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GIOVEDI'
 24 MAGGIO 2001

pagina 3

 

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DA OSRA PER IL C.A.F. UIL L'APPLICATIVO PER LA GESTIONE DEL 730 VERAMENTE ON-LINE

Venaria Reale (To), 21 maggio 2001 - Osra Spa, software house italiana leader nel mercato delle soluzioni integrate per Commercialisti e Pmi, ha annunciato in data odierna di aver fornito al C.A.F. Uil la tecnologia necessaria per la realizzazione del 730 on-line, accessibile tramite il sito www.caafuil.it Il servizio Grazie a questo servizio, la dichiarazione dei redditi mod. 730 potrà essere predisposta via internet collegandosi al sito del C.A.F. Uil e utilizzando un semplice browser. Da questo anno infatti i contribuenti che necessitano di consulenza per la compilazione del modello 730 non dovranno obbligatoriamente recarsi in uno degli oltre mille centri C.A.F. Uil e potranno in questo modo evitare code agli sportelli affidandosi al 730 on-line. Con pochi clic del mouse, i dati degli utenti verranno trasferiti alla sede C.A.F. Uil più vicina al domicilio dell'utente, nella massima riservatezza e sicurezza. "Il C.A.F. Uil è uno dei centri di assistenza fiscale di maggiore rilevanza per la professionalità e la qualità dei servizi prestati. È per questo che Osra l'ha scelto per la realizzazione di questo innovativo servizio," afferma Francesco Bonelli, Direttore Marketing e Prodotti di Osra Spa. "Tramite questo progetto, Osra dimostra da parte sua una forte spinta verso l'innovazione nel settore fiscale, innovazione che è comunque basata sulle competenze maturate dalla società in oltre 25 anni di specializzazione nelle problematiche contabili, fiscali, amministrative e organizzative riguardanti Commercialisti, Associazioni di Categoria e Piccole e Medie Aziende nel mercato dell'informatica gestionale." Il funzionamento Il "730 on-line", che è uno dei primissimi esempi di applicazione Asp realizzati in Italia soprattutto per quanto riguarda il settore fiscale, consente agli utenti di usufruire di tutte le funzionalità messe a disposizione dall'applicativo senza dover installare alcun software sul proprio Pc. Il servizio assegna ad ogni utente un login personale che gli garantisce, insieme all'accesso protetto in https, la possibilità di accedere in qualunque momento in modo riservato alla propria dichiarazione fiscale per completamenti e revisioni. Tutta la compilazione avviene realmente on-line e, sempre on-line, il contribuente può verificare i dati inseriti e trasmettere la dichiarazione alla sede del C.A.F. Uil che preferisce, indicando orario e data del giorno in cui intende concludere i propri adempimenti. Il rapporto cittadino-C.A.F. si conclude poi in una sede periferica del C.A.F., con la produzione da parte del cittadino della documentazione cartacea a supporto della dichiarazione (obbligatoria per legge) in presenza di un operatore del C.A.F. che elabora e finalizza l'adempimento. Anche la parte di controllo del servizio, destinata agli operatori del fornitore del servizio (il C.A.F. Uil in questo caso), è pensata per un utilizzo on-line via browser, senza la necessità di scaricare nessun software. Il cient di controllo offre infatti operazioni di qualità, quali: listare le dichiarazioni trasmesse ad una determinata sede periferica del C.A.F. e in attesa di una conferma dell'appuntamento, e scaricare le dichiarazioni dei contribuenti che hanno confermato l'appuntamento con il C.A.F.. L'applicazione realizzata da Osra per la gestione di questo nuovo servizio si basa su tecnologie fortemente innovative ed è stata sviluppata dalla software house in collaborazione con Blixer. Nello sviluppo del servizio si sono utilizzate tecnologie come servlet e pagine Jsp, ormai ampiamente affermate nel mondo web come programmabilità, stabilità, pulizia architetturale e disponibilità di fornitori di piattaforme software. L'archivio dati è garantito da Oracle 8i, sinonimo di robustezza e performance nelle piattaforme on-line con requisiti elevati di servizio. Il supporto elaborativo in ASP è invece fornito da Blixer S.p.A. che offre anche tutto il servizio di connettività IP, così come i servizi di sicurezza di rete e di metering dell'utilizzzo del servizio, nell'ambito di un accordo di partnership con Osra, per la diffusione di tecnologie di rete I*net per la piccola e media impresa, che vanno da abbonamenti di accesso gratuito ad Internet con una qualità di servizio garantita (info al link http://www.osranext.it/Osranext/registrazione.htm ), a rete private virtuali, a prodotti Osra ospitati in Asp.

RAI.IT SPECIALE BALLOTTAGGI- TG 3 "SINDACI: L'ULTIMO ROUND"
Roma 24 maggio 2001 RaiNet News, la testata on-line di www.rai.it continua il suo impegno nell'offrire attraverso il web e in tutto il mondo gli aggiornamenti in tempo reale dei risultati dei ballottaggi delle elezioni amministrative 2001 e le immagini in videostreaming dello speciale elezioni del TG3 "Sindaci:ultimo round" condotto da Bianca Berlinguer e Giuliano Giubilei a partire dalle ore 23,00 di domenica 27 maggio. Ancora una volta i navigatori potranno commentare i risultati e interagire con lo Speciale del TG3 intervenendo attraverso il Forum online e le chat dedicate, seguire le notizie in tempo reale provenenti dalle agenzie giornalistiche e dal mondo dalla rete, i dati delle affluenze ai seggi, le proiezioni, i risultati direttamente dal Ministero dell'Interno e dall'Abacus. Intanto già a partire da oggi, RaiNet News propone una guida al voto, descrivendo il meccanismo del ballottaggio, i poteri del sindaco, il profilo dei 14 candidati sindaci di Roma, Torino, Napoli, Belluno, Rovigo, Rimini e Benevento e la percentuale dei voti raccolti al primo turno. Particolare attenzione e' stata dedicata alle facilitazioni previste per consentire il voto a malati, portatori di handicap e reclusi. Un ampio spazio è dedicato anche ai sindaci già eletti. Con le Elezioni 2001, attraverso www.rai.it, per la prima volta anche i nostri connazionali all'estero hanno potuto seguire la maratona della notte elettorale RAI in tutto il mondo. Il solo forum di Rai.it che ha accompagnato le dirette del TG1 e del GR per le Elezioni politiche ed amministrative del 13 maggio ha registrato un flusso di oltre 3000 messaggi , generando quasi 8 milioni di pagine viste sul dominio www.rai.it. Questo risultato dimostra il felice connubio tra televisione e Internet RAI e l'impegno del Gruppo nell'estendere la propria missione di servizio pubblico anche sul web.

