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LIIKANEN RIBADISCE LA NECESSITÀ DELLA SICUREZZA PER LE TRANSAZIONI ELETTRONICHE

Bruxelles, 25 giugno 2001 - Nonostante le sempre crescente importanza di Internet per l'Unione europea, è indispensabile un grado più elevato di sicurezza se si vuole ottenere una maggior fiducia nei confronti del suo utilizzo per effettuare transazioni. Questo è stato uno dei messaggi più importanti trasmessi dal commissario europeo per le Imprese e la società dell'informazione Erkki Liikanen, in occasione della conferenza "European electronic signature standardisation initiative - Eesi" (iniziativa europea di normalizzazione per la firma elettronica) tenutasi a Bruxelles il 19 giugno. Parlando a distanza di un solo mese dalla data entro la quale gli Stati membri devono introdurre le disposizioni della direttiva sulla firma elettronica nella legislazione nazionale, Liikanen ha dichiarato che l'obiettivo principale dell'Eesi è quello di garantire un migliore riconoscimento legale delle firme elettroniche nell'Unione europea, favorendo tale riconoscimento non solo tra gli Stati membri, ma anche per le transazioni con i paesi extracomunitari. Tale programma si realizzerà, ha sottolineato Liikanen, solo se sarà adottato con coerenza dal settore privato. "I legislatori hanno fatto la loro parte. Ora tocca al settore privato, in cooperazione con le autorità pubbliche, trovare soluzioni pratiche per operare", ha dichiarato. Se ciò avverrà, ha aggiunto, assisteremo ad un'affermazione più ampia del commercio elettronico in Europa. Con l'Eesi è possibile disporre di un insieme concordato di standard, neutri dal punto di vista tecnologico, che dovrebbero essere ottenuti tramite la fiducia e la cooperazione tra le autorità del settore pubblico e le imprese del settore privato. "Si tratta di un fattore di particolare importanza per l'economia elettronica, in quanto i servizi per la società dell'informazione necessitano di un alto livello di fiducia e di sicurezza, il tutto in un ambiente economico nel quale le tecnologie cambiano rapidamente", ha dichiarato Liikanen, ribadendo nel seguito che "solo standard ampiamente utilizzati possono avere un impatto sul mercato". Oltre alla sicurezza, Liikanen ha ricordato anche l'importanza della privacy in Internet. In un'allocuzione del 15 giugno alla riunione del Comité européen d'assurances a Helsinki, il Commissario ha sottolineato la sua visione di un'Ue in prima linea nell'affrontare questi temi. Non solo è stata approvata un'ampia normativa di portata comunitaria, ha affermato, ma sono in arrivo proposte relative alla lotta contro i reati informatici, oltre ad un approccio comune per le politiche in materia di sicurezza delle reti e delle informazioni. Ha proseguito mettendo in evidenza che si tratta di un campo particolarmente difficile, data la necessità di evitare sia un eccesso di legislazione, che potrebbe soffocare qualsiasi sviluppo, sia un deficit legislativo, che potrebbe inibire l'aumento di fiducia nei confronti dei mezzi elettronici. Da ultimo, Liikanen ha reso omaggio al ruolo della ricerca dell'Unione europea in questo settore e dichiarato di nutrire forti aspettative in merito ai contributi al programma Ist (Tecnologie per la società dell’informazione) che giungeranno nell'ambito del sesto programma quadro. Poco tempo dopo il discorso del commissario Liikanen alla conferenza Eesi, Len Hynds, primo sovrintendente investigativo della polizia britannica esperto in materia di Internet, ha sostenuto la necessità di un nuovo sistema per le denunce dei reati informatici da parte delle imprese. In occasione di una conferenza a Glasgow, Hynds ha dichiarato che molti reati commessi su Internet non vengono denunciati dalle società coinvolte, che temono la rivelazione dell'inefficacia delle loro misure di sicurezza. Ciò rende difficile misurare la portata dei reati contro l'attività economica compiuti tramite Internet, ha affermato Hynds, e il problema può essere risolto solo dall'istituzione di un canale confidenziale per la denuncia di questo tipo di reati.

IL PRIMO MINISTRO GIAPPONESE JUNICHIRO KOIZUMI MANDA VIA E-MAIL UNA LETTERA-GIORNALE
Milano, 25 giugno 2001 - L'idea della lettera-giornale è venuta dal primo ministro che ama avere un contatto diretto con la pubblica opinione e quindi, trasmettere il suo messaggio senza intermediari. In Giappone più di 700 mila abbonati a Internet hanno ricevuto per posta elettronica la lettera-giornale inviata dal primo ministro, Junichiro Koizumi, realizzata con l'intento di migliorare la comunicazione tra i politici e gli elettori. Nella prima edizione, Koizumi descrive la sua principale frustrazione dopo aver ottenuto il potere il 26 aprile: "la mancanza di libertà. Sono come un uccello in gabbia 24 ore su 24", si lamenta il primo ministro, ritenuto una delle personalità politiche più atipiche del Giappone. "Prima, andavo solo alla drogheria d'angolo o uscivo quando volevo. Ma, ormai, dovunque vada ho sempre delle guardie del corpo. Non posso più uscire così facilmente".

MALTA PUÒ ACCEDERE A PIENO TITOLO AL 5PQ
Bruxelles, 25 giugno 2001 - Il commissario per la Ricerca Philippe Busquin e l'ambasciatore e delegato permanente di Malta presso l'Unione europea Victor Camilleri hanno firmato il 20 giugno un accordo che consente a Malta di accedere a pieno titolo al quinto programma quadro (5Pq) prima della sua adesione all'Ue. Grazie a questo accordo di collaborazione scientifica e tecnologica, i ricercatori maltesi potranno partecipare ai programmi di ricerca comunitari in partnership con i ricercatori dell'Unione europea. La ricerca rappresenta il primo settore della politica comunitaria ad essere aperto ai paesi candidati, al quale essi contribuiscono finanziariamente. A tutt'oggi, sono 16 i paesi extracomunitari che partecipano al quinto programma quadro.

CONFINDUSTRIA: CONCLUSO POSITIVAMENTE PROGETTO DI FORMAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ SFC:FIM

Roma, 25 giugno 2001 - Il Progetto Sfc:Fim, nato nel luglio 1999 per concludersi il 30 giugno, é stato finanziato, oltre che dall'Unione Europea, dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica con le risorse residue della legge n°64 del 1986, Azione Organica 2. Il Progetto è stato realizzato da Sfc, società partecipata da Confindustria che annovera fra i soci prestigiose organizzazioni nel campo della formazione, quali Elea, Ibm, Isvor Fiat, Luiss Management e Spegea. L'iniziativa, di cui si édiscusso in un convegno in Confindustria cui ha partecipato anche il presidente di Confindustria, Antonio D'Amato, ha realizzato l'obiettivo di migliorare il contesto nel quale operano le piccole industrie del Mezzogiorno. Le azioni hanno riguardato in particolare la formazione di giovani meridionali, l'innovazione, lo sviluppo dell'imprenditorialità e l'internazionalizzazione e sono state realizzate attraverso il rafforzamento del sistema associativo meridionale e la creazione di una rete telematica che resterà in funzione e si svilupperà anche dopo la fine del progetto. 4000 giornate di informazione, orientamento, animazione, affiancamento/consulenza; oltre 10.000 ore di formazione e un sistema telematico che consente lo sfoglio on-line, 200.000 i contatti registrati e l'acquisizione di una ricca biblioteca multimediale con oltre 3700 consultazioni di libri della collana creata ad hoc e di manuali per realizzare check-up aziendali. Queste le cifre principali del Progetto Sfc:Fim - Sistemi Formativi Confindustria: Formazione e Imprenditorialità nel Mezzogiorno, che ha coinvolto 40 Associazioni e Federazioni industriali meridionali aderenti al Sistema Confindustria, oltre 900 imprese, più di 800 imprenditori e responsabili aziendali - di cui 230 giovani imprenditori - più di 130 dirigenti e quadri associativi, 12 università meridionali (Campobasso, Catania, Catanzaro, Cosenza, Napoli, Foggia, Potenza, Sassari, Teramo, L'Aquila, Messina e Lecce), più di 290 centri di ricerca, 8 scuole ed Enti di formazione, oltre 280 giovani diplomati e laureati.

