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NOTIZIARIO
NEWS MARTEDI' pagina 1
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
(* symbolcopyright c Comunitè europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
CONFERENZA DELLA PRESIDENZA BELGA PER DISCUTERE DEL RUOLO DELLE PMI NEL 6PQ Bruxelles, 23 ottobre 2001 - Il ruolo delle Pmi (piccole e medie imprese) nell'ambito del sesto programma quadro di Rst (6PQ Sesto Programma Quadro) sarà oggetto della conferenza organizzata per il 19 novembre a Liegi (Belgio) dalla Presidenza belga dell'Ue. L'obiettivo della conferenza è quello di sensibilizzare i decisori in merito all'importanza di un'azione volta a promuovere l'innovazione nelle Pmi attraverso la ricerca, comprendente la ricerca cooperativa, l'orientamento, il trasferimento tecnologico e le misure d'accompagnamento. La manifestazione si propone inoltre di valutare la politica europea in questo settore e di analizzare le previsioni relative allo Spazio europeo della ricerca (Ser) e al 6PQ. La conferenza affronterà l'argomento in due fasi: strumenti esistenti a favore delle Pmi nell'ambito dei programmi europei di ricerca e status delle Pmi; sviluppo di azioni a favore delle Pmi nel quadro dello Spazio europeo della ricerca e del 6PQ. Alla manifestazione sono previsti gli interventi del commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin, del presidente del Consiglio "Ricerca" François-Xavier de Donnea e di Serge Kubla, vicepresidente del governo della Vallonia, nonché Ministro dell'Economia, delle Pmi, della Ricerca e delle Nuove tecnologie. Infolink: http://www.eu2001.be http://www.cordis.lu/belgium/home.html http://www.kubla2001.be/ (*) LIIKANEN ESPRIME SODDISFAZIONE PER UNO STUDIO CHE PROSPETTA UN BRILLANTE FUTURO PER L'E-COMMERCE IN EUROPA Bruxelles, 23 ottobre 2001 - Il commissario europeo per le Imprese Erkki
Liikanen ha accolto con soddisfazione un nuovo studio che dimostra l'ottima
salute dell'e-commerce europeo, nonostante la crisi delle dotcom. L'indagine
riguardante i giudizi espressi dai dirigenti d'azienda in materia di
e-commerce, eseguita dalla società di consulenza aziendale Accenture, ha
rivelato che sono il 50 per cento in più rispetto al 2000 i manager che
hanno dichiarato il successo della propria attività di commercio on line e
che più dell'80 per cento degli intervistati in Europa, Usa e Giappone si
attende di sperimentare un'ulteriore crescita in questo settore nei prossimi
tre anni. I dirigenti europei prevedono inoltre nel prossimo anno un aumento
della spesa nel settore dell'e-commerce pari ad un 15 per cento in media e
il 49 per cento di loro auspica di poter cogliere opportunità significative
nel commercio senza fili (wireless commerce) nell'arco di tre anni. Il
commissario Liikanen ha affermato che lo studio dimostra come la sfiducia
nei confronti dell'e-commerce provocata dal recente crollo delle dotcom sia
priva di basi concrete, spiegando che, a causa della fine del "mito di un
mondo non soggetto a cicli economici e del successo della new economy",
alcuni commentatori rischiano di passare dall'euforia ad un profondo
pessimismo. "Questo studio mette le cose in chiaro," ha affermato Liikanen,
per poi sottolineare come l'Europa abbia un ruolo di spicco nell'ambito
dell'e-commerce, indicando a questo proposito il piano d'azione "eEurope"
della Commissione lanciato nel marzo dello scorso anno e i progressi
realizzati in materia di e-government nell'Ue. Lo studio Accenture evidenzia
inoltre l'effetto motivante dell'e-commerce sull'innovazione delle imprese e
sostiene che gli sviluppi futuri dell'e-commerce si concentreranno su
operazioni "dietro le quinte", come gli acquisti e la logistica. Secondo lo
studio, l'e-commerce sta trasformando le relazioni business-to-businesss e
incoraggiando i collegamenti commerciali in rete. I maggiori beneficiari
delle nuove tecnologie sono tuttavia le grandi imprese, in quanto capaci di
realizzare economie di scala e di introdurre nuovi livelli di efficienza e
flessibilità. Lo studio prospetta inoltre positivi sviluppi per il commercio
universale (u-commerce), in Europa. Nell'UE le tecnologie senza fili e l'e-commerce
svolto attraverso la televisione (television commerce), il dialogo
interattivo (voice commerce) o silenziosamente (silent commerce), che
consentono di fare acquisti ovunque e in qualsiasi momento, sono pronti a
crescere. In questo contesto, sono circa il 49 per cento le imprese europee
che dichiarano di volersi impegnare, entro i prossimi tre anni, nella
ricerca di opportunità nel settore del wireless commerce, un numero circa
tre volte superiore rispetto al presente. Un ulteriore 25 per cento, otto
volte la percentuale attuale, utilizzerà il television commerce e il 24 per
cento, circa 5 volte la percentuale attuale, userà il voice commerce. Un 16
per cento è pronto ad utilizzare il silent commerce. Lo studio sottolinea
tuttavia che la crescita non sarà immediata. Delle imprese europee che
pianificano di intraprendere progetti di e-commerce nell'arco dei prossimi
tre anni, solo il 20 per cento prevede di iniziare il prossimo anno.
