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21 APRILE 2001

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AUDIOVISIVI E ATMOSFERE MESSICANE DI IÑAKI BONILLAS ALLA GALLERIA BORDONE FINO A FINE MAGGIO

E' approdato a Milano uno dei giovanissimi artisti della nuova generazione messicana. Bonillas, attraverso una ricerca radicale, analizza la fotografia nelle sue strutture tecniche, evitando ogni concessione alla piacevolezza del mezzo, arrivando a fotografare la pura luce senza altra immagine. Sembra logico che in questo momento di grande attenzione generale nei confronti della fotografia, gli artisti che la privilegiano come mezzo espressivo, ne analizzino il codice linguistico. Iñaki Bonillas presenta in galleria, in contemporanea con la partecipazione alla prima mostra della Fabbrica del vapore "Short stories", una serie di dodici fotografie che riproducono le didascalie che descrivono il supporto tecnico di cui sono fatte. E' attraverso una tautologia che viene messa in evidenza la natura innaturale dello sguardo fotografico, proponendo un'ipotesi fortemente concettuale, in opposizione all'atteggiamento pittorico-descrittivo che è l'altro grande campo di indagine di questo mezzo.

Nato a Città del Messico nel 1981, vive e lavora in Messico e ha al suo attivo diverse personali e collettive. Fino a fine maggio presso la Galleria Bordone di via Telesio, 13, Milano, tel 02 48015365.

GIULIANO GIUMAN ALLO SPAZIO ANNUNCIATA

La galleria Spazio annunciata ha in programma dal 9 maggio al 15 giugno una personale dedicata a Giuliano Giuman. L'artista umbro, pittore, scultore e designer del vetro, esporrà una quinicina di opere realizzate appositamente per l'occasione. Spazio annunciata Via Paolo Sarpi 44. Info tel. 02/34537186.

CINQUECENTO VENETO , DIPINTI DALL'ERMITAGE, BASSANO DEL GRAPPA MUSEO CIVICO

8 APRILE - 19 AGOSTO 2001, BARCELLONA MUSEO NACIONAL D'ART DE CATALUNYA,

SETTEMBRE - DICEMBRE 2001

Sono nomi eccellenti quelli degli artisti che nel '500 resero famosa la pittura veneta quali Giorqione, Tiziano, Lotto, Cima da Conegliano, Tintoretto, Jacopo dal Ponte detto il Bassano e tutta la famiglia dei Dal Ponte.

Straordinari maestri della nostra pittura di cui verranno presentate, fino al 19 agosto nelle sale dei Museo Civico di Bassano del Grappa, quaranta opere - per la maggior parte mai esposte in Italia - provenienti dal prestigioso Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo.

Un'occasione unica per rileggere dunque - attraverso una scelta di significativi dipinti di uno dei più grandi musei dei mondo - le principali tendenze e le diverse anime della pittura dei XVI secolo a Venezia e nella terraferma, con numerose sorprese e novità anche sul piano scientifico.

La mostra, che nasce da un intenso rapporto di collaborazione e scambio tra il Museo russo e il Museo di Bassano, individuato e omaggiato dall'Ermitage quale primo museo civico istituito nel Veneto, darà infatti modo agli studiosi di confrontarsi con opere di sommi artisti appositamente restaurate e con nuove interessanti attribuzioni - rivalutando anche alcuni autori meno noti al loro massimo livello qualitativo - e sarà l'occasione per il più vasto pubblico di soffermarsi sulle particolari atmosfere ispirate dai ritmi e dai paesaggi dell'entroterra veneziano.

Ecco perché come immagine della mostra - che a settembre sarà in seconda sede a Barcellona al Museo Nacional d'Art de Catalunva - i curatori Irina Artemieva e Mario Guderzo hanno scelto una Sacra Conversazione di Bonifacio Veronese - vero capolavoro e opera-chiave dell'artista, un tempo attribuita addirittura a Giorgione - ove la lettura lirico-narrativa del tema e il paesaggio sul fondo sono aspetti che in generale costituiscono un leit motiv del rinascimento veneto. Saranno esposte opere di Marco Basaiti (allievo di Vivarini), Cima da Conegliano, Palma il vecchio, Paris Bordon, Lorenzo Lotto, Paolo Veronese e Jacopo Tintoretto, Domenico Capriolo, Bonifacio veronese, Bernardino Licino. Benedetto Caliari, Domenico Robusti, Giovanni Moroni, Paolo Veronese, Moretto da Brescia. Museo Civico via Museo, 12. 36061 Bassano del Grappa tel. 0424 522235 fax 0424 523914 e-mail: muscobas@x-land.it 

Segreteria organizzativa Villaggio Globale International tel. 041/5904893 fax 041 5904234 e-mail: vglobint@tin.it  - Catalogo Skira

 

ITINERARI RINASCIMENTALI NELLE VALLI BERGMASCHE

BERGAMO L'A L T R A VENEZIA - IL RINASCIMENTO NEGLI ANNI DI LORENZO LOTTO 1510 - 1530 - BERGAMO, ACCADEMIA CARRARA (GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA); LOTTO, PREVITALI E CARIANI, BERGAMO, MUSEO BERNAREGGI, FINO ALL'8 LUGLIO 2001

La mostra intende documentare la grande stagione artistica vissuta da Bergamo nel primo quarto del secolo XVI, con la contemporanea presenza dello stesso Lotto, di Andrea Previtali, Giovanni Cariani, Palma il Vecchio e una schiera di artisti minori. Il titolo 'Bergamo. L'altra Venezia' è stato scelto in relazione a tale situazione culturale, in un suo doppio aspetto.

