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9 APRILE 2001
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DAVIDE.IT CON COLT - IL PRIMO PORTALE PER FAMIGLIE E
BAMBINI
Milano, 9 aprile 2001 - www.davide.it
è il primo portale che offre in Italia accesso ad Internet gratuito e
protetto per minori e famiglie. Nato per iniziativa di don Ilario Rolle,
parroco di Vallongo, frazione di Carmagnola (Torino), è stato realizzato da
Cometa Comunicazioni, con il supporto tecnologico di Colt, leader europeo
nei servizi di telecomunicazione e Internet a banda larga. www.davide.it è
rivolto a tutti coloro che vogliono navigare in rete al riparo da
pornografia, violenza, razzismo e pedofilia, grazie ad un "filtro
intelligente", costantemente aggiornato, che impedisce l'accesso a siti
indesiderati. Uno strumento molto utile, se si pensa che sono oltre 350.000
i bambini e ragazzi che navigano in rete. "Internet è un formidabile
strumento di informazione e formazione, ma nasconde insidie e
pericoli"- afferma Don Ilario Rolle - "Scene e testi con violenza,
pornografia e razzismo sono sotto gli occhi di centinaia di migliaia di
bambini che ogni giorno usano Internet. Il servizio offerto da www.davide.it
è lo strumento ideale per utilizzare al meglio il web al riparo da
spiacevoli incontri". Accedere a Internet attraverso www.davide.it è
semplice; basta, infatti, registrarsi sul sito con un nome (login) e una
password. Collegandosi con i numeri di Davide.it, la navigazione in Internet
passerà attraverso un filtro che utilizza le più avanzate tecnologie per
escludere in modo automatico l'accesso ai siti dal contenuto indesiderato,
come pornografia e violenza. Il filtro si basa su un database di indirizzi
web, sempre aggiornato, che raggruppa i siti mondiali. Viene così impedito
l'accesso ai siti di categorie indesiderate e l'utente è informato con un
avviso. Lanciato in via sperimentale in alcune grandi città, www.davide.it
conta già 4000 iscritti ed è ora disponibile in tutta Italia. Nei primi
due mesi di sperimentazione sono transitati attraverso Davide.it oltre
500.000 minuti di traffico Internet. Il collegamento a www.davide.it è
gratuito per le famiglie. C'è invece un piccolo contributo annuale di Lire
250.000 per scuole, associazioni e parrocchie e di Lire 400.000 per le
aziende. www.davide.it offre anche altri servizi, con pagine informative su
aspetti culturali ed educativi: percorsi formativi per insegnanti e genitori
interessati ad utilizzare Internet nel migliore dei modi, e-mail - webmail,
Sms, chat protette, area Ftp, Distance Learning, Wap, motori di ricerca
specializzati. Alla presentazione di www.davide.it - Achille De Tommaso,
Amministratore Delegato di Colt, ha brevemente fatto il punto sull'azienda e
le previsioni future. Colt è il leader europeo nei servizi di
telecomunicazione e Internet a banda larga per aziende, grazie alla sua rete
in fibra ottica che collega - al momento - 32 città cablate, fra le quali
Milano, Roma e Torino oltre ad altre città europee, da Amburgo a Zurigo -
comprendendo centri come Londra, Francoforte, Dusseldorf, Berlino, Madrid,
Lisbona, Rotterdam, Stoccolma, Parigi, Lione, Ginevra, L'Aja, Vienna.
Programmi futuri di espansione della rete in Centro-Sud e Nord-Est Italia,
per servire anche le Pmi Colt può anche essere partner per l'e-business; al
momento oltre 5000 server disponibil per l'Italia nell'Internet Solution
Centre di Milano e, con la massima sicurezza, collegamento diretto ai
principali "peering point" italiani, europei e Usa Attraverso la
rete in fibra ottica, Adsl e Shdsl, Colt offre anche una vasta gamma di
servizi: dati, video, Internet e voce.
FUTURSHOW GENERATION
Bologna, 9 Aprile 2001 - I sogni e le aspirazioni dei giovani cresciuti con
le nuove tecnologie. Questo è il tema dell'incontro a Futurshow 3001,
condotto da Alessandro Cecchi Paone e dedicato ai ragazzi . "Ma come è
questa generazione che si interroga su il futuro e vuole essere protagonista
del nuovo millennio?" questo il quesito che Cecchi Paone pone agli
ospiti dell'incontro: J.C.Herz, autrice del libro Joystick Nation, Gabriele
Gresta, della Bibop Research e Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità
Exodus. Prendendo spunto dal sottotitolo del libro della Herz ("I
videogiochi hanno mangiato le nostre vite"), il dibattito si focalizza
sul rapporto tra uomo e tecnologia. Secondo la Herz "non è la
tecnologia che cambia l'uomo, ma l'uomo che, in quanto fruitore di
tecnologia, è in grado di migliorare se stesso". Concorda e aggiunge
Gresta: "le informazioni su Internet non rappresentano il contenuto
semantico della ricerca: Internet è stato pensato da tecnologi, che spesso
hanno dimenticato che davanti allo schermo sta un essere umano".
Immediata la reazione di Don Mazzi, il quale afferma di essersi avvicinato a
Internet, non come "schiavo" del mezzo, ma piuttosto con la
convinzione di avere a che fare con un trampolino di lancio ideale per
rendere più capillare e veloce la diffusione del suo messaggio. Lo conferma
anche il suo nuovo sito, www.exodus.it, dove troviamo "Il non
giornale", scritto dai ragazzi della comunità da lui fondata:
"sono i giovani a scegliere le notizie, la rete è per loro un momento
di aggregazione e confronto". La familiarità dei più giovani con il
web solleva un nuovo interrogativo, facendo ricordare a Cecchi Paone la
carenza in Italia di un insegnamento dell'informatica e della lingua
inglese. La soluzione per Gresta è a portata di mano: per navigare in rete
occorre conoscere l'inglese e Internet stimola quel bisogno: uno stimolo che
è alla base di ogni apprendimento. L'argomento conclusivo riguarda il
rapporto tra reale e virtuale, due ambiti, questi, i cui confini, secondo il
moderatore dell'incontro, appaiono pericolosamente sempre meno marcati, in
seguito all'avvento delle nuove tecnologie. Esemplare, a questo proposito,
il Virtual Boy creato da Alboran e fatto nascere a Futurshow 3001,
incarnazione "reale" dei sogni "virtuali" di migliaia di
ragazzine. Non completamente d'accordo la Herz, che ricorda come queste due
dimensioni siano da sempre intercambiabili: "cambia il mezzo, ma non la
sostanza: oggi c'è il web, prima la tv, i romanzi, la religione. Chiunque,
da sempre, è perfettamente in grado di distinguere tra i due ambiti".
Non bisogna quindi demonizzare il progresso tecnologico, ma sfruttare le sue
enormi potenzialità per creare sempre nuove forme di aggregazione sociale.
In definitiva, osserva la Herz, la Joystick generation è di fatto analoga
alla Futurshow Generation protagonista a Bologna.
UNA PRIMAVERA DI NOVITÀ PER L'ETICHETTA GAMELOFT CHE
PRESENTA NUOVI GIOCHI, NUOVI PARTNER, UNA NUOVA STRATEGIA PROIETTATA AL
MOBILE-ENTERTAINMENT E UN NUOVO DISTRIBUTORE: LUDIGAMES ITALIA
Milano, 9 aprile 2001 - Sono settimane importanti queste per il marchio
Gameloft. Infatti, a quasi un anno dalla presentazione sul mercato italiano,
l'etichetta per i prodotti web del gruppo Ubisoft si rinnova sia nelle
strategie che nella realizzazione e vendita di giochi web based. Da poche
settimane, infatti, è Ludigames, società del gruppo Ubisoft Entertainment,
a promuovere in Italia, l'attività dell'etichetta Gameloft. Ludigames,
azienda che realizza e distribuisce giochi per piattaforme mobili (telefoni
cellulari e Pda), curerà la commercializzazione dei giochi per il web
realizzati da Gameloft e creerà e gestirà aree gioco su internet per i
propri clienti. Questa strategia punta a rafforzare la sinergia tra
l'attività per il web e quella per il wireless, e a creare un unico polo di
riferimento per tutti i prodotti videoludici su nuove piattaforme (web,
Pocket Pc, Palm, telefoni cellulari) che si affianca a quello di Ubisoft
specializzato nella realizzazione di prodotti per console e Pc. La nuova
organizzazione, dunque, permetterà a Ludigames di realizzare prodotti
aventi estensioni di gioco su diverse piattaforme - un gioco per il web
potrà avere, per esempio, delle funzioni giocabili anche via Sms - e
anticipa il futuro in cui il web sarà disponibile anche su Pda e cellulari.
"Con i giochi Gameloft, Ludigames amplia la propria offerta commerciale
ai prodotti per l'intrattenimento sul web; - dice Paolo Delgrossi, Direttore
Generale di Ludigames Italia - la scelta di distribuire anche questi
prodotti è derivata da un'ottimizzazione delle risorse delle due società (Ludigames
e Gameloft) e da una evoluzione molto rapida del mercato del mobile
entertainment. Negli ultimi mesi stiamo assistendo ad una rapida convergenza
tra le tecnologie per le piattaforme wireless e quelle per il web. Inoltre,
con l'integrazione dei giochi Gameloft nel nostro portafoglio prodotti,
puntiamo ad aumentare in tempi rapidi la disponibilità di giochi
multipiattaforma". Grazie a questa nuova organizzazione, Ludigames si
si candida ad essere la frontiera più avanzata nell'ambito delle nuove
tecnologie del gruppo Ubi Soft Entertainment. Con un know how specifico su
giochi per telefonia, Pda e web e una struttura ramificata in tutto il
mondo, Ludigames è il content provider globale per l'entertainment del
futuro.
L'ALTA CUCINA DI CLAUDIO SADLER DA OGGI E' ON LINE
Bologna, 9 aprile 2001 - Monrif Net presenta, in concomitanza con il
Vinitaly, il nuovo sito dedicato a tutti gli appassionati di gourmet: www.sadler.it
I contenuti del sito - Ricette: Claudio Sadler rivela i segreti della sua
cucina, semplice, fresca, moderna, eseguita con grande tecnica e molto
rispetto per gli ingredienti di base. Una serie di menù completi
-dall'antipasto al dessert- e adatti per ogni occasione sono proposti e
spiegati dallo chef passo a passo nelle loro fasi di preparazione. Ricette
del mese e Ricette consigliate presentano gustose portate corredate da
indicazioni dettagliate su tempi, modalità d'esecuzione e grado di
difficoltà. Schede su ingredienti e prodotti tipici forniscono ulteriori
spiegazioni e curiosità intorno ai piatti firmati "Sadler".
Scuola di alta cucina: Una delle doti di Claudio Sadler risiede nella sua
capacità di comunicare e trasmettere agli altri i segreti della 'haute
cuisine'. Rivolgendosi anche a coloro che non padroneggiano perfettamente le
tecniche di preparazione di piatti e portate, lo chef spiega, in un
linguaggio semplice e agile e con il supporto di immagini chiare e
dettagliate, ingredienti, ricette e trucchi da maestro per raffinati e
gustosi menù, adatti per ogni 'stagione'. Divertimento: Un'idea insolita e
gustosa per animare una serata fra amici, un gran menù per stupire i
commensali più esigenti, qualche gioco a tema gastronomico per scoprire e
abbinare al meglio alimenti, vini e ricette poco praticate nella cucina di
tutti i giorni. Shopping e prodotti: Lo store di Claudio Sadler comprende
una selezione di vini pregiati, di prodotti e di ingredienti, suggeriti
dallo stesso chef nella preparazione dei suoi piatti raffinati, tutti
acquistabili direttamente on-line. Schede tecniche relative alle
caratteristiche e proprietà dei singoli prodotti guidano all'acquisto più
appropriato in rapporto alle diverse esigenze del cliente. Grande cucina per
grandi eventi - Biblioteca: Una raccolta di libri, selezionata personalmente
da Claudio Sadler, per compiere un viaggio attraverso la storia della
cucina, le tradizioni gastronomiche, le ricette più belle, l'arte del
sommelier, gli arredi e gli utensili e il galateo del nuovo Millennio.
