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15 OTTOBRE 2001
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CONVEGNO "LO STATO DELL'ARTE DELLE TERAPIE UFFICIALI PER LA CURA
DELLA SCLEROSI MULTIPLA"
Milano, 15 ottobre 2001 - Il prossimo 27 ottobre 2001 il Kiwanis Club
Follonica
www.kiwanis.follonica.org organizza, presso la Sala Convegni della
Civica Pinacoteca Comunale "A. Modigliani" , Piazza del Popolo - Follonica
(GR), con il Patrocinio della Provincia di Grosseto, Comune Follonica, Pro
Loco Follonica www.prolocofollonica.it un Convegno Medico Scientifico
Pubblico dal titolo: "Lo stato dell'arte delle terapie ufficiali per la cura
della sclerosi multipla" Il principale Relatore sarà il Dott. Domenico Fiore
di Piove di Sacco (Pd), Ricercatore. www.domenicofiore.it L'argomento della
sua Relazione sarà: "Sclerosi multipla e neuropatie correlate. Il fattore
ambientale. I fattori individuali. Diagnosi, terapia, profilassi delle
ricadute" E' sua intenzione privilegiare la "discussione" (domande ed
osservazioni da Colleghi Medici e pazienti). Gli altri Relatori saranno i
Dott.ri Gabriele Barbanti, Giovanni De Rubertis, e Filippo Gentile, Medici
Urologi di Siena. Relazioneranno insieme. L'argomento della loro Relazione
sarà: "Utilita' della neurostimolazione sacrale nei disturbi
motorio-sensitivi dell'apparato urinario in pazienti con sclerosi multipla"
L'ingresso al Convegno sarà gratuito ed aperto a tutti coloro che vorranno
partecipare. Il Servizio che il Kiwanis Club Follonica vuol fare, con questo
Convegno, è quello di voler mettere al corrente l'ammalato di Sclerosi
Multipla, i suoi familiari e tutti coloro che potranno essere interessati,
sulle principali e più recenti terapie che la Medicina Ufficiale ha oggi a
disposizione. Per informazioni Kiwanis Club Follonica C/O Loriano Lotti Via
Donizetti, 2 58022 Follonica (Gr) - Tel. 0566 45076 - Cell. 347 6754324 -
Fax 0566 54466 E - Mail:
kiwanis@follonica.org Il programma del Convegno si può rilevare
da:
www.kiwanis.follonica.org/archivio.htm (Sito Kiwanis Club
Follonica);
www.prolocofollonica.it/kiwanis.htm (Sito Pro Loco Follonica);
www.si-gn.org/fol2001.html
(Sito Società Italiana Neurologi in formazione)
www.gnd.it/salutenews/eventi_seminari/kiwanis.htm ; (Sito Rivista Medica
"Salute News")
LA PREVENZIONE DEI TUMORI. FORUM INTERNAZIONALE STOP AL CANCRO: LA
RICERCA CONTINUA MA LA VOLONTA' DI PREVENIRLO DEGLI ITALIANI, NO!!
Roma, 15 ottobre 2001 - Una recentissima ricerca effettuata su un campione
rappresentativo della popolazione, evidenzia dati allarmanti sulle abitudini
degli italiani in termini di prevenzione. Come dieci anni fa, il 55% della
popolazione non fa nulla in termini di prevenzione e, ancor oggi, sono
radicate idee preconcette sull'argomento cancro, definito "male incurabile o
malattia inguaribile". Situazione analoga a dieci anni fa anche per semplici
esami come pap-test, mammografia, visita alla prostata: tali esami non
vengono effettuati ancora dalla maggior parte degli italiani! Dati
preoccupanti sono emersi anche sul basso livello di informazione che gli
italiani ricevono dalle istituzioni, dai media, e dagli stessi medici che
suggeriscono esami preventivi ai loro pazienti in una percentuale non
superiore al 16% della popolazione (nella popolazione a rischio la
percentuale sale al 25%). Il cancro si può combattere con la prevenzione e,
se identificato in tempo (e i tempi ci sono), non poche neoplasie si possono
guarire grazie alle cure e alle recenti scoperte della ricerca scientifica.
Risultati della ricerca (Eurisko), dati aggiornati sui principali killer
(cancro mammella, colon-retto, polmone, prostata), relazioni di esponenti
internazionali circa i programmi di educazione in termini di prevenzione in
altri Paesi e sintesi di quanto sarà discusso durante il Forum
Internazionale del 24 ottobre (aperto al pubblico), saranno comunicati ai
media in conferenza stampa. Relatori/interventi: Pietro Larizza Presidente
Cnel, Roma Apertura dei lavori Dileep. G. Bal President American Cancer
Society, Atlanta - Usa "Realistiche prospettive sulla prevenzione dei tumori
espresse dall'American Cancer Society"; Francesco Schittulli Presidente
Nazionale Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Roma "La prevenzione
come metodo per una migliore qualità della vita"; Ian Tannock Professor of
Medicine ad Medical Biophysics, Princess Margaret Hospital, Toronto - Canada
"La crescita dei tumori e la loro lunga storia prima di apparire a livello
clinico"; Edward Giovannucci Associate Professor in Epidemiology Dpt. of
Medicine Harvard University, Boston - Usa "L'importanza della dieta nella
prevenzione dei tumori"; Henry T. Lynch Professor and Chairman, and
Professor of Medicine Creighton University, Omaha - Usa; "Il cancro
ereditario della mammella: diagnosi, modalità di trattamento,
caratteristiche genetiche e consigli relativi da un punto di vista etico";
Giuliano Quintarelli Presidente Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
di Roma "La ricerca Eurisko. La prevenzione dei tumori in Italia: la
dimensione del problema"; Melino Pillitteri Presidente Commissione Politiche
del Lavoro e Politiche Sociali Cnel, Roma "Il significato economico sociale
della prevenzione contro i tumori"; John C. Bailar III Director Department
of Health Studies The University of Chicago, Chicago - Usa "Recenti
orientamenti sulla mortalità dovuta al cancro: mplicazioni per un'azione di
ricerca unificata"; Moderatori: Aldo Vecchione Presidente Seconda Facoltà di
Medicina e Chirurgia Università degli Studi "La Sapienza", Roma; Edmondo
Terzoli Direttore S.C. Oncologica Medica Istituto Nazionale Tumori - Regina
Elena, Roma.Mercoledì 24 ottobre Roma Cnel - Villa Lubin V.le D. Lubin, 2
Ore 9.00 - 17.00
