QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

VENERDI'
5 OTTOBRE  2001

pagina 2

 

La nostra vetrina dei 
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela

 

 

 

 


Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'esposizione dei 
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela

 

 

REPLICA DI SEAT PG AL COMUNICATO DEL GRUPPO CECCHI GORI
Milano, 5 otobre 2001 - Con riferimento al comunicato a pagamento del Gruppo Cecchi Gori, apparso ieri sul "Corriere della Sera", Seat Pagine Gialle Spa dichiara che le affermazioni contenute in tale comunicato non rispondono a verità e travisano gravemente il contenuto degli accordi del 7 agosto 2000 e delle vicende intercorse successivamente. Seat ricorda, inoltre, che le vicende richiamate nel predetto comunicato hanno formato oggetto di ben tre provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria Ordinaria, con i quali la stessa ha sempre respinto - per carenza di fondamento giuridico - le tesi del Gruppo Cecchi Gori. Seat comunica di aver dato incarico ai propri legali di assumere ogni iniziativa, in tutte le sedi competenti, per la tutela della propria onorabilità e di ogni altro diritto proprio, dei propri azionisti e del mercato.

L'ISVAP DIRAMA LA CIRCOLARE N. 454/S CONTENENTE I DATI RELATIVI AI PREMI LORDI CONTABILIZZATI DALLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE NEL PRIMO SEMESTRE 2001 PER IL LAVORO DIRETTO DEI RAMI DANNI E DEI RAMI VITA.
Milano, 5 ottobre 2001 - La raccolta premi relativa alle Imprese nazionali ed alle Rappresentanze in Italia di Imprese extra U.E. ha raggiunto nel semestre l'importo di 35.331 milioni di Euro (68.410 miliardi di Lire), con un incremento del 3,6% rispetto al primo semestre 2000. La raccolta premi è così risultata in ripresa dopo la diminuzione dell'1,1% registrata nel primo trimestre dell'anno, anche se comunque il tasso di crescita ha subito un ridimensionamento rispetto agli esercizi precedenti. I premi lordi contabilizzati nei rami vita sono stati pari a 20.529 milioni di Euro (39.750 miliardi di Lire), con una crescita del 3,4% nei confronti del primo semestre 2000. Il portafoglio ha pertanto registrato un recupero rispetto al -4,4% dei primi tre mesi del 2001, anche se il tasso di sviluppo si è attestato su valori inferiori rispetto all'11,8% rilevato nel 2000. Il rallentamento del ritmo di crescita è sostanzialmente riconducibile alla flessione dell'1,2%, rispetto al primo semestre 2000, della raccolta riguardante le polizze con prestazioni connesse a fondi di investimento, indici azionari o altri valori di riferimento, rallentamento ricollegabile al clima di incertezza sui mercati finanziari. Il portafoglio ha continuato a presentare un cambiamento nella propria composizione rispetto al corrispondente periodo del 2000: infatti, i premi del ramo I (assicurazioni sulla vita tradizionali) hanno pesato sul totale del comparto per il 38,9%, in aumento rispetto al 37,4% del primo semestre 2000, mentre l'incidenza della raccolta relativa al ramo III (assicurazioni connesse a fondi, indici azionari o altri valori di riferimento) è diminuita dal 57,4% del primo semestre 2000 al 54,8%. Il ramo V (capitalizzazione) e gli altri rami vita (tra cui il ramo VI - gestione dei fondi pensione) hanno inciso rispettivamente per il 5,7% e per lo 0,6% (4,7% e 0,5% nel primo semestre 2000). Relativamente alla ripartizione per canale distributivo dei premi vita, tramite sportelli bancari è stato raccolto il 57,9% dei premi (in aumento rispetto al 56,6% del primo semestre 2000), tramite agenzie con mandato il 22,8% (23,7% nel 2000), a mezzo di promotori finanziari il 9,4% (10% nel 2000), a mezzo di agenzie in economia e gerenze l'8,8% (8,6% nel 2000), tramite broker l'1% (1% nel 2000). Per quanto riguarda le assicurazioni danni, i premi lordi contabilizzati sono stati pari a 14.802 milioni di Euro (28.660 miliardi di Lire), con un incremento del 3,8%, rispetto al primo semestre 2000, quando il tasso di crescita era stato più elevato (9,9%). L'87,6% del portafoglio danni è stato raccolto dalle agenzie con mandato (88,9% nel primo semestre 2000). Tra i rami di maggior peso figurano i rami r.c. autoveicoli terrestri e r.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali, con una incidenza sul totale rami danni del 52,6%. I relativi premi sono stati pari a 7.791 milioni di Euro (15.085 miliardi di Lire) e hanno fatto registrare un incremento del 3,1%, più contenuto rispetto all'incremento del 13,5% rilevato nei primi sei mesi del 2000 e all'incremento per l'intero anno 2000 sul 1999 del 7,3%.

AZIONI ALLEANZA RNC
Milano, 5 ottobre 2001. Il Gruppo Generali ha aumentato la quota detenuta in azioni di risparmio non convertibili Alleanza Assicurazioni, portandola dal 6,03% comunicato lo scorso 25 settembre all'attuale 7,82%.

