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LUNEDI'
4 GIUGNO 2001
pagina 3
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PER I
GIORNALISTI: ACCORDO ORDINE-CITIES ON LINE PER L’ACCESSO AD INTERNET
Milano, 4
giugno 2001 – Tutti gli iscritti all'albo dei giornalisti potranno avere
gratuitamente un accesso professionale a Internet e un indirizzo di posta
elettronica seguendo una semplice procedura. "Il futuro della nostra
professione - sostiene il presidente dell'Ordine Mario Petrina - passa
indubitabilmente dall'evoluzione tecnologica. Molti, infatti, dei 70 mila
giornalisti italiani non hanno mai usato Internet, a differenza dei loro
colleghi europei. Questo secondo recenti stime ma ora il 'gap' può essere
colmato grazie ad una convenzione stipulata dal Consiglio nazionale
dell'Ordine dei giornalisti con Cities on line, Internet provider e
Operatore di telecomunicazioni che già cura il sito dell'ordine. Le
richieste possono essere rivolte per telefono o fax, a partire da lunedì 4
giugno, all'Ordine nazionale che renderà noti user Id e password con gli
stessi mezzi. Il giornalista volendo può usare le procedure illustrate nei
siti dell'ordine dei giornalisti www.odg.it
e di Cities on line www.citiesonline.it
oppure chiamando il numero verde 800-624222 che Cities ha istituito per
fornire agli iscritti all'Ordine assistenza guidata.
E' ON-LINE
ANSA.IT “IL PORTALE DELL’INFORMAZIONE” PRESENTATO A ROMA AGLI OPERATORI DEI
MEDIA, DELL'ECONOMIA E DELLE ISTITUZIONI
Roma, 4 giugno 2001 - Il Presidente dell'Ansa Boris Biancheri,
l’Amministratore Delegato Giuseppe Cerbone e il Direttore Responsabile
Pierluigi Magnaschi, in occasione della conferenza stampa del 30 maggio
scorso a Roma, hanno tenuto a battesimo il nuovo portale
www.ansa.it sviluppato
sull’esperienza di 7 milioni di pagine viste ogni mese da 200 mila
utilizzatori abituali. Il sito rappresenta la vetrina dei prodotti che Ansa
commercializza ai propri clienti Web ed il punto di riferimento per
l’informazione professionale on-line per tutti coloro che sono interessati
agli avvenimenti in Italia e che coinvolgono l’Italia nel mondo. La nuova
risposta Ansa alle esigenze degli operatori dell’informazione, dell'economia
e delle istituzioni è pronta a soddisfare gli standard e gli obiettivi più
evoluti, potenziando al tempo stesso le funzioni di ricerca e accesso alla
notizia in quanto tale. Nuova l’organizzazione grafica, nuova la modalità di
navigazione. Nuovi soprattutto i contenuti proposti, sia negli aspetti
tradizionali che in quelli della nuova medialità. Nuova anche Ansa Campania,
esperienza pilota di una informazione regionale attenta all’evoluzione in
corso nei ruoli di governo del territorio. Il sito dell’Ansa si è affermato
come riferimento per il panorama editoriale italiano on line. Un servizio
informativo rapido, puntuale e autorevole ha sviluppato intorno ai propri
contenuti una vera e propria comunità di navigatori, che si è accresciuta a
ritmi rapidissimi. Informare l’audience in misura sempre più puntuale
(l’informazione esattamente quando accade) ed estesa (l’informazione in
qualunque punto ed in qualunque momento): questa la sfida che l’Ansa accetta
oggi misurandosi con le tecnologie a larga banda e ripensando l’intera
offerta internet. Attraverso i media “IP-based”, infatti, sarà possibile
fruire di un’informazione non più solo testuale, ma piuttosto ricevere
dovunque si voglia e quando si voglia contenuti ad alta qualità multimediale
ed interattiva. Ansa si propone di coniugare gli assets garantiti da una
tradizione culturale senza eguali nel nostro Paese (tempestività,
obiettività ed autorevolezza dell’informazione) con l’impiego di strumenti e
modalità innovative per la distribuzione di contenuti multimediali ed
interattivi (larga banda, piattaforme mobili, ecc.). L’accesso ai contenuti
è stato razionalizzato con tematizzazione e verticalizzazione dei Canali,
localizzazione geografica globale e locale, ed accesso pay agli strumenti
professionali per i clienti business. Inoltre da ansa.it è oggi possibile
accedere ad undici edizioni quotidiane di radio news, al Telegiornale on
demand dell’Ansa con collegamenti in video conferenza da tutto il mondo e,
in mobilità, all’informazione Ansa mediante una piattaforma Wap che
consentirà di accedere a tutta la gamma dei servizi offerti tramite
terminale mobile.
"AMERICAN
BEAUTIES" UNA NUOVA PUBBLICAZIONE DELL'AMERICAN HARDWOOD EXPORT COUNCIL (AHEC)
PRESENTA RED OAK (QUERCIA ROSSA), SOFT MAPLE (ACERO TENERO) E TULIPWOOD (TULIPIER)
Milano, 4 giugno 2001 - Proseguendo nella campagna di comunicazione mirante
ad incoraggiare l'utilizzo responsabile delle risorse di legno duro,
l'American Hardwood Export Council (AHEC) ha presentato ad Interzum una
nuova pubblicazione intitolata "American Beauties". Le bellezze americane a
cui si riferisce il titolo sono le tre specie di latifoglie che crescono con
più abbondanza negli Usa: soft maple (acero tenero), tulipwood (tulipier) e
red oak (quercia rossa). Le latifoglie americane sono unanimemente
considerate come la risorsa di latifoglie temperate con il più alto tasso di
rinnovamento e sostenibilità sul lungo periodo. L'impegno dell'industria
americana del legno duro nei riguardi dell'esportazione ha fatto sì che
un'ampia gamma di queste essenze sia oggi a disposizione di progettisti,
designer, produttori e consumatori in tutto il mondo. Le tre specie citate,
in particolare, sono da tempo disponibili sui mercati europei e sono
utilizzate con fiducia da coloro a cui preme che le foreste di latifoglie
siano sfruttate in modo responsabile. L'American red oak (quercia rossa
americana) è la più abbondante delle specie di latifoglie di tutti gli stati
dell'est degli Stati Uniti, ed è il legno preferito per mobili, pavimenti e
arredamenti su misura negli USA. Il tulipwood (tulipier) e il soft maple
(acero tenero) sono fra le specie di legno duro soggette a più rapida
rigenerazione naturale e negli ultimi trent'anni hanno fatto registrare un
netto incremento nel numero di alberi presenti nella foresta. La
pubblicazione "American Beauties" dà informazioni puntuali - denominazione,
proprietà tecniche e di lavorazione, impiego, implicazioni ambientali del
loro abbattimento - su queste tre specie che saranno certamente disponibili
sul mercato nel lungo periodo e che attualmente sono sotto utilizzate in
Europa. Con una varietà di venature, colori e caratteristiche di lavorazione
di cui saranno entusiasti utilizzatori e consumatori, esse offrono le
caratteristiche essenziali richieste alle specie commerciali - disponibilità
a lungo termine e prezzi competitivi. La pubblicazione "American Beauties" è
disponibile gratuitamente e può essere ordinata on line all'indirizzo
www.ahec-europe.org or via fax al numero 0044 20 7626 4222.