INTERNET: ADESSO IN RETE SI PUÒ SCOMMETTERE SUI CONDANNATI A MORTE LA DENUNCIA ARRIVA DA BLABLANEWS.COM CHE PRENDE POSIZIONE CONTRO CHI GIOCA CON LA PENA DI MORTE
Milano, 24 maggio 2001 - Internet gioca con la pena di morte. Addirittura si può scommettere su chi, tra i numerosi condannati americani nel braccio della morte, riuscirà ad ottenere l'amnistia od almeno un rinvio dell'esecuzione. Il risultato la vincita di premi che vanno da un viaggio in Texas a dei simbolici premi di consolazione. A denunciare la notizia è il sito Blablanews.com www.blablanews.com sito d'informazione che raccoglie quotidianamente tutte le notizie più curiose e insolite, molte delle quali inedite in Italia, che nell'ambito della sua iniziativa "10000 click contro la pena di morte", ha voluto evidenziare lo sfruttamento di temi come la pena di morte all'interno della rete. "Vogliamo denunciare il qualunquismo - afferma Saro Trovato, responsabile di Blablanews.com - di chi ha messo in piedi un gioco come questo. Offende coloro che navigano all'interno della rete e favoriscono la condanna generalizzata a Internet da parte di chi non vede nel nuovo mezzo dei vantaggi. Non solo: offende le migliaia di persone che giornalmente si muovono a favore del prossimo." Da parte di chi ha messo in piedi questa macabra iniziativa, c'è una completa deresponsabilizzazione, infatti gli organizzatori si trincerano sul fatto che il sito non è realizzato a fini di lucro, ed inoltre è data la possibilità a tutti coloro che vogliono protestare di poter dire la loro. Blablanews.com rivela che su Fantasydeathrow, questo il nome del sito, è in atto un vero e proprio concorso a premi, molto simile ad un "fantacalcio". Sul sito è infatti possibile scommettere su chi, tra i numerosi condannati americani nel braccio della morte, riuscirà ad ottenere l'amnistia. Le regole per partecipare al gioco sono molto semplici. Ma come funziona? Il sito pubblica un elenco dei condannati che verranno giustiziati entro i prossimi due mesi. I partecipanti devono sceglierne tre e successivamente seguire le loro vicende. L'obiettivo del gioco è infatti quello di raggiungere il maggior punteggio possibile, che si ottiene nel caso in cui il proprio "beniamino" riesca ad ottenere la clemenza della corte. Il sito invita a scegliere i propri condannati senza nutrire pietà o manifestare indulgenza, ma tenendo presente che servono soltanto a vincere il gioco. Esiste una vera e propria classifica, che stabilisce un punteggio specifico per ogni possibile soluzione: 50 punti per l'amnistia, 25 punti per la clemenza della corte, 5 punti se la sentenza viene sospesa, 1 punto se il condannato implora pietà. Si ottengono invece -10 punti se il condannato viene giustiziato e -50 punti se dopo l'esecuzione si scopre che era innocente. Per facilitare la scelta del condannato con cui si vuole gareggiare, il sito include una sezione "News" in cui vengono raccontate le storie di coloro che aspettano nel braccio della morte, corredate di foto, commenti e dichiarazioni rilasciate dai protagonisti delle vicende, link ai siti dei condannati. Secondo quanto pubblicato su www.blablanews.com per i vincitori sono previsti dei premi simbolici. Al primo classificato verrà regalato un viaggio premio a Huntsville in Texas, più un pass per Mouthfull of Liquor. Il secondo riceverà un bonus di 75 dollari spendibile in una catena di negozi. Al terzo verrà invece donata una cassetta dell'episodio di "Family Ties" in cui Tom Hanks interpreta un alcolizzato. Per tutti gli altri, il premio di consolazione è la possibilità di partecipare ad un nuovo round del gioco. Il sito precisa che in fondo si è fortunati anche in caso di sconfitta perché, quantomeno, "non siete stati ancora uccisi e potrete partecipare di nuovo in futuro". I partecipanti al gioco vengono avvisati con un'e-mail ogni volta che un condannato viene giustiziato: tramite posta elettronica vengono aggiornate le posizione in graduatoria ed eventualmente rinnovate le iscrizioni al gioco. Esiste inoltre la possibilità di contattare, sempre tramite posta elettronica, i secondini del carcere dove si trova il proprio condannato, chiedendogli informazioni in merito alle sue condizioni fisiche o curiosità di vario genere. Fantasydeathrow ha lanciato anche una sottosezione in cui chiede ai suoi visitatori di indovinare quale saranno le pietanze consumate durante la sua ultima cena da Timothy McVeigh, il condannato nel braccio della morte che verrà giustiziato nei prossimi giorni. Il premio in questo caso è una t-shirt con il logo del sito. Se il condannato dovesse rifiutare la sua ultima cena oppure fare richieste come la pace nel mondo, non verranno proclamati vincitori ed il sito rimetterà in palio la maglietta per un'altra condanna.

