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NOTIZIARIO WEB
GIURIDICA contributi di e mail
LUNEDI' 24 SETTEMBRE 2001
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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PROPOSTA DI REGOLAMENTO UE SUL VOCABOLARIO PER GLI APPALTI PUBBLICI La Commissione europea ha presentato una nuova proposta di Regolamento per rendere ufficialmente obbligatorio il Vocabolario Comune per gli appalti pubblici (CPV) con il duplice scopo di definire, con precisione, le norme giuridiche da rispettare per la stesura e l'aggiornamento costante del CPV e fornire una base giuridica, che possa legittimarlo come il sistema comunitario di classificazione degli appalti pubblici. La proposta sarà sottoposta alla procedura della codecisione, che prevede la doppia lettura da parte del Parlamento Europeo. Il CPV unifica in un unico sistema di classificazione per gli appalti pubblici tutti i riferimenti utilizzati dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori per la descrizione dell'oggetto dell'appalto, in conformità alle varie direttive sugli appalti pubblici. Il CPV è composto da un vocabolario principale, basato su una struttura gerarchica in cinque livelli, che serve per definire l'oggetto dell'appalto, e da un vocabolario supplementare che consente di introdurre dati qualitativi complementari, basato su due livelli. A ciascun codice corrisponde una denominazione che descrive le forniture, i lavori, i servizi in tutte le lingue ufficiali. Fin dal 1996 il CPV viene utilizzato in tutti i bandi di gara pubblicati nel supplemento alla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, con la conseguenza che è diventato il criterio di ricerca fondamentale sia per la selezione che per l'identificazione dell'oggetto degli appalti da parte dei potenziali offerenti. Una procedura di revisione è stata delegata alla Commissione, assistita dal Comitato consultivo per gli appalti pubblici.
PORTALE WWW.EDOTT.IT Nella continua ricerca di siti utili per informare e formare non solo cittadini, ma anche e soprattutto i vari operatori, abbiamo visitato, questa volta, il portale eDott.it, destinato ai medici di Medicina Generale, che, a pochi mesi dalla nascita, ha già raccolto 7000 iscrizioni e conta fino a 2700 pagine consultate giornalmente. Accedendo al sito, i medici di medicina generale possono soddisfare la loro esigenza di aggiornamento costante, consultando, in tempo reale, le più recenti news mediche e sanitarie, usufruire del servizio di documentazione bibliografica, consultare normative sanitarie specifiche, aspetti vari della farmacovigilanza e casi clinici, nonché confrontarsi con i colleghi ed accedere ai corsi di Educazione Continua in Medicina. Il portale, che è nato da un progetto internazionale grazie al supporto di GlaxoSmithKline, ha già ottenuto la certificazione da Health On the Net Foundation ed guidato da un comitato tecnico e scientifico formato da clinici italiani di prestigio, che hanno il compito di assicurare al sito qualità e autonomia editoriale e scientifica. Il portale, di cui è possibile personalizzare le pagine, scegliendo gli argomenti di maggiore interesse, è anche una testata giornalistica a tutti gli effetti, un giornale di informazione on line per i medici. Il portale, molto semplice nella struttura, presenta quattro sezioni principali (risorse mediche, servizi al medico, medico on line ed ECM), al cui interno, come già anticipato, è possibile dialogare con i colleghi sui casi clinici più significativi, consultare pubblicazioni scientifiche, accedendo a database internazionali come Medline o la Cochrane Library, e tenersi aggiornati sulle normative sanitarie inerenti la professione. Attivando il servizio L'esperto risponde, il professionista ha la possibilità di richiedere la consulenza on line di uno specialista. ECM è la sigla che individua i corsi a distanza di Educazione Continua in Medicina, che permette di accedere a vari programmi formativi on line sviluppati appositamente per i medici di Medicina Generale, realizzati in collaborazione con le principali Università e Società Scientifiche, valutati dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua ed accreditati dal Ministero della Salute. La sezione forum on-line permette inoltre ai medici di partecipare direttamente alla costruzione e allo sviluppo del portale.
EURO Sul sito Internet del Ministero del Tesoro, all'indirizzo internet www.tesoro.it è possibile consultare il dossier "EUROLOGO 2001", creato da Eurodesk per migliorare l'informazione sull'Euro. Eurologo è il marchio di garanzia del consumatore voluto dalla Commissione Europea e sostenuto anche da Federturismo/Confindustria.
REGIONE BASILICATA 45 MILA DOMANDE PER IL PROGETTO " UN COMPUTER IN CASA" Le domande inviate dai cittadini alla Regione Basilicata per richiedere i contributi previsti dal progetto "Un computer in ogni casa" sono ben 45.017. Il progetto è stato promosso dalla Regione Basilicata ed è cofinanziato dall'Unione Europea nel quadro del POR 2000 / 2006. Ulteriori informazioni sono rintracciabili all'indirizzo internet www.regione.basilicata.it/computer/default.htm L'iniziativa rientra nell'ambito del piano Basitel (Basilicata telematica), varato dalla Regione Basilicata nel corso del 1998 per promuovere lo sviluppo della società dell'informazione e della comunicazione. Il piano si articola in quattro programmi fondamentali: sviluppo delle infrastrutture telematiche, servizi on line della pubblica amministrazione, telelavoro e la formazione del personale, attivazione di una serie di servizi telematici per le imprese e i cittadini (quali ad esempio: teleformazione, aiuti alla creazione di imprese nei settori multimediale e telematico, formazione continua di imprenditori e manager delle piccole e medie imprese, diffusione delle dotazioni strumentali fra i giovani e i disoccupati).
