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di
MARTEDI'
9 OTTOBRE 2001
pagina 4
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ATTIVITÀ MEDICO SCIENTIFICA DELL'IRCCS S.LUCIA DI ROMA
Roma 9 ottobre 2001 - Un volume che raccoglie i dati dell'attività
medico-scientifica svolta dalla Fondazione S. Lucia di Roma, Istituto di
Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, sarà distribuito ai giornalisti nel
corso di un incontro che si terrà mercoledì 10 ottobre alle ore 11 presso il
Centro Congressi della Fondazione, in Via Ardeatina, 306. L'iniziativa si
svolge a cura dell'Irccs S.Lucia e dell'Asmi (associazione della Stampa
Medica Italiana) nell'ambito di un'intesa tra le due istituzioni per
contribuire alla corretta informazione sul progresso della ricerca
scientifica e delle sue applicazioni. Nel caso specifico sarà illustrata,
anche attraverso la documentazione raccolta in volume, l'attività svolta
durante il trascorso anno 2000 nel campo della neuroriabilitazione motoria e
più in generale delle neuroscienze. Il Volume è diviso in due sezioni. La
prima Sezione, oltre a fornire informazioni sulla struttura e sulla sua
organizzazione senza tralasciare indicazioni relative alla Planimetria di un
complesso in fase di ampliamento, comprende dati statistici sull'attività
assistenziale svolta e la documentazione della ricerca, produzione
scientifica, attività didattica e convegnistica svolta, senza tralasciare la
produzione editoriale che comprende la predisposizione a scopo divulgativo
di mirati protocolli diagnostico terapeutici. La seconda Sezione è riservata
alla elencazione e trattazione delle linee di ricerca corrente e ai progetti
di ricerca finalizzata. L'incontro, organizzato con l'Asmi, vuole anche
richiamare l'attenzione della pubblica opinione sulla sempre più avvertita
necessità che, nell'ormai quotidiana cronaca di fatti d'interesse per
situazioni di malattia e tutela della salute, uno spazio di approfondimento,
scientificamente garantito, sia riservato a quegli argomenti sui quali si
concentra l'attenzione della società e che sono oggetto di ricerca in un
continuo impegno a progredire per nuovi e più appropriati interventi anche
di singola e specifica utilità. La Fondazione S.Lucia ha acquistato un
notevole prestigio nel campo della riabilitazione motoria e nel trattamento
di patologie legate a deficit neurologici anche perché ha saputo applicare i
risultati di ricerche innovative alla pratica clinica e assistenziale,
sempre più inserendosi a pieno titolo in una rete di impegni di ricerca
condotta con strutture universitarie e scientifiche sia a livello nazionale
che internazionale.
FRANCIACORTA IN BIANCO A CASTEGNATO LA VI RASSEGNA NAZIONALE DEL LATTE E
DERIVATI
Milano, 9 ottobre 2001 - Si terrà dall'11 al 15 ottobre a Castegnato, nel
bresciano, la manifestazione fieristica Franciacorta in Bianco, un
appuntamento gastronomico unico nel suo genere a cui i cultori dei formaggi
nostrani non dovranno assolutamente mancare. Alla sua VI edizione e da due
anni ufficialmente considerata di interesse nazionale, questa rassegna dei
prodotti lattiero-caseari, per la ricchezza dei contenuti e per la sua
specializzazione, si distingue da tutte le altre: più che alla
commercializzazione dei prodotti è infatti finalizzata alla riscoperta e al
sostegno di quelle produzioni casearie di piccoli consorzi e comunità
montane, oggi a rischio di sopravvivenza, che sono parte integrante della
storia della civiltà agro-pastorale italiana. Produzioni spesso
limitatissime e dal sapore inimitabile, testimoni di una tradizione
millenaria, che ha saputo sfruttare l'incredibile varietà dei microclima, la
ricchezza e la diversità dei terreni delle nostre regioni, i saporiti
pascoli di montagna, le caratteristiche peculiari delle razze di bestiame
locali, per poi produrre e stagionare, secondo antiche ricette, segreto dei
casari, deliziosi formaggi dalle mille sfumature diverse. Una ricchezza di
sapori che fa parte del nostro patrimonio socio-culturale e che, in molti
casi, continua ad esistere solo grazie alla volontà ed alla passione di chi
li produce ed a speciali deroghe alle direttive omologanti del mercato
comune. Franciacorta in Bianco ci permetterà di degustare in poco tempo, in
un'area espositiva ben attrezzata di mq 2000, oltre alla significativa
produzione dei grandi consorzi nazionali, alcuni dei tesori gastronomici più
rari della nostra produzione casearia. Una rassegna/testimonianza molto
ricca che spazia dalle più remote comunità montane delle Alpi fino ai
confini estremi della Sicilia e di cui l'Assessore alle Attività Produttive
di Castegnato, Riccardo Lagorio, appassionato ed instancabile studioso delle
tradizioni agricole nostrane ed in particolare dei formaggi, si è fatto
carico in prima persona, per garantire ogni anno ai visitatori della mostra
esperienze e sensazioni nuove degne anche dei palati più esigenti e curiosi.
