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3 SETTEMBRE 2001
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MEETING DI RIMINI: TI DIVERTI COME UN PAZZO, NON È UNA "ROBA DA
PRETI" E. MAGARI "TI FIDANZI". PER I GIOVANI BIOETICA, SCUOLA E LAVORO I
TEMI CULT. IN CALO POLITICA E NEW ECONOMY. OUT G8
Rimini 3 settembre 2001. "Qui è meglio delle vacanze". E per l'anno
prossimo? Tra gli ospiti vogliono Celentano, Bertinotti e Luttazzi. Il
Meeting? Meglio di una vacanza per oltre 1 giovane su 2 tanto che per di
esserci il 44% rinuncia volentieri alle proprie ferie. Oltre 1 su 5 vorrebbe
invitare un amico "giottino" ma c'è anche chi porterebbe al Meeting
professori e capo ufficio. Divertimento (58%), nessun bigottismo (49%),
possibili "fidanzamenti" (32%) e cultura meglio che nelle aule e tra i
banchi (26%): ecco i plus della kermesse riminese. E i temi cult? Bioetica
(67%), scuola (57%), fede e lavoro. In ribasso politica e new economy,
assolutamente out le polemiche intorno al G8. E il grande assente? "il caso
Milingo". E tra i personaggi da invitare l'anno prossimo? Celentano,
Bertinotti, Luttazzi, Baggio e Eugenio Scalfari. Questi alcuni dei dati
emersi da un'inchiesta di Sat 2000, la tv satellitare dei cattolici
italiani, presente quest'anno per la prima volta al Meeting, che ha
raccolto, con un questionario, l'opinione di 397 giovani (194 ragazzi - 202
ragazze) partecipanti all'evento. Per i giovani del Meeting, l'evento
riminese non sembra essere vissuto come un obbligo o un rituale cui non si
può o non si deve mancare, ma come <<una vacanza diversa e intelligente>>.
Questa - secondo l'indagine di Sat 2000, la motivazione che ha spinto il 55%
degli intervistati a parteciparvi, naturalmente insieme <<al "richiamo"
degli amici>> (68%). Tra i principali motivi della visita al Meeting la
certezza che <<è un'esperienza che vale la pena di vivere>> (47%), seguita
dal <<bisogno di ascoltare un giudizio critico sui fatti, sulla cultura,
sulla politica>>. Il 40% quest'anno è a Rimini anche <<per trovare risposte
vere alle domande della vita>>. Il Meeting? Meglio di una vacanza. Ma per
esserci 1 giovane su 2 rinuncia a ferie, viaggi e spese extra. Il Meeting
un'esperienza diversa e intelligente: ma sta di fatto che per parteciparvi
molti ragazzi rinunciano a qualcosa. Il 36% ammette di aver fatto a meno,
quest'anno, <<di una parte delle tradizionali vacanze>> e addirittura un non
trascurabile 8% dice <<di aver rinunciato a tutte le proprie ferie>> per
farsi il Meeting dalla A alla Z, dalla costruzione allo smontaggio.
Certamente un giovane su quattro (26%) <<non ha dovuto o voluto rinunciare a
nulla>> per partecipare all'evento promosso da CL, ma il 19% dichiara <<di
aver rimandato un acquisto o una spesa interessante>> per "campare" la
settimana al Meeting. Un amico giottino, professori e capo-ufficio: i
giovani li vorrebbero invitare al Meeting. Chi, i giovani che affollano in
questi giorni i padiglioni della fiera, avrebbero voluto accanto in questa
esperienza? Uno su quattro (24%) - secondo il monitoraggio di SAT 2000, la
tv satellitare dei cattolici italiani - avrebbe voluto condividerla <<con un
amico/amica che pensa che il Meeting sia noioso e bigotto>>. Oltre uno su
cinque (21%) sarebbe stato felice di essere Rimini <<con i compagni di
scuola o con gli amici che si riconoscono nella lotta anti-global>>. Un buon
17% di giovani avrebbe volentieri condiviso il Meeting con <<i propri
professori di scuola o università>>. <<I propri famigliari, genitori o
fratelli>>, sono gli invitati che mancano per l'11% degli interpellati,
mentre un buon 9% ha pensato di invitare <<colleghi d'ufficio o addirittura
il capo>>. <<Che bello sarebbe essere al Meeting con un amico che non crede
o che appartiene ad un'altra religione>> dichiara l'8% dei giovani ed il 7%
è rammaricato <<di non avere accanto il proprio ragazzo o la propria
ragazza>>. Il Meeting? Ti diverti come un pazzo, non è una "roba da preti"
e. magari "ti fidanzi". Ma come invitare un amico dubbioso o restio a venire
al Meeting, magari il prossimo anno? Come riassumere in una frase
l'avvenimento riminese? Spontanee e semplici le risposte dei giovani
intervistati da Sat 2000: <<vieni, ti diverti come un pazzo>> dice il 58%.
Uno su due (49%) ci tiene a sottolineare: <<guarda che non è una roba "da
preti">>. Oppure <<è pieno di cose belle da vedere e conoscere>> (37%). Più
sornione e ammiccante, certamente sincero, il 32% degli intervistati che si
rivolgerebbe all'amico da invitare dicendo <<vieni, è pieno di ragazze (o
ragazzi), non si sa mai.>>. Bioetica, scuola, fede e lavoro: ecco i temi
cult per i giovani del Meeting. In ribasso politica e new economy, out G8.
Una volta al Meeting i giovani, e non solo loro, si trovano di fronte a
decine e decine di proposte di approfondimento umano, culturale, religioso e
politico. Quale la top ten delle tematiche di quest'anno? Ai primi posti
niente G8, globalizzazione, politica o Milingo. Quasi 7 su 10 (67%) chiedono
di capire meglio e di ascoltare un giudizio chiaro su <<bioetica, genetica e
ricerca scientifica>>. A sorpresa, al secondo posto, i giovani del Meeting
dichiarano di essere interessati <<<alla scuola e al suo futuro>> (57%).
Oltre uno su due è attratto <<dalle riflessioni sul titolo del Meeting
(Tutta la vita chiede l'eternità) e sulle ragioni della fede>> (52%).
Diretti interessati al tema, 2 su 5 vogliono sapere di più <<sul futuro del
mercato del lavoro>> (41%). <<Le ideologie e il potere nella nostra
società>> è un aspetto delle tematiche del Meeting che oltre 1 giovane su 3
vuole approfondire, così come il tema della <<solidarietà, del no-profit e
dello Stato sociale>> (32%). L'anno prossimo? I giovani vogliono Celentano,
Bertinotti e Luttazzi. E tra i personaggi non presenti in questa edizione o
mai venuti al Meeting, quali i giovani vorrebbero vedere a Rimini? Al primo
posto, secondo l'indagine di Sat 2000, il mitico "molleggiato", Adriano
Celentano: lo indica il 20% degli intervistati. "E' uno capace di stupire
con intelligenza e di provocare nel bene e nel male su temi che molti hanno
paura di affrontare". A sorpresa, sarebbe piaciuto ai ragazzi del Meeting un
incontro con Fausto Bertinotti (18%): "comunque la pensi - commentano - chi
viene a confrontarsi e a portare qui la sua esperienza è un grande". Ma c'è
un altro nome inaspettato: quello di Daniele Luttazzi (14%): lo vorrebbero
"in un dibattito con l'impeto dialettico di Giorgio Vittadini" nella
speranza di vederlo zittito o messo in difficoltà. L'11% dei giovani sarebbe
entusiasta di un incontro con Roberto Baggio: "è simpatico, è un grande, è
un mito di molti giovani, e poi da buddista potrebbe confrontarsi con la
ragionevolezza della fede cristiana". Seguono, tra i personaggi che i
ragazzi del Meeting vorrebbero vedere l'anno prossimo, ben tre grandi
giornalisti: Gad Lerner (10%), "è uno libero, aperto al senso religioso, un
amico"; a pari merito però con "il non proprio amico" Eugenio Scalfari
(10%). Lerner e Scalfari battono a sorpresa il "grande" Giuliano Ferrara,
comunque piazzato con un 8%: spesso vicino alle idee di quelli del Meeting,
"sarebbe in grado di animare anche l'incontro più noioso e meno
interessante".
