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GIOVEDI'
 26  APRILE 2001

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ASSEMBLEA BANCA PROFILO APPROVATO IL BILANCIO 2000 UTILE NETTO DI OLTRE 25 MILIARDI (+ 75,7%)

Milano, 26 aprile 2001 - Si sono riunite lo scorso 24 aprile l'Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di Banca Profilo, investment bank specializzata nel Private Banking e nel Capital market, per l'approvazione, tra l'altro, del bilancio al 31 dicembre 2000. Il Bilancio di esercizio 2000 di Banca Profilo ha registrato un utile netto di 25,054 miliardi di lire (+75,7% rispetto ai 14,254 del 1999) mentre il Roe si è attestato al 22%. I volumi intermediati sono pari a 150.241 miliardi di lire (+42% sul 1999) mentre i mezzi amministrati hanno raggiunto i 4.909 miliardi di lire (+113% sul 1999). I ricavi ammontano a 101,7 miliardi di lire (+51% rispetto al 1999). Il patrimonio netto di Banca Profilo al 31/12/2000 è di Lit. 244 miliardi (+ 110% sul 1999). Nel corso dell' anno il capitale sociale é passato da 61 a 121,275 miliardi di lire. Le filiali operative sul territorio sono attualmente 13, di cui 5 aperte nel corso del 2000. E' stata inoltre decisa la distribuzione di un dividendo di 185 lire per azione, in pagamento a partire dal 24 maggio 2001. Con l'obiettivo di contenere i movimenti anomali delle quotazioni del titolo Banca Profilo in fasi di estrema volatilità dei mercati, è stata inoltre deliberata l'autorizzazione all'acquisto e alla vendita di azioni proprie, fino ad un massimo di n. 12.103.245 azioni ordinarie Banca Profilo S.p.A. del valore nominale di Lire 1.000 ciascuna (il valore nominale in Euro del titolo sarà pari a 0,52), pari al 9,98% del capitale sociale della società. In sede Straordinaria, l'Assemblea degli azionisti ha approvato una serie di operazioni sul capitale, in particolare: l'aumento di capitale a pagamento per un massimo di 2.080.000 di euro, con emissione di n. 4.000.000 di nuove azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 euro ciascuna, con sovrapprezzo e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V cod. civ., da riservare in sottoscrizione ad amministratori e dipendenti. la conversione in euro del capitale sociale pari a Euro 63.063.000 - valore nominale Euro 0,52 Benedetto Marti, entrato in Banca Profilo all'inizio dell'anno con la responsabilità dell'Area Finanza, è stato nominato Consigliere d'Amministrazione. La sua nomina porta a 11 il numero dei membri del CdA della banca.

BANCA CRT NEL PLURI-VERSO DI "IPEROLIMPIA - I RAGAZZI DEL 2006"
Torino, 26 aprile 2001 - E' partita la stagione "eventi" di Banca Crt, che vedrà una presenza significativa dell'Istituto nella promozione di manifestazioni legate al mondo dei giovani. La prima iniziativa di cui Banca Crt è partner è "Iperolimpia - I ragazzi del 2006". Si tratta di un evento itinerante presso i maggiori centri/aree commerciali di Torino e Provincia; consiste nell'allestimento di un tunnel molto visibile, all'interno del quale si svolgono attività ludiche originate dalla contaminazione tra lo sport ed il mondo virtuale. Il tunnel di "Iperolimpia" è una sorta di pluri-verso: un incontro tra le persone, così come sono, l'innovazione tecnologia, i ragazzi di oggi e gli adulti di domani, le città in cui viviamo, il connubio tra il mondo reale e quello virtuale. Ed una Banca, che vuole essere compagna di questa esplosione che rilascia energia e crea opportunità di divertimento e di crescita per la community giovanile.

BANCA CRT: AL VIA VENTURA FINANCE
Torino, 26 aprile 2001 - Banca Crt S.p.A. e Yuco s.r.l. (Young Universal Company ), società costituita da Giovani Imprenditori dell'Unione Industriale di Torino, uniscono le loro competenze per dar vita a Ventura Finance S.p.A., una società dalle caratteristiche fortemente innovative volta ad accelerare lo sviluppo di nuove imprese. Obiettivo di Ventura Finance s.p.a..è quello di diventare l'intermediario di riferimento tra le nuove idee imprenditoriali ed i fondi destinati a finanziarle. La nuova società svolgerà un ruolo di consulenza d'impresa e d'intermediazione qualificata tra le nuove esigenze di assistenza finanziaria delle imprese ed il mercato (società di venture capital, imprenditori privati, fondi chiusi o la stessa CRT nel caso di finanziamenti di natura tradizionale)

@TIME: LA NUOVA OFFERTA MULTICANALE DELLA BANCA
Vicenza 26 aprile 2001 - Nel corso di tutto il 2000, la Banca Popolare di Vicenza ha profuso il massimo impegno per mettere a disposizione della propria clientela alle migliori condizioni possibili i servizi innovativi legati alla rete Internet. Il primo importante passo era stato compiuto, verso la fine del '99, con l'offerta del trading online sino ad arrivare di recente ad operare, sempre via Internet, con i fondi comuni d'investimento. Un passo dopo l'altro, quindi, sulla via dell'innovazione, accompagnata anche dall'offerta del servizio di phone banking, ossia della possibilità di operare in banca via telefono. Nello spazio di poco più di un anno la propensione della clientela nei confronti dei servizi innovativi disponibili con Internet è costantemente aumentata: sono ormai oltre 20.000 i clienti che utilizzano e apprezzano la multicanalità, con oltre 100.000 operazioni effettuate. Ora, col mese di aprile, l'Istituto ha realizzato un'ulteriore iniziativa denominata "@ Time" allo scopo di rendere più comodo, più semplice e più conveniente per il cliente l'utilizzo dei servizi via Internet. Infatti, se in precedenza era possibile operare nel trading online o nel banking online accedendo ad essi singolarmente, ora è disponibile un unico punto di accesso che raccoglie assieme tutti i servizi online. Basta semplicemente digitare www.atime.it , per eseguire tutte le principali operazioni bancarie desiderate in qualsiasi momento della giornata, sia nei giorni feriali, come pure di sabato e domenica. Si può così agevolmente operare sulle principali Borse mondiali e disporre della situazione aggiornata del proprio portafoglio titoli, 24 ore su 24; il servizio garantisce quotazioni e informazioni in tempo reale, è protetto da un sistema di sicurezza allineato ai più elevati standards europei e consente di operare nella massima tempestività e riservatezza. Sono state rese disponibili numerose funzioni informative (dalla ricerca rapida dei titoli alla creazione di portafogli personalizzati e all'informativa sui mercati esteri) e dispositive (compravendita sulle Borse, interrogazione ordini eseguiti, posizione globale del dossier ed altre ancora). Con @Time è quindi possibile, in qualsiasi momento, ottenere informazioni relative ai propri rapporti di conto corrente e disporre pagamenti tramite l'invio di giroconti e bonifici. Si possono tranquillamente ottenere informazioni approfondite su tutti i Fondi Comuni di Investimento collocati dal Gruppo Banca Popolare di Vicenza; disporre la sottoscrizione, il rimborso e lo switch su Fondi e Sicav. Il nuovo servizio consente infine di ottenere le informazioni più approfondite su tutti i prodotti assicurativi offerti dalla Banca sia per ciò che concerne il ramo Vita (polizze vita) sia il ramo Danni (polizze infortuni, prestiti, mutui, viaggi); è anche possibile effettuare online la sottoscrizione del prodotto Z10 Web, creato esclusivamente per Internet. @Time è inoltre da considerare un vero e proprio portale finanziario, in quanto garantisce informazioni costantemente aggiornate sull'andamento dei mercati finanziari (andamento dei principali indici borsistici e dei maggiori titoli) e notizie economico finanziarie generali. La nuova formula di multicanalità del Gruppo Banca Popolare di Vicenza consente insomma di intrattenere un rapporto bancario moderno, completo, facile, e vantaggioso. Del resto l'applicazione prevede tutta una serie di indicazioni che ne rendono l'operatività priva di qualsiasi difficoltà. @Time nella sua formula base è completamente gratuito e consente anche un sensibile risparmio sulle spese per operazione: basta sottoscrivere, sempre gratuitamente, l'apposito contratto disponibile presso la filiale in cui è intrattenuto il rapporto. In occasione del lancio di @Time si è anche parallelamente proceduto alla ristrutturazione complessiva del sito del Gruppo Banca Popolare di Vicenza ( www.gruppopopvi.it )  che raccoglie ora in maniera organica e coordinata tutte le informazioni di carattere istituzionale (struttura, bilanci, comunicati, articoli, iniziative culturali) riguardanti sia la Banca Popolare di Vicenza ( www.popolarevicenza.it ) che le altre due banche che appartengono al Gruppo, Banca Idea e Banca Nuova.

