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16 LUGLIO 2001
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LA RETE PARTNERS FOR LIFE ORGANIZZA DUE INCONTRI DI PARTENARIATO
Poznan ( Polonia), 16 luglio 2001 - Partners For Life, un progetto
transnazionale cofinanziato dalla Commissione europea e destinato ad
incrementare la partecipazione ai programmi comunitari di ricerca nel
settore delle scienze biologiche da parte delle Pmi (piccole e medie
imprese) che si occupano di biomedicina, biotecnologia e agroindustria, sta
organizzando due incontri internazionali di partenariato. Tali
manifestazioni hanno il fine di riunire imprese e ricercatori provenienti da
tutta l'Europa e di offrire la possibilità di incontrare potenziali partner,
in vista della preparazione di proposte di ricerca congiunte. Il primo
incontro, dedicato alle Pmi del settore agroindustriale, avrà luogo a Poznan
(Polonia) l'11 settembre, in occasione della fiera PolAgrar, un'importante
manifestazione internazionale che conterà 2.000 partecipanti provenienti da
diversi paesi. Il secondo incontro sarà organizzato in concomitanza della
fiera internazionale Biotechnica
http://www.biotechnica.de che si terrà ad Hannover il 9 ottobre.
Verranno organizzati incontri bilaterali sulla base dei profili dei partner
che emergeranno dai moduli compilati da ciascun partecipante al momento
dell'iscrizione. I partecipanti già iscritti riceveranno il catalogo dei
profili in anticipo. La fiera Biotechnica, dal canto suo, darà l'opportunità
a imprese, istituti di ricerca e università di presentare i più recenti
sviluppi e risultati scientifici nel campo della biotecnologia. Si prevede
la partecipazione di 900 espositori provenienti dal settore alimentare,
agricolo, farmaceutico e ambientale. La fiera ospiterà inoltre un congresso
durante il quale interverranno numerosi esperti internazionali. La rete
Partners For Life è gestita dall'ufficio austriaco di cooperazione
internazionale nel settore delle ricerca e della tecnologia (Bit) ed è
formata da membri di 18 paesi (di cui cinque dell'Europa centrale e
orientale) oltre che da esperti provenienti da altri 10 paesi. Per ulteriori
informazioni su entrambi gli incontri infolink:
http://www.bit.ac.at/partners_for_life.htm o
rivolgersi al Bit (Austria) presso: Alexander Riedl E-mail:
riedl@bit.ac.at
Ursula Bodisch E-mail:
bodisch@bit.ac.at Sabine
Herlitschka E-mail:
herlitschka@bit.ac.at
DATI DI SINTESI DEL CONTO DEL SETTORE STATALE- MAGGIO 2001
Roma, 16 luglio 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica i
dati di sintesi del conto del settore statale del mese di maggio 2001.
Fabbisogno del settore statale del mese di maggio 2001 Miliardi di lire
Formazione del fabbisogno Entrate 53.397 Spese 73.480 di cui: spesa per
interessi 18.213 Fabbisogno (-) / Disponibilità (+) -20.083 Copertura Totale
20.083 Titoli a breve termine 3.679 Titoli a medio-lungo termine 14.622
Titoli esteri -93 Altre operazioni (1) 1.875 1. Comprendono la raccolta
postale e il conto di disponibilità. In conformità al programma Special Data
Dissemination Standard (Sdds) del Fondo Monetario Internazionale, il
calendario delle pubblicazioni dei dati sovraesposti è disponibile sul sito
http://dsbb.imf.org
LETTERA DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO, AL SETTIMANALE PANORAMA
Roma, 16 luglio 2001 - Il dottor Luigi Pacifico, Ispettore Generale Capo per
le Politiche di bilancio del Dipartimento della Ragioneria Generale dello
Stato, ha inviato al direttore del settimanale Panorama una lettera in
merito all'articolo "Ma che Ragioneria, questa è stregoneria" apparso il 13
luglio scorso. Ecco il testo della lettera firmata dal dottor Pacifico:
"Egregio Direttore, mi riferisco all'articolo "Ma che Ragioneria, questa è
stregoneria", pubblicato sul settimanale da Lei diretto, a firma di Tino
Oldani, del 13 luglio scorso, nel quale viene effettuata una "ricostruzione"
fantasiosa e assolutamente infondata di presunti retroscena sulla
quantificazione del deficit dell'anno in corso, attribuendomi, in un
colloquio con il Ministro Tremonti mai avvenuto, frasi lesive della mia
dignità e professionalità personale, oltre che dell'Istituzione alla quale
mi onoro di appartenere. Pur sforzandomi di tener conto delle esigenze di
ricerca a volte spasmodica di argomenti "romanzati" da parte della stampa,
non posso tuttavia fare a meno di sottolineare che il ricorso a
falsificazioni della realtà, non avulse - come nel caso in specie - da
pericolosi riferimenti personali, finisce per "squalificare" anzitutto il
giornale che le ospita. Nell'invitarLa, pertanto, a pubblicare la presente
ai sensi della legge sulla stampa nel prossimo numero utile con il dovuto
rilievo, voglio sperare che, per il futuro, il Suo periodico si astenga da
tali iniziative non certo qualificanti, riservandomi comunque ogni azione a
tutela della mia onorabilità personale e dell'Istituzione che rappresento."
