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25 GIUGNO 2001
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INTERNET: NASCE BRAND R@TING, IL PRIMO OSSERVATORIO SUL WEB
MARKETING
Milano, 25 giugno 2001 - Nasce il primo Osservatorio sul Web Marketing e
sulla comunicazione online delle aziende italiane. Si chiama Brand R@ting di
Eta Meta e si propone di analizzare e valutare i punti di forza e i trend
del mercato nazionale ed internazionale nell'ambito della comunicazione e
del marketing aziendale online. Brand R@ting di Eta Meta si propone insomma
come uno studio analitico e qualitativo sulle strategie di Web marketing
utilizzate dalle più importanti aziende presenti su Internet. Sotto la lente
d'ingrandimento di Brand R@ting di Eta Meta i siti delle principali aziende
suddivise per categorie merceologiche: dalle Industrie Automobilistiche alle
Case di Moda, dalle catene delle Grande Distribuzione ai Produttori di Beni
di Consumo. <<Quella di Brand R@ting - commenta Saro Trovato, presidente di
Eta Meta - è un'idea che nasce dall'esigenza di analizzare le politiche di
Web Marketing utilizzate dalle diverse aziende italiane e internazionali.
Troppo spesso si colpevolizza la rete per la poca efficacia in termini di
risultati. Da ciò la panoramica delle differenti modalità di utilizzo della
Rete da parte delle aziende che sottolinea trend e novità, aspetti vincenti
e punti di debolezza>>. Brand R@ting di Eta Meta, insomma, è una sorta di
indice analitico e qualitativo di ciò che può risultare vincente nell'ambito
del Web Marketing e della comunicazione strategica online. Ma qual è la
metodologia di analisi di Brand R@ting? Mediante il censimento di tutte le
principali aziende nazionali ed internazionali che hanno implementato un
sito Web per comunicare con i propri utenti, è possibile l'analisi delle
principali modalità di comunicazione e di fidelizzazione del cliente e del
visitatore da parte di ciascun sito in rapporto al target aziendale. Eta
Meta quindi metterà in luce e segnalerà le caratteristiche di ciascun sito
dal punto di vista dell'appeal comunicativo, della creatività strategica e
dell'efficacia marketing, sottolineandone aspetti accattivanti e plus,
elementi innovativi e gli aspetti che possono apparire più deludenti.
Saranno evidenziate le differenti strategie di Web marketing adottate da
ciascuna azienda in relazione alla filosofia e all'impostazione grafica dei
siti valutati anche confrontando l'immagine offline dell'azienda con quella
comunicata online. Successivamente verrà considerato la usability delle Web
pages sulla base della facilità alla navigazione, l'intuitività dell'accesso
alle varie sezioni e la velocità di collegamento alla home page e ai servizi
proposti. Al fine di verificare inoltre l'efficacia dei siti Web in rapporto
al proprio target di utenza, si andranno ad elencare gli strumenti e i
canali di comunicazione più propriamente "Below the Web" e "Below the Line"
(E-mail marketing, forum, newsletter, mailing list) utilizzati da ciascun
sito in un'ottica di comunicazione online e brand loyalty nei confronti di
visitatori e potenziali clienti. Brand R@ting di Eta Meta si occuperà di
analizzare i singoli servizi offerti dalle aziende confrontandone e
sottolineandone gli aspetti di originalità e di inadeguatezza rispetto al
target di riferimento. In ultima istanza verrà analizzata la possibilità
offerta al navigatore di trovare facilmente ed intuitivamente le risposte a
dubbi e perplessità su prodotti e servizi offerti dal sito.
SEMINARIO ADICO SUL TEMA : IL DIRECT E-MAILING, STRUMENTO DI PERMISSION
MARKETING PER COMUNICARE ON-LINE CONI NUOVI CONSUMA TORI
Milano, 25 giugno 2001 - Lo straordinario sviluppo di Internet negli ultimi
anni ha portato alla nascita di nuove forme di comunicazione one to one, in
costante evoluzione e sviluppo. Tra queste il direct e-mailing è sicuramente
tra le più interessanti ed innovative, in pieno sviluppo negli Stati Uniti
ma ancora poco sfruttato in Italia, e da molti indicato come la vera "killer
application " della comunicazione su Internet. La sua adozione in maniera
strategica da parte delle aziende richiede però di mixare in maniera nuova e
creativa le competenze proprie del direct marketing tradizionale e i
meccanismi tipici delle nuove forme di pubblicità online. L'incontro
rappresenta l'occasione per conoscere l'offerta di servizi e soluzioni che
Consodata - società del gruppo Seat Pagine Gialle leader mondiale nell'information
marketing - mette a disposizione delle imprese che intendono sviluppare ed
utilizzare questo nuovo strumento per relazionarsi con i consumatori ed il
proprio mercato. Programma lavori. Ore 12:15 Registrazione partecipanti; Ore
12:30Apertura lavori: Dr. Federico Fiaschi Amministratore Delegato Consodata
S.p.A. " Strumenti e soluzioni per l'e-mail marketing "Come realizzare con
successo una campagna di direct marketing via Internet; Le soluzioni di
Consodata per il direct e-mailing; Alcune esperienze di successo
(presentazione di case histories aziendali); Ore 13:45 Forum di discussione
Ore 14:00 Buffè t Relatore: Dr. Paolo Chiaberto Country Manager Divisione
E~Business Consodata S.p.A. La partecipazione all'incontro e' gratuita.Per
ulteriori informazioni e per confermare la partecipazione contattare
Segreteria Adico via e-mail:
info@adico.it via fax
02.67071431 via telefono 02.6704080. Martedi'26 giugno dalle ore 12.15
(precise) alle ore 14.30 Presso Centur Y To Wer Hotel Via Fabio Filzi 251A -
Milano (zona stazione centrale) Mm Linea 2 e 3
JAPINTERACTIVE.IT
Milano, 25 giugno 2001 - Jap interactive, web agency del Gruppo l'Unione
Editoriale società quotanda al Nuovo Mercato, ha presentato alla stampa il
nuovo sito d'agenzia particolarmente innovativo per il design e per la
struttura: Sono stati utilizzati strumenti di sviluppo tra cui la
modellazione 3D per alcune parti, per la gestione dei testi dinamici Open
MArket, e per le animazioni Flash 5, sw che, tra le prime web agency in
Italia, Jap interactive ha utilizzato con competenza.
CLOROFILLA SI EVOLVE E DIVENTA PORTALE CON SERVIZI PER UFFICI STAMPA,
TESTATE CARTACEE E ONLINE
Milano, 25 giugno 2001 - Clorofilla entra in una fase nuova e dinamica della
sua attività. Dopo un periodo di intensa sperimentazione, l'agenzia di
informazione e pubbliche relazioni nata nel 1999 si rinnova potenziando la
redazione romana, offrendo nuovi prodotti di comunicazione e siglando
accordi di collaborazione con società leader nello sviluppo di nuove
tecnologie. Il nuovo portale informativo
www.clorofilla.it si propone come giornale digitale di news e
approfondimenti ma anche come una piazza virtuale dove lettori, aziende e
giornalisti si incontrano e dialogano in modo diretto. Ambiente, salute,
costume e società, alimentazione, scienza, Internet sono solo alcune delle
categorie quotidianamente aggiornate, chiare e veloci da sfogliare.
Clorofilla.press, la struttura di pubbliche relazioni, fornisce ad
associazioni, enti e imprese consulenza, risorse e strumenti per comunicare
in modo efficace con i mass media italiani. L'attività di Clorofilla
abbraccia tutte e tre le fasi della comunicazione: la redazione di
comunicati stampa e newsletter, la loro diffusione ai principali organi di
informazione e infine l'elaborazione di notizie ad hoc per la nostra testata
online. Clorofilla svolge anche attività di service per altre testate
giornalistiche, sia cartacee sia online. Tra queste "La Nuova Ecologia.it"
(il mensile elettronico di Legambiente), "Obiettivo Salute", "Pescare", "Solaris.it".
Da oggi la comunicazione di Clorofilla è resa ancor più efficace dalle
soluzioni innovative di Unicity, società del gruppo eWorks, leader nello
sviluppo di infrastrutture tecnologiche per la Rete. L'accordo di
collaborazione prevede la progettazione e la realizzazione di soluzioni
multimediali orientate all'informazione.
EIDOS ENTRA NEI PIÙ ESCLUSIVI HOTEL DEL MONDO
Milano, 25 giugno 2001 - Continua il trend di crescita di Eidos, agenzia
milanese di Relazioni Pubbliche attiva dal 1985, che ha recentemente
acquisito un nuovo cliente nel settore turistico: Le Méridien Hotels &
Resorts, prestigiosa catena internazionale di alberghi di lusso. L'Agenzia
ne cura l'Ufficio Stampa con l'obiettivo di sostenere la leadership de Le
Méridien sul mercato italiano ed internazionale, dare massima visibilità al
brand e alle singole strutture ed intensificare le relazioni con i media e
con altri interlocutori chiave. Con un portfolio di 125 alberghi (33.134
camere) nelle più importanti destinazioni d'affari e nelle località più
affascinanti in 55 Paesi del mondo, Le Méridien offre ovunque raffinatezza,
signorilità, standard elevati, professionalità e grande cura per la cucina
di qualità e per il fitness, oltre a soluzioni di alto livello per soggiorni
di lavoro. Gli alberghi Le Méridien conservano atmosfera e charme francesi,
rispettando e mettendo in risalto la cultura e la tradizione locali. Il
Gruppo ha avviato da alcuni anni un programma di forte espansione: il 2000
ha visto l'apertura di 19 hotels, in località come Sydney, Budapest,
Marrakech, Rimini, mentre 18 nuove strutture sono previste per il 2001-2002,
tra cui Chicago, Cairo, San Diego. Le Méridien è la catena alberghiera con
il maggior numero di "leading", gli alberghi più esclusivi del mondo: ben 20
strutture, selezionate da una giuria internazionale, fanno parte del
prestigioso consorzio "Leading Hotels of the World".
OMNITEL VODAFON PRESENTA MEDIA CONNECTION, UNA MOSTRA OMNITEL MEDIA LAB,
UN WORKSHOP
Milano, 25 giugno 2001 - Omnitel Vodafone presenta Media Connection e
Omnitel Media Lab, una mostra e un laboratorio dedicati al rapporto tra
tecnologia, media e nuove forme dell'arte e della creatività. La mostra
Media Connection sara'inaugurata il 28 giugno presso Palazzo delle
Esposizioni e resterà aperta fino al 15 settembre 2001. È un'ampia
panoramica storica sulla produzione degli artisti contemporanei che dagli
anni '60 ad oggi hanno esplorato il territorio dei rapporti tra tecnologia e
società, dai primi esperimenti di videoarte ai più recenti prodotti della
web art. La mostra, concepita come un percorso informativo e al tempo stesso
spettacolare, attraverso installazioni, ambienti e progetti in gran parte
mai esposti in Italia, è un'occasione unica offerta al pubblico non
specialistico per avvicinarsi all'arte contemporanea in modo immediato e
coinvolgente. Omnitel Media Lab consiste in un laboratorio animato da suoni
e immagini, dove il pubblico potrà sperimentare in prima persona le più
avanzate applicazioni creative della tecnologia, dal Vjing al video
digitale, accanto ad alcuni dei servizi innovativi offerti da Omnitel. Nel
Media Lab alcuni tutor guideranno il pubblico alla creazione di progetti
multimediali di facile realizzazione e alla fruizione dei prodotti più
interessanti della nuova creatività internazionale nel campo del multimedia
design. La diffusione di tecnologie e nuovi media negli anni recenti ha
modificato radicalmente stili di vita, di pensiero e di comunicazione. Si
tratta di un processo di portata epocale, dai molteplici riflessi sull'arte
e sulla comunicazione: Media Connection e Omnitel Media Lab, attraverso il
lavoro di artisti di levatura internazionale e la creatività di chi fa uso
delle tecnologie quotidianamente, si propongono come occasione per
comprendere e sperimentare in prima persona il futuro che stiamo
attraversando. Superando la tradizionale pratica della sponsorizzazione
estemporanea e impegnandosi direttamente nell'ideazione e nella
realizzazione di Media Connection e Media Lab, Omnitel ha compiuto un
importante passo nella direzione di un impegno continuativo e di ampio
respiro a sostegno di idee e progetti ad alto profilo culturale e di
contenuto innovativo. In questo senso il progetto Media Connection e Omnitel
Media Lab rappresenta una testimonianza concreta da parte di Omnitel di
apertura all'innovazione e alla creatività, in sintonia con la propria
identità di azienda dalla parte delle "Idee in grado di cambiare il mondo".