PREZZI: INFLAZIONE E PIL AZZERANO DIVARIO CON EUROPA. INCIDENZA CARO PETROLIO RENDE NECESSARIO PORTARE A 100 LIRE BONUS FISCALE
Roma, 25 giugno 2001 - Il rallentamento dell'inflazione, insieme all'andamento del Pil del primo trimestre 2001, indicano che, dopo lungo inseguimento, il divario negativo dei principali indicatori economici dell'Italia dalle medie dell'U.E. non esiste più. La variazione congiunturale dei prezzi nel mese di giugno è stata contenuta al +0,2% rispetto al mese precedente ed è stata determinata prevalentemente da alcuni prodotti stagionali, come i trasporti marittimi, i camping, gli stabilimenti balneari ed alcuni prodotti alimentari che, come di consueto, registrano in questo periodo, dopo la stasi invernale, le loro variazioni di prezzo. Ancora in crescita a giugno risultano poi i prezzi dei carburanti per auto. Il dato tendenziale di +2,9% (rispetto al +3% del maggio 2000, già largamente inferiore al +3,4% della media europea) è ancora lontano dagli incrementi programmati e gravi preoccupazioni derivano ancora dall'altalenante andamento dei prezzi dei prodotti petroliferi e di altri prodotti pagati all'origine in dollari. E' soprattutto in quest'ultima direzione che occorre mantenere alta l'attenzione, a cominciare dal bonus fiscale sui prezzi dei carburanti, in scadenza tra pochi giorni: eliminarlo vorrebbe dire riscatenare la corsa all'aumento dei prezzi; ribadirlo, portandolo anzi a 100 lire, potrebbe significare un duraturo arresto della dinamica inflazionistica che ha sempre afflitto il Paese nel confronto con i Paesi partner.

BTP:OPERAZIONE DI RIMBORSO ANTICIPATO
Roma, 22 giugno 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che è avvenuto il regolamento di un'operazione di rimborso anticipato a prezzo di mercato (100,97), realizzata per un importo nominale di 250 milioni di euro sul Btp 6,25% 1/1/1997-2002 (codice Isin IT0000367844). Per questa operazione si è attinto alle somme disponibili in bilancio per il rimborso di prestiti, senza intaccare le disponibilità del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato.

EMISSIONE DI TITOLI DI STATO A MEDIO/LUNGO TERMINE
Roma, 25 giugno 2001 Il Ministro dell'Economia e delle Finanze dispone l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: Certificati di Credito del Tesoro: settennali Decorrenza : 1? aprile 2001; settima tranche Scadenza : 1? aprile 2008 Tasso d'interesse semestrale lordo : pari al tasso di rendimento semestrale dei Bot a sei mesi relativo all'asta tenutasi alla fine del mese precedente la decorrenza della semestralità, maggiorato di uno spread di 0,15 punti percentuali; la prima cedola, di scadenza 1° ottobre 2001, è risultata pari a 2,30%. Buoni del Tesoro Poliennali: triennali decorrenza : 1° luglio 2001; prima tranche scadenza : 1° luglio 2004 tasso d'interesse annuo lordo : 4,50%- "decennali" decorrenza : 1? febbraio 2001; nona tranche scadenza : 1? agosto 2011 tasso d'interesse annuo lordo : 5,25%. Tutti i titoli suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei titoli verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di godimento dei titoli al giorno del regolamento. Agli operatori viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei titoli assegnati - pari allo: - 0,30% per i Cct 0,20%; per i Btp triennali; 0,40% per i Btp decennali. Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: Cct Prenotazione da parte del pubblico entro il 27 giugno 2001; Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 Del 28 giugno 2001, Regolamento sottoscrizioni 2 luglio 2001; Dietimi d'interesse da corrispondere 92 giorni. Btp triennali Prenotazione da parte del pubblico entro il 27 giugno 2001 Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del 28 giugno 2001; Regolamento sottoscrizioni 2 luglio 2001; Dietimi d'interesse da corrispondere 1 giorno. Btp decennali Prenotazione da parte del pubblico entro il 27 giugno 2001; Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 Del 28 giugno 2001; Regolamento sottoscrizioni 2 luglio 2001; Dietimi d'interesse da corrispondere 151 giorni Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione. L'offerta della tranche supplementare è stabilita per un importo massimo non superiore: al 25% dell'ammontare nominale offerto per i Btp triennali, al 10% dell'ammontare nominale offerto per i Cct e per i Btp decennali. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti; si sottolinea che le domande per tali assegnazioni dovranno essere presentate entro le ore 17 del medesimo giorno 28 giugno 2001, essendo il giorno successivo non lavorativo a Roma. Con successivo comunicato stampa verrà reso noto l'ammontare nominale dei titoli in emissione.

EMISSIONE DI CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO "ZERO COUPON"
Roma, 21 giugno 2001 - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze dispone l'emissione dei seguenti certificati di credito del Tesoro "zero coupon": Ctz 24 mesi: Decorrenza : 15 giugno 2001 - terza tranche Scadenza : 16 giugno 2003; Importo nominale dell'emissione : 1.000 milioni di euro. I certificati suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno dell'importo minimo di un centesimo di euro ed eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - entro le ore 11 del giorno sottoindicato - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei certificati verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i certificati assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei certificati assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione. Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei certificati assegnati - pari allo 0,20%. Il pubblico potrà prenotare i certificati presso le suddette categorie di operatori nel giorno sottoindicato; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai certificati assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: prenotazione da parte del pubblico: entro il giorno 25 giugno 2001; presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del giorno 26 giugno 2001; regolamento sottoscrizione: il giorno 29 giugno 2001. Come di consueto, gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti di titoli di Stato, previsti automaticamente in via supplementare alle aste di emissione. L'importo della tranche supplementare è stabilito nella misura massima del 10% dell'ammontare nominale offerto. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta relativa alla presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" all'assegnazione supplementare vengono indicate nel decreto recante l'emissione dei relativi titoli.