UNA RICERCATRICE ITALIANA SCOPRE L'INTERRUTTORE DEI NEURONI
Milano, 24 maggio 2001 A scoprirlo è stata l'italiana Elena Cattaneo, dell'università di Milano, e la ricerca sarà pubblicata in giugno su Nature Neuroscience. E' la prima volta che viene scoperto uno dei meccanismi che danno alle cellule staminali il segnale che dà il via al processo di differenziazione, ossia alla crescita della cellula bambina finché questa non assume una fisionomia ben precisa, specializzandosi in una determinata funzione. In pratica c'é un interruttore che dà alle cellule neonate del cervello il segnale perché comincino a crescere, trasformandosi da cellule indifferenziate (staminali) in cellule nervose adulte. Poter controllare lo sviluppo di queste cellule apre la strada alla possibilità di produrre neuroni da sostituire quelli danneggiati da malattie degenerative come l'Alzheimer, o dall'ictus. I ricercatori, coordinati da Elena Cattaneo, hanno scoperto l'interruttore che dà il via alla crescita delle staminali del cervello cominciando a osservare la differenza tra le proteine espresse dalle cellule bambine e quelle prodotte dai neuroni. Hanno concentrato l'attenzione sulla proteina Shc, una sorta di trasformatore molecolare che viene prodotta dalle cellule stesse e che mette in collegamento i segnali espressi dai fattori di crescita (quelli che indirizzano lo sviluppo delle cellule) con l'apparato che controlla le funzioni della cellula. I ricercatori si sono accorti così che le cellule nervose staminali esprimono una forma particolare della Shc, chiamata ShcA, mentre i neuroni adulti esprimono la forma ShcC. La ShcA era già nota, ma finora si pensava che avesse un compito molto diverso, che consisteva nel controllare il continuo processo di divisione cellulare indispensabile a mantenere sempre integre le riserve di cellule staminali nel cervello. Adesso invece il gruppo italiano ha scoperto che il passaggio dalla proteina ShcA alla ShcC è l'interruttore molecolare che dà il via alla produzione di nuovi neuroni. Ora non rimane che comprendere come questo interruttore si attivi e quindi, come, ad un certo punto della sua vita la cellula staminale non produca più ShcA ed inizia la produzione di SchC, che la trasforma in cellula adulta.

L'ITALIA IN CORSA PER FRENARE LA CECITA'
Milano, 24 maggio 2001 - Rimborsata dal Ssn la prima terapia farmacologica per i 3.500.000 anziani italiani raggiunti dalla degenerazione maculare retinica, la prima causa di perdita della vista per gli ultracinquantenni del mondo industrializzato - 'In mutua' pure negli Studi specialistici, per impedire aggravanti liste d'attesa L'Italia fa un balzo avanti nella corsa per la lotta alla cecità : la Gazzetta Ufficiale pubblica la registrazione e la mutuabilità nel Ssn della verteporfina, per la terapia fotodinamica contro la degenerazione maculare retinica dell'Anziano, la principale causa di cecità fra gli ultracinquantenni del mondo industrializzato : sono 3.500.000 gli italiani raggiunti in vario grado dalla patologia, e sono 200.000 gli europei che ogni anno arrivano fino a perdere così la capacità di vedere. "La terapia fotodinamica - commenta il professor Mario Stirpe, Presidente della Fondazione Internazionale "G.B.Bietti" per la Ricerca in Oftalmologia - è il primo trattamento farmacologico ad essere ufficialmente approvato nei sistemi sanitari mondiali (ed ora in quello italiano) per frenare l'avanzata della degenerazione maculare dell'anziano (Amd). E' divenuta possibile grazie alla messa a punto della verteporfina, un tracciante fotosensibile, che permette l'applicazione di laser a bassa potenza, non termica, con cui eliminare così i tessuti oculari degenerati, senza danneggiare quelli sani circostanti". Infatti la degenerazione maculare retinica dell'Anziano (Amd) è nella sua forma più grave dovuta allo sviluppo di vasi sanguigni anomali al di sotto della parte centrale della retina, la macula appunto, dove si concentra proprio la massima acutezza visiva. . I pazienti iniziano a perdere progressivamente - in periodi variabili da appena 2 mesi a circa 3 anni - la capacità di leggere, di riconoscere i visi, di utilizzare computer, di guidare... La terapia fotodinamica con verteporfina ha dimostrato di poter arrestare la degenerazione, al caso migliorando la visione, nel 67 per cento dei pazienti trattati , mentre sarebbe bene che ogni ultracinquantenne e il suo medico di famiglia si pongano il problema : per i medici oftalmologi è di facile precoce rilevazione, e tanto più è importante ora che c'è una specifica terapia : fotodinamica. Grazie alla registrazione adesso da parte del Ssn, la verteporfina - già dal 2000 approvata dalla Fda statunitense - in Italia può essere addirittura 'mutuata' direttamente anche presso gli Studi Oftalmologici di riconosciuta specializzazione: lo scopo è garantire la massima diffusione e accessibilità della terapia,limitandone al massimo le liste d'attesa.