ROMA, CAPUT MUNDI DELL'ICT PER QUATTRO GIORNI: ETRE 2001 "SURVIVE AND
PROSPER: A RETURN TO VALUE - SOPRAVVIVERE E PROSPERARE: UN RITORNO AL
VALORE" FRA GLI INVITATI BILL GATES MICHAEL DELL ELSERINO PIOL
Milano, 3 settembre 2001 - Si terrà all'Hotel Sheraton di Roma dal 7 al 10
ottobre la 12° edizione della European Technology Roundtable Exhibition 2001
(Etre), uno dei più importanti appuntamenti del settore dell'Information
Technology. Etre si svolge in Italia per la prima volta ed ospiterà oltre
1000 partecipanti tra Presidenti e Ceo delle principali aziende mondiali
dell'ict, venture capitalist, imprenditori promettenti e media che
approfitteranno di questo appuntamento annuale per confrontarsi su un
settore in continua evoluzione. Il tema di Etre 2001 è "Survive and Prosper:
A Return to Value" (Sopravvivere e prosperare: un ritorno al valore), e
stimolerà la discussione dei presenti alla conferenza sull'attuale clima
economico e su come l'industria high-tech riuscirà a superare il momento
difficile, traendone benefici. Anche quest'anno la lista dei partecipanti a
Etre vanta nomi di rilievo nel mondo dell'IT. E' stata confermata la
presenza di Bill Gates, presidente e chief architect di Microsoft, Michael
Dell, presidente e Ceo della Dell Computer Corporation; Eric Benhamou
presidente di 3Com Corporation e Palm Incorporated; Michel Bon, presidente
di France Telecom; Mark Hoffman, Ceo di Commerce One; e Dan Warmenhoven, Ceo
di Network Appliance. Tra gli italiani sono presenti Elserino Piol,
presidente di Pino Venture Partners, Ettore Pietrabissa e Alessandro Di
Fiore, rispettivamente presidente e Ceo della Venture Consulting. Etre è
organizzato da Dasar, società francese con grande esperienza
nell'organizzazione di eventi per il mondo IT, e che da anni crea occasioni
di contatto tra le società leader americane, asiatiche ed europee sul fronte
della rivoluzione tecnologica. " Etre rappresenta una grande occasione per
incontrare e sviluppare rapporti con i Ceo delle principali società dell'Information
Technology" dice Mark Hoffman, presidente di Commerce One. "Attraverso la
partecipazione ad Etre è possibile confrontarsi con i colleghi che ogni
giorno devono prendere le stesse decisioni e differenziare la propria
società nel mercato globale". "In un decennio, Etre ha messo in contatto
centinaia di imprenditori e luminari che sono stati a capo della rivoluzione
informatica", commenta Alex Vieux, presidente e Ceo di Dasar. "Quest'anno
saranno rappresentate oltre 40 nazioni ed ancora una volta i Ceo delle
società più giovani, ovunque si trovino nel mondo, avranno l'opportunità di
incontrare e sedersi allo stesso tavolo con i Ceo delle più importanti
aziende informatiche mondiali per promuovere la democratizzazione
dell'industria dell'IT a livello globale". Nel corso delle quattro giornate
italiane si alterneranno tavole rotonde presiedute dai giornalisti più
autorevoli della stampa internazionale It e business, dal Financial Times a
Newsweek, da Il Sole 24 Ore a Bloomberg. Gli occhi degli operatori del mondo
It saranno puntati sui lavori della conferenza, durante la quale nuove
visioni ed opinioni animeranno la discussione sul difficile periodo che l'It
sta vivendo a livello mondiale, rispondendo con nuovi obiettivi e nuove
sfide tecnologiche. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni all'evento
contattare Herald Communications Laura Meroni / Antonella Lupica Tel. 02
89015316
DPEF 2002-06 - ANALISI
Roma, 3 settembre 2001 E' disponibile sul sito Internet del Ministero
www.tesoro.it DPEF 2002-06 -
DPEF 2002-06 – Analisi
Analisi il volume "Analisi" del DPEF 2002-06. Il documento contiene
gli approfondimenti relativi ad alcune delle principali politiche e riforme
strutturali delineate nel documento programmatico, che costituiscono uno
strumento fondamentale per accelerare la crescita del Pil attraverso il loro
impatto positivo sulla produttività e sul tasso di occupazione. Il volume
illustra, infatti, alcuni dei settori su cui è necessario concentrare lo
sforzo di riforma in Italia, anche in linea con gli orientamenti definiti a
livello europeo. I settori oggetto di approfondimento sono: la ricerca e
sviluppo, la diffusione delle tecnologie informatiche e della comunicazione,
l'istruzione, le riforme nel mercato del lavoro, le riforme nel mercato dei
prodotti e il Mezzogiorno.
BANCA POPOLARE DI MILANO: MAXI SECURITISATION DI MUTUI IPOTECARI
RESIDENZIALI LA CARTOLARIZZAZIONE PIÙ GRANDE MAI REALIZZATA SUL MERCATO
ITALIANO
Milano, 3 settembre 2001 - Banca Popolare di Milano (Bpm) annuncia di aver
concluso la prima operazione di cartolarizzazione di mutui ipotecari.
L'operazione ammonta a 1.343 milioni di Euro (2.600 miliardi di Lire circa)
e costituisce il nuovo benchmark italiano per le operazioni di
securitisation di mutui ipotecari, essendo la più grande di questo genere
mai realizzata sul mercato. L'operazione è stata strutturata da Schroder
Salomon Smith Barney divisione di Investment Banking di Citigroup, in
qualità di sole arranger. Schroder Salomon Smith Barney e JP Morgan hanno
sottoscritto e collocato l'emissione in qualità di joint lead managers e
co-bookrunners. Bpm ha effettuato l'operazione con obiettivi di liberazione
di capitale, di incremento del Roe e di raccolta alternativa agli strumenti
tradizionali e di ottimizzazione del rapporto attività/passività. Il
portafoglio cartolarizzato è costituito da circa 30.000 contratti di mutui
residenziali "performing" localizzati prevalentemente in Lombardia.
L'operazione, supportata da forte domanda ed ampia distribuzione in tutta
Europa, si è conclusa con successo. La richiesta di titoli ha superato
l'offerta. Il 10% dei Titoli è stato sottoscritto in Italia, il 35% in
Inghilterra ed il resto in altri paesi Europei tra cui Francia, Spagna,
Germania, Belgio e Irlanda. L'emissione è stata valutata dalle tre maggiori
agenzie di rating (Standard & Poor's; Moody's; Fitch) ed ha ottenuto i
seguenti rating: prima tranche, Classe A (1.263 milioni di Euro, rating
AAA), seconda tranche, Classe B (54 milioni di Euro, rating AA), terza
tranche, Classe C (27 milioni di Euro, rating BBB). L'altissima qualità del
portafoglio di Bpm ha permesso alla Banca di ottenere il più alto livello
percentuale di AAA mai registrato sul mercato delle operazioni di
cartolarizzazione di mutui ipotecari. "Sono molto soddisfatto
dell'accoglienza riservata dal mercato e dagli investitori istituzionali a
questa operazione di cartolarizzazione in bonis che oltre a essere il nuovo
benchmark italiano è anche una delle più significative realizzate in Europa"
ha dichiarato Ernesto Paolillo, Direttore Generale di Bpm - "ll successo
internazionale di questa cartolarizzazione e il giudizio di merito riassunto
nei ratings espressi dalle tre maggiori agenzie, dimostra ancora una volta
l'ottima qualità dell'attivo della Banca. Inoltre, il respiro internazionale
dell'emissione, che ha seguito i successi ottenuti nei recenti collocamenti
di titoli Tier 1 e Tier 2, ha consolidato l'immagine di Bpm sui mercati
finanziari internazionali, allargando e diversificando la base di
investitori che danno fiducia alla nostra Banca."
