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VENERDI'
19 OTTOBRE 2001

pagina 4

 

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HOPSCOTCH "SUONA" CON MUSICOMM

Milano, 19 ottobre 2001- Nuovi clienti in casa Hopscotch, società europea di consulenza in comunicazione off line e on line dedicata alle società di tecnologia e alla promozione sul Web di attività tradizionali: l'agenzia milanese annuncia l'acquisizione del budget di comunicazione di Musicomm SpA, società proprietaria del brand e-band. Hopscotch è stata incaricata del lancio sul mercato italiano di e-band, www.e-band.com - la prima generazione di sistemi integrati per la composizione, produzione e distribuzione digitale di musica - e della gestione delle attività di relazioni pubbliche e media relation. I servizi proposti da e-band sono molteplici: composizione di brani on line da postazioni remote (anche insieme ad altri utenti collegati da postazioni differenti), registrazione Cd, creazione di siti personali dove proporre la propria musica e, infine, promozioni dei Cd creati presso etichette discografiche e radio. "Non siamo nuovi alla comunicazione per aziende che abbinano tecnologia e musica; dallo scorso anno lavoriamo per vinile.com, il portale musicale italiano partecipato da Seat Pagine Gialle e DeAgostini" ha commentato Sergio Imbonati, managing partner di Hopscotch Milano. "Continueremo anche in questo caso a utilizzare l'approccio integrato di comunicazione tradizionale e on line che ci caratterizza, con il quale abbiamo già ottenuto ottimi risultati".

A CANUBI L'UFFICIO STAMPA DELL' AFI ASSOCIAZIONE FONOGRAFICI ITALIANI
Milano, 19 ottobre 2001 - L'Afi - Associazione Fonografici Italiani - informa di avere istituito un proprio Ufficio Stampa, affidato alla società Canubi, d'ora in poi tutte le notizie che riguardano l'Associazione e tutto il settore discografico potranno essere richieste a Roberto Galanti, Via Lagrange 8, 20136 Milano tel 02.89421125 Fax 02.89416770

NUOVO SPOT "BOTTOMS" DI LEE JEANS
Milano, 19 ottobre 2001 - Non si può rimanere indifferenti di fronte agli insoliti interpreti del nuovo spot Lee: 4 sederi nudi che dopo una deludente serata in un disco-pub decidono di dare una svolta alla loro vita. A bordo di un'automobile iniziano un lungo viaggio alla ricerca dei jeans Lee quando, finalmente, in un negozio nel centro di una grande metropoli americana, una giovane e sorridente commessa offre loro quello che stanno cercando da tempo. Solo indossando un paio di jeans Lee i nostri "protagonisti" acquistano una loro precisa identità e si sentono finalmente realizzati. Lo spot Lee è giocato all'insegna dell'ironia: il tema della nudità viene affrontato in modo spiritoso e senza malizia con l'intento di far sorridere lo spettatore. Nessun riferimento al corpo come arma di seduzione, nessun esplicito messaggio a sfondo sessuale: in un'epoca in cui nulla è lasciato all'immaginazione, Lee affronta il tema del nudo in chiave umoristica e con un pizzico di provocazione senza scadere nella volgarità e nel cattivo gusto. Per la regia di Ringan Ledwidge e prodotto da Harry Nash, lo spot è girato a Toronto (Canada).