Franciacorta in Bianco sarà per tutti i visitatori, esperti, appassionati o
semplicemente curiosi una continua e divertente rivelazione. Lungo il suo
percorso si potrà gustare la casciotta d'Urbino e si scoprirà che
Michelangelo - così rivelano alcuni documenti dell'epoca - ne andava così
ghiotto da acquistare terreni in prossimità di Urbino solo per produrla in
proprio. E certamente pochi sanno che il pecorino di Farindola, caso unico
tra i formaggi, utilizza un caglio estratto dallo stomaco del maiale o che
il ragusano ha forma di parallelepipedo, mentre il montebore, formaggio
fatto a gradini come le piramidi di Saqqara, è un prodotto delle terre
alessandrine. E ancora non basta, perché continuando a girare per gli
stand/banchi d'assaggio della mostra si troverà un bar molto, molto
speciale. E' il milk bar che vi accoglierà allegramente, tra belati e
muggiti e vi permetterà di assaggiare, freschi di mungitura, latte di
pecora, di bufala, di capra e persino di renna. Un'esperienza che certamente
farà la gioia dei bambini, soprattutto di quelli provenienti dalle grandi
città, che non hanno dimestichezza con la vita di campagna. Tra gli eventi
speciali è inoltre prevista: 13 ottobre una folcloristica "polentata" da
cristiani; realizzata con un mais nostrano (praticamente introvabile oggi),
diverso da quello solitamente in uso anche per il foraggio 14 ottobre I°
Concorso Internazionale dei formaggi d'alpeggio Inoltre per chi fosse
interessato è previsto un itinerario turistico con visite ad Aziende
Agricole e con degustazioni prodotti, mentre in alcuni ristoranti della zona
saranno disponibili menu-degustazione a base di vini e formaggi. Con la
partecipazione di innumerevoli Comunità Montane, di tutti i Consorzi e di
ben trecento tipi di formaggi, di cui moltissimi quasi sconosciuti al grande
pubblico, Franciacorta in Bianco sarà per gli studiosi, i gastronomi e tutti
gli appassionati un momento prezioso di approfondimento, per tutti gli
altri, un'occasione inconsueta per scoprire divertendosi la ricchezza del
mondo caseario italiano. Questo il programma di massima dei convegni
programma Franciacorta in Bianco - giovedi' 11 ottobre: ore 20:30 "La
produzione biologica nel comparto lattiero caseario" Fausto Cantarelli,
professore ordinario di Economia Agroalimentare c/o l'Università degli Studi
di Parma Centrale del Latte di Brescia Venerdi' 12 ottobre : ore 20:30
"convegno d'apertura Passeggiata casearia sotto le stelle di Sicilia "
Giuseppe Licitra, docente c/o l'Università di Catania, Facoltà di Agraria, e
presidente del Consorzio Ricerca Filiera Lattiero Casearia di Ragusa, Andrea
Scoto, responsabile del Servizio Promozione e Sostegno all'Agricoltura della
Provincia Regionale di Enna. Sabato 13 ottobre: ore 10:00: "Formaggi fra
riscoperte e innovazioni" Corrado Barberis, presidente dell'Istituto
Nazionale di Sociologia Rurale di Roma. Ore 11:00 "Classificazione dei
prodotti caseari" Giorgio Ottogalli, Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Alimentari e Microbiologiche c/o l'Università degli Studi di Milano. "Tre
formaggi in cerca d'autore" Graziella Picchi, sociologa rurale c/o
l'Università d'Urbino. Ore 15:00 "I regni del pecorino" Il pecorino toscano
Francesca Cappè, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione, del
Settore Agricolo e Forestale - Regione Toscana. " Il pecorino sardo"
Annalisa Uccella, Consorzio Tutela Pecorino Sardo. "Il pecorino veneto"
Marco Rissone, O.N.A.F. "Il pecorino di Farindola" Marco Rissone, O.N.A.F.
"Il percorino di Moliterno" Giuseppe Cassino, Consorzio per la Tutela del
Pecorino Canestrato di Moliterno. "Il pecorino del Monte Poro" Raffaele
Denami, A.R.S.S.A. Calabria. "Il Pecorino Romagnolo" Anrea Preci, Azienda
Agricola il Buon Pastore, Monte Fiore Conca Rn. Ore 17:00 "Tutela dei
prodotti lattiero caseari: razza e rilancio della ruralità" Osvaldo
Veneziani, Ermete Realacci, Presidente di Legambiente. Ore 18:00
"Michelangelo e la Casciotta d'Urbino: un artista al servizio del gusto"
Paolo Cesaretti, Consorzio Tutela Casciotta d'Urbino, Bruno Morara, O.N.A.F.
