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contributi di
GIOVANNI SCOTTI
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scottigio@tin.it
LUNEDI'
15 OTTOBRE 2001
pagina 6
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LIBRO BIANCO SUL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA
Digitando l'indirizzo internet
www.minlavoro.it è possibile consultare i due documenti che il
Governo ha presentato e consegnato alle parti sociali mercoledì 3 ottobre
2001, vale a dire il Libro Bianco sul mercato del lavoro in Italia -
Proposte per una società attiva e per un lavoro di qualità ed il testo
integrale della relazione della "Commissione Brambilla" sulla verifica del
sistema previdenziale. Il Libro bianco ha come scopo l'aumento
dell'occupazione, la riforma del mercato del lavoro facendo leva su una
maggiore flessibilità dei rapporti di lavoro (in particolare part time
elastico, liberalizzazione del collocamento, contratto a progetto, nuovi
assetti della contrattazione). Il rapporto della Commissione Brambilla,
costituita per valutare gli effetti della riforma Dini sulle pensioni,
propone i seguenti correttivi: estensione del sistema di calcolo
contributivo, decollo dei fondi pensione, introduzione di misure volte a
favorire l'allungamento dell'età pensionabile e una maggiore occupabilità
dei lavoratori anziani. I programmi illegali sono un reato Ricordiamo che la
legge sul Diritto d'Autore non si riferisce solo alle opere di carattere
creativo, ma riguarda anche i software, che sono stati riconosciuti opera
dell'ingegno e quindi meritevoli di protezione nell'ambito del copyright.
Poiché per creare programmi per elaboratore occorre investire notevoli
risorse umane, mentre è possibile copiarli a costo minimo, la legge è molto
severa nei confronti di chi duplica software senza licenza. La normativa cui
occorre fare riferimento è il Decreto Legislativo n. 633 del 22 aprile 1941,
che è stato aggiornato con la Legge n. 248/00, entrata in vigore il 19
settembre 2000. Le conseguenze per chi non rispetta le normative sul Diritto
d'Autore, oggi, sono ancora più gravi.
VIRUS INFORMATICI: LA DIFESA
La diffusione dei virus informatici (programmi che, attivati
involontariamente dall'operatore al computer, producono effetti dannosi di
vario tipo, come la spedizione in automatico di posta elettronica o la
distruzione di dati), trasmessi soprattutto attraverso la posta elettronica,
sta assumendo una dimensione sempre più preoccupante. Nimda, Melissa e Code
Red sono i nomi di alcuni dei più recenti virus. In attesa che i produttori
di software si riuniscano per creare un programma antivirus universale, che
permetta di sbarrare ogni porta d'accesso dei computer, vediamo allo stato
dei fatti, quali sono gli accorgimenti e le precauzioni utili per limitare
il più possibile i rischi. In primo luogo occorre installare un software
antivirus, un programma in grado di rilevare la presenza di virus su
qualsiasi supporto (disco fisso, floppy, cd, aree di rete, ecc.) e proporre
all'operatore un menu di opzioni, tra le quali ovviamente figura anche la
distruzione del virus stesso. Il programma antivirus può funzionare in
modalità sempre attiva (garantisce la maggiore sicurezza) oppure essere
avviati su richiesta dell'operatore e deve essere mantenuto sempre
aggiornato in modo da poter proteggere anche dai virus più recenti. Seguendo
le istruzioni del software acquistato, l'aggiornamento, per lo meno
quindicinale, si esegue installando nel computer appositi file, prelevati
via internet dal sito della casa produttrice oppure lasciando che operi
l'opzione di aggiornamento automatico. È opportuno eseguire periodicamente
controlli antivirus sul disco fisso, sui floppy, sui cd o gli altri
supporti, sul sistema di posta elettronica e sulle aree di rete.