Ristorazione: La cucina del Sadler Restaurant, situato nel cuore di Milano,
offre accostamenti sempre nuovi, raffinati, semplici, rigorosi e inusuali in
un ambiente accogliente ed elegante. Il Sadler Wine&Food, oltre ad
ottimi vini, propone la degustazione di alcune specialità italiane. Il
servizio Banqueting fornisce allestimenti personalizzati per il business
lunch in ufficio, le feste private e i party. Biografia: Alcuni cenni
biografici raccontano la storia di Sadler, le sue esperienze professionali,
la sua innata passione per l'arte della gastronomia e le sue pubblicazioni.
Rassegna: Comunicati stampa, curiosità, aggiornamenti on-line e rassegne
italiane e internazionali illustrano e recensiscono le creazioni di Sadler,
riportano aneddoti e giudizi di personaggi celebri, tutti clienti del Sadler
Restaurant, e danno ampio spazio alle ultime novità del sito. Alcuni cenni
sulla persona di Sadler e le sue idee - Filosofia del gusto: Rinnovare senza
tradire, privilegiare la leggerezza degli ingredienti sulle altre qualità,
gratificare la vista, senza per questo subordinare il buono al bello: ecco
alcuni principi della filosofia di Claudio Sadler. Grande cucina per grandi
eventi: Interprete del gusto, provvisto di quella sensibilità che "ti
permette di riconoscere quando una cottura è perfetta o ti fa intuire
quando togliere una torta dal forno o una salsa dal fuoco", Claudio
Sadler incontra i suoi ospiti sul nuovo sito che si presenta immediatamente
come polivalente punto di riferimento per tutti gli appassionati di cucina.
Scuola di alta cucina on-line, guida ai prodotti e agli ingredienti
(corredati da accurate schede tecniche), punto vendita on-line e club per
gli amici, ritrovo virtuale per forum, chat e una serie di servizi
personalizzati tutto questo, in sintesi, il nuovo www.Sadler.it. Scuola di
alta cucina step by step - Le preziose ricette di Claudio Sadler sono
spiegate passo dopo passo, nelle loro successive fasi di preparazione,
guidando l'appassionato di cucina fino alla perfetta riuscita del piatto.
Immagini particolareggiate e di immediata riconoscibilità sono il commento
ideale alle esaustive istruzioni redatte dallo chef.
JUMPY SCOPRE...TURISMO ITINERANTE
Ancona 9 aprile 2001: Il canale viaggi di jumpy stringe una partnership con
www.turismoitinerante.com, il portale del turismo all'aria aperta. Per il
2001 Turismo Itinerante dopo aver rinnovato la veste grafica aumentando
l'interattività e facilitando la consultazione, continua a consolidare la
propria posizione nel web. Dopo i recenti accordi con le principali testate
del settore; Turismo All'aria Aperta e Autocaravan in questi giorni è stata
conclusa un importante partnership con il canale viaggi di jumpy, il portale
della Fininvest. L'interesse mostrato da Jumpy, uno dei più importanti
network online, nei confronti del "popolo nomade", segna un
riconoscimento importante per tutto il settore del Turismo All'Aria Aperta e
conferma la posizione leader di Turismo Itinerante. Il primo step
dell'accordo punta alla diffusione del marchio di entrambi i portali con
l'attivazione di una campagna banner. Mentre Jumpy promuove tante proposte
di viaggio, Turismo Itinerante diffonde la filosofia del viaggiatore nomade,
sempre pronto a partire mettendo a disposizione dell'utente un ricco data
base di itinerari (più di 500), aree di sosta (più di 5000), agriturismi
(più di 200), ecc. Tali inziative s'inseriscono all'interno del progetto di
rinnovamento continuo che caratterizza da tempo il sito e che gli ha
permesso di crescere costantemente festeggiando il nuovo millennio con più
di 4 milioni di pageviews (i primi 3 mesi del 2001 registrano un trend
positivo pari a più 100% rispetto al 2000) e più di 3.000 registrati. Tali
dati trovano giustificazione, in generale, nel momento d'oro che sta vivendo
il turismo online, ma in particolare nel sistema personalizzato di
informazioni turistiche offerte da Turismo Itinerante e nella partecipazione
attiva di tutti gli internauti (numerosi sono i forum attivi). Un sito tutto
da provare e da conoscere... nato nel 1996; una piazza virtuale per tutti
gli appassionati del turismo all'aria aperta (campeggiatori, camperisti ed
in generale estimatori del turismo autorganizzato) che si ritrovano per
scambiare notizie, esperienze ed informazioni. Ora non resta che accendere i
motori e correre sul sito specializzato più aggiornato del web,
www.turismoitinerante.com, dove il sogno della vacanza all'aria aperta
diventa realtà con un semplice click!
L'UNITÀ SCEGLIE IL SISTEMA EDITORIALE UNISYS PER
TORNARE IN EDICOLA CHE CONSENTE DI GESTIRE IN MODO ASSOLUTAMENTE INTEGRATO
LA VERSIONE ONLINE E QUELLA CARTACEA
Milano, 9 aprile 2001 - L'Unità, storica testata fondata da Antonio Gramsci,
torna in edicola dopo 6 mesi dall'ultima uscita: il giornale è stato
completamente rinnovato, sia nella versione cartacea che in quella online.
Il nuovo responsabile Alessandro Dalai, Amministratore Delegato della nuova
iniziativa editoriale, ha scelto i sistemi editoriali Unisys per rilanciare
il quotidiano con l'intento di raggiungere, sin dai primi giorni di
pubblicazione, una diffusione di 50.000 copie giornaliere su tutto il
territorio nazionale. Per conseguire tale obiettivo, l'Unità ha
innanzitutto deciso di sostituire il sistema editoriale usato in precedenza
con le soluzioni facenti parte del portafoglio Unisys e-@ction Publishing
Solutions, che sono in grado di rispondere pienamente alle esigenze di
velocità, semplicità e affidabilità richieste dalle 60 persone che
lavorano in redazione. I sistemi editoriali Unisys consentono di gestire in
maniera integrata sia la versione cartacea che quella online del giornale,
senza la necessità di un gruppo dedicato alla sola pubblicazione su Web,
permettendo di aggiornare le diverse uscite della pubblicazione in modo
semplice e veloce. "Siamo orgogliosi di aver supportato una prestigiosa
testata come l'Unità in un momento tanto delicato, e di essere riusciti in
soli 2 mesi a portare a termine l'intero progetto, aiutando in tal modo
l'Unità a tornare in edicola in breve tempo" - ha dichiarato Carlo
Pellegrino, Publishing Industry Leader di Unisys Italia. Secondo il
contratto, siglato nel mese di febbraio, Unisys fornirà all'Unità un
sistema installato su due server Sun, basato su News Content Manager -
Hermes(, che gestisce tutti gli aspetti editoriali, dalla composizione,
all'impaginazione del testo, fino alla realizzazione dei contenuti e della
pubblicazione di una pagina web e su News Gathering Manager, un ulteriore
modulo, che consentirà di gestire dispacci d'agenzia, testi, foto e pdf. E'
inoltre compreso il servizio di hotline per il supporto tecnico. Oltre alle
proprie soluzioni tradizionali, Unisys fornirà all'Unità anche un servizio
di Sms, tramite il quale gli utenti avranno la possibilità di inviare un
messaggio sul sul sito Internet semplicemente digitando un numero dedicato e
di ricevere una notizie direttamente dal Web sul proprio telefono cellulare.
Il quotidiano L'Unità, fondato da Antonio Gramsci, il 12 febbraio 1924, è
tornato in edicola dopo un'interruzione di sei mesi, mercoledì 28 marzo
2001. Il direttore è Furio Colombo e il condirettore è Antonio Padellaro.
Infolink: www.unisys.com
LE NUOVE FRONTIERE DELL'INFORMAZIONE FINANZIARIA
Bologna, 9 aprile 2001 - La necessità di integrare tutte le tecnologie a
disposizione e la priorità dei contenuti, la messa a punto di sistemi
sempre più sofisticati e il tentativo di fornire all'utente uno strumento
interattivo e al tempo stesso familiare con cui rapportarsi: questi i temi
al centro del complesso dibattito che ha animato il convegno "Quale
informazione finanziaria per l'investitore informato". "I servizi
finanziari stanno cambiando, si stanno dirigendo sempre di più verso un
approccio multicanale" afferma David Fletcher, della società
californiana di servizi finanziari Risk Metrics, "Bisogna ricercare una
sinergia fra i diversi mezzi a disposizione all'interno di
un'organizzazione, per avere la possibilità di riuscire con successo nei
propri investimenti". Da qui la necessità di una forte
personalizzazione e di una grande ampiezza d'informazione, come confermano
nei loro interventi anche Patrick Pestalozzi e Giovanni Lippi di Stockpoint:
"La forza di Stockpoint è la sua capacità di sviluppare applicazioni
customizzate e d'integrare i dati e le applicazioni fornite dai
clienti". La domanda a questo punto è: " Quali infrastrutture e
quali servizi utilizzare per veicolare questa informazione?"
Sicuramente il sito dedicato, che fornisce informazioni di qualità a parere
di Diego Pastorino - uno dei fondatori storici di Soldi On Line - ed
Emanuele Bajo di Soldi.it; mentre secondo Sergio Greco, responsabile
dell'area servizi di Cfn Class Editor, sarà la nuova televisione
satellitare interattiva, grazie alla familiarità, penetrazione e
semplicità d'uso che la caratterizzano. Ma se la questione dei mezzi è
centrale al dibattito, Diego Pastorino ha voluto richiamare l'attenzione
sull'importanza del messaggio: "Il rischio è che la tecnologia faccia
premio sul contenuto. Il mezzo è fondamentale, ma solo se il contenuto che
si vuole veicolare lo è altrettanto". Mezzi tecnologicamente avanzati
e sempre più vicini all'utente dunque, ma soprattutto informazione di
qualità.
