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24 MAGGIO 2001
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EUREKA INCREMENTERÀ IL SOSTEGNO FINANZIARIO A FAVORE
DELLE PMI
Madrid, 24 maggio 2001 - I funzionari di alto livello
del governo spagnolo hanno partecipato con entusiasmo alla conferenza
interparlamentare Eureka, svoltasi a Madrid il 17 e 18 maggio. Ai
rappresentanti della commissione parlamentare spagnola per la Scienza e la
tecnologia si sono uniti il ministro spagnolo della Scienza e della
tecnologia Anna Birulés e il secondo vicepremier spagnolo Rodrigo Rato, per
dare il benvenuto a oltre cento parlamentari provenienti da 29 paesi e ai
rappresentanti della Commissione europea membri di Eureka. In vista dello
scadere dell'anno di presidenza spagnola dell'iniziativa Eureka - la rete di
alto livello dedicata alla promozione dei collegamenti e della crescita nel
settore europeo della ricerca e sviluppo (R&S) e dell'innovazione in
campo industriale - la conferenza si è posta l'obiettivo di esaminare i
risultati ottenuti dall'organizzazione, nonché i suoi progetti per il
futuro, prima che avvenga il passaggio di testimone dalla Spagna alla Grecia
il prossimo giugno. In generale, la delegazione ha apprezzato gli sforzi
compiuti dalla Spagna per adeguarsi e migliorare la propria risposta alle
sfide che ha dovuto affrontare nel corso dell'ultimo anno, sia all'interno
che all'esterno della rete. Al momento dell'assunzione della presidenza
Eureka nel 2000, la Spagna illustrò i suoi quattro obiettivi principali:
aprire l'organizzazione a nuovi scenari; promuovere l'innovazione
tecnologica nel settore dei servizi; sostenere le imprese a crescita rapida;
migliorare costantemente la gestione di Eureka. Gli spagnoli sono
soddisfatti dei loro risultati. A loro avviso, il numero di progetti ideati
e finanziati è la dimostrazione del successo ottenuto. "Eureka è un
programma flessibile che fornisce strumenti per l'introduzione della
tecnologia sul mercato [e] la partecipazione della Spagna ad Eureka è stata
particolarmente proficua.[noi] rappresentiamo infatti il 22,3 per cento del
numero totale dei progetti Eureka", ha affermato Xavier Trías,
presidente della commissione Scienza e tecnologia della Camera dei Deputati.
Anna Birulés, ministro spagnolo della Scienza e della tecnologia, si è
dichiarata ugualmente orgogliosa della partecipazione della Spagna, grazie
alla quale il numero di progetti Eureka coordinati da società spagnole ha
raggiunto quello della Francia. "Abbiamo lavorato moltissimo sui
progetti europei nel settore dei servizi.consideriamo i nostri cittadini
clienti della nostra tecnologia", ha affermato il Ministro. I
partecipanti hanno espresso un particolare apprezzamento per l'attiva
partecipazione di Eureka ai dibattiti sullo Spazio europeo della ricerca (Ser),
definito come l'iniziativa a tutt'oggi più apprezzabile nel campo della
R&S. "È un momento molto importante", ha dichiarato la
Birulés ai delegati. "Dobbiamo far sì che Eureka diventi
complementare al [sesto] programma quadro [della Commissione europea]".
Mentre i programmi quadro di ricerca della Commissione sono sostanzialmente
basati su un approccio "top-down" in materia di finanziamenti,
spiega il Ministro, Eureka mira ad una strategia opposta. "La
flessibilità e la gestione 'bottom-up' dei progetti sono gli elementi
fondamentali che permettono di conseguire risultati eccellenti. Dobbiamo
sviluppare un'idea molto chiara del sostegno decisivo che ciascuno Stato
membro dovrà fornire, affinché le reti Eureka possano rafforzarsi e
consentire il raggiungimento di risultati". Nel corso dell'anno di
presidenza spagnola, un gruppo di lavoro congiunto formato dai funzionari di
alto livello della Commissione europea, dal segretariato Eureka e dalla
presidenza spagnola, si è riunito tre volte per discutere della
collaborazione futura. Insieme, essi hanno identificato due ambiti d'azione
prioritari: la definizione di progetti integrati nei settori tecnologici
strategici e il miglioramento della prestazione delle piccole e medie
imprese (Pmi) in materia di innovazione. Secondo la presidenza spagnola,
"queste due strategie potrebbero contribuire a ridurre il divario tra
l'Europa e gli Stati Uniti in materia di R&S". Attualmente, circa
il 30 per cento dei progetti Eureka riguarda società ed organizzazioni che
operano nel settore dei servizi. Eureka intende inoltre rafforzare il
sostegno alle Pmi che necessitano di finanziamenti privati e che sono quindi
alla ricerca di investitori di capitali di rischio. L'organizzazione ha
esaminato le difficoltà che le Pmi del settore della R&S devono
affrontare per cercare di attirare questo tipo di investitori, considerando
tale fattore una sfida fondamentale per il futuro. Osservando l'analisi del
gruppo consultivo di esperti sul rapporto tra i finanziamenti privati della
R&S, soprattutto nel contesto dei capitali di rischio, e le imprese
Eureka, la rete ha espresso la necessità di proporre raccomandazioni
specifiche per divulgare le informazioni e varare attività promozionali.
Eureka potrebbe svolgere un importante ruolo nel portare all'attenzione
degli investitori privati le Pmi che essa sostiene e nell'informare le Pmi
stesse delle opportunità di finanziamento. A tal fine, la presidenza
spagnola ha istituito il Premio Lynx, un riconoscimento alle Pmi che hanno
ottenuto le migliori prestazioni in termini di crescita fra quelle che
partecipano ai progetti Eureka. I parlamentari presenti alla conferenza di
Madrid hanno ampiamente appoggiato l'iniziativa e si sono accordati su una
serie di azioni che serviranno a rafforzare ulteriormente il sostegno alle
piccole e medie imprese in occasione della conferenza ministeriale Eureka di
giugno. Essi chiederanno infatti un aumento dei finanziamenti nazionali a
favore dei progetti Eureka, decisioni più rapide per quanto riguarda la
concessione dei finanziamenti nazionali, un innalzamento del profilo della
rete e quindi della sua importanza a livello politico ed infine la garanzia
che Eureka venga considerata parte integrante del Ser. La conferenza di
Madrid ha riconosciuto inoltre l'importanza di includere partecipanti
provenienti dall'Europa centrale e orientale, raccomandando particolari
sforzi per sviluppare la loro integrazione nelle attività di importanza
strategica in Europa, soprattutto nel settore ambientale. In tale contesto,
i partecipanti hanno accolto con favore la richiesta di ingresso di Estonia
e Slovacchia, a seguito di una valutazione positiva da parte della rete.
