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MARTEDI'
9 OTTOBRE 2001
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europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE ROMANO PRODI
Bruxelles, 9 ottobre 2001 - In questo momento difficile, solenne e
drammatico tutta l'Europa si sente unita con gli Stati Uniti e con gli altri
alleati per portare a termine la lotta contro il terrorismo. Siamo uniti
oggi e lo saremo anche in futuro in questa battaglia che non è rivolta
contro popoli o religioni ma contro coloro che hanno cosi' duramente colpito
le fondazioni stesse della nostra convivenza civile. Ho chiesto a Chris
Patten di coordinare immediatamente i numerosi campi di azione riguardo ai
quali la Commissione Europea è responsabile. Già da stanotte
l'organizzazione delle nostre strutture di aiuto umanitario é mobilitata per
offrire assistenza e sostegno a coloro che saranno colpiti dalle azioni
belliche ed ai profughi che fuggono dalle zone in cui si svolgono le azioni
militari. Questo è un momento di unità: la comunità internazionale si sente
solidale in questa lotta, avendo bene in mente la necessità di dovere
operare per costruire un futuro di pace e di sviluppo per tutti i popoli
della terra.
LA COMMISSIONE AEUROPEA DOTTA UNA STRATEGIA PER RILANCIARE IL RUOLO DELLE
REGIONI DELL'UE NELL'AMBITO DELLA RICERCA EUROPEA
Bruxelles, 9 ottobre 2001 - La Commissione europea ha adottato una
comunicazione dal titolo "The regional dimension of the European Research
Area" (La dimensione regionale dello Spazio europeo della ricerca), nel
quadro di un'azione volta a liberare appieno il potenziale delle regioni
dell'UE in termini di ricerca e innovazione. Il documento propone una serie
di strategie tese ad integrare maggiormente la politica regionale e quella
di ricerca all'interno dell'UE, al fine di rafforzare il ruolo della
politica e delle attività locali nell'ambito della costruzione dello Spazio
europeo della ricerca (Ser). Secondo la comunicazione, è necessario che
tutte le regioni europee prendano l'iniziativa in merito allo sviluppo della
propria capacità di ricerca e d'innovazione per preparasi all'economia della
conoscenza che va delineandosi per il futuro. Inoltre, il documento
sottolinea l'importanza strategica, ancor più ampia, di conferire nuovo
slancio alle economie locali attraverso una politica di ricerca ben mirata a
livello regionale. Il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin ha
affermato che la nuova strategia contribuirà a "incoraggiare quanti operano
nel settore della ricerca, a qualsiasi livello, a raggiungere il fine
ultimo, ovvero la creazione di uno Spazio europeo della ricerca". Busquin ha
spiegato che le misure adottate sono volte a sostenere lo sviluppo della
ricerca e dell'innovazione all'interno delle regioni e a garantire un
efficace collegamento in rete fra di esse. Alcune delle azioni incluse nella
strategia, ha aggiunto il Commissario, verranno attuate durante il sesto
programma quadro (6PQ), relativo al periodo 2002-2006. Il commissario per la
Politica regionale Michel Barnier ha dichiarato che tale strategia si baserà
sulla crescente tendenza delle regioni dell'Ue a perseguire politiche e
programmi di ricerca propri: "Sono lieto che il concetto di Spazio europeo
della ricerca fornisca un quadro entro il quale orientare tali attività e
iniziative verso il raggiungimento di obiettivi comuni". Particolare
attenzione verrà dedicata alla dimensione regionale della mobilità dei
ricercatori. Fra le iniziative proposte vi è l'introduzione di "borse di
reinserimento" nel quadro dei programmi Marie Curie di sostegno ai
ricercatori, a favore degli scienziati che, dopo aver lavorato in un paese
straniero all'interno dell'Europa, fanno ritorno alla propria regione
d'origine con un progetto di ricerca. Inoltre, è prevista l'assegnazione di
premi ai ricercatori provenienti dalle regioni più svantaggiate (soprattutto
dei paesi candidati), i quali decidono di tornare dopo aver lavorato
all'estero, entro i confini europei. Un analogo meccanismo sarà previsto
anche per gli scienziati che hanno condotto un'attività di ricerca al di
fuori dell'Europa. Il documento affronta inoltre la possibilità di integrare
le dotazioni previste per il programma quadro con stanziamenti provenienti
dai fondi strutturali europei, il principale strumento di finanziamento
dell'Ue a favore delle regioni europee più svantaggiate. Tale iniziativa è
volta a cancellare le disparità tra le regioni economicamente avanzate e
quelle che rientrano nell'obiettivo 1, caratterizzate da un ritardo nel
processo di sviluppo. Una delle principali differenze fra i due gruppi di
regioni, sostiene la Commissione, è rappresentata dalla spesa a favore della
Rst (ricerca e sviluppo tecnologico) e dell'innovazione. La comunicazione
annuncia inoltre l'intenzione di rafforzare la sinergia tra la Rst e la
politica di sviluppo regionale nell'ambito del prossimo programma quadro,
utilizzando i fondi strutturali per integrare le dotazioni del programma
quadro laddove sia prevista la partecipazione delle regioni meno sviluppate.
