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25 GIUGNO 2001

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INTERNET: NASCE BRAND R@TING, IL PRIMO OSSERVATORIO SUL WEB MARKETING

Milano, 25 giugno 2001 - Nasce il primo Osservatorio sul Web Marketing e sulla comunicazione online delle aziende italiane. Si chiama Brand R@ting di Eta Meta e si propone di analizzare e valutare i punti di forza e i trend del mercato nazionale ed internazionale nell'ambito della comunicazione e del marketing aziendale online. Brand R@ting di Eta Meta si propone insomma come uno studio analitico e qualitativo sulle strategie di Web marketing utilizzate dalle più importanti aziende presenti su Internet. Sotto la lente d'ingrandimento di Brand R@ting di Eta Meta i siti delle principali aziende suddivise per categorie merceologiche: dalle Industrie Automobilistiche alle Case di Moda, dalle catene delle Grande Distribuzione ai Produttori di Beni di Consumo. <<Quella di Brand R@ting - commenta Saro Trovato, presidente di Eta Meta - è un'idea che nasce dall'esigenza di analizzare le politiche di Web Marketing utilizzate dalle diverse aziende italiane e internazionali. Troppo spesso si colpevolizza la rete per la poca efficacia in termini di risultati. Da ciò la panoramica delle differenti modalità di utilizzo della Rete da parte delle aziende che sottolinea trend e novità, aspetti vincenti e punti di debolezza>>. Brand R@ting di Eta Meta, insomma, è una sorta di indice analitico e qualitativo di ciò che può risultare vincente nell'ambito del Web Marketing e della comunicazione strategica online. Ma qual è la metodologia di analisi di Brand R@ting? Mediante il censimento di tutte le principali aziende nazionali ed internazionali che hanno implementato un sito Web per comunicare con i propri utenti, è possibile l'analisi delle principali modalità di comunicazione e di fidelizzazione del cliente e del visitatore da parte di ciascun sito in rapporto al target aziendale. Eta Meta quindi metterà in luce e segnalerà le caratteristiche di ciascun sito dal punto di vista dell'appeal comunicativo, della creatività strategica e dell'efficacia marketing, sottolineandone aspetti accattivanti e plus, elementi innovativi e gli aspetti che possono apparire più deludenti. Saranno evidenziate le differenti strategie di Web marketing adottate da ciascuna azienda in relazione alla filosofia e all'impostazione grafica dei siti valutati anche confrontando l'immagine offline dell'azienda con quella comunicata online. Successivamente verrà considerato la usability delle Web pages sulla base della facilità alla navigazione, l'intuitività dell'accesso alle varie sezioni e la velocità di collegamento alla home page e ai servizi proposti. Al fine di verificare inoltre l'efficacia dei siti Web in rapporto al proprio target di utenza, si andranno ad elencare gli strumenti e i canali di comunicazione più propriamente "Below the Web" e "Below the Line" (E-mail marketing, forum, newsletter, mailing list) utilizzati da ciascun sito in un'ottica di comunicazione online e brand loyalty nei confronti di visitatori e potenziali clienti. Brand R@ting di Eta Meta si occuperà di analizzare i singoli servizi offerti dalle aziende confrontandone e sottolineandone gli aspetti di originalità e di inadeguatezza rispetto al target di riferimento. In ultima istanza verrà analizzata la possibilità offerta al navigatore di trovare facilmente ed intuitivamente le risposte a dubbi e perplessità su prodotti e servizi offerti dal sito.

SEMINARIO ADICO SUL TEMA : IL DIRECT E-MAILING, STRUMENTO DI PERMISSION MARKETING PER COMUNICARE ON-LINE CONI NUOVI CONSUMA TORI
Milano, 25 giugno 2001 - Lo straordinario sviluppo di Internet negli ultimi anni ha portato alla nascita di nuove forme di comunicazione one to one, in costante evoluzione e sviluppo. Tra queste il direct e-mailing è sicuramente tra le più interessanti ed innovative, in pieno sviluppo negli Stati Uniti ma ancora poco sfruttato in Italia, e da molti indicato come la vera "killer application " della comunicazione su Internet. La sua adozione in maniera strategica da parte delle aziende richiede però di mixare in maniera nuova e creativa le competenze proprie del direct marketing tradizionale e i meccanismi tipici delle nuove forme di pubblicità online. L'incontro rappresenta l'occasione per conoscere l'offerta di servizi e soluzioni che Consodata - società del gruppo Seat Pagine Gialle leader mondiale nell'information marketing - mette a disposizione delle imprese che intendono sviluppare ed utilizzare questo nuovo strumento per relazionarsi con i consumatori ed il proprio mercato. Programma lavori. Ore 12:15 Registrazione partecipanti; Ore 12:30Apertura lavori: Dr. Federico Fiaschi Amministratore Delegato Consodata S.p.A. " Strumenti e soluzioni per l'e-mail marketing "Come realizzare con successo una campagna di direct marketing via Internet; Le soluzioni di Consodata per il direct e-mailing; Alcune esperienze di successo (presentazione di case histories aziendali); Ore 13:45 Forum di discussione Ore 14:00 Buffè t Relatore: Dr. Paolo Chiaberto Country Manager Divisione E~Business Consodata S.p.A. La partecipazione all'incontro e' gratuita.Per ulteriori informazioni e per confermare la partecipazione contattare Segreteria Adico via e-mail:
info@adico.it via fax 02.67071431 via telefono 02.6704080. Martedi'26 giugno dalle ore 12.15 (precise) alle ore 14.30 Presso Centur Y To Wer Hotel Via Fabio Filzi 251A - Milano (zona stazione centrale) Mm Linea 2 e 3

JAPINTERACTIVE.IT
Milano, 25 giugno 2001 - Jap interactive, web agency del Gruppo l'Unione Editoriale società quotanda al Nuovo Mercato, ha presentato alla stampa il nuovo sito d'agenzia particolarmente innovativo per il design e per la struttura: Sono stati utilizzati strumenti di sviluppo tra cui la modellazione 3D per alcune parti, per la gestione dei testi dinamici Open MArket, e per le animazioni Flash 5, sw che, tra le prime web agency in Italia, Jap interactive ha utilizzato con competenza.

CLOROFILLA SI EVOLVE E DIVENTA PORTALE CON SERVIZI PER UFFICI STAMPA, TESTATE CARTACEE E ONLINE
Milano, 25 giugno 2001 - Clorofilla entra in una fase nuova e dinamica della sua attività. Dopo un periodo di intensa sperimentazione, l'agenzia di informazione e pubbliche relazioni nata nel 1999 si rinnova potenziando la redazione romana, offrendo nuovi prodotti di comunicazione e siglando accordi di collaborazione con società leader nello sviluppo di nuove tecnologie. Il nuovo portale informativo www.clorofilla.it si propone come giornale digitale di news e approfondimenti ma anche come una piazza virtuale dove lettori, aziende e giornalisti si incontrano e dialogano in modo diretto. Ambiente, salute, costume e società, alimentazione, scienza, Internet sono solo alcune delle categorie quotidianamente aggiornate, chiare e veloci da sfogliare. Clorofilla.press, la struttura di pubbliche relazioni, fornisce ad associazioni, enti e imprese consulenza, risorse e strumenti per comunicare in modo efficace con i mass media italiani. L'attività di Clorofilla abbraccia tutte e tre le fasi della comunicazione: la redazione di comunicati stampa e newsletter, la loro diffusione ai principali organi di informazione e infine l'elaborazione di notizie ad hoc per la nostra testata online. Clorofilla svolge anche attività di service per altre testate giornalistiche, sia cartacee sia online. Tra queste "La Nuova Ecologia.it" (il mensile elettronico di Legambiente), "Obiettivo Salute", "Pescare", "Solaris.it". Da oggi la comunicazione di Clorofilla è resa ancor più efficace dalle soluzioni innovative di Unicity, società del gruppo eWorks, leader nello sviluppo di infrastrutture tecnologiche per la Rete. L'accordo di collaborazione prevede la progettazione e la realizzazione di soluzioni multimediali orientate all'informazione.

EIDOS ENTRA NEI PIÙ ESCLUSIVI HOTEL DEL MONDO
Milano, 25 giugno 2001 - Continua il trend di crescita di Eidos, agenzia milanese di Relazioni Pubbliche attiva dal 1985, che ha recentemente acquisito un nuovo cliente nel settore turistico: Le Méridien Hotels & Resorts, prestigiosa catena internazionale di alberghi di lusso. L'Agenzia ne cura l'Ufficio Stampa con l'obiettivo di sostenere la leadership de Le Méridien sul mercato italiano ed internazionale, dare massima visibilità al brand e alle singole strutture ed intensificare le relazioni con i media e con altri interlocutori chiave. Con un portfolio di 125 alberghi (33.134 camere) nelle più importanti destinazioni d'affari e nelle località più affascinanti in 55 Paesi del mondo, Le Méridien offre ovunque raffinatezza, signorilità, standard elevati, professionalità e grande cura per la cucina di qualità e per il fitness, oltre a soluzioni di alto livello per soggiorni di lavoro. Gli alberghi Le Méridien conservano atmosfera e charme francesi, rispettando e mettendo in risalto la cultura e la tradizione locali. Il Gruppo ha avviato da alcuni anni un programma di forte espansione: il 2000 ha visto l'apertura di 19 hotels, in località come Sydney, Budapest, Marrakech, Rimini, mentre 18 nuove strutture sono previste per il 2001-2002, tra cui Chicago, Cairo, San Diego. Le Méridien è la catena alberghiera con il maggior numero di "leading", gli alberghi più esclusivi del mondo: ben 20 strutture, selezionate da una giuria internazionale, fanno parte del prestigioso consorzio "Leading Hotels of the World".