SNAI: "MINIMI GARANTITI": MANCANO I PRESUPPOSTI PER IL PAGAMENTO I CONCESSIONARI HANNO IN CORSO AZIONI GIUDIZIALI CONTRO LE RICHIESTE DEL CONI
Roma, 19 ottobre 2001 - Con riferimento alla richiesta di versamento dei minimi garantiti presentata dal Coni, il Sindacato Snai informa che la maggior parte dei Concessionari ha proposto azioni giudiziali, per far accertare giudizialmente l'inesistenza di validi e legittimi presupposti per le escussioni richieste dal Coni. Come ampiamente illustrato nei mesi scorsi, e come confermato dall'Agenzia delle Entrate, il mercato italiano delle scommesse si sta sviluppando con un trend inferiore alle attese, sia per stime errate in fase di indizione dei bandi di gara europei, sia per una pressione fiscale eccessiva e ampiamente superiore alle realtà estere, sia per la concorrenza sleale e illegale operata dai cosiddetti Centri di Trasmissione Dati e Internet Point, che continuano a operare sul territorio italiano, collegati con bookmaker esteri, sottraendo risorse al mercato (erario, Coni, Unire, Concessionari). Vale comunque la pena sottolineare che l'escussione, da parte del Coni, delle fideiussioni per l'integrazione dei "minimi garantiti" porterebbe alla chiusura dell'attività per la gran parte dei Concessionari: il Coni si troverebbe a dover rinunciare a tutti i futuri introiti derivanti dalle scommesse sportive.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO ARTE E ACCADEMIA NELL'OTTOCENTO EVOLUZIONE E CRISI DELLA DIDATTICA ARTISTICA DI CONCETTO NICOSIA
Bologna, 19 ottobre 2001 - Lunedì 22 ottobre 2001 nell'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti, via delle Belle Arti 54verrà presentato il libro " Arte e Accademia nell'Ottocento. Evoluzione e crisi della didattica artistica " di Concetto Nicosia pubblicato dalla casa editrice Minerva di Bologna. Interverranno il professore Andrea Emiliani, presidente dell'Accademia di Belle Arti, il professore Enrico Castelnuovo della Scuola Normale Superiore di Pisa e la professoressa Orietta Rossi Pinelli dell'Università "La Sapienza" di Roma alla presenza dell'Autore. Nel suo saggio l'autore descrive come fino alla fine dell'Ottocento l'Accademia di Belle Arti sia stata il perno del rapporto arte-società: un nodo istituzionale che ha consentito alla cultura del tempo di esprimersi per immagini. Traccia inoltre una storia delle Accademie come istituzioni politiche, come centri di potere culturale. Meglio ancora, racconta la storia del graduale processo di esaurimento di queste funzioni. All'inizio dell'Ottocento un artista ammesso in Accademia poteva pensare di aver attinto la vetta della carriera; alla fine del secolo invece l'Istituto è diventato oggetto del disprezzo dei secessionisti e degli sberleffi dei futuristi. L'autore punta l'attenzione non tanto sulla storia già nota e documentata delle singole Accademie quanto, piuttosto, sugli interscambi che l'istituzione nel suo complesso ha avuto con gli artisti, con gli apparati statali, con la critica, con il mercato, con i collezionisti, con il pubblico del Salons. Il taglio metodologico di questa ricerca inedita per questo argomento, come inedito è l'uso del materiale rintracciato nei documenti del tempo, nelle cronache dei giornali, nei testi letterari, nelle memorie e nelle dichiarazioni degli artisti. La ricerca effettuata con una prospettiva "a volo d'uccello" che consente di individuare il maggiore numero possibile di fatti significativi e di metterli in relazione. Largo spazio è accordato alle vicende artistiche europee: dall'Italia, dov'è nata l'istituzione e dove l'evoluzione ottocentesca è fittamente intrecciata con le vicende politiche dell'unità nazionale, sino a Parigi, città in cui lo scontro violento è tra arte ufficiale e avanguardia si è concluso con la definitiva emancipazione degli artisti dalla soggezione all'autorità accademica. Le immagini nel libro, incisioni d'epoca francesi e inglesi, rispecchiano in modo molto vivace l'atmosfera e le caratteristiche del mondo accademico e dei Salons. Lunedì 22 ottobre 2001 - ore 18.00 Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Bologna Via delle Belle Arti 54, Bologna Infolink:
http://www.minervaedizioni.com