Il documento afferma inoltre che le priorità dei fondi strutturali sono
state ridefinite per riflettere l'importanza economica dell'attività di
ricerca e sviluppo nell'emergente società della conoscenza e aggiunge che "i
fondi strutturali per il periodo 2000-2006 attribuiscono un'esplicita
priorità alla promozione della ricerca, dell'innovazione e della società
dell'informazione". La comunicazione prevede inoltre l'estensione, a livello
regionale, delle attività di collegamento in rete e di coordinamento degli
Stati membri dell'Ue, suggerendo che i due meccanismi chiave del Ser, le
reti di eccellenza e i progetti integrati, contribuiranno a salvaguardare e
promuovere il ruolo delle regioni in un quadro di ricerca e sviluppo più
ampio. Secondo il documento, la cooperazione su vasta scala prevista
nell'ambito del Ser concorrerà ad instaurare dei collegamenti tra i poli
scientifici centrali e periferici, nonché a scongiurare la cosiddetta "fuga
di cervelli" interregionale, ovvero il trasferimento degli scienziati dalle
regioni più svantaggiate a quelle più ricche. Il documento include altresì
una speciale iniziativa a favore delle regioni più remote all'interno del
territorio dell'Unione, compresi i dipartimenti francesi di Guadalupa,
Martinica, Guyana e Réunion, le Isole Canarie (Spagna) e le regioni autonome
portoghesi delle Azzorre e Madera. Tale strategia è volta a rafforzare le
straordinarie peculiarità culturali, demografiche e regionali di queste
zone, al fine di svilupparne le capacità in termini di ricerca e
innovazione. Fra le misure proposte figurano lo studio in materia di
medicinali tropicali, nonché la ricerca in campo agrario e nel settore
dell'aeronautica e della tecnologia spaziale, le quali si avvarrebbero della
capacità tecnologica di cui tali regioni già dispongono. La comunicazione
illustra inoltre l'intenzione di includere gli indicatori relativi alla
ricerca e all'innovazione a livello regionale nel Quadro di valutazione
dell'innovazione, l'esercizio di benchmarking condotto annualmente dalla
Commissione nell'Ue e nei paesi candidati. Essa mira inoltre a creare un
sistema informativo integrato in materia di programmi di ricerca e
innovazione a livello regionale e nazionale, il quale, si spera, contribuirà
a promuovere la collaborazione transnazionale e transregionale, nonché lo
scambio delle migliori prassi. La Commissione europea ha proposto la
creazione dello Spazio europeo della ricerca nel gennaio del 2000, allo
scopo di avviare un dibattito sui risultati della ricerca europea e la sua
organizzazione, nonché promuovere l'elaborazione di iniziative innovative a
livello comunitario nel settore della scienza e della tecnologia,
nell'intento di creare "uno spazio della ricerca completamente sviluppato,
funzionante ed interconnesso, all'interno del quale vengano abbattute le
barriere, fiorisca la collaborazione e si realizzi un processo
d'integrazione funzionale". Infolink:
http://europa.eu.int/comm/research/area.html
(*)
L'UE INTENDE SENSIBILIZZARE SUL PROBLEMA DELLA SICUREZZA IN INTERNET CON
L'AIUTO DEGLI STATI MEMBRI
Bruxelles, 9 ottobre 2001 - Un nuovo progetto sovvenzionato dall'UE ed una
giornata paneuropea di sensibilizzazione costituiranno i due principali
pilastri di una strategia per rendere gli europei più consapevoli della
necessità di maggiore sicurezza su Internet. Gli usi distorti di Internet
hanno assunto una nuova dimensione dopo gli attentati terroristici dell'11
settembre negli Usa. Esiste ora una pressione volta ad assicurare che venga
limitata la pubblicazione su Internet di materiali politici sediziosi o
razzisti, oltre a pornografia, pedofilia ed altri contenuti sessuali
inammissibili. Tra le violazioni di cui si è venuti a conoscenza dopo gli
attentati, l'uso di siti web tedeschi al fine di reclutare per la Jihad
(guerra santa) e la messa in rete di falsi racconti di sopravvissuti agli
attentati terroristici. Si sono scoperti anche casi in cui siti Internet per
bambini sono stati usati per promuovere messaggi neonazisti. La giornata
comunitaria di sensibilizzazione, che si terrà a Lussemburgo il 25 e 26
ottobre, riunirà gli esperti del settore, che dibatteranno di come
diffondere la consapevolezza dei problemi di sicurezza di Internet presso
l'opinione pubblica europea. Saranno presentate le relazioni degli invitati
canadesi, che hanno affrontato l'argomento nel loro paese, si analizzeranno
le tendenze e si confronteranno i progressi in vari paesi. Verranno inoltre
definiti con precisione alcuni aspetti relativi ad un prossimo invito della
Commissione europea a presentare proposte di azioni di sensibilizzazione.
