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26 APRILE 2001
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ASSEMBLEA BANCA PROFILO APPROVATO IL BILANCIO 2000
UTILE NETTO DI OLTRE 25 MILIARDI (+ 75,7%)
Milano, 26 aprile 2001 - Si sono riunite lo scorso 24
aprile l'Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di Banca
Profilo, investment bank specializzata nel Private Banking e nel Capital
market, per l'approvazione, tra l'altro, del bilancio al 31 dicembre 2000.
Il Bilancio di esercizio 2000 di Banca Profilo ha registrato un utile netto
di 25,054 miliardi di lire (+75,7% rispetto ai 14,254 del 1999) mentre il Roe
si è attestato al 22%. I volumi intermediati sono pari a 150.241 miliardi
di lire (+42% sul 1999) mentre i mezzi amministrati hanno raggiunto i 4.909
miliardi di lire (+113% sul 1999). I ricavi ammontano a 101,7 miliardi di
lire (+51% rispetto al 1999). Il patrimonio netto di Banca Profilo al
31/12/2000 è di Lit. 244 miliardi (+ 110% sul 1999). Nel corso dell' anno
il capitale sociale é passato da 61 a 121,275 miliardi di lire. Le filiali
operative sul territorio sono attualmente 13, di cui 5 aperte nel corso del
2000. E' stata inoltre decisa la distribuzione di un dividendo di 185 lire
per azione, in pagamento a partire dal 24 maggio 2001. Con l'obiettivo di
contenere i movimenti anomali delle quotazioni del titolo Banca Profilo in
fasi di estrema volatilità dei mercati, è stata inoltre deliberata
l'autorizzazione all'acquisto e alla vendita di azioni proprie, fino ad un
massimo di n. 12.103.245 azioni ordinarie Banca Profilo S.p.A. del valore
nominale di Lire 1.000 ciascuna (il valore nominale in Euro del titolo sarà
pari a 0,52), pari al 9,98% del capitale sociale della società. In sede
Straordinaria, l'Assemblea degli azionisti ha approvato una serie di
operazioni sul capitale, in particolare: l'aumento di capitale a pagamento
per un massimo di 2.080.000 di euro, con emissione di n. 4.000.000 di nuove
azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 euro ciascuna, con sovrapprezzo
e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V
cod. civ., da riservare in sottoscrizione ad amministratori e dipendenti. la
conversione in euro del capitale sociale pari a Euro 63.063.000 - valore
nominale Euro 0,52 Benedetto Marti, entrato in Banca Profilo all'inizio
dell'anno con la responsabilità dell'Area Finanza, è stato nominato
Consigliere d'Amministrazione. La sua nomina porta a 11 il numero dei membri
del CdA della banca.
BANCA CRT NEL PLURI-VERSO DI "IPEROLIMPIA - I
RAGAZZI DEL 2006"
Torino, 26 aprile 2001 - E' partita la stagione "eventi" di Banca
Crt, che vedrà una presenza significativa dell'Istituto nella promozione di
manifestazioni legate al mondo dei giovani. La prima iniziativa di cui Banca
Crt è partner è "Iperolimpia - I ragazzi del 2006". Si tratta di
un evento itinerante presso i maggiori centri/aree commerciali di Torino e
Provincia; consiste nell'allestimento di un tunnel molto visibile,
all'interno del quale si svolgono attività ludiche originate dalla
contaminazione tra lo sport ed il mondo virtuale. Il tunnel di "Iperolimpia"
è una sorta di pluri-verso: un incontro tra le persone, così come sono,
l'innovazione tecnologia, i ragazzi di oggi e gli adulti di domani, le
città in cui viviamo, il connubio tra il mondo reale e quello virtuale. Ed
una Banca, che vuole essere compagna di questa esplosione che rilascia
energia e crea opportunità di divertimento e di crescita per la community
giovanile.
BANCA CRT: AL VIA VENTURA FINANCE
Torino, 26 aprile 2001 - Banca Crt S.p.A. e Yuco s.r.l. (Young Universal
Company ), società costituita da Giovani Imprenditori dell'Unione
Industriale di Torino, uniscono le loro competenze per dar vita a Ventura
Finance S.p.A., una società dalle caratteristiche fortemente innovative
volta ad accelerare lo sviluppo di nuove imprese. Obiettivo di Ventura
Finance s.p.a..è quello di diventare l'intermediario di riferimento tra le
nuove idee imprenditoriali ed i fondi destinati a finanziarle. La nuova
società svolgerà un ruolo di consulenza d'impresa e d'intermediazione
qualificata tra le nuove esigenze di assistenza finanziaria delle imprese ed
il mercato (società di venture capital, imprenditori privati, fondi chiusi
o la stessa CRT nel caso di finanziamenti di natura tradizionale)
@TIME: LA NUOVA OFFERTA MULTICANALE DELLA BANCA
Vicenza 26 aprile 2001 - Nel corso di tutto il 2000, la Banca Popolare di
Vicenza ha profuso il massimo impegno per mettere a disposizione della
propria clientela alle migliori condizioni possibili i servizi innovativi
legati alla rete Internet. Il primo importante passo era stato compiuto,
verso la fine del '99, con l'offerta del trading online sino ad arrivare di
recente ad operare, sempre via Internet, con i fondi comuni d'investimento.
Un passo dopo l'altro, quindi, sulla via dell'innovazione, accompagnata
anche dall'offerta del servizio di phone banking, ossia della possibilità
di operare in banca via telefono. Nello spazio di poco più di un anno la
propensione della clientela nei confronti dei servizi innovativi disponibili
con Internet è costantemente aumentata: sono ormai oltre 20.000 i clienti
che utilizzano e apprezzano la multicanalità, con oltre 100.000 operazioni
effettuate. Ora, col mese di aprile, l'Istituto ha realizzato un'ulteriore
iniziativa denominata "@ Time" allo scopo di rendere più comodo,
più semplice e più conveniente per il cliente l'utilizzo dei servizi via
Internet. Infatti, se in precedenza era possibile operare nel trading online
o nel banking online accedendo ad essi singolarmente, ora è disponibile un
unico punto di accesso che raccoglie assieme tutti i servizi online. Basta
semplicemente digitare www.atime.it , per eseguire tutte le principali
operazioni bancarie desiderate in qualsiasi momento della giornata, sia nei
giorni feriali, come pure di sabato e domenica. Si può così agevolmente
operare sulle principali Borse mondiali e disporre della situazione
aggiornata del proprio portafoglio titoli, 24 ore su 24; il servizio
garantisce quotazioni e informazioni in tempo reale, è protetto da un
sistema di sicurezza allineato ai più elevati standards europei e consente
di operare nella massima tempestività e riservatezza. Sono state rese
disponibili numerose funzioni informative (dalla ricerca rapida dei titoli
alla creazione di portafogli personalizzati e all'informativa sui mercati
esteri) e dispositive (compravendita sulle Borse, interrogazione ordini
eseguiti, posizione globale del dossier ed altre ancora). Con @Time è
quindi possibile, in qualsiasi momento, ottenere informazioni relative ai
propri rapporti di conto corrente e disporre pagamenti tramite l'invio di
giroconti e bonifici. Si possono tranquillamente ottenere informazioni
approfondite su tutti i Fondi Comuni di Investimento collocati dal Gruppo
Banca Popolare di Vicenza; disporre la sottoscrizione, il rimborso e lo
switch su Fondi e Sicav. Il nuovo servizio consente infine di ottenere le
informazioni più approfondite su tutti i prodotti assicurativi offerti
dalla Banca sia per ciò che concerne il ramo Vita (polizze vita) sia il
ramo Danni (polizze infortuni, prestiti, mutui, viaggi); è anche possibile
effettuare online la sottoscrizione del prodotto Z10 Web, creato
esclusivamente per Internet. @Time è inoltre da considerare un vero e
proprio portale finanziario, in quanto garantisce informazioni costantemente
aggiornate sull'andamento dei mercati finanziari (andamento dei principali
indici borsistici e dei maggiori titoli) e notizie economico finanziarie
generali. La nuova formula di multicanalità del Gruppo Banca Popolare di
Vicenza consente insomma di intrattenere un rapporto bancario moderno,
completo, facile, e vantaggioso. Del resto l'applicazione prevede tutta una
serie di indicazioni che ne rendono l'operatività priva di qualsiasi
difficoltà. @Time nella sua formula base è completamente gratuito e
consente anche un sensibile risparmio sulle spese per operazione: basta
sottoscrivere, sempre gratuitamente, l'apposito contratto disponibile presso
la filiale in cui è intrattenuto il rapporto. In occasione del lancio di
@Time si è anche parallelamente proceduto alla ristrutturazione complessiva
del sito del Gruppo Banca Popolare di Vicenza ( www.gruppopopvi.it
) che raccoglie ora in maniera organica e coordinata tutte le
informazioni di carattere istituzionale (struttura, bilanci, comunicati,
articoli, iniziative culturali) riguardanti sia la Banca Popolare di Vicenza
( www.popolarevicenza.it ) che
le altre due banche che appartengono al Gruppo, Banca Idea e Banca Nuova.
INAUGURAZIONE DELLA FILIALE DI SAN POLO DI PIAVE
Vicenza 26 aprile 2001 - E' stata inaugurata di recente la Filiale di San
Polo di Piave della Banca Popolare di Vicenza. La nuova dipendenza,
operativa da qualche settimana, viene così ad aggiungersi al già nutrito
elenco di sportelli bancari dell'Istituto operanti in provincia di Treviso.
Sono 56 le dipendenze dalla Popolare di Vicenza attive sul territorio della
Marca: una presenza capillare - in testa Castelfranco e Treviso
(rispettivamente con sei e cinque sportelli) - in ogni parte della
provincia. La nuova Filiale si propone come punto di riferimento bancario e
finanziario per la zona di competenza, in grado di offrire la gamma completa
di servizi e di prodotti - da quelli tradizionali ai più innovativi come il
trading online o il banking on line - nonché la consulenza specifica a
favore dei risparmiatori, famiglie, imprese. L'avvio della filiale
rappresenta un ulteriore concreto passo in avanti nella strategia di
sviluppo e consolidamento dell'Istituto all'interno della realtà trevigiana.