SVILUPPO ITALIA: INVESTIRE PER LA CRESCITA
Roma, 16 luglio 2001 . Nella riunione del 28 giugno 2001 il Consiglio dei
Ministri ha ufficializzato il disegno di legge dei "100 giorni", che prevede
incentivi fiscali a favore di imprese e professionisti, a fronte degli
investimenti realizzati nel 2001 e 2002. Sviluppo Italia offre in esclusiva
alle imprese ed ai professionisti, registrati presso il portale Infocamere,
la versione coordinata di: Sezione II Ddl 28.6.2001 - Incentivi fiscali per
gli investimenti e lo sviluppo; Relazione illustrativa e relazione tecnica
al Ddl; Circolari esplicative. Per accedere gratuitamente al materiale si
colleghi al seguente Sito:
http://investimenti.hypermart.net
Registrandosi presso il Sito in oggetto inoltre sarà possibile avere i
futuri aggiornamenti gratuiti, promossi da Sviluppo Italia, sugli incentivi
fiscali oggetto del Ddl 28.6.2001.
BANCA POPOLARE DI MILANO: FINANZIAMENTI A FAVORE DI AZIENDE DELLA BRIANZA
DANNEGGIATE DAL MALTEMPO
Milano, 16 luglio 2001 - Banca Popolare di Milano ha deliberato lo
stanziamento di un plafond di L.100 miliardi da utilizzare per erogare
finanziamenti a favore delle aziende delle aree di Arcore, Concorezzo e
Usmate Velate, duramente colpite nella loro capacità produttiva a causa
della tromba d'aria di sabato scorso. Le facilitazioni, finalizzate a
consentire alle aziende di riprendere la loro piena attività, saranno
erogate a condizioni agevolate. L'importo massimo previsto per ogni
operazione è di L. 500 milioni, con una durata massima di 60 mesi e con la
possibilità di un periodo di preammortamento. L'intervento è il segno
concreto dell'attenzione del Gruppo Bipiemme nei confronti della propria
clientela e la conferma della consolidata e tradizionale assistenza alle
piccole e medie imprese.
GIORGIO ARMANI S.P.A. RAGGIUNTE LE CONDIZIONI DI EFFICACIA DELL'OPA
SIMINT
Milano, 16 2001 - La Giorgio Armani S.p.A. annuncia il successo dell'offerta
pubblica di acquisto delle azioni di Simint S.p.A., promossa da Giorgio
Armani S.p.A. a partire dallo scorso 11 giugno 2001 e il cui termine di
scadenza è fissato per il prossimo 2 luglio 2001. A tre giorni di borsa
aperta dalla scadenza dell'offerta, le adesioni hanno già raggiunto il
numero di 9.550.000 azioni, pari al 20% del capitale sociale di Simint. La
somma della partecipazione posseduta da Armani e della quota corrispondente
alle azioni già portate all'offerta supera abbondantemente la soglia del 67%
del capitale di Simint, fissata dalla Giorgio Armani S.p.A. quale condizione
di efficacia dell'offerta medesima. Giorgio Armani ha detto: "Sono molto
soddisfatto per questo risultato intermedio. Siamo ora in attesa dell'esito
finale dell'Opa, di cui sarà data comunicazione la sera del 2 luglio, per
gli adempimenti e le determinazioni conseguenti."
IL GRUPPO ARMANI ANNUNCIA DUE NUOVE NOMINE ALLA GIORGIO ARMANI
CORPORATION
Milano, 16 luglio 2001 - Il Gruppo Armani annuncia la nomina di Roberto
Pesaro come Chief Operating Officer della Giorgio Armani Corporation con
responsabilità finanziarie, operative, Mis, risorse umane; e di Gaetano
Sallorenzo come President Sales and Marketing della Giorgio Armani
Corporation al quale viene demandata la responsabilità delle attività
commerciali, di licenza e comunicazione per il Nord America Roberto Pesaro,
62 anni, laureato alla Stanford University Business School, ha sviluppato la
sua carriera in diverse società del Nord America e d'Europa tra le quali la
Pliana Group S.A. (Messico), la Formit Rogers Inc. e la Quaker Fabric
Corporation. Nel 1991 è stato tra i co-fondatori della Astor Partners, banca
di investimenti specializzata in fusioni e acquisizioni e ristrutturazione
finanziaria.Gaetano Sallorenzo, 43 anni, laureato in Business Administration
all'Università Bocconi di Milano, ha iniziato la sua carriera con il Gruppo
Gft nel 1990, dove ha ricoperto posizioni di sempre maggiore responsabilità
presso gli uffici di Torino e New York; dal 1992 al 1995 per il Gft Usa ha
ricoperto la carica di President, Marketing and Sales. Ha maturato diverse
esperienze in Polo Ralph Lauren e in Liz Claiborne, Inc.