PUBLICIS
FIRMA LA CAMPAGNA DI LANCIO PER LA LINEA STYLING DI FRUCTIS STYLE
Milano, 4 giugno 2001 – E’ on air la campagna targata Publicis per il lancio
della nuova linea styling Fructis Style di Saipo - Garnier che, pianificata
da Optimedia, è visibile su tutti i mezzi. Fructis Style lancia una gamma
stupefacente e completa di prodotti per lo styling che, come recita anche il
claim della campagna, costituisce una vera e propria “Hair style
revolution”. La linea si compone, infatti, di 14 prodotti a base di micro –
cere di frutti, in grado di domare anche il ciuffo più ribelle. Per la tv
sono stati realizzati un film di gamma (30” e 20”) e tre film di prodotto da
20” per le referenze ‘Acqua disciplinante’, ‘Pasta modellabile’ e ‘Latte
lisciante’. La campagna, adattamento di un film internazionale, nel nostro
Paese vede il doppiaggio di un noto personaggio dell’universo giovanile,
Paoletta di Radio Dee Jay, che rappresenta una precisa scelta per
raggiungere in modo originale ed incisivo il target giovane del prodotto. La
cdp è la Tempesta, regia di Jean-Pierre Philippot. Per la stampa periodica
sono, invece, previsti 3 soggetti a doppia pagina per la gamma, che
differiscono nei modelli, e 3 pagine singole di prodotto per le referenze
‘Acqua disciplinante’, che doma i ciuffi ribelli in tre spruzzi, ‘Pasta
Modellabile’, che modella e rimodella a volontà, e ‘Latte Lisciante’. Il
visual dei soggetti mostra le diverse pettinature che è possibile realizzare
grazie ai prodotti per lo styling Fructis Style. Come sottolinea anche il
payoff, infatti, “Il regista dei tuoi capelli sei tu”, perché con semplici
gesti è possibile trasformare anche la chioma più monotona e banale in
un’acconciatura davvero trendy e originale. Infine, nella bodycopy troviamo
ottimi consigli su come utilizzare al meglio i prodotti sfruttandone al
massimo le potenzialità.
PIER
LODIGIANI MANAGING SUPERVISOR A FLEISHMAN-HILLARD ITALIA
Milano, 4 giugno 2001 - Pier Lodigiani , professionista con una lunga e
significativa esperienza nel mondo delle agenzie di comunicazione, è entrato
in Fleishman-Hillard italia con il ruolo di Managing Supervisor. In
particolare Pier Lodigiani gestirà clienti con esigenze strategiche
complesse in area corporate, agendo tra le sedi di Milano e di Roma. Pier
Lodigiani, 34 anni,laureato in economia aziendale,ha lavorato per oltre 10
anni nella comunicazione d’impresa con grandi network internazionali. In
quest’ambito ha maturato esperienza in tutti i settori, dalla marketing
communication alla comunicazione finanziaria, dall’ufficio stampa agli
eventi, per concentrarsi infine sulla comunicazione corporate.
DAL 14
MAGGIO GIULIANO BUZZETTI, È IL NUOVO DIRETTORE GENERALE DI CTO S.P.A,
SOCIETÀ QUOTATA AL NUOVO MERCATO
Milanese, classe 1950 è laureato in Medicina e Chirurgia. Proviene dal
Gruppo Legler, azienda leader europea nel casual e nello sportswear, in cui
dal 1997 a oggi ha ricoperto la carica di direttore generale della Divisione
Capi Finiti con la responsabilità della gestione del business a livello
mondiale. Durante questa esperienza ha curato, tra l’altro il lancio di una
catena di negozi “outlet casual” a formula innovativa. La carriera di
Buzzetti è iniziata nel 1978 presso la Bracco S.p.A, come Responsabile della
Ricerca Clinica per i prodotti Vascolari Astra-Hassle per l’Italia. Dal 1981
al 1984 è stato Direttore Medico-Scientifico presso la Crinos S.p.A, società
operante nel settore farmaceutico e cosmetico. Nel 1984 e’ approdato all’Italfarmaco
S.p.A prima come Direttore Medico, poi come ViceDirettore Generale
occupandosi sia della Ricerca e Sviluppo sia della Pianificazione Strategica
grazie alla sua formazione manageriale acquisita partecipando a numerosi
corsi e seminari nei migliori istituti europei e statunitensi. Nel 1993
diventa Direttore Generale con la responsabilità estesa alle attività
produttive di Ricerca, Sviluppo e Commerciali. L’anno successivo diventa
Amministratore Delegato acquisendo il controllo globale dell’azienda, il cui
organico superava le 1000 unità. Nel 1996 consegue il SEP (senior executives
programme) presso la prestigiosa London Business School. Successivamente
svolge attività di Consulenza di Direzione e Docenza nell’ambito di progetti
di formazione manageriale, collaborando con primarie società come Studio
Ambrosetti, Winch, Tesi e Dgpa in qualità di esperto di Strategia d’Impresa
e Innovazione. “E’ per me un grande motivo di orgoglio - ha dichiarato
Giuliano Buzzetti neo direttore generale di Cto S.p.A – andare a ricoprire
questo incarico che mi permetterà di mettere a frutto le mie competenze ed
esperienze economico-gestionali maturate in ambito internazionale”.
“L’arrivo di Giuliano Buzzetti in Cto S.p.A - ha dichiarato Marco Madrigali
presidente di Cto S.p.A – rafforza le prime file del management con
l’obiettivo di rendere l’azienda sempre più adeguata e competitiva a livello
mondiale. Sono convinto che Cto S.p.A abbia i numeri e il know-how che le
consentiranno di procedere verso nuovi traguardi.”
WALTER
PASINATO DIRETTORE MARKETING BROADVISION ITALIA
Milano, 4 giugno 2001 - Laureato in Scienze dell’Informazione e con un
Master al Mip (Politecnico di Milano), ha iniziato la carriera in Foster
Wheeler per poi passare in Hp, dove, nella divisione Application Services
Europe, ha avuto diversi incarichi a livello europeo tra cui, dal 1998,
membro del Web Steering Commitee, per le strategie e-business per le
Business Unit di Hp. In BroadVision da marzo 2000, come Senior Consultant
Strategic Services Europe, ha partecipato alla definition phase di numerosi
progetti, tra i quali We@bank.com, Bravobuild.com, MotorMust.com.
Recentemente ha assunto il ruolo di Direttore Marketing dell’azienda.
Pasinato collabora alla Scuola di Management per l’e-business del
Politecnico di Milano ed interviene periodicamente presso l’Università
Bocconi, il Master Publitalia e il Master Datanord Multimedia. “L-business
sta vivendo in questi ultimi tempi una profonda fase di riposizionamento, al
termine della quale sarà visto come una vera e propria leva strategica per
l’azienda e non solo come strumento di ottimizzazione dell’efficienza,” ha
dichiarato Walter Pasinato “Pertanto, da questa ennesima ondata di
cambiamento, sono convinto che gli attori che emergeranno saranno quelli in
grado di offrire soluzioni applicative atte a supportare le strategie
aziendali. Questo è il motivo per cui ho scelto di lavorare con BroadVision.
< Alcuni vedono le cose e si domandano: perchè? Io sogno le cose e mi dico:
perchè no?”> (George Bernard Shaw)
BIOTECNOLOGIE: ESCE ''BODY BAZAAR'' CONTRO LO SFRUTTAMENTO ILLEGALE DEI
TESSUTI UMANI
Milano, 4 giugno 2001 – Ad aprire un dibattito che si prevede gia'
accesissimo sono Loris Andrews e Dorothy Nelkin, autori del volume-denuncia
''Body Bazaar'', da poco nelle edicole degli Usa. Esperti sia di
biotecnologie che di normative che regolano il settore, i due autori
affrontano nel dettaglio il fenomeno del commercio del nostro corpo e del
nostro Dna nell'era biotecnologica. Raccontando, tra l'altro, casi specifici
di pazienti d'oltreoceano che, sottoposti a interventi chirurgici o
particolari prelievi di materiale biologico a scopo terapeutico, hanno
scoperto per caso che i loro tessuti, le loro ossa o il loro sperma erano
stati utilizzati o venduti con tutto il bagaglio di ''informazioni''
genetiche in essi contenuto. Il tutto senza che se ne sappiamo niente.
ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE PER UNA SALUTE MIGLIORE
Lanciano 4 giugno 2001 - La Commissione europea sta organizzando una
conferenza su alimentazione e nutrizione per una salute migliore (Healfo).
Tale conferenza, che si svolgerà il 14 e 15 giugno 2001 a Santa Maria Imbaro,
Lanciano (Italia), darà risalto ai risultati ottenuti in questo campo
attraverso i programmi di ricerca della Commissione europea. I progetti sono
stati selezionati dal terzo, quarto e quinto programma quadro della
Commissione europea, Air, Fair e l'attuale azione chiave 1 "Salute,
alimentazione e nutrizione". Gli oratori invitati a partecipare sono i
coordinatori dei progetti europei che rientrano nei suddetti programmi.