Accenture illustra inoltre la situazione dell'e-commerce in Europa a
confronto diretto con il Giappone e gli Usa. Sin dalla prima relazione,
pubblicata nel 1998, il ritardo accumulato dall'Europa nei confronti degli
Usa circa l'adozione dell'e-commerce si è ridotto a quasi un anno. Nel
settore dell'u-commerce, l'Ue è alla pari con gli Usa e avanti al Giappone
nell'adozione del commercio televisivo, pressoché pari agli Usa nel silent
commerce e avanti agli Usa ma dietro al Giappone nel wireless commerce. Lo
studio evidenzia i benefici derivanti dall'adozione dell'e-commerce in
Europa, quali l'espansione geografica del commercio e una maggiore
cooperazione tra le imprese. Secondo l'analisi, questi benefici sono
probabilmente destinati ad aumentare ulteriormente con l'introduzione
dell'euro. Lo studio avverte però che "l'ostacolo maggiore per le imprese
europee è forse di carattere psicologico" e precisa che, nonostante le
migliorate prestazioni del settore dell'e-commerce registrate in Europa
nell'ultimo anno e gli evidenti profitti nell'u-commerce, i dirigenti
d'azienda non sono sicuri che l'Europa possa in futuro dominare". La
relazione aggiunge che, malgrado un'esigua maggioranza di dirigenti europei
si attende di occupare una posizione di leader nel wireless commerce
nell'arco di tre anni, gli stessi prevedono comunque che nell'e-commerce
tradizionale e nei restanti settori dell'u-commerce saranno gli Usa a
detenere il primato. Lo studio evidenzia l'importanza dell'innovazione e
della sperimentazione per il futuro successo dell'e-commerce in Europa e
avverte che la penuria di competenze potrebbe rivelarsi un ostacolo a tale
riuscita. Il 70 per cento delle ditte intervistate ha sperimentato carenze
simili nella conduzione delle proprie iniziative di e-commerce. L'analisi
aggiunge inoltre che la maggior parte dei dirigenti europei auspica che
venga conferito maggiore potere alla Commissione affinché venga introdotto
un regolamento paneuropeo per le telecomunicazioni, e manifesta un ampio
consenso alle recenti iniziative da parte dell'Ue per la liberalizzazione
dei mercati. La ricerca è stata condotta nel corso dell'estate 2001, in
vista della redazione della quarta relazione annuale di Accenture sullo
sviluppo dell'e-commerce europeo. Sono stati intervistati più di 800
dirigenti di massimo livello provenienti da 25 paesi di Europa, Asia e Stati
Uniti. Infolink: http://www.accenture.com
http://europa.eu.int/information_society/eeu SVILUPPO SOSTENIBILE ED ECONOMIA SOCIALE Bruxelles, 23 ottobre 2001 - La Presidenza belga dell'Unione europea, e più precisamente il vice Primo ministro belga, Johan Vande Lanotte, organizzerà una manifestazione a Gand il 13 e il 14 novembre, per esaminare il ruolo dell'economia sociale nell'ambito dello sviluppo sostenibile in Europa. La manifestazione riunirà rappresentanti di cooperative e società di mutua assicurazione, nonché funzionari pubblici di istituzioni governative ed europee che esamineranno cinque tematiche chiave, ossia: essere un'azienda attiva nel sociale - uno svantaggio o un'opportunità? partnership economiche e finanziarie - le possibilità e i rischi ; i servizi di vicinato a garanzia di una maggiore coesione sociale? l'economia sociale - un fattore fondamentale per lo sviluppo sostenibile; un sistema d'informazioni statistico sull'economia sociale. Per ulteriori informazioni : Elke Roex Tél: +32-2-5088679 E-mail elke.roex@minsoc.fed.be Anne Zimmerman Tél: +32-2-5098354 anne.Zimmerman@minsoc.fed.be Infolink: http://minsoc.fgov.be/socialeconomy/values_work.htm (*) CONCLUSE LE CINQUE GIORNATE DI SMAU 2001 VOGLIA DI FUTURO E DI BUSINESS Milano, 23 ottobre 2001 - 410.000 visitatori in cinque giorni, 106.000 metri quadrati di area espositiva su 26 padiglioni, oltre 3.000 aziende espositrici di cui 800 straniere provenienti da Canada, Corea, Egitto, Gran Bretagna, Hong Kong, India, Irlanda, Malesia, Portogallo, Repubblica Domenicana, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Taiwan e Ungheria, l'ampia copertura della stampa quotidiana, periodica e di settore, oltre 30 speciali on line, piu' di 100 passaggi televisivi su canali nazionali e locali, 200 tra convegni, seminari e incontri delle aziende con oltre 15.000 partecipanti. Questi i principali numeri con cui si e' conclusa oggi la 38^ edizione di Smau - la seconda manifestazione al mondo dedicata alle tecnologie digitali - e che confermano la volonta' delle aziende, degli operatori e della gente comune di tornare alla normalita', di guardare con fiducia al futuro e di riconoscere le tecnologie come il motore dello sviluppo economico. ''Il bilancio di questa edizione e' stato complessivamente positivo - ha