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di
VENERDI'
19
OTTOBRE 2001
pagina 1
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SECONDO BUSQUIN È NECESSARIO UN NUOVO APPROCCIO PER COLLEGARE LA
SCIENZA E LA SOCIETÀ
Bruxelles, 19 ottobre 2001 - Nel corso del suo intervento ad una
conferenza sul tema "collegare la conoscenza e la società", organizzata da
euro-Case (European council of applied sciences and engineering - Consiglio
europeo delle scienze applicate e dell'ingegneria), il commissario europeo
per la Ricerca Philippe Busquin, ha sottolineato l'importanza di avvicinare
maggiormente la scienza e la società e di utilizzare i programmi europei di
ricerca quale strumento per questo fine. La conferenza ha rappresentato per
le università che partecipano ad euro-Case un'opportunità di riflettere
sulle misure adottate finora per migliorare i collegamenti fra conoscenza e
società. Il professor Sergio Barabaschi, vicepresidente di euro-Case e
presidente del Consiglio italiano delle scienze applicate e dell'ingegneria,
ha concluso la conferenza sostenendo che i legami tra scienza e società
possono essere rafforzati in tre modi, ovvero migliorando la comunicazione,
risolvendo i problemi ed assistendo il legislatore. Busquin ha sottolineato
che il collegamento tra scienza e società nello Spazio europeo della ricerca
(Ser) costituisce un elemento chiave per il passaggio verso una società
basata sulla conoscenza. Egli ha anche riferito al Notiziario Cordis che
esiste l'esigenza di un cambiamento d'approccio nella politica europea di
ricerca, al fine di affrontare efficacemente la mancanza di comprensione,
rilevabile di frequente, tra scienziati e cittadini. "In passato i programmi
europei non hanno contemplato la necessità d'instaurare legami tra la
scienza e la società. In realtà ritengo che debbano esserci maggiori
collegamenti ed un nuovo approccio. In passato gli scienziati hanno ritenuto
che la scienza fosse la verità e che essi non fossero tenuti a fornire
risposte. Ora i cittadini vogliono conoscere i fatti scientifici [.] e
tecnologici", ha dichiarato al Notiziario Cordis il Commissario. Busquin si
è servito degli esempi della Bse e degli Ogm(organismi geneticamente
modificati) per descrivere i casi in cui la conoscenza scientifica ha fatto
sì che i cittadini divenissero più prudenti. "È importante essere cauti e
spiegare nel contempo che il rischio zero non esiste", ha dichiarato.
"Dobbiamo instaurare un dibattito aperto tra la comunità scientifica e la
gente, non in ciascuno Stato europeo, bensì a livello europeo", ha aggiunto
Busquin. Il Commissario ha presentato una diagnosi dell'attuale situazione:
"La società europea non valuta la scienza e la tecnologia nella misura in
cui dovrebbe. Gli europei dubitano che il potere della scienza e della
tecnologia siano utili alla nostra società. Questa è una della ragioni dello
scarso investimento europeo nella ricerca, in confronto agli Stati Uniti o
al Giappone. Busquin ha dichiarato che "un giornalismo scientifico di alta
qualità è d'importanza fondamentale. Il ruolo dei media è davvero molto
significativo". "È assai importante utilizzare il modo migliore per
sviluppare nella popolazione una soglia di conoscenza in vista della
comprensione del mondo in cui viviamo. L'impiego della televisione per
migliorare i legami tra scienza e società riveste un significato
particolare", ha sottolineato Busquin, aggiungendo che "molta gente in
Europa ottiene le informazioni dalla TV, non legge a sufficienza". Il
professor Barabaschi, che ha definito "fondamentale il ruolo dei media", ha
ribadito queste opinioni sull'importanza dei mezzi di comunicazione.
"Dobbiamo aiutare i media nel dare spiegazioni", ha dichiarato al Notiziario
Cordis. "Bisogna tuttavia fornire spiegazioni semplici, facilmente
comprensibili, e tentare di ottenere la collaborazione dei mezzi di
comunicazione allo scopo di estendere questi semplici messaggi ai cittadini
ed alla società europei", ha proseguito. Egli ha indicato Cordis quale
pubblicazione affidabile che fornisce informazioni di buona qualità ed ha
sostenuto che Cordis Focus dovrebbe essere distribuito in misura più ampia.
