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NOTIZIARIO WEB E BENESSERE
a
cura di GIOVEDI'
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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BENESSERE ED ENERGIA AD ARCO DI TRENTO Il 22° Incontro Internazionale di Astra che si svolge come da tradizione ad Arco di Trento dal 12 al 14 ottobre 2001 ha scelto come tema "Il millennio delle energie". Le relazioni che si svolgeranno dal pomeriggio del giorno 12 ottobre alla mattina del giorno 14 ottobre ruoteranno intorno al tema dell'energia esaminata sotto vari aspetti e attraverso diversi approcci. Si va dall'intervento di Gigi Capriolo, architetto ed esperto di bioarchitettura sulle "Energie telluriche", all'intervento di Marco Margnelli, neurofisiologo e ricercatore sugli stati alterati di coscienza sul "Concetto di energia vitale". Altre presenze rilevanti vedono il coinvolgimento di esperti dei più vario settori: Pam ed Eric Beer sono una coppia dotata di particolari doti medianiche, Giuliano Boaretto è un avvocato civilista da trent'anni dedito all'esoterismo, autore con Giorgio Galli di "Esoterismo e rivoluzione" e "Alba magica", Giuseppe Fiorentini è un medico specialista in psichiatria e psicologia, Giorgio Galli è docente di Storia delle dottrine politiche e interessato ai rapporti tra la storia e la cultura esoterica, Dede Riva si occupa di psicodinamica, yoga, angelologia, esoterismo. Gli interventi nel corso del convegno si alterneranno a momenti di evasione come il concerto "Le vibrazione del dijeridoo", l'accensione della lampada della pace di Sabino Ventura. Il pubblico potrà anche interagire in conversazioni con gli esperti presenti e agire direttamente in seminari pratici. Informazioni tel.0464/516830
DALLA SAPIENZA ENOLOGICA FOLONARI CABREO LA PIETRA 1998 Una delle più antiche Famiglie italiane del vino, le TENUTE Di AMBROGIO E GIOVANNI FOLONARI ha creato "Cabreo La Pietra 1998", espressione raffinata di una nuova filosofia enologica. Discendenti di una stirpe di imprenditori che, dal 1800, ha contribuito a rendere grande il vino italiano nel mondo, Ambrogio e Giovanni Folonari, promuovono, nel marzo 2001, la nascita di una realtà innovativa unica nel panorama delle Aziende vinicole italiane. Ambrogio Folonari diviene ambasciatore di una nuova filosofia enologica: la creazione di una collana di Crus esclusivi, di prestigiose Tenute che, unite dalla forza di un marchio, siano perfettamente indipendenti, dalla produzione all'imbottigliamento, per quello che sarà un vino prezioso L'operato degli uomini delle TENUTE è governato dalla ricerca della specificità del raccordo tra uva e uvaggio, tra vitigno ed esposizione, complici il rispetto per la tradizione secolare e per i territori naturali, oltre ad una continua ricerca della perfezione Se l'esaltazione del frutto, del vitigno e dell'anno scaturisce da un assemblaggio ad arte, Cabreo La Pietra 1998 é la trasformazione in opera di quello che la matura ha messo a disposizione dell'uomo. Dai Colli di Greve in Chianti, nasce un vino di elegante semplicità, risultato di una composizione armoniosa di uve Chardonnay in selezione clonata. Profondamente legato al territorio, Cabreo La Pietra 1998 manifesta una forte personalità e una grande varietà di profumi sullo sfondo: aromi di albicocca matura, di confettura d'ananas e di limone, si confondono con note di burro fresco, spezie, di miele e nocciola tostata, definendo un bouquet ricco ed intenso, e un carattere vivo, brillante Cabreo La Pietra 1998 é dedicato ai buongustai, ai cultori del "bìen vivre' per un pranzo a base di carni bianche o rosse, o in abbinamento ad un plateau di crostacei o di formaggi stagionati. Simbolo di qualità estrema, il Cabreo La Pietra ha ottenuto immediatamente alti riconoscimenti nel mondo enologico. Tra le valutazioni qualitative e i premi conquistati ricordiamo: • 90 punti "Wine Spectator" • "Cinque grappoli" dell'Associazione Italiana Sommelier • "Tre Stelle" Guida L'Italia di Veronelli Tenute di Ambrogio Folonari, tel.055/2385901