dichiarato Antonio Emmanueli, presidente Smau -. Migliaia di persone hanno affollato gli stand di Fiera Milano in questi cinque giorni, mettendo da parte le angosce e le paure delle ultime settimane e riscoprendo la voglia di normalita'. E le aziende hanno messo in campo tutta la loro volonta' di ripresa rispondendo con i fatti alle incertezze che pesano sulle economie di tutto il mondo. Siamo convinti che dopo la fase dell'euforia finanziaria sia cominciato il secondo atto della net economy - titolo tra l'altro del convegno di apertura dell'edizione 2001 - che consiste nel rilanciare proposte piu' concrete, a sostegno delle aziende e della loro necessita' di competere sui mercati europei. Certo - ha continuato Emmanueli - abbiamo avuto un'affluenza inferiore a quella dell'anno scorso. Ma lo avevamo previsto: volevamo qualificare maggiormente la presenza dei visitatori in particolare quelli professionali, per questo abbiamo introdotto il biglietto esclusivamente a pagamento nelle giornate aperte al pubblico. Verificheremo con gli espositori le loro opinioni e gli ulteriori passi da compiere. Ma non dimentichiamo - ha concluso - che Smau 2001 e' stata la grande vetrina per portare alla ribalta i prodotti e le tecnologie che cambieranno il prossimo futuro. Tra i temi piu' gettonati: la sicurezza, informatica e personale, le prospettive della comunicazione mobile con Gprs e Umts, larga banda e wireless, recruiting on line e e-learning, la casa intelligente e la finanza sulla rete, l'immagine digitale e le ultime novita' dell'elettronica di consumo''. RIUNIONE CDA MEDIOBANCA Milano, 23 ottobre 2001 - "Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca è stato convocato il prossimo 29 ottobre per l'approvazione della relazione trimestrale al 30 settembre." BANDO DI GARA PER "CALL CENTER" SU EURO Roma, 23 ottobre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che è disponibile sul sito Internet www.tesoro.it il bando di gara a procedura ristretta accelerata per la prestazione di un servizio di "Call Center" sull'euro. L'istituzione del Call Center rientra nelle nuove iniziative promosse dal Comitato Euro dirette non solo ad ampliare l'informazione sulla nuova moneta, ma anche a fornire ai cittadini il maggior supporto e la maggior assistenza possibile in occasione del definitivo passaggio all'euro. AUMENTO DI CAPITALE ALITALIA Roma, 23 ottobre 2001 Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, azionista di maggioranza di Alitalia, riafferma la sua intenzione di procedere entro l'anno ad un aumento di capitale della società nei modi autorizzati dalla Commissione Europea. L'aumento di capitale avrà luogo nell'ambito di un nuovo piano industriale che tenga conto del mutato contesto del sistema globale di trasporto aereo. Tale piano, fondato anche su un rafforzamento delle alleanze internazionali, dovrà valorizzare il ruolo e il patrimonio di competenza della società, garantendone la sostenibilità economica e finanziaria. DATI DI TRAFFICO DEL GRUPPO LUFTHANSA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2001. IL NUMERO DEI PASSEGGERI TRASPORTATI RESTA SUI LIVELLI REGISTRATI NEL 2000 - L'UTILIZZO DELLA CAPACITÀ DISPONIBILE IN CALO. Milano, 23 ottobre 2001 - I risultati di traffico registrati da Lufthansa
nel corso dei primi nove mesi dell'anno sono stati influenzati dagli
attacchi terroristici negli Stati Uniti, da un rallentamento generalizzato
dell'economia a livello mondiale e dagli scioperi attuati dal sindacato
piloti Vereinigung Cockpit. I passeggeri trasportati durante il periodo sono
risultati leggermente superiori rispetto a quelli trasportati nello stesso
periodo del 2000. Tra gennaio e settembre 2001, 36 milioni di passeggeri
hanno scelto le compagnie aeree del Gruppo, un incremento del 1,1% rispetto
allo stesso periodo del 2000. Di questi, 31,2 milioni (+0,2%) hanno volato
con Lufthansa, mentre 4,6 milioni sono stati trasportati da Lufthansa
CityLine (+7,1%). Poiché l'aumento della capacità del 5,4% non è stata
interamente assorbita dal mercato, il coefficiente di riempimento aeromobili
è sceso del 2,3% raggiungendo il 72,9%. Il rallentamento dell'economia
mondiale e gli attacchi terroristici negli Stati Uniti hanno indebolito i
risultati di Lufthansa Cargo. Nel corso dei primi nove mesi dell'anno, il
volume delle merci trasportate è calato del 7,2% portandosi a 1.230.817
tonnellate. Il coefficiente di riempimento cargo si è attestato sul 61,4%
con un calo del 6,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il
coefficiente di riempimento complessivo del gruppo Lufthansa, cargo e
passeggeri, si è attestato sul 67,7% con un calo del 4,2% rispetto allo
stesso periodo del 2000.