Da un lato infatti, tutti questi artisti sono - a parte il Lotto - di origine bergamasca ma si formano e operano a Venezia, costituendo anzi uno dei nuclei più omogenei e fortunati della cultura artistica veneziana al tempo di Tiziano e Giorgione; dall'altro, la loro venuta a Bergamo si inquadra storicamente in una fase di grande tensione politica, durante la quale sia l'aristocrazia che la borghesia cittadina decidono di accettare e sostenere il governo della Serenissima e compiono uno sforzo cosciente di rendere l'assetto visivo di Bergamo, e il suo linguaggio artistico, il più possibile simile ed assimilabile a quelli del capoluogo.

Su questa linea ha operato il Comitato Scientifico, costituito da Bruno Contardi, Emanuela Daffra, Peter Humfrey, Mauro Lucco, Júrg Meyer zur Capellen, Francesco Rossi, Philip Rylands, che ha individuato le opere nel rispetto degli indirizzi generali sempre seguiti per le mostre della Accademia Carrara, cioè i criteri della selettività, della qualità, della assoluta autografia, della significatività. Di più, si è cercato di selezionare esclusivamente dipinti che, pur dispersi ora in tutto il mondo, fossero di documentata provenienza bergamasca, in modo da ricostituire visualmente la cultura artistica bergamasca quale essa era, ed era visibile, negli anni di Lorenzo Lotto; e in parallelo si sono individuati ed attrezzati alcuni Itinerari in città e in provincia di Bergamo, in modo da consentire al pubblico di completare 'dal vivo' le proprie cognizioni anche al di fuori del fronte ostensivo.

Nella sua forma definitiva, la mostra è costituita da circa 50 dipinti, prevalentemente di mano dei quattro artisti principali ma con significative estensioni ad alcune 'presenze' cronologicamente antecedenti (Carpaccio, Bergognone, Zenale) o immediatamente successive (Licinio, Lucano da Imola). Tali opere sono state distribuite nelle Sale di esposizione (presso la Galleria d'Arte Moderna) in modo da contrapporre costantemente l'indirizzo più legato alla cultura veneziana del '400 (Lotto, Previtali) a quello già aperto sulla 'modernità' di Giorgione e Tiziano (Palma, Cariani).

Una sezione della mostra dal titolo Figlio de la dolente. Il tema dei compianto in Lotto, Previtali e Cariani è allestita in un'altra prestigiosa sede cittadina: il Museo Bernareggi, recentemente inaugurato. L'intento della sezione è di studiare i contesti storici in cui si inserivano i dipinti legati a manifestazioni devozionali che rimandano agli orientamenti di una congregazione laicale, la Confraternita del Corpo di Cristo, che ha avuto un ruolo di rilievo nella storia religiosa del primo Cinquecento e nella diretta commissione di capolavori d'arte.

Sono stati previsti, inoltre, una serie di itinerari in città e provincia che permettono di vedere, nelle loro sedi naturali, altre opere dei pittori presenti in mostra.

Il profilo tematico della mostra, dato dal Comitato Scientifico, ci trova particolarmente favorevoli, soprattutto per quegli aspetti di indagine sulla devozione privata e sullo sviluppo della tipologia delle pale d'altare fra Quattro e Cinquecento, che testimoniano una articolare operosità della committenza ecclesiastica e una devozione popolare così viva da esigere opere d'arte di alto livello: devozione popolare ed esigenze di culto della committenza creano, infatti, un clima favorevole allo sviluppo di grandi capolavori artistici.

Quest'impostazione ha suggerito alla Diocesi di Bergamo non solo di partecipare in veste di promotore dell'evento espositivo, garantendo alcuni importanti prestiti, ma anche di predisporne una sezione staccata presso i locali del suo nuovo Museo Adriano Bernareggi.

In tale sezione, attraverso il confronto fra quattro capolavori assoluti, si approfondisce il tema iconografico del Compianto sul Cristo morto, tema caro, tra altri, alle Confraternite del Corpo di Cristo che tanta parte ebbero nella storia della devozione cinquecentesca e nella diretta commissione di capolavori d'arte.

Anche ad esse si deve, infatti, la diffusione in tutta Italia, e, quindi, anche a Bergamo, della devozione legata all'adorazione del Corpo di Cristo presente nel sacramento dell'Eucaristia, e a tutte le pratiche connesse alle inedite esigenze per la custodia decorosa del Santissimo, dai tabernacoli posti nelle chiese al Viatico portato processionalmente nelle case dei moribondi per l'estremo commiato. Alle stesse Confraternite, infine, è in parte legato anche il moltiplicarsi delle forme rituali connesse con l'adorazione e devozione eucaristica e con l'affermarsi delle processioni con la statua del Cristo morto del Venerdì Santo, giunte fino al nostro secolo.