NASCE ASSIPAK : DUE CONVENZIONI AL SERVIZIO DEL SETTORE INFORMATICO
Milano, 5 ottobre 2001 - Assicurare il proprio computer, stampante o fotocopiatrice costituisce una forma di attenzione e di prevenzione sempre più richiesta dalla Clientela. E può anche diventare un argomento di vendita: è nato l'innovativo servizio assicurativo Assipak, studiato e realizzato per rispondere alle esigenze specifiche sia dei vendors (certificati assicurativi monoprodotto offerti in omaggio dalla casa produttrice agli acquirenti finali, sia privati che aziende, in occasione del lancio di nuovi prodotti), sia dei distributori, che possono fidelizzare i propri rivenditori (offrendo certificati assicurativi pluriprodotto, rivolti sempre agli acquirenti finali). "La convenzione Assipak è stata ideata per rafforzare il rapporto tra vendors, distributori, rivenditori e clienti (sia aziende che privati) - commenta il Dr. Roberto Ungaro, Agente Generale in Milano de La Fondiaria Assicurazioni S.p.A. - con una formula assicurativa che consente specifiche tutele. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, le apparecchiature sono assicurate contro i danni dovuti a : Atti vandalici, Imperizia o Negligenza, Furto, Incendio, Bruciature, Rapina, Sabotaggio, Inondazione, alluvione, Allagamenti, Esplosione, Scoppio, Fulmine, Fumo, ecc.. E' inoltre possibile garantire i maggiori costi necessari per continuare l'attività e che insorgono in caso di indisponibilità delle apparecchiature assicurate in seguito ad un sinistro". Infolink:
www.assipak.it

 

"DIETRO LE QUINTE. LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL TEATRO"LA FONDAZIONE IBM ITALIA E IL PICCOLO TEATRO DI MILANO INSIEME PER L'ARTE
Milano, 5 ottobre 2001 - La Fondazione Ibm Italia e il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa presentano il progetto di collaborazione grazie al quale, per la prima volta, uno dei più importanti teatri di prosa può disporre di soluzioni tecnologiche in grado di gestire tutti i processi. Con lo scopo di fornire al Piccolo Teatro le soluzioni informatiche adeguate alle proprie esigenze e di contribuire alla formazione di nuove competenze tra i professionisti già attivi in teatro, la Fondazione Ibm Italia ha donato all'Ente tecnologie hardware (2 Intellistation Ibm con Monitor a colori 21 ") e software (2 licenze Catia, v. 5 e 2 licenze SmarTeam Network Ready per la gestione integrata degli aspetti gestionali e amministrativi); ha fornito inoltre al personale interno la formazione e l'addestramento necessari a garantire una futura piena autonomia di lavoro. Le tecnologie, dietro le quinte e sulla scena, diventano quindi parte integrante di un'organizzazione teatrale. Il progetto, dopo le positive esperienze nell'ambito della lirica, affronta per la prima volta a 360 gradi la complessità di una organizzazione teatrale di prosa ed è il risultato della collaborazione tra la Fondazione Ibm, che attraverso il Progetto Teatri ha consolidato la propria esperienza di collaborazione con i principali teatri italiani per la realizzazione delle scenografie virtuali, e il Piccolo, la cui apertura all'innovazione ha sottolineato con particolare urgenza l'esigenza di gestire in modo integrato sia gli aspetti strettamente legati alla realizzazione tecnica, sia gli aspetti organizzativi e amministrativi. Gli scenografi coinvolti nel Progetto, acquisite adeguate competenze di informatica, possono già creare modelli tridimensionali di un edificio teatrale, simulando in fase di progettazione tutte le operazioni che quotidianamente occupano il personale artistico del teatro. Scegliere le dimensioni e i materiali da utilizzare, simulare cambi di scena, movimenti degli attori, caduta della luce sulle superfici e analizzare il punto di vista dello spettatore dai diversi settori del teatro: tutto ciò può essere anticipato e studiato al calcolatore, risparmiando sensibilmente tempo e risorse. La soluzione adottata permette inoltre di integrare la direzione tecnica preposta alla realizzazione delle scenografie con tutte le funzioni del teatro coinvolte nel processo produttivo, rendendo condivisibili tutte le informazioni relative alla messa in scena di un'opera (elenco dei fornitori, disponibilità e costo dei materiali, ore di lavoro necessarie, disponibilità di attrezzi già in magazzino, per citare alcuni esempi).Attraverso la simulazione al computer è infine possibile la messa in scena di un'opera in un altro teatro, trasferendo in modo più agevole esperienze e realizzazioni artistiche. Questa opportunità offerta dalle più moderne tecnologie implica la necessità di ripensare i processi e le professionalità interni, in una prospettiva di costante evoluzione dell'intera organizzazione teatro.

UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE METROPOLITANO
Firenze, 5 ottobre 2001 - Il più importante progetto di comunicazione Ataf per il 2001 è la realizzazione della guida-atlante Muoversi nell'area fiorentina, uno strumento di informazione per muoversi con i mezzi pubblici a Firenze e negli altri comuni serviti da Ataf e Li-nea spa: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Impruneta, Scandicci, Sesto Fiorentino e Vaglia. Si tratta di un' area di circa 500 kmq, dove risiedono quasi 600.000 persone ed almeno altrettante si muovo ogni giorno, utilizzando tutti i mezzi di trasporto a disposizione. Con questa pubblicazione si intende dare un contributo informativo per facilitare questi spostamenti, mettendo a disposizione uno strumento il più possibile completo. Una delle particolarità di questa pubblicazione è che tutte le informazioni in essa contenute sono relative a tutti questi Comuni, e questo la rende unica nel suo genere, una vera e propria guida metropolitana. L'Atlante-Guida in questa prima edizione è stato stampato complessivamente in 170.000 copie. La pubblicazione è stata realizzata in collaborazione con la Provincia di Firenze - Assessorato ai Trasporti - che in particolare ha curato la realizzazione di una sezione dedicata al trasporto extraurbano.

