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APPUNTAMENTI NOTIRIZIARIO a cura di Anna Borgoni
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La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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GIORNATA DELLA LIGURIA AD EUROFLORA 2001 All'insegna dell'acqua, della materia e del colore: un colpo d'occhio unico che riassume la Liguria; un viaggio tra passato e presente con uno sguardo al futuro. Nel Padiglione C la Liguria introduce i visitatori in un viaggio ideale: "Il fiore nel tempo" è il tema espositivo di questa edizione e l'Area Regione Liguria rappresenta il fiore nel futuro. Lo spazio ligure in Euroflora è gestito da Unioncamere; la scelta degli espositori si è basata su criteri di unicità e qualità; i maggiori produttori liguri inseriti nell'allestimento regionale presentano solo materiale di grande valore. All'interno dell'Area Ligure è presente anche Sanremo - il Casinò, i Giardini Hanbury e il Comune, che ha allestito una galleria di preziose fotografie relative alla mostra "Cento anni di floricoltura". Il "Giardino Esotico Pallanca" espone esemplari di cactacee e succulente di pregio scelte fra gli oltre 3.000 esemplari che ha collezionato e acclimatato nel giardino stesso. L'Olio Carli, main sponsor di Euroflora, azienda imperiese che dal 1911 è specializzata nella produzione e nella commercializzazione dell'olio d'oliva, è presente in Fiera con due spazi di cui uno prettamente commerciale e l'altro dedicato al Museo dell'Olio dell'Oliva, nato nel 1992 e visitato ogni anno da migliaia di persone. Al suo interno è esposto in anteprima un vaso in ceramica della fine del V secolo a.C. Tradizione e artigianato regionale trovano collocazione ideale negli spazi verdi allestiti: vengono esposti pezzi storici relativi all'agricoltura ligure provenienti dai più importanti musei etnografici e di cultura contadina della regione. I visitatori possono curiosare tra i manufatti di ardesia e ceramica lavorati dagli artigiani in Fiera. Gli Istituti Superiori di Agricoltura e Floricoltura e i maggiori centri di ricerca floricola regionale sono a disposizione della stampa accreditata, del pubblico e delle scuole per fornire informazioni e documentazione sulle tecniche usate dai produttori. Domenica 22 aprile ore 17.30, Sala Verde - Centro Congressi, Fiera Internazionale di Genova Uno schermo al plasma di 42 pollici, fiore tecnologico che spunta tra cactacee e gerani, offre ai visitatori la possibilità di navigare in rete tra le bellezze e le curiosità offerte dalla Liguria: dalla ricetta della piscialdrea e della farinata agli itinerari tra i Santuari della devozione e dei cetacei. Domenica 22 aprile è la giornata interamente dedicata alla Liguria. Alle 17.30 nella Sala Verde del Centro Congressi della Fiera il direttore dell'Agenzia Regionale "in Liguria" e i direttori delle Aziende di Promozione Turistica presentano i nuovi prodotti turistici. L'offerta del "prodotto Liguria" in passato è stata frammentata: si sta lavorando per dare linfa al settore e per offrire, soprattutto ai mercati esteri, un prodotto unico ed integrato in cui trovino spazio prodotti diversificati: gastronomia, sport, musica, natura e cultura. e-mail: euroflora.arealig@libero.it L'AVV. GIANNI VERCELLOTTI CONFERMATO PRESIDENTE DELL'A.T.L. CUNEESE - ANDREA DURANDO SARÀ IL SUO VICE - Il Consiglio d'Amministrazione dell'ATL Cuneese nella seduta di venerdì 20 aprile 2001 ha confermato l'Avv. Gianni Vercellotti quale Presidente dell'Ente per il prossimo triennio. Vice Presidente è stato nominato il Comm. Andreino Durando attuale Presidente dell' Associazione Albergatori della Provincia di Cuneo. L'indicazione del Vice Presidente è stata espressa dal Rag. Valter Rosso di Saluzzo in quanto, non potendo rivestire egli stesso la carica per i numerosi impegni da Lui assunti presso l'Ente Turistico del Marchesato di Saluzzo, ha suggerito nel Presidente degli Albergatori la figura ideale per affiancare Gianni Vercellotti per il prossimo triennio. Nella stessa seduta del Consiglio d'Amministrazione è stato deliberato di dare vita a delle Commissioni Tecniche Operative che saranno individuate nella prossima seduta consiliare insieme con il progetto "Il Tavolo del Turismo". Quest'ultimo sarà un tavolo permanente di confronto di tutti gli attori del turismo del Cuneese che darà indicazioni e consigli sulle linee di lavoro e promozione dell'ATL.. TROFEO ACCADEMIA NAVALE E CITTÀ DI LIVORNO Questa mattina, presso la Sala degli Specchi di Villa Mimbelli di Livorno, alla presenza del Sindaco di Livorno e dell'Ammiraglio Comandante l'Accademia Navale, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della XVIII edizione del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno. Da sabato 28 aprile a martedì 1 maggio, nelle acque antistanti il litorale livornese, più di seicento imbarcazioni e duemila regatanti si sfideranno nell'ambito della XVIII Edizione del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno. In occasione dei centoventi anni dell'Istituto di formazione militare tra i più prestigiosi d'Italia, quale l'Accademia Navale, si rinnova l'impegno della Marina Militare e di tutta la città toscana. La manifestazione, fra le più importanti a livello internazionale e primo