Gli anni '60 - La mostra inizia simbolicamente con una finestra virtuale, un
lavoro recente del giovane artista belga Francis Alÿs, attraversando la
quale si entra nell'epoca "mitica" dell'arte sperimentale: gli anni
sessanta, un momento in cui gli artisti si confrontano con gli elementi
tecnologici che stanno invadendo la quotidianità, mentre il video -
illustrato da una selezione speciale di Media Connection - assume un ruolo
centrale nelle ricerche degli artisti. Tra le testimonianze di questi anni
sono visibili le prime sperimentazioni del "padre" della videoarte Nam June
Paik sulle possibilità di manipolazione dell'immagine elettronica e sul
rapporto tra spazio e tempo nel video; una serie di fotografie di Charlotte
Moormann, musa ispiratrice di Paik e artista-simbolo del rivoluzionario
periodo di Fluxus; un grande cubo di cemento in cui sono state "ingabbiate"
decine di cornette telefoniche, opera del francese Arman, tra i fondatori
del Nouveau Réalisme; una radio completamente smontata, eppure funzionante,
dello svizzero Jean Tinguely; alcune sculture in cui il tedesco Wolf Vostel
imprigiona nel metallo dei monitor televisivi. Gli anni '70 - Una canzone di
Jannacci, parte del lavoro di Antoni Muntadas, ci introduce negli anni
Settanta, epoca di provocazioni e di riflessione critica sul ruolo della
tecnologia e dell'artista nella società. Un esempio di questa svolta epocale
è l'installazione "Esposizione in tempo reale" di Franco Vaccari, riprodotta
esattamente come fu presentata alla Biennale di Venezia del 1972. Gli
spettatori vengono invitati a servirsi di una macchina per fototessere e a
creare un grande murale con i propri ritratti: un'azione che rivoluziona il
tradizionale rapporto tra il pubblico e l'opera. Tra gli altri lavori, una
macchina fotografica "ridipinta" dal francese Bertrand Lavier e una "cascata
virtuale" di Piero Gilardi, uno dei più originali sperimentatori dell'Arte
Povera, passaggio simbolico al decennio successivo. Gli anni '80 - Gli anni
Ottanta vedono l'affermarsi del pensiero post-moderno, un momento in cui gli
artisti utilizzano i media per le loro capacità di comunicazione e di
seduzione. Maestro indiscusso della nuova arte è Gary Hill, che nelle sue
video-installazioni si serve di suoni, immagini, mobili, testi scritti che
mettono in discussione gli schemi percettivi di chi guarda. L'americana
Jenny Holzer rappresenta il movimento che vede moltissime artiste donne di
questo periodo misurarsi con la tecnologia: l'artista utilizza led
elettronici uguali a quelli che si trovano negli aeroporti e nelle stazioni
per enunciare frasi fatte, dette "truismi", che sottolineano l'ambiguità
della comunicazione quotidiana. Gli anni recenti - Negli anni Novanta sale
alla ribalta una generazione nata e cresciuta nell'epoca della tv, che ne
interpreta con libertà e ironia il linguaggio e l'immaginario. Nella
videoproiezione "Nata nel '63" Grazia Toderi crea un "amarcord" della sua
infanzia attraverso le immagini della conquista dello spazio così come
vennero mandate in onda dalla televisione del tempo; l'americano Tony
Oursler crea dei fantocci animati proiettandovi l'immagine di volti che
parlano, sospirano, gridano. Gli anni recenti, a cui Media Connection dedica
una particolare attenzione, vedono il dilatarsi delle possibilità di
rappresentazione e di espressione verso nuovi territori grazie alla
diffusione delle tecnologie digitali. Il lavoro della trentenne americana
Kiki Seror riflette in pieno la cultura di una generazione che "vive" su
Internet: i suoi grandi e spettacolari lightbox e i suoi video non sono
altro che rielaborazioni tridimensionali dei testi delle conversazioni sulle
chat-line erotiche di cui è assidua frequentatrice. Molti sono gli artisti
che insistono sull'annullamento delle categorie spazio-temporali prodotto
dalle nuove tecnologie, che permettono di comunicare in tempo reale tra
luoghi lontanissimi: è il caso del tedesco Wolgang Staehle che trasmette 24
ore su 24 l'immagine dell'Empire State Building ripreso da una webcam; o di
Jordan Crandall, che crea delle micronarrazioni utilizzando le telecamere di
sorveglianza ad infrarossi usate dalla polizia per controllare il confine
tra Messico e Stati Uniti; dell'americano Matthew Mc Caslin, che lavora con
intrecci di condotti elettrici, cavi, fili, monitor e schermi video,
riflettendo sulla velocità della comunicazione odierna, o infine dello
sloveno Marko Pelijhan che trasmette in diretta radio da Lubjiana. Il
percorso della mostra è segnato, infine, da alcune installazioni in cui
suoni e immagini interagiscono per creare ambienti dal gusto techno-minimal,
specchio di una nuova tendenza diffusa nell'ultimissima generazione di
artisti che si confronta con l'estetica del mondo digitale: il giapponese
Tatsuo Miyajima, la pakistana Ceal Floyer, l'italiana Eva Marisaldi, il
tedesco Carsten Nicolai. La mostra si chiude con un saluto ironico della
coppia torinese Botto e Bruno: un orsacchiotto che ascolta la musica con le
cuffie. Il video - Nove video - selezionati da Elena Volpato della Galleria
d'Arte Moderna di Torino - su altrettanti monitor illustrano come gli
artisti, nell'arco di tre decadi e più, abbiano riflettuto sulla potenza di
questo medium capace di racchiudere in sé molteplici forme espressive: dal
suono prodotto dalle vibrazioni audio alle parole scritte che scorrono sullo
schermo, dalle immagini fotografiche fisse alle citazioni televisive
riprodotte a ripetizione. La selezione incomincia con le immagini di Nam
June Paik dove il televisore diviene accessorio d'abbigliamento e la musica
acquista sul monitor una presenza fisica psichedelica. Un labirinto di
immagini ci condurrà poi attraverso il lavoro "Exchange" di Robert Morris
fino al minimalismo visivo di "Soundings" di Gary Hill, ai collage
fotografici di Mona Hatoum e a quelli televisivi di Jankowski. La Net Art -
Una sezione speciale di Media Connection - a cura di Valentina Tanni - è
dedicata ai progetti d'artista su Internet, ormai conosciuti come Net Art.
Le tecnologie di rete hanno stimolato l'immaginazione degli artisti e degli
operatori culturali sin dai primissimi anni Novanta, quando il World Wide
Web ancora non esisteva e la comunicazione era affidata a piccole reti
amatoriali. La nascita della Grande Rete e dei primi browsers grafici ha poi
moltiplicato le possibilità di scambio e creazione, permettendo un uso
simultaneo di testi, immagini e suoni e la loro trasmissione immediata in
tutto il mondo. La sezione Web di Media Connection presenta quindici
progetti di Net Art, nel tentativo di offrire un campionario, non esauriente
ma rappresentativo, dei diversi modi di utilizzare creativamente la Rete. Le
opere selezionate comprendono progetti ormai storici come quelli di Antoni
Muntadas e Jenny Holzer e altri più recenti basati sulla manipolazione dei
codici (html e ascii) di artisti come Jodi.org e Vuk Cosic. La rassegna
prosegue poi con i software di navigazione alternativa di Mark Napier e
Maciej Wisnieski, la riflessione sul ruolo dei computer nella vita
quotidiana di Alexei Shulgin e Tomoko Takahashi, fino alle pratiche
attiviste di etoy e 0100101110101101.ORG. Il curatore - Gianni Romano,
critico e curatore d'arte contemporanea, ha curato oltre cinquanta mostre
d'arte in vari paesi europei tra le quali ricordiamo Privacy (Milano 1993),
Camera (Ginevra 1997) e la 51a edizione del Premio Michetti (Francavilla al
Mare 2000). Collabora con numerose riviste d'arte internazionali e alla fine
del 1995 ha fondato "postmedia magazine"
http://www.postmedia.net una delle prime webzine
d'arte contemporanea in Europa. Oltre a numerosi cataloghi d'arte ha
pubblicato: "Artscape: panorama dell'arte in Rete" (Milano, Ed. Associati,
2000) e "Contemporanee. Percorsi, lavori e poetiche delle artiste dagli anni
Ottanta a oggi", (Milano, Editori Associati, 2000) (con Emanuela De Cecco).
Il catalogo - Media Connection sarà accompagnata da un catalogo su carta e
CD Rom pubblicato da Edizioni Scheiwiller, con testi di Gianni Romano, Saul
Anton, Valentina Tanni, Elena Volpato, e un ricco repertorio di immagini
degli artisti in mostra. Media Connection - 28 giugno -15 settembre 2001
Palazzo delle Esposizioni Via Nazionale 194 00184 Roma Orario: dalle 10.00
alle 21.00, chiusura martedì Telefono: 06/489411 - Servizio informazioni:
06/48941230
WEB STEREO MULTIMEDIALE PRESENTATO DA HEWLETT PACKARD
Milano, 25 giugno 2001 - La scorsa settimana Compaq, società che ha sede a
Houston, ha annunciato che dal prossimo 15 luglio inizierà a vendere un
prodotto simile allo stereo Hp per 799 dollari (circa 1,8 milioni di lire).
Hewlett Packard, società americana famosa per la produzione di stampanti e
personal computer, vuole entrare anche nei salotti dei consumatori.
L'azienda ha annunciato infatti di aver creato un nuovo tipo di stereo,
capace di collegarsi ad Internet e alla Tv, denominato Digital Entertainment
Center (Dec). L'apparecchio sarà in grado di scaricare file musicali da
Internet e tenere in memoria il contenuto di più di 750 Cd musicali.
L'impianto, che sarà lanciato sul mercato a dicembre del 2002, costerà circa
1.000 dollari, una cifra pari a 2,3 milioni di lire. Secondo gli analisti
l'annuncio segna una nuova era per Hewlett, ma, sempre secondo gli esperti,
prima che i consumatori si appassionino alla nuova tecnologia sarà
necessario del tempo. Dec sarà anche in grado di visualizzare sugli schermi
televisivi immagini video scaricate dal Web.
KOHLHAMMER NUOVO PRESIDENTE DEL VORSTAND GRUNDIG
Milano, 25 giugno 2001 - A pochi mesi dall'acquisizione delle quote
societarie di Grundig da parte di Anton Kathrein, si affaccia sulla scena
internazionale della società Hans-Peter Kohlhammer, appena nominato nuovo
Presidente del Vorstand, che succede a Herbert Bruch. Kohlhammer è un
manager con un eccezionale patrimonio di esperienze nei settori
telecomunicazione, tecnologia informativa ed elettronica di consumo:
direttore marketing e vendite della Loewe, poi portavoce del Vorstand della
Thyssen Telecom AG; in seguito membro del Vorstand della Esprit Telecom/Londra
e, ancora, executive officer della GTS e presidente della Gts Business
Services Western Europe. Nel 2000, Kohlhammer sceglie la strada
dell'indipendenza e fonda la Hvs Hanse Venture Services GmbH, società di
consulenza per aziende di telecomunicazione, software ed elettronica di
consumo. La nomina di Kohlhammer avviene a pochi mesi dall'arrivo in Grundig
di Anton Kathrein che, lo scorso dicembre, ha acquisito il 74% delle quote
societarie della Grundig AG. L'arrivo di Kohlhammer, e la presenza di un
imprenditore della potenza di Kathrein, sono prerogativa di un forte e
importante rilancio del marchio. Sono infatti previsti ingenti investimenti
nelle nuove tecnologie: tecnologia digitale, wireless (tecnologia senza
"cavi" in radiofrequenza) e accesso a Internet, ben sintetizzati dallo
slogan "Grundig goes digital, Grundig goes wireless, Grundig goes Internet".
Il futuro di Grundig è stato disegnato in modo ben preciso: una "grande
media azienda internazionale" all'avanguardia, efficiente e flessibile.
SUL WEB CALA LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI SULLA PUBBLICITA' ONLINE
Milano, 25 giugno 2001 - La spesa globale per i media è calata dal 67,1% del
dicembre 2000 al 48,4% del marzo 2001. In giugno, tuttavia, sembra essersi
di nuovo stabilizzata verso l'alto con un 49.4%. L'unico settore
promozionale che risente meno della crisi, sembra essere quello del Direct
Marketing passato dal 72,4% del dicembre 2000 al 66,1% del marzo 2001.Credono
poco nella pubblicità online, i consumatori interpellati dall'analisi
trimestrale di Mayers Report Advertising Confidence Index. Un quinto degli
intervistati è infatti convinto che il settore dei media segnerà
un'inversione entro la fine del 2001, un quarto si aspetta un cambiamento
nel tardo 2002, mentre circa la metà si aspetta migliori notizie per quanto
riguarda il settore tra il secondo semestre e la fine del 2002. Si tratta di
dati che sono confermati anche dalla contrazione degli investimenti per
quanto riguarda i piani pubblicitari delle aziende.