Vari Stati membri dell'Ue stanno altresì prendendo misure sul tema della
sicurezza di Internet. Rientrano tra queste l'introduzione di un'iniziativa
mirata alla sicurezza di Internet in Irlanda e la creazione di un giornale
elettronico per bambini nei Paesi Bassi. L'iniziativa irlandese è stata
annunciata il 2 ottobre dal ministro irlandese per l'Infanzia Mary Hanafin.
L'obiettivo è ridurre al minimo i pericoli correlati all'uso di Internet,
salvaguardando allo stesso tempo la possibilità di trarne il massimo
beneficio. Dall'analisi di una relazione su questo argomento, commissionata
nei primi mesi dell'anno in corso, risulta che molti genitori irlandesi
nutrono preoccupazioni in merito all'uso di Internet da parte dei loro
figli, ma si sentono impreparati ad affrontare le implicazioni di tale
situazione. È stato varato un nuovo sito web
www.iab.ie che offre consigli alle famiglie irlandesi su come far
fronte nel modo migliore a questi problemi. Il piano è un'iniziativa del
Consiglio consultivo su Internet, un organismo nominato dal governo
irlandese e sovvenzionato da fondi pubblici. Nei Paesi Bassi, il ministro
degli Interni contribuisce al finanziamento di un settimanale elettronico
rivolto alla fascia da 9 a 12 anni. La pubblicazione contiene altresì
informazioni utili per i genitori e gli insegnanti. Tra gli argomenti di cui
tratterà figurano il razzismo, la violenza e le molestie, oltre a temi
ricreativi quali lo sport e la musica. L'iniziativa sarà realizzata
dall'agenzia di comunicazione FutureNetWork col sostegno di sovvenzioni
governative. Per iscriversi alla giornata comunitaria di sensibilizzazione
consultare l'indirizzo web sottoindicato:
http://www.saferinternet.org/registration.asp
(*)
SUL SITO TESORO.IT IL VADEMECUM PER IL MONITORAGGIO DEI FONDI STRUTTURALI
Roma, 9 ottobre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che è disponibile sul sito Internet
www.tesoro.it il
Vademecum per il monitoraggio
realizzato nell'ambito della programmazione dei fondi strutturali
comunitari 2000-2006.
EMISSIONE DI TITOLI DI STATO A MEDIO/LUNGO TERMINE
Roma, 9 ottobre 2001 - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze dispone
l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: Buoni
del Tesoro Poliennali: triennali Decorrenza: 1° ottobre 2001; terza tranche;
Scadenza: 1° ottobre 2004; tasso d'interesse annuo lordo: 4%.
"Quinquennali": Decorrenza: 1° settembre 2001; terza tranche Scadenza: 1°
marzo 2007 tasso d'interesse annuo lordo: 4,50% "trentennali" Decorrenza: 1?
novembre 1999; trentasettesima tranche; Scadenza: 1? maggio 2031; tasso
d'interesse annuo lordo: 6% Tutti i buoni suddetti, il cui importo minimo
sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta
marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di
collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori
al "prezzo di esclusione". Sono ammesse a partecipare all'asta le banche
italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di
intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed
extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti
buoni. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande
di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni
richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino
ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo
non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di
importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non
deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di
ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I
prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro;
eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le
domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel
termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di
richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete
Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca
d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei buoni
verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni
d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti
aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano
essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari
arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione
saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure
indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste.
Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai
sottoscrittori i buoni assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al
prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei buoni assegnati, da parte degli
operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura
giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione e con
corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di
godimento dei buoni al giorno del regolamento. Per i Btp "trentennali", per
i quali il 1° maggio u.s. è pervenuta a scadenza la terza cedola, i
sottoscrittori dovranno corrispondere dietimi d'interesse per 169 giorni.
Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno
assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione -
commisurata all'ammontare nominale dei buoni assegnati - pari allo: - 0,20%
per i B.T.P. triennali - 0,30% per i B.T.P. "quinquennali" - 0,40% per i
B.T.P. "trentennali". Il pubblico potrà prenotare i buoni presso le suddette
categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario;
gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della
sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale
prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà
l'importo corrispondente ai buoni assegnati, sulla base del prezzo di
aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale
versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle
operazioni di sottoscrizione è il seguente:
|
BTP triennali |
BTP quinquennali |
BTP trentennali |
Prenotazione da parte del pubblico entro il |
12 ottobre 2001 |
12 ottobre 2001 |
12 ottobre 2001 |
Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del |
15 ottobre 2001 |
15 ottobre 2001 |
15 ottobre 2001 |
Regolamento sottoscrizioni |
17 ottobre 2001 |
17 ottobre 2001 |
17 ottobre 2001 |
dietimi d'interesse da corrispondere |
16 giorni |
46 giorni |
169 giorni |
Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di
partecipare ai collocamenti di titoli di Stato, previsti automaticamente, in
via supplementare alle aste di emissione. L'offerta della tranche
supplementare è stabilita, per ogni emissione, per un importo massimo non
superiore al 10% dell'ammontare nominale offerto. Gli "specialisti" che non
hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento
supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di
aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione. Le modalità e
le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni
supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione
dei titoli suddetti. Con successivo comunicato stampa verrà reso noto
l'ammontare nominale dei titoli in emissione.
TAVOLA ROTONDA REGIONE VENETO E IMPRESE
Milano, 9 ottobre 2001 - Martedi' 16 ottobre 2001, Business International
organizza la prima: Tavola Rotonda "Regione Veneto e Imprese Strumenti e
obiettivi per accrescere la competitivita' internazionale" La conferenza si
terra' presso Villa Foscarini Rossi - via Doge Pisani 1/2, a Stra (Ve). Con
la ridefinizione della formula istituzionale, le politiche di sviluppo
intraprese dalla Regione, nel settore fiscale, dei servizi pubblici, delle
infrastrutture, del lavoro, della formazione e industriale, impongono una
riflessione da parte delle imprese sui progetti e sulle opportunita' che
oggi la Pubblica Amministrazione intende mettere a disposizione di tutti gli
operatori economici. L'iniziativa, volta a far emergere i programmi della
Regione e le opportunita' e le attese delle aziende, costituisce la piu'
importante occasione di confronto tra le amministrazioni locali e il mondo
delle imprese. Il programma della giornata e' disponibile al seguente
indirizzo:
http://www.biweb.it/conferenze/conferenza.asp?id=26&id_afx=2
CONVEGNO: LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO DELL'ENERGIA ELETTRICA
Milano, 9 ottobre 2001 - Martedi' 30 ottobre 2001, Business International
organizza il convegno: "Liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica
Nuove opportunita' per le imprese". L'incontro si terra' presso l'Excelsior
Hotel Gallia, Piazza Duca d'Aosta 9, a Milano. Le forniture energetiche
costituiscono un tema di grande importanza per chi gestisce i consumi di
energia. In attuazione della direttiva comunitaria 96/92/CE recante ''norme
comuni per il mercato interno dell'energia elettrica'' e delle indicazioni
dell'Unione Europea in merito alla liberalizzazione del settore
dell'energia, il decreto legislativo n.79/99 (decreto Bersani) ha dato il
via alla riforma del settore elettrico attraverso la separazione delle
attivita' di generazione, importazione, acquisto e vendita, da quelli di
trasmissione e distribuzione e ha definito le attivita' e i ruoli dei vari
operatori nel nuovo assetto di mercato. Ma la novita' piu' importante e' che
a partire dal 1 gennaio 2001, infatti, l'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas ha abbassato drasticamente la '' di idoneita''' per accedere al
libero mercato, definendo potenzialmente idonee tutte le aziende con consumi
annui superiori a 9 milioni di kWh e i consorzi costituiti da societa' con
consumi individuali superiori a 1 milione di kWh. La possibilita' quindi di
ridurre i costi dell'approvvigionamento energetico spinge le aziende ad una
nuova ed attenta riflessione sulle modalita' strategico-gestionali da
avviare per cogliere questa importante opportunita'. Il programma della
giornata e' disponibile al seguente indirizzo:
http://www.biweb.it/conferenze/conferenza.asp?id=31&id_afx=3
SUL SITO INTERNET DI BORSA ITALIANA SPA UNA NUOVA SEZIONE DEDICATA ALLA
CORPORATE GOVERNANCE
Milano, 9 ottobre 2001 - Da ieri Borsa Italiana rende disponibile sul
proprio sito internet www.borsaitalia.it
le comunicazioni delle società quotate relative al loro sistema di corporate
governance e alla loro adesione al Codice di Autodisciplina, così come
previsto dalle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti
da Borsa Italiana SpA.
OSSERVATORIO ASSOFIN: DATI AGGIORNATI 6/2001
Milano, 9 ottobre 2001 - Assofin: continua lo sviluppo del credito al
consumo in Italia nel primo semestre del 2001 (+12,7%), anche se ad un ritmo
meno sostenuto rispetto al recente passato. Il tasso di crescita è in ogni
caso molto superiore a quello dei principali Paesi europei, nei confronti
dei quali l'Italia sconta ancora un gap rilevante. Sono questi i principali
risultati che emergono dall Osservatorio statistico dell'Associazione
Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare, che riunisce i principali
operatori del settore. I finanziamenti finalizzati all'acquisto di auto e
moto fanno sempre la parte del leone, ma crescono significativamente i
prestiti diretti, quelli finalizzati all'acquisto di elettrodomestici,
elettronica e arredo, nonché quelli legati all utilizzo di carte di credito
revolving.
