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PROSSIMA APERTURA DI UN CENTRO ITALIANO
DI INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE SULL'EUROPA
Milano, 12 marzo 2001 - Un nuovo servizio di raccordo
tra Euro-Info-Centre e tutte le strutture e gli uffici che in Italia danno
informazione sui fondi e programmi comunitari per le imprese e i cittadini
"Il Governo italiano e la Commissione europea", sottolinea Gian
Pietro Fontana-Rava, direttore della Rappresentanza a Milano della
Commissione europea," hanno deciso di istituire in Italia un Centro
nazionale di informazione e documentazione sull'Europa. Il Centro avrà sede
a Roma e non si sostituirà ai relay e alle reti degli uffici già
esistenti, ma lavorerà in modo organico e complementare per potenziarne i
servizi ai cittadini, imprese, enti pubblici. La mattina del 9 marzo a
Milano presso il Palazzo delle Stelline, sala D - primo piano, in occasione
del convegno intitolato Imperativo europa, si è parlato proprio di questo e
dell'importanza del dialogo più ravvicinato tra cittadini, enti e
istituzioni nazionali e comunitarie". Attualmente nei diversi Stati
esistono delle aree di inefficienza, nel servizio agli utenti, che siano
largo pubblico, imprenditori, o pubbliche amministrazioni Per migliorare
questa situazione, la Commissione europea ha già promosso e realizzato con
i governi di Francia e Portogallo, due rispettivi Centri nazionali di
informazione e documentazione europea rispettivamente a Parigi (Centro
"Sources d'Europe") e a Lisbona (Centro "Jacques Delors")
nell'ottica di razionalizzare e rafforzare un adeguato servizio ai
cittadini. "La forma giuridica prescelta", spiega Francesco
Piccarreta, del Ministero per le politiche comunitarie " per la
gestione di tale struttura è quella del Gruppo europeo di interesse
economico (Geie). Il Geie è una formula di cooperazione transnazionale, che
permetterà al Governo italiano e alla Commissione europea di assicurare
maggiore operatività e flessibilità nella gestione delle attività,
nonché di assumerne la diretta responsabilità, assicurando garanzie di
imparzialità e controllo". I servizi che offrirà il Centro si basano
sulle esigenze di quattro categorie di utenti : il grande pubblico, il
pubblico specializzato (imprenditori, liberi professionisti, associazioni di
categoria, organizzazioni del terzo settore e in generale da tutti coloro
che intendano conoscere in profondità e avvalersi degli strumenti
legislativi e finanziari dell'Unione europea), la Pubblica amministrazione e
gli enti pubblici territoriali, le stesse reti di informazione (comunitarie
e non). http://www.uemilano.it
Sito Internet Dialogo sull'Europa http://europa.eu.int/comm/igc2000/dialogue/index_it.htm
NUOVO TEAM DIRETTIVO PER IL PROGRAMMA EUROPEO DI
MICROELETTRONICA
Bruxelles 12 marzo 2001 - Il programma di ricerca e sviluppo in
microelettronica "Medea+" ha nominato un nuovo team di dirigenti
per guidare lo slancio industriale paneuropeo nel corso dei prossimi otto
anni. Il programma "Medea+" (Innovazione dei sistemi basata sul
silicio per l'economia elettronica), sostenuto da Eureka, ha sostituito dal
gennaio di quest'anno i programmi precedenti "Medea" e "Jessi",
ed ha il compito di portare l'Europa "ai vertici della classifica
mondiale di questo settore vitale per la realizzazione delle
tecnologie". Il nuovo team di dirigenti è composto da: Jean-Pierre
Noblanc, in qualità di presidente (nella foto), Peter Tischer, in qualità
di vicepresidente per la tecnologia, e Ben Waumans, in qualità di
vicepresidente per le applicazioni. "L'obiettivo centrale del programma
"Medea+" è incoraggiare l'innovazione e fornire la base
tecnologica che permetterà all'Europa, grazie alla propria industria della
microelettronica e dei sistemi, di entrare nell'era dell'informazione",
hanno dichiarato i rappresentanti di "Medea+". Questo annuncio
coincide con la pubblicazione sulla rivista "Nature" di questa
settimana di una ricerca, svolta da scienziati britannici, che descrive una
nuova tecnologia per la produzione di chip di silicone che emettono luce,
che apre le porte alla realizzazione futura di microchip sempre più piccoli
e più potenti.
UN SATELLITE PER GARANTIRE MAGGIORE SICUREZZA NEI CIELI
EUROPEI
Bruxelles, 12 marzo 2001 - L'Agenzia spaziale europea (Ase) ed un consorzio
di società europee capeggiato da Alcatel stanno per varare un progetto
satellitare del valore di 4,5 milioni di euro per migliorare la sicurezza
delle comunicazioni nei nostri cieli sovraffollati. Il Satellite Data Link
System (Sdls, Sistema satellitare di collegamento dati) è un sistema di
comunicazioni radio via satellite, che costituirà un complemento ai sistemi
esistenti, e si è già dimostrato affidabile ed economicamente fattibile.
Si trova attualmente in una fase di perfezionamento che prevede
dimostrazioni pratiche nella seconda metà del 2002. Le prime dimostrazioni
saranno effettuate con prototipi di apparecchiature aeree collocati a terra.
Nella seconda fase le dimostrazioni saranno allargate al traffico aereo,
fino a comprendere gli aerei di linea commerciali. "Unitamente ai
sistemi emergenti di navigazione satellitare, l'Sdls consentirà
un'accuratezza molto maggiore nel monitoraggio delle posizioni dei velivoli,
permettendo ad un numero maggiore di velivoli di occupare in condizioni di
sicurezza un determinato segmento dello spazio aereo in qualsiasi
momento", ha dichiarato il manager del progetto Sdls presso l'Ase
Claude Loisy. Si spera che l'Sdls soddisferà i requisiti tecnici per le
comunicazioni dei futuri sistemi di gestione del traffico aereo (Atm), in
particolare delle applicazioni nel campo dei servizi della circolazione
aerea (Ats), secondo le specifiche attuali dell'Organizzazione
dell'aviazione civile internazionale (Icao). Per riuscire ad imporsi, il
sistema dovrà rispettare le rigorose specifiche di sicurezza dell'Icao e
rientrare nella capacità di spesa del settore del trasporto aereo.
IL PRIMO SATELLITE EUTELSAT AD ANDARE IN ORBITA NEL
2001 PORTA ALL'EUROPA NUOVA CAPACITA' TRASMISSIVA DI GRANDE POTENZA PER TV
DIGITALE E RETI AZIENDALI
Milano, 12 marzo 2001 - Eutelsat annuncia che il suo nuovo satellite per
telecomunicazioni Eurobird e' stato lanciato nello spazio da Arianespace con
un vettore Ariane 5. Il decollo e' avvenuto alle 23.51 dell'8 marzo (ora
italiana) dallo Spazioporto Europeo di Kourou, nella Guyana Francese. Il
nuovo satellite sara' posizionato in orbita geostazionaria a 28,5 gradi Est,
dove i suoi 24 trasponditori in banda Ku saranno accesi il mese prossimo per
entrare in servizio commerciale. Quale primo dei tre satelliti che Eutelsat
ha in programma di lancio quest'anno, l'Eurobird apporta preziosa banda di
trasmissione ad alta potenza a beneficio di servizi in rapida espansione
nell'Europa centrale ed occidentale, come la trasmissione di nuovi bouquet
televisivi digitali e le telecomunicazioni business-to-business. Con
l'aggiunta di Eurobird, i satelliti Eutelsat oggi nello spazio diventano 19,
a copertura dell'Europa, dell'Africa, di gran parte dell'Asia e delle
Americhe. Sono inoltre tre i satelliti di altri operatori usati da Eutelsat
in virtu' di accordi operativi, per una flotta disponibile che da oggi
raggiunge dunque i 22 esemplari geostazionari. Eurobird trasmettera'
sull'Europa centrale ed occidentale e permettera' a Eutelsat di sostenere in
modo decisivo la continua crescita dei servizi digitali su questo mercato e
in particolare sulle isole britanniche. La platea della Tv satellitare di
Regno Unito ed Irlanda e' costituita da 5 milioni di abitazioni che, grazie
a Eurobird, ora potranno ricevere i programmi digitali con antenne
paraboliche di 45 cm di diametro. Emittenti come BskyB, Extreme Sports,
Online Classics ed Euronews hanno confermato che si avvarranno di questo
nuovo satellite. D'altro canto, illuminando l'Europa continentale e la
Germania in particolare, l'Eurobird fornira' su tutta questa regione la
capacita' di trasmissione necessaria a reti aziendali e collegamenti ad
Internet e alimentera' le centrali delle reti via cavo. Commentando il
positivo esito del lancio, il Direttore Generale di Eutelsat, Giuliano
Berretta, ha detto: "Il grandissimo interesse commerciale destato dal
nostro nuovo satellite e' la prova che Eutelsat riesce ad anticipare la
domanda del mercato satellitare, dislocando in una posizione orbitale di
strategica importanza per l'Europa un satellite che si contraddistingue per
l'alta potenza del segnale a terra e per la flessibilita' delle aree di
copertura. Il lancio di Eurobird avviene a distanza di qualche giorno dalla
firma del contratto per la costruzione di e-Bird e sottolinea il nostro
costante impegno a sostenere la crescita e la diversificazione dei servizi
digitali in Europa. Esprimo anche la mia congratulazione vivissima ad
Arianespace per il perfetto successo della prima missione di Ariane 5 con un
satellite Eutelsat a bordo". Dopo la separazione di Eurobird
dall'ultimo stadio del lanciatore, il Centro Tedesco di Operazioni Spaziali
di Oberpfaffenhofen ha iniziato una serie di manovre per conto di Eutelsat.
