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19 OTTOBRE 2001

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CONSULTAZIONE FINALE DEL CESR SULL'ARMONIZZAZIONE DELLE REGOLE DI COMPORTAMENTO PER LA PROTEZIONE DELL'INVESTITORE

Milano, 19 ottobre 2001 - Il Cesr, Committee of European Securities Regulators, al quale la Consob partecipa, ha diffuso per un secondo giro di consultazione i seguenti documenti: * la proposta riveduta per l'armonizzazione delle regole di comportamento per la protezione dell'investitore (ref. Cesr/01-015); * il documento riveduto sulla classificazione degli investitori (ref. Cesr/01-014). La proposta originale per l'armonizzazione delle regole di comportamento per la protezione dell'investitore (ref. Fesco/00-124b) è stata integrata tenendo conto degli esiti della consultazione avviata in precedenza dal Fesco, Forum of European Securities Commissions. Una raccolta di tutti i commenti ricevuti è disponibile sul sito internet del Fesco (ref. Fesco/01-109). Il processo di revisione della proposta iniziale è stato descritto in un'apposita nota, alla quale è allegata un'illustrazione dei principali cambiamenti apportati e delle loro motivazioni. Quelli che seguono sono i principali cambiamenti introdotti nel nuovo regime europeo sulla protezione dell'investitore: la classificazione degli investitori è stata modificata per comprendere le grandi società e gli altri investitori istituzionali nella categoria degli investitori professionali; due differenti regimi vengono applicati alle relazioni tra i clienti e le società di investimento, a seconda che il cliente sia classificato come retail o professionale; * il regime retail include ora le aree delle comunicazioni non sollecitate, dei "mercati grigi" e della consulenza; inoltre, il Cesr propone di definire un regime da applicare alle relazioni tra controparti. Il Cesr avvierà una consultazione pubblica, a livello sia nazionale che di Unione Europea. Ciascun membro del Comitato organizzerà la consultazione a livello nazionale e il Cesr fisserà riunioni aperte all'industria e alle associazioni degli investitori. I documenti di consultazione sono disponibili sul sito del Cesr www.europefesco.org con l'invito ad inviare i contributi direttamente al Cesr. In considerazione del calendario dei lavori dell'UE per la Direttiva sui servizi di investimento, il Cesr dovrebbe ricevere i commenti preferibilmente entro il 15 novembre 2001, o al più tardi entro la fine di novembre.

CAPITALE GARANTITO, RENDIMENTO MINIMO GARANTITO, FLESSIBILITÀ , POSSIBILITÀ DI COGLIERE LE EVENTUALI OPPORTUNITÀ DI UNA FUTURA RIPRESA DEI MERCATI FINANZIARI: CON MY LIFE SICUREZZA IL LLOYD ADRIATICO
Milano, 19 ottobre 2001 - Presso i 1.500 punti vendita del Lloyd Adriatico è possibile sottoscrivere MyLife Sicurezza, il nuovo prodotto che protegge il valore del capitale, assicura performances interessanti e non vincola per periodi troppo lunghi, nell'attesa della prossima ripresa dei mercati finanziari. Quest'anno il rendimento annuo minimo, già comunicato ai sottoscrittori di MyLife Sicurezza sarà del 3,75%, un valore decisamente interessate considerando la congiuntura particolarmente negativa dei mercati finanziari e il rendimento dei Bot a 6 mesi che attualmente è del 3,30%. Informazioni tecniche: MyLife Sicurezza consente di "parcheggiare" i capitali, in attesa di rientrare gratuitamente nelle linee più aggressive di MyLife Gestione Più, non appena i mercati finanziari diano segni di ripresa. E' un prodotto garantito dalla performance "storica" del fondo Epu (8,65% negli ultimi 5 anni, 10,89% negli ultimi 10 anni e 11,79 negli ultimi 15 anni). La durata è inferiore ai 3 anni. Ha un rendimento annuo minimo garantito e consolidato (3%). Prevede che il rendimento annuo minimo atteso sia comunicato in anticipo (nel 2001 sarà del 3,75%). Dà la possibilità di effettuare versamenti aggiuntivi. Offre lo switch gratuito su tutte le linee di MyLife Gestione Più (Sviluppo, Rifugio, Euroborsa, Anticiclico, Convertibile, Eurobbligazione, Cash)

SUL SITO FINANZE.IT LA CIRCOLARE SU DONAZIONI E SUCCESSIONI
Roma 19 ottobre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che è disponibile sul sito delle Finanze www.finanze.it  e su quello del Tesoro www.tesoro.it  la Circolare 18 ottobre n. 91/E (diramata dall'Agenzia delle entrate) che contiene i primi chiarimenti sull'abolizione dell'imposta sulle successioni e donazioni.