Nelle varie sessioni si discuteranno argomenti attinenti alla nutrizione,
fra cui scelta del consumatore, funzione corporea, alimenti tradizionali,
comunicazione e formazione, salute e benessere. Si terranno anche sessioni
poster sui temi presi in esame ed argomenti ad essi collegati. Per
informazioni : Comitato Scientifico Healfo Divisione di Medicina Vascolare e
Farmacologia Consorzio Mario Negri Sud Tel.: +39-0872-570.322/307 E-mail:
healfo@cmns.mnegri.it Infolink :
http://www.cmns.mnegri.it/healfo
INCHIESTA
DI QUATTRORUOTE: NEL PREZZO DELLA BENZINA FRANCIA BATTE ITALIA 3-1
Rozzano, 1 giugno 2001 - Un automobilista italiano accorto, scegliendo dove
fare benzina, può risparmiare al massimo 60 lire al litro. Uno francese,
invece, oltre 180 lire. Questa disparità è dovuta anche al regime di
maggiore concorrenza determinato dalla presenza, oltre confine, di
distributori di carburante che vengono gestiti da catene di ipermercati le
quali utilizzano i propri marchi. Lo rivela un’ interessante inchiesta
pubblicata su Quattroruote di giugno che sottolinea come, da pochi mesi,
un'importante azienda del settore della grande distribuzione (Carrefour)
abbia aperto propri impianti d’oltralpe anche in autostrada, praticando
immediatamente prezzi più bassi e costringendo le compagnie petrolifere che
gestiscono le aree di servizio vicine ad allinearsi al ribasso. Non solo: i
guidatori francesi riuscendo a sapere con grande anticipo i prezzi dei
carburanti nelle aree autostradali successive, possono programmare le soste
dove benzina e gasolio sono più convenienti. Ciò è possibile per la presenza
di frequenti pannelli che riportano i prezzi praticati dai distributori nel
raggio dei 100-200 chilometri successivi. In Italia, continua Quattroruote,
gli ipermercati per ora non operano in questo settore, ma si appoggiano alle
compagnie petrolifere; le trattative per una presenza diretta (ma non in
autostrada) porteranno a qualche risultato fra almeno cinque anni. Colpa di
una serie di normative e cavilli che impediscono di fatto una vera
concorrenza.
SULLA
RIVISTA QUATTRORUOTE 25 REGOLE PER VENDERE AL MEGLIO L’AUTO USATA
Rozzano, 4 giugno 2001 - Se dovete vendere la vostra auto usata, i prossimi
mesi estivi saranno il periodo migliore per farlo. Le concessionarie, che in
questa stagione hanno in carico un numero ridotto di vetture prese dai loro
clienti in permuta di nuove auto, sono meglio disposte a riconoscere
quotazioni più alte per l’usato da ritirare. Questa è l'indicazione più
importante contenuta in un ampio servizio che il mensile Quattroruote di
giugno dedica a chi ha intenzione di disfarsi della propria automobile per
acquistarne una nuova. L'articolo contiene 25 regole utili per valorizzare
al meglio la vettura che s¹intende cedere, senza però nasconderne eventuali
difetti. Una buona vendita dipende anche dai criteri seguiti al momento di
comperare l¹auto che ora si intende cedere: avendola scelta di un colore
pastello, magari piuttosto acceso, diventerà difficile trovare un
acquirente. Ioltre se la vernice è nel frattempo diventata opaca, può essere
conveniente eseguire una lucidatura. Meno vantaggiose le riparazioni dei
piccoli graffi alla carrozzeria. All’interno è ormai fondamentale che ci sia
il climatizzatore: i modelli senza aria condizionata sono quasi invendibili,
a meno che non si tratti di utilitarie. Se il rivestimento dei sedili è
danneggiato, meglio rivolgersi a un bravo tappezziere ricordandosi che la
loro sostituzione di ciascuno costa almeno un milione di lire. Un'altra
operazione non sempre conveniente è quella di lavare il motore per rendere
l'auto più attraente; un acquirente smaliziato potrebbe insospettirsi,
perché dopo un lavaggio non è possibile verificare se ci sono tracce di
eventuali perdite d’olio. Le condizioni della meccanica sono molto
importanti per tranquillizzare l'acquirente, che spesso le verifica
limitandosi a esaminare il libretto dei tagliandi. Quindi fondamentale che
tutti i controlli periodici programmati dalla Casa siano stati eseguiti.
Bisogna poi evitare di rinfrescare l'aspetto delle plastiche dell'abitacolo
usando gli spray; di solito, questi prodotti lasciano sui rivestimenti una
patina oleosa che può rivelarsi sgradevole. Un altro fattore da non
sottovalutare è quello burocratico. Occorre curare che la vettura sia in
regola con la revisione e con l'eventuale bollino blu. Inoltre, è bene
verificare che le caratteristiche tecniche (per esempio, la misura dei
pneumatici) corrispondano a quelle indicate sulla carta di circolazione.
Alcune regole indicate da Quattroruote smentiscono luoghi comuni diffusi tra
gli automobilisti. Per esempio, non è sempre vero che interpellando più
concessionari si riesca a spuntare una buona quotazione dell’usato; in
diverse zone, ormai, i punti vendita delle Case sono controllati dallo
stesso concessionario, per cui non esiste concorrenza.
CONCLUSO A
MILANO IL 1° CONVEGNO NAZIONALE SUL TEMA "LA PEDAGOGIA DEL TERZO MILLENNIO.
GENITORI E FIGLI: IMPARARE A COMUNICARE"
Milano, 4 giugno 2001 - Si è tenuto a Milano il 29 maggio scorso il convegno
dal titolo "La Pedagogia del Terzo Millennio. Genitori e figli: imparare a
comunicare", organizzato dall'Associazione non profit "Albero della Vita".
Genitori ed educatori hanno fortemente voluto quest'incontro per
interrogarsi sulle loro responsabilità, sulla necessità di trasmettere
valori e sulle modalità più adatte di questa comunicazione. I cinque esperti
presenti, esperti nel campo della psicologia e dell'educazione, si sono
alternati a Ennio Doris, presidente di Banca Mediolanum, nonno famoso con
vocazione da banchiere, e due noti genitori, Maria Teresa Ruta e Giorgio
Mastrota.Tutti hanno messo in evidenza come sia prioritario "il comunicare",
cioè trasmettere emozioni, imperativi, regole attraverso il linguaggio, la
gestualità, con tutta la globalità del proprio essere. Raffaele Morelli,
psichiatra, direttore di Riza Psicosomatica, ha sottolineato come il bambino
insegni agli adulti a vivere il presente. Ha puntualizzato inoltre
l'importanza di lasciare libero spazio a gioco e creatività per scongiurare
l'eventualità di un "cervello troppo ordinato", quindi chiuso. Claudio
Luraschi, psicologo all'Università di Ginevra, con una bella metafora sul
sentiero e sulla montagna, ha spiegato come i bambini abbiano bisogno di un
modello da seguire e con cui relazionarsi: un adulto per raggiungere la
sommità della "montagna" della vita percorre un suo sentiero, il bambino, il
figlio può scegliere di creare un proprio percorso oppure seguire quello già
esplorato dal padre. Patrizio Paoletti, teorico dell'educazione, ha asserito
che per una crescita serena del bambino è bene che gli adulti rispettino i
suoi tempi naturali di sviluppo; il genitore dovrebbe essere un attento
guardiano e rispettare le fasi naturali della crescita. Leo Venturelli,
docente di pediatria all'Università di Milano Bicocca, ha sviscerato il
problema del rapporto genitori-figli alla luce della sua esperienza medica e
ha spiegato quanto sia importante seguire il bambino nel suo stato di
benessere e salute. La visita medica non equivale solo a somministrare una
medicina, il pediatra anzi può diventare mediatore tra bambino e genitore e
far diventare il genitore curante e non delegante. Giuseppe Vico, preside
della Facoltà di Scienza della Formazione all'Università Cattolica di
Milano, ha toccato un altro tema importante: l'attenzione dell'adulto nei
confronti del minore non deve ridursi ai propri figli. La società di oggi dà
opportunità enormi per riscoprire alcune categorie di bimbi ed adolescenti
disagiati.
"TIMES" DI
INVICTA, L'OROLOGIO CLASSICO CHE DURA NEL TEMPO
Milano, 4 giugno 2001 - Invicta, il marchio 'rétro' di Sector Group, propone
una nuova linea dalle forme classiche rivisitate. E' "Times Collection",
orologi dalla forma 'triangolare' dove l'unione delle linee pulite di cassa
e quadrante si fondono elegantemente con il cinturino in pelle stampata
struzzo. E' un modello classico ma attuale, un segnatempo dal carattere
raffinato, creato per tutti coloro che, nell'orologio, ricercano gusto ed
eleganza senza dimenticare la qualità. La pelle in diverse versioni di
colore e l'abbinamento con cassa in acciaio o placcata oro attribuiscono a "Times"
un carattere moderno e classico allo stesso tempo. Ancora una volta Invicta
coglie l'anima tradizionale dell'orologio e la reinterpreta seguendo le
tendenze del momento. Prezzo: £.258.000 la versione in acciaio, £.278.000 la
versione placata oro.