(*)
VALORIZZARE LE RISORSE UMANE E DIFFERENZIARE I CLIENTI PER RESISTERE
"ALL'ECONOMIA DI GUERRA" NELL'IMMEDIATO FORTI RIPERCUSSIONI PSICOLOGICHE SU
ORDINI E CONSUMI MA I RISCHI ECONOMICI OGGETTIVI SI VERIFICHERANNO NEL 2002
Milano, 19 ottobre 2001 - Dato che si avvicina uno dei periodi dell'anno in
cui molte aziende commerciali concentrano una parte rilevante del loro
fatturato c'è da presagire una brusca revisione al ribasso dei loro budget
di vendita. Nella produzione di beni durevoli, ad esempio il settore
dell'automazione industriale, invece l'11 settembre ha determinato un blocco
degli investimenti; e per loro la situazione sarà aggravata dal fatto che
una importante fetta del fatturato è legato all'export, in particolare verso
gli Stati Uniti. Di fatto molte consegne sono state bloccate e tutti i
contratti a esecuzione differita firmati prima dell'11 settembre sono a
rischio revisione. In una situazione di crisi alcuni imprenditori saranno
tentati di diminuire il costo del personale dato che, per il 90% delle
aziende, questa voce ha l'incidenza maggiore sul conto economico. "Ma
attenzione, - avverte Andrea Bertoni, senior executive della George S. May
Int.- questa reazione è assolutamente sconsigliabile in quanto le risorse
umane sono la maggiore ricchezza per le piccole e medie imprese". E'
sicuramente importante invece che siano rivisti in maniera prudenziale i
budget economici e finanziari del 2002. Questo nuovo scenario va discusso
tempestivamente con gli istituti di credito che appoggiano le aziende in
modo da preparare i flussi finanziari in linea con il nuovo scenario di
mercato. Le aziende che producono beni di largo consumo stanno scontando una
progressiva diminuzione della propensione all'acquisto da parte del
consumatore e l'11 settembre ha accellerato tale situazione; ma per il
momento è solo una questione psicologica. Tuttavia dati i numerosi
licenziamenti annunciati da parte delle grandi aziende, tra alcuni mesi ci
sarà un problema dovuto alla diminuzione della capacità di acquisto del
consumatore, che si sommerà all'aspetto psicologico. "La cosa più importante
- conclude Andrea Bertoni - è comunque l'ottimizzazione del portafoglio
clienti, concentrandosi su quelli che danno maggiori garanzie". Ogni azienda
deve studiare approfonditamente il proprio parco clienti, verificare quali
clienti operano nei settori che non risentono della crisi, o magari ne
risentono indirettamente in maniera positiva. Concentrare quindi i propri
sforzi commerciali verso questi, indirizzando inoltre la propria forza
vendita verso questi settori e alla ricerca di nuovi clienti. "Lo stato di
guerra che stiamo vivendo e l'arrivo dell'euro rischiano di vanificare tutto
quello che per anni si è tentato di costruire per risolvere la crisi
economica italo-europea in cui siamo piombati anni fa, ma non bisogna né
abbattersi né rassegnarsi - dice Ciro Miranda, responsabile Client Relations
e Web Manager della George S. May International S.p.A.- il modo c'è per
evitare l'aggravarsi di una situazione di per sè disastrosa e che coinvolge
centinaia di piccole e medie imprese". "In buona sostanza - conclude Ciro
Miranda - bisogna considerare una cosa importante: in una crisi i soldi non
spariscono, circolano solo in maniera diversa, basta quindi adeguarsi e
seguirne la direzione, in altre parole bisogna strutturare la propria
azienda in maniera da avere la capacità di diversificare, proprio per
affrontare i momenti di crisi dovuti soprattutto, come in questo caso, a
fattori straordinari".