I risultati finanziari del Gruppo per il terzo trimestre del 2001 saranno resi noti il 14 novembre 2001 e saranno disponibili anche sul sito www.lufthansa-financials.de, in tedesco e inglese
COLT: NEI PRIMI 9 MESI DEL 2001 FATTURATO A 1,64 MILIARDI DI EURO (+ 48%) EBITDA POSITIVO DI 27,8 MILIONI DI EURO (TRIPLICATO) Milano, 23 ottobre 2001 - Fatturato record di 1,64 miliardi di euro, in crescita del 48%, nei primi nove mesi del 2001, per Colt, leader europeo nei servizi di telecomunicazione e Internet a banda larga per aziende. Il gruppo ha registrato un Ebitda, utile prima delle imposte e ammortamenti, positivo per 27,8 milioni di euro, triplicato rispetto ai 7,7 dell'analogo periodo 2000. A fine settembre Colt aveva risorse liquide per oltre 1,6 miliardi di euro e ha annunciato un aumento di capitale di 640 milioni di euro. Nel terzo trimestre 2001 Colt ha avuto ricavi per 370 milioni di euro (+39% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), con un Ebitda di 10,2 milioni di euro e un utile netto di 2 milioni di euro, grazie anche a guadagni per 94 milioni di euro su riacquisto di obbligazioni. Colt gestisce una rete europea di 20.000 chilometri, che collega 32 grandi città europee cablate (fra le quali Milano, Roma e Torino) e 18 "Internet Solution Centre" (web farms), di cui uno a Milano e uno a Torino. A fine settembre, la rete nelle città è stata estesa a 4.000 chilometri, con 7.334 edifici collegati. "Colt continua a crescere a ritmi molto elevati in Italia, grazie alla domanda di banda larga di banche e aziende afferma Achille De Tommaso, amministratore delegato Colt, "Oggi disponiamo di una rete di 1.700 chilometri e 3 città cablate: Milano, Roma e Torino". "Nelle ultime settimane", aggiunge De Tommaso, "abbiamo registrato un aumento di quattro volte dei servizi in outsourcing legati alla sicurezza: hosting e housing Internet, trasmissione dati protetta, disaster recovery, videoconferenze". "E' un segnale positivo che il nostro azionista di riferimento, Fidelity Investments, abbia garantito l'aumento di capitale, dimostrando fiducia nella nostra attività", sottolinea De Tommaso. "Una parte degli investimenti futuri riguarderà l'Italia, che è considerata a potenziale molto elevato". Ricavi e risultati Colt in nove mesi (dati in milioni di €) Primi 9 mesi 2000: Fatturato 720; Ebitda 7,7 - Primi 9 mesi 2001: Fatturato 1.640; Ebitda (*)27,8 NETMANAGE LANCIA UN PROGRAMMA PER IL RIACQUISTO DI AZIONI PROPRIETARIE Milano, 23 ottobre 2001 - NetManage Inc. (Nasdaq: Netm), leader nella trasformazione delle risorse informative aziendali in efficaci soluzioni eBusiness, ha annunciato che il proprio Consiglio di Amministrazione ha autorizzato il riacquisto di 6 milioni di azioni ordinarie appartenenti alla società. L'operazione sarà finanziata dal capitale disponibile, e il riacquisto avverrà sul mercato libero secondo le tempistiche e i quantitativi suggeriti dalle condizioni contingenti. I titoli acquistati saranno a disposizione della tesoreria."Questa iniziativa riflette la fiducia che riponiamo nelle potenzialità di NetManage e dei mercati nei quali operiamo", ha dichiarato Zvi Alon, Presidente e CEO di NetManage. "È dunque interesse di tutti gli azionisti che la società acquisti selettivamente i propri titoli, custodendoli per impieghi futuri". Infolink: www.netmanage.com ABBIGLIAMENTO, PREVISTO CALO NEL TERZO TRIMESTRE DOPO UN SECONDO POSITIVO (+34% FATTURATO) Milano, 23 ottobre 2001 - La pesantezza della congiuntura economica e politica si fa sentire anche nel mondo della moda. Lo prevedono le stime del terzo trimestre 2001 (luglio-settembre), effettuate prima dell'11 settembre. Il ritmo di crescita tendenziale lascia intendere che gli ordini esteri siano scesi all'1,8%, mentre quelli interni sarebbero rallentati all' 1,1%. Si prevede inoltre una decelerazione dell'attività nella parte finale dell'anno. Il ritmo di aumento della produzione sarebbe stato inferiore al 2% nel terzo trimestre. Tale risultato viene imputato soprattutto alla produzione realizzata in Italia, per la quale gli imprenditori stimano un dimezzamento del ritmo di crescita rispetto al secondo trimestre del 2001 (dal 2,8% all' 1,3%). Per quanto riguarda il fatturato, sarebbe rallentato dal 3,3% del secondo trimestre all' 1,9% del terzo. L'occupazione sarebbe comunque rimasta stabile. Relativamente deludenti le prime indicazioni relative alla raccolta ordini per la primavera-estate 2002. Già prima dell' 11 settembre le imprese prevedevano solo una lieve crescita, sia per il mercato italiano (1,1% rispetto al 5,1% della scorsa stagione), sia per quello estero (+1,8% rispetto al +4,2% della primavera-estate 2001): I risultati del primo semestre ottenuti da Smi sono comunque positivi. Nel secondo trimestre, da aprile a giugno, la produzione ha messo a segno un rialzo del 2,8%. Positiva è stata la maglieria esterna, femminile (+8,5%) e maschile (+6,5%). Si è difeso bene anche l'abbigliamento esterno femminile (+5,7%), mentre la calzetteria maschile (+2,3%) è cresciuta più di quella femminile (+0,3%). E' raddoppiato l'incremento produttivo dell'abbigliamento sportivo (+5,3%). Il 39,5% della produzione è stato realizzato in stabilimenti italiani di proprietà delle aziende, il 46,2% presso terzisti nazionali, il rimanente 14,3% all'estero. Questo significa una minore delocalizzazione e una maggiore centralità della produzione in Italia (il 60,5% del volume complessivo), con riflessi positivi sull'occupazione del settore (+0,6%). Il fatturato totale del settore nel secondo trimestre è aumentato del 3,1%, grazie all'andamento dell'abbigliamento bambino (+10%) e della calzetteria maschile (+8,1%). Bene bottoni e interfodere (+7,2%), maglieria esterna e abbigliamento esterno femminili (rispettivamente +5,5% e 4,2%). A differenza dei primi 3 mesi 2001, è salito al 9% del fatturato totale la quota dell'acquisto di capi finiti all'estero. La domanda ha attraversato un momento positivo sia in Italia (+2,4%) che all'estero (+3,7%). I PRODOTTI I SERVIZI I SUPPORTI ALL'INVESTIMENTO DI BANCA DELLA RETE Milano, 23 ottobre 2001 - Uno dei principali obiettivi di banca della rete è di fornire ai propri clienti un contributo concreto alla semplificazione del rapporto con la propria banca. Ciò è possibile grazie all'offerta di servizi finanziari più innovativi e grazie anche alle più sofisticate tecnologie di comunicazione. Banca della rete rappresenta l'evoluzione del modello bancario per soddisfare una clientela che desidera avere la relazione personale ed il contatto umano, la velocità di accesso e - soprattutto - la qualità dei servizi. Banca delle rete è una banca di nuova generazione che offre i seguenti servizi: Servizi Di Banca On Line; Servizi Di Trading On Line; Servizi Di Risparmio Gestito; Supporti All'investimento. Servizi Di Banca On Line - Tutti i servizi bancari ruotano intorno al Conto Corrente, definito in varie versioni proprio per soddisfare ogni esigenza: Conto Oro = per chi desidera utilizzare in modo completo il conto corrente, servendosi di tutti i servizi ad esso collegati. Il cliente, quindi, può conoscere esattamente il costo che sosterrà, indipendentemente dal numero delle operazioni bancarie (che diventa così illimitato). Conto Giovani: per chi ha un'età compresa fra i 18 ed i 28 anni, che ha necessità di servizi immediati e semplici, a costi contenuti. Conto "Largo": per chi desidera sfruttare i vantaggi della banda larga. Con questo conto, infatti, tutti i servizi offerti con questa nuova tecnologia, vengono offerti ad un costo molto vantaggioso. Conto Tecnico: per chi richiede solo un conto di liquidità come appoggio per la loro operatività in titoli e fondi. Conto Cinema: una nuova tipologia di conto con servizi collegati ad hoc. Dedicato a chi ha una "passione" Chi attiva un conto presso la banca della rete potrà controllare in ogni momento il valore del suo patrimonio, le singole voci e il dettaglio di tutte le operazioni eseguite e potrà effettuare: bonifici, bonifici permanenti, giroconti, accredito dello stipendio, domiciliazione utenze. I vantaggi dei "conti" di banca della rete: un tasso attivo di assoluto favore; spese mensili contenute; Bancomat gratuito all'apertura del conto (con PagoBancomat e FastPay); Carta di Credito gratuita; Possibilità di cambiare - in qualsiasi momento il tipo di conto, senza spese. Inoltre, tutti gli sportelli di Banca di Roma, saranno a disposizione per prelievi e versamenti: si potrà trovare la filiale più vicina chiedendo ad un operatore del call center o visitando il sito di banca della rete. Le carte di credito di Banca della rete permettono acquisti sia nei negozi, sia su Internet ed offrono due tipologie di rimborso: rimborso a saldo: addebito in un unico importo di tutte le spese del mese; rimborso a rate: suddivisione in rate mensili del pagamento di tutte le spese del mese. Le carte di credito sono: Carta Classica: è la più diffusa, è fornita gratuitamente ed assicura la disponibilità mensile di Lit. 2,5 milioni. Carta Oro: per i clienti più esigenti, garantisce una disponibilità di Lit. 10.000.000 al mese. E' sufficiente accreditare sul conto il proprio stipendio o investire un capitale di Lit. 30.000.000 presso banca della rete. Servizi Di Trading On Line - Gli investimenti utilizzando il Trading-on-line diventano sempre più complessi e per rendere le scelte più semplici e consapevoli - soprattutto nei periodi di alta volatilità dei mercati - è indispensabile disporre di strumenti altamente professionali. E proprio per questo motivo, banca della rete ha ideato un programma completo, veloce e innovativo: Overlook, che colma il divario tecnologico che per anni ha diviso il trader professionista dal risparmiatore. Overlook è un software residente che fornisce automaticamente