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SABATO
13 DICEMBRE  2001

pagina 3

 

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RYANAIR LA TARIFFA PIU' BASSA MAI QUOTATA PER FESTEGGIARE IL SUCCESSO DEL SITO WEB A PARTIRE DA LIRE 15.000 ANDATA E RITORNO LONDRA SOLO SU RYANAIR.COM

Venerdì 12 Gennaio 2001 Ryanair, la più grande compagnia aerea Europea a tariffe basse, ha offerto migliaia di posti in una massiccia offerta su sito Web. Questa è la promozione più grande che Ryanair abbia mai fatto sul sito Web e comprende tutte le 8 rotte a tariffe basse dall'Italia a Londra. Il successo del sito Web è stato fenomenale in Italia. Attualmente 50% di tutte le nostre prenotazioni dall'Italia sono effettuate attraverso il sito. Dal 12 al 19 Gennaio, le tariffe Ryanair per Londra saranno a partire da sole 15.000 lire andata e ritorno. Ci sono anche notizie migliori per coloro che desiderano fare una breve scappata e sono disponibili a viaggiare immediatamente (si può viaggiare dal 19 Gennaio e tutto il viaggio deve essere completato entro il 22 Febbraio 2001). Ryanair, la più grande compagnia aerea a tariffe basse d'Italia, continua a favorire il pubblico dei viaggiatori Italiani che desiderano andare a Londra nei prossimi mesi. Questi biglietti "regalati" possono essere prenotati dal 12 Gennaio 2001 al 18 Gennaio 2001.Il viaggio può essere effettuato su tutte le otto rotte dall'Italia a Londra, nelle giornate di Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì sulla base di ogni posto per ogni volo, e ciò significa che il consumatore non può perdere questa occasione. Grazie alle basse tariffe Ryanair, gli Italiani sono ora visitatori frequenti di Londra e oltre 1 milione di passeggeri hanno già volato sulle 8 rotte Ryanair a tariffe basse da Treviso, Pisa, Rimini, Torino, Genova, Ancona, Brescia E Alghero a LONDRA. Questo Regalo unito al comfort della nuova flotta Ryanair di aeromobili 737-800 assicurerà a coloro che si avvarranno del regalo del sito Web, il massimo comfort e una tariffa minima. Commentando il regalo del sito Ryanair, Sinead Finn, Direttore Vendite Ryanair per l'Italia, ha detto: "Prenotare sul sito è ideale per il consumatore italiano che cerca un servizio rapido e efficiente. La più importante caratteristica di www.Ryanair.com è che il sito garantisce le tariffe aeree più basse. I consumatori Italiani normalmente prenotano 50% dei loro biglietti sul sito, il restante 50% si divide tra il nostro Call Centre in Calabria e le Agenzie di Viaggio. Annunceremo le nostre nuove rotte dall'Italia in Febbraio e continueremo a mantenere la nostra promessa di offrire più rotte più rotte a prezzi più economici per il consumatore Italiano mentre superiamo i nostri concorrenti BA e Alitalia." di seguito l' offerta Ryanair: sul sito web tariffe per andata e ritorno a londra da 8 aeroporti italiani: Da: Genova e Rimini Lire 15.000 (tasse escluse); Ancona, Alghero e Brescia Lire 45.000 (tasse escluse); Treviso Pisa e Torino Lire 60.000 (tasse escluse); Prenotazioni: dal 12 al 18 Gennaio 2001; Viaggio: dal 19 Gennaio al 22 Febbraio 2001. Il viaggio può essere effettuato nei giorni di lunedi, martedi, mercoledi e giovedi sulla base di ogni posto per ogni volo le prenotazioni devono essere effettuate sul sito: www.ryanair.com  e va tenuto presente che questa promozione può essere prenotata solo via Internet.

