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4 OTTOBRE 2001
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PREMIO ARCHIMEDE EDIZIONE 2001: ASSEGNATI A TORINO PRESSO LA
SEDE DELL'UNIONE INDUSTRIALE DI TORINO I RICONOSCIMENTI AI MIGLIORI
ASPIRANTI IMPRENDITORI ITALIANI
Torino, 4 ottobre 2001. Tra le circa 400 candidature pervenute, in netto
aumento rispetto all'anno scorso, in questa seconda edizione del Premio
Archimede, un'iniziativa che premia il miglior progetto d'impresa ideato da
un aspirante imprenditore, la Giuria, presieduta da Gabriele Galateri, A.D.
di Ifil, e composta da insigni personaggi del mondo economico, finanziario e
delle istituzioni ha scelto tre giovani meritevoli del massimo
riconoscimento. Essi sono: Categoria neo-imprenditori: Fabrizio Giacomelli,
34 anni, di Roma; Società Mediavoice Srl, operante da ottobre 2000.;
Produzione di tecnologie innovative nel campo del riconoscimento e sintesi
vocale Categoria studenti: Marco Cucca, 26 anni, di Nuoro.; Economia e
Commercio - Università di Cagliari.; Recupero di un vecchio stabile per
adattarlo ad Ostello della Gioventù. Antonella Athena Di Clemente, 23 anni,
di Latina. Scienze Politiche - Università di Trieste. "Pesco-Turismo": la
nuova via del turismo alternativo Li ha annunciati e premiati ieri, presso
la sede dell' Unione Industriale di Torino, la Giuria presieduta da Gabriele
Galateri, Amministratore Delegato di Ifil e composta da: Edoardo Garrone
Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria; Carlo Borgomeo Presidente
di Sviluppo Italia; Umberto Bocchino Presidente della Sumi, Facoltà di
Economia di Torino; Giorgio Sinatti Segretario del Gruppo Lombardo dei
Cavalieri del Lavoro; Federico Montelli Direttore generale di Formaper -
Camera di Commercio di Milano; Ernesto Paolillo Direttore Generale della
Banca Popolare di Milano; Luigi Visconti Amministratore Delegato Fidia; F
Giorgio Ronchi Amministratore Delegato di Etf Group; Camillo Morganti
Partner fondatore di Ddm; Eleonora Goia Direttore Sviluppo di Ciaoweb;
Walter Passerini Direttore del Corriere Lavoro-inserto de Il Corriere della
Sera. L'Ing. Andrea Pininfarina, nella sua veste di Presidente, ha portato
il saluto dell'Unione Industriale di Torino. L'iniziativa é nata da un'idea
del Gruppo Mazars Italia, branch italiana dell'omonimo gruppo
multinazionale, leader nella revisione contabile e nella consulenza
organizzativa presente in oltre 50 paesi del mondo, con undici sedi
operative e oltre 300 professionisti, e viene patrocinata dai Giovani
Imprenditori di Confindustria, da Sviluppo Italia, dal Formaper, Azienda
Speciale della Camera di Commercio di Milano, dall'Università Sumi e dalla
Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro, in collaborazione con Il
Corriere della Sera-Corriere Lavoro, Banca Popolare di Milano, Etf Group,
Fidia, Ciaoweb e Ddm. Il primo classificato, per la categoria
Neo-Imprenditori ha ottenuto i seguenti premi: -un venture capital di 50
milioni di lire italiane, pari a 25.826,45 Euro, sotto forma di
partecipazione al capitale di rischio della sua impresa; -assistenza
contabile, giuridica e fiscale gratuita all'impresa per la durata di un anno
da parte dei professionisti Mazars; -la formazione, attraverso la
partecipazione gratuita ai corsi della scuola di imprenditorialità del
Formaper. I primi 2 classificati, per la categoria Studenti, hanno ottenuto
invece i seguenti premi: -borsa di studio di 5 milioni di lire italiane,
pari a 2.582,65 Euro -stage di 3 mesi da svolgere presso una società del
Gruppo Mazars o presso un azienda promotrice del premio -rimborso spese
mensile di 1 milione di lire italiane (516,63 Euro) per il periodo dello
stage. La Giuria ha ritenuto di mettere in evidenza inoltre altri progetti
ritenuti meritevoli assegnando 2 menzioni. "Abbiamo creduto fortemente - ha
dichiarato Federico Baldeschi Oddi, partner internazionale del Gruppo Mazars
Italia - a questa iniziativa. Siamo convinti che gli aspiranti imprenditori
italiani siano ricchi di risorse di innovazione e di fantasia
imprenditoriale e che manchino solo di adeguati strumenti di valorizzazione,
promozione ed assistenza. Con questo premio, alla sua seconda edizione,
abbiamo cercato di fornire loro un volano finanziario e la visibilità per
affrontare - ci auguriamo con successo - il mercato." "Nel valutare le
candidature - ha dichiarato Gabriele Galateri, Presidente della Giuria del
premio - abbiamo tenuto conto di una serie di elementi di carattere
qualitativo perché riteniamo che in un progetto d'impresa contino molto la
capacità creativa e quella innovativa. I nominativi emersi - ha proseguito
Galateri - ci hanno favorevolmente impressionato per creatività e capacità
di definire concretamente il target commerciale di riferimento." Motivazioni
Dei Premi E Delle Menzioni - Vincitore categoria "neo-imprenditori":
Fabrizio Giacomelli (Roma), Società: Mediavoice srl, Progetto: Produzione di
tecnologie innovative nel campo del riconoscimento e sintesi vocale.
Motivazione: Il progetto denota vivo spirito imprenditoriale, una notevole
dose di creatività ed una maturata competenza da parte del suo ideatore, con
dei previsti interessanti risvolti sociali. Menzione categoria
"neo-imprenditori" - Andrea Vecchiola (Ascoli Piceno): Società: A.K.A.
Advanced Kit Art srl, Progetto: Produzione di calzature innovative.