INAUGURAZIONE DELLA FILIALE DI SAN POLO DI PIAVE
Vicenza 26 aprile 2001 - E' stata inaugurata di recente la Filiale di San Polo di Piave della Banca Popolare di Vicenza. La nuova dipendenza, operativa da qualche settimana, viene così ad aggiungersi al già nutrito elenco di sportelli bancari dell'Istituto operanti in provincia di Treviso. Sono 56 le dipendenze dalla Popolare di Vicenza attive sul territorio della Marca: una presenza capillare - in testa Castelfranco e Treviso (rispettivamente con sei e cinque sportelli) - in ogni parte della provincia. La nuova Filiale si propone come punto di riferimento bancario e finanziario per la zona di competenza, in grado di offrire la gamma completa di servizi e di prodotti - da quelli tradizionali ai più innovativi come il trading online o il banking on line - nonché la consulenza specifica a favore dei risparmiatori, famiglie, imprese. L'avvio della filiale rappresenta un ulteriore concreto passo in avanti nella strategia di sviluppo e consolidamento dell'Istituto all'interno della realtà trevigiana. La Popolare di Vicenza ha raggiunto, grazie ad una serie di aggregazioni di banche popolari e acquisizione di filiali, una dimensione ragguardevole passando negli ultimi cinque anni da poco più di 100 sportelli agli attuali 400, con circa tremila dipendenti. Il Gruppo Banca Popolare di Vicenza comprende - oltre alla Capogruppo - Banca Idea, la banca virtuale multicanale con sede a Milano, che offre servizi bancari, finanziari e assicurativi attraverso i canali Internet, Wap e telefonico; Banca Nuova, nuovissima banca con sede a Palermo e sportelli ubicati nei più importanti centri della Sicilia e in Calabria; Banca del Popolo di Trapani, istituto di credito siciliano che conta circa quaranta sportelli, operativo nella parte occidentale dell'isola. Da segnalare inoltre la robusta presenza all'estero della Banca Popolare di Vicenza in virtù di un esteso network di collegamenti in tutto il mondo e accordi di collaborazione con primarie aziende di credito. Di particolare interesse risultano poi i servizi di assistenza e finanziamento offerti tramite la controllata irlandese "BPV Finance International Ltd-Dublino"; le partecipazioni nel capitale di banche operanti in Slovenia, Repubblica Ceca e Slovacca, Ungheria e Croazia: in ognuno di questi Paesi è operativo un Italian Desk. L'Istituto dispone anche di un proprio ufficio di rappresentanza ad Hong Kong. Di recente, è stata costituita "BPV Suisse", una "subsidiary" di diritto svizzero che ha l'obiettivo di soddisfare le esigenze della clientela più sofisticata, nell'ambito del private banking, specialmente nella gestione dei patrimoni mobiliari, nella consulenza finanziaria e in altri servizi di consulenza. Proprio alcuni giorni fa la Popolare di Vicenza ha reso pubblico il proprio Piano di Sviluppo 2002/2004 che prevede una forte crescita dell'Istituto e dell'intero Gruppo. Viene in particolare indicata un'ulteriore crescita nel numero delle filiali tradizionali, accompagnata da quella, più marcata, della rete dei promotori finanziari. Come conseguenza diretta del rafforzamento della rete delle filiali, dei promotori e di una più capillare copertura del territorio insieme alla crescita della produttività, l'Istituto prevede un forte incremento della raccolta che passerà dai circa 31.500 miliardi del 2001 ai 57.500 previsti per fine 2004, con un Roe di Gruppo destinato a superare quota 12%, sempre nel 2004.

L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DI AISOFTW@RE HA APPROVATO IL REGOLAMENTO ASSEMBLEARE
Milano, 26 aprile 2001 - L'Assemblea Straordinaria dei Soci di Aisoftw@re, che si è tenuta in seconda convocazione nella mattinata odierna, ha approvato il Regolamento Assembleare al fine di disciplinare l'ordinato e funzionale svolgimento dell'Assemblea ordinaria e straordinaria, regolamentando l'esercizio del diritto di intervento e discussione da parte dei soci. Nel pomeriggio si è tenuta in seconda convocazione l'Assemblea Ordinaria dei Soci di Aisoftw@re, che ha approvato il Bilancio d'Esercizio ed il Consolidato di Gruppo per l'anno 2000. L'assemblea ha anche approvato la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di coprire le perdite utilizzando il Fondo Sovrapprezzo Azioni. Il presidente della società ha sottolineato, fra gli altri, i seguenti eventi salienti dell'anno 2000: Crescita della struttura del Gruppo nel 2000 - Seconda quotazione "Dual Listing" al Nuovo Mercato Borsa Italiana il 1 Agosto; Crescita del Gruppo passando da una a cinque partecipazioni con controllo di maggioranza attraverso un investimento di 10,199 Miliardi di Lire; Creazione di Infusion S.p.A. come acceleratore industriale-finanziario; Espansione da una a sei nuove partecipazioni di minoranza, di cui due all'estero, attraverso Infusion con un investimento di 12,648 Miliardi di Lire. Business Overview - La crescita del valore della produzione consolidato del Gruppo Aisoftw@re, favorita dal consolidamento delle acquisizioni, è stata pari al 100% e la crescita dei ricavi è stata pari al 112% (per la capogruppo Aisoftw@re S.p.A la crescita del valore della produzione è risultata pari al 16% mentre la crescita dei ricavi è stata pari al 15,5%). L'analisi dei ricavi consolidati del Gruppo Aisoftw@re, per Area di Business, rispetto al 1999 è la seguente: Advanced Software Systems: + 193%; Banking & Insurance: -3%; Medical Imaging:+ 73%. Forte crescita dei ricavi del quarto trimestre 2000 con un margine Ebitda del 35,6% (5,774 Miliardi di lire) ed un margine Ebit pari al 27% (4,388 Miliardi di lire); Accordo con Eastman Kodak per la fornitura della soluzione Medical Imaging Dicomware al mercato Europeo. Definizione e lancio della nuova offerta della Business Unit Banking & Insurance relativa al Global Credit Management ed al Global Finance Management. Dati finanziari significativi - Margine Ebitda di Gruppo Aisoftw@re pari al 16% dei ricavi consolidati e margine Ebit pari al 2,4% (987 Milioni di lire) dei ricavi consolidati, comprensivo degli ammortamenti di competenza per le acquisizioni societarie (659 Milioni di lire); il margine Ebitda di Aisoftw@re S.p.A. pari al 19% dei suoi ricavi; Risultato dopo le imposte in perdita di 3,257 Miliardi di lire per AISoftw@re S.p.A (inclusivo dei costi straordinari per la quotazione al Nuovo Mercato per 3,319 Miliardi di Lire interamente spesati nell'anno) e risultato consolidato a livello di Gruppo Aisoftw@re in perdita di 4,287 Miliardi di lire (di cui imposte e tasse per 1,602 Miliardi di lire). Investimenti per sviluppo prodotti per un valore di 4,799 Miliardi di lire. Posizione finanziaria netta: 27,115 Miliardi di lire. L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato la nomina del Dott. Pier Antonio Ciampicali, già cooptato, in considerazione del suo alto profilo professionale. E' stata definita anche la cifra di Lit. 135 milioni annui quale compenso del Consiglio di Amministrazione della Società oltre i gettoni di presenza. Per quanto concerne le azioni proprie: L'assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione della Società a poter alienare le azioni proprie, acquistate o da acquistarsi in attuazione della delibera assembleare del 26 maggio 1999, per un periodo di 18 mesi a decorrere dal 23 maggio 2001, giorno successivo alla data di scadenza dell'autorizzazione precedentemente concessa. Tale delibera è stata effettuata per consentire principalmente alla Società la possibilità di utilizzare le azioni acquistate per l'assunzione di partecipazioni e un eventuale asservimento a piani di stock option. L'assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione della Società ad acquistare ed alienare, ai sensi dell'art. 2357 e 2357-ter cod. civ., azioni proprie per un periodo di 18 mesi a decorrere dal 23 maggio 2001, giorno successivo alla scadenza dell'autorizzazione precedentemente concessa, per gli acquisti e di 18 mesi a decorrere dalla data della prima operazione di acquisto di azioni proprie effettuata successivamente alla data del 23 maggio 2001 per le alienazioni. Tale delibera è stata effettuata per consentire alla Società di disporre di un più ampio margine d'utilizzo di azioni proprie principalmente per un eventuale impiego per l'assunzione di partecipazioni societarie.

GRUPPO LUFTHANSA: IN CRESCITA IL TRAFFICO PASSEGGERI NEL PRIMO TRIMESTRE 2001 I PASSEGGERI TRASPORTATI SONO AUMENTATI DEL 6%
Milano, 26 aprile 2001 - Nel primo trimestre del 2001 il Gruppo Lufthansa ha trasportato 10,9 milioni di passeggeri, con un incremento del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2000. Il numero dei passeggeri trasportati è passato da 10,3 milioni ai 10,9 milioni di questi 9,5 milioni (+4,4%) hanno scelto di volare con Lufthansa German Airlines mentre 1,4 milioni (+16,7%) sono stati trasportati da Lufthansa CityLine, la consociata regionale. Il coefficiente di riempimento ha raggiunto il 70,3%, con un incremento di 0,9 punti percentuali sullo stesso trimestre dello scorso anno. Il traffico merci di Lufthansa Cargo nel primo trimestre 2001, ha risentito della situazione economica mondiale presentando una flessione del 2,2%, a 424.162 tonnellate. Le vendite sono cresciute del 2,5%, tuttavia il mercato non è stato in grado di assorbire l'aumento del 6,4% della capacità offerta dal vettore. Di conseguenza il coefficiente di utilizzo è calato del 2,5% raggiungendo il 65,8%. Complessivamente il coefficiente di riempimento dle Gruppo Lufthansa (passeggeri e cargo) nel primo trimestre è stato del 68,4%. I risultati del primo trimestre 2001 del Gruppo Lufthansa saranno pubblicati il 17 maggio 2001. I risultati finanziari del Gruppo Lufthansa per l'anno 2000 e i risultati provvisori del primo trimestre 2001 saranno resi noti il 27 aprile 2001.