Domenica 14 ottobre - ore 10:00 "Padani di classe e bollicine doc" Il
Quartirolo Lombardo Massimiliano Pagani, Consorzio di Tutela del Quartirolo
Lombardo; "L'Asiago" Antonio Pozzan, Consorzio Tutela formaggio Asiago; "Il
Monte Veronese" Paola Ciagulli, Consorzio Tutela formaggio Monte Veronese;
"Il Grana Padano" Angelo Stroppa, Consorzio Tutela Grana Padano. Ore 11:00
"Vacche d'oggi e formaggi di ieri, razze a confronto" Enrico Santus,
Associazione Nazionale Allevatori Bovini della Razza Bruna; Italo Gilmozzi,
Associazione Nazionale Vacca Rendena; Luciano Catellani, Consorzio
Valorizzazione Prodotti Antica Razza Reggiana; Tullio Luttmann, Associazione
Nazionale Pezzata Rossa Italiana. Ore 12:00 "Premiazione Quarto Concorso
Nazionale di Assaggio Formaggio" a cura dell'Onaf. Ore 15:00 "Viaggio tra i
formaggi di un tempo: Montebore e Castelmagno" Maurizio Fava, Slow Food,
Luigi Veronelli. Ore 16:00 "Calabria che vai, formaggio che trovi2 Francesco
Gentile, Gal Valle del Crocchio. Ore 17:00 "Grand cru e vins valdôtains"
Regione Valle d'Aosta, Assessorato all'Agricoltura e Risorse Naturali. Come
si arriva a Castegnato: autostrada A4 uscita Ospitaletto, poi seguire le
indicazioni. Per informazioni e prenotazioni: Comune di Castegnato tel. 030
2146837-835
LA NUOVA "FIORENTINA": UNA RIVOLUZIONARIA METODOLOGIA INVENTATA DAL
CONSORZIO MACELLI DI SAN MINIATO PER UN "TAGLIO SICURO E CERTIFICATO" DELLA
CARNE PIÙ AMATA DAGLI ITALIANI
Milano, 9 ottobre 2001 - Grazie alla nuova metodologia studiata dal
Consorzio Macelli di San Miniato ed alla tenacia del Dott. Pasqualetti, la
bistecca può tornare "quasi nella sua forma originale" sulle tavole
italiane. La proposta di rimozione del materiale specifico a rischio Bse
(ossa della colonna vertebrale) così come indicata nella Om del 27.03.2000 a
modifica del D.M. 29.09.2000, è stata approvata dalla commissione europea,
che con il regolamento Cee 11326/2001 del 29.06.2001 permetterà di avere una
bistecca più vicina a quella che eravamo abituati a vedere. La metodologia
ideata dal Consorzio di San Miniato prevede l'asportazione del rachide "in
toto" senza ricorrere alla previa separazione della carcassa in due mezzane,
evitando l'eventuale contaminazione delle carni e del personale addetto alla
macellazione con materiale specifico a rischio Bse (midollo), salvaguardando
sia l'aspetto igienico che di sicurezza del personale. Metodologia - Dopo l'eviscerazione,
invece che procedere alla divisione della carcassa in due mezzane, viene
praticata con la scure o con una piccola sega a disco, una incisione
parallela alla colonna vertebrale, ad una distanza di circa tre centimetri
dal corpo vertebrale su ambo i lati, partendo dall'alto verso il basso, per
disconnettere in particolar modo le coste del rachide toracico. Si pratica
poi una profonda incisione sulla parte esterna della regione del collo
(coppo) fino all'isolamento delle prime tre vertebre cervicali, pratica
indispensabile nei soggetti oltre i 300 kg per evitare problemi di
insufficiente raffreddamento delle carni. Immediatamente dopo, con la
colonna vertebrale integra ed ancora connessa anatomicamente alla carcassa
ancora priva di bollatura sanitaria, si procede al preraffreddamento ed alla
successiva immissione nelle celle frigorifere per il raffreddamento finale.