CONVEGNO SMAU/UGIS DALLA DISABILITA¹ ALLA UGUAGLIANZA. LO SVILUPPO
TECNOLOGICO AL SERVIZIO DEI DISABILI
Milano, 15 ottobre 2001 - Oggi in Europa 37 milioni di cittadini soffrono
per varie forme di handicap. L¹Italia, in base a una stima della Divisione
della popolazione dell¹Onu, è fra i Paesi a elevato tasso di invecchiamento
per la più alta percentuale di ultrasessantenni (24%) e per la più bassa
percentuale (14%) di giovani di età inferiore ai 15 anni. In base alle
previsioni dell¹Istituto di ricerche sulla popolazione del Cnr in futuro in
Italia ci saranno 17 milioni di persone anziane e 8-9 milioni di giovani. E'
evidente l'importanza crescente del tema della disabilità negli anni a
venire. Il progressivo invecchiamento della popolazione italiana infatti
rende necessari interventi, anche grazie all¹uso delle tecnologie
innovative, per migliorare le condizioni di vita delle persone che, a causa
dell'età, soffrono di disabilità di varia natura. La continua innovazione
tecnologica è riuscita a raggiungere risultati di rilievo, garantendo a
molti disabili una vita uguale a quella delle persone normodotate: studiano,
lavorano, viaggiano e praticano sport perfino a livello agonistico. In
futuro la società si dovrà porre l'obiettivo di ricercare una sempre
migliore integrazione dei disabili. Il convegno, organizzato da Smau in
collaborazione con Ugis - Unione Giornalisti Italiani Scientifici, vuole
proporre all¹attenzione della società le più recenti applicazioni
tecnologiche in grado di migliorare la qualità della vita dei portatori di
handicap e dei loro familiari. Comitato scientifico del convegno Paola De
Paoli (Coordinatore, Presidente Ugis - Unione Giornalisti Italiani
Scientifici e Presidente Emeritus Eusja - European Union of Science
Journalists' Associations) Marco Somalvico (Politecnico di Milano
Dipartimento di Elettronica e Informazione) Convegno Smau/Ugis Dalla
disabilita¹ alla uguaglianza. Lo sviluppo tecnologico al servizio dei
disabili - 11a edizione con il patrocinio della Fondazione Cassa di
Risparmio delle Provincie Lombarde Sabato 20 ottobre 2001 - Sala Cicogna
(Fiera Milano) Programma Dei Lavori 10,00 Registrazione dei partecipanti
10,30 Saluto di benvenuto Andrea Ardizzone - Segretario generale Smau Il
quadro di riferimento Apertura dei lavori Paola De Paoli - Presidente Ugis -
Unione Giornalisti Italiani Scientifici e Presidente Emeritus Eusja -
European Union of Science Journalists' Associations ³Ubiquitus computing e
agenzia urbotica.² Marco Somalvico - Politecnico di Milano Le testimonianze
degli operatori sugli ultimi sviluppi della tecnologia Cooperativa Sociale
Solidarietà Ente Nazionale Sordomuti Unione Italiana Ciechi Una ipotesi
originale ³Progettazione ergonomica per l'autonomia. Il tavolo PC a
postazione multipla.² Fiammetta Costa - Politecnico di Milano Casi italiani
e stranieri ³Le azioni dell¹Aipa per l¹accessibilità ai disabili.² Carlo
Batini - Aipa, Autorità per l¹Informatica nella Pubblica Amministrazione ³Il
progetto Abi (Adaptive Brain Interfaces) e i risultati applicativi.² José
del R. Millán - Institute for Systems, Informatics and Safety Jrc - Joint
Research Centre (Centro Ispra) Conclusioni Paola De Paoli 13,30 Chiusura dei
lavori Nel convegno è previsto il Servizio di interpretariato ³Lingua dei
segni italiana".Segreteria operativa Teresella Consonni Relazioni Pubbliche
Tel. + 39 02 48195375 Fax + 39 02 48195367
teresella@iol.it Smau Tel. + 39 02 28313.1 Fax + 39 0228313213
conferences@smau.it
www.smau.it
CUT'S, L'OCCHIALE CONFORTEVOLE
Milano, 15 ottobre 2001 - Cébé, l'azienda francese che fa parte del Gruppo
italiano Marcolin, presenta oggi "Cut's", la linea di occhiali da sole in
plastica polivalente, eleganti e di alta qualità, creati con il supporto
delle tecnologie più avanzate che rispondono alle tendenze della moda
proponendo forme e colori di tendenza. Per garantire il comfort di chi
indossa "Cut's" e assicurare una lunga durata al prodotto, Cébé ha usato i
materiali più innovativi realizzando la montatura in grilamid, un materiale
elastico e resistente al tempo stesso che rende l'occhiale estremamente
resistente agli impatti. Le montature della linea "Cut's" sono di forma
rettangolare e sono progettate secondo le ultime tendenze moda. L'occhiale "Cut's"
monta lenti Cébé 500 gialle e blu, Cébé 1500 marrone e grigio, Cébé 2000 e
Cébé 3000 minerali temperate che assicurano un comfort e una protezione
eccezionali. Le caratteristiche di queste lenti, in termini di assorbimento,
fanno di "Cut's" un occhiale in grado di soddisfare tutte le esigenze,
ideale per la città e per la guida. Prezzo: £.110.000 / Euro 56,81.
WRANGLER : PRESENTATA LA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2002
Milano, 15 ottobre 2001 - Il Broken Twill Denim, tessuto esclusivo ed
elemento fondamentale del marchio Wrangler, è presente in tutti i modelli
denim della collezione che, con il trattamento denominato "Years Used"
(1/3/5/10/15 anni), offrono un approccio originale per il denim
contemporaneo. Le tonalità medie e chiare dell'indaco, perfettamente
abbinate con lavaggi ad effetto invecchiato, sono rappresentate in tutta
l'offerta di tops e jeans. La collezione comprende anche tessuti alternativi
trattati, filati irregolari che richiamano lo stile vintage ed elementi che
rievocano i gusti esotici, dal Sud America ai colori caldi del carnevale
californiano e le tendenze degli anni '70 e '80. Riconosciuto in tutto il
mondo come "The Authentic Western Jeans", Wrangler mantiene fede alle
proprie origini riproponendo la linea Westernwear, come sempre realizzata
interamente in tessuto Broken Twill Denim. Nella collezione primavera/estate
2002 ritroviamo il popolarissimo modello Evolution proposto in tessuti più
leggeri e in nuovi colori e lavaggi sviluppati nei trattamenti "Years Used".