ANCHE LINO BANFI ORA E SUL WEB
Milano, 9 aprile 2001 - Il mito di Internet continua ad attirare sempre più
di frequente i personaggi dello spettacolo ed oggi è la volta del celebre
Lino Banfi che ha aperto il suo www.linobanfi.it
. Il Sito, realizzato da Raitrade, sarà inaugurato l' 1 maggio
SALUTEBENESSERE NETWORK FREE TV CHANNEL-WEB PORTAL-TV
MAGAZINE AL FUTURSHOW
Milano, 9 aprile 2001. SaluteBenessere Network, dedicato interamente ai temi
della salute e del benessere, sarà presente al "FuturShow 3001" a
Bologna, la più grande rassegna italiana sul futuro, al padiglione 36,
stand 104. In quest'occasione Fabrizio Zago, Amministratore Delegato di
Itmedia SpA - SaluteBenessere Network - parteciperà in qualità di relatore
al convegno di chiusura, "E-Cmr: come utilizzare le nuove tecnologie
per conservare / fidelizzare la propria clientela", che si terrà il 9
aprile dalle ore 10.30 alle ore 12.30. L'occasione fieristica permetterà,
inoltre, di presentare tutte le novità ed i contenuti che il network, a
partire dal suo lancio, avvenuto il 4 dicembre 2000, ha prodotto attraverso
SaluteBenessere Channel, il primo canale satellitare gratuito dedicato a
questo importante tema, visibile da tutti i possessori di antenna
satellitare digitale - su Stream al canale 150 e su D+ al canale 129 - 24
ore su 24, seguendo programmi come Il "Paziente Informato",
condotto da Susanna Messaggio, "Obiettivo Benessere",
"Obiettivo Bellezza" e "Alimentazione". Presso lo stand
verrà distribuito il Tv magazine di aprile, ricco di approfondimenti sui
temi della televisione, ma soprattutto guida, minuto per minuto, del
palinsesto televisivo. Gli appassionati di Internet, presso lo stand,
potranno prendere visione di alcuni significativi aspetti relativi a
www.salutebenessere.tv, il portale verticale che approfondisce i temi
trattati dalla televisione e che permette un'interazione con gli utenti di
SaluteBenessere Network, attraverso forum, test, servizi particolari come l'organiser
e con la possibilità di vedere "in diretta" su Computer anche le
immagini di SaluteBenessere Channel.
NETSYSTEM: I "GURU" DI INTERNET GIUDICANO LA
RETE SU VIDEOPORTAL.NEWS
Milano, 9 aprile 2001 - Come sta cambiando la nostra vita con l'avvento di
Internet? Due esperti della rete si confrontano sul presente e sul futuro
del web davanti alle telecamere di Videoportal.news, il canale della web-tv
ad alta definizione di Netsystem diretto da Daniela Brancati e interamente
dedicato a notizie e approfondimenti di carattere economico-finanziario.
Paolo Glisenti e Roberto Pesenti sono i protagonisti di "Change",
la nuova rubrica di approfondimento in onda in questi giorni sulla prima
web-tv ad alta qualità disponibile in tutta Italia grazie alla piattaforma
satellitare di Netsystem. Diversi i temi affrontati: dall'e-book alle banche
online, dal nuovo modo di fare informazione sulla rete al fenomeno delle
vacanze e dei viaggi organizzati attraverso Internet, fino ai più recenti
sviluppi in fatto di segreterie "intelligenti". Ospiti
prestigiosi, tra i quali Emilio Carelli, vice direttore di Tgcom; Alessandro
Foti, amministratore delegato di Banca Fineco; Elido Fazi, titolare della
Fazi Editore, tra le prime case editrici a scommettere sul futuro
dell'editoria elettronica; Pier Paolo Festino, responsabile Sviluppo e
Gestione Offerta di Blu, il "papà" di Memory, l'assistente
virtuale dell'operatore Gsm; Francesco Signorotti, amministratore delegato
di E-dreams.
VIDEOFILM O CINEGAME INTERATTIVITÀ E CONVERGENZA DA
SLOGAN A REALTÀ GRAZIE ALLA TECNOLOGIA DIGITALE
Bologna, 9 aprile 2001 -.Il forte potere unificante delle nuove tecnologie
si traduce nel concetto di convergenza. Film "sintetici"
interamente realizzati su supporto digitale, attori fatti di bit con i quali
è possibile interagire, game che si basano su sceneggiature e inquadrature
cinematografiche, effetti speciali sofisticati. Ma con e oltre l'alta
tecnologia digitale, un ruolo importante è giocato dalla creatività di chi
idea i contenuti. Questo il tema affrontato nel convegno che si è svolto
sabato 7 aprile, a Futurshow 3001 dal titolo Videofilm o Cinegame? Il futuro
della convergenza digitale. "Cosa sta succedendo nel mondo della
convergenza digitale? "'Crossmedialità' è oggi la parola d'ordine
dell'industria dell'entertainment?". Questi gli interrogativi con i
quali Ivo Mej, moderatore dell'incontro, introduce l'argomento del dibattito
agli ospiti. Esperti di produzioni multimediali come Lorenzo Miglioli
(Amministratore Delegato di Mimic) e uomini di cinema come Stefano Della
Casa (Direttore Torino Film Festival) sembrano concordare sulla nascita di
un nuovo genere mediale, posto a metà strada tra cinema e videogioco.
"Lo sviluppo della tecnologia digitale è solo il primo passo verso
l'integrazione di diversi modelli narrativi alla base della quale è
necessario l'apporto creativo di autori che sappiano raccontare,
sollecitando nello spettatore la capacità di crescere con queste nuove
realtà multimediali" come sostiene Lorenzo Miglioli. "Non bisogna
farsi spaventare dal nuovo, dagli attori di sintesi, protagonisti di molte
recenti produzioni cinematografiche - sottolinea Stefano Della Casa - ma è
importante mantenere un occhio ai contenuti che, con e oltre le nuove
tecnologie, devono essere capaci di suscitare emozioni. I film tratti da
videogiochi, da fumetti o da serie tv saranno sempre più numerosi, perché
Holliwood vive oggi una crisi di idee". Per il futuro la strada sembra
essere ampiamente disegnata anche se non si deve rinunciare alla
specificità dei due mezzi. Su questo è stato chiaro Roy Zinsenheim,
direttore di Game Arena, secondo il quale, i passaggi tra cinema e game non
sono quasi mai riusciti. "Se il cinema ricerca l'interattività a tutti
i costi smette di essere cinema". Alle stesse conclusioni giunge Walter
Minucci, giornalista del Corriere della Sera, che pone l'accento sulle nuove
frontiere aperte dai game fruibili on line, un fenomeno di cui si parla
molto ma ancora scarsamente condiviso. Tra i contenuti audiovisivi proposti
durante l'incontro "The Watchmaker", quasi un film interattivo,
"niente armi né ritmi frenetici per un videogioco che fa riflettere e
crea atmosfere molto vicine a quelle cinematografiche", spiega
Massimiliano Sacchi, creativo di Trecision. Carlo Alfano (Digital Effect
Supervisor di Chinatown) pone l'accento su come "la convergenza di
mezzi diversi provochi inevitabilmente una integrazione sempre più stretta
tra talenti provenienti da differenti settori".
ALESSANDRO CECCHI PAONE HA PRESENTATO A FUTURSHOW IN
COLLABORAZIONE CON WWF, STATE OF THE WORLD 2001, CURATO DAL WORLDWATCH
INSTITUTE.
Bologna, 9 aprile 2001 - Stando alle parole di Corrado Clini (Direttore
generale del Servizio per la Protezione Internazionale dell'Ambiente, del
Ministero dell'Ambiente) il 2030 sarà l'anno in cui, se non verranno
utilizzate energie alternative, il nostro pianeta sarà davvero in pericolo.
Una scadenza angosciante per la sua prossimità temporale, ma che non sembra
far preoccupare in modo altrettanto drastico Lester Brown, fondatore del
Worldwatch Institute che pur raccontando dell'impressione generata in chi si
reca oggi al Polo Nord e scopre che i ghiacciai si stanno sciogliendo quasi
completamente, ha precisato che oggi si stanno facendo passi da gigante
nella ricerca per arrivare al perfezionamento delle tecniche che
consentiranno sfruttare facilmente e economicamente energie quali quella
eolica, quella solare e quella idrogena. Alessandro Lanza Chief economist
Eni, sentendo le parole di Brown ne ha condiviso il tono rassicurante e fa
notare che l'approccio del Fondatore del Worldwatch Insitute nell'affrontare
quello che è il problema ecologico più grave del pianeta, anche per le
implicazioni economiche e politiche che lo caratterizzano (e ricordiamo che
il neo Presidente Bush ha bocciato la proposta della commissione competente
riunita a Kyoto) è stato estremamente moderno. Brown infatti comincia a
introdurre concetti che diventeranno presto molto comuni nel lessico
quotidiano: sentiremo sempre più spesso parlare di "rifugiati
climatici" costretti a muoversi a causa del cambiamento climatico
causato dallo scioglimento dei ghiacciai e dal conseguente aumento del
livello dei mari (previsto di circa 7 metri!), di conseguenze molto negative
del "riscaldamento globale" di "povertà" dei paesi,
anche quelli più sviluppati. E Gianfranco Bologna, Portavoce del WWF, non
esita a lanciare un appello: ora che esiste la possibilità tecnica per
farlo, è assolutamente necessario "decarbonizzare l'energia
elettrica". E con lui è d'accordo Marco Pascucci, Responsabile Ricerca
Alenia Spazio, che per la prima volta ci annuncia che gli scienziati si
stanno preoccupando di "studiare la Magnetosfera", per vedere come
sfruttarne positivamente le caratteristiche, "non dimenticando che
anche i satelliti favoriscono l'economia energetica". Oltre alla
ricerca un nodo centrale resta quello dell'informazione e dell'educazione.
Lo stato, le aziende, l'editoria scientifica - e a rappresentare
quest'ultima era presente Giuseppe Laconica, Vice Presidente Seps -,
dovranno intensificare gli sforzi fatti sino ad ora per favorire il
cambiamento del modo di pensare degli abitanti di un pianeta che sembra
sempre più piccolo e insicuro.
PARTE LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE "OCCHI AL
SOLE" PER LA DIFESA DEGLI OCCHI DAI RAGGI SOLARI
Milano, 9 aprile 2001 - Nel 2000 il 90% degli occhiali da sole venduti nella
distribuzione trasversale non risponde ai criteri di conformità Ce Anche
quest'anno la Cdv (Commissione Difesa Vista) anticipa l'estate con una nuova
opera di sensibilizzazione sulla tutela della vista al sole, anche in
seguito ai risultati dell'analisi effettuata da Certottica, l'Istituto
Italiano per la Certificazione dei Prodotti Ottici, relativa alla
commercializzazione sul territorio nazionale di occhiali da sole importati,
non conformi alle normative europee. In base all'indagine riferita all'anno
2000, infatti, il 90% degli occhiali da sole venduti l'anno scorso nella
distribuzione trasversale (diversa da quella autorizzata, ovvero gli ottici
e le grandi catene distributive) non risponde ai criteri di conformità Ce.
Proprio per far fronte alla necessità di informazioni preventive e tutelare
il consumatore, Cdv ha realizzato la guida "Occhi al Sole", un
vero e proprio vademecum che avvicina il pubblico alle problematiche legate
agli effetti dei raggi solari sugli occhi e lo consiglia nella scelta di
occhiali da sole di qualità, che presentino cioè lenti protettive adeguate
contro i raggi ultravioletti, i più pericolosi per la vista. Negli ultimi
anni molto è stato detto sui danni alla pelle provocati dal sole, ma ancora
poca è l'attenzione che si riserva all'organo visivo esposto alle violente
radiazioni Uv. Proprio per la loro conformazione, gli occhi invecchiano e
sono soggetti a disturbi e malattie. In più, fenomeni atmosferici come le
radiazioni solari, ma anche il calore che accelera il ritmo di
deterioramento oculare e il buco dell'ozono che favorisce reazioni di
iper-produzione di radicali liberi, favoriscono un deterioramento più
rapido di questo organo sensoriale. Cdv, da sempre in prima linea nelle
attività di sensibilizzazione e prevenzione ha quindi deciso di scendere in
campo con una campagna di comunicazione che prevede la divulgazione
dell'informazione sulla protezione degli occhi. Dall'8 aprile 2001 partirà
una campagna media per diffondere la guida "Occhi al sole". Una
versione più sintetica sarà poi distribuita su tutti i voli nazionali
Alitalia il 13 aprile 2001 e consegnata con i documenti di viaggio a chi
prenota presso una delle agenzie del circuito Cts (Centro Turistico
Studentesco) durante il mese di aprile. Inoltre, sarà disponibile in 7.600
punti vendita di ottici optometristi, 5.400 studi oculistici e 800
ortottisti. Infine, 30.000 persone selezionate, tra i 25 e 44 anni,
riceveranno due messaggi sms mirati nelle giornate di sole. La Commissione
Difesa Vista (Cdv) è un organismo nato nel 1972 con l'obiettivo di
informare in maniera corretta e puntuale su argomenti legati alla salute del
bene vista. Nel corso degli anni, la Commissione, composta dai maggiori
specialisti in materia, ha organizzato seminari, convegni, workshop e
realizzato un gran numero di campagne di sensibilizzazione e informazione
sui temi della vista, oltre a ricerche su argomenti più squisitamente
scientifici.