 

DELTA INAUGURA IL NUOVO ANNO CON TARIFFE MOLTO VANTAGGIOSE PER VOLARE NEGLI STATI UNITI

Delta lancia sul mercato italiano, per tutti i passeggeri in partenza da Milano, Roma o Venezia tariffe speciali, particolarmente vantaggiose per volare in tutti gli Stati Uniti fino al 28 Febbraio 2001. Qui di seguito alcuni esempi di tariffe (tasse escluse): New York e Boston Lit. 530.000; Chicago - Lit. 550.000; Miami - Lit. 680.000; Los Angeles e San Francisco - Lit. 699.000.

La permanenza minima richiesta è la notte tra sabato e domenica e quella massima è di 21 giorni.Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare il numero verde 800 864114.

L'obiettivo di Delta è diventare la compagnia aerea "Numero Uno" agli occhi dei suoi clienti trasportando merci e passeggeri da e per ogni parte del mondo. Già oggi i passeggeri scelgono di volare con Delta Air Lines più spesso che con qualsiasi altra compagnia aerea nel mondo. Delta è stata nominata, nel 1999, "Best-Managed Major Airline" dalla rivista Aviation Week & Technology. I passeggeri hanno a disposizione un network di 5.244 voli ogni giorno per 339 città in 48 paesi con Delta, Delta Express, Delta Shuttle, le compagnie di Delta Connection ed i partner internazionali. Delta è uno dei co-fondatori dell'alleanza globale SkyTeam. Per ulteriori informazioni il sito Delta è www.delta.com  e-mail: martinengo@martinengo.com

 

LA MOSTRA "EDICOLA '900" A PARMA

Ecco "Edicola '900" uno straordinario percorso storico-socio-culturale avente come soggetto l'Italia del XX secolo, vissuto sulle pagine della stampa periodica. Un osservatorio privilegiato dal quale, chi scriveva di noi, fissava sulle colonne dei giornali una parte della nostra storia. A Parma dal 23 febbraio al 16 aprile del 2001.

Stefano Spagnoli, assessore alla Cultura del Comune di Parma, che ha promosso il progetto, la definisce "Una mostra più emozionale che storico-didattica" ed è presumibile che molto giornalisti italiani (e perché no, stranieri) verranno a vederla.

Si chiama "Edicola '900, la stampa periodica verso il villaggio globale" e non è difficile intuire che l'argomento trattato riguarda la stampa. Per la precisione una sorta di storia del costume italiano filtrata attraverso le pagine dei periodici, scritte da fedeli reporter delle cose umane che hanno "registrato" le tappe principali dell'evoluzione culturale e sociale del XX secolo. L'inaugurazione è prevista per il 23 febbraio 2001 e la mostra chiuderà i battenti il 16 aprile.

Per i "vecchi" del mestiere dovrebbe essere un tuffo nostalgico nel passato, fatto di vapori di piombo, di righe composte a mano e di zincografie, per i più giovani, quelli di Internet, dovrebbe essere un'occasione unica per gettare uno sguardo curioso all'affascinante "Jurassic park" della carta stampata, una sorta di "chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo" del giornalista modello. Non solo. Per l'immensa popolazione dei lettori, che erano e sono i veri giudici del loro giornale, sarà l'occasione per una panoramica di fine secolo e fine millennio sul nostro passato remoto e prossimo. Con una porta aperta sul futuro.

L'esposizione prevista in circa 500 pezzi si articolerà in 9 sezioni, corrispondenti ad argomenti disciplinari diversi. Per organizzarla si sono mossi in tanti. Promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma nel suo complesso, il gruppo di progetto coinvolge il Servizio Biblioteche, il Servizio Iniziative Culturali, la Biblioteca Palatina, l'Archivio di Stato, l'Istituto storico della Resistenza, il Cirpem (Centro internazionale di ricerca sui periodici musicale), l'Istituto di storia del teatro. Ci sono poi un Comitato di coordinamento e le collaborazioni istituzionali esterne, come la Segea-Gazzetta di Parma e la Sovrintendenza ai beni librari della Regione Emilia-Romagna. Per non parlare dell'Archivio Teche della Rai, dell'Istituto Luce, dei Musei Civici di Treviso, dell'Ansa, dell'Assessorati ai servizi educativi del Comune di Parma e dell'Assessorato Scuola della Provincia, oltre a collezionisti privati e librerie antiquarie cittadine come la Ferraguti. Un supporto di tutto rispetto per un'operazione culturale di massimo rilievo.

