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NOVEMBRE 2000
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GRUPPO BIPOP-CARIRE:UTILE NETTO A 292 MILIONI DI EURO
(565,5 MILIARDI DI LIRE): +84,1% RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 1999 FINECO
ON-LINE ORDINI PARI A 5.602.597 CHE RAPPRESENTA IL 15% DEL TOTALE DEGLI
ORDINI ESEGUITI SULLA BORSA DI MILANO
Milano, 15 novembre 2000 Il Consiglio di
Amministrazione di Bipop-Carire, ha esaminato i dati provvisori relativi
all'attività dei primi nove mesi dell'anno che hanno fatto emergere
un'utile netto pari a 292 ml di euro (565,5 mld di lire) registra una
crescita dell' 84,1 % che sostiene in modo significativo il cash flow del
gruppo. Il Gruppo, concentrato sulla delivery dei risultati anche nei nuovi
mercati, prosegue quindi la sua crescita (+64.5% il margine
d'intermediazione), riconfermando la sua determinazione ad una sempre
maggiore specializzazione nella consulenza su prodotti di investimento e
sull'origination del credito ipotecario ed al consumo. Anche l'operazione di
cartolarizzazione, con la quale il gruppo cede circa 775 ml di euro (1.500
mld di lire) di crediti in bonis (mutui e crediti garantiti da cessione del
quinto) di nuova produzione, si muove in questa direzione. Tale operazione
permetterà, infatti, di diversificare ulteriormente le politiche di funding
finalizzate all'acquisizione di un numero sempre maggiore di nuovi clienti
nel retail, e sarà riproposta ogni anno assumendo carattere di operazione
ordinaria. La cessione dei crediti sarà seguita dall'emissione di titoli
asset backed. L'emissione sarà seguita da Abn Amro. Lo spread che si
determina dall'operazione complessiva genera una contribuzione positiva al
margine di interesse di 83,7 ml euro (162 mld di lire) ed una contribuzione
negativa alla voce commissioni per 16,5 milioni di euro (32 miliardi di
lire). L'aumento delle commissioni e delle fees del 95,2%, che rappresenta
il 64,5% del margine di intermediazione ed il 172% di tutte le spese
amministrative, sottolinea la forte focalizzazione sull'offerta di
consulenza alla clientela su prodotti e servizi di asset management. Il 18
ottobre è stata acquistata un'ulteriore quota, pari al 40%, del capitale di
Cisalpina Previdenza, portando così al 90% la partecipazione del Gruppo
nella società di life insurance. Cisalpina Previdenza ha raggiunto, alla
fine del 3°trimestre, un utile pari a 22,4 ml euro (43,3 mld di lire) con
una crescita del 83,5 % rispetto all'utile del 1°semestre 2000. La
contribuzione alla bottom line del gruppo da parte della società di
assicurazione vita, qualora fosse stata consolidata già alla fine del 3°
trimestre al 90%, avrebbe generato un incremento pari a circa 5,2 ml euro
(10,1 mld di lire). I profitti da operazioni finanziarie contribuiscono al
margine di intermediazione per il 5%. I costi operativi, caratterizzati da
una crescita in linea con i due precedenti trimestri, ammontano a 380,4 ml.
di euro (736,6 mld di lire) di cui 115,2 ml di euro (223 mld di lire)
generati nel primo trimestre e 134,3 ml. di euro (260 mld di lire) nel
secondo. La crescita degli impieghi è stata pari al 43,3% raggiungendo 11,9
mld di euro (23.156 miliardi di lire), grazie soprattutto al contributo
delle società prodotto. Il risparmio gestito raggiunge quota 45,5 mld euro
(88.037 mld di lire) segnando un + 28,5% rispetto alla fine del '99. Si
consolida il rapporto di partnership strategica in Italia e in Europa tra il
Gruppo Bipop-Carire e Putnam Investments di Boston, uno dei pochi gestori
globali a livello internazionale per strategie di investimento. La raccolta
dei fondi comuni d'investimento, che ha rappresentato quasi il 26% del
sistema nei primi nove mesi del 2000, è stata pari a 6,3 mld di euro
(12.100 mld di lire). In particolare, nel terzo trimestre 2000, Azimut si è
distinta tanto per rendimenti medi ponderati quanto per vendite nette. La
raccolta indiretta del Gruppo è di 63,5 mld di euro (122.874 miliardi di
lire ). La raccolta diretta è di 12 mld di euro (23.257 miliardi di lire),
con un incremento del 45% rispetto allo scorso anno. Il patrimonio netto
consolidato ha raggiunto 1,5 mld di euro (2.955 miliardi di lire). La
conversione di obbligazioni Bipop ha portato al 30/9/00 ad un totale di
1.656.910.230 azioni. La rete distributiva del Gruppo continua il suo
sviluppo. I punti vendita alla fine di giugno hanno superato le 441 unità
contro le 356 di fine 1999, di cui 271 filiali e 170 negozi finanziari Bipop
City. I promotori del Gruppo contribuiscono in modo sempre più
significativo alla sviluppo dell'asset management e raggiungono al 30/9/00
le 2753 unità, di cui 1480 di Bipop City, 690 Banca Fineco e 583 Azimut.
Durante i primi nove mesi dell'anno, attraverso il canale telematico di
Fineco On-line è stato eseguito un numero totale di ordini pari a 5.602.597
che rappresenta il 15% del totale degli ordini eseguiti sulla borsa di
Milano. I dipendenti del Gruppo a fine settembre hanno raggiunto le 3.758
unità, con un aumento del 20% rispetto alla fine dello scorso anno. La
crescita è concentrata soprattutto sulle società prodotto, nelle quali il
numero dei dipendenti è cresciuto dell'83%. Con riferimento a quanto già
dichiarato, si comunica inoltre che Banca Fineco e Fineco Online hanno
assunto le relative delibere per dare corso alle previste operazioni di
conferimento del ramo d'azienda "trading on line" di Fineco Sim
spa alla società Fineco Online Sim spa nonché alla contestuale
incorporazione tramite fusione in Banca Fineco Icq spa.