INFARTO: 120.000 VITE DA SALVARE OGNI ANNO; UN'INDAGINE DIRÀ COME UN PORTALE PER SAPERNE DI PIU' INFARTO.IT
Milano, 19 ottobre 2001- Il numero di persone colpite da Infarto Miocardico Acuto (Ima) in Italia è attualmente stimato, dall'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (A.N.M.C.O), intorno alle 120.000 / anno. Dei 120.000 infartuati / anno, risulta che soltanto 90.000 circa raggiungono vivi l'ospedale; gli altri 30.000 sono considerati „morti improvvise", decessi dovuti anche a mancanza di tempestività nel soccorso. Inoltre, anche fra i 90.000 pazienti con Ima che raggiungono vivi l'ospedale, molti non ricevono le cure adeguate, rischiando quindi di andare incontro a una prognosi sfavorevole. Soltanto il 60% di questi pazienti, infatti, viene ricoverato in UCC (Unità di Cure Coronariche), il reparto più specializzato e attrezzato nella gestione delle emergenze coronariche, mentre il 40% afferisce in altri reparti (medicina interna, medicina d'urgenza o altri) dove, a causa di problemi organizzativi e/o a una scarsa familiarità nella diagnosi e nella terapia dell'infarto, non riceve alcun trattamento. Le opzioni terapeutiche per il trattamento dell'Ima sono fondalmente due: la trombolisi, ossia la „dissoluzione" farmacologica del trombo che occlude la coronaria; è la terapia maggiormente impiegata per il trattamento dell'infarto miocardico acuto; il farmaco di riferimento, considerato il golden standard della terapia trombolitica, è l'rt-PA (Actilyse - Boehringer Ingelheim). l'angioplastica primaria , ossia la rimozione meccanica del trombo che ostruisce la coronaria; è una terapia assai meno utilizzata in quanto richiede laboratori di emodinamica operativi 24 ore su 24, la cui diffusione in Italia è ancora limitata. Anche nei reparti più specializzati per trattare l'infarto, le Ucc, non sempre viene somministrata la terapia più comune, la trombolisi: ciò accade quando il paziente non è „elegibile" (ossia presenta delle controindicazioni) a tale terapia o, più di sovente, quando sono trascorse oltre 6 ore tra l'insorgenza dei sintomi e la diagnosi di Ima. In quest'ultimo caso, per gli addetti ai lavori, si parla di "ritardo evitabile", che è attribuibile alle seguenti cause:Al paziente che tarda nel chiedere soccorso. All'organizzazione dell'Emergenza che troppo spesso non arriva nei tempi adeguati. All'organizzazione intraospedaliera, cui spetta il trasferimento del paziente dal Pronto Soccorso al reparto di pertinenza („ritardo intraospedaliero"). Ne consegue che soltanto il 40% del totale dei pazienti colpiti da Ima oggi riceve una terapia riperfusiva. Al fine di salvare il maggior numero di vite possibile, e di garantire al paziente con Ima il migliore trattamento per una maggiore prospettiva di vita, occorre concentrare gli sforzi su parametri ben precisi e di importanza cruciale in questo ambito. E precisamente: sulla tempestività del primo soccorso, sulla precocità della diagnosi, sul contenimento del tempo che intercorre tra l'inizio dei sintomi e i trattamenti atti a ottenere la riperfusione miocardica, auspicando un intervento terapeutico eseguibile già durante il trasporto del paziente in ospedale. Boehringer Ingelheim, azienda leader nella terapia dell'infarto miocardico acuto grazie ad Actilyse (rt-PA o alteplase, la molecola universalmente conosciuta come „golden standard" della terapia trombolitica), forte della propria competenza nel settore, ha siglato una partnership con A.N.M.C.O (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), per la messa a punto di un importante progetto finalizzato a migliorare lo stato attuale della gestione dell'Ima. Il progetto, condotto con il supporto operativo di A.N.M.CO, è suddiviso in 2 fasi. La prima è conoscitiva: attraverso un'indagine esplorativa ha l'obiettivo di indagare i percorsi logistici e terapeutici del paziente infartuato; tale indagine sarà condotta presso le Ucc, con le quali A.N.M.C.O è in collegamento tramite una rete informatica. La seconda, basata sui risultati dell'indagine esplorativa, prevederà un programma di aggiornamento professionale sulla diagnosi e la terapia di riperfusione nell'infarto miocardico acuto. Il programma sarà indirizzato a tutti i medici coinvolti nella gestione del paziente con infarto, e quindi non necessariamente cardiologi, ma anche medici di Medicina d'Urgenza e di Pronto Soccorso. Fase 1. Indagine Blitz - L'indagine esplorativa analizzerà, per 15 giorni consecutivi, i flussi dei pazienti con Ima ricoverati in Ucc, le motivazioni alla base delle scelte terapeutiche, le modalità di dimissione del paziente. Tutte le informazioni saranno raccolte in schede appositamente realizzate e verranno compilate dai sanitari coinvolti. Un aspetto fondamentale di questa indagine è quello di venire a conoscenza, direttamente dal paziente, di quale è stato il suo comportamento al momento dell'insorgenza dei sintomi (a chi si è rivolto, quali percorsi ha seguito ecc). Fase 2. Il Programma Educazionale - Oltre a prevedere la possibilità, per i medici non operanti in UCC, di avere un aggiornamento professionale sulle più recenti tecniche di riperfusione miocardica, Boehringer Ingelheim si pone l'obiettivo di creare i presupposti per un'operazione di sensibilizzazione presso tutti gli operatori sanitari verso una terapia trombolitica sempre più precoce, eventualmente anche extra ospedaliera. Boehringer Ingelheim, nel ruolo di Azienda Leader nell'ambito della terapia dell'Ima, si appresta a introdurre sul mercato una nuova molecola derivata dall'rt-Pa, il Tnk-tpa (Metalyse , presto disponibile anche in Italia), che vanterà caratteristiche del tutto innovative rispetto ad Actilyse. La nuova molecola, infatti, pur presentando la stessa efficacia di Actilyse nella „dissoluzione" del trombo, presenta un miglior profilo di sicurezza e un'ulteriore vantaggio: la praticità d'uso. Metalyse può essere infatti somministrato in 5-10 secondi con un bolo singolo endovenoso, a differenza di Actilyse, che richiede invece un'infusione continua della durata di 90 minuti. Tali caratteristiche (efficacia - rapidità - sicurezza) si prestano pertanto all'utilizzo del farmaco anche in ambiente pre-ospedaliero (ambulanza o domicilio del paziente), con enormi vantaggi per chiunque sia colpito da questo ricorrente evento cardiovascolare. L'azienda, a conferma del proprio impegno in questo ambito, ha realizzato www.infarto.it prima esperienza italiana di portale informativo interamente dedicato ad un tema importante quale l'infarto miocardico acuto. Il sito nasce dall'esigenza di sopperire alla mancanza di una proposta tematica che rappresenti per il medico una reale opportunità di crescita professionale e aggiornamento sul tema. L'obiettivo congiunto di Boehringer Ingelheim e A.N.M.C.O. è di far sì che l'intervento sul paziente colpito da Ima venga attuato il più rapidamente possibile, poiché la tempestività nel trattamento è strettamente correlata alla prognosi del paziente:"time is a muscle, muscle is time" (muscle= tessuto cardiaco; time= tempo di vita del paziente colpito da Ima). Entrambe le Società stanno quindi operando per rivoluzionare l'attuale approccio al trattamento dell'infarto: portare cioè la terapia al paziente, e non il paziente alla terapia.

FARMACI CONTENENTI NIMESULIDE: NESSUN PROVVEDIMENTO DA PARTE DELLA CUF
Roma, 19 ottobre 2001 - In merito a quanto riportato da notizie di stampa circa l'adozione da parte del Ministero della Salute di iniziative concernenti i medicinali contenenti Nimesulide si precisa quanto segue: Le notizie in questione sono prive di fondamento; Sui medicinali in questione sono in corso accertamenti, con la collaborazione dell'Istituto superiore di sanità e del Nucleo antisofisticazione dei Carabinieri, in merito ai problemi segnalati dalla ditta Roche circa l'eventuale differenza di efficacia terapeutica rispetto alla specialità medicinale di riferimento; I risultati di tali accertamenti sono da considerare preliminari all'adozione di eventuali provvedimenti restrittivi da parte della Commissione Unica del Farmaco nei confronti dei medicinali coinvolti; Infine si ricorda che i medicinali contenenti Nimesulide sono compresi nel programma annuale di controllo della composizione già avviato dalla Direzione Generale della Valutazione dei Medicinali e della Farmacovigilanza e dall'Istituto superiore di sanità ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 18 febbraio 1997, n. 44.