Entrambe le candidature verranno presentate alla conferenza ministeriale
Eureka che si terrà a giugno. La Grecia assumerà ufficialmente la
presidenza di Eureka per il prossimo anno alla conferenza ministeriale di
Madrid che si terrà a giugno. Ioannis Papadakis della Direzione per lo
Sviluppo tecnologico dell'Ufficio Eureka in Grecia ha spiegato come il suo
paese voglia dare continuità alle iniziative varate dalla Spagna e dalle
precedenti presidenze. Accanto a ciò, la Grecia intende proporre una serie
di iniziative proprie nell'ambito dei seguenti quattro ambiti principali: -
rafforzare l'Europa aumentando il suo potenziale d'attrattiva, migliorandone
la visibilità e dimostrando la sua flessibilità. "Desideriamo
spiegare chiaramente i benefici offerti da Eureka", ha dichiarato
Papadakis, specificando che a tal fine sarà necessario rafforzare la
cooperazione nell'ambito del sesto programma quadro e del Ser.
"Dobbiamo migliorare il coordinamento dei finanziamenti
nazionali", ha aggiunto, riecheggiando l'opinione espressa dal
commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin nella proposta della
Commissione per il Ser. In particolare, i greci intendono dare nuovo slancio
all'economia della conoscenza e al settore dei servizi. ".e
analizzeremo le modalità di assistenza alle giovani Pmi (start-up)",
ha affermato Papadakis, il quale ha suggerito che uno dei metodi per
raggiungere tale obiettivo potrebbe essere quello di migliorare la
cooperazione con i Centri relay d'innovazione per la divulgazione delle
informazioni; elaborare progetti innovativi volti ad esaminare le modalità
di sviluppo del marketing, al fine di attirare nuovi finanziamenti. A questo
proposito la Grecia intende concentrarsi su quattro settori: le tecnologie
dell'informazione e della comunicazione, le tecnologie ambientali, il
turismo e il patrimonio culturale ed infine le tecniche di produzione
avanzata e le applicazioni destinate alle Pmi; rafforzare il ruolo
dell'Europa nella cooperazione su scala mondiale; gestire Eureka in modo
sostenibile. "Nonostante sia una rete decentralizzata, Eureka comprende
numerose culture ed approcci diversi. La gestione, pertanto, è un aspetto
fondamentale", ha affermato Papadakis. "Negli ultimi anni Eureka
ha fatto molti passi avanti.Credo che ci troviamo in una fase di slancio
molto positiva. Il momento è quanto mai opportuno.Eureka guarda da sempre
al mercato e questo, ai giorni nostri, è molto importante. Talvolta, la
nostra società ha bisogno di essere stimolata. Dobbiamo continuare a
promuovere le soluzioni che la new economy è in grado di offrirci", ha
concluso Papadakis. Infolink: http://www3.eureka.be/Home
I MEMBRI DI EIROFORUM INCONTRANO IL COMMISSARIO BUSQUIN
A BRUXELLES
Bruxelles, 24 maggio 2001 - I rappresentanti di alto livello delle
principali organizzazioni europee di ricerca si incontreranno questa
settimana a Bruxelles con il commissario per la Ricerca Philippe Busquin, in
occasione della conferenza Eiroforum. Eiro, l'organizzazione
intergovernativa europea per la ricerca, è stata istituita e resa operativa
a livello europeo già all'inizio degli anni Cinquanta, con l'obiettivo di
collegare importanti infrastrutture di ricerca e laboratori utilizzati da
un'ampia rete di scienziati. Secondo l'Agenzia spaziale europea (Ase),
queste organizzazioni "rappresentano l'avanguardia europea in alcuni
dei più importanti settori della ricerca fondamentale e applicata".
Sette di queste organizzazioni hanno costituito un gruppo di coordinamento e
collaborazione, denominato "Eiroforum". Tra i membri figurano: il
Laboratorio europeo di fisica delle particelle (Cern), il Laboratorio
europeo di biologia molecolare (Embl), l'Ase, l'Osservatorio europeo per le
ricerche astronomiche nell'emisfero australe (Eso), il Laboratorio europeo
di luce di sincrotrone (Esrf), l'Istituto Laue-Langevin (Ill) e l'Accordo
europeo per lo sviluppo della fusione (Efda). La riunione di questa
settimana offrirà ai membri dell'Eiroforum l'opportunità di discutere con
il commissario Busquin i recenti sviluppi nell'ambito dello Spazio europeo
della ricerca. Per informazioni : Eiroforum Secretariat Dr P Quinn European
Southern Observatory D-85748 Garching Germany Tel. +49-89-32006506 Fax
+49-89-3202362 E-mail: pquinn@eso.org
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ENEL
Milano, 24 maggio 2001 - Enel ha emesso un prestito obbligazionario per un
importo pari a 2 mld di euro, scadenza giugno 2004, prezzo di emissione pari
a 99,932 e cedola al 5%. Le caratteristiche del bond sono state fissate in
modo da offrire uno spread di 25 bp sopra il mid-swap. La data di
regolamento è stabilita per il 7 giugno 2001. Il titolo, parte del
programma di emissione Global Medium Term Note per 7,5 mld di euro, è stato
lanciato oggi da Enel Investment Holding Bv, con garanzia della capogruppo
EnelS.p.A. Lead managers dell'operazione sono Mediobanca, Bnp Paribas e
Merrill Lynch
IL NONO NUMERO DELLA NEWSLETTER "DALLA LIRA
ALL'EURO"
Roma, 24 maggio 2001 - Procede a rilento l'adeguamento delle imprese, sono
ancora poche le società con il capitale in euro. Di ciò, fra gli altri
temi, riferisce il n.9 di "Dalla Lira all'Euro", il quindicinale
del ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica in
distribuzione in questi giorni e da domani - giovedì 24 maggio 2001 - anche
disponibile sul portale Internet del ministero www.tesoro.it
Ecco l'anticipazione del servizio: "Le società anche di nuova
costituzione che hanno espresso in euro il capitale sociale sono ancora
troppo poche, a meno di 7 mesi dal passaggio definitivo alla moneta unica.