"BUBBLE",
L'OROLOGIO DISEGNATO PENSANDO AI GIOVANI
Milano, 4 giugno 2001 - Si chiama "Bubble" il nuovo orologio digitale
Chronostar, ideato per i più giovani che amano avere al polso un oggetto
esclusivo e inconfondibile. Se il colore e la trasparenza della plastica
vengono valorizzati da un'irresistibile voglia di allegria, le funzioni
digitali garantiscono precisione e affidabilità. E' un orologio accattivante
e pratico, adatto ai giovani trendy che hanno voglia di stupire. "Bubble" è
proposto in 12 varianti cromatiche, per ogni occasione e per ogni stato
d'animo: rosa, giallo, azzurro, arancio, blu, verde e molti altri colori
estivi. Garantito impermeabile fino a 50 metri di profondità, "Bubble" è
protetto da un vetro sintetico ed ha un cinturino in resina poliuretanica
dotato di chiusura con fibbia in acciaio. Anche la cassa è in resina
poliuretanica. "Bubble" è proposto a £.98.000.
BALAJÒ :
ELEGANZA INFORMALE PER LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 4 giugno 2001 - Veste di maglia Balajò, il marchio che, sposando uno
stile inconfondibile fondato sulla sua tradizione storica, fa sentire
eleganti in maniera informale. L'intera collezione Balajò per
l'autunno-inverno 2001-2002 prende spunto dalle proprie origini e rilegge
con tecniche e materie prime all'avanguardia le tradizionali lavorazioni
jacquard e ad intarsio. Sono le tecniche di ricamo e stampa realizzate con
filati puri o in mischia con altri materiali, per ottenere tessuti in lana
pura e in versione stretch sui quali creare effetti di fantasie e stampati
dalla forte originalità. Il vestire in maglia però non è solo jacquard. Una
parentesi particolarmente innovativa è dedicata al tweed-jersey, una delle
proposte più interessanti di una collezione dove fibre naturali e lane
purissime, jersey e stretch abbandonano in parte la tradizione dei colori
naturali per esplodere anche in un gioco di contrasti all'interno del quale
il tradizionale beige viene abbinato al corallo e all'azzurro, al verdone e
al bordeaux.
BRUNELLO
CUCINELLI CASHMERE : PRESENTATA LA COLLEZIONE DONNA AUTUNNO-INVERNO
2001-2002
Milano, 4 giugno 2001 - Accostamenti insoliti del cashmere a tessuti
stampati o alla pelle, lunghezze e volumi diversi da indossare a contrasto,
fantasie maschili rese femminili da piccoli interventi: sono questi gli
elementi che caratterizzano la collezione per l'autunno-inverno 2001-2002 di
Brunello Cucinelli Cashmere. Microcardigan si abbinano a maglie senza
maniche, più lunghe ed avvitate, ed i twin-set, lavorati con filati tweed,
vengono foderati di una tela in seta gessata per un gioco di fantasie
bianco-nero. Le maglie lavorate anche in cashmere/seta leggerissimo si
combinano con una pelle morbida come un guanto, mentre i capi in cashmere
stretch si arricchiscono di drappeggi ai colli ed ai polsi. Lineari pullover
di cashmere si doppiano con garze impalpabili in leggero contrasto di colore
e tutti i sottogiacca sono impreziositi da microdettagli di colore o
applicazioni sui polsi e sui colli. Piccoli interventi come le bordature in
raso per le canotte ed i girocolli stile militare, i preziosi ricami di
baguette o le lavorazioni 'garza' aggiungono un tocco femminile a filati e
volumi di stile maschile. La collezione viene completata da una linea di
capi over, ampi, avvolgenti e lunghissimi, e da una serie di giubbotti che
si presentano con colli o parti in shearling, per le lavorazioni a treccia
controverso o semplicemente rasati. Le gamme dei colori proposti variano dai
neri e grigi interrotti da tocchi di celeste, a tutte le tonalità neutre del
latte, del beige, del camel e dei marroni, intercalate da rossi cupi e
aranci bruciati fino alle più pallide tonalità dei pesca e dei salmoni.
BARBIE
STYLE : MODA A TUTTO COLORE PER LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 4 giugno 2001 - "Barbie", si sa, è il marchio numero 1 per tutte le
bambine del mondo. Ispirate alle maggiori tendenze della moda, le sue
collezioni sono studiate e create per ragazzine dai 3 ai 10 anni. E'
certamente accattivante per le ragazzine, ma piace moltissimo anche alle
mamme la collezione "Barbie Style" per la primavera-estate 2001. Dedicata
alle piccole fan della moda, è originale, trendy, facile da vivere e
coloratissima. E' giocata su tonalità luminose, brillanti e allegre: giallo
sole, rosso fiamma, rosa, écru, blu marina. Le forme sono pratiche ed
attuali, i materiali comodi, denim morbido e cotone. Il tessuto in tinta
unita viene arricchito e reso più femminile da ricami, fiori, cuoricini,
paillettes o farfalle. Il jeans, da indossare in tutte le occasioni, resta
una certezza, ma nelle interpretazioni suggerite dalle ragazzine, diventa
glamour. Presenti nella collezione per la calda stagione anche tendenze
etniche, lo stile un po' lolita un po' anni settanta. E per completare il
look, a "Barbie Style" non può assolutamente mancare una serie di accessori
moda coloratissimi, gioiosi, effervescenti, dalla creatività esplosiva quali
cappelli, borsette, calze, scarpe e occhiali. Con "Barbie Style" la moda è
fatta per inventarsi un look totale, in coordinato, e anche un po'
inventato. La collezione "Barbie" è distribuita da Gabest s.r.l. – tel.
02-26920899.
GUNEX :
ACCOSTAMENTI INSOLITI E MIX DI STILI E MATERIALI PER LA COLLEZIONE DONNA
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 4 giugno 2001 - Anche per la prossima stagione fredda Gunex si
ispira ai contrasti e al mix di stili e materiali provenienti dai mondi
maschile e femminile. Tessuti classici di tradizione sartoriale o dell'alta
moda escono dagli schemi affidandosi a rifiniture moderne. La drapperia
maschile è contaminata da interventi femminili: così i gessati e i velluti a
piccole coste sono decorati con ricami floreali che occhieggiano dagli
spacchi dei pantaloni e dalle gonne, o sono interamente doppiati con satin
stampati a fiori di gusto orientale, o plissettati con motivi 'chevron'. I
pantaloni larghi con le pinces dal gusto maschile sono profilati sul fianco
con minuscoli cristalli; i capi in tweed, nei diagonali, nei nattè, nei
principe di Galles e negli 'chanel' sono arricchiti, oltre che dalle nuove
miscele di colori, da insoliti dettagli ora in tulle, ora in pelle, ora da
piccole 'impunture metalliche' e da paillettes in dégradé. Nervature e
sovrapposizioni di pannelli, sia nelle gonne in tessuto che quelle in pelle,
simulano pieghe che si rincorrono. Dal taglio vivo dei pantaloni fuoriesce
una leggera nota di colore. E ancora, grazie a nuove tecniche di
accoppiamenti di tessuti, le gonne in tweed e nei checks hanno bordi garzati
in colori contrastanti. La gonna, con lunghezza prevalentemente al
ginocchio, è protagonista di una nuova femminilità insieme ai pantaloni che
in questo gioco di contrasti e di elementi rinnovano sia il giorno che la
sera. Quanto ai colori, ritornano i mélange, dai grigi flanella ai vicugna,
insieme ai raffinati bianchi invernali che si alternano con il marrone e il
nero; i verdi invernali con sfumature militari e gli aranci bruciati; il
nero, semplice e affascinante, o in combinazione con il marrone e il
cammello.