Rispondendo alla vocazione del Museo Bernareggi, che intende esplorare le radici della fede cristiana del popolo bergomense, attraverso l'approfondimento storico e storico-artistico del patrimonio tramandatoci dalle precedenti generazioni, anche questa mostra vuole contribuire in modo specifico alla comprensione di un mondo che ci precede, ma che costituisce il patrimonio genetico sia della nostra attuale cultura, sia dell'ininterrotta Tradizione ecclesiale. In città si può visitare, ad esempio, la Basilica di Santa Maria Maggiore che conserva le tarsie del Coro del Lotto, una pala di Antonio Boselli e una lunetta di Previtali, e il Duomo, con una pala di Previtali e la Madonna dei Colombi di Cariani.

Nel territorio della provincia il visitatore può scegliere l'itinerario in Val Brembana e in Valle Imagna - Ponteranica, Sedrina, Zogno, Scrina, Dossena, Sangallo, Piazza Brembana, Mezzoldo, Cusio, Ornica, Locatello -, quello in Val Seriana - Alzano, Nembro, Albino -, o in Val Cavallina e Val Calepio - Trescore, Credaro e Villongo -, oppure seguire la pianura verso sud toccando Lallio, Stezzano e Treviglio.

Bergamo Accademia Carrara, Museo Bernareggi, orario 10-21 giovedì 10-22, lunedì chiuso.

Una realizzazione dell'Accademia Carrara di Bergamo con la partecipazione del Museo Bernareggi e la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Milano. Tra gli Enti promotori: Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Regione Lombardia, Camera di Commercio Diocesi di Bergamo, Azienda Promozione Turistica Unione Industriali della Provincia di Bergamo.

Catalogo, edito da Skira, in vendita al bookshop della mostra a £.50.000.

Orari: 10.00 - 2 1.00. Giovedi 10.00 - 22.00. Lunedi chiuso Biglietti: £. 15.000 intero; £. 12.000 ridotto; £.6.000 scuole

Il biglietto di ingresso alla mostra consente di visitare gratuitamente la Pinacoteca dell'Accademia Carrara (orari 10-13; 15-18.45; lunedì chiuso) e il Museo Bernareggi (orari 9.30- 12.30; 15-18.30; lunedì chiuso).

La mostra rimarrà aperta il 15 aprile (Pasqua), il 16 aprile (Lunedì dell'Angelo), il 25 aprile e il I' maggio. Info e prenotazioni Box office Italia tel. 0254912. CLP tel. 02 433403/48008462 fax. 02 4813841. Siti web: www.accademiacarrara.bergamo.it  www.ticket.it/altravenezia  www.apt.bergamo.it 

 

RIAPRONO GLI UFFICI BRAAHTENS A ROMA

Braathens ASA ha il piacere di informarVi che con il mese di aprile riapre ufficialmente il proprio ufficio vendite in Italia.

L'ufficio sarà a disposizione delle agenzie viaggi a del pubblico per informazioni e prenotazioni di biglietti pur continuando a cooperare, come in passato, con il partner commerciale KLM.

Braathens effettua i seguenti voli giornalieri fra Oslo e Milano Malpensa:

BU651 OSLO-MILANO/MXP 0945-1225

BU652 MILANO/MXP-OSLO 1340-1625

Sono inoltre disponibili collegamenti interni in Norvegia operati dalla stessa Braathens e, in Italia, voli in collaborazione con Alitalia.

I voli Braathens dispongono di business ed economy class. La business class presenta alcune novità: il vino servito a temperatura ambiente in bottiglie da 0,75l, la possibilità di scegliere tra due portate e l'installazione di macchine per espresso e cappuccino sugli aeromobili. I pasti vengono serviti anche in economy class.

Info: BRAATHENS, LINEE AEREE NORVEGESI, VIA BALDOVINETTI, 85, EDIFICIO S, SCALA F, INTERNO 6, I - 00142 ROMA Telefono: 06 51956636, Telefax: 06 51967957

HYATT REGENCY CLEVELAND AT THE ARCADE (OHIO, USA)

Hyatt Hotels Corporation annuncia l'apertura, nel mese di maggio 2001, di un nuovo hotel a Cleveland. L'albergo è situato in centro, all'interno dello storico edificio Arcade, costruito 109 anni orsono e completamente ristrutturato per ospitare le 294 camere e oltre 5.000 mq di spazi comuni del nuovo Hyatt Regency.

Costruito originariamente da J.D. Rockefeller, l'Arcade è composto da due torri collegate da una galleria con negozi su 5 piani con un magnifico soffitto in vetro e ferro. L'Hyatt Regency Cleveland occuperà interamente le due torri e i tre piani superiori della galleria. L'intero complesso è chiuso dal 1999 per i lavori di ristrutturazione, con un investimento di 60 milioni di dollari.

Le 294 camere dell'albergo comprendono 5 junior suite, 4 hospitality suite e una suite deluxe. L'hotel è dotato di due sale per banchetti, due sale meeting e quattro salette riunioni. Sono presenti inoltre un ristorante da 150 posti e un centro benessere.

I primi due piani della galleria Arcade resteranno adibiti ad uso commerciale con spazi dedicati a negozi, ristoranti e bar a disposizione non solo degli ospiti dell'hotel, ma anche di turisti e residenti.

"Dopo attente valutazioni abbiamo ritenuto che l'Arcade fosse la struttura ideale per ospitare un hotel Hyatt" ha detto Scott Miller, Presidente di Hyatt Hotels Corporation.

HYATT REGENCY HUA HIN (TAILANDIA)

E' prevista per la fine del 2001 l'apertura del nuovo Hyatt Regency a Hua Hin, in Tailandia. Affacciata sul Golfo del Siam, Hua Hin è una località turistica sviluppatasi a partire dagli anni '20 e molto apprezzata dalla clientela tailandese. Dista un'ora di volo o due ore di auto da Bangkok.