Mentre i più recenti dati Eurobarometro segnalano che soltanto una Pmi su 4
è pronta all'euro, l'allarme in Italia arriva dall'Unioncamere: le Camere
di commercio registrano che tra le Srl e le Spa di nuova costituzione, nel
periodo gennaio-maggio 2001, rispettivamente poco meno del 50 % e poco meno
del 40 % è nato con il capitale espresso in moneta comune europea. Di
converso, quasi metà delle Srl e più del 60 % delle Spa costituite
quest'anno ha il capitale sociale denominato in lire. E il segnale non è
certo incoraggiante. Dati poco confortanti arrivano anche dall'uso dell'euro
presso le aziende: hanno aperto un conto corrente in valuta unica solo il 18
% delle imprese (leggermente superiore alla media Ue), fattura
sistematicamente in euro l'8 % (media comunitaria 12 %), mentre per quanto
riguarda i prezzi in euro in Italia siamo al 60 % circa (media Ue 52
%)".
RESTANO SOLO 250 GIORNI E MENO DEL 20% DELLE AZIENDE
EUROPEE È "EUROREADY"
Milano, 24 maggio 200, Restano meno di 250 giorni all'introduzione
definitiva dell'Euro, e meno del 20% dei progetti di conversione all'Euro
messi a punto dalle aziende europee sono stati completati: è questo l'esito
della ricerca Nop, sponsorizzata da Ibm, effettuata su un campione di 302
aziende europee, i cui risultati vengono annunciati oggi. Anche se la
maggior parte delle aziende coinvolte nella ricerca ha avviato il processo
di conversione e prevede di essere "EuroReady" entro il 1°
gennaio 2002, il divario tra paesi e settori di mercato è notevole. I
risultati della ricerca, paragonati a un sondaggio simile condotto da Ibm e
Nop nel maggio 2000, evidenziano che solo oggi le aziende comprendono
l'enorme quantità di funzioni e processi aziendali coinvolti nelle
operazioni di conversione all'Euro. La maggior parte delle imprese europee
ritiene che il processo di conversione sia più complesso di quanto non
avesse immaginato e coinvolga quasi tutti i sistemi e le applicazioni. Ne
risulta che un elevato numero di aziende ha identificato la conversione
all'Euro quale priorità assoluta. Mentre la maggior parte delle imprese
intervistate completerà la conversione all'Euro entro il 1° gennaio 2002,
circa il 25% delle grandi imprese tedesche riuscirà a completarla solo a
luglio 2002 come data ultima di adeguamento, il che significa che potrebbero
incontrare alcune difficoltà nei primi sei mesi di utilizzo della nuova
valuta. Le aziende italiane sono generalmente state le ultime ad avviare
progetti di conversione euro, ma i risultati odierni dimostrano che hanno
recuperato bene nei confronti di aziende francesi e spagnole. Sembra infatti
che saranno le aziende spagnole e italiane a essere pronte in anticipo
rispetto all'introduzione ufficiale dell'euro, con la Francia che segue a
ruota. I settori europei che sono più in ritardo in termini di conversione
all'euro sono le assicurazioni, le comunicazioni e la pubblica
amministrazione. "I risultati della ricerca mostrano che le aziende
europee hanno ancora una grande quantità di lavoro da fare per garantire
l'adeguamento entro il 1° gennaio 2002," ha dichiarato Mike Mawtus, Vp,
Ibm Euro Global Initiatives. "Anche se la maggior parte delle imprese
prevede di concludere le operazioni di conversione entro il 1° gennaio
2002, è fondamentale ricordare che se non riescono a rispettare tale data
possono incorrere in una serie di problemi. IBM dispone dell'hardware, il
software, i servizi e l'esperienza, la propria e quella dei suoi Business
Partner, per aiutare le aziende a rispettare questa scadenza, soddisfacendo
le esigenze delle imprese che richiedono consulenza in merito a qualsiasi
aspetto dei propri progetti di conversione euro". Un anno fa, Ibm ha
commissionato a Nop un sondaggio su un campione rappresentativo di grandi
aziende in tutta Europa per comprendere come procedevano i loro progetti di
adeguamento all'euro. Nel secondo trimestre del 2001 è stato chiesto a Nop
di condurre una nuova inchiesta -per capire che cosa era cambiato e in quali
termini. Nel sondaggio del 2001 Nop ha intervistato un totale di 302 imprese
in Francia, Germania, Italia e Spagna, alcune delle quali coinvolte nella
precedente inchiesta del 2000. Le imprese appartengono a 7 settori di
mercato diversi - Banche e Finanza, Assicurazioni, Comunicazioni,
Distribuzione, Manifattura, Pubblica Amministrazione e Viaggi/Entertainment
- selezionati per garantire l'attendibilità dei risultati. Infolink: www.ibm.com/euro
PROCEDURA DI VENDITA IMMOBILI FORO ITALICO
Roma, 24 maggio 2001 - E' stato pubblicato oggi su alcuni quotidiani
italiani l'avviso che dà inizio alla procedura competitiva di vendita del
portafoglio di immobili appartenenti al Foro Italico, non ritenuti di
interesse storico-artistico da parte del Ministero per i beni e le attività
culturali. Tale portafoglio include i seguenti cespiti: Stadio Olimpico -
Piazza G. de Martino / Viale delle Olimpiadi; Palazzina - Via Monti della
Farnesina, 29-41; Villetta - Viale dei Gladiatori, 12; Le Casacce - Via
della Pallacanestro, 19-19a; Terreni e aree residui patrimoniali - Viale
dello Stadio Olimpico; Terreni con vivai - località Foro Italico; Capannoni
- Via Monti della Farnesina; La cessione - attraverso la valorizzazione, da
parte degli acquirenti, degli immobili posti in vendita - consentirà di
dotare la città di Roma, al pari delle maggiori capitali europee, di