Motivazione: Il progetto nasce da un'analisi di mercato dettagliata, si basa
su delle considerazioni strategiche concrete e le scelte operative
effettuate fanno riferimento a delle prospettive economico-finanziarie
interessanti. Vincitori categoria "studenti" - Marco Cucca (Nuoro): Facoltà:
Economia e Commercio - Università di Cagliari, Idea: Recupero di un vecchio
stabile per adattarlo ad Ostello della Gioventù. Motivazione: Il progetto è
corredato da informazioni sia tecniche sia economiche così ben esposte da
ipotizzare una possibile e probabile realizzazione da parte della Pubblica
Amministrazione. Antonella Athena Di Clemente (Latina) - Facoltà: Scienze
Politiche - Università di Trieste. Idea: "Pesco-Turismo": la nuova via del
Turismo alternativo. Motivazione: Il progetto, concreto e molto ben
presentato, affronta una problematica molto sentita nelle zone balneari,
soprattutto al Centro-Sud e non solo, proponendo una soluzione
imprenditoriale percorribile. Ha collaborato allo sviluppo dell'idea
imprenditoriale Giacomo Cosmi. Menzione categoria "studenti" - Luca Checchin
(Venezia), Facoltà: Ingegneria Gestionale - Università di Padova Idea:
Creazione di una struttura distributiva di prodotti per l'automazione
industriale. Motivazione: Il progetto si pone l'obiettivo di diventare punto
di riferimento di molte imprese straniere del settore, gestendo per loro
tutti i servizi indispensabili per una loro affermazione sul mercato
italiano. L'idea presentata è apprezzabile anche per la serietà con cui
viene illustrata.
SEMINARIO"REALTÀ ECONOMICA E PROSPETTIVE D'AFFARI NELLA REGIONE GALIZIA"
Milano, 4 ottobre 2001 - La Promos/Cciaa Milano, in collaborazione Igape,
Istituto Galligo di Promozione Economica, organizza un seminario dedicato
alle opportunità di affari con la Regione Galizia. Il Paese sta
attraversando una forte crescita economica supportata dalla politica del
Governo Regionale, che appoggia gli investimenti mediante la concessione di
molteplici agevolazioni economiche e fiscali. Inoltre, essendo la Galizia
considerata regione "obiettivo uno" della Comunità Europea, può usufruire di
notevoli contributi comunitari.L'iniziativa vuole presentare l'andamento
dell'economia gallega che, grazie allo sviluppo raggiunto dalle
infrastrutture, all'abbondanza di risorse naturali e di mano d'opera
qualificata e ai continui sforzi di modernizzazione, permette alla Galizia
di rappresentare una destinazione ideale e altamente interessante per
investimenti di successo. L'incontro è aperto a tutte le imprese del settore
alimentare, tessile, meccanico, chimico, dell'abbigliamento, dell'energia,
della lavorazione del legno e dell'elettronica. Il tutto avrà luogo il 17
ottobre 2001, ore 9.30 Sala Parlamentino Palazzo Affari ai Giureconsulti -
piazza Mercanti, 2 - Milano MM Linee 1 e 3 (fermata Duomo) La partecipazione
all'iniziativa è gratuita. Per informazioni Silvana Calcaterra, Promos tel.
02/8515.5871 E-mail
calcaterra@mi.camcom.it
COMPRARE CASA SENZA SORPRESE? AZIENDE DEL SETTORE SERVIZI TRASPARENTI?
ECCO LA RISPOSTA A MILANO I PRIMI CODICI PER LA GARANZIA DELLA QUALITÀ DEI
SERVIZI. SANZIONIZINO ALL'ESPULSIONE
Milano, 4 ottobre 2001. Basta con le soiprese quando si acquista, si vende e
sì affitta casa. Più chiarezza e qualità per le aziende del settore servìzi.
-Da oggi, grazie ad un'iniziatìva della Camera di Commercio in
collaborazione con l'Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi,
nascono il codice deontologico di Asseprom (Associazione nazionale servizi
professionali alle imprese, presso l'Unione del Commercio, del Turismo e dei
Servizi) ed ìl codice di autodisciplina di Caam/Fdjaa Milano (collegio degli
agenti d'affari in mediazione presso l'Unione del Commercio, del Turismo e
dei Servizi). Scopo di entrambi i codici è assicurare la massima correttezza
e professionalità, garantendo maggiori certezze ai consumatori e alle
imprese su prezzi, qualità e tempi. L'adesione ai rispettivi codici è
automatica per gli iscritti a queste due associazioni di categoria. In caso
di violazione dei codici si può arrivare fino all'espulsione dell'impresa
colpevole dall'associazione. 1 codici sono stati presentati questa.mattina
in Camera di Commercio. Alla presentazione sono intervenuti: Enrico Faini,
Segretario Generaleff. della Camera di Commercio di Milano; Costante
Persiani, Segretario Generale Unione del Commercio, del Turismo e dei
Servizi; Mauro Danielli, Presidente Caaaf F7m4a Milano; Marcello Di Tondo,
Presidente Asseprom- Giuseppe Pannut~ Responsabile Servizio Legislativo
dell'Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi; Ellana Romano,
Responsabile del Servizio Regolazione del mercato della Camera dì Milano e
Bayslak Wanda del C.A.A. M. "Con il progetto di redazione informa
collaborafiva con le Associazioni di Categoria che lo Kchiedono, dei codici
di autodisciplina - ha dichiarato Enrico Fainí, Segretario Generale Cf.