Anche le sedi espositive sono, ovviamente, all'altezza della situazione: Palazzo Sanvitale, la Biblioteca Palatina, il Museo di Storia Naturale-Orto Botanico e le Stanze di S. Paolo, fascinosi capolavori architettonici, che da soli valgono la visita. Appassionanti gli argomenti trattati, ciascun gruppo affidato a un'istituzione curatrice e ospitato in una delle sedi prescelte. Così la sezione "Riviste culturali e letterarie" avrà come padrini l'Archivio di Stato e la Biblioteca Palatina e sarà ospitata nella stessa Palatina. Tre le sezioni curate dal Servizio Biblioteche: "Giornali e rotocalchi" e "Gli anni della contestazione e la cultura femminile" a Palazzo Sanvitale, "La scienza e la sua divulgazione" al Museo di storia Naturale. "Politica e sindacato" a cura dell'Istituto storico della resistenza, sempre a Palazzo Sanvitale. Musica e Teatro sono rispettivamente affidati al Cirpem e all'Istituto di storia del teatro. Le Stanze di San Paolo saranno dedicate infine alla "Stampa per l'infanzia" e ai "Giornali scolastici".

La mostra si aprirà con incisioni, immagini, illustrazioni dedicati alla scomparsa del grande maestro Giuseppe Verdi, ricordando così il centenario della morte. E darà ampio spazio a originali e riproduzioni fotografiche di primi numeri o di numeri intermedi particolarmente significativi per l'evoluzione della stampa italiana. Non mancheranno manifesti d'epoca utilizzati dalle principali testate italiane per l'advertising a mezzo stampa e provenienti dalla collezione Salce dei Musei Civici di Treviso. Uno dei poli d'attrazione sarà costituito dalle apparecchiature per stampare e trasmettere le notizie, concesse alla mostra dagli archivi dell'Agenzia Ansa: una sezione interessantissima che illustrerà l'evoluzione delle tecniche di stampa.

La collaborazione con Teche Rai e Istituto Luce porta a Parma una serie di filmati e registrazioni audio che offriranno un'ambientazione storica all'evoluzione delle tecniche di stampa. Dalle postazione multimediali istallate sarà possibile "navigare" nel sito della mostra e nei siti web di riviste e giornali elettronici, scelti tra quelli che lavorano meglio nel campo dell'informazione on line. Sono previsti cataloghi cartacei ed elettronici, conferenze sulle nuove prospettive dell'informazione e laboratori/seminari rivolti ai ragazzi.

Il progetto didattico, rivolto alle scuole, prevede: una sezione giornali scolastici (raccolti ed esposti dalle Scuole di Parma e provincia), momento giudicato a ragione fortemente coinvolgente; alcuni percorsi di lettura della mostra caratterizzati dall'analisi del materiale esposto, proposta con linguaggi adeguati alle diverse fasce d'età dei ragazzi; laboratori di lettura che introdurranno all'analisi del linguaggio giornalistico; pubblicazione dei materiali esposti, infine, che prevede un consistente archivio web sulla produzione dei giornali scolastici pubblicati a Parma nel secolo e il collegamento on line con i giornali attualmente prodotti nelle scuole cittadine. Le pagine web sono a cura di Edicta (sito scuola d'obbligo) e da LTT (sito scuola superiore) e destinate a un pubblico eterogeneo di curiosi.

L'ingresso alle varie sedi espositive sarà gratuito, ma ciascuna sede avrà orari di visita diversi, per cui sarà opportuno informarsi con una semplice telefonata, al numero: I.A.T (Informazioni Accoglienza Turistica), tel. 0521- 218889 oppure richiedendoli via e-mail: pigorinistampa@comune.parma.it  Sito web: www.comune.parma.it

 

GRANDI MOSTRE E TURISMO

Si è svolto lo scorso 11 gennaio a Treviso, Casa dei Carraresi,

l'incontro Grandi Mostre e Turismo. La Biennale del 1909 venne ammirata da 458 mila persone, l'ultima da 216 mila. Cinquant'anni fa, nel 1951, sempre la Biennale contava 1418 visitatori al giorno; quella del 1997, 1.149. Del resto, anche il Louvre del 1862 accoglieva 20-24 mila visitatori al giorno, un numero superiore agli attuali visitatori del Grand Louvre.