infrastrutture sportive e culturali ampiamente accessibili al pubblico,
restituendo così, principalmente ai cittadini di Roma e del Lazio, la
fruibilità di questi immobili di cui attualmente non sono sfruttate tutte
le potenzialità. Al fine di partecipare alla procedura competitiva di
vendita i soggetti interessati, dovranno far pervenire al Tesoro una Lettera
di Espressione di Interesse nella forma e con le modalità di presentazione
definite ed illustrate nel sito Internet www.db.com/stadio-olimpico, entro
le ore 12 del 11 giugno 2001. Nella Lettera di Espressione di Interesse tra
le altre cose, dovranno essere indicate le strategie di valorizzazione e di
utilizzazione degli immobili oggetto di cessione. Gli investitori
interessati a partecipare alla procedura di cessione potranno contattare i
consulenti del Tesoro per l'operazione (l'Associazione Temporanea d'Impresa
Romeo SpA-Deutsche Bank AG) presso il numero telefonico 06/324891 o il
numero di fax 06/32651229 oppure visitare il website www.db.com/stadio-olimpico
NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI FIAT AUTO
Torino, 24 maggio 2001- La strategia di globalizzazione, l'alleanza con la
General Motors e la scelta di una ulteriore valorizzazione dei brand, con la
conseguente necessità di progettare e sviluppare in modo sempre più
coordinato i numerosi prodotti futuri, hanno richiesto di rivedere, a
partire dal prossimo 1° luglio, parte della struttura organizzativa del
vertice di Fiat Auto. Verrà creata la Direzione Sviluppo Aziendale affidata
a Giuseppe Perlo, con il compito di individuare e perseguire le possibili
opportunità di sviluppo prodotto/mercato ed in particolare di governare
tutte le attività presenti e future inerenti l'alleanza con General Motors.
Alla nuova Direzione Ingegneria di Prodotto, affidata a Nevio Di Giusto,
faranno capo tutte le attività di definizione delle caratteristiche dei
prodotti e dello stile, di innovazione e ricerca, di progettazione e
sperimentazione. Daniele Bandiera sarà il nuovo responsabile della
Direzione Piattaforme che si occuperà per tutto il mondo sia dello sviluppo
dei futuri prodotti che di quelli in esercizio, assicurandone la
competitività. A guidare la Direzione Produzione sarà chiamato Marco
Mazzù, oggi responsabile della Produzione della brasiliana Fiasa. Un ultimo
cambiamento è previsto nella Direzione Logistica che sarà affidata a
Gianluigi Seri, proveniente dalla Pirelli. La nuova struttura organizzativa
di vertice della Fiat Auto sarà così definita. All'Amministratore Delegato
e Direttore Generale, Roberto Testore, faranno capo direttamente: Direzione
Sviluppo Aziendale: Giuseppe Perlo; Direzione Marketing e Commerciale: Juan
Josè Diaz-Ruiz; Direzione Finanziamenti e Servizi ai Clienti: Silvano
Cassano; Direzione Ingegneria di Prodotto: Nevio Di Giusto; Direzione
Piattaforme: Daniele Bandiera; Direzione Produzione: Marco Mazzù; Direzione
America Latina: Gianni Coda; Direzione Attività Internazionali: Pietro
Sighicelli; Direzione Qualità: Vincenzo Nervi; Direzione Logistica:
Gianluigi Seri; Direzione Finanza Amministrazione e Controllo: Diego
Pistone; Direzione Personale e Organizzazione: Giuseppe Alessandria;
Direzione Ambiente e Relazioni Istituzionali: Vincenzo Ruocco; Servizio
Legale: Alfredo Mittone; Relazioni con la stampa e i media: Simone
Migliarino. Fanno inoltre riferimento diretto al Capo Settore: Tommaso Le
Pera - CEO G.M.-Fiat Worldwide Purchasing; Nunzio Pulvirenti - Chairman Fiat
- G.M. Powertrain.
DA POLIZIA STRADALE E QUATTRORUOTE UN METODO CONTRO LE
CODE IN AUTO
Rozzano, 24 maggio 2001 - code in auto: come affrontarle, come evitarle è
questo il tema di un incontro dibattito che, su iniziativa della rivista
Quattroruote e della Polizia Stradale della Lombardia, avverrà giovedì 24
maggio 2001 alle ore 11,30 nella sede Compartimentale della Polstrada in via
Jacopino da Tradate 1 (Piazza Prealpi). Sull'argomento interverranno
Maurizio Raja dirigente del Compartimento di Polizia della Strada, Stefano
Genovese specialista dell'Istituto Humanitas, Igino Dalai della Società
Autostrade, Emilio Deleidi giornalista di Quattroruote e, in funzione di
moderatore, Mauro Tedeschini direttore della rivista dell¹Editoriale Domus.
Nell'occasione verrà presentato l' Atlante D'italia realizzato da
Quattroruote in collaborazione con l'Istituto Geografico De Agostini. Si
tratta di un'opera che, data la sua specificità, può risultare di grande
interesse per l¹automobilista. Il volume infatti si presenta diviso in due
sezioni. La prima è dedicata a 18 itinerari consigliati da Quattroruote per
aggirare i nodi autostradali più critici nei periodi di intenso traffico.
Sono percorsi studiati per conoscere le bellezze paesaggistiche, artistiche
e gastronomiche che le autostrade spesso hanno finito per farci dimenticare.
Integrano questa parte altre informazioni sulle norme di comportamento al
volante, sui numeri di telefono utili quando si viaggia, sui traghetti e sui
siti internet. La seconda parte è costituita dalle tavole cartografiche
integrate da altre indicazioni. Al piede di ogni pagina ci sono infatti gli
indirizzi e i numeri di telefono delle sedi della Polstrada e delle Società
Autostradali relative alla tavola, annotazioni sulle aree di servizio
autostradali, le frequenze locali delle radio che informano sul traffico.