La Popolare di Vicenza ha raggiunto, grazie ad una serie di aggregazioni di
banche popolari e acquisizione di filiali, una dimensione ragguardevole
passando negli ultimi cinque anni da poco più di 100 sportelli agli attuali
400, con circa tremila dipendenti. Il Gruppo Banca Popolare di Vicenza
comprende - oltre alla Capogruppo - Banca Idea, la banca virtuale
multicanale con sede a Milano, che offre servizi bancari, finanziari e
assicurativi attraverso i canali Internet, Wap e telefonico; Banca Nuova,
nuovissima banca con sede a Palermo e sportelli ubicati nei più importanti
centri della Sicilia e in Calabria; Banca del Popolo di Trapani, istituto di
credito siciliano che conta circa quaranta sportelli, operativo nella parte
occidentale dell'isola. Da segnalare inoltre la robusta presenza all'estero
della Banca Popolare di Vicenza in virtù di un esteso network di
collegamenti in tutto il mondo e accordi di collaborazione con primarie
aziende di credito. Di particolare interesse risultano poi i servizi di
assistenza e finanziamento offerti tramite la controllata irlandese
"BPV Finance International Ltd-Dublino"; le partecipazioni nel
capitale di banche operanti in Slovenia, Repubblica Ceca e Slovacca,
Ungheria e Croazia: in ognuno di questi Paesi è operativo un Italian Desk.
L'Istituto dispone anche di un proprio ufficio di rappresentanza ad Hong
Kong. Di recente, è stata costituita "BPV Suisse", una "subsidiary"
di diritto svizzero che ha l'obiettivo di soddisfare le esigenze della
clientela più sofisticata, nell'ambito del private banking, specialmente
nella gestione dei patrimoni mobiliari, nella consulenza finanziaria e in
altri servizi di consulenza. Proprio alcuni giorni fa la Popolare di Vicenza
ha reso pubblico il proprio Piano di Sviluppo 2002/2004 che prevede una
forte crescita dell'Istituto e dell'intero Gruppo. Viene in particolare
indicata un'ulteriore crescita nel numero delle filiali tradizionali,
accompagnata da quella, più marcata, della rete dei promotori finanziari.
Come conseguenza diretta del rafforzamento della rete delle filiali, dei
promotori e di una più capillare copertura del territorio insieme alla
crescita della produttività, l'Istituto prevede un forte incremento della
raccolta che passerà dai circa 31.500 miliardi del 2001 ai 57.500 previsti
per fine 2004, con un Roe di Gruppo destinato a superare quota 12%, sempre
nel 2004.
L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DI AISOFTW@RE HA
APPROVATO IL REGOLAMENTO ASSEMBLEARE
Milano, 26 aprile 2001 - L'Assemblea Straordinaria dei Soci di Aisoftw@re,
che si è tenuta in seconda convocazione nella mattinata odierna, ha
approvato il Regolamento Assembleare al fine di disciplinare l'ordinato e
funzionale svolgimento dell'Assemblea ordinaria e straordinaria,
regolamentando l'esercizio del diritto di intervento e discussione da parte
dei soci. Nel pomeriggio si è tenuta in seconda convocazione l'Assemblea
Ordinaria dei Soci di Aisoftw@re, che ha approvato il Bilancio d'Esercizio
ed il Consolidato di Gruppo per l'anno 2000. L'assemblea ha anche approvato
la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di coprire le perdite
utilizzando il Fondo Sovrapprezzo Azioni. Il presidente della società ha
sottolineato, fra gli altri, i seguenti eventi salienti dell'anno 2000:
Crescita della struttura del Gruppo nel 2000 - Seconda quotazione "Dual
Listing" al Nuovo Mercato Borsa Italiana il 1 Agosto; Crescita del
Gruppo passando da una a cinque partecipazioni con controllo di maggioranza
attraverso un investimento di 10,199 Miliardi di Lire; Creazione di Infusion
S.p.A. come acceleratore industriale-finanziario; Espansione da una a sei
nuove partecipazioni di minoranza, di cui due all'estero, attraverso
Infusion con un investimento di 12,648 Miliardi di Lire. Business Overview -
La crescita del valore della produzione consolidato del Gruppo Aisoftw@re,
favorita dal consolidamento delle acquisizioni, è stata pari al 100% e la
crescita dei ricavi è stata pari al 112% (per la capogruppo Aisoftw@re
S.p.A la crescita del valore della produzione è risultata pari al 16%
mentre la crescita dei ricavi è stata pari al 15,5%). L'analisi dei ricavi
consolidati del Gruppo Aisoftw@re, per Area di Business, rispetto al 1999 è
la seguente: Advanced Software Systems: + 193%; Banking & Insurance:
-3%; Medical Imaging:+ 73%. Forte crescita dei ricavi del quarto trimestre
2000 con un margine Ebitda del 35,6% (5,774 Miliardi di lire) ed un margine
Ebit pari al 27% (4,388 Miliardi di lire); Accordo con Eastman Kodak per la
fornitura della soluzione Medical Imaging Dicomware al mercato Europeo.
Definizione e lancio della nuova offerta della Business Unit Banking &
Insurance relativa al Global Credit Management ed al Global Finance
Management. Dati finanziari significativi - Margine Ebitda di Gruppo Aisoftw@re
pari al 16% dei ricavi consolidati e margine Ebit pari al 2,4% (987 Milioni
di lire) dei ricavi consolidati, comprensivo degli ammortamenti di
competenza per le acquisizioni societarie (659 Milioni di lire); il margine
Ebitda di Aisoftw@re S.p.A. pari al 19% dei suoi ricavi; Risultato dopo le
imposte in perdita di 3,257 Miliardi di lire per AISoftw@re S.p.A (inclusivo
dei costi straordinari per la quotazione al Nuovo Mercato per 3,319 Miliardi
di Lire interamente spesati nell'anno) e risultato consolidato a livello di
Gruppo Aisoftw@re in perdita di 4,287 Miliardi di lire (di cui imposte e
tasse per 1,602 Miliardi di lire). Investimenti per sviluppo prodotti per un
valore di 4,799 Miliardi di lire. Posizione finanziaria netta: 27,115
Miliardi di lire. L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato la nomina
del Dott. Pier Antonio Ciampicali, già cooptato, in considerazione del suo
alto profilo professionale. E' stata definita anche la cifra di Lit. 135
milioni annui quale compenso del Consiglio di Amministrazione della Società
oltre i gettoni di presenza. Per quanto concerne le azioni proprie:
L'assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione della Società a
poter alienare le azioni proprie, acquistate o da acquistarsi in attuazione
della delibera assembleare del 26 maggio 1999, per un periodo di 18 mesi a
decorrere dal 23 maggio 2001, giorno successivo alla data di scadenza
dell'autorizzazione precedentemente concessa. Tale delibera è stata
effettuata per consentire principalmente alla Società la possibilità di
utilizzare le azioni acquistate per l'assunzione di partecipazioni e un
eventuale asservimento a piani di stock option. L'assemblea ha autorizzato
il Consiglio di Amministrazione della Società ad acquistare ed alienare, ai
sensi dell'art. 2357 e 2357-ter cod. civ., azioni proprie per un periodo di
18 mesi a decorrere dal 23 maggio 2001, giorno successivo alla scadenza
dell'autorizzazione precedentemente concessa, per gli acquisti e di 18 mesi
a decorrere dalla data della prima operazione di acquisto di azioni proprie
effettuata successivamente alla data del 23 maggio 2001 per le alienazioni.
Tale delibera è stata effettuata per consentire alla Società di disporre
di un più ampio margine d'utilizzo di azioni proprie principalmente per un
eventuale impiego per l'assunzione di partecipazioni societarie.
GRUPPO LUFTHANSA: IN CRESCITA IL TRAFFICO PASSEGGERI
NEL PRIMO TRIMESTRE 2001 I PASSEGGERI TRASPORTATI SONO AUMENTATI DEL 6%
Milano, 26 aprile 2001 - Nel primo trimestre del 2001 il Gruppo Lufthansa ha
trasportato 10,9 milioni di passeggeri, con un incremento del 5,8% rispetto
allo stesso periodo del 2000. Il numero dei passeggeri trasportati è
passato da 10,3 milioni ai 10,9 milioni di questi 9,5 milioni (+4,4%) hanno
scelto di volare con Lufthansa German Airlines mentre 1,4 milioni (+16,7%)
sono stati trasportati da Lufthansa CityLine, la consociata regionale. Il
coefficiente di riempimento ha raggiunto il 70,3%, con un incremento di 0,9
punti percentuali sullo stesso trimestre dello scorso anno. Il traffico
merci di Lufthansa Cargo nel primo trimestre 2001, ha risentito della
situazione economica mondiale presentando una flessione del 2,2%, a 424.162
tonnellate. Le vendite sono cresciute del 2,5%, tuttavia il mercato non è
stato in grado di assorbire l'aumento del 6,4% della capacità offerta dal
vettore. Di conseguenza il coefficiente di utilizzo è calato del 2,5%
raggiungendo il 65,8%. Complessivamente il coefficiente di riempimento dle
Gruppo Lufthansa (passeggeri e cargo) nel primo trimestre è stato del
68,4%. I risultati del primo trimestre 2001 del Gruppo Lufthansa saranno
pubblicati il 17 maggio 2001. I risultati finanziari del Gruppo Lufthansa
per l'anno 2000 e i risultati provvisori del primo trimestre 2001 saranno
resi noti il 27 aprile 2001.
RADDOPPIA IL FATTURATO DI KPNQWEST NEL PRIMO TRIMESTRE
2001 E SI ATTESTA A 162,7 MILIONI DI EURO CON UN INCREMENTO DEL 106,7%
RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2000
Milano, 26 aprile 2001 - Kpnqwest, leader in Europa nella comunicazione dati
e Internet, ha concluso il primo trimestre del suo esercizio 2001 con una
forte crescita di fatturato. Nel periodo in esame, infatti, la Società ha
totalizzato 162,7 milioni di euro di fatturato, 155 dei quali provenienti
dai servizi di comunicazione; tali cifre sono più che doppie rispetto ai
risultati di un anno fa. Nei confronti del trimestre immediatamente
precedente, il fatturato totale è cresciuto del 12,6% mentre i ricavi dai
servizi di comunicazione sono aumentati del 15,2%. Si tratta del settimo
trimestre consecutivo nel quale i risultati della Società sono in linea o
superiori rispetto alle stime espresse dagli analisti finanziari in termini
di fatturato, e similmente sull'Ebitda (Earning Before Interest Taxes
Deprezation and Amortization). " Kpnqwest continua a sperimentare una
forte crescita in tutte le proprie linee di prodotto e in tutti i segmenti
del mercato europeo della comunicazione dati. Sono stati inoltre confermati
i previsti miglioramenti nel margini lordi, nel rapporto tra spese generali,
commerciali e amministrative rispetto al fatturato, e nei margini calcolati
al netto di interessi passivi, tasse, deprezzamenti e ammortamenti. La
nostra attenta gestione delle strategie aziendali ci ha portato a ottenere
risultati significativi", ha dichiarato Marco Fiorentino,
Amministratore Delegato di Kpnqwest Italia. "Riteniamo di essere in
grado di raggiungere gli obiettivi finanziari stabiliti per il 2001, ovvero
circa 780 milioni di euro di fatturato e un Ebitda positivo entro il quarto
trimestre". Nel corso del primo trimestre del 2001, Kpnqwest ha
evidenziato un fatturato totale di 162,7 milioni di euro, ovvero circa il
106,7% in più rispetto ai 78,7 milioni di euro totalizzati un anno prima.
