nuova societa' sara' guidata da Giovanni Trezza, direttore generale di Elsag e avra' come amministratore delegato, Guido de Vecchi, dirigente di nomina Intesa. Il gruppo bancario - informa una nota - promuovera' il servizio attraverso i suoi 3.600 sportelli, Elsag invece sviluppera' la piattaforma tecnologica. Il portale sara' operativo dal prossimo dicembre.

ESCLUSIVA MONDIALE DI MSN.IT:IN DIRETTA IL CONCERTO DI MADONNA
Milano, 15 novembre 2000 - Msn si conferma il palcoscenico preferito dalle star: il prossimo 28 novembre, in esclusiva mondiale, trasmetterà in diretta dalla Brixton Academy di Londra il concerto di Madonna, l'unica data europea del tour della cantante americana. In occasione della prima esibizione in Internet della più famosa popstar del mondo, Msn.it offre a chiunque la possibilità di chattare direttamente con lei. Un appuntamento storico e un'opportunità irripetibile. La prestigiosa Brixton Academy di Londra ospita l'unico concerto europeo di Madonna e pochi sono i fortunati che potranno assistervi dal vivo. Msn.it è riuscito ancora una volta a offrire a tutti i navigatori del Web un evento straordinario: il 28 novembre 2000, a partire dalle ore 23,00, il concerto di Madonna sarà trasmesso in esclusiva su Internet. Non solo. Ai fan dell'artista più eclettica e famosa del panorama musicale internazionale Msn.it offre l'opportunità di realizzare il loro più grande sogno: parlare con lei. Il 24 novembre alle ore 19,00 - ora locale di Londra - tutti coloro che desiderano chattare con Madonna possono collegarsi all'indirizzo www.msn.it/madonna.asp per inviarle messaggi, rivolgerle domande sui suoi progetti musicali, soddisfare ogni curiosità sulla sua vita privata. Un'occasione imperdibile, che tutti possono cogliere grazie a Msn.it, in qualsiasi luogo d'Italia si trovino, anche il più remoto. Il concerto di Madonna ha tutti i numeri per essere il più grande avvenimento mai trasmesso in Internet: 6 i continenti coinvolti, 34 i paesi, 17 le lingue e 210 milioni gli utenti collegati. Gli appassionati di musica, i fan scatenati o anche i semplici curiosi possono sentirsi protagonisti di questo sensazionale evento e respirare l'aria di un vero concerto, divertirsi, ballare e magari organizzare visioni collettive con gli amici, il tutto accompagnato dall'accattivante sound di una delle regine della musica internazionale. Le immagini del concerto verranno trasmesse su Msn a elevata qualità grazie alla tecnologia Windows Media di Microsoft, in grado di assicurare immagini vicine alla risoluzione di un Dvd. Infatti, quello di Madonna sarà il primo concerto trasmesso sul Web a 700 kbps, una velocità che consentirà di riprodurre l'atmosfera live in modo mai sperimentato prima per chi dispone di una connessione a banda larga. L'evento sarà trasmesso anche a 300, 126, 80, 56 e 28.8 kbps. Per godere del privilegio di assistere al concerto online è necessario disporre del software Windows Media Player. Il prodotto è disponibile gratuitamente in qualsiasi momento all'indirizzo www.msn.it/compwmt7.asp. Un clima di grande attesa dunque attorno alla speciale esibizione della popstar: a due mesi dall'uscita dell'album "Music", Madonna porta in tour le nuove canzoni che già hanno scalato le classifiche di tutto il mondo. Gli appassionati non vedono l'ora di scoprire la nuova immagine e le evoluzioni della loro artista preferita. Madonna, con la sua "prima volta" in assoluto su Internet, si conferma una delle star più eclettiche, versatili e imprevedibili del panorama musicale mondiale. Se i biglietti per essere ammessi alla Brixton Academy valgono oro e sono pressoché introvabili, l'emozione di assistere al concerto è oggi aperta a tutti, fan e amanti della buona musica che, ovunque si trovino, possono cantare con lei e farsi trascinare dal suo coinvolgente show come se fossero in prima fila, semplicemente entrando in Msn.it Dopo aver ospitato le anteprime ed i concerti dei più acclamati divi internazionali del calibro degli Oasis, Britney Spears, Duran Duran, Robbie Williams, George Michael e Whitney Houston, Msn.it, con la presenza eccezionale di Madonna, si conferma ancora una volta il sito di riferimento per assistere agli appuntamenti musicali e di spettacolo più prestigiosi su Internet. Con questo evento, il record raggiunto da Msn.it con la trasmissione del concerto di Paul McCartney nel 1999, di 3 milioni di spettatori, è destinato ad essere superato.