Questo jeans, lineare nella forma, è l'ideale sia per l'uomo che per la
donna. Fedeli agli originali sono i jeans 13Mwz, i classici giubbino e
camicia western. L'atmosfera del viaggio e il calore dell'estate ispirano
invece la linea Authentics caratterizzata da tops in colori vivaci e bottoms
nei tessuti denim, canvas e gabardine realizzati nelle calde tonalità della
terra. Fra i modelli da uomo, il Dakota rimane il più apprezzato soprattutto
per la vita bassa e vestibilità comoda. Per la donna torna ancora con
successo il modello Kate dal fit aderente, vita bassa e gamba con fondo a
bootcut. La vera novità che caratterizza il denim consiste nei lavaggi che
vanno dall'indaco medio, nell'effetto invecchiato 3 e 15 years, ai
lightstone e bleached, nell'effetto 10 years used. Non possono mancare sia
per l'uomo che per la donna giubbini nei lavaggi più chiari, camice in
tessuti floreali stile hawaiiano, colori accesi e grafiche che
caratterizzano la personalità di un capo Wrangler. Interpreta l'oggi con
stili di ieri la linea di abbigliamento Retro firmato Wrangler dal look
vintage. Elementi decorativi ripresi dal passato personalizzano jeans,
shorts, minigonne in modo originale e divertente. La "W", ripresa dal logo
storico di Wrangler, oggi è rivisitata nella "W wash", disegno che ripropone
l'iniziale del marchio sulla tasca posteriore di jeans, hot pants e
minigonna. Troviamo lavaggi dalle tonalità più chiare uniti all'effetto "Years
Used" sia nei modelli da uomo che da donna. Due modelli di jeans per i
consumatori Wrangler: il 110040, vita bassa, gamba con fondo a bootcut ed il
110088 dal fit comodo. A questi si abbinano il giubbino con chiusura a zip,
denim shirt con e senza maniche, camice colorate a maniche corte e t-shirts
con grafiche particolari. Look decisamente vintage anche per il jeans
110010, modello sempre molto apprezzato dai consumatori più giovani. Ha una
vestibilità unisex ed è disponibile nelle versioni in blu denim e colorato;
il 210079 in tessuto stretch, è disegnato per la donna che ama la vita bassa
e la gamba leggermente ampia sul fondo; il 210020 reso particolare
dall'effetto silver touch e il modello 210081 che, con la vita bassa e gamba
a sigaretta, riscopre lo stile anni '80. Non possono mancare per una calda
estate hot pants e minigonna. Da abbinare il giubbino, camice in denim o
tessuti a righe, tops colorati personalizzati dall'icona di un simpatico
diavoletto.
PER RAGAZZI DA 8 A 88 ANNI IL MUSEO DEI RAGAZZI DI FIRENZE
Milano, 15 ottobre 2001 - Il progetto del Museo dei Ragazzi di Firenze è
nato nel 1998 per iniziativa del Comune di Firenze con lo scopo di dare
vita, in occasione del Giubileo 2000, ad una nuova realtà museale
interamente dedicata ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie, situata
all'interno di tre prestigiosi musei storici fiorentini: Palazzo Vecchio, il
Museo di Storia della Scienza e il Museo Stibbert. Adottando modalità di
comunicazione hands on o interattive si sarebbero allestiti nuovi spazi per
attività di laboratorio didattico, di atelier-gioco, di consultazione di
prodotti multimediali e di spettacolarizzazione, caratterizzate da un
approccio interdisciplinare ai contenuti espressi dai tre musei che
prefigurano una ricomposizione della conoscenza di sapore quasi
rinascimentale, dove si affiancano sapere umanistico e sapere scientifico:
Palazzo Vecchio, immagine-simbolo di Firenze, è un esempio illustre di
stratificazione architettonica legato soprattutto a Cosimo I de' Medici e
all'attività del Vasari; il Museo della Scienza è il più importante museo
storico-scientifico italiano, che espone le collezioni di strumenti mediceo
lorenesi, tra le quali spiccano quelle di Galileo; il Museo Stibbert
conserva una delle più importanti collezioni al mondo di costumi, armi e
armature occidentali, islamiche e giapponesi. Il Museo dei Ragazzi in
Palazzo Vecchio ha così avviato per primo la sua attività nel gennaio 2000 e
già nel dicembre 2000, con gli "Incontri con la storia", le attività si sono
estese al Museo della Scienza e al Museo Stibbert. All'interno del Museo dei
Ragazzi ogni museo mantiene la propria integrità ed autonomia, partecipando
alla costituzione di un vero e proprio "sistema museale" innovativo. In una
prima fase provvisoria i tre enti hanno operato sulla base di un Protocollo
d'intesa che affidava al Museo Stibbert la gestione amministrativa del
progetto. Successivamente, il Comune di Firenze, per iniziativa
dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione, l'Istituto e Museo di Storia
della Scienza e la Fondazione Opera Museo Stibbert, hanno costituito
l'Associazione senza fini di lucro "Museo dei Ragazzi di Firenze". Questa
formula istituzionale consente di gestire agilmente, in forma integrata e
coordinata, le attività e le risorse del progetto e di completarne la
realizzazione, sviluppando un'attività specializzata nel campo didattico,
educativo e di comunicazione museale. All'Associazione potranno aderire
anche altri musei, che ne condividano le finalità e vogliano collaborare
alla realizzazione di progetti comuni in questi ambiti, oltre a soggetti
pubblici e privati che intendano sostenerla e partecipare così anche alla
definizione dei programmi di promozione e di comunicazione. Inoltre, pur
avendo finalità culturali e non imprenditoriali, l'Associazione può gestire
attività anche di carattere commerciale che vadano a beneficio del
finanziamento delle proprie attività istituzionali. Tutte queste
caratteristiche ne fanno un esempio avanzato di network museale ed
un'esperienza unica a livello nazionale.
DA OREGON SCIENTIFIC ARRIVA ARIES, IL PRIMO PRODOTTO PER MONITORARE LA
QUALITÀ DELL'ARIA IN AMBIENTI CHIUSI
Milano, 15 ottobre 2001 - In passato l'attenzione sull'inquinamento
dell'aria era rivolta esclusivamente all'aria esterna; da alcuni anni, in
tutto il mondo, vi è una crescente attenzione alla qualità dell'aria anche
negli ambienti interni dove le persone vivono e lavorano. Oregon Scientific
si è sensibilizzata a questo proposito ed ha creato l'innovativo "Air
Quality Monitor" (Aries), il primo prodotto per il monitoraggio della
qualità dell'aria interna. Il suo funzionamento si basa sulla rilevazione
del tasso di gas COV (composti organici volatili), presenti nell'aria. Gli
elementi che influiscono sulla concentrazione di questo gas sono molteplici:
fumo, polvere, deodoranti, traspirazione della pelle, anidride carbonica
prodotta dalla respirazione, ecc. Aries indica visivamente, ma anche
attraverso un segnale acustico, quando è necessario aerare l'ambiente (anche
semplicemente agendo sull'apertura delle finestre di casa o dell'ufficio).