PRESENTATO IL PIANO RESIDUI FITOSANITARI: MIGLIORA LA QUALITÀ SULLE
TAVOLE DEGLI ITALIANI
Roma, 25 giugno 2001 - Il Ministero della Sanità ha presentato oggi i
risultati del "Controllo ufficiale sui residui dei prodotti fitosanitari
sugli alimenti di origine vegetale (frutta, ortaggi, cereali, olio e vino)",
relativo all'anno 2000. I controlli sono stati effettuati su 8.000 campioni,
contro i 7.802 dell'anno precedente, ben l'83,1% in più rispetto a quanto
previsto dal Piano nazionale residui antiparassitari. Il monitoraggio è
stato mirato in particolare a controllare le situazioni critiche, come ad
esempio le derrate di importazione. Il numero di campioni privi di residui è
pari a 5.419 (67,7%), mentre quello con residuo contenuto entro i limiti
fissati dalla legge è pari a 2.421 (30,3%). La percentuale di quelli
irregolari, che era del 5,6% nel 1993, è scesa al 2%. I risultati dei
controlli effettuati in Italia sono linea con quelli degli altri Paesi
dell'Unione Europea.
SINTESI DEL RAPPORTO SU CONTROLLO UFFICIALE SUI RESIDUI DI PRODOTTI
FITOSANITARI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE RISULTATI IN ITALIA PER
L'ANNO 2000
Roma, 25 giugno 2001 - Il rapporto presentato nella Conferenza Stampa
(Milano 22 giugno 2001), descrive il sistema di controllo ufficiale sui
prodotti alimentari attuato in Italia ed in particolare quello relativo alla
ricerca dei residui di prodotti fitosanitari negli ortofrutticoli,
riportando i risultati relativi al 2000, ottavo anno di attuazione del
programma di cui al D.M. 23 dicembre 1992. Per la prima volta vengono
diffuse anche le elaborazioni relative ai risultati sui residui dei prodotti
fitosanitari nei cereali, e in alcuni prodotti trasformati: olio di oliva
extra-vergine, olio di oliva, oli di semi e vino, costituenti importanti
della dieta italiana e mediterranea. I dati del programma nazionale di
controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli
ortofrutticoli, mostrano per il 2000 che il numero dei campioni analizzati e
trasmessi al Ministero della sanità dai Laboratori pubblici (Presidi
Multizonali di Prevenzione, Istituti Zooprofilattici Sperimentali ed Agenzie
Regionali Protezione Ambiente), coordinati dalle Regioni e Province Autonome
di Trento e Bolzano, è pari a 8001; globalmente il numero di campioni è
superiore di circa il 83,1% rispetto al numero minimale previsto dal Piano
Nazionale Residui Antiparassitari, fissato dal D.M. 23.12.1992. L'indice di
attività per l'anno 2000, inteso come rapporto tra il numero totale di
campioni analizzati per 100.000 abitanti, è risultato pari a 14, valore ben
rapportabile agli indici di attività degli altri Paesi dell'Unione Europea.
Il numero di campioni di ortofrutticoli irregolari è risultato pari a 161
(106 di frutta e 55 di ortaggi) con una percentuale di irregolarità uguale a
2,0%. Il numero di campioni privi di residui è pari a 5.419 (67,7%), il
numero di campioni con residuo entro il limite legale è pari a 2.421
(30,3%). Confrontando i dati relativi al 2000 con quelli degli anni
precedenti, risulta evidente come la percentuale di irregolarità negli
ortofrutticoli abbia subito un progressivo decremento passando dal 5,6% del
1993 al 2% del 2000. Tale risultato positivo, è attribuibile in parte alle
attività delle strutture sia centrali che territoriali ormai permanentemente
impegnate nel controllo ufficiale in materia di antiparassitari in Italia,
in parte alla costante revisione in senso restrittivo operata dal Ministero
della Sanità su alcuni impieghi ammessi, nonché ad una sempre maggiore
consapevolezza degli operatori agricoli nell'impiego dei prodotti
fitosanitari. Il lieve innalzamento percentuale di campioni irregolari,
legato all'innalzamento percentuale nella frutta, è attribuibile in larga
misura alla realizzazione di una indagine mirata, volta a riscontrare delle
irregolarità evidenziatesi su alcuni specifici alimenti. Nel rapporto del
1999 relativo al monitoraggio di residui di pesticidi in prodotti di origine
vegetale (frutta, ortaggi cereali) nell'Unione europea, Norvegia e Islanda
indica che sono stati globalmente analizzati circa 40.000 campioni. Di
questi il 64% non conteneva residui di antiparassitari rilevabili, nel 32%
era presenti residui al di sotto dei limiti massimi consentiti ed il 4,3%
erano irregolari. Relativamente ai risultati nazionali su cereali, oli e
vino, su 1.383 campioni analizzati, 7 sono risultati non regolamentari con
una percentuale estremamente contenuta pari allo 0,5%. I campioni privi di
residuo sono stati pari a 803 (58,1%), il numero dei campioni con residuo
inferiore al limite legale è stato di 573 (41,4%). Il riepilogo globale ,
infine, dei risultati analitici su tutte le matrici alimentari presentate
(frutta, ortaggi, cereali, olio e vino) mostra che sono stati analizzati
9384 campioni di cui 168 sono risultati non regolamentari (1,8%).
Nell'ambito dei campioni regolari, quelli privi di residui sono stati 6222
(66,3%) e quelli con residui inferiori al limite di legge sono risultati
pari a 2994 (31,9%). Sulla base dei dati ottenuti emerge che,
complessivamente, i risultati dei controlli ufficiali italiani sono in linea
con quelli rilevati negli altri Paesi dell'Unione Europea e che il bilancio
relativo alla partecipazione dei Laboratori pubblici e delle Strutture
territoriali del Servizio Sanitario Nazionale continua ad essere positivo ed
offre un quadro complessivo ampio e rispondente agli obiettivi sanitari
preposti in materia di controllo ufficiale dei prodotti alimentari sia in
Italia che in ambito comunitario.
IN CINA 47 NUOVE PIANTE CHE NON SI AMMALANO GRAZIE ALLE BIOTECNOLOGIE
Milano, 25 giugno 2001 - Secondo il rapporto, dal 1996 a oggi i laboratori
biotech cinesi hanno sviluppato 47 tipi di piante Gm, mettendo a punto
vegetali resistenti a malattie, parassiti ed erbicidi, con caratteristiche
qualitative migliorate e con elevati profili di sicurezza. Altrettanto
significativi i risultati ottenuti con gli interventi di ingegneria genetica
sugli animali: negli ultimi quattro anni sono stati effettuati trasferimenti
di geni su diverse specie (maiali, conigli, pecore e vacche) ed e' stata
realizzata con successo la clonazione di capre. La Cina e' uno dei Paesi
piu' avanzati nell·ambito della ricerca e delle applicazioni biotecnologiche
in campo agricolo e zootecnico. Lo conferma un rapporto ufficiale realizzato
dal Ministero della Scienza e della Tecnologia ('Lo stato attuale dell·agricoltura
hi-tech e i suoi obiettivi entro il 2005'), presentato nei giorni scorsi a
Pechino.
ROBOT E BIOTECNOLOGIE IN RESIDENZA ANZIANI TOSCANA
Pisa, 25 giugno 2001 - . Nei laboratori partiranno in tempi brevi ricerche e
studi di bioingegneria, biomeccanica dell'invecchiamento e domotica (cioe'
la robotica applicata alla vita in ambiente domestico) destinati alla
progettazione e alla realizzazione di nuovi strumenti e attrezzature. Robot
e biotecnologie per migliorare la qualita' della vita degli anziani verranno
applicati in una nuova residenza che sara' realizzata a Peccioli, presso
Pisa. Si tratta di soluzioni innovative studiate al Gert, il ''Centro di
ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico sulle
gerontotecnologie'' che verra' attivato nei locali di 'Peccioli Produce' in
collaborazione tra il Comune di Peccioli e la Scuola Superiore Sant'Anna di
Pisa. La costituzione del Gert va a collocarsi in una strategia complessiva
di creazione di un network di centri clinici e bioingegneristici nella
Toscana Occidentale con i laboratori della Scuola Sant'Anna, il Gert, la
residenza assistita e il centro servizi per anziani a Peccioli, ed il centro
Inail per la riabilitazione motoria.
I DOLCIFICANTI
Milano, 25 giugno 2001 - Il gusto dei dolce è una soddisfazione innata che
accompagna l'uomo per tutta l'esistenza, procurandogli piacere e quindi
benessere psicologico. Gli zuccheri, o carboidrati, sono diffusi in natura e
si suddividono in semplici (saccarosio, fruttosio, glucosio, etc.) e
complessi (come gli amidi contenuti nella pasta e nel pane). Svolgono
prevalentemente funzioni energetiche, fornendo circa 4 Kcal per grammo. I
livelli di assunzione dei carboidrati normalmente raccomandati non
dovrebbero superare il 55% - 60% delle calorie totali della dieta, limitando
il consumo degli zuccheri semplici a non più dei 10% dell'energia totale
della dieta. Poiché il saccarosio - o più comunemente zucchero - oltre ad
essere utilizzato per le dolcíficazioni temporanee si trova in tutti gli
alimenti e bevande dolci, è molto facile superare i livelli raccomandati.
Questo comporta un surplus calorico con aumento di peso e alterazione dei
metabolismo. Negli ultimi anni la ricerca ha portato alla sintesi di
numerosi dolcificanti che, se utilizzati in alternativa allo zucchero,
grazie all'alto potere dolcificante o al ridotto contenuto calorico,
risultano utili per'addolcire' un regime ipocalo.rico. E' opportuno
distinguere gli zuccheri in tre grandi famiglie: gli zuccheri naturalì, i
dolcificanti intensivi - caratterizzati da un potere dolcificante da 30 a
500 volte superiore a quello dei saccarosio e da un potere calorico quasi
nullo- e i dolcificanti di massa - in grado di fornire corpo e consistenza
ai prodotti finiti. Gli zuccheri o carboidrati: Saccarosio - Il saccarosio,
comunemente detto zucchero, è un prodotto naturale che si ottiene per
estrazione e successiva purificazione dalla barbabietola e dalla canna da
zucchero, e che fa parte della famiglia dei carboidrati. Fruttosio - E' uno
zucchero naturale che si trova nella frutta matura e nel miele. Dal gusto
particolarmente gradevole, fornisce all'organismo un effetto energetico
prolungato. Presenta un basso potere cariogeno e una capacità di
edulcorazione a freddo superiore di circa 1,3 volte a quella dello zucchero,
e che consente, a parità di dolcificazione, di ottenere un discreto
risparmio caiorico. Grazie al suo particolare metabolismo, può essere
assunto a dosi controllate anche dai diabetici. Lattosilo - E' uno zucchero
naturale presente in tutti i tipi di latte compreso quello materno. Possiede
ottime caratteristiche dal punto di vista nutrizionale tanto da risultare
indispensabile nell'alimentazione dei neonato. I dolcificanti intensivi :
Aspartame - Scoperto nel 1965, l'aspartame è Vedulcorante più noto nel mondo
e utilizzato da più di 100 milioni di persone. L'aspartame deriva dai
l'associazione di due aminoacidi: acido L-aspartico e LFenilalanina. Il suo
potere calorico è pari a quello dei saccarosio ma, dolcificando circa 200
volte più dello zucchero, la dose necessaria è talmente bassa che l'apporto
calorico èpraticamente nullo. Non è cariogeno ed è adatto ai díabetici.
Ricevette la sua prima autorizzazione nel 1974 da parte della Food & Drug
Adminístration, ed ora le Autorità Sanitarie di più di 100 paesi al mondo,
oltre all'Americari Medicai Association, al Center for Disease Controi, al
Worid Health Organízation e al Comitato Scientifico dell'UE, considerano
senza riserve l'Aspartame un dolcificante sicuro su tutta la popolazione,
comprese le donne in gravidanza e ì bambini. A temperature elevate
Vaspartame si altera e perde il potere dolcificante; non può quindi essere
impiegato in cibi che richiedono la cottura. L'unica controindicazione
universalmente riconosciuta per l'assunzione di aspartame riguarda le
persone affette da feniichetonuria, le quali non devono assumere
fenilaianina in quanto presentano un deficit di un enzima - fenilaianina
idrossilasi -che porta all'accumulo di acido fenii-piruvico nelle urine; per
questo motivo e per tali pazienti, la legge impone a tutti gli alimenti che
contengono aspartame e/o l'aminoacido L-Fenilaianína di inserire
nell'etichetta l'avvertenza 'il prodotto contiene una fonte di
fenilaiainina'. La dose giornaliera accettabile (Dga) è pari a 40 mg per kg
di peso corporeo; in pratica una persona di 70 kg potrebbe assumere fino a
2.800 mg di aspartame; considerando inoltre che per legge, nei prodotti di
confetteria senza zuccheri aggiunti, la dose massima utilizzabile è pari
allo 0,1%, la persona dì 70 kg potrebbe in teoria assumere quasi 3 kg di
questa tipología di prodotti. Saccarina - La saccarina è stata scoperta da
due chimici nel 1879. Con un elevatissimo potere dolcificante, 400 - 500
volte superiore a quello dello zucchero, non viene metabolizzata
dall'organismo e quindi non fornisce calorie. Ha un retrogusto amaro, e per
questo motivo viene spesso associata ad altri dolcificanti Negli anni
Settanta alcuni studi condotti su animali avevano fatto sorgere il dubbio
che la saccarina fosse cancerogena. Tali studi furono successivamente
smentiti in quanto la dose somministrata agli animali era irreal istica
mente elevata e corrispondeva - per l'uomo - all'equivalente di 750 lattine
di bibita o 10.000 compresse di saccarina al giorno. Attualmente la
saccarina è 'universalmente' considerata un dolcificante sicuro dal punto di
vista tossicologico. Essendo stabìle al calore, è anche indicata per la
preparazione di cibi che rìchiedono la cottura. La dose giornaliera
accettabile (DGA) è di 5 mg per kg di peso corporeo; per esempio, una
persona dì 70 kg può assumerne fino a 350 mg (piiIi di 20 caffè dolcificati
con il dolcificante Dìetor). Acesullfame K - Scoperto nel 1967 da A.G
Hoertchst, Vacesulfame è un edulcorante intensivo privo di retrogusto che
dolcifica circa 200 volte piiIi dello zucchero. Non è metabolizzato
dall'organismo, per cui è privo di calorie. Può essere assunto dai diabeticì.