GRUPPO RAS: A QUOTA 15.583 MILIARDI DI LIRE I PREMI
LORDI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2000
Milano, 15 novembre 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Ras, riunitosi
oggi sotto la presidenza di Angelo Marchiò, ha esaminato i risultati della
gestione dei primi nove mesi del 2000. Trattandosi del primo esercizio di
presentazione delle relazioni trimestrali, in alcuni casi sono omessi i
confronti con i dati relativi al terzo trimestre 1999. I premi. I premi
lordi consolidati al 30 settembre 2000 ammontano a 15.583 miliardi di lire (
8.048 milioni di Euro). Erano 11.646 miliardi ( 6.015 milioni di Euro) al 30
giugno di quest'anno. In particolare, i premi lordi del Vita sono stati pari
a 7.399 miliardi di lire ( 3.821 milioni di Euro), mentre quelli dei rami
Danni hanno totalizzato 8.184 miliardi ( 4.227 milioni di Euro). Il
risultato operativo della gestione ordinaria ammonta a 1.145 miliardi di
lire, pari a 591 milioni di euro. Era stato di 1.282 miliardi ( 662 milioni
di Euro) nell'intero esercizio 1999. Particolarmente positivo è stato
l'andamento del Vita in Italia, dove il lavoro diretto ha registrato premi
al 30 settembre per 5.387 miliardi di lire (2.782 milioni di Euro), in
crescita del 74,2% rispetto ai 3.092 miliardi (1.597 milioni di Euro) del 30
settembre 1999. Salgono in particolare le società che operano tramite le
banche, quali CreditRas Vita, Duerrevita e l'Assicuratrice Italiana Vita: i
relativi premi del periodo raggiungono infatti quota 3.548 miliardi di lire
(1.832 milioni di Euro), contro i 1.303 miliardi di lire (673 milioni di
Euro) al 30 settembre 1999 (+172,3%). La raccolta di risparmio. Sempre
restando alle attività italiane, si conferma il positivo trend dei servizi
finanziari. La raccolta netta del risparmio gestito è stata pari a 1.655
miliardi di lire ( 855 milioni di Euro): l'incremento rispetto allo stesso
periodo del 1999 (842 miliardi di lire, pari a 435 milioni di euro) è del
96,6%. Al 30 settembre il patrimonio dei fondi comuni ha toccato i 20.834
miliardi ( 10.760 milioni di Euro), contro i 16.607 miliardi (€ 8.577
milioni) al 30 settembre 1999. Il numero di promotori finanziari delle due
reti DivalRas e Ras Investimenti è arrivato a 1.611, con un incremento del
20% rispetto all'inizio dell'anno. I nuovi canali. Continua l'attenzione
verso i nuovi canali in Italia, in particolare Internet e telefono.
Genialloyd, leader nella vendita di polizze on line, ha raccolto via
Internet premi per circa 19 miliardi di lire (pari a circa 10 milioni di
euro), contro i 4,9 miliardi ( 2,5 milioni di Euro) al terzo trimestre 1999
(+283%). La raccolta telefonica di Lloyd 1885 ha fatto registrare premi per
circa 48 miliardi (25 milioni di Euro), con un incremento del 52% rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno (era stata di 32 miliardi di lire,
pari a circa 17 milioni di euro). Il consolidato. Tornando agli altri dati
del consolidato, la sinistralità evidenzia un andamento sostanzialmente in
linea con quanto registrato al termine dell'esercizio 1999 e nel primo
semestre del presente esercizio. Nei primi nove mesi di quest'anno, i
pagamenti tecnici per il Vita sono stati pari a 2.827 miliardi di lire
(1.460 milioni di Euro), mentre il costo totale dei sinistri Danni ammonta a
5.440 miliardi di lire ( 2.810 milioni di Euro). L'ammontare delle riserve
tecniche nette ha raggiunto i 56.646 miliardi di lire (€ 29.255 milioni),
con un incremento di 6.368 miliardi (€ 3.289 milioni) rispetto
all'esercizio 1999. I redditi ordinari degli investimenti, al netto dei
relativi oneri, sono stati pari a 2.896 miliardi di lire, ovvero 1.496
milioni di euro (3.544 miliardi di lire o 1.830 milioni di euro nel 1999 e
2.111 miliardi di lire pari a 1.090 milioni di euro nel primo semestre del
corrente esercizio), mentre le plusvalenze realizzate su investimenti a
breve ammontano a 545 miliardi di lire ( 281 milioni di euro). Gli
investimenti sono stati pari a 59.573 miliardi di lire, pari a 30.767
milioni di euro. Le plusvalenze nette non realizzate sui titoli quotati
ammontano a 5.330 miliardi (2.753 milioni di Euro), contro i 4.734 miliardi
(2.445 milioni di Euro) di giugno 2000. Antitrust. Per quanto concerne il
provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la
Società, nella convinzione che i comportamenti contestati siano consentiti
dalla legge, ha presentato ricorso presso il Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio per l'annullamento del provvedimento. Nella seduta del
26 ottobre 2000 il Tribunale Amministrativo ha disposto di rinviare al 22
marzo 2001 la decisione sulla richiesta di sospensione del pagamento
dell'ammenda e ha fissato la contemporanea discussione del merito della
vertenza. Opa sulle azioni Allianz Subalpina. Ha avuto luogo dal 16 ottobre
al 6 novembre 2000 lo svolgimento dell'Offerta Pubblica di Acquisto sulle
azioni di Allianz Subalpina da parte di Ras. A seguito di questa operazione
Ras detiene il 96,52% del capitale sociale della Compagnia. Come già
previsto dal Documento d'Offerta, Ras promuoverà pertanto un'Offerta
Pubblica di Acquisto Residuale al prezzo che sarà determinato da Consob, ai
sensi del Decreto Legislativo 58/1998. Il futuro Per quanto concerne
l'esercizio in corso, le attività si prevedono in linea con i trend di
sviluppo dei primi nove mesi del 2000, fatta salva l'incidenza negativa di
circostanze eccezionali al momento non prevedibili.
ENTRO NOVEMBRE CATTOLICA ASSICURAZIONI IN BORSA IL
MERCATO FARA' IL PREZZO LA TRAMESTRALE SEGNA UN 'UTILE NETTO CONSOLIDATO DI
59 MILIARDI DI LIRE
Milano, 15 novembre 2000 - L'annuncio e' stato dato oggi a Milano dal
presidente Giuseppe Camadini e dal direttore generale della compagnia, Ezio
Paolo Reggia. Non appena giungera' l'autorizzazione della Consob,
presumibilmente entro novembre, le azioni della Cattolica Assicurazioni, in
tutto 46 milioni detenute da 28 mila soci, potranno essere trattate al
mercato telematico della Borsa di Milano, ad un prezzo che sara' stabilito
da domanda e offerta ma che potrebbe non allontanarsi dal valore degli
scambi al Terzo Mercato, tra i 40 ed i 44 Euro, circa 80 mila lire l'una.