della Camera di Commercio di Milano - si denota l'impegno costante della
Camera di commercio di Milano rivolto alla organizzazione, attraverso tutta
una serie di attività speci/iche, di una funzione preventiva diretta a
conferire maggiore equilibrio e maggiore trasparenza al mercato. Solo se il
mercato riuscirà a darsi regole che corrispondano a principi di equità,
verrà creato un mercato trasparente sia nei confronti del consumatore sia
nei confronti dell'impresa ". Finalità dei codici. La deontologia, la
professionalità, la qualità e la trasparenza oggi sono assicurate
dall'autodisciplina: grazie ad essa più soggetti. decidono volontariamente
di assoggettarsi a determinate norme comportamentali comuni. 1 codici hanno
lo scopo di garantire la qualità del risultato e dei servizi confronti del
cliente e di radicare pratiche di corretto rapporto professìonale tra le
imprese. L'adesione è automatica per gli iscritti alle associazioni dì
categoria. H simbolo di riconoscimento. Caam/Fimaa Milano da anni ha
registrato il proprio marchio con la dicitura "Professionisti in regola" e
propone una modulistica conforme alle normative vigenti sulla tutela dei
consumatori: sia il marchio che i modelli contrattuali sono ad uso esclusivo
degli associati ed il loro utilizzo è monitorato dalle apposite commissioni
disciplinari interne all'associazione. Asseprom predisporrà, in favore delle
Aziende associate, un attestato che certificherà l'adesione al Codice e darà
la possibilità ad ognuna delle Aziende associate di utilizzare un apposito
marchio di riconoscimento concordato con la Cciaa che potrà essere
utilizzato dalle stesse Aziende su tutta la loro documentazione societaria e
su tutta la loro comunicazione. Norme di comportamento. Le imprese che
aderiscono al codice sì impegnano all'osservanza di norme comportamentali
quali i principi di lealtà, correttezza, trasparenza, rispetto e
salvaguardia degli interessi di tutti i soggetti. Le due associazioni hanno
posto l'attenzione anche sugli aspetti più delicati del rapporto
impresa/consumatore e impresa/ìmpresa fornendo linee guida anche per quanto
concerne ì contratti e le forme promozionali e pubblicitarie verso
l'esterno. Nel settore servizi più equità e qualità nell'area business to
business. Asseprom impegna le sue Aziende associate al rispetto di tutta una
serie di parametrì di trasparenza e qualità, di riservatezza deì dati
personali, di salvaguardia dell'ambiente, di equità nelle clausole
contrattuali, di impegno ad evitare conflitti d'interesse, di attenzione
alla sicurezza sul lavoro, di pratica di concorrenza leale e di uso di
pubblicità non ingannevole, per una sempre maggiore crescita e correttezza
del settore. Trasparenza nella mediazione immobiliare. Caam/Fimaa Milano si
impegna al fispetto della privacy, alla formazione del personale,
all'assenza di pubblicità scorrette, a non compiere atti di concorrenza
sleale, a non compiere esercizio abusivo della professione, a rispettare gli
usi e consuetudini del settore identificati dalla Camera di Commercio di
Milano, con indicazione di durata, misura e modalità di pagamento delle
provvigioni e della penale, esclusiva concordata con il cliente, utilizzo
dei contratti che rispettano linee guida definite dalla Camera di Commercio.
Il mediatore deve dare una corretta valutazione del bene mediato, tenere
informato il cliente, essere imparziale con il cliente, documentarsi con
precisione. Le sanzioni per chi non rispetta il codice. Le violazioni dei
codici costituiscono un illecito disciplinare. Il mancato rispetto delle
norme previste dai codici, può comportare, a seconda dell'entità della
violazione, una deplorazione scritta, la sospensione temporanea
dall'associazione fino all'espulsione definitiva da questa. Le liti si
risolvono senza ricorrere al tribunale. Le imprese aderenti ad Asseprom si
impegnano a risolvere le eventuali controversie che possono sorgere -tra
committente e appaltatore con la conciliazione e/o l'arbitrato previsti
dalla Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Milano. Caam/Fimaa
Milano ha creato al proprio interno, da oltre un decennio, una commissione
vertenze, competente a dirimere eventuali controversie tra gli agenti in
mediazione iscritti ed i consumatori; oltre a questo, è stata la prima
associazione a prevedere la clausola conciliativa nella propria modulistica
demandando la controversia all'apposito sportello camerale. Gli altri codici
di autodisciplina. Nell'ambito del progetto sull'autodisciplina, varato un
anno e mezzo fa dal Servizio Regolazione del mercato della Camera di
Commercio di Milano, sono già stati approvati il codice dell'Assimpredil
(Associazione delle Imprese Edili della Lombardia) e oggi anche quelli di
Caam/Fimaa Milano (collegio degli agenti d'affari in mediazione) e Asseprom
(Associazione nazionale servizi professionali alle imprese), mentre sono in
fase di ultimazione anche altri due codici, quello di Fiavet (federazione
degli agenti di viaggio) e quello di Adeta (associazione dettaglianti
tessili). La Camera di Commercio di Milano è stata la prima nel nostro Paese
ad attivare un progetto su questo argomento e, nel fare ciò, si è posta un
obiettivo primario: aiutare il mercato ad autoregolarsi. 1 codici presentati
sono i primi nati con la nuova struttura del codice di condotta e di quello
dì autodisciplina. Entrambi si pongono come normazione complementare a
quella statutaria e pongono come propria finalità quella di impegnare i
propri iscritti all'osservanza di norme comportamentali quali i principi di
lealtà, correttezza, trasparenza, rispetto e salvaguardia degli interessi di
tutti i soggetti. Le due Associazioni hanno posto l'attenzione anche sugli
aspetti più delicati del rapporto impresa/consumatore e impresa/impresa
fornendo linee guida anche per quanto concerne i contratti e le forme
promozionali e pubblicitarie verso l'esterno. Il codice Asseprom, pur
essendo un "Codice deontologico % volto alla qualità del servizio offerto
contiene la previsione dì vere e proprie sanzioni dìsciplinari conseguenti
all'ìnosservanza delle nonne in esso stabilite. Asseprom presenta anche la
"Carta qualità% impegnando i propri iscritti al rispetto degli standard di
qualità da essa fissati. Esso è suddiviso in quattro capitoli: 1)
disposizioni preliminari e principi generali, 2) norme generali di
comportamento, 3) obblighi relativi ai rapporti con i principali
stakeholders nello svolgimento, dell'attività, 4) disposizioni finali. Il
Codice comprende, inoltre, il modulo 'Segnalazioni ad Asseprom" a
disposizione dei clienti per eventuali segnalazioni all'associazione di
violazioni. Quello Caam/Fimaa Milano è un "Codice dì Autodisciplina" perché,
per le sanzioni, l'Associazione ha creato ed individuato organi competenti a
dirìmere eventuali controversie sia tra gli agenti in mediazione (Collegio
Probiviri) che con i consumatori (Commissione Vertenze). Caam/Fimaa Milano
ha creato inoltre un marchio e una modulistica come segno distintivo
proprio. Il codice si articola in quattro capitoli: 1) premesse, 2)
finalità, struttura e principi, 3) norme dì comportamento, 4) applicazione,
l'ultima parte riguarda gli organi di controllo di cui è dotata. Una Camera
di Commercio per le imprese e i consumatori. Con le competenze previste
dalla Legge 580/93, le sono state riconosciute le funzioni, nuove solo in
apparenza, di regolazione del mercato. La legge 580, infatti, introducendo
la disciplina della "tutela del consumatore" ha individuato nelle Camere di
Commercio i soggetti istituzionali attraverso cui di viene possibile per il
mercato "riappropriarsi" della facoltà di darsi regole condivise e di
istituire meccanismi di giustizia più snelli e aderenti alle sue specifiche
esigenze. I codici di autodisciplina. Tra queste nuove competenze vi è
quella della promozione della cultura dell'autodisciplina attraverso la
redazione concreta di appositi codici in collaborazione con le associazioni
di categoria. Altri strumenti di regolazione del mercato. Oltre a promuovere
la cultura dell'autodisciplina organizzando la redazione di appositi codici
in collaborazione con le associazioni dì categoria, possono avviare l'azione
di repressione della concorrenza sleale, richiedere al giudice competente
l'esperimento dell'azione inibitoria per far cessare l'applicazione nei
contratti di condizioni abusive da parte dei professionisti, emanare pareri
su argomenti riguardanti le ìmprese della provincia di propria competenza
ed, infine, strutturare procedure verifica sulla vessatorietà delle clausole
contrattuali.