BARBISIO
1862: PORTA A PITTI UOMO L’ELEGANZA SUBLIME DEI CAPPELLI IN “TOQUILLA”
Milano, 4 giugno 2001 - Barbisio dal 1862 produce cappelli da uomo in feltro
di eccelsa qualità, la materia prima è il pelo di lepre e le lavorazioni
richiedono 13 fasi che si svolgono in 20 giorni. Per l’estate Barbisio resta
fedele alla sua scelta di conseguire l’eccellenza, ha quindi ricercato e
selezionato in Ecuador il migliore produttore di cappelli in “toquilla” e ne
importa le straordinarie creazioni in esclusiva per l’Italia. La “toquilla”
è la paglia elastica e lucente ricavata dalla carludovica palmata, una palma
che cresce in Ecuador le cui foglie, lunghe circa un metro, vengono tagliate
quando sono ancora racchiuse in boccio e appaiono come cilindri di un verde
brillante. La lavorazione, immutata da tre secoli, richiede diverse fasi,
sono prima tolti i filamenti e le nervature, i cilindri sono tagliati in
nastri sottili, fatti bollire e poi asciugati, ma non dissecati, quindi di
nuovo lavati e sbiancati con lo zolfo. I fili di “toquilla”, di diverso
spessore, vengono infine “tessuti” a mano per dare vita a tre tipologie di
cappelli: Montecristi, Cuenca, brisa. Barbisio porta a Pitti Uomo queste tre
varianti di prodotto che nascono dalla “toquilla”, ognuno con specifiche
caratteristiche e una lunghissima tradizione, tutti e tre perfetti per
preservare l’eleganza maschile anche nelle condizioni climatiche più calde.
Montecristi è la città dell’Ecuador dove viene prodotto. Panama fino ai
primi del ‘900 era il porto da cui partiva per l’Europa. Da qui il nome di
questo cappello leggendario: Panama Montecristi. I fili di “toquilla” sono i
più sottili, elastici, setosi. La “tessitura” a mano richiede 4 mesi per un
cappello “fino” e oltre 6 mesi per un “superfino”, talmente raro da essere
prodotto solo su esplicita domanda. La trama è molto fitta, ma nello stesso
tempo non rigida, in modo da creare un intreccio morbido, elastico,
indeformabile. Un Montecristi può infatti essere arrotolato e riconformato,
è estremamente longevo ed è più leggero di un foglio di carta. Barbisio
presenta i Montecristi finos in tre varianti di forma: classica, molto
equilibrata, dove cupola e tesa sono di dimensioni contenute (paragonabili a
quelle di un feltro tradizionale di Barbisio), pieghevole, il cappello è
attraversato da un “rilievo” che facilita la piegatura, può essere
arrotolato, riposto in tasca e poi riconformato a piacere coloniale, la
cupola è rotonda (può essere piatta o a richiesta leggermente concava
sagomata a ciambella) e la tesa è molto larga per procurare ombra sul viso.
Il colore si muove dal bianco all’avorio antico al miele e dipende
esclusivamente dai passaggi di lavorazione della “toquilla”. La guarnizione
esterna, rispetta la tradizione, è una fascia nera, ma i clienti Barbisio
possono chiedere altri colori e la personalizzazione con le loro iniziali in
smalto. Dal 1835 nella città di Cuenca si producono cappelli con i fili più
cilindrici di paglia “toquilla”. Il risultato è una trama a rilievo, fitta
ma non chiusa; l’intreccio è come il susseguirsi di piccoli chicchi. Il
colore varia dal bianco al tabacco ottenuto con tintura vegetale. Barbisio
lo propone a Pitti Uomo in due varianti: il modello tradizionale con la
cupola sagomata con un accenno di punta e quello pieghevole, shabby chic
come piace ai “bo-bo”. Brisa - E’ realizzato con fili di “toquilla” piatti,
l’intreccio è morbido, aerato. La superficie è lucente, la trama è a rilievo
di grande piacevolezza tattile. E’ una variante sfrontatamente fashion,
poiché ammette i colori della fantasia: pastelli, spezie, cyber. Una
proposta che piacerà a chi cerca originalità nella grande tradizione,
accessori innovativi che conservano il piacere delle lavorazioni accurate.
Pitti: Costruzioni Lerenesi, Sezione Affinità Elettive, stand D-6
CÉBÉ : LA
COLLEZIONE DI OCCHIALI SPORTIVI E MASCHERE DA SCI
Milano, 4 giugno 2001 - Cébé, azienda francese che dal 1999 fa parte del
Gruppo italiano Marcolin, è tra i principali produttori europei di occhiali
sportivi e maschere da sci. Cébé è oggi presente sul mercato con un'ampia
gamma di occhiali non solo destinati agli amanti degli sport invernali, ma
anche per tutte le attività outdoor, dal beach volley al pattinaggio in
linea, dall'atletica al triathlon. Inoltre, propone una linea di guanti,
caschi da sci e orologi, destinati a soddisfare le richieste dei consumatori
più esigenti. La collezione Cébé 2001 presenta una gamma di occhiali
progettati con il supporto delle tecnologie più avanzate, sono modelli dalle
grandissime prestazioni che si adattano a tutte le attività sportive.
Modello di spicco della collezione è "Take Off", l'occhiale per tutti dalle
grandi prestazioni, adatto per tutte le attività sportive. Ispirato alla
vita dei surfers, questo nuovo occhiale in plastica offre un'ottima
protezione ai raggi solari e contemporaneamente rappresenta un attualissimo
complemento moda. Le lenti sono intercambiabili per adattarsi a tutte le
condizioni di luminosità e le aste, ereditate dal modello "Athlon",
garantiscono una grandissima stabilità. Altro modello di punta è "Athlon",
l'occhiale multisport Cébé, compagno ideale per le escursioni a piedi, le
gite in bicicletta, le corse con i pattini in linea, il beach volley, i voli
con il parapendio e le varie discipline dell'atletica. Le lenti sono
amovibili e intercambiabili per adattarsi ad ogni tipo di luminosità, ad
ogni pratica sportiva e ai capricci del tempo. Le parti della montatura a
contatto col viso (terminale, aste e frontale) sono in pvc morbido per un
maggior comfort, sicurezza e tenuta in ogni circostanza. La struttura in
grilamid e la forma della montatura permettono un'eccellente stabilità e una
totale libertà di movimento. Innovativo è anche il modello "Cecchinel",
l'occhiale d'alta quota che grazie alla sua architettura metallo-plastica è
il prodotto ideale per rispondere alle esigenze degli sportivi amanti delle
escursioni in montagna, dello sci estremo e delle attività sulla roccia e
che necessitano quindi della massima protezione alla forte luminosità. Le
lenti hanno un alto grado di filtrazione e garantiscono un campo visivo
molto ampio senza distorsioni e un'ottima percezione dei colori. Le aste
sono malleabili, con terminali ergonomici adattabili a tutte le morfologie,
mentre le finiture di alto livello garantiscono un comfort incomparabile.
Tra l'ampia gamma di maschere da sci Cébé presenta anche "G-Land" dal design
futuristico e dalla linea avvolgente, adatta a tutte le morfologie e alle
diverse discipline sportive e condizioni climatiche. Progettata con il
supporto delle più avanzate tecnologie di modellizzazione 3D, "G-Land" è
ideale per gli sciatori e gli snowboarder freeride, garantendo una totale
resistenza alle variazioni termiche e agli urti.