CONSOB DELIBERA PUBBLICAZIONE DOCUMENTO RELATIVO ALL'OPA PROMOSSA DA
SANPAOLO IMI E DA CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE SULLE AZIONI CASSA DEI
RISPARMI DI FORLI
Milano, 16 luglio 2001 - In data 11 luglio 2001 la Consob ha deliberato la
pubblicazione del Documento d'Offerta relativo all'Offerta Pubblica di
Acquisto congiuntamente promossa, su base volontaria, da Sanpaolo Imi S.p.A.
e da Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. avente ad oggetto n. 644.800
azioni ordinarie e n. 841.000 azioni ordinarie con privilegio di rendimento
della Cassa dei Risparmi di Forli' S.p.A., complessivamente rappresentanti
l'8,03% del capitale sociale dell'Emittente. Il periodo di adesione e' stato
concordato con la Consob dal 18 luglio 2001 al 8 agosto 2001. Il pagamento
del corrispettivo, pari a Euro 41,413 (Lire 80.187) per ciascuna Azione
ordinaria e Euro 42,246 (Lire 81.800) per ciascuna Azione ordinaria con
privilegio di rendimento, avverra' il 17 agosto 2001, salvo proroghe
dell'Offerta. Infolink:
http://www.sanpaoloimi.com
"INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA: LA CONSOB INDAGA A TUTELA DEI
RISPARMIATORI"
Roma, 16 luglio 2001 - La Consob, nella scia delle buone intenzioni
manifestate in occasione della relazione annuale del Presidente, ha avviato
un "accertamento di vigilanza" sul "comportamento tenuto dal Credit Suisse,
la Credit Suisse Asset Management Sim e il promotore finanziario G.G. "
della dipendenza romana del colosso svizzero. Lo comunica il Commissario
della Divisione Intermediari dell'Ufficio di vigilanza e albo intermediari e
agenti di cambio, dott. L. Cardia, al Codacons che aveva presentato un
esposto, per il tramite del suo Istituto Iica, lamentando comportamenti
ritenuti "leggeri" e dannosi per i risparmiatori. Nell'esposto si lamentava
che la Banca aveva autorizzato il trasferimento del patrimonio , da essa
gestito, di un ente associativo sui conti privati di persone fisiche che
assumevano di essere gli amministratori dell'ente stesso. Ciò in violazione
del divieto previsto dall'art.2631 del codice civile. In particolare, si
contestavano le modalità (mancata richiesta di copia autentica dei libri
verbali del cda dell'ente autorizzativi dei poteri del soggetto
qualificatosi amministratore) con cui il promotore finanziario romano della
Banca aveva gestito l'operazione. Interesse del Codacons - che ha chiesto
l'intervento anche della Banca d'Italia e dell'Ufficio Italiano Cambi sulla
vicenda - è ribadire che i promotori finanziari sono responsabili verso i
clienti, migliaia di piccoli risparmiatori, dei propri errori e leggerezze
ottenendo che la Banca d'Italia e la Consob fissino nuove regole generali
più severe per la gestione delle migliaia di depositi in cui confluiscono i
risparmi di tantissimi cittadini che da quando hanno abbandonato i Bot e le
obbligazioni pubbliche sono sempre più spesso preda delle dinamiche
incontrollabili (per i meno esperti) del mercato azionario e devono
necessariamente affidarsi ciecamente ai loro promotori finanziari. Mentre il
Codacons si augura che gli accertamenti in corso escludano responsabilità
colpevoli dell'Istituto di credito come del suo promotore, intanto ha
stilato una lista di precauzioni da seguire quando ci si avventura in
investimenti di borsa: Rivolgersi sempre a promotori finanziari che siano in
possesso del titolo abilitante e facciano capo ad una Banca seria e
conosciuta da anni; Chiedere sempre di avere una valutazione realistica dei
rischi e delle possibilità di guadagno; Chiedere sempre di diversificare
l'investimento mantenendo una parte del capitale su fondi non azionari;
Pretendere che in caso di cambiamenti del mercato il promotore avverta
immediatamente il cliente per procedere a mutamenti dell'investimento;
Accertarsi del rendimento del fondo prescelto non in un solo anno ma in un
periodo di almeno tre anni; Leggere sempre ciò che il promotore fa firmare.