SEMESTRE IN CRESCITA PER LA CASSA DI RISPARMIO DI FOLIGNO (GRUPPO
INTESABCI) CRESCE DEL 37% IL RISULTATO DI GESTIONE A 10,6 MILIARDI
Milano, 9 ottobre 2001 - Il Consiglio di amministrazione della Cassa di
Risparmio di Foligno (Gruppo IntesaBci), presieduto da Denio D'Ingecco, ha
approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2001, che si è chiusa con un
risultato di gestione di 10,6 miliardi, in crescita di oltre il 37% rispetto
al primo semestre dell'anno precedente. L'utile netto di periodo, dopo aver
effettuato ammortamenti, accantonamenti, riprese e rettifiche di valore per
circa 2,3 miliardi, si attesta a 3,5 miliardi, in linea con le previsioni di
budget. Per quanto attiene alle altre più significative voci di conto
economico, il margine degli interessi ha raggiunto i 26,7 miliardi e segna
un incremento del 9,8% rispetto all'analogo periodo del 2000, mentre il
margine di intermediazione si è attestato a 37,9 miliardi, in crescita del
7,5%: Positiva l'evoluzione della raccolta complessiva, che è risultata pari
a 2656 miliardi. Al suo interno, la raccolta diretta ha raggiunto i 1.179
miliardi con un incremento di circa l'8% rispetto al 30 giugno 2000, mentre
la raccolta indiretta, pari a 1.477 miliardi, pur penalizzata dalla
congiuntura negativa dei mercati, ha comunque registrato un incremento di
oltre il 5%. Gli impieghi alla clientela, al lordo delle rettifiche di
valore, sono aumentati di oltre il 7% rispetto al corrispondente periodo
dell'anno precedente, posizionandosi a 1.004 miliardi. La rete commerciale,
attualmente composta da 32 filiali, verrà a breve potenziata con l'apertura
dello sportello di Spello, in provincia di Perugia. Pur nell'incertezza
dello scenario macro economico ed in presenza di rilevanti impegni
organizzativi, parte realizzati nel primo e parte programmati per il secondo
semestre, quali l'adozione di un comune sistema informativo nell'ambito
della Holding IntesaBci Centro e l'avvio della prima fase di un nuovo
modello di specializzazione distributiva, la banca confida di realizzare un
risultato economico annuo sensibilmente superiore a quello dell'esercizio
precedente, in linea con gli obiettivi programmati.
TRADEWEB EUROPE LTD: BNP PARIBAS E DRESDNER KLEINWORT WASSERSTEIN ENTRANO
A FAR PARTE DEL MERCATO ONLINE DELLA SOVRANITA DI MARKET MAKER
Londra, 9 ottobre 2001 - TradeWeb Europe, la divisione europea di TradeWeb
Llc, leader nei mercati online a reddito fisso, ha annunciato oggi che la
Bnp Paribas e la Dresdner Kleinwort Wasserstein, due dei principali
operatori commerciali europei nel campo dei titoli di debito della
Sovranita' dell'Euro, hanno deciso di entrare a far parte del mercato online
della Sovranita' dell'Euro di TradeWeb in qualita' di market maker. Questi
si uniranno al gia' esistente gruppo di operatori commerciali della
Sovranita' dell'euro di TradeWeb, che comprende: Credit Suisse First Boston,
Goldman Sachs, Lehman Brothers, Merrill Lynch, Salomon Smith Barney, Morgan
Stanley, Deutsche Bank, Abn Amro, JP Morgan, Ubs Warburg, Commerzbank, The
Hsbc Group e Societe Generale (Sg). Robert Hawley, Direttore Globale del
Commercio Titoli Governativi della Bnp Paribas, ha dichiarato: ''Entrando in
TradeWeb, offriremo ai nostri clienti l'efficienza di un sistema testato e
di successo. Prevediamo che TradeWeb mettera' a disposizione dei nostri
clienti una consistente liquidita' attraverso una gamma di prodotti globali
per il reddito fisso.'' L'incomparabile liquidita' di TradeWeb per gli
investitori istituzionali e' potenziata dal suo straordinario gruppo di
operatori commerciali. Questo ha permesso alla sua base clienti, sempre in
aumento, di ottenere vantaggi sostanziali nella scoperta e nell'esecuzione
dei prezzi, cosi' come un rendimento concreto post-commerciale dovuto a
procedure dirette. L'inserimento di questi due nuovi attori di mercato
''world class'' migliorera' ulteriormente la posizione di leadership di
TradeWeb all'interno del commercio di obbligazioni online. Edward Ballsdon,