A.R. MANI HA IL DIRITTO DI UTILIZZARE IL DOMINIO ARMANI.CO Lo stilista italiano Giorgio Armani ha perso la battaglia contro un cittadino canadese che, nel gennaio del 1995, aveva registrato il nome di dominio armani.com L'Arbitration and Mediation Center dell'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI-WIPO), ha affermato che, sebbene il nome di dominio armani.com, utilizzato dal signor Anand Ramnath Mani, ovvero A.R. Mani, possa generare confusione con il marchio Armani, il cittadino canadese ha un interesse altrettanto meritevole di tutela a utilizzare come nome di dominio il proprio nome preceduto dalle iniziali. La Camera arbitrale dell'Ompi ha riscontrato l'assenza di un rischio di confusione, svolgendo le due parti attività molto diverse. Il signor Anand Ramnath Mani,, infatti, dal 1981, svolge attività di grafico e illustratore, con il nome "A.R.Mani" e, pur non avendo un sito Internet, opera utilizzando tre indirizzi di posta elettronica con il dominio armani.com. La Camera arbitrale dell'Ompi ha, anche, rilevato lo stilista Giorgio Armani non ha in alcun modo provato che la registrazione fosse avvenuta in mala fede, vale a dire con l'intento di rivendergli il nome di dominio.
ACCESSIBILITA' DEI SITI WEB E DELLE APPLICAZIONI INFORMATICHE A PERSONE DISABILI. Sulla Gazzetta ufficiale n. 214 del 14 settembre 2001 è stata pubblicata la circolare n. 32 del 6 settembre u.s. con la quale l'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione ha illustrato criteri e strumenti per migliorare l'accessibilità dei siti web e delle applicazioni informatiche a persone disabili. A seguito delle linee guida dettate dal Dipartimento della Funzione pubblica, con la circolare n. 3/2001 del 13 marzo 2001, che era stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2001, sono specificati i criteri da rispettare nella progettazione e manutenzione dei sistemi informatici pubblici, per favorire l'accessibilità ai siti web che mettono a disposizione di cittadini e imprese informazioni e servizi interattivi mediante tecnologie e protocolli Internet e alle applicazioni informatiche utilizzate dal personale della pubblica amministrazione e da cittadini e imprese per i servizi resi cosi fruibili.
EURO: TASSO DI RIFERIMENTO Lunedì 17 settembre 2001 il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deliberato il taglio dal 4,25 al 3,75% del tasso di riferimento dell'Euro. La Banca centrale europea ha proceduto anche ad abbassare di mezzo punto percentuale sia il tasso sui depositi, dal 3,25 al 2,75%, sia il tasso marginale di finanziamento, dal 5,25 al 4,75%. Mercoledì 19 settembre 2001 e con decorrenza dallo stesso giorno la Banca d'Italia ha provveduto a ridurre il tasso ufficiale di riferimento per gli strumenti giuridici indicizzati all'ex tasso ufficiale di sconto, che passa dal 4,25 al 3,75%.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE: INDIVIDUAZIONE ED USO Nel supplemento ordinario n. 209 alla Gazzetta ufficiale n. 226 dell'8 settembre 2001 è stato pubblicato il Decreto del Ministro del Lavoro del 2 maggio 2001, in cui sono definiti i criteri per l'individuazione e l'uso dei dispositivi di protezione personale, in attuazione di quanto previsto dall'art. 45, 2° comma, lettera a) del Decreto Legislativo n. 626/94. L'art.1 approva i criteri stabiliti nelle norme UNI EN allegate al provvedimento per l'individuazione e l'uso di DPI concernenti la protezione dell'udito (all. 1), protezione delle vie respiratorie (all. 2), protezione degli occhi (all. 3), protezione dall'esposizione ad agenti chimici (all. 4). L'art. 2 stabilisce che l'individuazione dei DPI può essere effettuata seguendo criteri diversi da quelli definiti all'art.1, a condizione che venga garantito al lavoratore un livello di sicurezza equivalente.
ATTI NOTARILI VIA INTERNET Nel congresso internazionale dei notai che si è tenuto a Genova nel Palazzo San Giorgio dal 21 al 23 settembre è stato effettuato anche un esperimento in merito alla stipulazione di un atto notarile via e-mail, siglandolo con la firma elettronica. L'utilizzo della firma digitale per la produzione di documenti in forma elettronica, adatti ad una rapida trasmissione via internet è stato l'argomento del convegno, nel corso del quale, in un'apposita area espositiva, sono state viste in azione tecnologie necessarie per la produzione di veri e propri documenti notarili su supporto informatico. Già oggi si trasmettono per via telematica alla pubblica amministrazione copie elettroniche di atti formati su carta, in futuro contratti, atti costitutivi, procure, ed altri atti potranno essere redatti e firmati senza bisogno di ricorrere a carta e penna, senza bisogno di recarsi fisicamente nello studio del notaio, ma inviandogli via e-mail gli atti firmati elettronicamente. |