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NOTIZIARIO WEB E BENESSERE a
cura di
GIOVEDI' pagina 5
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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LA CUCINA ITALIANA IN RAI Milano, 24 maggio 2001 - La Cucina Italiana, mensile storico dell'Editrice Quadratum, leader in ambito gastronomico, sarà presente sulle emittenti radiofoniche Rai dal 27 maggio. Una web-cam all'interno della redazione del mensile - che vanta una vera cucina - registra l'audio di quanto accade: rumori di piatti, forchette e pentole accompagnano le voci dei redattori, i fax di trasmissione e i telefonini che squillano. Una rivista con "cucina in redazione" dove le cipolle e i pomodori sono reali e i redattori assaggiano, scrivono e telefonano. L'ideazione é stata affidata a D'Adda, Lorenzini, Vigorelli BBDO, copy Federico Ghiso, casa di produzione Screnn Play. La campagna radiofonica si articolerà in 5 soggetti, che riproporranno le rubriche e gli argomenti trattati all'interno della rivista. GLI INFUSI DI ERBE DA COLTIVAZIONE BIOLOGICA MARAVIGLIA Milano, 24 maggio 2001 - Attualmente, la gamma di infusi Maraviglia include 3 prodotti da Coltivazione Biologica che, oltre alla nuova camomilla Notte Stellata da Coltivazione Biologica, sono: Pause di Leggerezza da coltivazione Biologica 1nfuso di semi di finocchio ad azione digestiva e sgonfiante. I semi di finocchio, ricchi di oli essenziali aromatici, sono utilizzati per preparare infusi benefici e digestivi, per favorire l'eliminazione del gonfiore addominale e la sensazione di pesantezza, indicati per dare sollievo alle coliche gassose dei neonati ed anche utili per favorire la produzione di latte nelle donne in allattamento. L'infuso Maraviglia è una bevanda a base di semi di finocchio da coltivazione biologica, ha un sapore delicato ed è ideale dopo i pasti o in qualsiasi momento della giornata. Disponibile nella scatola con apertura facilitata da 15 bustine salvaroma per infusi. Sorsi Rinfrescanti da Coltivazione Biologica infuso di foglie di menta ad azione rinfrescante. E' una bevanda estremamente dissetante e perfetta per ogni momento della giornata, da bersi sia calda che fredda. Ha l'inconfondibile gusto della migliore menta piperita prodotta da coltivazione biologica. Utilizzate già dai Romani per le sue proprietà rinfrescanti e digestive, le foglie di menta infatti sono ricche di un olio essenziale, il mentolo, che conferisce loro la caratteristica freschezza, l'intenso profumo e favorisce la funzionalità epatica e digestiva. Disponibile nella scatola con apertura facilitata da 15 bustine salvaroma per infusi. STRADA DELL'OLIO E STRADA DEL VINO IN PUGLIA Milano 24 maggio 2001 - I nuovissimi cartelli stradali recano le scritte "Strada dell'olio" e "Strada dei vini" Castel del Monte. Stanno ad indicare i primi due percorsi realizzati in Puglia all'insegna del turismo enogastronomico: 150 chilometri fra bellezze paesaggistiche, ambientali e monumentali lungo due itinerari che a tratti si sovrappongono e a tratti si integrano, snodandosi fra masserie, oliveti, frantoi, vigneti e cantine nei territori di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa e Ruvo di Puglia, Corato, Terlizzi, Minervino Murge, Bitonto, Toritto, Palo del Colle e Trani. Si tratta della nuova, straordinaria doppia opportunità offerta già a partire dai primi mesi dell'estate di quest'anno ai turisti enogastronomici di tutto il mondo con la creazione della strada dell'olio extra vergine d'oliva DOP "Castel del Monte" e dell'omonima strada dei vini (che oltre ai DOP "Castel del Monte" riguarda anche il Moscato di Trani). La creazione di questi due nuovi percorsi distinti ma complementari fra loro costituisce lo strumento attraverso il quale i territori in cui prodotti di altissima qualità come l'olio extravergine di oliva DOP Castel del Monte e i vini DOP Castel del Monte e Moscato di Trani, possono essere divulgati, commercializzati e fruiti in forma di offerta turistica, integrandosi con le