Direttore Europeo della Vendita Titoli Governativi della Drkw, ha affermato:
''Siamo entusiasti di entrare in TradeWeb. Questo permette ai nostri clienti
di accedere alla nostra liquidita' e all'esecuzione nel campo delle
obbligazioni governative attraverso una sperimentata piattaforma di
commercio elettronico. TradeWeb elogia i nostri sforzi nel fornire ai nostri
clienti una copertura specializzata ed efficiente nell'ambito delle
obbligazioni governative. Noi auspichiamo che la vasta gamma di prodotti
TradeWeb venga sviluppata a breve all'interno dei mercati di obbligazioni
liquide.'' In aggiunta alla crescita della capacita' commerciale della
sovranita' dell'Euro di TradeWeb, i nuovi prodotti e i miglioramenti sono
stati sviluppati per meglio incontrare le richieste dei clienti. TradeWeb,
inoltre, si sta espandendo rapidamente in altri ampi mercati di obbligazioni
liquide. Pfandbriefe, Supras, Euro-Commercial Paper e potenziamenti Sto si
stanno aggiungendo progressivamente alla vasta gamma di prodotti gia'
disponibili per i clienti europei. Infolink:
http://www.tradeweb.com
OLTRE 115.000 I CLIENTI DELLE ATTIVITÀ INNOVATIVE ON LINE DEL GRUPPO
POPOLARE DI VERONA PER PIÙ DI 37.000 MILIARDI DI LIRE DI TRANSAZIONI
Milano, 9 ottobre 2001 - Continua il positivo trend di sviluppo delle
attività innovative alla Banca Popolare di Verona. Nonostante che
l'evoluzione poco favorevole del settore della net economy non abbia mancato
di coinvolgere anche le aziende del comparto creditizio, i numeri della
Banca Popolare di Verona, Presieduta da Carlo Fratta Pasini e Diretta da
Fabio Innocenzi, confermano un sentiero di significativa crescita. I clienti
della struttura on line vedono infatti alla fine di agosto 2001 superare le
115.000 unità, in aumento di oltre il 30% rispetto al 30 agosto scorso.
Oltre 85.000 sono risultati i privati e quasi 30.000 le imprese. Da notare
per il segmento "privati" come i clienti web siano risultati superiori alle
42.000 unità, incremento che, da inizio anno arriva a toccare il 42% ed in
deciso rialzo anche rispetto ad un anno fa (l'87% rispetto al 31 agosto
2000). Positivo anche l'andamento del trading on line, che vede superare la
soglia delle 22.000 unità i clienti a livello di Gruppo, in aumento di oltre
il 20% da inizio anno e del 54% rispetto al 31 agosto 2001. L'aumento dei
clienti del trade on line induce a ritenere che gli investitori non si siano
fatti scoraggiare dall'attuale momento dei mercati borsistici. "Le ragioni
di questa nostra affermazione sul mercato "spiega l'ing. Stefano Nalin
responsabile per la Bpv della banca on line "sono dovute al vantaggio di
servire una clientela molto evoluta e sensibile alla proposta tecnologica di
qualità che la Banca è in grado di assicurare con i prodotti più moderni".
Anche per quanto riguarda la monetica si nota un sempre maggior numero di
clienti che fanno ricorso a Carte di credito e Bancomat, che a livello di
Gruppo sono più di 450.000. Un ulteriore significativo incremento è atteso
con l'avvio dell'euro in quanto le carte di credito, bancomat e pagobancomat,
consentono di semplificare la gestione del contante, un bisogno che verrà
maggiormente percepito soprattutto nella fase della doppia circolazione
lira-euro. Proprio per valorizzare in modo particolare questo strumento la
Banca Popolare di Verona ha deciso di rinnovare completamente il suo
catalogo delle carte di credito e di debito ed anche di effettuare un
restyling dell'immagine inserendo come elemento di comunicazione una
selezione di chiavi antiche. Altrettanto positivo il tasso di sviluppo
espresso nel settore del remote banking. In questo ambito, sempre a livello
di Gruppo, i dati di fine agosto 2001 mostrano come il numero delle aziende
clienti sia vicino alle 30.000 dato che, per la capogruppo Bpv, evidenzia un
incremento del 33% sul 31 agosto 2000. In deciso incremento risultano sia il
numero delle operazioni che le aziende hanno effettuato via pc con
destinazione il Gruppo, in numero pari a quasi 7.000.000, sia i controvalori
transati on line, per oltre 37.000 miliardi.