 

ACCORDO COMPAQ COMPUTER E VITAMINIC CHE PERMETTE A TUTTI GLI UTENTI DI PRODOTTI PRESARIO DI ACCEDERE DIRETTAMENTE A VITAMINIC GRAZIE A UN APPOSITO TASTO ENTERTAINMENT
Milano - 15 novembre 2000 - Vitaminic, la piattaforma che rivoluziona il modo di ascoltare, promuovere e distribuire musica in formato digitale su Internet e su tutte le reti elettroniche, ha siglato un accordo con Compaq, il maggior produttore mondiale di computer. Tutta la futura produzione della linea Presario di Compaq, la linea di notebook e desktop dedicata al mondo consumer - le cui stime di vendita nei prossimi 12 mesi sono previste in 2 milioni di unità in tutto il mondo - sarà dotata di un tasto, chiamato Entertainment, che permette il collegamento diretto a Vitaminic. Grazie alla tastiera con comandi Internet OneTouch, per il collegamento e l'utilizzo immediato e veloce della Rete, gli appassionati di musica in Italia, Spagna, Olanda, Norvegia e Belgio potranno accedere ad uno dei siti di Vitaminic. Vitaminic infatti, grazie al suo network di siti, tutti in lingua locale, permette di soddisfare le esigenze delle diverse platee internazionali cui si rivolge. "L'accordo con Compaq, leader mondiale per la produzione di hardware, software, soluzioni e servizi e una delle prime 100 società della classifica Fortune Global, permette a tutti coloro che passano molte ore davanti al PC di accedere al nostro network di siti direttamente, cliccando semplicemente un pulsante della tastiera" - ha commentato Gianluca Dettori, CEO di Vitaminic. "Questo accordo conferma la nostra leadership in Europa di fornitori di contenuti musicali e infrastruttura tecnologica, non solo ai principali portali e siti Internet, operatori ISP e di telecomunicazione ma a partner che operano in diverse aree di business come, nella fattispecie, i produttori di hardware". Vitaminic è una piattaforma per la promozione e distribuzione di musica in formato digitale su Internet e su tutte le reti elettroniche, aperta ai nuovi standard e alle nuove tecnologie di comunicazione a banda larga e wireless. Vitaminic aggrega i contenuti provenienti da artisti indipendenti e case discografiche e li distribuisce ai consumatori finali, attraverso il proprio network di siti, i maggiori portali Internet, e i maggiori operatori ISP e di telecomunicazione. Offre ad artisti e case discografiche la possibilità di promuovere e vendere la propria musica e permette agli appassionati di accedere ad una delle offerte più ampie e complete della Rete. Vitaminic ha attualmente uffici in 8 paesi, sette in Europa (Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Olanda e Svezia) e uno negli Stati Uniti, che gestiscono i siti locali, espressione dei mercati in cui operano.

DISPONIBILE E COMPLETAMENTE RINNOVATA LA VERSIONE DEFINITIVA DI NETSCAPE 6
Roma, 14 novembre 2000 L'ultima versione del browser e' stata costruita con un codice completamente nuovo rispetto a quello originario, che ha permesso la pubblicazione delle versioni precedenti fino alla 4.76 ed oggi è disponibile per il download dalla rete Netscape 6. Allo sviluppo di Netscape 6, in particolare, ha contribuito il gruppo open source Mozilla.org. Una delle principali novita' di questa nuova versione e' My Sidebar, un'area del browser personalizzabile divisa in schede (tab) che ospitano numerose funzioni utili, come le ultime notizie di Reuters e Cnn, l'andamento delle azioni o la lista di contatti per i servizi di messaggistica istantanea. La decisione di riscrivere il browser risale al 1998 ed e' stata accompagnata dall'adozione del modello open source, che prevede la pubblicazione del codice, la collaborazione di volontari allo sviluppo del software e la libera disponibilita' dei risultati.