Non è cariogeno. Resistendo alle temperature elevate (oltre i 200 Oc), è
particolarmente adatto per realizzare torte e altri prodotti da forno.
Attualmente utìlizzato come ingrediente in migliaia di alimenti e bevande,
l'acesulfame K è stato approvato in circa 90 paesi nel mondo. La dose
giornaliera accettabile (Dga) è di 9 mg per kg di peso corporeo al giorno.
Una persona di 70 kg potrebbe perciò assumere fino a 630 mg di acesulfame K.
Nell'ambito delle dosi di utilizzo è considerato sicuro dal punto di vista
tossicologico. In associazione con l'aspartame assicura un sapore dolce
simile a quello dello zucchero. I dolcificanti di massa: Poiché i polioli si
ricollegano direttamente alle vie metaboliche dei glucidí, non èstato
necessario stabilire delle Dosi Giornaliere Accettabili. Inoltre sono meno
cariogeni degli zuccheri alimentari, perché meno fermentescibili. A dosi
eccessive possono causare effetti lassativi; per questo motivo, per tutti i
dolcificanti di massa, esiste l'obblígo di legge di inserire sull'etichetta
la dicitura ""un consumo eccessivo può avere effetti lassativi". Maltitolo -
E' un derivato dei maltosio, caratterizzato d.a un sapore dolce simile allo
zucchero. Con potere dolcificante di poco inferiore a quello dello zucchero
- pari a 0. 75 volte -, è acariogeno e può essere consumato anche dai
diabetici. Possiede una leggera igroscopicità che lo rende adatto
all'impiego nelle caramelle gommose, perché ne trattiene il contenuto in
acqua e conserva nel tempo la morbidezza. Il suo potere calorico è di circa
2.4 kcal per grammo. E' utilizzato con successo in mix con dolcificanti
intensivi. Isomalt - Bianco cristallino, privo di retrogusto, deriva dalla
barbabietola da zucchero. Fornisce circa 2 kcal per grammo. Essendo meno
dolce dello zucchero - fornisce una dolcezza dei 45 - 50% rispetto a quella
fornita dallo stesso quantitativo di saccarosio - è utilizzato in
abbinamento a dosi ìnfinitesimali di dolcificanti intensivi. E'
completamente acariogeno e adatto ai diabetici. Disponibile in Europa dal
1980, attualmente è conosciuto in più di 50 paesi nel mondo. Grazie alle sue
caratteristiche chimiche che lo rendono resistente al calore e alle
alterazioni fisiche, è particolarmente indicato per i prodotti che vengono
cotti o che sono soggetti ad alte temperature.. Non essendo igroscopico è
particolarmente adatto per la produzione di caramelle dure, confetti soft,
caramelle dure ripiene e chewing gum confettati. Sorbitolo - Presente in
natura in vari frutti e bacche , si ottiene in laboratorio mediante
l'idrogenazione dei glucosio. Con potere edulcorante inferiore allo zucchero
circa dei 50 % a parità di dose impiegata, fornisce 2.4 calorie per grammo e
presenta una bassa cariogenicità. E' utilizzato in associazione con
dolcificanti intensivi Mannitolo - Presente in natura, si ottiene in
laboratorio mediante l'idrogenazione dei fruttosio. Ha un potere edulcorante
inferiore allo zucchero - circa il 70 % a parità di dose impiegata - e un
potere calorico di 1.6 - 2 kcal per grammo. E' utilizzato in associazione
con dolcificanti intensivi. Il suo potere lassativo si manifesta in media
con dosi di 10 - 20 grammi. Xilitollo - Presente in natura in alcuni funghi,
frutti e vegetali, si ottiene in laboratorio mediante l'idrogenazione dello
xilosio, presente nel legno di betulla e simili. Scoperto nel 1981 da un
chimico tedesco, lo xilitolo è l'uffico dolcificante di massa a possedere lo
stesso potere edulcorante dello zucchero, con il vantaggio di apportare
circa 2,4 kcal per grammo - rispetto a 4 kcal dei saccarosio - e di essere
completamente acariogeno (infatti, non solo lo xilítolo non viene fermentato
dalla flora batterica ma a lungo termine seleziona un tipo di flora
batterica meno cariogena). Attualmente viene utilizzato in oltre 35 paesi
per la formulazione di prodotti per l'igiene orale e la salute dei denti,
gomme da masticare e caramelle.
DALLA TERRA DEL MEDITERRANEO "GOCCE DI CALABRIA", L'OLIO EXTRAVERGINE DI
OLIVA CHE SPOSA BONTÀ E SALUTE
Milano, 25 giugno 2001 - "BioSanafrutta", la linea biologica di Confruit G,
si presenta al mercato con un nuovo prodotto. E' l'olio Extravergine di
Oliva "Gocce di Calabria", ottenuto dalla prima spremitura a freddo di olive
"Tondino" e "Grossa di Castano", coltivate sulle colline di Calabria a 600
metri sul livello del mare e maturate nel clima reso temperato dalla
vicinanza del mar Ionio e dalle brezze del massiccio del Pollino. La
lavorazione artigianale in frantoio, che avviene dalle 12 alle 24 ore dalla
raccolta in frantoio, con il metodo tradizionale della spremitura a freddo e
decantazione naturale, assicura a "Gocce di Calabria" un giusto livello di
acidi grassi, essenziali per l'organismo. Molto leggero e altamente
digeribile, con il suo elevato valore biologico contribuisce a rallentare
l'invecchiamento cellulare e protegge l'apparato cardiocircolatorio.
Particolarmente fruttato nell'aroma e allo stesso tempo delicato e intenso,
si distingue per il suo sapore deciso e gradevolmente fresco e per il suo
gusto vellutato. Elegante anche il packaging: una bottiglia da 75 cl di
vetro scuro e con capsula protettiva che permette di mantenere inalterati
l'aroma, il gusto e il sapore. "Gocce di Calabria" viene controllato in ogni
sua fase e certificato dal Ccpb - Consorzio per il Controllo dei Prodotti
Biologici. E' venduto al costo di £.16.000 a confezione.
CAFÉ DO BRASIL : KIMBO AROMA ITALIANO
Milano, 25 giugno 2001 - Delicato dal gusto ricco: è "Aroma Italiano",
l'ultimo nato in casa Kimbo. L'azienda napoletana Café do Brasil arricchisce
la propria offerta di questo nuovo prodotto, una miscela di caffè
accuratamente selezionati, dalla tostatura chiara 'all'italiana', che
conserva l'aroma pieno e il gusto tipico dei prodotti Kimbo. Ancora una
volta è il familiare personaggio del capitano di crociera interpretato dal
Massimo Dapporto, a presentare, in una serie di nuovi spot pubblicitari, il
nuovo prodotto al pubblico italiano. "Aroma Italiano" è disponibile nei
tradizionali canali di vendita e nella grande distribuzione con confezioni e
prezzi di lancio particolarmente invitanti: £.3.750 la busta da gr.250,
£.7.500 la busta da gr.250 x 2, £.15.000 la busta da gr.250 x 4. Ulteriore
novità introdotta dall'inizio di quest'anno da Café do Brasil è la rinnovata
veste grafica del packaging delle confezioni Kimbo, volta a rafforzare
l'aspetto gradevole e fresco dell'intera linea di prodotti. Mantenendo
inalterati i colori del logo già noti al consumatore, le diverse miscele
rafforzeranno la loro personalità in base al colore prevalente dell'incarto.
PRIVILEGIA LA ROTTURA DEGLI SCHEM IL PROGRAMMA DI TERZAFESTA
Milano, 25 giugno 2001 - Era sta annunciato fin dall'inizio, ora il
programma lo conferma. TerzaFesta rappresenta il passaggio da una concezione
"fisica" di vecchiaia a una del tutto concettuale, che apre nuove
prospettive su una realtà che ora riguarda oltre 10 milioni di italiani e
che, ogni due minuti, accoglie un "nuovo" over 65enne. <<Il fenomeno-chiave
di quest'inizio di 3° millennio non è il progressivo ringiovanimento degli
anziani, il loro esser "sempre meno vecchi da vecchi", ma il loro essere
sempre più a lungo maturi>>, come ha ribadito recentemente il sociologo
Enrico Finzi. Una maturità che è consapevolezza e compiacimento del proprio
status. <<E' venuto il momento di introdurre un concetto che meglio
rappresenti questa situazione del tutto inedita. Oggi bisogna parlare di
"grande età" e spostare l'interesse dal termine "età" all'aggettivo
"grande", che le conferisce il vero senso, poiché è la parte più grande
della vita, in cui si sommano esperienza, consapevolezza, maturità>> afferma
Vito Noto, presidente del Cscd [Centro Studi Cure Domiciliari], ideatore del
progetto TerzaFesta attorno a cui si sono coalizzate diverse istituzioni per
realizzare il primo evento internazionale che, sotto l'Alto Patronato del
Presidente della Repubblica, avrà luogo a Perugia dal 28 giugno al 1° luglio
2001. Si tratta della Regione dell'Umbria, del Comune di Perugia, del Forum
Permanente del Terzo Settore. TerzaFesta sarà per 4 giorni un grande
laboratorio e un osservatorio. La formula scelta per presentare e discutere
le tematiche è quella del forum in cui ci sarà una alternanza di parola fra
relatori e pubblico, in cui si troveranno di fronte specialisti delle
tematiche trattate e protagonisti della propria età. Il programma di
"scienza e cultura" include differenti tematiche: politico-sociali, mediche,
ma anche tecnologia, architettura, comunicazione, partendo dal presupposto
che bisogna togliere incrostazioni a idee sedimentate e mai messe in
discussione per fare spazio alla conoscenza della "grande età". Proprio
perché si è "sempre meno vecchi da vecchi", il villaggio che ospiterà
TerzaFesta a Perugia sarà animato da spettacoli con noti artisti e da un
ricco carnet di proposte di intrattenimento: musicale, culturale,
enogastronomico e turistico: tutto intorno c'è l'Umbria.