L'hotel è costituito da diverse ville che ospitano in tutto 204 camere, di cui tre suite deluxe, cinque executive suite, due junior suite ed una suite presidenziale situata in una villa indipendente.

L'hotel dispone di due ristoranti. Il Thai Restaurant, con cucina tailandese, è suddiviso in due aree, una esterna ed una interna, circondate da giardini e laghetti dove galleggiano le tipiche canoe cariche di verdura e frutta tropicale, richiamo ai famosi "mercati galleggianti". Il Mediterranean Restaurant, immerso in un lussureggiante giardino, propone piatti mediterranei, con particolare attenzione al pesce e alla pizza, cotta nel forno a legna. E' disponibile, inoltre, un bar con piccola cucina presso la piscina.

L'albergo è dotato di tre sale meeting, ciascuna con capacità fino a 50 posti ed un salone per ricevimenti in grado di ospitare fino a 400 persone. Sarà attivo anche un moderno e completo Business Centre.

Per il relax ed il benessere, l'Hyatt Regency Hua Hin dispone di diverse piscine comunicanti con scivoli, di un centro benessere completamente attrezzato e di una palestra. Agli ospiti più piccoli è, inoltre, dedicato il Camp Hyatt.

HYATT REGENCY WARSAW (POLONIA)

Hyatt Hotels International inaugurerà, durante nell'estate 2001, una nuova struttura a Varsavia, la prima in Polonia: Hyatt Regency Warsaw. L'hotel, situato nella prestigiosa Belvederska Avenue, si annuncia come il più elegante della città. Dista pochi minuti dal quartiere degli affari (il CBD, Central Business District) e dal centro finanziario Pulawska, in una posizione ideale sia per un viaggio d'affari sia per una vacanza.

L'albergo, completamente ristrutturato, presenta uno stile lussuoso, moderno e moderno in linea con lo spirito di una città in piena espansione.

Sono disponibili 250 ampie camere, di cui 6 business suite, 9 junior suite, 2 executive suite, 1 terrace suite ed 1 suite presidenziale. I piani dedicati al Regency Club offrono un servizio molto discreto ed altamente personalizzato, oltre alla presenza di supporti tecnologici per chi viaggia per lavoro.

L'atrio dell'hotel è dominato dal salone Lazienki Lounge, dove gli ospiti possono rilassarsi e servirsi al bar adiacente.

Il "Q", ristorante, club e bar dell'hotel è stato creato per il divertimento notturno, destinato non solo agli ospiti dell'albergo, ma a tutti coloro che desiderano trascorrere una serata ascoltando musica dal vivo.

Il ristorante italiano Venti Tre è caratterizzato da un'atmosfera accogliente ed informale e da un'ampia terrazza con vista panoramica sui viali della città.

L'Hyatt Regency Warsaw offre le soluzioni più sofisticate e complete per convegni: sono disponibili 13 sale meeting modernamente attrezzate, una grande sala meeting divisibile in tre sale, ciascuna dotata di attrezzature audio-video, con una capacità complessiva di 308 persone. Il Business Centre è attivo 24h al giorno con servizi multimediali, traduzioni, uso computer e servizi di segreteria.

Il Club Oasis, centro benessere dell'hotel, è situato su due piani e occupa in totale una superficie di 1200 mq. Dispone di piscina, sala per aerobica, palestra completa di attrezzi moderni e trattamenti rilassanti, come i massaggi shiatsu.

Esistono 201 hotel e resort Hyatt in tutto il mondo. Hyatt International e le sue sussidiarie gestiscono 59 hotel e 22 resort in 38 paesi, con 18 hotel ancora in costruzione. Hyatt Hotel Corporation, una compagnia separata, e le sue affiliate gestiscono 120 hotel e resort negli Stati Uniti, Canada e Caraibi. Hyatt è presente anche in Internet http:// www.hyatt.com 

 

BASS PLC COMPRA POSTHOUSE

Con un investimento di 810 Milioni di sterline (circa 2430 miliardi di lire) Bass Hotels & Resorts ha annunciato l'acquisizione del portfolio completo di Posthouse - 79 alberghi di target medio e 12.300 camere - società del gruppo Compass PLC.

Dei 79 alberghi, 77 sono di proprietà o gestiti con contratti di locazione a lungo termine, e 2 alberghi sono dati in gestione. La quasi totalità delle strutture - 78 alberghi - si trova in Gran Bretagna, 1 è in Irlanda e la maggior parte di esse beneficia di un'eccellente posizione nei pressi delle principali autostrade, dei raccordi autostradali, in aeroporti, nel cuore delle città, con una distribuzione particolarmente sviluppata nel sud-est del Paese. Verso la fine del 2001 è inoltre prevista l'apertura di un nuovo albergo ad Oxford.

"Siamo molto soddisfatti di questa operazione, conclusa per Bass con una trattativa economica competitiva, nella quale sono stati impegnati circa metà dei profitti derivati dalla vendita di Bass Brewers nel 2000 - con ricavi per £2,3 billion (circa 6900 miliardi di Lire) - e continua il processo di riposizionamento di Bass sul mercato mondiale con grandi prospettive di ulteriore crescita" dichiara Tim Clarke, Chief Executive di Bass.