WALL STREET SCEGLIE LINUX E I MAINFRAME IBM
Milano, 3 settembre 2001 - 2001 - La Borsa di New York consoliderà il
proprio sistema informativo su piattaforma Linux e Ibm eServer zSeries.
Questo annuncio, avvenuto nel corso del Linux World di San Francisco,
conferma la crescente diffusione di Linux anche nel mondo finanziario. La
Securities Industry Automation Corporation (Siac), partner tecnologico di
Wall Street, ha deciso di sostituire 180 sistemi Sun con un unico mainframe
Ibm sul quale gireranno tutte le applicazioni finanziarie. In soli due
giorni e mezzo Artmail, il sistema che gestisce le transazioni dei broker di
Wall Street, sarà trasferito su Ibm zSeries con Linux, con una riduzione dei
costi di manutenzione e un maggior livello di efficienza. In futuro, la Siac
ha in programma di implementare Ibm Db2 Universal Database per rendere
ancora più efficienti le proprie applicazioni di reportistica e analisi dei
dati statistici. La Siac è responsabile del funzionamento dell'intero
mercato azionario di New York e gestisce ogni giorno quasi 5 miliardi di
titoli e 20 milioni di scambi.. In occasione del Linux World di San
Francisco e' stata annunciata la disponibilita' del supporto alla
piattaforma Linux per i prodotti software Tivoli per la security e il Web
Management e per WebSphere Commerce Suite. Infolink: www.ibm.com
www.siac.com
IL MENSILE QUATTRORUOTE: "ANCHE CASALINGHE E IMPRENDITORI TRUFFANO LE
ASSICURAZIONI"
Rozzano, 3 settembre 2001 - C'è chi sfregia col gesso e poi fotografa la
propria vettura per fingersi vittima di atti vandalici; chi denuncia il
furto di automobili comprate come rottami; chi cerca di far apparire più
grave il danno camuffandolo in modo posticcio. Gli italiani, forse non tutti
lo sanno, sono propensi alla simulazione per lucrare sugli indennizzi delle
Assicurazioni. E' un malcostume non solo molto diffuso ma che trova adepti
in tutti i ceti sociali. Ci provano casalinghe, imprenditori,
professionisti, persone in ristrettezze economiche e anche individui
abbienti. Il 44,5% dei nostri connazionali, secondo una ricerca del Cirm,
non reputa immorale questo genere di truffa. Tutto questo viene messo a
fuoco dal mensile Quattroruote, che sul fascicolo di settembre racconta 10
tentativi di truffa perpetrati da persone al di sopra di ogni sospetto. Come
nel caso di un imprenditore del Nord-est che cerca di farsi risarcire dalla
Compagnia la Mercedes distrutta uscendo di strada; o la casalinga di Ascoli
Piceno che denuncia come lesioni da incidente stradale le ferite che si era
procurata nelle faccende domestiche. Il servizio mette inoltre in evidenza
come il fenomeno sia stato in qualche modo favorito dal lassismo delle
Compagnie che, per lungo tempo, hanno dato l'impressione di voler convivere
con le truffe invece di combatterle. L'incidenza delle frodi sul totale dei
sinistri è così passata, in un arco di tempo compreso tra il '94 e il '99,
dal 2,8 al 3,2%. Ma ora sembra profilarsi una certa inversione di tendenza:
le Compagnie si sono dotate di strutture interne dedicate a contrastare il
fenomeno e sporgono denuncia con molta più frequenza che in passato. Non
tutte però. Un'importante Assicurazione, invitata dalla polizia a sporgere
denuncia contro un cliente che aveva contraffatto la polizza, ha rifiutato.
Probabilmente per evitare spese e complicazioni burocratiche, ma di fatto
impedendo qualunque azione giudiziaria contro il falsario.
INREON - BORSA RIASSICURATIVA ONLINE NOMINA KATHRINE HUELSTER VICE CEO
Milano 3 settembre 2001 - inreon ha annunciato la nomina di Kathrine
Huelster a vice Ceo, che opererà da Londra. Rob Bredahl, Ceo di inreon, ha
commentato: "inreon ha reclutato un team di professionisti di consolidata
esperienza nel settore assicurativo e tecnologico per permettere ai suoi
utenti e azionisti di sfruttare l'intero potenziale dei mezzi di
comunicazione elettronici. Kathrine Huelster, che opera da oltre dodici anni
nella progettazione e messa a disposizione di soluzioni tecnologiche di
collaborazione business-to-business (B2B) per il settore assicurativo,
rafforzerà notevolmente il management team di inreon." Kaj Ahlmann,
presidente di inreon, ha aggiunto: "inreon sta rivoluzionando il mercato
riassicurativo offrendo ai clienti tutti i vantaggi di Internet. Abbiamo i
requisiti necessari per trasformare il settore, riducendo sostanzialmente i
costi e aumentando nel contempo la trasparenza e l'efficienza. La promozione
di un processo di trasformazione così radicale richiede un team globale ed
orientato al cliente. La nostra recente acquisizione e il potenziamento del
management sono in linea con lo sviluppo che abbiamo dimostrato negli ultimi
sette mesi, ovvero dalla costituzione di inreon, e testimoniano il nostro
impegno al raggiungimento di risultati." Prima di entrare in inreon,
Kathrine Huelster è stata Chief Operating Officer presso WISe, operatore di
e-commerce appartenente al settore. Recentemente, ha collaborato alla
integrazione delle attività per la messa a punto di standard di WISe con
quelle di Acord, associazione di standardizzazione assicurativa con sede
negli Stati Uniti.
BIPOP: RACCOLTA LUGLIO
Milano, 3 settembre 2001, Nel mese di Luglio i canali captive del Gruppo
hanno conseguito i seguenti risultati:
|
Filiali |
Bipop
City |
Azimut |
Banca Fineco |
Estero |
Fondi Netti e GPF |
(139,7) |
12,0 |
31,6 |
30,8 |
8,7 |
Prodotti assicurativi |
75,5 |
18,3 |
-- |
9,1 |
-- |
Raccolta diretta |
|
123,0 |
113,9 |
Raccolta gestita e diretta mese di luglio*
Dati in euro ml
* Dati preliminari
Il canale wholesale ha registrato una raccolta netta negativa dei fondi
Cisalpino-Putnam per circa 146,3 ml euro. Nel mese di luglio, a
livello di Gruppo, i premi vita ricorrenti di nuova produzione ammontano a
5,9 ml euro mentre il volume complessivo dei programmi pluriennali si
attesta a 10,9 ml euro. La raccolta gestita e diretta dei canali captive nei
primi sette mesi 2001 è la seguente:
Raccolta gestita e diretta primi sette mesi 2001*
|
Filiali |
Bipop City |
Azimut |
Banca Fineco |
Estero |
Fondi Netti e GPF |
(964,5) |
170,0 |
582,6 |
252,8 |
(60,3) |
Prodotti assicurativi |
470,5 |
88,3 |
|
67,1 |
|
Raccolta diretta |
|
824,0 |
729,9 |
Totale raccolta |
(494,0) |
258,3 |
582,6 |
1.143,9 |
669,6 |
Dati in euro ml
* Dati preliminari
Il canale wholesale, nei primi sette mesi 2001, ha registrato una raccolta
netta negativa dei fondi Cisalpino-Putnam per circa 640,4 ml euro. Nei primi
sette mesi 2001, a livello di gruppo, i premi vita ricorrenti di nuova
produzione ammontano a 46,3 ml euro mentre il volume complessivo dei
programmi pluriennali si attesta a 72,2 ml euro.
UBI SOFT: FORTE CRESCITA NEL PRIMO TRIMESTRE: VENDITE CONSOLIDATE AL 162%
Milano, 3 settembre 2001 - Durante il primo trimestre 2001/2002 (1° Aprile
al 30 Giugno), Ubi Soft ha registrato vendite consolidate per 60,39 milioni
di Euro, oltre il 162,5% rispetto al primo trimestre del 2000/2001. Non
considerando l'acquisizione di 3D Planet (Italia), Sinister Games (Usa) e
Red Storm (Usa) consolidate dal 1° Ottobre 2000, quella di Blue Byte
(Germania) dal 6 Febbraio 2001, e i benefici tratti dalla divisione
Entertainment di Tlc, le vendite consolidate per il trimestre sono pari a
36,81 milioni di Euro: un aumento del 60%.