ASTA BOT SEMESTRALI
Roma, 25 giugno 2001 - Il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica ha disposto per il giorno 26 giugno 2001, con regolamento 29 giugno 2001, un'asta di B.O.T.: Semestrali importo (in milioni di Euro) 6.500; scadenza 28.12.2001; gg 182. Da tener presente che vengono a scadere B.O.T. per 5.606,5 milioni di Euro. I B.O.T. sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva e senza l'indicazione del prezzo base. I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille Euro. Non sono ammesse all'asta richieste senza indicazione di prezzo. I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei B.O.T., espressi in termini percentuali, possono variare di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di Euro. Il collocamento dei B.O.T. verrà effettuato nei confronti degli operatori di cui all'art. 5 del D.M. 16 novembre 2000. In attuazione di quanto disposto nella Sez. II - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. Il capitale nominale assegnato agli operatori partecipanti all'asta verrà riconosciuto mediante accreditamento nel relativo conto di deposito accentrato in titoli presso la Monte Titoli S.p.A.. A fronte delle assegnazioni, gli operatori accrediteranno i relativi importi nei conti intrattenuti con i sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo di tre - dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 26 giugno 2001, con l'osservanza delle modalità stabilite negli artt. 7 e 8 del D.M. 16 novembre 2000. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito di volta in volta nei decreti di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra, ai sensi del suindicato art. 8. Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a concorrenza dell'importo offerto. Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare previsto in via automatica per il giorno 27 giugno 2001. L'offerta della tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell'ammontare nominale offerto nell'asta ordinaria. Il Tesoro, comunque, si riserva di aumentare detta percentuale dopo la chiusura dell'asta medesima. In tale evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta ordinaria non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione avrà luogo al prezzo medio ponderato determinato nell'asta ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto ministeriale 16 novembre 2000. In particolare, le richieste di acquisto dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 27 giugno 2001. La circolazione dei B.O.T. al 15 giugno 2001 era pari a 118.967,5 milioni di Euro, di cui ml. 8.750 trimestrali, ml. 37.717,5 semestrali e ml. 72.500 annuali.

TUTTO SUI MERCATI DELL' EST
Vicenza 25 giugno 2001 - La Banca Popolare di Vicenza, polo bancario di riferimento per l'intero Nordest, prosegue nella sua azione di ampliamento della gamma di prodotti, servizi e consulenza a favore delle aziende. L'ultima iniziativa è rivolta specificatamente a tutte le imprese che operano con l'estero. L'Istituto, infatti, grazie ad un recente accordo stipulato con Informest Gorizia (Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Economica Internazionale, sorto dalla collaborazione tra Regione Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l'Ice) dispone ora della più aggiornata e completa banca dati attualmente esistente al fine di operare con successo sui mercati dell'Est. "Questo imponente archivio - dice il direttore generale della Popolare vicentina Divo Gronchi - rappresenta un'importante finestra spalancata verso i Paesi dell'Est europeo ed anche sui nuovi mercati della Cina e dell'Est asiatico, in grado di cogliere tutto ciò che avviene nei settori economici e finanziari di quelle aree. Noi la mettiamo a completa disposizione delle imprese attraverso la nostra rete di sportelli." Questo patrimonio d'informazioni è stato raccolto, all'interno di guide operative costantemente aggiornate dalla rete di corrispondenti , sotto forma di opuscoli "Business guide" per una lunga lista di Paesi: Albania, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cina, Croazia, Estonia, Macedonia, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Lettonia, Lituania, Moldavia, Mongolia, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Tajikistan, Turkmenistan, Ucraina, Ungheria, Uzbekistan, Vietnam e Yugoslavia. Le "Business guide" trattano tutto ciò che può interessare le nostre aziende operanti con l'estero. Si va dal quadro economico del singolo Paese - con i principali settori produttivi, la struttura dell'import-export settore per settore, la bilancia dei pagamenti, i dati del trading con l'Italia, la valutazione di "rischio Paese", i principali accordi economici e commerciali con l'Ue - agli investimenti stranieri - possibilità di investimento nel Paese, le garanzie a protezione degli investimenti, i regimi agevolativi, il riconoscimento degli arbitrati internazionali, proprietà e privatizzazioni - e alle società e contratti - costituzione di società e filiali all'estero, società di capitale, principali obblighi societari, contratti, contratto d'agenzia, regolamentazione dei brevetti e tutela dei marchi. Dal sistema valutario e dal regime di import-export - norme valutarie e sulla circolazione dei capitali, regime di import-export delle risorse finanziarie, dazi doganali, apertura di conti all'estero - al regime fiscale - per le persone fisiche e giuridiche, tassazione degli utili e delle attività di impresa, i principali adempimenti fiscali - sino al lavoro e costo di produzione - regime di reclutamento e licenziamento del personale, costo del lavoro, costo dei fattori di produzione, dei trasporti e degli insediamenti -. Infine le "Business guide" offrono informazioni relativamente ai servizi alle imprese - studi di professionisti, società di leasing, compagnie di assicurazione, associazioni di categoria - e alle fiere ed esposizioni - enti fieristici, principali esposizioni organizzate nel singolo Paese, informazioni pratiche per gli operatori. Accanto a questo ampio materiale la Banca Popolare di Vicenza mette poi, naturalmente, a disposizione degli operatori tutta una serie di servizi bancari e soluzioni finanziarie agevolate e agevolative in virtù dell'elevato grado di specializzazione raggiunto dall'Istituto nelle transazioni con l'estero.

SI APRE A ROMA IL PRIMO FORUM SULLA LEGGE DRAGHI E IL CODICE DI AUTODISCIPLINA A CIRCA DUE ANNI DALLE RIFORME, KPMG FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE CON UN CONVEGNO SUL TEMA DELLA CORPORATE GOVERNANCE
Roma, 25 giugno 2001 - Kpmg tratterà il tema del "Corporate Governance", in un incontro che si terrà a Roma il 25 giugno 2001, alle ore 17.30, presso (a Sala della Promoteca dei Musei Capitolini. L'obiettivo del convegno è fare il punto sulla legge Draghi e sul Codice di Autodisciptina, dalla Loro emanazione allo stato attuale, in particolare sull'appLicazione pratica e sulle prospettive future, raccogliendo i contributi e le riflessioni di studiosi e operatori, Al forum parteciperanno esponenti di rilievo del mondo della finanza italiana e internazionale e delle istituzioni fra i quali Gianfranco Imperatori, Chicco Testa, Massìmo Capuano, Michele Monti, Massimo Tezzon, Vìncenzo De Bustis, Renato Guerini, Federico Imbert e Hugh Matim. La Legge Draghi sulla Corporate Governance, entrato in vigore nel 1998, ha introdotto una significativa riforma in materia di responsabilità dei governo d'impresa e vigilanza del sistema di controllo, lasciando ampi spazi ali 'autoregolamentazíone da parte di enti di gestione del mercato e all'autonomia statutaria. La successiva emanazione del Codice di Autodisciplina da parte della Borsa Italiana S.p.A, nel 1999 (Codice Preda), ha delineato importanti linee guida per definire composizione e ruolì degli organi di governo e struttura di Controllo Covernance

OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI ORDINARIE DELLA BANCA POPOLARE COMMERCIO E INDUSTRIA S.C.AR.L.
Milano, 25 giugno 2001 - Banca Popolare Commercio e Industria S.c.a r.l. intende porre in vendita azioni ordinarie (le "Azioni") di Banca Popolare Commercio e Industria S.c.a r.l. ("Bpci" o la "Banca"), attraverso un'Offerta pubblica in Italia. Su questo sito web della Banca è disponibile esclusivamente il prospetto relativo all'offerta pubblica italiana (il "Prospetto Informativo") ed ogni altra comunicazione inerente l'Offerta Pubblica di Sottoscrizione. Il Prospetto Informativo, ed ogni altra comunicazione inerente l'Offerta Pubblica di Sottoscrizione, sono accessibili soltanto a soggetti residenti in Italia i quali non si trovino attualmente negli Stati Uniti, nel Regno Unito o altrove (ad eccezione che in Italia). Ai soggetti che si trovino negli Stati Uniti o nel Regno Unito o altrove (ad eccezione che in Italia) o che siano "U.S. Persons" (secondo la definizione contenuta nella Regulation S del Securities Act degli Stati Uniti del 1933) è preclusa la possibilità di accedere al Prospetto Informativo e ad ogni altra comunicazione inerente l'Offerta Pubblica di Sottoscrizione e di scaricare tali documenti attraverso questo sito web. La Regulation S del Securities Act degli Stati Uniti del 1933 definisce "U.S. Person" (con alcune eccezioni che non saranno menzionate qui di seguito) (i) ogni persona fisica residente negli Stati Uniti; (ii) ogni associazione o società costituita ed organizzata secondo la legislazione vigente degli Stati Uniti; (iii) ogni proprietà i cui amministratori o gestori siano una "U.S. Person"; (iv) i trusts il cui trustee sia una "U.S. Person"; (v) ogni agenzia, filiale o succursale di un soggetto che abbia sede negli Stati Uniti; (vi) ogni rapporto contrattuale di carattere non discrezionale e ogni altro rapporto contrattuale simile (eccetto proprietà o trusts) tenuto presso un intermediario o un fiduciario a favore o per conto di una "U.S. Person"; (vii) ogni rapporto contrattuale di carattere discrezionale e ogni altro rapporto contrattuale simile (eccetto proprietà o trust) tenuto presso un intermediario o un fiduciario o una persona fisica rispettivamente costituito o residente negli Stati Uniti; e (viii) ogni associazione o società se: (A) costituita ed organizzata secondo la legislazione vigente in qualsiasi paese straniero; e (B) costituita da una "U.S. Person" con il principale obiettivo di investire in titoli non soggetti a registrazione ai sensi del Securities Act, salvo sia costituita o organizzata, e posseduta da investitori autorizzati (secondo la definizione contenuta nel Rule 501(a) del Securities Act degli Stati Uniti del 1933) che non siano persone fisiche, proprietà o trust. Il Prospetto Informativo ed ogni altra comunicazione inerente l'Offerta Pubblica di Sottoscrizione saranno accessibili dopo aver risposto alle seguenti domande. Per procedere, fare "click" sul [Sì] della sezione che contempla il vostro caso o fate "click" qui per ritornare alla home page: 1. Sono residente in Italia. Non mi trovo attualmente negli Stati Uniti o nel Regno Unito o altrove (ad eccezione che in Italia), e non sono una "U.S. Person" secondo la definizione contenuta nella Regulation S del Securities Act degli Stati Uniti del 1933. [ Sì ] 2. Sono (i) una "U.S. Person" secondo la definizione contenuta nella Regulation S del Securities Act degli Stati Uniti del 1993, o (ii) mi trovo attualmente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, o altrove (ad eccezione che in Italia).

MERLONI, SI CHIUDE CON UN SUCCESSO LA CONVERSIONE DELLE AZIONI RISPARMIO
Fabriano, 25 giugno 2001 - L'86% delle azioni di risparmio di Merloni Elettrodomestici è stato convertito in azioni ordinarie al termine dell'operazione di conversione iniziata il 4 giugno e conclusasi oggi. Le azioni portate in conversione sono 18.112.324. Il 62 % delle adesioni ha riguardato la conversione di una azione di risparmio per ciascuna azione ordinaria, con pagamento del conguaglio di 1,4 Euro per azione. Il 38 % delle adesioni ha scelto invece la conversione di 5 azioni di risparmio in 3 azioni ordinarie, senza pagamento di alcun conguaglio in denaro. Il conguaglio raccolto attraverso la conversione è stato pari a 15,8 milioni di Euro, una cifra considerevole che testimonia la fiducia del mercato nei progetti della società. Il pagamento del conguaglio avverrà entro il 27 giugno 2001 e andrà a rafforzare la struttura patrimoniale della società. "Siamo soddisfatti dell'esito della conversione - ha affermato Vittorio Merloni - che dimostra la fiducia e l'apprezzamento del mercato all'operazione e l'attenzione degli investitori ai piani di sviluppo della società". Dal 28 giugno 2001 il valore nominale delle azioni sarà espresso in Euro passando da 1000 lire a 0,9 Euro per azione. Alla stessa data, con godimento 1° gennaio 2001, saranno emesse 15.378.354 nuove azioni ordinarie.

NUOVA OBBLIGAZIONE MEDIOBANCA PIONEER: IL CAPITALE GARANTITO E LA PERFORMANCE DEI FONDI DI INVESTIMENTO PIONEER.
Torino, 25 giugno 2001 - Investire in fondi di investimento, ma non rischiare il capitale, oggi c'è un'obbligazione che garantisce la restituzione del capitale a scadenza e fa partecipare alle performance di un paniere selezionato di fondi di investimento Pioneer. Le obbligazioni saranno disponibili dal 25/6/2001 e la valuta di addebito è il 29/6/2001. Per informazioni rivolgersi alle agenzie di Banca Crt e delle altre banche del Gruppo Unicredito Italiano.

DEUTSCHE BANK PRESENTA MENHIR, IL PRIMO SERVIZIO DI GESTIONE PATRIMONIALE MULTIMANAGER CHE OFFRE UNA CARTA DI CREDITO "PLATINO" IN OMAGGIO
Milano, 25 giugno 2001 - Dal 2 luglio 2001, Deutsche Bank presenta Menhir, il nuovo servizio di gestione patrimoniale in fondi multibrand i cui investimenti sono selezionati tra oltre 4.400 fondi comuni italiani ed esteri di case d¹investimento internazionali. Menhir, che non prevede alcuna commissione d¹ingresso e d¹uscita, offre due soglie d¹accesso (25 mila euro e 75 mila euro) ed è articolato in sei profili d¹investimento caratterizzati da una componente azionaria crescente: da una quota di portafoglio minima compresa tra il 15 e il 25% a una massima tra il 60 e il 100%. Per investimenti superiori a 75 mila euro, Menhir offre una carta di credito Deutsche Bank "platino" in omaggio (circuito internazionale American Express), un sito Internet dedicato e un call center per assistenza telefonica personalizzata. La nuova gpf sarà distribuita nei 261 sportelli italiani del Gruppo attraverso una rete di circa 700 consulenti finanziari. Menhir presenta commissioni di gestione annue pari allo 0,90% per la linea bilanciata-obbligazionaria, 1,30% per la bilanciata, 1,50% per la bilanciata-azionaria, 1,70% per l¹azionaria, 1,50% per la bilanciata "Turbo" e 1,70% per l¹azionaria "Boost" (minimo 60% di fondi azionari). Prevede, inoltre, una commissione d¹incentivo (a eccezione della linea obbligazionaria) pari al 20% dell¹overperformance rispetto al benchmark. Chi sceglie di investire più di 75 mila euro riceverà in omaggio la carta di credito Menhir platinum personalizzata con foto e firma del titolare (fido dai 20 ai 100 milioni di lire e una serie di servizi gratuiti assicurativi, di assistenza personale e per i viaggi) e la possibilità di accedere al sito riservato
www.clubmenhir.it L'accesso al sito consente, attraverso una password di riconoscimento, di controllare l¹estratto conto della carta, l¹andamento degli investimenti effettuati, la composizione del portafoglio (aggiornamenti giornalieri), i movimenti del gestore a fronte di eventuali mutamenti di tendenza del mercato, le previsioni tecniche dell¹andamento della linea d¹investimento prescelta. Gianni Testoni, amministratore delegato di Deutsche Bank Spa, ha spiegato: "Con Menhir, Deutsche Bank si rivolge per la prima volta alla clientela con un approccio consulenziale. La banca si propone, infatti, come centro di selezione imparziale dei migliori fondi, per affidabilità e rendimento, disponibili sui mercati finanziari internazionali. Menhir attingerà a prodotti sia del Gruppo Deutsche Bank sia di primarie case di gestione di tutto il mondo". Deutsche Bank Spa, con una massa amministrata di 49.235 miliardi di lire (dati al 31-12-2000), conta 261 sportelli in Italia e oltre 4 mila dipendenti.