ISS IN LINEA CON LE ASPETTATIVE DEL TERZO TRIMESTRE PRESENTATI I RISULTATI FINANZIARI DELL'AZIENDA SPECIALIZZATA IN SICUREZZA
Milano, 19 ottobre 2001 - Internet Security Systems (Iss) (Nasdaq: Issx), fornitore leader di soluzioni di gestione della sicurezza in Internet, ha annunciato i risultati finanziari per il terzo trimestre 2001, che si è concluso lo scorso 30 settembre 2001. Inoltre, l'azienda ha fornito le previsioni per il quarto trimestre e per l'anno fiscale che si concluderà il 31 dicembre 2001. Il fatturato del terzo trimestre 2001 è di 52.734.000 dollari, con una crescita del 2% rispetto ai 51.787.000 dollari realizzati nello stesso periodo del 2000. L'utile pro-forma, escludendo gli oneri per acquisizioni non-cash e il guadagno su una Ipo è di 970.000 dollari o 0,2 dollari per azione, Gli oneri per l'acquisizione non cash di 13.606.000 dollari sono dovuti all'ammortamento di beni intangibili e agli oneri di compensazione per stock option non investite, insieme all'acquisizione di Network Ice, avvenuta nel giugno 2001. Il guadagno sull'Ipo di 13.620.000 dollari è conseguenza dell'offerta pubblica di acquisto sul mercato giapponese della filiale di Iss responsabile delle operazioni in Asia e Pacific Rim. Includendo l'effetto dopo le tasse, la perdita netta registrata è di 6.088.000 dollari o .13 dollari per azione. Il fatturato per i nove mesi, terminati il 30 settembre 2001, è di 165.599.000 dollari. Su una base pro-forma, escludendo gli oneri per l'acquisizione non-cash e sul guadagno per l'Ipo in Giappone, l'utile per i nove mesi, conclusi il 30 settembre 2001, è di 6.765.000 dollari o .14 dollari per azione. La perdita netta registrata dall'inizio dell'anno fiscale è di 5.157.000 dollari o .12 dollari per azione. Sono inclusi nei risultati pro forma, registrati nel 2001, i costi relativi alla ristrutturazione del business nel trimestre concluso il 30 settembre 2001. Queste spese includono l'indennità, il contratto e i costi relativi alla conclusione del contratto di lease, totalizzando circa 2.100.000 dollari o .03 dollari per azione. "Il fatturato registrato da Iss conferma la continua domanda da parte del mercato delle nostre soluzioni di protezione delle infrastrutture, in quanto il nostro focus sull'efficienza delle attività ordinarie, sull'esecuzione e sul controllo delle spese ci ha permesso di raggiungere i nostri obiettivi dell'inizio del trimestre", sostiene Tom Noonan, Presidente e Chief Executive Officer di Internet Security Systems. "Oltre a raggiungere le nostre aspettative di business - continua Noonan - abbiamo continuato ad assicurare la nostra strategia RealSecure Protection Platform con lo sviluppo di nuove tecnologie e innovazioni, che potenziano in modo significativo la nostra vision: fornire ai nostri clienti, nei diversi mercati, soluzioni di protezione sempre più semplici ed efficaci.

FRANCHISING: PRESENTAZIONE RAPPORTO 2001
Roma, 19 ottobre 2001 - Il prossimo 23 ottobre, all'Hotel d'Inghilterra sala Pio IX, Palazzo Torlonia, via Bocca di Leone 78 alle ore 10.30 la FIF (Federazione Italiana del Franchising), - aderente alla Confesercenti in collaborazione con I-FRANCHISING.IT, il portale del settore, presenta l'annuale Rapporto sul Franchising in Italia aggiornato al 30 settembre 2001. Alla presentazione partecipano il Presidente di Confesercenti, Marco Venturi e il Sottosegretario delle Attività Produttive, On. Valducci. Il Rapporto è basato sulla raccolta dati, costantemente aggiornata, effettuata dal Gruppo Publimedia di Roma per la FIF, elaborata dall'Ufficio Economico di Confesercenti. I dati riportati sono stati acquisiti dall'ISTAT per la prima indagine di settore che l'ente statistico italiano sta conducendo. Il Rapporto costituirà parte integrante della nuova edizione di Tutto Franchising 2002 - Annuario del Franchising in Italia edito da Edizioni Commercio che sarà presentato a Milano nell'ambito del XVI salone del Franchising in programma dal 9 al 12 novembre 2001. Da allora l'Annuario sarà reperibile nelle principali iniziative di FIF Confesercenti (Franchising Day, convegni e seminari, fiere in Italia ed all'estero) ed in tutte le 124 sedi provinciali e mandamentali della confederazione; sarà possibile prenotarlo anche on-line sul sito
http://ww.confesercenti.it