Bass Hotels & Resorts effettuerà il re-branding degli alberghi Posthouse sotto il marchio Holiday Inn, che permetterà ad ogni singolo albergo di godere dei vantaggi della fama internazionale del marchio, di un sistema di prenotazione globalizzato e della forza di vendita del marchio stesso. In conseguenza di ciò la previsione di Bass è di un notevole incremento di reddito per camera.

L'acquisizione di Posthouse è in linea con uno degli obiettivi strategici fondamentali del gruppo, che consiste nello sviluppare la propria rete di alberghi di target medio in Europa Occidentale, permettendo al marchio Holiday Inn di raggiungere una posizione leader sul mercato anglosassone, in concomitanza del registrato aumento di turismo leisure e business all'interno della Comunità Europea.

Negli ultimi quattro anni e mezzo il portfolio Posthouse ha beneficiato di investimenti pari a 600 miliardi di lire, ai quali adesso si aggiungono ulteriori 225 miliardi previsti da Bass per l'upgrade sotto il marchio Holiday Inn. E' da notare, inoltre, che circa 15 dei 79 alberghi sono stati dismessi al momento dell'acquisto, perché ritenuti non idonei ad essere sottoposti all'upgrading Holiday Inn o perché strutture considerate troppo vicine ad alberghi Holiday Inn già esistenti.

Secondo Tim Clarke, Chief Executive di Bass "Questa acquisizione è un'importante mossa per rendere operativa la strategia di Bass, che punta a rendere il marchio Holiday Inn il principale brand all'interno dei più importanti mercati europei, come già avviene in Nord America. Il mercato anglosassone è importante per Bass per due motivi: perché rappresenta il maggiore mercato alberghiero interno; perché è la terza destinazione al mondo per la domanda ricettiva proveniente dall'estero. La conversione degli alberghi Posthouse in alberghi Holiday Inn permetterà la conoscenza del brand, e dunque la sua possibile espansione, anche su altri mercati".

FIERA DI SAN GIORGIO - V FIERA IN FIORE - ORGANIZZATA DALLA CITTÀ DI BORGO SAN DALMAZZO DAL 19 AL 22 APRILE 2001

A palazzo Bertello si svolgerà la Fiera di San Giorgio - V Fiera in Fiore - organizzata dalla Città di Borgo San Dalmazzo, assessorato alle Manifestazioni, dall'Ente Fiera Fredda di concerto con ATL Cuneo, con il contributo della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo e con la sponsorizzazione della Banca Regionale Europea e dell'ACSR (Azienda Cuneese Smaltimento Rifiuti).

La manifestazione è gemella della Fiera Fredda: infatti fu istituita il 18 dicembre 1569 per decreto di Emanuele Filiberto duca di Savoia. All'epoca segnava il momento in cui contadini e artigiani s'incontravano dopo il lungo inverno per le contrattazioni annuali. Mentre la rassegna invernale ha avuto uno svolgimento ininterrotto nei secoli, la Fiera di San Giorgio per un lungo periodo fu dimenticata. Venne riproposta soltanto nel 1982, ma solo nel 1997 fu lanciata come Fiera in Fiore, mostra mercato all'interno del Palazzo Bertello, che oggi vede la sua quinta edizione. Dopo il grande successo ottenuto da "Un Borgo di Cioccolato" il consiglio dell'Ente Fiera intende dare alla manifestazione un'impronta ancora più specifica con un tema di stagione: " Sapori di primavera ".

Fiori, verde, profumi, odori, colori, sensazioni, tutto quanto parla di primavera, dal tempo libero al giardinaggio, con una particolare attenzione al gusto e ai sapori delle nostre vallate. Lungo il percorso fieristico accanto agli stand commerciali troveranno posto le bancarelle per la degustazione di prodotti tipici, genuini e naturali. Sarà presente per la prima volta la città di Ventimiglia che porterà a Borgo 6000 garofani in omaggio ai visitatori e racconterà le tecniche di preparazione dei carri della "Battaglia di Fiori" che si svolgerà il prossimo 17 giugno. Il 19 aprile, le strade di Borgo San Dalmazzo, accoglieranno il tradizionale e coloratissimo mercato. Alle ore 11 - presso Palazzo Bertello - avrà luogo l'inaugurazione della V Fiera in Fiore - Sapori di Primavera. Madrina della manifestazione sarà la bella Fabiana Tallone, miss Fiera di San Giorgio 2000, che ha partecipato all'ultima edizione di Miss Italia. La Fiera di San Giorgio avrà il seguente orario: giovedì dalle 11 alle 23, venerdì dalle 18 alle 23, sabato e domenica dalle 14 alle 23. Nell'area spettacoli l'Ente Fiera propone cinque appuntamenti di prestigio e sicuramente graditi, perché accontentano i gusti di ogni età.

 

PETS IN VACANZA CON SPACE HOTELS

Anche quest'anno 59 alberghi della catena Space Supranational Hotels, sensibili al problema dell'abbandono e alle esigenze dei padroni di non separarsi in viaggio o in vacanza dai propri amati animali domestici, rendono nota la propria disponibilità ad accettare i pets nelle proprie strutture, offrendo spesso dei servizi molto particolari per farli sentire a proprio agio. La catena riunisce 90 alberghi indipendenti da tre a cinque stelle dislocati in 49 località italiane e rappresenta oltre 1300 hotel nel mondo.