MILANOFREESTYLE: THE PLACE TO BE! OLTRE I CONFINI DELLA MANIFESTAZIONE
ESPOSITIVA IL VILLAGGIO GLOBALE TRA MODA, ARTE ED EVENTI
Milano, 25 giugno 2001 - Milanofreestyle ospita all'interno dell'open space
del Padiglione 3, ex-Palazzetto dello Sport di Fiera Milano la <Piazza> uno
spazio creativo destinato alla libertà di espressione e immaginazione un
susseguirsi di happening e di eventi di cultura e spettacolo in un'atmosfera
di incontro e di relax. <Spazio sfilate, life, art> la creatività della
Modai mondi di riferimento e gli stili di vita. "Spazio sfilate" l'immagine
creativa in movimento venerdì 29 giugno presentano Alviero Martini [12.30];
Cappopera Jeans [14.00]; Gattinoni Jeans [15.00]; Alviero Martini [21.00 /
24.00] sfilata & party al termine di ogni sfilata, freestyledrink. "Life"
presentazione al pubblico delle anticipazioni collezioni autunno/inverno
2001-2002 un'esperienza visionaria globale le immagini dei capi e degli
accessori dei marchi esposti a Milanofreestyle proiettate su schermi giganti
in scenari di natura spettacolare. "Art" il nuovo concetto di galleria
d'arte un percorso suggestivo di trame e di colori opere in tessuto, arazzi,
drappi e installazioni realizzate da Luisa Pittoni Munari. Aperitivi e
musica diffusa ogni sera dalle 17.00 alle 18.30 Milanofreestyle: 28 giugno -
1 luglio 2001 gli eventi di milanofreestyle [incontri e convegni]: Sala Nava
- Fiera Milano - Salone 4. 1° piano ingresso da Piazza Sei Febbraio: giovedì
28 giugno h.10.30 Assomoda: Tavola Rotonda Moda 2001: produzione e
distribuzione tra innovazione e mutamento; giovedì 28 giugno h.15.00 Camera
Italiana dei Buyer Della Moda in collaborazione con Adecco con il patrocinio
della C.N.M.I. "WorkshopLa distribuzione nel segmento del lusso:bisogni e
offerta di formazione a confronto"; venerdì 29 giugno h. 11.00 conferenza
stampa Milanofreestyle [spazio sfilate]la piazza - pad. 3 - ex-palazzetto
dello sport; venerdì 29 giugno H.12.30 Alviero Martini, H.14.00 Cappopera
Jeans, H. 15.00 Gattinoni Jeans, H. 21.00/24.00 Alviero Martini. [sfilata &
party aperto al pubblico]
MACEF AUTUNNO: CON IL PORTELLO
Milano, 25 giugno 2001 - Completamente ripensata nell'aggregazione
merceologica, Macef, mostra internazionale dei sistema casa con articoli per
la tavola, casalinghi e da regalo, argenteria, oreficeria e orologeria,
rilancia in grande stile Oro-argento, e nella distribuzione degli spazi
(vengono acquisiti per la prima volta i tre nuovi padiglioni al Portello);
arricchito di nuove sezioni e nuovi servizi; deciso a rafforzare la sua
dimensione di grande manifestazione internazionale e di formidabile
strumento di business per il trade. E' un Macef che si rinnova costantemente
quello che si presenterà, il prossimo 7 settembre a Fiera Milano, al
tradizionale appuntamento semestrale con la distribuzione dei settori
oro-argento, re9alistica, sistema casa, tavola, cucina, complementi d'arredo
e oggettistica. Circa 3.500 gli espositori previsti e 90 mila i visitatori
attesi (gli operatori che hanno visitato Macef Autunno 2000 sono stati
85.000). "Con ben 67 edizioni alle spalle, Macef si è ormai affermato, sia
in termini di dimensioni che di immagine, come una delle più prestigiose
mostre di Fiera Milano e uno dei maggiori eventi al mondo nel sistema cosa"
osserva Massimo Viviani, amministratore delegato di Fiera Milano
International. "Come sostenere - ci siamo chiesti - l'ulteriore crescita di
questa grande mostra? Con una complessiva riorganizzazione che ne accentui
ancor più la qualità, che valorizzi la partecipazione dell'espositore ma
anche la visito degli operatori. Una riorganizzazione che, facendo propria
l'evoluzione della distribuzione specializzata, rimoduli la mostra con
l'obiettivo di proporre all'operatore percorsi di visito ancora più
funzionali. Una, riorganizzazione che costantemente si propone di facilitare
e far crescere i contatti di business per i nostri clienti". Il nuovo
layout. Mocef Autunno 2001 non sarà più strutturato in nove settori ma
proporre agli operatori quattro macroaree indipendenti tra loro, che
riaggregheranno i precedenti comparti in funzione delle nuove
caratteristiche dei canali distributivi e della domando finale; l'area
Oro-argento, denominato Red World e contrassegnato dal colore rosso,
occuperà i padiglioni 14 (settore Gold Gallery Select), 15 primo e 16 primo
(Salone mondiale degli Argenti), 17 primo e 18 (Stones,& Gems) l'area Tavola
& Cucina, denominata Blue World e contrassegnata dal colore blue, sarà la
più estesa, interessando i padiglioni 9, 10, 11, 12 (settore Cucina e
Casalinghi), 13 (settore Modern & Design), 14 secondo, 15 secondo, 16
secondo (settore Cultura della Tavolo), 16 secondo (settore Vetri di
Murano), 12 (settore Vetro x Vetri). l'area Regalo, denominata Green World e
contraddistinta dal colore verde, si estenderà sui padiglioni 1 (settore
Fiori e Piante'Artificiali, Cesterie e Candele ), 19 (settore Oggetti e
Oggetti), 20 secondo, 20 terzo (settore Idee Cosa), 21 (settore Regolo e
Regali), 22 e parte dei 23 (settore Bomboniere) l'Iarea Decorazione della
Casa, denominata Orange Worid e contrassegnata dal colore arancio, occuperà
infine i padiglioni 8 (in parte dedicato al New Classic e in parte al
settore Quadri, Cornici, Specchiere, Stampe e Miniature), 20 primo e parte
dei 23 (settore Colonial & Country Style), 24, 25 e 26 secondo (settore Lo
Stile Classico) e 24, 25, 26 primo (settore Ceramiche Artistiche e
Ornamentali). I padiglioni al Portello Uacquisizione - per la prima volta -
dei tre grandi e funzionali padiglioni al Portello (14, 15 e 16) è
l'elemento chiave nella revisione dei lay out della manifestazione. Grazie
ad esso è stato possibile non solo definire percorsi di visita più
funzionali, ma anche affiancare Oroargento e Cultura della tavola in una
vetrine unica al mondo per qualità merceologica. Inoltre il nuovo I.ay out
consente migliori sistemazioni per tutti gli espositori, essendo stati
eliminati nella pianta generale della mostra alcuni dei padiglioni
pluripiano usati in precedenza. Complessivamente Macef Autunno 2001
impegnerà una superficie netta di oltre 135mila metri quadrati. Inoltre
verrà razionalizzata la partecipazione dei numerosi espositori dell'Estremo
Oriente, che verranno concentrati nel padiglione 7 (denominato Asia Pavilion),
mentre le occasioni di business per gli operatori dei comparto preziosi
saranno accresciute dalla presenza a Mocef, al padiglione 17, di Bijoux. il
salone autonomo della bigiotteria dedicato alla bigiotteria classica e di
tendenza.
IGEHO 01 - ISPIRAZIONI PER L'INDUSTRIA ALBERGHIERA INTERNAZIONALE E LA
GASTRONOMIA
Basilea, 25 giugno 2001 - Dal 23 al 28 novembre 2001 Basilea sarà nuovamente
il punto d'incontro degli operatori dell'industria alberghiera
internazionale e della gastronomia. Con i tre clou annunciati "The World of
Inspiration" -un concetto totalmente nuovo di "fìera nella fiera"con punto
chiave arredamento interno e design per industria alberghiera e gastronomia
-, "European 'Hospitality Forum" - forum di informazione e comunicazione per
gli operatori alberghieri a 4-5 stelle - e col "Centre Gastronomique" con
punto focale "Place du Marché", la lgeho 01 sottolinea la sua posizione di
fiera leader di risonanza internazionale per operatori di massimo livello
nel settore della ristorazione e dell'industria alberghiera. La 19. Fiera
Internazionale gastronomia collettiva, industria alberghiera e ristorazione
ha come obiettivo la focalizzazione di temi vitali, per dare al visitatore
un'ottimale panoramica di informazioni ed offerte. La lgeho conferma ancora
una volta la sua forte posizione a paragone delle fiere internazionali
specializzate, dedicate all'industria alberghiera e della ristorazione.
Secondo sondaggi svolti fra i ' visitatori, i punti di forza sostanziali
della fiera sono la favorevole posizione geografica della piazza fieristica
di Basilea ai vertice dei triangolo fra Svizzera-, Germania e Francia,
Veievata quota di operatori e di visitatori con poteri decisionali, la vasta
offerta di espositori di alto livello e la chiara ed ordinata strutturazione
della fiera. Nel 1999 il numero degli ingressi a pagamento è stato di
80'023, l'80% dei quali operatori. Circa l'88% di questi visitatori aveva
competenze decisionali in fatto di investimenti e di nuovi
approvvigionamenti. La quota di visitatori internazionali è stata dei 15%-
Per incrementare ulteriormente la razionalità della fiera, i singoli
comparti specializzati sono stati riorganizzati per la lgeho 01. Nove
settori si dedicano ai numerosi comparti dal food alla tecnica e coprono
senza lacune l'intera gamma degli interessi: alimentari e bevande, culinaria
e lingerie, attrezzature, fabbisogno per ristoranti ed alberghi, tecnica
degli edifici, assistenza, organizzazione ed informatica, servizi e shop
nell'industria alberghiera. La lgeho rappresenta in tal modo un'ampia ed al
tempo stesso chiara piattaforma di mercato. Tutti i settori disposti nel
complesso di padiglioni di nuova costruzione e hell'edificio dei Rundhof
della Fiera di Basilea sono dotati dei più moderno equipaggiamento tecnico.
I clou preminenti della lgeho 01 in dettaglio: "The World of Inspiration"
Con "The World of Inspiration" si presenta sui programmati 8000 M2 della
lgeho 01 un concetto di fiera totalmente nuovo, che come tematiche sarà
dedicato prevalentemente al design ed agli interni dell'industria
alberghiera e della ristorazione. L'esposizione, in un certo senso una fiera
nella fiera, dal punto di vista architettonico e strutturale forma un
insieme unitario, ma sarà articolata in nove parchi tematici, c iascuno dei
quali metterà in luce aspetti parziali dell'industria alberghiera e della
ristorazione. "The World of Inspiration" si discosta dalla pura
presentazione dì prodotti orientata al fabbricante e si spinge
all'illustrazione di concetti praticabili e di vedute, in parte molto
dispendiose da realizzare, nelle quali sono integrati i prodotti esposti. I
fabbricanti dei prodotti mostrati saranno direttamente presenti sul posto.
L'operatore in tal modo troverà idee da far proprie e la possibilità di
comunicare direttamente coi produttori. "European Hosp-iitaliity Forum" -
Questa piattaforma di informazione e comunicazione per gli operatori di
massimo livello con potere decisionale si terrà per la prima volta in
questa' forma alla lgeho 01, ma negli anni a venire si consoliderà come
parte fissa della Igeho. Lunedì, 26 novembre, i rappresentanti
dell'industria alberghiera a 4-5 stelle sono invitati ad uno scambio di
informazioni e di idee sul punto chiave tematico "Human Ressources". La
Fiera di Basilea organizza lo "European Hospitality Forum" insieme
all'Associazione Albergatori Svizzeri, al Gottiieb Duttweiler Institut, all'Ehl
di Losanna ed alla Fbma (Food and Beverage Management Association). "Centre
Gastronomique" - Questo forum della gastronomia, ricco di tradizioni e pur
tuttavia sempre innovativo, coi suo clou "Place du Marché" pone al centro
della lgeho 01 la presentazione di prodotti agricoli nazionali di alta
qualità e di specialità di tutto il mondo in un modo che intende rafforzare
il richiamo alle basi dell'industria della ristorazione. In collaborazione
con la Agro Marketing Suisse e con numerose regioni - fra le quali le
regioni vinicole svizzere - si vuole'mostrare il legame fra preparazione dei
prodotto e consumo. Versatili e varie attività e presentazioni cui
inario-gastronom iche portano il visitatore per così dire alle radici della
ristorazione. Punto d'incontro per consumatrici e consumatori sarà il
Ristorante "Piace du Marché": in una realistica piazza di mercato,
circondata da una gran quantità di alimenti, ogni giorno una regione
svizzera diversa presenterà le sue particolari specialità. Capacità
innovativa ed alto livello qualítativo sono da anni uno dei fattori di
successo più importanti della lgeho e sono incoraggiati dalla Fiera di
Basilea, organizzatrice della Igeho. La lgeho negli anni passati ha compiuto
il balzo passando da scommessa fra le fiere gastronomiche specializzate a
fiera leader con risonanza internazionale per operatori di alto livello dei
settore ristorazione ed alberghiero. La lgeho 01 darà preziosi impulsi anche
agli operatori più esigenti ed offrirà un'ottimale panoramica dei settore.