Dopo 24/48 ore di refrigerazione, la carcassa refrigerata viene riportata in
sala macellazione e ricorrendo ad un divaricatore dell'ultima postazione di
macellazione (quella normalmente adibita al sezionamento in mezzene) si
procede alla rimozione delle ossa della colonna vertebrale. Questa inizia
con la rottura delle articolazioni sacro-iliache con due colpi di scure,
portati dalla cavità pelvica; poi vengono distaccate le vertebre sacrali
dalle ossa del bacino, penetrando con un coltello in profondità dalla
superficie esterna della groppa, parallelamente alle apofisi spinose
sacrali. A questo punto la colonna vertebrale è ancora connessa alle due
mezzane della carcassa solo tramite muscoli dorsali. Si prosegue quindi ad
incidere detti muscoli, dall'alto in basso e sempre dalla superficie esterna
della carcassa, fino ad ultimare la rimozione della colonna vertebrale
terminando con la regione del collo. Con questa metodologia si asporta la
colonna vertebrale, compreso i gangli spinali evitando qualunque
contaminazione delle carni dovuta alla dispersione del midollo spinale
durante la divisione in mezzene della carcassa ed escludendo alcun tipo di
rischio per gli operatori. Rimangono in sito solo le estremità dei processi
trasversi delle 5 vertebre lombari ( che comunque possono essere tolti
immediatamente dopo), tutto il resto della colonna viene asportato
integralmente con i gangli spinali. Inoltre dal momento che tutte le
operazioni di rimozione avvengono con l'animale sospeso e senza che le mani
o gli strumenti entrino in contatto diretto con Msr, ne beneficia l'igiene
stessa delle carni macellate risolvendo le questioni legate alla
decontaminazione degli strumenti e dell'ambiente. E' evidente che dette
operazioni, in quanto svolte nella sala di macellazione, debbano essere
effettuate a macellazione ultimata, a seguito di sanificazione ambientale,
con abbigliamento e strumentario pulito. Quanto alla necessità di soddisfare
l'esigenza di ispezionare gli animali macellati "in mezzene", è da tenere
presente che tutte le operazioni di rimozione Msr devono svolgersi sotto
controllo veterinario, le mezzene vengono bollate a rimozione ultimata ed
ispezione sanitaria favorevole, sia del rachide che delle carni. Con questa
metodologia oltre ad i vantaggi igienico sanitari già esposti si ottiene un
notevole risultato anche commerciale, poiché la permanenza del processo
trasverso delle vertebre lombari nelle masse muscolari permette al muscolo
psoas (filetto) di rimanere unito al muscolo dorsale (controfiletto). La
lombata così ottenuta rimane integra e da la possibilità di ottenere il
taglio "bistecca fiorentina".
SAGRÌ : L'OLIO DI MAIS
Milano, 9 ottobre 2001 - L'olio di mais si ricava dal germe del seme di mais
ed è un olio consigliato nell'ambito di una equilibrata alimentazione per
l'apporto di acidi polinsaturi (acido linoleico), noti per la loro capacità
di regolare il contenuto del colesterolo nel sangue. L'olio di semi di mais
Sagrì è esclusivamente ottenuto da semi di mais geneticamente non modificati
e per questo è sottoposto ad uno scrupoloso controllo durante tutta la
filiera produttiva. Ciò garantisce quindi al consumatore una totale
naturalezza del prodotto. L'olio di semi di mais ha un gusto leggero e
neutro ed è adatto per tutti gli usi in cucina, in particolare è ideale per
condire a crudo. Nella frittura, tuttavia, è bene non superare la
temperatura di 180°. Prezzo: £.3.100 la bottiglia da 1 litro, £.6.050 la
bottiglia da 2 litri.
"STIROMATIC 5000 PRO", IL NUOVO FERRO DA STIRO CON CALDAIA ARIETE
Milano, 9 ottobre 2001 - Ariete presenta un nuovo sistema stirante, "Stiromatic
5000 Pro". Si tratta di un ferro da stiro ancora più potente grazie alla
capacità della caldaia da 1,2 lt, più solido e funzionale grazie alla comoda
maniglia per il trasporto e meno ingombrante grazie al pratico avvolgicavo.
E' inoltre dotato di spia fine acqua e pronto vapore. Questo nuovo prodotto
nasce per fornire una stiratura perfetta e impeccabile velocemente e senza
fatica. L'innovazione e la professionalità di Ariete sono riconoscibili come
sempre nell'alto livello delle prestazioni, nel design moderno, nella cura
dei particolari rivolti e dedicati a chi desidera stirare con un prodotto di
alta qualità. "Stiromatic 5000 Pro" è disponibile presso i migliori
rivenditori di elettrodomestici a 164,95 Euro / £.319.387. Per informazioni
sulla vasta gamma di prodotti Ariete è possibile visitare il sito internet
www.ariete.net
EDREAMS FESTEGGIA I 400.000 UTENTI REGISTRATI E PARTECIPA A TTG INCONTRI
Milano, 9 ottobre 2001 - eDreams conferma la sua leadership in Italia nel
settore viaggi e vacanze on line: in questi giorni eDreams ha infatti
superato i 400.000 utenti registrati al sito italiano. Per festeggiare
questo importante traguardo, eDreams sarà presente a Ttg Incontri,
appuntamento immancabile e attesissimo da tutti gli operatori del settore
che si incontreranno a Riva del Garda il 12-13 e 14 ottobre: lo stand
eDreams sarà presso il Padiglione C - stand C92. Reduce dal successo dei