OMNITEL VODAFON PRESENTA MEDIA CONNECTION, UNA MOSTRA OMNITEL MEDIA LAB, UN WORKSHOP
Milano, 25 giugno 2001 - Omnitel Vodafone presenta Media Connection e Omnitel Media Lab, una mostra e un laboratorio dedicati al rapporto tra tecnologia, media e nuove forme dell'arte e della creatività. La mostra Media Connection sara'inaugurata il 28 giugno presso Palazzo delle Esposizioni e resterà aperta fino al 15 settembre 2001. È un'ampia panoramica storica sulla produzione degli artisti contemporanei che dagli anni '60 ad oggi hanno esplorato il territorio dei rapporti tra tecnologia e società, dai primi esperimenti di videoarte ai più recenti prodotti della web art. La mostra, concepita come un percorso informativo e al tempo stesso spettacolare, attraverso installazioni, ambienti e progetti in gran parte mai esposti in Italia, è un'occasione unica offerta al pubblico non specialistico per avvicinarsi all'arte contemporanea in modo immediato e coinvolgente. Omnitel Media Lab consiste in un laboratorio animato da suoni e immagini, dove il pubblico potrà sperimentare in prima persona le più avanzate applicazioni creative della tecnologia, dal Vjing al video digitale, accanto ad alcuni dei servizi innovativi offerti da Omnitel. Nel Media Lab alcuni tutor guideranno il pubblico alla creazione di progetti multimediali di facile realizzazione e alla fruizione dei prodotti più interessanti della nuova creatività internazionale nel campo del multimedia design. La diffusione di tecnologie e nuovi media negli anni recenti ha modificato radicalmente stili di vita, di pensiero e di comunicazione. Si tratta di un processo di portata epocale, dai molteplici riflessi sull'arte e sulla comunicazione: Media Connection e Omnitel Media Lab, attraverso il lavoro di artisti di levatura internazionale e la creatività di chi fa uso delle tecnologie quotidianamente, si propongono come occasione per comprendere e sperimentare in prima persona il futuro che stiamo attraversando. Superando la tradizionale pratica della sponsorizzazione estemporanea e impegnandosi direttamente nell'ideazione e nella realizzazione di Media Connection e Media Lab, Omnitel ha compiuto un importante passo nella direzione di un impegno continuativo e di ampio respiro a sostegno di idee e progetti ad alto profilo culturale e di contenuto innovativo. In questo senso il progetto Media Connection e Omnitel Media Lab rappresenta una testimonianza concreta da parte di Omnitel di apertura all'innovazione e alla creatività, in sintonia con la propria identità di azienda dalla parte delle "Idee in grado di cambiare il mondo". Gli anni '60 - La mostra inizia simbolicamente con una finestra virtuale, un lavoro recente del giovane artista belga Francis Alÿs, attraversando la quale si entra nell'epoca "mitica" dell'arte sperimentale: gli anni sessanta, un momento in cui gli artisti si confrontano con gli elementi tecnologici che stanno invadendo la quotidianità, mentre il video - illustrato da una selezione speciale di Media Connection - assume un ruolo centrale nelle ricerche degli artisti. Tra le testimonianze di questi anni sono visibili le prime sperimentazioni del "padre" della videoarte Nam June Paik sulle possibilità di manipolazione dell'immagine elettronica e sul rapporto tra spazio e tempo nel video; una serie di fotografie di Charlotte Moormann, musa ispiratrice di Paik e artista-simbolo del rivoluzionario periodo di Fluxus; un grande cubo di cemento in cui sono state "ingabbiate" decine di cornette telefoniche, opera del francese Arman, tra i fondatori del Nouveau Réalisme; una radio completamente smontata, eppure funzionante, dello svizzero Jean Tinguely; alcune sculture in cui il tedesco Wolf Vostel imprigiona nel metallo dei monitor televisivi. Gli anni '70 - Una canzone di Jannacci, parte del lavoro di Antoni Muntadas, ci introduce negli anni Settanta, epoca di provocazioni e di riflessione critica sul ruolo della tecnologia e dell'artista nella società. Un esempio di questa svolta epocale è l'installazione "Esposizione in tempo reale" di Franco Vaccari, riprodotta esattamente come fu presentata alla Biennale di Venezia del 1972. Gli spettatori vengono invitati a servirsi di una macchina per fototessere e a creare un grande murale con i propri ritratti: un'azione che rivoluziona il tradizionale rapporto tra il pubblico e l'opera. Tra gli altri lavori, una macchina fotografica "ridipinta" dal francese Bertrand Lavier e una "cascata virtuale" di Piero Gilardi, uno dei più originali sperimentatori dell'Arte Povera, passaggio simbolico al decennio successivo. Gli anni '80 - Gli anni Ottanta vedono l'affermarsi del pensiero post-moderno, un momento in cui gli artisti utilizzano i media per le loro capacità di comunicazione e di seduzione. Maestro indiscusso della nuova arte è Gary Hill, che nelle sue video-installazioni si serve di suoni, immagini, mobili, testi scritti che mettono in discussione gli schemi percettivi di chi guarda. L'americana Jenny Holzer rappresenta il movimento che vede moltissime artiste donne di questo periodo misurarsi con la tecnologia: l'artista utilizza led elettronici uguali a quelli che si trovano negli aeroporti e nelle stazioni per enunciare frasi fatte, dette "truismi", che sottolineano l'ambiguità della comunicazione quotidiana. Gli anni recenti - Negli anni Novanta sale alla ribalta una generazione nata e cresciuta nell'epoca della tv, che ne interpreta con libertà e ironia il linguaggio e l'immaginario. Nella videoproiezione "Nata nel '63" Grazia Toderi crea un "amarcord" della sua infanzia attraverso le immagini della conquista dello spazio così come vennero mandate in onda dalla televisione del tempo; l'americano Tony Oursler crea dei fantocci animati proiettandovi l'immagine di volti che parlano, sospirano, gridano. Gli anni recenti, a cui Media Connection dedica una particolare attenzione, vedono il dilatarsi delle possibilità di rappresentazione e di espressione verso nuovi territori grazie alla diffusione delle tecnologie digitali. Il lavoro della trentenne americana Kiki Seror riflette in pieno la cultura di una generazione che "vive" su Internet: i suoi grandi e spettacolari lightbox e i suoi video non sono altro che rielaborazioni tridimensionali dei testi delle conversazioni sulle chat-line erotiche di cui è assidua frequentatrice. Molti sono gli artisti che insistono sull'annullamento delle categorie spazio-temporali prodotto dalle nuove tecnologie, che permettono di comunicare in tempo reale tra luoghi lontanissimi: è il caso del tedesco Wolgang Staehle che trasmette 24 ore su 24 l'immagine dell'Empire State Building ripreso da una webcam; o di Jordan Crandall, che crea delle micronarrazioni utilizzando le telecamere di sorveglianza ad infrarossi usate dalla polizia per controllare il confine tra Messico e Stati Uniti; dell'americano Matthew Mc Caslin, che lavora con intrecci di condotti elettrici, cavi, fili, monitor e schermi video, riflettendo sulla velocità della comunicazione odierna, o infine dello sloveno Marko Pelijhan che trasmette in diretta radio da Lubjiana. Il percorso della mostra è segnato, infine, da alcune installazioni in cui suoni e immagini interagiscono per creare ambienti dal gusto techno-minimal, specchio di una nuova tendenza diffusa nell'ultimissima generazione di artisti che si confronta con l'estetica del mondo digitale: il giapponese Tatsuo Miyajima, la pakistana Ceal Floyer, l'italiana Eva Marisaldi, il tedesco Carsten Nicolai. La mostra si chiude con un saluto ironico della coppia torinese Botto e Bruno: un orsacchiotto che ascolta la musica con le cuffie. Il video - Nove video - selezionati da Elena Volpato della Galleria d'Arte Moderna di Torino - su altrettanti monitor illustrano come gli artisti, nell'arco di tre decadi e più, abbiano riflettuto sulla potenza di questo medium capace di racchiudere in sé molteplici forme espressive: dal suono prodotto dalle vibrazioni audio alle parole scritte che scorrono sullo schermo, dalle immagini fotografiche fisse alle citazioni televisive riprodotte a ripetizione. La selezione incomincia con le immagini di Nam June Paik dove il televisore diviene accessorio d'abbigliamento e la musica acquista sul monitor una presenza fisica psichedelica. Un labirinto di immagini ci condurrà poi attraverso il lavoro "Exchange" di Robert Morris fino al minimalismo visivo di "Soundings" di Gary Hill, ai collage fotografici di Mona Hatoum e a quelli televisivi di Jankowski. La Net Art - Una sezione speciale di Media Connection - a cura di Valentina Tanni - è dedicata ai progetti d'artista su Internet, ormai conosciuti come Net Art. Le tecnologie di rete hanno stimolato l'immaginazione degli artisti e degli operatori culturali sin dai primissimi anni Novanta, quando il World Wide Web ancora non esisteva e la comunicazione era affidata a piccole reti amatoriali. La nascita della Grande Rete e dei primi browsers grafici ha poi moltiplicato le possibilità di scambio e creazione, permettendo un uso simultaneo di testi, immagini e suoni e la loro trasmissione immediata in tutto il mondo. La sezione Web di Media Connection presenta quindici progetti di Net Art, nel tentativo di offrire un campionario, non esauriente ma rappresentativo, dei diversi modi di utilizzare creativamente la Rete. Le opere selezionate comprendono progetti ormai storici come quelli di Antoni Muntadas e Jenny Holzer e altri più recenti basati sulla manipolazione dei codici (html e ascii) di artisti come Jodi.org e Vuk Cosic. La rassegna prosegue poi con i software di navigazione alternativa di Mark Napier e Maciej Wisnieski, la riflessione sul ruolo dei computer nella vita quotidiana di Alexei Shulgin e Tomoko Takahashi, fino alle pratiche attiviste di etoy e 0100101110101101.ORG. Il curatore - Gianni Romano, critico e curatore d'arte contemporanea, ha curato oltre cinquanta mostre d'arte in vari paesi europei tra le quali ricordiamo Privacy (Milano 1993), Camera (Ginevra 1997) e la 51a edizione del Premio Michetti (Francavilla al Mare 2000). Collabora con numerose riviste d'arte internazionali e alla fine del 1995 ha fondato "postmedia magazine"
http://www.postmedia.net una delle prime webzine d'arte contemporanea in Europa. Oltre a numerosi cataloghi d'arte ha pubblicato: "Artscape: panorama dell'arte in Rete" (Milano, Ed. Associati, 2000) e "Contemporanee. Percorsi, lavori e poetiche delle artiste dagli anni Ottanta a oggi", (Milano, Editori Associati, 2000) (con Emanuela De Cecco). Il catalogo - Media Connection sarà accompagnata da un catalogo su carta e CD Rom pubblicato da Edizioni Scheiwiller, con testi di Gianni Romano, Saul Anton, Valentina Tanni, Elena Volpato, e un ricco repertorio di immagini degli artisti in mostra. Media Connection - 28 giugno -15 settembre 2001 Palazzo delle Esposizioni Via Nazionale 194 00184 Roma Orario: dalle 10.00 alle 21.00, chiusura martedì Telefono: 06/489411 - Servizio informazioni: 06/48941230

WEB STEREO MULTIMEDIALE PRESENTATO DA HEWLETT PACKARD
Milano, 25 giugno 2001 - La scorsa settimana Compaq, società che ha sede a Houston, ha annunciato che dal prossimo 15 luglio inizierà a vendere un prodotto simile allo stereo Hp per 799 dollari (circa 1,8 milioni di lire). Hewlett Packard, società americana famosa per la produzione di stampanti e personal computer, vuole entrare anche nei salotti dei consumatori. L'azienda ha annunciato infatti di aver creato un nuovo tipo di stereo, capace di collegarsi ad Internet e alla Tv, denominato Digital Entertainment Center (Dec). L'apparecchio sarà in grado di scaricare file musicali da Internet e tenere in memoria il contenuto di più di 750 Cd musicali. L'impianto, che sarà lanciato sul mercato a dicembre del 2002, costerà circa 1.000 dollari, una cifra pari a 2,3 milioni di lire. Secondo gli analisti l'annuncio segna una nuova era per Hewlett, ma, sempre secondo gli esperti, prima che i consumatori si appassionino alla nuova tecnologia sarà necessario del tempo. Dec sarà anche in grado di visualizzare sugli schermi televisivi immagini video scaricate dal Web.

KOHLHAMMER NUOVO PRESIDENTE DEL VORSTAND GRUNDIG
Milano, 25 giugno 2001 - A pochi mesi dall'acquisizione delle quote societarie di Grundig da parte di Anton Kathrein, si affaccia sulla scena internazionale della società Hans-Peter Kohlhammer, appena nominato nuovo Presidente del Vorstand, che succede a Herbert Bruch. Kohlhammer è un manager con un eccezionale patrimonio di esperienze nei settori telecomunicazione, tecnologia informativa ed elettronica di consumo: direttore marketing e vendite della Loewe, poi portavoce del Vorstand della Thyssen Telecom AG; in seguito membro del Vorstand della Esprit Telecom/Londra e, ancora, executive officer della GTS e presidente della Gts Business Services Western Europe. Nel 2000, Kohlhammer sceglie la strada dell'indipendenza e fonda la Hvs Hanse Venture Services GmbH, società di consulenza per aziende di telecomunicazione, software ed elettronica di consumo. La nomina di Kohlhammer avviene a pochi mesi dall'arrivo in Grundig di Anton Kathrein che, lo scorso dicembre, ha acquisito il 74% delle quote societarie della Grundig AG. L'arrivo di Kohlhammer, e la presenza di un imprenditore della potenza di Kathrein, sono prerogativa di un forte e importante rilancio del marchio. Sono infatti previsti ingenti investimenti nelle nuove tecnologie: tecnologia digitale, wireless (tecnologia senza "cavi" in radiofrequenza) e accesso a Internet, ben sintetizzati dallo slogan "Grundig goes digital, Grundig goes wireless, Grundig goes Internet". Il futuro di Grundig è stato disegnato in modo ben preciso: una "grande media azienda internazionale" all'avanguardia, efficiente e flessibile.

SUL WEB CALA LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI SULLA PUBBLICITA' ONLINE
Milano, 25 giugno 2001 - La spesa globale per i media è calata dal 67,1% del dicembre 2000 al 48,4% del marzo 2001. In giugno, tuttavia, sembra essersi di nuovo stabilizzata verso l'alto con un 49.4%. L'unico settore promozionale che risente meno della crisi, sembra essere quello del Direct Marketing passato dal 72,4% del dicembre 2000 al 66,1% del marzo 2001.Credono poco nella pubblicità online, i consumatori interpellati dall'analisi trimestrale di Mayers Report Advertising Confidence Index. Un quinto degli intervistati è infatti convinto che il settore dei media segnerà un'inversione entro la fine del 2001, un quarto si aspetta un cambiamento nel tardo 2002, mentre circa la metà si aspetta migliori notizie per quanto riguarda il settore tra il secondo semestre e la fine del 2002. Si tratta di dati che sono confermati anche dalla contrazione degli investimenti per quanto riguarda i piani pubblicitari delle aziende.