BRITISH AIRWAYS WINTER SCHEDULE 2001
Roma, 4 ottobre 2001 - Facendo seguito all'annuncio della scorsa settimana
relativo alla riduzione della capacità sulle rotte a breve, medio e lungo
raggio, British Airways ha annunciato ieri i cambiamenti che avranno effetto
sul mercato italiano con l'entrata in vigore dell'orario invernale il
prossimo 28 ottobre. Queste misure fanno parte di una serie di iniziative
che British Airways ha adottato per fronteggiare la grave crisi che ha
colpito il mercato del trasporto aereo in seguito ai tragici eventi dello
scorso 11 settembre. I cambiamenti riguardano i collegamenti tra Milano
Malpensa, Roma Fiumicino, Bologna Guglielmo Marconi, e Verona Catullo e la
capitale inglese. I voli in partenza da Malpensa per Londra Gatwick sono
stati cancellati, mentre restano confermate le tre frequenze per Heathrow da
Malpensa e le tre da Linate. In particolare, grazie al night stop sugli
scali milanesi, British Airways è in grado di far partire il primo volo per
Londra alle 7.45 da Malpensa e alle 8.00 da Linate. Il collegamento tra le
due capitali viene invece garantito da cinque voli quotidiani Roma Fiumicino
- Londra Heathrow, mentre le tre frequenze Fiumicino - Gatwick vengono
ridotte a una sola. Restano confermate le tre frequenze quotidiane su
Bologna che vengono però spostate da Londra Heathrow al moderno aeroporto di
Gatwick, che offre ottimi collegamenti con il centro città e migliori tassi
di puntualità grazie al minor congestionamento. I collegamenti tra Verona e
Londra Gatwick passano da due frequenze quotidiane a una. "In questa grave
crisi mondiale", dichiara Paola Magnani, Direttore Generale British Airways
per l'Italia, "British Airways è dovuta ricorrere a misure drastiche, tra
cui un'ulteriore riduzione della capacità rispetto a quella già programmata.
Tuttavia l'Italia resta un mercato prioritario, come dimostrano i 191
collegamenti settimanali tra il nostro Paese e il Regno Unito. Nella
riduzione delle frequenze è stato comunque prioritario il criterio di
ridurre al minimo i disagi per i nostri clienti, poiché elevati standard di
servizio e di sicurezza restano le nostre priorità".
PREVISIONE DI CRESCITA PER BUZZ
Milano, 4 ottobre 2001 - A dispetto dell'attuale clima di crisi nel settore
del trasporto aereo, buzz, la compagnia aerea low-cost di Klm uk, prevede
una crescita sostanziale dei ricavi per il periodo invernale da novembre
2001 a marzo 2002, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Questa
previsione fa seguito alla già consolidata crescita del 50% dei primi 5 mesi
del 2001, rispetto lo stesso periodo dell'anno precedente. La compagnia
dichiara inoltre che le prenotazioni e i servizi stanno ritornando alla
normalità, dopo il momento di difficoltà registrato a seguito della recente
tragedia americana. Tant'è vero che, malgrado le aumentate misure di
sicurezza negli aeroporti di tutt'Europa, il 72% dei voli buzz risultano
partiti ed atterrati puntualmente (entro 15 minuti dall'orario previsto) e
oltre il 97% registrano un ritardo massimo di un'ora. Immediatamente dopo
gli attentati negli Usa, le prenotazioni avevano subito una riduzione del
15%, ma, già nella settimana successiva, erano ritornate alla normalità e
buzz prevede che il numero dei passeggeri sarà comunque sostanzialmente
superiore a quello dello stesso periodo dello scorso anno. " Contrariamente
a quanto si temeva, dal livello delle prenotazioni dei voli buzz emerge la
fiducia del pubblico nei viaggi aerei low-cost in Europa - dice Tony Camacho,
direttore commerciale buzz - e gli obiettivi di budget che ci eravamo
prefissi per il terzo trimestre 2001 sono stati raggiunti. Ciò che abbiamo
notato è soprattutto un cambiamento nelle abitudini di prenotazione: in
questo periodo i business flyers tendono a posticipare la data di
prenotazione, mentre i passeggeri in viaggio di piacere effettuano
prenotazioni anticipate allo scopo di usufruire delle tariffe più basse
disponibili." Infolink:
www.buzzaway.com
ALITALIA: MENGOZZI ILLUSTRA IL CONTINGENCY PLAN
Milano, 4 ottobre 2001 - La gravità e soprattutto l'immediatezza delle
ripercussioni a livello mondiale nel settore del trasporto aereo
commerciale, derivanti dagli attentati in Usa dello scorso 11 settembre,
hanno determinato una crisi per tutte le compagnie aeree che non ha
precedenti nella storia dell'aviazione civile del dopoguerra: a livello
mondiale i Crs (Società che gestiscono i sistemi di prenotazione delle
compagnie aeree) hanno registrato un crollo della domanda tra il 45 e il
60%. Ugualmente, significativa contrazione è stata registrata anche nel
settore del trasporto intercontinentale delle merci e dei beni industriali,
con una riduzione complessiva tra il 15 e il 25%. In questo contesto,
prontamente rappresentato al Governo, anche con riferimento ai problemi
assicurativi e finanziari dell'Azienda, da affrontare nelle forme più
opportune, nell'oggettiva difficoltà di valutare le dimensioni economiche e
la durata della crisi in atto, il Contingency Plan costituisce una risposta
gestionale immediata in linea con quanto si apprestano a fare, o hanno
iniziato a fare, tutti i vettori europei ed ancor prima i vettori
statunitensi. Il Contingency Plan prevede i seguenti principali interventi:
Flotta: Riduzione equivalente a sei aeromobili della famiglia Md 80/ Md 82;
Radiazione dal 1° novembre di 4 aeromobili B 747-200 e dei restanti (3)
entro la metà del 2002; Riduzione di attività equivalente a 2 aeromobili Md
11; Acquisizione della gestione diretta di 3 aeromobili B 767 di Eurofly;
Congelamento di ogni opzione di acquisto e rinegoziazione dei contratti di
acquisto in essere;: Network: Sospensione dei voli diretti da Milano