Sul lato destro della pagina c¹è invece un elenco di ristoranti e alberghi
selezionati dalla De Agostini. L'Atlante D'Italia è in allegato a
Quattroruote di giugno e segue, a distanza di cinque mesi, la pubblicazione
dell'Atlante D'Europa.
COME POSSONO CONTRIBUIRE LE NUOVE TECNOLOGIE AL
TRASPORTO STRADALE IN EUROPA?
Trollhätten 24 maggio 2001 - Il 6 giugno 2001 si svolgerà a Trollhätten
(Svezia) la conferenza di alto livello dal titolo "Le nuove tecnologie
al servizio di un trasporto stradale sicuro ed ecologico", alla quale
parteciperanno il vicepresidente della Commissione europea Loyola de Palacio
e il Ministro svedese dell'Industria. Il programma delle due giornate di
conferenza prevede interventi sui problemi relativi al trasporto stradale in
Europa e sulle possibili soluzioni, le quali saranno altresì oggetto di
dimostrazioni pratiche. Accanto ai funzionari dei governi degli Stati
membri, della Commissione europea e dell'Europarlamento, alla manifestazione
parteciperanno i rappresentanti di diverse organizzazioni e società che
operano nel settore dei trasporti. Infolink: http://www.vv.se/for_lang/english/meeting.htm
PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ DI TRASFERIMENTO GLOBALE PER
LE ENERGIE RINNOVABILI
Berlino, 24 maggio 2001 - Dall'8 al 10 giugno 2001, Berlino ospiterà un
conferenza internazionale sulla creazione di un'agenzia internazionale per
le energie rinnovabili (Irena). La manifestazione mira a dare risalto alle
attuali iniziative governative e non governative in materia di trasferimento
delle energie rinnovabili: essa indicherà i principali campi di azione e le
esperienze di maggior successo, e illustrerà i motivi che rendono
necessaria la creazione di un'agenzia internazionale per le energie
rinnovabili (Irena). La conferenza sarà suddivisa nelle seguenti sessioni:
esigenze generali e attività attuali per il trasferimento globale di
tecnologie per energie rinnovabili; esperienze di organizzazioni governative
e non governative impegnate in programmi di 'capacity building' (formazione)
relativi alle energie rinnovabili; esperienze di agenzie e centri di
eccellenza impegnati in progetti di 'capacity building' relativi alle
energie rinnovabili; educazione e formazione nel campo delle energie
rinnovabili; esperienze acquisite nella gestione della domanda, secondo un
approccio commerciale; realizzazione di strutture e servizi finanziari per
le energie rinnovabili. La manifestazione è organizzata da "Eurosolar",
l'associazione europea per le energie rinnovabili. Per informazioni Fax
+49-228361279/361213
OXFORD: LA NUOVA SEDE PER LA RICERCA IN MATERIA DI
INTERNET?
Oxford 24 maggio 2001 - L'Università di Oxford (Regno Unito) ospiterà la
sede del primo istituto al mondo dedicato allo studio di Internet,
realizzando un'iniziativa che è stata accolta con favore dal commissario
europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen.
L'Istituto Internet di Oxford (Oii) si propone di collocare l'Europa al
centro del dibattito su come Internet potrà evolversi in futuro. Situato al
Balliol College dell'università, l'istituto è stato reso possibile da
donazioni e sovvenzioni pubbliche britanniche, che hanno raggiunto un totale
leggermente superiore ai 20 milioni di euro. Il segretario di Stato
britannico per l'istruzione David Blunkett ha espresso soddisfazione per la
nuova struttura. "Mi congratulo con l'Università di Oxford per la
creazione di questo istituto innovativo ... Grazie alla raccolta di ricerche
provenienti da tutto il paese, confido che questo istituto sarà
all'avanguardia nel mondo", ha dichiarato. Alcuni dei temi già in
discussione come possibili settori sui quali si concentrerà l'attenzione
dell'istituto comprendono: il governo elettronico, la privacy e la
sicurezza, l'innovazione e la creazione delle conoscenze, nonché la
partecipazione alla società dell'informazione. Nell'istituto saranno
disponibili incarichi per visiting professor affermati, da aggiudicare con
un concorso pubblico. Infolink: http://www.admin.ox.ac.uk/po/oii
IL GEOLOGO E LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PROFESSIONI:
L'ATTUALITÀ DI UNA FUNZIONE SPECIALISTICA PER LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE.IL
GEOLOGO. UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE?
Milano, 24 maggio 2001 - L'Ordine dei Geologi della Lombardia, in
collaborazione con gli Ordini dei Geologi del Friuli Venezia Giulia, della
Liguria, del Piemonte, del Trentino Alto Adige, della Valle d'Aosta, del
Veneto e con le Associazioni Nord alpine dei Geologi, organizza un Convegno
internazionale, riguardante il tema centrale della libera circolazione delle
professioni nel nuovo mercato unico europeo, venerdì 1° giugno 2001 presso
la Fast - Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche di Piazzale
Morandi 2 a Milano, nell'arco della intera giornata, dalle ore 9.45 alle ore
17.00. Il Convegno, pur mettendo a confronto esperienze di respiro europeo,
è focalizzato sulle tematiche alpine, in quanto viene organizzato appunto
dagli Ordini e dalle Associazioni che gravitano lungo le Alpi, territorio
nel quale gli scambi tra regioni limitrofe sono sempre più frequenti e
ricchi di sviluppi. Nella sessione della mattinata sono affrontati aspetti
di diritto italiano ed europeo relativi alle competenze del geologo
nell'attività professionale e al riconoscimento delle qualifiche a livello
europeo. Inoltre viene analizzata la riforma del Corso di Laurea in Scienze
Geologiche, inquadrata nel contesto europeo. Nella sessione pomeridiana sono
trattati temi e aspetti relativi all'ambito delle attività del geologo
nelle regioni alpine. Le normative principali e le prescrizioni in vigore
nelle regioni che si fronteggiano lungo le Alpi sono analizzate in merito ad
alcune significative tipologie di lavoro geologico, quali il rischio
geologico e la pianificazione urbanistica, la gestione delle acque
sotterranee, la bonifica dei siti contaminati e la stabilità dei versanti.