Questo pratico e sicuro rilevatore della qualità dell'aria all'interno di
ambienti chiusi dispone di un ampio display Lcd a quattro sezioni con
retroilluminazione HiGlo. La prima sezione rappresenta con simboli la
qualità dell'aria (molto buona, buona, media, pessima). La seconda raffigura
con un diagramma a barre la qualità dell'aria nelle ultime 7 ore / 7 giorni.
La terza e la quarta sono rispettivamente relative al grado di umidità (con
un range di misurazione compreso tra il 25% e il 95%RH) e alla temperatura
interna (da -5° a +50°). E' inoltre presente una funzione che permette la
memorizzazione delle temperature minime e massime registrate e del grado di
umidità. Aries è quindi lo strumento ideale per chi vuole vivere in un
ambiente salutare o per chi comunque intenda essere consapevole dell'aria
che respira, come punto di partenza per un'esistenza all'insegna del
benessere e della qualità. L'affidabilità dello strumento è certificata
anche dal dipartimento tecnico per la qualità dell'aria e dell'ambiente
dell'Empa (ente superpartes la cui autorità è diffusamente riconosciuta).
Prezzo: circa £.219.000 / Euro 113,10. Per ulteriori informazioni è
possibile rivolgersi al Courtesy line Oregon Scientific, il cui numero è
199-112277.
NOVITÀ D'AUTUNNO DI CERAMICA BY PYREX
Milano, 15 ottobre 2001 - Articoli di elevata qualità per cucinare e servire
in tavola, realizzati con le migliori materie prime e con una tecnologia
d'avanguardia: questo è quanto presenta "Ceramica by Pyrex" che per la
fredda stagione propone, accanto al bianco classico e alle combinazioni blu
notte/crème e grigio luna/bianco, la nuova "Linea Rustica" nella
combinazione cuoio/crème, colori caldi e naturali che evocano le cucine dei
nostri nonni e la bontà della gastronomia tradizionale. Resistente agli
shock termici (garantita per oltre i 220°C), può essere usata nel forno
tradizionale e a microonde e per conservare sia in frigorifero che in
congelatore. Anche sulla tavola "Ceramica by Pyrex" non teme confronti:
mantiene a lungo il calore e, grazie alla superficie non porosa, non assorbe
gli odori e i sapori dei cibi. La linea "Ceramica" è garantita 2 anni contro
danni da shock termico ed è lavabile in lavastoviglie. Prezzo: da £.11.000 /
Euro 5,68 a £.40.000 / Euro 20,65
IL NUOVO RICETTARIO "GALBANINO MILLE MODI: LE RICETTE PER OGNI OCCASIONE"
Milano, 15 ottobre 2001 - Per l'autunno 2001 Galbani, leader di mercato dei
prodotti lattiero-caseari in Italia, ha predisposto un gustosissimo
ricettario in cui Galbanino, il formaggio per ogni occasione, interpreta
classiche e creative ricette di cucina per tutte le età. Si tratta di sedici
ricette inedite, da quelle leggere a quelle facili e veloci da preparate,
fino alle ricette fantasiose e ai piatti unici, create appositamente dallo
chef Marco Olivieri e dalla nutrizionista Evelina Flachi. E' un'eccellente
occasione per provare la genuinità di un formaggio dal gusto delicato e
dalla consistenza morbida, prodotto secondo i principi e le regole della
tradizione casearia italiana, che non contiene additivi né conservanti, ma
solo latte, sale e caglio; un formaggio semplice e buono per i più piccoli,
leggero e ricco di calcio per i meno giovani, saporito e veloce da preparare
per chi vive di fretta. Il nuovo ricettario Galbanino può essere richiesto
gratuitamente fino ad esaurimento, sul sito internet
www.galbani.com
SAGRÌ : L'OLIO DI SOIA
Milano, 15 ottobre 2001 L'olio di soia è ottenuto esclusivamente dai semi
della pianta di soia, ed è l'olio più consumato al mondo. L'olio di semi di
soia è ricco di acidi polinsaturi importanti per una corretta alimentazione.
L'elevato contenuto di acido linoleico, che può essere degradato da un
eccessivo calore, lo rende più adatto alla preparazione dei cibi freddi.
L'olio di semi di soia ha un suo gusto tipico, comunque leggero e neutro ed
è adatto per tutti gli usi in cucina, in particolare è ideale per condire a
crudo. Nel caso in cui venga impiegato in frittura è consigliabile non
superare la temperatura di 180°. Prezzo: £.2.200 la bottiglia da 1 litro,
£.4.350 la bottiglia da 2 litri.
SALONE NAZIONALE DEL VINO NOVELLO E "BIO EXPO" - FIERA DI VICENZA, 5
NOVEMBRE.
Vicenza, 15 novembre 2001 - Alla Fiera di Vicenza l'edizione 2001 del
"Salone Nazionale del Vino Novello" e, in contemporanea, "Bio Expo - I
Sapori di Qualità delle Venezie" - Un Salone pieno di novità. C'è grande
attesa per il 14° Salone Nazionale del Vino Novello che si terrà alla Fiera
di Vicenza lunedì 5 novembre, con un giorno di anticipo sulla data ufficiale
di immissione al consumo del Novello 2001. L'attesa è motivata da più
fattori. Alla tradizionale funzione del Salone, sempre "vissuto" quale
strumento di prima verifica dei risultati qualitativi dell'ultima vendemmia,
si aggiunge la "prima volta" della presenza del neocostituito Istituto Vino
Novello Italiano che affianca l'iniziativa della Fiera di Vicenza con la
corale partecipazione dei suoi associati, che ormai raggiungono il centinaio
di aziende Naturalmente al Salone partecipano anche anche aziende non ancora
aderenti all'Istituto per cui l'operatore, nei suoi professionali assaggi,
potrà contare sulla presenza di più di 150 produzioni in rappresentanza di
una quindicina di regioni italiane. Il Salone sarà inaugurato dal Ministro
per le Politiche Agricole, Giovanni Alemanno, che quasi certamente
presenzierà anche al "déblocage", la festosa cerimonia d'apertura della
prima bottiglia del Novello 2001 che avrà luogo alla mezzanotte tra domenica
e lunedì. Ad accompagnare invitati e pubblico alla gioiosa cerimonia sarà lo
"showman" Dario Ballarini, festosamente circondato da 50 sommelliers. Il
déblocage sarà a sua volta preceduto da una cena di gala nel corso della
quale verranno conferiti il Premio Simpatia alla madrina del Novello 2001,
Valeria Marini, e il Premio Palladio "alla carriera" a Gualtiero Marchesi.
Questo conferimento avviene su segnalazione dei produttori vinicoli italiani
e su proposta della presidenza della Fiera di Vicenza. La cena sarà un vero
e proprio omaggio a Gualtiero Marchesi, con piatti ispirati alla sua cucina
e rivisitati da giovani, affermati "chef". Collaboreranno anche i Maestri de
"Le buone tavole dei Berici". Il Salone, al quale sono attesi almeno
cinquemila operatori, si inaugurerà alle ore 10 di lunedì 5 novembre con
l'estrazione, da parte della madrina Valeria Marini, della "bottiglia
fortunata" e chiuderà i propri battenti alle ore 20.00 dello stesso giorno.