PRESENTATO IL PIANO RESIDUI FITOSANITARI: MIGLIORA LA QUALITÀ SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI
Roma, 25 giugno 2001 - Il Ministero della Sanità ha presentato oggi i risultati del "Controllo ufficiale sui residui dei prodotti fitosanitari sugli alimenti di origine vegetale (frutta, ortaggi, cereali, olio e vino)", relativo all'anno 2000. I controlli sono stati effettuati su 8.000 campioni, contro i 7.802 dell'anno precedente, ben l'83,1% in più rispetto a quanto previsto dal Piano nazionale residui antiparassitari. Il monitoraggio è stato mirato in particolare a controllare le situazioni critiche, come ad esempio le derrate di importazione. Il numero di campioni privi di residui è pari a 5.419 (67,7%), mentre quello con residuo contenuto entro i limiti fissati dalla legge è pari a 2.421 (30,3%). La percentuale di quelli irregolari, che era del 5,6% nel 1993, è scesa al 2%. I risultati dei controlli effettuati in Italia sono linea con quelli degli altri Paesi dell'Unione Europea.

SINTESI DEL RAPPORTO SU CONTROLLO UFFICIALE SUI RESIDUI DI PRODOTTI FITOSANITARI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE RISULTATI IN ITALIA PER L'ANNO 2000
Roma, 25 giugno 2001 - Il rapporto presentato nella Conferenza Stampa (Milano 22 giugno 2001), descrive il sistema di controllo ufficiale sui prodotti alimentari attuato in Italia ed in particolare quello relativo alla ricerca dei residui di prodotti fitosanitari negli ortofrutticoli, riportando i risultati relativi al 2000, ottavo anno di attuazione del programma di cui al D.M. 23 dicembre 1992. Per la prima volta vengono diffuse anche le elaborazioni relative ai risultati sui residui dei prodotti fitosanitari nei cereali, e in alcuni prodotti trasformati: olio di oliva extra-vergine, olio di oliva, oli di semi e vino, costituenti importanti della dieta italiana e mediterranea. I dati del programma nazionale di controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli ortofrutticoli, mostrano per il 2000 che il numero dei campioni analizzati e trasmessi al Ministero della sanità dai Laboratori pubblici (Presidi Multizonali di Prevenzione, Istituti Zooprofilattici Sperimentali ed Agenzie Regionali Protezione Ambiente), coordinati dalle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, è pari a 8001; globalmente il numero di campioni è superiore di circa il 83,1% rispetto al numero minimale previsto dal Piano Nazionale Residui Antiparassitari, fissato dal D.M. 23.12.1992. L'indice di attività per l'anno 2000, inteso come rapporto tra il numero totale di campioni analizzati per 100.000 abitanti, è risultato pari a 14, valore ben rapportabile agli indici di attività degli altri Paesi dell'Unione Europea. Il numero di campioni di ortofrutticoli irregolari è risultato pari a 161 (106 di frutta e 55 di ortaggi) con una percentuale di irregolarità uguale a 2,0%. Il numero di campioni privi di residui è pari a 5.419 (67,7%), il numero di campioni con residuo entro il limite legale è pari a 2.421 (30,3%). Confrontando i dati relativi al 2000 con quelli degli anni precedenti, risulta evidente come la percentuale di irregolarità negli ortofrutticoli abbia subito un progressivo decremento passando dal 5,6% del 1993 al 2% del 2000. Tale risultato positivo, è attribuibile in parte alle attività delle strutture sia centrali che territoriali ormai permanentemente impegnate nel controllo ufficiale in materia di antiparassitari in Italia, in parte alla costante revisione in senso restrittivo operata dal Ministero della Sanità su alcuni impieghi ammessi, nonché ad una sempre maggiore consapevolezza degli operatori agricoli nell'impiego dei prodotti fitosanitari. Il lieve innalzamento percentuale di campioni irregolari, legato all'innalzamento percentuale nella frutta, è attribuibile in larga misura alla realizzazione di una indagine mirata, volta a riscontrare delle irregolarità evidenziatesi su alcuni specifici alimenti. Nel rapporto del 1999 relativo al monitoraggio di residui di pesticidi in prodotti di origine vegetale (frutta, ortaggi cereali) nell'Unione europea, Norvegia e Islanda indica che sono stati globalmente analizzati circa 40.000 campioni. Di questi il 64% non conteneva residui di antiparassitari rilevabili, nel 32% era presenti residui al di sotto dei limiti massimi consentiti ed il 4,3% erano irregolari. Relativamente ai risultati nazionali su cereali, oli e vino, su 1.383 campioni analizzati, 7 sono risultati non regolamentari con una percentuale estremamente contenuta pari allo 0,5%. I campioni privi di residuo sono stati pari a 803 (58,1%), il numero dei campioni con residuo inferiore al limite legale è stato di 573 (41,4%). Il riepilogo globale , infine, dei risultati analitici su tutte le matrici alimentari presentate (frutta, ortaggi, cereali, olio e vino) mostra che sono stati analizzati 9384 campioni di cui 168 sono risultati non regolamentari (1,8%). Nell'ambito dei campioni regolari, quelli privi di residui sono stati 6222 (66,3%) e quelli con residui inferiori al limite di legge sono risultati pari a 2994 (31,9%). Sulla base dei dati ottenuti emerge che, complessivamente, i risultati dei controlli ufficiali italiani sono in linea con quelli rilevati negli altri Paesi dell'Unione Europea e che il bilancio relativo alla partecipazione dei Laboratori pubblici e delle Strutture territoriali del Servizio Sanitario Nazionale continua ad essere positivo ed offre un quadro complessivo ampio e rispondente agli obiettivi sanitari preposti in materia di controllo ufficiale dei prodotti alimentari sia in Italia che in ambito comunitario.

IN CINA 47 NUOVE PIANTE CHE NON SI AMMALANO GRAZIE ALLE BIOTECNOLOGIE
Milano, 25 giugno 2001 - Secondo il rapporto, dal 1996 a oggi i laboratori biotech cinesi hanno sviluppato 47 tipi di piante Gm, mettendo a punto vegetali resistenti a malattie, parassiti ed erbicidi, con caratteristiche qualitative migliorate e con elevati profili di sicurezza. Altrettanto significativi i risultati ottenuti con gli interventi di ingegneria genetica sugli animali: negli ultimi quattro anni sono stati effettuati trasferimenti di geni su diverse specie (maiali, conigli, pecore e vacche) ed e' stata realizzata con successo la clonazione di capre. La Cina e' uno dei Paesi piu' avanzati nell·ambito della ricerca e delle applicazioni biotecnologiche in campo agricolo e zootecnico. Lo conferma un rapporto ufficiale realizzato dal Ministero della Scienza e della Tecnologia ('Lo stato attuale dell·agricoltura hi-tech e i suoi obiettivi entro il 2005'), presentato nei giorni scorsi a Pechino.

ROBOT E BIOTECNOLOGIE IN RESIDENZA ANZIANI TOSCANA
Pisa, 25 giugno 2001 - . Nei laboratori partiranno in tempi brevi ricerche e studi di bioingegneria, biomeccanica dell'invecchiamento e domotica (cioe' la robotica applicata alla vita in ambiente domestico) destinati alla progettazione e alla realizzazione di nuovi strumenti e attrezzature. Robot e biotecnologie per migliorare la qualita' della vita degli anziani verranno applicati in una nuova residenza che sara' realizzata a Peccioli, presso Pisa. Si tratta di soluzioni innovative studiate al Gert, il ''Centro di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico sulle gerontotecnologie'' che verra' attivato nei locali di 'Peccioli Produce' in collaborazione tra il Comune di Peccioli e la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. La costituzione del Gert va a collocarsi in una strategia complessiva di creazione di un network di centri clinici e bioingegneristici nella Toscana Occidentale con i laboratori della Scuola Sant'Anna, il Gert, la residenza assistita e il centro servizi per anziani a Peccioli, ed il centro Inail per la riabilitazione motoria.