Inoltre il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la
relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2000. I risultati non sono
direttamente confrontabili con quelli del 1999, trattandosi del primo
esercizio di presentazione della trimestrale. Il Gruppo evidenzia al 30
settembre 2000 premi complessivi del lavoro diretto e indiretto per 3.600
miliardi, di cui 975 miliardi nei rami danni e 2.625 miliardi nei rami vita;
le riserve tecniche sono pari a 10.005 miliardi; gli investimenti sono pari
a 10.352 miliardi. L'utile netto consolidato raggiunge i 59 miliardi di
lire. Relativamente alla raccolta premi, viene confermata una previsione di
chiusura dell'esercizio a circa 5.500 miliardi. La relazione trimestrale
consolidata al 30 settembre 2000 di Cattolica è a disposizione del pubblico
presso la sede sociale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A.
IN FORTE CRESCITA RISULTATI DEL GRUPPO GENERALI PRIMI
NOVE MESI 2000 UTILE NETTO GRUPPO: 2.089 MILIARDI DI LIRE
Milano, 15 novembre. Il Consiglio di Amministrazione delle Assicurazioni
Generali ha approvato la relazione consolidata al 30 settembre 2000, che
riflette la situazione patrimoniale ed il conto economico di 177 società,
di cui 114 compagnie di assicurazione. L'utile di Gruppo, al netto delle
imposte, è stato nei primi nove mesi dell'esercizio di 2.089,2 miliardi di
lire, in netta crescita rispetto a quello dell'intero '99 (1.584,7
miliardi). I premi raccolti nel periodo gennaio-settembre 2000 sono stati
pari a 63.459,2 miliardi con un incremento del 18,4% rispetto al
corrispondente periodo del 1999 (+ 7,9% a condizioni omogenee). I premi del
ramo vita sono stati di 38.853,5 miliardi (+19,9%), quelli dei rami danni di
24.605,7 miliardi (+16%). L'incidenza dei costi e dei sinistri sui premi è
in leggero ulteriore miglioramento. Le riserve tecniche nette sono ammontate
complessivamente a 349.378 miliardi (di cui 299.744 miliardi nel ramo vita),
contro i 283.840 miliardi al 31 dicembre 1999. Gli investimenti sono pari a
372.572,9 miliardi (299.927,6 miliardi alla fine del '99); i titoli
obbligazionari rappresentano il 48,7%, quelli azionari il 24,7%. La gestione
finanziaria del Gruppo è stata caratterizzata da un'intensa attività di
negoziazione che ha permesso il conseguimento di utili di realizzo per oltre
5.700 miliardi. Le plusvalenze latenti sul portafoglio titoli al 30
settembre superano i 20.000 miliardi. I redditi netti degli investimenti
sono ammontati a 12.883,7 miliardi, contro i 16.223,7 miliardi dell'intero
esercizio 1999. L'utile netto della sola Capogruppo nei primi nove mesi
supera i 750 miliardi di lire (660,9 miliardi nell'intero esercizio 1999).
Il Gruppo ha continuato a sviluppare in Italia e all'estero una strategia di
crescita dimensionale e di rafforzamento patrimoniale. In Italia, nel
contesto dell'acquisizione dell'INA, è stato avviato un profondo riassetto
della struttura operativa del Gruppo, volto alla razionalizzazione di alcuni
processi importanti con l'obiettivo di conseguire le massime sinergie e
risparmi di costi. Sono state create infatti le società: * Gruppo Generali
Liquidazione (GGL), in cui sono state concentrate le attività di gestione e
liquidazione dei sinistri delle compagnie controllate; * Gruppo Generali
Servizi (GGS), in cui sono state immesse le attività e le risorse
informatiche di Generali, INA/Assitalia e Alleanza; * Generali Asset
Management SGR che raggrupperà in un'unica società di gestione tutte le
attività di investimento mobiliare delle compagnie assicurative e
finanziarie del Gruppo, per un volume complessivo di attivi di oltre 120.000
miliardi di lire. Inoltre, nel mese di ottobre, è stato deliberato il
conferimento (con effetto 1 gennaio 2001) del portafoglio vita della
Capogruppo ad una nuova società, la Generali Vita. In Germania è stata
raggiunta a settembre un'intesa per ampliare e rafforzare le attività di
bancassicurazione tra la controllata AMB e Commerzbank e per incrementare le
opportunità di sviluppo nel campo dell'asset management e del private
banking. In questo ambito, le Generali hanno aumentato dal 5% a quasi il 10%
la partecipazione in Commerzbank. Nel mese di ottobre è stata costituita
una joint venture con una società australiana, la Lend Lease Real Estate
Investments, per dar vita ad un'entità europea leader nel settore dell'asset
management immobiliare. La nuova società, denominata GLL, sarà operativa
nel 2001. Nel quadro delle disposizioni previste dalla Commissione Antitrust
in relazione all'acquisizione di Ina, dopo le dismissioni già effettuate,
in ottobre è stata ceduta anche Bnl Vita. Sulla base delle azioni
intraprese e dei risultati finora conseguiti - già superiori a quelli
dell'intero 1999 nonostante la presenza di oneri straordinari - si può fin
d'ora prevedere che l'utile di bilancio consolidato 2000 sarà
significativamente migliore di quello dello scorso esercizio. Nella riunione
odierna il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato l'introduzione
di un piano triennale di stock option, riservato ai ruoli chiave
dell'azienda, le cui modalità saranno definite prossimamente.