 

UN BIAS 2000 DI QUALITÀ CONCLUSA LA SETTIMANA DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA SODDISFAZIONE DEGLI OPERATORI PER L'ELEVATA QUALIFICAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE
Milano, 14 novembre 2000 ? Si è conclusa la 29a edizione di Bias 2000 (Convegno Mostra Internazionale dell'Automazione, Strumentazione e Microelettronica) svoltasi a Fiera Milano dal 7 all'11 novembre. Questa edizione ha confermato il ruolo della manifestazione quale leader in Europa e principale appuntamento per gli anni pari nei settori dell'automazione, della componentistica industriale, della strumentazione da laboratorio, della microelettronica e dell'Ict per l'Industria. Su una superficie di circa 90.000 mq i 2.512 espositori da 32 Paesi (878 italiani e 1634 stranieri) hanno incontrato 56.731 visitatori, con una quota del 7% circa di operatori stranieri provenienti da una settantina di Paesi. Una partecipazione altamente qualificata, come confermato dalla maggioranza degli espositori: se da un lato si avverte una leggera flessione rispetto all'edizione 1998 (- 9% circa), dall'altro il Bias 2000 si è confermato come l'evento dell'anno per i settori ad alta tecnologia. È dunque significativo che il "numero di visitatori realmente interessati" sia in aumento; si tratta di un punto fondamentale per le aziende, in vista della continuità di un rapporto: questo risulta da sempre la prima finalità di partecipazione ad una mostra specializzata, e l'obiettivo è stato perfettamente centrato. Al dato quantitativo corrisponde perciò quello ben più significativo di un aumento di presenze qualificate, di contatti mirati e fecondi, sintomo di un vivacizzarsi del mercato e di un interesse per i nuovi scenari industriali che si stanno prepotentemente imponendo sulla spinta delle tecnologie della comunicazione. L'offerta della mostra non ha deluso le aspettative dei visitatori: molti i prodotti e le soluzioni innovative presentate nei padiglioni, con 245 prodotti esposti per la prima volta in Italia. Il 5% dei prodotti rappresentava una novità assoluta per l'Europa, mentre i prodotti in prima mondiale hanno raggiunto una percentuale pari al 10%. Anche i molti appuntamenti in calendario, frutto della collaborazione con enti e associazioni quali, fra gli altri, Anipla, Fast, Gisi, Anie, Zvei, Cselt, SSGRR, Assodel, Arc, Assipe, Alpi, hanno contribuito a focalizzare l'attenzione di operatori e stampa sulla mostra, arrivando a conoscere momenti di "tutto esaurito", come durante la conferenza di apertura (che è coincisa con la presentazione dei dati di mercato a livello mondiale e nazionale). Il respiro internazionale è stato assicurato dai contributi che prestigiosi relatori stranieri hanno portato nei seminari e convegni svoltisi nel corso della manifestazione. Fra tutti, ricordiamo Perry L. Grady, Presidente ISA 1999 - 2000, Frank Hartmann di Messe Dusseldorf, Gotthard Grass, Managing Director and Head of Department PR, ZVEI e Uwe Grundmann, Responsabile Arc Germany. Hanno ribadito l'impronta internazionale del Bias 2000 anche le delegazioni straniere provenienti da paesi quali l'Austria, la Cina, la Gran Bretagna, la Grecia, l'India, la Russia, la Repubblica Ceca, gli Stati Uniti e la Turchia, la cui presenza è stata resa possibile grazie alla collaborazione di ICE-Istituto per il Commercio Estero, che ha individuato nella mostra milanese uno degli appuntamenti irrinunciabili su cui puntare per promuovere le relazioni commerciali internazionali L'ufficio stampa ha visto la presenza di 145 giornalisti accreditati, il 12% dei quali stranieri, in rappresentanza delle principali testate specializzate italiane e internazionali. I confini del Bias si sono allargati su scala mondiale attraverso il portale bias.it, che ha seguito la manifestazione in tempo reale riportando notizie, dichiarazioni e sintesi dei convegni e registrando oltre 2000 visite giornaliere.

RDN E OSAP LANCIANO IL NUOVO PORTALE PER LA SALUTE DEL CITTADINO
Milano, 15 novembre 2000 - Rdn, Internet & Mobile Service Provider nazionale, porta sul web Osap, Organizzazione Salvaguardia Acque Potabili. Rdn mette a disposizione di Osap l’infrastruttura di rete, il web designer, la piattaforma tecnologica Remec2000 e la consulenza strategica per la migliore divulgazione delle problematiche affrontate dall’Organizzazione. L’ Osap nasce dalla volontà di tutelare la salute del Cittadino al di sopra e al di fuori degli interessi di parte attraverso: L’informazione sullo stato di salute degli acquedotti di varie zone d’Italia. La pubblicazione delle Marche di acque minerali che forniranno la composizione analitica dei componenti .I tipi di apparecchi atti al trattamento delle acque ad uso alimentare e tra questi quelli omologati, gli omologabili, i fuori norma.Gli impianti di depurazione e il loro funzionamento. I riferimenti normativi e legislativi del settore. Il sito , attualmente in costruzione, è visibile all’indirizzo www.osap.it , per contatti e informazioni osap@rdn.net.

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