RADDOPPIA IL FATTURATO DI KPNQWEST NEL PRIMO TRIMESTRE 2001 E SI ATTESTA A 162,7 MILIONI DI EURO CON UN INCREMENTO DEL 106,7% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2000
Milano, 26 aprile 2001 - Kpnqwest, leader in Europa nella comunicazione dati e Internet, ha concluso il primo trimestre del suo esercizio 2001 con una forte crescita di fatturato. Nel periodo in esame, infatti, la Società ha totalizzato 162,7 milioni di euro di fatturato, 155 dei quali provenienti dai servizi di comunicazione; tali cifre sono più che doppie rispetto ai risultati di un anno fa. Nei confronti del trimestre immediatamente precedente, il fatturato totale è cresciuto del 12,6% mentre i ricavi dai servizi di comunicazione sono aumentati del 15,2%. Si tratta del settimo trimestre consecutivo nel quale i risultati della Società sono in linea o superiori rispetto alle stime espresse dagli analisti finanziari in termini di fatturato, e similmente sull'Ebitda (Earning Before Interest Taxes Deprezation and Amortization). " Kpnqwest continua a sperimentare una forte crescita in tutte le proprie linee di prodotto e in tutti i segmenti del mercato europeo della comunicazione dati. Sono stati inoltre confermati i previsti miglioramenti nel margini lordi, nel rapporto tra spese generali, commerciali e amministrative rispetto al fatturato, e nei margini calcolati al netto di interessi passivi, tasse, deprezzamenti e ammortamenti. La nostra attenta gestione delle strategie aziendali ci ha portato a ottenere risultati significativi", ha dichiarato Marco Fiorentino, Amministratore Delegato di Kpnqwest Italia. "Riteniamo di essere in grado di raggiungere gli obiettivi finanziari stabiliti per il 2001, ovvero circa 780 milioni di euro di fatturato e un Ebitda positivo entro il quarto trimestre". Nel corso del primo trimestre del 2001, Kpnqwest ha evidenziato un fatturato totale di 162,7 milioni di euro, ovvero circa il 106,7% in più rispetto ai 78,7 milioni di euro totalizzati un anno prima. Rispetto al trimestre immediatamente precedente, chiuso a 144,5 milioni di euro, la crescita del fatturato è stata del 12,6%. "Disciplina finanziaria e azioni mirate sono ciò che ha permesso a Kpnqwest di registrare ancora una volta un forte sviluppo di fatturato su un mercato in veloce crescita come quello della comunicazione dati in Europa", ha affermato Willem Ackermans, Executive Vice President e Chief Financial Officer. "In questo modo abbiamo chiuso il primo trimestre della storia di Kpnqwest nel quale i margini lordi sono stati superiori alla soglia del 40%. Anche i costi generali, commerciali e amministrativi hanno segnato una flessione in termini reali rispetto al trimestre precedente migliorando di 130 punti base a rappresentare il 52,9% del fatturato. Tutti questi risultati sono stati ottenuti senza alcun impatto sulla crescita del fatturato e sono senz'altro sostenibili nel tempo. Le nostre performance finanziarie ci hanno portato a un sensibile miglioramento dell'Ebitda sia in termini di margine che in termini assoluti". Con 155 milioni di euro, il fatturato dei servizi di comunicazione è cresciuto del 105,0% rispetto ai 75,6 milioni totalizzati nel trimestre chiuso al 31 marzo 2000, mentre l'incremento è stato del 15,2% rispetto a quello terminato il 31 dicembre scorso. Questa crescita è in buona parte attribuibile a una maggiore penetrazione di mercato e al vantaggio derivante dall'aver potuto proporre per primi servizi di hosting e servizi Ip a valore aggiunto (Ip Vas). L'ottimo andamento del settore Ip Vas è stato determinato da una forte domanda e da un'accresciuta erogazione di servizi di hosting, aumentati di oltre il doppio rispetto al trimestre precedente. Al termine del periodo in esame la Società aveva acquisito 125.000 customer account - 100.000 dei quali rappresentano contratti Internet professionali - con una crescita del 25% rispetto all'anno precedente. Nello specifico, da un trimestre all'altro si è evidenziata una crescita a due cifre nel fatturato proveniente da clienti globali e dal segmento delle piccole e medie imprese nazionali, a dimostrazione della capacità di Kpnqwest di incrementare il giro d'affari su tutti i segmenti di mercato. Nel primo trimestre dell'esercizio 2001 Kpnqwest ha conseguito un fatturato totale dalla vendita di infrastrutture pari a 7,7 milioni di euro; tale valore si confronta con i corrispondenti 3,1 milioni di euro totalizzati nello stesso periodo del 2000 e con i 9,9 milioni della quarta frazione dell'esercizio precedente. In questo segmento la Società ha inoltre firmato nel primo trimestre 2001 ulteriori contratti per un valore di 90 milioni di euro, per un totale cumulativo di circa 765 milioni di euro. Più del 90% di questa cifra sarà imputato a ricavi nei prossimi trimestri. Nel primo trimestre dell'esercizio 2001 il costo del venduto è stato pari a 97,5 milioni di euro, per un utile lordo del 40,1% che segna per la prima volta in assoluto nella storia della Società il superamento della barriera del 40%. Tale valore migliora notevolmente il 25,4% dello stesso periodo del 2000, nonché il 38,0% del trimestre immediatamente precedente. L'ininterrotta migrazione del traffico dalle strutture in affitto, l'ampliamento delle risorse in territorio elvetico e l'aumento delle vendite on-net sono stati i principali fattori che hanno portato l'utile lordo dei servizi di comunicazione a passare dal 35,7% del quarto trimestre 2000 al 39,4% della frazione successiva. Oltre all'incremento del margine lordo, Kpnqwest ha ridotto i costi generali, commerciali e amministrativi dagli 87,8 milioni di euro del trimestre precedente (60,8% del fatturato totale) a 86,1 milioni di euro (52,9% del fatturato totale). Questo miglioramento è il risultato della centralizzazione del supporto back-office e di un'ottima crescita del fatturato stimolata dagli investimenti dedicati al canale commerciale nel corso del 2000. La Società ha indicato per il primo trimestre d'esercizio una perdita in termini di Ebitda di 20,9 milioni di euro, ovvero il 12,8% del fatturato, contro una perdita di 31,9 milioni di euro, o del 40,5%, rispetto al fatturato del primo trimestre dello scorso esercizio. Nel trimestre immediatamente precedente, la perdita era stata di 32,9 milioni di euro, ovvero il 22,8% del fatturato La perdita registrata nel primo trimestre, 46,4 milioni di euro ovvero 0,10 euro per azione, migliora del 18,3% la perdita netta di 56,8 milioni di euro ovvero 0,13 euro per azione del trimestre precedente. Nel primo trimestre del 2000 Kpnqwest t aveva riportato una perdita netta di 27,7 milioni di euro equivalente a 0,06 euro per azione. Alla fine di marzo 2000, Kpnqwest aveva completato tre dei sette circuiti in fibra ottica EuroRing previsti annunciando il completamento dei 2.000 km. della tratta svizzera del Southern Ring. La rete Kpnqwest copre attualmente 8.200 km. e fornisce connettività a 30 città europee. Con il nuovo anello svizzero, la rete Kpnqwest raggiunge una capacità di oltre un milione di km. di fibra confermandosi come prima rete end-to-end europea totalmente proprietaria basata su un unico protocollo. "Più volte, recentemente, la stampa finanziaria ha commentato l'andamento del titolo Kpnqwest al Nasdaq, ha ipotizzato scissioni del gruppo o cessioni dei 'gioielli di famiglia': questi risultati dimostrano chiaramente che Kpnqwest sta realizzando una strategia di medio/lungo periodo di ampio respiro, i cui risultati si manifestano già ora a livello di fatturato", ha concluso Marco Fiorentino. Riprendendo l'annuncio, Ermanno Delia - Business Development Manager di Kpnqwest -aggiunge: "I risultati che in campo europeo Kpnqwest ha saputo mettere a segno dimostrano la vitalità della Società anche in momenti di mercato che hanno visto alcuni operatori rilevanti messi fuori gioco. In Italia rimaniamo in attesa che il mercato della concorrenza possa finalmente considerarsi aperto a tutti gli operatori alternativi all'ex monopolista. Rispetto alla Larga Banda, ad esempio, recenti studi classificano l'Italia - con la Grecia e la Spagna - come le nazioni più penalizzate sotto il profilo dell'accesso alla larga banda. Agcom dovrà a breve esprimersi sull'accesso ad Internet ad alta velocità in modalità Flat, vitale per l'erogazione dei servizi a valore aggiunto ai clienti finali: se, come siamo certi, deciderà pensando all'interesse generale del Paese, sarà un ulteriore stimolo al raggiungimento di risultati ancor più brillanti".

GUCCI AMPLIA LE SOLUZIONI DI J.D. EDWARDS NELL'AMBITO DELLA PROPRIA STRATEGIA DI ESPANSIONE
Milano 26 aprile 2001 - Gucci Group N.V., una delle società multimarchio leader nel settore dei beni di lusso a livello mondiale, che già da anni utilizza con successo le soluzioni J.D. Edwards in area amministrativo-finanziaria, al fine di supportare efficacemente le proprie strategie di espansione e sviluppo, ha deciso un ampliamento delle licenze sofware. Il Gruppo Gucci, che ha recentemente acquisito il controllo di Bottega Veneta, Alexander McQueen e Bédat & C, in aggiunta alle precedenti acquisizioni di Yves Saint Laurent, Ysl Beautè, Boucheron e Sergio Rossi, ha superato i 2,2 miliardi di dollari Usa di fatturato nel 2000 e conta oltre 11.000 dipendenti nel mondo. Le soluzioni J.D. Edwards consentiranno, tra l'altro, all'azienda di supportare il processo di razionalizzazione dei sistemi informativi derivante dalle acquisizioni e dallo sviluppo delle società acquisite. Per una società dalla realtà complessa e che opera in un mercato in continua evoluzione e altamente competitivo, disporre di soluzioni estremamente flessibili, facilmente integrabili e aperte è fattore determinante per la propria affermazione, per cogliere nuove opportunità di business e per avvantaggiarsi così sulla concorrenza. Gucci ha già maturato e capitalizzato una notevole esperienza nel mondo delle soluzioni J.D. Edwards. Con questo ulteriore ampliamento ed estensione delle licenze software alle aziende acquisite, sarà in grado di ottenere maggiori benefici nonché un più accurato controllo che gli consentirà di affrontare al meglio la grande competitività del mercato nonché di consolidare ulteriormente la propria presenza mondiale.