IGIENE INTIMA: IL PRIMO PASSO VERSO IL BENESSERE DELLA DONNA
Milano, 19 ottobre 2001 - E' partito il Progetto Intimo "Primo Programma Nazionale di informazione-educazione per una corretta igiene intima", promosso dalla più importante associazione di ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi). E' ormai dimostrato che detergere in modo accurato le parti intime, aiuta a prevenire le infezioni e le infiammazioni genitali che non solo causano dolore, bruciore, prurito e cattivo odore, ma che, probabilmente, portano a complicazioni più serie. Infatti, è ormai opinione diffusa dei medici ginecologi che l'igiene intima, femminile e di coppia, deve essere considerata un aspetto non secondario ai fini della prevenzione di malattie sessualmente trasmesse e di patologie neoplastiche del basso tratto genitale femminile. Se da una parte esiste letteratura recente su infezioni e patologia neoplastica ed importanza di una sana igiene intima, dall'altra non esiste una "fotografia" di come tale igiene viene perseguita dalle donne italiane. Ecco perché, da settembre, ginecologi di tutta Italia, stanno verificando, con la collaborazione di 2.000 donne: a) informazioni sulle abitudini igieniche e sulla conoscenza sull'igiene intima; b) la reale incidenza di infezioni legate ad un'igiene intima non adeguata; c) l'impatto di tali infezioni sulla vita sociale e sessuale. Grazie alle informazioni che si otterranno dallo Studio I.N.T.I.M.O. (Indagine Nazionale per lo sTudio di una corretta Igiene intima, condotta da Medici Ostetrici ginecologi), disponibili a fine ottobre, sarà quindi possibile proseguire con una efficace campagna di informazione-educazione alle donne, che sarà portata avanti da oltre 3.000 ginecologi italiani nei loro ambulatori e da una serie di iniziative di divulgazione per oltre 25 milioni di donne (e loro partner) che saranno rese possibili dalla collaborazione fra Aogoi e Infasil Intimo. Il Progetto e i risultati preliminari dello Studio I.N.T.I.M.O.* saranno presentati in conferenza stampa a Roma, lunedì 22 Ottobre . Di seguito alcune domande facenti parte del Qestionario dello Studio I.N.T.I.M.O. Indagine Nazionale per lo sTudio di una corretta Igiene intima, condotta da Medici Ostetrici ginecologi 1. Per la sua igiene intima quotidiana, quante volte al giorno sente il bisogno di lavarsi? 8. Le risulta che il suo partner usi prodotti specifici per l'igiene intima? 18. In media quante volte all'anno le capita di avere i seguenti sintomi? 19. Si è mai sentita a disagio in compagnia o con il suo compagno per questi motivi? 20. Negli ultimi 12 mesi, ha sofferto di infezioni vaginali? 21. Quante volte ha dovuto rinunciare a rapporti sessuali a causa di infezioni/disturbi?