STUDIARE LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Parma, 5 ottobre 2001 - La Facoltà di Economia dell'Università di Parma offre da quest'anno un nuovo corso di Laurea che affronta i temi dello sviluppo e della cooperazione internazionale allo sviluppo. A partire da questo anno accademico (2001/2002) l'Università di Parma offre una nuova scelta per chi vuole studiare Economia: il corso di Laurea triennale (in linea con la nuova riforma) in Politica ed Economia per la cooperazione allo sviluppo (Pecos). Si tratta di un corso che propone temi di scottante attualità e di vivo interesse, programmato con cura nella scelta delle materie e degli argomenti: tra le altre cose, il corso permetterà di comprendere a fondo gli approcci interpretativi circa lo sviluppo e le difficoltà dello sviluppo nel contesto della globalizzazione. L'obiettivo del corso è quello di formare gli studenti nella progettazione e gestione di azioni volte a favorire la collaborazione tra imprese e soggetti istituzionali dei paesi avanzati con imprese e soggetti istituzionali dei paesi in via di sviluppo. Inoltre, si cercherà di promuovere percorsi di studio all'estero e stage anche attraverso la collaborazione di alcune Organizzazioni non governative. Le iscrizioni al corso di Laurea, inizialmente previsto a numero programmato, ora sono state riaperte a tutti ed è possibile presentare domanda di immatricolazione fino al 10 ottobre 2001. Per maggiori informazioni è disponibile il sito del corso all'indirizzo
www.cooperazionesviluppo.it