INTESABCI CONSOLIDA LA PROPRIA FORZA NELLA FINANZA STRUTTURATA ARRANGER
PER LE CARTOLARIZZAZIONI DI IMMOBILI STATALI E LOTTERIE
Milano, 19 ottobre 2001 - Con l'attribuzione dei due incarichi di
organizzazione delle operazioni di cartolarizzazione da parte del Ministero
dell'Economia, IntesaBci consolida la propria forza nell'ambito della
finanza strutturata. A distanza di pochi giorni, la banca milanese è stata
l'unica tra i soggetti concorrenti ad aggiudicarsi i due prestigiosi
incarichi da parte dell'amministrazione pubblica: l'organizzazione della
cartolarizzazione di una prima tranche di patrimonio immobiliare pubblico
(in cordata con San Paolo Imi, Deutsche Bank, Lehman Brothers, Romeo
Gestioni e Ipi-Fiat) per un valore stimato di circa 6 miliardi di euro, e
della cartolarizzazione delle entrate future delle giocate del lotto e delle
lotterie nazionali (in unione con Bnl, Citibank-Sssb e Ubs Warburg) per un
valore di circa 2,5 miliardi di euro. "Si tratta - si legge in una nota
dell'istituto - di un riconoscimento tangibile dell'elevato livello
professionale dimostrato dalla banca in un settore molto dinamico e
competitivo, che qualifica IntesaBci tra i principali operatori
internazionali".
IL GRUPPO BNL LANCIA BUSINESS WAY INTERNET BANKING DEDICATO A
PROFESSIONISTI E PMI
Roma, 19 ottobre 2001. - Si chiama Business Way il nuovo servizio di
Internet banking che il Gruppo Bnl ha realizzato per rispondere alle
esigenze economiche e organizzative di professionisti e piccole e medie
imprese. Con Business Way è possibile accedere ad una serie di servizi
bancari e non bancari come, ad esempio, la gestione dei propri conti
correnti e della tesoreria, la gestione dei rapporti con i dipendenti,
l'accesso a banche dati e ad un servizio di consulenza on line su 20 aree
tematiche, la consultazione di report su società estere, la prenotazione di
biglietti aerei e ferroviari. Caratteristiche principali di Business Way
sono l'alto livello di sicurezza, garantito dal certificato digitale, dalla
password e dalla smart card, e la facilità d'uso. Il prodotto si installa su
un singolo pc e se si utilizza un portatile è possibile effettuare tutte le
operazioni informative e dispositive da qualsiasi luogo, in Italia e
all'estero, il titolare si trovi. Il kit di Business Way si compone di una
smart card, di un lettore e di un Cd Rom che contiene il software del
certificato di sicurezza. Solo quest'ultimo va installato sul computer
mentre per utilizzare il servizio è sufficiente collegarsi al sito
www.businesswaybnl.it e
inserire la propria password. Grazie al certificato di sicurezza, inoltre,
non è necessario inviare conferme scritte degli ordini impartiti via
Internet nel rispetto della legge Bassanini che ha equiparato la validità
dei documenti digitali a quelli cartacei. Business Way è, inoltre, un
servizio multibanca perché può essere utilizzato anche per eseguire
operazioni su conti correnti eventualmente aperti su altri istituti di
credito. Per rispondere al meglio alle esigenze individuali di aziende e
professionisti, il Gruppo Bnl ha creato due versioni di Business Way: quella
Base che ha un costo di 15 euro al mese e quella Plus disponibile a 25 euro
mensili. Il servizio è in funzione 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. E' pertanto
possibile impostare bonifici o scaricare estratti conto anche in orari di
chiusura degli sportelli bancari. Business Way è distribuito da tutte le
agenzie del gruppo Bnl dal 15 ottobre 2001.