Malpensa per la provincia europea; Sospensione dei voli diretti da Milano
Malpensa per: Hong Kong, Pechino, San Francisco; Sospensione del volo
diretto Roma - Rio de Janeiro; Riduzione di una frequenza giornaliera su Tel
Aviv e Il Cairo; Riduzione di capacità sui collegamenti Roma-New York e
Milano-New York; Sospensione e riduzione di alcuni servizi marginali di
alimentazione della rete intercontinentale e internazionale; Costi: Verranno
previste ulteriori azioni di contenimento delle spese generali, attraverso
la riduzione dei costi commerciali e la rinegoziazione dei contratti in
essere con i principali fornitori; Forza lavoro: I rilevanti tagli
dell'attività operativa determinano l'emergere di consistenti esuberi di
risorse, stimabili in circa 900 unità nel personale navigante e in circa
1600 nel personale di terra; Le misure così delineate dovrebbero contribuire
ad un significativo contenimento degli effetti negativi sul semestre ottobre
2001 - marzo 2002 della situazione rappresentata, consentendo di contenere
di circa 300 miliardi di lire il margine negativo del periodo che, senza
interventi, si sarebbe posizionato intorno a 700 miliardi di lire. Per
quanto riguarda l'anno in corso, la situazione determinatasi sul mercato fa
venire meno le ipotesi di recupero nel secondo semestre recentemente
formulate, lasciando intravedere un sensibile peggioramento rispetto ai
risultati consuntivati al 30 giugno. Le azioni più significative del
Contingency Plan saranno illustrate, nel corso dell'odierna giornata, alle
Organizzazioni Sindacali, alle Associazioni professionali ed ai Dirigenti
dell'Azienda e saranno, poi, sottoposte al Consiglio di Amministrazione
della Compagnia del 28 settembre p.v. per le definitive determinazioni.
AON, BROKER ASSICURATIVO LEADER IN EUROPA E IN ITALIA, HA OTTENUTO LA
CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001:2000 DALL'ORGANISMO D'ISPEZIONE E
CERTIFICAZIONE NORVEGESE DET NORSKE VERITAS
Milano, 4 ottobre 2001 - Aon in Italia, leader del mercato italiano del
brokeraggio assicurativo (con premi intermediati per oltre 1.300 miliardi di
lire e ricavi per provvigioni pari a circa 170 miliardi) ha ottenuto la
certificazione Uni En Iso 9001:2000 per "Erogazione di servizi di
brokeraggio assicurativo nell'ambito degli enti pubblici" e "Gestione per
conto terzi delle pratiche di sinistro". Det Norske Veritas, l'autorevole
organismo di certificazione, terzo e indipendente, al quale si è affidato
Aon, opera nei campi delle Certificazioni dei Sistemi di Gestione Aziendali
(Qualità, Ambiente, Sicurezza), nella certificazione di Prodotto, nei
sistemi di rating e nella classificazione Navale. "Il concetto di qualità fa
parte da sempre della Aon-culture; l'Azienda è orientata ad offrire ai
clienti - tra cui varie tipologie di Enti pubblici - consulenze e servizi
caratterizzati da elevati standard di professionalità, affidabilità e
sicurezza" ha dichiarato Carlo Clavarino, amministratore delegato di Aon "La
certificazione Uni En Iso 9001:2000 conferma che stiamo andando nella
direzione giusta, adeguando il nostro impegno alle crescenti esigenze dei
clienti e alle sfide di un mercato in continua trasformazione".
ROYAL INSURANCE: GIORGIO GAZZOLA NOMINATO CALL CENTER MANAGER SI OCCUPERÀ
DELLA GESTIONE DI 304 CONSULENTI PER L'80% DEI CLIENTI IL TEMPO DI ATTESA
NON SUPERA I 30 SECONDI
Cinisello Balsamo (Mi), 4 ottobre 2001 - Royal Insurance, compagnia
assicurativa diretta del gruppo Royal & SunAlliance, ha nominato Giorgio
Gazzola Call Center Manager. Milanese, 36 anni, Gazzola sarà responsabile
della gestione del call center finalizzata al raggiungimento degli obiettivi
di vendita e di customer satisfaction. In Royal Insurance dal 2000, ha
ricoperto prima l'incarico di Planning Supervisor presso il call center,
occupandosi dell'introduzione di un sistema di rilevazione e monitoraggio
della qualità del servizio telefonico che ha consentito di portare all'80%
le chiamate con risposta entro 30 secondi. Gazzola si è occupato di Analisi
di Produzione, di sviluppo e gestione della turnistica e di Sviluppo
Organizzativo finalizzato al raggiungimento e mantenimento degli standard
qualitativi di servizio. "Presso il Call Center lavorano 304 consulenti
organizzati in 18 team, pari al 61% del personale di Royal Insurance. Nel
2000 hanno risposto a più di un milione di chiamate, mantenendo sempre
altissimi gli standard di qualità del servizio" ha dichiarato Giorgio
Gazzola. "Il mio compito sarà innanzitutto di valorizzare sempre di più il
patrimonio di conoscenze dei nostri consulenti. Vogliamo offrire un servizio
di qualità capace di distinguersi in modo ancora più netto dalla
concorrenza, che negli ultimi mesi si è fatta più aggressiva". Giogio
Gazzola proviene da un'esperienza decennale in Europ Assistance Italia,
presso cui, a partire dal 1996 ha ricoperto l'incarico di Analista di
Produzione e Responsabile della Pianificazione, occupandosi del
dimensionamento e dello staffing del call center. Royal Insurance, compagnia
assicurativa del Gruppo Royal & SunAlliance, è specializzata nella vendita
di polizze auto personalizzate, senza l'intervento di agenti o intermediari,
attraverso i sistemi di contatto più diretti: il telefono (848 889911) e
internet (www.royal.it). Tra i pionieri del nuovo canale di vendita diretta,
Royal Insurance ha iniziato la sua attività in Italia nel 1996 e dal 1999 ha
attivato la vendita di polizze via internet. In 5 anni la Compagnia ha
decuplicato i dipendenti: dai 40 addetti del 1996 è passata agli attuali
496. Il trend rispecchia la crescita sostenuta di Royal Insurance nel
mercato delle assicurazioni dirette in Italia, che le ha permesso di
collocarsi ad oggi quale secondo operatore del settore.