Le operazioni, nelle prime ore dopo il lancio, includono la prima
acquisizione del sole da parte dei sensori solari ed il dispiegamento
parziale dei pannelli solari, per fornire agli apparati di manovra l'energia
elettrica necessaria al loro funzionamento. Nel corso delle prossime
settimane, il satellite verra' guidato lungo l'orbita ellittica di
trasferimento fino al raggiungimento dell'orbita circolare e infine della
posizione definitiva sull'orbita geostazionaria. L'Eurobird in numeri;
Posizione orbitale: 28,5 gradi Est; Carico utile: 24 trasponditori in banda
Ku; Frequenze in trasmissione: da 11,2 a 11,7 Ghz e da 12,5 a 12,75 GHz;
Larghezza di banda dei trasponditori: 72 Mhz e 33 Mhz; Vita operativa: 12
anni minimo; Dimensioni al lancio: 3,48 X 3,35 X 2,26 m; Dimensioni in
orbita (dopo il dispiegamento delle antenne e dei pannelli solari): 7,13 X
3,35 X 29 m.
IL VIA LIBERA DELL AUTHORITY ALL' OFFERTA DELLA LARGA
BANDA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE
Milano, 12 marzo 2001 La delibera precisa che l' Autorita' si riserva di
rivedere le condizioni di offerta del servizio ''tenuto conto dell'
effettivo andamento del mercato ed, in particolare, dell' affermazione di un
contesto pienamente concorrenziale'', sta di fatto che è stata pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale la delibera con la quale l' Authority per le
Comunicazioni ha approvato, lo scorso 23 febbraio, l'offerta del servizio di
canale virtuale permanente di Telecom Italia. Si tratta, in pratica, dei
servizi a larga banda (Adsl, Xdsl) le cui condizioni di offerta sono state,
e continuano ad essere, motivo di contrasto fra Telecom e gli operatori
alternativi. La societa' telefonica ''puo' quindi avviare la
commercializzazione dei servizi Ring e Full Business Company''. Contro la
delibera si sono gia' espressi gli operatori alternativi a Telecom Italia
che hanno prospettato il ricorso alle vie legali. In particolare contestano,
oltre ai prezzi definiti fuori mercato, il fatto che la gran parte di
servizi a larga banda non saranno offerti 'flat', cioe' con il pagamento di
un canone, bensi' a consumo, e sostengono che dando il via libera l'
Autorita' si e' posta incontrasto con un proprio stesso precedente
provvedimento.
TELECOM SIGLA ACCORDO UNBUNDLING E ANCHE PER INFOSTRADA
CADE L'ULTIMO MIGLIO
Milano, 12 marzo 2001 - Anche per Infostrada cade l'ultimo miglio. Ammontano
a tre ormai, dopo Aexis Lombardia com e Wind, le nuove compagnie di
telefonia fissa e altri firmeranno analoghe intese nei prossimi. ''Telecom
italia cosi' - riporta un comunicato - dopo aver consegnato nel pieno
rispetto dei tempi previsti gli studi di fattibilita' sui 500 siti indicati
dall'Autorita' per le Garanzie nelle comunicazioni, prosegue il percorso
tracciato per l'ultimo miglio."
INTEL DELINEA L'EVOLUZIONE DELLA NUOVA GENERAZIONE DI
RETI BASATE SU CAVI E WIRELESS
Assago (Milano), 12 marzo 2001 - Nel corso dell'intervento all'Intel
Developer Forum (Idf), i due top executive di Intel per le architetture in
silicio destinate alle comunicazioni hanno delineato le strategie aziendali
per consentire la realizzazione di applicazioni e servizi piu' efficaci per
la nuova generazione di reti basate su cavi e wireless. Intel ha creato due
architetture in silicio destinate a velocizzare lo sviluppo di nuove
apparecchiature per le comunicazioni e di nuovi client wireless, con
l'obiettivo di cogliere le opportunita' emergenti dalla convergenza delle
reti di voce e dati. L'architettura Intel Internet Exchange Architecture (Intel
Ixa) risponde all'esigenza di infrastrutture della nuova generazione di
reti, mentre l'architettura Intel Personal Internet Client Architecture (Intel
Pca) e' destinata ad accelerare la transizione verso la nuova generazione di
client wireless. L'esigenza di una maggiore larghezza di banda per Internet
e' alimentata dal rapido aumento dei dispositivi wireless, dalla continua
crescita dell'accesso a Internet basato su cavi e dalla convergenza di voce
e dati sulla nuova generazione di reti. Questa esplosione di dati digitali
su Internet crea un'opportunita' di mercato per i componenti in silicio di
Intel per le comunicazioni. "Intel e' un fornitore leader di tecnologie
in silicio per le comunicazioni, destinate ai settori del networking e delle
comunicazioni wireless, e dispone dell'esperienza e della gamma di prodotti
necessari per sviluppare con successo la nuova generazione di reti", ha
affermato Ron Smith, Senior Vice President e General Manager del Wireless
Computing and Communications Group di Intel. "Le architetture Intel Ixa
e Intel Pca rappresentano gli elementi fondamentali di questa strategia, e
possono contare sempre di più sull'approvazione e sul supporto del
mercato". Mark Christensen, Vice President e General Manager del
Network Communications Group di Intel, ha presentato la prima soluzione
Gigabit Ethernet basata su singolo chip oggi disponibile per i Pc, i server
e l'apparecchiatura per l'infrastruttura di rete. Questo nuovo chip prevede
un formato e un consumo di energia dimezzati rispetto alle precedenti
soluzioni Gigabit Ethernet. Christensen ha inoltre rivelato i dettagli della
più recente gamma di componenti Intel destinati ai produttori di sistemi
per reti ottiche, che offrono ai service provider delle telecomunicazioni la
possibilità di ampliare la portata delle loro reti ottiche, aggiungere
intelligenza in tali reti e offrire nuovi servizi per le telecomunicazioni.
Questi nuovi semiconduttori sono basati su una tecnologia denominata "Forward
Error Correction", che consente di aumentare del 400% la distanza per
il trasferimento dei dati tramite reti ottiche senza richiedere
l'installazione di costosi ripetitori che trasmettono il segnale del
traffico trasferito su lunghe distanze tramite cavi in fibra ottica. Questi
componenti sono inoltre in grado di ricevere e trasmettere dati tramite i
diversi protocolli di comunicazione che i service provider devono
attualmente supportare sulle loro reti. "Questi nuovi prodotti
dimostrano la portata della linea di prodotti Intel Ixa", ha affermato
Christensen. "Quando i PC e i server vengono collegati alla rete, la
linea di prodotti Intel Ixa è in grado di trasferire in modo intelligente
diversi terabit di dati attraverso un backbone ottico. Intel offre l'insieme
più completo di soluzioni software e in silicio per consentire ai
produttori di apparecchiature di rete di sviluppare rapidamente la nuova
generazione di dispositivi". Gli elementi di base wireless di Intel
possono essere utilizzati per sviluppare dispositivi handheld traendo
vantaggio dall'architettura Intel Pca. Il processore Intel Strongarm e i
futuri processori basati sulla microarchitettura Intel Xscale sono ideali
per le soluzioni che richiedono prestazioni elevate e basso consumo di
energia. Intel offre anche chipset per cellulari in banda base e memorie
Flash ad alta velocita' per il mercato delle comunicazioni. Smith ha
presentato un nuovo componente della famiglia Intel di memorie Flash, il
software Intel Persistent Storage Manager (PSM), versione 3.0. Abbinato al
prodotto Intel StrataFlash. questo software agisce da gestore di file e
supporti Flash per consentire l'esecuzione del codice, l'archiviazione dei
file e il backup del registro. Questo software e' destinato specificamente
ai dispositivi handheld basati sul sistema operativo Microsoft Windows Ce.