"IO IMPRESA" E "IO IMPRESA BLU": I NUOVI CONTI DEDICATI ALLE IMPRESE CHE
OFFRONO PRODOTTI BANCARI, EXTRABANCARI E SERVIZI CON UN CANONE FISSO "TUTTO
COMPRESO", COSTI RIDOTTI E MASSIMA TRASPARENZA. ATTIVO ANCHE IL PORTALE
IO-IMPRESA.IT
Firenze, 19 ottobre 2001 - Il Gruppo bancario Cassa di Risparmio di Firenze
lancia sul mercato un nuovo portale B2B e due conti correnti improntati alla
riduzione dei costi di gestione dei servizi bancari, alla massima
trasparenza e all'offerta di una serie di servizi strategici per
l'organizzazione e lo sviluppo delle attività produttive. IoImpresa e
IoImpresaBlu, studiato per le diverse esigenze delle P.M.I., identificano a
pieno le filosofia multicale e multiservzio del Gruppo, composto da banche
sempre più attente ad assumere il ruolo di partner delle aziende, in grado
di soddisfare bisogni complessi, anche non prettamente bancari. Con un
canone fisso - 25 Euro mensili per IoImpresa e 55 Euro mensili per
IoImpresaBlu - la clientela acquista prodotti bancari ed extrabancari
(consulenze legali o fiscali, polizza di copertura per le spese legali,
carte di credito aziendali e personali, servizi di telefonia fissa), mentre
altri servizi vengono offerti con tariffe preferenziali (rassegne stampa Web
personalizzate e campagne pubblicitarie, corsi di formazione
sull'e-business, consulenze per la certificazione e la manutenzione della
qualità aziendale, fornitura hardware, software per la gestione aziendale e
consulenza informatica, informazioni commerciali ed altri servizi di
consulenza specialistica alle imprese). Grazie agli accordi commerciali
stipulati con importanti aziende come Aci Global, Aon Assistudio, Cecauto
Aps, Dun & Bradstreet, Europ Assistance, Logo 2000, Welcom Italia, Brain
Technology, Diners Clud, S.I., Mkt, Pro Sources, Click It, Info2B, Centro di
Telemarketing, Cqs, Sinapsi Consult, Euros Consulting, Centax e City Life)
la Cassa di Risparmio di Firenze e le partecipate del Gruppo sono in grado
di offrire al cliente un pacchetto di opzioni di elevato valore aggiunto che
si affianca ai vantaggi già contenuti nei conti correnti. Sotto il profilo
prettamente bancario, il canone comprende un forfait annuo di 150 operazioni
per IoImpresa e 400 operazioni per IoImpresaBlu, spese fisse di chiusura
trimestrale, produzione ed invio di estratto conto, carnet di assegni (100
per IoImpresa e 200 per IoImpresaBlu), il pagamento delle utenze aziendali e
l'attivazione di carte di credito aziendali e personali (solo nella versione
IoImpresa). Fra i servizi di banca virtuale legati all'offerta IoImpresa e
IoImpresaBlu figura l'accesso gratuito al portale www.io-impresa.it attivo
dal 1° ottobre, e condizioni di particolare favore sul canone dei due
prodotti Corporate Banking Interbancario (B@B e BtoB).
IL PORTALE IO-IMPRESA.IT
Firenze, 19 ottobre 2001 - Dopo essere stata la prima banca in Italia ad
attivare il servizio on-line, Carifirenze conferma la propria attenzione ad
Internet - quale canale di sviluppo complementare dotato di forti
potenzialità e opportunità per i privati, ma soprattutto per le imprese -
con un'iniziativa decisamente innovativa rispetto al panorama delle offerte
già presenti on-line. Realizzato in collaborazione fra il Gruppo Crf e le
società partecipate Info2b e Infogroup, il nuovo sito web si pone come
obiettivo quello di migliorare le relazioni della banca con la propria
clientela e di far avvicinare ad Internet gran parte delle oltre 80mila
aziende clienti del Gruppo bancario. La personalizzazione delle modalità di
fruizione del portale, costituisce uno dei punti di forza del sistema
assieme all'utilizzo di tecnologie che consentono la profilazione degli
utenti in base alle specifiche caratteristiche individuali. I clienti del
portale non avranno solo accesso alle tradizionali funzioni di Corporate
Banking, ma potranno usufruire di un'offerta di servizi a 360 gradi, per
rispondere ai bisogni più frequentemente manifestati dalle aziende
nell'ambito della loro gestione. Per facilitare il dialogo con la banca, il
sito web contiene servizi di tipo alternativo quali newsletter su temi
economico - finanziari, consulenze on-line, forum e approfondimenti su
tematiche economico-finanziarie. La messa in linea del portale è solo il
primo step di un disegno più ampio che mira ad un progressivo arricchimento
dell'offerta e delle funzioni interattive ed all creazione, attraverso
l'acquisizione e/o lo sviluppo di accordi con portali "verticali" di
settore, di vere e proprie comunità di imprese articolate intorno alla
filiera o al distretto di appartenenza. E' inoltre in fase di valutazione
l'adozione di un sistema di e-procurement per l'acquisto di beni indiretti
intorno al quale aggregare le esigenze di acquisto della banca e dei propri
clienti, condividendo un efficace sistema di pagamento. Quest'approccio
consentirà alle aziende di accedere a nuovi mercati, riducendo il costo di
approvvigionamento e di transazione.