Rispetto al trimestre immediatamente precedente, chiuso a 144,5 milioni di
euro, la crescita del fatturato è stata del 12,6%. "Disciplina
finanziaria e azioni mirate sono ciò che ha permesso a Kpnqwest di
registrare ancora una volta un forte sviluppo di fatturato su un mercato in
veloce crescita come quello della comunicazione dati in Europa", ha
affermato Willem Ackermans, Executive Vice President e Chief Financial
Officer. "In questo modo abbiamo chiuso il primo trimestre della storia
di Kpnqwest nel quale i margini lordi sono stati superiori alla soglia del
40%. Anche i costi generali, commerciali e amministrativi hanno segnato una
flessione in termini reali rispetto al trimestre precedente migliorando di
130 punti base a rappresentare il 52,9% del fatturato. Tutti questi
risultati sono stati ottenuti senza alcun impatto sulla crescita del
fatturato e sono senz'altro sostenibili nel tempo. Le nostre performance
finanziarie ci hanno portato a un sensibile miglioramento dell'Ebitda sia in
termini di margine che in termini assoluti". Con 155 milioni di euro,
il fatturato dei servizi di comunicazione è cresciuto del 105,0% rispetto
ai 75,6 milioni totalizzati nel trimestre chiuso al 31 marzo 2000, mentre
l'incremento è stato del 15,2% rispetto a quello terminato il 31 dicembre
scorso. Questa crescita è in buona parte attribuibile a una maggiore
penetrazione di mercato e al vantaggio derivante dall'aver potuto proporre
per primi servizi di hosting e servizi Ip a valore aggiunto (Ip Vas).
L'ottimo andamento del settore Ip Vas è stato determinato da una forte
domanda e da un'accresciuta erogazione di servizi di hosting, aumentati di
oltre il doppio rispetto al trimestre precedente. Al termine del periodo in
esame la Società aveva acquisito 125.000 customer account - 100.000 dei
quali rappresentano contratti Internet professionali - con una crescita del
25% rispetto all'anno precedente. Nello specifico, da un trimestre all'altro
si è evidenziata una crescita a due cifre nel fatturato proveniente da
clienti globali e dal segmento delle piccole e medie imprese nazionali, a
dimostrazione della capacità di Kpnqwest di incrementare il giro d'affari
su tutti i segmenti di mercato. Nel primo trimestre dell'esercizio 2001
Kpnqwest ha conseguito un fatturato totale dalla vendita di infrastrutture
pari a 7,7 milioni di euro; tale valore si confronta con i corrispondenti
3,1 milioni di euro totalizzati nello stesso periodo del 2000 e con i 9,9
milioni della quarta frazione dell'esercizio precedente. In questo segmento
la Società ha inoltre firmato nel primo trimestre 2001 ulteriori contratti
per un valore di 90 milioni di euro, per un totale cumulativo di circa 765
milioni di euro. Più del 90% di questa cifra sarà imputato a ricavi nei
prossimi trimestri. Nel primo trimestre dell'esercizio 2001 il costo del
venduto è stato pari a 97,5 milioni di euro, per un utile lordo del 40,1%
che segna per la prima volta in assoluto nella storia della Società il
superamento della barriera del 40%. Tale valore migliora notevolmente il
25,4% dello stesso periodo del 2000, nonché il 38,0% del trimestre
immediatamente precedente. L'ininterrotta migrazione del traffico dalle
strutture in affitto, l'ampliamento delle risorse in territorio elvetico e
l'aumento delle vendite on-net sono stati i principali fattori che hanno
portato l'utile lordo dei servizi di comunicazione a passare dal 35,7% del
quarto trimestre 2000 al 39,4% della frazione successiva. Oltre
all'incremento del margine lordo, Kpnqwest ha ridotto i costi generali,
commerciali e amministrativi dagli 87,8 milioni di euro del trimestre
precedente (60,8% del fatturato totale) a 86,1 milioni di euro (52,9% del
fatturato totale). Questo miglioramento è il risultato della
centralizzazione del supporto back-office e di un'ottima crescita del
fatturato stimolata dagli investimenti dedicati al canale commerciale nel
corso del 2000. La Società ha indicato per il primo trimestre d'esercizio
una perdita in termini di Ebitda di 20,9 milioni di euro, ovvero il 12,8%
del fatturato, contro una perdita di 31,9 milioni di euro, o del 40,5%,
rispetto al fatturato del primo trimestre dello scorso esercizio. Nel
trimestre immediatamente precedente, la perdita era stata di 32,9 milioni di
euro, ovvero il 22,8% del fatturato La perdita registrata nel primo
trimestre, 46,4 milioni di euro ovvero 0,10 euro per azione, migliora del
18,3% la perdita netta di 56,8 milioni di euro ovvero 0,13 euro per azione
del trimestre precedente. Nel primo trimestre del 2000 Kpnqwest t aveva
riportato una perdita netta di 27,7 milioni di euro equivalente a 0,06 euro
per azione. Alla fine di marzo 2000, Kpnqwest aveva completato tre dei sette
circuiti in fibra ottica EuroRing previsti annunciando il completamento dei
2.000 km. della tratta svizzera del Southern Ring. La rete Kpnqwest copre
attualmente 8.200 km. e fornisce connettività a 30 città europee. Con il
nuovo anello svizzero, la rete Kpnqwest raggiunge una capacità di oltre un
milione di km. di fibra confermandosi come prima rete end-to-end europea
totalmente proprietaria basata su un unico protocollo. "Più volte,
recentemente, la stampa finanziaria ha commentato l'andamento del titolo
Kpnqwest al Nasdaq, ha ipotizzato scissioni del gruppo o cessioni dei
'gioielli di famiglia': questi risultati dimostrano chiaramente che Kpnqwest
sta realizzando una strategia di medio/lungo periodo di ampio respiro, i cui
risultati si manifestano già ora a livello di fatturato", ha concluso
Marco Fiorentino. Riprendendo l'annuncio, Ermanno Delia - Business
Development Manager di Kpnqwest -aggiunge: "I risultati che in campo
europeo Kpnqwest ha saputo mettere a segno dimostrano la vitalità della
Società anche in momenti di mercato che hanno visto alcuni operatori
rilevanti messi fuori gioco. In Italia rimaniamo in attesa che il mercato
della concorrenza possa finalmente considerarsi aperto a tutti gli operatori
alternativi all'ex monopolista. Rispetto alla Larga Banda, ad esempio,
recenti studi classificano l'Italia - con la Grecia e la Spagna - come le
nazioni più penalizzate sotto il profilo dell'accesso alla larga banda.
Agcom dovrà a breve esprimersi sull'accesso ad Internet ad alta velocità
in modalità Flat, vitale per l'erogazione dei servizi a valore aggiunto ai
clienti finali: se, come siamo certi, deciderà pensando all'interesse
generale del Paese, sarà un ulteriore stimolo al raggiungimento di
risultati ancor più brillanti".
GUCCI AMPLIA LE SOLUZIONI DI J.D. EDWARDS NELL'AMBITO
DELLA PROPRIA STRATEGIA DI ESPANSIONE
Milano 26 aprile 2001 - Gucci Group N.V., una delle società multimarchio
leader nel settore dei beni di lusso a livello mondiale, che già da anni
utilizza con successo le soluzioni J.D. Edwards in area
amministrativo-finanziaria, al fine di supportare efficacemente le proprie
strategie di espansione e sviluppo, ha deciso un ampliamento delle licenze
sofware. Il Gruppo Gucci, che ha recentemente acquisito il controllo di
Bottega Veneta, Alexander McQueen e Bédat & C, in aggiunta alle
precedenti acquisizioni di Yves Saint Laurent, Ysl Beautè, Boucheron e
Sergio Rossi, ha superato i 2,2 miliardi di dollari Usa di fatturato nel
2000 e conta oltre 11.000 dipendenti nel mondo. Le soluzioni J.D. Edwards
consentiranno, tra l'altro, all'azienda di supportare il processo di
razionalizzazione dei sistemi informativi derivante dalle acquisizioni e
dallo sviluppo delle società acquisite. Per una società dalla realtà
complessa e che opera in un mercato in continua evoluzione e altamente
competitivo, disporre di soluzioni estremamente flessibili, facilmente
integrabili e aperte è fattore determinante per la propria affermazione,
per cogliere nuove opportunità di business e per avvantaggiarsi così sulla
concorrenza. Gucci ha già maturato e capitalizzato una notevole esperienza
nel mondo delle soluzioni J.D. Edwards. Con questo ulteriore ampliamento ed
estensione delle licenze software alle aziende acquisite, sarà in grado di
ottenere maggiori benefici nonché un più accurato controllo che gli
consentirà di affrontare al meglio la grande competitività del mercato
nonché di consolidare ulteriormente la propria presenza mondiale.
A GENOVA STARTUP I VENTURE CAPITALIST DENUNCIANO
DIFFICOLTA¹ A REPERIRE IN ITALIA PROGETTI IN CUI INVESTIRE E GUARDANO ALLA
LIGURIA CON GRANDE FIDUCIA
Genova, 24 aprile 2001 - Si è svolta Venerdì 20 Aprile alla Camera di
Commercio di Genova la quarta riunione di Genova Startup, interamente
dedicata al Distretto dell'Elettronica e delle Tecnologie Avanzate.