INIZIATIVA MONDIALE. UNA GIORNATA AL SERVIZIO DEGLI ALTRI LO SCORSO 13 OTTOBRE VOLONTARIATO GLOBALE
Milano, 19 ottobre 2001 - L'iniziativa è collegata all'Eds - Global Volunteer Day, la giornata mondiale della solidarietà giunta alla sua tredicesima edizione. Nata nel 1993 con lo scopo di unire in un unico progetto comune gli oltre 145 mila dipendenti di Eds nel mondo, ha prodotto solo l'anno scorso 400 progetti con il coinvolgimento di 18.428 volontari Eds per un totale di 38.500 ore dedicate al volontariato in 20 nazioni. L'edizione 2000 dell'Eds - Global Volunteer Day ha visto impegnata la struttura italiana di Eds con sedi a Milano, Inverno (Pv), Torino, Pordenone, Venezia Marghera, Siena, Modena, Roma, Pomezia, Caserta, Napoli, Potenza e Bari. L'azienda, oltre al coinvolgimento in azioni di volontariato da parte di molti dipendenti, grazie alle offerte raccolte dalle trattenute sulle buste paga è riuscita a destinare un contributo all'associazione Medici Senza Frontiere, alla Caritas, all'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e all'Associazione ambientalista Umana Dimora. L'Eds - Global Volunteer Day di quest'anno, tenutosi lo scorso 13 ottobre, ha visto impegnati oltre 200 dipendenti Eds e i loro parenti e amici che hanno dedicato il pomeriggio di sabato all'Associazione Arché nelle sedi di Milano e Roma (organizzazione nata nel 1989 per offrire assistenza ospedaliera e psichiatrica ai bambini malati di aids e alle loro famiglie). Il programma, curato dai volontari dell'associazione, ha visto un pomeriggio di giochi che ha coinvolto i dipendenti Eds nelle attività ricreative e in qualità di giuria giudicante. L'incontro con la signora Carla Panceri, responsabile dell'Associazione Arché, ha chiarito a tutti i volontari Eds lo scopo della giornata e il tipo di aiuto richiesto. Un'altra iniziativa analoga è stata organizzata a Bari, presso l'ospedale Giovanni XXIII in collaborazione con l'Amisi (Associazione Medica Italiana Sportiva Infantile). Inoltre grazie agli undici Personal Computer donati dalla Direzione Pubblica Amministrazione di Eds sarà creato un laboratorio di informatica all'interno del Reparto di Riabilitazione dell'Ospedale Giovanni XXIII di Bari. Eds Italia: con lo stipendio di novembre un altro contributo concreto In allegato alla busta paga di ottobre, dunque, i 3.700 dipendenti Eds troveranno anche un modulo dove indicare la somma che si intende devolvere in beneficenza trattenendola direttamente dalla busta paga del mese di novembre. In alternativa sarà anche possibile effettuare un versamento sul c.c. 1386 della Banca Nazionale del Lavoro, agenzia di viale Monza, 62 - 20127 Milano. Abi 01005 - Cab 01614. Naturalmente l'iniziativa è assolutamente libera e anche chi non è dipendente può effettuare versamenti sul conto. Quest'anno l'importo raccolto grazie alle donazioni sarà devoluto a: Tetto Azzurro (Casa accoglienza bambini abusati); Associazione Peter Pan (Casa accoglienza bambini malati di cancro - Roma); Associazione Cardiopatici nel mondo (Ospedale San Donato - Milano); Missione Guajarà Mirim (opere edili per missione Brasile-Amazzonia). Qualora l'importo raccolto risulti superiore al budget previsto per questi progetti, la somma rimanente sarà devoluta in parti uguali a tutte le altre associazioni indicate dai dipendenti Eds. Arche' - E' nata a Milano nel 1989 per fornire assistenza ospedaliera e domiciliare a bambini malati di Aids e alle loro famiglie. Nel 1993 Arche' ha aperto una sede a Roma e dal 1995 ha inaugurato una sede operativa a Firenze. Arche', fondata, coordinata e tuttora presieduta da padre Giuseppe Bettoni, è formata da un gruppo di 438 operatori volontari. A Milano opera in stretto contatto con i centri di pediatria dell'ospedale Sacco, della Clinica De Marchi, dell'ospedale Maggiore Niguarda e dell'ospedale San Paolo. A Roma è attiva con l'ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l'ospedale Spallanzani, il Policlinico Umberto I e il Policlinico A. Gemelli. A Firenze è impegnata con l'ospedale Meyer. Da queste strutture e dai referenti dei servizi sociali del territorio sono segnalati i bambini e le famiglie coinvolte nei progetti di assistenza. Arche' è stata la prima associazione in Italia ad occuparsi di sieropositività in campo pediatrico: gli ultimi dati disponibili dell'Istituto Superiore di Sanità (31 dicembre 1998) segnalano sul nostro territorio più di 660 bambini con Aids conclamato e oltre 3.600 bambini sieropositivi. A.M.I.S.I. (Associazione Medica Italiana Sportiva Infantile) L'associazione con sede a Bari è stata fondata nel 1999 ed è tuttora presieduta dal Dott. Nicola Dellino. La mission dell'Associazione è di tutelare la salute dei ragazzi. L' A.M.I.S.I lavora a stretto contatto con il Gruppo di Studio di Medicina Sportiva Pediatrica e con il Centro di Riabilitazione Respiratoria che segue i bambini asmatici dell'Ospedale Giovanni XXIII di Bari. Tra le ultime iniziative realizzate dall'A.M.I.S.I. il Progetto Sport-Mare: il mare come terapia e il gioco come palestra per i polmoni si è rivelato un binomio vincente per la prevenzione, la gestione e la cura dell'asma. Inoltre, i dati raccolti dopo accurate verifiche scientifiche sono stati affidati all'Osservatorio Epidemiologico Regionale.

CICLISMO: LUNGHI RESTA CON IL TEAM COLPACK-ASTRO EUROSPORT SMIRNOV UN NUOVO ARRIVO, IN ATTESA DI GIORDANI
Milano, 19 ottobre 2001 - Denis Lunghi, vincitore del Giro del Friuli 2001, nonché riserva della nazionale azzurra ai Mondiali di Lisbona 2001, ha firmato un accordo che lo lega ancora per la stagione prossima (2002) al team Colpack-Astro Eurosport, guidato da Gianluigi Stanga e Antonio Bevilacqua. "In effetti ho avuto alcune proposte di altre squadre - commenta Denis Lunghi - ma sono contento di restare con il mio team attuale, nel quale mi trovo molto bene, anche in virtù di un ambiente che conosco e mi apprezza e nel quale trovo i migliori stimoli per svolgere la mia attività di professionista". Da segnalare anche una nuova entrata nel team Colpack-Astro Eurosport: si tratta del lituano Vladimir Smirnov, già professionista per la Mat-Ceresit (dopo aver militato per due anni, 1999 e 2000, con la Palmas Ideal). "Smirnov è un classe 1978, vincitore quest'anno del Gran Premio Rubinetterie Nobili a Borgomanero - dice il team manager Gianluigi Stanga - ed è un corridore completo che riteniamo utile per la nostra giovane squadra". Infine, proseguono le trattative per assicurarsi fra le new entry del team Colpack-Astro Eurosport un altro giovane promettente: Leonardo Giordani, classe '77, campione del mondo under 23 a Verona nel '99. Infolink:
www.veloacademy.it

VELA: OTTIMO RISULTATO ALLA BARCOLANA PER IL "TEAM ROSA" GENERAL CARGO
Trieste, 19 ottobre 2001 - A una settimana di distanza dalla vittoria di classe nel Trofeo Bernetti, il "team rosa" del Beneteau 25 "General Cargo" ottiene un risultato di rilievo nella famosissima Barcolana, la famosissima regata del golfo di Trieste che da sempre conta una vastissima partecipazione. Nell'edizione 2001 la manifestazione vedeva schierate sulla linea di partenza una flotta di quasi 1700 imbarcazioni di cui 180 nella classe fino a 7,70 metri in cui gareggiava "General Cargo" con l'equipaggio composto dalla timoniera gardesana Federica Salvà, olimpica a Sydney con il 470 in equipaggio con le triestine Paola Storici, Flavia Bottaro, Francesca Pitacco (campionessa mondiale 420), Chiara Lamonarca e le sorelle milanesi Francesca e Simona Prina. Pur con condizioni meterologiche piuttosto impegnative con la bora che soffiava a quasi 20 nodi di intensità, le ragazze del "team rosa General Cargo" hanno ottenuto in risultato di grande rilievo tagliando la linea d'arrivo al 175° posto, primo equipaggio femminile classificato, ottenendo un eccellente 4° di classe in un lotto di 180 avversari.