Altra novità dell'edizione 2001 del Salone è la concomitanza con "Bio Expo -
I Sapori di Qualità delle Venezie" che si terrà sempre in Fiera dal 3 al 5
novembre. La manifestazione organizzata dalla Fiera di Vicenza in
collaborazione con la locale Camera di Commercio, sarà dedicata al comparto
alimentare ed in modo particolare ai prodotti delle terre venete e ai
prodotti biologici. Accanto a questi, un'attenzione particolare verrà
dedicata a temi di grande attualità quali l'igiene e la sicurezza
alimentare. La Mostra si rivolge a tutti i produttori del settore
agro-alimentare che intendoni promuovere la loro immagine e presentare i
loro prodotti direttamente al pubblico in un contesto qualificato e
professionale. Protagonisti saranno ovviamente i prodotti delle terre venete
famosi ormai in tutto il mondo, dai formaggi ai salumi, dai pregiati vini
agli apprezzati distillati distillati, senza dimenticare le specialità
certificate D.O.C.G, D.O.P., I.G.P. e I.G.T. Bio-Expo si propone anche come
occasione di discussione sulla sicurezza alimentare. Nelle giornate di
sabato 3 e domenica 4 novembre sono previsti incontri con alcuni dei
maggiori esperti di nutrizione, di igiene alimentare e di qualità dei
processi di lavorazione degli alimenti che forniranno informazioni utili
tanto per il produttore che per il consumatore finale. Altre occasioni
d'incontro con il pubblico saranno le serate di Bio-Expo, con cene di
degustazione realizzate dai migliori ristoratori della zona che proporranno
piatti tipici seguendo ricette antiche classiche e rivisitate. Info: Fiera
Vicenza tel. 0444.969111 fax 0444.563954
http://www.fiera.vicenza.it
FRANCHISING & PARTNERSHIP 2001. 16° EDIZIONE DIVENTARE IMPRENDITORI NON È
PIÙ UN SOGNO
Milano, 15 ottobre 2001 - Se diventare imprenditori è il sogno di molti,
nessuna formula più del franchising ha permesso a milioni di persone nel
mondo di realizzare le proprie aspirazioni. In Italia il business
dell'affiliazione commerciale, giunto al traguardo dei suoi primi trent'anni
di vita, si conferma uno dei format a maggiore crescita tra i modelli
organizzativi retail. Le cifre lo dimostrano. Nel 2000 le insegne hanno
superato le 560 unità mentre gli affiliati hanno registrato un incremento
dell'11,8% creando 10.928 nuovi posti di lavoro (in totale il personale e'
passato dalle 74.880 unità alle 85.808, +14,6%). Con un giro d'affari
aumentato del 6% e un peso, sul totale dei consumi, del 2,1%, il franchising
cresce più dei consumi delle famiglie (+2,9% lo scorso anno). Franchising &
Partnership, la più grande manifestazione a livello europeo dedicata al
mondo della distribuzione, dal 9 al 12 novembre prossimo, riunirà i più
importanti operatori italiani e stranieri. Un appuntamento indispensabile
per conoscere, informarsi, aggiornarsi sulle tendenze del mercato. Il
Salone, organizzato come ogni anno da Expocts, mantiene intatta la formula
che ne ha consacrato il successo internazionale. La manifestazione si
arricchisce quest'anno dell'area espositiva "Retail Show", coordinata da
Confimprese, che ospiterà, tra i suoi associati, alcuni tra i maggiori
franchisor italiani. Franchising, E-commerce e Shop Project: questi i temi
esplorati dal Salone che puntano sempre più sul mix di tradizione e di
innovazione. Il primo affronta il franchising tradizionale con grande
attenzione alle tendenze e alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
Strumenti che consentono di dare una nuova visione al concetto classico
dell'affiliazione commerciale. Il tema dell'E-commerce viene quindi
affrontato come E-Retail in risposta alle nuove esigenze create dal mercato
globale. La tecnologia pensata per la rete di distribuzione offre
importantissime soluzioni e servizi capaci di ottimizzare spazi e tempi
lavoro. E-retail quindi, non come formula alternativa alla distribuzione
tradizionale, ma come strumento di sinergia e di integrazione. Infine il
tema Shop Project, attraverso il quale il Salone intende rispondere ai
mutamenti che stanno caratterizzando il ruolo e la funzione del punto
vendita. Il negozio, dalle vetrine al suo stesso layout, dall'internal
setting, all'esposizione delle merci, deve saper parlare alla molteplicità
dei sensi affascinando il consumatore. La visita al punto vendita deve
trasformarsi in un'esperienza coinvolgente per il consumatore ed il Salone
presenterà molti strumenti per ripensare, ideare e progettare il punto
vendita di domani. Anche quest'anno grande spazio verrà riservato ai
convegni e alla formazione .Per quanto riguarda l'attività convegnistica
Confimprese in collaborazione con Expocts ha curato tre importanti eventi.
Nell'area Formazione la collaborazione con Corriere Lavoro offre momenti
d'informazione per un aggiornamento sulla nuova cultura d'impresa. Tra i
servizi pensati per facilitare l'interazione tra espositori e visitatori,
Active Search, un database di facile consultazione capace di informare i
visitatori sulle proposte degli espositori, in grado di facilitare la visita
agli stand. Hospitality è invece il nuovo strumento a disposizione dei
partecipanti per rendere più confortevole il loro soggiorno, per prenotare
servizi alberghieri, ristoranti, visite e ticketing. Franchising &
Partnership, che per la sua sedicesima edizione si trasferisce nei
padiglioni 10/11 di Fiera Milano, si svolge in concomitanza con altri due
importanti appuntamenti: Expo Tour - Salone Internazionale dell'Ospitalità
Professionale- ed Expo Food - Salone Internazionale del Sistema Alimentare.
Tre prestigiose manifestazioni di rilievo internazionale per le quali si
attendono in Fiera Milano più di 100.000 visitatori.