ELITE TEAM : MASSIMILIANO ROSOLINO ENTRA NEL TEAM DI
ATLETI DI SPEEDO, IL MARCHIO CHE HA SVILUPPATO IL COSTUME DA COMPETIZIONE
"A PELLE DI SQUALO" FAST SKIN
Milano, 9 aprile 2001 - Speedo, il marchio inglese leader mondiale nella
produzione di costumi ed accessori per il nuoto, ha avviato una
collaborazione con un "Elite Team", ovvero con i migliori
nuotatori del mondo, tutti campioni che hanno gareggiato quest'anno per la
conquista del podio più alto ai Giochi Olimpici di Sydney, in Australia, e
che si stanno preparando per le prossime sfide olimpiche del 2004. I membri
di questo Team, individuati tra i migliori nuotatori dell'America del Nord,
dell'Australia e d'Europa, e adesso anche d'Italia, sono stati scelti da
Speedo per gli straordinari risultati ottenuti nelle loro prestazioni
sportive durante le gare internazionali degli ultimi anni. Tutti i nuotatori
del team hanno collaborato con Speedo per lo sviluppo del famoso costume
integrale da competizione "a pelle di squalo" Fast Skin, che ha
creato grande eco nell'opinione pubblica, perché in grado di migliorare la
performance dei nuotatori di oltre il 3 per cento rispetto ai normali
costumi da competizione. Da oggi anche Massimiliano Rosolino, il grande
nuotatore italiano plurimedagliato di Sydney, farà parte di questo team
selezionato di stelle del nuoto internazionale e sarà il primo nuotatore
italiano a prendervi parte.
LUISA SPAGNOLI : PRESENTATA LA COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 9 aprile 2001 - Per il prossimo inverno Luisa Spagnoli propone gli
intramontabili tailleur bon ton di tweed e bottonati, arricchiti da preziosi
dettagli in mourmasky dalle tonalità screziate. Gonne e pantaloni in
fantasie scozzesi completano l'offerta di maglieria: filati in pura lana
dagli effetti mossi, mohair leggeri e caldissimi, misti cachemire. Le
tonalità predominanti nella collezione spaziano dal rosa al glicine fino al
color uva, dal giallo al verde in tutte le sue declinazioni, fino al marrone
bruciato. Le giacche realizzate in tessuti tecno-comfort si abbinano a
pantaloni dalle linee innovative e a gonne arricchite da catene e spille.
Uno stile particolarmente elegante: colli e manopole in pelliccia, velluti
morbidissimi, maglieria in lurex colorato, piccoli boleri e pull in angora,
grandi gonne plissé. Giacche e blouson in pelle dalle tinte inedite,
giubbotti di eco-montone e ampi cappotti dai morbidi tessuti, redingote di
velluto, over coat in eco astrakan, preziose cappe di taffettà. Una
concessione al fascino esotico dell'Oriente traspare dai maculati e dai
completi dai colori cangianti: rosso rubino, verde smeraldo, bronzo e
acciaio. Sempre più ampia la linea degli accessori: avvolgenti stole in
lana jacquard ricamate a mano, foulard, sciarpe di seta stropicciata
arricchite di dettagli in velluto ricamato, borse negli stessi tessuti tweed
e bottonati dei tailleur. Frivoli e lucenti i maxi bracciali in strass e le
collane di diverse lunghezze.
PRESENTATA LA COLLEZIONE "ARCHIMEDE" PER LA
PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 9 aprile 2001 - Per la nuova collezione primavera-estate 2001
"Archimede" propone esilaranti novità: piccole sacche da spiaggia
per portare tutto l'occorrente per il mare, occhiali da sole coordinati con
i costumi, una linea di costumi "Top Fast", che resiste al cloro e
si asciuga velocemente, e divertenti accappatoi in spugna. Con
"Archimede" i piccoli apprendisti nuotatori non devono più avere
paura dell'acqua. Dal "costume-galleggiante" ai costumi interi e
passando per i bikini e i boxers, la collezione "Archimede" è
davvero completa. La collezione è attenta, come sempre, al comfort ed alla
resistenza dei tessuti. Due sono i tessuti-top: il poliammide-lycra ed il
cotone-lycra. L'estate inizia con brio con la nuova collezione di
"Archimede" che rispecchia tutte le tendenze del momento e le
raffinatezze acquatiche rubate ai grandi. Colori pastello, sportswear e
rigature bretoni molto eleganti, quadri Vichy e nuovi modelli irresistibili.
Per completare il look non bisogna dimenticare i sandaletti in plastica ed i
vezzosi cappellini. L'idea straordinaria di "Archimede" è sempre
il famoso e pratico "pret-à-nager". E' un costume-galleggiante,
utilizzabile dall'età di due anni, ed è unico nel suo genere. Il costume
è dotato di 8 galleggianti che mantengono il corpo nella corretta posizione
e rendono il bambino libero nei movimenti. A seconda dei progressi, i
galleggianti sono semplicemente estraibili. Ed in prossimità dell'acqua? E'
una tranquillità in più nel caso di cadute involontarie.
"Archimede" propone una gamma di costumi che esaudisce i desideri
e le necessità di tutte le età. Per il primo bagno "Archimede"
ha creato il costume "Doppia protezione", un costume impermeabile
per i piccini dai 3 ai 36 mesi. Pratico in piscina, sostituisce il pannolino
quando il bebè vuole sguazzare nell'acqua. Ricca di raffinatezza, questa
linea presenta tre versioni: una culotte dotata di un velcro sui lati, uno
slip per bambina con volants, fiocchi e fiorellini applicati; e per i
maschietti un sobrio boxer. Non mancano però i baby-tanga e i boxerini
stretch in versione baby. Per questa stagione, il costume dai 2 ai 7 anni
migliora ulteriormente il suo look. Per le bambine viene proposta una gamma
di costumi arricchiti da vezzosi dettagli: margherite sulle bretelline e
molti fiori. I costumi, pur avendo un taglio anni '60, ereditano uno stile
molto attuale: piccole bandiere della marina, quadri in azzurro e blu,
applicazioni a effetto caucciù. Per le giovani dai 2 ai 18 anni,
"Archimede" propone costumi interi a culotte e bikini a vita
bassa. Tutti questi modelli sono arricchiti da frange, specchietti e
gonnelline-pareo in colori pastello coordinati con i costumi. Per la
piscina, le nuotatrici intrepide ritrovano i costumi interi, le cuffie e i
due pezzi sportivi, ma sempre coloratissimi: azzurro-jeans, rosso-lampone,
nero-grigio. Per i giovani ometti sono stati realizzati boxers doppiati in
stile hawaiano, slip classici e a vita bassa, tutti provvisti di taschino e
con un tessuto resistente come il cotone-poliammide che si asciuga molto
velocemente. I colori? Molto rosso acceso e blu mare con contrasti forti e
netti. Per non fare un passo senza "Archimede", ci sono le
"meduse" in plastica trasparente e opaca di tutti i colori:
bianco, blu, turchese, rosa e rosso. Coordinati ai costumi non mancano i
cappellini alla marinaretta, in paglia o da "legionario".
"Archimede" è distribuito in Italia da Compagnia Mercantile, Via
Meucci 16 - 30035 Mirano (Ve) - tel. 041-5728454
"VERDE VERONICA" : PRESENTATE LE COLLEZIONI
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 9 aprile 2001 - Per il prossimo autunno-inverno 2001-2002
"Verde Veronica", la linea di maggiore pregio di Intima Moda,
presenta una serie di capi di corsetteria dove l'estrema ricchezza, sia dei
materiali sia delle forme, si fonde con raffinatezza e classe. Il pizzo
ricamato, già presente nelle scorse collezioni, viene riproposto e
rivisitato nei colori che per la stagione fredda si declinano nei toni del
marrone e del bruciato in un prezioso e ammiccante gioco di contrasti in
chiaroscuro. E' invece la novità della stagione la linea di capi in tulle
elastico ricamato, con intarsi in lurex, che donano un tocco di grande
raffinatezza e originalità. Per quanto riguarda i modelli in collezione si
trovano i pezzi classici quali gli slip, i perizoma, le fasce a balconcino e
quant'altro rappresenta la tradizione nella corsetteria. Grande assente
dell'autunno-inverno 2001-2002 di "Verde Veronica Corsetteria" è
il body. Questo capo viene sostituito da una serie di top in tulle
trasparente con le coppe sottolineate da ricami preziosi e ricercati. I
colori che caratterizzano la collezione sono il nero, il cipria, l'avorio e
il bordeaux per un ritorno ai toni più smorzati e meno squillanti. I
materiali sono ricchissimi e di altissima qualità: queste caratteristiche e
i particolari ricchi ma semplici rendono la collezione estremamente elegante
ed essenziale. Per la collezione lingerie e homewear autunno-inverno
2001-2002 di "Verde Veronica" il classico diventa più importante,
senza mai trascurare i dettagli tecnici di base. Vengono inseriti, su
magline calde in microfibra, pizzi ricamati a intarsio, dalla mano scivolosa
e serica. L'interlock è preziosissimo, chic ed elegante. Non poteva mancare
l'accenno agli anni '70 e così la linea moda sceglie una stampa a quadri
"newhippy" rivisitata, con colori dalle tonalità inedite, quali
il viola, il marrone, il nocciola e il petrolio abbinati fra loro per creare
fantasie di forte contrasto. Novità anche per il classico tartan che viene
rielaborato, arricchendolo con fili di lamé che lo rendono così molto
lineare e originale. La riscoperta e la revisione dei materiali classici
passa anche per la rivalutazione del classico "lontra". Così le
vestaglie richiamano i modelli dei loden, dall'aspetto caldo e corposo,
mentre danno l'idea di capi disegnati per una regina le eleganti proposte in
daino impreziosito da sbiechi in serpente. Una grossa novità consiste nel
pile di microfibra dall'aspetto impalpabile, nei colori bordeaux, viola,
fucsia, ciclamino, melanzana e cipria. Sono capi meno impegnativi ma moto
simpatici quelli realizzati con una nuova ciniglia lavorata in devoré,
ormai uno dei best seller della collezione, che si abbina in maniera giocosa
e scherzosa con fantasie pied-de-poule e pied-de-coq. La linea "Verde
Veronica Seta" è un classico per le donne che vogliono essere
sensuali, ma eleganti e che vogliono esprimere anche nei momenti più intimi
grande stile e raffinatezza. Anche per il prossimo autunno-inverno si
riconfermano linee molto sexy e fantasie in pois 'vedo non vedo' dai toni
scuri e sensuali. In questa collezione non potevano mancare gli effetti
luminosi e così il raso di seta si impreziosisce di nuovi ricami su tulle
elastico, realizzati con intarsi di fili in lurex molto chiari, dall'effetto
quasi metallico. Rappresenta l'eccesso dello chic e dell'eleganza la linea
strip in color noisette e arricchita da un impercettibile filo di lamé. Le
canotte in raso di seta noisette si regalano intarsi in una pelliccia
ricchissima strutturata a visone dalle tonalità madreperlacee e
scintillanti. Il prossimo inverno sarà caratterizzato dalla dominanza del
cachemire, che quindi non poteva mancare nella linea "Verde Veronica
Seta". La collezione in cachemire viene rivisitata con tocchi sexy nei
toni del rosso che donano ancora più calore ai capi. L'oro è la massima
rappresentazione del lusso e così una nuova serie di capi in raso vengono
arricchiti con balza di pizzo elasticizzato, laminato, spalmato, che dà un
effetto morbidamente dorato ai capi.