"Il software Intel Persistent Storage Manager semplifica la fase di
progettazione combinando in un'unica soluzione tutte le funzioni della
memoria non volatile", ha spiegato Smith. "Questa ottimizzazione
riduce il consumo di energia, il numero di componenti richiesti e i costi di
produzione, offrendo allo stesso tempo un maggiore affidabilità del sistema
e più spazio prezioso di archiviazione per l'utente". Smith ha inoltre
annunciato la disponibilità delle librerie Intel Integrated Performance
Primitives (Ipp) per i processori Intel Strongarm e Intel Xscale, che
consentono ai progettisti di sviluppare rapidamente applicazioni che possono
essere eseguite su qualsiasi processore Intel. Durante il proprio
intervento, Thomas Dolby Robertson, fondatore di Beatnik Inc., ha presentato
il prodotto Beatnik Audio Engine per Intel Strongarm, una delle prime
tecnologie ottimizzate utilizzando le librerie di software Ipp per offrire
agli utenti un'esperienza audio e musicale di qualità Cd attraverso una
vasta gamma di dispositivi digitali.
ACCORDO MEDIASET E SCF : MUSICA SU TELEVISIONE E
INTERNET
Milano, 12 marzo 2001 - Scf (Società Consortile Fonografici) e R.T.I. (Reti
Televisive Italiane) annunciano di avere rinnovato l'accordo per i diritti
connessi, ovvero i diritti spettanti ai produttori fonografici per
l'utilizzo pubblico della musica. L'accordo si e' espresso con la firma di
un contratto valevole dal gennaio 2000 al dicembre 2002, il cui valore
annuo, stimato in 3,5 miliardi di lire, si riferisce all'impiego da parte
dell'emittente privata dei brani musicali (fonogrammi), delle basi playback
e dei videoclip. "Da sempre le reti Mediaset attuano una programmazione
musicale attenta e innovativa - commenta Franco Reali, presidente di Scf- La
messa in onda dei videoclip in fasce ad hoc del palinsesto o anche la
produzione di eventi musicali molto mirati dimostrano l'alto valore
commerciale e qualitativo attribuito al prodotto musica da RTI".
"Per questo - continua Ettore Del Borrello direttore generale di Scf -
consideriamo l'accordo raggiunto come un impegno di entrambe le parti ad
affermare sia l'importanza strategica della musica nella programmazione
televisiva sia la necessità a gestirla seguendo criteri di trasparenza e
professionalità, indispensabili ad allineare il mercato discografico
italiano alle realtà di mercato Europee" Il contratto siglato
contempla, inoltre, la remunerazione dei cosidetti diritti di simulcasting
ovvero i diritti spettanti alle case di produzione discografiche per la
ripetizione simultanea e inalterata su Internet delle trasmissioni
televisive. "Che l'intesa sottoscritta con Rti contempli i diritti di
simulcastig lo consideriamo un segno di buon auspicio - continua Ettore Del
Borrello - Anche per la musica, infatti, si aprono interessanti scenari di
sinergia tra il mezzo televisivo e il mondo internet, già sperimentata con
successo per altre tipologie di prodotti di intrattenimento.
IMPORTANTE ACCORDO TRA ITNEWS (BETA-NETWORK) E
ADNKRONOS PER LA FORNITURA DI CONTENUTI
Roma, 12 Marzo 2001 E' stato siglato a Roma un accordo chiave tra Nice,
societa' specializzata in applicazioni e contenuti per il Web e produttrice
del BETA Network, e Mak-Multimedia Adnkronos, società multimediale del
gruppo Adnkronos. In base all'accordo Itnews, l'agenzia specializzata sui
temi dell'Information technology e della New economy facente capo al Beta
Network, fornira' a Multimedia Adnkronos, la prima agenzia di notizie, le
news e i servizi prodotti giornalmente dalla propria redazione, mentre le
notizie di Multimdia Adnkronos sui temi di attualita' arricchiranno il
portale tecnologico Beta.it, recentemente riprogettato. Obiettivo della
partnership ad indirizzo strategico e' la creazione di valore aggiunto nei
due progetti editoriali online e nell'evoluzione dei rispettivi servizi
Internet. In particolare la fornitura delle notizie da Itnews e il
prestigio, unito all'esperienza del Gruppo Adnkronos, consentiranno a
quest'ultima la produzione di un servizio per il Web volto all'arricchimento
di portali verticali e orizzontali, siti di informazione e siti di grande
impatto contenutistico, che potranno trarre un vantaggio competitivo dalle
notizie prodotte dal canale specializzato nell'Information Technology.
Itnews, dal canto suo, riposizionera' l'offerta dei propri servizi offrendo
maggior valore alla gestione dei Comunicati con il Servizio di inserimento
diretto gia' disponibile ed apprezzato dalle Agenzie di Comunicazione.
L'accordo pone Itnews in un ruolo di leadership nel comparto delle news ad
indirizzo tecnologico, rafforzando ulteriormente il brand e la visibilita'
dei contenuti targati Beta Network. L'affermato rapporto tradizionalmente
esistente tra la propria redazione e le Case, instauratosi e consolidatosi
grazie alla pluriennale esperienza di Beta, e con le Agenzie di
Comunicazione italiane ed estere, consente una fittissima rete di relazioni
che e' in grado di dare il "polso" dell'Information Technology a
lettori, giornalisti, e decisori, che rappresentano il target di Beta. La
redazione di Itnews e' lieta inoltre di annunciare questa partnership grazie
anche all'immagine di modernita' e serieta' che sono valori propri di
AdnKronos. Il sito www.adnkronos.com, infatti, e' stato il primo sito di una
agenzia di stampa a pubblicare notizie liberamente accessibili, dimostrando
cosi di credere nel mezzo Internet fin dal suo primo periodo di diffusione,
esattamente come il BETA-network, che con Beta e Itnews pubblica contenuti
specializzati rispettivamente dal 1995 e dal 1998. L'accordo fa da preludio
ad una serie di iniziative e progetti di forte interesse per il mondo dell'information
technology. http://www.beta-network.it
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO MANPOWER-DOXA SULLA SALUTE
DELL'INDUSTRIA ITALIANA E IL MIGLIORAMENTO DELLA POLITICA RETRIBUTIVA
Roma 12 marzo 2001 -Quanti sono i lavoratori che si aspettano un
miglioramento dell'economia nei prossimi 12 mesi e quanti affermano di
essere delusi dal sistema istruzione, qual è il volume di richiesta di
personale tecnico e specializzato, quale il parere dei datori di lavoro
rispetto agli aumenti degli stipendi e quali le aspettative dei lavoratori?
Le risposte e i dati relativi a questi quesiti saranno illustrati lunedì 12
marzo a Roma all'Hotel Westin Excelsior, durante la presentazione del
rapporto EuroEarnings. Tema centrale: i cambiamenti macroeconomici e il
miglioramento delle politiche retributive nel settore industriale italiano.
La ricerca è realizzata dalla società Manpower in collaborazione con Doxa.
L'analisi di alcuni indicatori chiave relativi al mondo del lavoro,
supportata dai dati emergenti dal rapporto, permetterà di comprendere più
a fondo lo scenario economico-finanziario italiano. L'Italia è stata scelta
come paese pilota per una ricerca di più ampio raggio che vedrà coinvolti
tutti i Paesi dell'Unione per monitorare l'attuale assetto del sistema
produttivo europeo. All'incontro interverranno, oltre al Presidente e
Direttore Generale di Manpower, Dott.ssa Maura Nobili e a rappresentanti
dell'Ue, Paolo Sestito, Dirigente delle politiche occupazionali del
Ministero del Lavoro, Ennio Salamon, Presidente e Consigliere Delegato Doxa
e Giampaolo Galli, Direttore area strategica Centro Studi di Confindustria.