Tra le cause, la moltiplicazione, anzi "l'esplosione" delle offerte: attualmente sono almeno 8 mila le mostre pubbliche organizzate ogni anno in Italia e a queste vanno ad aggiungersi quelle proposte dalle gallerie e dai privati. Un settore in continua evoluzione, magmatico, che coinvolge ed affianca interessi culturali ed economici se è vero che, come valutano gli addetti, muove, nel nostro Paese, tra diretto ed indotto, almeno mille miliardi l'anno.

Per questo, a Treviso, i "Signori italiani delle Grandi Mostre" si sono riuniti per "annusare il futuro". A stimolare questo incontro sono stati Linea d'Ombra e la Fondazione Cassamarca, ovvero i due soggetti che in questi tre anni hanno dato vita al cosiddetto "Fenomeno Treviso". E' la prima vola che i rappresentanti di numerose tra le maggiori organizzazioni pubbliche e private si mettono intorno ad uno stesso tavolo per confrontarsi su idee e strategie per incrementare il pubblico, come trasformare i grandi eventi culturali in occasione di promozione delle città e dei territori che li ospitano e, per contro, per valutare come le strutture turistiche locali possano creare sinergie con le mostre in modo da dare di più al pubblico stesso, ovvero come creare un circolo virtuoso che assicuri vantaggi e condizioni migliori per tutti.

A discuterne, sotto la regia di Paolo Vagheggi, direttore di KWArt, sono stati Gabriella Belli, direttore del Museo di Arte di Rovereto e Trento, Emanuele Bevilacqua, direttore di Palazzo delle Esposizioni di Roma, Beatrice Buscaroli, responsabile attività Espositive di Bologna, Marco Goldin, direttore di Linea d'Ombra, Carlo Montanaro, direttore Arte e Cultura De Agostani - Rizzoli, Alessandra Mottola Molfino, direttore centrale Settore Cultura Sport e Tempo Libero del Comune di Milano, Stefano Peccatori, Direttore marketing Elemond Arte, dal direttore editoriale Skira, Francesco Ruvinetti, Amministratore unico Ferrara Arte, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l'Arte.

Tante mostre ma non sempre tanto pubblico. Su ottomila e più esposizioni italiane, poco più di una decina attraggono almeno cento mila visitatori, una ulteriore decine si assesta tra i 30 e i 100 mila, per il resto il numero dei biglietti staccati si conta nell'ordine del migliaio, quanto ancora delle centinaia o delle unità.

Nessun ha quantificato quanto costi organizzare questo stuolo di proposte espositive: per ciascun evento, si va dai miliardi, anche molti, ai pochi milioni.

Non è affatto detto che alla mole dell'investimento corrisponda un proporzionale successo di pubblico. Un dato è certo ed è che gli italiani scelgono le cosiddette mostre "best sellers", ovvero quelle che propongono i "soliti grandi noti", meglio se fortemente mediatizzate. Quando si entra in contatto con il potere attrattivo di uno di questi grandi eventi poco interessano il costo del biglietto, la necessità di spostamenti anche lunghi o le code: "bisogna esserci". Meglio se a proporli sono città d'arte e meglio ancora se piccole e piacevoli: in questo caso la visita alla mostra diventa pretesto per una gita fuori porta o per un fine settimana di arte, cultura ma anche di gastronomia.

Difficile dire quanto sia effettivamente ampio il "popolo delle mostre". Paolo Vagheggi, dal suo osservatorio di KWArt ipotizza in poco più di cento mila le persone che visitano più mostre nell'arco dell'anno.