OCEANEERING UTILIZZA SOLIDWORKS PER PROGETTARE VEICOLI COMANDATI A
DISTANZA CHE LAVORANO A 3000 METRI SOTTO IL LIVELLO DEL MARE ABBATTE I TEMPI
DI PROGETTAZIONE E RIDUCE GLI ERRORI DI FABBRICAZIONE
Concord, Ma - 15 ottobre 2001 - Oceaneering International, Inc., uno dei
maggiori produttori mondiali di veicoli comandati a distanza, ha acquistato
il software di progettazione Cad 3d di SolidWorks per sviluppare veicoli e
strumenti utilizzati dalle industrie petrolifere e delle telecomunicazioni
in tutto il mondo. Il software Cad 3d SolidWorks ha consentito alla
Oceaneering di ridurre i tempi di progettazione ottimizzando i processi per
creare e adattare tra loro parti diverse, riducendo al minimo gli errori di
produzione. Grazie al software SolidWorks Oceaneering può, oggi, creare
rapidamente veicoli comandati a distanza secondo le specifiche e le
particolari esigenze dei clienti. Oceaneering ha utilizzato SolidWorks nella
progettazione delle ultime due classi di veicoli comandati a distanza:
eMagnumT, un veicolo elettrico, e Minimum, un piccolo veicolo per
l'osservazione marina. Entrambi sono stati progettati per essere utilizzati
a profondità di 3000 metri sotto il livello del mare, insieme o
autonomamente, come strumenti di supporto visivo e d'intervento durante
operazioni di esplorazione marina per la ricerca di petrolio e di gas
naturali. Oceaneering utilizza inoltre SolidWorks nella progettazione della
strumentazione su misura per questi veicoli, destinata a impieghi come il
ritrovamento del primo sottomarino (Hunley), il recupero del Titanic,
l'ispezione del Bismark/ Hms Hood ed il recupero dell'Ehime Maru. In
collaborazione con Boeing e Fugro, Oceaneering ha completato la
progettazione di un veicolo sottomarino autonomo, ora in fase di
assemblaggio, in grado di eseguire rilievi dei fondali marini per facilitare
le operazioni di scavi o posa di cavi o tubazioni. La scelta di SolidWorks è
stata dettata innanzitutto dall'intuitività dell' interfaccia studiata per
l'integrazione con Windows, che ha consentito ai tecnici e progettisti di
Oceaneering di sviluppare modelli solidi 3D in modo più rapido rispetto ad
altre tecnologie Cad. La breve curva di apprendimento di SolidWorks ha fatto
sì che l'ingegnere capo Peter Moles abbia potuto addestrare i nuovi
progettisti in poche settimane, talvolta anche in pochi giorni, dando modo
agli ingegneri di iniziare da subito a impratichirsi con progetti reali.
SolidWorks consente agli ingegneri Oceaneering di vedere dal vivo le parti
in movimento e verificare eventuali interferenze che potrebbero incidere
negativamente sulle prestazioni del prodotto finito. "I modelli solidi 3D
creati con SolidWorks - afferma l'ingegner Moles - ci consentono di studiare
un prodotto da ogni angolazione, visionadone i dettagli per eliminare
qualsiasi errore di progettazione. Benché l'affidabilità sia un fattore
chiave, le prestazioni e la rapida realizzazione di un prodotto rivestono
grande importanza per le industrie petrolifere e delle telecomunicazioni. Il
software SolidWorks ci consente di soddisfare queste esigenze. Oceaneering,
con sede generale a Houston, Texas, costruisce attrezzature per
l'esplorazione dello spazio, dei mari e per applicazioni in condizioni
critiche. La divisione Oceaneering Intervention Engineering (Oie),
specializzata nella progettazione e fabbricazione di veicoli comandati a
distanza e di strumentazione speciale per la posa sui fondali marini di
tubazioni per gas e petrolio e di cavi per le telecomunicazioni, deve
garantire una progettazione di precisione, consentita oggi,
dall'acquisizione di SolidWorks. Oceaneering annovera tra i principali
clienti mondiali l'esercito della marina americana (U.S. Navy), Exxon Mobil,
BP, Shell e TyCom. Oceaneering utilizza il software eDrawings di SolidWorks
per comunicare via Web i dati di progetto ai propri clienti. Così, gli
ingegneri Oceaneering, sono in grado di accelerare il processo di revisione
e la consegna dei prodotti finiti, dato che i clienti possono revisionare e
annotare i disegni tecnici in tempo reale e comunicare le modifiche per
e-mail. Oceaneering ha acquistato inoltre Cosmos/Works da Structural
Research and Analysis Corporation, un prodotto partner di SolidWorks, per
l'esecuzione dell'analisi dei carichi di sollecitazione sui nuovi prodotti.
"Il comando a distanza di un veicolo sottomarino non lascia spazio a
correzioni "al volo" di errori di progettazione - afferma John McEleney,
Amministratore operativo di SolidWorks Corporation. Con il software
SolidWorks, Oceaneering anticipa qualsiasi interferenza tra le parti di un
prodotto, prima che questo venga realizzato; eliminando, in fase di
progettazione, ogni problema che inficerebbe la funzionalità del prodotto
stesso, anticipando inoltre i tempi di realizzazione." Infolink:
www.oceaneering.com
www.solidworks.com
GRANDI NAVI VELOCI DEL GRUPPO GRIMALDI DONA ALLA CITTÀ DI GENOVA E AL SUO
PORTO LA SCULTURE SOLE AGLI ITALIANI NEL MONDO
Genova, 15 ottobre 2001 - Viene ufficialmente consegnata oggi la scultura
Sole, di Giò Pomodoro, che il Presidente di Grandi Veloci Aldo Grimaldi ha
voluto donare alla Città di Genova e al suo Porto. E¹ un riconoscimento ai
tanti italiani che proprio dal Ponte dei Mille, dove è sita la scultura, si
sono imbarcati per raggiungere mete lontane, un omaggio che avviene nella
giornata quanto mai simbolica del 12 ottobre. La grande scultura in marmo
bianco di Carrara si presenta oggi nelle sue dimensioni di sette metri di
altezza, compreso il basamento circolare di sei metri di diametro, e circa
60 tonnellate di peso. Realizzata tra il 1988 e il 2001, è stata scolpita
dal Maestro con l¹ausilio di maestri scalpellini di Querceta di Seravezza,
con i marmi delle cave antiche delle Alpi Apuane, sopra Carrara. Imponente e
bianchissima sotto il vero sole, contro le acque del Porto e l¹azzurro del
cielo, fra la Lanterna e i Magazzini del Cotone in una posizione di grande
visibilità dal mare come da terra, la scultura porta incisa sul basamento la
dedica: ³Agli Italiani nel Mondo". Sole è orientato verso est, punto dal
quale il sole reale sorge al mattino ma ha anche piccole sfere a indicare
tutti i punti cardinali, perché gli italiani nel mondo sono ovunque. L¹idea
di collocare simbolicamente la scultura sul molo da cui agli inizi del
secolo salpavano le navi degli emigranti nasce in occasione del vertice G8,
grazie anche all¹interessamento dell¹allora Segretario Generale della
Farnesina Umberto Vattani, per onorare la memoria dei tanti italiani che da
Genova partirono in cerca di un futuro migliore in Paesi lontani e talvolta
sconosciuti e salutare al contempo i discendenti di quegli emigranti
originari che oggi sono sessanta milioni: un¹altra Italia. Simbolico anche
il fatto che dallo stesso molo salpassero nel 1949 per i porti di La Guaira,
Rio, Santos, Montevideo e Buenos Aires, l'Auriga e l'Urania, le prime navi
passeggeri della "Fratelli Grimaldi Armatori". Ancora oggi il Gruppo
Grimaldi settimanalmente collega l¹America del Sud - ovvero quei Paesi dove
più forte è la presenza di discendenti di origine italiana - con la sua
flotta cargo che include gioielli come la Repubblica Argentina e la
Repubblica del Brasile, navi di recentissima costruzione e alta tecnologia
che portano nel mondo, ancora una volta, l¹eccellenza dell¹ingegno italiano.