LA TERAPIA FOTODINAMICA DELLA MIOPIA 'COMPLICATA'
Milano, 24 maggio 2001 - La miopia complicata (o patologica o degenerativa), intesa come 'difetto di vista di almeno 6 diottrie associato ad alterazioni degenerative del fondo oculare', ha una prevalenza (stime Usa) di 1-2 persone su cento: è la settima causa di cecità legale negli Usa. Ma adesso in Italia può essere fermata: la terapia ora è rimborsata dalla 'mutua' Infatti tra le lesioni che, in corso di miopia patologica, possono condurre alla peggiore riduzione della vista, la più importante è la degenerazione maculare, che arriva a complicare circa 1 caso su 10 con una lesione localizzata nella parte centrale della retina, la macula appunto, quella deputata alla visione più distinta e attenta. La degenerazione maculare causa pertanto nella miopia patologica un ulteriore grave handicap visivo: il paziente non può più svolgere in modo adeguato attività essenziali nella vita di ogni giorno quali leggere, scrivere, guidare l'auto, riconoscere i volti, alimentarsi autonomamente etc... Perché la degenerazione maculare miopica dipende, nella maggioranza dei casi, dall'instaurarsi di una neovascolarizzazione sottoretinica (o coroideale). Si determina cioè l'invasione dello spazio al di sotto della retina da parte di un anomalo groviglio di improvvisati vasi sanguigni, prodotti da tessuto fibro-vascolare patologico, che provocano la distruzione delle sensibili cellule fotorecettrici retiniche. Miopia che complica la gioventù La maggioranza dei pazienti è colpita da questa miopia complicata in età infantile, giovanile ed adulta (intorno ai 3-4 e alla ventina d'anni), con conseguenze drammatiche sulla vita lavorativa e familiare (ancora peggiore nei casi 'bilaterali', cioè ad entrambi gli occhi), con un alto costo sociale, tanto più elevato in relazione alla estesa prospettiva di vita dei giovani pazienti. Il decorso patologico 'naturale' della miopia complicata - in un arco di poche settimane o molti mesi - conduce alla formazione di un 'vuoto d'immagine' (scotoma) al centro del campo visivo, con riduzione permanente della capacità visiva. La fotocoagulazione laser è stata per molti anni la principale forma di terapia dedicata alla degenerazione neovascolare miopica. Ma la fotocoagulazione soffre di notevoli limitazioni: tanto che circa il 70 per cento dei casi di degenerazione neovascolare nella miopia patologica presenta una lesione non trattabile 'a caldo' con fotocoagulazione. Pertanto, la Ricerca ha cercato soluzioni più efficaci e meno distruttive. La luce che non brucia - L' opportunità salvavista nuova - resa rimborsaibile in Italia dal SSN in questi giorni - è la terapia fotodinamica (PDT) con verteporfina, che nella miopia complicata da neovascolarizzazioni, può consentire di trattare anche proprio quei casi per i quali non esisteva finora un'alternativa terapeutica di provata efficacia. Invece ora la terapia fotodinamica prevede prima l'iniezione di un fotosensibilizzante (verteporfina) per via endovenosa e successivamente l'illuminazione della lesione degenerativa retinica per mezzo di una luce laser 'dolce', di specifica lunghezza d'onda non termica, ma capace di attivare la verteporfina: questa sostanza va infatti a localizzarsi selettivamente nella guaina dei vasi sanguigni anomali, e vi determina a)la produzione di ossigeno reattivo (anione superossido), b) danno alla superficie interna, aggregazione e disgregazione piastrinica ed infine trombosi 'guidata' con dissoluzione dei vasi degenerati. La verteporfina, superate le fasi di più avanzata sperimentazione clinica, dimostrando che questa terapia fotodinamica può estendere notevolmente le possibilità terapeutiche per la miopia complicata - contribuendo efficacemente ad arrestare il calo visivo altrimenti piuttosto inesorabile della malattia era stata accolta già nel 2000 dalla Fda e dall'Unione Europea ed è stata adesso registrata dal Ssn italiano. [Che ne ammette la rimborsabilità ai pazienti fin direttamente negli studi oculistici privati, purché di riconosciuta 'alta specializzazione'.

RICERCA 'OLIMPICA' PER VEDERE FINO IN FONDO "FARMACO ORFANO" PER MANTENERE IN VISTA
Milano, 24 maggio 2001 - Un farmaco studiato e realizzato con una tecnologia completamente innovativa: il meccanismo 'antisense', che funziona a livello genetico, interrompendo 'all'origine' i processi di produzione delle proteine che causino patologie, ad esempio quelle virali. Un farmaco, il fomivirsen/vitravene, il cui uso è previsto in Italia per non più di 30-40 pazienti l'anno in tutto, malati terminali di Aids cui l'infezione 'opportunista' da Cytomegalovirus alla retina stia togliendo anche la vista negli ultimi mesi di vita. Correntemente si parla di 'malattie orfane': quelle il cui potenziale numerico di pazienti è troppo esiguo perché gli si dedichino impegni di ricerca farmaceutica. Qui la situazione è diametralmente opposta: la Ciba Vision/Novartis ha condotto a termine la realizzazione del fomivirsen/vitravene, seppure a fronte di sue modestissime prospettive commerciali: con spirito olimpico i Responsabili dell'azienda spiegano che "conservare la vista a chi sia addirittura vicino a perdere la vita riappaga comunque moralmente, anche se non economicamente, gli sforzi e i costi di ricerca". Cos'è la tecnologia 'antisense' - Premesso che la maggior parte delle malattie umane sono il risultato di anormali produzioni/prestazioni di proteine del paziente stesso (cancro...) o di agenti infettivi (virus...), l'innovativa tecnologia 'antisense' si basa sinteticamente sulla realizzazione di minisequenze molecolari (nucleotidi) capaci di interferire con la trasmissione dei messaggi fra gli acidi nucleici cellulari Dna/Rna. All'atto pratico, quando il nucleotide del farmaco 'antisense' si lega al piccolo segmento molecolare di Rna per cui è stato studiato, gli impedisce così di trasmettere le formule di produzione delle proteine indesiderate, bloccando la progressione della patologia che esse provocavano. Nel caso specifico del fomivirsen/vitravene,, la sua inoculazione direttamente nell'occhio di questi pazienti terminali di Aids, vi arresta lo sviluppo del Cytomegalovirus, e della cecità ad esso conseguente. La tecnologia 'antisense', biologicamente più selettiva e efficace, viene esplorata, oltre che in campo infettivo, anche oncologico, cardiologico e infiammatorio/degenerativo.