L¹appuntamento mensile, punto di incontro delle idee business dell¹era
della new economy con la finanza, ha proposto una ricchissima passerella di
Venture Capitalist e Start Up e ha svelato un panorama locale vivacissimo e
confortante. European Venture Partners, Alice Ventures, Intel Strategic
Investments e Value Partners, società di investimenti di interesse
internazionale, hanno presentato i propri fondi di investimento e spiegato
le modalità con cui scelgono i progetti da finanziare. Molti dei loro
capitali sono stati, finora, rivolti a imprese estere, ma tutti i Venture
Capitalist hanno dimostrato enorme interesse per la situazione genovese, che
vede il settore IT in rapidissimo sviluppo. Luigi Miracoli, Segretario del
Distretto dell¹Elettronica e delle Tecnologie Avanzate di Genova, ha
mostrato un mercato in fortissima espansione con più di 7 mila addetti e un
trend di crescita notevolissimo. Le 100 imprese che aderiscono al Dixet, si
riconoscono in un progetto comune per favorire l¹innovazione, lo sviluppo
del settore IT e l¹occupazione. "L'ambiente genovese, così favorevole
alla crescita di nuove imprese nell'ambito delle nuove tecnologie, non può
che essere oggetto di grande attenzione da parte di investitori Italiani e
Internazionali", come ha affermato Jean-Christophe Lonchampt,
responsabile dell¹Intel Strategic Investments, il cui obbiettivo è quello
di trovare tecnologia su cui investire in Italia, Francia e Spagna. Nella
seconda parte dell¹incontro sei Start up, appartenenti al Dixet, hanno
presentato i loro progetti e le necessità di capitali per sviluparli,
dimostrando in maniera concreta la realtà di un mercato in grande fermento
ed espansione.
GRUPPO CAMOZZI FIRMATO UN ACCORDO PER L'ACQUISIZIONE DI
ANSALDO COMPONENTI SPECIALI (GRUPPO FINMECCANICA) E PUNTA SU INTERNET PER LA
SUA POLITICA DI VENDITA
Milano, 24 aprile 2001 -Il Gruppo Camozzi, leader in Italia e nel mondo
nella produzione di componenti pneumatici per l'automazione, macchine
utensili e macchine tessili ha concluso nei giorni scorsi un accordo con
Ansaldo Energia, del gruppo Finmeccanica, per rilevare il ramo d'azienda
Ansaldo Csm - Componenti Speciali Milano- che assume così la nuova
denominazione di Ansaldo Nuclear & Special Components S.p.A. L'intesa
raggiunta prevede il passaggio di proprietà dell'unità produttiva
specializzata nella componentistica nucleare di grandi dimensioni e nelle
strutture dei più avanzati telescopi, da Ansaldo Energia al Gruppo
industriale di Brescia. A seguito dell'acquisizione Camozzi inaugurerà una
politica di investimenti che punta sia al rafforzamento delle attuali
strutture produttive e commerciali dell'Ansaldo Nuclear & Special
Components S.p.A., che all'incremento dell'attività di ricerca e sviluppo e
alla valorizzazione delle risorse umane. Oggi l'Ansaldo Nuclear &
Special Components S.p.A., che conta circa 210 dipendenti, si colloca fra i
primi tre produttori mondiali di generatori di vapore con un potenziale di
produzione che si aggira sui 100 miliardi di lire. Grazie a quest'operazione
il Gruppo Camozzi si consolida nel panorama industriale italiano e rafforza
la propria presenza nel mercato mondiale della meccanica. Attualmente
infatti il gruppo bresciano opera in più di 70 paesi nel settore della
produzione di componenti pneumatici per l'automazione industriale, macchine
utensili e tessili. L'ingresso di Ansaldo Nuclear & Special Components
S.p.A. nella realtà Camozzi si inserisce coerentemente nel disegno
industriale del Gruppo: mirare alla diversificazione della produzione
creando forti sinergie fra tutte le altre società. La Ansaldo Nuclear &
Special Components S.p.A. collaborerà in futuro con la Divisione Nucleare
di Ansaldo Energia per sviluppare le necessarie sinergie e per rafforzare le
attività di progettazione, realizzazione e service di impianti nucleari. Il
Gruppo Camozzi fondato a Brescia nel 1964 dai tre fratelli Attilio, Luigi e
Giovanni Camozzi è oggi tra i leader in Italia e nel mondo nella produzione
di: Componenti pneumatici per l'automazione (Fatturato 2000 = 195 mld.);
Macchine Utensili (Fatturato 2000 = 120 mld.); Macchine tessili (Fatturato
2000 = 160 mld.). Il Gruppo vanta un bilancio consolidato per l'anno 2000 di
471-5 miliardi di lire ed è guidato dal Presidente e Amministratore
Delegato Attilio Camozzi. E' presente con 1.900 dipendenti in 70 paesi del
mondo, dove ben 184.000 smq dì stabilimenti sono strategicamente
distribuiti su tutti e cinque i continenti Dopo aver acquisito due società
nel settore della pneumatica: la Walter Bi. (Milano) nel 1973; la A nti
& Casolo (Milano) nel 1975; la Mazzanti (Bologna) nel 1975. il Gruppo
Camozzi attraversa una fase di intensa espansione negli anni '90. Nel
Dicembre 1993 nasce da una Joint Venture con il partner cinese Saic nasce la
Sbanghai Camozzi Pneumatic Control Componenets Nel 1995 entra nella
new-economy con l'acquisizíone di Onion, società di servizi internet. Nel
1997 l'ingresso nel settore delle macchine utensili: a seguito della legge
Prodi il Gruppo Camozzi acquisisce due storiche società: la Innse - Brescia
(fondata nel 1886); la Berardi -Brescia (fondata nel 1926). Più tardi nel
1998 entrerà a far parte del Gruppo anche la tedesca Reteo. Nel 1999 viene
rilevato l'85% della Marzoli (fondata nel 1851) società storica di
Palazzolo s/O (Brescia) da 70 anni leader nella produzione completa di
macchine per filatura. Le operazioni più recenti: Settembre 2000: da una
Joínt Venture in Cina nasce la Marzoli Dongtai Textile Machinery, con un
capitale sociale di 20 milioni di dollari; Febbraio 2001: dall'accordo fra
Camozzi, Pirelli, Edisontel, Gruppo Intesa e Bain Lab viene creata Eepilink
- Milano, società di servizi informatici per sopportare le piccole e medie
imprese, Aprile 2001: Camozzi acquisisce Ansaldo Componenti Speciali -
Milano facendo il suo ingresso nel settore della componentistica per la
produzione di energia. Oltre all'elevato livello di internazionalizzazione e
a una sua costante spinta all'innovazione informatica e tecnologica, fattore
di successo per Camozzi, è la politica dell'integrazione verticale che
favorisce la creazione di forti sinergie fra le varie divisioni del Gruppo e
la condivisione del know how. In particolare a seguire i nuovi sviluppi
tecnologici e Lodovico Camozzi giovane e rampante manager del gruppo che
definisce la situazione del gruppo non new economy, ma old economy
digitalizzata. Di fatto però segue con particolare attenzione gli sviluppi
dei collegamenti con i 55 distributori collegati via Internet ad una
soluzione Sap on Line. Tramite il Web i clienti possono verificare
immediatamente la disponibilità dei prodotti ed eventualmente, qualora ,
non fossero disponibili è possibile sapere anche i tempi di attesa dopo
l'eventuale ordinazione. Ma lo sviluppo sulla rete non si limita alla
vendita, va oltre ed arriva all'e-learning , ciò si rende necessario
poiché le componenti e le attrezzature generate dalla Camozzi necessitano
di un manuale di istruzioni per essere installate e quindi utilizzate, in
questo caso via Internet è possibile reperire la manualistica con le
relative istruzioni.
BORSA IMMOBILIARE COMPIE 10 ANNI PER FESTEGGIARE
INAUGURA IL SERVIZIO DI VISURE CATASTALI ON LINE
Milano, 26 aprile 2001 - Da Milano alla conquista del territorio nazionale.
Per il suo decimo compleanno Osmi-Borsa Immobiliare, l'azienda speciale
della Camera di Commercio di Milano per l'organizzazione dei servizi per il
mercato immobiliare, rilancia il suo ruolo di leader nel settore dei servizi
immobiliari. Grazie alla sua lunga esperienza maturata in Internet da oggi,
infatti, estende la sua vasta gamma di servizi a tutto il territorio
italiano e offre nuovi servizi on line: le visure catastali su tutta Italia
e la consulenza legale, contrattuale e fiscale. Con il compimento del suo
decimo anno di vita, Osmi-Borsa Immobiliare cresce sempre di più ha
dichiarato Giorgio Viganò, presidente dell' azienda speciale della Camera
di Commercio -, tanto da estendere la gamma dei servizi e aprirci a nuovi
utenti. Gli ottimi risultati di questi anni, in particolare nel campo dei
servizi on line erogati attraverso il sito www.borsaimmobiliare.net, ci
hanno spinto a mettere a disposizione la nostra esperienza in Internet
(maturata grazie anche alla collaborazione di partner privati) e creare,
così, il primo motore di ricerca italiano del mercato immobiliare. Con
l'ingresso nel web di numerose iniziative immobiliari, vogliamo essere per
le aziende e i consumatori un punto di riferimento sicuro, affidabile e
istituzionale. Osmi-Borsa Immobiliare ha tutti i requisiti per assumere
questo delicato e importante ruolo sia dal punto di vista dei contatti con i
maggiori operatori pubblici e privati del settore (ai quali vengono forniti
servizi all'avanguardia) sia da punto di vista dell'impegno per una più
efficace tutela dei consumatori e al rispetto dei doveri di correttezza
nelle transazioni da parte dei partner di Osmi. Fra i primi nel settore
immobiliare a credere nelle potenzialità della Rete (è stata una pioniera
del web con l'apertura del primo sito nel 1994), Osmi-Borsa Immobiliare è
diventata il principale motore di ricerca italiano rivolto agli internauti
in cerca di servizi e informazioni sull'acquisto e l'affitto di case e
uffici (l'anno scorso ben 52.469 utenti si sono rivolti all'azienda, mentre
l'anno prima sono stati 30.488). Basta collegarsi al sito
(www.borsaimmobiliare.net) per conoscere i prezzi e la disponibilità degli
immobili in Italia e all'estero (attualmente vi sono disponibilità, per
esempio, nella Repubblica Ceka, Tunisia, Kenia, Svizzera, ecc.), per
contattare i principali operatori del mercato, avere le informazioni
necessarie a tutelare i propri diritti nell'ambito di rapporti di
compravendita o locazione che abbiano ad oggetto abitazioni e uffici. Una
volta inserite le richieste, dal sito/portale di Osmi-Borsa Immobiliare
parte la ricerca verso i siti dedicati al mercato di immobili, siti che
offrono adeguate garanzie in termini di trasparenza e tutela del
consumatore. E’ inoltre attivo il servizio per le aste
immobiliari: da quando, infatti, è stato eliminato il F.A.L (foglio di
avviso legale) per cogliere al volo le offerte delle Aste è sufficiente
collegarsi al sito della Borsa Immobiliare, e consultando la banca dati, si
può accedere ad un elenco di immobili messi all'asta in tutti i tribunali
fallimentari d'Italia (oltre 500 immobili solo di Milano). A breve saranno
presentati altri nuovi servizi on line: le visure catastali su tutto il
territorio nazionale e la consulenza legale, fiscale e contrattuale (che si
affianca a quella fornita off line). Sul sito di Osmi-Borsa Immobiliare,
poi, si trovano una serie di servizi a disposizione del consumatore e degli
operatori del settore. Si può consultare la banca dati degli immobili, la
guida on-line ai mutui (in collaborazione con Mutuionline.it), avere una
panoramica completa su tutto ciò che accade e interessa il mercato
immobiliare leggendo la rassegna stampa specializzata. E'inoltre possibile
consultare la rilevazione semestrale dei prezzi degli immobili di Milano e
Provincia e ottenere le visure ipotecarie (in collaborazione con Data House)
per accertare l'esistenza di gravami sul patrimonio; scorrere le analisi e
le ricerche sullo sviluppo del mercato; conoscere le linee guida
dell'orientamento al mercato attraverso la pubblicazione della normativa (ad
esempio è in rete il regolamento edilizio del Comune di Milano); scaricare
i contratti tipo per la proposta di acquisto o l'incarico di mediazione.