ENI: UTILE OPERATIVO: 6.852 MILIONI DI EURO (13.267
MILIARDI DI LIRE +116%) SNAM, PARTE L'OPERAZIONE BORSA E NASCE SOCIETA' RETE
CAO DG DIVISIONE AGIP
San Donato Milanese, 15 novembre 2000 - La relazione al 30 settembre 2000
(non sottoposta a revisione contabile) chiude con l'utile operativo di 6.852
milioni di euro (13.267 miliardi di lire), superiore del 25% a quello
conseguito nell'intero esercizio 1999. L'incremento rispetto ai primi nove
mesi del 1999 è stato di 3.678 milioni di euro, pari al 116%; hanno
contribuito all'aumento i settori Esplorazione e Produzione (3.009 milioni
di euro, +215%), Raffinazione e Marketing (303 milioni di euro, +83%),
Petrolchimica (251 milioni di euro) e Gas Naturale (141 milioni di euro,
+9%). Prima delle componenti non ricorrenti l'utile operativo aumenta del
121%. L'utile operativo del terzo trimestre è stato di 1.850 milioni di
euro (3.582 miliardi di lire), con un incremento del 126% rispetto al terzo
trimestre 1999, dovuto principalmente all'aumento dei prezzi degli
idrocarburi, ai maggiori margini di raffinazione e dei prodotti
petrolchimici, ai maggiori volumi nella produzione venduta di idrocarburi,
nelle vendite e nei trasporti per conto terzi di gas naturale nonché alle
azioni di razionalizzazione effettuate. L'aumento dell'utile operativo dei
primi nove mesi di 3.678 milioni di euro è dovuto all'effetto combinato dei
seguenti fattori: l'aumento dei prezzi in euro degli idrocarburi di
produzione (greggio +100%; gas naturale +69%), connesso all'andamento dello
scenario energetico e all'apprezzamento del dollaro sull'euro (12%), la
maggiore produzione venduta e le azioni di contenimento dei costi. Questi
fattori hanno consentito al settore Esplorazione e Produzione di realizzare
un utile operativo pari a oltre tre volte quello conseguito nei primi nove
mesi del 1999 e di contribuire per circa il 64% alla formazione dell'utile
operativo dell'Eni (circa il 44% nei primi nove mesi del 1999); l'incremento
dei margini di raffinazione (il margine del Brent è passato da 1 a 3,74
dollari/barile) sostenuti dalla crescita della domanda e dai bassi livelli
di stoccaggio; la flessione di circa il 7% dei margini unitari di
distribuzione sul mercato rete in Italia, dovuta essenzialmente all'aumento
delle quotazioni dei prodotti petroliferi non trasferito interamente sui
prezzi di vendita per la forte pressione competitiva; il contributo della
Petrolchimica, che ha conseguito l'utile operativo di 40 milioni di euro a
fronte della perdita operativa di 211 milioni di euro dei primi nove mesi
del 1999 a seguito dei maggiori margini unitari dei prodotti (+39%); la
crescita del 7,4% dei volumi di gas naturale venduti dalla distribuzione
primaria in Italia e all'estero e del 38,8% dei volumi di gas naturale
trasportati per conto terzi. L'effetto di questa crescita sull'utile
operativo del settore Gas Naturale è stata attenuata dalla flessione del
margine unitario della distribuzione primaria dovuta in particolare alla
riduzione dei prezzi di vendita ai settori civile e industriale. Il
contributo del settore Gas Naturale alla formazione dell'utile operativo
dell'Eni passa dal 51% dei primi nove mesi del 1999 al 26%; la riduzione dei
costi fissi di 247 milioni di euro connessa alle azioni di razionalizzazione
e di dismissione effettuate, parzialmente assorbita dall'incremento dovuto
alla dinamica salariale, agli effetti dell'inflazione e all'apprezzamento
del dollaro nei confronti dell'euro nonché allo sviluppo delle attività
nell'upstream; l'aumento degli ammortamenti e svalutazioni di 525 milioni di
euro (da 2.659 a 3.184 milioni di euro) dovuto in particolare ai maggiori
ammortamenti di sviluppo, connessi alla crescita della produzione di
idrocarburi, e ai maggiori ammortamenti di ricerca esplorativa. I ricavi
della gestione caratteristica ammontano a 33.303 milioni di euro (64.484
miliardi di lire), con un aumento di 11.943 milioni di euro, pari a circa il
56%, dovuto principalmente all'aumento dei prezzi e dei volumi venduti di
idrocarburi e dei principali prodotti del downstream. Gli investimenti in
immobilizzazioni materiali e immateriali ammontano a 3.468 milioni di euro
(6.715 miliardi di lire) e hanno riguardato per l'82% i settori Esplorazione
e Produzione e Gas Naturale. Gli investimenti per l'acquisizione di
partecipazioni ammontano a 2.812 milioni di euro (5.445 miliardi di lire) e
sono relativi in particolare all'acquisto della British Borneo, del 33,34%
della Galp e di quote di partecipazione in società di distribuzione
secondaria di gas naturale in Argentina e in Grecia. L'indebitamento
finanziario netto ammonta a 7.060 milioni di euro (13.670 miliardi di lire),
con un aumento di 793 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1999. Il
flusso di cassa generato dalle attività di esercizio ha consentito di
coprire pressoché interamente i fabbisogni connessi all'elevato livello di
investimenti (6.280 milioni di euro) e al pagamento dei dividendi (1.522
milioni di euro). La produzione di idrocarburi (1.180.000 barili di petrolio
equivalente/giorno) è aumentata di circa il 12% rispetto ai primi nove mesi
del 1999, grazie al contributo dell'acquisizione di British Borneo e di
asset minerari in Ecuador, Stati Uniti ed Egitto (80 mila barili di petrolio
equivalente/giorno) e degli avvii. I volumi di gas naturale venduti dalla
distribuzione primaria (44,46 miliardi di metri cubi) sono aumentati di 3,08
miliardi di metri cubi, pari al 7,4%, per le maggiori vendite all'Enel e al
settore industriale; in forte incremento (3,07 miliardi di metri cubi, pari
al 38,8%) anche i volumi di gas naturale trasportati per conto terzi. Le
vendite dei prodotti petroliferi (38,71 milioni di tonnellate) sono
aumentate di 590 mila tonnellate, pari all'1,5%, a seguito essenzialmente
delle maggiori vendite alle società petrolifere e ai trader; in Italia le
vendite sul mercato rete sono diminuite di 190 mila tonnellate, pari al
2,1%, a seguito della riduzione delle stazioni di servizio (da 9.626 al 1°
ottobre 1999 a 9.054 al 30 settembre 2000) per dismissioni e chiusure. Le
vendite di prodotti petrolchimici (4.197.000 tonnellate) sono rimaste
invariate. La gestione operativa dell'Eni e la comparabilità dei dati sono
influenzate da una serie di variabili esogene, le più importanti fra le
quali sono le variazioni dei prezzi del petrolio, dei prodotti petroliferi e
del gas naturale, dei margini di raffinazione e petrolchimici, dei tassi di
cambio e delle condizioni climatiche in Italia. In particolare i risultati
dell'Eni riflettono la stagionalità nella domanda di gas naturale e di
alcuni prodotti petroliferi a uso riscaldamento, la cui domanda è più alta
nel primo trimestre dell'anno, che comprende i mesi più freddi, e più
bassa nel terzo trimestre, che comprende i mesi più caldi. Conseguentemente
l'utile operativo e la variazione dell'indebitamento finanziario netto
dell'Eni dei primi nove mesi non possono essere estrapolati per l'intero
esercizio. Inoltre il consiglio di amministrazione dell'Eni che ha approvato
il progetto di ristrutturazione della Snam spa e delle attivita' di
stoccaggio anche in attuazione del decreto Letta. Snam va in Borsa e
nasceranno Rete gas Italia e Stoccaggi gas Italia e la prima sara' quotata
sul mercato.