i dati di borsa aggiornati in modalità Push per visualizzare in tempo reale i prezzi e i volumi scambiati, le performance dei titoli e il book a cinque livelli. Overlook, inoltre, è un potente strumento di analisi tecnica che permette di visualizzare grafici intraday, end of day e storici. I mercati sui quali si può operare con banca della rete sono: Mercato Telematico Azionario (azioni, obbligazioni convertibili, waarant, diritti di opzione); Mercati dei Covered Warrant; Nuovo Mercato; Mercato delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato; Mercato degli stumenti derivati; Mercato After Hours. e le transazioni possono avvenire adottando strategie complesse attraverso la vendita allo scoperto e le funzionalità di stop loss e take profit. Servizi Di Risparmio Gestito - Banca della rete offre la possibilità di accedere con grande facilità ad un'ampia vetrina di fondi comuni di investimento e di gestioni patrimoniali, offrendo oltre 300 prodotti gestiti dalle migliori sicav operanti sul mercato. Il cliente potrà comporre il proprio portafoglio scegliendo autonomamente, oppure affidandosi alla consulenza ed esperienza finanziaria dei promotori di banca della rete. L'offerta di banca della rete è basata sulla logica del "multimanager", che consiste nel proporre i migliori fondi selezionati tra le principali società di gestione del risparmio a livello mondiale. E' possibile, infatti, scegliere tra oltre 300 fondi comuni di diritto italiano e sicav estere autorizzate in Italia mentre i marchi prescelti sono: Morgan Stanley, Abn Amro, Bnp Paribas Asset Management (con la sicav Parvest), Etra Global Sicav, Merril Lynch, . I fondi sono stati selezionati in modo da garantire una gamma completa che copre: tutte le classi di attività (sono presenti fondi monetari, obbligazionari, bilanciati, flessibili e azionari); tutte le aree geografiche; tutti i settori economici. consentendo, quindi, la massima libertà di scelta per i suoi investimenti. Banca della rete offre le classifiche dei fondi offerti, analizzando i dettagli per composizione, politica di investimento, rendimento e rischio e struttura commissionale. Inoltre, grazie ad accordi con società altamente specializzate nel settore come Morningstar, può offrire anche strumenti per calcolare i rendimenti in diversi intervalli di tempo, lo stile di investimento dominante in un fondo in un dato momento e l' esclusivo "Portafoglio ai Raggi X" che mostra come il portafoglio è complessivamente distribuito geograficamente, settorialmente, per classi di titoli e per stile di investimento. Questa funzione permetterà inoltre di verificare se alcuni titoli sono presenti in più di un fondo e qual è il loro peso cumulato nel portafoglio. Le gestioni patrimoniali di banca della rete sono strutturate in tre categorie ciascuna delle quali prevede una diversa soglia minima di ingresso e un diversa composizione dell' offerta. Ciascuna linea investe in fondi comuni d' investimento e Sicav con l' obiettivo di garantire un elevato grado di diversificazione del portafoglio con un costante controllo del rischio utilizzando una metodologia multimanager. Banca della rete seleziona i migliori fondi per le diverse categorie e li integra in modo da garantire un rapporto rendimento atteso/rischio coerente con il profilo di rischio al cliente, derivante da una serie di componenti quali professione, età, destinazione del capitale, conoscenza dei mercati e degli strumenti finanziari. I vantaggi sono molteplici: affidare la gestione del proprio portafoglio a professionisti del risparmio, avere un portafoglio diversificato in più attività, riuscendo così a sfruttare tutte le opportunità offerte dal mercato, investire nei migliori fondi esistenti, valutati e selezionati con un processo di analisi rigoroso e basato su criteri oggettivi. Supporti All'investimento - La Sala Operativa è un laboratorio di trading in cui dialogare in diretta, via chat e video, con esperti di borsa, di analisi tecnica e fondamentale dell'ufficio studi ed esperti degli strumenti derivati Overlook è il software di analisi tecnica scaricabile dal sito di Banca della rete e che, una volta installato, fornisce i dati di borsa aggiornati in modalità push per visualizzare in tempo reale i prezzi, le performance dei titoli, il book a 5 livelli e creare grafici intraday e storici per tutte le esigenze di analisi tecnica e le strategie d'acquisto. Video corsi e video lezioni è programma articolato in corsi generali e lezioni di approfondimento su argomenti specifici, affidato ad un'autorevole società del settore, dall'approccio didattico chiaro e accattivante, a difficoltà crescente, che permetterà all'utilizzatore un facile e veloce apprendimento. Ogni singola lezione sarà usufruibile sia in formato testo, con esempi e grafici di riferimento, sia in formato audio e video. Alert automatici è il servizio completamente