IL MERCATO DEI DOLCI NATALIZI CONTINUA A CRESCERE. LA NESTLÉ ITALIANA PRESENTA I NUOVI PRODOTTI, TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE
San Martino Buon Albergo (Vr), 18 ottobre 2001 - Nestlé Italiana ha presentato oggi, nel suo stabilimento di S. Martino Buon Albergo, le principali novità previste per il Natale 2001 nel campo dei "prodotti da ricorrenza", cioè il particolare segmento del mercato dei dolci lievitati caratterizzato dalle festività di Natale e Pasqua. L'azienda, con una quota di mercato del 15%, occupa il secondo posto nella classifica del mercato natalizio. Oltre ai marchi storici Motta, Motta Tartufone e Alemagna, Nestlé è presente nel segmento con i dolci lievitati Bacio-Il Dolce e Coppa del Nonno-Il Dolce al caffè. Andrea Zambelli, Direttore Business Unit Forno Nestlé Italiana, ha illustrato l'andamento positivo del trend di mercato dei "prodotti da ricorrenza", di cui oltre il 70% viene realizzato nel periodo natalizio. La quota del panettone classico raggiunge il 35%, quello del pandoro il 33%, ed è in forte crescita la quota dei panettoni senza canditi (oltre il 10%, con un trend di crescita previsto del 19%). Il panettone rimane ancora un dolce tipicamente "italiano", ma la quota di vendite all'estero della Nestlé è arrivata al 20%. L'azienda è presente con i suoi prodotti in 30 paesi. Giovanni Praderio, Direttore Marketing Business Unit Forno Nestlé Italiana, ha illustrato le caratteristiche dei nuovi dolci prodotti. Il panettone Motta ha più di 80 anni di storia: dal 1919, anno in cui Angelo Motta lo "trasformò" nella sua forma attuale alta e soffice nel suo forno a Milano in Via della Chiusa, questo dolce è diventato un simbolo delle festività e un marchio italiano conosciuto in tutto il mondo. "Quest'anno, - ha dichiarato Giovanni Praderio - con un felice mix tra innovazione e tradizione, annunciamo la nascita di Gransoffice, prodotto esclusivo nel segmento "senza canditi" che si affianca al classico Panettone Motta, leader del segmento dei panettoni classici". Il Gransoffice è un prodotto nuovo e unico perché ancora più gustoso, senza canditi e con una pioggia di uvetta nell'impasto, ancora più grande con la sua forma originale e distintiva, ancora più soffice e morbido al tatto e al palato. E se da sempre qualità Motta significa anche servizio al consumatore, con la sua confezione pratica ed esclusiva il Gransoffice rappresenta il massimo in termini di funzionalità ed eleganza. La comoda e originale apertura dall'alto della confezione consente infatti di estrarre facilmente il prodotto, mentre la sua grafica calda e festosa colora la tavola natalizia e ne fa un regalo speciale. "Anche nella gamma Motta Tartufone, brand delle specialità pasticcere al cioccolato lanciato negli anni '80 e particolarmente apprezzato dai giovani - ha proseguito Giovanni Praderio - abbiamo rinnovato la nostra offerta con il lancio del Pandoro Cacao & Panna, una specialità che siamo sicuri sarà apprezzata dai nostri consumatori perché interpreta il desiderio di novità restando nel solco della tradizione natalizia". Pandoro Cacao & Panna : 750 grammi di soffice e morbida pasta pandoro arricchita al cacao, una golosa crema alla panna e un delizioso spolvero di cacao zuccherato: una ricetta delicata e golosa per gli amanti dei gusti ricchi e raffinati in una confezione originale ed esclusiva che richiama nei colori e nella grafica tutto lo spirito allegro e festoso di Motta Tartufone. Maxibon il Dolce è la novità del 2001 per anticipare le feste: la Specialità Pasticcera dal morbido impasto arricchito con una golosa crema stracciatella e ricoperta, per una delle due metà, da un velo di cioccolato fondente e granella di nocciole. Un capolavoro di arte pasticcera da dividere in piacevole compagnia. Insieme a Bacio Perugina il Dolce e Coppa del Nonno il Dolce al caffè, Maxibon il Dolce completa la linea delle Specialità Pasticcere che, garantite da brand di altissima notorietà e da ricette uniche ed inconfondibili, rendono unica e speciale la serata. Nello stabilimento Nestlé di San Martino Buon Albergo (Vr), recentemente ristrutturato secondo i più elevati standard di compatibilità ambientale, vengono prodotti ogni anno oltre 20 milioni di dolci da ricorrenza a marchio Motta, Tartufone, Alemagna e Ore Liete. Una curiosità: se accostiamo uno all'altro i soli panettoni prodotti in un anno, copriamo la lunghezza dell'Italia, cioè 1500 chilometri. Il sito produttivo è uno dei più importanti dell'Europa Continentale e la sua produzione viene all'80% commercializzata in Italia, mentre il restante 20% viene esportato, prevalentemente in Usa, Canada, Australia, Svizzera, Austria, Francia.