MAURIZIO AMMANNATO TRA I FIRST LINE MANAGER EPICLINK
Milano, 4 ottobre 2001 - Un nuovo ingresso tra i First Line Manager Epiclink,
la Joint-Venture fra Pirelli, Edisontel, IntesaBci, Bain & Company Italy e
Camozzi Holding, costituita nel Febbraio 2001 per offrire, su scala
nazionale, servizi Ict in modalità outsourcing alle imprese: Maurizio
Ammannato, recentemente nominato Direttore Marketing Epiclink. Maurizio
Ammannato, laureato in Ingegneria Elettronica, ha svolto la maggior parte
della sua carriera in Ge (General Electric) dove ha coperto più ruoli, dalle
vendite alla responsabilità dei System Engineers, dal Marketing al Sales
Support, spostandosi tra sedi italiane ed estere (un anno a Parigi come
Business Development e due anni a Londra come responsabile europeo dell'Industry
Marketing e Marketing Communication). Recentemente Ammannato ha ricoperto il
ruolo di Direttore Marketing di Albacom e, successivamente, di Direttore
della Business Unit Pmi (Piccola e Media Impresa). Maurizio Ammannato sta
costruendo un aggressivo team che ricopre le funzioni di Business
Development, di Customer Care, di Marketing Communication e di Product
Marketing.
GOVERNARE IL PROCESSO DELLE RISORSE UMANE: LA NUOVA FRONTIERA CHE STA
INTRAPRENDENDO STANTON CHASE INTERNATIONAL
Milano, 4 ottobre 2001 - Il concetto di fornitore principale, con il
corollario di sistemi e processi che lo governa, sta permeando anche il
mondo dei servizi ed in particolare la consulenza nel settore delle risorse
umane. Da alcuni anni, il settore automotive ha rivoluzionato il sistema
delle forniture impostando nuovi assetti in tutto il comparto. L'azienda
automobilistica è passata dall'avere tanti interlocutori, quanti sono i
componenti necessari per fabbricare un'automobile, a pochi produttori (Tr1)
che agiscono da interfaccia fra l'azienda automobilistica stessa e altri
gruppi di fornitori (Tr2) di cui coordinano le produzioni, le assemblano in
moduli che poi forniscono al cliente finale pronti per essere montati,
garantendo in tal modo l'intero processo in termini qualitativi. Ora questa
impostazione sta interessando anche il comparto della consulenza aziendale
e, nello specifico, quella che è correlata alla gestione delle risorse
umane. Individuato già lo scorso marzo, nell'annuale meeting tenuto a Tokyo
da Stanton Chase International (fra i gruppi mondiali più importanti di
consulenza nell'Executive Search), come uno degli trend più incisivi, lo "Human
Capital Solutions Management" è ora al centro di una sfida che cambierà non
solo il modo di fare consulenza nell'executive search, ma anche gli assetti
fra le società di consulenza aziendale. Si creeranno infatti alleanze e
gerarchie funzionali fra le varie società specializzate in questi servizi.
<<Lo "Hcsm" si configura come una sorta di "supply chain" tendente a fornire
alle aziende un sistema articolato di servizi nella gestione delle risorse
umane>> come illustra Paolo Pellini presidente della sede italiana della Sci
<<La richiesta delle aziende non si limita ormai solo a una fase del
processo, ovvero per esempio la ricerca del numero uno di una azienda con le
caratteristiche centrate a ricoprire la posizione, ma si estende anche alle
altre fasi che governano il processo di gestione delle risorse umane; come:
l'organizzazione, la compensation, il pay role, l'outsourcing, il temporary
management>>. Si tratta di specializzazioni che fanno parte del core
business di differenti società di consulenza. Sempre più spesso si assisterà
quindi alla creazione di alleanze in cui, a capofila del processo, si
collocheranno quelle società di consulenza che sapranno garantire alle
aziende il governo dell'intero processo di gestione delle risorse umane. "Stanton
Chase International, grazie alla sua presenza in oltre 30 Paesi nel mondo e
al network di diverse società di consulenza specializzate nei core business
prima enunciati, sta implementando questo nuovo modo di gestire l'intero
processo delle risorse umane che viene definito "human capital solutions
management (Hcsm)"
DA UNA RICERCA BOCCONI-OCE': ITALIA, I MANAGER SONO ON LINE E A CACCIA DI
NOTIZIE. USANO IL PC, INTERNET E LE NUOVE TECNOLOGIE PIU' DEGLI STUDENTI
UNIVERSITARI
Milano, 4 ottobre2001 - Giovanissimi affascinati dalla tecnologia e manager
nostalgici della carta? Studenti tutto internet e pc, manager ancorati al
prestigio delle loro stilografiche? Scuole e uffici che progressivamente
dicono addio a carta e faldoni? Neanche per idea, stando ai dati della
Ricerca condotta dal Centro Eleusi dell'Università Bocconi in collaborazione
con Ocè-Italia e presentata questa mattina a Milano nel corso dei Convegno
"Idee, carta e tecnologia" presso Assolombarda. I dati emersi dalla ricerca
sembrano smentire in larga misura diversi luoghi comuni. Primo fra tutti
quello che vorrebbe i giovani - lo studio ha indagato e messo a confronto
gli studenti universitari tra i 19 e i 25 anni e i 37~ mila manager italiani
- fortemente orientati all'uso della tecnologia a fronte di manager ancora
in difficoltà davanti alla tastiera di un pc. Infatti la quasi totalità dei
dirigenti italiani (99,9%) intervistati afferma di usare abitualmente il
computer. Il lavoro ènaturalmente la molla per i dirigenti (loo%), mentre
per i giovani rappresenta solo il 2 5% a cui si affianca il 66,8% che lo
utilizza per lo studio e un 6o% che lo usa per passatempo. Ancora più
sorprendente - ma non molto, se si pensa alle attrezzature e alla cultura
della scuola italiana - sono le risposte alla domanda "quale strumento viene
utilizzato prevalentemente per scrivere?" V83% dei manager risponde "con il
pc "e solo l'8,3 % - concentrato nella fascia d'età degli oltre
quarantacinquenni - dichiara di udizzare più frequentemente carta e penna.