evento velico stagionale di rilevo, anche quest'anno sarà sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Rispetto alle passate edizioni, scorrendo l'elenco dei partecipanti, quella del 2001 registra un'importante novità. Infatti, grazie alla riforma sul reclutamento degli Allievi Ufficiali che prevede l'ingresso nelle FF.AA. del personale femminile, anche al TAN alcuni equipaggi militari si coloreranno di rosa. Durante le centocinquanta regate in programma che vedranno coinvolti oltre seicento persone, fra giudici e personale logistico, gli equipaggi italiani si sfideranno con i loro corrispettivi stranieri. Dagli Stati Uniti alla Tunisia, dal Giappone all'Argentina quasi tutto il mondo sarà rappresentato da ben ventuno nazioni. Il contributo sociale del Trofeo si rinnova anche quest'anno con il Match Race Homerus dove due equipaggi di non vedenti si sfideranno in un campo di regata delimitato da boe acustiche e con lo spettacolo organizzato congiuntamente dall'Associazione Musica Contro la Sofferenza presieduta da Franco Mussida e dai ragazzi della Comunità Exodus, con la presenza di Don Mazzi. La manifestazione tuttavia non si limiterà alla competizione agonistica ma, grazie alla preziosa collaborazione dei cinque circoli velici cittadini e all'apporto degli sponsor di livello internazionale come Paul & Shark, Audi e Bnl, l'intrattenimento continuerà anche su terra ferma. Un evento nell'evento. Da non perdere assolutamente la cerimonia d'apertura quando, nello storico scenario del Piazzale Allievi dell'Accademia, sotto il Brigantino interrato, si potrà assistere al lancio di precisione degli Incursori della Marina Militare. E per la prima volta in assoluto, al TAN saranno consegnati gli Oscar della Vela. Vincitori risulteranno il Miglior Velaio, il Miglior Regatante Donna, Miglior Regatante Uomo, Miglior Progetto per la Vela e al Miglior Restauro per Barca d'Epoca. Tutti gli appassionati e i curiosi potranno vivere il Trofeo già dal 25 aprile, visitando il villaggio Tuttovela allestito sulle Banchine del suggestivo Porto Mediceo. Un vero e proprio punto di incontro dove arte, cultura, spettacolo, ed intrattenimento velico saranno di casa, condite da tanta musica e divertimento sulle note di Radio Kiss Kiss (radio ufficiale). L'ingresso è gratuito. Info : segreteria organizzativa (0586 238148), al Comune di Livorno Ufficio Turismo (0586 820288) e Ufficio Informazioni (0586 820204), o consultare il sito internet www.trofeoaccademianavale.com RIMINI - IN PIAZZA ROMAGNA SARÀ DISTRIBUITO IL CD-ROM SULLA RIVIERA DEI BAMBINI In occasione delle manifestazioni 'Piazza Romagna' programmate dall'Unione di Costa (Vicenza, 20/21 aprile; Bergamo, 4/5 maggio; Trento, 18/19 maggio) sarà presentato e diffuso il Cd-Rom del progetto promozionale 'Le Famiglie e i Bambini', un'iniziativa dell'Unione di Prodotto Costa Adriatica, realizzato dall'Assessorato al Turismo della Provincia di Rimini, con la collaborazione di tutte le Provincie, i Comuni ed i Club di Prodotto della costa dell'Emilia Romagna. Il Cd-Rom, stampato in 20 mila copie, contiene il software per l'accesso gratuito a Internet e tutti i materiali del sito Internet www.bambininriviera.it , che costituisce uno dei canali di comunicazione utilizzati dal progetto. Proprio in occasione della stagione turistica 2001 il sito è stato sottoposto a restyling. Dalla home page, dove ad accogliere i bambini il loro amico Papo, si parte per due percorsi: il primo, che potremmo chiamare istituzionale, si rivolge ai genitori e presenta il complesso dell'offerta turistica della Riviera emiliano-romagnola, con particolare attenzione alle strutture e ai servizi che interessano famiglie con bambini; il secondo percorso si rivolge direttamente ai piccoli ospiti, proponendo loro di giocare in linea con l'amico Papo. Giocando si può partecipare ad un concorso a premi che mette in palio il Passaporto per il divertimento, la speciale tessera che consente ai bambini l'ingresso gratuito nei Parchi della Riviera, coi quali è stata avviata da due anni un'azione di co-marketing. La tessera viene anche regalata a tutte le famiglie che prenotano entro il 30 giugno un soggiorno negli alberghi della Riviera segnalati dal catalogo dell'Unione di Costa. Gli alberghi con il marchio Papo sono quelli che hanno sottoscritto un disciplinare relativo ai servizi per i bambini. Il progetto 'Famiglie e Bambini', partito nel 1994, si è affermato come un prezioso strumento per l'innalzamento della qualità dell'offerta turistica (attraverso la specializzazione dei servizi rivolti ai piccoli ospiti e ai loro genitori), ed anche uno strumento di fidelizzazione di questo segmento di clientela. Gli strumenti del progetto, oltre al sito Internet e al Cd Rom, sono: una guida plurilingue alla Riviera dei bambini, stampata in 90 mila copie; la newsletter PapoNews, tre numeri all'anno stampati in 80 mila copie. Entrambi gli strumenti sono diffusi attraverso gli uffici Iat, i Club di Prodotto e una mailing list che ha raggiunto la quota di 15 mila indirizzi. La guida viene distribuita anche ai caselli autostradali nel periodo giugno-agosto. Dall'Assessorato al Turismo della Provincia è stato anche realizzato il manuale di marketing 'I bambini sono i benevenuti!'