Infolink:
www.igeho.ch
GIORNATE INTERNAZIONALI DELL'ARREDO ABITARE IL TEMPO XVI EDIZIONE VERONA
11-15 OTTOBRE 2001 UNA FIERA A MISURA D'UOMO
Verona, 25 giugno 2001 - Per l'edizione 2001 sono previsti 540 espositori
internazionali, numero uguale a quelli presenti nella scorsa edizione e che
attesta con quanta attenzione si cerchi di mantenere un raggiunto punto di
equilibrio tra la qualità delle proposte e dello spazio che le mette in
vetrina. Tutto questo senza penalizzare le attese di un pubblico di
rivenditori ed arredatori attenti e qualificati in costante aumento,
conquistati da un ambiente ritenuto ideale dal punto di vista
dell'allestimento, dei percorsi, dei servizi. Il rapporto tra espositon e
visitatori (nell'edizìone 2000 sono stati globalmente 43.320) consente, a
buona ragione, di ritenere che il frutto di una selezione che mette in luce
il 10% del mercato effettivo sia in realtà il plus di Abitare il Tempo e una
delle ragioni del suo successo. 21 categorie di prodotto di alta qualità,
opportunamente miscelate all'ìnterno di stili e tendenze fra loro diversi,
rappresentano un ulteriore plus della rassegna veronese poiché danno
visibilità a tutte le componenti che concorrono al progetto di una
architettura d'interni sempre più eterogenea e cosmopolita, dove il design
si intreccia all'artigianato, la tradizione all'avanguardia, il manufatto
locale all'esprit internazionale. Al mix di stili, tendenze e progetti che è
insito in questo selezionato repertorio di proposte espositive concorrono
anche gli espositori esteri di Abitare il Tempo, di cui l'80 per cento
proviene da Paesi della Comunità Europea; mentre le capacità progettuali e
produttive del Made in Italy di qualità attraggono a Verona una componente
sempre più numerosa di operatori stranieri (4.017 nel 2000 e provenienti da
92 diverse nazioni) il cui incremento sarà pilotato in modo da avvicendare i
mercati tradizionali dell'export con quelli di nuova espansione. Nel flusso
degli espositori esteri va sottolineata quest'anno la presenza delle aziende
tedesche leader nelle proposte per la cucina e per il bagno, che affiancano
il selezionato (fra le tante richieste in esubero) gruppo di produttori
italiani, e un aumento dell'area francese sia nel repertorio classico che
contemporaneo. Sempre nel contesto dei trend espositivi saranno più forti le
presenze di tessuti e biancheria per la casa e di oggettistica. L'altro
aspetto di Abitare il Tempo altrettanto importante come consistenza e
visibilità n'guarda, com'è noto, la ricerca, intesa quale anello di
congiunzione tra la concretezza del fare e la libertà di ricognizione del
progetto nel suggenire inaspettati o non ancora previsti scenari e soluzioni
a determinati problemi e tematiche. La somma di tutte le esperienze di
ricerca e di sperimentazione promosse nel corso delle quindici edizioni di
Abitare il Tempo costituisce un patrimonio che non ha rivali, ma a fronte
del quale ogni nuovo passo e percorso incute il timore di una mossa non
altrettanto incisiva. Anche per questa ragione alle mostre di pura
sperimentazione sono state affiancate ricognizioni più attinenti allo stato
dell'arte del progetto, del prodotto, della distribuzione e dalle quali
possono scaturire interessanti forum di dibattito. In questa ottica rientra
il programma di Mostre, Laboratori e Convegni previsto per la prossima
edizione che vedrà l'intervento di designer internazionali, di architetti
emergenti, di critici, storici e opinioti leader da tutto il mondo.
Equamente pertinenti al contesto espositivo sono i temi trattati dalle varie
Mostre che spaziano, appunto, dalle puntuali ricognizioni sul design
emergente (Industrious Designers, giovani designer israeliani) o
sull'artigianato locale (Apriti Sesamo - Valle Varaita, distretto del mobile
alpino - La fabbrica del Sol) alle interpretazioni a più voci di materiali
innovativi (Ottopertutti, otto architetti/ designers interpretano il
laminato ed il tessuto -Compacto Cover New Trends in Interior Design) o di
tecniche artistiche sempre meno applicate (Corolle: - 70 designers, 70
calici in vetro di Murano). Non mancano, inoltre, i riferimenti a fenomeni
di attualità quali, ad esempio, la cultura del recupero (Water bar) o dello
spettacolo televisivo (Mobili in onda) che stimolano riflessioni su nuovi
modi di progettare. Anche i Laboratori previsti quest'anno sono strettamente
correlati alle due identità che compongono l'i~sieme di Abitare il Tempo e
il suo tratto caratteristico. Al mondo del classico è quindi n'volto "Alta
Decorazione: la valle delle meraviglie": una sorta di nuovo capitolo nella
lunga storia dell'Alta Decorazione che evoca gli scenari inediti di una
cultura dell'abitare suggestivamente contagiata dalla commistione di stili,
tempi e luoghi sempre più eterogenei. E negli scenari evocati dai nuovi
protagonisti dell'Alta Decorazione, gli attori saranno i mobili e i
complementi prodotti dalle industrie di qualità. Più -Affine al mondo delle
imprese design oriented si n'vela, invece, il tema trattato nel laboratorio
9dentità aziendale e comunicazione strategica" che esemplifica attraverso
molteplici case history le modalità insite nel processo comunicativo: una
operazione sempre più complessa che va dal design del prodotto alla
progettazione di tutti gli strumenti, anche elettronici, funzionali alla sua
promozione e vendita. In relazione a queste tematiche, che costituiscono un
"nocciolo strategico" di estremo interesse e attualità, è anche previsto un
Conve gno. Infine, al mondo del bagno e alla cultura del piacere è dedicata
la mostra "La carezza defl'acqua" che sarà visibile già a partire dalla 36'
edizione di Marmomacc (27/30 settembre). Alla realizzazione della mostra
contribuiranno, in uno stretto rapporto di collaborazione con gli
architetti, i designer, gli artisti coinvolti, alcune aziende leader del
settore marmifero, dei materiali ricomposti e dei complementi per bagno e
per l'arredo della casa, quali Rapsel, Units Cappellini, Even, Storie
Italiana ed altre in via di definizione. Infolink:
www.veronafiere.it/abitareiltempo
INCHIESTA DI QUATTRORUOTE SUI RISCHI DELLE AUTO IMMATRICOLATE COME
AUTOCARRI
Rozzano, 25 giugno 2001 -C'è una moda che sta dilagando nel popolo della
partita Iva: acquistare una vettura e immatricolarla facendola classificare
come autocarro, per fruire di vantaggi fiscali enormi (su una vettura da 40
milioni, se ne possono risparmiare 20 tra Iva e imposte sul reddito). La
moda si è diffusa grazie alle attuali norme di omologazione dei veicoli, che
non impongono più di smantellare tutti i posti a sedere posteriori, ma è
molto rischiosa. Lo spiega Quattroruote in un ampio articolo pubblicato sul
numero di luglio dove fra l’altro si dice: chi usa un autocarro esattamente
come un'autovettura infrange sia il Codice della strada sia le leggi
fiscali. Sugli autocarri, infatti, il Codice, vieta il trasporto di persone
non addette all'uso delle cose caricate sul veicolo e punisce i trasgressori
con una multa di 127.020 lire e con il fermo del mezzo per un mese. Le leggi
fiscali, inoltre, consentono a imprese, artigiani e professionisti che hanno
un autocarro di recuperare interamente l'Iva e di dedurre dal reddito
imponibile i costi sostenuti per l'acquisto e l'uso del veicolo. Ma limitano
tali vantaggi ai casi in cui il veicolo viene utilizzato solo per l'attività
lavorativa del contribuente: se, durante una verifica fiscale, si scoprisse
che l'autocarro viene usato anche nel tempo libero, l'automobilista dovrebbe
restituire tutta l'Iva che aveva recuperato e pagare le imposte su un
reddito aumentato di tutti i costi che erano stati indebitamente dedotti.
C'è infine un rischio assicurativo: in caso di incidente con danno alle
persone trasportate, le Compagnie potrebbero rifiutare il risarcimento,
qualora dimostrassero che queste persone non erano addette all'uso o al
trasporto del carico.
VISTEON E DOW AUTOMOTIVE INSIEME PER MIGLIORARE L'EFFICIENZA DEI VEICOLI
Milano, 25 giugno 2001 - . Visteon e Dow Automotive lavoreranno insieme allo
sviluppo di soluzioni innovative per finestrini termoisolati, finiture
interne e pannelli di carrozzeria con l'obiettivo di migliorare l'efficienza
di climatizzazione e ridurre nel contempo la rumorosità interna e il peso
complessivo del veicolo. Visteon Corporation, leader nella fornitura
completa di soluzioni tecnologiche rivolte al consumatore, alle case
automobilistiche mondiali e ai diversi canali del settore aftermarket, ha
annunciato la firma di un accordo di collaborazione con Dow Automotive, una
divisione operativa della Dow Chemical Company. Come banco di prova, Visteon
e Dow realizzeranno una soluzione perfettamente funzionante del sistema e la
collauderanno su di un normale veicolo in produzione. Visteon darà il suo
contributo mettendo a disposizione la sua competenza nel campo dei sistemi
integrati e i suoi strumenti di analisi industriali estremamente avanzati,
Dow da parte sua porterà la sua conoscenza in materia di finestrini
termoisolati e di isolamento con espanso delle scocche già assemblate. Il
risultato sarà una soluzione completa di sistema che riduce la quantità di
energia necessaria per riscaldare e raffreddare il veicolo. "L'accordo con
Visteon porterà grandi vantaggi a tutti", ha affermato Gary Lawrey,
Vicepresidente dei sistemi per auto di Dow Automotive. "Le nostre rispettive
competenze non solo sono perfettamente sinergiche, ma ci consentiranno anche
di fornire ai nostri clienti tecnologie d'avanguardia per quanto riguarda il
settore industriale". Dow Automotive dispone di uffici e centri di sviluppo
applicazioni in tutto il mondo, e fornisce materiali, componenti, moduli e
sistemi per interni di autovetture, nonché applicazioni di sistemi
strutturali per esterni, chassis/trasmissione e carrozzeria.
I SOFTWARE DI ETICHETTATURA CODESOFT E LABELVIEW DI TEKLYNX OTTENGONO LA
CERTIFICAZIONE GENERAL MOTORS PER LO STANDARD GM1724A
Milano, 25 giugno 2001 - Teklynx International, azienda leader nel mercato
del software per l'identificazione automatica, annuncia che General Motors
ha certificato la compatibilità delle soluzioni di etichettatura Codesoft
6.0 E Labelview 6.0 di Teklynx con il proprio standard Gm1724a. Lo standard
di etichettatura definisce le informazioni e l'impaginazione delle etichette
che devono essere utilizzate per pezzi singoli e altri prodotti che vengono
inviati dai fornitori verso i siti di produzione di General Motors. Oltre a
essere conforme alle norme Iso, Ansi e Aiag, lo standard Gm1724a incrementa
l'efficacia e la sicurezza dell'identificazione dei pezzi attraverso la
riduzione dei costi di manutenzione e l'identificazione di informazioni
specifiche e univoche relative ai prodotti trasportati. Per conformarsi allo
standard di etichettatura di General Motors, Teklynx International ha
inserito nei propri software Codesoft 6.0 E Labelview 6.0 dei codici che
permettono di identificare in modo specifico gli imballaggi, così da
facilitare la gestione e il controllo del trasporto. La soluzione Gm1724a
dovrebbe permettere a General Motors di risparmiare fino a 100 milioni di
dollari l'anno. Teklynx International ha inoltre realizzato per Codesoft 6.0
e Labelview 6.0 una maschera di etichetta, pronta all'uso, che può essere
scaricata gratuitamente dal sito www.teklynx.com. Fornendo agli utenti
Codesoft 6.0 e Labelview 6.0 una maschera d'etichetta gratuita, Teklynx
International facilita la logistica ai fornitori di General Motors e
consente un'etichettatura compatibile in maniera più efficace ed economica.