La società civile è particolarmente sensibile a uno sviluppo economico
realizzato in termini di ecocompatibilità e la consulenza del geologo in
ambito assicurativo propone un tema diventato centrale per gli sviluppi
professionali nel nuovo mercato europeo. Per informazioni Segreteria
Organizzativa e Ufficio Stampa del Convegno internazionale: "La libera
circolazione delle professioni: il geologo dell'arco alpino nel mercato
europeo" Telefono 02 48195375 Fax 02 48195367
OLIVETTI TECNOST A TECNORAMA 2001 LANCIA UN PROGRAMMA
DI RECRUITMENT RIVOLTO AI POTENZIALI NUOVI CONCESSIONARI IN OCCASIONE DELLA
MANIFESTAZIONE DI BARI
Bari, 24 maggio 2001 Olivetti Tecnost rafforza il suo impegno per la
valorizzazione delle risorse del Mezzogiorno con la presenza a Tecnorama
2001 (Padiglione 18 stand 52-53), il Salone dell'Informatica del
Mediterraneo organizzato all'interno della Fiera del Levante di Bari e che
si tiene dal 24 al 27 maggio. Olivetti Tecnost ha scelto la fiera di Bari in
quanto importante vetrina per esporre prodotti e tecnologie ma, soprattutto,
come occasione per avviare uno specifico Programma di Recruitment rivolto
agli operatori del settore per far conoscere i vantaggi del diventare parte
della rete indiretta dell'Azienda. Con questa iniziativa, Olivetti Tecnost
dimostra dunque di credere nelle potenzialità del Meridione e della Puglia
in particolare, una regione dove sono già molto ingenti gli investimenti in
ricerca e tecnologia. In particolare il programma ribadisce la centralità
commerciale del canale indiretto, che approccia la piccola e media azienda
italiana offrendo competenza, soluzioni mirate e servizi. In questa
prospettiva, l'apertura di nuovi concessionari Olivetti è un'ulteriore
conferma della strategia distributiva dell'azienda che mira a creare un
legame forte con le realtà locali e ad assicurare una presenza capillare
sul territorio. Ad oggi, sono infatti circa 600 i concessionari Olivetti in
Italia, una garanzia per gli utenti di un servizio veloce e raggiungibile.
L'offerta Olivetti a Tecnorama - Multifunzione Jet-Lab 600@, il fax
multifunzionale full-colour che incorpora le funzionalità di stampante a
colori, scanner a colori, copiatrice a colori, scan to e-mail a colori e
PC-Fax a colori, ora compatibile con tutti i principali sistemi operativi:
Windows 95/98/NT 4.0/Millennium/2000. Copier Multifunzionale anche la
copiatrice digitale d-Copia 31, una soluzione di fascia professionale, che
garantisce una velocità di output di 31 stampe al minuto e una risoluzione
di 600x600 dpi e può trasformarsi in stampante di rete e in fax a velocità
Super G3. Calcolo, PDA - La nuova linea di calcolatrici Gioconda, leggere,
facili da usare, dal design innovativo e accattivante curato da Michele De
Lucchi, già pronta per gestire l'Euro. Le Gioconda sono state appositamente
progettate per chi studia o lavora, a casa o in ufficio e desidera possedere
oggetti funzionali ma anche estremamente belli e particolari. Xsmall è un
organizer ultra compatto, piccolo come una carta di credito ma con 768 KB di
memoria che gli consentono di archiviare un elevato numero di informazioni.
Infatti, grazie alle funzioni di rubrica, agenda, appuntamenti, note,
gestore spese, calcolatrice e convertitore di valuta e unità di misura,
XSmall ha tutto per rintracciare un indirizzo, un numero di telefono,
ricordarsi un evento o un impegno, prendere appunti veloci o calcolare un
prezzo da una moneta all'altra e gestire il budget settimanale. Fax ink-jet
e laser - OFX 540 è un fax a getto d'inchiostro progettato per l'utenza
degli studi professionali che, grazie a un'innovativa impostazione
strutturale, è particolarmente adatto all'impiego nell'ambito di superfici
ridotte e spazi limitati. OFX 540 è dotato di memoria per documenti, ampia
agenda di numeri telefonici e sofisticate funzionalità telefoniche. Nella
fascia dei fax laser a Tecnorama troviamo OFX 8800 che garantisce una
capacità di memoria standard di 3.25 MB (190 pagine). Stampanti - Art Jet
22 è una stampante a colori dotata di porta USB, caratterizzata, come tutti
modelli della gamma Art Jet Olivetti, da tecnologia ink-jet proprietaria,
design innovativo e una particolare distribuzione degli ugelli che
garantisce un'erogazione ottimale dell'inchiostro Alla Art Jet 22 si
affianca PG L8en, una stampante laser ideale per il mercato dei singoli
utenti e dei piccoli uffici, che utilizza il linguaggio PCL6 e che, alla
tradizionale porta parallela, affianca la porta USB.
LA ASL MILANO 2 SCEGLIE LE TELECOMUNICAZIONI ALBACOM
SUPERATA IN SHORT LIST LA CONCORRENZA DI TELECOM ITALIA, ERICSSON E ALPITEL
Milano, 24 maggio 2001 - Albacom si è aggiudicata la gara per i servizi di
telecomunicazione indetta dall'Azienda Sanitaria Locale Milano 2, che
coordina il servizio sanitario in 46 Comuni a Sud di Milano tra cui
Melegnano, Cernusco sul Naviglio, Segrate, San Giuliano Milanese, San Donato
Milanese, Rozzano, Opera per un totale di 500.000 cittadini serviti. Le
soluzioni tecnologiche proposte, unite alla competitività dell'offerta,
hanno consentito ad Albacom di battere la concorrenza degli altri operatori
qualificati per la short list: Telecom Italia, Ericsson e Alpitel. Il
contratto, quinquennale e del valore di circa 6 miliardi di lire, prevede la
fornitura in outsourcing del servizio di fonia (800 utenti collegati
ripartiti in 80 sedi) e di trasmissione dati in grado di connettere tra loro
18 sedi. Tale servizio prevede un esteso ruolo di controllo e di supporto
agli utenti, che include il presidio di tre posti operatore (uno dei quali
24 ore su 24), la manutenzione della rete e degli apparati, la gestione dei
profili d'utente, l'elenco telefonico interno elettronico, l'help desk,
l'applicazione di least cost routing e, più in generale, l'insieme dei
servizi necessari per garantire un elevato livello di ottimizzazione del
servizio. Per fare ciò Albacom ha provveduto anche al cablaggio di 38 siti.