MODAPRIMA ESMA - SALONE INTERNAZIONALE COLLEZIONI MODA E ACCESSORIO
Milano 24 maggio 2001 - Da domenica 3 a mercoledì 6 giugno si tiene presso FieraMilano la 50a edizione di Modaprima, il Salone Internazionale delle Collezioni Moda e Accessorio che presenta, con un anno di anticipo, le proposte dedicate alla primavera-estate 2002. Gli espositori sono produttori qualificati di collezioni moda (abbigliamento, maglieria, camiceria, casual, pellicceria, capispalla, etc.) e accessorio per uomo, donna, bambino. Gli espositori italiani rappresentano il meglio dei distretti della moda - tra i quali Carpi, la Puglia, Positano, Veneto. Numerosa, inoltre, la presenza di qualificati produttori internazionali - in maggioranza da Francia, Spagna, Gran Bretagna e Germania, Paesi che partecipano regolarmente da alcuni anni, e più recenti come Nord Africa ed altri. Tutti gli espositori di ModaPrima sono 'leader' in grado di fornire campionature, riassortimenti, pronto moda, collezioni per 'private label'. La manifestazione è riservata ai compratori specializzati ed in particolare alla distribuzione organizzata italiana ed estera, grandi magazzini, catene di negozi, grande dettaglio, grossisti, centrali d'acquisto, importatori, vendita per corrispondenza, trading companies. Oltre 4000 visitatori nell'ultima edizione, 50% italiani e 50% esteri da 45 Paesi. Particolarmente rilevante la presenza (ed il ritorno) degli operatori giapponesi (il 16% degli operatori esteri). organizzatori Efima/ModaPrima/Sistema Moda Italia -Associazione Filiera Tessile Abbigliamento tel. 02.66103555 fax 02.66102930 e-mail: info@modaprima.it www.modaprima.it

"TRE GOLFI SAILING WEEK"ZANZIBAR TROPHY - VAN CLEEF & ARPELS PARFUMS - CAPRI - NAPOLI, 28 MAGGIO - 2 GIUGNO 2001
Milano, 24 maggio 2001 - Iniziano a Capri il 28 maggio le regate della Tre Golfi Sailing Week - Zanzibar Trophy - Van Cleef & Arpels Parfums. La classica edizione della regata Tre Golfi di Napoli, giunta alla 47° edizione e organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, quest'anno cambia fisionomia. Con il grande partner Van Cleef & Arpels Parfums la famosa regata Tre Golfi di Napoli diventa Tre Golfi Sailing Week - Zanzibar Trophy -. Zanzibar è il nuovo profumo dedicato all'uomo della prestigiosa casa francese che dà il nome alla regata. L'evento si articola in vari giorni di regata fra Capri e Napoli dal 29 maggio al 2 giugno ed é dedicato alle barche oltre i 20 metri. 29 maggio Regate costiere a Capri; 30 maggio Regate costiere a Capri; 31 maggio Regata Capri - Napoli; 1° giugno Regata lunga, 170 miglia, Napoli-Punta Licosa-Ventotene-Napoli. A questa ultima regata del 1° giugno, oltre alle barche maxi (al di sopra dei i 20 metri), parteciperanno, come di tradizione, tutte le barche I.M.S. e sarà una prova valida per la selezione del Campionato I.M.S. che si terrà a Napoli in agosto. La Tre Golfi Sailing Week - Zanzibar Trophy - Van Cleef & Arpels Parfums, sarà una delle quattro prove valide per l'assegnazione del Big Boats Mediterranean Trophy un circuito che comprende le regate di Portofino, Trofeo E. Zegna che si è svolto il 4/5/6 maggio, la settimana della Giraglia Trofeo Rolex organizzato dallo Yacht Club Italiano, la settimana Maxi Rolex Cup di Porto Cervo, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda e naturalmente la Tre Golfi Sailing Week - Zanzibar Trophy -. Per la prima volta nella storia della Tre Golfi i protagonisti saranno i "super yachts", autentici concentrati di tecnologia e innovazione. La bellezza della natura dei Golfi di Napoli e di Capri, la bellezza di queste barche Maxi, le fortunate condizioni di vento che caratterizzano tutta la zona e, non ultima, la fantastica accoglienza che Van Cleef & Arpels Parfums ha previsto per i partecipanti e gli ospiti, faranno di queste regate un evento indimenticabile. Fra le barche iscritte (sono circa 20) Virtuelle di Carlo Perrone, Ulisse di Patrizio Bertelli, Only Lu, il nuovissimo Maxi Dolphin disegnato da Luca Brenta per Ettore Gnutti, Rrose Selavy di Riccardo Bonadeo, My Song di Pigi Loro Piana, Idea di Giancarlo Raiola e poi Edimetra di Ernesto Gismondi, Antonisa di Pasquale Natuzzi cinque Farr 72 dei Cantieri Southern Wind e altri. La manifestazione sarà molto articolata sotto il profilo sportivo, ma anche dal punto di vista "social" e mondano, in quanto tutti i giorni si alterneranno momenti conviviali per gli equipaggi e serate esclusive per gli armatori ed ospiti. Van Cleef & Arpels Parfums é affiancata nella sponsorizzazione da due nomi molto prestigiosi: Ermenegildo Zegna che da anni sponsorizza le regate di primavera a Portofino e Coca-Cola che da anni è vicina a questa Regata dei Tre Golfi prima maniera (prevedeva solo una regata lunga con partenza da Napoli). Programma: Domenica 27 Maggio: Ore 12.00 arrivo delle imbarcazioni a Capri; Lunedì 28 Maggio: Ore 10.00 apertura Segreteria Regate ­ Iscrizioni. Ore 19.00 Cocktail di apertura Van Cleef & Arpels Parfums al Caesar Augustus.; Martedì 29 maggio: Ore 10.00 Skippers¹ meeting in banchina. Ore 11.30 partenza prima prova con percorso a bastone di 18 mn. Eventuale seconda prova. Accoglienza a terra dopo regata. Mercoledì 30 Maggio: Ore 11.30 partenza prima prova con percorso a bastone di 18mn. Eventuale seconda prova. Accoglienza a terra dopo regata. Ore 21.00 Gran Galà Van Cleef & Arpels Parfums all'Hotel Palace di Anacapri (su invito). Premiazione Giovedì 31 Maggio: Ore 10.00 Skippers meeting in banchina; Ore 12.00 partenza regata media costiera Capri ­ Ischia ­ Napoli di 35 mn; Festa di arrivo a Napoli presso la Rotonda Diaz con diretta radio-televisiva ed interviste a caldo; Ore 20.30 Cena Ermenegildo Zegna a Villa Pignatelli (su invito); Ore 22.30 Serata "Crew Dancing Night" sulla spiaggia Bagni Elena a Posillipo" . Venerdì 1 giugno: Ore 10.00 Visita ai musei di San Martino e alla Mostra pittorica dell¹artista Luca Giordano a Castel Sant'Elmo; Ore 13.00 Pic Nic sulle terrazze di Castel Sant'Elmo; Ore 20.30 cena di gala al Circolo Italia per gli Armatori ed ospiti della Manifestazione (su invito); Ore 24.00 partenzaXLVII Regata di Tre Golfi con percorso Napoli ­ Punta Licosa ­ Ventotene ­ Napoli di 170mn. Domenica 3 Giugno: Ore 12.30 premiazione e buffet sulle terrazze del Circolo Italia.