GEOX, LA
SCARPA CHE RESPIRA
Milano, 4 giugno 2001 - "La scarpa che respira" è il risultato della
tecnologia Geox. Il segreto di questa scarpa sta nella suola brevettata a
livello mondiale che pure essendo in gomma traspira. Benché le scarpe con
suola in gomma siano diventate di così largo uso, ed ogni anno siano sempre
più evolute, esse impediscono comunque al piede di respirare. Infatti, la
pianta del piede ha una delle più alte concentrazioni di ghiandole
sudoripare di tutto il corpo. Ecco perché il piede che è soggetto a sforzi è
portato a sudare soprattutto nella pianta. La membrana Geox è formata da 1
miliardo 400 milioni di micropori per cm quadrato: ciascun microporo è
20.000 volte più piccolo della più piccola goccia d'acqua, che quindi non
può entrare all'interno della scarpa, ma 700 volte più grande della molecola
del vapore acqueo, che è la forma in cui si presenta il sudore, libero così
di fuoriuscire attraverso la suola in gomma forata. La membrana Geox è il
cuore di questa invenzione: introdotta in una suola di gomma opportunamente
forata nel suo battistrada, agisce come una seconda pelle, permette cioè la
reale fuoriuscita del sudore pur mantenendo intatte tutte le prerogative
della gomma, in particolare la sua impermeabilità all'acqua. Finora, nelle
calzature, gli accorgimenti tecnici mirati ad agevolare la traspirazione del
piede erano limitati alla tomaia, ma in effetti la percentuale del sudore
che viene eliminata attraverso la tomaia è solo del 30%. Il rimanente 70%
ristagna all'interno della scarpa. Geox è la scarpa per tutte le stagioni
perché mantiene il piede asciutto e caldo nei mesi invernali e asciutto e
fresco in quelli estivi. Un'innovazione tecnologica destinata a
rivoluzionare il mondo della calzatura, modificando gli standard qualitativi
delle suole in gomma che ormai appaiono nettamente superati. Per
l'autunno-inverno 2001-2002 è stata presentata una funzionale, armoniosa e
ampia linea donna, realizzata in diversi materiali, composta da mocassini in
vitello o nappa con tacco alto, basso o sagomato, stivali e stivaletti alla
caviglia in vitello, nappa o pelle con o senza tacco, scarpe sportive
scamosciate con o senza lacci, polacchini alla caviglia con o senza lacci,
sneakers in pelle o vitello. Anche la linea uomo per la prossima stagione
fredda presenta modelli sobri e sportivi: polacchini in vitello allacciati
alla caviglia, mocassini in vitello allacciati o con fibbia, derby in
vitello o scamosciato con mascherina a coda di rondine, sneakers in
scamosciato o in vitello allacciate, scarpe sportive allacciate. A queste
due linee si affianca anche una confortevole linea dedicata ai bambini: è
"Primi Passi/Baby/Junior", che presenta scarpine sportive in durabuck, in
vitello ingrassato o in scamosciato con chiusura a velcro o a lacci,
polacchini alla caviglia in vitello o in scamosciato con chiusura a velcro,
con o senza lacci, sneakers in tessuto iridescente o in vitello con chiusura
a velcro o a lacci, stivali in vitello, in tessuto tecnico o in ecopelle.
Tutte le calzature Geox, prodotte e distribuite da Nottington Italia s.p.a.
a Biadene di Montebelluna (Tv), sono dotate della suola in gomma brevettata,
impermeabile e traspirante. Oltre alle calzature, Geox produce anche tre
interessanti linee di abbigliamento (uomo/donna/bambino), i cui capi sono
dotati del sistema brevettato di traspirazione.
SOCALBE :
RICCO ASSORTIMENTO DI MARCHI E DI PRODOTTI
Milano, 4 giugno 2001 - Impresa in costante crescita produttrice di
dolcificanti e caramelle senza zucchero, Socalbe S.p.A. è dall'11 aprile
2001 una società del gruppo olandese Csm, una multinazionale che opera nel
settore degli ingredienti alimentari e dolciari, quotata alla Borsa di
Amsterdam. Impegnata nella costante attività di ricerca per lo sviluppo e il
lancio di nuovi prodotti nell'area della salute e del benessere, Socalbe
impiega oggi complessivamente 412 persone con 4 stabilimenti per la
produzione di dolcificanti e caramelle senza zucchero (a San Pietro in
Casale e Zola Predosa in provincia di Bologna), infusi e orzo (a Scandiano
in provincia di Reggio E. e S. Olcese in provincia di Genova). Il
portafoglio del gruppo alimentare Socalbe comprende attualmente noti e
numerosissimi marchi quali Dietor (dolcificante ipocalorico), Dietorelle
(caramelle senza zucchero), Pasticca del Re Sole (caramelle balsamiche alla
liquirizia sul mercato dal 1918), Vantaggio (zucchero 'leggero' in
zollette), Fruttil (fruttosio), Lineorel (cioccolato senza zucchero in
tavolette), Lineorella (crema di nocciola da spalmare senza zucchero),
Idrolitina e Frizzina (polveri per acqua da tavola), Maraviglia (carcadè,
infusi, tè e camomilla) e Orzocrem (orzo tostato e macinato per espresso
d'orzo). Nell'anno 2000 Socalbe ha realizzato un fatturato consolidato pari
a 253 miliardi di lire. Il fatturato del gruppo Csm, che occupa 12.857
dipendenti nel mondo, è stato di oltre 5.200 miliardi di lire. Per ulteriori
informazioni: Socalbe S.p.A., Via Barontini 16/20, 40138 Bologna – tel.051-6301011
/ fax 051-253890.
RAUCH, DOVE
LA QUALITÀ È LEADER
Milano, 4 giugno 2001 - Impresa, fra le maggiori e in costante crescita,
produttrice di bevande a base di frutta e distributrice mondiale di succhi,
drink al tè e di concentrati, Rauch conta oggi tre stabilimenti, due in
Austria e uno in Ungheria, 600 addetti, un fatturato globale previsto per il
2001 di oltre 700 miliardi. Azienda nata nel 1993 con sede ad Agrate Brianza
(Mi), Rauch Italia, leader per il formato di succo di frutta da 2 litri, ha
saputo cavalcare i trend positivi del mercato delle bevande a base di
frutta, stimando per l'anno in corso 60 miliardi di fatturato, con una
crescita del 186% in due anni . Con i marchi "Bravo" e "Nativa" Rauch è
presente nel mercato italiano delle bevande in due segmenti: quello delle
bevande a base di frutta e quello dei tè ed infusi. Nel segmento delle
bevande a base di frutta, un mercato che si è evoluto in fretta con un
consumo pro capite pari a 12 litri e percentuali di consumo ripartite in un
20% fuori casa e ben 80% in famiglia, Rauch Italiapresente con il marchio
"Bravo", è l'azienda che ha registrato, rispetto alle concorrenti, la
crescita maggiore. Il gruppo sta ora affrontando il mercato dei tè e degli
infusi con la linea "Nativa", una marca dei veri infusi naturali pronti, che
cominciano a essere presenti nella grande distribuzione di tutta Italia. Il
mix fra tradizione, naturalità e la forte tendenza all'innovazione di
prodotto, nella diversificazione dell'assortimento e del packaging, è da
considerarsi la formula vincente del gruppo. Chi desiderasse maggiori
informazioni sull'azienda e i suoi prodoti potrà visitare il sito Internet
www.rauch.cc
ESCE OGGI
“IL CAVALIERE ELETTRICO” DOPPIO CD LIVE DI MASSIMO BUBOLA
Milano, 4 giugno 2001 - Con questo disco Massimo Bubola celebra 25 anni di
carriera ripercorrendo le tappe più importanti della storia della canzone
d’autore italiana in generale e di quella rock in particolare, di cui
Massimo è uno dei protagonisti. Compositore, cantante, produttore, sempre
presente là dove la musica richiede sincerità e passione, Bubola ha
caratterizzato gli ultimo 25 anni di canzone d’autore con una serie di
capolavori assoluti come le canzoni composte a quattro mani con Fabrizio De
Andrè e i brani portati al successo da Fiorella Mannoia. Tra le canzoni
incluse nel cd “Il cavaliere elettrico” ci sono: “Il cielo d’Irlanda”, “Marabel”,
“Cocis”, “Maria che ci consola”, “Senza famiglia”, altre scritte con
Fabrizio De André, “Fiume Sand Creek”, “Franziska”, “Andrea”, “Avventura a
Durango”, “Una storia sbagliata” e “Hotel Supramonte”, e ancora “Dove
scendono le strade” scritta con i fratelli Severini (Gang). “Il cavaliere
elettrico” contiene anche un inedito in due versioni, italiana e inglese,
dal titolo “Innolento” – “Slowsong”, che è stato adottato dallo Slow Food
come proprio inno perché racconta l’amore per la qualità della vita in tutte
le sue sfumature in controtendenza con la frenesia del vivere contemporaneo.