VITTORIO GRIMALDI APPRODA AL GRUPPO BANCA SELLA
Milano, 25 giugno 2001 Vittorio Grimaldi diventa il nuovo Direttore Investimenti di Gestnord Intermediazione Sim S.p.A. società del Gruppo Banca Sella specializzata nel Private Banking. Coadiuvato da un team composto da una decina di persone, tra cui gestori, analisti fondamentali e tecnici, gestirà una Sicav di diritto lussemburghese, "Sicav Lux Performance Balanced Fund", oltre che le gestioni patrimoniali, dando un ulteriore impulso qualitativo allo sviluppo del private banking di Gestnord Intermediazione, da sempre core business della Società accanto all'intermediazione finanziaria. La serietà e la professionalità del Gruppo Banca Sella unitamente agli ottimi rapporti con alcune note famiglie torinesi (Grande Stevens, Coppa e Boniperti), azioniste di minoranza di Gestnord Intermediazione, sono tra le ragioni che hanno indotto Vittorio Grimaldi ad assumere questa decisione. Con Vittorio Grimaldi sono in fase di studio altri numerosi progetti che il Gruppo Banca Sella potrebbe decidere di avviare prossimamente, tra cui si ipotizza la costituzione di un "hedge fund".

HOPA, GPLINE E E@ RCHIMEDE ENTRANO NELLA COMPAGINE SOCIETARIA DI MEDIACLICK SPA
Milano, 25 giugno 2001 - Si rafforza la struttura di Mediaclick SpA grazie all'ingresso nella compagine societaria di Hopa, Gpline e e@rchimede che, insieme a nuove risorse finanziarie, portano in dote una rete di alleanze strategiche per lo sviluppo del business. L'investimento complessivo per l'operazione è di 5,5 miliardi a fronte dei quali i nuovi soci acquisiscono rispettivamente il 24,5% il 7% e il 3,5%, mentre il restante 65% è suddiviso tra i soci fondatori (Filippo Reitano e Paolo Geymonat) e il management. Reitano mantiene la carica di Presidente e Paolo Geymonat di Amministratore Delegato, mentre Thomas Gnutti entra nel consiglio con la carica di Vice Presidente. E@ rchimede oltre ad aver svolto la funzione di advisor dell'operazione, ha deciso di acquisire una partecipazione diretta nel capitale della società, cui fornirà la propria assistenza alla strategia di consolidamento e sviluppo del business. Mediaclick SpA è una società di servizi di marketing e comunicazione specializzata nel media buying. Nata alla fine del 1999, ha chiuso il 2000 con un fatturato di circa 80 miliardi e prevede di arrivare a quota 120 nell'anno in corso. Caratteristica distintiva della sua attività (che la contraddistingue dai centri media tradizionali) è quella di offrire spazi pubblicitari che si possono definire "last minute". In sostanza Mediaclick consente alle concessionarie che dispongono di spazi pubblicitari invenduti (ad esempio perché disdettati dagli acquirenti originali) di rimettere sul mercato tali spazi, acquistabili a prezzi vantaggiosi da aziende che non abbiano l'esigenza di programmare le proprie uscite pubblicitarie con grande anticipo o in date fisse. Le aziende legate al fenomeno internet sono state le prime a cogliere queste opportunità, anche per l'abitudine alla velocità e al cambiamento che le caratterizza (tra i clienti di Mediaclick si trovano infatti aziende come Chl, Dada, Netsystem.com, Directa, Strabilia, D-Mail) ma l'offerta di Mediaclick può consentire a molte aziende, in particolare Pmi, di realizzare campagne pubblicitarie significative a costi molto contenuti. La società, che opera attualmente dalle sedi di Firenze e Torino e che si avvale di circa 30 tra collaboratori e dipendenti, intende aprire presto altre due sedi a Brescia e Roma "Mediaclick è un'azienda che opera in un settore classico della cosiddetta old economy, ma che si è mossa con una logica da new economy: velocità, innovazione, capacità di ridefinire la propria offerta "commenta Thomas Gnutti "E' cresciuta con clienti legati al fenomeno internet e con una forte vocazione tecnologica, che per primi hanno saputo cogliere la novità e i vantaggi della sua offerta.. Noi riteniamo "prosegue Gnutti " che ci siano le condizioni di mercato per confermare e rafforzare questa crescita allargando la nostra offerta alle aziende dei settori tradizionali e alla piccola e media impresa". "L'ingresso di questi nuovi soci coincide con una fase evolutiva importante per l'azienda" conclude Filippo Reitano, Presidente di Mediaclick. "Il valore che essi portano è costituito soprattutto dalla rete di aziende che a loro fanno riferimento e con le quali possiamo sviluppare importanti sinergie, accelerando lo sviluppo del business"

DMAIL.IT: NESSUNA PARTECIPAZIONE IN GODADO ITALIA
Milano, 25 giugno 2001 - La decisione non preclude a nessun accordo futuro o intese operative sul versante marketing e servizi, sta di fatto che la dmail.it SpA non acquisira' alcuna partecipazione al capitale sociale della Godado Italia. Il 10 aprile la dmail.it, in un comunicato, informava di aver firmato una lettera d'intenti per l'acquisizione di una partecipazione in Godado Italia. Le due societa', si apprende da una nota, hanno pero' deciso congiuntamente di mantenere gli attuali rapporti di collaborazione. Pertanto la Godado Italia restera' controllata interamente da Godado.com Ltd.