Per l'Asl Milano 2 Albacom ha proposto un'architettura di rete integrata
fonia dati con trasmissione Voice over IP, realizzata in collaborazione con
Alcatel, mentre per quanto riguarda la parte di routing sono stati impiegati
apparati Cisco. Punti di forza dell'offerta Albacom, che si è proposta come
diretto interlocutore per tutti i servizi offerti, sono stati l'help desk
dedicato e tutte le attività relative al monitoraggio del servizio,
ripristino dei disservizi, presidio dedicato e gestione del servizio di
posto operatore con personale Albacom.
OMNITEL VODAFONE ADOTTA LA TECNOLOGIA NORTEL NETWORKS
PER LA COSTRUZIONE DELLA RETE UMTS
Milano, 24 maggio 2001 - Omnitel Vodafone ha firmato oggi un contratto con
Nortel Networks per la fornitura del 30% della rete di terza generazione
Umts, per un valore di 45 milioni di Euro entro il 2001. Verranno installate
300 "base station" Nortel Networks con i relativi "radio
network controller"; la rete di test entrerà in funzione dal mese di
luglio 2001 e il servizio commerciale dall'inizio del 2002. Le soluzioni
Nortel Networks per le reti Umts comprendono "e-mobility Internet base
station" per la copertura radio, "packet network core" basati
su nodi multiservizio Passport, sistemi di gestione della rete Nortel
Networks Preside, nodi di servizio a banda larga Shasta 5000, e soluzioni di
content networking basate su Nortel Networks Alteon web switch. Le reti Umts
sono progettate per fornire un accesso wireless ad alta velocità alle
informazioni, alla posta elettronica, ai video in tempo reale, e agli altri
servizi, attraverso terminali portatili personali come i telefoni e i
computer palmari. Tali soluzioni sono state scelte per la loro tecnologia
avanzata, che permette ad Omnitel di ridurre i costi di implementazione
della rete Umts, pur mantenendo una estrema scalabilità
dell'infrastruttura. Inoltre le dimensioni compatte dei ripetitori sono
particolarmente adatte alle esigenze dei centri abitati e delle aree
monumentali, per il loro ridottissimo impatto ambientale. " Il
Time-to-market e' fondamentale per il successo dell'Umts, ha detto Vittorio
Colao, Amministratore Delegato di Omnitel Vodafone. "Abbiamo
pianificato di lanciare il servizio commerciale entro il 2002, ha aggiunto.
"Siamo lieti di lavorare con un operatore leader nella fornitura di
reti di terza generazione per poter fornire i migliori servizi e raggiungere
i nostri obiettivi". Ad oggi Nortel Networks ha firmato 7 accordi di
fornitura per reti Umts, per un valore di oltre 3 miliardi di dollari. Oltre
a Omnitel, i principali Carrier ad aver scelto la tecnologia Nortel Networks
sono BT Cellnet (Inghilterra), Tmobile (Germania), Airtel e Xfera (Spagna),
AT&T Wireless (Stati Uniti), Cegetel (Francia). Secondo un'analisi di JP
Morgan, il mercato europeo per le comunicazioni wireless avrà un valore di
82,4 miliardi di dollari entro il 2010, di cui il 20% in Italia (fonte: Eito).
"L'accordo con Omnitel rappresenta una ulteriore conferma della
leadership di Nortel Networks nell'area delle tecnologie per le reti Umts,
per le quali l'Italia - grazie al numero degli abbonati al servizio Gsm -
rappresenta un mercato di importanza chiave" ha dichiarato Maurizio
Tucci, Amministratore Delegato di Nortel Networks Italia. "Nei prossimi
mesi, rafforzeremo il Centro di Eccellenza Wireless di Roma e investiremo
nell'apertura di un nuovo centro di servizio dedicato a Omnitel, che si
affiancherà al Centro di Ricerca e Sviluppo di Palermo, attivo dall'inizio
del 2000". Omnitel Vodafone è l'operatore privato di telefonia mobile
che dal dicembre 1995 offre i propri servizi al mercato italiano. Entrata a
far parte nel 2000 del Gruppo Vodafone, il più grande gruppo di
telecomunicazioni mobili del mondo, Omnitel conta circa 16 milioni di
clienti, con 8 Call Center operativi e oltre 2.000 punti vendita. Ha una
copertura del 97% del territorio pari a 99.4% della popolazione e accordi di
roaming internazionale in 81 Paesi. L'indirizzo di Omnitel e' www.omnitel.it
Le soluzioni Nortel Networks per la realizzazione di una Wireless Internet
ad alte prestazioni si inseriscono nella strategia "Wings of
Light", che combina soluzioni per reti ottiche, wireless e IP in grado
di aiutare gli operatori a fornire un accesso affidabile e ad alta velocità
ai servizi Internet a banda larga, da qualsiasi luogo e in qualsiasi
momento. In Europa, questa strategia ha portato alla creazione di oltre
2.000 posti di lavoro, dei quali circa 400 in Italia, suddivisi tra il
Centro di Eccellenza di Roma e il Centro di Ricerca di Palermo. Nortel
Networks è un'azienda leader a livello mondiale nell'area della
comunicazione Internet, con soluzioni innovative nel settore Optical
Internet, Wireless Internet, Local Internet, eBusiness e Personal Internet.