Accanto alle più recenti forme di assistenza informatica e telematica,
Osmi-Borsa Immobiliare svolge attività tradizionali come la gestione dello
sportello di conciliazione immobiliare e della Commissione di vigilanza per
la risoluzione di controversie in ambito immobiliare; offre un servizio di
valutazioni e perizie per accertare il valore degli immobili; assiste le
agenzie immobiliari nelle procedure per ottenere la certificazione di
qualità; organizza convegni e corsi di formazione; infine, nella banca dati
i privati possono inserire le loro offerte relative alle multiproprietà.
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA TELECOM
Milano, 26 aprile 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia,
riunitosi il 20 aprile a Milano sotto la Presidenza di Roberto Colaninno, ha
indetto per il prossimo 12 giugno in prima convocazione (13 giugno in
seconda) l'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio 2000. Il Consiglio ha
inoltre preso atto delle dimissioni rassegnate dal Consigliere Avv. Angelo
Benessia, esprimendogli apprezzamento per il lavoro svolto in seno al
Consiglio stesso. Infine il Presidente e Amministratore Delegato ha
illustrato al Consiglio la nuova struttura delle attività internazionali
del Gruppo, recentemente annunciata, e il progetto di nuovo assetto
organizzativo che assumerà Tim, sul piano internazionale, per la gestione
del suo business a livello globale.
NEW WIND: TESTA, il COLLOCAMENTO IN BORSA SLITTA AL
2002
Milano, 26 aprile 2001 - Slitta all'anno prossimo il collocamento di New
Wind, dopo l'acquisizione di Infostrada. Lo ha dichiarato il presidente
dell'Enel, Chicco Testa dai microfoni del Gr1, "Il collocamento della
Nuova Wind, dopo l'acquisizione di Infostrada, ''avverra' penso nei primi
mesi dell'anno prossimo. Ma se le condizioni di mercato saranno favorevoli,
resta valido l'obiettivo della fine dell'anno". Lo slittamento sarebbe
legato alle difficili condizioni del mercato. Del resto la conferma di un
possibile slittamento della data del collocamento era nell'aria. Più volte
i banchieri vicini a Enel avevano sottolineato che il consorzio di banche
che coordina le attività legato all'Ipo della società, non era stato
ancora definito. Sempre secondo il presidente dell'Enel: ''molte cose
possono cambiare in Borsa, ma certamente proporremo un'operazione che sara'
vantaggiosa per i sottoscrittori''.
ANCHE LE POSTE POTRANNO OFFRIRE MUTUI, FONDI E AZIONI
SCATTA LA CONCORRENZA ALLE BANCHE
Milano, 26 aprile 2001 - Per le Poste Italiane scatta una decisa
equiparazione alle banche. Concorrenza al via dunque. Non solo raccomandate,
francobolli, conti correnti e bollettini da ora in poi i 14.000 uffici
postali potranno offrire alla clientela anche mutui, prestiti personali,
quote di fondi di investimento, oltre ad azioni e obbligazioni. Si presume
che che mutui e fondi di investimento diverranno operativi entro giugno,
mentre la negoziazione di titoli partira' in un secondo tempo e, comunque,
entro la fine dell'anno. Poste equiparate alle banche, dunque, ma con
un'unica eccezione: la spa postale non potra' infatti erogare credito
direttamente alla clientela e per ogni servizio dovra' stipulare un accordo
con un partner che copra il rischio di credito. Per le carte di credito, ad
esempio, e' stata siglata un'intesa con Deutsche Bank, per i Fondi con
Schroeders. Sui prodotti finanziari da negoziare vigilano Bankitalia e
Consob, ma i prezzi dei servizi, ad esempio delle commissioni sulla
negoziazione, li stabilira' la spa postale. Il via libera definitivo a tutti
i nuovi servizi arriva con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale in
edicola del 24 aprile del regolamento sui servizi di bancoposta (entrera' in
vigore tra 15 giorni), che ordina definitivamente tutta la materia relativa
ai servizi finanziari offerti dalle Poste. Il personale per questa nuova
missione e' gia' in formazione: circa 10.000 persone che nella fase iniziale
dovrebbero consentire una copertura di circa 13.000 uffici.
L'IMPIANTO EUROPEO DI COLLAUDO PER L'ENERGIA SOLARE
OTTIENE IL RINNOVO DELL'ACCREDITAMENTO
Bruxelles, 26 aprile 2001 - L'impianto europeo di collaudo per l'energia
solare (Esti) è stato accreditato per altri tre anni, come riferito
dall'Istituto dell'ambiente del Centro comune di ricerca, al termine di una
revisione svolta a marzo dal Comité Français d'Accreditation (Cofrac)
presso il servizio "Energie rinnovabili" dell'Istituto. Un
valutatore della qualità appartenente al Cofrac ha esaminato
l'organizzazione dell'Istituto, mentre un altro esperto si è dedicato alla
parte più tecnica: test dei moduli, taratura delle apparecchiature,
manutenzione degli strumenti e tracciabilità. "Il risultato è stato
altamente positivo", ha riferito l'Istituto dell'ambiente, aggiungendo
che il rinnovo dell'accreditamento dell'Esti dovrebbe permettere
all'impianto di conservare e migliorare la propria posizione in qualità di
laboratorio per le tecnologie in materia di energia rinnovabile. Esti
assiste le industrie produttrici di beni d'investimento e beni di consumo
nel valutare le prestazioni e l'affidabilità dei sistemi fotovoltaici.
Infolink: http://iamest.jrc.it/est/est.htm
PROMUOVERE IL DIBATTITO SUI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO
Bruxelles, 26 aprile 2001 - Il 26 aprile 2001 a Bruxelles si svolgerà una
conferenza con l'obiettivo di promuovere il dibattito sui rifiuti di
imballaggio. Essa mira a costituire un forum per consentire ad importanti
esponenti del settore dell'imballaggio di discutere questioni chiave con i
politici dell'Unione europea e degli Stati membri, nonché con le
associazioni dei consumatori, gli ambientalisti e i giornalisti. Sarà
esaminata l'efficacia di strumenti come l'"analisi del ciclo
vitale" per il processo decisionale nei settori dell'imballaggio e
saranno discusse nuove proposte per garantire una protezione dell'ambiente
che sia compatibile con il regolare funzionamento del mercato interno. Tra i
relatori figurano rappresentanti della Direzione generale dell'Ambiente
della Commissione europea, eurodeputati e rappresentanti del settore. La
manifestazione è organizzata da "Forum Europe", in partnership
con Apeal e la Commissione europea ed in associazione con EurActive.com,
nell'ambito della "Settimana verde" della Commissione europea.
Prima della manifestazione, i partecipanti riceveranno un documento
informativo appositamente redatto e successivamente una relazione tematica
sugli atti della conferenza. Per informazioni : Clare Richardson Conference
executive Tel. +32-2-738-7594 Email clare.richardson@forum-europe.com
ERICSSON E SONY, NASCE IL LEADER MONDIALE NEI TELEFONI
CELLULARIRAPPRESENTERÀ UNA PARTNERSHIP IDEALE PER IL MERCATO IN ESPANSIONE
DELLA TERZA GENERAZIONE E DI INTERNET MOBILE
Milano, 26 aprile 2001Ericsson e Sony Corporation hanno annunciato oggi di
aver firmato un Memorandum di Intesa per la creazione di una nuova società
che accorperà i rispettivi business nel settore dei telefoni cellulari a
livello mondiale. La nuova società, che si chiamerà Sony Ericsson Mobile
Communications, prevede una partecipazione paritetica di Ericsson e Sony e
si avvarrà delle competenze di Ericsson nel settore delle telecomunicazioni
e di quelle Sony nei prodotti di elettronica di consumo. L'avvio delle
attività è previsto per il 1° ottobre di quest'anno, subordinatamente
alla firma dell'accordo definitivo e all'esecuzione degli adempimenti nei
confronti delle autorità competenti e comprenderà le attività di ricerca,
design e sviluppo oltre a quelle inerenti al marketing, alla vendita, alla
distribuzione e al servizio ai clienti. Ericsson e Sony, controllanti la
joint venture, forniranno il proprio supporto alla nuova società,
promuovendo una maggiore cooperazione tra le due aziende. "Integrando
le forze complementari di Ericsson e Sony - dichiara Kurt Hellström,
presidente e amministratore delegato di Ericsson - la nuova società sarà
posizionata in maniera ottimale per diventare leader mondiale nelle
telecomunicazioni, con la rapida evoluzione verso l'Internet Mobile."