EFFETTO USA: PER OTTO FAMIGLIE ITALIANE SU DIECI CAMBIA LA TAVOLA "PORTANO IN TAVOLA" NEWS E CIBO AMERICANO. MAGGIORE AUSTERITÀ E PIAN PIANO FANNO SCORTE ALIMENTARI
Milano 5 ottobre 2001 - Incertezze sul futuro, paura per una guerra che potrebbe ripercuotersi sulle abitudini di molti di noi e ansia nell'attesa di vedere cosa succederà, e anche la tavola degli italiani si fa "più triste". Adesso dominano "continenza" e "rigore": basta lasagne e fettuccine, banchetti e abbuffate, bevute ed esagerazioni, ma in tavola si portano cibi americani, un po' per praticità e un po' per solidarietà. E guai a spegnere la tv. In otto tavole su dieci il piccolo schermo rimane costantemente acceso, in particolare a ora di pranzo e a ora di cena per seguire le news. È quanto emerge da una indagine realizzata da All Inclusive, il programma radiofonico ideato e condotto da Paolo Monesi in onda su Radio 101 One-O-One, su un campione di 560 famiglie italiane. Manca ancora una vera psicosi da scorte alimentari, ma la dispensa pian piano si riempie, magari inconsciamente. Infatti, un italiano su tre (29%) sta già pensando che, tra la guerra e la situazione economica internazionale, i prezzi dei prodotti alimentari avranno sicuramente un'impennata. E se il numero di coloro che prevedono una vera e propria "crisi delle scorte alimentari", con conseguente penuria di alcuni alimenti è estremamente ridotto (6%), aumentano invece i timori che "qualche pazzo possa inquinare acqua e alimenti" (21%). Prodotti "a rischio"? Quelli esotici e l'acqua dell'acquedotto Ma allora quali sono i cibi che, secondo gli italiani, potrebbero diventare "a rischio"? Sono soprattutto i cibi esotici, o alimenti importati anche se questo non sembra destare preoccupazione. Anzi: "torneremo a mangiare italiano" prevede il 22%, mentre qualcuno si preoccupa più per l'acqua (37%) e per le verdure e la frutta fresca (18%). Solidarietà a tavola: gli italiani mangiano americano. E i freezer straripano Eppure, forse per una solidarietà inconscia con gli americani, per due italiani su tre (62%) sono proprio snack, patatine e hamburger a sostituire i pranzi luculliani e le abbuffate domenicali. Anche chi non vuole assolutamente rinunciare alla classica pasta (17%) ammette di mangiare comunque più in fretta, e distrattamente, con l'unica preoccupazione per non perdersi nessun telegiornale o programma di informazione. Pasti veloci e semplici quindi, tanto che anche i surgelati "pronti in pochi minuti" sembrano avere sempre più spazio sulle tavole degli italiani, almeno a sentire il 15% delle famiglie intervistate. Solo il 6% afferma di non aver cambiato per nulla le proprie abitudini alimentari. E infatti più che le dispense, sono i freezer a riempirsi maggiormente: non solo le confezioni di alimenti precotti ad essere ammassate nel congelatore (come ha già fatto o prevede di fare il 27% degli intervistati), ma le famiglie italiane congelano anche cibi freschi (19%), per "prepararsi ad ogni evenienza". Naturalmente in nessuna dispensa deve venire a mancare la pasta (53%). Italiani a tavola solo con le news. E gli amici e i parenti si autoinvitano da chi ha satellite e Cnn Ma non sono solo le abitudini alimentari ad esser cambiate dopo l'11 Settembre: oggi, per otto famiglie su dieci (78%) il rito tutto italiano del pranzo o della cena si svolge quasi in religioso silenzio, davanti alle notizie del telegiornale (41%), oppure discutendo della guerra e del terrorismo (37%), senza peraltro abbandonare il tipico "stile italico" col quale di solito si discute di calcio. Ma c'è anche chi tenta di esorcizzare timori e preoccupazioni buttandosi sulle trasmissioni di sempre (18%), o su argomenti più leggeri. Così, oltre agli immancabili quiz e programmi d'evasione, fatti di letterine e vallette di ogni tipo, l'argomento principe per sembra essere "il Grande Fratello", seguito proprio per la sua ostentata normalità e superficialità. Ma anche tra i programmi d'evasione, molti preferiscono l'ironia intelligente di programmi come Striscia la Notizia piuttosto che cercare l'evasione "a tutti i costi". E se la famiglia, di fronte agli eventi americani, si stringe intorno alla tavola, per discutere ed esorcizzare certi timori, ma anche per ritrovare conforto e calore, quasi nessuno pensa più alle tavolate con gli amici, segno che sono cambiate anche le abitudini sociali degli italiani: il 65% dichiara infatti di invitare ospiti meno spesso, anche se c'è chi sostiene che proprio in questo periodo ha sempre "gente in casa" (24%), confessando poi che gli ospiti approfittano dell'invito per attaccarsi al satellite e alla Cnn. E comunque, tanti o pochi che siano gli invitati, i padroni di casa confermano: "tanto poi si va sempre a discutere di guerra e talebani...". "Effetto Usa" sul pranzo della domenica: invece di abbuffarsi gli italiani discutono. E al ristorante preferiscono il salotto Ma non cambia soltanto la "normale" cena: anche il classico pranzo della domenica ha risentito dell'effetto Usa, tanto che quasi la metà delle famiglie (47%) dichiara di non passare più ore e ore seduti a tavola a mangiare e bere, mentre aumenta il tempo che si passa a parlare e a discutere, almeno secondo il 31% delle famiglie intervistate dalla trasmissione All Inclusive di Paolo Monesi. E infatti torna la voglia di calore famigliare: i figli non si ingozzano per scappare fuori casa appena finito il pranzo, o per incollarsi ai videogame, ma sembrano stringersi intorno alla tavola con i genitori, quasi cercassero la sicurezza della propria casa. La tendenza è infatti ad una maggiore semplicità nello stile di vita, un ritorno quasi. Così, non sono pochi a dichiarare di preferire stare tra le mura domestiche (28%) piuttosto che passare le serate in ristoranti e locali. E anche per coloro che al ristorante continuano ad andarci, il clima è meno spensierato e allegro: il 23% degli intervistati, anche fuori a cena, non rinuncia a quello che da settimane ormai rimane l'argomento del giorno, mentre il 19% ha notato come le uscite al ristorante si siano abbreviate e diradate. Rimane comunque un manipolo di irriducibili, pronti però a riconoscere che l'uscita serale è diventata irrinunciabile proprio per il forte desiderio di normalità, mentre solo il 7% sostiene che nei locali e ristoranti e soprattutto nelle proprie abitudini "tutto è rimasto come prima".

