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16 LUGLIO 2001


pagina 5

 

 

 

 

 

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UNIONE EUROPEA: LEGALIZZAZIONE PER LO SPAM

Anche la pubblicità via email, vale a dire lo spam, è arrivata sul tavolo dei Ministri europei delle telecomunicazioni che hanno cercato di raggiungere a un accordo sul divieto di invio di messaggi elettronici non sollecitati.

Nel corso dell’incontro sono state evidenziate le due anime attualmente presenti sulla concezione di protezione dei consumatori:

- italiani, tedeschi, finlandesi, austriaci e danesi richiedono un progetto di legge che assicuri la massima protezione delle caselle di posta elettronica dei consumatori a discapito dei pubblicitari.

Si tratta del cosiddetto "opt-in", che consiste nell'assenso del possessore dell'indirizzo email a ricevere pubblicità.

- francesi e britannici, invece, si rifanno a una visione più "liberista".

Si tratta del cosiddetto "opt-out", che autorizza l'invio di pubblicità senza il consenso preventivo del consumatore, ma con l'obbligo di inserire la possibilità di cancellarsi dalla mailing list in ogni messaggio.

Sembra che l’orientamento del parlamento europeo sia verso la soluzione prevista da francesi e britannici.

 

PROROGATO IL TERMINE PER LA REGISTRAZIONE DEL DOMINIO.BIZ

L'estensione .biz è l’abbreviazione del termine "business" ed è dedicata specificamente alle imprese.

La prima fase della procedura di assegnazione del nuovo dominio, consistente nella rivendicazione di priorità sul nome, basata su diritti di proprietà intellettuale, è iniziata il 21 maggio e si concluderà il 6 agosto 2001. Le imprese interessate alla registrazione possono effettuare la rivendicazione di priorità sul nome (IP Claim), segnalando, in un elenco ufficiale, i propri diritti di proprietà intellettuale sul nome. In tal modo, acquisiscono il diritto di essere informati se, successivamente, vengono presentate altre richieste di registrazione del medesimo nome di dominio. Se ciò avviene è possibile avviare la procedura di STOP (Start-up Trademark Opposition Policy), per far valere l'anteriorità del proprio diritto sul nome.

Nel corso della seconda fase, che si concluderà il 17 settembre 2001, potranno essere presentate le domande di registrazione di nomi di dominio.

A partire dal successivo 25 settembre i nomi saranno registrati in base al principio "first come first served", a favore del primo richiedente.

A partire dal 1° ottobre 2001, infine, i nomi di dominio .biz, saranno pienamente operativi.

Nel breve periodo sarà, inoltre, istituita una procedura di collaborazione con l'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (WIPO, Word Intellectual Property Organization), per facilitare lo svolgimento delle fasi previste dall'Icann per l'assegnazione dei nuovi domini.

Come già anticipato in questa stessa rubrica, il dominio .biz è uno dei sette nuovi suffissi, utilizzabili per la registrazione di un sito Internet, che erano stati resi noti il 16 novembre 2000 dall'lcann (International Corporation for Assigned Names and Numbers), nel corso dell'annuale convegno tenutosi a Marina del Rey.

Le istituzioni, che attualmente si occupano della registrazione dei domini.org e .com, potranno beneficiare di una nuova autorizzazione che comprenderà anche i nuovi nomi di dominio. Per il momento l'introduzione dei due nuovi TDL (top level domain) è affidata a NeuLevel, per .biz, e a Affilias, per .info.

La procedura di assegnazione è suddivisa in tre fasi ed è strutturata in modo da prevenire l'insorgere di possibili conflitti:

- verifica dell'esistenza di eventuali rivendicazioni o opposizioni da parte dei titolari di marchi depositati

- presentazione delle richieste di assegnazione dei nomi di dominio

- attribuzione dei domini mediante sorteggio.

 

ZONA ECONOMICA SPECIALE DELLE ISOLE CANARIE

La Commissione Europea, per promuovere lo sviluppo economico e sociale dell’arcipelago delle Isole Canarie e diversificare la sua struttura produttiva, ha autorizzato l'istituzione della Zona Speciale Canaria.

La ZEC, regime di bassa imposizione nel quadro del Regime Economico e Fiscale delle Canarie, resterà in vigore fino al 2008.

Potranno usufruire dei benefici fiscali della ZEC tutte le imprese che intendano sviluppare un’attività industriale, commerciale o di servizi, inclusi in una lista di attività permesse.

Informazioni potranno essere richieste direttamente al Consorcio Zona Especial Canaria, il Consorzio per la promozione della ZEC tramite e-mail (ilopez@zec.org) o telefonicamente (Tel: 0034.928.490505 / 0034.922.298010)

 

TESTO UNICO DELL'EDILIZIA: NOVITA' E PROBLEMI

Il precedente Governo Amato ha approvato, in via definitiva, il 24 maggio scorso il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, che doveva poi essere promulgato dal Capo dello Stato con lo schema del Decreto del Presidente della Repubblica.