Spiega Kurt Hellström: "Siamo un abbinamento perfetto; Sony con la
propria vasta esperienza nel settore dell'elettronica di consumo e
dell'intrattenimento - musica, immagini e giochi - ed Ericsson con la
propria leadership nelle tecnologie mobili e la posizione di fornitore di
riferimento per gli operatori mobili. Una partnership ideale per il mercato
in espansione della Terza generazione e dell'Internet mobile." Il
presidente e direttore generale di Sony Corporation, Kunitake Ando, ha
dichiarato: "L'industria della telefonia mobile si sta muovendo
rapidamente verso la larga banda e i servizi multimediali ed è destinata a
sperimentare una forte crescita nei prossimi anni. Milioni di clienti
richiedereanno terminali mobili in grado di gestire in maniera facile e
immediata - e ovunque si trovino - i contenuti più diversi come filmati,
immagini e giochi. La nostra collaborazione con Ericsson, protagonista
mondiale riconosciuto nel settore delle telecomunicazioni, è
particolarmente significativa in quanto ci consente di creare una rete
sempre collegata, disponibile e interattiva." La joint venture avrà
sede a Londra e sarà guidata da Katsumi Ihara, corporate executive vice
president di Sony Corporation e presidente della joint venture. Kurt
Hellström, presidente e amministratore delegato di Ericsson, ricoprirà la
nomina di presidente del consiglio di amministrazione. Jan Wäreby,
presidente della divisione prodotti consumer di Ericsson, assumerà la
carica di executive vice president della joint venture. La società che
verrà costituita opererà, per i suoi prodotti futuri con un proprio nuovo
marchio; sulle linee di prodotto attuali verranno invece conservati distinti
i marchi Ericsson e Sony. La produzione continuerà ad essere affidata ai
rispettivi partner sia per i prodotti attuali sia futuri. Dati sulla nuova
società in base al Memorandum di Intesa - Nome della società: Sony
Ericsson Mobile Communications; Capitale: Ericsson 50%, Sony 50% (I dettagli
verrano decisi in seguito) ; Avvio dell'attività: 1° Ottobre 2001;
Dimensioni del business: Forniture per l'anno fiscale 2000: circa 50 milioni
di unità (circa 7,2 miliardi US$) Consiglio di amministrazione: 4 Ericsson
(compreso uno della nuova società); 4 Sony (compreso uno della nuova
società); [Kurt Hellström (president e a.d., Ericsson) sarà nominato
presidente del Consiglio di amministrazione]. Corporate executive team:
Presidente, Katsumi Ihara (Corporate executive vice president, Sony
Corporation); Executive vice president, Jan Wäreby. Gruppo dirigente:
Presidente, Katsumi Ihara (Corporate Executive Vice President, Sony
Corporation); Executive Vice President, Jan Wäreby (Ericsson Divisione
Prodotti Consumer). Numero dipendenti: circa 3.500 (nel mondo). Infolink: http://www.ericsson.com
http://www.world.sony.com
I TELEFONINI DELLA PROSSIMA GENERAZIONE FUNZIONANO CON
L'ENERGIA SOLARE
Milano, 26 aprile 2001 - E' stato costruito in Germania e sarà montato sui
palmari della Casio ed i cellulari della Siemens. Se finora l'alimentazione
a raggi solari era stata un tabù, per cellulari e palmari da oggi sono
disponibili delle nuove tecnologie che consentono a questi apparecchi di
funzionare con le celle solari, il primo dispositivo che funzionerà con la
nuova batteria sarà un palmare della Casio è stato, infatti, costruito dai
ricercatori del Fraunhofer institute of Solar energy systems di Friburgo, in
Germania Ma all'affare sono interessati anche altri colossi della telefonia
mobile, Siemens in testa a tutti. L'elemento decisivo è che il dispositivo
può funzionare a energia solare anche a bassi livelli di illuminazione. In
un normale posto di lavoro c'è appena il tre per cento della luminosità di
una bella giornata d'estate. Ebbene, il voltaggio fornito dal nostro modulo
solare rimane virtualmente costante anche ad un livello di luminosità
dell'uno per cento.
ESPANSIONE DELLA FLOTTA DI EUTELSAT: IL NUOVO W3A
COMMISSIONATO AD ASTRIUM
Milano, 26 aprile 2001 - Eutelsat, l'Organizzazione Europea per le
Telecomunicazioni via Satellite formata da 48 Paesi, rende noto di aver
firmato con Astrium Space Industries il contratto per la costruzione di un
nuovo satellite della flotta spaziale: il W3A. Equipaggiato con 50
trasponditori in banda Ku, il nuovo esemplare permetterà ad Eutelsat di
consolidare la propria posizione sul mercato multimediale europeo, di
aumentare la copertura del continente africano e di rafforzare la ridondanza
della rete satellitare esistente. Il W3A porterà inoltre nell'orbita
geostazionaria il secondo carico utile in banda Ka appositamente realizzato
per Eutelsat e sarà dotato anche di Skyplex, per la multiplazione in orbita
dei diversi segnali digitali. Con una massa complessiva al lancio di 4,3
tonnellate, il W3A vanta un altro primato: è il più grande satellite mai
progettato e messo in produzione da Eutelsat. Il W3A sarà lanciato in
primavera/estate 2003 e verrà co-locato nella stessa posizione orbitale del
W3, a 7° Est, che gli utenti della TV satellitare italiana e di Open-Sky,
la piattaforma multimediale di Eutelsat, ricevono grazie ad un'unica antenna
parabolica, di dimensioni ridotte, dotata di doppio illuminatore. Il W3A
affiancato al W3 rappresenterà il varo definitivo del progetto di nuovo
polo satellitare di Eutelsat a 7° Est dedicato alle trasmissioni
multimediali, contiguo alla costellazione televisiva dei cinque Hot Bird a
13° Est e destinato a ripeterne il grande successo commerciale. Il W3A si
caratterizza per un elevato indice di flessibilità operativa e per la
copertura di diverse aree geografiche, tale da permettere collegamenti
infraregionali e ponti a cavallo tra più zone. Sul W3A troveranno spazio
servizi a protocollo Dvb ed IP, incluso Open-Sky, piattaforma multimediale
di Eutelsat a standard aperto per lo streaming video in Mpeg4, per quello
audio in Mpeg2 di livello 3 noto come MP3, per la navigazione in Internet ad
alta velocità e per la trasmissione veloce di grandi quantità di dati. Il
satellite supporterà inoltre l'accesso a Internet a banda larga e l'uso
occasionale o periodico di capacità trasmissiva per qualsiasi esigenza di
comunicazione aziendale. In termini di aree raggiunte, il W3A presenterà
una prima copertura paneuropea simile a quella del W3. Una seconda
copertura, realizzata per una ricezione ideale nell'area euro-egea,
abbraccerà l'intera Turchia e si spingerà fino all'Iran, all'Arabia
Saudita ed all'Etiopia: questo fascio assorbirà il traffico oggi supportato
dal fascio orientabile del W3 e ne aumenterà la capacità, a beneficio
dell'introduzione di nuovi servizi. La terza copertura, alimentata da
trasponditori in banda Ku ottimizzati per le comunicazioni satellitari
bidirezionali, riguarderà l'Africa sub-sahariana, consentirà l'accesso a
banda larga e trasporterà reti private aziendali ad alta capacità
all'interno del continente. La connettività tra Europa ed Africa sarà
possibile grazie a un piano delle frequenze che prevede l'accesso
satellitare da ambedue i continenti di segnali destinati all'altro tanto in
banda Ku che in banda Ka. Impiegando trasponditori nelle bande Ku e Ka in
grado di lavorare su 58 canali differenti a seconda delle esigenze, il W3A
si presta ad un uso estremamente razionalizzato dello spettro di frequenze
disponibili dalla posizione a 7° Est. Il nuovo satellite porterà in orbita
con sé ben cinque unità Skyplex (ognuna delle quali potrà gestire fino a
18 portanti da 2 Mbps ciascuna) dotate di una speciale turbo-codifica che
consentirà una considerevole riduzione tanto della potenza che delle
dimensioni dell'antenna trasmittente. Potranno così essere addirittura 90
le emittenti "Skyplex" in grado di accedere contemporaneamente al
satellite da postazioni diverse a 2 Mbps. Il direttore generale di Eutelsat,
Giuliano Berretta, ha spiegato che "Il W3A porterà la capacità
satellitare al servizio delle regioni europea ed africana ad un livello di
flessibilità assolutamente inedito, in modo da assicurare ad Eutelsat la
posizione di primo operatore sul mercato broadcast e dei servizi
multimediali, in particolare con Open-Sky. Questo nuovo satellite aumenterà
il livello di sicurezza delle nostre risorse satellitari, già tra i più
elevati al mondo, a conferma della nostra strategia dichiarata di
concentrarci sul costante miglioramento dell'alta qualità dei servizi che
siamo in grado di offrire ai nostri clienti da un'altra posizione orbitale
di primaria importanza".
ILS WINS CONTRACT FROM ALCATEL SPACE TO LAUNCH TWO
SATELLITES FOR GE
Paris, april 26, 2001 - Alcatel Space has signed a contract with
International Launch Services (Ils) for the launch of two spacecraft for Ge
American Communications Inc. in 2002 and 2003. The contract allows for the
launch on the Khrunichev-built Proton rocket, with a Lockheed Martin-built
Atlas V as backup to assure in-orbit delivery dates. Financial terms were
not disclosed. This is the first geostationary transfer orbit (Gto) launch
contract awarded directly to a U.S. launch services company by Alcatel
Space. "We're delighted to have Alcatel Space as a first-time direct
partner," said Ils President Mark J. Albrecht. "The decision to
entrust these two launches to Ils is a tribute to the reliability our launch
vehicles have continuously demonstrated." Jean-Claude Husson, Alcatel
Space president and Ceo, said : "I am pleased to have signed this new
contract, not only because it is our first contract signed directly with an
American launch services provider for geostationary satellites, but also
because the award illustrates the truly international nature of the space
industry. We have GE Americom, a leading U.S. satellite telecommunications
operator, working with Alcatel Space, Europe's leading satellite systems
exporter. Alcatel Space in turn is contracting with International Launch
Services, the leader in its industry, which provides services on the Russian
Proton and American Atlas," Husson continued. Alcatel is building one
of the new satellites based on the Spacebus 3000 platform, and the other on
a Spacebus 4000 model. The satellites will provide Ge Americom for the next
16 years digital television and entertainment services as well as
interactive multimedia applications. The relationship between the two
companies is based on several successful launches. To date, ILS' Atlas and
Proton have launched three Alcatel Space-built spacecraft. With the addition
of the two satellites for GE Americom, there are a total of six launches of
Alcatel satellites in the backlog. Ge Americom contracted with ILS last year
for two launches slated for 2003. Furthermore, the Ge-1A and Ge-6 satellites
were launched successfully aboard Proton within three weeks of each other
last October. Ils is the only launch service provider that offers two
dedicated, independent launch systems with exemplary reliability records.