Gli studenti universitari si dividono invece tra un 5 5 % che utilizza il pc
e un sorprendente 43 % che resta fedele alla carta e alla penna. Se si
vogliono trovare delle costanti nelle risposte dei giovani e dei manager, si
può affermare che il manager vede nella velocità un valore e quindi apprezza
per leggere, scrivere, comunicare l'utilizzo degli strumenti digitali in
quanto garantiscono questo valore. Gli studenti, invece, privilegiano
l'apprendimento. Dei resto, il manager ha la necessità di arrivare
rapidamente alla sintesi, alla semplificazione di processi complessi; lo
studente deve, invece, ampliare la propria conoscenza, quindi accettare la
complessità come passaggio necessario. Si scrive al computer - dicono i
manager - perché è veloce e, soprattutto, "perché si corregge facilmente"
(voto 4,6 su 5); si scrive al computer, dicono i giovani, "perché è più
facile utilizzare più fonti" (voto 4,4 su 5). Tra i manager che
preferibilmente scrivono su carta a mano, la motivazione più votata è
"perché consente maggiore concentrazione" (Voto. 4,1 su 5). 'Riguardo
all'uso dei pc finalizzato a ricevere informazioni, si notano ancora
evidenti differenze tra i due universi intervistati. Per i manager non ci
sono dubbi: il canale di comunicazione che prediligono quando devono
ricevere informazioni, report, documenti, è quello elettronico (voto 4,1 su
5) mentre la comunicazione verbale viene bocciata abbastanza drasticamente
(3,2 SU 5). All'opposto, gli studenti danno la loro preferenza alla
comunicazione verbale. E cosa è importante in un documento? Per entrambi la
velocità di trasmissione e la completezza. Ma questa unanimità si spezza
nella scelta della terza voce. Per i manager è importante l'archiviabilità,
e per gli studenti (e questo non può non sorprendere) l'eleganza formale. Da
un secondo blocco di domande, emerge chiaramente che, anche in azienda, la
carta non è certo destinata a tramontare. Non ci si fida ancora
completamente dell'archiviazione elettronica (questioni di sicurezza e di
difficoltà di reperimento), ma soprattutto sembra che l'elaborazione di
informazionì per trasformarle in decisioni e comunicazioni è un' attività
che richiede tempo, concentrazione e condizioni psicologiche che, ancora
oggi, solo il documento cartacco sembra garantire ai manager. Lo
testimoniano risposte a domande come "esegue la stampa dei documenti
informato elettronico?" li 68% dei manager e il 6%% degli studenti
rispondono affermativamente e, anche se con percentuali leggermente diverse,
il motivo per cui lo fanno è principalmente la praticità di consultazione. 1
manager poi aggiungono la necessità di portarsi i documenti durante gli
spostarnenti e la comodità di sottolineare e annotare. Più romaticamente,
gli studenti votano anche "il piacere della carta". La rete come fonte di
informazione. Se qualcuno poteva nutrire ancora qualche dubbio, la ricerca
Bocconi-Océ èdestinata a cancellare qualsiasi titubanza. Basti dire che il
44% dei manager italiani sono fruitori abituali dei quotidiani e delle
riviste online. E di questo 44% quasi la metà dichiara di farló tutti i
giorni. Questo risultato è particolarmente significativo se si pensa che le
interviste sono state fatte nei giorni immediatamente precedenti la tragedia
dell'11 settembre. Si tratta quindi di dati che non hano subito
l'alterazione di un avvenimento altamente altamente drammatico che alza il
numero di accessi ai siti di informazione.
VISITA DELLA DELEGAZIONE ECONOMICA REGIONE BASSA AUSTRIA
Milano, 4 ottobre 2001 - Con l'egida della Sezione Commerciale del Consolato
Generale Austriaco di Milano, una delegazione economica della Regione Bassa
Austria si è recentemente incontrata a Milano e Torino con imprenditori,
tecnici e rappresentanti del mondo scientifico e commerciale italiani per
far conoscere le opportunità per una collaborazione esistenti in questa
regione austriaca. "La Bassa Austria è in una posizione geopolitica
emozionante. Ciò per noi significa incontro, mediazione, scambio,
collegamento e rapporto, visti come sfida non solo culturale, ma bensì anche
economica" ha sottolineato il Presidente della Regione, Erwin Proell che ha
portato nella sua visita una delegazione di esperti di economia, ricerca e
tecnologia per cogliere opportunità per stabilire contatti con importanti
istituzioni di ricerca e per accordarsi su progetti di cooperazione. Più di
altre Regioni la Bassa Austria ha già potuto approfittare dell'apertura
dell'Est Europeo e dall'imminente ampliamento dell'UE potrà trarre ulteriori
vantaggi. Assieme a Vienna e al Burgenland, la Bassa Austria nella "Vienna
Region" rappresenta un motore di crescita dell'Europa; possiede un'economia
dinamica e in riguardo al tasso di crescita economica si trova sempre ben al
di sopra della media austriaca. L'occupazione negli ultimi anni è cresciuta
notevolmente ed il tasso di disoccupazione è tra i più bassi in Europa.
Quali sono le ragioni per tale posizione di privilegio? Innanzitutto, sono
da menzionare le numerose imprese efficienti che producono prestazioni
eccellenti e ottengono successsi anche sui mercati mondiali. Nella Bassa
Austria negli ultimi anni sono nate più imprese che mai prima. Attraenti
"parchi economici", centri di tecnologia, d'innovazione e di fondazione (incubatori)
sono sorti in ogni parte della Regione e a investitori nazionali ed
internazionali offrono condizioni ottimali. Un'altra ragione sta nei
numerosi nuovi insediamenti di aziende estere. Grazie all'immediata
vicinanza dei Paesi mitteleuropei e dell'Est, questi mercati in pieno boom
possono essere curati nel migliore dei modi con una sede nella Bassa
Austria. Numerosi servizi economici specializzati e una fitta rete di
filiali bancarie austriache negli Stati soggetti a riforme appoggiano questi
piani. E' nelle competenze di Eco Plus - l'Agenzia per lo Sviluppo Regionale
della Bassa Austria - e dell'Austrian Business Agency che rientrano lo
sviluppo e la localizzazione delle sedi Austria e Bassa Austria. Il dr.