A GENOVA STARTUP I VENTURE CAPITALIST DENUNCIANO DIFFICOLTA¹ A REPERIRE IN ITALIA PROGETTI IN CUI INVESTIRE E GUARDANO ALLA LIGURIA CON GRANDE FIDUCIA
Genova, 24 aprile 2001 - Si è svolta Venerdì 20 Aprile alla Camera di Commercio di Genova la quarta riunione di Genova Startup, interamente dedicata al Distretto dell'Elettronica e delle Tecnologie Avanzate. L¹appuntamento mensile, punto di incontro delle idee business dell¹era della new economy con la finanza, ha proposto una ricchissima passerella di Venture Capitalist e Start Up e ha svelato un panorama locale vivacissimo e confortante. European Venture Partners, Alice Ventures, Intel Strategic Investments e Value Partners, società di investimenti di interesse internazionale, hanno presentato i propri fondi di investimento e spiegato le modalità con cui scelgono i progetti da finanziare. Molti dei loro capitali sono stati, finora, rivolti a imprese estere, ma tutti i Venture Capitalist hanno dimostrato enorme interesse per la situazione genovese, che vede il settore IT in rapidissimo sviluppo. Luigi Miracoli, Segretario del Distretto dell¹Elettronica e delle Tecnologie Avanzate di Genova, ha mostrato un mercato in fortissima espansione con più di 7 mila addetti e un trend di crescita notevolissimo. Le 100 imprese che aderiscono al Dixet, si riconoscono in un progetto comune per favorire l¹innovazione, lo sviluppo del settore IT e l¹occupazione. "L'ambiente genovese, così favorevole alla crescita di nuove imprese nell'ambito delle nuove tecnologie, non può che essere oggetto di grande attenzione da parte di investitori Italiani e Internazionali", come ha affermato Jean-Christophe Lonchampt, responsabile dell¹Intel Strategic Investments, il cui obbiettivo è quello di trovare tecnologia su cui investire in Italia, Francia e Spagna. Nella seconda parte dell¹incontro sei Start up, appartenenti al Dixet, hanno presentato i loro progetti e le necessità di capitali per sviluparli, dimostrando in maniera concreta la realtà di un mercato in grande fermento ed espansione.

GRUPPO CAMOZZI FIRMATO UN ACCORDO PER L'ACQUISIZIONE DI ANSALDO COMPONENTI SPECIALI (GRUPPO FINMECCANICA) E PUNTA SU INTERNET PER LA SUA POLITICA DI VENDITA
Milano, 24 aprile 2001 -Il Gruppo Camozzi, leader in Italia e nel mondo nella produzione di componenti pneumatici per l'automazione, macchine utensili e macchine tessili ha concluso nei giorni scorsi un accordo con Ansaldo Energia, del gruppo Finmeccanica, per rilevare il ramo d'azienda Ansaldo Csm - Componenti Speciali Milano- che assume così la nuova denominazione di Ansaldo Nuclear & Special Components S.p.A. L'intesa raggiunta prevede il passaggio di proprietà dell'unità produttiva specializzata nella componentistica nucleare di grandi dimensioni e nelle strutture dei più avanzati telescopi, da Ansaldo Energia al Gruppo industriale di Brescia. A seguito dell'acquisizione Camozzi inaugurerà una politica di investimenti che punta sia al rafforzamento delle attuali strutture produttive e commerciali dell'Ansaldo Nuclear & Special Components S.p.A., che all'incremento dell'attività di ricerca e sviluppo e alla valorizzazione delle risorse umane. Oggi l'Ansaldo Nuclear & Special Components S.p.A., che conta circa 210 dipendenti, si colloca fra i primi tre produttori mondiali di generatori di vapore con un potenziale di produzione che si aggira sui 100 miliardi di lire. Grazie a quest'operazione il Gruppo Camozzi si consolida nel panorama industriale italiano e rafforza la propria presenza nel mercato mondiale della meccanica. Attualmente infatti il gruppo bresciano opera in più di 70 paesi nel settore della produzione di componenti pneumatici per l'automazione industriale, macchine utensili e tessili. L'ingresso di Ansaldo Nuclear & Special Components S.p.A. nella realtà Camozzi si inserisce coerentemente nel disegno industriale del Gruppo: mirare alla diversificazione della produzione creando forti sinergie fra tutte le altre società. La Ansaldo Nuclear & Special Components S.p.A. collaborerà in futuro con la Divisione Nucleare di Ansaldo Energia per sviluppare le necessarie sinergie e per rafforzare le attività di progettazione, realizzazione e service di impianti nucleari. Il Gruppo Camozzi fondato a Brescia nel 1964 dai tre fratelli Attilio, Luigi e Giovanni Camozzi è oggi tra i leader in Italia e nel mondo nella produzione di: Componenti pneumatici per l'automazione (Fatturato 2000 = 195 mld.); Macchine Utensili (Fatturato 2000 = 120 mld.); Macchine tessili (Fatturato 2000 = 160 mld.). Il Gruppo vanta un bilancio consolidato per l'anno 2000 di 471-5 miliardi di lire ed è guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Attilio Camozzi. E' presente con 1.900 dipendenti in 70 paesi del mondo, dove ben 184.000 smq dì stabilimenti sono strategicamente distribuiti su tutti e cinque i continenti Dopo aver acquisito due società nel settore della pneumatica: la Walter Bi. (Milano) nel 1973; la A nti & Casolo (Milano) nel 1975; la Mazzanti (Bologna) nel 1975. il Gruppo Camozzi attraversa una fase di intensa espansione negli anni '90. Nel Dicembre 1993 nasce da una Joint Venture con il partner cinese Saic nasce la Sbanghai Camozzi Pneumatic Control Componenets Nel 1995 entra nella new-economy con l'acquisizíone di Onion, società di servizi internet. Nel 1997 l'ingresso nel settore delle macchine utensili: a seguito della legge Prodi il Gruppo Camozzi acquisisce due storiche società: la Innse - Brescia (fondata nel 1886); la Berardi -Brescia (fondata nel 1926). Più tardi nel 1998 entrerà a far parte del Gruppo anche la tedesca Reteo. Nel 1999 viene rilevato l'85% della Marzoli (fondata nel 1851) società storica di Palazzolo s/O (Brescia) da 70 anni leader nella produzione completa di macchine per filatura. Le operazioni più recenti: Settembre 2000: da una Joínt Venture in Cina nasce la Marzoli Dongtai Textile Machinery, con un capitale sociale di 20 milioni di dollari; Febbraio 2001: dall'accordo fra Camozzi, Pirelli, Edisontel, Gruppo Intesa e Bain Lab viene creata Eepilink - Milano, società di servizi informatici per sopportare le piccole e medie imprese, Aprile 2001: Camozzi acquisisce Ansaldo Componenti Speciali - Milano facendo il suo ingresso nel settore della componentistica per la produzione di energia. Oltre all'elevato livello di internazionalizzazione e a una sua costante spinta all'innovazione informatica e tecnologica, fattore di successo per Camozzi, è la politica dell'integrazione verticale che favorisce la creazione di forti sinergie fra le varie divisioni del Gruppo e la condivisione del know how. In particolare a seguire i nuovi sviluppi tecnologici e Lodovico Camozzi giovane e rampante manager del gruppo che definisce la situazione del gruppo non new economy, ma old economy digitalizzata. Di fatto però segue con particolare attenzione gli sviluppi dei collegamenti con i 55 distributori collegati via Internet ad una soluzione Sap on Line. Tramite il Web i clienti possono verificare immediatamente la disponibilità dei prodotti ed eventualmente, qualora , non fossero disponibili è possibile sapere anche i tempi di attesa dopo l'eventuale ordinazione. Ma lo sviluppo sulla rete non si limita alla vendita, va oltre ed arriva all'e-learning , ciò si rende necessario poiché le componenti e le attrezzature generate dalla Camozzi necessitano di un manuale di istruzioni per essere installate e quindi utilizzate, in questo caso via Internet è possibile reperire la manualistica con le relative istruzioni.

BORSA IMMOBILIARE COMPIE 10 ANNI PER FESTEGGIARE INAUGURA IL SERVIZIO DI VISURE CATASTALI ON LINE
Milano, 26 aprile 2001 - Da Milano alla conquista del territorio nazionale. Per il suo decimo compleanno Osmi-Borsa Immobiliare, l'azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l'organizzazione dei servizi per il mercato immobiliare, rilancia il suo ruolo di leader nel settore dei servizi immobiliari. Grazie alla sua lunga esperienza maturata in Internet da oggi, infatti, estende la sua vasta gamma di servizi a tutto il territorio italiano e offre nuovi servizi on line: le visure catastali su tutta Italia e la consulenza legale, contrattuale e fiscale. Con il compimento del suo decimo anno di vita, Osmi-Borsa Immobiliare cresce sempre di più ha dichiarato Giorgio Viganò, presidente dell' azienda speciale della Camera di Commercio -, tanto da estendere la gamma dei servizi e aprirci a nuovi utenti. Gli ottimi risultati di questi anni, in particolare nel campo dei servizi on line erogati attraverso il sito www.borsaimmobiliare.net, ci hanno spinto a mettere a disposizione la nostra esperienza in Internet (maturata grazie anche alla collaborazione di partner privati) e creare, così, il primo motore di ricerca italiano del mercato immobiliare. Con l'ingresso nel web di numerose iniziative immobiliari, vogliamo essere per le aziende e i consumatori un punto di riferimento sicuro, affidabile e istituzionale. Osmi-Borsa Immobiliare ha tutti i requisiti per assumere questo delicato e importante ruolo sia dal punto di vista dei contatti con i maggiori operatori pubblici e privati del settore (ai quali vengono forniti servizi all'avanguardia) sia da punto di vista dell'impegno per una più efficace tutela dei consumatori e al rispetto dei doveri di correttezza nelle transazioni da parte dei partner di Osmi. Fra i primi nel settore immobiliare a credere nelle potenzialità della Rete (è stata una pioniera del web con l'apertura del primo sito nel 1994), Osmi-Borsa Immobiliare è diventata il principale motore di ricerca italiano rivolto agli internauti in cerca di servizi e informazioni sull'acquisto e l'affitto di case e uffici (l'anno scorso ben 52.469 utenti si sono rivolti all'azienda, mentre l'anno prima sono stati 30.488). Basta collegarsi al sito (www.borsaimmobiliare.net) per conoscere i prezzi e la disponibilità degli immobili in Italia e all'estero (attualmente vi sono disponibilità, per esempio, nella Repubblica Ceka, Tunisia, Kenia, Svizzera, ecc.), per contattare i principali operatori del mercato, avere le informazioni necessarie a tutelare i propri diritti nell'ambito di rapporti di compravendita o locazione che abbiano ad oggetto abitazioni e uffici. Una volta inserite le richieste, dal sito/portale di Osmi-Borsa Immobiliare parte la ricerca verso i siti dedicati al mercato di immobili, siti che offrono adeguate garanzie in termini di trasparenza e tutela del consumatore. E’ inoltre attivo il servizio per le aste immobiliari: da quando, infatti, è stato eliminato il F.A.L (foglio di avviso legale) per cogliere al volo le offerte delle Aste è sufficiente collegarsi al sito della Borsa Immobiliare, e consultando la banca dati, si può accedere ad un elenco di immobili messi all'asta in tutti i tribunali fallimentari d'Italia (oltre 500 immobili solo di Milano). A breve saranno presentati altri nuovi servizi on line: le visure catastali su tutto il territorio nazionale e la consulenza legale, fiscale e contrattuale (che si affianca a quella fornita off line). Sul sito di Osmi-Borsa Immobiliare, poi, si trovano una serie di servizi a disposizione del consumatore e degli operatori del settore. Si può consultare la banca dati degli immobili, la guida on-line ai mutui (in collaborazione con Mutuionline.it), avere una panoramica completa su tutto ciò che accade e interessa il mercato immobiliare leggendo la rassegna stampa specializzata. E'inoltre possibile consultare la rilevazione semestrale dei prezzi degli immobili di Milano e Provincia e ottenere le visure ipotecarie (in collaborazione con Data House) per accertare l'esistenza di gravami sul patrimonio; scorrere le analisi e le ricerche sullo sviluppo del mercato; conoscere le linee guida dell'orientamento al mercato attraverso la pubblicazione della normativa (ad esempio è in rete il regolamento edilizio del Comune di Milano); scaricare i contratti tipo per la proposta di acquisto o l'incarico di mediazione. Accanto alle più recenti forme di assistenza informatica e telematica, Osmi-Borsa Immobiliare svolge attività tradizionali come la gestione dello sportello di conciliazione immobiliare e della Commissione di vigilanza per la risoluzione di controversie in ambito immobiliare; offre un servizio di valutazioni e perizie per accertare il valore degli immobili; assiste le agenzie immobiliari nelle procedure per ottenere la certificazione di qualità; organizza convegni e corsi di formazione; infine, nella banca dati i privati possono inserire le loro offerte relative alle multiproprietà.