Vendite consolidate
Milioni di Euro |
AF
2001/2002 |
AF 2000/2001 |
Crescita |
Primo
trimestre |
60,39 |
23,00 |
+162,5% |
L’anno finanziario di Ubi Soft decorre dal 1° Aprile al
31 Marzo
Questo eccellente risultato mostra il successo di Ubi Soft rispetto
a: Politica di brand forti: Myst III: Exile lanciato negli Usa e in
Australia a maggio e Rayman Advance pubblicato a giugno per GameBoy Advance,
hanno venduto entrambi oltre 400.000 copie rimanendo in vetta alle
classifiche per settimane sia negli Usa che in Europa. Strategia di
distribuzione globale: Le vendite nel Nord America si sono triplicate se
paragonate al primo trimestre del 2000/2001, contribuendo del 47% alle
vendite complessive del Gruppo. Sebbene la crescita media in Europa sia
stata del 75%, le cifre hanno superato il 100% in Gran Bretagna (+205%),
Germania (+135%), Italia (+265%), Spagna (+111%) e Olanda (+160%). Con
vendite consolidate pari a 29 milioni di Euro, l'Europa ha contribuito del
48% circa alle vendite complessive del Gruppo. La regione Asia-Pacifico ha
raddoppiato le sue vendite. Il precoce posizionamento sulle nuove console:
Le vendite dei titoli per GameBoy Advance e PlayStation2 ammontano
rispettivamente al 27% e all'8% delle vendite trimestrali. Come ci si
aspettava, i prodotti per PC hanno tratto benefici grazie a Myst III e hanno
rappresentato il 40% delle vendite per il trimestre. I prodotti per Psx
hanno registrato il 15%, soprattutto grazie al successo del franchise di Tom
Clancy's Rogue Spear. In vista di queste eccellenti cifre di vendita e
dell'alta qualità dei giochi in prossima uscita - più di 80 titoli verranno
distribuiti nei prossimi mesi su tutte le piattaforme - tra cui: Rayman M,
Disney's Tarzan, Batman Vengeance ed Evil Twin tutti per PS2; Final Fight,
Men in Black, Rogue Spear e Disney Donald Quack Attack per GameBoy Advance;
Battle Realms e IL2 Sturmovik per PC; oltre a Championship Surfer, V.I.P e
Largo Winch per Psx - Ubi Soft è certa che la forte crescita continuerà nel
corso dell'anno finanziario 2001/2002.
COLT: NEL PRIMO SEMESTRE 2001 FATTURATO RECORD A 1.360 MILIARDI DI LIRE
(+53%)
Milano, 3 settembre 2001- Fatturato record di 1.360,4 miliardi di lire (+
53%) nei primi sei mesi del 2001 per Colt, leader europeo nei servizi di
telecomunicazione e Internet a banda larga per aziende. Il gruppo ha
registrato un Ebitda (utile prima delle tasse e ammortamenti) positivo per
39,1 miliardi di lire. A fine giugno, Colt aveva cassa e risorse liquide per
oltre 4.080 miliardi di lire e prevede di investire complessivamente nel
2001 oltre 2.800 miliardi di lire. Colt gestisce una rete europea di oltre
20.000 chilometri, che collega 27 fra le maggiori città europee cablate, fra
le quali Milano, Roma e Torino (destinate a diventare 32 entro fine anno) e
13 Internet Solution Centre, di cui uno a Milano. A fine giugno, Colt aveva
collegato 6.803 edifici e la rete in fibra ottica nelle città cablate è
stata estesa a 3.600 chilometri. "Nei primi sei mesi del 2001, Colt ha
rafforzato la propria presenza in Italia", rileva Achille De Tommaso,
amministratore delegato Colt in Italia, "con l'ulteriore espansione della
rete in fibra ottica, e il lancio di Accelerator, servizio ultimo miglio a
banda larga con tecnologia Shdsl che permette di moltiplicare di 32 volte la
capacità delle tradizionali linee telefoniche, integrando voce, dati e
Internet veloce". "Oggi contiamo su una rete di oltre 1.500 chilometri e 3
città cablate: Milano, Roma e Torino", conclude De Tommaso,
"Complessivamente abbiamo 7.500 clienti con un'ampia gamma di servizi: dai
circuiti cittadini, nazionali e internazionali alla banda larghissima ad 1
Gigabit al secondo".
INVITO PER I MEDIA INTERNAZIONALI ALLA PARTECIPAZIONE AL WIRELESS VISION
CONGRESS, CHE SI TERRA' DAL 26 AL 28 SETTEMBRE 2001 A ST. JOHN'S,
NEWFOUNDLAND, IN CANADA
St. John's, Newfoundland 3 settembre 2001 - Nel 2001, la provincia di
Newfoundland e Labrador commemorera' il 100° anniversario della prima
trasmissione wireless transatlantica di Guglielmo Marconi con il ''Receiving
the World Celebrations''. L'elemento principale del ''Receiving the World''
e' il Wireless Vision Congress che si terra' a St. John's, Newfoundland, in
Canada. Questo radunera' una rappresentativa globale dei leader provenienti
dall'industria e al di la' della conferenza internazionale dei ''pensatori''
che avra' luogo nei giorni 26 - 28 settembre, si discutera' dell'impatto
futuro che questa tecnologia avra' in aree quali la salute, l'educazione, la
cultura, le comunicazioni satellitari e marine, la comunicazione wireless
nei paesi in via di sviluppo e l'economia. Per informazioni specifiche sul
Programma del Convegno, visitate il sito
http://www.wirelessvision.nf.ca
oppure al numero verde del Nord America: 1-866-729-4038 o +1 (709) 729-1749,
oppure via email all'indirizzo:
info@wirelessvision.nf.ca I Media che desiderano partecipare al
Convegno sono pregati di completare un Media Accreditation Form. Il modulo
per gli accrediti puo' essere richiesto per via telefonica o via email entro
e non oltre il 15 Settembre 2001. Media Accreditation Contact: Mary MacNab,
Direttore alle Comunicazioni, Special Celebrations Corporation, Governo di
Newfoundland e Labrador, St. John's, Newfoundland, Canada, A1C 5R4, Tel. +1
(709) 729-3813, Fax. +1 (709) 579-2067, Email:
mmacnab@mail.gov.nf.ca
SEMESTRALE DMAIL.IT RICAVI CONSOLIDATI PARI A 29,4 MILIARDI DI LIRE (+43%
SUI RICAVI DELLO STESSO PERIODO 2000)
Milano, 3 settembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della di dmail.it
S.p.A., azienda operante nel settore delle vendite multicanale e
multiprodotto quotata al Nuovo Mercato, ha approvato oggi la situazione
semestrale al 30 giugno 2001. Il Gruppo dmail.it ha chiuso il primo semestre
2001 con ricavi consolidati vicino ai 30 miliardi di lire, in crescita del
43% rispetto ai ricavi consolidati dello stesso periodo precedente. L'ebitda
o margine operativo lordo si è attestato a 3,96 miliardi di lire, in
crescita di oltre il 130% rispetto ai 1,7 miliardi di lire della situazione
al 30 giugno 2000. L'incidenza dell'ebitda è stata pari al 13,5% dei ricavi,
rispetto ad un'incidenza del 8,32% nella semestrale consolidata al
30/06/2000, con un conseguente aumento del 60% circa. L'utile netto
dell'emittente ha raggiunto i 1,920 miliardi di lire contro una perdita di
1,240 miliardi di lire del semestre precedente e quasi 2 miliardi di lire di
perdita registrato nel corso dell'esercizio 2000. Su questo punto,
l'Amministratore Delegato Rinaldo Denti, commenta " non escludiamo con i
risultati che possiamo conseguire nel secondo semestre di poter distribuire
un dividendo ai nostri azionisti; sarebbe un chiaro segnale che amiamo
crescere non disdegnando la reddittivita' e la conseguente remunerazione del
capitale" A livello consolidato il risultato ante imposte e' stato di oltre
300 milioni di lire di utile contro una perdita di 156 milioni del periodo
precedente e il risultato consolidato netto e' stato negativo per 600
milioni di lire circa (contro un miliardo del periodo precedente) e tale
risultato consolidato e' dovuto all'ammortamento dell'avviamento da
considerarsi una posta formale dovuta ai principi di consolidamento, tant'e
vero che l'utile semestrale della capogruppo e' positivo per quasi 2
miliardi di lire. L'Amministratore Delegato Rinaldo Denti ha così
commentato: "Bisogna notare che i risultati ottenuti sono stati realizzati
solo per crescita interna e con una gestione attenta e scrupolosa. In questi
mesi abbiamo perfezionato le nostre strategie e realizzato importanti passi
avanti come.l'apertura della divisione nella penisola Iberica e messo a
punto la nostra catena "retail" a marchio Dmail in Italia e Portogallo.