CIESSE : PRESENTATA LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 9 aprile 2001 - Per la primavera-estate 2001 Ciesse propone una
ricca offerta di capi di ispirazione "light outdoor", dedicata ad
un consumatore amante della vita all'aria aperta e della natura, ma
pienamente inserito in una dimensione di vita urbana che, nella scelta
dell'abbigliamento, cerca qualità e funzionalità. Materiali innovativi,
con elevate caratteristiche tecniche, si sposano con linee moderne e
dettagli curati, in un perfetto mix di tecnicità, dimensione fashion e
raffinatezza. La ricca gamma di proposte comprende alcuni capi passepartout,
che non possono assolutamente mancare nella valigia dei week end e delle
vacanze, siano esse al mare o in montagna. Dal connubio tra leggerezza e
massima protezione dagli agenti atmosferici nasce il giubbotto da uomo in
nylon trattato teflon, cotone e fibra d'acciaio, con interno in rip stop e
fodera in rete. Gli speciali materiali utilizzati garantiscono totale
impermeabilità al vento, alta traspirabilità, leggerezza e libertà di
movimento. Massimo comfort, quindi, ma anche estrema funzionalità. Il
giubbotto, infatti, è dotato di maniche e cappuccio staccabili che
consentono, all'occorrenza, di trasformarlo in gilet. Un vero e proprio capo
multiuso, quindi, pratico e versatile, ideale per il tempo libero, i viaggi
e le vacanze; in valigia è utile per affrontare diverse condizioni
climatiche e differenti occasioni d'uso, con pochissimo ingombro e un peso
irrilevante. Per la donna, Ciesse propone una originale mantella con
cappuccio, con esterno in cotone spalmato e interno in membrana traspirante,
caratterizzata da dettagli moderni e originali: profondi e divertenti
spacchi laterali con zip e una grande tasca sul davanti. Pratica e giovane,
la mantella è la soluzione ideale per le giornate di pioggia. Perfetta per
chi ama spostarsi in motorino, è assolutamente "indispensabile"
in valigia, così come nel guardaroba di una donna dinamica, che cerca
praticità e libertà di movimento. Due le proposte colore: sabbia e verde
militare. La collezione primavera-estate 2001 di Ciesse propone anche una
serie di boxer da mare, pensati per un consumatore moderno, attivo,
dinamico, che cura il suo look, senza però senza rinunciare al comfort e
alla qualità. Protagonista delle proposte mare è il colore. Tinte vivaci
(arancio, verde acido, pervinca) animano modelli lineari, valorizzati da
dettagli giovani e allegri, come tasche laterali applicate o impunturate e
bande a contrasto. Non solo attenzione all'estetica, ma anche funzionalità,
alta vestibilità e estremo comfort, grazie agli innovativi materiali
utilizzati, primo tra tutti il nylon "quick dry", che garantisce
un'asciugatura rapidissima. Nelle proposte per la primavera-estate 2001
Ciesse introduce anche la sua prima collezione di calzature, proponendosi,
in questo modo, come marchio "total look". L'obiettivo principale
della progettazione è stato il garantire totale comfort e sicurezza. Studi
ergonomici sul piede umano hanno portato alla creazione di una collezione
che offre una piacevole calzata e una corretta deambulazione. Massimo
comfort, quindi, accresciuto dalla ricerca e dall'utilizzo di materiali con
valenza tecnologica, specifici per l'uso outdoor: suola Vibra,
lycra-neoprene, rinforzi in poliuretano. Non minore attenzione è stata
rivolta al design e alla ricerca estetica. Il risultato è un perfetto
connubio di funzionalità ed estetica, di tecnicità e dettagli stilistici
originali: calzature innovative, idrorepellenti, con cuciture eliminate o
ridotte al minimo, chiusure in velcro e lacci sostituiti da tiranti
posteriori. Massima la leggerezza, senza però perdere in stabilità e
cushioning. E' nato un nuovo modo di intendere la calzatura: avvolgente,
comoda e versatile.
TONINO LAMBORGHINI: CLASSE ED ESCLUSIVITÁ CON IL
MARCHIO DEL TORO
Milano, 9 aprile 2001 - L'attività della Tonino Lamborghini Stile ed
Accessori si è sviluppata nell'ambito della più pura tradizione di una
eleganza tipicamente italiana, coniugata con motivi originali che
contraddistinguono il tono delle collezioni grazie al richiamo ad un mondo
automobilistico che il nome Lamborghini ricorda con forza. Il passare del
tempo ha influenzato le collezioni che pur adeguandosi alle mode hanno
mantenuto immutato l'amore per la qualità assoluta ed il richiamo al
classico ispirato al più puro stile del Made in Italy, che contraddistingue
per eleganza una produzione apprezzata dal mondo intero. Profumi, orologi,
occhiali, pelletteria, accessori per uomo e donna: tutto quello che Tonino
Lamborghini firma da vent'anni ad oggi è accomunato dal gusto,
dall'attenzione al dettaglio, dalla scelta di materiali di qualità
indiscutibile, da un design raffinato, dai suggerimenti automobilistici
mitigati da una sobrietà affascinante. Il marchio Tonino Lamborghini
diventa un polo di riferimento per coloro che pur amando la griffe non ne
sono asserviti e desiderano affermare la propria personalità con una scelta
decisa che non lascia dubbio sul proprio stile di vita. Infolink: www.lamborghini.it
ELENA MIRÒ È "FUORIMISURA"
Milano, 9 aprile 2001 - Elena Mirò sceglie inevitabilmente la grande
dimensione per "avvolgere" Milano con le sue formose testimonial:
il gruppo industriale piemontese evidenzia la sua presenza nel capoluogo
lombardo (Via Dante) con una realizzazione di ca 300 mq firmata FuoriMisura.
La struttura milanese mostra ancora una volta il suo debole per le
"taglie forti".
DOLCE & GABBANA OCCHIALI: GEOMETRIA ED
ECCENTRICITÁ PER UNO STILE INIMITABILE
Milano, 9 aprile 2001 - Uno stile femminile, eccentrico e ironico allo
stesso tempo quello che contraddistingue la nuova linea di occhiali Dolce
& Gabbana, creata per una donna affascinante e sensuale che ama
l'ostentazione e il lusso. La forte impronta della famosa coppia di
stilisti, sofisticata ed audace, si concretizza in questo accessorio ricco
di fascino. Il modello DG543S, espressamente voluto dai due stilisti,
rispecchia una delle tendenze moda più forti emerse dalle ultime sfilate:
il ritorno ai "mitici anni '80". Aggressiva e prepotente la forma
dalle linee allungate, la montatura è di un intrigante nero lucido, mentre
le lenti sono scure: fumo roviex, verde bottiglia ed un particolarissimo e
sanguigno color prugna. Dolce & Gabbana Occhiali sono prodotti e
distribuiti in tutto il mondo dal gruppo Marcolin, l'azienda di Longarone
che dal 1995 collabora con gli stilisti nella realizzazione dell'eyewear.
CAPPELLI: BARBISIO 1862 PRESENTA IL "PANAMA
MONTECRISTI FINO"
Milano, 9 aprile 2001 - Per i collezionisti è semplicemente il "montecristi":
il rarissimo cappello da uomo per il clima caldo. Barbisio ne dispone di una
piccola collezione importata direttamente dall'Ecuador, realizzata dagli
ultimi artigiani che lo lavorano a mano con sistemi immutati da tre secoli.
Montecristi è la città dell'Ecuador dove viene prodotto, Panama fino ai
primi del '900 era il porto da cui partiva per l'Europa. Da qui il nome di
questo cappello leggendario. E' "tessuto" a mano con sottilissimi
fili di "toquilla", la paglia elastica e lucente ricavata dalla
carludovica palmata, una palma le cui foglie, lunghe circa un metro, vengono
tagliate quando sono ancora racchiuse in boccio e appaiono come cilindri di
un verde brillante. La lavorazione richiede diverse fasi, sono prima tolti i
filamenti e le nervature, i cilindri sono tagliati in nastri sottili, fatti
bollire e poi asciugati, ma non dissecati, quindi di nuovo lavati e
sbiancati con lo zolfo fino a prendere la colorazione avorio che è uno dei
pregi del Panama Montecristi. La "paglia" così ottenuta è
nuovamente lavorata per rendere i fili ancora più sottili, elastici, setosi.
La "tessitura" a mano richiede 4 mesi per un cappello
"fino" e oltre 6 mesi per un "extra fino", talmente raro
da essere prodotto solo su esplicita domanda (un artigiano di grande
esperienza può portare avanti contemporaneamente la lavorazione di 4
cappelli finos al massimo). I fili di paglia vengono intrecciati in modo
serrato e uniforme, l'abilità dell'artigiano è proprio in questa capacità
di tessitura fitta, ma nello stesso tempo non rigida, in modo da creare un
intreccio morbido, elastico, indeformabile. Un Montecristi può infatti
essere arrotolato e riconformato.
ALDO BRUÈ : PRESENTATA LA COLLEZIONE DI CALZATURE PER
L'AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 9 aprile 2001 - Produrre delle calzature è diventata un'impresa da
specialisti e "Aldo Bruè", notissima azienda di Monte S.
Pietrangeli presente nel settore da 50 anni, è garanzia di alta qualità e
innovazione. Nella sua ultima collezione, "Aldo Bruè"
approfondisce e rielabora i concetti stilistici espressi nelle precedenti
stagioni. Il tema principale è quello di una raffinata e morbida eleganza,
un po' incurante come solo la vera classe sa essere. L'equilibrio di forme
che rifugge da ogni estremismo è esaltato da lavorazioni morbide ed
esclusive, come la particolarissima lavorazione "opanca". Il nero
torna incontrastato re dello stile, ma non mancano i rossi nelle sfumature
più profonde e i toni più scuri del verde e del marrone. Ricca la gamma
dei pellami con il grande ritorno dei martellati o bottalati, mentre il
vitello liscio predilige un effetto invecchiato, di gusto un po' inglese.
Attesissimo il debutto della linea di calzature donna firmata "Aldo
Bruè", che, in un contesto portato all'estremismo, porta una ventata
di vera, elegante femminilità. La collezione ripercorre i temi cari allo
stile "Aldo Bruè" con charme assolutamente femminile. Ricche e
articolate le proposte, che spaziano dal modello di gusto maschile al tacco
a spillo. Morbide le forme, pregiati i materiali, variegata la proposta di
colori.