SALDI: AFFARI PER TUTTI SE SI SEGUONO LE REGOLE
Roma, 16 luglio 2001 - Anche quest'anno i saldi di fine stagione stanno
attirando l'attenzione più dei mass-media che dei consumatori. Con l'entrata
in vigore della legge Bersani è scomparsa, infatti, ogni forma di
regolamentazione statale sulle vendite promozionali. Ciò ha portato nelle
regioni che non hanno provveduto con una autonoma legislazione, ad eccezione
di Abruzzo, Lazio, Lombardia, Toscana, Umbria, Friuli, Trento, Bolzano e
Puglia, ad una situazione di deregulation. Da qui le iniziative di alcuni
commercianti che espongono cartelli con prezzi promozionali, che di fatto
hanno, in alcune realtà, anticipato i saldi. Determinando una situazione che
potremmo eufemisticamente definire "anomala". La Federazione Italiana
Settore Moda della Confesercenti ha infatti più volte sollecitato il
Ministero dell'Industria, anche attraverso l'Osservatorio del Commercio, ad
attuare una regolamentazione sulle vendite promozionali per porre termine a
questa anomalia di mercato.Il perdurare di questa situazione rischia infatti
di creare sconcerto fra i consumatori e allungare in modo anomalo il periodo
dei saldi con grave perdita di interesse e drastica riduzione del volume di
affari. Si produce inoltre un danno ai commercianti che si attengono alle
date stabilite dalle singole Regioni per l'avvio dei saldi. Gli associati
alla Fismo - Confesercenti hanno sottoscritto un decalogo di comportamento,
che raccoglie alcune indicazioni fornite dalle associazioni dei consumatori,
per evitare che i clienti abbiano sgradite sorprese nell'acquisto di capi in
saldo. Va comunque ricordato che contrariamente a quanto pensano alcuni
mass-media , i consumatori non sono poi così ingenui da non saper
distinguere tra i veri saldi e "ipotesi di raggiro".I saldi di fine stagione
devono infatti essere una occasione vantaggiosa per gli acquirenti e per gli
esercenti nel rispetto delle regole. Ecco dunque, a questo proposito, alcuni
suggerimenti: 1. Attendere il periodo ufficiale dei saldi. 2. Evidenziare
l'oscillazione dello sconto praticato (es. dal 20% al 50%) e non esibire
sconti generici riferiti poi soltanto ad alcuni articoli. 3. Evidenziare
all'esterno le taglie eventualmente disponibili. 4. Accettare pagamenti con
assegni, pagobancomat e carte di credito. 5. Effettuare le riparazioni, se
richieste dal cliente (ovviamene facendole pagare a costo puro). 6.
Sensibilizzare i colleghi ed effettuare la vendita per saldo nel periodo
prefissato. 7. Rendere visibile l'interno del negozio. 8. Rendersi
disponibili a sostituire la merce anche se acquistata nel periodo dei saldi.
9. Evidenziare il prezzo originario e quello scontato dei prodotti posti in
saldo. Usare la massima cortesia: gentilezza ed attenzioni sono importanti
almeno quanto lo sconto.
SALDI A MILANO IN UN CLIMA DI FIDUCIA SANGALLI: SONO UN'OCCASIONE PER
RAFFORZARE IL RAPPORTO COL CLIENTE." E CHI LITIGA PUÒ CONCILIARE
Milano, 16 luglio 2001. C'è forte ottimismo nel settore del commercio. Nei
primi tre mesi del 2001 si è registrata una tendenza sostanzialmente buona
per le vendite (crescono per il 30,9% degli intervistati e diminuiscono per
il 32,2%) e l'occupazione (cresce per il 12,5% degli intervistati e
diminuisce per il 10,2%). Le prospettive future sono, a detta dei
commercianti, ancora più rosee: per il 46,4% andranno meglio le vendite e
solo per il 10,3% la situazione peggiorerà. Per l'occupazione la maggior
parte degli intervistati prevede stabilità, l'11,3% un aumento, il 4,1% una
diminuzione. Emerge dall'indagine congiunturale sul commercio nella
provincia di Milano, condotta sul primo trimestre del 2001 per conto
dell'ufficio studi della Camera di Commercio di Milano. La ricerca si è
basata su un campione di circa 700 punti vendita al dettaglio localizzati
nella provincia di Milano. "Il dato importante che emerge dall'indagine sul
primo trimestre 2001 - ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Camera
di Commercio di Milano e dell'Unione del commercio di Milano - sono le
aspettative particolarmente favorevoli del settore commerciale. Tra i
piccoli negozi specializzati, che hanno trascorso momenti difficili, il 47%
dei punti vendita prevede un incremento consistente delle vendite. C'è
fiducia, che si può spiegare con l'effetto positivo sulla crescita dei
consumi, legato alle aspettative di un nuovo clima politico - economico".