The Proton accomplished an unprecedented 14 launches in 2000, all of them
successful. The Atlas has surpassed all other launch vehicles in
dependability with 54 consecutive successful flights, and is the only launch
system with continuous first-flight mission success. The satellite using the
Spacebus 3000 platform is expected to be delivered in 2002. This model has
been in production at Alcatel Space for almost six years. The spacecraft is
designed for North American service and will be equipped with 48
transponders: 24 will provide C-band capacity for the United States, Mexico
and the Caribbean; 24 will provide Ku-band coverage of the United States and
Mexico. The second spacecraft, a direct-broadcast Ku-band 40-transponder
satellite, will also feature two steerable beams. Planned for operation from
24º West, it will use the Spacebus 4000 platform, which has been in
production at Alcatel Space for five years. By the end of 2003, the new
European satellite will extend the coverages and services currently provided
by Americom via the GE-1E satellite at 5º East. Mark J. Albrecht, Ils
President, said "By offering mutual backup on two of the premier launch
vehicles in the world, we offer our customers the peace-of-mind that they'll
have a launch when they need it."
ALCATEL'S DWDM SOLUTIONS SELECTED BY PORTUGAL TELECOM
FOR ITS NATIONAL OPTICAL BACKBONE
Paris, April 26, 2001 - Pt-Comunicações (Pt Com), a company owned by
Portugal Telecom - the largest telecom and multimedia business organization
in Portugal, awarded Alcatel (Paris: Cgep.Pa and Nyse: Ala), world leader in
intelligent optical networking, a multi-million Euro contract to build
Portugal's first 32-channel Dwdm (Dense Wavelength Division Multiplexing)
long-haul transmission network. The new high-capacity and high-speed
national backbone, which starts real traffic operations today, is connecting
the two major cities across Portugal - Lisbon and Oporto - spanning a 350
kilometers distance and is interfacing with Portugal Telecom's existing
transmission core network, based on Alcatel's Synchronous Digital Hierarchy
(Sdh) systems. This expansion provides Portugal Telecom with the necessary
bandwidth capacity and feature-rich base to rapidly deploy the new broadband
services demanded by the Portuguese market. The 32-channel Dwdm system
supplied - part of the Optinex family, Alcatel's breed of top-class
transmission products - can operate up to 10Gbit/s and is equipped with Fed
(Forward Error Correction) technology, which enables Portugal Telecom to
substantially optimize its network operating costs. The Dwdm link is managed
by the same Alcatel's integrated management platform already deployed by
Portugal Telecom to manage and supervise the Sdh core backbone. "The
Lisbon-Oporto project is key for Portugal Telecom (Pt-Com). It will enhance
the capacity and robustness of our network, which are vital to the provision
of multimedia communications", said Carlos Costa, Pt-Com Board Member
for Network Infrastructure. "Alcatel's solutions will allow us to
steadily augment the system as the traffic grows and to offer advanced and
fast transmittable services with the quality our customers require."
"This new backbone typifies Portugal Telecom's trend to go through a
diversification business process and create a wider service environment",
said Jean-Marie Vansteenkiste, President of Alcatel's terrestrial networks
activities. "We are pleased that Portugal Telecom renewed its
confidence in Alcatel's solutions to further position itself as the
avant-garde of technological innovation."
TELECOM: AL VIA BB+B (BROAD BAND BOX) - L'ADSL
"CHIAVI IN MANO" PER LE FAMIGLIE
Milano, 24 aprile. Telecom Italia: parte il Progetto Broadband per il
Mercato Residenziale. Una nuova politica commerciale per accedere in maniera
semplice e immediata (anche economica) all'universo "broadband"
attraverso Bb+B. Una innovativa strategia di marketing costruita intorno
alla famiglia per permetterle di sfuttare appieno tutte le potenzialità del
'broadband' o larga fascia. Previsti oltre 5000 miliardi di lire di
investimenti per la larga banda nel triennio 2001-2003. Telecom Italia
Wireline continua ad investire nelle infrastrutture di rete, anticipando di
un anno il programma che porterà a fine 2001 la copertura Adsl in 600
città (pari a circa l'80% della popolazione) e completa l'offerta 'broadband'
per il mercato residenziale con il lancio di Bb+B, aprendo le porte alla
2nda generazione della telefonia fissa. Nello sviluppo della larga banda
Telecom Italia Wireline investirà nel triennio 2001-2003 oltre 5000
miliardi di lire per infrastrutture di rete, servizi, prodotti e Data
Center. "Il progetto a larga banda - ha dichiarato Roberto Colaninno,
presidente e amministratore delegato di Telecom Italia, conferma ancora una
volta la ferma volontà di Telecom Italia di andare incontro alle esigenze
di un mercato sempre più competitivo e in forte evoluzione, soprattutto in
prossimità della piena operatività dell'unbundling del local loop
(liberalizzazione dll'ultimo miglio)". "Sarà infatti sul fronte
dei nuovi servizi broadband e dell'innovazione tecnologica, sostenuta da
importanti investimenti - ha aggiunto Rocco Sabelli, direttore di Telecom
Italia Wireline - che si giocherà la partita più importante per il futuro
della telefonia fissa." Bb+B è la nuova offerta Adsl per le famiglie,i
liberi professionisti e le piccole aziende, creata attorno alle esigenze dei
clienti, per favorire la diffusione di massa del broadband in Italia.
L'offerta è stata messa a punto da Telecom Italia Wireline, la Business
Unit di Telecom per la telefonia fissa e Internet per le Aziende, in
collaborazione con Virgilio (il portale Internet di Seat Pagine Gialle). Con
questa nuova offerta Telecom Italia Wireline viene incontro alle richieste
del mercato, proponendo una soluzione a larga banda per accedere in maniera
semplice ed immediata all'universo Broadband. Punto di forza di Bb+B è la
soluzione "chiavi in mano": accesso Adsl, modem, filtri, consegna
a domicilio con installazione e configurazione del PC e, con la
collaborazione di Virgilio, la guida al mondo dei contenuti multimediali di
Internet (tutto per 83.000 lire al mese, Iva esclusa). Il contributo di
attivazione (250.000 lire) è gratuito fino al 30 giugno 2001. Bb+B propone
anche una nuova esperienza in Internet con Virgilio e Tin.it per una
navigazione più ricca, veloce e proiettata verso il futuro. Gli utenti
possono utilizzare i nuovi servizi di 'videomail' e 'instant messaging'
multimediale di Tin.it per spedire messaggi video o 'chattare' in tempo
reale in audio- video. Inoltre, a partire da maggio, si potrà accedere
direttamente a Virgilio X, il nuovo portale dedicato al broadband che
comprenderà la selezione dei migliori contenuti del Web. Punto di forza di
Bb+B è la flessibilità, che le consentirà di trasformarsi via via,
seguendo l'evoluzione del mercato. Sarà così possibile aumentare la
potenza di Bb+B fino a far passare il segnale televisivo. Proprio in
occasione del lancio dell'offerta broadband, Telecom Italia Wireline ha
infatti messo a punto un'unità dimostrativa per la trasmissione di canali
Tv attraverso il normale filo telefonico. Volendo far emergere il valore del
broadband per tutta la famiglia, Telecom Italia Wireline ha deciso di
rivolgersi ai diversi componenti del nucleo familiare, individuando per
ognuno di essi le applicazioni più concrete legate alla larga banda. Ad
esempio, per i giovani e gli amanti della musica c'è la possibilità di
"scaricare" un brano musicale in 3 minuti invece dei circa 20
necessari con un modem normale; per gli appassionati di sport è ormai
realtà poter vedere le sintesi delle partite di calcio con immagini fluide
e nitide: per chi lavora fuori casa è poi importante riuscire a
"controllare" a distanza la propria abitazione o avere la concreta
possibilità di parlare e vedere persone lontane; per i bambini è
decisamente formativo poter stampare disegni da colorare o colorare oggetti
"on line" attraverso il mouse, vedere cartoni animati o ascoltarne
le sigle; soprattutto per i liberi professionisti è infine basilare avere
la possibilità di collegarsi 24 ore su 24 a banche dati per l'aggiornamento
professionale e realizzare videoconferenze "on-line".
NOKIA FORNIRÀ LA SOLUZIONE DSL A BANDA LARGA PER
L'ACCESSO RAPIDO A INTERNET A HEBEI, CINA
Milano, 26 aprile 2001 - Nokia e Hebei Ta, una divisione di China TeleCom,
hanno firmato un contratto per la fornitura della rete di accesso Dsl Nokia
alla provincia di e Hebei, per offrire un accesso rapido a Internet agli
abbonati. La tecnologia Dsl (Digital Subscriber Line) permette l'accesso a
banda larga attraverso i fili di rame. Nokia D50e è una piattaforma Dslm (Digital
Subscriber Line Access Multiplexer) flessibile a due fasi basata su
trasmissione Atm, che permette agli operatori di fornire ai clienti servizi
Dsl ad alta velocità, fino a 8 Mbps. Con la piattaforma Nokia D50e, gli
operatori possono sfruttare a fondo le risorse e la copertura di rete
esistenti e fornire ampiezze di banda selezionabili per soddisfare la
crescente domanda di accesso a Internet ad alta velocità. La piattaforma
Nokia D50e funziona insieme agli altri prodotti IP (Internet Protocol) di
Nokia e aiuta gli operatori a realizzare sistemi di accesso Dsl a banda
larga ottimali. Nokia fornirà i Digital Subscriber Line Access Multiplexer
(Dslm) D50e, i Cpe (Customers Premises Equipment) e i Network Management
System della soluzione di Accesso IP a banda larga da punto a punto.
L'accordo riguarda le due città principali della provincia di HeBei,
ShiJiaZhuang e BaoDing, pari a oltre il 30% delle linee previste dall'intero
progetto. "Il segmento delle reti a banda larga, che fornisce soluzioni
di accesso rapido a Internet per offrire nuove esperienze e nuovi servizi,
è uno dei più interessanti nel moderno mondo delle telecomunicazioni.