Gli alberghi affiliati a Space Supranational sono scelti in base a criteri di qualità e servizio, sono tutti particolarmente accoglienti e curati, molti con arredamenti in stile, spesso completati da ristorante, terrazze con vista, giardino e piscina. Gli hotel che accettano animali domestici sono situati nelle maggiori mete turistiche: importanti città d'arte (Roma, Firenze, Venezia, Napoli, Vicenza, Mantova, Parma, Ferrara, Pisa, Siena, Urbino, Lecce, Catania) alcune città d'affari (Milano, Torino, Cuneo, Genova, Padova, Aosta, Saronno, Novara, Piacenza, Modena, Pesaro, Ancona, Jesi, Foggia, Bari), luoghi di villeggiatura (Bratto della Presolana vicino a Bergamo, Como, Riva del Garda, Rapallo, Sanremo, Riccione, Rimini, Viareggio, Tirrenia).

Alcuni esempi di alberghi affiliati alla catena Space Supranational in cui non solo i pets sono ben accetti ma addirittura......coccolati! L'Hotel Palace di Bari ha ideato la prima "camera a quattro zampe": il cliente trova una brandina in tessuto scozzese, un set di prodotti per la pulizia del pelo con pettini e spazzole, gadget come palloni, morbidi da mordere, duri per giocare, assortimento di cibo per cani e gatti e come pavimento un comodo parquet. All'Hotel des Nations di Riccione Chiara, la gatta di casa firma il diploma che viene dato, insieme ad un giocattolo da portare a casa, ai pets che si sono comportati bene durante il loro soggiorno. Tre camere sono attrezzate con cucce e hanno ciascuna un bel terrazzo. L'hotel è convenzionato con un vicino ristorante e con il toelettatore di fiducia che, oltre a shampoo e taglio, offre anche un servizio di dogsitter e recapita a domicilio cibo e ghiaia di tutte le marche. Le camere dell'Hotel Farnese International a Parma sono tutte dotate di loggia per la comodità di cani e gatti; annesso all'hotel è a disposizione un moderno canile a box ben attrezzato. Questo albergo è stato selezionato dall'ENCI (Ente Nazionale Cinofilia) per ospitare i concorrenti alla Mostra Nazionale Canina di giugno.

Altri alberghi che accolgono gli animali domestici con particolare simpatia e calore sono l'Hotel Savoy di Pesaro, il Grand Hotel Palace di Ancona, il Bonconte di Urbino, il Britannia di Roma, e l'Ambasciatori di Rimini. Questi offrono varie facilities come omaggi, spazzole per la pulizia del pelo, dog o cat sitter a richiesta, ampi spazi verdi, mangimi appositi, brandine.

Commenta Riccardo Vallinotto, Presidente di Space Supranational: "Cresce nel mondo industrializzato l'amore per gli animali domestici che sono spesso considerati a tutti gli effetti parte della famiglia, da sfamare come da accudire e coccolare e quindi da portare con sé in viaggio. Il 16% delle famiglie italiane ha un cane e il 12% un gatto. Il 3,5% ha i pesci, il 4,4% gli uccelli, l'1% le tartarughe e lo 0,5% i criceti. Grande biasimo colpisce e deve colpire l'incivile abbandono dei cani per le strade. E' per questo che Space Supranational tiene molto a fare la sua piccola parte diffondendo l'elenco degli alberghi affiliati che accolgono i pets".

Gli alberghi affiliati a Space Supranational Hotels si possono prenotare tramite le agenzie di viaggi.

L'elenco degli alberghi che accettano i pets è disponibile Travel Marketing, Tel. 06/822940, Cellulare 0337/746746, Fax 06/822426, E-Mail martav@rmnet.it 

CASA PER FERIE "MATER MUNDI", A ROMA, NEL QUARTIERE DI MONTEVERDE, DI PROPRIETÀ DELLE SUORE DELL'ISTITUTO "DIVINO AMORE"

Casa Per Ferie "Mater Mundi", a Roma, nel quartiere di Monteverde, di proprietà delle Suore dell'Istituto "Divino Amore", la casa, costruita nel 1970, è circondata da un ampio giardino, curato con prato, siepi, fiori ed alberi ad alto fusto; recentemente ristrutturata, dispone di Reception 24h su 24h, stanze comode ed eleganti (singole, doppie, triple e quadruple), dotate di bagno, telefono e televisore. La Casa Mater Mundi dispone di parcheggio interno per automobili e pullman ed è molto ben collegata con il Vaticano, Castel Sant'Angelo, Piazza Venezia, Colosseo, raggiungibili con mezzi pubblici.

The Holidays house of Mater Mundi in Rome, area of Monteverde, property of the Institute of Divine Love, constructed in 1970, is surrounded with huge garden, with many flowers in the field and tall trees.

Recently reconstructed with comfortable and elegant rooms (single, double, triple and quadruplet), with comfort room, telephone and television. With 24 hour service, and parking space inside for automobile and bus.

The house of Mater Mundi is well-adjacent to the Vatican, Castel Sant'Angelo, Piazza Venezia and Colosseo, where all the transportation is possible http://web.tiscalinet.it/MaterMundi  e-mail: matermundi@tiscalinet.it 

 

VILLE APERTE IN RIVIERA DEL BRENTA (VENEZIA) DOMENICA 22, MERCOLEDÌ 25 E DOMENICA 29 APRILE

VILLE APERTE torna nel 2001, in occasione delle festività di aprile che inaugurano la stagione turistica, a partire dal lunedì di Pasquetta con tre ville venete: Villa Allegri a Oriago, Villa Badoer a Dolo e Villa Foscarini Rossi a Stra.