Il giro di affari di una grande mostra? Almeno tre-cinque miliardi che, con l'indotto (ristoranti, trasporti, alberghi e altro) diventa quantificabile tra intorno ai dieci miliardi. Il dato è stato calcolato da Marco Goldin, direttore di Linea d'Ombra, basandosi sui risultati de "La Nascita dell'Impressionismo", la mostra che domenica chiuderà i battenti a Treviso superando i 235 mila visitatori, una cifra record per una città di 80 mila abitanti.

Accanto ai "Grandi Eventi" si sono andati consolidando "pubblici differenziati", numericamente molto più piccoli ma fortemente motivati. E' il caso di coloro che seguono le mostre d'arte contemporanea o, più numeroso, le mostre archeologiche meno spettacolarizzate e spesso di grande qualità, oppure il pubblico, fortemente in crescita, delle esposizioni di divulgazione scientifica. Info Studio Esseci tel. 049.663499 fax 049.655098 email esseci@protec.it

 

LA NOTTE DEI DIVERTIMENTI IN ALTA BADIA.

Si chiama "Motty's night shuttle" la novità dell'inverno ideata per un divertimento senza pericoli. Un restyling dei locali serali e svariate manifestazioni accolgono l'ospite nella località dolomitica.

Funziona già a pieno ritmo il servizio di bus/navetta da e per i locali notturni nell'area turistica dell'Alta Badia. È stato battezzato "Motty's night shuttle" - ha preso il suo nome dalla marmotta, la simpatica mascotte di queste località - e animerà le serate dei giovanissimi e meno giovani fino al termine della stagione invernale. Il servizio, svolto giornalmente da due navette ha inizio alle ore 18.30 e termina alle 03.04 del mattino. Collega i 5 paesi dell'Alta Badia, facendo tappa presso i locali con intrattenimenti serali. Il ticket notturno costa Lire 9.000 ed è valido per l'intera serata. Il Consorzio Turistico dell'Alta Badia è fiducioso che tale formula possa ottenere un buon riscontro da parte degli ospiti e dei residenti. Oltre ad evitare di dover spostare la macchina e di guidare su strade spesso ghiacciate, l'ospite si divertirà spostandosi da un locale all'altro senza pericoli.

Gli operatori turistici hanno accolto l'iniziativa con molto entusiasmo, dando vita a svariate iniziative serali nuove, dedicate a tutte le fasce di età. Dal divertente aprés ski si passa all'elegante piano bar oppure al locale di tendenza, dalla discoteca per i giovanissimi alle serate anni 60 e 70. Non mancano i concerti dal vivo di musica jazz e funk, i divertenti music-pubs e le birrerie, le tavernette in stile locale e le serate a tema presso gli alberghi. Il tutto all'insegna di un sano divertimento senza esagerati eccessi.

Tra le manifestazioni serali citiamo le gare cavalli con slitta e skijöring e le gare di slitte da fieno, gli interski show (dimostrazioni sulla neve in notturna) delle scuole di sci, nonchè le gare di sci serali, le cene nei rifugi con discesa a valle su pista illuminata dai mezzi battipista.

L'Alta Badia punta ancora una volta sul turismo di qualità. Info:CONSORZIO TURISTICO ALTA BADIA Tel. 0471/836176-847037 Fax 0471/836540-847277 E-mail: altabadia@dolomitisuperski.com  -Ufficio Stampa : Tel. 0471/847864 - Cell. 0338/8543309 Fax 0471/847277 -E-mail: christian.badia@dnet.it   - Press Referent: Pizzinini Christian.

 

MONTASIOVALCANALE.IT - IL SITO CHE SODDISFA LA VOGLIA DEI SAPORI FRIULANI.

Vendita on line di formaggi e prodotti tipici dell'area del Canal del Ferro Val Canale. Consegna a domicilio entro 48 ore dall'ordine

Le ultime vacanze in Friuli vi hanno lasciato la nostalgia per i sapori della gastronomia locale? Da oggi potete soddisfarli in breve tempo senza spostarvi da casa cliccando su www.montasiovalcanale.it, il sito del nuovo Caseificio di Ugovizza (Ud).