Non per caso, dunque, alla cerimonia - alla quale sono invitati il Ministro
degli Interni On. Scajola, il Ministro per le Infrastrutture e Trasporti On.
Lunardi, il Ministro per gli Italiani nel Mondo On. Tremaglia - saranno
presenti rappresentanze degli uffici del Gruppo Grimaldi nel mondo e una
nutrita delegazione italo-brasiliana di uomini degli affari e della
politica, guidati dall¹On. Tavares, Ministro per la programmazione economica
del governo brasiliano e dall'On.Pizzato, Presidente del gruppo parlamentari
italobrasiliani. Saranno presenti, in rappresentanza della Città e del
Porto, il Sindaco di Genova Pericu, il Presidente dell'Autorità Portuale
Gallanti e della Stazione Marittima Sacchi oltre a numerosi esponenti delle
Autorità Istituzionali e cittadine.
BRAVO VALENTINO!
Roma, 15 ottobre 2001 - Di seguito riportiamo l'augurio del Presidente della
Fmi Paolo Sesti al neo campione Valentino Rossi "Complimenti Valentino. Sei
veramente un grande campione. Hai riportato in Italia il titolo della 500
dopo 19 anni e sei il primo che sia stato capace di vincere tutti i tre
titoli dell'attuale Campionato del Mondo Grand Prix. Nel giorno della
vittoria nella mezzo litro, senza dimenticare Poggiali nella 125 e Melandri
nella 250, è giusto ringraziare gli altri due campioni della 500, Max Biaggi
e Loris Capirossi. Grazie a loro l'Italia ha monopolizzato la classe regina.
Tre grandi campioni che sono tali anche al di fuori della pista e dei quali
l'Italia può andare orgogliosa. Ho un sogno che voglio anticipare: a loro,
ai tre grandi della 500, vorrei chiedere un piccolo impegno con la Fmi
nell'ambito dei tanti corsi di educazione stradale che organizziamo nelle
scuole. Sto pensando a un qualcosa come uno spot sulla sicurezza stradale.
Torneremo a parlarne presto, intanto godiamoci questa meravigliosa giornata
di gloria, il podio tutto italiano e... ancora complimenti Valentino!"
IL LIBERTY IN ITALIA PADOVA, PALAZZO ZABARELLA, 18 NOVEMBRE 2001 - 3
MARZO 2002
Padova, 15 ottobre 2001 Palazzo Zabarella, dal 18 novembre 2001 al 3 marzo
2002, diventa il "tempio del Liberty". Per iniziativa del Comune di Padova e
della Fondazione Palazzo Zabarella, Padova accoglie una edizione rinnovata
della grande mostra "Il Liberty in Italia" curata da Fabio Benzi e già
allestita a Roma nel Chiostro del Bramante. Nella edizione di Padova saranno
esposti anche numerosi pezzi che, per motivi di spazio, non avevano potuto
trovare collocazione nella mostra romana, il tutto per dare un'idea
veramente esaustiva delle infinite declinazioni che il Liberty ha assunto
nella pittura, nella scultura, nelle arti applicate e nell'architettura. Tra
i pezzi in mostra, anche i piccoli e grandi capolavori della preziosa
collezione di opere Liberty raccolte da Vittorio Sgarbi. In un nuovo
allestimento, di grande eleganza, vengono proposte circa 350 superbe
testimonianze di ciò che lo stile imperante a cavallo tra Otto e Novecento
ha espresso in Italia, raggiungendo vertici di straordinario livello,
sicuramente tra le più eleganti espressioni dell'arte europea di quegli
decenni. "Il Liberty in Italia" accosta capolavori della pittura e della
scultura (opere di Segantini, Previati, De Nittis, Pellizza da Volpedo,
Sartorio, Cavaglieri, Libero Andreotti, Lorenzo Viani, Cambellotti, Chini,
Nomellini, De Carolis, Carena, Casorati, Boccioni, Balla, Bistolfi, Wildt,
Zecchin) a progetti architettonici, esemplari superbi di arti applicate:
mobili, ceramiche, vetri, gioielli, illustrazioni, manifesti, decorazioni,
tessuti. A "firmarli" troviamo alcuni degli artisti di cui in mostra si
ammirano opere pittoriche, accanto a grandi del design come Carlo Bugatti,
Eugenio Quarti, Ernesto Basile, che operano per proprie linee di produzione
o per importanti manifatture come la Ginori o per le vetrerie muranesi. Il
percorso di questa grande mostra prende il via dagli antecedenti italiani
che contribuirono alla formazione del Liberty a partire dagli anni Ottanta
dell'Ottocento, "antecedenti" assai cospicui e indipendenti, tali da
confutare il preconcetto che vuole il liberty italiano come mera derivazione
da elaborazioni straniere. Attraverso i capolavori di quel gusto, viene
documentata la profonda e originalissima partecipazione dell'Italia alla
formazione ed espressione di un dibattito internazionale che assunse
variamente il nome, a seconda dei Paesi, di Art Nouveau, Jugendstil ecc.