La ricerca, che si articola in 6 sezioni, analizza lo stato dell'Industria
italiana, dedicando una forte attenzione alle politiche retributive,
all'evoluzione della contrattazione collettiva e all'aumento del valore dei
benefit ai dipendenti. Un ulteriore approfondimento è dedicato alla
produttività, alla flessibilità e ai rischi aziendali. L'incontro sarà,
per la prima volta, integralmente trasmesso in diretta interattiva via web,
il che consentirà in tempo reale di porre domande ai relatori e votare i
migliori quesiti presentati. Manpower S.p.A., leader nel settore del lavoro
temporaneo e della Risorse Umane, è presente con oltre 3.500 uffici in 54
paesi del mondo, 230 le filiali italiane. Nel 2000, in Italia, la società
ha collocato 75.000 lavoratori temporanei presso 10000 aziende.
VEDIOR LAVORO TEMPORANEO CHIUDE IL 2000 CON UN
FATTURATO DI 88MLD DI LIRE (+ 500% RISPETTO AL 1999) E LA COSTITUZIONE DI
UNA NUOVA SOCIETÀ: VEDIOR FORMAZIONE E SELEZIONE
Milano, 12 marzo 2001. E' stata Parma la città prescelta da Vedior Italia,
società di lavoro temporaneo operante sul territorio nazionale e parte
della multinazionale Vedior Holding, come sede per la 1ª Convention annuale
che si è tenuta il 10 marzo scorso nelle prestigiose sale dello Star Hotel
Du Parc. In questa giornata interamente dedicata ai propri dipendenti, (250
distribuiti in 49 filiali presenti in tutta Italia) i vertici aziendali
comunicheranno ufficialmente gli ottimi risultati ottenuti nel 2000. Con un
fatturato di 88 miliardi di Lire e una crescita pari al 500% rispetto al
1999, Vedior Italia, chiude l'anno passando dal 17° al 5° posto per quota
di mercato nella graduatoria delle società di lavoro temporaneo operanti
sul territorio nazionale. E in linea con questo trend positivo è l'apertura
di 27 nuove filiali nel 2000, passando così dalle 22 dell'anno precedente
alle 49 attuali. "Nel 2000 Vedior Italia ha gestito 150.000 curricula
ed avviato a missione ben 15.000 temporanei di cui il 30% è stato poi
assunto a tempo indeterminato -sottolinea Massimo Quizielvù, Amministratore
Delegato di Vedior Italia- . Vedior Italia, inoltre, inizia il 2001 non solo
all'insegna della "quantità", ma anche e soprattutto della
"qualità" dei servizi offerti con la costituzione di Vedior
FormAzione e SeleZione: una nuova società che, nata il 26 Febbraio 2001, si
occuperà di progetti di formazione e di selezione finalizzati
all'inserimento del personale in azienda. "Sul piano della formazione -
afferma Stefania Piredda responsabile del nuovo progetto - sono stati
stipulati accordi quadro con strutture a copertura nazionale finalizzati
alla preparazione tecnica e all'aggiornamento di operai specializzati ed
informatici, mentre sul piano della selezione, la neonata società si
concentrerà sulla ricerca di personale di alto profilo e sullo sviluppo
della testistica, per migliorare l'attività di selezione nelle
filiali". "E' duplice quindi l'obiettivo della start up - conclude
la Piredda -: da una parte dare valore aggiunto ai lavoratori, fornendo loro
capacità professionalizzanti e quindi un'entrata preferenziale nel modo del
lavoro, dall'altra garantire alle aziende clienti personale immediatamente
operativo, proponendo un plus aggiuntivo rispetto al servizio già offerto
da Vedior Lavoro Temporaneo ".
E' QUESTA L'EUROPA CHE VOGLIAMO? SPAZIO ALLE DOMANDE E
ALLE IDEE DEI GIOVANI I VOLTI NUOVI DELLA POLITICA E DELLE ISTITUZIONI
INCONTRANO STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI ITALIANE
Milano, 12 marzo 2001 - Funzionari e politici nazionali ed europei, poco
più che trentenni, si sono confrontati con le idee e le richieste di oltre
trecento studenti italiani nell'ambito del convegno intitolato
"Imperativo Europa, futuro semplice giovani protagonisti a
confronto" svoltosi venerdì 9 marzo presso il Palazzo delle Stelline.
Che cosa significa sentirsi, piuttosto che essere cittadini europei? Come
l'Europa condiziona il mondo della scuola, delle prospettive presenti e
future dei giovani? C'è un sentito distacco tra istituzioni, politica e
giovani? Il riconoscimento dei titoli di studio, la riforma scolastica ci
portano o no in Europa? La carta dei diritti , l'allargamento dell'Unione
europea ai Paesi dell'Est, le problematiche legate all'inserimento nel mondo
del lavoro: soprattutto su questi temi spaziano le domande dei giovani
presenti all'incontro organizzato dalla Rappresentanza a Milano della
Commissione europea. Oltre trecento studenti delle scuole medie superiori
italiane si sono confrontati con giovani esponenti politici e funzionari
comunitari sulle loro idee e inquietudini, anche proposte legate alla
costruzione continua dell' Unione europea e al suo funzionamento, al
rapporto cittadini-istituzioni. "Oggi" afferma Gian Pietro
Fontana-Rava, Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione
europea "è urgente e più che mai necessario vivere l'Europa non da
spettatori, ma da attori. Ecco perché il nostro ufficio, che opera da tempo
per rafforzare questo legame tra cittadini e istituzioni europee, ha
organizzato questa mattinata di aperto e concreto dialogo tra studenti e
giovani nuovi volti della Commissione europea e della politica in Italia e
in Europa". L'evento si colloca all'interno dell'iniziativa comunitaria
"Dialogo sull'Europa" , con sito Internet dedicato, che prevede
incontri in tutti i Paesi dell'Unione al fine di incentivare un rapporto
sempre più vivo e costante con i cittadini. "Abbiamo voluto"
spiega Gian Pietro Fontana-Rava "dare voce alla nuova generazione
europea: giovani politici e funzionari e futuri elettori riflettono e
dibattono sui temi scottanti della realtà comunitaria. Nel 2004 una nuova
conferenza di revisione dei trattati dovrà prendere decisioni per preparare
un'Unione di quasi 30 Stati europei. Tra un anno, con l'euro in mano, sarà
più facile per tutti identificarsi con la nuova Europa che stiamo
costruendo passo dopo passo. Fin d'ora serve però soprattutto nei giovani
più partecipazione e consapevolezza del loro essere cittadini
europei." Diverse scuole partecipanti hanno elaborato, grazie a
un'attività sviluppata a scuola nel mese di febbraio, grazie al Centro
Europeo Risorse umane di Bruxelles che ha collaborato all'organizzazione
dell'evento, dei veri e propri documenti che presenteranno ai relatori.
"Nella mattinata", sottolinea Gian Pietro Fontana-Rava," si
sono dati ai giovani presenti anche tutti i chiarimenti sulle modalità per
ottenere sempre informazioni e documentazione aggiornata sui programmi
comunitari , sui bandi, concorsi, banche dati europee, sulle numerose
opportunità per i giovani nel mondo della scuola e del lavoro, tra cui
anche il nuovo Centro italiano di documentazione e informazione europea che
sarà aperto a Roma".
UN'INIZIATIVA PROMOSSA DAL SISTEMA EUROPEO DELLE BANCHE
CENTRALI BANCA D'ITALIA E CONFCOMMERCIO UNITE PER INFORMARE SULL'EURO
Roma, 12 marzo 2001 - Banca di Italia e Confcommercio "uniscono le
forze" per la "Campagna di informazione euro 2002" realizzata
dal Sistema Europeo delle Banche Centrali. Confcommercio, che già da tempo
promuove iniziative di informazione e sensibilizzazione all'utilizzo
dell'euro, ha siglato un accordo con la Banca d'Italia che prevede
un'intensa e diffusa attività di informazione e formazione sull'euro
sull'intero territorio nazionale. Confcommercio, con l'ausilio della Banca
d'Italia, realizzerà azioni informative indirizzandole verso i propri
associati per consentire di familiarizzare con la nuova moneta. Tra gli
obiettivi dell'accordo, anche quello di fornire ai cittadini gli strumenti
per la corretta identificazione dei segni di sicurezza delle nuove banconote
mediante la diffusione di apposito materiale informativo. Inoltre,
Confcommercio parteciperà ad un gruppo di lavoro con la Banca d'Italia per
rispondere ai bisogni di informazione specifici del proprio settore,
ispirandosi, per la creazione di strumenti di comunicazione, al materiale
messo a disposizione dalle Banche Centrali.