I VANTAGGI DI "IO IMPRESA" E "IO IMPRESABLU"
Firenze, 19 ottobre 2001 - A fronte di un canone mensile prefissato (25 Euro
per IoImpresa e 55 Euro per IoImpresaBlu) l'azienda beneficia di una serie
di servizi bancari e prodotti extrabancari, studiati appositamente per le
imprese, il cui valore risulta superiore al prezzo di acquisto. Tali benefit
si quantificano in Euro 994,25 ( L. 1.926.000) per IoImpresa e Euro 1.571,6
(L. 3.043.000) per IoImpresaBlu. Con IoImpresa il cliente ha diritto,
gratuitamente, oltre ai servizi prettamente bancari, alla carta di credito
Diners aziendale e personale (se abbinata a quella aziendale), ad
informazioni legali, fiscali e giuslavorative fornite da Aci Global, ai
servizi per la mobilità e il soccorso stradale della Cecauto Aps, ai servizi
per l'emergenza di Europ Assistance, a due sofware per l'ottimizzazione
della gestione aziendale (copertura assicurativa e gestione magazzino)
forniti da Euros, servizi di telefonia fissa a tariffa agevolata di Welcom
Italia e, a canone ridotto, il servizio di Home Banking con accesso gratuito
al Portale ioimpresa.it. Fra i servizi extra bancari in "opportunità di
acquisto", cioè offerti a prezzi preferenziali, la fornitura di hardware e
software di Brain Technology, soluzioni web di CityLife, garanzia per
assegni fornita da Centax, Informazioni commerciali e assicurazione crediti
della Dun & Bradstreet e servizi di direct marketing, gestione numeri versi,
indagini di mercato e corsi di formazione sulla comunicazione telefonica del
Centro di Telemarketing. Nel pacchetto IoImpresaBlu i servizi extrabancari
compresi nel canone riguardano informazioni legali e fiscali (Aci Global),
polizza di copertura spese legali fornita da Aon Assistudio, servizi per la
mobilità e il soccorso stradale (Cecauto Aps), servizi per l'emergenza (Europ
Assistance), corsi di formazione on - line di Logo 2000, servizi di
telefonia fissa (Welcom Italia) e software di autodiagnosi della qualità
aziendale di Sinapsi Consult. I servizi in opportunità di acquisto attengono
invece alla fornitura hardware e software di Brain Technology, a rassegne
stampa web personalizzate e campagne pubblicitarie on - line realizzate da
Clickit , consulenza per la certificazione e manutenzione di Cqs, corsi di
formazione in aula forniti dalla Info2B, informazioni commerciali e
assicurazione crediti (Dun & Bradstreet), servizi di direct marketing,
gestione numeri versi, indagini di mercato e corsi di formazione (Centro di
Telemarketing), corsi di formazione on - line, consulenza marketing, analisi
organizzativa e servizi per lo sviluppo delle risorse umane fornite da Mkt,
abbonamento alla rivista Web Marketing Tool edita da Pro-Sources.