Proell ha anche dichiarato: " L'anno scorso abbiamo avviato una vasta
offensiva tecnologica: nascono centri di competenza dove viene rafforzata la
collaborazione tra istituzioni scientifiche e aziende e sviluppata una
competenza tecnologica. Come incaricato tecnologico, ad esempio, abbiamo
l'ing. Franz Viehboeck, nato in Bassa Austria, astronauta e Direttore Boeing
Europe. Un ulteriore punto chiave è costituito dalla realizzazione di
"gruppi cluster". Il primo cluster sul tema legno è entrato in funzione
all'inizio del 2001. All'Automotive Cluster Vienna Region, realizzato
assieme al Land Vienna, il via è stato dato da poco. Cluster dedicati ad
altri temi, come ad esempio "wellness" e logistica, sono in fase di
costruzione. La Bassa Austria, poi, investe in una politica avanzata per
l'istruzione, nel continuo miglioramento dei suoi sistemi di formazione e di
aggiornamento. Accanto ai corsi di studi presso le accademie tecniche
esistenti, in autunno avranno inizio nove ulteriori corsi di studi nuovi, in
accordo con le esigenze dell'economia. Con la Donau-Universitaet,
l'Università Danubiana per l'aggiornamento post-laurea, la Bassa Austria
dispone di un'istituzione di fama internazionale unica nell'intera Europa.
Prosegue il Presidente: "Con uno sviluppo regionale all'offensiva, la
tecnologia, la ricerca, l'innovazione e la formazione orientata verso il
futuro, nella Bassa Austria puntiamo su emozionanti temi dai quali ci
attendiamo un'ulteriore crescita dell'economia e dell'occupazione, un
irrobustimento della competitività economica e un incremento dell'attrattività
quale sede di affari. Il nostro obiettivo è accelerare in modo incisivo e
coerente il viaggio della Bassa Austria verso la meta di regione europea di
punta". Info:
www.ecoplus.at
SAT EXPO 2001 APRE I BATTENTI 8° SALONE NAZIONALE DELLE TELECOMUNICAZIONI
VIA SATELLITE, 5-8 OTTOBRE 2001, FIERA DI VICENZA CON IL PATROCINIO DI
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI E FEDERCOMIN
Vicenza, 4 ottobre 2001 - Apre venerdì 5 ottobre SAT Expo 2001, l'8° Salone
Nazionale delle Telecomunicazioni via Satellite, il più significativo
appuntamento "genuinamente" satellitare per l'Italia e per tutta l'Europa.
Da quest'anno l'ingresso è completamento gratuito, riservato agli operatori
venerdì e lunedì, "porte aperte" sabato e domenica previa registrazione.
Cinque le aree tematiche della manifestazione: carrier (i proprietari dei
satelliti, quali Eutelsat e Astra), dealer (i fornitori di capacità
trasmissiva via satellite, quali Telespazio, GlobeCast France Telecom,
British Telecom Broadcast Services), broadcaster (quali Tele+, Rai, Sitcom e
Stream), elettronica (decoder, telefonia, multimedia e, per la prima volta,
antenne satellitari bidirezionali), installazione (cavi, antenne, connettori
e strumenti di precisione). Tra le novità di quest'anno, la presentazione
del nuovo servizio multimedia a banda larga di Eutelsat, Open-Sky: canali
televisivi sul computer, contenuti Internet su richiesta, altissima velocità
di trasferimento senza vincoli alle reti di terra, l'alternativa wireless ai
collegamenti tradizionali. Particolarmente curata la parte convegni: si
segnalano tra gli altri "Pubblicità e TV via satellite", in collaborazione
con UPA, "Lo spazio: scienza e commercio" a cura di Euroways, "La
distribuzione della conoscenza: il ruolo del satellite" in collaborazione
con Eutelsat e la biblioteca Bertoliana di Vicenza. "Il condominio e le
nuove tecnologie. Impianti condominiali", a cura di ANACI. I dettagli, i
moduli di registrazione e i relatori su www.satexpo.it nella sezione
convegni. Tra gli eventi segnaliamo la conferenza "Space and Security: The
New Frontier Arming and Equipping Democracies to Face the New Threats of the
XXI Century" in programma venerdì 5 ottobre a Villa Cordellina Lombardi a
Montecchio Maggiore dalle 9.30 alle 16.45. Non mancherà un appuntamento
mondano, con lo spettacolo per la consegna degli "Hot Bird Tv Awards 2001",
la premiazione dei migliori canali satellitari trasmessi da Eutelsat a 13°
Est, che si terrà a Venezia, Ca' Rezzonico, sul Canal Grande venerdì 5
ottobre a partire dalle ore 20.00. Nota di colore: è previsto in Fiera
l'arrivo dell'evento "Donnavventura 2001- missione Amazzonia". Le cinque
reporter d'avventura racconteranno il loro emozionante viaggio venerdì 5
ottobre allo Stand Donnavventura dalle 12.30 alle 14.30.
PHILIPS LANCIA IL RICEVITORE SATELLITARE TERRESTRE "REAL FLAT" PER
SERVIZI TELEVISIVI SATELLITARI DIGITALI GRATUITI E A PAGAMENTO
Milano, 4 ottobre 2001 - Il ricevitore satellitare digitale Philips Dsx7072
supporta la ricezione del servizio Tele+ digitale D+ in Italia. Con la sua
finitura argentata e il profilo frontale piatto, il Dsx7072 è progettato per
armonizzarsi con la linea di televisori Philips Real Flat e le relative
periferiche Vcr e DvdVideo. Al design complementare corrisponde la
funzionalità pratica del telecomando universale in dotazione che può essere
utilizzato anche per controllare la maggior parte delle Tv, dei Vcr e dei
lettori Dvd-Video, oltre che degli amplificatori o dei ricevitori An. Il
ricevitore Dsx7072 fornisce un gateway avanzato per servizi di trasmissione
satellitare digitale, compresi i servizi di trasmissione video, radio
satellitare e dati. Grazie al software incorporato di accesso condizionato e
a un lettore per smart card, il Dsx7072 supporta tutte le strutture Pay Tv
(soggette ad abbonamento), inclusi i servizi di abbonamento,
near-videoon-demand (Nvod) e pay-per-view. Sono supportati entrambi i
formati 16:9 (schermo panoramico) e 4:3 - Il collegamento al televisore può
avvenire attraverso un'uscita Scart, mentre una seconda presa Scart insieme
a ingressi e uscite cinch consente di collegare facilmente un Vcr e un
amplificatore o ricevitore An. La presenza di un timer per Vcr a 8 eventi e
la flinzione di riproduzione automatica assicurano la possibilità di
effettuare comodamente registrazioni video, mentre il supporto completo
delle guide elettroniche ai programnii di Tele+ e il menu sullo schermo
facilitano e velocizzano l'uso quotidiano del dispositivo, nonché la
navigazione tra i canali. Un connettore RJ- 11 consente la connessione del
modem incorporato alla linea telefonica e l'interfaccia RS232 assicura una
semplice diagnosi degli errori in caso di necessità. Infolink:
www.news.philips.com
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