Questi due passaggi fondamentali ora ci lasciano molto ben sperare per il
futuro perche' le nostre potenzialita' di apertura di nuovi punti vendita
diventano importanti, avendo risolto e dominato tutte le problematiche
relative, e la scalabilita' a livello europeo del nostro modello di business
legato alla merceologia da noi proposta (hard to find tools), puo' farci
intravedere livelli di fatturato importanti, nei prossimi tre anni." In
particolare il Consiglio di Amministrazione ritiene possibile raggiungere
gia' per l'esercizio in corso un fatturato compreso tra i 90 e 100 miliardi
di lire tenendo conto che: - l'atteso incremento delle vendite on-line,
spinto dal fenomeno Internet, è ormai in atto e il tasso di crescita
realizzato nel primo semestre 2001 è stato di circa il 100%, in linea con le
nostre previsioni. La strategia scalabile adottata con il lancio di siti
co-branded con i primari operatori italiani e stranieri si sta rivelando
vincente. - il piano di apertura dei punti vendita in gestione diretta si
sta dimostrando agilmente realizzabile, potendo contare, questa divisione,
di gia' 9 negozi operativi dal 1 settembre 2001 contro un piano che
prevedeva 10 negozi per la fine dell'anno. Inoltre messa ormai a punto e
fatta la dovuta esperienza nella gestione diretta, si apre nei prossimi mesi
la possibilita' di replicare in modo significativo questo canale
distributivo all'interno di centri commerciali e attivita' commerciali ad
alta pedonabilita'. - l'aumento delle vendite via catalogo grazie
all'allargamento della base prodotti e alle sinergie con primari partner
esterni come Carta SI, American Express, Eldo mega store. - lo sviluppo e la
replica del modello multichannel anche negli altri paesi europei partendo
appunto dalla penisola Iberica, dove in pochissimi mesi dal lancio della
divisione in Portogallo siamo gia' l'operatore leader non solo quale
merchant multicanale ma anche via Internet, avendo fatto accordi di
co-branding con tutti i maggiori Isp locali del calibro di Vodafone, Sonae,
Terravista, Giganet e altri. - la nascita della controllata D-web Spa
capitanata dall'Ing. Flavio Marchi ha tutte le potenzialita' per portare a
termine un progetto unico a livello europeo con primari partner gia'
operativi come Infostrada e Critical Path. Tale progetto e' in estrema
sintesi l'integrazione tra il servizio di posta elettronica e l'e-commerce.
- L'acquisizione dell'83,01% di Euroinvest srl dopo la chiusura del
semestre, societa' che edita in Italia attraverso Investimenti Edizioni spa,
controllata al 50% in partnership con gli americani di Bloomberg, NY, il
settimanale "Bloomberg Investimenti" e il mensile "Trading on Line", apre le
porte per la creazione di un polo editoriale sinergico e strategico con l'operativita'
del gruppo dmail.it, potendo contare su di una strategia diffusionale
assolutamente innovativa per il territorio italiano, ma consolidata nei
paesi anglosassoni. E' quindi ipotizzabile, per l'esercizio 2001, un
incremento sostanziale dei ricavi nell'ordine del 80%-100%, vedendo cosi'
crescere il fatturato dai 50 miliardi circa del 2000 a circa 90-100 miliardi
di lire nell'esercizio in corso..Tale previsione viene confermata
dall'andamento dei ricavi nel primo semestre che storicamente rappresentano
il 35-40% dei ricavi totali dell'anno. Inoltre nella seconda parte dell'anno
la societa' potra' contare sul fatturato sviluppato dai 9 punti vendita
operativi a differenza dei soli 4 operativi in toto nel semestre in oggetto
e di 2 aperti tra maggio e la fine di giugno. La divisione Iberica che ha
grandi potenzialita' da qui a fine anno, e' nata nel secondo trimestre 2001
e ha speso i primi mesi per l'organizzazione dei propri canali di vendita. (
on line, catalogo, retail). Stesso discorso per la controllata D-Web Spa ora
pronta e operativa, ma nata a maggio. Infine grazie al piano di sviluppo e
al perimetro di consolidamento, anche se solo su base semestrale, di
Euroinvest, il management ritiene sufficientemente affidabile il range
stimato di fatturato per l'esercizio in corso.
I° SEMESTRE 2001, FATTURATO E REDDITIVITÀ IN FORTE CRESCITA (UTILE ANTE
IMPOSTE +38%) IL NUMERO DEI CLIENTI DELLA SOCIETÀ CHE RAGGIUNGE QUOTA
40.500.
Bologna, 3 settembre 2001 Il C.d.A. di Art'e' S.p.A. si è riunito per
esaminare i dati consuntivi del primo semestre 2001. Tutti molto positivi i
principali indicatori ricavati dall'analisi dell'andamento nel periodo. A
livello consolidato il valore della produzione è stato di 36.5 miliardi di
lire, in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2000. Da
sottolineare il forte trend di crescita della redditività: nel primo
semestre 2001 il M.O.L. si è attestato a 4.4 miliardi di lire, con un
incremento del 33% rispetto allo stesso periodo del 2000. Crescono
notevolmente anche il reddito operativo con 3.1 miliardi (+49%) ed il
reddito netto che ha raggiunto i 2.2 miliardi di lire con un +38%. Anche per
quanto riguarda l'acquisizione di nuova clientela, il periodo ha fatto
registrare un andamento molto positivo. I 4500 nuovi clienti nel semestre
portano il totale del portafoglio a 40.500 unità. La posizione finanziaria
netta al 30 giugno risulta positiva e pari a circa 25 miliardi di lire.
Dall'analisi delle differenti attività del Gruppo, emerge il buon andamento
del core business, rinforzato da nuove linee di prodotto che hanno già dato
ottimi risultati. L'introduzione dei pezzi unici, avvenuta ad inizio anno,
ha fatto registrare un fatturato di 1.6 miliardi, contribuendo alla crescita
generale dei ricavi e del numero di clienti. Molto importanti i risultati in
termini di contenimento dei costi nelle controllate Art'è Communication,
Advenia ed Effequattro. Rispetto ai 6 miliardi di perdite del 2000 generati
dalle attività di start-up, il risultato delle tre Società ha presentato un
valore aggregato pari a -1.4 miliardi, con una previsione di fine esercizio
di contenimento entro i 2 miliardi di perdite. Tra i nuovi progetti in cui
il management è particolarmente impegnato, quello dedicato alla creazione di
una rete di Gallerie ha fatto registrare una forte accelerazione. Già
identificate le prime due location relative alle città di Milano e Roma,
situate in zone prestigiose ed a forte impatto commerciale. Già testato con
successo l'innovativo concept elaborato per le Gallerie stesse e definiti
tutti i processi operativi e commerciali che ne caratterizzeranno l'attività
a partire dal febbraio prossimo. Il Presidente di Art'è, Marilena Ferrari,
nel commentare i dati consuntivi della semestrale ha sottolineato come: "i
successi fatti registrare in questo primo semestre sono il frutto di un
lavoro mirato ad ottimizzare ogni nostro intervento sia dal punto di vista
creativo che organizzativo. Il grande contenimento dei costi delle
controllate ci ha consentito di migliorare la nostra redditività, così come
avevamo promesso ad inizio d'anno. I nuovi progetti che renderemo noti nei
prossimi due mesi, e che si aggiungono a quello della rete di Gallerie,
rappresenteranno un ulteriore contributo al nostro sviluppo ed
all'affermazione della nostra leadership nel settore dell'arte
contemporanea. Alla luce dei dati del primo semestre e considerando il
positivo avvio della seconda parte dell'anno, ci sentiamo di confermare le
previsioni formulate per l'esercizio in corso con una crescita sia in
termini di ricavi che degli utili."