ASSINTEL E FED HANNO PRESENTATO A MILANO I RISULTATI DI UN'INDAGINE SULLA SICUREZZA DELLE TRANSAZIONI IN RETE PER IL 54,6% DELLE AZIENDE INTERVISTATE IL COMMERCIO ELETTRONICO IN ITALIA È MENO SVILUPPATO PROPRIO PER LA POCA SICUREZZA DEI DATI E DEI PAGAMENTI ON LINE
Milano, 5 ottobre 2001 - Si è tenuto oggi a Milano, a Palazzo Castiglioni, il convegno sul tema "Sicurezza delle transazioni, certificazione dei siti web e firma elettronica", nel corso del quale Assintel e FED (Federazione per l'Economia Digitale) hanno presentato i risultati di una ricerca di mercato condotta da Sirmi, sulle iniziative che le aziende italiane stanno realizzando per rendere maggiormente sicure le proprie iniziative on line. Secondo l'indagine, svolta su un campione di circa 600 aziende italiane, non esistono motivi strutturali che impediscano alle aziende di rendere operative le attività in Rete, dal momento che quasi il 100% delle aziende dichiara di usufruire di un collegamento a Internet, il 71,6% di avere implementato un sito Web e il 10,3% di averlo in progetto. Inoltre le aziende dimostrano di essere a conoscenza del fatto che in Italia il commercio elettronico è meno sviluppato che in altri paesi e attribuiscono questo ritardo per il 54,6% alla sicurezza dei dati e dei pagamenti, per 24,5% alla scarsa diffusione di Internet e per 20,1% alla mancanza di cultura dell'e-Business. Invece il 68,1% degli acquirenti indica fra i rischi più rilevanti la possibile intercettazione dei dati inerenti la carta di credito, il 40,1% l'intercettazione di informazioni personali e il 31,1% l'inesistenza del venditore. Il commercio elettronico è già presente sul 12% dei siti e lo sarà a breve su di un altro 7%, ciò significa che più dell'80% delle aziende non dimostra per ora interesse per le vendite on line. I principali motivi di questo disinteresse indicati dalle aziende sono la mancanza di opportunità per il 18,4%, la necessità di rivedere organizzazione e processi per l'8,6% e la continua evoluzione di Internet per il 7,4%. Le aziende che invece dimostrano interesse, presente o futuro, lo motivano principalmente con l'obiettivo di raggiungere nuovi clienti/mercati (45,3%), di sfruttare modalità di vendita innovative (37%) e di utilizzare un canale adatto alle proprie attività (15%). La certificazione della qualità dei siti è ritenuta utile da più dell'80% delle aziende, condizioni necessarie per attuarla sono però considerate per il 40,4% delle aziende la conoscenza e affidabilità degli enti certificatori, per il 17,6% l'effettuazione di monitoraggi continui sui siti certificati e infine per il 17,3% un processo di certificazione rigoroso. L'intenzione di ricorrere alla certificazione è però stata espressa solo dal 13,5% delle aziende che possiedono un sito o che hanno intenzione di implementarlo in futuro; le motivazioni in favore dell'iniziativa sono da ricercarsi principalmente nella capacità della certificazione di trasmettere fiducia (61,6%), nel fatto che si tratta di un elemento irrinunciabile per operare in Rete (28%) e che indubbiamente permette all'azienda di suscitare un'impressione positiva (14,3%). Mentre le motivazioni delle aziende disinteressate alla certificazione sono: l'inutilità della certificazione per l'attività svolta on line per il 30,1%, la mancanza di iniziative di commercio elettronico per il 29,7% e la fiducia dei navigatori già soddisfacente per il 13,8%. Per quanto riguarda la firma elettronica solo l'8% delle aziende dichiara di aver contattato un Ente Certificatore, mentre l'8,9% prevede di contattarne uno in futuro. Le aziende attivano la firma elettronica principalmente per: il desiderio di attribuire valenza legale alla comunicazione con clienti e fornitori (49,2%), l'esigenza di rendere più sicuri i trasferimenti di documenti tra sedi aziendali (20,7%) e fornire valenza legale alla comunicazione tra dipendenti (19,9%). Le aziende, che invece non hanno contattato alcun Ente Certificatore e non intendono farlo, motivano principalmente il loro disinteresse con il fatto che non usano inviare documenti tramite Internet (24,3%), che preferiscono utilizzare mezzi di comunicazione tradizionale (14,3%) e infine che non si sentono abbastanza informate sugli enti certificatori (8,1%). La percentuale di mancate risposte (44,8%) e la scarsa percentuale di aziende che hanno dichiarato interesse per la firma elettronica (8% attuale, 8,5% futuro) fanno ritenere che probabilmente molte aziende non sono ancora al corrente di questa possibilità e del fatto che la firma elettronica attribuisce al documento inviato tramite Internet, piena valenza legale.

UN CONVEGNO PER FARE IL PUNTO SULLE SOLUZIONI CRM DEDICATE AL MONDO INDUSTRIALE.
Parma, 5 ottobre 2001 - Il 25 ottobre prossimo si terrà a Bologna, presso il Boscolo Hotel Tower, e successivamente il 15 novembre a Milano, al Milan Marriott Hotel, il convegno "Il Crm per l'Industria. Stato attuale e tendenze future, modalità di applicazione, risultati ottenuti" organizzato da Cdm Tecnoconsulting, in collaborazione con Andersen, Pivotal, Hewlett Packard e Microsoft. L'obiettivo dell'incontro è fornire all'industria gli elementi necessari ad analizzare le opportunità offerte dalle soluzioni Crm, mettendone in evidenza i punti di forza strategici, le modalità più avanzate di applicazione ed i risultati finora raggiunti. La complessità della gestione multicanale, l'organizzazione sempre più sofisticata dei canali di vendita e post-vendita e al tempo stesso la necessità di diminuire significativamente i costi di gestione, sono esigenze che il mondo industriale ha riconosciuto come elementi necessari per avere successo in un mercato globale fortemente competitivo. Sul fronte dell'offerta, le soluzioni per mettere in atto interventi concreti ed efficaci hanno ormai raggiunto un alto grado di perfezionamento e di flessibilità di applicazione. Anche nel settore industriale il Crm sta rapidamente muovendo i suoi primi passi spinto da esigenze che cominciano ad essere chiare e reali. Tutti ormai concordano che una migliore conoscenza del cliente, integrata e condivisa da tutti i reparti aziendali, da origine ad innegabili ed immediati vantaggi: più occasioni di vendita, migliore conoscenza del mercato, fidelizzazione dei clienti ed un servizio post-vendita più efficace e tempestivo. Il convegno "Il Crm per l'Industria", realizzato da Cdm Tecnoconsulting, in collaborazione con Andersen, è rivolto alle aziende che vogliono conoscere le opportunità concrete offerte da una soluzione per la gestione delle relazioni con il cliente e si propone di fornire gli elementi necessari ad effettuare un'analisi completa e a favorire la decisione sull'implementazione di questa soluzione avanzata. Nel corso del convegno verranno affrontati i seguenti temi: "Il Crm oggi: linee di tendenza ed evoluzione" a cura di Andersen "Il valore del cliente: un patrimonio da gestire a 360°" presentato da Cdm Tecnoconsulting; "Tecnologia innovativa a supporto delle soluzioni Crm: le metodologie e l'approccio fornito da Microsoft e da Hewlett Packard" è l'intervento che chiuderà l'incontro Il convegno, con inizio alle ore 9.30 e termine alle ore 13.00, si terrà in due date: la prima a Bologna, il 25 Ottobre prossimo, al Boscolo Hotel Tower in Via Lenin, 43 e successivamente, il 15 Novembre, a Milano, presso il Milan Marriott Hotel, Via Washington 66. Infolink: www.cdmtc.it 