OPENGATE GROUP S.P.A.: ACCORDO PER LA GESTIONE DELLA LOGISTICA DI TECNODIFFUSIONE ITALIA I MAGAZZINI DEI DUE GRUPPI, ORGANIZZATI PER RISPONDERE A ESIGENZE COMPLEMENTARI, SARANNO INTEGRATI A LIVELLO OPERATIVO
Milano, 19 ottobre 2001 - Opengate Group S.p.A - leader nella distribuzione e produzione di prodotti informatici e fornitore di servizi IT di e-business e logistica con un fatturato consolidato per l'esercizio 2000/2001 di oltre 1 miliardo di Euro - ha siglato un accordo con Tecnodiffusione Italia, leader nel settore italiano della Digital Technology per il mercato consumer, che prevede la gestione integrata delle attività logistiche in capo a quest'ultima. L'operazione si è concretizzata grazie alla versatilità delle due aziende e a modelli di business complementari. In base a questo accordo, la logistica del Gruppo Tecnodiffusione verrà affidata in outsourcing a Lid, società controllata da Opengate Group. Grazie alla sua lunga esperienza nel settore logistico ed alla specializzazione acquisita nel settore It, oltre che ad una provata capacità innovativa e alla sua copertura capillare del territorio italiano, Lid si configura come il partner ideale per migliorare ulteriormente il servizio che Tecnodiffusione eroga ai propri canali di vendita e ai propri clienti, in tempi brevi e nel rispetto dei più alti requisiti di qualità. L'accordo appena raggiunto rafforza ulteriormente la partnership strategica fra i due Gruppi, che risale all'agosto 2000, e prevede un'integrazione operativa tra i magazzini di Opengate e Tecnodiffusione, entrambi fisicamente dislocati presso Lid, con forti vantaggi in termini di economie di scala. Con l'integrazione dei magazzini Opengate S.p.A. (società del Gruppo operante nell'area del business delle distribuzione dei prodotti It) garantirà una disponibilità immediata ed una gamma complessiva di prodotti più ampia (più articoli) e più profonda (più unità per ogni articolo). "La scelta effettuata da Tecnodiffusione - ha commentato Stefano Perboni, direttore finanziario di Opengate Group - premia l'operatore logistico specializzato nell'attività piuttosto che nel settore. Questo accordo valorizza ancora una volta il modello distributivo di cui Opengate Group si dota, capace di generare valore proprio nell'integrazione delle differenti aree di business". Con questo accordo Tecnodiffusione diviene, pertanto, cliente sia del business "distribuzione di prodotti informatici" che del business "servizi logistici" cogliendo il valore e le opportunità che il modello distributivo di Opengate Group è in grado di offrire ai propri clienti.

LA CIRCOLARE DELLE DOGANE SULLA RESTITUZIONE DI ACCISA SUL GASOLIO PER AUTOTRASPORTO
Roma, 18 ottobre 2001- Con Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 9 ottobre 2001, è stata fissata in lire 112 per litro di gasolio la misura della restituzione di accisa spettante agli operatori del settore del trasporto di merci e persone, per il primo semestre 2001 (si rimanda, a proposito, al comunicato n. 314 del 16 ottobre 2001). L'Agenzia delle Dogane ha predisposto una circolare esplicativa con la quale chiarisce che i destinatari del beneficio che avessero già presentato la prescritta dichiarazione sulla base della misura provvisoria di 100 lire per litro di gasolio acquistato, possono ricalcolare e utilizzare in compensazione il maggior rimborso spettante, senza dover presentare una nuova dichiarazione. Gli operatori, che non hanno ancora provveduto, hanno tempo fino al 31 ottobre grazie alla riapertura dei termini fissata dal Decreto Legge 356 del 1° ottobre 2001. A tal fine, potranno anche utilizzare il fac-simile di dichiarazione allegato alla circolare o reperibile attraverso la consultazione del sito Internet dell'Agenzia
www.agenziadogane.it

L'ALLARME DEL TOURING CLUB ITALIANO SUL NOSTRO PAESAGGIO LA FOTOGRAFIA DEL TCI FISSA I PRINCIPALI CAMBIAMENTI NELL'ARCO DI UN LUNGO PERIODO
Milano, 19 ottobre 2001 - Come sta il paesaggio italiano? Male, grazie. Lo dice il libro bianco del Touring Club Italiano significativamente intitolato "Un Paese spaesato. Rapporto sullo stato del paesaggio italiano". Il grido d'allarme sarà rilanciato nel corso del convegno "Paesaggio e turismo" in programma per sabato 20 ottobre, Ore 9.00-13.00 al Centro Congressi di Darfo Boario Terme (Brescia) Un rapporto da salvaguardare", promosso da Provincia di Brescia e Tci e realizzato grazie all'impegno dell'Assessore Provinciale al Turismo Ermes Buffoli e del Console Touring Giuliano Terzi. L'incontro propone una verifica dello stato del territorio lombardo e in particolare di quello bresciano, al quale ben si applicano analisi e proposte del libro bianco rispetto sia a elementi di criticità quali l'abbandono dei piccoli paesi alpini o la cartellonistica abusiva sia alle strategie di comunicazione e di promozione di un turismo sostenibile. Secondo il Tci, che ne ha fotografato i principali cambiamenti su di un arco di lungo periodo, questi sono i mali principali di cui soffre il territorio italiano. La montagna e la collina sono abbandonate, mentre coste e pianure sono sovraffollate. L'invasione di asfalto e cemento copre una superficie enorme, pari a quella della Puglia La superficie agraria coltivata si va riducendo in modo preoccupante, così come quella boschiva. La superficie protetta (parchi, oasi, riserve naturali) che copre il 10% del territorio nazionale, è sottoposta in diverse aree ad un tentativo di riduzione. Siamo il Paese europeo con la più alta densità di vetture per numero di abitanti. Il trasporto fluviale e su rotaia è poco utilizzato, a vantaggio del trasporto su strada con mezzi pesanti e autobus Non c'è più soluzione di continuità fra città e città e l'assenza di distinzione fra città e campagna è un fenomeno che oramai non appartiene soltanto alle grandi aree metropolitane. Se questi i mali, quali i rimedi? Per il Tci le indicazioni principali sono dieci: rilancio dei piani territoriali paesisitici; potenziamento dei servizi tecnici ; investimenti nelle misure antisismiche; rivitalizzazione delle Autorità e dei Piani di Bacino; nuove strategie per la montagna; una lotta più severa all'abusivismo; interventi contro l'erosione dei litorali; cure specifiche per i terrazzamenti; rivalutazione del patrimonio boschivo tipico; sostegno ai prodotti tipici e alle biodiversità.