VICENZA CAPITALE DELL'ARCHITETTURA INTERNAZIONALE CONSEGNA DEL PREMIO
DEDALO MINOSSE ALLA COMMITTENZA PROMOSSO DA ALA-ASSOARCHITETTI
Vicenza, 25 giugno 2001. Vicenza si conferma capitale dell'architettura
internazionale. Una "eredità" che in nome di Palladio continua a puntare i
riflettori sulla città berica. Teatro dell'evento la Basilica palladiana che
ospiterà oggi la cerimonia di attribuzione del "Premio internazionale di
architettura alla committenza Dedalo Minosse". Il Premio è promosso
dall'Associazione Liberi Architetti aderente alla Consilp in collaborazione
con la prestigiosa rivista internazionale "l'Arca" e grazie al contributo di
Caoduro Lucernari, Rizzani De Eccher, Wind e Rossi & Arcandi. L'edizione
2001 vanta prestigiosi patrocini: Rappresentanza in Italia della Commissione
Europea, Comitato Italiano del Cict-Unesco, Ministero italiano per i Beni e
le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia e Comune di Vicenza,
Vicenza Città Unesco, Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Camera di
Commercio di Vicenza, Azienda di promozione turistica di Vicenza, Consilp
Confprofessioni, Associazione Italiana Marmomacchine, Asal-Associazione
Nazionale Aziende Allestitrici di Fiere e Mostre, Andil-Assolaterizi e
Iidd-Istituto Italiano Design e Disabilità. L'iniziativa si è svolta in 3
momenti fondamentali il primo dei quali preceduto da un breve saluto delle
autorità - rappresentato da una tavola rotonda sul tema "Committenti e
Architetti", che ha inteso sottolineare la rilevanza del ruolo della
committenza nel realizzare un'opera architettonica. Ne hanno discusso alcuni
dei più illustri rappresentanti del mondo istituzionale ed accademico fra i
quali Giancarlo Santi, direttore dell'ufficio nazionale Cei per i beni
ecclesiastici, il sindaco di Verona Michela Sironi in rappresentanza dell'Anci,
l'architetto Dante Benini, lo storico dell'arte Richard Haslam, l'architetto
Manfredi Nicoletti ed il presidente della Giuria del Premio Dedalo Minosse
Stanislao Nievo. "Assoarchitetti ha sottolineato Bruno Gabbiani Presidente
nazionale dell'associazione - ha istituito questo Premio per creare un
rapporto sempre più positivo e sinergico tra architetti e committenti. Senza
questo fondamentale connubio ha spiegato Gabbiani non è possibile realizzare
opere innovative e di alto contenuto estetico e al tempo stesso funzionali
alle esigenze del fruitore finale. Speriamo che questo riconoscimento
esprima sempre più il fondamentale ruolo della committenza nello sviluppo
del territorio, e sia di stimolo ad una crescita anche culturale
dell'architettura internazionale". Al termine del dibattito è seguita
l'assegnazione del premio Dedalo Minosse assegnato a Padre Nicola
Giandomenico del Sacro Convento dei Frati Minori Conventuali di Assisi, in
quanto committente del restauro della piazza inferiore della Patriarcale
Basilica di S. Francesco d'Assisi "per l'armonioso uso della pietra
naturale", realizzato dallo studio LS degli architetti Paolo Leonelli e
Mario Struzzi. Gli altri premiati: "Premio internazionale dedalo minosse
alla committenza di architettura under 40" Oscar Guerra della Villa Azzurra
s.p.a. Struttura sanitaria di ricovero e cura "Villa Azzurra" di Riolo Terme
(Ravenna) Davide Cristofani & Gabriele Lelli Architetti Associati. "Premio
speciale Ala-Assoarchitetti" Alberto Mazzocco della Linea s.p.a. Centro di
produzione radiotelevisivo di Padova Studio Muratori & Zanon: architetti
Giulio Muratori e Pierino Zanon "Premio speciale Ala-Assoarchitetti under
40" Giovanni Pietro Cunial e Luana Giollo Edificio per uffici a Bassano del
Grappa (Vicenza) Architetto Riccardo Vio. "Premio speciale regione del
Veneto" Zeljko Findri of Croatian Ministry of Science and Tecnology Housing
for young scientists of Borovje (Zagreb) Croatia Architect Branko Kincl
"Premio speciale provincia di Vicenza" Rosa Russo Jervolino, Sindaco di
Napoli, e Giannegidio Silva della MN Metropolitana di Napoli "Stazione
Museo" della Metropolitana di Napoli Architetto Gae Aulenti "Premio speciale
comune di Vicenza" Renato Locchi, Sindaco del Comune di Perugia Ampliamento
del cimitero di Pila (Perugia) Hocf Associati s.a.s.: ingegneri Paolo
Belardi e Alessio Burini "Premio speciale Camera di Commercio di Vicenza"
"Premio speciale Istituto Italiano Design e Disabilità" Stefano Landi della
Landi Renzo s.p.a. Stabilimento della Landi Renzo s.p.a. di Reggio Emilia
Architetto Sandra Frignani e ingegnere Stefano Nardi "Premio speciale
Associazione Italiana Marmomacchine" Domenico Grazioli della 12 Arch s.r.l.
Jolly Hotel Tiepolo di Vicenza Ingegnere architetto Enrico Pozzato "Premio
speciale Granitifiandre" Gruppo Mezzacorona s.c.a.r.l. Nuove cantine
Mezzacorona di Mezzocorona (Trento) Architetto Alberto Cecchetto
"Segnalazione speciale del presidente della giuria" A Arnaldo Ferrari
"Centro di Servizi Tagliavini Ferrari" di Reggio Emilia Arteas Progetti
Architetti Associati: architetto Corrado Cacciani, con Walter Baricchi,
Paolo Soragni, Roberto Denti, Enrico Franzoni e Delia Bigi, Alessandro
D'Alessandro, Giorgia Lugli e Marcello Bellelli, M.Teresa Palù e Ilaria
Ibatici "Progetto segnalato" Saverio Antonio Sainato della Gea s.p.a Ecofor
s.p.a. Stazione Ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi
urbani di Cascina (Pisa) Heliopolis 21 Architetti Associati: Architetti
Alessandro Melis, Gian Luigi Melis e Benedetto Montesi "Progetto segnalato"
Renzo Macelloni, Sindaco del Comune di Peccioli (Pisa) Ampliamento del
centro sportivo di Peccioli Politecnica Ingegneria ed Architettura:
architetto Roberto Malfatti, con C. Romero, D. Cozzolino, I. Petreni, M.
Dei, V. Seferovic "progetto segnalato" Hek Antun del Collegio di Pisino e
Krizman Mate del Ministero dell'Istruzione della Croazia Palestra sportiva
di Pisino Architetto Beri Iskra "Progetto segnalato" Fabio Meroni, Sindaco
del comune di Lissone (Milano) Pinacoteca Municipale di Lissone Architetto
Marco Terenghi "Progetto segnalato" Vanin Guerrino della S.F.I.T.I s.n.c.
Rivestimento della facciata nord e sud della sede della S.F.I.T.I. s.n.c. e
realizzazione del fabbricato ad uso di magazzino di Spinea (Venezia) Studio
Ultrarkitettura "Progetto segnalato" Antonio Cauli della Ippocrate s.r.l.
Istituto Ippocrate, centro servizi socio-assistenziali e riabilitativi per
disabili mentali di Cagliari Ingegnere Salvatore Peluso, con Orietta Longo,
Roberta Milia, Roberto Lallai, Maddalena Mameli Infine la giornata si è
conclusa con l'inaugurazione della mostra dedicata a tutte le opere
segnalate dalla Giuria del Premio, esposte in Basilica palladiana fino al 5
agosto 2001. Disponibile il catalogo edito da Arca International
Architectural Magazine Infolink:
www.assoarchitetti.it
TREND GROUP, L'AZIENDA DEL CACTUS, RINNOVA LA TRADIZIONE DEL MOSAICO
Milano, 25 giugno 2001 - C'è una realtà di grande interesse e qualità nel
mercato mondiale dei mosaici in vetro: è "Trend Group", azienda leader nella
produzione di mosaici e agglomerati di graniglie in vetro e granito che ha
adottato il cactus quale elemento distintivo. Fondata dall'imprenditore
veneto Pino Bisazza, che vanta quarant'anni di esperienza nel settore della
produzione di mosaici, "Trend Group" ha sede a Vicenza, con stabilimenti
produttivi in Italia e all'estero. L'idea che sta alla base delle scelte di
Pino Bisazza è stata quella di creare una "multinazionale tascabile", capace
fin dall'inizio di inserirsi nell'economia globale e di sfruttare
interamente le tecnologie informatiche, conservando le tradizioni di
estetica e di colore di nobilissimi antenati: gli antichi romani, i
bizantini, ma soprattutto i veneziani. Dal connubio tra artigianato
artistico e tecnologia moderna nasce la produzione di "Trend Group": del
primo conserva la bellezza estetica, della seconda si serve per realizzare
le produzioni a costi contenuti e servizi rapidi. La gamma della produzione
spazia dagli agglomerati in graniglia di vetro e granito, ai mosaici in
vetro tradizionali ed artistici, dai mosaici di marmo al pastellone (il più
antico pavimento veneziano), fino ad una serie ricca e pregevole di mosaici
realizzati con ori e smalti decorativi. Per essere presenti nei mercati di
sbocco e rispondere alle esigenze di servizio della clientela, "Trend Group"
ha già avviato due strutture produttive: una in Italia, a Vivaro, in
provincia di Pordenone, per rispondere alle richieste dei mercati
occidentali; l'altra è operativa a Kadi, in India, rivolta a soddisfare il
mercato interno locale e l'area dell'estremo oriente. Inoltre, due atelier
di montaggio delle tessere saranno attivi nei prossimi mesi in Malesia e a
Mosca. Due sedi commerciali sono già operative a Hong Kong e negli Stati
Uniti. Infolink:
www.trend-vi.com
PUBBLICATO DA SONZOGNO EDITORE IL ROMANZO VINCITORE DEL PREMIO LETTERARIO
"LA PRAIRIE - RACCONTI DI DONNA"
Milano, 25 giugno 2001 - E' stato annunciato, presso la storica libreria
Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, il titolo del romanzo
vincitore del secondo concorso letterario "La Prairie - Racconti di Donna" e
che sarà pubblicato dalla casa editrice Sonzogno. Si tratta di "Una musica
nella notte" di Francesca Zucchiatti Schaal. Scelto all'unanimità, tra più
di duecento manoscritti inviati alla segreteria del Premio, dalla giuria
presieduta da Serena Foglia e composta da Rosa Alberoni, Sveva Casati
Modignani, Carlo Castellaneta, Arnoldo Mosca Mondadori, Cesare Rimini e Ugo
Ronfani, il romanzo narra della vicenda di un oncologo che sconta in
prigione una condanna accusato dell'omicidio della sua fidanzata. Il medico
che sa di essere innocente non riesce ad immaginare chi possa odiarlo a tal
punto da incriminarlo per il delitto. Riacquisterà la libertà perduta e
capirà la verità solo dopo la lettura di una lettera redatta in punto di
morte da una sua ex paziente. Francesca Zucchiatti Schaal, nata a Pordenone,
sposata e con una figlia, è laureata in Scienze politiche con indirizzo
internazionale. E' vissuta a Parigi dove ha lavorato come insegnante,
traduttrice e interprete al Centre de Langue et Culture Italienne e presso
la Camera di Commercio Italiana per la quale ha curato l'edizione di saggi
sull'immigrazione italiana d'oltralpe. Attualmente vive a Venezia. "Una
musica nella notte" (140 pagine) sarà disponibile nelle librerie a partire
dal 4 luglio prossimo al prezzo di £.20.000 / Euro 10,33.
SKIRA PAPERBACKS : PRESENTATO "SCHEGGE - LEA VERGINE SULL'ARTE E LA
CRITICA CONTEMPORANEA. INTERVISTA DI ESTER COEN"
Milano, 25 giugno 2001 - E' la prima volta che un critico d'arte viene
intervistato da un altro critico d'arte. Lea Vergine, autrice di numerose
pubblicazioni sui problemi dell'arte contemporanea e curatrice di numerose
mostre, ha vissuto quarant'anni di attività; Ester Coen, molto più giovane,
si è subito distinta per i contributi sull'arte del Novecento, con
particolare attenzione alle avanguardie storiche e alle espressioni
artistiche dagli anni sessanta e settanta. Due personalità d'eccezione,
molto diverse tra loro, unite però dal rifiuto delle convenzioni e dal
disinteresse per il potere. Una si racconta all'altra, discutendo temi che
stanno a cuore a entrambe: il modo di fare critica, l'arte di oggi e di
ieri, l'impiego ideologico. Tra discussioni incalzanti e digressioni
psicologiche, il dialogo si articola intenso, appassionato ma anche
sarcastico e divertente, imprevedibile, sempre ricco come accade quando
parlano due personalità indipendenti e, perciò, fuori dall'ordinario. Man
mano che si legge di un'esistenza curiosa per irriverenza, capriccio e
coraggio scorrono quarant'anni di vita culturale, sociale e artistica, dagli
anni sessanta a oggi. Edito da Skira, il volume (15 x 21, 80 pagine, 27 foto
b/n) è in vendita a £.19.000 / Euro 9,8.
A CURA DI V. CIGOLI "IL VELLO D'ORO. RICERCHE SUL VALORE FAMIGLIA", ED.
SAN PAOLO,
Cinisello B. (Mi) 25 giugno 2001 - Il volume "Il vello d'oro" raccoglie i
risultati di una indagine biennale, promossa dal Cisf dell'Associazione don
Giuseppe Zilli, sulle modalità con cui il valore famiglia viene trasmesso
alle nuove generazioni, sia all'interno della famiglia, nei rapporti
intergenerazionali, sia attraverso la comunicazione televisiva. In
particolare è stato analizzato il modo in cui il valore famiglia viene
rappresentato da alcuni talk-show, nonché le ricadute che il messaggio
televisivo ha all'interno dei nuclei familiari (come viene ascoltato, come
viene discusso, se la famiglia propone modelli alternativi, ecc.). Emerge,
nel complesso, una significativa capacità delle famiglie di interagire con
il messaggio televisivo, a conferma dell'esistenza di una "cultura
familiare" che si esprime attraverso le relazioni interne. La ricerca è
stata realizzata da una équipe composta da Vittorio Cigoli, Fausto Colombo,
Caterina Gozzoli, Maria Grazia Fanchi, Elena Marta, Giancarlo Tamanza
dell'Università Cattolica di Milano. Il volume verrà presentato nel
pomeriggio di martedì 3 luglio 2001, a Milano, presso la libreria Tikkun, in
via Montevideo 9, con la presenza degli autori e di Aldo Grasso e Duccio
Demetrio. I lavori verranno coordinati e diretti da don Leonardo Zega.