GRUPPO INFERENTIA: TERZO TRIMESTRE 2000 IN FORTE
CRESCITA FATTURATO CONSOLIDATO: +343% A 23 MILIARDI
Milano, 15 novembre 2000 - Il Consiglio d'Amministrazione di Inferentia
S.p.A., primario gruppo nel mercato italiano dell'e-Consultancy, quotato al
Nuovo Mercato gestito da Borsa Italiana S.p.A. si è riunito sotto la guida
del Presidente Enrico Gasperini, per approvare la Relazione Trimestrale
Consolidata della Società al 30 settembre 2000. Nei primi nove mesi di
quest'anno Inferentia ha confermato il trend di forte crescita già
evidenziato nel primo semestre 2000. I ricavi netti consolidati del Gruppo,
pari a 23 miliardi, crescono del 343% rispetto ai 5,2 miliardi registrati
nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con una crescita
organica al netto delle acquisizioni (Wmc e Orchestra) del 258%. I ricavi
consolidati pro-forma, includendo il totale dei ricavi di Orchestra e Wmc
nei primi nove mesi dell'anno in corso, ammontano a circa Lire 24,2
miliardi. Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) ammonta a 3
miliardi (pari al 12,9% dei ricavi) e si confronta con un risultato negativo
al 30 settembre del 1999. La crescita del MOL conferma la situazione di
forte espansione del Gruppo Inferentia. Il risultato operativo consolidato (Ebit)
ammonta a 1,4 miliardi di lire (pari al 6% del fatturato). La posizione
finanziaria netta è positiva per 75,2 miliardi di lire. Nel corso del terzo
trimestre 2000 si è chiusa con grande successo, anche in termini di
apprezzamento e valorizzazione del titolo, l'IPO (Initial Public Offering)
che ha portato all'avvio delle negoziazioni del titolo Inferentia al Nuovo
Mercato il 1 agosto 2000. Il Management del Gruppo ha inoltre deciso di
spesare interamente a valle del risultato operativo lordo gli oneri
straordinari di quotazione (pari a circa Lire 8 miliardi) sul conto
economico relativo al terzo trimestre dell'anno in corso. Tutti i dati fanno
registrare una forte crescita, evidenziata in particolare dai ricavi, in
aumento in tutti i comparti in cui opera la società. Il settore
dell'e-business strategy design & development, con 15,3 miliardi di
ricavi (rispetto a 4,5 miliardi della capogruppo nel medesimo comparto
relativo ai primi nove mesi del 1999), incide in ragione del 66% sul totale
dei ricavi. In crescita anche i settori dell'e-marketing (3,4 miliardi, pari
al 15% del totale, rispetto a 0,9 miliardi nell'intero 1999), in cui il
Gruppo Inferentia ha fortemente rafforzato la propria posizione grazie
all'acquisizione di WMC S.r.l. e il settore dell'e-sourcing, con 4,3
miliardi, pari al 19% del totale rispetto a circa 0,6 miliardi nei primi
nove mesi del 1999. Al riguardo, è da sottolineare che il billing gestito
da Wmc (pianificazione di advertising online per conto dei Clienti) è pari
a un budget complessivo di circa 20 miliardi di lire, in soli otto mesi
d'attività. Le stime relative al mercato dell'advertising online in Italia,
prodotte da IAB (Internet Advertising Bureau) e da Il Sole 24 Ore, collocano
pertanto il Gruppo Inferentia in posizione di leader nel mercato italiano
della pianificazione e gestione dell'advertising online. Tra gli eventi
rilevanti successivi alla chiusura del periodo in analisi, va segnalata
l'acquisizione del 51% di Interzen S.r.l. (e-knowledge technology), società
basata a Pescara specializzata in sviluppo software e consulenza, avvenuta
il 6 ottobre 2000. Enrico Gasperini, Presidente e Ceo di Inferentia, ha
dichiarato: "I risultati in forte crescita in tutti i comparti
confermano il trend positivo del Gruppo, tenuto conto che il terzo trimestre
registra normalmente un rallentamento dell'attività per la pausa dovuta
alle ferie estive e che nel periodo è stato completato il processo Ipo (Initial
Public Offering), molto onerosoper tutto il management. Il settore in cui
operiamo è destinato a espandersi ulteriormente e Inferentia intende
continuare a svolgere il ruolo di protagonista e di innovatore, che da
sempre caratterizza il suo modello di business. Questi risultati, uniti al
nutrito portafoglio ordini in fase di evasione, che comprende alcuni tra i
maggiori Gruppi industriali italiani, confermano il forte ottimismo sul
raggiungimento dei nostri obiettivi per l'esercizio in corso sia in termini
di fatturato sia di redditività, che potrà essere migliore di quanto
previsto nel Prospetto Informativo." La relazione trimestrale
consolidata al 30 settembre 2000 è disponibile nella Sezione Investor
Relations del sito www.inferentia.it
TRIMESTRALE E.BISCOM ACQUISITA LA MAGGIORANZA DI
HANSENET IN GERMANIA. AVVIATA LA REALIZZAZIONE DELLA RETE IN FIBRA A TORINO,
GENOVA, ROMA E NAPOLI: SEGUIRANNO TRIVENETO, PUGLIA E SICILIA.
Milano, 15 novembre 2000- Il Consiglio di Amministrazione di e.Biscom ha
approvato la situazione della Capogruppo e i dati consolidati di Gruppo per
il periodo 1 luglio - 30 settembre 2000. L'attività di e.Biscom si è
espressa positivamente in tutti i settori che riflettono le competenze della
partnership da cui la Società è nata: telecomunicazioni, Internet e media.