"Durante la stagione dei saldi - ha detto Sangalli, - fanno buoni affari i
commercianti e i consumatori. Ma è, soprattutto - ha continuato Carlo
Sangalli -, un'occasione preziosa per avvicinare commercianti e cittadini,
per rafforzare quel ruolo di presidio sul territorio, di animazione, di
vitalità dei quartieri, svolto soprattutto dall'attività del commercio
diffuso a vantaggio degli anziani e delle categorie più deboli che trovano
un rapporto umano, un servizio a domicilio, un sostegno concreto". In caso
di controversie basta conciliare alla Camera Arbitrale della Camera di
Commercio di Milano. E da quest'anno è ancora più facile conciliare: basta
un click per rivolgersi allo Sportello di Conciliazione in Camera di
Commercio
www.camera-arbitrale.com
e-mail:
sportello.conciliazione@mi.camcom.it
Si può conciliare per qualunque valore economico e per un prodotto o
servizio acquistato in tutta Italia. E si riducono ancora i tempi medi per
mettere d'accordo le parti: 34 giorni per una conciliazione tra consumatore
e impresa. Commercio (primo trimestre 2001). I più soddisfatti sono
alimentari e bevande - per il 33,7% c'è stata crescita nel trimestre e per
il 26,7% diminuzione - e articoli per la persona - per il 33,6% c'è stata
crescita e per il 25,1% diminuzione - mentre gli scontenti sono i prodotti
per il tempo libero dove i delusi sono il 34,7% e i soddisfatti 23,5%.
COMMERCIO A MILANO: LE PREVISIONI PER IL SETTORE INDAGINE REALIZZATA NEL
PRIMO TRIMESTRE 2001 DA UNA RICERCA DELL'UFFICIO STUDI DELLA CAMERA DI
COMMERCIO DI MILANO
Milano, 16 luglio 2001 - La previsione delle vendite - è molto positiva: per
il 46,4% andranno meglio le vendite e solo per il 10,3% la situazione
peggiorerà. C'è ottimismo soprattutto da parte dei negozi specializzati che
prevedono un incremento consistente delle vendite (47.0%).Questo dato
positivo comprende anche le grandi superfici despecializzate (46.1%). Anche
a livello di comparto si registra un significativo ottimismo per tutti i
settori: alimentari e bevande (previsioni in crescita: 45.3% saldo 23.3%),
prodotti per la persona ( in crescita: 50.0% saldo 42.6%), prodotti per la
casa (in crescita 49.9% saldo 42.3%), prodotti per il tempo libero ( in
crescita 40.0%, saldo 22.9%). Le previsioni sull'occupazione sono favorevoli
(per l'11,3 aumenterà, per il 4,1% diminuirà) e si pensa che il numero degli
occupati aumenterà sia nel commercio despecializzato (in crescita 11.6%;
saldo 6.2%) sia nel commercio specializzato (in crescita 11.0%; saldo 8.8%
). Si registra, infine, una lieve prospettiva di incremento dell'occupazione
per quasi tutti i singoli comparti: alimentari e bevande (in crescita 9.0%;
saldo 4.0%), prodotti per la persona ( in crescita 10.3%; saldo 6.9%),
prodotti per la casa ( in crescita 11.5% saldo 7.9%) e prodotti per il tempo
libero (in crescita 7.6% saldo 5.2%). Aumento dei prezzi. Si conferma la
tendenza al rialzo dei prezzi al consumo: il 51.8% dei commercianti
specializzati ha registrato un aumento dei prezzi, mentre per i commercianti
despecializzati il dato scende al 42.3%. Questa tendenza si conferma anche
per il futuro: il 32.7% dei commercianti despecializzati e il 41,8% di
quelli specializzati prevedono un aumento dei prezzi. Per quanto riguarda le
categorie merceologiche si registra un aumento generale: alimentari e
bevande ( in crescita 41.0%; saldo 35.7%), prodotti per la persona ( in
crescita 41.5%; saldo 36.7%), prodotti per la casa ( in crescita 44.0%;
saldo 40.6%), prodotti per il tempo libero (in crescita 42.4%; saldo 40.0%).