. STATO DEL PIANETA E SOSTENIBILITÀ, RAPPORTO ANNUALE. STATE OF THE WORLD 2001 COLLANA ANNUARI. Il team di ricerca deL Worldwatch lnstitute lavora da vent'anni per interpretare e dare risposte ai principali problemi ambientali e sociali del nostro pianeta. L'annuario State of the World è conosciuto in tutto il mondo e tradotto ogni anno in 30 lingue, dall'estone al cinese al tamil. Vengono anche quest'anno affrontati alcuni dei problemi chiave dei pianeta: da un punto di vista strettamente ambientale, ad esempio, il progressivo abbassamento delle falde freatiche, il declino di molte specie animali e il moltiplicarsi di disastri naturali di origine "innaturale"; da un punto di vista sociale la necessità di fare fronte al crescere dei sempre più numerosi "crimini ambientali", la que- stione del debito estero dei paesi del Terzo Mondo e l'improrogabilità di un abbassamento degli inquinanti. Ma vengono presentati anche i passi in avanti compiuti a favore di una transizione verso la sostenibilità: la crescita esponenziale dell'agricoltura biologica e il numero sempre maggiore di trattati ambientali, stipulati per impedire che i danni inferti ai sistemi naturali, su cui si basa la sopravvivenza della nostra civiltà, diventino irreversibili. Tra gli altri temi trattati: trasporti aerei, comunicazioni, alimentazione e "decarbonizzazione" delle fonti energetiche. Gli autori: Lester R. Brown, Christopher Flavin e Hilary French fanno parte del team del Worldwatch Institute, l'istituto di ricerca considerato uno dei più autorevoli punti di osservazione dei trend ambientali del nostro pianeta. A 9 anni di distanza dal grande summit della Terra, tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992 il mondo è più popolato (6 miliardi di persone), più inquinato (in continuo aumento le emissioni di carbonio), i suoi sistemi naturali sono più modificati, aumentano gli eventi climatici estremi, e socialmente è più instabile di allora perché aumenta il divario fra i pochi paesi ricchi e i poveri del Terzo mondo. E' questo, in sintesi, il "messaggio" annuale del rapporto "State of the World 2001", che il prestigioso Worldwatch Institute pubblica, oramai da 18 anni, in più di 30 lingue. L'edizione italiana, per le Edizioni Ambiente di Milano, è stata presentata all'inizio di aprile a Bologna in occasione del Futurshow. Fra gli altri, era presente Gianfranco Bologna, Portavoce del WWF Italia, che ne cura l'edizione italiana da 14 anni. "Da decenni con grande capacità di analisi interdisciplinare, Lester Brown e la sua equipe di ricercatori del Worldwatch Institute (l'istituto di Washington che Brown fondò nel 1975) pubblicano una serie di volumi che ormai costituiscono un punto di riferimento ineludibile per chiunque desideri conoscere il più possibile sulla nostra relazione con i sistemi naturali. Non è un caso che il rapporto annuale viene ormai pubblicato in oltre trenta lingue con oltre un milione di copie vendute ogni anno ed è certamente il testo ambientale più diffuso nel mondo. Brown ci ha sempre ammonito sul fatto che, con ogni probabilità, la nostra pressione sui sistemi naturali, che ormai quotidianamente possiamo constatare come sia insostenibile, ci abbia condotto oltre: le capacità di sopportazione e di rigenerazione dei sistemi stessi". Fra i segnali registrati dall'edizione 2001 del rapporto: l'aumento esponenziale del trasporto su gomma in tutto il mondo; le "catastrofi innaturali" causate dall'uomo con l'immissione in atmosfera dei gas serra; l'inquinamento e la progressiva perdita delle riserve d'acqua sotterranee; il tramonto degli anfibi in tema di biodiversità; le possibilità offerte da una futura economia basata sull'idrogeno che paesi come l'Islanda stanno sperimentando; infine il divario sempre maggiore fra Paesi ricchi e Terzo mondo: il 20% più ricco della popolazione mondiale possiede l'86% del prodotto globale lordo, mentre il 20% più povero possiede solo l'l%. "Sostenibilità ecologica e giustizia sociale marciano insieme e sono due facce della stessa medaglia", conclude Gianfranco Bologna. EDIZIONE ITALIANA DELLO "STATE OF THE WORLD 2001", PAGINE 300, PREZZO LIRE 40.000 ISBN 88-86412-78-9. Info WWF: 06.84497377-266; Tina Corti telO2 33602362, fax 02 33604018 e-mail cortitinc@tin.it ANDAMENTO E PREVISIONE DEL MERCATO TURISTICO SPAGNOLO Nel corso dell'annuale incontro con la stampa, in ambito BIT, Borsa del Turismo a Milano, il Sottosegretario al Turismo Spagnolo Dr. Guillermo Puerto.Juan José Guemes Barrios, ha fornito i dati del settore e alcune previsioni sul mercato turistico spagnolo. La destinazione Spagna - secondo le rilevazioni di IET (Instituto de Estudos Turisticos) - ha registrato nel 2000 una crescita continua con un totale di 48.200.000 arrivi turistici così ripartiti per nazionalità: Regno Unito 26.6 %; Altri 25,1%; Germania 23,7%; Francia 11,9%; Olanda 4,6%; Italia 4.4%; Belgio 3,7%. La Bilancia Turistica indica in milioni di Euro: gli introiti 33.755; le spese 5.971; il saldo 27.784. Il numero degli italiani verso la Spagna ammonta a circa 2.106-676, con una durata media di viaggio di 8.2 giorni; una spesa media di viaggio di 843 Euro; una spesa media notte di 104 Euro. I Turisti italiani nel 2000 hanno scelto le seguenti località spagnole: Andalusia 151.2721 (-11,7% nel 99); Baleari 300.592 (-07%); Canarie 181.340 (-15,8%), Catalogna 735.154 (- 5,4%), C. Valenciana 118.012 ( 7,6%); Madrid 506.532 (25,9%). Gli italiani si sono orientati nel 2000 verso esercizi alberghieri in misura minore 1.692,759, contro 1.702.111 del '99. L'aereo è risultato il mezzo di trasporto di gran lunga usato: il 60%, contro il 15% auto, il 15% pullmann, il 5% nave/Crociera, il 2 % treno. Sono previsti per quest'anno grandi avvenimenti culturali in terra spagnola: a Bilbao una mostra di Giorgio Armani al Museo Guggenheim; in Catalogna il 2002 sarà l'anno dedicato a Gaudì. Valencia, quest'anno è la ciudad de las artes y de la ciencias e avrà luogo la Biennale. Erano presenti il Direttore di Turespana, Dr. German Porras e i Direttori degli Uffici del Turismo Spagnolo a Milano e a Roma, il Dr. Ignacio Vasallo e il Dr. Guillermo Puerto.Juan José Guemes Barrios, segretario generale del Turismo, è nato a Madrid il 30 giugno 1969. Laureato in Economia e Commercio presso l'Università Complutense, ha seguito un Master sui Mercati Finanziari presso l'Istituto di Studi Superiori dell'Università San Pablo (CEU). Ha lavorato come analista presso l'Ufficio Studi del Banco de Espana e come economista per il Gruppo Popolare dei Congresso. Nel maggio del 1996 è entrato e far parte dei Gabinetto del Ministro dell'Economia e delle Finanze come Consigliere parlamentare. Successivamente ha ricoperto la carica di vice - direttore dei Gabinetto del Vicepresidente. www.turismospagnolo.it DALLE BREZZE ATLANTICHE DELLA GALIZIA: PONTEVEDRA Pontevedra città incantata, o quanto meno, incantevole. Piccola, racchiusa fra il mare e la terra, custodisce segreti e tradizioni secolari. Fondata da Teucro, personaggio della guerra dI Troia, conobbe il suo momento di maggior splendore durante il Medioevo, fra il XY ed il XVI secolo, periodo in cui divenne una delle città più importanti della Galizia grazie al commercio delle sardine. Pontevedra, tappa del Cammino di Santiago, è oggi un'importante città monumentale. Le piazze ed i portici, aree che ritroviamo in quasi tutte le città del nord, caratterizzano la sua architettura. Intorno a queste piazze, dell'Herrería, di Teucro, della Lena e della Pedreira, ruota la vita della città. Sono spesso circondante anche dai palazzi più belli e dalle chiese più importanti, dai migliori negozi, da caffetterie e bar. Fra le chiese ce ne sono tre molto particolari, costruite in stile gotico "mendicante", tipico di questa zona. "La Peregrina", una delle più rinomate, ha la particolarità di essere stata costruita a forma circolare. La Basilica di Santa Maria, con una bellissima facciata nella quale s'intrecciano stili diversi è un vero e proprio gioiello per gli amanti dell'arte. Il tempio di San Bartolomé invece è considerato il primo esempio del barocco internazionale apparso in Galizia. Nei dintorni si trovano il Monastero de Lerez, con importanti resti del XVI, XVII e XVIII secolo e quello del Tenorio con un chiostro del XVI secolo. Il Museo Provinciale è stato creato nel 1927. Ne fanno parte cinque edifici: Chiesa di Santo Domingo, Palazzi di Castro Monteagudo e di García Flores, Palazzo Sarmiento e palazzo di Fernández López. La collezione del museo permette di fare un percorso che va dall'arte preistorica fino all'arte contemporanea. Soggiornare a uno dei quattro Parador di Turismo della Provincia e in particolare al Parador di Pontevedra, consente di entrare nell'atmosfera incantata e nelle tradizioni del luogo. Si trova presso l'antica dimora dei Condes de Maceda, nel centro storico. Info: C/Barón, 19 - 36002 Pontevedra, Tel: 986.855800 - Fax: 986.852195. E-maii: roma@tourspain.es - Milano 20121 - Via Broletto, 30 Tel. 02.72004625 - Fox 02.7200431 8 E-mail: milan@tourspain.es OUTIS, LA MENTE DEL VIAGGIATORE - PER RISCOPRIRE LA CULTURA DEL VIAGGIO A MILANO DALL'11 AL 13 MAGGIO ( Corso Magenta 61, Milano) Nell'ambito della manifestazione si svolgerà, sabato 12 maggio alle ore 15, organizzato dal GIST, Gruppo Italiano Stampa Turistica e con il patrocinio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, il convegno Adagio con Brio, Educare e viaggiare per educare a capire il mondo. Relatori: Marco Ausenda, Direttore Generale Touring Editore, Ellem Bermann, Responsabile Divisione Turismo & Ambiente del Gruppo Viaggi del Ventaglio, Giovanni Castellano, Psichiatra, Membro Trainer Maya Liebl Institute, Alberto Dragone, Direttore Editoriale della Divisione Libri, Istituto Geografico De Agostini, Giacomo Corna Pellegrini, Docente di Geografia Università Statale di Milano, Giuseppe Boscoscuro, Presidente Astoi, Moderatore Gian Paolo Bonomi, Giornalista Gist e Travel Planner. Interverranno Luciano Cosenza, Mario Casari e Gabriella Zorzi. In aumento gli espositori, e le iniziative in programma per la 5° edizione di Outis 2001. La manifestazione è dedicata alle idee e progetti per un turismo più consapevole e responsabile. Organizzata da Assexpo si terrà al Palazzo delle Stelline di Milano, come evento portante, all'interno della Settimana del Viaggio, a Milano dall'8 al 15 Maggio. Saranno 7 giorni intensi di mostre, cinema, spettacoli, dibattiti in diversi luoghi della città incentrati sul viaggio. Si articolerà su due momenti: la parte espositiva con operatori specializzati e di nicchia (circa 80, 27 in più rispetto allo scorso