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA TELECOM
Milano, 26 aprile 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi il 20 aprile a Milano sotto la Presidenza di Roberto Colaninno, ha indetto per il prossimo 12 giugno in prima convocazione (13 giugno in seconda) l'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio 2000. Il Consiglio ha inoltre preso atto delle dimissioni rassegnate dal Consigliere Avv. Angelo Benessia, esprimendogli apprezzamento per il lavoro svolto in seno al Consiglio stesso. Infine il Presidente e Amministratore Delegato ha illustrato al Consiglio la nuova struttura delle attività internazionali del Gruppo, recentemente annunciata, e il progetto di nuovo assetto organizzativo che assumerà Tim, sul piano internazionale, per la gestione del suo business a livello globale.

NEW WIND: TESTA, il COLLOCAMENTO IN BORSA SLITTA AL 2002
Milano, 26 aprile 2001 - Slitta all'anno prossimo il collocamento di New Wind, dopo l'acquisizione di Infostrada. Lo ha dichiarato il presidente dell'Enel, Chicco Testa dai microfoni del Gr1, "Il collocamento della Nuova Wind, dopo l'acquisizione di Infostrada, ''avverra' penso nei primi mesi dell'anno prossimo. Ma se le condizioni di mercato saranno favorevoli, resta valido l'obiettivo della fine dell'anno". Lo slittamento sarebbe legato alle difficili condizioni del mercato. Del resto la conferma di un possibile slittamento della data del collocamento era nell'aria. Più volte i banchieri vicini a Enel avevano sottolineato che il consorzio di banche che coordina le attività legato all'Ipo della società, non era stato ancora definito. Sempre secondo il presidente dell'Enel: ''molte cose possono cambiare in Borsa, ma certamente proporremo un'operazione che sara' vantaggiosa per i sottoscrittori''.

ANCHE LE POSTE POTRANNO OFFRIRE MUTUI, FONDI E AZIONI SCATTA LA CONCORRENZA ALLE BANCHE
Milano, 26 aprile 2001 - Per le Poste Italiane scatta una decisa equiparazione alle banche. Concorrenza al via dunque. Non solo raccomandate, francobolli, conti correnti e bollettini da ora in poi i 14.000 uffici postali potranno offrire alla clientela anche mutui, prestiti personali, quote di fondi di investimento, oltre ad azioni e obbligazioni. Si presume che che mutui e fondi di investimento diverranno operativi entro giugno, mentre la negoziazione di titoli partira' in un secondo tempo e, comunque, entro la fine dell'anno. Poste equiparate alle banche, dunque, ma con un'unica eccezione: la spa postale non potra' infatti erogare credito direttamente alla clientela e per ogni servizio dovra' stipulare un accordo con un partner che copra il rischio di credito. Per le carte di credito, ad esempio, e' stata siglata un'intesa con Deutsche Bank, per i Fondi con Schroeders. Sui prodotti finanziari da negoziare vigilano Bankitalia e Consob, ma i prezzi dei servizi, ad esempio delle commissioni sulla negoziazione, li stabilira' la spa postale. Il via libera definitivo a tutti i nuovi servizi arriva con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale in edicola del 24 aprile del regolamento sui servizi di bancoposta (entrera' in vigore tra 15 giorni), che ordina definitivamente tutta la materia relativa ai servizi finanziari offerti dalle Poste. Il personale per questa nuova missione e' gia' in formazione: circa 10.000 persone che nella fase iniziale dovrebbero consentire una copertura di circa 13.000 uffici.

L'IMPIANTO EUROPEO DI COLLAUDO PER L'ENERGIA SOLARE OTTIENE IL RINNOVO DELL'ACCREDITAMENTO
Bruxelles, 26 aprile 2001 - L'impianto europeo di collaudo per l'energia solare (Esti) è stato accreditato per altri tre anni, come riferito dall'Istituto dell'ambiente del Centro comune di ricerca, al termine di una revisione svolta a marzo dal Comité Français d'Accreditation (Cofrac) presso il servizio "Energie rinnovabili" dell'Istituto. Un valutatore della qualità appartenente al Cofrac ha esaminato l'organizzazione dell'Istituto, mentre un altro esperto si è dedicato alla parte più tecnica: test dei moduli, taratura delle apparecchiature, manutenzione degli strumenti e tracciabilità. "Il risultato è stato altamente positivo", ha riferito l'Istituto dell'ambiente, aggiungendo che il rinnovo dell'accreditamento dell'Esti dovrebbe permettere all'impianto di conservare e migliorare la propria posizione in qualità di laboratorio per le tecnologie in materia di energia rinnovabile. Esti assiste le industrie produttrici di beni d'investimento e beni di consumo nel valutare le prestazioni e l'affidabilità dei sistemi fotovoltaici. Infolink: http://iamest.jrc.it/est/est.htm 

PROMUOVERE IL DIBATTITO SUI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO
Bruxelles, 26 aprile 2001 - Il 26 aprile 2001 a Bruxelles si svolgerà una conferenza con l'obiettivo di promuovere il dibattito sui rifiuti di imballaggio. Essa mira a costituire un forum per consentire ad importanti esponenti del settore dell'imballaggio di discutere questioni chiave con i politici dell'Unione europea e degli Stati membri, nonché con le associazioni dei consumatori, gli ambientalisti e i giornalisti. Sarà esaminata l'efficacia di strumenti come l'"analisi del ciclo vitale" per il processo decisionale nei settori dell'imballaggio e saranno discusse nuove proposte per garantire una protezione dell'ambiente che sia compatibile con il regolare funzionamento del mercato interno. Tra i relatori figurano rappresentanti della Direzione generale dell'Ambiente della Commissione europea, eurodeputati e rappresentanti del settore. La manifestazione è organizzata da "Forum Europe", in partnership con Apeal e la Commissione europea ed in associazione con EurActive.com, nell'ambito della "Settimana verde" della Commissione europea. Prima della manifestazione, i partecipanti riceveranno un documento informativo appositamente redatto e successivamente una relazione tematica sugli atti della conferenza. Per informazioni : Clare Richardson Conference executive Tel. +32-2-738-7594 Email clare.richardson@forum-europe.com 