I NEGOZI IN INTERNET NELL'ULTIMO ANNO, PIÙ DI UN COMMERCIANTE
SPECIALIZZATO SU 7 È ANDATO IN RETE. E, TRA QUELLI CHE RESTANO, UNO SU
CINQUE INTENDE APRIRE UN SITO NEL 2001.
Milano, 16 luglio 2001 - In particolare sono le grandi superfici
specializzate le protagoniste: il 34,4% ha aperto un sito contro l'11,4% dei
negozi. Anche se sono i negozi tradizionali che puntano alle vendite on
line: ben il 20,5% ha aperto un sito per questo motivo, contro il 12% delle
grandi superfici specializzate. Perché aprire un sito? Internet è utile per
dare informazioni sull'attività dell'azienda per il 50% del campione (il 41%
dei negozi e il 60% delle grandi superfici specializzate), per fornire
informazioni sui prodotti in assortimento per il 23,6% (28,2% dei negozi e
18,2 delle grandi superfici specializzate), per le vendite on line per il
16,7% (20,5% dei negozi e 12% delle grandi superfici specializzate), per la
creazione di una comunità virtuale per il 4,2% (2,6% dei negozi e 6% delle
grandi superfici specializzate). Chi aprirà un sito quest'anno. Tra le
aziende del campione che non hanno ancora aperto un sito il 24,6% pensa di
aprire un sito quest'anno, in particolare il 21,1% dei negozi e il 41,3%
delle grandi superfici specializzate, che confermano la forte presenza sulla
rete rispetto ai primi.
FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI AURORA ASSICURAZIONI IN MEIE ASSICURAZIONI
S.P.A.
Milano, 16 luglio 2001 - Con l'iscrizione dell'atto di fusione presso il
Registro delle Imprese di Milano e il Registro delle Imprese di Napoli, è
divenuta efficace la fusione per incorporazione di Aurora Assicurazioni in
Meie Assicurazioni S.p.A. che, contestualmente, varia la propria
denominazione sociale in MeieAurora S.p.A. Gli effetti contabili e fiscali
dell'operazione decorrono dal 1° gennaio 2001.La fusione risponde alle
esigenze di: razionalizzazione e snellimento di processi ed attività a vari
livelli aziendali con positivi riflessi sui costi e sui servizi assicurativi
e finanziari prestati in sinergia con la capogruppo Unipol ; più efficace
gestione delle risorse umane, finanziarie e tecnologiche; conseguimento di
significativi risparmi sui costi di struttura con il miglioramento dei
risultati della gestione; razionalizzazione della presenza sul territorio;
MeieAurora S.p.A. con una raccolta premi - insieme con Meie Vita S.p.A. - di
oltre 2.000 miliardi: si colloca tra le più importanti Compagnie di medie
dimensioni del mercato opera in tutti i rami Danni e nel Vita sia nel
segmento aziende, che in quello delle persone può contare su più di
1.200.000 Clienti che intende presidiare e sviluppare attraverso la
capillare rete di oltre 600 Agenzie distribuite su tutto il territorio
nazionale dispone di riserve tecniche per 4.170 miliardi e di investimenti
per 4.400 miliardi. Infolink:
www.meie.it
www.auroraassicurazioni.it
LA SICUREZZA SUI MARI AL CONGRESSO DELLO IUMI A GENOVA DAL 16 AL 19
SETTEMBRE
Milano, 16 luglio 2001 - Il congresso annuale dello Iumi, l'Unione
internazionale degli assicuratori trasporti, si svolgerà quest'anno a
Genova, dal 16 al 19 settembre. Il congresso annuale dello Iumi è
l'occasione più importante d'incontro tra gli assicuratori di tutto il mondo
che si ritrovano per discutere e confrontarsi, con le altre categorie
interessate al trasporto marittimo, sulle problematiche più rilevanti del
settore. La prevenzione degli incidenti marittimi e, in particolare, la
sicurezza ambientale sui mari, saranno gli argomenti centrali dei tre giorni
del congresso. Tra i temi trattati quest'anno, infatti, la prevenzione degli
incidenti marittimi causati dalle catastrofi naturali, la responsabilità
civile in caso di inquinamenti marini e i casi delle navi Erika e Castor.
Alfonso Desiata, Presidente dell'Ania, introdurrà il congresso lunedì 17
settembre. Compito dello Iumi, cui aderiscono circa 60 Associazioni mondiali
degli assicuratori trasporti, è approfondire i problemi ed i temi più
rilevanti del settore e confrontare le differenti esperienze ed impostazioni
in materia di loss prevention, sicurezza e su problematiche giuridiche, con
l'obiettivo di promuovere la cultura assicurativa e favorire lo sviluppo
dell'assicurazione "marine". Ai lavori - che si svolgeranno presso il Centro
Cotone Congressi al porto antico di Genova - è prevista la partecipazione
(tra assicuratori, riassicuratori, operatori del settore trasporti e
giornalisti) di oltre 600 persone. Per tutte le informazioni sul programma
del congresso è attivo il sito internet:
www.iumi2001.it
CREMONINI S.P.A. SI AGGIUDICA LA GARA PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI
RISTORAZIONE NELL'AEROPORTO DI PALERMO PUNTA RAISI. FATTURATO PREVISTO DI
CIRCA 24 MILIARDI DI LIRE FINO AL 2006.