IBM RAFFORZA LA PROPRIA LEADERSHIP NELL'ENTERPRISE CONTENT MANAGEMENT
Segrate, 5 ottobre 2001 - Ibm annuncia la distribuzione di un nuovo software e il lancio di un'aggressiva campagna di marketing e di vendita, con l'obiettivo di rafforzare la propria presenza nel mercato emergente dell'Enterprise Content Management. Il Content Management è il più recente gradino nell'evoluzione del Data Management: consente ai clienti di raccogliere, gestire e distribuire ogni tipo di informazione - dai rendiconti finanziari ai messaggi di posta elettronica, dai dati audio alle immagini video - e di integrarla con i propri processi di business. Meta Group prevede che nel 2004, il mercato delle soluzioni di Content Management supererà i 10 miliardi di dollari. Ibm lancia un'aggressiva campagna di vendita, marketing e sviluppo, con l'obiettivo di aiutare i propri clienti nell'implementazione di infrastrutture per il Content Management. Entro la fine dell'anno Ibm dedicherà al proprio portafoglio di soluzioni di data management più di 300 commerciali e 275 ingegneri software specializzati. Le nuove soluzioni Content Manager di Ibm, basate su DB2, offrono funzionalità avanzate che consentono più rapidi processi di ricerca e di caricamento, una più ampia distribuzione automatica dei report, nonché l'accesso a contenuti di tutti i generi. L'approccio di Ibm aiuta i clienti a memorizzare, analizzare e accedere alle informazioni, indipendentemente dal loro formato e dalla loro dislocazione. Ciò consente di ottenere prestazioni superiori, una maggiore modularità dell'infrastruttura e una riduzione dei costi globali di gestione. "Entro il 2002, la capacità di gestire con efficacia contenuti business-critical diventerà un significativo elemento differenziatore," ha affermato Andrew Warzecha, senior vice president, Meta Group. "Riteniamo che nei prossimi 12/36 mesi, questa tendenza condurrà le aziende globali del 2000 ad attribuire un valore strategico alle piattaforme per il Content Management. In questa ricerca di soluzioni a lungo termine, le aziende si rivolgeranno a fornitori rinomati per capacità, visione a lungo termine e solidità finanziaria, ben sapendo che ridurre il numero di fornitori minimizzerà i rischi e i costi operativi." Le attività economiche delle aziende vengono sempre più convogliate verso Internet e questa tendenza determina una crescita esponenziale delle informazioni digitali. Una ricerca di UC Berkeley dimostra che le informazioni che verranno generate nei prossimi tre anni saranno superiori a quelle prodotte negli ultimi 300.000 anni. Ibm Research illustra inoltre che l'85% delle informazioni mondiali non è strutturato e che solamente il 5% è in formato digitale. Per fronteggiare l'esplosione delle informazioni digitali, le aziende stanno adottando soluzioni di Content Management, con l'obiettivo di disporre di infrastrutture capaci di supportare volumi di dati sempre più elevati. Ibm rafforza la sua leadership nel settore dell'enterprise content management, aggiungendo nuove funzionalità alle soluzioni che fanno parte della famiglia dei prodotti Ibm Software Group, inclusa la soluzione Lotus Web Content Management appena annunciata. La combinazione delle due soluzioni - Ibm Content Manager e Lotus Web Content Management - consente ai clienti Ibm di gestire efficientemente i contenuti online della loro Intranet, Extranet e degli ambienti Internet. Inoltre questa offerta farà diminuire l'esigenza di una programmazione e di una formazione personalizzate, che sono di solito associate alle soluzioni specializzate di Web Content Management. Ibm Content Manager è in grado di ofrire ai clienti un'infrastruttura per la gestione dei contenuti che supporta la memorizzazione, l'accesso e la gestione di uno spettro completo di informazioni digitali, generate dalle applicazioni di e-business. L'integrazione dei contenuti con il settore delle attività aziendali, il customer service, l'Erp (enterprise resource planning), la gestione digitale delle risorse, l'apprendimento a distanza, la gestione dei contenuti Web o altro, accelererà l'automazione dei processi aziendali. Le prestazioni introdotte dalle nuove soluzioni Ibm sono: - Estese funzionalità di accesso a informazioni strutturate e non. È incluso l'accesso a documenti Microsoft Exchange e FileNet. Ibm Content Manager offre l'architettura più flessibile per visualizzare e gestire contenuti di qualunque genere. Funzionalità avanzate per la gestione dei contenuti. Velocizzano del 25% le attività di ricerca e caricamento e forniscono alle aziende il sistema più rapido per accedere e memorizzare file digitali. Funzionalità per la distribuzione automatica dei report. Consentono la ricezione di report generati elettronicamente tra cui rendiconti finanziari, fatture, ordini di acquisto e ordini di distribuzione. Anziché essere stampati, i report possono essere recapitati direttamente sui desktop degli utenti. Negli ultimi 6 mesi, numerose aziende leader di mercato, come la Cnn, Indiana University, LeasePlan e Royal Dutch Library, hanno scelto Ibm per le loro infrastrutture di ultima generazione per applicazioni di Content Management. Ibm Content Manager è attualmente disponibile per le piattaforme Ibm z/Os, Ibm Os/400, Ibm Aix, Hp-Ux, Sun Solaris, Windows Nt e Windows 2000. I client supportati includono Windows 98, Windows Nt 4.0, Windows 2000 e Windows Millennium Edition. I prezzi partono da 15.000 dollari per workstation server e da 1.200 per utente concorrente. www.software.ibm.com/data/cm