Il provvedimento è composto da 138 articoli ed è suddiviso in tre parti: la prima riguarda l'attività edilizia (artt. 1 – 51), la seconda riguarda la normativa tecnica per l'edilizia (artt. 52 - 135) e la terza contiene le disposizioni finali (l'art. 136 elenca le abrogazioni, l'art. 137 elenca le norme ancora in vigore e l'art. 138 indica la data di entrata in vigore).

In particolare il provvedimento in esame prevede le seguenti novità:

  • sostituzione della concessione edilizia con il permesso di costruzione.

I titoli abitativi dovrebbero pertanto essere solo due, vale a dire il permesso di costruzione e la denunzia di nuova attività (DIA);

  • obbligatorietà del permesso di costruzione per gli interventi di nuova costruzione, ristrutturazione urbanistica, ristrutturazione edilizia che comporti aumento di unità immobiliari, modifiche di volume, modifiche di sagoma, di prospetti e/o delle superfici.

Per gli altri interventi dovrebbe essere invece sufficiente il DIA con avvio lavori dopo 30 giorni presentazione;

  • impossibilità per le regioni di ampliare i casi in cui è sufficiente il DIA.

Ricordiamo, in proposito, che la Lombardia, la Toscana e la Regione Emilia Romagna, pur con delle differenze, hanno già disciplinato i casi in cui è possibile ricorrere non solo alla DIA, ma anche alla Super Dia, vale a dire all'autocertificazione del professionista sulla regolarità del proprio progetto;

  • definizione di "nuova costruzione": realizzazione di nuovi edifici fuori o entro terra, ampliamento degli edifici esistenti, interventi di urbanizzazione (esclusi quelli pubblici), installazione di torri e tralicci per impianti radio, ripetitori, prefabbricati e strutture leggere (camper, roulotte, case mobili, imbarcazioni ecc.) se utilizzate come abitazioni, uffici, magazzini, laboratori ecc., nonché qualsiasi realizzazione di infrastrutture di impianti che comporterà la trasformazione permanente del suolo;
  • creazione dello sportello unico, cioè di un unico ufficio da cui ottenere informazioni o il permesso di costruzione ed a cui presentare le DIA.

Ma il provvedimento, che uniforma le numerose e disparate leggi e norme emesse in materia e reintroduce anche nelle citate regioni la burocrazia, dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2002 o 180 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, a tutt'oggi non è ancora stato pubblicato e quindi non si sa quando entrerà in vigore.

Il Governo Berlusconi, pertanto, il 4 luglio scorso ha varato un disegno di legge recante primi interventi per il rilancio delle infrastrutture e delle attività produttive, che prevede, in particolare, la liberalizzazione delle ristrutturazioni di immobili, la soppressione degli adempimenti burocratici inutili a carico dei privati e delle imprese, l'estensione alle nuove costruzioni della Dia per i lavori privati.

Nel corso del Convegno organizzato dalla FIMAA e dall'ASPESI e tenuto a Milano l'11 luglio scorso presso l'Unione CTS, vari esponenti del mondo imprenditoriale e professionale, progettisti, tecnici, costruttori, consulenti, mediatori e le autorità regionali, provinciali e comunali, hanno messo a confronto il testo unico varato dal precedente Governo ed il disegno di legge proposto dal nuovo Governo nell'ambito della manovra dei 100 giorni, mettendo in evidenza gli aspetti negativi del testo unico e le relative conseguenze sull'attività edilizia.

Come ha sottolineato Claudio Lossa, Dirigente CAAM/FIMAA di Milano e Presidente del Comitato Prezzi della CCIAA, i tempi si sono allungati, i recuperi edilizi sono diventati più difficili, maggiori vincoli sono apparsi nelle ristrutturazioni, rallentamenti si sono verificati per le nuove costruzioni, i costi sono maggiorati e minori sono le garanzie per i Comuni ed i privati.

In particolare l'Ing. Verga, Assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, ha ritenuto opportuno sottolineare che il provvedimento adottato dal Governo Berlusconi "… si può leggere come un atto teso a vanificare di fatto il testo unico ed avere così il tempo tecnico per rifarlo in maniera più organica…", dando certezze agli operatori ed ai cittadini, nel rispetto anche delle disposizioni regionali emesse nell'ambito della relativa autonomia.

DISPUTA EURO AMERICANA SULLE BANANE: SOSPENSIONE DELLE SANZIONI AMERICANE SU ALCUNI PRODOTTI DI PROVENIENZA EUROPEA

Nel sito web della Commissione EU DG Trade, all'indirizzo internet www.europa.eu.int/comm/trade/miti/dispute/bana.htm è possibile reperire tutte le informazioni relative all'elenco completo dei prodotti provenienti dall'Europa verso gli Stati uniti d'America.