Tra i prodotti acquistabili on line (consegna mezzo TNT Traco entro 48 ore dall'ordine ) la parte del leone la fa naturalmente il formaggio: il Montasio innanzitutto (a partire da lire 13.800 al Kg), formaggio semiduro a pasta compatta che deve il nome al gruppo montano omonimo sito nelle Alpi Giulie. Ed ancora, il Latteria (a partire da lire 13.500 al Kg), formaggio semiduro di brevissima stagionatura il cui nome deriva dalle "Latterie Turnarie", gli stabilimenti che alla fine del secolo scorso sostituirono i caseifici aziendali e familiari. Il formaggio Malga o Ugovizza, che è prodotto con latte intero semicotto come le tipiche produzioni degli alpeggi estivi, è di sapore dolce e va consumato fresco. Si può scegliere anche la versione con il peperoncino. Non poteva mancare naturalmente il formaggio per il Frico (da lire 11.000 per circa un chilo), il classico piatto della cucina friulana che si prepara fondendo Mezzano tagliato a fette sottili con ingredienti a piacere come patate e cipolle. L'offerta on line è per un preparato pronto per l'uso. Sono disponibili anche formaggi a pasta filata (trecce, provolette, filoni farciti con funghi, prosciutto, peperoncino, fior di latte) e ricotta, sia fresca che affumicata. Oltre ai formaggi, sono in vendita a seconda della stagione anche altri prodotti tipici dell'area del Canal del Ferro Val Canale, quali miele di bosco (lire 6.700 per più di mezzo chilo), sciroppo di mirtillo (lire 14.900 per i Kg circa) e marmellata di fragole (lire 6.800 per più di mezzo chilo).     infolink. www.montasiovalcanale.it 

Info: Open Leader, tel. 0428/90148 e-mail: openleader@tin.it Ufficio Stampa: Studio Eidos  tel. 049/8910709 fax 049/8910170 e-mail: talarico@studioeidos.it

 

E' UN ANTICO BOUQUET DI SPEZIE E AROMI IL PORTAFORTUNA DEL 2001

Il mazzetto floreale portafortuna è tipico della Val Canale, località del comprensorio del Tarvisiano in Friuli Venezia Giulia

Corsi per imparare la tecnica di composizione nel laboratorio artistico a Malborghetto (Tarvisio).

Un portafortuna originale da regalare alle vostre amiche o da tenere serbato in un cassetto? Provate il mazzolino odoroso della Val Canale. In questa località, situata nel comprensorio del Tarvisiano in Friuli Venezia Giulia, da sempre si usa regalare all'inizio dell'anno o in occasioni speciali una composizione floreale di fiori e spezie.

I "poteri" del mazzolino odoroso portafortuna della Val Canale

Una filastrocca racconta le proprietà magico-rituali attribuite alla composizione di fiori e spezie tipica della zona. Il mazzetto che "da fortuna a chi lo stringe al petto" è composto da cannella, che dà dolcezza e perle che donano bellezza; dall'anice che dà armonia e dalla lavanda che dà pulizia; dal grano che dà fertilità e dalla mela che salute porterà; dalla vaniglia che unisce la famiglia e dalla malva che della saggezza è figlia; dalla noce moscata che dà aroma alla vita e dall'oro che la rende gradita; dal papavero che fa sognare e dallo zucchero che fa amare; dalla radice piccante che migliora l'amante; dai chiodi di garofano che danno ricchezza e dai fiori che danno tanta gaiezza.

Corsi speciali per imparare la tecnica di composizione

Potete acquistarlo o, meglio ancora, imparare a comporlo voi stesse seguendo i corsi che Marina Gioitti tiene tutto l'anno nel laboratorio artistico a Malborghetto (Tarvisio). Oltre alla composizione di mazzetti odorosi, si possono seguire anche corsi di pittura su legno, ceramica e vetro seguendo una tecnica speciale che utilizza come ingrediente per la preparazione dei colori il materiale di scarto del latte.