WALLSTREETITALIA LANCIA IL NUOVO ESCLUSIVO SERVIZIO
RUMORS .PER CHI VUOLE CONOSCERE LE PIÙ RECENTI VOCI DI BORSA RIGUARDANTI
FUSIONI, ACQUISIZIONI, VENDITE, SCALATE, CESSIONI DI PACCHETTI AZIONARI E
ALTRI AFFARI SOCIETARI IN CORSO
New York, 12 marzo 2001 - Wallstreetitalia.com, l'unico web site di
informazione economico-finanziaria in lingua italiana realizzato negli Stati
Uniti e dedicato alle notizie, analisi e commenti a caldo sui mercati
borsistici americano e italiano, amplia la sua gamma di servizi inaugurando
la sezione Rumors. Pur mantenendo il focus del sito sulle notizie,
sull'analisi finanziaria e sulla diffusione di dati di borsa in tempo reale,
Wall Street Italia attraverso i propri esperti e giornalisti garantisce da
oggi anche la copertura quotidiana dei rumors che circolano al New York
Stock Exchange, al Nasdaq, all'American Stock Exchange, a Piazza Affari e
nelle altre principali borse europee. A Wall Street si dice ''Compra sul
rumor, vendi alla notizia''. Il detto è ancor più valido oggi, nell'era
dell'elettronica, dell'internet e del tempo reale. Ecco perché sui mercati
borsistici ne' gli investitori istituzionali, ne'gli investitori individuali
e i trader, possono operare senza essere a conoscenza delle voci di borsa (rumors).
Consultando la rubrica Rumors si può avere uno spaccato importante del
mercato azionario e una fotografia più completa di ciò che accade in
borsa. Il trading infatti si svolge ogni giorno sulla base di un complesso
meccanismo che ha come obiettivo l'acquisto e la vendita di titoli tramite
fissazione di un prezzo definito tenendo conto di svariate informazioni
disponibili, tra cui notizie, annunci aziendali, dati macroeconomici,
analisi tecniche, analisi fondamentali e, appunto, rumors. Con il servizio
Rumors gli utenti di Wall Street Italia potranno venire a conoscenza delle
stesse informazioni di cui dispongono broker e banche d'affari. La
neutralità delle informazioni è garantita dalle rigide policy di Wall
Street Italia che non opera come trader di borsa e vieta contrattualmente ai
propri dipendenti di farlo e quindi non è soggetto influenzabile da
interessi di parte. Rumors è il terzo servizio Premium a pagamento lanciato
da Wall Street Italia dopo Esperti Online e Book di Milano Borsa. Con
l'introduzione dei servizi a pagamento Wall Street Italia si configura come
attività internet di seconda generazione che non basa, quindi, il proprio
modello di revenue esclusivamente sulla raccolta pubblicitaria. A tale
proposito afferma Luca Ciarrocca, ideatore, fondatore e maggiore azionista
della società: ''Calcolando il tasso di sottoscrizione ai servizi Premium
da parte degli utenti registrati che utilizzano quotidianamente il sito e
che producono un totale di oltre 12 milioni di pagine viste al mese, Wall
Street Italia ritiene che la fascia più qualificata dell'utenza stia
dimostrando, anche in Italia, che l'era dell'internet gratis e' finita, e
che ormai il pubblico e' disposto a pagare per le informazioni a più alto
valore aggiunto''.
OLIVETTI: PIENO SUCCESSO DELL'AUMENTO DI CAPITALE E DEL
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE SOTTOSCRITTO AD OGGI CIRCA IL 95%
DELLE AZIONI E OLTRE IL 96% DELLE OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI
Ivrea, 12 marzo 2001 Si è conclusa con pieno successo l'operazione sul
capitale Olivetti, deliberata dal Consiglio di Amministrazione della
società il 18 dicembre 2000 (aumento di capitale e prestito obbligazionario
convertibile). Sulla base dei dati provvisori pervenuti da Monte Titoli, le
sottoscrizioni effettuate durante il periodo di offerta in opzione, iniziato
il 19 febbraio e terminato oggi, sono pari a circa il 95% delle 348.249.405
azioni offerte e al 96% delle 487.549.167 obbligazioni convertibili offerte,
per un controvalore complessivo pari a circa il 96% del valore totale (circa
2,2 miliardi di euro) dell'operazione. I dati definitivi saranno disponibili
all'inizio della prossima settimana; successivamente i diritti inoptati
dell'operazione saranno offerti in Borsa nei termini di legge e le relative
date dell'asta verranno comunicate tramite avviso pubblicato in tempo utile
sui principali quotidiani. L'operazione consente di rafforzare la struttura
patrimoniale e finanziaria del Gruppo Olivetti riducendo in modo
significativo l' indebitamento finanziario netto e i relativi oneri.
"Sono molto soddisfatto della fiducia che il mercato, ancora una volta,
ha voluto riservare al management Olivetti" - ha dichiarato Roberto
Colaninno, Amministratore Delegato di Olivetti. "L'esito positivo dell'
aumento di capitale è la prova della credibilità delle strategie e dei
piani industriali del nostro Gruppo: un successo tanto più significativo se
si considera la fase particolarmente difficile e turbolenta che attraversano
i mercati finanziari." Sintesi dei termini e delle condizioni
dell'operazione: umento di capitale (offerta in opzione di azioni con
warrant); prezzo di sottoscrizione delle azioni: 2,6 euro; prezzo di
esercizio dei warrant abbinati a ciascuna azione: 2 euro per azione.
L'aumento di capitale, per un controvalore effettivo di 905.448.453 euro,
comporta l'emissione di 348.249.405 azioni ordinarie da nominali 1 euro
ciascuna con godimento 1° gennaio 2000. Un ulteriore aumento di capitale
mediante emissione di 174.124.702 azioni sarà riservato all'esercizio dei
348.249.405 warrant emessi in quanto abbinati gratuitamente alle azioni di
nuova emissione e validi per sottoscrivere entro il 15 dicembre 2002 una
nuova azione ogni due warrant posseduti. In caso di integrale esercizio dei
warrant l'incasso aggiuntivo sarà pari a 348.249.405 euro. Le azioni con
warrant sono state offerte in opzione agli azionisti titolari di azioni
ordinarie Olivetti e ai portatori di obbligazioni del "Prestito
Obbligazionario Olivetti tasso variabile 1998-2002 convertibile in azioni
ordinarie", in ragione di 5 azioni di nuova emissione ogni 100 azioni
e/o obbligazioni convertibili possedute. Prestito obbligazionario
convertibile "Olivetti 1,5% 2001-2004 convertibile con premio al
rimborso": valore nominale: 2,6 euro; premio di rimborso a scadenza:
5,07759% lordo del valore nominale delle obbligazioni; rendimento effettivo
a scadenza: 3,25% annuo lordo; periodo di conversione: 1 gennaio 2002-15
dicembre 2003. Il prestito obbligazionario, dell'importo nominale effettivo
di 1.267.627.834,2 euro, è rappresentato da 487.549.167 obbligazioni
convertibili in azioni ordinarie in ragione di una azione ordinaria Olivetti
ogni obbligazione posseduta. Le obbligazioni sono state offerte in opzione
alla pari agli azionisti titolari di azioni ordinarie Olivetti e ai
portatori delle obbligazioni del "Prestito Obbligazionario Olivetti
tasso variabile 1998-2002 convertibile in azioni ordinarie", in ragione
di 7 obbligazioni di nuova emissione ogni 100 azioni e/o obbligazioni
convertibili possedute.
MONTEDISON: OFFERTA RESIDUALE FALCK
Milano, 8 marzo 2001 - Montedison comunica che in data 8 marzo la Consob ha
richiesto alla Società l'invio degli elementi necessari per la
determinazione del prezzo dell'opa residuale obbligatoria sullo 0,4% circa
delle azioni ordinarie Falck.Al riguardo si precisa che l'offerta residuale,
come già indicato nel documento relativo all'offerta obbligatoria promossa
dalla Montedison, dal 2 al 20 ottobre 2000, sulle azioni ordinarie Falck ed
estesa volontariamente alle azioni di risparmio convertibili Falck, sarà
anch'essa estesa volontariamente alle azioni di risparmio convertibili Falck.