attività di ricezione e di ospitalità, con le produzioni tipiche dell'area di riferimento, con l'artigianato locale e l'attività culturale in genere. Le iniziative già in calendario per l'anno in corso e quelle programmate per i mesi successivi, mirano alla promozione di incontri diretti fra i consumatori e i prodotti tipici secondo la collaudata combinazione turismo-territorio, che non solo favorisce le vendite delle specialità ma rivitalizza i paesi in cui essi vengono prodotte, ne sottolinea i valori culturali, incentiva l'arrivo dal resto d'Italia e dall'estero, di escursionisti sensibili e competenti, con forti interessi non solo per i sapori della cucina secondo la tradizione, ma anche per il paesaggio, i monumenti, l'arte, la cultura, la civiltà originaria e l'artigianato del territorio. Ovviamente le due nuove strade dell'olio e dei vini di Puglia sono già diventate parte integrante, rispettivamente, dell'Associazione nazionale "Città dell'Olio", della quale fanno parte oltre 180 fra comuni, province, camere di commercio e comunità montane, e del "Movimento Turismo del Vino" , che conta in tutta Italia più di 40 aree di produzione tipica. IL MENU DEL MILLENARIO A GORIZIA Milano 24 maggio 2001 - delle grandi frasche di alloro davanti alle case di campagna. Si tratta di un segnale molto utile, che sta ad indicare che in quella "frasca" potrete fermarvi a mangiare. In queste osterie oggi si può mangiare di tutto ma un tempo, parliamo di inizio '900, veniva servito solo cibo di stagione e ciò che il contadino produceva in casa, come vino novello, carne di maiale ed insaccati. 25 trattorie e ristoranti di Gorizia servono il "Menu del Millenario". Una di queste "frasche" si trova a Lucinico (Go), si chiama Osteria da Tita (tel. 0481/392382) e, come altri 24 trattorie e ristoranti che partecipano all'iniziativa "Gorizia a tavola", ideata dal Comune di Gorizia - Assessorato alla Cultura per celebrare il Millenario della città, propone ai propri avventori il meglio della cucina isontina. Una gastronomia questa dai sapori variegati a seconda che la pietanze derivino dalla tradizione austriaca, slovena o friulana. I prezzi sono veramente modici e vanno a partire da lire 20.000 ad un massimo di lire 40.000 dall'antipasto al dolce. Si inizia dai primi piatti: jota alla goriziana (minestra a base di crauti o di rape rosse con fagioli e patate), lo struccolo bollito (rotolo di pasta ripieno di spinaci, parmigiano, ricotta); i blecs (quadrati di pasta) che possono essere serviti con il sugo di lepre oppure con le creste di gallo. Di chiara derivazione austriaca gli spazle (gnocchetti). I slicrofi (ravioli ripieni di patate, pancetta, cipolla e parmigiano) sono invece di origine slovena. Ed ancora, gnocchi di pane semplici o con la selvaggina, risotto con le salsicce, con i fegatini o alle erbe aromatiche e minestra di risi e bisi. Molto saporiti anche i secondi piatti. Si va dal gulasch alla carne lessa con salse piccanti, kren soprattutto. Salsicce fresche di maiale con polenta, trippe, lepre e baccalà in umido, sardine fritte, impanate o in saor (con cipolla). Tra i contorni si possono gustare le verdure di stagione "in tecia", rape, crauti, ardilut (valeriana) o radicchio con pancetta e fagioli. Infine, ecco i dolci: dalla putizza (pasta dolce fatta con il lievito di birra) allo struccolo (pasta sfoglia che racchiude mele e pane raffermo soffritto nel burro), dalla palacinke (omelette) con la marmellata alla gubana, dolce simbolo di Gorizia. Una "preziosa" idea regalo la confezione liberty con i prodotti gastronomici simbolo di Gorizia: vino, gubana e miele. In occasione del Millenario, infatti, il Comune di Gorizia - assessorato alla Cultura ha predisposto una confezione speciale in stile liberty che raccoglie i tre prodotti e che si trova in vendita nelle migliori pasticcerie della città. Info: Comune di Gorizia - tel. 0481/383399 Apt di Gorizia - tel. 0481/386224 www.comune.gorizia.it www.goriziamilleanni.it
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