I DOLCIFICANTI
Milano, 25 giugno 2001 - Il gusto dei dolce è una soddisfazione innata che accompagna l'uomo per tutta l'esistenza, procurandogli piacere e quindi benessere psicologico. Gli zuccheri, o carboidrati, sono diffusi in natura e si suddividono in semplici (saccarosio, fruttosio, glucosio, etc.) e complessi (come gli amidi contenuti nella pasta e nel pane). Svolgono prevalentemente funzioni energetiche, fornendo circa 4 Kcal per grammo. I livelli di assunzione dei carboidrati normalmente raccomandati non dovrebbero superare il 55% - 60% delle calorie totali della dieta, limitando il consumo degli zuccheri semplici a non più dei 10% dell'energia totale della dieta. Poiché il saccarosio - o più comunemente zucchero - oltre ad essere utilizzato per le dolcíficazioni temporanee si trova in tutti gli alimenti e bevande dolci, è molto facile superare i livelli raccomandati. Questo comporta un surplus calorico con aumento di peso e alterazione dei metabolismo. Negli ultimi anni la ricerca ha portato alla sintesi di numerosi dolcificanti che, se utilizzati in alternativa allo zucchero, grazie all'alto potere dolcificante o al ridotto contenuto calorico, risultano utili per'addolcire' un regime ipocalo.rico. E' opportuno distinguere gli zuccheri in tre grandi famiglie: gli zuccheri naturalì, i dolcificanti intensivi - caratterizzati da un potere dolcificante da 30 a 500 volte superiore a quello dei saccarosio e da un potere calorico quasi nullo- e i dolcificanti di massa - in grado di fornire corpo e consistenza ai prodotti finiti. Gli zuccheri o carboidrati: Saccarosio - Il saccarosio, comunemente detto zucchero, è un prodotto naturale che si ottiene per estrazione e successiva purificazione dalla barbabietola e dalla canna da zucchero, e che fa parte della famiglia dei carboidrati. Fruttosio - E' uno zucchero naturale che si trova nella frutta matura e nel miele. Dal gusto particolarmente gradevole, fornisce all'organismo un effetto energetico prolungato. Presenta un basso potere cariogeno e una capacità di edulcorazione a freddo superiore di circa 1,3 volte a quella dello zucchero, e che consente, a parità di dolcificazione, di ottenere un discreto risparmio caiorico. Grazie al suo particolare metabolismo, può essere assunto a dosi controllate anche dai diabetici. Lattosilo - E' uno zucchero naturale presente in tutti i tipi di latte compreso quello materno. Possiede ottime caratteristiche dal punto di vista nutrizionale tanto da risultare indispensabile nell'alimentazione dei neonato. I dolcificanti intensivi : Aspartame - Scoperto nel 1965, l'aspartame è Vedulcorante più noto nel mondo e utilizzato da più di 100 milioni di persone. L'aspartame deriva dai l'associazione di due aminoacidi: acido L-aspartico e LFenilalanina. Il suo potere calorico è pari a quello dei saccarosio ma, dolcificando circa 200 volte più dello zucchero, la dose necessaria è talmente bassa che l'apporto calorico èpraticamente nullo. Non è cariogeno ed è adatto ai díabetici. Ricevette la sua prima autorizzazione nel 1974 da parte della Food & Drug Adminístration, ed ora le Autorità Sanitarie di più di 100 paesi al mondo, oltre all'Americari Medicai Association, al Center for Disease Controi, al Worid Health Organízation e al Comitato Scientifico dell'UE, considerano senza riserve l'Aspartame un dolcificante sicuro su tutta la popolazione, comprese le donne in gravidanza e ì bambini. A temperature elevate Vaspartame si altera e perde il potere dolcificante; non può quindi essere impiegato in cibi che richiedono la cottura. L'unica controindicazione universalmente riconosciuta per l'assunzione di aspartame riguarda le persone affette da feniichetonuria, le quali non devono assumere fenilaianina in quanto presentano un deficit di un enzima - fenilaianina idrossilasi -che porta all'accumulo di acido fenii-piruvico nelle urine; per questo motivo e per tali pazienti, la legge impone a tutti gli alimenti che contengono aspartame e/o l'aminoacido L-Fenilaianína di inserire nell'etichetta l'avvertenza 'il prodotto contiene una fonte di fenilaiainina'. La dose giornaliera accettabile (Dga) è pari a 40 mg per kg di peso corporeo; in pratica una persona di 70 kg potrebbe assumere fino a 2.800 mg di aspartame; considerando inoltre che per legge, nei prodotti di confetteria senza zuccheri aggiunti, la dose massima utilizzabile è pari allo 0,1%, la persona dì 70 kg potrebbe in teoria assumere quasi 3 kg di questa tipología di prodotti. Saccarina - La saccarina è stata scoperta da due chimici nel 1879. Con un elevatissimo potere dolcificante, 400 - 500 volte superiore a quello dello zucchero, non viene metabolizzata dall'organismo e quindi non fornisce calorie. Ha un retrogusto amaro, e per questo motivo viene spesso associata ad altri dolcificanti Negli anni Settanta alcuni studi condotti su animali avevano fatto sorgere il dubbio che la saccarina fosse cancerogena. Tali studi furono successivamente smentiti in quanto la dose somministrata agli animali era irreal istica mente elevata e corrispondeva - per l'uomo - all'equivalente di 750 lattine di bibita o 10.000 compresse di saccarina al giorno. Attualmente la saccarina è 'universalmente' considerata un dolcificante sicuro dal punto di vista tossicologico. Essendo stabìle al calore, è anche indicata per la preparazione di cibi che rìchiedono la cottura. La dose giornaliera accettabile (DGA) è di 5 mg per kg di peso corporeo; per esempio, una persona dì 70 kg può assumerne fino a 350 mg (piiIi di 20 caffè dolcificati con il dolcificante Dìetor). Acesullfame K - Scoperto nel 1967 da A.G Hoertchst, Vacesulfame è un edulcorante intensivo privo di retrogusto che dolcifica circa 200 volte piiIi dello zucchero. Non è metabolizzato dall'organismo, per cui è privo di calorie. Può essere assunto dai diabeticì. Non è cariogeno. Resistendo alle temperature elevate (oltre i 200 Oc), è particolarmente adatto per realizzare torte e altri prodotti da forno. Attualmente utìlizzato come ingrediente in migliaia di alimenti e bevande, l'acesulfame K è stato approvato in circa 90 paesi nel mondo. La dose giornaliera accettabile (Dga) è di 9 mg per kg di peso corporeo al giorno. Una persona di 70 kg potrebbe perciò assumere fino a 630 mg di acesulfame K. Nell'ambito delle dosi di utilizzo è considerato sicuro dal punto di vista tossicologico. In associazione con l'aspartame assicura un sapore dolce simile a quello dello zucchero. I dolcificanti di massa: Poiché i polioli si ricollegano direttamente alle vie metaboliche dei glucidí, non èstato necessario stabilire delle Dosi Giornaliere Accettabili. Inoltre sono meno cariogeni degli zuccheri alimentari, perché meno fermentescibili. A dosi eccessive possono causare effetti lassativi; per questo motivo, per tutti i dolcificanti di massa, esiste l'obblígo di legge di inserire sull'etichetta la dicitura ""un consumo eccessivo può avere effetti lassativi". Maltitolo - E' un derivato dei maltosio, caratterizzato d.a un sapore dolce simile allo zucchero. Con potere dolcificante di poco inferiore a quello dello zucchero - pari a 0. 75 volte -, è acariogeno e può essere consumato anche dai diabetici. Possiede una leggera igroscopicità che lo rende adatto all'impiego nelle caramelle gommose, perché ne trattiene il contenuto in acqua e conserva nel tempo la morbidezza. Il suo potere calorico è di circa 2.4 kcal per grammo. E' utilizzato con successo in mix con dolcificanti intensivi. Isomalt - Bianco cristallino, privo di retrogusto, deriva dalla barbabietola da zucchero. Fornisce circa 2 kcal per grammo. Essendo meno dolce dello zucchero - fornisce una dolcezza dei 45 - 50% rispetto a quella fornita dallo stesso quantitativo di saccarosio - è utilizzato in abbinamento a dosi ìnfinitesimali di dolcificanti intensivi. E' completamente acariogeno e adatto ai diabetici. Disponibile in Europa dal 1980, attualmente è conosciuto in più di 50 paesi nel mondo. Grazie alle sue caratteristiche chimiche che lo rendono resistente al calore e alle alterazioni fisiche, è particolarmente indicato per i prodotti che vengono cotti o che sono soggetti ad alte temperature.. Non essendo igroscopico è particolarmente adatto per la produzione di caramelle dure, confetti soft, caramelle dure ripiene e chewing gum confettati. Sorbitolo - Presente in natura in vari frutti e bacche , si ottiene in laboratorio mediante l'idrogenazione dei glucosio. Con potere edulcorante inferiore allo zucchero circa dei 50 % a parità di dose impiegata, fornisce 2.4 calorie per grammo e presenta una bassa cariogenicità. E' utilizzato in associazione con dolcificanti intensivi Mannitolo - Presente in natura, si ottiene in laboratorio mediante l'idrogenazione dei fruttosio. Ha un potere edulcorante inferiore allo zucchero - circa il 70 % a parità di dose impiegata - e un potere calorico di 1.6 - 2 kcal per grammo. E' utilizzato in associazione con dolcificanti intensivi. Il suo potere lassativo si manifesta in media con dosi di 10 - 20 grammi. Xilitollo - Presente in natura in alcuni funghi, frutti e vegetali, si ottiene in laboratorio mediante l'idrogenazione dello xilosio, presente nel legno di betulla e simili. Scoperto nel 1981 da un chimico tedesco, lo xilitolo è l'uffico dolcificante di massa a possedere lo stesso potere edulcorante dello zucchero, con il vantaggio di apportare circa 2,4 kcal per grammo - rispetto a 4 kcal dei saccarosio - e di essere completamente acariogeno (infatti, non solo lo xilítolo non viene fermentato dalla flora batterica ma a lungo termine seleziona un tipo di flora batterica meno cariogena). Attualmente viene utilizzato in oltre 35 paesi per la formulazione di prodotti per l'igiene orale e la salute dei denti, gomme da masticare e caramelle.

DALLA TERRA DEL MEDITERRANEO "GOCCE DI CALABRIA", L'OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA CHE SPOSA BONTÀ E SALUTE
Milano, 25 giugno 2001 - "BioSanafrutta", la linea biologica di Confruit G, si presenta al mercato con un nuovo prodotto. E' l'olio Extravergine di Oliva "Gocce di Calabria", ottenuto dalla prima spremitura a freddo di olive "Tondino" e "Grossa di Castano", coltivate sulle colline di Calabria a 600 metri sul livello del mare e maturate nel clima reso temperato dalla vicinanza del mar Ionio e dalle brezze del massiccio del Pollino. La lavorazione artigianale in frantoio, che avviene dalle 12 alle 24 ore dalla raccolta in frantoio, con il metodo tradizionale della spremitura a freddo e decantazione naturale, assicura a "Gocce di Calabria" un giusto livello di acidi grassi, essenziali per l'organismo. Molto leggero e altamente digeribile, con il suo elevato valore biologico contribuisce a rallentare l'invecchiamento cellulare e protegge l'apparato cardiocircolatorio. Particolarmente fruttato nell'aroma e allo stesso tempo delicato e intenso, si distingue per il suo sapore deciso e gradevolmente fresco e per il suo gusto vellutato. Elegante anche il packaging: una bottiglia da 75 cl di vetro scuro e con capsula protettiva che permette di mantenere inalterati l'aroma, il gusto e il sapore. "Gocce di Calabria" viene controllato in ogni sua fase e certificato dal Ccpb - Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici. E' venduto al costo di £.16.000 a confezione.

CAFÉ DO BRASIL : KIMBO AROMA ITALIANO
Milano, 25 giugno 2001 - Delicato dal gusto ricco: è "Aroma Italiano", l'ultimo nato in casa Kimbo. L'azienda napoletana Café do Brasil arricchisce la propria offerta di questo nuovo prodotto, una miscela di caffè accuratamente selezionati, dalla tostatura chiara 'all'italiana', che conserva l'aroma pieno e il gusto tipico dei prodotti Kimbo. Ancora una volta è il familiare personaggio del capitano di crociera interpretato dal Massimo Dapporto, a presentare, in una serie di nuovi spot pubblicitari, il nuovo prodotto al pubblico italiano. "Aroma Italiano" è disponibile nei tradizionali canali di vendita e nella grande distribuzione con confezioni e prezzi di lancio particolarmente invitanti: £.3.750 la busta da gr.250, £.7.500 la busta da gr.250 x 2, £.15.000 la busta da gr.250 x 4. Ulteriore novità introdotta dall'inizio di quest'anno da Café do Brasil è la rinnovata veste grafica del packaging delle confezioni Kimbo, volta a rafforzare l'aspetto gradevole e fresco dell'intera linea di prodotti. Mantenendo inalterati i colori del logo già noti al consumatore, le diverse miscele rafforzeranno la loro personalità in base al colore prevalente dell'incarto.

PRIVILEGIA LA ROTTURA DEGLI SCHEM IL PROGRAMMA DI TERZAFESTA
Milano, 25 giugno 2001 - Era sta annunciato fin dall'inizio, ora il programma lo conferma. TerzaFesta rappresenta il passaggio da una concezione "fisica" di vecchiaia a una del tutto concettuale, che apre nuove prospettive su una realtà che ora riguarda oltre 10 milioni di italiani e che, ogni due minuti, accoglie un "nuovo" over 65enne. <<Il fenomeno-chiave di quest'inizio di 3° millennio non è il progressivo ringiovanimento degli anziani, il loro esser "sempre meno vecchi da vecchi", ma il loro essere sempre più a lungo maturi>>, come ha ribadito recentemente il sociologo Enrico Finzi. Una maturità che è consapevolezza e compiacimento del proprio status. <<E' venuto il momento di introdurre un concetto che meglio rappresenti questa situazione del tutto inedita. Oggi bisogna parlare di "grande età" e spostare l'interesse dal termine "età" all'aggettivo "grande", che le conferisce il vero senso, poiché è la parte più grande della vita, in cui si sommano esperienza, consapevolezza, maturità>> afferma Vito Noto, presidente del Cscd [Centro Studi Cure Domiciliari], ideatore del progetto TerzaFesta attorno a cui si sono coalizzate diverse istituzioni per realizzare il primo evento internazionale che, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, avrà luogo a Perugia dal 28 giugno al 1° luglio 2001. Si tratta della Regione dell'Umbria, del Comune di Perugia, del Forum Permanente del Terzo Settore. TerzaFesta sarà per 4 giorni un grande laboratorio e un osservatorio. La formula scelta per presentare e discutere le tematiche è quella del forum in cui ci sarà una alternanza di parola fra relatori e pubblico, in cui si troveranno di fronte specialisti delle tematiche trattate e protagonisti della propria età. Il programma di "scienza e cultura" include differenti tematiche: politico-sociali, mediche, ma anche tecnologia, architettura, comunicazione, partendo dal presupposto che bisogna togliere incrostazioni a idee sedimentate e mai messe in discussione per fare spazio alla conoscenza della "grande età". Proprio perché si è "sempre meno vecchi da vecchi", il villaggio che ospiterà TerzaFesta a Perugia sarà animato da spettacoli con noti artisti e da un ricco carnet di proposte di intrattenimento: musicale, culturale, enogastronomico e turistico: tutto intorno c'è l'Umbria.