Attraverso Fastweb è stata consolidata la posizione sul mercato corporate e
lanciata con successo, ed in anticipo sui programmi originari, la vendita
del servizio residenziale a banda larga nella città di Milano. La holding
editoriale del Gruppo, e.Bismedia (ex Videoportal), dopo aver lanciato il
canale tematico giochi, Game On, ha messo in rete i numeri zero del media
interattivo on line ilNuovo.it, mentre la controllata B2Biscom,
specializzata nell'attività di business to business, si è già resa
operativa sul proprio marketplace lanciato ai primi di ottobre e nel corso
del trimestre ha generato i primi ricavi. Il primato tecnologico di e.Biscom
ha reso possibile, dopo una severa selezione qualitativa tra vari
concorrenti internazionali, l'acquisizione dell'80% di Hansenet, principale
concorrente di Deutsche Telekom nell'area di Amburgo. Questa operazione ha
posto e.Biscom in una posizione di assoluto rilievo nel grande mercato
tedesco delle telecomunicazioni, confermando il proprio ruolo di first mover
anche nel mercato europeo, nella tecnologia dei servizi a banda larga su
fibra ottica con protocollo IP. Con l'offerta del servizio Fastweb a banda
larga alla clientela residenziale, il Gruppo ha accentuato il suo
consistente vantaggio competitivo sulla concorrenza, dando prova di una
forte capacità operativa nell'implementazione e gestione della propria rete
in fibra ottica - tuttora l'unica che integra dati, voci e video in
connessioni totalmente indipendenti dall'operatore dominante fino alla casa
del cliente. La rete ha raggiunto, nella sola città di Milano, oltre 900
chilometri con una portata di oltre 50.000 chilometri. Inoltre il gruppo, in
partnership con Amga-Aster, ha avviato l'attività di cablaggio a Genova
mentre Fastweb ha direttamente posato le prime tratte di fibra a Torino,
Bologna, Roma e Napoli, nell'ottica poi di collegare il Triveneto e, al Sud,
Puglia e Sicilia. Sul fronte editoriale, oltre al lancio de ilNuovo.it, è
stata firmato con RAI l'accordo per la creazione della joint-venture
Raiclick dotata di un ampio catalogo di contenuti a banda larga per la rete
Fastweb, cui si affiancano i numerosi accordi strategici con partner di
rilievo quali l'Istituto Geografico De Agostini per l'area viaggi, Mikado
per il cinema d'elite e Associated Press con la costituzione della nuova
agenzia di stampa italiana diretta da Lucia Annunziata. Al 30 settembre
scorso il gruppo e.Biscom contava 586 dipendenti, saliti oggi ad oltre 800.
Nei primi nove mesi l'andamento industriale conferma le previsioni di budget
per l'intero esercizio indicate nel prospetto di collocamento. Il risultato
economico di e.Biscom S.p.A. presenta, per il periodo in esame, un saldo
negativo di 67.935 milioni di lire, avendo registrato proventi finanziari
netti per 66.312 milioni di lire ed oneri straordinari, sostenuti per la
quotazione al Nuovo Mercato, pari a 123.906 milioni di lire per la quota di
competenza. L'onere della quotazione è stato addebitato integralmente al
conto economico dell'esercizio 2000. L'Ebitda è stato negativo per 8.636
milioni: la perdita operativa sale a 10.341 milioni di lire tenendo conto di
ammortamenti per 1.705 milioni di lire. Il gruppo e.Biscom - composto da
Fastweb, e.BisMedia, B2Biscom ed e.Voci - chiude i primi nove mesi dell'anno
con un fatturato di 18.163 milioni di lire e con un Ebitda consolidato
negativo per 42.378 milioni di lire. Il risultato netto è negativo per
102.854 milioni di lire. Gli ammortamenti, nella misura di 14.582 milioni,
portano ad un risultato operativo consolidato negativo per 56.960 milioni di
lire. Il risultato, prima dell'effetto dovuto alle spese relative alla
quotazione, è in linea con le previsioni di budget. La posizione
finanziaria di e.Biscom S.p.A., al netto degli investimenti effettuati nelle
partecipate, ammonta a 2.808 miliardi di lire, mentre quella consolidata
risulta, al 30 settembre di quest'anno, pari a 3.006 miliardi di lire. Tale
ampia liquidità consente alle società del gruppo e.Biscom di finanziare
agevolmente lo sviluppo delle iniziative italiane e internazionali,
indipendentemente dalle eventuali ripercussioni negative determinate da
turbolenze dei mercati finanziari.
SOCIETÀ MISTA TRA E.BISCOM E MONDADORI NASCE IL PRIMO
PORTALE INTERNET A BANDA LARGA PER LA FORMAZIONE A DISTANZA
Milano, 15 novembre 2000 Mondatori Informatica, società controllata da
Arnoldo Mondatori Editore, ed e.Bismedia, la società editoriale di e.Biscom,
hanno siglato un accordo per la costituzione di una nuova società che avrà
il compito di realizzare e gestire contenuti didattici e formativi, da
offrire all'utenza business e residenziale attraverso Internet e in
particolare la sua nuova dimensione interattiva resa possibile dalla rete a
banda larga. La nuova società sarà controllata pariteticamente e si
avvarrà dell'esperienza e competenza acquisita dalla Mondadori nella
progettazione, amministrazione ed erogazione di corsi, e del know how
maturato da e.Biscom nella gestione di reti e contenuti a banda larga su
tecnologia Ip (Internet protocol). La gestione operativa sarà della
Mondadori Informatica. L'offerta didattica sarà amplia ed articolata: i
corsi copriranno l'area della formazione universitaria e aziendale,
dell'addestramento professionale e dell'aggiornamento su temi specifici
quali la gestione informatica delle aziende, la contabilità,
l'amministrazione, le lingue straniere. Numerosi i vantaggi della formazione
a distanza su rete: flessibilità e facilità di accesso ai corsi, cost
saving, efficienza informativa e, grazie alla rete a banda larga fornita da
e.Biscom, anche fruizione di contenuti multimediali on demand e massima
interazione in video "one to one" e "one to many". Per
il mercato "e-learning" gli analisti sono concordi nel prevedere
una forte crescita nel corso dei prossimi anni: secondo Gartner Group nel
2003 il 50% della formazione si avvarrà di strumenti didattici a distanza
via Internet e/o su supporti multimediali, e l'Italia rappresenterà oltre
il 10% del mercato europeo.
E-COMMERCE B2C: BANCA INTESA-FINMECCANICA, AL VIA IL
PORTALE SHOPLA'
Milano, 15 novembre 2000 Banca Intesa ed Elsag (Finmeccanica) danno il via a
Shopla', portale di commercio elettronico che eredita GoItaly. Il progetto,
anticipato lo scorso luglio, prevede che il portale, operativo da dicembre,
diventi uno fra primi in Italia, dedicati alla vendita on line di prodotti e
servizi da parte delle aziende ai consumatori. La nuova societa' sara'
guidata da Giovanni Trezza, direttore generale di Elsag e avra' come
amministratore delegato, Guido de Vecchi, dirigente di nomina Intesa. Il
gruppo bancario - informa una nota - promuovera' il servizio attraverso i
suoi 3.600 sportelli, Elsag invece sviluppera' la piattaforma tecnologica.
Il portale sara' operativo dal prossimo dicembre.