STRAORDINARIO SUCCESSO PER IL PIZZAPRESSPARTY DEL PESCE VELA
Milano, 24 maggio 2001 - Il 21 maggio 2001 la trattoria-pizzeria Al Pesce Vela di Generoso Ferrara ha festeggiato con successo il raggiungimento dei vent¹anni di attività organizzando, a partire dalle ore 19, una straordinaria festa-evento, la Pizzapressparty alla quale hanno partecipato migliaia di persone tra clienti, autorità, giornalisti e sportivi (tra cui il giocatore dell¹Inter Gigi Di Biagio e quello del Como Oreste Didoné), riempiendo il locale fin dall¹inizio. La festa è iniziata con la benedizione officiata dal parroco di Albese Don Carlo, alla presenza di Generoso Ferrara, del Sindaco di Albese Roberto Cigardi e degli invitati e si è conclusa con il taglio dell¹immensa torta al limone di 20 piani preparata per l¹occasione. Oltre 1.000 pizze sono state sfornate durante la serata dai pizzaioli del Pesce Vela per tutti gli invitati, e centinaia i manicaretti preparati per l¹occasione dai cuochi. Nel corso della serata, tra un festeggiamento e l¹altro, il Presidente dell'Apes (Associazione Pizzaioli e Similari) di Milano, Antonio Primiceri, alla presenza di clienti, autorità e giornalisti ha consegnato a Generoso Ferrara e alla sua trattoria-pizzeria Al Pesce Vela un particolare riconoscimento per il raggiungimento dei vent¹anni di attività e per l¹impegno, l¹attenzione e il valore che hanno sempre contraddistinto il suo lavoro costruendo giorno dopo giorno un¹attività di grande prestigio e con un nome che è ormai diventato leader nel settore, conosciuto e riconosciuto da tutti come qualità, servizio e allegria. Alla pizzeria, inoltre, è stato conferito, sempre da Primiceri, anche il titolo 2001 di Pizzeria Scelta e Consigliata ai consumatori, proprio per l¹ottima qualità della pizza. L¹attestato che l'Apes ha consegnato a Generoso Ferrara in occasione del ventennale si va ad aggiungere ai numerosi premi e riconoscimenti che nel corso degli anni Al Pesce Vela ha vinto e conquistato (Generoso Ferrara nel 1981 è stato premiato al "Trofeo Europeo Pizza Italia", proprio pochi mesi dopo l¹apertura del suo locale, avvenuta il 13 maggio 1981), diventando oggi una trattoria-pizzeria inserita tra le migliori guide turistiche, in cui è possibile degustare oltre 100 tipi di pizza (anche con il servizio di pizze da asporto e pizze a domicilio), ottimo pesce e piatti di carne (al forno, alla griglia e alla brace), e primi piatti genuini e fatti in casa. In collaborazione con il giornale Pizzapress dell'Apes, si è svolta alle ore 21, una nuova e straordinaria gara, Una Pizza Generosa, ideata per l'occasione proprio da Generoso Ferrara e da Antonio Primiceri, e che ha visto impegnati al forno a legna pizzaioli "molto speciali", tra cui noti personaggi del mondo dello sport, della politica, del giornalismo" tutti coordinati dal grande maestro della pizza "made in Italy", Generoso e valutati, alla fine, dalla giuria costituita ad hoc, con tanto di votazione (per quanto riguarda forma, cottura, condimenti ed estetica) e attestato di partecipazione finale. La gara Una Pizza Generosa è stata vinta, a sorpresa, da Elia Ferrara di 10 anni, il giovane nipote di Generoso Ferrara che ha avuto la meglio, per abilità e fantasia, su tutti i concorrenti, preparando la pizza chiamata "Pizza Generosa" e portando a casa il meraviglioso trofeo che Generoso Ferrara ha fatto preparare per l'occasione. Il prossimo 10 giugno 1001 Generoso Ferrara e il Pesce Vela prepareranno tante altre straordinarie pizze alla tappa conclusiva di Milano del Giro d¹Italia, in piazza, per tutti i ciclisti, lo staff, i tecnici e i giornalisti. "Classifica finale" gara "una pizza generosa": 1° Elia Ferrara (10 anni) ­ studente ­ Pizza Generosa ­ 326 punti; 2° Ursula Ferrara ­ studentessa universitaria ­ Pizza Estate ­ 292 punti; Liliana Cecere ­ giornalista e pittrice ­ Pizza Era de Maggio ­ 292 punti; 3° George Dossou ­ attuale calciatore Canzo, ed ex serie B ­ Pizza Africana ­ 291 punti; 4° Walter Martella ­ metre ­ Pizza alla Metre ­ 287 punti; 5° Katia Frigerio ­ impiegata ­ Pizza Friz ­ 283 punti; 6° Oreste Didonè ­ attuale calciatore Canzo, ed ex serie A ­ Pizza dell¹Esordiente ­ 273 punti; 7° Roberto Cigardi ­ Sindaco Albese con Cassano ­ Pizza della Minoranza ­ 262 punti; 8° Nicoletta Cantaluppi ­ titolare agenzia pratiche auto ­ Pizza Sirtolina ­ 257 punti; 9° Antonio Aurucci ­ notaio ­ Pizza Tiziana ­ 236 punti; 10° Oxana Gorbounova ­ (russa) ­ studentessa universitaria ­ Pizza Margherita - 225 punti.