MILANOFREESTYLE: THE PLACE TO BE! OLTRE I CONFINI DELLA MANIFESTAZIONE ESPOSITIVA IL VILLAGGIO GLOBALE TRA MODA, ARTE ED EVENTI
Milano, 25 giugno 2001 - Milanofreestyle ospita all'interno dell'open space del Padiglione 3, ex-Palazzetto dello Sport di Fiera Milano la <Piazza> uno spazio creativo destinato alla libertà di espressione e immaginazione un susseguirsi di happening e di eventi di cultura e spettacolo in un'atmosfera di incontro e di relax. <Spazio sfilate, life, art> la creatività della Modai mondi di riferimento e gli stili di vita. "Spazio sfilate" l'immagine creativa in movimento venerdì 29 giugno presentano Alviero Martini [12.30]; Cappopera Jeans [14.00]; Gattinoni Jeans [15.00]; Alviero Martini [21.00 / 24.00] sfilata & party al termine di ogni sfilata, freestyledrink. "Life" presentazione al pubblico delle anticipazioni collezioni autunno/inverno 2001-2002 un'esperienza visionaria globale le immagini dei capi e degli accessori dei marchi esposti a Milanofreestyle proiettate su schermi giganti in scenari di natura spettacolare. "Art" il nuovo concetto di galleria d'arte un percorso suggestivo di trame e di colori opere in tessuto, arazzi, drappi e installazioni realizzate da Luisa Pittoni Munari. Aperitivi e musica diffusa ogni sera dalle 17.00 alle 18.30 Milanofreestyle: 28 giugno - 1 luglio 2001 gli eventi di milanofreestyle [incontri e convegni]: Sala Nava - Fiera Milano - Salone 4. 1° piano ingresso da Piazza Sei Febbraio: giovedì 28 giugno h.10.30 Assomoda: Tavola Rotonda Moda 2001: produzione e distribuzione tra innovazione e mutamento; giovedì 28 giugno h.15.00 Camera Italiana dei Buyer Della Moda in collaborazione con Adecco con il patrocinio della C.N.M.I. "WorkshopLa distribuzione nel segmento del lusso:bisogni e offerta di formazione a confronto"; venerdì 29 giugno h. 11.00 conferenza stampa Milanofreestyle [spazio sfilate]la piazza - pad. 3 - ex-palazzetto dello sport; venerdì 29 giugno H.12.30 Alviero Martini, H.14.00 Cappopera Jeans, H. 15.00 Gattinoni Jeans, H. 21.00/24.00 Alviero Martini. [sfilata & party aperto al pubblico]

MACEF AUTUNNO: CON IL PORTELLO
Milano, 25 giugno 2001 - Completamente ripensata nell'aggregazione merceologica, Macef, mostra internazionale dei sistema casa con articoli per la tavola, casalinghi e da regalo, argenteria, oreficeria e orologeria, rilancia in grande stile Oro-argento, e nella distribuzione degli spazi (vengono acquisiti per la prima volta i tre nuovi padiglioni al Portello); arricchito di nuove sezioni e nuovi servizi; deciso a rafforzare la sua dimensione di grande manifestazione internazionale e di formidabile strumento di business per il trade. E' un Macef che si rinnova costantemente quello che si presenterà, il prossimo 7 settembre a Fiera Milano, al tradizionale appuntamento semestrale con la distribuzione dei settori oro-argento, re9alistica, sistema casa, tavola, cucina, complementi d'arredo e oggettistica. Circa 3.500 gli espositori previsti e 90 mila i visitatori attesi (gli operatori che hanno visitato Macef Autunno 2000 sono stati 85.000). "Con ben 67 edizioni alle spalle, Macef si è ormai affermato, sia in termini di dimensioni che di immagine, come una delle più prestigiose mostre di Fiera Milano e uno dei maggiori eventi al mondo nel sistema cosa" osserva Massimo Viviani, amministratore delegato di Fiera Milano International. "Come sostenere - ci siamo chiesti - l'ulteriore crescita di questa grande mostra? Con una complessiva riorganizzazione che ne accentui ancor più la qualità, che valorizzi la partecipazione dell'espositore ma anche la visito degli operatori. Una riorganizzazione che, facendo propria l'evoluzione della distribuzione specializzata, rimoduli la mostra con l'obiettivo di proporre all'operatore percorsi di visito ancora più funzionali. Una, riorganizzazione che costantemente si propone di facilitare e far crescere i contatti di business per i nostri clienti". Il nuovo layout. Mocef Autunno 2001 non sarà più strutturato in nove settori ma proporre agli operatori quattro macroaree indipendenti tra loro, che riaggregheranno i precedenti comparti in funzione delle nuove caratteristiche dei canali distributivi e della domando finale; l'area Oro-argento, denominato Red World e contrassegnato dal colore rosso, occuperà i padiglioni 14 (settore Gold Gallery Select), 15 primo e 16 primo (Salone mondiale degli Argenti), 17 primo e 18 (Stones,& Gems) l'area Tavola & Cucina, denominata Blue World e contrassegnata dal colore blue, sarà la più estesa, interessando i padiglioni 9, 10, 11, 12 (settore Cucina e Casalinghi), 13 (settore Modern & Design), 14 secondo, 15 secondo, 16 secondo (settore Cultura della Tavolo), 16 secondo (settore Vetri di Murano), 12 (settore Vetro x Vetri). l'area Regalo, denominata Green World e contraddistinta dal colore verde, si estenderà sui padiglioni 1 (settore Fiori e Piante'Artificiali, Cesterie e Candele ), 19 (settore Oggetti e Oggetti), 20 secondo, 20 terzo (settore Idee Cosa), 21 (settore Regolo e Regali), 22 e parte dei 23 (settore Bomboniere) l'Iarea Decorazione della Casa, denominata Orange Worid e contrassegnata dal colore arancio, occuperà infine i padiglioni 8 (in parte dedicato al New Classic e in parte al settore Quadri, Cornici, Specchiere, Stampe e Miniature), 20 primo e parte dei 23 (settore Colonial & Country Style), 24, 25 e 26 secondo (settore Lo Stile Classico) e 24, 25, 26 primo (settore Ceramiche Artistiche e Ornamentali). I padiglioni al Portello Uacquisizione - per la prima volta - dei tre grandi e funzionali padiglioni al Portello (14, 15 e 16) è l'elemento chiave nella revisione dei lay out della manifestazione. Grazie ad esso è stato possibile non solo definire percorsi di visita più funzionali, ma anche affiancare Oroargento e Cultura della tavola in una vetrine unica al mondo per qualità merceologica. Inoltre il nuovo I.ay out consente migliori sistemazioni per tutti gli espositori, essendo stati eliminati nella pianta generale della mostra alcuni dei padiglioni pluripiano usati in precedenza. Complessivamente Macef Autunno 2001 impegnerà una superficie netta di oltre 135mila metri quadrati. Inoltre verrà razionalizzata la partecipazione dei numerosi espositori dell'Estremo Oriente, che verranno concentrati nel padiglione 7 (denominato Asia Pavilion), mentre le occasioni di business per gli operatori dei comparto preziosi saranno accresciute dalla presenza a Mocef, al padiglione 17, di Bijoux. il salone autonomo della bigiotteria dedicato alla bigiotteria classica e di tendenza.

IGEHO 01 - ISPIRAZIONI PER L'INDUSTRIA ALBERGHIERA INTERNAZIONALE E LA GASTRONOMIA
Basilea, 25 giugno 2001 - Dal 23 al 28 novembre 2001 Basilea sarà nuovamente il punto d'incontro degli operatori dell'industria alberghiera internazionale e della gastronomia. Con i tre clou annunciati "The World of Inspiration" -un concetto totalmente nuovo di "fìera nella fiera"con punto chiave arredamento interno e design per industria alberghiera e gastronomia -, "European 'Hospitality Forum" - forum di informazione e comunicazione per gli operatori alberghieri a 4-5 stelle - e col "Centre Gastronomique" con punto focale "Place du Marché", la lgeho 01 sottolinea la sua posizione di fiera leader di risonanza internazionale per operatori di massimo livello nel settore della ristorazione e dell'industria alberghiera. La 19. Fiera Internazionale gastronomia collettiva, industria alberghiera e ristorazione ha come obiettivo la focalizzazione di temi vitali, per dare al visitatore un'ottimale panoramica di informazioni ed offerte. La lgeho conferma ancora una volta la sua forte posizione a paragone delle fiere internazionali specializzate, dedicate all'industria alberghiera e della ristorazione. Secondo sondaggi svolti fra i ' visitatori, i punti di forza sostanziali della fiera sono la favorevole posizione geografica della piazza fieristica di Basilea ai vertice dei triangolo fra Svizzera-, Germania e Francia, Veievata quota di operatori e di visitatori con poteri decisionali, la vasta offerta di espositori di alto livello e la chiara ed ordinata strutturazione della fiera. Nel 1999 il numero degli ingressi a pagamento è stato di 80'023, l'80% dei quali operatori. Circa l'88% di questi visitatori aveva competenze decisionali in fatto di investimenti e di nuovi approvvigionamenti. La quota di visitatori internazionali è stata dei 15%- Per incrementare ulteriormente la razionalità della fiera, i singoli comparti specializzati sono stati riorganizzati per la lgeho 01. Nove settori si dedicano ai numerosi comparti dal food alla tecnica e coprono senza lacune l'intera gamma degli interessi: alimentari e bevande, culinaria e lingerie, attrezzature, fabbisogno per ristoranti ed alberghi, tecnica degli edifici, assistenza, organizzazione ed informatica, servizi e shop nell'industria alberghiera. La lgeho rappresenta in tal modo un'ampia ed al tempo stesso chiara piattaforma di mercato. Tutti i settori disposti nel complesso di padiglioni di nuova costruzione e hell'edificio dei Rundhof della Fiera di Basilea sono dotati dei più moderno equipaggiamento tecnico. I clou preminenti della lgeho 01 in dettaglio: "The World of Inspiration" Con "The World of Inspiration" si presenta sui programmati 8000 M2 della lgeho 01 un concetto di fiera totalmente nuovo, che come tematiche sarà dedicato prevalentemente al design ed agli interni dell'industria alberghiera e della ristorazione. L'esposizione, in un certo senso una fiera nella fiera, dal punto di vista architettonico e strutturale forma un insieme unitario, ma sarà articolata in nove parchi tematici, c iascuno dei quali metterà in luce aspetti parziali dell'industria alberghiera e della ristorazione. "The World of Inspiration" si discosta dalla pura presentazione dì prodotti orientata al fabbricante e si spinge all'illustrazione di concetti praticabili e di vedute, in parte molto dispendiose da realizzare, nelle quali sono integrati i prodotti esposti. I fabbricanti dei prodotti mostrati saranno direttamente presenti sul posto. L'operatore in tal modo troverà idee da far proprie e la possibilità di comunicare direttamente coi produttori. "European Hosp-iitaliity Forum" - Questa piattaforma di informazione e comunicazione per gli operatori di massimo livello con potere decisionale si terrà per la prima volta in questa' forma alla lgeho 01, ma negli anni a venire si consoliderà come parte fissa della Igeho. Lunedì, 26 novembre, i rappresentanti dell'industria alberghiera a 4-5 stelle sono invitati ad uno scambio di informazioni e di idee sul punto chiave tematico "Human Ressources". La Fiera di Basilea organizza lo "European Hospitality Forum" insieme all'Associazione Albergatori Svizzeri, al Gottiieb Duttweiler Institut, all'Ehl di Losanna ed alla Fbma (Food and Beverage Management Association). "Centre Gastronomique" - Questo forum della gastronomia, ricco di tradizioni e pur tuttavia sempre innovativo, coi suo clou "Place du Marché" pone al centro della lgeho 01 la presentazione di prodotti agricoli nazionali di alta qualità e di specialità di tutto il mondo in un modo che intende rafforzare il richiamo alle basi dell'industria della ristorazione. In collaborazione con la Agro Marketing Suisse e con numerose regioni - fra le quali le regioni vinicole svizzere - si vuole'mostrare il legame fra preparazione dei prodotto e consumo. Versatili e varie attività e presentazioni cui inario-gastronom iche portano il visitatore per così dire alle radici della ristorazione. Punto d'incontro per consumatrici e consumatori sarà il Ristorante "Piace du Marché": in una realistica piazza di mercato, circondata da una gran quantità di alimenti, ogni giorno una regione svizzera diversa presenterà le sue particolari specialità. Capacità innovativa ed alto livello qualítativo sono da anni uno dei fattori di successo più importanti della lgeho e sono incoraggiati dalla Fiera di Basilea, organizzatrice della Igeho. La lgeho negli anni passati ha compiuto il balzo passando da scommessa fra le fiere gastronomiche specializzate a fiera leader con risonanza internazionale per operatori di alto livello dei settore ristorazione ed alberghiero. La lgeho 01 darà preziosi impulsi anche agli operatori più esigenti ed offrirà un'ottimale panoramica dei settore. Infolink:
www.igeho.ch