PROSPETTIVE DI PRODUZIONE PER LA CAMPAGNA MAIDICOLA 2001 NELLA PIANURA
PADANA
Milano, 3 settembre 2001 - Organizzato dall' Ass.Inc.Er Istituto
Sperimentale Cerealicoltura Associazione Granaria Di Milano, Regione
Lombardia Con La Collaborazione Di: Arpa - Centro Meteorologico Di Teolo
Della Regione Veneto, Ersa - Csa- Sez. Agronomica Della Regione Friuli
Venezia Giulia il giorno 5 settembre 2001 alle ore 13.30 presso la Sala N.1
- Associazione Granaria di Milano Milanofiori, Strada 7 - Palazzo S/1 -
Rozzano (Mi) si terrà un convegno sul tema: "Prospettive di produzione per
la campagna maidicola 2001 nella Pianura Padana" Il Programma prevede il
seguente svolgimento: Ore 13.30 - Presentazione Cesare Balduini - Direzione
Generale Agricoltura - Regione Lombardia. Apertura dei lavori - Enrico
Ferrario - Presidente Associazione Granaria di Milano. "Previsioni
sull'offerta" - Marco Zuppiroli - Università degli Studi di Parma -
Dipartimento di Economia - Sezione di Economia Agroalimentare. "Andamento
della produzione maidicola nell'Europa Continentale e nel Bacino
mediterraneo " Giampiero Genovese - I.P.S.C. - Ispra (Va). "Andamento
meteorologico e produzioni attese sulla base di modelli di previsione nella
Pianura Padana" F. Zinoni - Arpa - Smr - Regione Emilia Romagna - Bologna.
Lorenzo Craveri - Ersal Regione Lombardia in collaborazione con Università
di Milano, Facoltà di Agraria, Dipartimento di produzione vegetale "Prime
indicazioni sui risultati della la campagna maidicola 2001". Alberto
Verderio - Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura - Sez. di Bergamo
Sarà presente all'incontro il prof. Giorgio Stupazzoni, Presidente Assincer
Per informazioni Assincer: Tel. 051/6330948; Fax 051/6339469; @mail:
assincer@iperbole.bologna.it
Lombardia: tel. 02/67653732 fax: 02/67652757 @mail:
innovazione@regione.lombardia.it
AVIOLINEE: BUZZ (KLM )RIVOLUZIONA IL SISTEMA TARIFFARIO
Milano, 3 settembre 2001 - buzz, la compagnia aerea low-cost di Klm uk che
collega, tra l'altro, Milano Linate con Londra Stansted, con 19 voli la
settimana, ha rivoluzionato la propria struttura tariffaria, introducendo un
sistema semplificato al massimo, oltre che molto conveniente. Il nuovo
sistema prevede un solo tipo di tariffa, di sola andata, con 10 livelli di
prezzo, secondo il livello di riempimento del volo, e la definitiva
scomparsa della tariffa di andata e ritorno, con tutte le restrizioni
solitamente collegate ai viaggi di questo tipo. Tutti i voli buzz possono
essere prenotati singolarmente, come semplici voli di sola andata, in ogni
direzione. Questo permette, per esempio, la programmazione di voli con
partenza da Milano per Londra, il ritorno a Milano, o il proseguimento per
Parigi o Berlino, anche nello stesso giorno, sempre al prezzo minimo
disponibile per ciascun volo. La nuova struttura tariffaria introduce anche
un'importante innovazione: la possibilità di cambiare sia i voli, sia il
nome dei passeggeri prenotati, fino a poche ore prima della partenza, dietro
pagamento di un contributo spese. Il prezzo del primo livello di
prenotazione, da Milano a Londra, è di 130.000 lire per tratta, tasse
aeroportuali incluse, senza alcuna restrizione. In pratica, prenotando con
sufficiente anticipo, si può andare e tornare da Londra, anche nello stesso
giorno, con una spesa complessiva di 260.000 lire. I livelli di prezzo
successivi aumentano con l'aumentare delle prenotazioni di ogni singolo
volo, con incrementi medi di 20-30.000 lire l'uno, fino al raggiungimento
del prezzo massimo di 500.000 lire, per gli ultimissimi posti disponibili.
Si tratta di una svolta di enorme portata, che aumenta a dismisura il già
vasto gap esistente tra le compagnie "low-cost" e quelle di tipo
tradizionale. Con l'introduzione del nuovo sistema, chi vola con buzz può
contare su tutta la flessibilità di cui ha bisogno e, se prenota per tempo,
può viaggiare a un prezzo oltre 6 volte inferiore a quello di un biglietto
economy a tariffa flessibile. E questo senza l'obbligo di pernottamenti
minimi o di estendere il proprio viaggio al week-end. Secondo i dirigenti
della compagnia anglosassone, la svolta è stata dettata dalla consapevolezza
che, contrariamente alle previsioni, la clientela media della compagnia è
rappresentata da persone di età compresa tra 30 e 55 anni, con una forte
presenza di uomini d'affari. La strategia commerciale, come quella
logistica, ha dovuto quindi tenere conto di questa realtà, aggiustando
l'orientamento di tutte le scelte strategiche, all'origine impostate verso
una clientela che si prevedeva composta per lo più da giovani e studenti. Il
cambio di rotta è stato, infatti, influenzato soprattutto dai sondaggi
effettuati tra i passeggeri che, sin dai primi voli della compagnia, un anno
e mezzo fa, chiedevano maggiore libertà di scelta, conservando tariffe
economiche: "la nuova struttura tariffaria è la nostra migliore risposta" ha
detto Stefano De Paoli, rappresentante in Italia di buzz. La struttura
tariffaria di buzz si confronta in modo vincente anche con le altre
compagnie "low-cost" che operano in Italia, aggiungendo un vantaggio
determinante a quelli già presenti all'origine, come l'assegnazione dei
posti al check-in, che non obbliga il passeggero all'assalto della scaletta
per assicurarsi il posto migliore. I prezzi pubblicizzati da buzz, a
differenza di molte altre compagnie aeree, sia di tipo tradizionale che "low-cost",
sono sempre comprensivi di tasse aeroportuali che, nel caso di un viaggio
dall'Italia a Londra e ritorno, superano le 50.000 lire. I prezzi si
riferiscono sempre alle prenotazioni effettuate tramite internet, al sito
www.buzzaway.it mentre per le
prenotazioni telefoniche al N. 02 6968 2222, viene applicato un sovrapprezzo
di 13.000 lire per tratta.
FORNITURE DI GAS METANO
Milano, 3 settembre 2001 - L'Unione degli Industriali di Bergamo, il
Consorzio Orobie Energia e la Dalmine Energie Spa (attuale ed unico
fornitore energetico del Consorzio), con il supporto della Servitec (Società
di gestione del Polo per l'Innovazione Tecnologica della Provincia di
Bergamo), hanno promosso 8 seminari informativi (di due ore) rivolti alle
aziende che si apprestano a prelevare gas metano dal libero mercato. Gli
incontri si terranno nel Centro di Formazione Multimediale della Servitec a
partire da martedì 4 settembre p.v., si concluderanno il successivo venerdì
e vedranno l'avvicendarsi di 188 aziende in rappresentanza di 283 siti
produttivi. Si stima che il numero delle persone che parteciperanno non sarà
inferiore a 250 unità. Questi incontri rappresentano la naturale conclusione
di un progetto di mappatura di tutti i consumi termici (quindi non solo gas
metano) di 1.400 aziende di cui 1.300 associate all'Unione Industriali.