IL CIRCO LIDIA TOGNI SINO A FINE NOVEMBRE A MILANO
Milano, 19 ottobre 2001 - Il Circo Lidia Togni ha deciso di portare a Milano l'allegria e la gioia del Carnevale di Rio e ciò grazie alla presenza di artisti, ballerini e musicisti brasiliani. A seguito degli accordi internazionali con il Ministero della Cultura e Spettacolo del Brasile Lidia Togni è ora in grado di proporre uno spettacolo eccezionale, ricco di novità e divertimenti. "Eventi" - questo è il titolo dello spettacolo - può tranquillamente essere definito l'evento circense dell'anno che raggruppa tantissime scuole di circo, all'insegna dell'allegria e della voglia di far divertire. Lo spettacolo si articola su musica, acrobazie e coreografie tutte rigorosamente originali e, dulcis in fundo, l'orchestra carioca D.O.C. con ritmi, fiati, folclore e canzoni dal vivo per convincere tutti che è come aver fatto un viaggio di due ore in Brasile, durante il suo mitico carnevale. "Evento", presentato da Lidia Togni, è in scena a Milano presso l'area allestita alle ex Varesine (tel. 02-76001231 / 02-6554060) fino al 30 novembre. Biglietto: £.40.000/30.000/25.000. Orario: dal lunedì al venerdì (2 spettacoli) ore 17 - ore 21, domenica e festivi (tre spettacoli) ore 10 - 15.30 - 18.30.

BUBOLA IN TEATRO
Milano, 19 ottobre 2001 - Un doppio album live per festeggiare i 25 anni di carriera. Il cavaliere elettrico, album frutto di registrazioni effettuate tra il marzo '97 e il dicembre 2000, contiene venti canzoni tra cui Il cielo d'Irlanda, Marabel, Maria che ci consola, altre scritte con Fabrizio De Andrè come Fiume Sand Creek, Franziska, Andrea, Avventura a Durango, Una storia sbagliata e Hotel Supramonte. "Il cavaliere elettrico" spiega il cantautore, "ripercorre 25 anni della canzone d'autore italiana toccando quasi tutti i generi del rock, dal tex-mex al rock-blues, dal country al rock-folk fino alle plain ballad". Il cantautore inizierà una tournee che lo porterà in varie città italiane. Sarà al Teatro Ciak di Milano il 29 ottobre, a Bologna al Teatro Celebrazioni il 12 novembre, Torino il 14/01/02 Teatro Colosseo, Genova Teatro Politeama il 26/02 e terminerà nuovamente a Milano il 27/02 al Teatro Smeraldo.Tra gli altri progetti anche l'insegnamento della "scrittura da canzone" ai ragazzi del liceo classico Maffei di Verona.