OPA RESIDUALE SU AZIONI GRUPPO BUFFETTI
Roma, 12 marzo 2001 .Lo scorso 7 marzo la Consob ha fissato in 13,65 euro il
prezzo delle azioni ordinarie di Gruppo Buffetti s.p.a. che saranno rilevate
da Seat Pagine Gialle s.p.a. con un'opa residuale. Anche a seguito
dell'offerta pubblica di acquisto e scambio promossa lo scorso anno, Seat
Pagine Gialle detiene il 96,28% del capitale sociale di Gruppo Buffetti, il
cui flottante si è ridotto al 3,72%. Nella determinazione del prezzo dell'opa
residuale è stata attribuita pari importanza ai tre parametri costituiti
dal valore economico (desunto dagli elementi forniti sull'andamento e le
prospettive reddituali dell'emittente), dalla valorizzazione delle azioni
nell'offerta precedente e dalla media delle quotazioni degli ultimi sei mesi
tenuto conto, rispettivamente, della valenza degli elementi forniti, del
buon esito dell'opas precedente e della significatività degli scambi
effettuati. E' stata invece attribuita minima rilevanza al parametro
costituito dal patrimonio netto rettificato, essendo tale valore non idoneo
ad apprezzare la componente reddituale prospettica della società.
OPA RESIDUALE ITALFONDIARIO
Roma, 12 marzo 2001 - Lo scorso 8 marzo la Consob ha fissato in 12.220 lire,
pari a 6,311 euro, il prezzo delle azioni ordinarie Italfondiario s.p.a. che
saranno rilevate da Ieffe Acquisition s.p.a. con un'opa residuale. A seguito
degli acquisti effettuati in data 15 settembre 2000, infatti, Ieffe
Acquisition detiene il 94,65% del capitale Italfondiario, il cui flottante
si è ridotto al 5,35%. Nella determinazione del prezzo dell'opa residuale
è stato attribuito peso preminente al parametro del patrimonio netto
rettificato di Italfondiario, in virtù della qualità degli elementi di
calcolo dello stesso; pesi minori sono stati attribuiti al parametro del
prezzo medio ponderato di mercato dell'ultimo semestre e a quello del prezzo
pagato per l'acquisizione della quota attualmente detenuta, tenuto conto
della scarsità degli scambi e del fatto che la transazione non ha avuto
luogo sul mercato. Nel caso in questione non sono stati presi in
considerazione né gli elementi riguardanti il prezzo dell'opa precedente,
in quanto la soglia rilevante è stata raggiunta senza offerta pubblica, né
quelli relativi all'andamento e alle prospettive reddituali di Italfondiario,
in quanto la società si trova in un momento di discontinuità strategica e
operativa.
SI ARRICCHISCE LA MULTICANALITA" DI SANPAOLO IMI:
DA OGGI SI PUO' OPERARE SUI CONTI ESISTENTI ATTRAVERSO I CANALI TELEMATICI (PHONE,
INTERNET, MOBILE)
Torino, 12 marzo 2001 - Sanpaolo Imi arricchisce e completa l'offerta
multicanale: da oggi è disponibile la piena operatività sui Canali Diretti
(internet Phone e Mobile Banking), che consentono di effettuare le
operazioni bancarie e le compravendita titoli. I nuovi servizi si integrano
completamente con l'attività delle 1330 filìali della banca in Italia i
clienti, infatti non dovranno aprire conti specìalizzati, ma potranno
abilitare i conti già esistenti anche alla nuova operatività telematica,
continuando a beneficiare della consulenza professionale della rete Sanpaolo
Imi. Il cliente così scegliere di volta in volta il canale che meglio
soddisfa le sue esigenze. Da oggi, Sanpaolo Imi mette a disposizione una
completa di canali telepatici. In particolare, diventano operativi i servizi
rendicontativi e dispositivi di Internet Banking. che consentono di eff
ettuare le principali operazioni bancarìe e la compravendita titoli e
fondi. Inoltre, sono suti aggiunti i servizi dispositivi attraverso telefoni
cellulari (Mobile Banking), che consentono la compravendita titoli sulle
azioni italiane via Sms e Wap. Infine sono state arricchite le funzionalità
di Phone Banking ed accresciuto il livello di servizio erogato dal call
centre. Di conseguenza, i clienti Sanpaolo Imi potranno disporre di un
comodo accesso ai servizi della banca e di un ricco bagaglio di informazioni
bancarie in base alle quali operare i propri investimenti, potendo comunque
contare sulla capillare dìffusione della rete di filiali e sulla
professionale dei consulenti personali. Con la multicanalità oggi, ad
esempio, è possibile costruire il primo portafoglio di investimento in
fondi in filiale avvalendosi della consulenza personale di un esperto,
effettuare operazioni di trading on line tramite l'Intemet Banking o il
Phone Banking, richiedere l'eseguito su cellulare del Mobile Bking, ricevere
"alert" su titoli a richiesta via e-mail ed Sms. Per usufruire dei
servizi dei nuovi canali telematici è necessario recarsi in filiale e
sottoscrivere un apposito contratto multicanale, gratuito per i titolari del
conto MultiBenefit e con un canone annuo dì 60 mila lire per gli altri
conti. Le condizioni delle operazioni eseguite attraverso i canali diretti
sono più convenienti rispetto alle medesime operazioni eseguite in filiale
(il rispamio può anrrivare al 50%). I servìzi di internet Banking dì
Sanpaolo Imi sono sia informativi, sia dispositivo. I clienti possono
accedervi attraverso il sito www.sanpaoloimi.com digitando i codici di
accesso consegnati in filiale al momento della sottoscrizione del contratto
multicanale. Potranno così gestìre autonomamente e con semplicità le
proprie operazioni bancarie e di ìnvestimento, ma anche dispone
tempestivamente di informazioni sui propri rapporti di conto e sulla Borsa
(quotazioni in tempo reale, book a cinque livelli, alert sui titoli,
portafogli, approfondimenti di natura finanziaria; a breve sarà possibile
anche operare sui principali mercati azionari mondiali: Nyse, Nasdq, Pangi,
Francoforte-Xetra). L'utilizzo è estremamente fàcile, secondo il concetto
"pochi clic, pochi errori, grazie anche ai campi pre-compilati. Dal
puno di vista dei contenuti, www.sanpaoloimi.com
è un portale finanziario che consente dì monitorare l'andamento del
mercato, seguire la Borsa in tempo reale, consultare informazioni su oltre
55.000 strumenti finanziari (indici di Borsa, azioni, strumenti derivati,
titoli di stato, obbligazioni, cambi e tassi), leggere interviste ed
articoli di esperti finanziari, seguire l'andamento degli investimenti e di
oltre 3.700 fondi di diritto italiano ed estero. Proprio per i livelli
qualitatìvi che lo distinguono il sito è stato scelto da Italia On Line,
il portale più visitato in Italia, come partner della sua area Finanza http://finanza.iol.it
. Dal punto di vista tecnologico Sanpaolo Imi per la realizzaqzione del suo
Internet Banking, si è avvalso della collaborazione di Hewlett-Packard,
fomitore leader di servizi informatici per il mercato finanziario. Per
quanto atúene gli altrì due canali telematici, va ricordato che, con i
servizi di Mobile Banking, i clienti che dispongono di un cellulare Gsm
possono ottenere informazioni e concludere operazioni di Borsa ovunque si
trovino, in Italia e all'estero (via roaming). In particolare, tranúte Sms
e Wap, è possibile accedere ad informazioni sul propri rapporti bancan
(conti correnti, depositi ammimstrati) e sui mercat borsistici (quotazioni,
ecc.), ma anche acquistare e vendere titoli, con il supporto di strumenti
innovatìvi come gli alert e i portafogli. Grazie al Phone Banking, infine,
la clientela potrà operare con la banca direttamente al telefono, sia per
informazioni sui propri rapporti bancan e sui mercat borsistici (tramite
operatore o risponditore automatico), sia per le principali opinioni
bancarie (rendicontazioni su conti correnti e depositi, operatività in
titoli, giroconti, bonifici ed altro.
DEPURATORE NOSEDO: FIRMATO PROGETTO ESECUTIVO DA 60
MILIARDI ZAMPAGLIONE AL CONVEGNO LIONS NE HA ILLUSTRATO I TEMPI
Milano, 12 marzo 2001 - Nel corso del convegno promosso dai Lions "Lambro:
un fiume da salvare" l'Assessore all'Ambiente ed Energia del Comune di
Milano Domenico Zampaglione ha annunciato l'avvio concreto dei lavori per i
depuratori di Milano. Ieri, infatti, è stato varato il progetto esecutivo
per il depuratore di Nosedo (impianto principale) che sarà consegnato entro
martedì prossimo alle imprese. Il valore del progetto si aggira attorno ai
60 miliardi di Lire. "Ciò significa - ha detto l'Assessore - che,
tempo una settimana massimo 15 giorni, a Nosedo si comincerà a costruire.