MULTIMODA NETWORK, HOLDING INDUSTRIALE NEL SETTORE DELL'ABBIGLIAMENTO
Milano, 25 giugno 2001 - Sette divisioni; nove aziende che sviluppano globalmente un fatturato di 250 miliardi di lire; 650 dipendenti; un campo d'azione che spazia dal lusso allo sportswear; un progetto ambizioso che mira ad affermare un nuovo modo di fare industria nel settore dell'abbigliamento. Questa la "carta d'identità" di Multimoda Network, la holding industriale costituita nel 1999 e presieduta da Clemente Signoroni. Obiettivo di Multimoda Network è quello di diventare il partner a maggior valore aggiunto per i negozi multimarca di abbigliamento in Europa, attraverso precise politiche commerciali, distributive e industriali. La prima fase di realizzazione del progetto ha visto l'acquisizione di una serie di aziende nel settore tessile e dell'abbigliamento - attualmente in fase di completamento - che, coprendo segmenti di mercato sinergici, consentono a Multimoda Network di offrire un ampio portafoglio di marchi medio-alti e di specializzazioni produttive in grado di creare nuove opportunità di sviluppo e di crescita. Nell'aggregazione dei diversi marchi, Multimoda Network ha posto particolare attenzione all'equilibrio tra potenzialità commerciali e industriali, nell'ottica di un progetto globale che, coniugando old e new economy, possa portare ad una reale trasformazione del sistema di distribuzione. Sette le divisioni in cui è strutturata la holding, a cui fanno capo le aziende acquisite: Multimoda Uomo, Multimoda Active, Multimoda Syncro, Multimoda Fabrics, Multimoda Jeans, Multimoda Fashion, Raro. Parallelamente ai processi di acquisizione, Multimoda Network sta sviluppando - anche mediante l'utilizzo di Internet e dell'Information Technology - un sistema che permetterà di ottimizzare e integrare i processi della filiera produttiva, offrendo ai punti vendita una vasta gamma di servizi finalizzati a migliorarne l'efficienza gestionale. Il progetto avviato da Multimoda Network, infatti, nasce e si sviluppa per far fronte alle esigenze concrete dei punti vendita multimarca. Da un'indagine condotta su un campione di 300 punti vendita di abbigliamento emerge che la disponibilità di riassortimenti continui durante la stagione, la possibilità di "rinfrescare e aggiornare" il proprio negozio seguendo le ultime tendenze e la gestione dell'invenduto a fine stagione, rappresentano le esigenze maggiormente sentite dal settore. Esigenze cui Multimoda Network ha intenzione di rispondere con un sistema articolato attraverso il quale instaurare con i punti vendita multimarca un vero e proprio rapporto di partnership. La proposta di un portafoglio di marchi e prodotti ampio e differenziato; un servizio logistico on-line che offre la possibilità di distribuire nel tempo gli ordini, riducendo gli stock a magazzino; l'offerta di collezioni continue che consentono di fidelizzare il consumatore e nel contempo, di gestire più agevolmente le rimanenze. Questi i principali strumenti di gestione dei rapporti business to business studiati da Multimoda Network per razionalizzare, snellire e ottimizzare i processi globali del sistema tessile/abbigliamento. Processi che potranno godere di ulteriori vantaggi grazie alla specializzazione degli stabilimenti produttivi, all'unificazione dei centri logistici, alla concentrazione dei servizi, alla caratterizzazione dei marchi, all'unificazione degli show-room e all'integrazione delle fonti produttive. Infolink:
www.multimodanetwork.com

GUABER : NEL 2000 FATTURATO IN CRESCITA A 215 MILIARDI, NEI PRIMI TRE MESI DEL 2001 INCREMENTO DEL 14%
Milano, 25 giugno 2001 - Fatturato e utili in crescita nel 2000 per Guaber, l'azienda bolognese leader nei prodotti di largo consumo. I dati del bilancio 2000, approvato dall'assemblea, confermano la tendenza positiva dell'ultimo triennio e registrano sia un incremento del giro d'affari sia un aumento delle quote di mercato dei singoli marchi Guaber. L'esercizio 2000 si è chiuso con un valore della produzione pari a 215 miliardi di lire, con un aumento di circa il 5% rispetto all'esercizio 1999. In aumento anche gli indici di redditività della società, con l'utile operativo, al netto di investimenti pubblicitari e promozionali per circa 39 miliardi, che ha toccato i 40 miliardi di lire (il 19% del fatturato) pari a un incremento del 47% rispetto al 1999. Il margine operativo lordo è raddoppiato, passando da 11 miliardi a quasi 22 miliardi (+96,1%). Il risultato prima delle imposte di Guaber S.p.A. è stato di 3,4 miliardi di lire, circa il triplo rispetto a 1,18 miliardi registrato nel 1999. L'utile dell'esercizio è stato di circa 505 milioni di lire contro i 318 milioni dell'esercizio precedente. L'andamento dei primi tre mesi del 2001 conferma e migliora i dati dell'esercizio 2000, con un fatturato trimestrale in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2000 e con i margini economici in aumento secondo quanto indicato in sede di previsione. L'azienda bolognese, fondata e guidata dal presidente e amministratore delegato Paolo Gualandi, ha confermato nel corso del 2000 la propria leadership nel mercato del largo consumo, aumentando la quota di mercato, nei rispettivi segmenti, dei vari marchi quali Vape, Coloreria Italiana, Grey, Bionsen, Piatto Ricco, Dueci Fito, Mago delle Macchie e Tendaviva. Inoltre ha rafforzato la presenza dei marchi Drago e L'Angelica Nutraceutical, che si sono attestati al secondo posto rispetto ai leader di settore. "La 'filosofia' aziendale che insieme ai manager del Gruppo abbiamo sviluppato negli anni - ha sottolineato Paolo Gualandi - è improntata a concetti di 'differenziazione', intesa come capacità di cogliere le opportunità del mercato in settori diversi, e di 'innovazione', cioè la ricerca costante di prodotti innovativi capaci di soddisfare nuovi bisogni dei consumatori, che è la caratteristica fondamentale di Guaber". Infolink:
www.guaber.com

SECONDO BUSQUIN, LA RIUNIONE DELL'ACARE (CONSIGLIO CONSULTIVO PER LA RICERCA AERONAUTICA IN EUROPA ) RAPPRESENTA IL PRIMO PASSO VERSO IL SER (SPAZIO EUROPEO DELLA RICERCA)
Parigi, 25 giugno 2001 - La riunione inaugurale del consiglio consultivo per la ricerca aeronautica in Europa (Acare) in occasione del salone aeronautico di Parigi "ha costituito il primo passo pratico in assoluto in direzione dello Spazio europeo della ricerca (Ser) nel campo dell'aeronautica", secondo il commissario della Ricerca Philippe Busquin, che ha aperto i lavori. L'Acare è stato costituito a partire da una raccomandazione formulata dagli autori della relazione "Una visione per il 2020", concentrata sulla questione di rendere l'Europa leader mondiale nel settore dell'aeronautica entro il 2020. Il compito del gruppo consiste nella stesura di un'Agenda strategica per la ricerca (Asr), da impiegare come guida per pianificare i programmi di ricerca. Il gruppo si riunirà due volte l'anno per aggiornare l'agenda. "Ciò che mi attenderei dai membri dell'Acare è che svolgano la loro missione con tutta l'indipendenza e l'autorità necessarie, e che si concentrino sulle azioni da realizzare, in vista di affrontare le sfide di medio e lungo periodo", ha affermato Busquin. Parlando al Notiziario Cordis, il Commissario europeo ha ribadito che la sua visione per l'aeronautica non si limita al prossimo programma quadro. "Il prossimo programma quadro è solo uno degli aspetti della questione, perché si tratta della visione per il 2020, si tratta di un'attività compresa nello Spazio europeo della ricerca", ha asserito Busquin. Spiegando perché l'aeronautica è stata selezionata dalla Commissione europea come una delle priorità della ricerca europea, Busquin ha dichiarato al Notiziario Cordis che "l'aeronautica è molto importante perché è tecnologia ad alto livello, ed è essenziale conservare in Europa un livello tecnologico elevato, ma anche perché siamo in competizione, soprattutto con gli Stati Uniti, come con altre parti del mondo [...]. L'Europa deve conservare il proprio posto a livello globale", ha affermato. Uno dei membri dell'Acare, Jim Rose, direttore generale della Rolls Royce, ha ribadito che la ricerca è importante perché "l'aeronautica è un affare globale, ma l'impatto è principalmente locale". Il riferimento è all'inquinamento acustico e atmosferico che, in base alla visione per il 2020, dovrebbe venire ridotto drasticamente nei prossimi 20 anni. "I programmi quadro sono la chiave per impadronirsi della tecnologia indispensabile ad elaborare la visione", ha dichiarato Rose, il quale ha aggiunto, riferendosi al bilancio per l'aeronautica proposto nel prossimo programma quadro, di "conservare la speranza che possa essere rettificato". I programmi europei sono stati definiti molto importanti anche da un altro membro dell'Acare, il presidente della Dlr Walter Kröll. Questi ha sottolineato che la formazione di un'alleanza è "la questione principale", aggiungendo che non si dovrebbe intendere con ciò un lungo elenco di interessi divergenti, bensì scopi comuni. "L'Europa deve impegnarsi a tal fine", ha affermato. Valutando l'impatto potenziale dell'operato dell'Acare, Patrice Parisé del ministero francese dei Trasporti ha dichiarato al Notiziario Cordis che la creazione del gruppo è la risposta ad una reale esigenza. "Non esiste alcuna struttura o comitato di quel genere capace di porre in rilievo nel presente le esigenze da affrontare in un'ottica futura, quindi ritengo che si tratti di una buona iniziativa volta assistere la Commissione e i governi a prendere le decisioni giuste, nonché a verificare dove sia opportuno sovvenzionare tali tipi di ricerca", ha sostenuto Parisé. Anche il direttore generale per l'aviazione civile presso il ministero belga per le Comunicazioni e le infrastrutture Erik Van Nuffel ha appoggiato la creazione dell'Acare, ma ha posto la domanda del perché siano state escluse altre parti interessate quali gli equipaggi, i piloti ed i passeggeri.