Il Cd sarà posto in vendita al prezzo di £ 39.900 Infolink:
http://www.ecchermusic.com
CALCETTO:
NIKE CALCETTO CHAMPIONS CUP (ROMA, APRILE-GIUGNO 2001)
Roma, 4
giugno 2001. Venerdì 25 maggio è terminata la prima fase di Nike Calcetto
Champions Cup, il torneo di calcio a cinque promosso da Nike Italy e
organizzato da It.O.S. L¹edizione 2001, oltre alla competizione riservata ai
circoli storici romani, è aperta anche a squadre formate da ragazzi degli
istituti superiori di Roma e provincia. La prima fase del torneo ha visto
coinvolte 324 squadre, per un totale di circa 4000 studenti, e ha portato
alla qualificazione di 36 formazioni. Questi gli istituti che hanno passato
il turno: Pascal, Villa Flaminia (2 squadre), De Nicola, Croce (2 squadre),
Nazareth, De Amicis, Morgagni, Pacinotti, Majorana, Calamandrei, Asisium,
Falconieri, Albertelli (2 squadre), Mameli (2 squadre), Visconti, L. Caro (2
squadre), Cartesio (2 squadre), Farnesina (2 squadre), Fevola, Calasanzio (2
squadre), Collegio Nazareno (2 squadre), De Sanctis, Enriques, Convitto V.
Emanuele (2 squadre), Cavanis, Ist. Salesiano Villa Sora di Frascati. Le 36
squadre saranno raggruppate in 12 gironi da tre formazioni l¹uno. Le prime
classificate saranno inserite in quattro gironi da tre da cui usciranno le
semifinaliste. Alla fase finale del torneo riservato ai circoli accedono di
diritto le otto formazioni che nell¹edizione 2000 hanno preso parte ai
quarti di finale (C. Antico Tiro a Volo, Reale C.C. Tevere Remo, C.C. Aniene,
T.C. Parioli, Real Sporting G.C. Aurelia, S.C. Torrino, T.C. Pro Roma,
Circolo Tennis La Stampa) e le otto che provengono dalle qualificazioni
(S.C. Cortina A, S.C. Cortina B, Cisalfa F.C. B, C. Fleming, Proginf, C.C.
Roma, C.C. Lazio e C. Velico Ladispoli). Le 16 formazioni saranno suddivise
in quattro gironi e le prime due formazioni di ogni girone accederanno ai
quarti di finale. Tutti gli incontri della fase finale di Nike Calcetto
Champions Cup si disputeranno dall¹1 all¹8 giugno nell’ambito di BigGym
manifestazione in programma allo Stadio dei Marmi, Foro Italico. Per
l¹occasione sarà allestita un¹area Nike dedicata ai giochi di abilità dove
sarà possibile divertirsi misurandosi in prove di destrezza. Cinque le
postazioni previste: Gravity (colpire la palla e farla entrare in un
canestro), Breakout (attraversare un labirinto palla al piede), Sniper
(centrare i fori del telo in pvc applicato sulla porta da calcio), Target
(colpire una sagoma in movimento), Thunder (velocità del tiro). A tutti
coloro che si cimenteranno nelle prove di abilità, previa iscrizione, sarà
fornita una card sulla quale saranno segnati i punteggi ottenuti; al termine
della giornata i risultati migliori saranno premiati con alcuni omaggi. In
un¹area apposita sarà possibile cimentarsi in partite di calcetto con i
prodotti Nike dedicati al calcetto. Il 1 giugno, nel tardo pomeriggio, il
romanista Emerson sarà l¹ospite d¹eccezione, mentre altri calciatori di
serie A saranno ospiti nei giorni 5 e 8 giugno. Le semifinali si giocheranno
il 7 giugno a partire dalle 19.00 mentre le finali saranno disputate il
giorno 8: alle 21.00 sarà giocata la finale del torneo delle scuole e alle
22.00 toccherà alle finaliste della competizione riservata ai circoli.
Risultati e calendario del torneo delle scuole sono disponibili sul sito
www.nikefootball.com/spqr, da cui è possibile scaricare gli episodi della
campagna pubblicitaria legata al torneo e dalla fine di maggio: compilando e
inviando per email un formulario, si potrà ricevere il libro a fumetti
illustrato da Danijel Zezelj. Il sito inoltre contiene ³Play the game²,
sezione interattiva che permette di giocare una partita di calcetto con i
propri amici, scegliendo avversario e schema più adatto. Risultati e
calendario del torneo dei circoli sono invece disponibili sul sito
www.sdeventi.com/nike/2001/intro.html
A MILANO E
FIRENZE TORNA LA VOGLIA DEI NOTTAMBULI DEL GIOCO IL CIRCUITO INTERCLUB
RISIKO ITALIA ORGANIZZA IL PRIMO TORNEO NOTTURNO DI RISIKO
Milano, 4 giugno 2001. Durante la prossima estate - con un’anticipazione a
Milano, in Piazza del Cannone (Castello Sforzesco) prevista per il 15
giugno, a partire dalle ore 21.00 sino alle 08.00 del giorno dopo - si
giocherà il primo campionato intercittadino notturno di Risiko. “La lunga
notte del risiko” si caratterizza per l’occupazione notturna di spazi
all’aperto dei centri storici da parte degli appassionati irriducibili del
gioco del risiko. Che uno degli aspetti profondi della dimensione del gioco
sia quella notturna fantastica, libera e trasgressiva non è cosa di oggi. E’
la rivincita sull’utilitarismo con cui siamo obbligati normalmente al
consumo del nostro tempo. A questo aspetto si unisce la possibilità di una
convivialità che supera la “normalità” feriale e si apre allo spazio
profondo della festa. Come sempre, poi, il Gioco rappresenta una dimensione
esistenziale, luogo di crescita e di confronto con la realtà. Queste le
premesse, in pillole, che hanno spinto il Circuito Interclub Risiko Italia (Cirki)
in collaborazione con il Risiko Club Milano e La Città del Gioco - ad
istituzionalizzare con un torneo (che già ha raccolto le adesioni di Milano
e Firenze e l’interesse di Trieste, Genova, Roma, Napoli e Bari) la passione
per la notte degli appassionati di questo gioco che da molti è ancora
conosciuto, odiato ed amato nella sua forma “infinita”. Il gioco del Risiko
negli ultimi vent’anni ha subito infatti profondi cambiamenti che nella
versione da torneo ne hanno limitato oramai la durata dai 90 ai 150 minuti,
ma ancora molti ne conoscono solo la sua versione amichevole e casalinga che
si connotava principalmente proprio per le sue durate infinite di tutta una
giornata o di una notte intera. Molti sono i nostalgici di quella forma del
Risiko per la quale si giocava fino in fondo, fino alla conquista totale del
proprio obbiettivo. I partecipanti ai tornei si sono invece dedicati alla
forma a tempo limitato che chiude con varie formule la partita ad una certa
ora, conteggiando i punti delle conquiste parziali ottenute sino a quel
momento. Con “La lunga notte del risiko” si vuole cercare un punto di
incontro che permetta di giocare una o più partite senza limiti di tempo
eppure con obbiettivi non “impossibili” da raggiungere. Si vuole allo stesso
tempo rioccupare ludicamente lo spazio storico della città entro cui non si
vive normalmente lo spazio effettivo e carico di simbolismi e significati
della notte. Lo si vuole fare d’estate, combattendo le zanzare tra un tiro
di dadi e l’altro, mentre si ascolta musica e si nutre lo spirito ed il
corpo. A Milano per la notte del risiko - che si colloca all’interno della
manifestazione “Una notte da sballo positivo”, promossa dalla Fondazione
Oratori Milanesi (Fom) e dal Comitato provinciale di Milano del Centro
Sportivo Italiano (Csi) è prevista, infatti, musica sino all’alba ed anche
una spaghettata a mezzanotte. Ma non mancheranno, per tutta la durata della
manifestazione, rinfreschi e spuntini. Non solo risiko visto che Piazza del
Cannone verrà allestita sino al 15 luglio, da Fom e Cis, come un villaggio
sportivo a misura di oratorio, tutto a base di sport Gioco e divertimento.