GIORNATE INTERNAZIONALI DELL'ARREDO ABITARE IL TEMPO XVI EDIZIONE VERONA 11-15 OTTOBRE 2001 UNA FIERA A MISURA D'UOMO
Verona, 25 giugno 2001 - Per l'edizione 2001 sono previsti 540 espositori internazionali, numero uguale a quelli presenti nella scorsa edizione e che attesta con quanta attenzione si cerchi di mantenere un raggiunto punto di equilibrio tra la qualità delle proposte e dello spazio che le mette in vetrina. Tutto questo senza penalizzare le attese di un pubblico di rivenditori ed arredatori attenti e qualificati in costante aumento, conquistati da un ambiente ritenuto ideale dal punto di vista dell'allestimento, dei percorsi, dei servizi. Il rapporto tra espositon e visitatori (nell'edizìone 2000 sono stati globalmente 43.320) consente, a buona ragione, di ritenere che il frutto di una selezione che mette in luce il 10% del mercato effettivo sia in realtà il plus di Abitare il Tempo e una delle ragioni del suo successo. 21 categorie di prodotto di alta qualità, opportunamente miscelate all'ìnterno di stili e tendenze fra loro diversi, rappresentano un ulteriore plus della rassegna veronese poiché danno visibilità a tutte le componenti che concorrono al progetto di una architettura d'interni sempre più eterogenea e cosmopolita, dove il design si intreccia all'artigianato, la tradizione all'avanguardia, il manufatto locale all'esprit internazionale. Al mix di stili, tendenze e progetti che è insito in questo selezionato repertorio di proposte espositive concorrono anche gli espositori esteri di Abitare il Tempo, di cui l'80 per cento proviene da Paesi della Comunità Europea; mentre le capacità progettuali e produttive del Made in Italy di qualità attraggono a Verona una componente sempre più numerosa di operatori stranieri (4.017 nel 2000 e provenienti da 92 diverse nazioni) il cui incremento sarà pilotato in modo da avvicendare i mercati tradizionali dell'export con quelli di nuova espansione. Nel flusso degli espositori esteri va sottolineata quest'anno la presenza delle aziende tedesche leader nelle proposte per la cucina e per il bagno, che affiancano il selezionato (fra le tante richieste in esubero) gruppo di produttori italiani, e un aumento dell'area francese sia nel repertorio classico che contemporaneo. Sempre nel contesto dei trend espositivi saranno più forti le presenze di tessuti e biancheria per la casa e di oggettistica. L'altro aspetto di Abitare il Tempo altrettanto importante come consistenza e visibilità n'guarda, com'è noto, la ricerca, intesa quale anello di congiunzione tra la concretezza del fare e la libertà di ricognizione del progetto nel suggenire inaspettati o non ancora previsti scenari e soluzioni a determinati problemi e tematiche. La somma di tutte le esperienze di ricerca e di sperimentazione promosse nel corso delle quindici edizioni di Abitare il Tempo costituisce un patrimonio che non ha rivali, ma a fronte del quale ogni nuovo passo e percorso incute il timore di una mossa non altrettanto incisiva. Anche per questa ragione alle mostre di pura sperimentazione sono state affiancate ricognizioni più attinenti allo stato dell'arte del progetto, del prodotto, della distribuzione e dalle quali possono scaturire interessanti forum di dibattito. In questa ottica rientra il programma di Mostre, Laboratori e Convegni previsto per la prossima edizione che vedrà l'intervento di designer internazionali, di architetti emergenti, di critici, storici e opinioti leader da tutto il mondo. Equamente pertinenti al contesto espositivo sono i temi trattati dalle varie Mostre che spaziano, appunto, dalle puntuali ricognizioni sul design emergente (Industrious Designers, giovani designer israeliani) o sull'artigianato locale (Apriti Sesamo - Valle Varaita, distretto del mobile alpino - La fabbrica del Sol) alle interpretazioni a più voci di materiali innovativi (Ottopertutti, otto architetti/ designers interpretano il laminato ed il tessuto -Compacto Cover New Trends in Interior Design) o di tecniche artistiche sempre meno applicate (Corolle: - 70 designers, 70 calici in vetro di Murano). Non mancano, inoltre, i riferimenti a fenomeni di attualità quali, ad esempio, la cultura del recupero (Water bar) o dello spettacolo televisivo (Mobili in onda) che stimolano riflessioni su nuovi modi di progettare. Anche i Laboratori previsti quest'anno sono strettamente correlati alle due identità che compongono l'i~sieme di Abitare il Tempo e il suo tratto caratteristico. Al mondo del classico è quindi n'volto "Alta Decorazione: la valle delle meraviglie": una sorta di nuovo capitolo nella lunga storia dell'Alta Decorazione che evoca gli scenari inediti di una cultura dell'abitare suggestivamente contagiata dalla commistione di stili, tempi e luoghi sempre più eterogenei. E negli scenari evocati dai nuovi protagonisti dell'Alta Decorazione, gli attori saranno i mobili e i complementi prodotti dalle industrie di qualità. Più -Affine al mondo delle imprese design oriented si n'vela, invece, il tema trattato nel laboratorio 9dentità aziendale e comunicazione strategica" che esemplifica attraverso molteplici case history le modalità insite nel processo comunicativo: una operazione sempre più complessa che va dal design del prodotto alla progettazione di tutti gli strumenti, anche elettronici, funzionali alla sua promozione e vendita. In relazione a queste tematiche, che costituiscono un "nocciolo strategico" di estremo interesse e attualità, è anche previsto un Conve gno. Infine, al mondo del bagno e alla cultura del piacere è dedicata la mostra "La carezza defl'acqua" che sarà visibile già a partire dalla 36' edizione di Marmomacc (27/30 settembre). Alla realizzazione della mostra contribuiranno, in uno stretto rapporto di collaborazione con gli architetti, i designer, gli artisti coinvolti, alcune aziende leader del settore marmifero, dei materiali ricomposti e dei complementi per bagno e per l'arredo della casa, quali Rapsel, Units Cappellini, Even, Storie Italiana ed altre in via di definizione. Infolink:
www.veronafiere.it/abitareiltempo

INCHIESTA DI QUATTRORUOTE SUI RISCHI DELLE AUTO IMMATRICOLATE COME AUTOCARRI
Rozzano, 25 giugno 2001 -C'è una moda che sta dilagando nel popolo della partita Iva: acquistare una vettura e immatricolarla facendola classificare come autocarro, per fruire di vantaggi fiscali enormi (su una vettura da 40 milioni, se ne possono risparmiare 20 tra Iva e imposte sul reddito). La moda si è diffusa grazie alle attuali norme di omologazione dei veicoli, che non impongono più di smantellare tutti i posti a sedere posteriori, ma è molto rischiosa. Lo spiega Quattroruote in un ampio articolo pubblicato sul numero di luglio dove fra l’altro si dice: chi usa un autocarro esattamente come un'autovettura infrange sia il Codice della strada sia le leggi fiscali. Sugli autocarri, infatti, il Codice, vieta il trasporto di persone non addette all'uso delle cose caricate sul veicolo e punisce i trasgressori con una multa di 127.020 lire e con il fermo del mezzo per un mese. Le leggi fiscali, inoltre, consentono a imprese, artigiani e professionisti che hanno un autocarro di recuperare interamente l'Iva e di dedurre dal reddito imponibile i costi sostenuti per l'acquisto e l'uso del veicolo. Ma limitano tali vantaggi ai casi in cui il veicolo viene utilizzato solo per l'attività lavorativa del contribuente: se, durante una verifica fiscale, si scoprisse che l'autocarro viene usato anche nel tempo libero, l'automobilista dovrebbe restituire tutta l'Iva che aveva recuperato e pagare le imposte su un reddito aumentato di tutti i costi che erano stati indebitamente dedotti. C'è infine un rischio assicurativo: in caso di incidente con danno alle persone trasportate, le Compagnie potrebbero rifiutare il risarcimento, qualora dimostrassero che queste persone non erano addette all'uso o al trasporto del carico.

VISTEON E DOW AUTOMOTIVE INSIEME PER MIGLIORARE L'EFFICIENZA DEI VEICOLI
Milano, 25 giugno 2001 - . Visteon e Dow Automotive lavoreranno insieme allo sviluppo di soluzioni innovative per finestrini termoisolati, finiture interne e pannelli di carrozzeria con l'obiettivo di migliorare l'efficienza di climatizzazione e ridurre nel contempo la rumorosità interna e il peso complessivo del veicolo. Visteon Corporation, leader nella fornitura completa di soluzioni tecnologiche rivolte al consumatore, alle case automobilistiche mondiali e ai diversi canali del settore aftermarket, ha annunciato la firma di un accordo di collaborazione con Dow Automotive, una divisione operativa della Dow Chemical Company. Come banco di prova, Visteon e Dow realizzeranno una soluzione perfettamente funzionante del sistema e la collauderanno su di un normale veicolo in produzione. Visteon darà il suo contributo mettendo a disposizione la sua competenza nel campo dei sistemi integrati e i suoi strumenti di analisi industriali estremamente avanzati, Dow da parte sua porterà la sua conoscenza in materia di finestrini termoisolati e di isolamento con espanso delle scocche già assemblate. Il risultato sarà una soluzione completa di sistema che riduce la quantità di energia necessaria per riscaldare e raffreddare il veicolo. "L'accordo con Visteon porterà grandi vantaggi a tutti", ha affermato Gary Lawrey, Vicepresidente dei sistemi per auto di Dow Automotive. "Le nostre rispettive competenze non solo sono perfettamente sinergiche, ma ci consentiranno anche di fornire ai nostri clienti tecnologie d'avanguardia per quanto riguarda il settore industriale". Dow Automotive dispone di uffici e centri di sviluppo applicazioni in tutto il mondo, e fornisce materiali, componenti, moduli e sistemi per interni di autovetture, nonché applicazioni di sistemi strutturali per esterni, chassis/trasmissione e carrozzeria.

I SOFTWARE DI ETICHETTATURA CODESOFT E LABELVIEW DI TEKLYNX OTTENGONO LA CERTIFICAZIONE GENERAL MOTORS PER LO STANDARD GM1724A
Milano, 25 giugno 2001 - Teklynx International, azienda leader nel mercato del software per l'identificazione automatica, annuncia che General Motors ha certificato la compatibilità delle soluzioni di etichettatura Codesoft 6.0 E Labelview 6.0 di Teklynx con il proprio standard Gm1724a. Lo standard di etichettatura definisce le informazioni e l'impaginazione delle etichette che devono essere utilizzate per pezzi singoli e altri prodotti che vengono inviati dai fornitori verso i siti di produzione di General Motors. Oltre a essere conforme alle norme Iso, Ansi e Aiag, lo standard Gm1724a incrementa l'efficacia e la sicurezza dell'identificazione dei pezzi attraverso la riduzione dei costi di manutenzione e l'identificazione di informazioni specifiche e univoche relative ai prodotti trasportati. Per conformarsi allo standard di etichettatura di General Motors, Teklynx International ha inserito nei propri software Codesoft 6.0 E Labelview 6.0 dei codici che permettono di identificare in modo specifico gli imballaggi, così da facilitare la gestione e il controllo del trasporto. La soluzione Gm1724a dovrebbe permettere a General Motors di risparmiare fino a 100 milioni di dollari l'anno. Teklynx International ha inoltre realizzato per Codesoft 6.0 e Labelview 6.0 una maschera di etichetta, pronta all'uso, che può essere scaricata gratuitamente dal sito www.teklynx.com. Fornendo agli utenti Codesoft 6.0 e Labelview 6.0 una maschera d'etichetta gratuita, Teklynx International facilita la logistica ai fornitori di General Motors e consente un'etichettatura compatibile in maniera più efficace ed economica.