primi novi mesi del 2001 (15 miliardi per la vendita di pacchetti vacanza e
voli nel periodo gennaio-settembre), Ttg Incontri sarà l'occasione per
eDreams di presentare tutte le novità del sito per la prossima stagione. Per
l'autunno-inverno 2001 eDreams continuerà a essere fedele alla propria
filosofia puntando sull'offerta di prodotti turistici a prezzi
particolarmente vantaggiosi. A causa del clima di incertezza su alcune
destinazioni dovuto alla complessa situazione politica a livello
internazionale, oltre alle tradizionali mete tropicali e alle settimane
bianche, eDreams ha deciso di puntare sulle capitali europee diversificando
le proposte di viaggio: oltre a Parigi e Londra, saranno valorizzate città
come Mosca, San Pietroburgo o le capitali nordiche. Tra le altre novità, la
proposta di pacchetti legati a mostre ed eventi in Italia e all'estero. Già
on line la possibilità di trascorrere un week end a Milano e di visitare la
mostra di Picasso; oppure l'offerta di un pacchetto che include il soggiorno
a Bordeaux e la visita del Medoc, una delle aree vinicole più famose al
mondo; o ancora un fine settimana a Perugia in occasione di Eurochocolate,
la Fiera del Cioccolato. In linea con l'attualissima ricerca di armonia,
equilibrio e benessere, eDreams lancia inoltre i suoi soggiorni in beauty
farm in Italia e in Europa. Ttg Incontri sarà anche l'occasione per
incontrare gli agenti di viaggio interessati a far parte di Club eDreams, il
programma di affiliazione per le agenzie di viaggio. Oltre che presso lo
stand, eDreams avrà a disposizione ben due ore per incontrare gli agenti di
viaggio: Sabato 13 ottobre dalle 14.00 alle 16.00 nella Sala Leonardo da
Vinci, Marco Corradino, Direttore Marketing di eDreams Italia, illustrerà i
risultati positivi e il trend di crescita di Club eDreams, a cui hanno già
aderito 55 agenzie distribuite su tutto il territorio nazionale. Questo
andamento positivo lascia ben sperare sull'obbiettivo prefissato entro la
fine del 2001: raggiungere le 100 agenzie affiliate al club. Per consolidare
gli ottimi risultati raggiunti, alle agenzie che hanno già aderito o
aderiranno nei prossimi mesi all'iniziativa, saranno garantiti servizi
sempre migliori attraverso l'offerta di prodotti nuovi a prezzi competitivi,
oltre a iniziative di marketing e comunicazione mirate. Infine, sabato 13
ottobre dalle 15.00 alle 16.30 nella Sala Lorenzo il Magnifico, sempre Marco
Corradino interverrà al 'Forum di discussione' dal titolo "Disintermediazione
o nuovi intermediari: old e new economy a confronto", in cui presenterà i
risultati raggiunti da eDreams in meno di due anni di attività e le
strategie per la prossima stagione.
FIV E MERCEDES-BENZ AL SALONE NAUTICO DI GENOVA
Milano, 9 ottobre 2001 - La Federazione Italiana Vela si presenta al 41°
appuntamento del Salone Nautico di Genova a fianco di un partner di
eccezione, Mercedes-Benz, sviluppando un programma decisamente ambizioso,
volto alla massima visibilità e alla promozione della vela. La stretta
collaborazione, già avviata durante la scorsa estate con il varo
dell'iniziativa "InVito a vela", che ha messo in palio 414 corsi di vela
completamente gratuiti tra migliaia di giovanissimi appassionati dagli 8 ai
14 anni, porterà per la prima volta Mercedes-Benz sul palcoscenico del
Salone Nautico. Con tale partecipazione, il prestigioso marchio di Stoccarda
intende consolidare ulteriormente la sua presenza nel mondo della vela, come
promotore attivo di questo splendido sport tra tutti i "non addetti ai
lavori".
883 NUOVO TOUR E NUOVO SINGOLO
Milano, 9 ottobre 2001 -Il nuovo tour degli 883 partirà il 4 dicembre dal
Palasport di Jesi (An) e toccherà tra dicembre 2001 e gennaio 2002 una
ventina di città. Max Pezzali (voce) sarà accompagnato da una nuova band
composta da Matteo Salvadori e Daniele Gregolin (chitarre), Alberto Tafuri
(tastiere), Matteo Bassi (basso) ed Emiliano Bassi (batteria). Queste le
prime date ufficiali in dicembre: 4 dic - Jesi (An) - Palasport; 6 dic -
Verona - Palasport; 7 dic - Firenze - Palasport; 8 dic - Parma - Palasport;
13 dic - Treviglio (BG) - Palasport; 14 dic - Torino - Palasport; 15 dic -
Pesaro - BPA Palas; 16 dic - Perugia - Palasport. In tutte le radio è in
programmazione "Come deve andare", il terzo singolo degli 883 estratto da
"Uno in più" (il disco ha venduto 300.000 copie in Italia ed è stato
pubblicato in Austria, Svizzera, Grecia, Francia, Finlandia, Norvegia,
Svezia e Germania). Come per i primi due singoli, "Bella vera" e "La lunga
estate caldissima", il video del nuovo singolo "Come deve andare" porta la
firma dei fratelli Manetti. Prodotto da Claudio Cecchetto, "Uno in più" (Cgd
East West) è stato registrato al Jungle Sound di Milano e mixato ad Amburgo
e Milano (i produttori artistici sono Pier Paolo Peroni, Carlo U. Rossi e
Alberto Tafuri). E annovera ospiti eccellenti: da Jovanotti (con cui Max
duetta in "Cloro") ad Alex Britti (sue le chitarre elettriche in "Essere in
te"); da J.Ax degli Articolo 31 (che si fa sentire, è il caso di dirlo, in
"Noi") a Syria (la cui intensa vocalità suggella "Essere in te") da B.J.