ERICSSON E SONY, NASCE IL LEADER MONDIALE NEI TELEFONI CELLULARIRAPPRESENTERÀ UNA PARTNERSHIP IDEALE PER IL MERCATO IN ESPANSIONE DELLA TERZA GENERAZIONE E DI INTERNET MOBILE
Milano, 26 aprile 2001Ericsson e Sony Corporation hanno annunciato oggi di aver firmato un Memorandum di Intesa per la creazione di una nuova società che accorperà i rispettivi business nel settore dei telefoni cellulari a livello mondiale. La nuova società, che si chiamerà Sony Ericsson Mobile Communications, prevede una partecipazione paritetica di Ericsson e Sony e si avvarrà delle competenze di Ericsson nel settore delle telecomunicazioni e di quelle Sony nei prodotti di elettronica di consumo. L'avvio delle attività è previsto per il 1° ottobre di quest'anno, subordinatamente alla firma dell'accordo definitivo e all'esecuzione degli adempimenti nei confronti delle autorità competenti e comprenderà le attività di ricerca, design e sviluppo oltre a quelle inerenti al marketing, alla vendita, alla distribuzione e al servizio ai clienti. Ericsson e Sony, controllanti la joint venture, forniranno il proprio supporto alla nuova società, promuovendo una maggiore cooperazione tra le due aziende. "Integrando le forze complementari di Ericsson e Sony - dichiara Kurt Hellström, presidente e amministratore delegato di Ericsson - la nuova società sarà posizionata in maniera ottimale per diventare leader mondiale nelle telecomunicazioni, con la rapida evoluzione verso l'Internet Mobile." Spiega Kurt Hellström: "Siamo un abbinamento perfetto; Sony con la propria vasta esperienza nel settore dell'elettronica di consumo e dell'intrattenimento - musica, immagini e giochi - ed Ericsson con la propria leadership nelle tecnologie mobili e la posizione di fornitore di riferimento per gli operatori mobili. Una partnership ideale per il mercato in espansione della Terza generazione e dell'Internet mobile." Il presidente e direttore generale di Sony Corporation, Kunitake Ando, ha dichiarato: "L'industria della telefonia mobile si sta muovendo rapidamente verso la larga banda e i servizi multimediali ed è destinata a sperimentare una forte crescita nei prossimi anni. Milioni di clienti richiedereanno terminali mobili in grado di gestire in maniera facile e immediata - e ovunque si trovino - i contenuti più diversi come filmati, immagini e giochi. La nostra collaborazione con Ericsson, protagonista mondiale riconosciuto nel settore delle telecomunicazioni, è particolarmente significativa in quanto ci consente di creare una rete sempre collegata, disponibile e interattiva." La joint venture avrà sede a Londra e sarà guidata da Katsumi Ihara, corporate executive vice president di Sony Corporation e presidente della joint venture. Kurt Hellström, presidente e amministratore delegato di Ericsson, ricoprirà la nomina di presidente del consiglio di amministrazione. Jan Wäreby, presidente della divisione prodotti consumer di Ericsson, assumerà la carica di executive vice president della joint venture. La società che verrà costituita opererà, per i suoi prodotti futuri con un proprio nuovo marchio; sulle linee di prodotto attuali verranno invece conservati distinti i marchi Ericsson e Sony. La produzione continuerà ad essere affidata ai rispettivi partner sia per i prodotti attuali sia futuri. Dati sulla nuova società in base al Memorandum di Intesa - Nome della società: Sony Ericsson Mobile Communications; Capitale: Ericsson 50%, Sony 50% (I dettagli verrano decisi in seguito) ; Avvio dell'attività: 1° Ottobre 2001; Dimensioni del business: Forniture per l'anno fiscale 2000: circa 50 milioni di unità (circa 7,2 miliardi US$) Consiglio di amministrazione: 4 Ericsson (compreso uno della nuova società); 4 Sony (compreso uno della nuova società); [Kurt Hellström (president e a.d., Ericsson) sarà nominato presidente del Consiglio di amministrazione]. Corporate executive team: Presidente, Katsumi Ihara (Corporate executive vice president, Sony Corporation); Executive vice president, Jan Wäreby. Gruppo dirigente: Presidente, Katsumi Ihara (Corporate Executive Vice President, Sony Corporation); Executive Vice President, Jan Wäreby (Ericsson Divisione Prodotti Consumer). Numero dipendenti: circa 3.500 (nel mondo). Infolink: http://www.ericsson.com   http://www.world.sony.com 

I TELEFONINI DELLA PROSSIMA GENERAZIONE FUNZIONANO CON L'ENERGIA SOLARE
Milano, 26 aprile 2001 - E' stato costruito in Germania e sarà montato sui palmari della Casio ed i cellulari della Siemens. Se finora l'alimentazione a raggi solari era stata un tabù, per cellulari e palmari da oggi sono disponibili delle nuove tecnologie che consentono a questi apparecchi di funzionare con le celle solari, il primo dispositivo che funzionerà con la nuova batteria sarà un palmare della Casio è stato, infatti, costruito dai ricercatori del Fraunhofer institute of Solar energy systems di Friburgo, in Germania Ma all'affare sono interessati anche altri colossi della telefonia mobile, Siemens in testa a tutti. L'elemento decisivo è che il dispositivo può funzionare a energia solare anche a bassi livelli di illuminazione. In un normale posto di lavoro c'è appena il tre per cento della luminosità di una bella giornata d'estate. Ebbene, il voltaggio fornito dal nostro modulo solare rimane virtualmente costante anche ad un livello di luminosità dell'uno per cento.

ESPANSIONE DELLA FLOTTA DI EUTELSAT: IL NUOVO W3A COMMISSIONATO AD ASTRIUM
Milano, 26 aprile 2001 - Eutelsat, l'Organizzazione Europea per le Telecomunicazioni via Satellite formata da 48 Paesi, rende noto di aver firmato con Astrium Space Industries il contratto per la costruzione di un nuovo satellite della flotta spaziale: il W3A. Equipaggiato con 50 trasponditori in banda Ku, il nuovo esemplare permetterà ad Eutelsat di consolidare la propria posizione sul mercato multimediale europeo, di aumentare la copertura del continente africano e di rafforzare la ridondanza della rete satellitare esistente. Il W3A porterà inoltre nell'orbita geostazionaria il secondo carico utile in banda Ka appositamente realizzato per Eutelsat e sarà dotato anche di Skyplex, per la multiplazione in orbita dei diversi segnali digitali. Con una massa complessiva al lancio di 4,3 tonnellate, il W3A vanta un altro primato: è il più grande satellite mai progettato e messo in produzione da Eutelsat. Il W3A sarà lanciato in primavera/estate 2003 e verrà co-locato nella stessa posizione orbitale del W3, a 7° Est, che gli utenti della TV satellitare italiana e di Open-Sky, la piattaforma multimediale di Eutelsat, ricevono grazie ad un'unica antenna parabolica, di dimensioni ridotte, dotata di doppio illuminatore. Il W3A affiancato al W3 rappresenterà il varo definitivo del progetto di nuovo polo satellitare di Eutelsat a 7° Est dedicato alle trasmissioni multimediali, contiguo alla costellazione televisiva dei cinque Hot Bird a 13° Est e destinato a ripeterne il grande successo commerciale. Il W3A si caratterizza per un elevato indice di flessibilità operativa e per la copertura di diverse aree geografiche, tale da permettere collegamenti infraregionali e ponti a cavallo tra più zone. Sul W3A troveranno spazio servizi a protocollo Dvb ed IP, incluso Open-Sky, piattaforma multimediale di Eutelsat a standard aperto per lo streaming video in Mpeg4, per quello audio in Mpeg2 di livello 3 noto come MP3, per la navigazione in Internet ad alta velocità e per la trasmissione veloce di grandi quantità di dati. Il satellite supporterà inoltre l'accesso a Internet a banda larga e l'uso occasionale o periodico di capacità trasmissiva per qualsiasi esigenza di comunicazione aziendale. In termini di aree raggiunte, il W3A presenterà una prima copertura paneuropea simile a quella del W3. Una seconda copertura, realizzata per una ricezione ideale nell'area euro-egea, abbraccerà l'intera Turchia e si spingerà fino all'Iran, all'Arabia Saudita ed all'Etiopia: questo fascio assorbirà il traffico oggi supportato dal fascio orientabile del W3 e ne aumenterà la capacità, a beneficio dell'introduzione di nuovi servizi. La terza copertura, alimentata da trasponditori in banda Ku ottimizzati per le comunicazioni satellitari bidirezionali, riguarderà l'Africa sub-sahariana, consentirà l'accesso a banda larga e trasporterà reti private aziendali ad alta capacità all'interno del continente. La connettività tra Europa ed Africa sarà possibile grazie a un piano delle frequenze che prevede l'accesso satellitare da ambedue i continenti di segnali destinati all'altro tanto in banda Ku che in banda Ka. Impiegando trasponditori nelle bande Ku e Ka in grado di lavorare su 58 canali differenti a seconda delle esigenze, il W3A si presta ad un uso estremamente razionalizzato dello spettro di frequenze disponibili dalla posizione a 7° Est. Il nuovo satellite porterà in orbita con sé ben cinque unità Skyplex (ognuna delle quali potrà gestire fino a 18 portanti da 2 Mbps ciascuna) dotate di una speciale turbo-codifica che consentirà una considerevole riduzione tanto della potenza che delle dimensioni dell'antenna trasmittente. Potranno così essere addirittura 90 le emittenti "Skyplex" in grado di accedere contemporaneamente al satellite da postazioni diverse a 2 Mbps. Il direttore generale di Eutelsat, Giuliano Berretta, ha spiegato che "Il W3A porterà la capacità satellitare al servizio delle regioni europea ed africana ad un livello di flessibilità assolutamente inedito, in modo da assicurare ad Eutelsat la posizione di primo operatore sul mercato broadcast e dei servizi multimediali, in particolare con Open-Sky. Questo nuovo satellite aumenterà il livello di sicurezza delle nostre risorse satellitari, già tra i più elevati al mondo, a conferma della nostra strategia dichiarata di concentrarci sul costante miglioramento dell'alta qualità dei servizi che siamo in grado di offrire ai nostri clienti da un'altra posizione orbitale di primaria importanza".

ILS WINS CONTRACT FROM ALCATEL SPACE TO LAUNCH TWO SATELLITES FOR GE
Paris, april 26, 2001 - Alcatel Space has signed a contract with International Launch Services (Ils) for the launch of two spacecraft for Ge American Communications Inc. in 2002 and 2003. The contract allows for the launch on the Khrunichev-built Proton rocket, with a Lockheed Martin-built Atlas V as backup to assure in-orbit delivery dates. Financial terms were not disclosed. This is the first geostationary transfer orbit (Gto) launch contract awarded directly to a U.S. launch services company by Alcatel Space. "We're delighted to have Alcatel Space as a first-time direct partner," said Ils President Mark J. Albrecht. "The decision to entrust these two launches to Ils is a tribute to the reliability our launch vehicles have continuously demonstrated." Jean-Claude Husson, Alcatel Space president and Ceo, said : "I am pleased to have signed this new contract, not only because it is our first contract signed directly with an American launch services provider for geostationary satellites, but also because the award illustrates the truly international nature of the space industry. We have GE Americom, a leading U.S. satellite telecommunications operator, working with Alcatel Space, Europe's leading satellite systems exporter. Alcatel Space in turn is contracting with International Launch Services, the leader in its industry, which provides services on the Russian Proton and American Atlas," Husson continued. Alcatel is building one of the new satellites based on the Spacebus 3000 platform, and the other on a Spacebus 4000 model. The satellites will provide Ge Americom for the next 16 years digital television and entertainment services as well as interactive multimedia applications. The relationship between the two companies is based on several successful launches. To date, ILS' Atlas and Proton have launched three Alcatel Space-built spacecraft. With the addition of the two satellites for GE Americom, there are a total of six launches of Alcatel satellites in the backlog. Ge Americom contracted with ILS last year for two launches slated for 2003. Furthermore, the Ge-1A and Ge-6 satellites were launched successfully aboard Proton within three weeks of each other last October. Ils is the only launch service provider that offers two dedicated, independent launch systems with exemplary reliability records. The Proton accomplished an unprecedented 14 launches in 2000, all of them successful. The Atlas has surpassed all other launch vehicles in dependability with 54 consecutive successful flights, and is the only launch system with continuous first-flight mission success. The satellite using the Spacebus 3000 platform is expected to be delivered in 2002. This model has been in production at Alcatel Space for almost six years. The spacecraft is designed for North American service and will be equipped with 48 transponders: 24 will provide C-band capacity for the United States, Mexico and the Caribbean; 24 will provide Ku-band coverage of the United States and Mexico. The second spacecraft, a direct-broadcast Ku-band 40-transponder satellite, will also feature two steerable beams. Planned for operation from 24º West, it will use the Spacebus 4000 platform, which has been in production at Alcatel Space for five years. By the end of 2003, the new European satellite will extend the coverages and services currently provided by Americom via the GE-1E satellite at 5º East. Mark J. Albrecht, Ils President, said "By offering mutual backup on two of the premier launch vehicles in the world, we offer our customers the peace-of-mind that they'll have a launch when they need it."