UNICREDITO: VERSO UN MODELLO DI BUSINESS MULTISPECIALISTICO
Milano, 19 ottobre 2001 - Il CdA di UniCredito Italiano è stato oggi
informato dall'Amministratore Delegato Alessandro Profumo del progetto di
riorganizzazione del Gruppo su tre segmenti di mercato: retail, corporate e
private banking. Fin dalla nascita, UniCredit ha costruito il proprio
successo su una spiccata proiezione verso la clientela; oggi la pressione
competitiva nazionale e internazionale impone di identificare nuove modalità
per continuare a garantire livelli di eccellenza nella qualità e
competitività del servizio al cliente. La nuova articolazione mira a
consolidare i punti di forza e a far leva sui vantaggi competitivi
rappresentati dalla specializzazione di business e dal radicamento nei
mercati locali, attraverso la gestione unitaria dei singoli segmenti di
clientela. Ciò rappresenta una evoluzione del modello federale - che ha
finora garantito risultati eccellenti - verso un modello di business
multispecialistico con proiezione europea. Grazie al nuovo modello il Gruppo
intende continuare a garantire attenzione alla clientela, alla dimensione e
alle competenze territoriali e alle risorse umane, che sono stati e restano
elementi di grande valore e strategicità per UniCredito Italiano. La
relazione di Profumo è stata - a giudizio unanime del CdA - valutata
positivamente nelle sue linee generali e il CdA ha chiuso i propri lavori
dando mandato all'Amministratore Delegato di verificare e coordinare le
strutture interne al fine di: a) approfondire i lineamenti del progetto di
riorganizzazione con tutte le componenti interessate; b) valutare il
"perimetro" della riorganizzazione; c) individuare il percorso societario
più efficiente per la realizzazione del progetto. L'Amministratore Delegato
presenterà lo schema definitivo del progetto in occasione di un prossimo CdA.
BANCA AGRICOLA MANTOVANA S.P.A.: NUOVA FASE DI AVANZAMENTO DEL PROGETTO
DI SPECIALIZZAZIONE COMMERCIALE
Mantova, 18 Ottobre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi lunedì
15 ottobre u.s., ha approvato all'unanimità la nuova fase di avanzamento del
progetto di specializzazione commerciale di Banca Agricola Mantovana,
presentato dal Direttore Generale Giuseppe Menzi. La Banca modificherà la
propria organizzazione commerciale, mantenendo però la vocazione di banca
locale tradizionale ma con servizi innovativi e specializzati. Il modello
distributivo scelto con il Progetto Speed punta su un assetto di banca
orientato alla specializzazione distributiva multicanale con funzioni
commerciali distinte tra retail, private e corporate. In tale contesto
saranno istituiti i Centri Corporate per i servizi alle imprese ed i Centri
Executive per l'amministrazione dei patrimoni mobiliari dei clienti (14, di
cui 5 in provincia di Mantova, 3 nel milanese e 1 cadauno a Brescia, Reggio
Emilia, Bologna, Modena, Parma e Verona), che sarà seguita da team di
specialisti del private banking. Al nuovo modello di riferimento del modo di
fare banca è stato adeguato anche l'organigramma della Direzione Generale e
Centrale. Il timone del governo esecutivo della Banca sarà formato da un
Comitato di Direzione, una struttura piatta dotata di flessibilità
organizzativa, con un minimo numero di livelli gerarchici, che opererà
costantemente in supporto della rete delle filiali e delle Aree operative
che le sovraintendono. Il Comitato sarà diretto dal Direttore Generale
Giuseppe Menzi affiancato da un team, composto da alcuni tra i principali
top manager della Banca (Maurizio Bonizzi Responsabile Organizzazione e
Risorse Umane, Daniele Pirondini Responsabile Servizi Andamentali e
Finanziari, che assumerà anche la carica di Vice Direttore Generale, Ettore
Rondine Responsabile dei Crediti, Roberto Zardi Responsabile della Rete
delle Filiali, che assumerà anche la carica di Vice Direttore Generale,
Graziano Mangoni Responsabile delle Relazioni Esterne e Paolo Suardo
Responsabile Affari Generali e Legali), mentre nei giorni scorsi ha lasciato
il proprio incarico, per quiescenza dopo 45 anni di attività bancaria, il
Vice Direttore Generale Vicario Remo Redeghieri.
CDABANCA POPOLARE COMMERCIO E INDUSTRIA
Milano, 19 ottobre 2001 In una nota diffusa viene reso noto che il consiglio
di amministrazione della Banca Popolare Commercio e Industria, è stato
convocato per martedì 13 novembre 2001 alle ore 15 per l'approvazione della
relazione trimestrale al 30 settembre 2001
PRECISAZIONI BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A.