Castelvetro di Modena, 13 luglio 2001 - Cremonini S.p.A., attraverso la
propria Divisione Ristorazione, si è aggiudicata la gara per la gestione dei
servizi di ristoro nell'aeroporto "Falcone e Borsellino" di Palermo Punta
Raisi. I servizi, che comprendono la gestione di American bar, ristorante,
self-service, chioschi e pasticceria avranno inizio operativamente entro il
5 settembre e porteranno un fatturato stimato in circa 4,5 miliardi di lire
annui fino al 2006, anno di scadenza della Concessione, per un totale di
circa 24 miliardi di lire. Cremonini gestirà i servizi con i propri marchi
Chef Express, Harry's Bar e Mister Panino e assorbirà il personale
dipendente della Società precedentemente impegnata nella gestione delle
attività rilevate. Con oltre 3.200.000 presenze nel 2000, l'aeroporto di
Palermo è l'8° in Italia per traffico passeggeri e rappresenta per Cremonini
un'ulteriore tappa di crescita nell'attività di ristorazione aeroportuale,
in cui è già impegnata a Roma Fiumicino, e un rafforzamento della propria
presenza in Sicilia nell'ambito della ristorazione in concessione, dove già
gestisce 4 punti di ristoro nella stazione ferroviaria di Palermo. "Siamo
particolarmente soddisfatti di aver vinto questa importante gara - ha
commentato Vincenzo Cremonini, Amministratore Delegato della Cremonini S.p.A
- a conferma della forte crescita che il nostro Gruppo sta conoscendo nei
settori della distribuzione alimentare al foodservice e della ristorazione,
coerentemente con i piani strategici di sviluppo intrapresi da alcuni anni;
le due aree di business incidono già per oltre il 50 % sui ricavi totali e
sempre più costituiscono, anche in prospettiva futura, le aree trainanti
della nostra attività". La Divisione Ristorazione di Cremonini S.p.A. - 60
milioni di clienti serviti complessivamente ogni anno - rappresenta uno dei
più importanti operatori del settore della ristorazione ferroviaria e
commerciale in Europa, con oltre 2.800 dipendenti e ricavi totali pari a 286
miliardi di lire (147,7 milioni di Euro) nel 2000, in crescita del 35% circa
rispetto al 1999. Secondo player europeo nel settore della ristorazione
ferroviaria "on board", cura in esclusiva dal 1990 la ristorazione a bordo
dei treni delle Ferrovie di Stato italiane e, dal 1996, dei treni ad alta
velocità delle ferrovie svizzere (Cisalpino) e sulle tratte di collegamento
internazionale Francia-Italia dei Tgv francesi. Dal giugno 2000, in società
con il gruppo inglese Compass, gestisce inoltre i servizi di ristorazione a
bordo dei 76 treni Eurostar Group che collegano Waterloo Station di Londra a
Parigi e a Bruxelles attraverso il tunnel sotto la Manica. Cremonini,
infine, è leader della ristorazione nelle stazioni ferroviarie italiane, con
185 punti di ristoro gestiti in concessione in 25 stazioni, pari ad una
quota di mercato del 31,9 %.