E, a distanza di ulteriori 15 giorni, sarà esecutivo anche Milano
Sud". Si mette così fine a una situazione nata nei primi anni '70 e
trascinatasi tra intralci burocratici e vicende ancora da chiarire. "I
tempi contrattuali saranno rispettati - ha aggiunto Zampaglione - Per Nosedo
il progetto avverrà in due tranche operative: 2 anni e mezzo più un
ulteriore anno e mezzo per il completamento finale. Per Milano Sud 2 anni e
mezzo complessivi e per Peschiera Borromeo, facente parte del progetto
generale di risistemazione delle acque, pur non rientrando nelle dirette
competenze del Comune di Milano, 2 anni." A conclusione della tavola
rotonda Domenico Iarossi, intervenuto in rappresentanza dell'Assessore
regionale all'Ambiente Bernardo, ha affermato che la Regione Lombardia sta
lavorando da anni per il risanamento e la tutela della qualità dell'acqua
da un lato attraverso la pianificazione e il monitoraggio degli interventi,
dall'altro sostenendo i singoli Comuni con interventi di tipo economico e
finanziario. In particolare, il risanamento del bacino del Lambro, data la
rilevanza regionale, è stato inserito come obiettivo gestionale nell'ambito
dell'attuazione del Piano Regionale di Risanamento delle Acque. Ad oggi, la
Regione Lombardia è intervenuta con 160 miliardi di contributi per
l'abbattimento dei tassi di interesse sui mutui che gli Enti locali
interessati avevano contratto. E di questa cifra, 93 miliardi sono andati al
bacino del Lambro. Entro la fine della primavera, sarà predisposto un piano
economico-finanziario per individuare le possibili fonti di finanziamento
del PRRA, i cui costi complessivi sono particolarmente rilevanti.
DUTCH COURT ORDERS INQUIRY INTO ESOP AND PPR ALLIANCE
Amsterdam, The Netherlands, March 12, 2001 - The Enterprise Chamber of the
Amsterdam Court of Appeals ordered an inquiry limited to Gucci Group N.V.'s
(Euronext Amsterdam Gcci.As; Nyse: Guc) alliance with
Pinault-Printemps-Redoute S.A. and to the creation of an Employee Stock
Ownership Plan (Esop) in February 1999. During proceedings before the
Enterprise Chamber in 1999, the Enterprise Chamber upheld the PPR
transaction despite criticism of the timing of the transaction and the ESOP.
The Supreme Court of the Netherlands, however, annulled this decision and
the Enterprise Chamber has now ordered an inquiry into these matters that it
previously did not think was necessary. Gucci is confident that in
re-examining the record of events the Court investigators will arrive at the
same decision the Court reached in 1999 and uphold Gucci's alliance with PPR.
This alliance is supported by Gucci's independent shareholders and has
delivered considerable value to all shareholders. Gucci will co-operate
fully with the Court-appointed investigators, and management has allocated
adequate resources to deal with their inquiry. Gucci reserves the right to
appeal this decision to the Supreme Court of The Netherlands. Gucci Group
N.V. is one of the world's leading multi-brand luxury goods companies.
Through the Gucci, Yves Saint Laurent, Sergio Rossi, Boucheron, Roger &
Gallet, Bottega Veneta, Alexander McQueen and Bédat & Cº brands, it
designs, produces and distributes high-quality personal luxury goods,
including ready to wear, handbags, luggage, small leather goods, shoes,
timepieces, jewelry, ties and scarves, eyewear, perfume, cosmetics and
skincare products. The Group directly operates stores in major markets
throughout the world and wholesales products through franchise stores, duty
free boutiques and leading department and specialty stores. The shares of
Gucci Group N.V. are listed on the New York Stock Exchange and on the
Euronext Amsterdam Stock Exchange.
WIND: APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO DEL 2000 -
RICAVI CONSOLIDATI D'ESERCIZIO RAGGIUNGONO I 2.565 MILIARDI DI LIRE (+223%
RISPETTO ALL'ESERCIZIO PRECECENTE)
Roma, 12 marzo 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Wind
Telecomunicazioni, presieduto da Jean Yves Gouiffes, ha approvato lo scorso
8 marzo, su proposta dell'Amministratore Delegato Tommaso Pompei, la
relazione sull'andamento della gestione dell'esercizio 2000. I Numeri del
2000 - I ricavi consolidati totali sono pari a 2.565 miliardi di lire (1.325
milioni di euro), contro i 795 miliardi di lire (410 milioni di euro)
dell'esercizio '99, con un incremento del 223% rispetto all'esercizio
precedente. I ricavi consolidati da servizi di Wind sono pari a 2.148
miliardi di lire (1.109 milioni di euro), contro i 586 miliardi di lire (302
milioni di euro) a fine 99, con una crescita del 265% rispetto all'anno
precedente. Nel 2000 è continuata la fase di sviluppo e di crescita della
Società, come evidenziato dal risultato operativo netto ancora negativo, ma
in linea con le previsioni di inizio anno e pari a 1.487 miliardi di lire
(768 milioni di euro), contro i 1.107 miliardi di lire ( 572 milioni di
euro) a fine '99. Il risultato consolidato netto del 2000 espone una perdita
per 1.438 miliardi di lire (742 milioni di euro), contro 814 miliardi di
lire (420 milioni di euro) dell'anno precedente. Tale risultato è coerente
con la fase di avvio delle attività aziendali e migliorativo al piano
approvato nel mese di aprile 2000. Gli investimenti ammontano a oltre 5.800
miliardi di lire (oltre 3.000 milioni di euro) a fronte dei 1.692 miliardi
di lire (874 milioni di euro) dell'intero 1999, finalizzati allo sviluppo
delle infrastrutture tecnologiche, all'aumento della copertura radiomobile,
al completamento del progetto di interconnessione verso tutti i distretti
telefonici italiani di rete fissa e al pagamento della prima tranche della
licenza Umts (4.000 miliardi di lire, 2.065 milioni di euro). I ricavi da
Servizi a Valore Aggiunto (Vas) ammontano a oltre 120 miliardi di lire
(circa 66 milioni di euro), con un incidenza del 9% sui ricavi derivante dal
radiomobile, evidenziando il significativo trend di crescita di servizi
innovativi e quindi di consumi nei servizi "non solo voce". I
minuti di traffico telefonico cumulati nel 2000 superano i 6 miliardi in
totale, suddivisi in circa 2 miliardi di minuti per la rete fissa, 2
miliardi di minuti per la rete mobile e oltre 2 miliardi di minuti per
Internet. Questo dato conferma pienamente il successo della visione di Wind
sulla convergenza, testimoniato dalla scelta di utilizzare servizi di
comunicazione integrati: circa il 30% dei clienti adottano servizi
convergenti. Il numero di Sms generato sulla rete Wind ha superato i 600
milioni nel corso del 2000. I dipendenti di Wind, a fine 2000, erano 4.850,
rispetto ai 3.690 di fine '99, con un rapporto di linee/dipendente di 1.650
(al 31.12.00). I clienti I clienti complessivamente superano gli 8 milioni
(al 31.12.00), con un incremento da inizio anno di 5,9 milioni, pari al 280%
di crescita rispetto alla fine dello scorso anno, suddivisi per tecnologia
di rete fissa (2,3 milioni), rete mobile (4,9 milioni) e Internet (850.000,
di cui 670.000 InWind e 180.000 da service providers che utilizzano i
servizi di connettività di Wind). Nel corso del 2000, Wind si è
particolarmente distinta nell'acquisizione di nuovi clienti, mantenendo per
molti mesi la leadership in particolare nella telefonia fissa. La media di
share sulle net additions a fine 2000 è del 33% nel fisso e del 30% nel
mobile. La crescita della base clienti di Wind ha mantenuto lo stesso trend
di sviluppo anche nei primi mesi del 2001. Infatti, al 28 febbraio 2001,
l'Azienda poteva contare su 9 milioni di clienti, di cui 5,4 milioni nel
mobile, 2,5 milioni nel fisso e 1,1 milioni per Internet (di cui 874.000
InWind e 226.000 da service providers che utilizzano i servizi di
connettività Wind). Eventi significativi del 2000 - Il 2000 è stato un