Cole (che con la sua steel-guitar ha caratterizzato "Honolulu Baby") a Kenny
Wheeler (uno dei trombettisti jazz più famosi del mondo, che ha lasciato
un'impronta indimenticabile in "Punto e a capo"). "Uno in piu'" è il settimo
album degli 883, finora sono stati pubblicati cinque dischi di inediti:
"Hanno ucciso l'uomo ragno" nel 1992, "Nord Sud Ovest Est" nel 1993, "La
donna, il sogno e il grande incubo" nel 1995, "La dura legge del gol" nel
1997 e "Grazie Mille" nel 2000. E la raccolta "Gli anni" nel 1998 per un
totale di sei milioni di dischi venduti. Infolink:
www.883.com
GIOIOSO ASSALTO A MONET
Treviso, 9 ottobre 2001 - Domenica, la mostra ammirata da 4695 visitatori
Quasi 5000 in un solo giorno per Monet, nonostante la pioggia pomeridiana.
Quasi ad esorcizzare l'angoscia per ciò che sta accadendo nel mondo, nella
giornata di ieri, domenica 7 ottobre, 4695 persone si sono pazientemente
messe in coda per poter entrare nella gioiosa atmosfera di luce dei
capolavori di Monet esposti in Casa dei Carraresi a Treviso. Sabato 6, la
mostra è stata ammirata da 4237 persone. Durante la settimana, un picco si è
registrato giovedì 4 ottobre, con 2156 visitatori, quando la ricorrenza di
San Petronio, patrono di Bologna, ha avuto un riflesso immediato sulla
mostra, con un migliaio di visitatori provenienti dal capoluogo emiliano che
hanno colto l'occasione di questa festività infrasettimanale per evitare le
code dei fine settimana. In questi primi nove giorni di apertura, la mostra
curata da Marco Goldin ha superato i 20 mila visitatori, per la precisione
22.268, con una già incredibile affluenza media giornaliera di 2474 persone.
Un fenomeno che è in crescendo e che ha nettamente raddoppiato il numero di
visitatori che, nella medesima sede, aveva registrato la precedente mostra
sulla nascita dell'Impressionismo che, lo scorso anno, avevo portato a
Treviso 235.000 persone alla sua conclusione. Nei primi nove giorni di
apertura la mostra di Monet ha avuto un incremento, rispetto a quella del
2000, del 120%. Da 10.206 visitatori agli attuali 22.268. Per evitare le
code, comunque non superiori nei momenti peggiori ai 40 minuti di attesa,
sempre più gli utenti scelgono di prenotare la visita rivolgendosi al call
center (0438.21306) di Linea d'ombra, la società che per conto della
Fondazione Cassamarca ha organizzato l'esposizione. Le prenotazioni, ad
oggi, hanno raggiunto quota 112.000 e crescono al ritmo di circa 3000 al
giorno.
LUNEDI' 5 NOVEMBRECONCERTO DEL MAESTRO RICCARDO MUTI AL TEATRO ALLA SCALA
DI MILANO
Milano, 9 ottobre 2001 - Lunedì 5 novembre (ore 20.30), al Teatro alla
Scala, alla presenza dell'Arcivescovo di Milano, S.E. il Cardinale Carlo
Maria Martini, la Filarmonica della Scala, diretta dal M° Riccardo Muti,
terrà un Concerto Straordinario a favore del Museo Diocesano di Milano, in
coincidenza con l'inizio della settimana di manifestazioni per
l'inaugurazione ufficiale di questa nuova struttura museale. Il programma
della serata prevede lo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi e la III
Sinfonia "Eroica" di Ludwig van Beethoven. I biglietti saranno messi in
vendita dall'8 ottobre presso Serate Musicali (Galleria Buenos Aires 7,
Milano) da lunedì a venerdì (10.00 - 14.00 continuato). Per prenotazioni:
telefono 0229409724, fax 0229406961. Il Concerto è realizzato grazie al
contributo di Finmeccanica, UniCredito Italiano e Fininvest.