anno) con proposte e itinerari di viaggio di elevati livelli qualitativi, e rivolti alla "sostenibilità"; la parte culturale comprenderà dibattiti, interviste e rassegne sul tema della cultura del viaggio. IMPORTANTI NOVITA' A GARDALAND 2001 GARDALAND, il Parco n. 1 in Italia, offre ai suoi ospiti emozioni uniche, sempre nuove, sempre più grandi e più magiche! Dal 31 marzo scorso si è avviata la nuova stagione che proseguirà sino al mese di ottobre. Alle attrazioni già esistenti che hanno reso unico il Parco si aggiungono quest'anno quattro grandi novità: l'ISOLA DEI DINOSAURI, ACQUATIC SHOW, FANTASY KINGDOM e MAD HOUSE. L'ISOLA DEI DINOSAURI - "No, non si sono estinti. I giganteschi rettili che hanno dominato la Terra milioni di anni fa non li vedrete solo dietro una teca al museo: in una sperduta isola del Pacifico vivono gli ultimi superstiti di questi impressionanti rettili preistorici. Solo a Gardaland avrete la possibilità si salpare verso l'ISOLA DEI DINOSAURI: un incontro dal vivo con i padroni della Preistoria ed un faccia a faccia con il loro re, il Tirannosauro! Un' avventura unica e straordinaria che non mancherà di farvi venire un brivido alla schiena." L'ISOLA DEI DINOSAURI è, infatti, un'attrazione unica nel suo genere che propone un tema di grande interesse ed attualità per il pubblico. Il coinvolgimento dei visitatori ha inizio con le imponenti scenografie all'ingresso dell'attrazione tra le quali vi è un T-Rex di 5 metri di altezza e con un pre-show cui gli ospiti assistono in attesa di entrare e vivere l'avventura. ACQUATIC SHOW - L'acqua è un meraviglioso elemento naturale: per la sua purezza, trasparenza e plasmabilità è stata spesso utilizzata per creare scenografie spettacolari. Nel 2001 GARDALAND presenta per la prima volta in Italia ACQUATIC SHOW, uno spettacolo suggestivo in cui si combinano giochi d'acqua, laser ed effetti speciali in un'esplosione di luci e musiche estremamente coinvolgenti. Un sofisticato software gestirà ben 816 ugelli alimentati da 17 elettropompe in grado di creare immagini - anche tridimensionali - e composizioni d'acqua in movimento con una dimensione di ben 12 metri. Lo show verrà presentato all'interno di un teatro proprio per valorizzare la regia degli effetti speciali. FANTASY KINGDOM è una nuova area, un Parco nel Parco, un mondo di sogni dedicato ai bambini e ai loro genitori ma anche a tutti quelli che vogliono continuare a sognare e condividere emozioni indimenticabili. FANTASY KINGDOM, unica in Europa per dimensioni, varietà delle sue strutture e qualità delle scenografie, è una delle più grandi e importanti realizzazioni di GARDALAND degli ultimi anni. La nuova zona - che sorge su un'area di oltre 10.000 metri quadrati - è interamente dedicata ai bambini dai 3 agli 8 anni e coinvolge tutta la famiglia con diversi livelli emozionali, concretizzando la sensazione di trovarsi in un mondo dove ogni elemento, dalle attrazioni alla ristorazione, agli elementi architettonici, comunica fantasia e magia. All'interno dell'area si trovano cinque attrazioni posizionate intorno all'ALBERO DI PREZZEMOLO la fantastica casa-albero dove vive, all'interno di stanze buffamente arredate e visitabili, la simpatica mascotte del Parco. * "DOREMIFARM" è una fantastica fattoria delle sorprese e dell'allegria. Dodici trattori tematizzati, dotati di luci e musiche, permetteranno a bambini e adulti di sperimentare - su un percorso molto articolato - il mondo classico della fattoria: animali domestici e da cortile, grandi covoni di fieno, pozzi e mulini. Ma la sorpresa più bella, che darà maggior allegria all'ambientazione, sarà un grande gruppo di simpatici animali che esibiranno le loro doti canore all'interno della costruzione principale: la fattoria; * "FUNNY EXPRESS" è un buffo treno composto da una vecchia locomotiva e da cinque vagoni che percorre una parte dell'area scenografata con varie animazioni; * "IL TEATRO DEI BURATTINI" è lo spettacolo che accende la fantasia con allegre storie interpretate dai bellissimi burattini che riproducono i personaggi di GARDALAND; * "SALTO MATTO" è un mini Space Vertigo che regala fantastiche emozioni ai bambini più coraggiosi; * "VOLAPLANO", infine, è una coloratissima monorotaia composta da 16 aeroplani tematizzati sui quali i bambini viaggiano come eroi di un cartoon a 5 metri di altezza percorrendo l'intera area fino a passare curiosamente attraverso il grande fienile del "DoReMiFarm". * Completano la zona due aree destinate ai servizi: "IL MONDO DEI DOLCI" e "IL MONDO DEI GIOCATTOLI". MAD HOUSE - "Avete mai visto un pavimento volare ? Ed un soffitto camminare? Dall'architetto più pazzo del mondo nasce la MAD HOUSE di Gardaland. E'una casa fantastica al cui interno, come per magia, tutto si muove e si capovolge. Improvvisamente il pavimento prende il posto del soffitto, le pareti girano e tu con loro: luci, suoni ed effetti speciali vengono proposti per una grande e coinvolgente emozione adatta proprio a tutti. Vivrete delle sensazioni nuove e strabilianti: l'illusione che le leggi della gravità vengano rivoluzionate e con esse l'ordine delle cose che vi circondano". MAD HOUSE è, infatti, una coinvolgente e innovativa attrazione - unica in Italia e tra le poche in Europa - posizionata sotto il grande albero di Prezzemolo, all'interno di una grande stanza in grado di ospitare 78 passeggeri. FANTASY KINGDOM e MAD HOUSE saranno disponibili nel corso della stagione, mentre l'ISOLA DEI DINOSAURI e ACQUATIC SHOW attendono già i visitatori. Pur offrendo queste importanti novità - che sicuramente incentiveranno i visitatori a programmare la loro visita al Parco nel corso della prossima stagione - GARDALAND, sensibile alle esigenze dei suoi ospiti, ha deciso di mantenere fermi i prezzi dello scorso anno (£. 