ESCLUSIVA MONDIALE DI MSN.IT:IN DIRETTA IL CONCERTO DI
MADONNA
Milano, 15 novembre 2000 - Msn si conferma il palcoscenico preferito dalle
star: il prossimo 28 novembre, in esclusiva mondiale, trasmetterà in
diretta dalla Brixton Academy di Londra il concerto di Madonna, l'unica data
europea del tour della cantante americana. In occasione della prima
esibizione in Internet della più famosa popstar del mondo, Msn.it offre a
chiunque la possibilità di chattare direttamente con lei. Un appuntamento
storico e un'opportunità irripetibile. La prestigiosa Brixton Academy di
Londra ospita l'unico concerto europeo di Madonna e pochi sono i fortunati
che potranno assistervi dal vivo. Msn.it è riuscito ancora una volta a
offrire a tutti i navigatori del Web un evento straordinario: il 28 novembre
2000, a partire dalle ore 23,00, il concerto di Madonna sarà trasmesso in
esclusiva su Internet. Non solo. Ai fan dell'artista più eclettica e famosa
del panorama musicale internazionale Msn.it offre l'opportunità di
realizzare il loro più grande sogno: parlare con lei. Il 24 novembre alle
ore 19,00 - ora locale di Londra - tutti coloro che desiderano chattare con
Madonna possono collegarsi all'indirizzo www.msn.it/madonna.asp per inviarle
messaggi, rivolgerle domande sui suoi progetti musicali, soddisfare ogni
curiosità sulla sua vita privata. Un'occasione imperdibile, che tutti
possono cogliere grazie a Msn.it, in qualsiasi luogo d'Italia si trovino,
anche il più remoto. Il concerto di Madonna ha tutti i numeri per essere il
più grande avvenimento mai trasmesso in Internet: 6 i continenti coinvolti,
34 i paesi, 17 le lingue e 210 milioni gli utenti collegati. Gli
appassionati di musica, i fan scatenati o anche i semplici curiosi possono
sentirsi protagonisti di questo sensazionale evento e respirare l'aria di un
vero concerto, divertirsi, ballare e magari organizzare visioni collettive
con gli amici, il tutto accompagnato dall'accattivante sound di una delle
regine della musica internazionale. Le immagini del concerto verranno
trasmesse su Msn a elevata qualità grazie alla tecnologia Windows Media di
Microsoft, in grado di assicurare immagini vicine alla risoluzione di un Dvd.
Infatti, quello di Madonna sarà il primo concerto trasmesso sul Web a 700
kbps, una velocità che consentirà di riprodurre l'atmosfera live in modo
mai sperimentato prima per chi dispone di una connessione a banda larga.
L'evento sarà trasmesso anche a 300, 126, 80, 56 e 28.8 kbps. Per godere
del privilegio di assistere al concerto online è necessario disporre del
software Windows Media Player. Il prodotto è disponibile gratuitamente in
qualsiasi momento all'indirizzo www.msn.it/compwmt7.asp. Un clima di grande
attesa dunque attorno alla speciale esibizione della popstar: a due mesi
dall'uscita dell'album "Music", Madonna porta in tour le nuove
canzoni che già hanno scalato le classifiche di tutto il mondo. Gli
appassionati non vedono l'ora di scoprire la nuova immagine e le evoluzioni
della loro artista preferita. Madonna, con la sua "prima volta" in
assoluto su Internet, si conferma una delle star più eclettiche, versatili
e imprevedibili del panorama musicale mondiale. Se i biglietti per essere
ammessi alla Brixton Academy valgono oro e sono pressoché introvabili,
l'emozione di assistere al concerto è oggi aperta a tutti, fan e amanti
della buona musica che, ovunque si trovino, possono cantare con lei e farsi
trascinare dal suo coinvolgente show come se fossero in prima fila,
semplicemente entrando in Msn.it Dopo aver ospitato le anteprime ed i
concerti dei più acclamati divi internazionali del calibro degli Oasis,
Britney Spears, Duran Duran, Robbie Williams, George Michael e Whitney
Houston, Msn.it, con la presenza eccezionale di Madonna, si conferma ancora
una volta il sito di riferimento per assistere agli appuntamenti musicali e
di spettacolo più prestigiosi su Internet. Con questo evento, il record
raggiunto da Msn.it con la trasmissione del concerto di Paul McCartney nel
1999, di 3 milioni di spettatori, è destinato ad essere superato.
ACCORDO COMPAQ COMPUTER E VITAMINIC CHE PERMETTE A
TUTTI GLI UTENTI DI PRODOTTI PRESARIO DI ACCEDERE DIRETTAMENTE A VITAMINIC
GRAZIE A UN APPOSITO TASTO ENTERTAINMENT
Milano - 15 novembre 2000 - Vitaminic, la piattaforma che rivoluziona il
modo di ascoltare, promuovere e distribuire musica in formato digitale su
Internet e su tutte le reti elettroniche, ha siglato un accordo con Compaq,
il maggior produttore mondiale di computer. Tutta la futura produzione della
linea Presario di Compaq, la linea di notebook e desktop dedicata al mondo
consumer - le cui stime di vendita nei prossimi 12 mesi sono previste in 2
milioni di unità in tutto il mondo - sarà dotata di un tasto, chiamato
Entertainment, che permette il collegamento diretto a Vitaminic. Grazie alla
tastiera con comandi Internet OneTouch, per il collegamento e l'utilizzo
immediato e veloce della Rete, gli appassionati di musica in Italia, Spagna,
Olanda, Norvegia e Belgio potranno accedere ad uno dei siti di Vitaminic.
Vitaminic infatti, grazie al suo network di siti, tutti in lingua locale,
permette di soddisfare le esigenze delle diverse platee internazionali cui
si rivolge. "L'accordo con Compaq, leader mondiale per la produzione di
hardware, software, soluzioni e servizi e una delle prime 100 società della
classifica Fortune Global, permette a tutti coloro che passano molte ore
davanti al PC di accedere al nostro network di siti direttamente, cliccando
semplicemente un pulsante della tastiera" - ha commentato Gianluca
Dettori, CEO di Vitaminic. "Questo accordo conferma la nostra
leadership in Europa di fornitori di contenuti musicali e infrastruttura
tecnologica, non solo ai principali portali e siti Internet, operatori ISP e
di telecomunicazione ma a partner che operano in diverse aree di business
come, nella fattispecie, i produttori di hardware". Vitaminic è una
piattaforma per la promozione e distribuzione di musica in formato digitale
su Internet e su tutte le reti elettroniche, aperta ai nuovi standard e alle
nuove tecnologie di comunicazione a banda larga e wireless. Vitaminic
aggrega i contenuti provenienti da artisti indipendenti e case discografiche
e li distribuisce ai consumatori finali, attraverso il proprio network di
siti, i maggiori portali Internet, e i maggiori operatori ISP e di
telecomunicazione. Offre ad artisti e case discografiche la possibilità di
promuovere e vendere la propria musica e permette agli appassionati di
accedere ad una delle offerte più ampie e complete della Rete. Vitaminic ha
attualmente uffici in 8 paesi, sette in Europa (Italia, Regno Unito,
Germania, Francia, Spagna, Olanda e Svezia) e uno negli Stati Uniti, che
gestiscono i siti locali, espressione dei mercati in cui operano.