Il programma completo di valorizzazione dei beni culturali e di organizzazione di itinerari di visitazione nelle dimore storiche della Riviera del Brenta, tra Venezia e Padova, verrà presentato ufficialmente entro la fine del mese di aprile da Echidna-imprese per la cultura e dai proprietari delle ville.

Oriago di Mira - VILLA ALLEGRI (via Venezia 179)

Elegante casino dominicale a pianta veneziana, fu costruita nel Settecento. È circondata dal parco all'italiana. Tra gli ospiti illustri del passato si possono ricordare il maresciallo Marmont, che fu al servizio di Napoleone, il feldmaresciallo austriaco Radetzky, il principe d'Arenberg e il musicista Pietro Mascagni.

Dolo - VILLA BADOER FATTORETTO (Via Tito 2)

Un misterioso tesoro sotterrato nel parco, una collezione straordinariamente ricca di attrezzi dell'arte contadina e degli antichi mestieri nonché di documenti, un palazzetto intatto nel suo splendore. Villa Badoer è un crogiolo di storia e di storie.

Stra - VILLA FOSCARINI ROSSI (via Doge Pisani 1/2)

La villa fu costruita tra il 1617 ed il 1635 ed era destinata a lunghi soggiorni in campagna. Dopo un accurato restauro, le stanze della villa ospitano il Museo della Calzatura e la foresteria ospita un salone magnificamente affrescato.

Le VILLE APERTE sono aperte e visitabili nei giorni di domenica 22, mercoledì 25 e domenica 29 aprile con i seguenti turni di visita guidata: Villa Allegri e Villa Foscarini ore 10.30 - 11.30 - 15 - 16 - 17 - 18; Villa Badoer ore 15 - 16.30 - 18. Ingresso a pagamento.

informazioni - ECHIDNA imprese per la cultura tel. 041 5609350 - email echidna2001@libero.it 

LA LIGURIA AD EUROFLORA 2001

Un balcone fiorito per una terra sospesa fra cielo e mare: all'appuntamento internazionale "Euroflora 2001" la Liguria si presenta agli occhi del pubblico nella sua veste fiorita. Giornata della Liguria

Domenica 22 aprile - Padiglione C . ore 17.30 Sala Rossa, Fiera del Mare - Genova. L'Agenzia Regionale per la Promozione Turistica "in Liguria" in collaborazione con le sue APT presenterà i nuovi prodotti turistici. Un'ulteriore occasione per far conoscere al pubblico, agli operatori e alla stampa l'immagine di un territorio dotato di straordinarie risorse artistiche, culturali e paesaggistiche ancora, in larga misura, da scoprire e valorizzare.

EDUCARE SOSTENIBILE: L'AMBIENTE COME RISORSA.

Questo il titolo del corso che l'Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone organizza il 10-11-12 maggio 2001, in collaborazione con il Creda (Centro Ricerche Educazione e Documentazione Ambientale) di Monza, presso la Fondazione Museo Arti e Industria Forum di Omegna.

Il corso è rivolto a tutti coloro che svolgono attività didattica e gestionale all'interno di strutture territoriali o che hanno a che fare con l'ambiente e il territorio.

L'educazione alla sostenibilità offre un contesto per lavorare sui diversi piani dell'individuo - emotivo, logico-razionale, motorio, relazionale - e, nello steso tempo permette di sviluppare una serie di competenze essenziali per vivere in una dimensione attiva la relazione con il territorio, elemento questo imprescindibile per la creazione di una cittadinanza responsabile e capace di futuro.

Una sfida, una scelta, una possibilità quella della sostenibilità che si attiene ai principi sanciti a Fiuggi il 24 aprile 1997 dove è stata redatta "La carta dei principi per l'educazione ambientale orientata allo sviluppo sostenibile e consapevole.

Il corso sarà tenuto dagli operatori didattici del Creda di Monza, che si occupa del territorio e la sua gestione sostenibile da più di dieci anni.

Chi fosse interessato ad iscriversi può rivolgersi alla segreteria

dell'Ecomuseo entro e non oltre il 2 maggio 2001. Info e prenotazioni :Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone - tel. 0323/89622 Fax 0323/888621, e-mail: ecomuseo@lagodorta.net 

Forum - tel. 0323/866141 Fax 0323/867027

 

FORGIARE - ORLANDI: IL PROGETTO ARTIGIANO PER IL MOBILE CONTEMPORANEO

Alcuni pensano che l'attività artigianale consista nella riproposizione di tipi, modelli e forme tradizionali, fatti (possibilmente ma non necessariamente) con tecniche e strumenti tradizionali.

Altri pensano che l'artigianato artistico sia una questione di pezzi unici "fatti a mano"; agli antipodi, quindi, dei modo di produzione industriale, della progettazione per la produzione in serie: il mondo dell'industrial design.