AL COSMOPROF DI BOLOGNA 4° EDIZIONE DEL PREMIO
INTERNAZIONALE " CINEARTI - LA CHIOMA DI BERENICE "
Bologna, 9 aprile 2001 - Siamo alla quarta edizione del Premio
Internazionale " Cinearti - La chioma di Berenice " che, anche
quest'anno si svolgerà in occasione del Cosmoprof, domenica 22 aprile alle
ore 11 presso la sala Italia del palazzo dei congressi di Bologna. Il
premio, promosso da Cosmoprof e dalla Federacconciatori Cna, sotto l'alto
patrocinio del Ministero Delle Attivita' E Dei Beni Culturali della Regione
Emilia Romagna e del Comune di Bologna, vuole essere un riconoscimento al
lavoro e alla creatività di quelle figure fondamentali per il cinema ma che
troppo spesso, soprattutto in Italia, si tende a sottovalutare. Un omaggio a
quegli artisti, costumisti, acconciatori e truccatori che con il loro
contributo hanno reso e rendono "grande" il cinema del nostro
paese. Il nome del premio "Cinearti - La chioma di Berenice " ha
due motivazioni: la contrazione delle parole cinema e arte e l'omaggio a
Berenice, sorella e moglie di Tolomeo II, che sacrificò la sua splendida
chioma agli dei pur di ritrovare lo sposo salvo dopo una spedizione in
Siria. Ed in questa edizione una qualificatissima giuria composta da: Sergio
Valente, hair-style di fama internazionale e presidente del premio;
Graziella Pera, una delle più famose costumiste italiane; Vanny Terenzi,
per la Sogecos societa' organizzatrice di Cosmoprof; e Libero Barbani,
membro della presidenza nazionale della Federacconciatori Cna; hanno deciso
di assegnare i premi alla carriera a Maurizio Millenotti, costumista di fama
internazionale che ha accostato il suo nome a quello dei migliori registi
italiani da Fellini a Tornatore, da Gabriele Salvatores a Leonardo
Pieraccioni; sempre alla carriera, ma questa volta per il trucco, il
riconoscimento che sarà assegnato a Nilo Iacoponi, che ha cominciato la sua
attività nel 1961 firmando uno dei film più straordinari del principe
della risata , Antonio De Curtis, "Toto', Peppino e la dolce vita"
e da questo film in poi il successo non lo ha mai abbandonato da "La
stanza del vescovo" con il grande Ugo Tognazzi e la splendida Ornella
Muti a "L'uomo delle stelle" per la regia di Giuseppe Tornatore;
ed infine, per le acconciature, si è aggiudicata il premio alla carriera
una vera signora del cinema, Edda Magnanti, che ha cominciato a lavorare da
giovanissima debuttando con il film "Marisa la civetta"
interpretato dall'indimenticabile Marisa Alassio, proseguendo con tanti
altri lavori sempre accanto a stars internazionali. Altri tre premi, invece,
saranno assegnati ai migliori costumi, acconciature e trucco dell'ultima
stagione cinematografica. Ed i vincitori sono: Alessandro Lai, giovane e
talentuoso costumista che ha vinto per il film "Rosa e Cornelia"
interpretato da Chiara Muti, Stefania Rocca e Athina Cenci che per lo stesso
film hanno vinto il Nastro D'Argento a Saint Vincent; Luigi Rocchetti,
componente della famiglia Rocchetti a cui tanto deve il cinema italiano, che
ha vinto il premio per due films "Titus" uno dei film più
interessanti della scorsa stagione e "U 571" per la regia di
Jonathan Vincent; ed, infine, premio per le migliori acconciature a Giusi
Bovino per il sensualissimo "Malena" interpretato
dall'affascinante Monica Bellucci per la regia di Giuseppe Tornatore. La
manifestazione di premiazione sarà condotta dalla bella e simpatica Pamela
Prati che avrà al suo fianco nel momento della premiazione varie
personalità che si alterneranno nella consegna dei premi. Tra i tanti
ricordiamo Eva Robin's, bolognese doc e protagonista di tanti film di
successo come "Belle al bar" per la regia di Alessandro Benvenuti
e la straordinaria Athina Cenci, in tournée con "Buonanotte
mamma" di Marsha Norman che arriverà a Bologna appositamente per
premiare Alessandro Lai suo costumista in "Rosa e Cornelia" film
che le è valso, anche, una nomination al David di Donatello. Per
informazioni segreteria organizzativa: Andreina Cola Tel 06 44188262 fax 06
4418266 e mail acconciatori@cna.it
SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE DI MILANO - TENDENZE
2001
Milano, 9 aprile 2001 - Dal Salone di Milano, che sta per concludersi, si
posssono già trarre delle indicazioni di tendenza - "trends" -
sui prodotti che per innovazione e qualità sono ritenuti particolarmente
rappresentativi dell'orientamento complessivo di sviluppo per il futuro
dell'arredamento. Materiali - si segnala il consolidamento del legno come
materiale principale per molte tipologie di prodotto: armadi e contenitori,
cabine armadio, mensole a giorno, tavoli da pranzo e di servizio, sedie. Il
legno viene impiegato con essenze non pregiate - ad esempio, betulla in
multistrato e lamellare - per le parti interne, per le strutture principali
e secondarie. Per le parti a vista, si riscontra un impiego molto
generalizzato di alcuni legni pregiati: il rovere sbiancato, il noce
americano tinto, il wengè, il ciliegio - con impiego di vari trattamenti
superficiali ma tutti con venatura a vista. Si nota anche il ritorno di
alcuni legni africani: interessante in proposito l'utilizzo da parte di un
produttore toscano dello "zebrano", anche questo
"sbiancato", ma con la bella venatura scura bene in evidenza.
Particolarmente per uso "esterno" (giardino, terrazzo ecc.) si è
visto anche l'utilizzo di legni orientali quali il teak Burma, resistente
alle intemperie e con venatura decorativa. Interessante l'applicazione di un
lamellare rivestito di questo legno, anche con un sistema di piegatura per
sedie Dalle Filippine arriva il Lauan e dalla Malaysia - oltre al Meranti ed
altri, sembra stia entrando in uso anche da noi il "rubberwood",
l'albero della gomma, che proviene da piantagioni - e quindi non viene
"danneggiata" la foresta - e si presta bene per tinteggiatura. Al
consolidamento del legno, fà riscontro una stabile presenza del metallo e
in particolar modo dell'alluminio, che si trova solo o abbinato a legno o al
cristallo. In estruso o in fusione, questo materiale ha assunto ormai
stabilmente il proprio ruolo anch'esso in varie tipologie di prodotto e per
lo più in: librerie, contenitori a giorno, letti, tavoli, sedie e qualche
tipo di poltrona imbottita, chaises longues, complementi. L'alluminio, che
coniuga resistenza e leggerezza viene impiegato nelle strutture e può
comparire nella versione a vista o rivestito in legno. Le finiture sono in
genere lucido o satinato; in questa edizione del Salone si segnalano sempre
più serie di prodotti che presentano l'uso principale di questo materiale.
Si nota una lieve flessione nell'acciaio in lastra o tubolare, anche se
alcune serie di prodotti ne fanno ancora un impiego principale. Altra
tendenza chiara, anche in questa edizione, è la conferma dell'impiego di
materiali quali il "midollino", il giunco, il rattan ed anche il
bamboo, impiegati con sapiente dosaggio al fine di fornire una sorta di
sapore "naturale" agli oggetti. Tessuti di cotone, lana, lino,
fibre naturali e sintetiche, uniti alla diffusione del cuoio tinto con
colori naturali o "saturi", confermano la loro principale presenza
negli elementi di rivestimento e trovano la loro applicazione in divani,
poltrone, letti e rivestimenti di parti imbottite. I materiali sintetici
come resine, gel e plastiche - pvc, poliuretani, abs, policarbonati,
vetroresine, ecc. - aumentano la loro presenza e livelli di combinazione con
altri materiali, assumendo sempre più spesso un ruolo principale di
caratterizzazione del prodotto. Se ne riscontra una crescita ed una
capacità di progettarne l'impiego, che - da strutturale nelle parti non a
vista per scocche interne o imbottituire - perviene a elemento a vista con
forte connotazione estetica, ed anche a vari esempi di utilizzo di un solo
materiale per tutto l'oggetto. Colori e finiture - Anche in questa edizione
si affermano due tendenze principali per la caratterizzazione cromatica di
prodotti in serie o singoli.Una, tradizionale, che da qualche anno ha
imposto una gamma stabile di colori con tonalità tenui del marrone, beige,
nocciola, grigi chiari, bianco panna, che si richiamano ai materiali
naturali e compongono una sorta di quieto fondale dell'ambiente domestico
(il cosiddetto "cocooning"); una, innovativa, che emerge come
tendenza diffusa, caratterizzata da tonalità sature e decisamente accese
nell'uso di colori provenienti da tutta la scala cromatica e in particolare:
i gialli, il viola, l'azzurro, il rosso vivo, il blu notte ed elettrico,
l'arancione - colori per lo più abbinati ad oggetti destinati a svolgere
funzioni visive di primo piano e generalmente caratterizzati da forme
appariscenti. Accanto alle finiture consolidate negli ultimi anni per i vari
materiali, in questa edizione si riscontra un discreto ritorno della
laccatura lucida abbinata a colori "saturi" e della cromatura di
parti metalliche, in alcuni prodotti di richiamo all'estetica degli anni
60/70. Permangono vetro satinato, acidato o verniciato con colori neutri o
acccesi, laccature opache, acciaio verniciato e smaltato, alluminio
anodizzato, lucido e satinato. Si riscontra infine nella fascia alta della
produzione una riduzione nella presenza dei laminati. Forme - Si segnala
anche in questo caso una tendenza duplice, che mostra conformazioni
semplificate e geometriche e ricerche formali del tutto svincolate e volte
alla libera ricerca espressiva e innovazione tipologica. Nel primo caso,
soprattutto per contenitori giorno/notte, per molte sedute e divani ed anche
per tavoli alti e bassi, si assiste alla conferma di uno sviluppo basato
sulla semplificazione formale unita generalmente ad una eleveta ricerca
tecnologica e funzionale, che configura una produzione estremamente
qualificata in grado di raggiungere ampie fasce di mercato. Spesso definita
come "minimal", secondo una erronea accezione negativa, questo
modo di intendere l'arredo domestico è invece una delle espressioni più
mature e commercialmente significative del settore. Nell'altro caso, si
manifesta un crescente desiderio di innovazione nell'interpretare le varie
funzioni ed esigenze dell'abitare, che dà luogo ad un parco proposte
estremamente eterogeneo non riassumibile sinteticamente. Queste proposte
rinviano complessivamente ad un più elevato grado di libertà nel
configurare il proprio ambiente domestico, ispirandosi in vario modo -
poetico, ironico, simbolico, ma anche prettamente funzionale o polemico -
alla continua trasformazione dei comportamenti e delle esigenze. Zona
giorno/zona notte. - Per la zona giorno si segnala una più composita
presenza di prodotti con diversità di forme, stili e colori, oltre ad una
maggiore innovazione dal punto di vista tipologico e di ricchezza
funzionale. Ciò si traduce in genere in una maggiore articolazione delle
forme e della combinazione degli elementi con esiti di specializzazione più
spinta. Al contrario, la zona notte mostra una stabilità tipologica
ancorata attorno alla zona del letto. L'avvento delle cabine attrezzate, che
ha rimosso dalla camera il pesante vincolo dell'armadio multi-ante, ha
determinato per il letto una sorta di riscoperta. Questa è però stata
operata, in genere, nella conferma della tipologia, sia pure nella direzione
di un maggior comfort fisico e psicologico e con un arricchimento delle
funzioni accessorie o diverse dal riposo. Qualche accenno ad usi
orientaleggianti (tipo "tatami"). La zona giorno dispone invece di
una più ricca gamma di soluzioni: elementi di arredo che esprimono,
formalmente e funzionalmente, una più elevata capacità di relazione e
adattamento reciproco. Maggiore flessibilità d'uso, trasformabilità,
possibilità di accostamento stilistico e cromatico, ma anche leggerezza e
spostabilità degli elementi e accoglimento delle nuove tecnologie: il tutto
a creare un "nuovo", un ambiente più ricco e disponibile ai vari
usi - sicuramente verso la casa "intelligente".