L'ambizioso progetto, unico nel suo genere, è stato affidato alla Servitec
ed ha visto il coinvolgimento anche di unità produttive sparse su tutto il
territorio nazionale, purchè collegate con gruppi industriali aventi almeno
uno stabilimento nella bergamasca. Il fabbisogno termico individuato ammonta
a 536 milioni di Stm3 di gas, 800 t di gasolio e 5.000 t di Btz. La quota di
gas consumata dalle aziende bergamasche è di circa 379 milioni di Stm3 e
rappresenta non meno del 60% del fabbisogno manifatturiero bergamasco.
Durante gli incontri saranno illustrati, nel dettaglio, i risultati
dell'indagine, il quadro di riferimento normativo ed istituzionale che
regola il libero mercato del gas, l'accordo di somministrazione stipulato
dal Consorzio Orobie Energia con Dalmine Energie per conto dei consorziati
(attuali e futuri). L'occasione sarà utilizzata anche per illustrare alcuni
dati inerenti il Consorzio. Per le aziende che accetteranno l'offerta
economica, già in loro possesso dalla metà di agosto, la fornitura sarà
attivata nel periodo 1° ottobre 2001 - 1° gennaio 2002 in funzione dei
singoli tempi di disdetta che sono di 3 e 6 mesi, rispettivamente, per
contratti annuali e pluriennali. Infolink:
http://www.servitec.it/
L'IMPRESA BERGAMASCA E LA NET-ECONOMY: INDAGINE SU SITUAZIONI E
PROSPETTIVE
Bergamo, 3 settembre 2001 - Lo sviluppo tecnologico sta subendo da alcuni
anni un'accelerazione drammatica con la digitalizzazione di qualsiasi
informazione: voce, immagini, testi, dati possono viaggiare insieme sulle
medesime autostrade informatiche. Le opportunità in termini di nuovi servizi
e riduzione dei costi sono immense e stanno determinando trasformazioni
radicali nel modo di gestire l'impresa e fare business. E' l'invasione delle
infinite articolazioni della net economy: commercio elettronico, e-business,
servizi on-line, marketing interattivo, e-procurement, ecc. Le opportunità
sono infinite, ma le imprese si trovano impreparate e in difficoltà nel
muoversi in questo universo nuovo e così dinamico. E' un problema che viene
affrontato in Servitec, presso il Polo per l'innovazione tecnologica della
provincia di Bergamo, articolando una serie di iniziative di sostegno alle
imprese. Così, in collaborazione con Cciaa, Ascom e Unione Industriali, è
stato creato un centro di competenza e-business (CeB), con la funzione di
assistere le imprese bergamasche nella loro evoluzione verso la net-economy.
Fra i suoi obiettivi rientra l'informazione sullo sviluppo imprenditoriale e
tecnologico della società dell'informazione. I risultati di un'indagine
sull'utilizzazione delle tecnologie e-business e le prospettive di sviluppo
della net-economy presso le imprese che operano sul territorio bergamasco,
saranno presentati in un seminario il giorno 20 settembre alle ore 15.00
presso il Centro di Formazione Multimediale di Servitec in via Pasubio, 3 a
Dalmine. La ricerca ha coinvolto circa centocinquanta imprese, industriali e
commerciali, definendo un quadro delle opportunità di sviluppo che le
tecnologie e-business offrono alle imprese bergamasche e dei problemi
riscontrati nella loro introduzione nei processi aziendali. Il seminario
prevede un'introduzione di Riccardo Galli, Amministratore Delegato di
Servitec, e Marco Benuzzi, Responsabile CeB di Servitec; Ave Crotti
presenterà i risultati dell'indagine; Riccardo Rubini illustrerà le analisi
a livello nazionale condotte dalla Federazione Italiana Terziario Avanzato;
seguirà una tavola rotonda, presieduta dal Direttore del Centro di Calcolo
dell'Università di Bergamo, Enrico Cavalli, cui interverranno Lucio Cassia (ColumbusNet),
Marco Celè (Unione Industriali), Lorenzo Coslovi (WebResults) e Giorgio
Puppi (Ascom). L'incontro è gratuito. Per motivi organizzativi è gradita
l'iscrizione anche via web all'indirizzo:
http://www.servitec.it/news/seminari.html
E-LEARNING: TELEGLOBE SI AGGIUDICA LA CONNETTIVITA' INTERNET DEL PROGETTO
OLANDESE GIGAPORT PER INTERNET2, LA PROSSIMA GENERAZIONE DELLA RETE
Milano, 3 settembre 2001 - Teleglobe (Nyse, Tse:Bce), la e-World
Communications Company, ha annunciato di aver concluso un importante accordo
con GigaPort, il progetto olandese per Internet di prossima generazione,
secondo il quale la società fornirà connettività e collegamenti Internet per
una delle maggiori reti mondiali di educazione e ricerca. La rete GigaPort,
lanciata recentemente, è stata costruita da Surfnet, l'organizzazione
responsabile per il programma nazionale olandese di educazione e ricerca. Il
progetto GigaPort è realizzato grazie alla collaborazione tra il governo
olandese e le istituzioni del commercio, dell'industria, dell'educazione e
della ricerca e si basa su due aree di attività: GigaPort Network e GigaPort
Applications. Teleglobe fornirà anche una connessione transatlantica su
fibra ottica illuminata (lit fiber) per le attività di ricerca di GigaPort
nell'ambito dei possibili utilizzi delle soluzioni Internet di prossima
generazione. In effetti, Internet di futura generazione disporrà di
un'infrastruttura in grado di supportare applicazioni molto avanzate per
l'educazione, la formazione e la ricerca, quali collegamenti tra centri di
supercomputer e abilitazione alla ricerca collaborativa, che richiedono
robuste soluzioni multimediali in real-time e disponibilità di connessioni a
banda larga. Il contratto, della durata di 18 mesi, è stimato in 5 milioni
di Dollari. Per effetto dell'accordo Teleglobe fornirà a GigaPort una
velocità iniziale di 1 Gb al secondo per il backbone GigaPort collocato a
Hempoint-Amsterdam. Teleglobe connetterà, inoltre, il backbone GigaPort
collocato all'Internet Exchange di Amsterdam con lo StarLight Optical
Internet Exchange di Chicago attraverso una connessione ottica a 2.5 Gb al
secondo. Starlight è il punto di accesso con gli Stati Uniti che sostituisce
il precedente, denominato Star Tap (Science, Technology and Research Transit
Access Point), e sta ormai diventando il punto comune di interconnessione
globale per le attività collaborative nel settore della ricerca e
dell'educazione e per lo sviluppo delle nuove tecnologie Internet, incluso
lo sviluppo del cosiddetto "grid", considerato da molti scienziati la
naturale evoluzione del web. Teleglobe aveva a suo tempo partecipato anche
ai primi esperimenti realizzati negli Stati Uniti, in Canada e in Europa che
avevano portato alla creazione di Star Tap con l'Università di Chicago. La
rete GigaPort sostituirà l'attuale infrastruttura olandese per la ricerca ed
è destinata a divenire un vero centro per le comunicazioni elettroniche sia
in termini di infrastrutture e di esperienze condivise, sia in termini di
servizi e di applicazioni. Per soddisfare i requisiti tecnici Teleglobe ha
realizzato sulla sua rete dei tunnel punto-punto con capacità di 622 Mbps
usando la tecnologia Multi-Protocol Label Switching (Mpls). Teleglobe è il
primo Internet Service Provider (Isp) con la capacità di offrire servizi Ip
con infrastruttura Mpls su fibra ottica in tecnologia Sdh/Sonet. "Teleglobe
e Surfnet sono entrambi leader nelle comunità della ricerca e della
formazione", ha affermato Michael Neuman, presidente di Teleglobe per la
regione Emea (Europe, Middle East e Africa), "e siamo tra i pochi fornitori
globali di servizi a poter offrire la tecnologia basata su protocolli
Internet e la connettività globale richiesta dal progetto GigaPort. Siamo
interessati a sviluppare attività congiunte di ricerca e sviluppo nel
settore ottico e nell'ambito delle applicazioni pratiche più evolute di
Internet". "L'Olanda è un centro di eccellenza europeo per la conoscenza dei
protocolli Internet. I nostri collaboratori partecipano ai più importanti
lavori di sviluppo e test delle tecnologie e applicazioni di Internet2, la
nuova generazione di Internet", ha affermato Kees Neggers, Ceo di Surfnet e
Direttore del GigaPort-Netwerk, "e Teleglobe giocherà un ruolo di primo
piano nell'evoluzione delle nostre attività". Maggiori informazioni:
www.teleglobe.it
OPEN TEXT (COLLABORATIVE COMMERCE) REGISTRA RISULTATI FINANZIARI
ECCELLENTI NEL QUARTO TRIMESTRE 2001 UTILE NETTO DI 5,6 MILIONI DI DOLLARI
Milano, 3 settembre 2001 - Open Text, leader nelle soluzioni di
collaborative commerce, ha reso noti i risultati finanziari del quarto
trimestre dell'anno che si è concluso il 31 giugno scorso. Nel corso del
2001 la società ha superato i 5 milioni di utenti del prodotto Livelink.