38.000 per gli interi e £. 32.000 per i ridotti) nonché di confermare i BIGLIETTI MULTIPLI - con validità per più giorni - e gli ABBONAMENTI STAGIONALI che premiano gli affezionati. Fino al 30 Settembre GARDALAND sarà aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00. Nel periodo estivo, dal 23 Giugno al 9 Settembre, il Parco è aperto ad orario continuato fino a notte. GARDALAND rimarrà aperto, inoltre, tutti i fine settimana del mese di Ottobre del 6/7, 13/14, 20/21 e 27/28 dalle 9.30 alle 18.00. Con una superficie globale di 460.000 mq ed un investimento di 25 miliardi per le novità, GARDALAND si prepara ad accogliere anche per il prossimo anno i tre milioni di visitatori che considerano il Parco meta irrinunciabile per trascorrere il proprio tempo libero. http://www.gardaland.it/ LA RISCOPERTA DEI PIATTI TIPICI DELLA TRADIZIONE VICENTINA PASSA ATTRAVERSO IL BACCALA'. L'INIZIATIVA DELLA FIPE-CONFCOMMERCIO ALL'INSEGNA DEL PIACERE DELLA BUONA TAVOLA Si chiama "I Ristoranti del baccalà" l'iniziativa promossa dall'agenzia di comunicazione Aps, in collaborazione con Vicenza Qualità, azienda speciale della Camera di Commercio vicentina, e con la Fipe - Confcommercio provinciale, con l'obiettivo di divulgare e incrementare a livello nazionale la notorietà e il consumo del piatto tipico per eccellenza della cucina berica. Ben 55 ristoratori, dislocati su tutto il territorio provinciale, hanno aderito alla campagna promozionale del baccalà, impegnandosi a preparare tradizionali e innovativi ricette a base dei gustoso ingrediente, almeno tre volte la settimana, per dieci mesi l'anno, con l'esclusione del periodo estivo. "Si tratta di un risultato sorprendente e forse nemmeno gli organizzatori si aspettavano un'adesione così massiccia da parte dei titolari dei più rinomati ristoranti dislocati sul territorio - commenta Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio provinciale di Vicenza - . Il fatto che continuino a pervenirci richieste di partecipazione non può che giungere a conferma di come, nell'ambito della ristorazione, si sentisse la mancanza di una proposta mirata di questo genere". "Vogliamo trasformare il baccalà, piatto tipico per eccellenza della cucina vicentina, in una portata non più di nicchia, com'è ora, conosciuta e apprezzata soprattutto dai cultori della buona tavola, bensì in una specialità culinaria alla portata di tutti - spiega Renato Cumerlato, presidente provinciale della Fipe-Confcommercio - . Il nostro obiettivo è di esportare in tutto il Paese, ma anche a livello internazionale, la fama del baccalà, cucinato sia nella tradizionale ricetta alla vicentina che in abbinamento con altri ingredienti, cosi da attirare nella nostra provincia gli appassionati dei turismo enogastronomico". DEBUTTO NAZIONALE DEI RISTORANTI DEL BACCALÀ E DI ALTRI PRODOTTI TIPICI VICENTINI Presentata a Milano la campagna marketing del baccalà vicentino e di altri prodotti tipici in abbinamento. Illustri personaggi così si sono espressi in argomento: "Mi ha ispirato i progetti migliori" (Palladio); "Da scriverci un romanzo" (Antonio Fogazzaro); "Rimasi poco, ma non mangiavo altro" (W. Goethe) "Ho fatto il giro del mondo, ma come lo fanno qui..." (Antonio Pigafetta). Tra i vini più indicati il Breganze Vespaiolo DOC, una varietà di uva e buccia e succo bianchi coltivati nella zona DOC, e la Doc Breganze. Le vigne di questa qualità si trovano tra rilievi collinari pedemontani e l'immediata pianura, ai piedi dell'altopiano dei sette Comuni, in una posizione centrale del Veneto. E' dal dopoguerra che in quest'area si è avviata la ricomposizione della tipica personalità vitivinicola, recuperando vitigni originari come il famoso Vespaiolo, il Marzemino ed il Groppello. Le viti del Braganze, hanno una tradizione millenaria, già testimoniata dal 1300 e vengono coltivate in tutta la fascia collinare, su terreni vulcanici, morenici e tufacei, ma anche in pianura. Il baccalà, il piatto vicentino per antonomasia, si propone per la prima volta alla attenzione dei buongustai di tutt'Italia con una campagna di comunicazione partita a fine marzo. Il progetto, ideato dalla agenzia Aps, è realizzato grazie all'intervento di Vicenza Qualità, azienda speciale della Camera di Commercio, e della F.I.P.E.