YOMO E IL CONVEGNO SULLA SICUREZZA ALIMENTARE Il Gruppo YOMO ha promosso il convegno svoltosi al Centro culturale Stelline il 27 settembre "CURARE LA VITA CON LA VITA - SICUREZZA ALIMENTARE E TRACCIABILITA' DEGLI ALIMENTI: LATTE, YOGURT E FORMAGGI FRESCHI", in collaborazione con Latte Milano e i patrocini del Parlamento Europeo e della Regione Lombardia. L'incontro rientra nella serie di appuntamenti che ormai da tre anni l'azienda organizza sotto il nome "Curare la Vita con la Vita", a testimonianza dell'attenzione nei confronti della sicurezza e della qualità di prodotto e del proprio impegno verso una corretta e documentata informazione quale garanzia fondamentale per i consumatori. Un'esigenza tra le più presenti nell'opinione pubblica è la richiesta che i processi di produzione degli alimenti siano controllati e controllabili in tutti i loro aspetti. Esigenza dovuta alla presenza di situazioni allarmanti nel settore alimentare. Per rispondere in modo efficace a queste richieste, la moderna politica della sicurezza alimentare si sta spostando dal controllo del prodotto a quello di processo, dalla garanzia del prodotto a quello della filiera, dalla comunicazione commerciale alla corretta informazione del consumatore. nell'ottica di una trasparenza globale. Obiettivo del convegno è stato quindi quello di far conoscere i nuovi strumenti di prevenzione e controllo che enti preposti, aziende di trasformazione e distribuzione utilizzano per garantire al consumatore un efficace livello di sicurezza. Ha sottolineato Maurizio Zucchi, di COOP Italia, che è fondamentale che il processo di informazione/trasparenza documenti "non solo l'origine e vari passaggi fisici delle materie prime e delle merci, ma anche le caratteristiche, la qualità, i controlli. In quest'ottica la tracciabilità rappresenta il nuovo strumento a cui tutta la filiera produttiva guarda e risponde con attenzione, per definire le singole responsabilità e le attività di prevenzione che coinvolgono ogni attore nella realizzazione e commercializzazione del prodotto finito. La tracciabililà di filiera, che assume un significato etico e giuridico, è uno strumento per trasferire informazioni" come ha ribadito il dott. Claudio Arnoldi di Esselunga e oggi più che mai "le aziende hanno la possibilità di trasformare una necessità in opportunità, per Creare un ponte tra responsabilità e attese del consumatore>> In questo contesto in cui si evidenzia la necessità di informazione a garanzia del consumatore, YOMO presenta per prima il proprio sistema di tracciabilità che costituisce uno degli strumenti strategici per fornire ai consumatori prodotti sicuri e di qualità. "'Il sistema di tracciabilità messo a punto da Yomo consente, in ogni momento. di risalire -a partire dai dati rilevabili sulla confezione - all'insieme di fornitori' che hanno partecipato alla formulazione del prodotto, ai lotti di ingredienti utilizzati, al preciso momento del loro utilizzo" ha commentato Italo Piazza, direttore Qualità del Gruppo YOMO. Tutto ciò - in abbinamento alle certificazioni di prodotto e di servizio già acquisite dal Gruppo, al consolidato rigore nel processo produttivo, alle puntuali analisi chimico-fisiche e ai controlli microbiologici, alla tradizionale selezione e all'attenta supervisione di fornitori e clienti - fa degli yogurt YOMO i più controllati, certificati e garantiti sul mercato.
OFFERTE RISPARMIO NEI MERCATI COMUNALI MILANESI Anche per quest'autunno il Comune di Milano promuove una campagna calmieratrice dei prezzi nei mercati comunali coperti e nei superspacci alimentari BAGGIO - VIA FORZE APMATE 361, GENOVA -CORSO GENOVA 16, LODOVICA - VIA COSSERIA 1, MILLE - VIA C. MENOTTI 2/A, PADOVA - VIA AGORDAT 2, offrendo ad un prezzo interessante una gamma di prodotti alimentari e non, di largo e generale consumo. Nel periodo sarà possibile reperire cinque prodotti in offerta 3 x 2 (33% il risparmio), mentre quarantanove saranno quelli posti in vendita a condizioni di estremo vantaggio (con risparmi fino al 49,33%), e una percentuale media di risparmio del 25,62% L'iniziativa è promossa dall'Associazione Assofood Milano - Comitato di Categoria Dettaglianti Mercati Rionali Coperti e avrà inizio il 5 ottobre e terminerà il 20 ottobre. In particolare si può notare quanto segue: Nel settore degli insaccati abbiamo un risparmio del 20,69% per il prosciutto cotto Buon Cotto "Capitelli" del 30,27% per la mortadella Parmella "Parmacotto" del 30,15% per la polpa scelta per bistecche bovino adulto pezzo solo; del 30,30% per la punta di vitello con osso. Passando ad altri prodotti è da evidenziare il risparmio del 31,67% relativo al burro paesano del 33% offerta torta 3x2 della Centrale del Latte di Milano del 49,33% sulle patate provenienza Francia del 33,33 % sulla grigliata rustica surgelata 'Buitoni La Valle degli Orti' del 33, 45% sui filetti di merluzzo surgelati alla fiorentina 'Buitoni Ittici Ricettari'' del 34,21% sulle orate del 35,53 % sul Riso Superfino Arborio "Riserva F.lli Tarantola" del 40,00 % sulla farina bramata oro "Riserva F. lli Tarrantola'' del 38,45 % sulla farina di grano tenero"00" ''San Giuliano P.te'' Il "Paniere Offerta Autunno 2001" è dunque un'ottima opportunità offerta ai consumatori per acquistare a un prezzo concorrenziale e per contenere i prezzi. Si conferma come sempre la garanzia del controllo sia della qualità che dei prezzi del prodotto in offerta da parte del Servizio di Vigilanza del Settore presso i punti vendita interessati
IL TARTUFO BIANCO DI SAN MINIATO Appuntamento consueto a San Miniato per celebrare i profumi del tartufo bianco, re indiscusso del territorio sanminiatese, tubero ambito della migliore gastronomia italiana e oggi protagonista indiscusso della Mostra Mercato del mese di novembre. Quest'anno il mese di novembre siglerà la sua XXXI edizione, tre week-end all'insegna dei Sapori e dei profumi, di una rinnovata cultura del buonvivere in cui il tartufo diverrà motivo conduttore di una festa del buongusto: a tavola con l'olio, il vino e il Vinsanto si legherà il carciofo di medicea memoria, la corposa vivacità dei salumi, la raffinata dolcezza dell'arte pasticcera e del forno, per finire con il profumo vigoroso di un Sigaro Toscano. Da molti anni ormai l'appuntamento di novembre rappresenta un avvenimento di grande interesse per una varia umanità, fatta di esperti, di semplici curiosi, di amanti della buona tavola o di turisti alternativi tutti accomunati da una nuova cultura dell'alimentazione, in grado di armonizzare originalmente il passato con le nuove aspirazioni contemporanee. Il programma della XXXI edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato sarà come nelle più recenti edizioni, una mostra itinerante tra le vie del borgo sanminiatese dove ogni angolo si trasformerà in una nuova scoperta per il palato e per il buonvivere. Dal 10 novembre si svolgeranno esposizioni di prodotti abbinati con altre specialità enogastronomiche, premi ai migliori espositori, assaggi, conversazioni esplicative, fino al 25 novembre con premiazione del più grande tartufo raccolto nella stagione e cerimonia di consegna al più vecchio Tartufaio delle colline sanminiatesi. I DATI DEL TARTUFO BIANCO DELLE COLLINE SANMINIATESI ASSOCIAZIONE TARTUFAI DELLE COLLINE SANMINIATESI (Piazza del popolo 20. San Miniato O571/ 42014) Fondata nel 1982, riunisce 480 cercatori sui circa 1500 abilitati alla raccolta nella zona di produzione. E' una delle più grandi d'Italia per numero di associati e per estensione territoriale della zona di produzione. Il presidente è Salvatore Cucchiara. FINALITA' DELL'ASSOCIAZIONE Tutela, raccolta e controllo del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi, salvaguardia ambientale della zona di produzione, conservazione e sviluppo delle condizioni botaniche e ambientali atte alla produzione, valorizzazione del prodotto e della sua cultura. PRODUZIONE ANNUA MEDIA Dl TÀRTUFO BIANCO DELLE COLLINE SANMINIATESI Circa 600 quintali di Tuber Magnatum Pico. Le pezzature variano dai pochi grammi ad oltre un chilogrammo. RECORD Il più grande tartufo mai raccolto é un Tuber Magnatum Pico rinvenuto a San Miniato nell'ottobre 1954: 2.520 grammi di peso. PREZZO DI VEN DITA AL CONSUMO Varia di anno in anno e all'interno di ogni stagione a seconda della produzione e della qualità della raccolta. I valori indicativi sono fissati dalle Fiere (quelle di Alba e di San Miniato sono le uniche, per legge, a potersi fregiare del titolo di "fiera nazionale") e dai maggiori commercianti. Il prezzo corrente attuale, a seconda della pezzatura, varia dai tre ai quattro milioni di lire.