NASCE UNA NUOVA AZIENDA NEL GRUPPO BRESCIANO GUIDATO DA GIOVANNI SOLDI IL
GRUPPO SHS ANNUNCIA LA COSTITUZIONE DI BITECH-DINEMA SPA
Brescia, 12 luglio 2001 - Il gruppo Shs, leader nello sviluppo di tecnologie
e soluzioni infrastrutturali nei settori della Tv digitale, Internet e della
digital system integration, annuncia la nascita di Bitech-Dinema Spa, nuovo
punto di riferimento per il mercato delle soluzioni gestionali rivolte alla
Piccola e Media Impresa. Nata dalla fusione di Bitech Spa e Dinema Computer
Service Srl, la nuova società è in grado di affiancare costantemente e
concretamente le aziende clienti con appropriati servizi di consulenza,
supporto, assistenza e formazione. L'ingresso nel gruppo Shs ha consentito a
Bitech e Dinema Computer Service di ampliare e promuovere la propria
offerta, in un'ottica di sviluppo transnazionale e sinergico, fondendo in
un'unica azienda le competenze acquisite nell'ambito dell'information
technology. All'interno del Gruppo, le due aziende hanno potuto condividere
esperienze e professionalità per proporre al mercato soluzioni che,
sfruttando le innumerevoli opportunità messe a disposizione dalla Rete,
favoriscano l'ottimizzazione e la semplificazione dei processi gestionali e
delle relazioni interaziendali. Integrando le forze complementari delle due
aziende, Bitech-Dinema Spa si posiziona in maniera ottimale come leader nel
campo dell'information technology con soluzioni software per applicazioni
gestionali e industriali per ogni esigenza di business. La nuova società
punta all'evoluzione dell'attuale sistema informativo aziendale e alla
graduale migrazione degli strumenti gestionali e delle attività di ufficio
verso soluzioni che sfruttino appieno le potenzialità del Web. La società,
che ha sede a Brescia, ha un organico di 110 dipendenti e prevede di
fatturare, nell'anno in corso, oltre 30 miliardi di lire "Bitech-Dinema spa
- ha dichiarato Giovanni Soldi, amministratore delegato di Shs - nasce
dall'abbinamento di due aziende che vantano una significativa esperienza
nello sviluppo di soluzioni di it per le pmi: in particolare, bitech ha
concentrato la propria attività nella creazione e commercializzazione di
applicazioni per avanzati sistemi informativi aziendali, mentre dinema
computer service ha incentrato la propria attività sullo sviluppo di
infrastrutture e servizi informatici per il gestionale, il networking e i
sistemi cad".
ENI: CON LA CESSIONE DI 40 STAZIONI AGIP E IP IN ITALIA E L'ACQUISTO DI
74 IMPIANTI TOTALFINAELF IN FRANCIA PROSEGUE IL RIPOSIZIONAMENTO DELLE QUOTE
DI MERCATO NAZIONALI E ESTERE DELLA RETE CARBURANTI
San Donato Milanese, 16 luglio 2001 - Eni ha definito con TotalFinaElf un
accordo per la cessione di 40 stazioni di servizio Agip e IP della rete
autostradale italiana. Con la stessa Compagnia petrolifera francese è stato
definito un accordo per l'acquisizione di 74 stazioni di servizio
localizzate nel sud-est della Francia. L'acquisizione di questi impianti,
che realizzano un volume di vendita complessivo di circa 200 milioni di
litri l'anno, fa seguito a quella di altre 21 stazioni di servizio
autostradali conclusa lo scorso febbraio e consente a AgipPetroli di
consolidare la propria attività nel mercato francese della distribuzione dei
carburanti con il raddoppio della quota di mercato detenuta nel sud-est del
Paese, che passa dal 4 all' 8 per cento. Con la cessione, nel corso del
2001, di circa 260 impianti della rete nazionale con marchio Agip e IP si
conferma l'impegno dell'Eni per il riposizionamento delle quote di mercato
nazionali ed estere della rete di distribuzione carburanti, nonché il
riequilibrio della presenza commerciale e industriale in Italia.
ENI: NUOVA SCOPERTA DI IDROCARBURI NELLE ACQUE PROFONDE DEL GOLFO DEL
MESSICO
S. Donato Milanese, 16 luglio 2001 - Eni ha effettuato una nuova scoperta di
idrocarburi con il pozzo "Yosemite", ubicato nel Blocco Green Canyon 516,
nel Golfo del Messico, a 240 km a Sud-Est di New Orleans. Il pozzo di
scoperta, che ha attraversato differenti livelli a gas, è stato perforato in
1.190 metri d'acqua a una profondità totale di 3.582 metri. Eni detiene nel
Blocco Green Canyon 516 una partecipazione del 50%, Mariner Energy il 44% e
Noble Drilling Exploration Company il 6%. Il ritrovamento di Yosemite
conferma la strategia di crescita dell'Eni nelle acque profonde del Golfo
del Messico, l'importante area dove all'attuale presenza produttiva si
aggiunge lo sviluppo in corso del giacimento di King Kong ubicato nei
Blocchi GC 472, 473, 417 e detenuto da Eni (50%) e Mariner (50%). La nuova
scoperta riveste un particolare interesse in quanto la vicinanza di Yosemite
al giacimento di King Kong permetterà lo sviluppo congiunto dei due campi.
Il progetto prevede infatti che King Kong, attraverso due pozzi, e Yosemite,
attraverso un pozzo, siano collegati alla piattaforma Eni di Allegheny
distante 25 chilometri. Il progetto prevede inoltre che Mariner operi la
fase di sviluppo, mentre Eni opererà quella di produzione il cui inizio è
programmato per la fine del 2001.
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