Il soggiorno alberghiero

Prezzi variabili a seconda del periodo. Si va da un minimo di lire 48.000-90.000 ad un massimo di lire 100.000-140.000 a persona al giorno per soggiorno con trattamento mezza pensione in alberghi a 3 stelle situati principalmente nei centri di Tarvisio e Sella Nevea. Possibilità di usufruire di pacchetti speciali anche per week- end.

Info: Open Leader, tel. 0428/90148 e-mail: openleader@tin.it    Ufficio Stampa: Studio Eidos tel. 049/8910709 fax 049/8910170 e-mail: talarico@studioeidos.it 

NEL TARVISIANO, MUSEO ETNOGRAFICO E MOSTRA DELLA TRADIZIONE MINERARIA: UNO SGUARDO AL PASSATO PER CAPIRE MEGLIO IL FUTURO

Palazzo Veneziano a Malborghetto e Cave del Predil (UD) ospitano mostre permanenti sulla storia e le tradizioni culturali del Canal del Ferro Val Canale

In mostra la dura vita del minatore: una lezione di vita per adulti e piccini

Chi l'avrebbe mai detto che un fastoso palazzo del Cinquecento, nato per essere una "Herrschaftshaus", una "Casa dei Signori", nobilitato negli anni con l'appellativo "Veneziano", potesse diventare un Museo Etnografico dedicato tra le altre cose anche ad uno dei lavori più umili e duri che l'uomo abbia mai conosciuto, quello del minatore. Non certo il ricco commerciante Georg Paul, che lo fece costruire nel 1591 a Malborghetto, piccolo paese della provincia di Udine. Ma si dà il caso che proprio l'attività estrattiva di minerali, zinco e piombo soprattutto, sia stata fino a pochi anni fa uno dei pochi mezzi di sostentamento per le famiglie della zona, la Canal del Ferro Val Canale. E che una volta chiuse le attività estrattive nel 91', le autorità abbiano deciso di dedicare una parte del palazzo al mestiere che ha fatto la storia della zona.

Cosa si può vedere a Palazzo Veneziano

Oltre alla ricostruzione di una galleria della miniera di Raibl, Palazzo Veneziano ospita tutto ciò che rimanda alle tradizioni culturali del territorio e alla loro salvaguardia. Ci sono sale dedicate alla geologia, paleontologia e preistoria; una sezione etnografica, due mostre permanenti, una sulla storia del palazzo e una sulle attività imprenditoriali locali e la sala della Foresta.

Orario d'apertura: 10.30 - 12.30 e 15.00-18.00, lunedì chiuso; ingresso lire 4.000, riduzioni lire 2.000/1.000.

Mostra della Tradizione Mineraria: una lezione di vita per grandi e piccini

Chi volesse approfondire gli aspetti dedicati alla storia della miniera di Raibl può recarsi a Cave del Predil - Raibl e visitare la Mostra permanente della Tradizione Mineraria. Le origini di Cave del Predil sono legate all'attività mineraria, che risale all'anno Mille: per secoli gente di varia provenienza ha estratto minerale all'interno della montagna. Oggi della miniera, situata sotto le pendici del monte Re, si possono vedere solo alcune tracce esterne e i fabbricati abbandonati. Ma il ricordo del lavoro e della fatica si respira ancora nell'aria. Vincere la montagna e la continua ossessione della roccia hanno contribuito a far nascere a Cave nei tempi passati il primo soccorso alpino della valle e a forgiare un gruppo di scalatori tra i più abili della zona e della regione. Cave del Predil, frazione di Tarvisio, si trova lungo la Valle Rio del Lago ed è facilmente raggiungibile tramite la Statale 54 che da Tarvisio porta al confine sloveno del Passo del Predil (1156 m). Ingresso museo: interi lire 5.000, ridotti lire 3.000; orario: 10.00-13.00 e 14.30-1830; lunedì chiuso. Soggiorno alberghiero: prezzi variabili a seconda del periodo. Si va da un minimo di lire 48.000-90.000 ad un massimo di lire 100.000-140.000 a persona al giorno per soggiorno con trattamento mezza pensione in alberghi a 3 stelle situati principalmente nei centri di Tarvisio e Sella Nevea. Possibilità di usufruire di pacchetti speciali anche per week- end.