FRANCIACORTA IN BIANCO CASTAGNETO (BS) 11-15 OTTOBRE RASSEGNA NAZIONALE DEL LATTO E DERIVATI Partirà da Castegnato (Brescia) la riscossa del turismo rurale nazionale. La cittadina ha deciso di muoversi a largo raggio a sostegno di produzioni casearie di qualità fatte da piccoli consorzi e comunità montane, ggi a rischio di estinzione. Infatti, la consueta manifestazione Franciacorta in Bianco - VI rassegna dei prodotti lattiero caseari che questanno si tiene dall'11 al 15 ottobre e presenta circa 350 tipi di formaggi - sarà parte integrante di un progetto di più ampio respiro. "Stiamo promuovendo - spiega Riccardo Lagorio, assessore alle Attività Produttive di Castegnato - il Bianco Giro d'Italia, itinerario turistico gastronomico con visite ad aziende agricole e degustazioni prodotti caseari. Per lanciare l'iniziativa che sarà operante dal febbraio 2002, - sono in programma nel dicembre 2001, educational tour rivolti ai giornalisti' e tour' operator". La proposta nasce in seguito alla costituzione di un consorzio tra comuni forti di una grande ricchezza casearia misconosciuta quali: Castegnato (Brescia), Rifreddo (Cuneo), Albaredo per San Marco Sondrio), Ampezzo (Udine), Monteficre Conca (Rimini), Enna, Moliterno (Potenza), San Giovanni Rotondo (Foggia). Tutti i centri, attraverso le Apt locali, pubblicizzeranno gli altri Comuni consorziati. "L'obiettivo finale -continua Lagorio - è di far crescere, attorno a questa primo nucleo, altre opportunità con l'intervento delle Regioni. In sostanza, vorremmo ispessire la rete delle località consigliate per proporre al visitatore qualcosa di unitario, visitabile nell'ambito di un week end". Per quanto riguarda Castegnato i ristoratori locali offriranno la possibilità di degustare Il tipologie di polenta ottenute attraverso il recupero di mais nostrani oggi introvabili, tipici prodotti locali come lo spiedo, a formaggi sconosciuti quali l'il salva".
NELL'AMBITO DELLA QUARTA EDIZIONE DEL PREMIO CAMPIONE. IL CUOCO DELL'ANNO. PREMIO CAMPIONE ALLA CARRIERA AD ANNIE FEOLDE CHEF DELL'ENOTECA PINCHIORRI DI FIRENZE Milano, 4 ottobre 2001 - Ad Annie Feolde, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze, è stato assegnato il Premio Campione alla Carriera, istituito dal Comitato Promotore del Premio Campione. Il Cuoco dell'Anno. La cerimonia di consegna dell'importante riconoscimento si terrà lunedì 22 ottobre nel Salone delle Feste del Casinò Municipale di Campione d'Italia. Lo scorso anno il Premio è stato conferito a Nadia e Bruna Santini, cuoche del Ristorante Dal Pescatore di Canneto sull'Oglio. Annie Feolde nasce a Nizza in una famiglia di albergatori. Nel 1969, dopo una breve esperienza lavorativa al Negresco di Nizza, arriva in Italia. A Firenze incontra Giorgio Pinchiorri, un esperto sommelier, che la coinvolge nel progetto di aprire un'enoteca in un antico palazzo nel centro storico (1972). Gli esordi si basano sulla degustazione di prestigiosi vini italiani, ma ben presto si sente l'esigenza di qualche piatto di "supporto"; da qui il suo apprendistato in cucina. Nel 1979 l'enoteca si trasforma in un vero Ristorante-Enoteca di grande qualità. Intanto, a Campione d'Italia si sta lavorando alla quarta edizione del Premio Campione. Il Cuoco dell'Anno. Il Comitato Promotore dell'iniziativa - di cui fanno parte l'Accademia Italiana della Cucina, la Federazione Italiana Cuochi, SlowFood, i periodici Il Cuoco e Fuoricasa e il Casinò Municipale di Campione d'Italia, che ne è anche l'organizzatore - si propone di premiare un cuoco italiano di talento, capace di dare prova di alta professionalità, impegnato nell'innovazione creativa della cucina italiana e nella sua diffusione all'estero. Ulteriore requisito: l'attitudine dimostrata nella scelta e nell'utilizzo di materie prime di qualità e di prodotti che siano testimonianza di un territorio. La Commissione Giudicatrice, presieduta da Guido Vergani, ha selezionato in questi giorni i cinque cuochi che si contenderanno il titolo di Cuoco dell'Anno: Graziano Antonino, ristorante Mulinazzo, Villafrati Bolognetta (PA) Filippo Dattilo Chiappini, ristorante Antica Osteria del Teatro, Piacenza Paolo Donei, ristorante Malga Panna, Moena (TN) Enrico Gerli, ristorante I Castagni, Vigevano (PV) Davide Palluda, ristorante All'Enoteca, Canale d'Alba (CN) Nel corso della serata del 22 ottobre in onore di Annie Feolde, vincitrice del Premio Campione alla Carriera, saranno presentati alla stampa ed agli invitati i cinque cuochi finalisti. Il Premio Campione. Il Cuoco dell'Anno 2001 sarà consegnato sabato 1° dicembre nel Salone delle Feste del Casinò Municipale di Campione d'Italia.
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