EUROLUCE - MILANO - "TRENDS 2001"
Milano, 9 aprile 2001 - Dall'esposizione Euroluce, che si svolge a Milano in
contemporanea con il Salone Internazionale del Mobile, si possono già
trarre alcune interessanti indicazioni circa le tendenze future. Materiali e
colori - Alla consueta presenza dei materiali metallici, acciaio, alluminio,
ottone, oltre che per quella tradizionale del vetro nelle sue qualità più
pregiate - vetro soffiato e di produzione artigianale -si alterna l'avanzata
di nuove applicazioni di materiali sintetici quali abs, vetroresina,
policarbonato, metacrilato, poliestere, fibre ottiche, tessuti
elasticizzati, che vengono impiegati per le loro caratteristiche
prestazionali e con nuove valenze estetiche Il vivace sviluppo che il
settore mantiene come tendenza costante negli ultimi anni, ha mostrato come
la ricerca sul materiale costituisca a volte la premessa principale per lo
sviluppo di un prodottto singolo o in serie. Si assiste, inoltre, ad una
sempre maggiore differenziazione dei settori e nell'ambito domestico/privato
è possibile riscontrare le applicazioni più spinte ed innovative. Mentre
nel settore ufficio o illuminazione tecnica la prevalenza è per materiali
metallici e per il vetro, accompagnati da colori neutri, nel caso del
mercato domestico/privato - definito anche come decorativo - si assiste ad
un uso disinvolto del colore come scelta principale di progetto, spesso
legato all'uso di materiali plastici trasparenti quali lastre in metacrilato
o gomma-silicone, che valorizzano tali scelte cromatiche. Per i materiali
metallici, le versioni cromate o satinate rappresentano generalmente le
versioni base, a cui si associano verniciature generalmente satinate nel
colore grigio o nero e in poche altre varianti cromatiche. In questi casi il
vetro o il policarbonato sono i principali materiali per i diffusori e
vengono impiegati nel colore bianco opaco. Si riscontra inoltre un piacevole
uso di sottili lamine di legno per l'elemento diffusore, che pongono in
evidenza la bellezza delle nervature a luce accesa, e casi di impiego di
materiali lapidei o in pasta di vetro, destinati ad oggetti con spiccata
valenza scultorea. Forme e tipologia. La ricerca progettuale nel settore
dell'illuminazione, che avviene secondo ben definite tipologie di prodotto -
lampade a muro, a sospensione, ad incasso, da terra, da tavolo - mostra una
vivacità di soluzioni e di capacità inventive nel definire modelli con
spiccate qualità estetiche e funzionali. Si assiste pertanto alla
contemporanea presenza di prodotti con peculiare valore decorativo e di
altri che sorgono da radicali ripensamenti della tipologia, come nel caso
della lampada senza filo a batteria ricaricabile o per la tecnologia
impiegata nei nuovi corpi illuminanti: lampade a basso consumo, fibre
ottiche, LED, cellule fotovoltaiche, circuiti stampati a vista, il cui
impiego condiziona fortemente la configurazione formale dell'oggetto. Una
tendenza emergente è senz'altro la grande la grande differenziazione e
specializzazione dei prodotti, che i progettisti hanno creato in relazione
alle varie tipologie e agli ambienti finali di utilizzo. Emergono pertanto,
in questa edizione di Euroluce, lineee di prodotti singoli o in serie -
specifici per il soggiorno (soprattutto da terra e da tavolo), per gli
ambienti cucina e bagno (a sospensione o a muro), per lo studio e le zone
lavoro domestiche, sempre in aumento (da tavolo e da terra). Numerose,
inoltre, sono le soluzioni per regolazione del flusso luminoso o per
l'accensione, per cui si è proceduto con notevole cura e fantasia,
adottando varie soluzioni: schermature mobili, filtri dicroici per cambiare
colore alla luce, dimer di regolazione intensità, strutture perfettamnte
bilanciate che si muovono al tocco, sensori in grado di cogliere un soffio
d'aria come per spegnere una candela. Si assiste poi, in alcuni casi, a vere
e proprie invenzioni tipologiche: la lampada/tavolino, la lampada da divano
- e a nuovi abbinamentidi funzioni come la lampada ad emissione sonora. Come
nel caso dell'arredamento, sono riscontrabili due tendenze principali: una
votata all'adozione di forme semplici con impiego di geometrie pure - il
cubo, la sfera, l'ovale, il cilindro, la riduzione ad elementi
bidimensionali - utilizzando diffusori di colore bianco; una che vede
ricerche formali del tutto libere ed inconsuete per oggetti di grande
importanza visiva e decorativa. Soprattutto in questi casi, tra loro
difficilmente riassumibili per la quantità di soluzioni proposte, sono
spesso rintracciabili materiali pregiati e tecniche di lavorazione
artigianale sia nella formatura che nella decorazione. Risulta emergente
anche una complessiva tendenza a fare della lampada, per tutte le tipologie
citate, un oggetto non solo votato alla funzione, ma godibile per tutte le
sue qualità ed identità formali di oggetto. L'ampiezza e la varietà
dell'offerta tendono in alcuni casi a creare modelli con caratteristiche
simili tra le varie aziende, ma questo è probabilmente il rischio calcolato
di un settore che intende offrire la massima libertà al cliente, di
adottare delle soluzioni aderenti le proprie esigenze. Da questo punto di
vista è da notare una notevole riduzione dell'offerta dei prodotti ad
incasso, soprattutto per i faretti di piccolo diametro, che qualche tempo fa
avevano letteralmente invaso i cataloghi delle aziende. Da segnalare ancora,
presso alcuni produttori, una più attenta cura nella progettazione dei
prodotti per esterno, sia per l'utenza privata che pubblica, attraverso
proposte molto qualificate per design e tecnologia - vedi, ad esempio,
l'accensione al tatto in un punto qualsiasi della lampada - a sopperire una
carenza in questo settore, tradizionalmente disatteso dalle aziende ma che
rappresenta in breve una prospettiva di sviluppo del mercato. Una
interessante prospettiva per vedere sviluppi tecnologici, a nostro parere,
potrà venire anche dalla mostra "Intel" in programma a Milano nel
prossimo maggio.
INAUGURATO A MILANO L'UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
DELL'AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA DELLA CARNIA
Milano, 9 aprile 2001 - La Carnia è una piccola zona all'estremo lembo
settentrionale del Friuli-Venezia Giulia, considerata ancora oggi
"gioiello verde" nel cuore delle Alpi, confinante con la Carinzia
in Austria, sull'antica Via Iulia Augusta - tracciata dai Romani per
collegare Aquilleia ("seconda Roma", porto ed emporio dell'Impero
Romano) e le terre d'Oltralpe, fino all'attuale Lienz. Regione di monti e di
acque, di boschi e di vallate. Terra di confine, ha mantenuto intatti
attraverso i secoli dialetti e tradizioni, architetture ed artigianato,
gastronomia ed usi, elementi che costituisono - accanto alla bellezza di una
natura pressochè incontaminata e a tratti ancora selvaggia - la reale
attrattiva di questi posti. In Carnia, il turismo ha saputo svilupparsi in
sintonia con la natura, senza aggredirla, valorizzando tradizioni e costumi
che costituiscono il profondo e radicato patrimonio culturale di queste
montagne, ricche di boschi, di prati e di flora alpina - da qui
l'appellativo di Alpe Verde". Un turismo a dimensione d'uomo, senza
eccessi nè affollamenti, con servizi e strutture di qualità a prezzi
accessibili, ideale per chi vuole ritrovare lo spirito e le atmosfere più
autentiche della montagna. Trascorrere una vacanza in Carnia significa
immergersi in un mondo fatto di autenticità e genuinità nell'ambiente
intatto delle sue vallate, nei caratteristici centri storici in pietra e in
legno, nell'arte delle pievi e nella storia dei siti archeologici, nei
gustosi e particolarissimi sapori della cucina locale, dei riti e delle
feste propiziatorie che si tramandano inalterate nei secoli. Si può persino
andare sulle tracce dei dinosauri; in località Preone sono stati infatti
ritrovati i più antichi fossili finora scoperti al mondo di Pteurosauri,
rettili volanti del periodo giurassico e cretaceo. Oltre a queste, tracce
fossili di crostacei, vegetali, pesci arricchiscono l'interesse. Oltre alla
tranquillità del luogo ed alla bellezza incontaminata della natura, che
invitano alle passeggiate rigeneranti nei boschi - oltre che, per chi ama la
roccia, alle scalate sulle cime - in Carnia si trovano anche delle ottime
acque termali. Ad Arta Terme, ai piedi del Monte Cucco,vi è una rinomata
stazione termale. Grazie alla sua particolare situazione geoclimatica, ha
clima e paesaggio d'alta montagna, pur trovandosi a soli circa 500 metri
d'altitudine: un luogo ideale per trascorrere vacanze-benessere, durante le
quali migliorare la propria condizione fisica (o prevenire grazie ad acque e
fanghi l'insorgere di malattie ed acciacchi vari) e recuperare una forma
smagliante, affiancando alle cure termali il fitness e gli sport in un
ambiente naturale intatto. Per essere più vicini ai clienti, attuali e
potenziali, l'Ufficio di Promozione Turistica della Carnia ha deciso di
aprire un Ufficio di Rappresentanza a Milano, ove si potranno avere tutti i
dettagli (località, alberghi, sistemazioni in case private, bed &
breakfast , trasporti e quant'altro) necessari per conoscere questa
incantevole località delle nostre Alpi Orientali, ancora - forse - non
conosciuta ed apprezzata come certamente meriterebbe. Azienda di Promozione
Turistica della Carnia.Milano - Via Carlo Tenca, 22 Informazioni: numero
verde 800.249905 e-mail: apt@carnia.org
http://www.carnia.org Consorzio
Carnia Welcome telefono/fax 0433.88553
MICHELIN EDIZIONI PER VIAGGIARE ALLA SCOPERTA FRANCIA
OVEST
Milano, 9 aprile 2001 - Guida Verde, Guida Rossa e carte stradali per un
turista curioso ed indipendente. Sono state presentate a Milano da parte di
Michelin Edizione per Viaggiare e "Maison de la France Ente per il
Turismo Francese, le collezioni di carte e guide - in italiano - dedicate
alla Francia Ovest, zona che meriterebbe sicuramente di essere meglio
conosciuta anche dai turisti italiani. - La Guida Verde (Normandia Senna,
Normandia Cotentin, Castelli della Loira, Bretagna e Poitou- Charente; La
Guida Rossa Francia 2001 - 1488 pagine; Carta della Francia e carte
regionali 2001 (1/200.0000 e 1/1.000.000). Rinnovata nella veste grafica ed
editoriale, la Guida Verde Michelin si presenta nel 2001 come uno degli
strumenti migliori per il turista indipendente ed attratto dalla cultura e
dalle tipicità del Paese che visita. I 24 titoli della collezione Francia
(uno per ogni regione) si rivolgono ad un nuovo lettore, attento non solo
alle classiche "stelle" del turismo di massa, ma anche agli
indirizzi dei locali e negozi tipici, ai suggerimenti per gli acquisti ed
alle fotografie suggestive. Un lettore che programma con passione e cura il
proprio viaggio e che, oltre alle informazioni della guida, potrà trovare
ogni altra assistenza ed informazioni supplementari rivolgendosi all'Ufficio
di Milano dell'Ente Francese preposto al Turismo - "Maison de le France"
- ed agli uffici regionali di informazioni turistiche, presenti "in
loco" su tutto il territorio. La Guida Rossa è, invece, la Bibbia di
ogni "bon vivant". Quasi 4200 ristoranti e oltre 5600 hotel
selezionati nella sola Francia con la massima cura ed imparzialità ben note
che permettono al turista di fare sempre la scelta migliore del locale,
albergo o ristorante, nel quale ritrovare i sapori e le usanze locali. Le
Carte, infine di colore rosso (quella della Francia) o giallo (quelle
regionali), sono gli strumenti accurati, precisi e leggibili che fotografano
la rete stradale ed autostradale della zona. Ogni carta viene pubblicata
annualmente dopo un processo di oltre 200 modifiche per offrire sempre il
massimo aggiornamento sulla rete viaria. "Abbiamo un'offerta editoriale
estremamente ampia ed articolata - afferma Claudia Barollo - Responsabile
Marketing di Michelin Edizioni per Viaggiare - oggi la più completa nelle
regioni francesi, da sempre un nostro punto di forza. Ci rivolgiamo
soprattutto ad un lettore curioso ed indipendente, attento alla qualità
della vita e del viaggio. Un po' come sono le oltre 600 persone che in
Michelin si occupano dell'editoria turistica". L'offerta editoriale
dedicata alla Francia si compone di 24 Guide Verdi, della Guida Rossa e di
oltre 30 Carte Stradali. Infolink: www.turismofrancese.it
PRESENTATO IL NUOVO VADEMECUM IMQ PER LA SICUREZZA
DENTRO E FUORI L'AULA
Milano, 9 aprile 2001 - Andare a scuola per gli studenti non è certo come
giocare una partita a pallone o andare a un concerto rock. Però può non
essere male. E' il loro lavoro, ma è anche un momento in cui oltre alla
cultura sono trasmessi i principi, i valori e le idee che formano gli
individui. A scuola trascorriamo molti anni della nostra vita. Per questo è
giusto pretendere che gli ambienti siano sicuri, costruiti a regola d'arte e
con una manutenzione adeguata alle indicazioni vigenti in materia di
sicurezza e prevenzione. Ma nello stesso tempo è importante conoscere,
imparare le regole e assumere un comportamento corretto che non sia mai
fonte di rischio e di pericolo, né per sé né per gli altri. Ecco perché
IMQ, da sempre impegnato nella diffusione della cultura della sicurezza e
della qualità, ha pensato di dedicare un vedemecum anche alla sicurezza
nelle scuole. "A scuola senza guai" è una pubblicazione ricca di
consigli utili per gli studenti di tutte le età, in classe ma anche fuori
classe. Viene spedito gratuitamente a chi ne faccia richiesta scritta
all'Ufficio Marketing Imq Via Quintiliano 43 - 20138 Milano - e-mail: mkt@imq.it
CAFÈ DO BRASIL, STORIA DI UN GRANDE SUCCESSO ITALIANO
NATO A NAPOLI
Milano, 9 aprile 2001 - Cafè do Brasil rappresenta un successo per
l'industria italiana, perché da 50 anni contribuisce a darle quei forti
connotati di qualità, tradizione e sperimentazione tipici del nostro Paese.