Siena, 17 ottobre 2001 - In relazione al ripetersi di notizie di stampa
riguardanti l'interesse di Unipol Assicurazioni SpA all'acquisizione da
Assicurazioni Generali SpA della quota detenuta da quest'ultima nel capitale
della Banca Nazionale del Lavoro, la Banca Monte dei Paschi di Siena
comunica che tale interesse, ove confermato, è riferibile esclusivamente
alla stessa Unipol con conseguente estraneità della Banca Monte dei Paschi
di Siena a tale iniziativa. Si ribadisce, come già precisato in precedenti
comunicati stampa, che i rapporti tra il Gruppo Monte dei Paschi di Siena ed
il Gruppo Unipol riguardano esclusivamente l'ambito della collaborazione
industriale e commerciale, da realizzare attraverso forme di accordo ancora
in fase di studio. Per quanto concerne l'eventuale profilo strategico
dell'alleanza, esso pertiene all'azionista di maggioranza, ferme restando la
piena concordia e l'assoluta unità di intenti che caratterizzano l'azione
della Fondazione e quella della Banca.
PRECISAZIONI SANPAOLO IMI
Torino, 19 ottobre 2001 - In relazione alle notizie riportate da alcune
agenzie di stampa riguardanti progetti di integrazione con Cardine Banca e
su sollecitazione della Consob, mentre si conferma l'interesse delle due
banche ad approfondire i profili industriali di una possibile aggregazione,
si precisa che la definizione di qualsiasi ipotesi e lo stesso avvio di ogni
attività progettuale è condizionata a un preventivo esame da parte delle
autorità di vigilanza e dei competenti organi deliberativi. In esito a tali
verifiche e approfondimenti si provvederà a dare tempestiva informazione al
mercato di eventuali positivi sviluppi e di concrete ipotesi di lavoro che
comunque avrebbero come obiettivo primario la definizione di un progetto
industriale condiviso.
IL CDA BIPOP DISPONE UN'APPROFONDITA REVISIONE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
DELLA SOCIETÀ
Milano, 19 ottobre 2001 - Il nuovo Amministratore Delegato di Bipop,
Maurizio Cozzolini, ha disposto un'approfondita revisione delle attività
operative della società. L'analisi sarà completata in tempo utile per essere
sottoposta al Consiglio di Amministrazione che si terrà il 14 novembre per
esaminare i risultati del III trimestre 2001. Dalla revisione in corso
stanno emergendo passività potenziali relative a crediti ed a garanzie
concesse a clienti dell'area risparmio gestito. Mentre il livello
quantitativo dei corrispondenti accantonamenti potrà essere determinato non
prima della predetta riunione del Consiglio di Amministrazione si stima, al
meglio delle conoscenze attualmente acquisite, che gli stessi si
attesteranno in un importo massimo di 125 milioni di € con conseguente
impatto sul risultato prima delle imposte e di eventuali operazioni
straordinarie di competenza dell'esercizio in corso. I suddetti
accantonamenti si vanno ad aggiungere a quelli relativi al primo semestre
2001, che sono stati già comunicati dalla società lo scorso 12 settembre.
ENEL:RIFINANZIAMENTO PRESTITO SINDACATO
Milano, 19 ottobre 2001 - Giovedì 11 ottobre 2001 Enel ha conferito a JP
Morgan e Mediobanca il mandato per rifinanziare il prestito sindacato da 10
miliardi di Euro stipulato lo scorso 24 novembre. L'importo della nuova
operazione sarà ridotto a 5 miliardi di Euro ed avrà una durata di 364
giorni con opzione di estensione per un analogo periodo, Il nuovo prestito
sindacato avrà una struttura contrattuale sostanzialmente simile a quella
dello scorso anno, pur rendendosi necessarie alcune variazioni che tengano
conto della diversa destinazione di questo finanziamento rispetto a quello
precedente e di una revisione delle condizioni economiche attinenti al
margine ed alle commissioni.
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