personalizzabile di avvisi automatici, inviati con diversa periodicità via e-mail o via sms Tra i principali avvisi automatici che possono essere richiesti vi sono: servizi bancari, all'interno dei quali scegliere quando essere avvisati di accrediti o addebiti al di sopra di un importo prescelto; patrimoniale, per ricevere la propria situazione complessiva ; trading azioni, con le quotazioni delle azioni che si è scelte di tenere sotto controllo; trading obbligazioni; trading fondi, con le quotazioni aggiornate dei fondi prescelti. News Letter giornaliere e personalizzate riguardanti l'andamento dei mercati finanziari inviate direttamente all'indirizzo di posta elettronica Analisi tecnica e fondamentale grazie all'abbonamento a Future Best, uno dei siti più autorevoli nell'ambito dell'analisi finanziaria, gli studi di analisi tecnica e fondamentale più aggiornati, le opinioni dei broker ed i grafici più sofisticati per l'elaborazione delle strategie di borsa. BIPOP: PRESENTATE LE LINEE GUIDA DELLA RIORGANIZZAZIONE DEL GRUPPOCONFERMATO IL MODELLO DI BUSINESS MULTICANALE: RIORGANIZZAZIONE IN QUATTRO UNIT, RAFFORZATE LE ATTIVITÀ CONSUMER BANKING E RETAIL BANKING Brescia, 23 ottobre 2001 - Nel corso del Cda tenutosi il 20 ottobre l'Amministratore Delegato Maurizio Cozzolini ha illustrato al Consiglio di Amministrazione i contenuti del documento sulle linee guida per la riorganizzazione operativa delle attività del Gruppo. Tale documento rappresenta la base per la definizione del piano strategico di Gruppo che verrà discusso dal Consiglio in occasione dell'esame dei dati del terzo trimestre successivamente presentati alla comunità finanziaria. Il Gruppo Bipop ha conosciuto nel periodo 1998-2001 una straordinaria e rapidissima crescita in termini di volumi globali di attività, risultati di business e capacità distributiva. Tale crescita, che ha interamente assorbito le energie organizzative del Gruppo, è stata possibile grazie alla capacità di proporsi come innovatore nel settore della distribuzione di prodotti finanziari. L'espansione del Gruppo, che ha posto anche le premesse per la creazione di una piattaforma europea, e il recente forte deterioramento dei mercati finanziari rendono oggi necessario un nuovo approccio organizzativo - nella continuazione dello stesso modello di business -, capace di accrescere sia l'integrazione sia il controllo delle attività e dell'offerta, e di consentire la valorizzazione degli investimenti realizzati nel corso dell'ultimo triennio. Da queste ipotesi di partenza e dalla valorizzazione della filosofia operativa del Gruppo, nasce una proposta di riorganizzazione che ridisegna integralmente le attività attraverso la costituzione di quattro nuove unit, dotate di competenze manageriali e professionali di primissimo livello..2 Le unit sono: consumer banking, con responsabilità pan-europea; retail banking; leasing; prodotti di investimento. La Business Unit consumer banking riunirà al suo interno tutti i promotori finanziari del gruppo nonché le filiali del risparmio gestito, con l'obiettivo di garantire elevati tassi di crescita delle masse gestite e di incrementare l'efficienza distributiva. Inoltre, faranno parte di questa divisione Fineco The New bank (on line trading e e-banking, la divisione credito specializzato per il segmento retail, ecc.) e le unità internazionali del gruppo impegnate nel conseguimento degli stessi obiettivi di crescita con la missione di assicurare il completamento della gamma dei servizi offerti alla clientela oltre al supporto della forza vendita. La divisione retail banking raggrupperà soprattutto filiali localizzate nelle aree storiche del gruppo (Lombardia ed Emilia Romagna), orientate a segmenti di clientela diversificata (retail e corporate), serviti con l'intera gamma produttiva e in grado sia di valorizzare il tradizionale legame con il territorio e le realtà economiche locali, sia di produrre una redditività stabile. La business unit leasing includerà Fineco Leasing che continuerà a beneficiare della crescita attesa del mercato, selezionando le opportunità con miglior profilo rischio-rendimento, specialmente nelle nicchie di mercato ad alta redditività. L'unità prodotti d'investimento, centralizzerà in un'unica area le attività di Cisalpina Gestioni, Cisalpina Previdenza, Fineco Sim e Fineco SGR, con lo scopo di fornire al Gruppo prodotti ad elevata qualità, beneficiando contestualmente di importanti sinergie ed economie di scala e supportando la diffusione su scala internazionale dei prodotti. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto, sulla base della relazione del Consigliere Alessandro Maria Rinaldi, che è stato dato un primo parere che giudica nulle le particolari garanzie concesse ad alcuni clienti nell'ambito della Gestione Patrimoniale in Fondi. Il Consiglio ha quindi dato incarico all'amministratore delegato e al Consigliere Rinaldi, con il supporto dell'ufficio legale della società, di chiedere ulteriori approfondimenti. In attesa di un giudizio definitivo, il Consiglio ha dato mandato all'amministratore delegato ed al dr. Rinaldi di ricercare tutte le soluzioni per risolvere il problema, soluzioni che saranno esaminate dal Consiglio di Amministrazione per una decisione finale. Il Consiglio, delimitato il perimetro del fenomeno e ribadita la ferma volontà di evitare che esso si ripeta sotto qualsiasi forma, ha deliberato, a tutela dell'immagine della Banca e per fare fronte a eventuali oneri, di istituire un fondo fino all'importo di massimo rischio di 100 milioni di euro, già compreso nell'accantonamento stimato in 125 milioni di euro annunciato lo scorso 12 ottobre. Il Consiglio ha inoltre deciso di convocarsi non appena saranno accertate le singole responsabilità per assumere tutti i provvedimenti necessari a tutela della banca..3 Il Consiglio inoltre ha rinnovato il proprio apprezzamento e la propria fiducia nell'operato dei suoi uomini impegnati nel lavoro nelle reti di distribuzione e negli uffici operativi. Il Consiglio ha inoltre provveduto alla nomina per cooptazione di due nuovi consiglieri, Ughetto Bianco e Marino Passeri in sostituzione di Gianfranco Bertoli e Bruno Sonzogni. BANCA POPOLARE SANTA VENERA: PRIMA BANCA IN SICILIA CON LA GARANZIA DI QUALITA' Milano, 23 ottobre 2001 - La Banca Popolare Santa Venera, appartenente al Gruppo Credito Valtellinese, ha ottenuto la certificazione Uni En Iso 9002 del proprio Sistema di Gestione per la Qualità, conseguendo per prima in Sicilia il prestigioso riconoscimento. Il Comitato Tecnico di Certificazione del Cisqcert spa, organismo appartenente alla Federazione Cisq (Certificazione Italiana Sistemi Qualità), ha, infatti, deliberato nei primi giorni di ottobre il rilascio della conformità per i processi di: istruzione, erogazione e gestione del credito; trasferimenti nell'area sistemi di pagamento; servizi di tesoreria per enti pubblici e privati. Dal 1995, anno in cui la capogruppo Credito Valtellinese ottenne, prima banca in Italia, la propria certificazione di qualità sono ormai sei le società del Gruppo che hanno raggiunto l'importante traguardo (Credito Valtellinese, Credito Artigiano, Bankadati - Servizi Informatici, Stelline - Servizi Immobiliari, Bancaperta - la web-bank del Gruppo ed ora la Banca Popolare Santa Venera). La certificazione dei servizi offerti dalla Santa Venera s'inserisce nel solco di una tradizione ormai consolidata al Gruppo Credito Valtellinese, che pone la qualità come obiettivo strategico fondamentale in un'ottica di soddisfacimento delle esigenze dei Clienti. La certificazione Iso 9002 attesta come la banca operi secondo determinati standard qualitativi, che i processi raggiungono gli obiettivi prefissati e che si è orientati verso il costante miglioramento del sistema di gestione e l'efficacia ed efficienza dei servizi erogati. Offrire al mercato un servizio bancario di qualità, anche nella modalità di utilizzo oggi consentita dalle nuove tecnologie Internet, con l'attestazione di un ente esterno autorevole, è per le banche del Gruppo Credito Valtellinese un impegno costante e continuo anche in Sicilia. LEASING MASSIMO PAOLETTI PERINI ALLA GUIDA DI LEASEUROPE LA FEDERAZIONE CHE RAPPRESENTA PIU' DI MILLE OPERATORI LEASING IN TUTTA EUROPA HA DESIGNATO IL NUOVO PRESIDENTE Milano, 23 ottobre 2001 - Si è tenuto nei giorni scorsi a Varsavia il Convegno annuale di Leaseurope, la Federazione che, attraverso le associazioni nazionali di tutta Europa, rappresenta più di mille operatori leasing, con un giro di affari che nel 2000 ha superato 178.000 milioni di euro di nuovi investimenti in leasing. Nel corso del Convegno è stato nominato nuovo Presidente di Leaseurope Massimo Paoletti Perini, Vice Presidente di Assilea - Associazione Italiana Leasing - e Direttore Generale di Centroleasing Spa. Nato a Firenze nel 1946, laureato all'Università di Giurisprudenza di Firenze, entra a far parte dell'Ufficio Legale di Centro Leasing nel 1972 dove svolge importanti incarichi fino ad assumere il ruolo di Responsabile degli Affari Generali. Nel 1990 diventa Direttore Generale di Centro Leasing Spa e, nel 1998, Vice Presidente di Leaseurope. Massimo Paoletti è stato Presidente della Commissione Legale di Assilea, di cui è attualmente Vice Presidente; è inoltre Consigliere di Amministrazione in altre società di leasing. Dal 1998 fino ad oggi ha ricoperto la posizione di Vice Presidente di Leaseurope. La nomina di Paoletti conferma il ruolo sempre più da protagonista giocato dall'Italia nel mercato leasing europeo, dove il nostro Paese, già da qualche anno leader del comparto immobiliare, nel 2000 ha scavalcato la Francia, andando così ad occupare il terzo posto (dopo Regno Unito e Germania) nella classifica europea dei nuovi investimenti in leasing. |