PACIFICO UN NOME NUOVO ALL'ORIZZONTE DELLA MUSICA D'AUTORE ITALIANA
Milano, 24 maggio 2001 - All'anagrafe è Gino De Crescenzo ma il suo nome d'arte è Pacifico, e Pacifico, è anche il titolo dell'album, con cui fa il suo esordio da solista, pubblicato dalla Edel nei giorni scorsi. Con il brano "Le mie parole" Pacifico, è tra i sedici finalisti del Premio Recanati 2001, ma tutte le canzoni del disco omonimo cominciano ad attirare l'attenzione della critica e degli addetti ai lavori, (attualmente le radio programmano il primo singolo, "Il Postino", ma dall'8 giugno sarà in programmazione il secondo singolo, "Pacifico", due minuti e venticinque secondi di pura energia!), ma anche del pubblico (che in quattro giorni ha già bruciato le prime tremila copie del disco distribuite sul territorio nazionale: un risultato inaspettato ed eccezionale se si considera che Pacifico, è un emergente / sconosciuto e che la promozione del disco è agli inizi). Le canzoni di Pacifico, sono anche tra le più richieste dai radioascoltatori di Radio Uno Rai (e stasera alle 23.00, all'interno di Zona Cesarini Music Club, il programma di Massimo Cotto, andrà in onda un'intervista esclusiva a Pacifico, a cura di Maurizio Iorio). Nato a Milano il 5 marzo 1964, Gino De Crescenzo ha legato per dieci anni il suo nome a quello dei Rossomaltese, gruppo di cui è stato membro fondatore, autore delle musiche e chitarrista. Tra il 1993 e il 1998 la band ha saputo crearsi un ampio seguito di pubblico, affermandosi come una delle principali realtà live del circuito 'alternativo' e pubblicando due album ("Santantonio" e "Mosche libere"). Parallelamente Gino De Crescenzo lavora come autore e chitarrista per Fiorella Mannoia, P.F.M., Teresa De Sio. Dopo lo scioglimento dei Rossomaltese, Gino De Crescenzo inizia a scrivere e registrare materiale in proprio, arrivando a lavorare per il cinema, e più precisamente alla colonna sonora del film di Roberta Torre "Sud Side Stori". Per Roberta Torre firma anche le musiche dello spettacolo teatrale "Invece che all'una alle due", presentato nel 1999 al Teatro Stabile di Catania. Il progetto Pacifico, prende corpo a partire dal 1999, con l'inizio della collaborazione tra Gino De Crescenzo e il produttore artistico Paolo Iafelice. Insieme, i due lavorano alle canzoni che faranno parte dell'album Pacifico, Il progetto incontra strada facendo l'interessamento entusiasta di Titti Santini (Ponderosa Music & Art) e di Riccardo Vitanza (Parole & Dintorni), che decidono di diventarne i produttori esecutivi. Gino De Crescenzo è attualmente al lavoro sulle musiche del nuovo film di Roberta Torre, "Angelò", in corso di realizzazione a Palermo, ed ha da poco prodotto il disco del chitarrista serbo Aco Bocina (una produzione internazionale per la quale ha arrangiato e diretto la prestigiosa fanfara rumena Ciocarlia).