Siamo fieri di questa opportunità di collaborare con e Hebei Ta e di
estendere a Hebei la nostra presenza in altre province, come GuangDong e
JiangSu," ha detto Antti Ware, Vicepresidente, Nokia Networks. "I
servizi a banda larga costituiscono una fase fondamentale dello sviluppo
della società dell'informazione, e questo accordo sottolinea la forza di
Nokia in qualità di leader mondiale nelle soluzioni a banda larga basate
sulla nostra tecnologia avanzata, sulla capacità di consegna e sulla
qualità del servizio". Nokia s'impegna allo sviluppo a lungo termine e
a una partnership preferenziale in Cina. Grazie alla sua innovativa
tecnologia, Nokia continua a rafforzare la sua posizione di mercato come
leader nella fornitura di reti mobili e a banda larga e di telefoni mobili
in Cina. La Cina è il secondo mercato di Nokia nel mondo. Gli investimenti
della Società in Cina hanno ormai 1,7 miliardi di dollari. Nokia ha
costituito oltre 20 uffici di rappresentanza, sette joint-venture, uno
stabilimento di proprietà e un centro di ricerca e sviluppo, con oltre
5.000 dipendenti, in Cina.
TISCALI HA SIGLATO L'ACCORDO PER ACQUISIRE SURFEU DAI
SUOI FONDATORI, DOV E ANAT BAR-GERA, MEDIA SATURN E GLI ALTRI AZIONISTI, PER
UN CORRISPETTIVO IN AZIONI TISCALI DI NUOVA EMISSIONE E CONTANTI
Milano, 26 aprile 2001. Tiscali ha raggiunto oggi l'accordo per
l'acquisizione di Surfeu, ISP e portale tra i leader in Germania e con una
significativa presenza in Austria, Svizzera e Finlandia. Tiscali ritiene che
i benefici derivanti dall'integrazione dei due business siano notevoli. A
seguito di questa acquisizione, Tiscali diventerà il 3° Isp in Germania,
mercato di rilevante importanza, con circa 1,8 milioni di utenti attivi al
31 marzo 2001. L'operazione consolida inoltre la posizione leader di Tiscali
in Europa. Dopo l'acquisizione di Surfeu, Tiscali potrà contare su una base
di utenti attivi al 31 marzo 2001 di circa 6,6 milioni, con oltre 14 milioni
di utenti registrati e un traffico Internet mensile di circa 3,1 miliardi di
minuti. Parallelamente a questa acquisizione, Tiscali ha raggiunto un
accordo di distribuzione con Media Saturn Group, il principale distributore
di elettronica a livello europeo e uno degli azionisti di riferimento di
Surfeu. Surfeu è un Isp e portale pan-europeo con una posizione di
leadrship in Germania; conta più di 1,1 milioni di utenti registrati al 31
marzo 2001, dei quali più di 600.000 sono attivi. Circa l'85% degli utenti
attivi si trovano in Germania. Surfeu sviluppa, offre e gestisce servizi
Internet, d'accesso e portale, sia proprietari (Classic) che per terze parti
(Private label). A seguito del completamento dell'operazione i servizi di
surfeu saranno distribuiti con il marchio Tiscali. Accordo di particolare
importanza, e uno dei punti di forza di surfeu, è la collaborazione con
Media Saturn Group, market leader in Europa nel settore della distribuzione
elettronica con oltre 300 superstore. surfeu e Media Saturn Group al momento
stanno lavorando insieme in Germania, in Austria e in Svizzera. Questa
partnership ha permesso a surfeu una rapida espansione con costi molto bassi
per l'acquisizione di nuovi clienti. surfeu ha inoltre un accordo di
distribuzione in Finlandia con le catene R-Kioski e Expert (per un totale di
900 punti vendita). Surfeu è stata fondata nell'agosto 1999 da Dov e Anat
Bar-Gera. Dopo la costituzione di surfeu, Media Saturn Group è diventato
l'azionista di riferimento della società e svolge oggi un ruolo chiave. Gli
altri investitori sono Invision Ag di Zug, Grumann Hill di New York e
Ventures Partners di Zurigo. Una quota importante della società è detenuta
dal management. Con l'acquisizione di Surfeu, Tiscali raggiunge la 3°
posizione nel mercato tedesco degli Isp con circa 1,8 milioni di utenti
attivi al 31 marzo 2001. Tiscali ritiene che l'acquisizione di Surfeu e la
sua integrazione nel Gruppo avrà un impatto positivo sull'Ebitda fin dal
breve periodo. Nell'ambito della strategia pan-europea di Tiscali
l'acquisizione permette alla società di consolidare ulteriormente la
posizione di secondo Isp con circa 6,6 milioni di utenti attivi al 31 marzo
2001. L'accordo di distribuzione esistente fra surfeu e Media Saturn Group
in Germania, Austria e Svizzera continuerà ad esistere fra Tiscali e Media
Saturn Group, e nei tre mesi successivi alla chiusura dell'acquisizione è
prevista l'estensione dell'accordo anche ad altri Paesi in cui entrambi
operano. Tiscali considera che la nuova partnership con Media Saturn Group
rappresenti una grande opportunità e contribuirà ulteriormente ad
accelerare la crescita della società. Tiscali si è impegnata a pagare un
importo complessivo non inferiore ai 69,6 milioni di Euro di cui circa 18,7
milioni in cash e 50,9 milioni di Euro in azioni Tiscali di nuova emissione.
L'ammontare esatto sarà definito alla chiusura dell'operazione in base al
numero degli utenti attivi a tale data. L'intera transazione è soggetta
inter alia all'approvazione da parte degli azionisti di Tiscali dell'aumento
di capitale necessario all'emissione delle Nuove Azioni Tiscali. Il
consiglio d'amministrazione di Tiscali convocherà al più presto
l'assemblea generale straordinaria per deliberare l'aumento di capitale
necessario all'emissione di Nuove Azioni Tiscali per dare effetto alla
transazione. La transazione sarà conclusa entro la prima metà del 2001.
Tiscali si è avvalsa della consulenza di Rothschild e Brosio, Casati e
Associati/Allen&Overy. surfeu è stata assistita da Windsor Group (U.S.),
Thc Century Trust (Liechtenstein) e Dobson&Pinci.
BERND J. KÖGLER SI UNISCE AL TEAM DI MANAGER AI
VERTICI DI E.BISCOM PER GUIDARE L'ESPANSIONE DEL GRUPPO IN GERMANIA E ASSUME
LA CARICA DI AMMINISTRATORE DELEGATO DI HANSENET
Milano, 26 aprile 2001 - Bernd J. Kögler è entrato a far parte del team di
manager alla guida di e.Biscom S.p.A. (Milano, Nuovo Mercato, Ebi) con
l'incarico di dirigere l'espansione della società in Germania. Kögler, che
lascia la carica di membro dell'Executive Board con responsabilità relative
a marketing e sviluppo prodotto in Mannesmann Arcor, dal 1° maggio 2001
diventerà inoltre Amministratore Delegato di HanseNet Telekommunikation
G.m.b.H., la società tedesca controllata per l'80% da e.Biscom e
partecipata per il 20% da HEW - l'azienda elettrica municipalizzata di
Amburgo - che offre servizi di telecomunicazioni, connessione dati e
Internet nella regione di Amburgo. "Kögler ha già dimostrato nella
sua storia professionale di avere notevoli capacità imprenditoriali e di
leadership su imprese in rapido sviluppo - ha dichiarato l'Amministratore
Delegato di e.Biscom, Silvio Scaglia. - Sono certo che la sua presenza nel
nostro team consentirà di raggiungere risultati di crescita molto ambiziosi
in Germania, che consideriamo un mercato strategico per e.Biscom."
Kögler andrà ad affiancare per qualche mese alla guida di HanseNet
l'attuale Amministratore Delegato Karl-Heinz Maever, in procinto di lasciare
la società per raggiunti limiti di età continuando a mantenere con
HanseNet un rapporto di consulenza esterna. e.Biscom ha realizzato la prima
iniziativa intesa ad esportare in altri Paesi europei il modello di business
sviluppato con successo in Italia rilevando nell'ottobre 2000 l'80% di
HanseNet da Hamburgische Electricitäts-Werke Ag (Hew), l'azienda elettrica
municipalizzata di Amburgo. Con HanseNet, e.Biscom ha acquisito
un'infrastruttura di rete di 1.800 km in una delle città attualmente più
ricettive verso il mercato delle telecomunicazioni in Germania. e.Biscom sta
ampliando l'offerta di servizi di telecomunicazioni di HanseNet con il
supporto della tecnologia Ip (Internet Protocol) con l'obiettivo di rendere
disponibili connessioni a banda larga e servizi avanzati sia al settore
business sia al settore residenziale.
IL CERN SI AFFIDA AL SERVER DI MESSAGGISTICA JAVA DI
SONIC SOFTWARE E UTILIZZA SONICMQ PER GARANTIRE IL CONTROLLO DI PROCESSO
ALL'INTERNO DEL PROPRIO ACCELERATORE DI PARTICELLE
Milano, 26 aprile 2001 - Sonic Software, azienda di Progress Software
Corporation e leader nel software e nei servizi di messaggistica e-business
(Ebm), ha annunciato che il Cern, il laboratorio europeo per la ricerca
nucleare situato a Ginevra in Svizzera, integrerà l'infrastruttura di
messaging SonicMQ all'interno dei propri sistemi di controllo di processo
degli acceleratori di particelle nucleari. Nei prossimi quattro anni, il
Cern effettuerà un aggiornamento dei sistemi del più grande acceleratore
di particelle che possiede: un anello sotterraneo di 27 chilometri situato a
100 metri sotto la città di Ginevra. Obiettivo dell'operazione è quello di
integrare, in un unico sistema basato su standard, i diversi sistemi di
controllo che attualmente gestiscono i processi del superconduttore e dei
magneti all'interno dell'anello. Il nuovo sistema, denominato Lhc, verrà
poi esteso ad altri esperimenti svolti all'interno del laboratorio, fino a
eventualmente gestire un'infrastruttura di 2.000 server, 5.000 client e
50.000 dispositivi collegati. Cinque live test che prevedono l'utilizzo di
SonicMq sono stati programmati per la seconda metà del 2001. Una volta
concluso il progetto, SonicMq Messaging Server opererà come backbone del
sistema informativo che raccoglie tutti i dati generati dai sistemi e dagli
strumenti di controllo di processo situati nell'acceleratore. Ruolo del
sistema è quello di mantenere l'attività del campo magnetico al fine di
indirizzare il flusso di particelle accelerate. Elemento decisivo che ha
portato alla scelta di SonicMQ dopo un lungo periodo di valutazione è stata
la conformità del prodotto con i requisiti del nuovo sistema Lhc del Cern.
A differenza degli attuali sistemi di controllo di processo basati su
tecnologie proprietarie, Lhc trarrà vantaggio da nuove piattaforme e
tecnologie come Java, messaggistica, architetture 3-tier e infrastrutture
web moderne.
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