Un'azienda che il mercato vede nelle primissime posizioni, saldamente legata
all'arte della degustazione e della gestualità che hanno reso il nostro
amato, ristretto, profumatissimo caffè un mito che tanti popoli ci
invidiano. Il successo della Cafè do Brasil e del suo marchio Kimbo è il
risultato di una attenta combinazione di più elementi: qualità, gusto,
innovazione del processo produttivo, comunicazione, oculata gestione
familiare. La Società napoletana, che ha realizzato nel 2000 un fatturato
pari a circa 200 miliardi di lire, può contare su oltre 70 dipendenti e su
una rete di più di 200 agenti presenti a livello sia nazionale che
internazionale. L'azienda è presente in tutti i principali settori in cui
si articola il mercato del caffè: alimentare, ristorazione, distribuzione
automatica, estero (nei canali alimentare e ristorazione). Core business
aziendale è il prodotto confezionato venduto nel canale alimentare in
Italia (Gdo e Normal Trade), che conta circa l'85-90% del fatturato totale.
Gli altri canali, che rappresentano circa il 10-15% del fatturato,
presentano livelli di crescita significativi e costanti. Altrettanto
rilevante è la crescita dei volumi venduti della Cafè do Brasil: nel 2000
la società ha infatti più che raddoppiato il venduto rispetto a dieci anni
prima. Uno sviluppo costante che si conferma in tutti i settori di attività
in cui l'azienda opera. Nel canale alimentare Italia, il numero di
consumatori di caffè Kimbo è passato dai 2,5 milioni del 1991 ai 4,8
milioni del 2000. Nel canale ristorazione, il numero di esercizi commerciali
serviti si è portato dai 150 esercizi nel '91 agli oltre 1.600 nel 2000. Da
alcuni anni la Cafè do Brasil è presente in maniera decisa anche a livello
internazionale dove, grazie all'elevata qualità dei suoi prodotti ed al
gusto inconfondibile "made in Naples", Kimbo sta conquistando un
numero crescente di consumatori in molti paesi: dagli Stati Uniti
all'Inghilterra, dalla Francia alla Germania, dal Belgio all'Australia,
tanto che il numero di paesi verso cui l'azienda esporta il proprio prodotto
è passato dai 9 nel 1991 ai 50 del 2000. La Cafè do Brasil presenta
attualmente una quota di mercato a volume pari al 12% circa del totale
caffè confezionato venduto in Italia ed un'elevata distribuzione dei propri
prodotti sul territorio nazionale, in particolare all'interno dei punti
vendita della Gdo con circa 93% di distribuzione ponderata. Il caffè di
Cafè do Brasil si presenta in una vasta gamma di miscele, divise in due
linee: la Linea Famiglia, indirizzata al consumo domestico, e la Linea Bar e
Ristorazione. La Linea Famiglia comprende a sua volta due linee di prodotti:
Kimbo, che rappresenta il prodotto leader, e Kosè, il prodotto
caratterizzato dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. Nelle prossime
settimane vedrà la luce Kimbo Aroma Italiano: Aroma Italiano si affianca
alla gamma di prodotti esistenti e si posiziona, grazie ad una tostatura
più chiara, come un caffè "tostato all'italiana", per dare al
caffè un sapore più morbido e leggero, ma dal gusto ricco e dall'aroma
pieno. Infolink: www.kimbo.it
NOVITÁ "DEL MONTE" : FRUTTA GIÁ PRONTA DA
MANGIARE OVUNQUE
Milano, 9 aprile 2001 - "Del Monte", affermata azienda alimentare
specializzata nella produzione e commercializzazione di frutta in scatola,
ananas, bevande e pomodoro, presenta un nuovo modo di dire snack. E' "Fruit
Express", frutta accuratamente selezionata tagliata a pezzetti e
confezionata in un pratico cluster, composto da due vaschette trasparenti
monodose da 130 grammi ciascuna. "Fruit Express", che racchiude in
sé tutto il valore nutritivo e la bontà della frutta, è disponibile in
tre gusti diversi: ananas, pesche e frutta tropicale (un mix di ananas,
papaya e guava). Il pratico formato da 130 grammi rende "Fruit
Express" adatto al consumo in qualsiasi momento della giornata.
Infatti, il ridotto ingombro della confezione e la possibilità di non
essere necessariamente riposto in frigorifero ne facilitano il trasporto
anche fuori casa, lasciando a lungo inalterata tutta la sua genuinità e
freschezza. Sul lavoro o a scuola, a casa o in viaggio, durante una pausa o
alla fine di un pasto, in ogni momento "Fruit Express" rappresenta
una salutistica alternativa per gli utilizzatori classici di snack, andando
a soddisfare un target di consumo molto allargato, dai giovanissimi fino ai
più adulti.
PRESENTATA LA 2° MARATONA D'EUROPA DI TRIESTE
Milano, 9 aprile 2001 - Circa 700 atleti sono attesi a Trieste il 6 maggio,
quando si disputeranno in contemporanea la 2° Maratona d'Europa, la 6°
Maratonina Europea dei due Castelli e l'8° Bavisela non competitiva di 8
chilometri. La manifestazione è stata presentata nella Sede Centrale delle
Assicurazioni Generali (major sponsor della manifestazione) di Milano, alla
presenza del rappresentante delle Assicurazioni Generali, dr. Fabio De
Simone, dello sponsor tecnico Adidas Italia rappresentato dal dr. Massimo
Canali, del presidente onorario della Bavisela Franco Bandelli e del nuovo
sponsor Coop Consumatori NordEst - Supermercati Essepiù. La 2° Maratona
d'Europa, la 6° Maratonina Europea dei due Castelli e l'8° Bavisela non
competitiva di 8 chilometri rappresenteranno il "clou" di una
kermesse sportivo-spettacolare denominata "La Bavisela 2001" che,
dal 28 aprile al 6 maggio, colorerà la città di Trieste con una serie di
fiere espositive, due regate di canottaggio e di canoa notturna (a
quest'ultima parteciperanno i campioni olimpionici del K2 Rossi e Bonomi),
il 3° Triathlon Internazionale Città di Trieste, una gara di roller su
strada, una di ciclismo, una di waterbike, la Trieste Young Marathon
riservata a bambini e studenti, una sfilata di alta moda presentata da
Antonio Ballantini ed i concerti gratuiti dei Neri per Caso e di Gino Paoli
in riva al mare, che animeranno le due serate precedenti la maratona. Il
percorso della 2° Maratona d'Europa è stato cambiato e velocizzato
rispetto alla prima edizione grazie ad un circuito cittadino interamente
pianeggiante che si snoderà attorno alle Rive cittadine con ben tre
passaggi nel bel mezzo di Piazza dell'Unità d'Italia prima di intraprendere
la panoramica Strada Costiera, raggiungere il "giro di boa" di
Sistiana e ritornare in città attraverso la Riviera Barcolana ed il Porto
Vecchio. Il traguardo sarà invece sistemato quest'anno sulle Rive cittadine
a pochi metri dal mare. Un tracciato, quindi, tutto in riva all'Adriatico.
Più che raddoppiato il montepremi della Maratona che vedrà inoltre
assegnato ai vincitori delle competizioni maschili e femminili
rispettivamente una Skoda Fabia 1400 ed uno scooter Kymco 50 ZX scout.
Sicuri protagonisti della 2° Maratona d'Europa il triestino Michele Gamba,
campione italiano di cross in carica, che si ripromette di correre attorno
alle 2h10', Graziano Calvaresi, secondo lo scorso anno dietro al keniano
Kite, e Giorgio Calcaterra. Tra le donne favorita è la romana Franca
Fiacconi. Il montepremi della Maratonina sarà invece arricchito da 6 Carte
Interrail per viaggiare sulle reti europee, offerte da Trenitalia SpA. 4000
i partecipanti attesi alla Bavisela non competitiva, unica corsa al mondo
con il trasporto in treno dei partecipanti sino alla partenza del Castello
di Miramare. Tra tutti i partecipanti alle tre corse saranno estratti a
sorte in premio una Skoda Fabia, uno scooter Kimko ed un viaggio a Graz per
due persone in occasione della Graz Marathon gemellata con la Maratona
d'Europa. All'interno delle tre corse una sfida nella sfida riservata ai
giornalisti (professionisti, pubblicisti e collaboratori) denominata
"Generali Media Cup".
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