GLI ESPERTI IN MATERIA DI FALDE IDRICHE SI RIUNISCONO A BARCELLONA
Barcellona, 19 ottobre 2001 - Dall'8 al 10 novembre 2001 si terrà a Barcellona (Spagna) un seminario sul tema "Analisi, tossicità e biodegradazione degli inquinanti organici provenienti da terreni, discariche e sedimenti contaminati". Gli organizzatori, appartenenti alla Fondazione scientifica europea e al "Consejo superior de investigaciones cientificas", invitano a presentare relazioni per la manifestazione. Il seminario si articolerà in una serie di conferenze sui seguenti argomenti: individuazione dei principali inquinanti organici nelle risorse idriche sotterranee provenienti da terreni, discariche e sedimenti contaminati; impiego dei metodi per la preparazione automatica dei campioni, quali il campionamento automatizzato dell'acqua utilizzando cartucce di estrazione in fase solida, i campionamenti automatizzati mediante tecnica "purge and trap" e su matrici solide (estrazione accelerata con solvente, estrazione assistita da microonde); metodi analitici avanzati per misurare l'inquinamento organico, quali la Gc (Gas cromatografia) con Ms (Spettrometria di massa) ed Lc-Ms (Cromatografia liquida - Spettrometria di massa) a bassa ed alta risoluzione; impiego dei biosensori come sistemi di filtrazione per individuare rapidamente gli inquinanti organici target, e i relativi effetti sulle risorse idriche sotterranee, e confrontare la tecnologia dei biosensori con la metodologia analitica attualmente in uso; descrizione delle analisi dei recettori e delle misure di genotossicità per valutare l'impatto degli inquinanti organici sull'ecosistema e sui differenti organismi.

"UN'IMPRESA" MADE IN ITALY PER SALVARE I DOCUMENTI STORICI DELLA ROMANIA PER LA PRIMA VOLTA UNA SOCIETÀ ITALIANA, SVILUPPA UNA SOLUZIONE DESTINATA A RIVOLUZIONARE LA CATALOGAZIONE DEGLI ARCHIVI STORICI
Roma, 19 ottobre 2001 - Un'idea made in Italy per salvare i sette chilometri lineari di documenti che costituiscono l'Archivio Storico Diplomatico della Romania. E' un progetto del Ministero degli Affari Esteri romeno, co-finanziato dal Ministero degli Attività Produttive italiano e realizzato dalla Key Soft, con i fondi previsti dalla legge n. 212/92 per la cooperazione internazionale. Per la prima volta, un sistema di archiviazione di documenti storici, ultimato in meno di tre anni, è stato ideato da una società italiana attiva dal 1995 nel campo della tecnologia informatica e dal 1998 impegnata nello sviluppo di un sistema integrato per l'archiviazione ottica di documenti storici. Tale sistema si basa sull'integrazione hardware e software, con un proprio scanner che si interfaccia con il sistema di catalogazione, realizzando, così, un'innovativa e più veloce metodologia di lavoro. Gli storici che lo hanno utilizzato, dopo un periodo di formazione mirato alla conoscenza del programma, sono riusciti ad utilizzare il sistema con notevole facilità, rendendo così la Romania il primo paese dell'Europa dell'est a digitalizzare i suoi documenti storici, oggi a disposizione della comunità internazionale di studiosi. La presentazione di questo progetto (anche con una dimostrazione pratica) sarà l'oggetto del Convegno dal titolo "Tecnologie avanzate per l'archiviazione dei documenti storici", lunedì 22 ottobre alle ore 10 presso l'Accademia di Romania. Data l'innovazione, tale sistema troverà di sicuro applicazione anche nel nostro Paese. L'Italia, infatti, ha un patrimonio archivistico che non ha eguali: 20 regioni, circa 100 province, oltre 8000 comuni e decine di migliaia di enti pubblici non territoriali ciascuno con un proprio archivio storico che, per legge, deve essere mantenuto e conservato osservando determinati criteri. Convegno lunedì 22 ottobre ore 10 Accademia di Romania, Piazza Josè de San Martin 1, Roma