ENDURANCE MONDIALE IN UMBRIA A SETTEMBRE PRESENTATO A MILANO UN GRANDE
EVENTO EQUESTRE
Milano, 25 giugno 2001 - E' stato presentato presso Spazio Sironi, a
Milano, un importante appuntamento di equitazione che il prossimo 29
settembre, a Castiglione del Lago, in Umbria, vede impegnata l'Italia come
Paese che ospita il principale evento del calendario internazionale di
endurance equestre: i Campionati Europei Open. Alla presentazione ufficiale
sono intervenuti fra gli altri il presidente della Federazione Italiana
Sport Equestri, Cesare Croce, il presidente del Comitato Organizzatore
Enrico Signorini, l'Assessore al Turismo, Tempo Libero e Sport della Regione
Umbria Gianfranco Maddoli e il sindaco di Castiglione del Lago Fiorello
Primi. Sul fronte agonistico, presente anche il responsabile tecnico della
nazionale di endurance, Sergio Tommasi che ha illustrato i passi di
avvicinamento degli azzurri all'importante gara europea e l'olimpionico
Daniele Masala che ha sottolineato "come sia affascinante questo sport a
cavallo che implica grandi capacità di resistenza oltre che di affiatamento
fra cavallo e cavaliere". "Siamo molto orgogliosi di ospitare in Umbria una
manifestazione di così grande valenza internazionale nel panorama degli
sport equestri - ha detto il prof. Gianfranco Maddoli - e ci piace porre
l'accento sul carattere promozionale di questo evento che valorizza
assolutamente la nostra bellissima Regione e va a cogliere i diversi aspetti
del territorio, proponendola al grande pubblico attraverso una immagine che
è natura, ambiente, sport e turismo". Il presidente della Fise, Cesare
Croce, ha sottolineato anche come "questa disciplina, fra le emergenti del
nostro panorama sportivo, ha giustamente scelto la strada dell'immagine per
promuoversi e trovare sempre maggiori consensi. E un sentito ringraziamento
va certamente a questi organizzatori che dimostrano di volere fare le cose
bene e intendono proporre l'endurance in maniera molto professionale, perché
questo sport si ritagli uno spazio che merita attenzione anche dal punto di
vista dello spettacolo". Saranno circa centoventi i concorrenti provenienti
da oltre 25 nazioni che arriveranno a Castiglione del Lago, in Umbria, per
contendersi lungo un percorso di 160 chilometri i titoli, individuali e a
squadre, di Campione Europeo di Endurance 2001. Questa manifestazione sarà
l'evento equestre più importante organizzato in Italia quest'anno e grande è
l'attesa, e non solo in Europa, per vedere in azione i migliori specialisti
e cavalli del mondo. Non ha fatto certo mistero della sua presenza e
partecipazione nientemeno che lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum,
terzo della generazione, Principe alla Corona della confederazione degli
Emirati Arabi Uniti, Ministro della Difesa, rappresentante per il suo paese
in seno all'Opec, Governatore di Dubai, e uno dei dieci uomini più ricchi al
mondo, che è infatti impegnato nel mondo del cavallo in prima persona: come
proprietario, come organizzatore e anche come cavaliere. Per voce del suo
più stretto collaboratore Faisal Seddiq Al Mutawa, Segreteario Generale
della Federazione Equestre degli Emirati Arabi, intervenuto questa mattina
in audio conferenza dal meeting di corse di Royal Ascot, a Londra, ha
ringraziato gli organizzatori italiani e la stampa intervenuta "per la
promozione che state facendo a questo meraviglioso sport che si esprime in
scenari naturali unici ed è massima espressione del binomio cavallo e
cavaliere. Un evento che ci vede primi sostenitori e sponsor convinti nel
successo internazionale di questa manifestazione, che è destinata a tornare
anche il prossimo anno in Italia, attraverso un circuito mondiale di gare
molto spettacolari". Gli emirati Arabi hanno una volta di più confermato di
voler sostenere questa disciplina anche attraverso la sponsorizzazione degli
stessi Campionati Europei di Endurance in Umbria, a cui è stato abbinato,
grazie all'intervento personale di Sua Altezza Reale lo Sceicco Mohammed bin
Rashid Al Maktoum, il marchio Dubai Duty Free. All'evento agonistico
continentale saranno presenti le squadre ufficiali di tutte le nazioni
europee e, grazie alla formula open, anche i rappresentanti degli Emirati
Arabi Uniti, dell'Arabia Saudita, dell'Egitto, della Nuova Zelanda,
dell'Australia, della Malesia e dell'America. Due saranno quindi le
classifiche finali, oltre quella che assegnerà le medaglie individuali e a
squadre, anche una generale che includerà i molti concorrenti non europei. I
Campionati Europei 2001 si svolgeranno a Castiglione del Lago in Umbria
sotto l'egida della Federazione Equestre Internazionale e con
l'organizzazione della Federazione Italiana Sport Equestri, dell'Umbria
Endurance Equestrian Team di Perugia e del Comune di Castiglione del Lago
Infolink:
http://www.enduranceitalia.com
L'endurance è uno sport che si svolge in piena simbiosi tra l'uomo e il
cavallo e a contatto con la natura. E' nato negli Stati Uniti d'America
dove, sulla scia delle antiche sfide a cavallo tra i pony express
dell'epopea del far west, vennero organizzate le prime gare di velocità a
cavallo su lunghe distanze. In Europa, e in particolare in Italia, è giunto
circa una ventina d'anni fa radunando immediatamente un significativo numero
di praticanti. Attualmente in Italia e in tutto il mondo è in forte ascesa
grazie anche all'impulso dato dallo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum e
del suo braccio destro e Segreteario della Federazione Equestre degli
Emirati Arabi, Faisal Seddiq Al Mutawa che stanno lavorando per far inserire
l'endurance tra le discipline olimpiche dimostrative. Le gare consistono nel
percorrere nel minor tempo possibile itinerari tracciati prevalentemente su
strade di campagna e che vanno dai 40 chilometri delle gare più semplici e
accessibili, ai 160 chilometri (100 miglia terrestri) delle manifestazioni
più importanti Si tratta quindi di gare di velocità e resistenza che si
svolgono però nel pieno e assoluto rispetto del cavallo. Prima del via
infatti, viene effettuata una visita preliminare per verificare l'idoneità
del cavallo e lungo tutto il percorso, all'incirca ogni 30/35 chilometri,
vengono allestiti i cosiddetti "cancelli veterinari". Solo con l'Ok dei
veterinari i cavalli possono proseguire il tragitto, in caso contrario ne
viene decretata in maniera inappellabile l'esclusione. Questo avviene anche
al termine della gara, dove entro 30 minuti dall'arrivo, tutti i soggetti
devono essere presentati alla Commissione Veterinaria e presentare dei
parametri fisiologici e sanitari prestabiliti come per esempio la frequenza
cardiaca che non deve superare i 64 battiti al minuto. Tagliare per primi il
traguardo quindi, non significa necessariamente aver vinto, mentre
concludere la gara ai primi posti ma con il cavallo in buone condizioni,
rappresenta a tutti gli effetti un successo. Non a caso il premio più ambito
è quello della best condition che viene assegnato al cavallo che piazzato
tra i primi dieci posti, si presenta nelle condizioni fisiche migliori.
VELA: IL MAXI IDEA VINCE IN TEMPO REALE LA GIRAGLIA
Genova, 25 giugno 2001 - E' stata "Idea", il maxi dell'armatore napoletano
Raffaele Raiola, la prima imbarcazione a tagliare la linea d'arrivo della
classica Giraglia, regata d'altura che da St. Tropez, dove è partita , ha
portato i concorrenti dapprima a girare lo scoglio a nord della Corsica per
arrivare a Genova. "Idea", è timonata dal barese Paolo Semeraro ha
praticamente condotto una regata testa a testa con "My Song" di Pigi
Loropiana: quest'ultimo era riuscito a staccare l'avversario partenopeo nel
tratto di navigazione dopo aver doppiato la Giraglia in cui aveva seguito
una rotta più occidentale, ma in seguito "Idea" grazie alla sua velocità
riusciva a recuperare il distacco accumulato e a superare "My Song" andando
a vincere la classifica in tempo reale. "Idea" può contare sulla presenza in
pozzetto oltre che di Semeraro anche di velisti del calibro di Sandro
Montefusco, leccese già membro dell'equipaggio di Prada nell'America's Cup
2000, alla randa con Riccardo Simoneschi, presidente della classe olimpica
Star internazionale e del toscano Rinaldo Rinaldi nel ruolo di navigatore.
Nei prossimi mesi di luglio e agosto "Idea" sarà impegnata nel completamento
della messa a punto e in diverse sessioni di allenamento in vista della Maxi
Rolex Cup in programma a Porto Cervo la prima settimana di settembre.
ERTE' FASCINO E SEDUZIONE DÉCO ROMA, MUSEO DEL CORSO, 24 LUGLIO- 28
OTTOBRE 2001
Roma, 25 giugno 2001 - Dopo D'Annunzio, Erté. Mentre si conclude la mostra
sul Vate, l'indagine sui personaggi che hanno influenzato la storia del
costume del '900, voluta dal professor Emmanuele Emanuele, Presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, si sofferma su Erté, non solo per
celebrare le grandi qualità dell'artista, ma anche per ricordare l'influenza
da lui esercitata sul gusto europeo ed internazionale del secolo scorso e
per sottolineare il legame che unisce Roma all'arte e alla moda. Personaggio
ed artista straordinario, Erté fu insieme pittore, scultore, scenografo e
costumista teatrale e cinematografico, creatore di moda, gioielli e di
inconfondibili "complementi di arredo". Le sue "cifre" hanno connotato
l'arte, il cinema, il teatro, la moda dei primi decenni del Novecento,
facendone uno dei più eclettici, vivaci, seguiti protagonisti del Déco
internazionale. La scenografia fu una delle grandi passioni di Erté e in
omaggio a questo la mostra romana è stata concepita come un grande,
fantasmagorico "théatre", grazie ad un allestimento "firmato" dallo
scenografo Frank Watson con l'eccezionale consulenza di Tony Walton. Erté è
il nome artistico di Romain de Tirtoff (1892-1990), ricavato dalla pronuncia
francese delle iniziali del suo nome: russo d'origine, si trasferì a 19 anni
a Parigi ove si afferm˜ presto come disegnatore di moda e costumista, per
continuare poi a lavorare negli Stati Uniti, per i music-hall di Broadway e
per le productions di Hollywood, oltre che per i maggiori stilisti
internazionali. La sua profonda dedizione all'arte figurativa ed al design è
confermata dalla vastità delle sue opere di moda e alla moda: costumi ed
abiti che fecero "follie" per l'eleganza, l'audacia, l'originalità. Lavorò
per Folies-Bergére in Francia, per George White, Irving Berlin, Florenz
Ziegfield negli Stati Uniti, disegnò copertine di riviste di moda e alla
moda quali La Gazette du Bon Ton, Cosmopolitan, HarperÕs Baazar e vestì
donne, ballerine ed attrici famose: questi costumi "mozzafiato" si
accompagnavano a gioielli ed acconciature fantasiose in un turbinio di
lustrini e piume. L'allestimento caratterizzato da fondali dipinti a mano,
impreziosito da alcuni gruppi lignei laccati, serve a far immergere il
pubblico in un ambiente tipico degli anni Venti, oltre che a fornire un
convincente effetto-teatro, per meglio comprendere le opere e lo stile di
Erté Tra pannelli che trattano dell'Art Déco e dello stile artistico di Erté
sta tutta la meravigliosa serie delle gouaches, opere d'arte sotto forma di
sculture, elementi di arredo, serigrafie di contenuto teatrale, gioielli,
vasi in cristallo ed argento, candelabri e coppe di materiale pregiato: la
flessuositˆ, le movenze orientaleggianti, gli elementi decorativi, che
evocano tutte le suggestioni dell'immaginifico, rimandano costantemente agli
splendori ed alle magie dell'Estremo Oriente, che tanto fascino esercitavano
su Erté e sulla sua epoca. Tra le opere del grande maestro del Déco si
distingue l'Alfabeto, inserito in un pannello che riproduce un gioco in
legno molto diffuso negli anni Venti. Le opere che si potranno ora ammirare
a Roma sono altamente quotate e oggetto di notevole interesse da parte dei
collezionisti nel mondo fra cui Elton John, Barbra Streisand, Michael Caine,
Franco Maria Ricci. Di Erté e della sua arte si sono interessati scrittori
famosi, come il semiologo francese Roland Barthes. I suoi capolavori
figurano inoltre in alcuni dei più importanti musei del mondo, come il
Metropolitan Museum of Art di New York ed il Victoria and Albert Museum di
Londra. "Erté. Fascino e seduzione déco". Roma, Museo del Corso, Via del
Corso n. 320, dal 24 Luglio al 28 Ottobre 2001. Per informazioni e
prenotazioni visite guidate: Museo del Corso - tel. 06-6786209.
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