anno fondamentale per la crescita dell'Azienda. Nella telefonia mobile la
copertura della rete ha raggiunto l'83% della popolazione italiana. E' stato
inoltre avviato l'aggiornamento della rete per consentire il lancio del
servizio commerciale Gprs anche per il segmento consumer. Sempre nel 2000 è
partita la sperimentazione Gprs in dieci città (Milano, Torino, Genova,
Bologna, Firenze, Roma, Cagliari, Napoli, Palermo e Bari). Nel 2000 Wind ha
iniziato a stipulare accordi con le aziende per le applicazioni del nuovo
sistema. Wind si è aggiudicata, nel mese di ottobre, la licenza Umts in
Italia che consentirà alla Società di offrire alla sua clientela i servizi
legati a questa tecnologia. Nella telefonia fissa Wind ha completato, nello
scorso mese di dicembre, la copertura del territorio nazionale, inaugurata
il 1° marzo 1999 per le chiamate interurbane e il 1° gennaio 2000 per le
chiamate locali. Ora è possibile fare telefonate urbane e interurbane con Wind
da tutti i 231 distretti telefonici d'Italia. Gli abbonati Wind possono
usufruire dell'offerta di telefonia fissa, componendo il prefisso 1088 o
scegliendo la preselezione automatica "filo diretto". Dal 15
febbraio 2001 Wind è il primo gestore alternativo nella telefonia fissa con
la possibilità di effettuare chiamate dal telefono di casa senza il
pagamento di alcun canone. Wind è oggi l'operatore di telecomunicazioni
alternativo, che dispone della più estesa rete trasmissiva nazionale in
fibra ottica, con 13.000 km di dorsale (back-bone) e oltre 500 km di anelli
urbani (Man-Metropolitan Area Network). Grazie a questa struttura
trasmissiva, oltre il 95% del traffico di back-bone generato da Wind è
trasportato su infrastrutture proprie, permettendo così una migliore
qualità di servizio e una più efficace capacità di gestione con
conseguente riduzione dei costi. Wind dispone oggi di una rete di
trasmissione dati Ip e Frame Relay Atm che garantisce accesso ai propri
servizi Internet al 99% della popolazione italiana, che accede da
tutt'Italia al costo di una telefonata urbana. Nel corso del 2000 Wind ha
confermato la sua vocazione di azienda orientata ai contenuti,
indifferentemente dalla piattaforma di fruizione. La strategia di Wind punta
alla qualità dei contenuti per offrire servizi orientati al miglioramento
della qualità della vita dei propri clienti. In questo senso vanno gli
accordi con Rai Televideo, Cnn, e Tjnet per la fornitura di contenuti per
telefonia fissa, mobile e Internet. Nel quadro di una maggiore diffusione
dei servizi di comunicazione su fibra ottica, Wind ha dato vita nel 2000 al
progetto per le telecomunicazioni regionali integrate, ed ha creato Estel,
società costituita con Acegas, Amga e Amg (le municipalizzate
rispettivamente di Trieste, Udine e Gorizia), che propone servizi e
applicazioni multimediali interattivi a larga banda, nella regione Friuli
Venezia Giulia. Nel corso del 2000, Wind si è dimostrata innovativa anche
nei confronti dell'ambiente ottenendo, prima compagnia telefonica in Italia
e tra le prime in Europa, la certificazione ambientale Iso 14001 anche per i
propri impianti di telefonia cellulare, a testimonianza della grande
sensibilità dell'Azienda sui temi dell'ambiente e della qualità della
vita. Il progetto di Bilancio 2000 oggi approvato dal Consiglio di
Amministrazione verrà portato nell'Assemblea Ordinaria dei Soci , che sarà
chiamata ad approvarlo in prima convocazione, il 28 marzo 2001, ed in
seconda convocazione il 29 marzo 2001.
SCAGLIA E I RIBASSI DEI TITOLI TECNOLOGICI: POCHE IDEE
MA BEN CONFUSE
Milano, 12 marzo 2001 In merito al generale ribasso in Borsa, secondo
Scaglia: ''Gli investitori devono ancora capire bene quali sono i modelli di
'business' che funzioneranno e quali sono invece quelli che non
funzioneranno, pertanto c'e' ancora confusione in merito a tutti i nuovi
'business models' che si sono visti in giro''. Interpellato a margine del
convegno della Trilateral Commission a Londra, L'amministratore delegato di
E. Biscom, Silvio Scaglia, ha affermato di non temere il continuo ribasso
dei titoli tecnologici in Borsa: anzi, questo andamento puo' generare
opportunita' e il manager ha quindi gli ''occhi puntati sull'Europa'' per
possibili acquisizioni, considerando i 2.400 miliardi di liquidita'
dell'azienda è possibile guardare al lungo termine''Ci sono opportunita'
strategiche da considerare, acquisizioni a prezzi piu' bassi - ha proseguito
Scaglia - Noi ci stiamo guardando intorno. Ci sono opportunita' interessanti
essenzialmente in Europa, dove abbiamo gli occhi piu' puntati''.
CREDIEURONORD LA BANCA DELLA LEGA ANCHE VIA INTERNET
(MA NON SOLO
Milano, 12 marzo 2001 - Aprirà il 19 marzo a Milano la cosiddetta
"Banca della Lega". Si chiama Credieuronord l'istituto che presto
sarà presente sulla piazza bancaria milanese. Per ora avrà un solo
sportello - in via Cartesio, mentre la direzione sarà in via Galilei.
Sebbene venga comunemente considerata legata alla gente ed ai valori della
Lega di Umberto Bossi, il Presidente Francesco Arcucci, professore
universitario e consigliere d'amministrazione di Banca Intesa, respinge
l'etichetta di banca di partito. "E' una banca popolare con 2700 soci e
la Lega non ha sottoscritto neanche una lira del capitale sociale. Semmai
siamo la banca di riferimento di quel tessuto sociale e produttivo che
condivide alcuni valori: senso etico del lavoro, onestà, trasparenza. Non
avremo alcun occhio di riguardo. Le banche dove si prestava denaro agli
amici o agli amici degli amici sono il contrario di quello che vogliamo fare
noi. Abbiamo costruito una banca raccogliendo capitali di tanti azionisti -
principalmente del Milanese, Varesotto, Bergamasco e del Veneto - e con un
progetto; quello di coniugare la buona tecnica creditizia alle esigenze di
realtà produttive di famiglie e piccole imprese, con lo spirito
solidaristico e localistico di una vecchia banca cooperativa" Come
affrontare la sfida sulla piazza bancaria di Milano? Credieuronord offre ai
clienti una banca telefonica e via Internet e una convenzione con le Poste
per aprire il conto ed effettuare operazioni in uffici postali di tutta
Italia. L'Istituto confida di crescere in modo significativo ed utilizzerà
servizi e prodotti offerti dalle strutture centrali del credito cooperativo.
MF FRANCHISING: LAZIO SECONDA REGIONE PER NUMERO
OPERATORI CHE OPERANO NEL SETTORE
Roma, 12 marzo 2001Il Lazio con il 12,6% di franchisor è seconda nella
classifica per regione degli imprenditori che operano attraverso la formula
commerciale del franchising. I franchisor che operano nel Lazio censiti da
Tutto Franchising 2001 - Annuario del Franchising in Italia - pubblicato
dalla Federazione Italiana del Franchising e del Partenariato (Fif), sono
50. Di questi solo 9 hanno più di 50 punti vendita affiliati. Il panorama
laziale presenta, tuttavia, una serie interessante di marchi molto dinamici.
Questi operatori però, ad oggi, gestiscono complessivamente 3.911 punti
vendita, su un totale di 21.695 punti vendita in franchising in Italia, che
fanno circa il 18% del totale. Nel Lazio, viceversa, opera il 10 % dei punti
vendita italiani in franchising per un totale pari a 6.000, tra commercio,
turismo e servizi per un fatturato di 4.800 miliardi e 18.000 addetti. Se
consideriamo che il Lazio rappresenta il 10% del mercato nazionale nonché
il 3° in importanza e che Roma è la prima città italiana, possiamo
comprendere le enormi potenzialità di sviluppo economico ed occupazionale
che ha questo settore. Ma anche gli attuali imprenditori debbono compiere un
salto qualitativo: dei franchisor censiti soltanto 13 hanno fornito un
indirizzo Internet e quello di E-mail, in più solo 10 sono organizzati in
S.p.A. mentre l'80% è dato da S.r.l., S.a.s. e S.n.c.
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