FORMALIZZATO L'ACCORDO AGIPPETROLI (ENI) - ENTE FIERA MILANO PER L'AREA DELLA EX- RAFFINERIA DI RHO
San Donato Milanese, 15 ottobre 2001 - Il Gruppo Eni e la Fondazione Fiera di Milano hanno firmato oggi l'accordo in base al quale l'Eni si impegna a realizzare il programma di bonifica dell'area della ex raffineria di Rho, sulla quale la Fondazione costruirà il proprio polo fieristico esterno. L'area in questione, con una superficie di circa 130 ettari nei Comuni di Rho e Pero, sarà venduta dall'AgipPetroli alla Fondazione Fiera. La raffineria di Rho fu realizzata nei primi anni '50 ed entrò nel circuito Eni nel 1974, quando la Shell si ritirò dall'Italia. Era un impianto a ciclo completo (carburanti, combustibili e lubrificanti), aveva una capacità di lavorazione di 4,5 milioni di tonnellate l'anno e ha rappresentato per lungo tempo un importante polo per l'approvvigionamento energetico dell'hinterland milanese negli anni del suo maggior sviluppo economico e industriale. La sua chiusura fu decisa nel 1993, sia in funzione di un piano di razionalizzazione delle attività industriali dell'Eni nella raffinazione sia al fine di contribuire, d'intesa con la Regione, al decongestionamento di un'area sottoposta nel tempo a una progressiva forte urbanizzazione. Il recupero dell'area è iniziato subito dopo la chiusura della raffineria (con le attività di svuotamento, rimozione sgombero degli impianti e delle attrezzature, messa in sicurezza del terreno) e sarà portato a compimento senza tempi morti e senza soluzione di continuità. L'Eni è già impegnata nel completamento del processo di bonifica del sito, il primo lotto entro la fine dell'anno e il secondo entro il 30 giugno 2003, con tempi e modalità indicati negli accordi di programma stipulati tra Regione, Provincia, Comuni e Fondazione nel marzo 1994 e nel settembre 2000. Considerata la complessità, i tempi ristretti, l'ampiezza dell'area e la sua destinazione finale, l'intervento costituisce un importante esempio a livello europeo di riqualificazione ambientale di una ex-area industriale. Gli interventi di bonifica sono gestiti in modo integrato in accordo con tutti gli enti locali preposti al controllo e alla certificazione della bonifica.

GRANDE RICHIESTA DI SPAZI A BRESSO DA PARTE DI ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE PRIMO POSITIVO BILANCIO DELLE DOMANDE PRESENTATE PER L'ASSEGNAZIONE DI LOTTI PRODUTTIVI NELL'AREA EX VIANINI
Bresso, 19 ottobre 2001 ? Il Comune di Bresso e l'Agenzia Sviluppo Nord Milano tracciano un primo positivo bilancio dei risultati del "Bando per l'assegnazione di lotti a Piccole Imprese e Artigiani" nell'area ex Vianini, realizzato nell'ambito della convenzione sottoscritta da Asnm per l'utilizzo del contributo a carico del "Fondo per lo Sviluppo" promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (L.236/93). I primi risultati del Bando sono stati presentati oggi in conferenza stampa a Bresso dal Sindaco Giuseppe Manni, dall'Assessore alle Attività Produttive Fortunato Zinni e dal Presidente dell'Agenzia Sviluppo Nord Milano Fabio Terragni. Il dato più rilevante che emerge dall'analisi delle domande d'insediamento produttivo è quello relativo all'elevato numero delle imprese partecipanti al Bando: sono infatti 38 le richieste regolarmente consegnate entro le ore 18.00 del 28 settembre 2001 presso il Comune di Bresso o presso Asnm Un numero in proporzione superiore a quello registrato in occasione di precedenti bandi indetti da Asnm nel Nord Milano. La richiesta di superfici lorde pavimentabili è risultata pari a 14.040 mq, quasi il triplo dei 5.234 mq effettivamente disponibili per le imprese. Anche la previsione occupazione degli Artigiani e delle Piccole Imprese interessate a insediarsi nell'area è un elemento da rimarcare: le 38 aziende prevederebbero la creazione di 88 nuovi posti di lavoro (74 assunzioni dirette, 14 assunzioni provenienti da disoccupati di lunga durata o da cassa integrazione) che andrebbero ad aggiungersi ai 166 addetti o soci già esistenti. La maggior parte delle imprese che hanno partecipato al Bando sono residenti a Bresso (22) o nel Nord Milano (5 a Cinisello Balsamo, 4 a Sesto San Giovanni). L'area ex Vianini è risultata essere molto interessante per varie tipologie di imprese: 10 imprese sono impegnate nel settore edilizio, 6 nell'impiantistica elettrica e meccanica, 4 nel settore della stampa e del cartotecnico, 5 nella produzione metalmeccanica, 3 nella riparazione auto?non mancano poi i settori autotrasporti, stampa materie plastiche, servizi informatici per le imprese. Il Comune di Bresso e Asnm prevedono di disporre entro la fine del mese di ottobre della graduatoria finale dei partecipanti al Bando, le imprese assegnatarie si impegneranno a formare un Consorzio che acquisterà le aree da Asnm e realizzerà la costruzione dei capannoni. Per informazioni : www.bresso.net  - Comune di Bresso tel. 02.614551 www.asnm.com  - Asnm tel.02.26266507