L'elenco è ora importante perché dallo scorso 1° luglio 2001, a seguito dell'accordo raggiunto nell'aprile scorso tra Stati Uniti ed Unione Europea, sono state abolite dagli americani le le misure di ritorsione su alcuni prodotti di provenienza europea, che consistevano in un surcharge pari al 100% del dazio base ad valorem.

I prodotti interessati possono, quindi, entrare nel mercato americano pagando i normali diritti doganali.

 

LA BIBLIOTECA DELL'EURO

Sul sito della Fita, all'indirizzo internet www.fita.it, è possibile consultare la Biblioteca dell'Euro, una vera e propria banca dati on line, articolata su diversi livelli di approfondimento e per differenti tematiche nella quale di volta in volta gli utenti scelgono quali documenti consultare, a che livello di analisi e con quale frequenza di aggiornamento.

Obiettivo della Biblioteca dell'Euro è alfabetizzare alla moneta unica il più ampio ventaglio di soggetti.

Il sito rappresenta oggi l'unico strumento sul mercato che non si preoccupa solo di aiutare le imprese nella fase di adeguamento (1° gennaio 1999 – 31 dicembre 2001) ma di guidarle e di assisterle anche dopo il 1° gennaio 2002, data ufficiale dell'entrata in vigore della moneta unica.

L'abbonamento si articola su tre livelli a seconda dei servizi richiesti.

 

CARRELLI ELEVATORI, CIRCOLARE MINISTERIALE

Il Ministero dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato, ora denominato Ministero delle Attività Produttive, il cui sito è consultabile sempre all'indirizzo internet www.minindustria.it, ha fornito interpretazioni in merito all'individuazione delle attrezzature di lavoro che, alla data del 30 giugno 2001, debbono possedere i requisiti di sicurezza previsti dall'allegato di cui all'art. 7,1° comma, lett. b) del Decreto Legislativo n. 359/99, concernente i carrelli elevatori e la riduzione del rischio di rovesciamento accidentale.

Tali criteri sono contenuti nella circolare n. 780855 dell'8 giugno 2001 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 146 del 26 giugno 2001.

 

SIEMENS BUSINESS SERVICES GLOBAL SERVICE PARTNER DI SAP

Con il conferimento a Siemens Business Services della qualifica di "SAP Global Partner - Services", SBS e SAP AG hanno ulteriormente ampliato e rafforzato la loro collaborazione.

L'iniziativa si inserisce all'interno del "SAP Partner Value Net", il programma dedicato ai partner che ha come focus la piattaforma e-business mySAP.com.

SBS mette a disposizione della nuova partnership la sua offerta completa di servizi e soluzioni, che comprende la consulenza strategica, l'implementazione, la personalizzazione, la system integration, i servizi applicativi e operativi e che è ritagliata sulla piattaforma mySAP.com.

Questa nuova intesa si inserisce nel più vasto quadro di collaborazioni che da ormai diversi anni accomuna con successo SAP e SBS. Dal canto suo, a livello mondiale quest'ultima mette a disposizione del mercato e dei suoi clienti oltre 2.500 consulenti, dei quali oltre il 40% presso le sedi internazionali (quasi un centinaio in Italia).

Recentemente le due aziende sono anche state protagoniste di un ulteriore accordo in ambito mySAP.com, in base al quale tutti gli utenti R/3 all'interno del Gruppo Siemens potranno accedere a specifiche funzioni mySAP.com. Questa ulteriore implementazione delle funzionalità mySAP.com consentirà uno snellimento dei processi e maggiori sinergie all'interno del Gruppo Siemens.

 

SBS: SERVIZI A VALORE AGGIUNTO NELL'AREA DELL'ELETTRONIC E DEL MOBILE BUSINES

Il Gruppo Siemens Business Services - che comprende Siemens Informatica, Italdata, SBS, Siemens Enterprise Consulting, Sitecnika e Sitekne - rappresenta in Italia la SBS, Siemens Business Services GmbH, tra i principali fornitori mondiali di soluzioni e servizi innovativi nell'area dell'Information and Communication Technology.

Con la sua vasta esperienza IT e la specifica conoscenza del settore delle Comunicazioni, SBS offre servizi a valore aggiunto nell'area dell'electronic e del mobile business che vanno dalla consulenza all'integrazione di sistemi, alla gestione di interi processi di business per utenti di ogni settore merceologico. Nata nel 1995, SBS si è rapidamente affermata come leader di mercato in Germania e in Europa. SBS ha raggiunto un fatturato di 5,8 miliardi di Euro nell'esercizio 1999/2000 ed attualmente impiega più di 33.000 collaboratori in 88 paesi. In Italia il gruppo ha chiuso l'anno fiscale 1999/2000 con un fatturato di oltre 585 milioni di Euro.

 

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