VIRUS INFORMATICI SUL SISTEMA DI POSTA ELETTRONICA: LA DIFESA
Il rischio più frequente proviene dai virus che infettano il sistema di
posta elettronica, che, di solito, non provocano distruzioni di dati sul
computer infetto, ma generano la spedizione di messaggi di posta
elettronica, ognuno dei quali a sua volta contenente il virus, agli
indirizzi e-mail memorizzati nel proprio software di posta. La protezione
antivirus e antiintrusione di computer e sistemi informatici deve essere
attuata non solo per una propria tutela, ma anche per evitare l'applicazione
di normative specifiche come la Legge n. 547/93 sulla criminalità
informatica, che prevede sanzioni in caso di diffusione di virus
informatici, il D.P.R. n. 318/99, che contiene il regolamento sulle misure
minime di sicurezza nel trattamento dei dati, la Legge n. 675/96 sulla
tutela della privacy. Il messaggio di posta elettronica è costituito da più
parti, la prima è costituita dall'intestazione e dal testo del messaggio, la
seconda dagli eventuali allegati (attachment). Di norma l'intestazione e il
testo del messaggio non contengono virus, ma è meglio impostare il proprio
software di posta elettronica, se possibile, con l'opzione "solo testo" di
modo che i messaggi scritti in altri formati siano visualizzati in maniera
più grezza, perdendo elementi grafici (come allineamenti e formattazioni),
ma con il vantaggio di limitare i rischi. Il pericolo più grave è
rappresentato dai file allegati a messaggi non richiesti o provenienti da
mittenti sconosciuti o non identificati oppure accompagnati da un testo
strano, che possono essere i virus stessi. Per evitare la contaminazione è
sufficiente non aprire gli allegati (di solito il virus si attiva con
l'apertura o l'esecuzione del file) e distruggerli. E' opportuno impostare
nel software di posta elettronica un filtro che blocchi la ricezione di
allegati superiori a una certa dimensione: con questo sistema, scaricata la
posta elettronica, appare a video un messaggio di avviso che è presente
un'e-mail con allegato e può vederne le informazioni essenziali (mittente,
nome del file allegato, ecc.) e soprattutto mantenere sempre aggiornato il
proprio software di posta elettronica, installando le cosiddette patch di
aggiornamento rilasciate dalla casa produttrice. E' opportuno, ancora, non
prendere in considerazione e non inoltrare messaggi di allerta
sull'esistenza di virus che si ricevono per posta elettronica con l'invito a
ritrasmetterli. E' opportuno, infine, cercare nei siti internet
specializzati le informazioni utili sull'esistenza di virus.
MOSTRA A PALAZZO REALE PER IL CENTENARIO DELLA DE AGOSTINI
A Palazzo Reale è possibile visitare fino al 6 gennaio 2002 la mostra "Sogni
e segni della Terra: il disegno del mondo dal mito di Atlante alla geografia
delle reti", che ha per tema il nostro mondo nelle sue infinite
rappresentazioni e ripercorre gli studi e le ricerche effettuate dall'uomo,
nel corso del tempo, per capire e rappresentare la terra e le sue
complessità. La mostra recupera gli antichi strumenti di indagine come le
mappe, i portolani e gli atlanti ed arriva alle audaci immagini del
cyberspazio. E' il viaggio di 4000 anni che l'uomo ha compiuto nello
sviluppo della sua civiltà per conoscere e rappresentare il mondo nel quale
abita. Visioni mitiche e conoscenza scientifica hanno man mano avvicinato
l'uomo alla rappresentazione più verosimile della terra, come appare
attraverso un preziosissimo globo in argento e smalti di diversi colori,
nelle antiche mappe dell'VIII secolo in cui Gerusalemme è al centro del
mondo, nelle mappe militari, le carte nautiche, le mappe leonardesche del
sistema idraulico di Milano. L'ultima parte della mostra testimonia le
tecniche di osservazione della terra dal punto di vista del satellite che
corre a trecento chilometri di altezza.
IL CENTENARIO DELLA DE AGOSTINI
La mostra mostra "Sogni e segni della Terra: il disegno del mondo dal mito
di Atlante alla geografia delle reti" è stata coprodotta dal Comune di
Milano e dalla De Agostini, il gruppo editoriale, che ci segue lungo tutto
l'arco della nostra vita con atlanti, cartine geografiche e libri e che
quest'anno festeggia i cento anni di attività. L'Istituto Geografico De
Agostini, infatti, fu fondato a Roma nel 1901 dal geografo Giovanni De
Agostini e si trasferì a Novara solo nel 1908 e fu rilevato nel 1919 da
Marco Adolfo Boroli con Cesare A. Rossi, che potenziarono l'attività
cartografica. Dal 1946 la famiglia Boroli ne è diventata unica proprietaria.