CREDEM E VISA LANCIANO CARTA EGO: IL PRIMO STRUMENTO FINANZIARIO "FULL
OPTIONAL" A FORMA DI CARTA, REALIZZABILE CON UNA FOTO SCELTA DAL TITOLARE
Milano, 9 ottobre 2001 - Credem e Visa International annunciano il lancio il
prossimo 15 ottobre di Carta Ego, la prima carta di pagamento che si
prefigura come un vero e proprio strumento finanziario globale destinato ai
clienti Credem ed ai non correntisti. Carta Ego, abilitata al circuito Visa,
si caratterizza per essere totalmente personalizzabile nella forma e nei
contenuti e vuole diventare un riferimento nel settore delle carte di
credito. Carta Ego rappresenta un ponte fra la vecchia concezione della
carta ed il nuovo modo di intendere la relazione con il cliente. Per la
prima volta il titolare può infatti definire il layout grafico della sua
carta, scegliendo un tema tra quelli proposti o, addirittura, fornendo una
foto personale, ed ha la possibilità di selezionare uno ad uno tutti gli
elementi che la compongono (servizi e soluzioni, pacchetti assicurativi,
modalità di rimborso, commissioni, etc.). Innovativa e particolarmente
interessante è anche l'opportunità di decidere quanto spendere annualmente
per l'uso e il mantenimento della carta grazie alle formule forfait, che
permettono di risparmiare sensibilmente sulle spese di rendicontazione e
sulle commissioni carburante, e la possibilità di definire quali soluzioni
e/o pacchetti assicurativi attivare o meno. "Nel rispetto del claim - ha
affermato Paolo Caroli Vice Direttore Generale di Credem -ogni titolare è
unico come la Sua Carta Ego. La nuova carta rientra nella strategia di
sviluppo della multicanalità di Credem ed a breve sarà possibile richiederla
anche direttamente online dal sito
www.cartaego.it componendola sempre a proprio piacimento.
L'estrema convenienza, unita alla flessibilità del prodotto sono alla base
della nostra strategia commerciale. Questa, prevede - ha continuato Caroli -
l'instaurarsi di partnership nell'ambito dei diversi settori per la
realizzazione di carte co-branded che, nell'ottica della personalizzazione,
permetteranno al titolare di avvalersi di programmi e servizi specifici." Il
rilascio di Carta Ego è frutto di un progetto nato in Credem oltre un anno
fa, che è stato coordinato in qualità di Responsabile da Carlo Bovero ed ha
visto impegnato nella fase di sviluppo un team di risorse altamente
specializzate nel settore delle carte di credito, che ha lavorato in stretta
collaborazione con Visa. "Questo progetto ci piace molto - ha commentato
Gabriele Cappelletti, Senior Vice President di Visa Eu, Responsabile Area
Mediterranean Europe - Carta Ego è un prodotto innovativo che sentiamo molto
vicino alle caratteristiche del marchio Visa. Credo che i titolari di carta
Ego troveranno divertente personalizzare la loro carta nella grafica e nelle
funzionalità. Sarà sicuramente un successo." Carta Ego si propone come
strumento finanziario perché abbina alle funzioni di una carta di pagamento
quelle tipiche di un finanziamento, grazie ad una nuova modalità di rimborso
rateale e all'accesso ad una linea di credito aggiuntiva, e di un conto
corrente, con la possibilità, ad esempio, di emettere assegni circolari ed
effettuare bonifici. È globale perché viaggia sul circuito Visa che, con
oltre 21 milioni di punti d'accettazione nel mondo (oltre 5 milioni in
Europa e oltre 900.000 in Italia), dà la possibilità al titolare di fare
acquisti senza problemi di cambio. È flessibile perché permette al titolare
di scegliere quanto spendere per l'uso e il mantenimento della sua carta:
può averne una "no frills" (paga solo la quota associativa annuale, riceve
gratuitamente l'estratto conto via Internet e ha la formula forfait
carburante) o una altamente esclusiva e flessibile (layout grafico a scelta,
coperture assicurative e soluzioni personalizzate) oltre a tutte quelle
intermedie. Inoltre il titolare potrà decidere la chiusura dell'estratto
conto secondo le sue necessità finanziarie al 15 o alla fine del mese.