DISPONIBILE E COMPLETAMENTE RINNOVATA LA VERSIONE
DEFINITIVA DI NETSCAPE 6
Roma, 14 novembre 2000 L'ultima versione del browser e' stata costruita con
un codice completamente nuovo rispetto a quello originario, che ha permesso
la pubblicazione delle versioni precedenti fino alla 4.76 ed oggi è
disponibile per il download dalla rete Netscape 6. Allo sviluppo di Netscape
6, in particolare, ha contribuito il gruppo open source Mozilla.org. Una
delle principali novita' di questa nuova versione e' My Sidebar, un'area del
browser personalizzabile divisa in schede (tab) che ospitano numerose
funzioni utili, come le ultime notizie di Reuters e Cnn, l'andamento delle
azioni o la lista di contatti per i servizi di messaggistica istantanea. La
decisione di riscrivere il browser risale al 1998 ed e' stata accompagnata
dall'adozione del modello open source, che prevede la pubblicazione del
codice, la collaborazione di volontari allo sviluppo del software e la
libera disponibilita' dei risultati.
UN BIAS 2000 DI QUALITÀ CONCLUSA LA SETTIMANA
DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA SODDISFAZIONE DEGLI OPERATORI PER L'ELEVATA
QUALIFICAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE
Milano, 14 novembre 2000 ? Si è conclusa la 29a edizione di Bias 2000
(Convegno Mostra Internazionale dell'Automazione, Strumentazione e
Microelettronica) svoltasi a Fiera Milano dal 7 all'11 novembre. Questa
edizione ha confermato il ruolo della manifestazione quale leader in Europa
e principale appuntamento per gli anni pari nei settori dell'automazione,
della componentistica industriale, della strumentazione da laboratorio,
della microelettronica e dell'Ict per l'Industria. Su una superficie di
circa 90.000 mq i 2.512 espositori da 32 Paesi (878 italiani e 1634
stranieri) hanno incontrato 56.731 visitatori, con una quota del 7% circa di
operatori stranieri provenienti da una settantina di Paesi. Una
partecipazione altamente qualificata, come confermato dalla maggioranza
degli espositori: se da un lato si avverte una leggera flessione rispetto
all'edizione 1998 (- 9% circa), dall'altro il Bias 2000 si è confermato
come l'evento dell'anno per i settori ad alta tecnologia. È dunque
significativo che il "numero di visitatori realmente interessati"
sia in aumento; si tratta di un punto fondamentale per le aziende, in vista
della continuità di un rapporto: questo risulta da sempre la prima
finalità di partecipazione ad una mostra specializzata, e l'obiettivo è
stato perfettamente centrato. Al dato quantitativo corrisponde perciò
quello ben più significativo di un aumento di presenze qualificate, di
contatti mirati e fecondi, sintomo di un vivacizzarsi del mercato e di un
interesse per i nuovi scenari industriali che si stanno prepotentemente
imponendo sulla spinta delle tecnologie della comunicazione. L'offerta della
mostra non ha deluso le aspettative dei visitatori: molti i prodotti e le
soluzioni innovative presentate nei padiglioni, con 245 prodotti esposti per
la prima volta in Italia. Il 5% dei prodotti rappresentava una novità
assoluta per l'Europa, mentre i prodotti in prima mondiale hanno raggiunto
una percentuale pari al 10%. Anche i molti appuntamenti in calendario,
frutto della collaborazione con enti e associazioni quali, fra gli altri,
Anipla, Fast, Gisi, Anie, Zvei, Cselt, SSGRR, Assodel, Arc, Assipe, Alpi,
hanno contribuito a focalizzare l'attenzione di operatori e stampa sulla
mostra, arrivando a conoscere momenti di "tutto esaurito", come
durante la conferenza di apertura (che è coincisa con la presentazione dei
dati di mercato a livello mondiale e nazionale). Il respiro internazionale
è stato assicurato dai contributi che prestigiosi relatori stranieri hanno
portato nei seminari e convegni svoltisi nel corso della manifestazione. Fra
tutti, ricordiamo Perry L. Grady, Presidente ISA 1999 - 2000, Frank Hartmann
di Messe Dusseldorf, Gotthard Grass, Managing Director and Head of
Department PR, ZVEI e Uwe Grundmann, Responsabile Arc Germany. Hanno
ribadito l'impronta internazionale del Bias 2000 anche le delegazioni
straniere provenienti da paesi quali l'Austria, la Cina, la Gran Bretagna,
la Grecia, l'India, la Russia, la Repubblica Ceca, gli Stati Uniti e la
Turchia, la cui presenza è stata resa possibile grazie alla collaborazione
di ICE-Istituto per il Commercio Estero, che ha individuato nella mostra
milanese uno degli appuntamenti irrinunciabili su cui puntare per promuovere
le relazioni commerciali internazionali L'ufficio stampa ha visto la
presenza di 145 giornalisti accreditati, il 12% dei quali stranieri, in
rappresentanza delle principali testate specializzate italiane e
internazionali. I confini del Bias si sono allargati su scala mondiale
attraverso il portale bias.it, che ha seguito la manifestazione in tempo
reale riportando notizie, dichiarazioni e sintesi dei convegni e registrando
oltre 2000 visite giornaliere.
RDN E OSAP LANCIANO IL NUOVO PORTALE PER LA SALUTE DEL
CITTADINO
Milano, 15 novembre 2000 - Rdn, Internet & Mobile Service Provider
nazionale, porta sul web Osap, Organizzazione Salvaguardia Acque Potabili.
Rdn mette a disposizione di Osap l’infrastruttura di rete, il web
designer, la piattaforma tecnologica Remec2000 e la consulenza strategica
per la migliore divulgazione delle problematiche affrontate dall’Organizzazione.
L’ Osap nasce dalla volontà di tutelare la salute del Cittadino al di
sopra e al di fuori degli interessi di parte attraverso: L’informazione
sullo stato di salute degli acquedotti di varie zone d’Italia. La
pubblicazione delle Marche di acque minerali che forniranno la composizione
analitica dei componenti .I tipi di apparecchi atti al trattamento delle
acque ad uso alimentare e tra questi quelli omologati, gli omologabili, i
fuori norma.Gli impianti di depurazione e il loro funzionamento. I
riferimenti normativi e legislativi del settore. Il sito , attualmente in
costruzione, è visibile all’indirizzo www.osap.it
, per contatti e informazioni osap@rdn.net.
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