Cinquant'anni di storia Orlandi (qui raccontati in un percorso non certo lineare tra modelli, lavorazioni e prodotti) stanno a testimoniare, invece, dell'esistenza di un altro progetto per l'arredo contemporaneo: "il progetto artigiano". Un modo di pensare, prima ancora di produrre, che non si contrappone al progetto finalizzato alla produzione industriale. Anzi, da questo mutua l'impulso creativo verso nuove forme e l'impatto propulsivo di tecniche e organizzazione produttiva.

Ma, quasi per intima necessità, evita le secche produttivistiche su cui a volte si arena l'industriai design. In breve: un progetto che, a differenza della tendenziale separazione nell'industrial design tra momento progettuale, "ingegnerizzazione" e momento produttivo, fonde quotidianamente cultura formale, cultura tecnica e "saper fare". Un modo non molto diffuso ma molto interessante di affrontare il tema della qualità nella riproducibilità.

Autore: Mario Mastropietro, Introduzione di Emilio Tadini, Testi: italiano e inglese 160 pagine, 450 illustrazioni colore Lit. 50.000.

Edizioni Lybra Immagine Via Vincenzo Monti 6 - 20123 Milano, Tel.02.48000818 - 02.4987754, Fax 02.48012748 e-mail: lybra@galactica.it  - www.lybra.it 

 

ENZO E RAFFAELLO BASSOTTO 1980/2000 VENT'ANNI DI FOTOGRAFIA FINO AL 29 APRILE 2001, PRESSO GLI SCAVI SCALIGERI, CORTILE DEL TRIBUNALE, VERONA

Allestita a Verona presso gli Scavi Scaligeri - Cortile dei Tribunale e presentata dall'Assessorato al Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri del Comune di Verona, la mostra fotografica antologica dei fratelli ENZO E RAFFAELLO BASSOTTO testimonia una visione del paesaggio industriale di Verona quasi dimenticato. Si tratta di un diario fotografico che focalizza e riprende alcuni aspetti cittadini, un'industria memorizzata nel sunbconscio del post-moderno, frammenti di architetture o particolari quotidiani di cose e situazioni desuete. Una vicenda visiva sospesa nel tempo e indubbiamente un'altra dimensione del paesaggio, dove si delineano attraverso il diaframma forme e immagini tra fantasia e realtà. Quasi 300 fotografie scalate dal 1980 sino ad oggi testimoniano, per la prima volta con tale ampiezza, la straordinaria quotidianità della vita di Verona e provincia.

Il percorso dell'esposizione si articola su quattro capitoli che rappresentano il Paesaggio Veronese: Lago di Garda, La Bassa e Paesaggio Urbano - Storie Quotidiane: Ritratti di vita e di persone nel quotidiano -

I Musei a Verona: Partendo da "Ritratti Interni" si arriva fino a "Museum" passando attraverso "il Giardino di Darwin".

Archeologia Industriale: Immagini in bianco-nero di reperti architettonici del passato prossimo della Verona Industriale.

La mostra è accompagnata da un prestigioso volume edito per l'occasione da Leonardo Arte, contenente tutte le immagini della mostra, introdotto dai testi del curatore della mostra Giorgio Cortenova, ed inoltre di: Diego Mormorio, Arrigo Rudi, Vittorino Andreoli, Lanfranco Colombo, Lívio Dimitriv, Edoardo Sanguinetti, Gilberto Lonardi, ltalo Zannier. Completato da una esaustiva bio-bibliografia. Catalogo Electa.Info: PALAZZO FORTI 045/8001903, ELECTA 02/21563250.

ARTE, FEDE, MAGNIFICENZA E CULTURA - SPLENDORI DI SICILIA

ARTI DECORATIVE DAL RINASCIMENTO AL BAROCCO, EDIZIONI CHARTA

(foto, storia, testimonianze, un volume affascinante per conoscitori e appassionati). La produzione artistica, ormai solo convenzionalmente definita minore, in Sicilia è senza confronto con le altre regioni italiane. Esce in questi giorni di Charta un prezioso volume, a cura di Maria Concetta Di Natale, docente di Storia delle Arti applicate e dell'Oreficeria della Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Palermo, che offre un ricco, vario ed articolato panorama delle più svariate espressioni artistiche della regione.

I manufatti documentati, legati alle committenze reali, viceregie, ecclesiastiche e nobiliari, sono d¹oro, d¹argento, corallo, avorio, madreperla, tartaruga, ambra, cristallo di rocca, lapislazzuli, legno, marmo "mischio", tessuto pregiato e altri ancora, provenienti da collezioni ecclesiastiche, private e pubbliche, italiane ed estere.

Tutte queste opere, accostate le une alle altre offrono, per la prima volta in un'unica visione, l'ampio panorama delle arti decorative in Sicilia.

Sfogliare le pagine di questo libro sarà come rivivere gli splendori d¹arte più significativi dei tempi passati e conoscerne la storia, una storia a volte anche complessa, fatta di pazienza artigianale e di abilità artistica. Minuziose ricerche d'archivio hanno consentito, dopo secoli d'anonimato, a numerose figure di artisti di riemergere dall¹oblio e a numerose opere di essere ricondotte alla produzione isolana.

24 x 30; pag. 816; illustrazioni 901 di cui 550 a colori; testi AA VV cartonato; 180.000 lire; ISBN 88-8158-285-6.

Il volume è stato ideato e progettato in occasione della mostra "Arti decorative in Sicilia dal Rinascimento al Barocco" curata da Maria Concetta Di Natale e ospitata all' Albergo dei Poveri di Palermo fino al 30 aprile 2001.

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