Nel 2000, l'azienda ha ottenuto un fatturato di 30,3 miliardi di dollari
(60mila miliardi di lire), con clienti nell'area dei fornitori di servizi di
telecomunicazioni, dei service provider e delle grendi imprese. Oggi, Nortel
Networks sta lavorando allo sviluppo di una rete Internet ad alte
prestazioni più veloce e più affidabile che nel passato. Inoltre, sta
ridefinendo la qualità e il modello economico delle reti e di per una nuova
era di collaborazione, comunicazione e commercio. Infolink: www.nortelnetworks.com
TIM: SVELATO IL MISTERO DELL'ISOLA CHE NON C'E' SI
TRATTA DI SANTO STEFANO, NELL'ARCIPELAGO DELLA MADDALENA OLTRE 2 MILIONI DI
SMS RICEVUTI
Roma, 24 maggio 2001 - Finalmente svelato il mistero: l' Isola che non c'e'
esiste davvero! Si tratta della spettacolare isola di Santo Stefano, in
Sardegna. Si e' conclusa cosi' con successo la ricerca dei tre aspiranti
giornalisti Vanessa, Mirko e Sergio, che, grazie all'aiuto del pubblico,
sono riusciti ad individuare dove sono approdate le tre ragazze con la loro
barca a vela. Termina cosi' il concorso "Trova l'Isola che non
c'e'", che dal 18 aprile al 22 maggio ha coinvolto direttamente il
pubblico da casa nel primo spot interattivo realizzato in Italia. Gli oltre
2 milioni di SMS inviati al numero Tim 33999933 per partecipare alla ricerca
dell'isola, hanno cosi' decretato il grande successo della pubblicita'
interattiva dimostrando la simpatia riscossa tra il pubblico. Nello spot in
onda da oggi fino al 9 maggio, si vedranno i tre aspiranti giornalisti
correre verso la redazione di TV Sorrisi e Canzoni per comunicare al
condirettore Rosanna Mani l'esito della loro ricerca. Oltre a svelare la
soluzione, nello spot viene presentata la nuova opzione "Tim
3xTe", che, grazie ad una promozione valida fino al 1° luglio,
permette di chiamare tre numeri Tim o due numeri Tim e uno di rete fissa, a
sole 90 lire al minuto (+Iva 20%). Al termine della promozione, "Tim
3xTe" consentira' di chiamare sempre a sole 90 lire al minuto (+Iva
20%) il primo numero Tim prescelto, e a 120 lire al minuto (+Iva 20%) le
altre due numerazioni.
BANKAMERICARD (GRUPPO DEUTSCHE BANK) E GRUPPO FIAT
PRESENTANO TARGA SAVA, LA PRIMA CARTA DI CREDITO REVOLVING GRATUITA PER CHI
COMPRA A RATE LA MACCHINA
Milano, 24 maggio 2001 - BankAmericard (Gruppo Deutsche Bank), in
collaborazione con Sava, la società finanziaria del Gruppo Fiat, presenta
la nuova carta di credito revolving Targa Sava, offerta gratuitamente a chi
sottoscrive un finanziamento Sava per l'acquisto di un'auto del Gruppo Fiat.
Targa Sava è una carta di credito con modalità di rimborso rateale (rata
fissa mensile di 150 mila lire) che reintegra, a fronte dei vari pagamenti
effettuati, l'iniziale fido di 5 milioni di lire. Accettata in tutto il
mondo negli oltre 17 milioni di esercizi commerciali del circuito MasterCard,
Targa Sava offre tutte le funzionalità delle carte di credito tradizionali:
pagamenti senza costi aggiuntivi e senza la necessità di digitare codice
personale, utilizzo all'estero senza commissioni di cambio per acquisti
effettuati in paesi dell'area Euro. Targa Sava è, inoltre, abbinata al
Programma Targa, una promozione che consente di accumulare automaticamente,
per ogni acquisto effettuato con la carta di credito, un bonus che può
arrivare fino al 15% della spesa. Il bonus Targa vale come sconto per
l'acquisto di una nuova auto Fiat, Lancia o Alfa Romeo. "L'accordo con
il Gruppo Fiat", ha dichiarato Natale Capone, direttore generale di
BankAmericard, "rafforza la strategia di BankAmericard di offrire in
outsourcing la propria competenza tecnica per lo sviluppo di carte di
credito cobranded fortemente personalizzate a seconda delle esigenze dei
partner commerciali. A oggi ne ha distribuite circa 300 mila in
Italia". BankAmericard, presente in Italia dal 1968, è la divisione di
Deutsche Bank Spa specializzata in strumenti per il pagamento elettronico.
Conta oggi 2,7 milioni di titolari, 116 milioni di transazioni gestite ogni
anno, oltre ad accordi di distribuzione dei propri prodotti con oltre 800
banche partner. Primo operatore italiano a sviluppare sin dal 1988 carte
cobranded, BankAmericard opera attualmente con i maggiori circuiti
internazionali di pagamento (Visa, MasterCard) e nel 2000 ha emesso la prima
carta bancaria American Express per il mercato italiano. Sava, la
finanziaria del Gruppo Fiat Auto, è la prima società di credito al consumo
in Italia per volumi totali finanziati: nel 2000 sono stati erogati oltre 6
mila miliardi a fronte di finanziamenti e leasing sui canali auto (nuovo e
usato). Sava consente di attivare presso i concessionari ufficiali del
Gruppo finanziamenti per l'acquisto di autovetture e veicoli commerciali
Fiat. A oggi, sono circa 1 milione gli automobilisti proprietari di un'auto
acquistata tramite un finanziamento Sava. scheda prodotto Targa Sava:
Tipologia di carta Carta di credito a banda magnetica; Costo Gratuita;
Accettazione Tutto il mondo; Validità Triennale; Limite di fido mensile 5
milioni di lire; Modalità di rimborso Solo revolving; Anticipo contanti Non
previsto; Tempi di addebito 10 giorni dopo la data di emissione
dell'estratto conto; Costo invio estratto conto L. 3.000; Commissione
anticipo contanti 4% sull'importo prelevato; Commissione pagamento tramite
Pos Nessuna (in Italia e all'estero); Maggiorazioni sul cambio per -
operazioni in valuta paesi UEM Nessuna; - operazioni in valuta paesi extra
Uem 1,75%; Costo rifornimento carburante L. 1.500; Costo sostituzione carta
L. 40.000; Pagamento pedaggi autostradali Sì, senza alcun costo aggiuntivo;
Numero Servizio Clienti 0432/744.245 (lunedì/sabato 8,30 - 19,00).
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