A CERVIA, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, I BOZZETTI DEL TEATRO LA FENICE
Milano, 24 maggio 2001 - Per la prima volta sono usciti dal deposito in cui sono rimasti dopo che, assieme a pochi altri, si erano salvati dall¹incendio del '96. Si tratta di una quarantina di bozzetti, modelli, figurini originali creati per rappresentazioni del Teatro La Fenice di Venezia e in mostra a Cervia fino a domenica 27 maggio. L¹eccezionalità dell¹esposizione è dovuta sia dalla possibilità di ammirare ­per la prima volta- queste autentiche opere d¹arte, sia dalla loro "storia". Fanno parte del piccolo gruppo (rispetto al gran numero che era negli archivi del teatro) che vennero utilizzati per una mostra a Varsavia e quindi non erano in teatro quando successe lo sciagurato incendio. Ed oggi sono stati prestati al borgo dei salinari per comporre la rassegna ³Il secondo Novecento in scena alla Fenice", che ripercorre l¹attività di scenografi ed artisti di grande caratura per opere e spettacoli del teatro veneziano. La presenza a Cervia della mostra si deve al "nuovo corso" che con l¹inizio del terzo millennio si è voluto dare allo Sposalizio del Mare. La grande novità è l¹unione di turismo e cultura per innestare sulla tradizione la ricerca dell¹identità della città e la "conservazione" delle tradizioni, vivificandole ed attualizzandole. Ad esempio, "aprendo" l'appuntamento, che risale al 1445, alla partecipazione di città legate all'acqua. E non a caso la prima città ospite -o, se si vuole, "damigella" d'onore dello Sposalizio 2001- è Venezia. Va sottolineato che i rapporti fra Cervia e la città lagunare sono stati e furono intensi, non solo dal punto di vista commerciale, perché addirittura la città della riviera dell¹Emilia Romagna fu a lungo sotto il dominio della Serenissima Repubblica. Il motivo? Sempre quello: le saline di Cervia. Scoperte dagli Etruschi, furono elemento di benessere e, ovviamente, di contrasto fra i potentati vicini. Controllare la produzione e il commercio dell'oro bianco (risorsa importantissima per la conservazione degli alimenti) era un obbiettivo che nell'antichità faceva muovere eserciti e diplomazie. Inoltre, anche Venezia ha celebrato lo Sposalizio del Mare, seppur con uno "spirito" diverso. Lì c¹era l¹affermazione del dominio sul "suo" mare, mentre Cervia ha sempre inteso rinsaldare un legame con le acque dell¹Adriatico, fonte di commercio e di sostentamento (il pesce), ma anche elemento di facilitazione dell¹incontro con uomini e culture. Sta in tutto ciò il patto di Cervia con l¹Adriatico. Un patto vitale, che in termini d¹antropologia culturale offre allo Sposalizio del Mare un terreno di cultura di fondamentale rilievo. In questo aspetto risiede la novità della manifestazione, mirata a far divenire lo Sposalizio di Cervia il fulcro simbolico di quella pacifica e produttiva cooperazione - tra le comunità locali e regionali di tutte le sponde dell'Adriatico - la quale sempre più incisivamente caratterizzerà il futuro della manifestazione facendola uscire, una volta per tutte, dai confini delle "mura" cittadine (che, guarda caso, sono costituite dalle case di salinari). E per fornire tale apporto, il Comune di Cervia si avvale della consulenza di due Associazioni Culturali ("Le Tarot" e "La Terza Laudamia"), che da anni si dedicano alla promozione di eventi turistico-culturali, oltre all'esperienza dei direttori artistici delle due Associazioni: Andrea Vitali ed Errico Centofanti. La rassegna "Il secondo Novecento in scena alla Fenice" è un evento unico e conferisce un alto spessore culturale allo Sposalizio del Mare 2001. La serie di bozzetti e figurini abbracciano un arco di tempo che va dalla fine degli anni Trenta ai primi dei Novanta. Si parte da Primo Conti, con il bozzetto per il secondo quadro del primo atto dell¹Elisir di Donizetti (1938) fino al Bozzetto di Peralli (terzo atto del Simon Boccanegra) del 1991. Fra le opere arrivate direttamente dall¹archivio storico del teatro veneziano, si vedono grandi firme, fra cui si possono segnalare Giacomo Manzù, Pier Luigi Pizzi, Virginio Puecher, Mauro Pagano, Pasquale Grossi, Santuzza Calì e, addirittura, uno Zeffirelli d¹annata (1960 per Alcina di Handel, regia di Franco Zeffirelli, che curò anche le scene). Interessante un bozzetto di Emanuele Luzzati per l¹Armida, realizzato con la tecnica del ritaglio di carte e cartoncini colorati e dipinti. E che dire dei costumi di Tono Zancanaro per il primo atto de I due Foscari del 1977. Dell¹anno successivo è il bozzetto di Mario Ceroli per la prima Aida diretta dal Maestro Sinopoli, con la regia del grande Mario Bolognini. La carrellata contempla anche opere di Anna Anni e di Luisa Spinatelli, famose per le scenografie dei balletti di Carla Fracci. C¹è anche un bozzetto di Giuseppe Cherubini (per i Quattro Rusteghi del 1952) del quale, fra un po¹, si potrà ammirare il sipario storico del Teatro Maliban di Venezia. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 27 maggio nella sala Mostre di via Mazzini 38 a Cervia. Ingresso libero; orario: 10-13 e 16-23, domenica 20 e 27 continuato 10-23

VILLA FAVORITA : FONDAZIONE THYSSEN-BORNEMISZA
Milano, 24 maggio 2001 - Dal 13 aprile, la Fondazione Thyssen-Bornemisza ha riaperto al pubblico le porte della Pinacoteca e del giardino di Villa Favorita, a Lugano-Castagnola. Un viale di cipressi, dovuto al Principe Federico Leopoldo di Prussia e realizzato nel 1919, guida il visitatore attraverso il giardino portandolo alla Collezione d'arte. L'origine delle terrazze digradanti verso il lago, piedistalli per una lunga teoria di esemplari esotici, potrebbe però datarsi al Settecento. Un albero dei tulipani, vari Ginko, magnolie bianche, glicini, rododendri, camelie, rose, olivi, oleandri, e una rara Michelia doltsopa - piantata dal Dalaï Lama in occasione di una sua visita a Villa Favorita nel 1993 - contribuiscono ad incantare l'ospite di questo luogo. Un imponente cedro himalayano, una magnolia bianca e due esemplari di Rhododendron arboreum costituiscono un affascinante sipario naturale per la parte privata del giardino (accessibile ai visitatori solo su prenotazione e con visita guidata obbligatoria). Il padiglione seicentesco denominato Glorietta e l'edificio sottostante, rinnovati completamente nel 1962, costituiscono oggi l'accesso alla pinacoteca di Villa Favorita. Sotto soffitti a cassettoni di stile rinascimentale, opere e mobili datati tra il XIV e il XVIII secolo testimoniano delle origini della raccolta, nata come collezione di arte antica. Una serie di santi dipinti nel settecento dall'olandese Jacob de Wit e un interessante San Francesco in estasi di Bartolomé Esteban Murillo, ma soprattutto sculture e rilievi di epoche e materiali diversi conducono il visitatore alla sala detta "sala di marmo". Con essa si apre la collezione permanente, ovvero un vasto panorama dell'arte del XX secolo con esponenti del cubismo (Léger), del futurismo (Severini), dell'espressionismo tedesco ed austriaco (Nolde, Schmidt-Rottluff, Schiele), e dell'astrattismo geometrico con l'avanguardia russa (Larionov, Malevich) e il gruppo De Stijl (Dexel). Inoltre un'importante selezione di dipinti ed acquerelli dell'Ottocento americano e documenti dell'Action Painting (Pollock) e dell'Iperrealismo americano (Estes) permettono di seguire lo sviluppo particolare della pittura d'oltre oceano nei due ultimi secoli. La collezione propone dunque una rara occasione di confronto tra le avanguardie del secolo scorso sviluppatesi nelle varie regioni europee e l'evoluzione della pittura statunitense. Tale confronto rivela l'universalità della pittura, dove le preoccupazioni spesso comuni vengono però espresse secondo le peculiarità culturali di singoli artisti. Orario di apertura: dal 13.IV al 28.X.2001; venerdì-sabato-domenica dalle ore 10 alle ore 17. Per prenotazioni e ulteriori informazioni: Fondazione Thyssen-Bornemisza, Villa Favorita, 6976 Castagnola; telefono +41.(0)91.972 17 41 e fax +41.(0)91.971 61 51.

 

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