"SEMPLICE E COMPLESSO" MOSTRA INTERATTIVA 27 OTTOBRE 2001-6 GENNAIO 2002
Milano, 19 ottobre 2001 - La ricerca scientifica per secoli ha cercato di scomporre il mondo in parti semplici, ma l'evolversi delle conoscenze ha permesso di capire che conoscere le parti è cosa ben diversa dal comprendere il tutto. Un sistema complesso è strutturato dalle relazioni reciproche di parti semplici, che originano proprietà nuove, collettive, irriducibili a quelle dei costituenti. Un esempio? Prendiamo una sola mattonella, non è né ordinata né disordinata, ma tante mattonelle possono essere ammucchiate alla rinfusa o disposte con regolarità in un pavimento. Per capire le proprietà collettive bisogna studiare queste relazioni. Ricostruirle può essere più o meno laborioso o, in termini tecnici, richiedere più o meno informazione, ed è proprio la quantità d'informazione che ci permette di misurare la complessità. La mostra "Semplice e Complesso" è organizzata in tre aree tematiche sviluppate attraverso esperimenti interattivi: Geometria, Materia e Moto, in cui si racconta come la complessità sia parte della vita quotidiana e permette di scoprirla con esperienze semplici e chiarificatrici. L'iniziativa è stata ideata e realizzata dall'Istituto Nazionale per la Fisica della Materia, questa edizione nasce dalla collaborazione con il Dipartimento Servizi Educativi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Le iniziative collaterali - Un ciclo di cinque conferenze permetterà di conoscere diverse interpretazioni relative a "Semplice e Complesso". Esperti in diverse materie illustreranno come questo approccio culturale abbia orientato i loro studi. Calendario - 8 novembre 2001 "Autorganizzazione e senso del bello" Giuseppe Caglioti - Politecnico di Milano; 15 novembre 2001 "1420 a.C.-2000 a.D.: una missione archeologica in Egitto" Angelo Sesana - Liceo Gallio di Como; 22 novembre 2001 "Natura e Design" Carmelo di Bartolo - Design Innovation - Milano 29 novembre 2001 "Tra realtà e schemi in linguistica e nella teoria della letteratura" Cesare Segre - Università di Pavia 13 dicembre 2001 "Fisica che meraviglia!" Andrei Varlamov - Unità di Ricerca Infm di Roma Tor Vergata. In occasione della mostra l'Unità di Ricerca Infm di Milano Bicocca propone la visita ad alcuni laboratori del Dipartimento di Scienza dei Materiali e del Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Milano Bicocca. Le visite sono proposte a studenti di scuola media superiore, preferibilmente degli ultimi due anni; hanno l'obiettivo di presentare e discutere esperimenti di Fisica della Materia il cui contenuto è vicino ad alcuni dei temi presenti nella Mostra. Sono stati predisposti due percorsi di visita: "La storia di un materiale Come nasce, come è fatto e che cosa racconta" Martedì 30 ottobre 2001, Giovedì 15 novembre 2001, Giovedì 29 novembre 2001, Giovedì 13 dicembre 2001. "Trasformazioni nella materia Transizione di fase nei materiali, in biologia e in fisica planetaria" Giovedì 8 novembre 2001, Giovedì 22 novembre 2001, Martedì 4 dicembre 2001, Giovedì 20 dicembre 2001. Le visite della durata di due ore e mezza, partiranno alle ore 14.30 presso il Dipartimento di Scienza dei Materiali, in via Cozzi 53 a Milano. Per le prenotazioni: Dipartimento di Scienza dei Materiali Signora Alessandra Danese telefono 02-64485102 Per ulteriori informazioni sui contenuti della conferenze e dei percorsi di visita ai laboratori si rinvia all'indirizzo Internet http://www.infm.it  Durata - 27 ottobre 2001 - 6 gennaio 2002. Orari - Dal martedì al venerdì: 9.30 - 16.30; Sabato e domenica: 9.30 - 18.00; Visite guidate: sabato 14.30 - 16.30; domenica ore 11.00 - 14.30 - 16.30. Tariffe - Biglietto intero: £12.000 - Biglietto ridotto gruppi scolastici: £ 5.000 - Guida per gruppi scolastici: £ 100.000 per 2 ore. Prenotazione obbligatoria. - Guida per il pubblico: compresa nel biglietto del Museo, senza possibilità di applicare riduzioni. - Prenotazione obbligatoria. Prenotazioni: Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"; Dipartimento Servizi Educativi; Telefono - 02 48555332 didattica@museoscienza.org  Informazioni sulla mostra: Infm - Gruppo Divulgazione scientifica , Telefono 010 - 6598745 messina@infm.it  Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" Dipartimento Servizi Educativi Telefono - 02 48555331/3/4
didattica@museoscienza.org

V GIORNATA REGIONALE DI STUDIO SULLA DIDATTICA MUSEALE VENEZIA, 30 OTTOBRE 2001, MUSEO DEL SETTECENTO VENEZIANO - CA' REZZONICO
Venezia 19 ottobre 2001 - A fronte della ampia versatilità delle proposte museali che oggi caratterizzano sempre più il panorama culturale italiano è andata contestualmente crescendo la necessità per le Università, per le Amministrazioni pubbliche, le diverse agenzie formative private, per i musei stessi di porsi il problema di quali professionisti impegnare, formare e ricercare. A tutt'oggi il tema delle professionalità museali (visto sia nella definizione a norma di legge di profili e competenze sia nell'offerta formativa qualificata) presenta numerose incertezze che non consentono di conciliare le esigenze specifiche emergenti dagli organici dei musei con la programmazione universitaria e quindi con la attuale politica occupazionale. Ne consegue che si assiste da una parte ad una crescente proposta di attività nei musei italiani sempre più orientati all'utenza (dallo studioso al visitatore turistico o al gruppo scolastico), dall'altra ad organici limitati nelle risorse umane specializzate, inducendo in molto casi gli enti gestori al ricorso di personale che opera a titolo volontario o alla esternalizzazione dei servizi. Il tema della formazione e della definizione dei profili professionali in ambito museale è ultimamente diventato un argomento centrale nell'agenda dei lavori del Coordinamento Beni Culturali delle Regioni: nell'ottica della cooperazione, si sono costituiti gruppi di lavoro per consentire di orientare in modo uniforme a livello nazionale i profili dei professionisti che sono chiamati a lavorare nei musei, negli archivi, nelle biblioteche, nella gestione dei servizi per i beni culturali, nel restauro. E' questo uno dei più importanti impegni che il decentramento amministrativo richiede alle Regioni quali soggetti propositivi in una concertazione tra Stato, Università, Enti locali, Musei. La Giornata Regionale di Studio sulla Didattica museale nel corso dei suoi appuntamenti annuali ha dato evidenza ai progetti didattici che i musei realizzano nell'ambito delle proprie attività e, insieme, alla programmazione scolastica che trova nei laboratori museali il completamento ai percorsi formativi. Dopo gli incontri monografici dedicati a presentare le proposte didattiche nei settori dell'archeologia, della storia del Novecento, dell'arte visiva e dell'etnografia, la Giornata Regionale di Studio nell'edizione del nuovo millennio ha voluto fermarsi a fare una riflessione sulla importanza di offrire professionalità qualificate nella didattica: i problemi e i modi del reclutamento, i percorsi legislativi e formativi, i profili necessari e quelli realmente impiegati costituiscono le tappe di un dibattito che si preannuncia già molto atteso non solo tra gli studenti universitari che cercano indicazioni per il loro futuro occupazionale ma anche tra coloro che già lavorano nei e per i musei e che sperano di vedere maggiormente riconosciuta la loro professionalità. Per informazioni: Direzione Regionale Cultura - Ufficio Musei: 0412792700 – 2792695