-Confcommercio provinciale, che ha raccolto le adesioni di sessanta Ristoranti. L'obbiettivo immediato della campagna è, in termini di marketing, ampliare il target dei baccalà alla vicentina, trasformandolo da prodotto di nicchia, conosciuto e consumato solo dai gastronomi oppure -casualmente- da chi arriva per turismo o per lavoro, in un vero e proprio plus dell'immagine di Vicenza e provincia, capace di motivare un viaggio tanto quanto le attrattive naturali, le architetture palladiane o le iniziative culturali. La rivalutazione dei baccalà vicentino passerà per la divulgazione della storia e delle tradizioni di questo piatto e per la individuazione di tutti i ristoranti della provincia in cui il piatto è in menu almeno tre giorni alla settimana. Ma non sarà solo il classico baccalà alla vicentina ad essere promosso, verranno infatti valorizzate tutte le ricette a base di stoccafisso che i ristoranti locali propongono: quello mantecato, oppure il risotto, i bigoli, gli antipasti. Gli esercizi che hanno aderito alla campagna saranno identificati con una targa riproducente il logo ufficiale ed indicati in tutta la comunicazione: pagine pubblicitarie, dépliants, mappe, articoli e servizi giornalistici. E' prevista anche una serie di eventi, dalla presentazione ufficiale della campagna alla stampa nazionale ad un talk show televisivo con la partecipazione di vicentini illustri che testimonino il loro gradimento per il baccalà. La campagna infine sarà l'occasione per promuovere anche altri prodotti tipici vicentini che servano alla preparazione del piatto oppure che si possano abbinare ad esso. VICENZA QUALITA' PROMUOVE L'INIZIATIVA DEI RISTORANTI DEL BACCALÀ Vicenza Qualità nella sua veste di organo strumentale della Camera di Commercio gestisce il programma promozionale della Camera stessa, che prevede, per quanto riguarda il mercato interno, iniziative a favore della ristorazione vicentina. Dato che il piatto baccalà alla vicentina è il più rinomato fra i piatti della cucina vicentina, non poteva certo mancare una iniziativa promozionale volta alla valorizzazione di questo piatto della tradizione. La rassegna "I ristoranti del baccalà" si rivolge ai ristoratori che presentano almeno tre giorni alla settimana, escluso il periodo estivo, piatti a base di baccalà (non necessariamente "alla vicentina") e si propone di portare benefici effetti alla ristorazione del territorio. Tale iniziativa si inserisce nell'ambito di una serie di iniziative promosse da Vicenza Qualità volte a promuovere da un lato il territorio e la cucina della tradizione e dall'altra la tutela del consumatore-utente. Tra queste attività si sottolineano la promozione del marchio di qualità delle strutture della ristorazione e la promozione di vari appuntamenti legati all'enogastronomia quale Ristorante Palladio, la Cena sotto le Stelle, la rassegna del broccolo fiolaro, manifestazioni che sono già diventate o ambiscono a diventare appuntamenti fissi per la città di Vicenza. Accanto alle iniziative già avviate, l'impegno di Vicenza Qualità è di promuoverne altre che siano in grado di qualificare le strutture ristorative e creare nuove opportunità di aggiornamento per gli operatori del settore. ELENCO RISTORANTI DEL BACCALA' - PASSIONE SENZA TEMPO a Vicenza Antico Ristorante agli Schioppi, Ristorante Il Gheriglio, Ristorante al Pestello, Ristorante da Remo, Trattoria Il Vecchio Borgo, Trattoria Ponte dele Bele, Trattoria veneta al Cervo; ad Agugliaro Trattoria da Amilcare alla Casa Rossa; ad Altavilla Vicentina Ristorante L'altro Penacio; ad Arcugnano Trattoria da Flavio, Antica Trattoria Dalla Croce, Antica Osteria da Penacio, Trattoria Zamboni; ad Arsiero Trattoria dalla Irma; a Bassano del Grappa Ristorante Cardellino, Ristorante Belvedere; a Bolzano Vicentino Locanda Grego; a Breganze Trattoria La Cusineta, Trattoria dei Tanti; a Brendola Trattoria al Fogolare; a Canove di Roana Alla Vecchia Stazione; a Carrè Ristorante da Riccardo; a Castegnero Trattoria Tre Archi, Ristorante al Sole; a Chiampo Ristorante dal Francese; a Creazzo Ristorante Rivella; a Grancona Trattoria Isetta; a Lonedo Ristorante Torchio Antico; a Longare Trattoria al Volto, Trattoria al Pergolino; a Marostica Ristorante al Castello Superiore, Ristorante la Rosina; a Mason Vicentino Ristorante al Pozzo; a Molino di Altissimo Hotel Ponte Nuovo; a Monticello Conte Otto Ristorante Giardinetto, Ristorante da Giancarlo; a Noventa Vicentina Ristorante Primon; a Posina Ristorante al Garibaldino; a Romano d'Ezzelino Ristorante al Pioppeto; a Sandrigo Trattoria Mora, Trattoria da Palmerino; a S.Giorgio di Perlena Trattoria Pedrocchi; a S. Vito di Leguzzano Trattoria Due Mori; a Schio Ristorante da Beppino; a Tezze sul Brenta Park Hotel Italia; a Tonezza Ristorante Bucaneve, La Baita Rossa; a Torrebelvicino Trattoria alle Asse; a Treschè Conca Locanda Stella Alpina; a Valdastico Ristorante alla Barcarola; a Valli del Pasubio Ristorante da Penzo, Chalet, Rifugio Balasso, Trattoria al Molino. NEL "CALIERO" FUMANTE MAIS MARANO PER UNA POLENTA DI QUALITA' Di inconfondibile aspetto le piccole pannocchie tendenti al rosso hanno un andamento avvolgente dei fili di grani. Il Marano è in grado di fornire una farina ricca di glutine, la migliore per fare la polenta. E la particolarità della polenta è data dal colore più carico, giallo intenso screziato dalle caratteristiche pagliuzze marroni. Il profumo si manifesta già nel caliero fumante ed il gusto è saporito. La polenta di Marano si presta a farsi "onta", ovvero condita o abbrustolita e ad abbinarsi al mitico baccalà. Dal prossimo settembre/ottobre appuntamenti gastronomici con il Baccalà, la polenta o il Mais Marano a Vicenza e Provincia. FRIULI VENEZIA GIULIA ASPARAGUS 2001 - NOBILE KERMESSE DEDICATA ALLA VALORIZZAZIONE E CELEBRAZIONE DELL'ASPARAGO FIULANO Il Ducato