Info: Open Leader, tel. 0428/90148 e-mail: openleader@tin.it  Ufficio Stampa: Studio Eidos tel. 049/8910709 fax 049/8910170 e-mail: talarico@studioeidos.it

 

SOGGIORNI D'ISTRUZIONE NEL TARVISIANO E SELLA NEVEA: LA NATURA SALE IN CATTEDRA

Da aprile a giugno, stage di educazione ambientale per alunni e docenti di scuole elementari, medie e biennio superiori In programma: escursioni naturalistiche guidate nelle Alpi Giulie con possibilità di tour in Carinzia e Slovenia, visite a musei, serate culturali, giochi e verifiche didattiche

La montagna come scuola di vita e non solo come fonte di divertimento e relax. Questo l'obiettivo dei "Soggiorni natura" in programma dal 9 aprile al 2 giugno 2001 nel comprensorio del Tarvisiano e di Sella Nevea, in Friuli Venezia Giulia e destinati agli alunni e docenti di scuole elementari, medie e biennio superiori.

Agli stage di educazione ambientale possono partecipare gruppi da 15 ad un massimo di 45 allievi. I soggiorni possono essere di 3, 4, e 5 giorni e comprendono programmi differenziati a seconda del livello scolastico con escursioni guidate (valle dei laghi di Fusine, Orrido della Slizza, Prati di Rutte, Rio Agento - Sella Borgo, Sorgenti del Fella, Val Saisera), visite a musei (Museo Minerario, Palazzo Veneziano), serate culturali e d'intrattenimento, giochi e verifiche didattiche. Tra gli argomenti trattati: geografia del territorio, elementi di orientamento e cartografia, riconoscimento di pianti e animali selvatici, aspetti storici ed antropici, norme comportamentali per una corretta fruizione dell'ambiente naturale. Ogni partecipante riceverà in dotazione carte topografiche, bussola, quaderno di viaggio e gioco a premi.

Programma "A" Tarvisiano 2 notti/3 giorni

Lire 210.000 a persona (15 ragazzi + 1 insegnante free), lire 170.000 (30 ragazzi + 2 insegnanti free) e lire 150.000 (45 ragazzi + 3 insegnanti free). L'offerta comprende pensione completa in hotel 3 stelle, 2 escursioni guidate di una giornata intera, un'escursione guidata di mezza giornata, 1 presentazione di fotodocumentari sull'ambiente naturale del comprensorio, 1 serata culturale, ingresso musei, transfer in loco con pullman riservato.

Programma "B" Tarvisiano 3 notti/4 giorni

Lire 305.000 a persona (15 ragazzi + 1 insegnante free), lire 240.000 (30 ragazzi + 2 insegnanti free) e lire 220.000 (45 ragazzi + 3 insegnanti free). L'offerta comprende pensione completa in hotel 3 stelle, 3 escursioni guidate di una giornata intera, un'escursione guidata di mezza giornata, 1 presentazione di fotodocumentari sull'ambiente naturale del comprensorio, 2 serate culturali, ingresso musei, transfer in loco con pullman riservato.

Programma "C" Tarvisiano 4 notti/5 giorni

Lire 390.000 a persona (15 ragazzi + 1 insegnante free), lire 305.000 (30 ragazzi + 2 insegnanti free) e lire 280.000 (45 ragazzi + 3 insegnanti free). L'offerta comprende pensione completa in hotel 3 stelle, 4 escursioni guidate di una giornata intera, un'escursione guidata di mezza giornata, 1 presentazione di fotodocumentari sull'ambiente naturale del comprensorio, 2 serate culturali, ingresso musei, transfer in loco con pullman riservato.

In alternativa alle attività prevista dai tre programmi, si possono scegliere anche tour giornalieri in Carinzia e Slovenia con pullman riservato e accompagnatore.

Info: Open Leader, tel. 0428/90148 e-mail: openleader@tin.it Ufficio Stampa: Studio Eidos tel. 049/8910709 fax 049/8910170 e-mail: talarico@studioeidos.it

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