MOSTRA "TRIONFI PER LA TAVOLA. CAPOLAVORI CERAMICI TRA RINASCENZA E BAROCCO DAL MUSEO CIVICO MEDIOEVALE" PALAZZO DI RE ENZO, BOLOGNA 13 OTTOBRE 2001 - 6 GENNAIO 2002
Bologna, 19 ottobre 2001 - E' probabile che molti bolognesi, e non solo, abbiano ancora presente la memorabile esposizione allestita nel 1986 presso il Museo Civico Archeologico dedicata alle Ceramiche d'Occidente del Museo Medievale. La mostra venne allora accolta con grande attenzione, in quanto la raccolta , reputata tra le più prestigiose in Italia e in Europa, non era visibile al pubblico da almeno venti anni. Tale occasione sembrava del resto precedere di poco la definitiva sistemazione di questo importante nucleo collezionistico all'interno delle prestigiose sale di Palazzo Fava affrescate dai Carracci e da altri collaboratori, contigue al Museo Medievale, che già in antico avevano avuto le funzioni didattiche di un museo. Una soluzione caldeggiata anche in seguito, nel 1994, quando venne nuovamente presentata presso il Museo Medievale una selezione di circa novanta pezzi, dei quasi trecento che compongono questa raccolta. Purtroppo le successive e ben note vicende che hanno interessato Palazzo Fava hanno vanificato ogni possibile ampliamento degli spazi espositivi del museo, privando nel contempo i visitatori della possibilità di ammirare i pregevoli affreschi, capitolo fondamentale del rinnovamento della pittura italiana ed europea, che ebbe proprio nel fregio con il mito di Giasone e Medea dipinto dai Carracci nel 1584, il suo folgorante avvio. Ancora oggi, a sette anni esatti da quest'ultima mostra, il previsto inserimento della raccolta nel percorso espositivo del museo non ha potuto avere luogo. Pertanto anche l'esposizione in questa occasione di un'ampia selezione dei capolavori ceramici occidentali del Medievale, resa possibile grazie all'intervento dell'Ascom, non potrà che nascere con l'auspicio di una rapida risoluzione di questo annoso problema. A quindici anni dalla pubblicazione dell'importante catalogo scientifico della raccolta, curato da Carmen Ravanelli Guidotti, è comunque apparso utile ancora una volta presentare una consistente scelta di pezzi di questa collezione, sufficiente per documentarne la ricchezza e la varietà che ne fanno giustamente una delle più importanti a livello europeo, sia per l'altro livello qualitativo che per le illustri vicende collezionistiche. Come per altre raccolte pubbliche bolognesi l'origine di questa collezione va infatti rintracciata nella raccolta enciclopedica di 'mirabilia' lasciata dal marchese Ferdinando Cospi al Senato bolognese nel 1672. Tra i pezzi cospiani figurano, tra gli altri ,il boccale con busto di donna del 1499, la fiasca con la raffigurazione del Mito di Ciparisso e alcuni vasi ispano-moreschi. Già in precedenza si era comunque sviluppato a Bologna un interesse collezionistico per questo genere di oggetti, come documentano ad esempio i vasi "fittili aurati" del guardaroba bentivolesco di Ginevra Sforza, alcuni dei quali forse identificabili, secondo una tradizione ottocentesca, con pezzi del museo. Ulteriori incrementi si ebbero a seguito dell'apertura del grande museo settecentesco presso l'Istituto delle Scienze e l'Accademia Clementina voluto dal Generale Luigi Ferdinando Marsili che provvide ad incrementarne la consistenza attraverso la donazione delle proprie raccolte ed una intensa attività di mecenate. Ugualmente significativa per la storia della nostra raccolta fu l'inaugurazione del Museo civico nel 1881, a seguito della quale pervennero al museo numerose donazioni tra cui vanno segnalate quella della famiglia Rusconi e soprattutto quella dei Pepoli nel 1919, comprendente, come ricorda un inventario recentemente reso noto, numerose delle ceramiche oggi al Medievale. La maggior parte della raccolta annovera pezzi cronologicamente compresi tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Seicento, capaci di illustrare lo sviluppo della ceramica figurata, vale a dire "istoriata", con soggetti tratti dalla mitologia antica, dalla storia sacra e dai repertori emblematici della cultura ermetica cinquecentesca. Vi sono rappresentati tutti i maggiori centri di produzione italiana, documentati da alcuni indiscussi capolavori, destinati in gran parte ab origine, ad un collezionismo illustre. Così è per le botteghe faentine, di cui la mostra espone, tra gli altri, oltre al già citato boccale del 1499, la nota coppa di Casa Pirota con l'Incoronazione di Carlo V, e per quelle urbinati, presenti con la produzione di Nicolò da Urbino detto Pellipario,( piatto con il Mito di Adone parte di un sevizio di Isabellla d'Este, Piatto con la Presentazione della Vergine al tempio) di Francesco Xante Avelli, dei Fontana e dei Patanazzi. Ugualmente significativa appare la presenza di opere provenienti dalle botteghe di Pesaro, Casteldurante-Urbania di Castelli, nonché il nucleo davvero eccezionale di maioliche di Manises(Spagna), tra cui spiccano i grandi vasi biansati ed il piatto da parata destinato a Leone X

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