Modalità di rimborso - La scelta di come rimborsare le spese effettuate è
una novità esclusiva di Carta Ego: non solo si può decidere la modalità di
rimborso (a saldo o rateale) che può essere cambiata nel corso della vita
della carta (anche nel mese in corso), ma si può anche definire quali
singole operazioni rateizzare con una semplice telefonata. Inoltre con carta
Ego è possibile fruire di un finanziamento aggiuntivo, per qualsiasi
esigenza del titolare, da rimborsare con rate mensili costanti. Formule
forfait - Per avere uno strumento finanziario il più possibile vicino alle
esigenze di ogni titolare e decisamente conveniente dal punto di vista
economico, Carta Ego offre due formule forfait grazie alle quali si può
scegliere di pagare un forfait anticipato per le spese di rendicontazione o
per le commissioni carburante. La prima, utile per chi fa un uso massiccio
della carta, permette un sensibile risparmio sugli invii dell'estratto conto
e la seconda, destinata a chi acquista spesso carburante con la carta,
riunisce tutte le commissioni carburanti in un'unica conveniente quota
annuale. Assicurazioni/Soluzioni - Anche in questo caso Ego si differenzia
dalla concorrenza proponendo al titolare due coperture assicurative incluse
(sulle operazioni fraudolente e sui beni acquistati o contanti prelevati),
mentre tutte le altre soluzioni possono essere attivate a scelta pagando una
quota annuale. Tra queste: Rete Salute (tariffe preferenziali per visite,
...); Diaria Base (diaria giornaliera in caso di ricovero); Diaria Extra
(diaria giornaliera in caso di malattia/infortunio); Day Fit (tariffe
preferenziali per centri estetici/palestre); Formula Auto e Auto Extra
(soccorso stradale Italia/Europa); Protezione Casa e Casa Extra (assistenza
24 ore per emergenze in casa); Rc Capofamiglia (responsabilità civile per il
capo famiglia), On Travel (assistenza completa in viaggio). Credit
Protection Insurance, una polizza assicurativa che garantisce il rimborso
del debito residuo contratto dal titolare (con una carta revolving o una
linea di credito aggiuntiva) nel caso di invalidità totale permanente,
decesso, o inabilità temporanea al lavoro per invalidità parziale. Funzioni
aggiuntive - Nell'ottica di volersi proporre come uno strumento finanziario
globale, Carta Ego offre al titolare (che può anche appoggiare la carta su
un conto corrente non Credem) una serie di funzioni tipiche del conto
corrente. Emissione bonifici: il titolare può disporre bonifici a favore di
terzi o direttamente sul suo conto corrente con addebito sulla carta.
Emissione assegni circolari: possono essere emessi assegni circolari con
addebito sulla carta. Giroconto: da una Carta Ego si possono trasferire
fondi ad un'altra carta semplicemente comunicandone il numero per
l'accredito. Finanziamento: il titolare può avvalersi di un'immediata
disponibilità di liquidi accreditando somme sul suo conto corrente da Carta
Ego. Accrediti: il titolare, per effettuare spese superiori al limite di
utilizzo, può scegliere di accreditare sulla sua carta una cifra che va a
sommarsi al plafond di utilizzo. In più, eventuali giacenze a credito
vengono remunerate con un tasso specifico. Infolink
www.credem.it
www.visa.com
BANCASSURANCE POPOLARI (BAP) ADOTTA SMARTSTREAM
Agrate Brianza, 9 ottobre 2001 - Geac Italia, divisione di Geac Enterprise
Solutions, annuncia che BancAssurance Popolari Spa, compagnia di
Assicurazione sulla Vita con sede a Roma, ha scelto per i propri sistemi
informativi amministrativi SmartStream, acquistando i moduli Ledger,
Allocation, Receivables e Payables, per la contabilità generale, clienti e
fornitori, e per il reporting direzionale. Bap è nata il 24 marzo 2000 da
Banca Popolare dell¹Etruria e del Lazio S.c.r.l. (Bpel) e da Assurances
Banque Populaire S.A. (Abp), con lo scopo di operare attraverso il canale
distributivo della Banca-Assicurazione e tramite i promotori finanziari.
Inizialmente Bap ha gestito l¹amministrazione e la contabilità in
outsourcing, ma l¹esigenza di avere un controllo di gestione, di fare
analisi, statistiche e altre attività mission critical per aziende che
operano nel mercato finanziario, ha deciso di investire in un proprio
sistema informativo amministrativo. Il settore finanziario è sempre stato
importante per Geac Italia che ad oggi conta tra i propri clienti aziende
quali ad esempio: Abbey National Bank Italia, TradingLab, UniCredit Banca
Mobiliare, Artigiancassa, Levante Norditalia Assicurazioni.
UN'ETICHETTA PER LA SICUREZZA
Milano, 9 ottobre 2001 - Ahimè coi tempi che corrono è sempre più importante
assicurarsi che nei locali aziendali, sportivi e sociali circolino solo e
soltanto persone autorizzate. Vmm srl ha delle etichette speciali per
prendere le impronte digitali e della mano, uniche in Italia che hanno i
seguenti vantaggi: 1) non si sporca e non si sbava nel prendere l'impronta
2) l'impronta risulta chiara e nitida e quindi particolarmente adatta per
essere letta da un dispositivo Ocr (penna ottica, scanner, Web cam... ) 3)
portabilità degli strumenti di rilevazione e conservazione del
riconoscimento e certificato di identità: è un kit minuscolo, leggero e
pratico 4) economico e immediato: non serve installare complessi ed onerosi
sistemi e quindi può essere implementato subito con gli strumenti che
utilizziamo quotidianamente. Infolink:
http://www.vmm.it/new-i.asphttp://www
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