dei Vini Friulani, con la collaborazione dell'Azienda Regionale di Promozione Turistica del Friuli Venezia Giulia, ha presentato a Milano l'XI edizione Asparagus 2001. I vini di ogni menù sono stati personalmente scelti da sei Nobili ristoratori partecipanti all'Asparagus 2001, fra quelli dei Nobili produttori appartenenti al ducato dei Vini Friulani e presentati in tavola dalla Sezione regionale dell'Associazione Italiana dei Sommeliers. Analoga manifestazione si è poi svolta a Graz, capitale della Stiria. L'iniziativa gastronomica coinvolge sei dei più rinomati ristoranti friulani: Da Toni a Gradiscutta di Varno, La di Moret di Udine, Blasut di Lavariano, La Primula di San Quirino, La Taverna di Colloredo di M.A., Al Grop di Tavagnacco, nelle settimane dal 20 aprile al 25 maggio. Durante il circuito Asparagus 2001 il Ducato dei Vini Friulani ed altri sponsor, promuovono un concorso da sala, basato su giochi di parole o semplici quesiti, che si svolgerà durante le serate conviviali. Al termine di ogni serata i commensali riceveranno in dono un prezioso piatto su cui è riprodotta un'opera del maestro e artista Guido Coletti di Moruzzo, creata esclusivamente per i ristoratori di Asparagus 2001. Nel corso della serata milanese tre ospiti sono stati insigniti nobili del Ducato dei Vini e sono entrati a far parte della Confraternita: Attilio Scienza di Piacenza, grande esperto di "scienza e conoscenza" dei segreti della cultura enologica; lo stilista Elio Fiorucci per gli interessi che dal campo creativo si spingono fino al mondo dei vini e I.La Russa per comprovate competenze enologiche. Questo strano ed insuperabile prodotto della terra - ha affermato il duca Emilio I - si presta ad una serie di combinazioni gastronomiche, che accompagnate dai migliori vini friulani, dimostrano tutta la fantasia e la capacità dei cuochi nel saper elaborare piatti che stupiscono i palati più raffinati. Il nobile ortaggio risale a molti secoli fa e come tanti altri prodotti della terra è un bene che appartiene alla civiltà contadina, alla cultura e alle tradizioni della terra friulana. Per questi motivi va difeso un simile patrimonio contro ogni manipolazione. La natura va rispettata e mai violata! Il Ducato dei Vini Friulani è sempre stato attento, sia in questa felice occasione di Asparagus che nelle sue Diete ed Agapi a tenere alto il valore del meglio della gastronomia friulana. Il bianco e succoso turione torna come un re sulle tavole e il Ducato dei Vini Friulani è orgoglioso di promuoverlo e valorizzarlo con la sua storia e le sue tradizioni. L'ASPARAGO BIANCO FRIULANO: TECNICHE DI COLTIVAZIONE, CARATTERISTICHE AREE DI PRODUZIONE Sebbene l'asparago verde sia il più diffuso sul territorio italiano, il primato della produzione in Friuli spetta all'asparago bianco, la cui coltivazione è piuttosto comune anche a livello familiare. Si tratta di un asparago particolarmente carnoso e dal sapore intenso, unico nel suo genere. La specie coltivata è l'asparagus officinalis, pianta erbacea con molte radici ed un corto rizoma sotterraneo. In primavera dal rizoma sorgono i germogli, detti turioni che costituiscono la parte edibile, contenente sostanze dalle apprezzate proprietà diuretiche e depurative oltre a fosforo, ferro e vitamine. L'assenza di colorazione caratteristica principale dell'asparago bianco friulano, deriva dal particolare metodo con cui si coltiva la pianta: il turione viene, intatti raccolto quando ancora si trova sotto lo strato d terra che ricopre le asparagiaie all'inizio della primavera. Questa tecnica, detta rincalzatura, consente di esaltare la delicata intensità dell'asparago bianco. Le principali caratteristiche dell'asparago friulano sono la freschezza ed il turgore, l'assenza di fibrosità, la forma cilindrica e diritta con squame ben aderenti all'apice ed una colorazione con tendenza al bianco perlacco e delicate sfumature violette sulle punte. 1 turioni bianchi sono particolarmente richiesti in Italia soprattutto nel Veneto orientale e nel Friuli, mentre in Europa sono apprezzati soprattutto in Francia, in Austria ed in Germania. In Friuli attualmente le aree di produzione sono concentrate nell'anfiteatro morenico, lungo il corso del torrente Torre e nella bassa pianura. I suoli d'elezione sono quelli sabbiosi privi di ciottoli costituiti dalle recenti alluvioni del Tagliamento, del Torre e dell'Isonzo sino alle dune costiere prospicienti la 1aguna di Grado. Aquileia, Staranzano, Ronchi dei Legionari, San Vito al Torre ed ancora Rauscedo, San Giorgio della Richinvelda e Morsano sono alcuni dei comuni interessati dalla produzione dei turioni. Completamente diversa, per genesi e morfologia, è l'area nei pressi di Tavagnacco considerata la culla storica dell'asparagicoltura friulana. La coltivazione dell'asparago bianco in Friuli sta vivendo un momento di particolare incremento quantativo e qualitativo. E ciò a dispetto delle difficoltà nell'individuare nuove superfici adatte alla produzione. Si tratta, infatti della coltivazione orficola più diffusa in regione con una supefficie di terreno coltivata di circa 250 ettari ed oltre un centinaio di aziende coinvolte. Il totale del prodotto commercializzato supera attualmente il milione di Kg/anno con un fatturato che sì attesta intorno ai 5 miliardi. |