188 CANDELINE PER L'ANNIVERSARIODELLA NASCITA DI GIUSEPPE VERDI
Milano, 9 ottobre 2001 - A Roncole, mercoledì 10 ottobre, passeggiata degli
alunni delle prime Medie dei Comuni delle Terre Verdiane assieme a campioni
di marcia - I giovani studenti spegneranno le 188 candeline della maxitorta
- A Busseto, due serate (9 e 10 ottobre) con concerti patrocinati dall'Unesco
per ricordare la nascita del Maestro (1813) - Premio Falstaff al baritono
Ambrogio Maestri Una maxitorta con 188 candeline spente dai ragazzi delle
prime Medie a Roncole, due concerti al Teatro Verdi di Busseto. La città di
Giuseppe Verdi, nell'anno del centenario della morte, vuole ricordare "alla
grande" anche l'anniversario della nascita del suo "Peppino". Il 10 ottobre
di 188 anni fa (era il 1813), nella casa-stazione di posta della frazione di
Roncole, nacque Giuseppe Fortunino. A pochi passi dalla sua abitazione
"Peppino" iniziò la sua "carriera" di musicista compositore, quando,
giovanissimo (era il 1823) fu nominato organista della chiesa di Roncole. Da
sottolineare che dal 30 settembre 2001 l'organo (realizzato nel 1797) è
ritornato a far sentire tutta la "potenza" delle sue 736 canne. A Roncole,
nella mattina di mercoledì 10 ottobre, si troveranno alunni delle prime
Medie dei Comuni dell'Associazione Terre Verdiane (Busseto, Soragna, Zibello,
San Secondo, Roccabianca, Fontanellato, Alseno, Castell'Arquato, Villanova e
Salsomaggiore) invitati dalla Scuola Media "Zani" di Fidenza per una
passeggiata assieme ad alcuni campioni della marcia, fra cui Michele Didone
(Campione mondiale a Goteborg nei 20 km). Si percorreranno i mille metri che
separano la casa natale di Verdi e quella di Giovanni Guareschi, poi, chi
vorrà, proseguirà per un altro breve percorso "all'inseguimento" di Didoni.
Conclusa la parte sportiva, Corrado Mingardi, Luca Laurini, Sindaco di
Busseto e il Presidente del Club dei 27 (sodalizio a numero chiuso di Parma,
ognuno dei membri rappresenta un'opera) illustreranno brevemente l'uomo e
l'artista Verdi. Infine, gli alunni spegneranno le 188 candeline che saranno
state accese sulla torte preparata dall'Istituto Alberghiero "Magnaghi" di
Salsomaggiore. Il tutto concluso da arie verdiane intonate dalla Corale
"Giuseppe Verdi" di Parma, accompagnata al pianoforte dal Maestro Fabrizio
Cassi."Il Cigno" spiccò il volo a Busseto. Non solo insegnando alla
Filarmonica, ma addirittura creando a Palazzo Orlandi alcune delle sue 27
indimenticabili opere.E saranno le note scritte da Verdi che scandiranno
l'appuntamento bussetano, organizzato dal Comune, e che consiste in due
serate di alto livello artistico. Martedì 9 e mercoledì 10 ottobre, alle ore
21, nel Teatro Giuseppe Verdi si terrà un grande concerto lirico sinfonico
patrocinato dall'Unesco e dedicato alle pagine verdiane più famose (nella
prima parte brani dai Lombardi alla prima crociata, Il corsaro, Falstaff e
Giovanna d'arco, nella seconda una scelta del Rigoletto). Martedì 9 gli
interpreti saranno il baritono Andrea Zese (vincitore del Premio Callas), il
soprano Lucia Scilipoti (vincitrice del Concorso Toti Dal Monte) e il tenore
Alberto Jelmoni, con l'Orchestra Sinfonica della Fondazione Arturo Toscanini,
diretta dal Maestro Antonio Pirolli. La serata clou sarà quella di mercoledì
10, con la partecipazione straordinaria del baritono Ambrogio Maestri.