Chi non ha mai avuto occasione di sfogliare nella sua vita il "Calendario
Atlante De Agostini" (la cui prima edizione al 1904) o il "Grande Atlante
Geografico" (apparso per la prima volta nel 1922). Al 1927 risale, invece,
la diversificazione della produzione editoriale con l'installazione del
primo impianto di stampa a foglio rotocalcografica. Altro anno fondamentale
nella storia dell'azienda è il 1959: la De Agostini inaugura l'era del
collezionabile, facendo uscire il primo fascicolo dell'enciclopedia Il
Milione. Il successo dell'iniziativa è stato tale che nel 1962 nasce
l'organizzazione delle vendite rateali. Negli anni 1970-1984 le attività
grafiche vengono separate da quelle editoriali e concentrate nella nuova
società Officine Grafiche De Agostini, che potenzia la sua capacità
industriale e si modernizza con le tecnologie più avanzate, sia per le
necessità editoriali sia per sviluppare il mercato dei terzi. L'Istituto
Geografico De Agostini, come Casa Editrice, diventa il polo strategico di un
disegno che ha come obiettivo l'internazionalizzazione del Gruppo, un forte
sviluppo dei prodotti collezionabili e la diversificazione delle attività
per canali di vendita. L'innovazione del prodotto e della strategia di
marketing, la più efficiente pianificazione pubblicitaria, lo scambio
internazionale di know-how, la creazione di nuovi supporti per nuovi
segmenti, l'abbinamento di testimonial autorevoli, la creazione di prodotti
multimediali sono stati gli ulteriori principali fattori dell'enorme
successo nel mondo della De Agostini. Consapevole del fatto che il futuro è
nei servizi a distanza sulla base delle tecnologie digitali, la società ha
saputo, in questi cento anni, passare dall'inchiostro alla rete. Marco
Boroli, vice presidente vicario, in occasione dell'inaugurazione della
mostra milanese, ha ribadito che la De Agostini guarda al futuro con
entusiasmo, senza dimenticare la tradizione, che l'ha portata ad essere
leader internazionale nella cartografia. Poiché il futuro è legato ai
servizi di informazione alla mobilità, De Agostini ha già tutte le basi
cartografiche in digitale. Naturalmente l'azienda non trascura i libri di
carta, da quelli da collezione alle enciclopedie, dai corsi di lingue ai
manuali, dai libri scolastici alle cartine e agli atlantini, perché il libro
continuerà ad esistere.
LE PROPOSTE DEL GRUPPO SIEMENS BUSINESS SERVICES
Nel corso della manifestazione VoiceCom 2001 sotto il logo comune SIEMENS,
elemento unificante dell'intero Gruppo Siemens Business Services (che
comprende Siemens Informatica, Italdata, SBS, Siemens Enterprise Consulting,
Sitecnika e Sitekne e rappresenta in Italia la SBS, Siemens Business
Services GmbH, una dei principali fornitori mondiali di soluzioni e servizi
innovativi nell'area dell'Information and Communications Technology) sarà
possibile trovare prodotti, soluzioni e servizi per l'Information and
Communications Technology, con particolare attenzione per il Mobile
Business, il Mobile Office, il Mobile Payment (Pay it Easy), il Fleet
Management, il CRM e i Contact e Call Center. Nello stand saranno presenti
SBS (nata nel 1995, che offre servizi a valore aggiunto nell'area dell'electronic
e del mobile business che vanno dalla consulenza all'integrazione di
sistemi, alla gestione di interi processi di business per utenti di ogni
settore merceologico), Siemens Telematica e la divisione 'Terminali Mobili'
di Siemens SpA., per la presentazione di nuovi prodotti per la telefonia e
terminali mobili che consentono la creazione di wireless LAN (I-Gate) ed un
accesso veloce a internet senza fili (I-Gate e HomeRF). L'offerta si
concretizza in due specifiche soluzioni, una di tipo professionale, pensata
per la clientela business, che assicura collegamenti fino ad 11 Mbps ed
un'altra, unica in Europa, studiata per un'utenza residenziale, che consente
a tutti i componenti della famiglia di connettersi a internet e di sfruttare
appieno tutte le potenzialità del servizio ADSL e di quello via cavo. Nel
corso della manifestazione il Gruppo Siemens Business Services interverrà a
vari convegni con interventi che puntano ad evidenziare le competenze ed
esperienze del Gruppo nei settori CRM, Mobile Business e l'e-learning (con
questo termine si definiscono le diverse esperienze di istruzione fornite o
rese possibili dalla tecnologia: è possibile, infatti, fruire di training e
di corsi di formazione a distanza sfruttando il mezzo internet, e con esso
condividere le conoscenze all'interno delle organizzazioni).
INQUINAMENTO ACUSTICO
Sul 1° supplemento ordinario al n. 33 del Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia del 13 agosto 2001, è stata pubblicata la Legge Regionale 10
agosto 2001, n. 13 concernente le norme in materia di inquinamento acustico.
LEGGE N. 488/92: PROROGA DEI TERMINI DELL'ATTIVITÀ ISTRUTTORIA
Sulla Gazzetta ufficiale n. 229 del 2 ottobre 2001 è stato pubblicato il
Decreto ministeriale 28 settembre 2001, con cui il Ministero delle Attività
Produttive ha prorogato i termini finali di inoltro al M.A.P. da parte delle
banche concessionarie degli accertamenti istruttori relativi alle domande
dei bandi ex Legge n. 488/92. I nuovi termini sono i seguenti: per il bando
Industria 2001 (11° bando) dal 28 ottobre al 27 novembre 2001, per il bando
Turismo 2000 (9° bando) dal 28 settembre al 26 ottobre 2001 e per il bando
Commercio 2000 (10° bando) dal 16 ottobre al 5 novembre 2001.
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