ALCATEL'S DWDM SOLUTIONS SELECTED BY PORTUGAL TELECOM FOR ITS NATIONAL OPTICAL BACKBONE
Paris, April 26, 2001 - Pt-Comunicações (Pt Com), a company owned by Portugal Telecom - the largest telecom and multimedia business organization in Portugal, awarded Alcatel (Paris: Cgep.Pa and Nyse: Ala), world leader in intelligent optical networking, a multi-million Euro contract to build Portugal's first 32-channel Dwdm (Dense Wavelength Division Multiplexing) long-haul transmission network. The new high-capacity and high-speed national backbone, which starts real traffic operations today, is connecting the two major cities across Portugal - Lisbon and Oporto - spanning a 350 kilometers distance and is interfacing with Portugal Telecom's existing transmission core network, based on Alcatel's Synchronous Digital Hierarchy (Sdh) systems. This expansion provides Portugal Telecom with the necessary bandwidth capacity and feature-rich base to rapidly deploy the new broadband services demanded by the Portuguese market. The 32-channel Dwdm system supplied - part of the Optinex family, Alcatel's breed of top-class transmission products - can operate up to 10Gbit/s and is equipped with Fed (Forward Error Correction) technology, which enables Portugal Telecom to substantially optimize its network operating costs. The Dwdm link is managed by the same Alcatel's integrated management platform already deployed by Portugal Telecom to manage and supervise the Sdh core backbone. "The Lisbon-Oporto project is key for Portugal Telecom (Pt-Com). It will enhance the capacity and robustness of our network, which are vital to the provision of multimedia communications", said Carlos Costa, Pt-Com Board Member for Network Infrastructure. "Alcatel's solutions will allow us to steadily augment the system as the traffic grows and to offer advanced and fast transmittable services with the quality our customers require." "This new backbone typifies Portugal Telecom's trend to go through a diversification business process and create a wider service environment", said Jean-Marie Vansteenkiste, President of Alcatel's terrestrial networks activities. "We are pleased that Portugal Telecom renewed its confidence in Alcatel's solutions to further position itself as the avant-garde of technological innovation."

TELECOM: AL VIA BB+B (BROAD BAND BOX) - L'ADSL "CHIAVI IN MANO" PER LE FAMIGLIE
Milano, 24 aprile. Telecom Italia: parte il Progetto Broadband per il Mercato Residenziale. Una nuova politica commerciale per accedere in maniera semplice e immediata (anche economica) all'universo "broadband" attraverso Bb+B. Una innovativa strategia di marketing costruita intorno alla famiglia per permetterle di sfuttare appieno tutte le potenzialità del 'broadband' o larga fascia. Previsti oltre 5000 miliardi di lire di investimenti per la larga banda nel triennio 2001-2003. Telecom Italia Wireline continua ad investire nelle infrastrutture di rete, anticipando di un anno il programma che porterà a fine 2001 la copertura Adsl in 600 città (pari a circa l'80% della popolazione) e completa l'offerta 'broadband' per il mercato residenziale con il lancio di Bb+B, aprendo le porte alla 2nda generazione della telefonia fissa. Nello sviluppo della larga banda Telecom Italia Wireline investirà nel triennio 2001-2003 oltre 5000 miliardi di lire per infrastrutture di rete, servizi, prodotti e Data Center. "Il progetto a larga banda - ha dichiarato Roberto Colaninno, presidente e amministratore delegato di Telecom Italia, conferma ancora una volta la ferma volontà di Telecom Italia di andare incontro alle esigenze di un mercato sempre più competitivo e in forte evoluzione, soprattutto in prossimità della piena operatività dell'unbundling del local loop (liberalizzazione dll'ultimo miglio)". "Sarà infatti sul fronte dei nuovi servizi broadband e dell'innovazione tecnologica, sostenuta da importanti investimenti - ha aggiunto Rocco Sabelli, direttore di Telecom Italia Wireline - che si giocherà la partita più importante per il futuro della telefonia fissa." Bb+B è la nuova offerta Adsl per le famiglie,i liberi professionisti e le piccole aziende, creata attorno alle esigenze dei clienti, per favorire la diffusione di massa del broadband in Italia. L'offerta è stata messa a punto da Telecom Italia Wireline, la Business Unit di Telecom per la telefonia fissa e Internet per le Aziende, in collaborazione con Virgilio (il portale Internet di Seat Pagine Gialle). Con questa nuova offerta Telecom Italia Wireline viene incontro alle richieste del mercato, proponendo una soluzione a larga banda per accedere in maniera semplice ed immediata all'universo Broadband. Punto di forza di Bb+B è la soluzione "chiavi in mano": accesso Adsl, modem, filtri, consegna a domicilio con installazione e configurazione del PC e, con la collaborazione di Virgilio, la guida al mondo dei contenuti multimediali di Internet (tutto per 83.000 lire al mese, Iva esclusa). Il contributo di attivazione (250.000 lire) è gratuito fino al 30 giugno 2001. Bb+B propone anche una nuova esperienza in Internet con Virgilio e Tin.it per una navigazione più ricca, veloce e proiettata verso il futuro. Gli utenti possono utilizzare i nuovi servizi di 'videomail' e 'instant messaging' multimediale di Tin.it per spedire messaggi video o 'chattare' in tempo reale in audio- video. Inoltre, a partire da maggio, si potrà accedere direttamente a Virgilio X, il nuovo portale dedicato al broadband che comprenderà la selezione dei migliori contenuti del Web. Punto di forza di Bb+B è la flessibilità, che le consentirà di trasformarsi via via, seguendo l'evoluzione del mercato. Sarà così possibile aumentare la potenza di Bb+B fino a far passare il segnale televisivo. Proprio in occasione del lancio dell'offerta broadband, Telecom Italia Wireline ha infatti messo a punto un'unità dimostrativa per la trasmissione di canali Tv attraverso il normale filo telefonico. Volendo far emergere il valore del broadband per tutta la famiglia, Telecom Italia Wireline ha deciso di rivolgersi ai diversi componenti del nucleo familiare, individuando per ognuno di essi le applicazioni più concrete legate alla larga banda. Ad esempio, per i giovani e gli amanti della musica c'è la possibilità di "scaricare" un brano musicale in 3 minuti invece dei circa 20 necessari con un modem normale; per gli appassionati di sport è ormai realtà poter vedere le sintesi delle partite di calcio con immagini fluide e nitide: per chi lavora fuori casa è poi importante riuscire a "controllare" a distanza la propria abitazione o avere la concreta possibilità di parlare e vedere persone lontane; per i bambini è decisamente formativo poter stampare disegni da colorare o colorare oggetti "on line" attraverso il mouse, vedere cartoni animati o ascoltarne le sigle; soprattutto per i liberi professionisti è infine basilare avere la possibilità di collegarsi 24 ore su 24 a banche dati per l'aggiornamento professionale e realizzare videoconferenze "on-line".

NOKIA FORNIRÀ LA SOLUZIONE DSL A BANDA LARGA PER L'ACCESSO RAPIDO A INTERNET A HEBEI, CINA
Milano, 26 aprile 2001 - Nokia e Hebei Ta, una divisione di China TeleCom, hanno firmato un contratto per la fornitura della rete di accesso Dsl Nokia alla provincia di e Hebei, per offrire un accesso rapido a Internet agli abbonati. La tecnologia Dsl (Digital Subscriber Line) permette l'accesso a banda larga attraverso i fili di rame. Nokia D50e è una piattaforma Dslm (Digital Subscriber Line Access Multiplexer) flessibile a due fasi basata su trasmissione Atm, che permette agli operatori di fornire ai clienti servizi Dsl ad alta velocità, fino a 8 Mbps. Con la piattaforma Nokia D50e, gli operatori possono sfruttare a fondo le risorse e la copertura di rete esistenti e fornire ampiezze di banda selezionabili per soddisfare la crescente domanda di accesso a Internet ad alta velocità. La piattaforma Nokia D50e funziona insieme agli altri prodotti IP (Internet Protocol) di Nokia e aiuta gli operatori a realizzare sistemi di accesso Dsl a banda larga ottimali. Nokia fornirà i Digital Subscriber Line Access Multiplexer (Dslm) D50e, i Cpe (Customers Premises Equipment) e i Network Management System della soluzione di Accesso IP a banda larga da punto a punto. L'accordo riguarda le due città principali della provincia di HeBei, ShiJiaZhuang e BaoDing, pari a oltre il 30% delle linee previste dall'intero progetto. "Il segmento delle reti a banda larga, che fornisce soluzioni di accesso rapido a Internet per offrire nuove esperienze e nuovi servizi, è uno dei più interessanti nel moderno mondo delle telecomunicazioni. Siamo fieri di questa opportunità di collaborare con e Hebei Ta e di estendere a Hebei la nostra presenza in altre province, come GuangDong e JiangSu," ha detto Antti Ware, Vicepresidente, Nokia Networks. "I servizi a banda larga costituiscono una fase fondamentale dello sviluppo della società dell'informazione, e questo accordo sottolinea la forza di Nokia in qualità di leader mondiale nelle soluzioni a banda larga basate sulla nostra tecnologia avanzata, sulla capacità di consegna e sulla qualità del servizio". Nokia s'impegna allo sviluppo a lungo termine e a una partnership preferenziale in Cina. Grazie alla sua innovativa tecnologia, Nokia continua a rafforzare la sua posizione di mercato come leader nella fornitura di reti mobili e a banda larga e di telefoni mobili in Cina. La Cina è il secondo mercato di Nokia nel mondo. Gli investimenti della Società in Cina hanno ormai 1,7 miliardi di dollari. Nokia ha costituito oltre 20 uffici di rappresentanza, sette joint-venture, uno stabilimento di proprietà e un centro di ricerca e sviluppo, con oltre 5.000 dipendenti, in Cina.