PASSO IN AVANTI NELLO STUDIO SULLE ALTERAZIONI DA RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE
Roma, 19 ottobre 2001 Il Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo dell'Università "La Sapienza" di Roma ha realizzato una ricerca sui possibili effetti nocivi delle radiazioni elettromagnetiche, che sarà pubblicata a novembre sul prossimo numero della prestigiosa rivista scientifica "Biophysical Journal". "Lo studio - afferma il Prof. Michele Mazzanti responsabile scientifico della ricerca, - ha permesso di dimostrare che l'esposizione cronica di cellule in coltura a campi elettromagnetici a bassa frequenza ed intensità (dell'ordine di quelle emesse nelle immediate vicinanze di elettrodomestici come l'asciugacapelli o l'aspirapolvere) ha due effetti contrapposti: da una parte altera importanti processi fisiologici, dall'altra attiva vie cellulari alternative che ne prevengono gli effetti dannosi." "Il quadro generale che si presenta - continua il Prof. Michele Mazzanti - è quello che vede le strutture biologiche attrezzarsi per difendersi dall'esposizione ai campi elettromagnetici. Rimane tuttavia la possibilità dell'insorgenza di situazioni patologiche in preparati cellulari che, a causa di malfunzionamenti del meccanismo compensatore, sviluppino anomalie durante la crescita". La ricerca condotta dall'Ateneo romano costituisce, secondo il Prof. Michele Mazzanti , un passo in avanti nella comprensione dei meccanismi di interazione tra i campi magnetici a bassa frequenza ed i preparati biologici. Gli studi epidemiologici realizzati sino ad oggi, infatti, non erano stati in grado di stabilire con certezza una relazione tra l'esposizione ai campi magnetici e l'insorgenza di particolari malattie. Per informazioni : prof. Michele Mazzanti Tel: 06 4991.2683 - 2307 e-mail:
michele.mazzanti@uniroma1.it

STOP ALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DI ISCHIA: IL COMUNE DI LACCO AMENO IN LOTTA CONTRO L'ENEL PER LA CABINA ELETTRICA SECONDO CONVEGNO INTERNAZIONALE SULL'ELETTROSMOG I MASSIMI SCIENZIATI DEL PIANETA SI CONFRONTERANNO
Milano, 19 ottobre 2001 - Il confronto sull'elettrosmog si trasferisce dalle aule giudiziarie alla più appropriata sede scientifica. Il Vicepresidente del Codacons, Giovanni Pignoloni è stato infatti assolto con formula piena dalle accuse di diffamazione aggravata che gli era stata contestata dal P.M. Carlo Lasperanza a seguito di querela di due ricercatori dell'Iss, Paolo Vecchia e Martino Grandolfo perché "il fatto non sussiste". La parte civile è stata invece condannata a risarcire le spese processuali. Il Codacons (la massima assise della più importante associazione ambientalista e consumerista italiana) ha organizzato a Ischia il 20 e 21 ottobre il più importante convegno scientifico mondiale sull'argomento con il patrocinio dei Ministeri dell'Ambiente e delle Comunicazioni e la presenza del sottosegretario alle Comunicazioni On. Giancarlo Innocenzi e del Procuratore della Repubblica di Torino Raffaele Guariniello. Al Convegno sono stati invitati: prestigiosi ricercatori di fama mondiale che hanno studiato le emissioni elettromagnetiche, determinate principalmente dai telefonini e dagli impianti radio base, i Ministri Matteoli e Sirchia, gli autori della legge Vita e Calzolaio, il Ministro delle Comunicazioni On. Gasparri, poi Iss, Ispesl, Anpa, i gestori telefonici Tim, Omnitel,Wind, e Blu, i produttori di telefoni cellulari Nokia, Motorola, Alenia, Ericsson, Alcatel, tutte le associazioni ambientaliste,il sindaco di Lacco Ameno Dott. Domenico Desiano, i sindaci di Vieri sul Mare, Spezzano Piccolo, Cerreto, Arese, Corato, Volturino, Rossano, Pescara, Montecompatri, Ravenna, Bologna, Rieti, Salerno, Benevento, Catania, Napoli, Venezia, Roma, Torino. Il convegno sarà articolato in panels: uno sanitario, uno biologico, uno sull'impatto ambientale,uno giuridico con una finale tavola rotonda per l'elaborazione di una risoluzione finale sull'argomento. La decisione di organizzare il Convegno a Lacco Ameno d'Ischia trae origine da un contenzioso durissimo contro l'Enel che in prossimità di una scuola, di un ospedale e delle abitazioni ha costruito una centrale elettrica, nonostante ci sia un pericolo ambientale e sismico e la mancanza delle dovute autorizzazioni. La delicata vicenda ha visto il Codacons vittorioso, non senza il prezioso apporto del Comune di Lacco Ameno che, nella persona del suo battagliero Sindaco Dott. Domenico Desiano, ha promosso la battaglia e sollecitato lo spirito partecipativo dei suoi concittadini. E' stata questa sua decisiva spinta a portare alla vittoria dinanzi al Tar Campania prima e al Consiglio di Stato poi, sospendendo i lavori in corso per verificare il rispetto dei limiti sanitari che una recentissima legge della Regione Campania ha fissato a 0,2 ut ordinando agli impianti non in esercizio di uniformarsi a questa legge. Le numerose richieste di accredito per il convegno da parte di scienziati, avvocati e in generale operatori del settore e da parte di giornalisti specializzati e reti televisive dimostrano che il problema dell'elettrosmog è uno dei più scottanti sul tappeto di questo millennio e riguarda praticamente tutta la popolazione del pianeta visti anche i primi allarmanti risultati dell'agenzia internazionale contro il cancro che ha accertato un incremento di leucemia infantile preoccupante. Tra gli invitati anche i ricercatori dell'Istituto Superiore di Sanità che hanno sostenuto che il limite di esposizione massimo nel nostro Paese dovesse essere di 6 V/m anziché di 3 raddoppiando così il livello di irradiazione sui residenti nei pressi di antenne. L'associazione ritiene che il diritto di cronaca e la libertà di pensiero e di divulgazione non possa essere ostacolata da intimidazioni come sta avvenendo in questo delicato e proficuo settore, rivendicando appunto il proprio ruolo nei confronti dei cittadini di salvaguardia della salute e dell'ambiente. Si terrà inoltre una conferenza stampa alle ore 16 presso la sala "Le Villette" di Villa Arbusto per divulgare agli organi di stampa le clamorose rivelazioni sugli effetti dei telefonini sulla salute umana ed informare circa le novità in materia di elettrosmog. Il Convegno sarà interamente seguito e ripreso dal network Telesalute.