SAT EXPO APRE I BATTENTI
Vicenza, 5 ottobre 2001 - Apre oggi Sat Expo 2001, l'8° Salone Nazionale delle Telecomunicazioni via Satellite, il più significativo appuntamento "genuinamente" satellitare per l'Italia e per tutta l'Europa. Da quest'anno l'ingresso è completamento gratuito, riservato agli operatori venerdì e lunedì, "porte aperte" sabato e domenica previa registrazione. Cinque le aree tematiche della manifestazione: carrier (i proprietari dei satelliti, quali Eutelsat e Astra), dealer (i fornitori di capacità trasmissiva via satellite, quali Telespazio, GlobeCast France Telecom, British Telecom Broadcast Services), broadcaster (quali Tele+, Rai, Sitcom e Stream), elettronica (decoder, telefonia, multimedia e, per la prima volta, antenne satellitari bidirezionali), installazione (cavi, antenne, connettori e strumenti di precisione).
www.satexpo.it

ENTRO LA FINE DELL'ANNO NETSYSTEM CONTA DI AVERE 50 MILA UTENTI A BANDA LARGA ED ENTRA NEL BUSINESS FREE INTERNET Milano, 5 ottobre 2001 - Questi i dati forniti dal presidente e amministratore delegato di NetSystem, Arturo Artom, che ha presentato a Milano il piano industriale: circa 30.000 utenti Internet a banda larga già raggiunti, l' obiettivo dei 50.000 entro fine anno a portata di mano, risultato in generale oltre le previsioni tanto che lo sbarco in Piazza Affari appare ormai prossimo: il secondo semestre 2002. Quanto alla connettività, Netsystem lancia il servizio freeAdsl che permette la navigazione veloce senza nessun abbonamento tramite l' installazione nel Pc del modem satellitare collegato ad una parabola. Per i contenuti, Netsystem ha già trasformato il suo videoportale in un ambiente multiaccesso.Il break-even nel 2002. Nel corso dell'incontro Artom ha affermato che: "Siamo il secondo operatore di Internet veloce dopo Telecom e stiamo entrando con decisione nel modello di business free Internet".

UNA MANIFESTAZIONE DELL'ESA AIUTA I DOCENTI A STIMOLARE GLI SCIENZIATI DEL FUTURO
Bruxelles, 5 ottobre 2001 - L'Agenzia spaziale europea (Esa) ospiterà una conferenza rivolta agli insegnanti europei, con l'obiettivo di dimostrare in che modo la tecnologia spaziale possa aiutarli a stimolare le attitudini dei futuri esploratori, scienziati ed ingegneri spaziali. "Teach Space 2001" si svolgerà presso il centro Estec dell'Esa, a Noordwijk (Paesi Bassi), dal 26 al 28 ottobre. La conferenza si propone di aiutare insegnanti europei di tutte le discipline a servirsi della Stazione spaziale internazionale (Iss), il più grande progetto internazionale di tutti i tempi, nel quale l'Europa svolge un ruolo importante, per ispirare ai propri allievi l'entusiasmo per la tecnologia ed i viaggi spaziali. Si auspica che la manifestazione contribuirà ad arginare il costante calo di studenti di materie scientifiche, incoraggiando gli insegnanti a creare interesse per tale ambito. Gli astronauti europei terranno presentazioni, guideranno gli insegnanti in una "visita virtuale" dell'Iss e saranno a disposizione per rispondere alle eventuali domande. La conferenza comprenderà altresì presentazioni a cura dei rappresentanti dell'Esa appartenenti alle direzioni "Osservazione terrestre", "Scienze fisiche e biologiche", "Esplorazione spaziale". Gli insegnanti avranno l'opportunità di far conoscere all'Esa le proprie esigenze e le proprie aspettative nel corso di sessioni speciali di gruppi di lavoro. Per ulteriori informazioni sulla conferenza e per iscriversi : Barber Uijl Tel: +31-71-565 4626 E-mail: Barber.Uijl@esa.int  Infolink:
http://www.estec.esa.nl/TEACHSPACE_2001