VICENZA CAPITALE DELL'ARCHITETTURA INTERNAZIONALE CONSEGNA DEL PREMIO DEDALO MINOSSE ALLA COMMITTENZA PROMOSSO DA ALA-ASSOARCHITETTI
Vicenza, 25 giugno 2001. Vicenza si conferma capitale dell'architettura internazionale. Una "eredità" che in nome di Palladio continua a puntare i riflettori sulla città berica. Teatro dell'evento la Basilica palladiana che ospiterà oggi la cerimonia di attribuzione del "Premio internazionale di architettura alla committenza Dedalo Minosse". Il Premio è promosso dall'Associazione Liberi Architetti aderente alla Consilp in collaborazione con la prestigiosa rivista internazionale "l'Arca" e grazie al contributo di Caoduro Lucernari, Rizzani De Eccher, Wind e Rossi & Arcandi. L'edizione 2001 vanta prestigiosi patrocini: Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Comitato Italiano del Cict-Unesco, Ministero italiano per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia e Comune di Vicenza, Vicenza Città Unesco, Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Camera di Commercio di Vicenza, Azienda di promozione turistica di Vicenza, Consilp Confprofessioni, Associazione Italiana Marmomacchine, Asal-Associazione Nazionale Aziende Allestitrici di Fiere e Mostre, Andil-Assolaterizi e Iidd-Istituto Italiano Design e Disabilità. L'iniziativa si è svolta in 3 momenti fondamentali il primo dei quali preceduto da un breve saluto delle autorità - rappresentato da una tavola rotonda sul tema "Committenti e Architetti", che ha inteso sottolineare la rilevanza del ruolo della committenza nel realizzare un'opera architettonica. Ne hanno discusso alcuni dei più illustri rappresentanti del mondo istituzionale ed accademico fra i quali Giancarlo Santi, direttore dell'ufficio nazionale Cei per i beni ecclesiastici, il sindaco di Verona Michela Sironi in rappresentanza dell'Anci, l'architetto Dante Benini, lo storico dell'arte Richard Haslam, l'architetto Manfredi Nicoletti ed il presidente della Giuria del Premio Dedalo Minosse Stanislao Nievo. "Assoarchitetti ha sottolineato Bruno Gabbiani Presidente nazionale dell'associazione - ha istituito questo Premio per creare un rapporto sempre più positivo e sinergico tra architetti e committenti. Senza questo fondamentale connubio ha spiegato Gabbiani non è possibile realizzare opere innovative e di alto contenuto estetico e al tempo stesso funzionali alle esigenze del fruitore finale. Speriamo che questo riconoscimento esprima sempre più il fondamentale ruolo della committenza nello sviluppo del territorio, e sia di stimolo ad una crescita anche culturale dell'architettura internazionale". Al termine del dibattito è seguita l'assegnazione del premio Dedalo Minosse assegnato a Padre Nicola Giandomenico del Sacro Convento dei Frati Minori Conventuali di Assisi, in quanto committente del restauro della piazza inferiore della Patriarcale Basilica di S. Francesco d'Assisi "per l'armonioso uso della pietra naturale", realizzato dallo studio LS degli architetti Paolo Leonelli e Mario Struzzi. Gli altri premiati: "Premio internazionale dedalo minosse alla committenza di architettura under 40" Oscar Guerra della Villa Azzurra s.p.a. Struttura sanitaria di ricovero e cura "Villa Azzurra" di Riolo Terme (Ravenna) Davide Cristofani & Gabriele Lelli Architetti Associati. "Premio speciale Ala-Assoarchitetti" Alberto Mazzocco della Linea s.p.a. Centro di produzione radiotelevisivo di Padova Studio Muratori & Zanon: architetti Giulio Muratori e Pierino Zanon "Premio speciale Ala-Assoarchitetti under 40" Giovanni Pietro Cunial e Luana Giollo Edificio per uffici a Bassano del Grappa (Vicenza) Architetto Riccardo Vio. "Premio speciale regione del Veneto" Zeljko Findri of Croatian Ministry of Science and Tecnology Housing for young scientists of Borovje (Zagreb) Croatia Architect Branko Kincl "Premio speciale provincia di Vicenza" Rosa Russo Jervolino, Sindaco di Napoli, e Giannegidio Silva della MN Metropolitana di Napoli "Stazione Museo" della Metropolitana di Napoli Architetto Gae Aulenti "Premio speciale comune di Vicenza" Renato Locchi, Sindaco del Comune di Perugia Ampliamento del cimitero di Pila (Perugia) Hocf Associati s.a.s.: ingegneri Paolo Belardi e Alessio Burini "Premio speciale Camera di Commercio di Vicenza" "Premio speciale Istituto Italiano Design e Disabilità" Stefano Landi della Landi Renzo s.p.a. Stabilimento della Landi Renzo s.p.a. di Reggio Emilia Architetto Sandra Frignani e ingegnere Stefano Nardi "Premio speciale Associazione Italiana Marmomacchine" Domenico Grazioli della 12 Arch s.r.l. Jolly Hotel Tiepolo di Vicenza Ingegnere architetto Enrico Pozzato "Premio speciale Granitifiandre" Gruppo Mezzacorona s.c.a.r.l. Nuove cantine Mezzacorona di Mezzocorona (Trento) Architetto Alberto Cecchetto "Segnalazione speciale del presidente della giuria" A Arnaldo Ferrari "Centro di Servizi Tagliavini Ferrari" di Reggio Emilia Arteas Progetti Architetti Associati: architetto Corrado Cacciani, con Walter Baricchi, Paolo Soragni, Roberto Denti, Enrico Franzoni e Delia Bigi, Alessandro D'Alessandro, Giorgia Lugli e Marcello Bellelli, M.Teresa Palù e Ilaria Ibatici "Progetto segnalato" Saverio Antonio Sainato della Gea s.p.a Ecofor s.p.a. Stazione Ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani di Cascina (Pisa) Heliopolis 21 Architetti Associati: Architetti Alessandro Melis, Gian Luigi Melis e Benedetto Montesi "Progetto segnalato" Renzo Macelloni, Sindaco del Comune di Peccioli (Pisa) Ampliamento del centro sportivo di Peccioli Politecnica Ingegneria ed Architettura: architetto Roberto Malfatti, con C. Romero, D. Cozzolino, I. Petreni, M. Dei, V. Seferovic "progetto segnalato" Hek Antun del Collegio di Pisino e Krizman Mate del Ministero dell'Istruzione della Croazia Palestra sportiva di Pisino Architetto Beri Iskra "Progetto segnalato" Fabio Meroni, Sindaco del comune di Lissone (Milano) Pinacoteca Municipale di Lissone Architetto Marco Terenghi "Progetto segnalato" Vanin Guerrino della S.F.I.T.I s.n.c. Rivestimento della facciata nord e sud della sede della S.F.I.T.I. s.n.c. e realizzazione del fabbricato ad uso di magazzino di Spinea (Venezia) Studio Ultrarkitettura "Progetto segnalato" Antonio Cauli della Ippocrate s.r.l. Istituto Ippocrate, centro servizi socio-assistenziali e riabilitativi per disabili mentali di Cagliari Ingegnere Salvatore Peluso, con Orietta Longo, Roberta Milia, Roberto Lallai, Maddalena Mameli Infine la giornata si è conclusa con l'inaugurazione della mostra dedicata a tutte le opere segnalate dalla Giuria del Premio, esposte in Basilica palladiana fino al 5 agosto 2001. Disponibile il catalogo edito da Arca International Architectural Magazine Infolink:
www.assoarchitetti.it

TREND GROUP, L'AZIENDA DEL CACTUS, RINNOVA LA TRADIZIONE DEL MOSAICO
Milano, 25 giugno 2001 - C'è una realtà di grande interesse e qualità nel mercato mondiale dei mosaici in vetro: è "Trend Group", azienda leader nella produzione di mosaici e agglomerati di graniglie in vetro e granito che ha adottato il cactus quale elemento distintivo. Fondata dall'imprenditore veneto Pino Bisazza, che vanta quarant'anni di esperienza nel settore della produzione di mosaici, "Trend Group" ha sede a Vicenza, con stabilimenti produttivi in Italia e all'estero. L'idea che sta alla base delle scelte di Pino Bisazza è stata quella di creare una "multinazionale tascabile", capace fin dall'inizio di inserirsi nell'economia globale e di sfruttare interamente le tecnologie informatiche, conservando le tradizioni di estetica e di colore di nobilissimi antenati: gli antichi romani, i bizantini, ma soprattutto i veneziani. Dal connubio tra artigianato artistico e tecnologia moderna nasce la produzione di "Trend Group": del primo conserva la bellezza estetica, della seconda si serve per realizzare le produzioni a costi contenuti e servizi rapidi. La gamma della produzione spazia dagli agglomerati in graniglia di vetro e granito, ai mosaici in vetro tradizionali ed artistici, dai mosaici di marmo al pastellone (il più antico pavimento veneziano), fino ad una serie ricca e pregevole di mosaici realizzati con ori e smalti decorativi. Per essere presenti nei mercati di sbocco e rispondere alle esigenze di servizio della clientela, "Trend Group" ha già avviato due strutture produttive: una in Italia, a Vivaro, in provincia di Pordenone, per rispondere alle richieste dei mercati occidentali; l'altra è operativa a Kadi, in India, rivolta a soddisfare il mercato interno locale e l'area dell'estremo oriente. Inoltre, due atelier di montaggio delle tessere saranno attivi nei prossimi mesi in Malesia e a Mosca. Due sedi commerciali sono già operative a Hong Kong e negli Stati Uniti. Infolink:
www.trend-vi.com

PUBBLICATO DA SONZOGNO EDITORE IL ROMANZO VINCITORE DEL PREMIO LETTERARIO "LA PRAIRIE - RACCONTI DI DONNA"
Milano, 25 giugno 2001 - E' stato annunciato, presso la storica libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, il titolo del romanzo vincitore del secondo concorso letterario "La Prairie - Racconti di Donna" e che sarà pubblicato dalla casa editrice Sonzogno. Si tratta di "Una musica nella notte" di Francesca Zucchiatti Schaal. Scelto all'unanimità, tra più di duecento manoscritti inviati alla segreteria del Premio, dalla giuria presieduta da Serena Foglia e composta da Rosa Alberoni, Sveva Casati Modignani, Carlo Castellaneta, Arnoldo Mosca Mondadori, Cesare Rimini e Ugo Ronfani, il romanzo narra della vicenda di un oncologo che sconta in prigione una condanna accusato dell'omicidio della sua fidanzata. Il medico che sa di essere innocente non riesce ad immaginare chi possa odiarlo a tal punto da incriminarlo per il delitto. Riacquisterà la libertà perduta e capirà la verità solo dopo la lettura di una lettera redatta in punto di morte da una sua ex paziente. Francesca Zucchiatti Schaal, nata a Pordenone, sposata e con una figlia, è laureata in Scienze politiche con indirizzo internazionale. E' vissuta a Parigi dove ha lavorato come insegnante, traduttrice e interprete al Centre de Langue et Culture Italienne e presso la Camera di Commercio Italiana per la quale ha curato l'edizione di saggi sull'immigrazione italiana d'oltralpe. Attualmente vive a Venezia. "Una musica nella notte" (140 pagine) sarà disponibile nelle librerie a partire dal 4 luglio prossimo al prezzo di £.20.000 / Euro 10,33.

SKIRA PAPERBACKS : PRESENTATO "SCHEGGE - LEA VERGINE SULL'ARTE E LA CRITICA CONTEMPORANEA. INTERVISTA DI ESTER COEN"
Milano, 25 giugno 2001 - E' la prima volta che un critico d'arte viene intervistato da un altro critico d'arte. Lea Vergine, autrice di numerose pubblicazioni sui problemi dell'arte contemporanea e curatrice di numerose mostre, ha vissuto quarant'anni di attività; Ester Coen, molto più giovane, si è subito distinta per i contributi sull'arte del Novecento, con particolare attenzione alle avanguardie storiche e alle espressioni artistiche dagli anni sessanta e settanta. Due personalità d'eccezione, molto diverse tra loro, unite però dal rifiuto delle convenzioni e dal disinteresse per il potere. Una si racconta all'altra, discutendo temi che stanno a cuore a entrambe: il modo di fare critica, l'arte di oggi e di ieri, l'impiego ideologico. Tra discussioni incalzanti e digressioni psicologiche, il dialogo si articola intenso, appassionato ma anche sarcastico e divertente, imprevedibile, sempre ricco come accade quando parlano due personalità indipendenti e, perciò, fuori dall'ordinario. Man mano che si legge di un'esistenza curiosa per irriverenza, capriccio e coraggio scorrono quarant'anni di vita culturale, sociale e artistica, dagli anni sessanta a oggi. Edito da Skira, il volume (15 x 21, 80 pagine, 27 foto b/n) è in vendita a £.19.000 / Euro 9,8.

A CURA DI V. CIGOLI "IL VELLO D'ORO. RICERCHE SUL VALORE FAMIGLIA", ED. SAN PAOLO,
Cinisello B. (Mi) 25 giugno 2001 - Il volume "Il vello d'oro" raccoglie i risultati di una indagine biennale, promossa dal Cisf dell'Associazione don Giuseppe Zilli, sulle modalità con cui il valore famiglia viene trasmesso alle nuove generazioni, sia all'interno della famiglia, nei rapporti intergenerazionali, sia attraverso la comunicazione televisiva. In particolare è stato analizzato il modo in cui il valore famiglia viene rappresentato da alcuni talk-show, nonché le ricadute che il messaggio televisivo ha all'interno dei nuclei familiari (come viene ascoltato, come viene discusso, se la famiglia propone modelli alternativi, ecc.). Emerge, nel complesso, una significativa capacità delle famiglie di interagire con il messaggio televisivo, a conferma dell'esistenza di una "cultura familiare" che si esprime attraverso le relazioni interne. La ricerca è stata realizzata da una équipe composta da Vittorio Cigoli, Fausto Colombo, Caterina Gozzoli, Maria Grazia Fanchi, Elena Marta, Giancarlo Tamanza dell'Università Cattolica di Milano. Il volume verrà presentato nel pomeriggio di martedì 3 luglio 2001, a Milano, presso la libreria Tikkun, in via Montevideo 9, con la presenza degli autori e di Aldo Grasso e Duccio Demetrio. I lavori verranno coordinati e diretti da don Leonardo Zega.