Sono previsti infatti 3 campi di calcetto, 3 campi di volley, 4 campi di
basket, una parete di roccia, una pista mountain bike, grandi giochi
gonfiabili per bambini, pattini in linea per il tour del parco ed uno spazio
riservato con giochi da tavolo e spettacoli e animazione dal palco. Il
Comitato responsabile di Cirki (Circuito Interclub Risiko Italia), formato
da sostenitori storici del fenomeno ludico e per di più affezionati e
accaniti giocatori di Risiko, ha voluto creare un evento replicabile durante
l’estate dalle singole comunità “risikiste” italiane. A tale scopo è a
disposizione un regolamento studiato appositamente e molto vicino a quello
dell’edizione “Prestige” di Risiko dell’Editrice Giochi, proprietaria del
marchio registrato “Risiko!” e distributrice nazionale del gioco. I singoli
tornei notturni potranno così federare e unificare infine le proprie
classifiche per vedere premiato come campione risikista della notte il
miglior giocatore d’Italia. Il Risiko rappresenta uno dei giochi più
fortunati del secolo. Un gioco che fa riflettere e stimola ad una seria
analisi delle situazioni più disparate. Un esercizio, anzi un vero e proprio
sport, che non ha rinunciato mai ad un profondo divertimento, liberante e
coinvolgente. Volendo raccontare semplicemente il risiko si dovrebbe partire
dalle sue dotazioni: una mappa del mondo, carri armati e bandierine di
eserciti colorati e contrapposti, dadi e carte… ma si direbbe ancora troppo
poco di questa esperienza ludica. Primo vero scopo della manifestazione è la
promozione del gioco come svago e insieme fatto culturale senza età.
L’organizzazione è rigorosamente no profit e gratuita per tutti coloro che
non sono iscritti ad alcun club dedicato al risiko. “Il gioco è una cosa
seria a cui non si può rinunciare. - ha dichiarato il dr. Luca Siani,
fondatore e responsabile ultimo di Cirki, così come a suo tempo fondatore
della Federazione Italiana di Risiko e dello storico Risiko! Club Milano
Abbiamo voluto, con questo evento, dare la possibilità di riappropriarsi
ludicamente dei centri storici cittadini. Non solo lavoro, danze, night club
e purtroppo delinquenza di notte, ma anche spazi conviviali ha continuato
Siani che tiene nelle scuole anche corsi sul valore pedagogico del gioco -
che permettano al pensiero di esercitare nuovi orizzonti e dimensioni,
insieme a nuove possibilità di incontro e amicizia. Siamo grati alla Fom e
al Cis dell’iniziativa e lanciamo un appello alle istituzioni cittadine e
metropolitane affinchè sempre più siano possibili isole di svago dotate di
spazi adeguati” A Firenze “La lunga notte del risiko”, in collaborazione con
Stratagemma, si giocherà dalle ore 21 del 23 giugno fino all'alba del giorno
24 festa di S. Giovanni, santo patrono della città nella bellissima piazza
brunelleschiana di SS. Annunziata (a due passi dal Duomo) dove sarà in corso
per tutta l'estate la manifestazione “Jazz & co” patrocinata dal Comune
nell'ambito dell' “Estate Fiorentina 2001”.L'allestimento prevede già, oltre
al palco per i concerti e uno schermo per il cinema, un bar con tavoli
all'aperto e una ludoteca per tutta la durata della manifestazione. Luca
Siani offrirà una splendida coppa al vincitore milanese della manifestazione
ed al vincitore a livello nazionale de “La lunga notte del risiko”.
“ LAGO NORD
LIVE ” FESTIVAL
Milano, 4 giugno 2001 - L’8 luglio avrà inizio il “Lago Nord Live” Festival;
manifestazione che per tre domeniche consecutive radunerà gli appassionati
di musica nella suggestiva cornice del Parco Lago Nord di Paderno Dugnano
(MI). Il Comune di Paderno Dugnano (in collaborazione con Ponderosa
Music&Art) intende così sottolineare la riqualificazione del Parco Lago
Nord, valorizzandola con un festival che sicuramente aggregherà un vasto
pubblico (grazie anche alla volontà degli organizzatori di esaltare
l’aspetto “ricreativo” del festival, con orari dei concerti accessibili a
tutti e un prezzo del biglietto molto popolare), consentendo quindi ad un
numero sempre maggiore di utenti della provincia milanese di conoscere e
frequentare un luogo restituito alla sua dignità e importanza ambientale,
qual è appunto lo spazio naturale del Parco Lago Nord. I protagonisti dei
concerti, che si svolgeranno nell’area anfiteatro del Parco, sono nomi
italiani e internazionali di assoluto valore (uno su tutti, il grande Willy
De Ville): domenica 8 luglio: ore 17.00 Los De Abajo, ore 18.00 Mau Mau;
domenica 15 luglio: ore 17.00 Aco Bocina, ore 18.30 Willy De Ville; domenica
22 luglio: ore 17.00 Reggae National Tickets, ore 18.30 The Skatalites. Il
prezzo del biglietto d’ingresso è di lire 15.000. Prevendite principali a
Milano: Fnac, Virgin Megastore, Messaggerie Musicali e
www.ticketweb.it Il Parco Lago Nord di
Paderno Dugnano è raggiungibile da Milano attraverso la SS35 (Milano – Meda
), uscita 4. Parcheggio Centro Commerciale Carrefour. Per informazioni al
pubblico: da lun. a sab. 02 9185883 – dom. 0329 2103370
VILLE
VENETE E SCUOLE IN 400, L’8 GIUGNO, IN VILLA PISANI A STRA. SONO I VINCITORI
DEL CONCORSO SULLE VILLE VENETE
Stra (Ve) 4 giugno 2001 - Oltre quattrocento ragazzi, in rappresentanza
delle scuole medie inferiori venete e friulane, si incontrano venerdì 8
giugno 2001 alle ore 11.00 nel parco di Villa Pisani a Stra (Ve) per la
cerimonia di consegna dei premi del concorso lanciato qualche mese fa
dall’Istituto Regionale per le Ville Venete, con il patrocinio delle
Soprintendenze Scolastiche Regionali del Veneto e Friuli-Venezia Giulia,
intorno al tema della "Villa Veneta". Obiettivo del concorso era,
naturalmente, quello di sensibilizzare i più giovani nella conoscenza e
coscienza di quell’immenso e straordinario patrimonio rappresentato dalle
oltre 5 mila Ville Venete che connotano quasi tutto il territorio veneto e
friulano. Ai ragazzi spettava il compito di prendere in esame una Villa del
loro territorio ed "indagarla" attraverso ricerche storiche, incontri con i
proprietari o i testimoni e documentandola, infine tramite immagini
fotografiche, disegni ma anche video o CD-Rom. Tra i lavori giunti
all’Istituto Regionale per le Ville Venete, 15 sono stati ritenuti di sicuro
interesse e sono stati proposti dalle medie di: 1 – Istituto Comprensivo
Statale "G. Guinizelli" Monselice (Pd); 2 – Scuola Media Statale "Carlo
Stuparich" Trieste; 3 – Scuola Media Statale "I. Nievo" Belluno; 4 –
Istituto Comprensivo Statale Di San Pietro Di Cadore (Bl); 5 – Istituto
Comprensivo Statale "Don L. Milani" Mason Vicentino (Vi); 6 – Scuola Media
Statale "S. Gobatti" Bergantino (Ro); 7 – Istituto Comprensivo "Roncalli"
Dueville (Vi); 8 – Scuola Media Statale "Galileo Galilei"; Breda Di Piave
(Tv); 9 – Scuola Media Statale "Via Udine" Cividale Del Friuli (Ud) – Sede
Di Manzano; 10 – Scuola Media Statale "Anna Frank" Montecchio Maggiore (Vi);
11 – Scuola Media Statale Del Seminario Vescovile Di Vicenza Vicenza; 12 –
Scuola Media Statale "G. Marconi" Anguillara (Vi); 13 – Scuola Media Statale
"Nino Serafini" Polesella (Ro); 14 – Scuola Media Statale "Giuseppe
Ungaretti" Costabissara (Vi); 15 – Scuola Media Statale "Bonturi-Piubello"
San Bonifacio (Vr). Tra questi la Giuria (composta da: Signora Ricciarda
Avesani – Presidente dell’Associazione Ville Venete e Ing. Giorgio Zuccolo –
Presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Veneto;
presieduta dall’Ing. Luciano Zerbinati – Commissario Straordinario
dell’Istituto Regionale per le Ville Venete) assegnerà venerdì 8 giugno 2001
5 premi speciali, alle scuole, di tre milioni ciascuno e altri di un
milione. Ai ragazzi partecipanti, andrà materiale informativo sulle Ville
Venete e la possibilità di vivere un indimenticabile giorno da protagonisti
a Villa Pisani. Questa iniziativa vuole rappresentare anche per i prossimi
anni un appuntamento sistematico finalizzato a realizzare un’azione di
sensibilizzazione, coinvolgimento e approfondimento dell’istituzione scuola
sui temi che più caratterizzano il patrimonio monumentale rappresentato
dalle Ville Venete.
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