L'itinerario espositivo si sofferma intorno ad alcuni tra i temi
fondamentali che caratterizzano lo stile liberty: le "correspondances"
naturali e la linea biomorfica; la vita moderna; l'estetismo neogotico e
neorinascimentale come ricerca di radici culturali; l'esotismo; la
geometria; la decorazione ambientale nelle mostre e negli edifici pubblici;
la stampa. Se il 1890 si pone come inizio della fase più matura del nuovo
stile (ed è una data che risulta curiosamente simultanea in tutta Europa),
il momento di chiusura del fenomeno è più controverso. Certo non è
indifferente lo sconvolgimento portato dal primo conflitto mondiale (1914 -
1918), anche se è difficile fissare una data finale per un fenomeno così
diffuso che facilmente si ritrova in ambito provinciale fino agli anni
Trenta. La mostra sceglie come data conclusiva il 1920, anno in cui
compaiono vivaci espressioni del Liberty con artisti che, come Bistolfi e
Cambellotti ne erano stati protagonisti, o Galileo Chini che, proprio in
quell'anno, produce con i pannelli della Biennale l'ultima sua opera
puramente Liberty. Poi il "Ritorno all'ordine" e la messa in ombra di uno
stile che per trent'anni aveva portato l'Italia dentro la voglia di "arte
nuova" in Europa. "Il Liberty In Italia" Padova, Palazzo Zabarella (via San
Francesco, ), 18 novembre 2001 - 3 marzo 2002. Orario: 9.30 - 19.30; chiuso
il lunedì. Biglietto: 12 mila lire, ridotti lire 10 mila, ridotti di legge
lire 6 mila. Mostra promossa dal Comune di Padova e dalla Fondazione Palazzo
Zabarella e in collaborazione con il Chiostro del Bramante. A cura di Fabio
Benzi. Comitato scientifico: Maria Teresa Benedetti, Gian Carlo Bojani,
Maurizio Calvesi, Anna Maria Damigella, Maria Paola Maino, Paola Pallottino,
Paolo Portoghesi, Lucia Stefanelli Torossi. Catalogo Federico Motta Editore.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 049.8756063
GENERAZIONALE: INDAGINE SULLE NUOVE GENERAZIONI
Vicenza , 15 ottobre 2001 - L'Assessorato ai Servizi Culturali del Comune di
Vicenza, dopo le grandi rassegne dedicate al Futurismo, a René Paresce, a
Paul Jenkins e al Novecento Nascosto, desidera "fare il punto" sulle
espressioni artistiche legate alle nuove generazioni. Con "Generazionale:
indagine sulle nuove generazioni", il progetto di Beatrice Buscaroli
focalizza, quindi, l'attenzione sul mutato rapporto tra la visibilità del
lavoro dei nuovi artisti all'interno del sistema dell'Arte (musei-media-
collezionisti-gallerie-mercato), e, appunto, l'età dei protagonisti.
Rispetto al passato, appare evidente di come l'età si sia notevolmente
abbassata nella visibilità esterna, per cui,una rassegna sulle nuove
generazioni non è più, come negli anni '50 o '60 una mostra propositiva, ma
riguarda aspetti già ampiamente diffusi e consolidati. Cambiati sono anche i
referenti degli artisti, nella gran parte dei casi personalità emerse
prepotentemente negli anni'70 e '80, come Sandro Chia, Anselm Kiefer, Jannis
Kounellis, Jeff Koons, Sean Scully, Cindy Sherman. Negli spazi prestigiosi
della Basilica Palladiana si assisterà quindi ad un confronto internazionale
tra artisti che lavorano su lunghezze d'onda complementari: Giulia Caira/Janieta
Eyre che agiscono sulla rappresentazione fotografica al femminile; Giovanni
Manfredini /Robert Gligorov che indagano, da versanti differenti, il
rapporto con il corpo ; Pierluigi Calignano/Julia Bornefeld che
reinterpretano il concetto di scultura con l'impiego di materiali
alternativi; Roberto Floreani/ Stephen Ellis che testimoniano la continuità
della ricerca applicata all'astrazione; Federico Guida/ Tom Birkner che
analizzano gli aspetti più vari legati al mondo giovanile; Dany Vescovi/Kocheisen
+ Hullmann che operano nella pittura mutuando i principi della fotografia,
così come Antonella Mazzoni/ Victor Rodriguez confrontandosi con l'iperdefinizione
pittorica; Antonio Riello/Carolyn Chambliss percorrendo la via dell'ironia
provocatoria. Una seconda sezione, italiana, analizzerà una serie di
individualità che dimostrano l'alto grado di libertà raggiunto da giovani
artisti: Matteo Basilé, Stefano Calligaro, Mario Consiglio, Alicia Erba,
Greta Frau,Jonathan Guaitamacchi, Beatrice Pasquali, Alex Pinna, Leonardo
Pivi, Luisa Raffaelli, Silvano Tessarollo, Veronica Veronese Palmieri.
Accompagnerà la mostra un catalogo con testi di Beatrice Buscaroli e Alberto
Fiz, edito da Edisai, in mostra lire 25 mila, Euro 12,91. Informazioni
Comune di Vicenza - Assessorato ai Servizi Culturali Levà degli Angeli, 11
36100 Vicenza tel. 0444/222122 Prenotazione e visite guidate tel.
0444/222122 Fax 0444/222155 hyperlink
http://www.comune.vicenza.it
www.comune.vicenza.it
OMAGGIO A MANLIO RHO NEL CENTENARIO DELLA NASCITA
Como, 15 ottobre 2001 - Ricorre quest'anno il centenario della nascita di
Manlio Rho (Como 1901-1957) e la Galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea
celebra questo avvenimento con una mostra curata da Luigi Cavadini che
intende ripercorrere con esempi significativi il suo interessante iter
creativo. Rho è uno degli esponenti del gruppo di artisti che a Como, a
partire degli anni Trenta, svilupparono una ricerca in ambito astratto
geometrico, in sintonia con l'esperienza in atto a Milano presso la Galleria
del Milione. Con lui si possono ricordare Carla Badiali, Aldo Galli e Mario
Radice (fra i milanesi Reggiani, Ghiringhelli, Bogliardi, Soldati, Fontana e
Melotti), autori, ciascuno, di una autonoma ricerca, avente alla base l'idea
che l'arte potesse superare il condizionamento del mondo reale e diventare
valida per sé, in forza di una composizione rigorosa e di un uso dei colori
libero ed originale. Rho ha costituito per i comaschi (questi ed altri -
pittori e architetti, fra i quali anche Terragni) un importante punto di
riferimento: nel suo studio ci si ritrovava per discutere di arte e di
architettura e certo utili potevano essere i suoi suggerimenti per quanto
riguardava i colori. Nella sua pittura (ma anche nella sua professione di
docente), infatti, ai colori viene posta un'attenzione del tutto particolare
che rende le sue opere quanto mai singolari ed efficaci. La mostra non solo
evidenzia questo fatto, ma documenta anche, attraverso schizzi e studi a
matita, il suo bisogno di "costruire" il quadro con grande attenzione prima
di confrontarsi in esso con il colore. Una trentina sono le opere esposte:
tra esse figurano piccoli studi ma anche dipinti di grandi dimensioni (due
importanti pannelli mai esposti, messi a disposizione da Dsm Italia di
Como), opere pittoriche ma anche due marmi tratti da rilievi in gesso del
1935. Fra le opere pittoriche spicca la Composizione del 1933, senza dubbio
uno dei capolavori assoluti dell'artista comasco. La mostra resterà aperta
dal 27 ottobre all'1 dicembre, tutti i giorni, esclusi domenica e lunedì,
dalle 10.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.
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