ENERGIA E AMBIENTE: GIORNATA INFORMATIVA SULLA MODELLAZIONE INTEGRATA DEI BACINI IDROGRAFICI
Bruxelles, 25 giugno 2001 - La Dg Ricerca della Commissione europea sta organizzando per l'11 luglio a Bruxelles una giornata informativa intitolata Catchmod. L'iniziativa contribuirà a sostenere le azioni concertate e i progetti di Rst riguardanti le metodologie e gli strumenti di pianificazione strategica e gestione integrata, contenuti nella sezione dedicata ai bacini imbriferi/fluviali dell'azione chiave 1 "Gestione sostenibile e qualità delle acque", che fa parte del programma "Energia, ambiente e sviluppo sostenibile". La giornata informativa si propone di illustrare i progetti selezionati nell'ambito dell'ultimo invito a presentare proposte e discutere questioni di ordine secondario relative alla ricerca, che potrebbero essere affrontate nell'ambito delle proposte progettuali da presentare entro la prossima scadenza del 15 ottobre. Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni:
http://www.forum.europa.eu.int/irc/rtd/
eesdwatkeact/info/data/waterweb/index.html
Per informazioni di carattere amministrativo: Mrs Stéphanie Calméjane Tel: +32 2 295 5825 E-mail: Stephanie.calmejane@cec.eu.int Per quesiti di carattere tecnico-scientifico: Mr Panagiotis Balbanis Tel: +32 2 295 3630 E-mail: panagiotis.balabanis@cec.eu.int

ENERGIA: DA GRTN COME NASCE L'ACQUIRENTE UNICO
Milano, 25 giugno 2001 - L'Acquirente Unico è la società per azioni costituita dal Grtn S.p.a. secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 79/99 (art. 4, comma 1) di liberalizzazione dei settore elettrico. Il capitale sociale di Acquirente Unico S.p.a. è detenuto integralmente da Grtn S.p.a., che, tuttavia, può cedere quote azionarie a soggetti che, in forma singola o associata, svolgono attività di distribuzione dell'energia elettrica. Nessuno di tali soggetti può controllare, direttamente o indirettamente, quote superiori al dieci per cento dei capitale e il Grtn mantiene, in ogni caso, la maggioranza azionaria. La missione- Nel nuovo assetto di mercato definito dal decreto di liberalizzazione, all'Acquirente Unico, è affidato il ruolo di responsabile della fornitura di energia elettrica per gli utenti dei merdato vincolato in condizioni di continuità, sicurezza ed efficienza dei servizio. Sono utenti vincolati coloro che non sono legittimati a stipulare contratti di fornitura con soggetti diversi dal distributore che esercita il servizio nella loro area territoriale. Ad oggi oltre trenta milioni di utenti tra domestici e piccole imprese. Il compito principale dell'Acquirente Unico è quello di acquistare energia elettrica e rivenderla alle imprese distributrici che in Italia sono circa 200. La maggiore di queste è l'Enel Distribuzione, con una quota dei 90%. Le prime 13 coprono circa il 98% dei mercato, mentre il resto dei mercato è servito a piccoli distributori. Le attività - Seguendo gli indirizzi emanati il 3 maggio 2001 dall'allora Ministro dell'Industria, l'Acquirente Unico adotta strategie di approvvigionamento sul mercato nazionale ed estero acquistando energia e disponibilità di capacità di generazione. L'acquisto di energia avviene di norma attraverso il sistema delle offerte (la borsa elettrica), anche se, cosi come per tutti gli altri operatori (clienti idonei, trader, ecc.), per l'Acquirente Unico è possibile stipulare contratti in deroga al sistema delle offerte, nei casi in cui il ricorso a tali contratti permetta di raggiungere un livello più elevato di sicurezza ed economicità negli approvvigionamenti. L'Acquírente Unico, inoltre, può stipulare contratti finanziari. Per garantire la disponibilità di capacità produttiva l'Acquirente Unico acquista diritti di capacità, nel caso esista un mercato specifico, e stipula contratti per l'acquisizione di disponibilità di impianti di produzione, la cui energia prodotta sarà rivenduta prevalentemente in borsa, contribuendo cosi al processo di innovazione ed ampliamento dei parco impianti. Sulla base di direttive dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, l'Acquirente Unico stipula contratti di vendita con i distributori a condizioni non discriminatorie al fine di consentire l'applicazione della tariffa unica ai clienti vincolati ed assicurare nel contempo l'equilibrio dei proprio bilancio. L'Acquirente Unico e il mercato elettrico - L'assunzione del ruolo di garante dei mercato vincolato da parte dell'Acquirente Unico, dovrà essere stabilita dal Ministro delle attività Produttive con proprio provvedimento, e coinciderà con l'avvio dell'operatività commerciale e il subentro in tale funzione all'Enel S.p.a. La quota di consumi finali servita dall'Acquirente Unico, assai rilevante al momento dell'avvio, è destinata a ridursi, secondo quanto previsto dal decreto 79/99 e da un successivo provvedimento (legge n. 57/01) che ha ipotizzato un ulteriore apertura dei lato della domanda. Si tenga conto che nel 2000 i consumi dei mercato vincolato sono stati pari a circa 207 Twh, equivalente al 75% circa dei totale nazionale. Per il 2002, considerando l'abbassamento della soglia di idoneità a 9 Gwh di consumo annuo a decorrere dall'1 gennaio dei medesimo anno, alcune prime stime indicano che il consumo dei mercato vincolato possa attestarsi intorno a 180 Twh, corrispondente al 63% circa dei totale dei consumi finali. A decorrere da 90 giorni successivi alla data di cessione delle tre Genco, prevista entro M gennaio 2003, la soglia di idoneità si abbasserà ulteriormente a 0,1 Gwh. Il consumo complessivo degli utenti elettrici, i cui consumi risultano individualmente inferiori a 0,1 Gwh, per il 2003 sono stimati di poco superiori a 110 Twh, corrispondenti al 35% dei consumi totali. E-mail
info@acquirenteunico.it