COMPAQ ANNUNCIA IL "COMPUTING ON DEMAND": UN'INIZIATIVA PER FORNIRE TECNOLOGIE E SERVIZI IT "SU RICHIESTA" E "SU MISURA" ALLE AZIENDE
Milano, 5 ottobre 2001 - Compaq Computer presenta un'importante iniziativa che modifica le modalità di fornitura di tecnologie e servizi alle aziende di tutto il mondo. Denominata "Computing on Demand", prevede numerose nuove soluzioni che offrono alla clientela un'ampia varietà di risorse informatiche fornite nel momento e nella modalità che più soddisfa le sue esigenze, a prezzi e livelli di prestazioni predeterminati in base al loro effettivo consumo. Computing on Demand è un chiaro esempio della strategia perseguita da Compaq di fornire soluzioni a valore aggiunto estendendo il concetto di "fornitura a consumo" anche alle soluzioni di fascia più bassa e "a volume". Tutto ciò grazie alla tradizionale forza in termini di qualità di prodotto - server, storage, dispositivi palmari wireless e Pc - e alle capacità servizi e soluzioni di Compaq Global Services -. Le aziende potranno così disporre di un maggior grado di flessibilità e controllo sulla progettazione, l'implementazione e la gestione e sui costi delle loro infrastrutture It. Corredate da opzioni di leasing e finanziamento flessibili, le soluzioni Computing on Demand forniscono l'infrastruttura IT più avanzata a prezzi decisamente accessibili. "Le aziende devono aumentare la produttività e la redditività delle loro risorse It, riducendo i rischi e incrementando l'efficienza dei costi. Questa è l'essenza di Computing on Demand: offrire ai clienti il controllo e la flessibilità necessarie per adattare la capacità di calcolo alle proprie esigenze effettive. Realtà di primo piano come Ericsson stanno già traendo vantaggio da questo nuovo modo di gestire le risorse It", dichiara Nicola Ciniero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Compaq Computer in Italia. L'iniziativa Computing on Demand comprende un ricco insieme di proposte, da risorse server e storage on demand on site, offerte con opzioni di finanziamento flessibili, e un modello pay-per-unit completo basato sull'effettivo utilizzo delle risorse di elaborazione. Computing on Demand risponde alle esigenze di grandi aziende, delle Pmi e dei service provider. Con i propri server ad alte prestazioni AlphaServer e NonStop Himalaya, Compaq propone "Capacity on Demand", un metodo efficace per affrontare incrementi anche improvvisi delle necessità di risorse di elaborazione. Capacity on Demand consente di dotare i sistemi di prestazioni supplementari di riserva che possono essere attivate istantaneamente in caso di bisogno, senza dover fermare le macchine o le applicazioni. Compaq intende estendere questo meccanismo anche ai propri server Compaq ProLiant. L'iniziativa Server on Demand sarà invece implementata su tutta la gamma di server Compaq entro la fine di quest'anno. Compaq Private Storage Utility e Compaq Storage on Demand facilitano la gestione delle risorse di storage per affrontare qualunque imprevisto. Già disponibile in Europa, Compaq Private Storage Utility trasforma la capacità di storage in una semplice risorsa, acquistabile secondo necessità.

PARTE DA MICROSOFT UN MAXI-PIANO CONTRO VIRUS INFORMATICI
Milano, 5 ottobre 2001 - Si chiama Strategic Technology Protection Program (Stpp), il nuovo piano antivirus che Microsoft preoccupata della credibilità dei suoi servizi Web si appresta a lancaire. La società di Bill Gates, ha varato un maxi-piano di intervento, sui suoi sistemi operativi per server, per renderli immuni ai virus informatici come Codice Rosso e Nimda. Microsoft ha contattato circa 1.000 dei suoi clienti più importanti per metterli a conoscenza di una nuova serie di strumenti che verranno realizzati all'interno dell'Stpp. "Microsoft - ha dichiarato John Pescatore, analista della società di ricerca Gartner Group riferendosi all'esordio di .Net e .Net My Services - ha un potenziale problema di credibilità nel lancio dei suoi servizi Web".Questi strumenti dovranno aumentare la sicurezza dei server aziendali sia sul breve termine che sul lungo periodo.

CONSORS ONLINE BROKER SIM CRESCE E MIGLIORA I SERVIZI OFFERTI NEL SUO SITO
Milano, 5 ottobre 2001 - il sito ufficiale del Gruppo Consors in Italia, inaugura l'inizio della stagione autunnale con un nuovo servizio dall'alto valore aggiunto destinato a tutti i suoi navigatori. Ancora una volta i miglioramenti riguardano i covered warrant, uno strumento capace di aiutare il cliente anche in momenti di forte volatilità di Borsa. Nella sezione "Mercati" è presente da ora lo strumento "easyCw": tool che permette di valutare la sensibilità di ogni CW quotato a Piazza Affari rispetto a differenti scenari di mercato, e di stimarne l'impatto sul suo valore. Il navigatore potrà quindi studiare le possibili variazioni di valore di ogni singolo covered al variare dei suoi elementi base: il prezzo del sottostante, il prezzo di esercizio, ecc. Le variazioni vengono poi riportate anche in forma grafica. "easyCW" sarà disponibile gratuitamente sul sito www.it.consors.com non solo per i clienti Consors, ma anche per i semplici visitatori del sito. I navigatori meno esperti potranno verificarne la validità grazie alle indicazioni sulle sue funzionalità che troveranno nelle apposite pagine di "Aiuto". Il tool potrà essere utilizzato anche in modalità "Avanzata", consentendo ai traders più evoluti di soddisfare le proprie esigenze attraverso l'utilizzo di ulteriori indicatori finanziari. Infolink: www.it.consors.com 

 

Pagina 1   Pagina 2   Pagina 3   Pagina 4  Pagina 5

Titoli      Home    Archivio news