ENDURANCE MONDIALE IN UMBRIA A SETTEMBRE PRESENTATO A MILANO UN GRANDE EVENTO EQUESTRE

Milano, 25 giugno 2001 - E' stato presentato presso Spazio Sironi, a Milano, un importante appuntamento di equitazione che il prossimo 29 settembre, a Castiglione del Lago, in Umbria, vede impegnata l'Italia come Paese che ospita il principale evento del calendario internazionale di endurance equestre: i Campionati Europei Open. Alla presentazione ufficiale sono intervenuti fra gli altri il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Cesare Croce, il presidente del Comitato Organizzatore Enrico Signorini, l'Assessore al Turismo, Tempo Libero e Sport della Regione Umbria Gianfranco Maddoli e il sindaco di Castiglione del Lago Fiorello Primi. Sul fronte agonistico, presente anche il responsabile tecnico della nazionale di endurance, Sergio Tommasi che ha illustrato i passi di avvicinamento degli azzurri all'importante gara europea e l'olimpionico Daniele Masala che ha sottolineato "come sia affascinante questo sport a cavallo che implica grandi capacità di resistenza oltre che di affiatamento fra cavallo e cavaliere". "Siamo molto orgogliosi di ospitare in Umbria una manifestazione di così grande valenza internazionale nel panorama degli sport equestri - ha detto il prof. Gianfranco Maddoli - e ci piace porre l'accento sul carattere promozionale di questo evento che valorizza assolutamente la nostra bellissima Regione e va a cogliere i diversi aspetti del territorio, proponendola al grande pubblico attraverso una immagine che è natura, ambiente, sport e turismo". Il presidente della Fise, Cesare Croce, ha sottolineato anche come "questa disciplina, fra le emergenti del nostro panorama sportivo, ha giustamente scelto la strada dell'immagine per promuoversi e trovare sempre maggiori consensi. E un sentito ringraziamento va certamente a questi organizzatori che dimostrano di volere fare le cose bene e intendono proporre l'endurance in maniera molto professionale, perché questo sport si ritagli uno spazio che merita attenzione anche dal punto di vista dello spettacolo". Saranno circa centoventi i concorrenti provenienti da oltre 25 nazioni che arriveranno a Castiglione del Lago, in Umbria, per contendersi lungo un percorso di 160 chilometri i titoli, individuali e a squadre, di Campione Europeo di Endurance 2001. Questa manifestazione sarà l'evento equestre più importante organizzato in Italia quest'anno e grande è l'attesa, e non solo in Europa, per vedere in azione i migliori specialisti e cavalli del mondo. Non ha fatto certo mistero della sua presenza e partecipazione nientemeno che lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, terzo della generazione, Principe alla Corona della confederazione degli Emirati Arabi Uniti, Ministro della Difesa, rappresentante per il suo paese in seno all'Opec, Governatore di Dubai, e uno dei dieci uomini più ricchi al mondo, che è infatti impegnato nel mondo del cavallo in prima persona: come proprietario, come organizzatore e anche come cavaliere. Per voce del suo più stretto collaboratore Faisal Seddiq Al Mutawa, Segreteario Generale della Federazione Equestre degli Emirati Arabi, intervenuto questa mattina in audio conferenza dal meeting di corse di Royal Ascot, a Londra, ha ringraziato gli organizzatori italiani e la stampa intervenuta "per la promozione che state facendo a questo meraviglioso sport che si esprime in scenari naturali unici ed è massima espressione del binomio cavallo e cavaliere. Un evento che ci vede primi sostenitori e sponsor convinti nel successo internazionale di questa manifestazione, che è destinata a tornare anche il prossimo anno in Italia, attraverso un circuito mondiale di gare molto spettacolari". Gli emirati Arabi hanno una volta di più confermato di voler sostenere questa disciplina anche attraverso la sponsorizzazione degli stessi Campionati Europei di Endurance in Umbria, a cui è stato abbinato, grazie all'intervento personale di Sua Altezza Reale lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, il marchio Dubai Duty Free. All'evento agonistico continentale saranno presenti le squadre ufficiali di tutte le nazioni europee e, grazie alla formula open, anche i rappresentanti degli Emirati Arabi Uniti, dell'Arabia Saudita, dell'Egitto, della Nuova Zelanda, dell'Australia, della Malesia e dell'America. Due saranno quindi le classifiche finali, oltre quella che assegnerà le medaglie individuali e a squadre, anche una generale che includerà i molti concorrenti non europei. I Campionati Europei 2001 si svolgeranno a Castiglione del Lago in Umbria sotto l'egida della Federazione Equestre Internazionale e con l'organizzazione della Federazione Italiana Sport Equestri, dell'Umbria Endurance Equestrian Team di Perugia e del Comune di Castiglione del Lago Infolink: http://www.enduranceitalia.com L'endurance è uno sport che si svolge in piena simbiosi tra l'uomo e il cavallo e a contatto con la natura. E' nato negli Stati Uniti d'America dove, sulla scia delle antiche sfide a cavallo tra i pony express dell'epopea del far west, vennero organizzate le prime gare di velocità a cavallo su lunghe distanze. In Europa, e in particolare in Italia, è giunto circa una ventina d'anni fa radunando immediatamente un significativo numero di praticanti. Attualmente in Italia e in tutto il mondo è in forte ascesa grazie anche all'impulso dato dallo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum e del suo braccio destro e Segreteario della Federazione Equestre degli Emirati Arabi, Faisal Seddiq Al Mutawa che stanno lavorando per far inserire l'endurance tra le discipline olimpiche dimostrative. Le gare consistono nel percorrere nel minor tempo possibile itinerari tracciati prevalentemente su strade di campagna e che vanno dai 40 chilometri delle gare più semplici e accessibili, ai 160 chilometri (100 miglia terrestri) delle manifestazioni più importanti Si tratta quindi di gare di velocità e resistenza che si svolgono però nel pieno e assoluto rispetto del cavallo. Prima del via infatti, viene effettuata una visita preliminare per verificare l'idoneità del cavallo e lungo tutto il percorso, all'incirca ogni 30/35 chilometri, vengono allestiti i cosiddetti "cancelli veterinari". Solo con l'Ok dei veterinari i cavalli possono proseguire il tragitto, in caso contrario ne viene decretata in maniera inappellabile l'esclusione. Questo avviene anche al termine della gara, dove entro 30 minuti dall'arrivo, tutti i soggetti devono essere presentati alla Commissione Veterinaria e presentare dei parametri fisiologici e sanitari prestabiliti come per esempio la frequenza cardiaca che non deve superare i 64 battiti al minuto. Tagliare per primi il traguardo quindi, non significa necessariamente aver vinto, mentre concludere la gara ai primi posti ma con il cavallo in buone condizioni, rappresenta a tutti gli effetti un successo. Non a caso il premio più ambito è quello della best condition che viene assegnato al cavallo che piazzato tra i primi dieci posti, si presenta nelle condizioni fisiche migliori.

VELA: IL MAXI IDEA VINCE IN TEMPO REALE LA GIRAGLIA
Genova, 25 giugno 2001 - E' stata "Idea", il maxi dell'armatore napoletano Raffaele Raiola, la prima imbarcazione a tagliare la linea d'arrivo della classica Giraglia, regata d'altura che da St. Tropez, dove è partita , ha portato i concorrenti dapprima a girare lo scoglio a nord della Corsica per arrivare a Genova. "Idea", è timonata dal barese Paolo Semeraro ha praticamente condotto una regata testa a testa con "My Song" di Pigi Loropiana: quest'ultimo era riuscito a staccare l'avversario partenopeo nel tratto di navigazione dopo aver doppiato la Giraglia in cui aveva seguito una rotta più occidentale, ma in seguito "Idea" grazie alla sua velocità riusciva a recuperare il distacco accumulato e a superare "My Song" andando a vincere la classifica in tempo reale. "Idea" può contare sulla presenza in pozzetto oltre che di Semeraro anche di velisti del calibro di Sandro Montefusco, leccese già membro dell'equipaggio di Prada nell'America's Cup 2000, alla randa con Riccardo Simoneschi, presidente della classe olimpica Star internazionale e del toscano Rinaldo Rinaldi nel ruolo di navigatore. Nei prossimi mesi di luglio e agosto "Idea" sarà impegnata nel completamento della messa a punto e in diverse sessioni di allenamento in vista della Maxi Rolex Cup in programma a Porto Cervo la prima settimana di settembre.

ERTE' FASCINO E SEDUZIONE DÉCO ROMA, MUSEO DEL CORSO, 24 LUGLIO- 28 OTTOBRE 2001
Roma, 25 giugno 2001 - Dopo D'Annunzio, Erté. Mentre si conclude la mostra sul Vate, l'indagine sui personaggi che hanno influenzato la storia del costume del '900, voluta dal professor Emmanuele Emanuele, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, si sofferma su Erté, non solo per celebrare le grandi qualità dell'artista, ma anche per ricordare l'influenza da lui esercitata sul gusto europeo ed internazionale del secolo scorso e per sottolineare il legame che unisce Roma all'arte e alla moda. Personaggio ed artista straordinario, Erté fu insieme pittore, scultore, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, creatore di moda, gioielli e di inconfondibili "complementi di arredo". Le sue "cifre" hanno connotato l'arte, il cinema, il teatro, la moda dei primi decenni del Novecento, facendone uno dei più eclettici, vivaci, seguiti protagonisti del Déco internazionale. La scenografia fu una delle grandi passioni di Erté e in omaggio a questo la mostra romana è stata concepita come un grande, fantasmagorico "théatre", grazie ad un allestimento "firmato" dallo scenografo Frank Watson con l'eccezionale consulenza di Tony Walton. Erté è il nome artistico di Romain de Tirtoff (1892-1990), ricavato dalla pronuncia francese delle iniziali del suo nome: russo d'origine, si trasferì a 19 anni a Parigi ove si afferm˜ presto come disegnatore di moda e costumista, per continuare poi a lavorare negli Stati Uniti, per i music-hall di Broadway e per le productions di Hollywood, oltre che per i maggiori stilisti internazionali. La sua profonda dedizione all'arte figurativa ed al design è confermata dalla vastità delle sue opere di moda e alla moda: costumi ed abiti che fecero "follie" per l'eleganza, l'audacia, l'originalità. Lavorò per Folies-Bergére in Francia, per George White, Irving Berlin, Florenz Ziegfield negli Stati Uniti, disegnò copertine di riviste di moda e alla moda quali La Gazette du Bon Ton, Cosmopolitan, HarperÕs Baazar e vestì donne, ballerine ed attrici famose: questi costumi "mozzafiato" si accompagnavano a gioielli ed acconciature fantasiose in un turbinio di lustrini e piume. L'allestimento caratterizzato da fondali dipinti a mano, impreziosito da alcuni gruppi lignei laccati, serve a far immergere il pubblico in un ambiente tipico degli anni Venti, oltre che a fornire un convincente effetto-teatro, per meglio comprendere le opere e lo stile di Erté Tra pannelli che trattano dell'Art Déco e dello stile artistico di Erté sta tutta la meravigliosa serie delle gouaches, opere d'arte sotto forma di sculture, elementi di arredo, serigrafie di contenuto teatrale, gioielli, vasi in cristallo ed argento, candelabri e coppe di materiale pregiato: la flessuositˆ, le movenze orientaleggianti, gli elementi decorativi, che evocano tutte le suggestioni dell'immaginifico, rimandano costantemente agli splendori ed alle magie dell'Estremo Oriente, che tanto fascino esercitavano su Erté e sulla sua epoca. Tra le opere del grande maestro del Déco si distingue l'Alfabeto, inserito in un pannello che riproduce un gioco in legno molto diffuso negli anni Venti. Le opere che si potranno ora ammirare a Roma sono altamente quotate e oggetto di notevole interesse da parte dei collezionisti nel mondo fra cui Elton John, Barbra Streisand, Michael Caine, Franco Maria Ricci. Di Erté e della sua arte si sono interessati scrittori famosi, come il semiologo francese Roland Barthes. I suoi capolavori figurano inoltre in alcuni dei più importanti musei del mondo, come il Metropolitan Museum of Art di New York ed il Victoria and Albert Museum di Londra. "Erté. Fascino e seduzione déco". Roma, Museo del Corso, Via del Corso n. 320, dal 24 Luglio al 28 Ottobre 2001. Per informazioni e prenotazioni visite guidate: Museo del Corso - tel. 06-6786209.

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