"STM'01": UNDICESIMA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLE TECNICHE DI SCANNING
Vancouver, 25 giugno 2001 - "Stm 01", l'undicesima conferenza internazionale sulle tecniche di scanning, si svolgerà a Vancouver (Canada) dal 15 al 20 luglio 2001, sotto l'egida del Consiglio nazionale delle ricerche del Canada. La conferenza tratterà i progressi più recenti compiuti in campi quali: sistemi magnetici; biomolecole; polimeri; celle e bistrati modello; semiconduttori e struttura superficaile dei metalli; assorbiti e reazioni sui semiconduttori e sui metalli; ossidi; nanotubi; catalisi; elettrochimica. Tra gli altri argomenti oggetto di discussione figurano: interazioni tra singole molecole ed all'interno di esse; manipolazioni a livello atomico e molecolare; nano-patterning; teoria delle interazioni tra sonda e materia e dei fenomeni di nanoscala; recenti sviluppi Spm (Scanning Proton Microprobe); microscopia ottica a scansione in campo prossimo; applicazioni dell'Spm nello sviluppo dei dispositivi. Tre sessioni plenarie tematiche, intitolate "Verso nanostrutture funzionali", "Progressi in fisica" e "Biofisica", costituiranno momenti di aggregazione nell'ambito dell'incontro. Infolink:
http://www.sao.nrc.ca/sims/stml01/announce_e.html

ENEL.IT (SOCIETÀ DEL GRUPPO ENEL) E THE FANTASTIC CORPORATION SIGLANO ACCORDO PER LO SVILUPPO DI SERVIZI SU BANDA LARGA
Roma, 25 giugno 2001 - Enel.it, la società del Gruppo Enel che gestisce le attività informatiche del Gruppo e opera sul mercato dell' Information & Communication Technology (Ict), ha siglato un accordo con The Fantastic Corporation, azienda svizzera leader nelle soluzioni software per la trasmissione dati su banda larga, per la fornitura di una nuova piattaforma broadband per la trasmissione di contenuti multimediali. Enel.it ha già progettato e realizzato per il Gruppo Enel un supporto su larga banda per l'utilizzo della Web Tv come veicolo di comunicazione interna per le oltre 50.000 postazioni di lavoro dei dipendenti e per servizi di teleconferenza. Grazie alla nuova tecnologia fornita da The Fantastic Corporation, la comunicazione corporate di Enel.it acquisterà maggiore dinamicità, permettendo la trasmissione simultanea e in tempo reale di contenuti a personal computer, ricevitori digitali e dispositivi portatili, con evidenti benefici per il processo di decision making e settori quali il servizio alla clientela e la formazione. "Grazie alla piattaforma Fantastic, possiamo migliorare la comunicazione verso i nostri dipendenti e i servizi di formazione a distanza, oltre a creare nuovi servizi innovativi", ha dichiarato Gianluigi Di Francesco, Amministratore Delegato di Enel.it, che ha sottolineato come "l'utilizzo della banda larga, che già ci vede protagonisti del mercato, trarrà ulteriore sviluppo da questa partnership". "Siamo orgogliosi di lavorare con Enel.it e, più in generale, con il Gruppo Enel. Enel.it è una società dinamica, consapevole dell'importanza di una comunicazione puntuale ed efficace" ha detto Claire Buchanan, Vice President Europe di The Fantastic Corporation, evidenziando come "le soluzioni Fantastic permetteranno a Enel.it di gestire al meglio le attività di comunicazione, di fondamentale importanza in un mercato in fase di cambiamento".

DEUTSCHE TELEKOM OTTIENE SIGNIFICATIVI RISPARMI UTILIZZANDO LE SOLUZIONI DI COMMERCE ONE RISPARMI DEL 67% SULLE SPESE LEGATE AI PROCESSI DI ACQUISTO, Milano, 25 giugno 2001 - Commerce One, (Nasdaq: Cmrc) la e-marketplace company, annuncia oggi che Deutsche Telekom, la più grande azienda di telecomunicazioni in Europa e quarta per dimensioni nel mondo, ha ottenuto risparmi del 67% sui costi relativi ai processi di acquisto da quando ha implementato le soluzioni di e-procurement di Commerce One. Deutsche Telekom utilizza il prodotto Enterprise Buyer(tm), la soluzione congiunta realizzata nell'ambito della partnership tra Sapmarkets e Commerce One. Utilizzando il sistema di e-procurement, dall'agosto 2000 al maggio 2001 12.000 dipendenti di Deutsche Telekom hanno originato 33.000 ordini di acquisto su un totale di 240.000 tipologie di beni o servizi.

LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA' DELLE TECNICHE DI COMMERCIALIZZAZIONE E RISTORAZIONE PRESENTAZIONE DEL PROGETTO LUNEDÌ 25 GIUGNO PRESSO CONFCOMMERCIO
Roma, 25 giugno 2001 - Promuovere il sistema di "qualità Italia" in Giappone attraverso un confronto con gli standard qualitativi nipponici. E' questo l'obiettivo del progetto elaborato da Confcommercio in collaborazione con l'Ice-Istituto nazionale Commercio Estero che prevede la promozione della certificazione di qualità dei servizi e, in particolare, delle tecniche di commercializzazione e di ristorazione. Il progetto, che si distingue pertanto dalla semplice promozione della qualità del prodotto, mira a premiare l'eccellenza delle tecniche di erogazione dei servizi delle imprese italiane ed è destinato, in una prima fase, agli operatori dei settori agroalimentare-ristorazione, abbigliamento e accessori, oreficeria. La collaborazione di questi settori è garantita dalla partecipazione al progetto di alcune realtà associative di Confcommercio: Anibo (Associazione nazionale buying offices), Fida (Federazione nazionale dettaglianti alimentari), Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) e Orafi grossisti. Alla presentazione del progetto, che si terrà lunedì prossimo, 25 giugno, alle ore 10.00 presso Confcommercio, in piazza G. G. Belli 2 a Roma, saranno presenti l'Ambasciatore del Giappone, Akira Hayashi, il Presidente di Confcommercio, Sergio Billè, e il Direttore generale dell'Ice, Gioacchino Gabbuti.

CELLA COMBUSTIBILE ILLUMINA IL MUSEO 'LEONARDO DA VINCI' MILANO
Milano, 25 giugno 2001 Sara' inaugurata oggi la cella a combustibile che produrra' energia per illuminare e scaldare una parte del Museo della scienza e della tecnica 'Leonardo da Vinci' di Milano. Si tratta del primo impianto al mondo in scala reale installato in un museo, esempio concreto di sistema avanzato di generazione distribuita a basso impatto ambientale di energia elettrica calore. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto ''Milano Energia Ambiente 2000'', promosso dalla Fondazione Museo nazionale della scienza e della tecnica. Sempre oggi sara' inaugurata anche la mostra sull'idrogeno come fonte energetica, che raccoglie contributi internazionali tra i piu' aggiornati.

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