Open Text ha registrato nel quarto trimestre un utile netto di 5,6 milioni
di dollari. Gli utili per azione (Eps) sono stati pari a 0,27 dollari,
contro i 0,16 dollari del quarto trimestre dell'anno scorso, registrando un
incremento del 69%. Il cash flow relativo al trimestre si è attestato sui
4,3 milioni di dollari. L'utile netto dell'intero anno è stato di 19,4
milioni di dollari, pari a 0,91 dollari per azione, contro i 0,06 dollari
per azione dello scorso anno. Per l'anno 2001 il cash flow ha raggiunto i
19,2 milioni di dollari. La domanda di mercato di Livelink, il software di
collaborative commerce di Open Text, ha fatto volare il fatturato del
trimestre a 40,5 milioni di dollari e a 147,7 milioni di dollari quello
dell'intero anno. Il fatturato del 2001 ha superato del 31% quello dell'anno
precedente. "Open Text continua a registrare delle buone performance di
mercato, nonostante il difficile andamento economico, grazie soprattutto
alle caratteristiche di Livelink che consentono di ottenere un significativo
return on investment" ha dichiarato Tom Jenkins, Ceo di Open Text. "Abbiamo
continuato a registrare un fatturato e profitti eccezionali con un
consistente cash flow." Il conto attivo al 30 di giugno è stato di 34,2
milioni di dollari, il cash di 87,5 milioni di dollari, pari a 4,39 dollari
per azione. Il numero degli utenti di Livelink ha superato i 5 milioni nel
corso dell'anno. Questo risultato è dovuto al numero di nuovi clienti e
all'incremento nell'utilizzo di Livelink da parte dei clienti esistenti. I
clienti che hanno contribuito a raggiungere il fatturato del quarto
trimestre sono Siemens, Pfizer, Booz Allen & Hamilton, Hewlett Packard,
Glaxo Smith Kline, Swissair Group, Cable and Wireless. Nel corso dell'anno
Open Text ha continuato ad allargare la sua base clienti e ha visto un
incremento nell'utilizzo di Livelink da parte dei clienti già acquisiti. Tra
i nuovi clienti vi sono: Cable and Wireless, Clarica, Aflac, British Telecom,
Miller Group, United States Army Reserve. Tra i clienti acquisiti che hanno
incrementato l'utilizzo di Livelink vi sono: Hewlett Packard, Siemens,
Merrill Lynch, United Air Lines. Nel secondo trimestre dell'anno Open Text
ha implementato la sua offerta lanciando la versione 9 di Livelink,
caratterizzata da un'interfaccia utente più potente, da funzionalità
collaborative aggiuntive e da un maggior livello di sicurezza. Nel terzo
trimestre è stato reso disponibile il modulo Livelink Wireless, che consente
l'accesso a Livelink da remoto. Nel quarto trimestre è stato annunciato
Livelink Meeting Zone, un nuovo prodotto che consente agli utenti di
Livelink di collaborare in tempo reale tramite Internet. Livelink Meeting
Zone sarà reso disponibile a novembre nel corso della User Conference
annuale, rendendo più forte la posizione di Open Text sul mercato. Nel corso
dell'anno Open Text ha organizzato numerosi eventi marketing internazionali
di elevato profilo come ad esempio Livelinkup 2000, che si è tenuto a San
Antonio, Londra e Francoforte e ha attratto oltre 2000 partecipanti.
L'azienda ha inoltre partecipato come keynote speaker all'Aiim Conference di
New York e a numerose altre conferenze. L'edizione 2001 di Livelinkup si
terrà all'Hotel Bellagio di Las Vegas dal 5 al 9 novembre.
LA DIAGEO (SOCIETA' DI BEVANDE) UTILIZZERA' I SERVIZI HOSTING DELLA
WORLDCOM PER CONDURRE UNA STRATEGIA AZIENDALE DIGITALE
Milano, 3 settembre 2001 - WorldCom (Nasdaq: Wcom), il fornitore leader di
dati aziendali globali e per la comunicazione Internet, ha ottenuto un
contratto triennale per la fornitura e la gestione delle operazioni di Web
hosting per la Diageo (Nyse: Deo; London: Dge), una societa' di bevande
leader nel mondo. nata nel dicembre 1997 dalla fusione tra Guinness e
GrandMet. WorldCom offrira' alla Diageo uno spazio per l'accentramento dei
dati, l'hardware, il software, e i servizi di Web hosting, la gestione del
sito 24 ore su 24 per 7 giorni la settimana e la connettivita' alla sua
ampia rete Ip. Diageo http://www.diageo.com
utilizzera' i servizi di web hosting della WorldCom per sviluppare una piu'
ampia presenza mondiale del marchio globale del suo whisky, il Johnnie
Walker, e della sua famosa birra scura, la Guinness, partendo dalla sua sede
operativa nel Regno Unito. La Diageo e' stata fondata nel Dicembre del 1997,
grazie alla fusione della Guinness e della GrandMet. ''La Diageo aveva
bisogno di un servizio che doveva essere implementato molto velocemente, con
una gestione separata e supportato da una rete IP globale, che potesse far
fronte agli alti livelli del traffico Internet. WorldCom, con successo, ha
soddisfatto le nostre aspettative,'' ha detto Robert Scahill, Direttore per
la Web technology per la strategia e la trasformazione dell'Informazione
della Guinness Udv. ''Dai grandi siti complessi, come quello della Diageo,
fino ai piu' semplici siti, WorldCom offre la risposta completa alle
richieste dei clienti,'' ha affermato Ron McMurtrie, Vice Presidente per i
servizi elettronici della WorldCom. ''La WorldCom fornisce una vasta gamma
di servizi, dal semplice hosting condiviso e dedicato fino a soluzioni per
un completo hosting, che rappresentano la strategia digitale scelta tra le
aziende.'' Secondo una recente ricerca svolta dalla Ovum, una societa' di
consulenza ed analisi, il mercato mondiale per i servizi gestiti di Web
Hosting aumentera' di valore dai 4,7 miliardi di dollari del 2001 fino a 27
miliardi di dollari nel 2006, e si accaparrera' piu' del 56% del mercato
totale del Web hosting. WorldCom ha migliorato la sua abilita' per andare
incontro alla crescente domanda di servizi high-end di hosting gestito, come
quelli forniti alla Diageo, grazie alla sua alleanza con la Digex - un
provider di servizi per applicazioni e hosting gestito, nella quale WorldCom
ha acquisito una partecipazione di controllo.
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