Durante il concerto del 10, gli verrà consegnato il "Premio Falstaff" dal
Circolo Culturale Falstaff, in virtù della sua bellissima interpretazione di
Falstaff nella recente produzione diretta da Riccardo Muti al Teatro alla
Scala e al Teatro Verdi di Busseto. Nato a Pavia trent'anni fa, dove ha
studiato pianoforte e canto e si è perfezionato col tenore Umberto Grilli,
Maestri si è guadagnato nei mesi scorsi l'appellativo di "cantante verdiano"
per eccellenza. L'anniversario della nascita può diventare anche l'occasione
per visitare i luoghi verdiani assaporando i tipici prodotti che piacevano a
"Peppino", come il Culatello e la Spalla. Magari con una visita anche a Casa
Barezzi, uno dei luoghi "culto" dei melomani, oggi diventata Museo con
l'acquisizione di documenti e testimonianze e l'allargamento della parte
visitabile. Uno degli ultimi "arrivi" è stata la bacchetta del maestro Muti,
(ricevuta in dono a Boston nel 1983) con cui ha diretto il Falstaff a
Busseto, collocata accanto a quella di Toscanini (diresse il Falstaff nel
1913 e nel '26). Questi ed altri reperti figurano nell'interessante Museo,
voluto dall'Associazione Amici di Verdi di Busseto, che contiene, fra
l'altro, i documenti e cimeli donati da Gianfranco Stefanini, ex sindaco
della città negli anni '60 e attento ricercatore di "cose" verdiane. Ad
esempio, si può vedere un ritratto della cantante Strepponi (poi moglie di
Verdi) appena ventenne, l'originale del primo quadro di Verdi giovane, un
manifesto del 1868 che, in occasione dell'inaugurazione del Teatro Verdi, fa
sapere che sarà suonata "La capricciosa", sinfonia composta da Verdi a 12
anni. Il museo è aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
(ingresso £. 5.000, per gruppi £. 4.000 - info 0524-931624). Informazioni e
prenotazioni: Ufficio Turistico di Busseto - Tel. 0524 931732
GEOMETRIE E SIMBOLI NELLE TOVAGLIE MEDIEVALI 9 15 OTTOBRE 2001 FERRARA,
CASTELLO ESTENSE
Milano, 9 ottobre 2001 - Dopo le mostre sugli abiti da sposa e giustacuori
medievali, a Firenze, a Venezia, a Roma e Milano, Franca Blasone continua il
suo itinerario di ricerca ispirato a una rivisitazione dell'eredità
culturale del Medioevo, con riferimenti sia alla perenne validità della
tradizione artistica sia all'attualità della moda. All¹interno del
suggestivo Cortile d¹Onore e dell'Imbarcadero dello splendido Castello
Estense di Ferrara la stilista presenterà per la prima volta dal 9 al 15
ottobre 2001 la sua nuova collezione di 16 opere nella mostra "Geometrie e
simboli nelle tovaglie medievali". La collezione presenta un elemento
originale e basilare dell'arredo e corredo nella vita del Medioevo: le
tovaglie in tessuto pregiato, decorate e dipinte a mano, che dal
rivestimento degli altari nelle chiese durante le funzioni religiose
divennero copertura delle mense domestiche a scopi profani. A completamento
scenografico dell¹ambiente del Banchetto Nuziale, le tovaglie saranno
affiancate da alcuni abiti da sposa e da giustacuori ispirati a modelli
d'epoca. L'allestimento dell¹esposizione verrà integrato da schede
esplicative e illustrative. Nel corso dell¹evoluzione dal sacro al profano,
le tovaglie mantennero la suggestione del decoro geometrico e del raffinato
simbolismo che le aveva contraddistinte nella loro primitiva destinazione
sacrale. L'analisi, la riproduzione e l¹attualizzazione di queste componenti
sono il frutto della ricerca condotta dalla stilista: una serie esemplare di
tovaglie che riprendono sia l'uso religioso delle origini sia quello
successivo, profano e domestico. Particolare attenzione è stata dedicata a
questa fase di transizione, sulla base di una ricca documentazione di
testimonianze artistiche anche pittoriche, dall¹epoca paleocristiana e
bizantina a quella medievale e primo Rinascimentale. Inoltre, l'indagine
documentaria delle fonti è stata accompagnata da una ricerca operativa "sul
campo", consistente in un confronto ravvicinato tra le varie raffigurazioni
di "cenacoli" tramandate dalla tradizione pittorica cristiana. Tale indagine
si è estesa allo studio approfondito dei motivi geometrici, figurativi e
simbolici, confluiti nella decorazione delle tovaglie medievali. Ad esempio,
dall'osservazione dei mosaici bizantini di Ravenna e dei pavimenti a intarsi
marmorei della Basilica di San Marco a Venezia, o dei particolari decorativi
degli affreschi di Giotto, Franca Blasone è giunta di recente alla
progettazione e confezione delle tovaglie degli altari dell'Abbazia di Santa
Croce a Firenze. In particolare, lo studio della pavimentazione a mosaico o
a intarsi marmorei di eredità cosmatesca è stato di ispirazione alla
stilista per il minuzioso lavoro di riempimento delle tovaglie da lei
ideate: dalle fasce degli orli alle aree predisposte per la collocazione dei
centri-tavola. Si tratta di un repertorio di effetti cromatici e di motivi
soprattutto geometrici, che la perizia artigiana del passato ha sviluppato
in una inesausta ed entusiastica varietà di forme. E' dunque con tale
sorgente di vitalità artistica, che ci si è posti in una logica di
continuità creativa ed espressiva. Ufficio informazioni e accoglienza
turistica: tel: 0532-209370 - 299303, fax: 0532- 212266, e-mail:
infotur@provincia.fe.it Infolink:
http://mysite.ciaoweb.it/medioevo
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