II CONVEGNO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE "ELETTROSMOG: UNA SOLA SCIENZA UNA SOLA VERITA'"
Milano, 19 ottobre 2001 - Con il patrocinio dei Ministeri dell'Ambiente e delle Comunicazioni si svolgerà a Lacco Ameno di Ischia Villa Arbusto il 20 e 21 Ottobre 2001 alle ore 9.30 il convegno scientifico internazionale "Elettrosmog: una sola scienza una sola verita'" coordinano i lavori: l'avv. Carlo Rienzi, Avv. Maria Cristina Tabano, il comitato scientifico Dott. Livio Giuliani, Dott. Settimio Grimaldi, Dott. Fiorenzo Marinelli. Intervengono : il Sottosegretario alle Comunicazioni, on. Giancarlo Innocenzi; il Sindaco di Lacco Ameno, Domenico De Siano, il Procuratore della Repubblica di Torino Raffaele Guariniello . Panel epidemiologico: pro e contro le evidenze epidemiologiche di danno. Panel biologico sanitario: pro e contro l'esistenza di effetti sanitari e biologici. Panel impatto ambientale: pro e contro le strategie di minimizzazione dell'impatto ambientale. Panel giuridico: l'evoluzione giurisprudenziale della protezione dalle radiazioni non ionizzanti. Si confrontano: Giuliani L. School Of Biochemistrey - Università Di Camerino / Ispesl Roma; Marinelli F. Institute Of Citomorfology Cnr Bologna; Neil Cherry Lincoln University New Zealand; Hyland G. Dept. Of Physics University Of Warwick Coventry; Santini R. Institut National Des Sciences Appliquees De Lyonq; Grimaldi S. Ims Cnr Roma; Oberfeld G. Public Health Dep. Environment Health; Dussin D. Presidente Conacem; Saporito G. Lawyer Codacons; D'angelo R. Law Chair Codacons; Donzelli M. Law Chair Codacons; E Ancora...Smith C., Marsalek E., Szmigielski, Kwee, Moesgoller, Taioli E., Scalia M., De Lipsis E., De Ninno A., Talpo G., Fleyshman M., Tiezzi E., Elia V., Crosignani P., Baumann, Altpeter, R. Barale, R. De Bartolomeo. Conferenza stampa alle ore 16.00 e alle ore 17.30 del 20 ottobre 2001 "Elettrosmog e Lipobay :il rovescio di due medaglie. E' possibile il confronto scientifico per maggiori cautele sanitarie?" con la partecipazione del legale che organizza la megacausa contro la Bayer il tedesco avv. M. Witti. Partecipano esponenti politici e di Governo, giornalisti specializzati, associazioni di consumatori e ambientaliste, i sindaci di Vietri sul Mare, Spezzano Piccolo, Cerreto, Arese, Corato, Volturino, Rossano, Pescara, Montecompatri, Ravenna, Bologna, Rieti, Salerno, Benevento, Catania, Napoli, Venezia, Roma, Torino. Inoltre : Omnitel, Tim, Blu, Wind, Nokia, Alenia, Ericsson, Alcatel, Motorola, Raiway, Mediaset, Enel, Lasette, E-Green E Radio Vaticana. Il convegno sarà trasmesso in videoconferenza e sarà seguito e ripreso interamente dal network Telesalute Segreteria Organizzativa e scientifica Codacons : Dott. Romina D'Ambrosio Avv. Gabriella Arcuri Avv. S. Putzu Tel. 06.3724971-06.3725809 Fax 06.3701709 ulncod@tiscalinet.it  (anche per la sistemazione alberghiera)

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