TISCALI HA SIGLATO L'ACCORDO PER ACQUISIRE SURFEU DAI SUOI FONDATORI, DOV E ANAT BAR-GERA, MEDIA SATURN E GLI ALTRI AZIONISTI, PER UN CORRISPETTIVO IN AZIONI TISCALI DI NUOVA EMISSIONE E CONTANTI
Milano, 26 aprile 2001. Tiscali ha raggiunto oggi l'accordo per l'acquisizione di Surfeu, ISP e portale tra i leader in Germania e con una significativa presenza in Austria, Svizzera e Finlandia. Tiscali ritiene che i benefici derivanti dall'integrazione dei due business siano notevoli. A seguito di questa acquisizione, Tiscali diventerà il 3° Isp in Germania, mercato di rilevante importanza, con circa 1,8 milioni di utenti attivi al 31 marzo 2001. L'operazione consolida inoltre la posizione leader di Tiscali in Europa. Dopo l'acquisizione di Surfeu, Tiscali potrà contare su una base di utenti attivi al 31 marzo 2001 di circa 6,6 milioni, con oltre 14 milioni di utenti registrati e un traffico Internet mensile di circa 3,1 miliardi di minuti. Parallelamente a questa acquisizione, Tiscali ha raggiunto un accordo di distribuzione con Media Saturn Group, il principale distributore di elettronica a livello europeo e uno degli azionisti di riferimento di Surfeu. Surfeu è un Isp e portale pan-europeo con una posizione di leadrship in Germania; conta più di 1,1 milioni di utenti registrati al 31 marzo 2001, dei quali più di 600.000 sono attivi. Circa l'85% degli utenti attivi si trovano in Germania. Surfeu sviluppa, offre e gestisce servizi Internet, d'accesso e portale, sia proprietari (Classic) che per terze parti (Private label). A seguito del completamento dell'operazione i servizi di surfeu saranno distribuiti con il marchio Tiscali. Accordo di particolare importanza, e uno dei punti di forza di surfeu, è la collaborazione con Media Saturn Group, market leader in Europa nel settore della distribuzione elettronica con oltre 300 superstore. surfeu e Media Saturn Group al momento stanno lavorando insieme in Germania, in Austria e in Svizzera. Questa partnership ha permesso a surfeu una rapida espansione con costi molto bassi per l'acquisizione di nuovi clienti. surfeu ha inoltre un accordo di distribuzione in Finlandia con le catene R-Kioski e Expert (per un totale di 900 punti vendita). Surfeu è stata fondata nell'agosto 1999 da Dov e Anat Bar-Gera. Dopo la costituzione di surfeu, Media Saturn Group è diventato l'azionista di riferimento della società e svolge oggi un ruolo chiave. Gli altri investitori sono Invision Ag di Zug, Grumann Hill di New York e Ventures Partners di Zurigo. Una quota importante della società è detenuta dal management. Con l'acquisizione di Surfeu, Tiscali raggiunge la 3° posizione nel mercato tedesco degli Isp con circa 1,8 milioni di utenti attivi al 31 marzo 2001. Tiscali ritiene che l'acquisizione di Surfeu e la sua integrazione nel Gruppo avrà un impatto positivo sull'Ebitda fin dal breve periodo. Nell'ambito della strategia pan-europea di Tiscali l'acquisizione permette alla società di consolidare ulteriormente la posizione di secondo Isp con circa 6,6 milioni di utenti attivi al 31 marzo 2001. L'accordo di distribuzione esistente fra surfeu e Media Saturn Group in Germania, Austria e Svizzera continuerà ad esistere fra Tiscali e Media Saturn Group, e nei tre mesi successivi alla chiusura dell'acquisizione è prevista l'estensione dell'accordo anche ad altri Paesi in cui entrambi operano. Tiscali considera che la nuova partnership con Media Saturn Group rappresenti una grande opportunità e contribuirà ulteriormente ad accelerare la crescita della società. Tiscali si è impegnata a pagare un importo complessivo non inferiore ai 69,6 milioni di Euro di cui circa 18,7 milioni in cash e 50,9 milioni di Euro in azioni Tiscali di nuova emissione. L'ammontare esatto sarà definito alla chiusura dell'operazione in base al numero degli utenti attivi a tale data. L'intera transazione è soggetta inter alia all'approvazione da parte degli azionisti di Tiscali dell'aumento di capitale necessario all'emissione delle Nuove Azioni Tiscali. Il consiglio d'amministrazione di Tiscali convocherà al più presto l'assemblea generale straordinaria per deliberare l'aumento di capitale necessario all'emissione di Nuove Azioni Tiscali per dare effetto alla transazione. La transazione sarà conclusa entro la prima metà del 2001. Tiscali si è avvalsa della consulenza di Rothschild e Brosio, Casati e Associati/Allen&Overy. surfeu è stata assistita da Windsor Group (U.S.), Thc Century Trust (Liechtenstein) e Dobson&Pinci.

BERND J. KÖGLER SI UNISCE AL TEAM DI MANAGER AI VERTICI DI E.BISCOM PER GUIDARE L'ESPANSIONE DEL GRUPPO IN GERMANIA E ASSUME LA CARICA DI AMMINISTRATORE DELEGATO DI HANSENET
Milano, 26 aprile 2001 - Bernd J. Kögler è entrato a far parte del team di manager alla guida di e.Biscom S.p.A. (Milano, Nuovo Mercato, Ebi) con l'incarico di dirigere l'espansione della società in Germania. Kögler, che lascia la carica di membro dell'Executive Board con responsabilità relative a marketing e sviluppo prodotto in Mannesmann Arcor, dal 1° maggio 2001 diventerà inoltre Amministratore Delegato di HanseNet Telekommunikation G.m.b.H., la società tedesca controllata per l'80% da e.Biscom e partecipata per il 20% da HEW - l'azienda elettrica municipalizzata di Amburgo - che offre servizi di telecomunicazioni, connessione dati e Internet nella regione di Amburgo. "Kögler ha già dimostrato nella sua storia professionale di avere notevoli capacità imprenditoriali e di leadership su imprese in rapido sviluppo - ha dichiarato l'Amministratore Delegato di e.Biscom, Silvio Scaglia. - Sono certo che la sua presenza nel nostro team consentirà di raggiungere risultati di crescita molto ambiziosi in Germania, che consideriamo un mercato strategico per e.Biscom." Kögler andrà ad affiancare per qualche mese alla guida di HanseNet l'attuale Amministratore Delegato Karl-Heinz Maever, in procinto di lasciare la società per raggiunti limiti di età continuando a mantenere con HanseNet un rapporto di consulenza esterna. e.Biscom ha realizzato la prima iniziativa intesa ad esportare in altri Paesi europei il modello di business sviluppato con successo in Italia rilevando nell'ottobre 2000 l'80% di HanseNet da Hamburgische Electricitäts-Werke Ag (Hew), l'azienda elettrica municipalizzata di Amburgo. Con HanseNet, e.Biscom ha acquisito un'infrastruttura di rete di 1.800 km in una delle città attualmente più ricettive verso il mercato delle telecomunicazioni in Germania. e.Biscom sta ampliando l'offerta di servizi di telecomunicazioni di HanseNet con il supporto della tecnologia Ip (Internet Protocol) con l'obiettivo di rendere disponibili connessioni a banda larga e servizi avanzati sia al settore business sia al settore residenziale.

IL CERN SI AFFIDA AL SERVER DI MESSAGGISTICA JAVA DI SONIC SOFTWARE E UTILIZZA SONICMQ PER GARANTIRE IL CONTROLLO DI PROCESSO ALL'INTERNO DEL PROPRIO ACCELERATORE DI PARTICELLE
Milano, 26 aprile 2001 - Sonic Software, azienda di Progress Software Corporation e leader nel software e nei servizi di messaggistica e-business (Ebm), ha annunciato che il Cern, il laboratorio europeo per la ricerca nucleare situato a Ginevra in Svizzera, integrerà l'infrastruttura di messaging SonicMQ all'interno dei propri sistemi di controllo di processo degli acceleratori di particelle nucleari. Nei prossimi quattro anni, il Cern effettuerà un aggiornamento dei sistemi del più grande acceleratore di particelle che possiede: un anello sotterraneo di 27 chilometri situato a 100 metri sotto la città di Ginevra. Obiettivo dell'operazione è quello di integrare, in un unico sistema basato su standard, i diversi sistemi di controllo che attualmente gestiscono i processi del superconduttore e dei magneti all'interno dell'anello. Il nuovo sistema, denominato Lhc, verrà poi esteso ad altri esperimenti svolti all'interno del laboratorio, fino a eventualmente gestire un'infrastruttura di 2.000 server, 5.000 client e 50.000 dispositivi collegati. Cinque live test che prevedono l'utilizzo di SonicMq sono stati programmati per la seconda metà del 2001. Una volta concluso il progetto, SonicMq Messaging Server opererà come backbone del sistema informativo che raccoglie tutti i dati generati dai sistemi e dagli strumenti di controllo di processo situati nell'acceleratore. Ruolo del sistema è quello di mantenere l'attività del campo magnetico al fine di indirizzare il flusso di particelle accelerate. Elemento decisivo che ha portato alla scelta di SonicMQ dopo un lungo periodo di valutazione è stata la conformità del prodotto con i requisiti del nuovo sistema Lhc del Cern. A differenza degli attuali sistemi di controllo di processo basati su tecnologie proprietarie, Lhc trarrà vantaggio da nuove piattaforme e tecnologie come Java, messaggistica, architetture 3-tier e infrastrutture web moderne.

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